COMUNE DI RUSSI PERIODICI Venerdì, 18 luglio 2014 Venerdì, 18 luglio 2014 Cultura e turismo 18/07/2014 Sette Sere Torna la musica live nella città di Farini 18/07/2014 Sette Sere A VOLTANA IL PRIMO «LUOGO DI SPIRITO E TEMPO» 18/07/2014 Sette Sere Musica 18/07/2014 Sette Sere Sapori e colori 18/07/2014 Sette Sere Villa Adelma a Russi 1 2 5 6 7 Sanità, sociale e servizi per l'infanzia 18/07/2014 Sette Sere La nuova casa dell'associazione «Villanova insieme» 8 Sport 18/07/2014 Sette Sere I «nostri» al Tour de France 18/07/2014 Sette Sere BEACH VOLLEY | Under 16, vince il Cral Mattei 18/07/2014 Sette Sere Con Michele Antoniacci Ravenna ha il primo colpo 9 11 12 Cronaca 18/07/2014 Sette Sere SI SPOSERANNO 13 18 luglio 2014 Sette Sere Cultura e turismo Torna la musica live nella città di Farini Il ritorno della musica live a Rus si passa per due locali storici del la cittadina di Farini. Il merito è del Rotterdam Pub di Godo e del Bar Centrale di piazza Dante a Russi. Va fatto un plauso convinto all' iniziativa dei gestori che, sfidando i venti nefasti della crisi, hanno deciso di puntare forte sulla potenza della musica dal vivo, un rito che in città mancava da troppo tempo. Ma c' è anche un ulteriore merito che va loro ascritto: hanno scelto coraggiosamente di rilanciare i concerti dando spazio tout court a band locali. Il Rotterdam Pub inaugurerà la sua stagione musicale giovedì 24 luglio, con il southern rock dei Truck 66. Da lì in poi la serata dei live slitterà al mercoledì. Si esibiranno nell 'ordine Frank Pintone & Th e Blues Long drinkers il 30 luglio, i russiani Old N. 6 il 6 agosto, i ravennati Radiator il 13, mentre il 20 agosto toccherà ad un'altra band russiana, gli psichedelici Desert Wizards. Il Bar Centrale di Russi invece ha battezzato il venerdì come centro focale delle sue scorribande musicali. Il 18 luglio i Desert Wizards apriranno la serata che vedrà poi salire sul palco la storica progressive rock band russiana dei Guercia Figura Go a. Il 25 luglio spazio agli Old N. 6, e l '8 agosto riecheggeranno le sonorità anni 70 dei Cream Cake. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 18 luglio 2014 Sette Sere Cultura e turismo A VOLTANA IL PRIMO «LUOGO DI SPIRITO E TEMPO» Diciannovesima edizione per il festival«I luoghi dello Spirito e del Tempo»,che dal 18 luglio al 5 ottobre esplorerài luoghi più belli della nostra provincia,proponendo concerti di musica che vadal Medioevo al Settecento. Venerdì 18si parte dal santuario dell'Arginino aVoltana con il Vangelis Merkouris en semble, ma poi si proseguirà all'abbaziadi Pomposa, a villa Pasolini a Coccolia(31 luglio, tra musica sacra e profana), aPalazzo Grossi a Castiglione (7 agosto,tragedia greca con effetti elettronici), a San Giacomo a Russi (9agosto, dal madrigale ai Beatles) e ancora alla Pieve del Tho aBrisighella (22 agosto), al santuario della Madonna del Bosco aAlfonsine (28 agosto) e a palazzo Fantini a Tredozio (6 settembre). Concerti alle 21.setteserequi · 18 luglio 2014 · Numero 2924 Palcoscenico e Musica per ulteriori a p p r o f o n d i m e n t i c e r c a s u l w e b www.settesere.itCOTIGNOLA | L'Arena delle Balle con spettacoli e suggestioni fino a martedì 22 luglioA piedi nudi sulla pagliaL'inaugurazione, giovedì 17, è stataall'insegna degli «Incanti», e nelleprossime cinque serate, fino a martedì 22 luglio, l'Arena delle Balledi Cotignola promette energia,movimento e quant'altro, con unaserie di eventi, performance e concerti che, pur di richiamo talvoltaaltisonante, non bastano a racco ntare il fascino arcano dello scenario oniricoagreste che i volontaridell'associazione Primola hannoinnalzato anche quest'anno nellagolena «dove il canale emiliano romagnolo incontra il Senio».Ogni sera si potrà parcheggiareal campo sportivo di via Cenacchio e poi immergersi per unchilometro nella campagna, conl'illuminazione fornita da qualche lume di carta e dal plenilunio(il periodo dell'Arena è scelto conoculatezza in questo senso) per poigiungere nello spettacolare anfite atro bucolico di Primola. Si partesempre all'ora dell'aperitivo, trale 18.30 e le 19.30, con la musica(il folk antico della PneumaticoEmiliano Romagnola venerdì 18, il«punk mentale» dei Jean Fabry sabato 19, gli ocarinisti di Budrio colbanjoista Sam Amidon lunedì 21) ele favole musicali (La città di ballaballa, martedì 22), oltre che con lafotografia, perché ogni sera la CasaBelvedere, che introduce all'Arenaospiterà un artista diverso, tra cuiAlex Maioli di Magnum sabato 19.Dopo di che, via agli spettacoli principali. E allora venerdì 18 all'Arenadelle Balle sarà «Ritmo», con un incontro (alle 19.30) sulla rivista di reportage «Private» che torna a Cotignola, lo «sciame» di suono e danzadi Luigi Berardi e Barbara Zanonie il concerto (alle 22) dei BevanoEst, maestri assodati dell'etnofolkromagnolo, un gruppo di cui nonsi parla mai abbastanza. Da mezzanotte palco aperto a chiunque vogliasuonare e cantare.Sabato 19 di scena i «Movimenti»,con la performance poetica di PaoloGagliardi alle 20.30 con la sua PiccolaSpoon River della Bassa Romagna,mentre alle 21 lungo il Cer prenderàa suonare l'orchestra Senzaspine,cinquanta giovani musicisti che alle22 prenderanno posto sul palco pereseguire Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 18 luglio 2014 < Segue Sette Sere Cultura e turismo la Sharazad di RimskijKorsalov. Protagonista la «Musica»domenica 20, e a pieno diritto poidopo la performance teatralmusicaledegli Orti Insorti, alle 21.30 suoneràsul palco centrale il grande pianistaFAENZA | I difetti del Belpaese raccontati dall'attore milanese mercoledì 23Italianità «Onderòd» con Gioele DixFederico Savini«Lo so che sembra ruffiano dirloa un romagnolo ma è davverocosì, l'Italia dovrebbe prendereesempio dalla Romagna: la vostra è una terra in cui ci si diverte,ma sapete anche far funzionarele cose, non si eccede né da unaparte né dall'altra». Esistono anche i luoghi comuni veri, dopotutto, e se lo dice uno che giral'Italia Onderòd da parecchiotempo ci si può fidare. Mercoledì 23 luglio, alle 21.15 in piazza Nenni a Faenza per MasiniEstate arriverà Gioele Dix conuno spettacolo chiamato proprioOnderòd, un'esilarante sguardo almicroscopio sui peggiori difettidegli italiani, dall'indisciplinaall'inaffidabilità, dalle esasperazioni che guastano anche le cosegiuste fino all'esterofilia. E, vistoun titolo del genere, non sarà chetra i vizi degli italiani c'è ancheun'esterofilia un po' cialtrona?«C'è eccome conferma GioeleDix , ho una gran paura chel'esterofilia tra non molto porterà anche sui vocabolari parolecome Onderòd! La nostra ancoradi salvezza sono i dialetti, che perfortuna si parlano ancora moltoin Italia. Questo è uno spettacoloestivo, snello: siamo solo solo io,un microfono e Savino Cesarioche mi accompagna alla chitarra,una cosa onderòd, appunto. Tral'altro al Masini sono venuto diverse volte, ma non mi sono maiesibito all'esterno, è una piazzamolto bella».Tra i vari vizi italiani qual èquello che le dà più fastidio equale quello sul quale sente più resistenze da parte del pubblico?«Resistenze ne incontro poche perché il pubblico è molto sensibile ainervi scoperti e tante risate sonoproprio liberatorie. Certo, all'iniziotutti pensano che io stia descrivendo il cognato o il vicino di casa,ma poi capiscono che parlo anchedi loro. Credo che il successo delpersonaggio dell'automobilista,che c'è nello spettacolo, derividal fatto che in tanti ci si possonoriconoscere, io per primo. Quelche mi dà fastidio è in primo luogo la disorganizzazione, che ci faabituare a standard bassi e a sorprenderci quando le cose filanolisce. E poi la maleducazione, checomincia dalle formalità e arrivaalla confusione dei ruoli, allamancanza di rispetto, ai bambiniche fanno confusione senza chenessuno dica loro nulla e cosedel genere. Sono cose un po' antipatiche ma credo vadano dette.Poi, ovviamente, sono io il primoad essere italiano e casinista!».E invece cose buone ma puntualmente esasperate come ilsalutismo e il ritorno alla campagna come si spiegano?«Tengo molto a quella parte dello spettacolo, funzionabene proprio perché è indubbio che curare l'alimentazionee la salute sia una conquista diciviltà dei nostri tempi. Però poil'esasperazione è dietro l'angolo ebisogna riconoscerlo. Oggi è normale invitare un po' di amici acena e poi ritrovarsi impreparatia gestire il celiaco, il vegetarianoe quello che non mangia carnema solo alla sera. E' diventatouna specie di slalom. Poi ci sonquelli che abbandonano le cittàperché sono invivibili, che inparte è vero, se ne vanno nelcasale in campagna da cui peròfuggono dopo un mese perchénon lo sanno gestire, e figuratise l'ammettono. Io non criticoqueste tendenze, faccio solo uninno alla libertà di coscienza».Chi l'ha vista dal vivo sa che ilsuo italiano è perfetto. Da dovenasce questa attenzione?«Sto molto attento, la lingua èun tema che mi appassiona eogni volta che pubblico un libromi confronto a lungo con gli editor. Bisogna tener conto che lalingua evolve, non si vive di soliarcaismi, però l'italiano ha unaricchezza di sfumature straordi naria: racconta i sentimenti, lequalità degli oggetti e si presta ausi comici in maniera formidabile, giocando anche sui registri. Quindi la lingua deve essereviva, ma non proprio identica aquella della strada, il palco è pursempre un filtro attraverso ilquale si interpreta la realtà».GIOELE DIXRamin Bahrami, per inaugurarel'Emilia Romagna Festival con uncapolavoro assoluto della letteratura pianistica di ogni tempo: le Variazioni Goldberg di Bach. Lunedì 21serata all'insegna delle «Energie»con la performance sonora PontePrimola di Luigfi Berardi e KoroIzutegui e alle 22 il progetto ineditodel Grande Coro delle Balle di Paglia, che mette insieme numerosicori della nostra regione diretti daRoberto Bartoli con Paola Sabbatani come voce solista. Un inno alcanto popolare, ambizioso e forseirripetibile. Martedì 22 si chiuderà coi «Balli», ossia il gran ballofinale trainato dall'Orchestronadella scuola di Musica Popolaredi Forlimpopoli. A seguire, la tradizionale e ormai attesissima astafinale delle balle di paglia. (f.sav.)Ingresso a pagamento, da 25euro a seconda della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 18 luglio 2014 < Segue Sette Sere Cultura e turismo serata, 12euro per il concerto di RaminBahrami.PROVINCIAUltimi tre concerti in programma per il SaxArts Festival, chenei giorni scorsi ha portato a Faenza decine di studenti e docentidi musica da tutto il mondo. Leesibizioni dal vivo sono quindisolo la parte più «visibile» di unevento che è anzitutto formativo e culturale in senso ampio. Esarà un bel finale, a partire dallelocation.Venerdì 18 si parte infatti da Palazzo Fantini, a Tredozio, conil Transcontinental Saxophone Quartet, ossia Russ Peter son, Marco Albonetti, CarrieKoffman e Yiannis Miralis dinuovo insieme nel ventennaledel festival (in repertorio ancheAstor Piazzolla e Jimi Hendrix).Sabato 19 il festival si sposterà negli antri della suggestivacava Marana di Brisighella conil SaxArt Quartets & Ensemble,formato dagli allievi internazio nali delle masterclass.Domenica 20 ritorno a Tredozio, dove un'orchestra di sassofoni all'insegna della pluralitàdelle culture e dei linguaggi interpreterà un repertorio vario ecoinvolgente. Ingresso gratuitoa parte il 18 luglio (5 euro). Info333/5921089339/5781400.TREDOZIO E BRISIGHELLA | SASSOFONI TRA CAVA E PALAZZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 18 luglio 2014 Sette Sere Cultura e turismo Musica Alfonsine. ROCK: Alfonsine Rock & Sport Festival, band rock in piazza Gramsci. Ore 20.30. Ogni sera fino a lunedì 21. Castel Bolognese. CERONI: «Note sotto le stelle», omaggio a Leo Ceroni con la reunion dei Blackmen e altri artisti. Circolo Don Garavini, dalle 21. Fusignano. BALLO: Daniela Vallicelli al centro sociale Zaffagnini, ore 20.30. Marina di Ravenna. SOUL: Paul Jackson Trio alle 21.30 al MoloTreZero. Marina Romea. VIOLONCELLO: Tiziano Berardi al violoncello. Chiesa dell'Assunta, ore 21. Modigliana. FOLK: Emmanuelle Sigal e Carla Lippis in «Just Like a Woman». Piazza Vittorio Veneto, ore 21.30. Gratuito. Roncalceci. DIALETTO: «Apuntament a Roncazis». Anche sabato 19. Area verde, ore 19. Russi. ROCK: Desert Wizard + La Guercia Figura Goffa in piazza Dante. Ore 21. Tredozio. SAX: per SaxArts festival, Tsq in «20 anni suonati insieme». Palazzo Fantini, ore 21. Voltana. ROM: per i Luoghi dello Spirito e del tempo, Vangelis Merkouris e ensemble in «East meets West». Santuario Arginino, ore 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 18 luglio 2014 Sette Sere Cultura e turismo Sapori e colori Cervia. SPIAGGE: i mercoledì sera in spiaggia a Cervia, Milano Marittima e Pinarella. Lido di Classe. CAMMINATA: Alla ricerca delle anse perdute del Savio. Partenza dall'Arena del Sole, ore 16. Lugo. MERCOLEDì: Mercoledì sotto le stelle in centro. Pinarella. MERCATINO: «Aghi di Pino», mercatino dell'artigianato. Punta Marina. BIO: Happy Bio, merenda con prodotti biologici. Bagno Perla, info 0544/437470. Punta Marina. COZZA: Sagra della cozza, alle 21 Banda Musicale di Ravenna, sabato 19 I Lopa, domenica 20 Corrado Graziani. Parco pubblico. Ravenna. VINO: «Don Gio Vino», teatro e degustazioni a km zero, con Luca Cairati e Cristiano Roccamo. Piazza del Popolo, dalle 20.30. Info 054421021. Russi. STELLE: Russi sotto le stelle, mercatini e animazione. Sant'Al berto. ESCURSIONE: in bicicletta nelle valli, dal museo NatuRa. Ore 7, 10 euro. Solarolo. FESTA: festa dei pensionati in via Marconi e piazza del Popolo, dalle 20.30. Cimbella e vino, lotteria, liscio e sciùcarèn. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 18 luglio 2014 Sette Sere Cultura e turismo Villa Adelma a Russi Dove si trova: Russi, Borgo Milzetta, via Godo Vecchia 35. Contatti: 393/8155113, 0544/580773, www.villadelma. com. Orari: pranzo ore 1214:30, cena ore 1923. Chiuso il mercoledi. Tipologia: carne, insaccati, formaggi, verdure, dolci, pizza, prodotti di stagione, pesce occasionalmente, non da menù sso. Ci è piaciuto: Nuova gestione di un ristornate storico, prima La Villa poi Il Piccolo Principe, sorge nella ristrutturata Villa Milzetta, molto calda e accogliente e soprattutto dotata di ampio giardino con grande patio particolarmente apprezzabile d'estate. La collocazione prossima a un'area artigianale non si nota quando si è all'interno e il parco, che in estate ospita anche piccoli eventi, è assai indicato a famiglie e bambiniParticolarmente buoni i cappelletti col ragù, per stare sul classico, ma il menù offre tante proposte più ricercate. Molto buona anche la pizzache non lesina in condimenti e soprattutto ha un impasto leggero ma molto sostanzioso, non così comune (f.sav.). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 18 luglio 2014 Sette Sere Sanità, sociale e servizi per l'infanzia La nuova casa dell'associazione «Villanova insieme» L'associazione di volontariato «Villanova Insieme» ha festeggiato sabato 21 giugno l ' inaugurazione della nuova sede operativa di via Superiore 33. La struttura ed è stata concessa all 'associa zione in comodato d'uso gratuito da Antonio Zoli, detto «Tu nino d'Anzlè» di Villanova e i lavori di adeguamento dei locali sono stati fatti con l 'aiuto dei volontari e sostenitori. Al taglio del nastro, a dato allo stesso Zoli e al piccolo Salvatore, erano presenti il sindaco Eleonora Proni, il presidente dell 'associazione Francesco Guerrini e la vice presidente Mariella Dalpozzo. Ospiti graditi, gli amici della Pubblica Assistenza di Russi, tra i quali il presidente Elio Cortecchia, ai quali è andato un ringraziamento particolare per aver accolto e sostenuto i soci fondatori di «Villanova Insieme» nel periodo di avviamento. «Un evento importante per la nostra comunità, hanno dichiarato Guerrini e Dalpozzo . Quando nel gennaio 2012 siamo partiti non pensavamo di riuscire ad avverare tutto questo in tempi così brevi». Oggi Villanova Insieme svolge quotidianamente molti servizi di trasporto non solo su Villanova, ma anche su Traversara, Villa Prati e Glorie. Partita con 15 volontari, ora ne conta 22. Il trasporto si prenota telefonando al numero 345/0603924. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 18 luglio 2014 Sette Sere Sport I «nostri» al Tour de France E' Matteo Montaguti il solo romagnolo al Tour 2014. Viene da Meldola, corre per la francese Ag2r. Il primo fu il forlivese Attilio Zavatti, e biundì, nel 1909: concluse la Grande Boucle al 15º posto con indosso la maglia della Legnano. Restringendo il campo ai corridori della provincia di Ravenna diversamente il discorso diventerebbe troppo lungo nel 1925 troviamo Michele Gordini, il gigante di Cotignola. Forte come un toro, ribelle e battagliero corse da isolato il Giro e chiamò Isolato il quarto glio nisce 21º della generale nel suo primo Tour. Nel '27 è protagonista di un'autentica impresa: nella tappa BayonneLuchon di 326 km va in fuga da solo alla partenza, quand'è ancora notte fonda, e transita sul mitico Aubisque con 45' sugli inseguitori. Attardato da un incidente meccanico, viene raggiunto sul Tourmalet e arriva comunque 4º. L'anno seguente è costretto al ritiro da una caduta. Non arriva a Parigi neppure nel '29. Il 1947 è l'anno di Aldo Ronconi, il faentino che non teme né il caldo né le salite. Si impone con i colori della Benotto nella tappa Bruxelles Lussemburgo con una lunga cavalcata solitaria, indossa per due giorni la maglia gialla, fora in una fase cruciale della corsa e strappa un più che onorevole 4º posto nonostante i maneggi orditi da francesi e belgi ai danni suoi e di Pietro Brambilla per favorire Jean Robic. E' in gara anche l'anno dopo, ma ancora senza fortuna. Quattro i Tour de France portati a termine da Luciano Pezzi, l'ex partigiano di Russi in forza all'Atala: 1949, 1951, 1952 e 1955. E' in quest'ultima occasione che coglie i risultati migliori vincendo la tappa di Aix les ermes e chiudendo al 34º posto. Umberto Drei viene da Riolo Terme e corre per la Legnano. Nel '53 arriva no a Parigi mentre il suo capitano, il solarolese Pipaza Minardi, deve uscire di scena già alla 5º tappa. Omettendo a malincuore Ercole Baldini nato fra Faenza e Forlì 6º nel '59, 33º nel '60 e 8º nel '62, dobbiamo fare un salto no al 1964 per incontrare un altro dei «nostri»: Battista Babini di Sant'Agata. E' un ottimo passista e Luciano Pezzi lo vuole con Adorni in una Salvarani che parla quasi esclusivamente il nostro dialetto. Nella 21ª tappa Jean Stablinski lo be a allo sprint sul traguardo di Orléans dopo una fuga di oltre nove ore per 310 km. L'anno dopo, sempre con la Salvarani, è in lizza il ravennate d'adozione Gilberto Vendemiati: conclude la sua fatica a metà classi ca. Nel '67 e nel '69 tocca al lughese Giancarlo Ferretti, il sergente di ferro buon corridore e grande dirigente sportivo, tenere alto oltralpe il buon nome della Romagna che pedala. Fa sue, rispettivamente, la 68ª e la 43ª piazza. Gregario di lusso di Gimondi nella Bianchi Campagnolo, passistascalatore, nel 75 il santagatese Giovanni Cavalcanti è 2º nella tappa di Albi a conclusione di una lunga fuga e battuto solo da un campione del calibro di Knetemann e 48º nella generale; l'anno seguente chiude a38º posto, primo degli italiani. Dieci anni dopo, nell'85, è un altro riolese a giungere a ParigiElio Festa, gregario nella Santini. Arriviamo così all'altro ieri con Davide Cassani da Solarolo chedi Tour ne ha conclusi sei, fra l'87 e il '93, vincendo per tre volte la cronosquadre. E' un solarolese anche Fabiano Fontanelliquattro volte al via (1994, '97'98 e 2000) e 72º nella graduatoria nale del 1998. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 18 luglio 2014 < Segue Sette Sere Sport Nello stesso anno il faentino Alain Turicchia, allora nella Asics Cgaconclude al 74º posto; miglior piazzamento un 4º nella tappa di Cork, in Irlanda. Ben 11 le partecipazioni di Roberto Conti da Bagnara, otto delle quali giunte no a ParigiScalatore fortissimo, per anna anco di Marco Pantani alla Mercatone Uno, vanta nel suo palmares la vittoria all'Alpe d'Huez nel '94 e, nella stessa edizione, un ottimo 6º posto nale. Il fusignanese Gian Paolo Mondini di Tour ne ha corso invece uno solo, quello del '99, ma alla grande, piazzandosi nei primdieci in cinque frazioni e vincendo la 18ª da Jonzac a Futurscope. Lo scorso anno è stato Alan Marangoni l'al ere della Romagna a Tour. Era di Cesenatico, ma non si può chiudere il discorso senza ricordare il Pirata. Pantani di Tour de France ne ha corsi cinque (si è ritirato in quello del 2000l'ultimo) scrivendo pagine epiche nella storia del ciclismo: ha vinto otto tappe, si è classi cato al 3º posto nel '94 e nel '97, al 13º nel '95 e ha trionfato in giallo aCampi Elisi nel '98. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 18 luglio 2014 Sette Sere Sport BEACH VOLLEY | Under 16, vince il Cral Mattei Il Cral Mattei Ravenna si è aggiudicato il titolo di campione provinciale Under 16 3x3 di beach volley al termine del torneo che si è disputato presso il bagno «Kia Orana» a Marina di Ravenna, dove si è svolta la seconda tappa del campionato «Summerbeach 2014» organizzato dalla Fipav di Ravenna. All'iniziativa hanno partecipato 14 squadre appartenenti alle società Cral Mattei, Olimpia Russi, Cervia, Stuoie Lugo, Master Olimpia, Pallavolo Massalombarda e Teodora. Sul podio sono salite anche l'Olimpia Russi (seconda) e il Master Olimpia 3 (terzo). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 18 luglio 2014 Sette Sere Sport Con Michele Antoniacci Ravenna ha il primo colpo L'u cialità ancora non c'è, ma questa volta ci sbilanciamo e annunciamo il primo grande colpo del nuovo Ravenna. Alla corte di mister Marsili approderà Michele Antoniacci, fortissimo difensore centrale. Il 30enne cesenate ha giocato per tre stagioni in C2 e per otto in serie D. I calcio li della zona hanno imparato a conoscerlo nelle tre annate che ha trascorso a Russi tra il 2007 e il 2010, un lasso di tempo durante il quale Antoniacci ha messo in mostra una grande professionalità e una spiccata propensione al gol: sono addirittura dieci le reti che ha messo a segno negli ultimi due anni, sei solo nella passata stagione con la maglia dell'Imolese. «E' tutto vero commenta il difensore manca solo la rma, ma sono già stato a vedere lo stadio e ho parlato con la società. Ho ricevuto altre o erte ma non ho potuto ri utare quella del club bizantino. Ravenna è una piazza bellissima, storica e importante: m'è bastato osservare il Benelli, il campo da gioco e gli spogliatoi, e m'è venuta subito voglia di iniziare quest'avventura. Questo ambiente meriterebbe la serie B. Sono molto contento di aver trovato l'accordo con la dirigenza, speriamo di regalare ai tifosi quelle gioie che aspettano da diversi anni». Antoniacci disputerà per la prima volta in carriera il campionato d'Eccellenza: «Penso che dopo la riforma della Lega Pro l'Eccellenza sarà paragonabile come livello a quello della serie D. Sappiamo che non sarà facile, che ci sarà da lottare no all'ultimo e che arriveranno anche momenti di cili. Scendo di categoria con tanta voglia di risalire subito con il Ravenna. Conosco bene mister Marsili, c'è una grande stima reciproca, la sua presenza per me rappresenta uno stimolo ulteriore». Quando arrivò a Russi nel 2007 Antoniacci giocava di fatto da terzino. Dopo l'infortunio occorso a Gallina fu spostato al centro della difesa. E da lì non ha più cambiato ruolo: «Sarei disposto a giocare in ogni posizione, ma a Ravenna vengo per fare il difensore centrale. Russi è stato il trampolino di lancio della mia carriera, è stata un'avventura indimenticabile conclude il centrale mi dispiacerebbe molto se il club arancionero non dovesse essere ripescato». Tra le altre cose il 30enne centrale è, giustamente, un serio candidato ad indossare la fascia da capitano dei bizantini. Passando alle altre manovre di mercato giallorosse dobbiamo per forza rimanere nel campo delle ipotesi. Sta circolando una marea di voci incontrollate, ad esempio al momento non trova riscontro la notizia del passaggio di bomber Padovani all'Argentana. Mandorlini e Cuttone non hanno ancora rinnovato; non sono stati ancora ingaggiati Calandra e Scaioli della Ribelle e Ceroni dell'Alfonsine. E' probabile comunque che la prossima settimana alcune di queste trattative trovino uno sbocco positivo. Di certo ci sono la conferma del giovane attaccante Xeka e l'addio del portiere Bovo. Il Ravenna cerca un altro difensore centrale, due esterni bassi under, un regista e due punte. Proprio per quest'ultimo ruolo sono solide le candidature degli esperti Longobardi e Riccardo Innocenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 18 luglio 2014 Sette Sere Cronaca SI SPOSERANNO LUGO. Giancarlo Cavallero a. 77 con Erika Kadereit a. 73, Gianluca Ronconi a. 45 con Chiara Zanchini a. 31, Marco Iacullo a. 39 con Vanessa Indelli a. 35, Raaele Ravaglia a. 38 con Maria Grazia Giacometti a. 39, Fabio Farol a. 30 con Gioia Fronticcia a. 27. FUSIGNANO. Enrico Rollo a. 24 con Melissa d'Avella a. 27. RUSSI. Ober Tassinari a. 40 con Katia Orioli a. 40. RAVENNA. Simone Di Carlo a. 38 con Sylvia Tomicova a. 32, Marco Bezzi a. 30 con Valentina Palazzi a. 29, Matteo Nucci a. 31 con Martina Barbetta a. 22, Abderazak Ben Slimen a. 38 con Ant onella Porsia a. 41, Paolo Proli a. 35 con Almira Kokambayeva a. 26, Matteo Severini a. 35 con Elisa Cancellieri a. 30, William Cortesi a. 34 con Margherita Briccoli a. 27. CERVIA. Glenn Uguccioni a. 37 con Nancy Susan Barrera a. 30, Daniele Marchese a. 33 con Katia Mengozzi a. 36, Damiano For astiere a. 27 con Alice Brilli a. 28, Marco Massi a. 33 con Elisa Franceschini a. 32. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
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