4 gennaio 2014 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Sabato, 04 gennaio 2014
Sabato, 04 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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Italia Oggi
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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La Voce di Romagna
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Enti locali
Aste italiane pesanti nel mese di gennaio
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Abolizione mini­Imu, Delrio frena sui giochi
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Lo Stato vende 40 immobili a trattativa privata
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Salve tutte le risorse dei vecchi programmi
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Lettere
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Tensioni nel governo, Letta media
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Delega fiscale, tempi brevi per i decreti
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Equitalia apre nuovi sportelli Amico
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Sanatoria ruoli senza interessi
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Autocertificazioni vietate agli stranieri
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­04T07:00:00
Angelino Alfano in caduta libera
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
cinguettio
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Tassa sui giochi anziché l' Imu
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Più cultura (a parole) nella Regione Lazio Ma anche molte...
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
lettere
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Abuso del diritto, in arrivo una stretta sugli accordi di locazione
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Nome italiano per integrarsi
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Imposte sugli affitti con F24
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
No all' Iva sulla Tia Rimborsi in 10 anni
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Vendita immobili pubblici, la trattativa è privata
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Omessa inversione senza Iva
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Redditometro, contano anche gli introiti del genitore convivente
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Brevi
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Società in house, mani legate
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Premi agli enti sperimentatori
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Riequilibrio guidato in luogo del dissesto
Da Italia Oggi del 2014­01­04T05:45:00
Tasi e Imu, si ricomincia
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Web
Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi in provincia di Ravenna
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:45:00
Domani partono i Saldi. Natale in linea con le difficoltà del...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:44:00
Baldini (PD Lugo): Le primarie non sono un reality show e non sempre sono...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:44:00
Massa Lombarda: virtuosismi al Carmine dal barocco al contemporaneo con...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:43:00
Bagnacavallo: martedì un incontro dedicato ai cambiamenti climatici
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:43:00
Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher che oggi compie 45 anni ma rischia...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:42:00
Maltempo previsto dalle 7 di domani e per le successive 54 ore
Da Lugonotizie.it del 2014­01­04T07:42:00
La Bassa Romagna on­line: Proseguono le iniziative organizzate per le...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:41:00
La Bassa Romagna on­line: Virtuosismi al Carmine di Massa Lombarda
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:40:00
La Bassa Romagna on­line: Il terzo anno per la associazione Bubulina
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:39:00
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La Bassa Romagna on­line: Gli auguri della ferrista Lugo a Scumacher
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:38:00
La Bassa Romagna on­line: Una serata dedicata ai cambiamenti climatici
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:38:00
La Bassa Romagna on­line: Televisione italiana ancora giovane
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:37:00
La Bassa Romagna on­line: Il concorso presepi Città di Lugo delle...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:37:00
La Bassa Romagna on­line: Influenza 2014: picco in arrivo
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:36:00
La Bassa Romagna on­line: Per la Buona Politica
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:35:00
La Bassa Romagna on­line: Pasi a Fusignano per competenza amministrativa
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:35:00
La Bassa Romagna on­line: Ranalli scelta di continuità col passato
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­04T07:34:00
Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ Bagnacavallo, una serata dedicata ai...
Da Più Notizie del 2014­01­04T07:33:00
Bassa Romagna ­ Cronaca­ Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher
Da Più Notizie del 2014­01­04T07:33:00
Risolto il mistero delle luci dei terremoti
Da Ansa del 2014­01­03T09:56:00
Schumacher compie 45 anni, gli auguri di Lugo
Da Ravenna24Ore.it del 2014­01­03T12:25:00
Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi Ravenna
Da RavennaNotizie.it del 2014­01­03T10:51:00
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Il Resto del Carlino Ravenna
A Schumacher ieri gli auguri anche del sindaco Raffaele Cortesi
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
C' è il via libera all' impianto di trattamento delle "ceneri'
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
DOMANI A COTIGNOLA LA TRADIZIONALE TOMBOLA DELL' AVIS
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Tanti lughesi regalano, vendono e comprano oggetti con un "clic'
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Un' edizione speciale del presepe di Villa Prati
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Dai pestaggi al bar alle rapine in banca: arrestato 23enne
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Mazzotti, un clamoroso ritorno
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Proseguono le feste dedicate agli anziani
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
BAGNACAVALLO "AL PIANELL', COMMEDIA IN LINGUA VERNACOLARE
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
Noferini­Cattani e i virtuosismi
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­04T05:24:00
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Corriere di Romagna Ravenna
Dalla Confimi un premio alle imprese eccellenti
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­04T05:02:00
«Via all'ascolto dei cittadini e apertura verso gli alleati»
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­04T05:02:00
Il giovane segretario che ha unito il Pd
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­04T05:02:00
"Voglio fare il contadino" Commedia dialettale in teatro
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­04T05:02:00
ALFONSINE BAGNACAVALLO BERTINORO CERVIA...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­04T05:02:00
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La Voce di Romagna Ravenna
Confimi Ravenna ha premiato le 'imprese eccellenti' della provincia
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
Tanto lavoro per il Giudice di pace
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
A BAGNACAVALLO SI PARLA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
C' è "Nudi e crudi" al teatro Rossini
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
Compleanno triste Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
Massa Lombarda Virtuosismi barocchi
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:01:00
"Il Pd non fa politica da reality show"
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:02:00
In manette 'braccio destro' del pentito
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:02:00
'Ma quale rottamazione Ranalli è il vecchio che avanza'
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T05:02:00
Arriva la Befana sul palco di Conselice
Da La Voce di Romagna del 2014­01­04T07:26:00
Al teatro si parla in dialetto con "A voj fè e cuntadè"
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Enti locali
Le emissioni 2014. In tutto l' anno l' Italia dovrebbe raccogliere 250 miliardi su un totale in euro
di 860­880.
Aste italiane pesanti nel mese di gennaio
ROMA La torta di emissioni lorde di titoli di
Stato a medio­lungo termine in euro attese nel
2014 è stimata dagli addetti ai lavori tra gli 860
e gli 880 miliardi di euro, in lieve flessione
rispetto al 2013 in virtù del fatto che il rigore di
bilancio e l' austerity in molti Paesi continuano
ad imporre la riduzione graduale del deficit/Pil
per riportarlo al di sotto del 3% e in prospettiva
azzerarlo. La fetta più grande di emissioni a
medio­lungo spetterà all' Italia che dovrebbe
raccogliere almeno 250 miliardi (BoT esclusi)
a fronte di 194 miliardi di BTp, CcT, CTz e
bond internazionali in scadenza: il 2014 è
infatti un' annata particolarmente pesante di
rimborsi dei titoli di debito pubblico, ma inizia
bene per le casse dello Stato con i rendimenti
assoluti e lo spread contro Bund in calo sul
mercato secondario.
Le aste italiane terranno banco a partire da
questo mese. Secondo Citi, sugli 86 miliardi di
emissioni a medio­lungo in gennaio, quelle
italiane svetteranno in cima alla classifica con
20 miliardi così ripartiti: 7,5 miliardi di CTz e
BTp a tre anni, 4,3 miliardi di CcT e BTp a 5
anni, 2 miliardi del nuovo BTp a sette anni, 3,5
di BTp decennali, 1,8 miliardi di BTp a 15 o 30
anni e 1,2 miliardi di BTp indicizzati all' inflazione europea.
Il primo mese del 2014 sarà dominato da Italia, Francia e Spagna che rappresenteranno il 65% delle
aste a medio­lungo.
Il metodo del sindacato di collocamento, con vendita dei titoli affidata alla sindacazione di un gruppo di
banche, verrà per contro usato da Irlanda, Belgio e Spagna per le emissioni dei titoli di Stato decennali.
Nel 2014, oltre alla routine del rimborso dei titoli in scadenza e la copertura del deficit, il Tesoro italiano
dovrà trovare i fondi per finanziare due operazioni una tantum: la seconda tranche da 20 miliardi di
pagamenti dei debiti pregressi della pubblica amministrazione (sono stati 27 miliardi nel 2013) e la
quinta e ultima quota da 2,85 miliardi del capitale paid­in dell' Esm.
Il calendario delle aste italiane per il 2014 sarà dunque molto ricco e presenterà qualche novità. Il BTp a
sette anni entrerà nelle emissioni mensili programmate. Le aste lorde complessive dei BoT, come si
legge nelle Linee guida per la gestione del debito 2014, «potranno risultare inferiori quest' anno rispetto
a quelle del 2013», che sono state pari a 218,336 miliardi. Il BTp Italia sarà collocato dando maggiore
enfasi alla vendita retail: gli addetti ai lavori ipotizzano che anche quest' anno, come per il 2012 e il
2013, i titoli di Stato indicizzati all' inflazione italiana possano garantire al Tesoro una raccolta "extra­
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
calendario" per svariate decine di miliardi di euro.
L' Italia non sarà soltanto il primo emittente di titoli di Stato nell' Eurozona ma anche lo Stato che
pagherà l' importo più elevato di cedole. Nel 2014, sempre secondo i calcoli di Citi, l' Italia verserà 54
miliardi di cedole sui titoli a medio­lungo termine in circolazione contro 41 della Francia, 28 della
Germania e 27 della Spagna. In totale, nell' area dell' euro, nel 2014 oltre agli 860­880 miliardi di aste a
medio­lungo gli Stati pagheranno cedole per 188 miliardi e rimborseranno titoli a medio­lungo in
scadenza per più di 600 miliardi. Il conteggio sfiora i 1.500 miliardi includendo BoT e T­bill.
I. B.
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Enti locali
Imposte sulla casa. L' 8 gennaio confronto in Aula.
Abolizione mini­Imu, Delrio frena sui giochi
ROMA L' obiettivo più vicino nel l' agenda di
politica economica del Governo resta quello:
rivedere al rialzo la disciplina della Tasi per
assicurare un gettito aggiuntivo di 1,5 miliardi
a i comuni. Due le vie per portare a casa il
risultato: un emendamento di palazzo Chigi al
D l Imu­Bankitalia, che mercoledì prossimo
approderà in Aula al Senato, oppure un nuovo
decreto. Questa seconda pista partirebbe da
due capitoli ben distinti: quello messo a punto
da Maurizio Lupi con le misure sul disagio
abitativo e l' housing sociale e quello chiesto
appunto dai Comuni con i ritocchi alla Tasi,
con un probabile doppio aumento di aliquote
(3,5 per mille sulle abitazioni principali, case di
lusso escluse, e all' 11,6 per mille su tutti gli
altri immobili).
Aumenti che verrebbero vincolati a un sistema
di detrazioni alle famiglie simili a quelle già
usate per la nuova imposta municipale.
Intanto il ministro per gli Affari regionali e le
Autonomie, Graziano Delrio, frena sulla
possibilità di una tassa una tantum sui giochi,
sollecitata dai sindaci del l' Emilia Romagna: il
Governo valuterà tenendo conto «delle
difficoltà a modificare le normative in questo
settore». Sul tema ieri il presidente di Confindustria Sistema Gioco, Massimo Passamonti, ha ricordato
che il confronto «sui problemi (che ci sono) dell' offerta di gioco sul territorio deve essere in Conferenza
Stato­Regioni prevista del resto dal ddl di delega fiscale all' articolo 14». Una richiesta in questo senso
era stata avanzata da Confindustria Sistema Gioco al ministro Delrio già dalla primavera scorsa.
D. Col.
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Enti locali
Dismissioni. In Gazzetta il decreto di Saccomanni.
Lo Stato vende 40 immobili a trattativa privata
Antonello Cherchi ROMA Lo Stato mette in
vendita una quarantina di immobili. Caserme,
magazzini, campi sportivi militari e altre
strutture.
Tra questi, il palazzo degli esami di Stato e l'
ex fabbrica d' armi a Roma, l' ex scuola di
sanità militare, villa Tolomei e il complesso
Bardini a Firenze, le isole di Sant' Angelo delle
polveri e di S. Giacomo in palude a Venezia.
La vendita sarà curata dall' agenzia del
Demanio che potrà procedere a trattativa
privata e potrà alienare i beni anche in blocco.
Prima sarà però necessario attendere il via
libera del ministero dei Beni culturali, che
dovrà valutare l' eventuale valore storico dei
beni.
A prevedere la vendita è un decreto del
ministero dell' Economia, pubblicato s u l l a
Gazzetta Ufficiale n.2 del 3 gennaio.
Al decreto che dismette i gioielli di Stato se ne
accompagna un altro ­ sempre pubblicato
sulla Gazzetta del 3 gennaio ­ che autorizza gli
enti territoriali a procedere, con la medesima
procedura, all' alienazione di beni inutilizzati
individuati dalle singole amministrazioni. L'
intera operazione ricade sotto l' articolo 11­
quinquies del decreto legge 203/2005, modificato di recente dal Dl 133/2013, il quale autorizzava lo
Stato (e ora anche gli enti territoriali) a mettere sul mercato i beni non più utilizzati così da far cassa e
aiutare le finanze pubbliche.
Entrambi i decreti prevedono che la vendita sia ultimata entro il 31 dicembre 2013. Un po' complicato
da realizzarsi, visto che i decreti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale che porta la data del 3
gennaio. Scherzi di fine anno della burocrazia.
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Enti locali
Il periodo 2007­2013. Grazie allo sprint di fine anno e alla riprogrammazione di 2,2 miliardi.
Salve tutte le risorse dei vecchi programmi
MA LA SFIDA CONTINUA Tra il 2014 e il 2015 l' Italia dovrà spendere 24 miliardi per
evitare il disimpegno automatico di 18 miliardi di fondi strutturali europei.
MILANO Con il solito sprint di fine anno e
grazie all' intervento di riprogrammazione
deciso nell' ultimo consiglio dei ministri del
2013 (come anticipato dal Sole 24 Ore il 27
dicembre) l' Italia è riuscita a chiudere l' anno
senza perdere fondi comunitari.
Una sorta di piccolo miracolo, se si pensa che
a metà ottobre dovevano essere certificati a
Bruxelles ancora 3,2 miliardi di euro di spesa
per ottenere il pagamento della quota di
competenza europea. A renderlo possibile è
stata la consueta corsa degli ultimi giorni dell'
anno che ha caratterizzato almeno gli ultimi tre
esercizi della programmazione 2007­2013. Il
rischio era che scattasse la "tagliola" del
disimpegno automatico, conosciuta come
"N+2", la regola in base alla quale i fondi che
non sono stati spesi e certificati entro i due
anni successivi all' impegno di bilancio
vengono ritirati.
La notizia è ancora ufficiosa, ma a cavallo di
Capodanno si sono incrociati i messaggi
informali tra Roma e Bruxelles e oggi o al più
tardi lunedì è attesa la comunicazione ufficiale.
La svolta decisiva per evitare il disimpegno è
stata la riprogrammazione delle risorse per la
politica di coesione decisa la settimana scorsa. In tutto 6,2 miliardi di euro di cui 2,2 di fondi strutturali
europei. Questo importo, insieme ad altri 800 milioni del piano nazionale di Azione e coesione,
serviranno a finanziare il piano nazionale per le città (500 milioni) il programma "6mila campanili" (1
miliardo), la valorizzazione dei beni culturali e dell' attrattività turistica anche in vista di Expo 2015 e,
infine, la riqualificazione anche energetica degli edifici scolastici (500 milioni).
Per evitare il disimpegno l' Italia ha sfruttato anche la clausola che esenta i grandi progetti dalla regola
di spesa. Dal punto di vista tecnico, l' obiettivo è stato raggiunto riducendo la quota di cofinanziamento
nazionale necessaria per ottenere i fondi europei.
Nella vecchia programmazione l' Italia aveva ragionato (troppo) in grande impegnandosi su percentuali
di cofinanziamento troppo elevate se rapportate non solo alle risorse disponibili, ma anche alla precaria
capacità di spesa dimostrata dalle Regioni e anche da qualche ministero.
Il taglio del cofinanziamento, concordato con il gabinetto del commissario alle Politiche regionali,
Johannes Hahn, ha consentito così di ridurre l' ammontare complessivo delle risorse da spendere sui
programmi cofinanziati con Bruxelles, lasciando inalterato il contributo comunitario e liberando risorse
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
nazionali per programmi che non sono sottoposti ai vincoli dei fondi strutturali.
Non a caso, nei lavori preparatori del nuovo periodo di programmazione (2014­2020) la Dg Politiche
regionali ha insistito affinché l' Italia non ripetesse lo stesso errore di sette anni orsono, scatendando i
malumori delle Regioni che temevano la riduzione tout court delle risorse a disposizione. In parte il
suggerimento è stato seguito.
La sfida, però, non si chiude qui. Per la vecchia programmazione, entro il 2015 l' Italia deve spendere
circa 24 miliardi, di cui 18 europei. Un miliardo al mese, 9 quest' anno e 15 il prossimo: un test decisivo
per la pubblica amministrazione, centrale e locale.
Gi. Ch.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Lettere
Siamo al 2014, nulla è cambiato.
Quarantacinque anni fa, fu varata una legge
per sciogliere tutti gli enti inutili. Furono sciolti
solo quelli veramente utili, come Enpi, Eca, le
cui proprietà e funzioni furono incamerate da
altri organismi. Quelli veramente inutili hanno
continuato a esistere per assicurare lauti posti
a politici decotti e loro clientele. Come
denunciato anche dalla Confindustria, tali enti,
quasi 40mila, costano alla collettività circa 23
miliardi. Gli italiani sono alla fame e vogliono
tagliare tutto ciò che non serve. Il Governo
Letta, con l' appoggio del Pd di Renzi,
dovrebbe fare veramente sul serio dando il
buon esempio, invece di continuare a
chiaccherare: è un' occasione storica
irripetibile per cambiare l' Italia.
Anna Pagliaro Caserta Quanto costino
davvero gli enti inutili è difficile quantificare;
ma l' enfasi della lettrice non attenua l' entità
del problema che, effettivamente,
accompagna quanti di noi non sono più
giovani da quando hanno memoria. Nel
frattempo, gli enti, lungi dal ridursi si sono
moltiplicati a dismisura, complice anche l'
istituzione delle regioni che certo non si sono
tirate indietro quanto a carrozzoni. Così, il Presidente dell' Inps, Antonio Mastropasqua, ha potuto
parlare di 30mila enti dichiarati ufficialmente inutili; e l' Aiccre, la sezione italiana del Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d' Europa, ha calcolato che 230 su 271 enti pubblici in Lazio sono inutili.
Mi pare che nonostante certe battagliere intenzioni, anche il Governo Letta abbia potuto fare poco contro
questo muro di gomma di enti, coi relativi manipoli di lavoratori, dirigenti e clientele che ciascuno di essi
comprende. Insomma, si è ripetuto il copione consueto: grande terrorismo verbale e nessuna azione per
verificare quali enti vadano salvati (e magari rafforzati) e quali falcidiati senza pietà. Come spesso
succede nell' amministrazione pubblica, per non scegliere, e quindi dispiacere a qualcuno, si brandisce
la pialla, che magari dovrebbe colpire anche enti benemeriti, soprattutto in campo culturale e sociale, e
poi, lestamente, la si ripone. Così la spesa rimane invariata; ma soprattutto resta invariato il carico di
adempimenti che molti di questi enti impongono ai cittadini per giustificare la propria esistenza: un
doppio costo per il contribuente. Che fiducia possa poi avere quest' ultimo nelle promesse di tagli, in
queste condizioni, è facile prevedere: non gli resta che sperare che lo zar della spending review, Carlo
Cottarelli, giunga a qualche risultato e soprattutto che, dopo, gli diano retta.
Il doppio ruolo del sindaco Non c' è dubbio che negli ultimi mesi il sindaco di Firenze abbia assunto un
peso notevole nella politica italiana. A prescindere da ogni considerazione sulle sue idee e linee
operative proposte al riguardo mi chiedo se il nuovo che lo sospinge non contraddica la sua personale
situazione politica che lo vede al contempo segretario di partito e sindaco di Firenze. Tenuto conto che
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sia il partito di cui è segretario sia la città di cui è sindaco non mi sembrano minutaglie, mi chiedo come
possa conciliare il doppio incarico. Credo che se davvero Renzi vorrà incarnare concretamente il
cambiamento nella gestione della cosa pubblica, di cui tanto abbiamo bisogno, debba necessariamente
e prioritariamente fare subito una scelta ­ che mi pare scontata a questo punto ­ a meno di apparire
come uno dei tanti, troppi, che cavalcano l' onda del momento solo a fini personali.
Giorgio Galli Fenegrò (CO) I ritardi di Trenitalia Un vostro lettore sul Sole 24 Ore del 2 gennaio 2014
scrive di aver viaggiato su un Frecciabianca Venezia­Milano in ritardo senza ricevere adeguate
informazioni. Se questa è stata la sua percezione, non possiamo che prenderne atto e scusarcene.
Purtroppo quel giorno la circolazione tra le due città è stata a lungo perturbata per un guasto all'
infrastruttura, all' altezza di Sommacampagna. In questi casi i tempi per riparare il guasto e ripristinare
la regolare circolazione non sono sempre prevedibili e quindi le informazioni non possono essere così
precise e puntuali come vorremmo. Il personale di bordo ha comunque diffuso alcune comunicazioni
con gli impianti audio del treno e, in alcuni casi, ha informato di persona i passeggeri, percorrendo le
vetture.
Federico Fabretti Direzione Centrale Media Ferrovie dello Stato Italiane.
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Patto di coalizione. Alfano frena il leader Pd su unioni civili e immigrati: prima famiglie e
sicurezza ­ La replica: cercheremo altre maggioranze.
Tensioni nel governo, Letta media
Il premier: bene Renzi su riforme e legge elettorale, troveremo soluzioni su tutti i temi LA
SCHIARITA Sulla riforma del Porcellum il vicepremier dà il via libera al calendario del
sindaco: «Non ci saranno rischi per l' esecutivo»
Nicola Barone ROMA Alla prima vera prova di
convivenza sotto lo stesso tetto tra Pd e Ncd
sono già scintille.
Per mettere a nudo le aree di conflitto
potenziali è bastato lo scatto impresso due
giorni fa da Matteo Renzi con l' accenno ad
alcuni dei punti per i quali i democratici
spingeranno nel prossimo patto di governo. Su
temi etici e immigrazione l' altolà venuto da
Angelino Alfano non lascia margini di equivoco
e ancora più diretti sono stati alcuni dei suoi
mandati avanti ieri. «Non si può pensare alle
unioni c i v i l i s e n z a p e n s a r e p r i m a a l l e
famiglie», taglia corto il vicepremier in totale
sintonia, peraltro, con le perplessità della
Conferenza episcopale italiana. E sulle
modifiche alla legge Bossi­Fini annunciate da
Renzi nella sua e­news ai sostenitori, il leader
di Ncd spiega che tra quelli che si sono cuciti
la bocca nel Cie di Roma alcuni avevano conti
in sospeso con la giustizia. «Con la sicurezza
degli italiani non si scherza». Un' atmosfera
carica di tensione che non preoccupa il
presidente del Consiglio p e r i l q u a l e , s u
questo come sul resto delle cose indicate da
Renzi, alla fine «si troveranno soluzioni che
metteranno d' accordo la maggioranza».
A fare la voce grossa evocando «barricate» sui temi etici è invece il senatore Carlo Giovanardi. «Un
governo che deve durare un anno non si può impicciare e discutere del matrimonio gay» e l' eventuale
insistenza di Renzi «sarà un pretesto per andare alle elezioni». Stessa antifona anche nelle parole del
capogruppo a Palazzo Madama Maurizio Sacconi che mette in guardia dai rischi cui andrebbe incontro
l' esecutivo senza un' agenda condivisa. «Il buonsenso vuole che l' atto più emblematicamente politico
come la riforma elettorale debba essere parte del patto di maggioranza tanto quanto un atto che investe
le coscienze dei singoli prima ancora delle formazioni collettive, come è l' eventuale regolazione delle
unioni omosessuali, rimanga al di fuori del patto di maggioranza. Il contrario sarebbe solo sabotaggio
del governo».
In vista dei primi tavoli formali, dalla prossima settimana, per ora il vertice del Nazareno non intende
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indietreggiare di un millimetro. Renzi ha incontrato il ministro Cecile Kyenge con la quale si è
confrontato sulle ipotesi di riforma della Bossi­Fini. E oggi nella segreteria convocata in trasferta a
Firenze si porterà avanti la discussione sul merito delle proposte così da farsi trovare pronto all'
appuntamento.
Della freddezza di Ncd davanti all' elenco delle priorità segnalate dal segretario dem nessuno dubitava
ma rovesciando le parti, come invitano a fare uomini vicini al rottamatore, chi ha seguito Renzi negli
ultimi mesi non dovrebbe meravigliarsi di quanta rilevanza dia a certi dossier. Escluso, dunque, che si
voglia invertire la rotta, anzi, se del caso, si andrà avanti da soli. A sentire il responsabile Welfare del
partito Davide Faraone le unioni civili sono segno di civiltà. Al contrario «contrapporre questa disciplina
alle politiche per la famiglia è un modo torbido ed ideologico di affrontare la questione». E rincara la
dose: «Cosa ha fatto Alfano per la famiglia dal 2008 ad oggi? Cosa ha fatto da quando cioè è al governo
di questo paese?».
Maggiore uniformità di vedute esiste sulla tabella di marcia a tappe ravvicinate per riscrivere il sistema
di voto. Per Alfano la riforma non indebolisce il governo perché se a maggio sarà avviato anche il
superamento del bicameralismo «ci presentiamo ai cittadini con risultati importanti». Sì all' attivismo di
Renzi pure da Letta, «importante perché il Paese non può permettersi di stare un altro anno senza
riforme e senza legge elettorale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Convergenze e divergenze tra i partiti MATTARELLUM Possibile
intesa tra Fi, M5S e parte del Pd Parte di Forza Italia e il M5S sono per ripristinare la vecchia legge
Mattarella per tornare subito al voto. Tra le opzioni di Renzi c' è anche il Mattarellum, ma corretto con un
premio di maggioranza LEGGE DEI SINDACI Ncd: sì all' ipotesi renziana di doppio turno di coalizione
Tra i modelli di legge elettorale proposti da Renzi c' è anche il doppio turno di coalizione che ricalca il
sistema per eleggere i sindaci. Piace anche al Ncd (visto che dà maggiore peso ai piccoli partiti)
ABOLIZIONE SENATO Pd: Senato camera delle autonomie. No di Ncd e M5S Renzi ha proposto l'
abolizione del Senato per trasformarlo in una camera composta da rappresentanti di Regioni e enti
locali. Ncd e M5S sono per l' elezione diretta dei senatori RIFORMA DEL LAVORO Apertura di Fi al Job
act Il Ncd: non basta Renato Brunetta (Fi) aveva aperto alle prime indiscrezioni («meno precarietà, più
flessibilità») sul piano del lavoro di Renzi. Per il Ncd non basta, servono «meno tasse e burocrazia
zero» REVISIONE BOSSI­FINI Pd: rivedere il sistema dei Cie No di Fi, Ncd e Lega Il Pd lavora a una
riduzione dei tempi di permanenza nei Cie.
Sì a ritocchi da Sc. Fuoco di sbarramento da Fi, Ncd e Lega su cambiamenti alla Bossi­Fini. Anche
Grillo aveva criticato le ipotesi di modifica UNIONI CIVILI Chiusura da Ncd e Fi. Il Pd cerca accordo in
Parlamento La proposta del Pd sulle unioni civili ha incontrato il no di Fi, Ncd e Lega. Apertura da
Scelta civica. Si cercherà ora una intesa in parlamento (in passato Grillo si era detto a favore delle
nozze gay)
BARONE NICOLA
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Riforme. Un anno al Governo per emanare almeno i 14 provvedimenti di attuazione.
Delega fiscale, tempi brevi per i decreti
LA SCORCIATOIA L' esecutivo potrebbe rendere più rapido il percorso mettendo al
lavoro i tecnici senza ricorrere a commissioni con esperti esterni.
Giorgio Costa MILANO In arrivo un diluvio di
decreti legislativi per applicare, una volta che
sarà approvato, il disegno di legge delega
fiscale ora all' esame del Senato e che entro la
prima settimana di febbraio dovrebe aver
concluso il suo iter, voto della Camera incluso.
Sono infatti quattordici i blocchi tematici della
delega (dalla riscrittura del Catasto ai giochi,
dall' Ires all' abuso del diritto) che andranno
attuati e senza la scrittura di quei decreti il
testo resterà un libro dei sogni. E il Ddl fissa
anche il termine in cui il governo dovrà
scrivere i testi: un anno a partire dall'
approvazione con l' obbligo di presentarne uno
entro quattro mesi dall' approvazione e un
monitoraggio costante che si articola su
periodiche comunicazioni alle commissioni
parlamentari, prima ogni due mesi e poi ogni
quattro.
Ce la farà il governo a rispettare un ruolino di
marcia così fitto?
«E ci mancherebbe pure che non ce la facesse
il governo ­ spiega Daniele Capezzone (Forza
Italia), presidente della commissione Finanze
della Camera che ha esaminato e licenziato il
testo all' aula per la prima lettura ­ con le
robuste strutture del Mef a disposizione. La delega è sicuramente estesa ma il lavoro è ampiamente
fattibile, in quanto alla delega è entrata nel dettaglio di tutte le questioni che affronta fornendo un assist
di grande importanza a chi poi ora deve finalizzare l' azione. Certo da un governo che non è riuscito a
evitare l' aumento dell' Iva ci si può aspettare di tutto, ma la non attuazione della delega è impensabile».
Se il governo deciderà di muoversi come accadde per la precedente riforma sostenuta e ideata tra 1997
e 1998 dall' allora ministro Vincenzo Visco, si dovrebbe procedere nella direzione di un decreto per
ciascuna materia ma non è detto che questo accada visto che in quell' occasione il ministero si mosse
nominando commissioni con soggetti esterni all' amministrazione per ciascun tema da sviluppare. In
questo caso, infatti, appare chiara l' intenzione del governo di procedere in autonomia, magari con l'
aiuto dell' agenzia delle Entrate, e utilizzando anche l' assist offerto dalla commissione Finanze del
Senato. «Ho proposto alla commissione di avviare una indagine conoscitiva sul sistema fiscale ­ spiega
Mauro Maria Marino, senatore del Pd e presidente della commissione Finanze ­ anche per offrire alla
discussione in atto sulla delega fiscale spunti e ragioni di approfondimento utili ad apportare elementi di
chiarezza in un settore normativo assai vasto e che riguarda imprese, enti locali e tutti i cittadini. L'
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
indagine infatti, grazie al contributo di esperti e professionisti del settore, si pone il preciso intento di
supportare il Governo e il ministero dell' Economia in particolare nell' elaborazione dei testi dei decreti
attuativi della delega. Sono fermamente convinto ­ ha aggiunto Marino ­ che potremo fornire un servizio
utile anche al Governo, accelerando contemporaneamente i tempi di approvazione della delega
fiscale».
Uno dei temi più "robusti" da affrontare sarà quello della riforma del Catasto, snodo di importanza
fondamentale per i rapporto tra fisco e contribuenti in un settore chiave quale è quello della casa. «Io
credo ­ spiega il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani ­ che, visto anche il dettaglio, da noi
peraltro condiviso, in cui la delega è entrata, il governo non debba aver problemi e alcuni testi
potrebbero già essere pronti stante il lavoro fatto durante il precedente governo Monti. Resta da capire
se i tre anni precedenti a cui si applicherà la riforma sono quelli solari o partono dal momento del varo,
cosa non di poco conto ai fini erariali». Naturalmente, particolare attenzione verrà riservata ai testi che
chiariranno l' applicazione delle norme sull' abuso del diritto, l' erosione e l' elusione fiscale, il nuovo
sistema sanzionatorio, la revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali, la
nuova fiscalità sui redditi d' impresa e i contribuenti minimi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I principi 01 | LUNGO CAMMINO Il percorso della delega fiscale inizia
con il governo Monti ed è poi stato "ereditato" dall' esecutivo di Enrico Letta ma ha seguito un percorso
parlamentare eccezionalmente autonomo dall' influsso dei due governi. Ora il varo definitivo del Ddl
appare imminente e la Camera dovrebbe dare il disco verde definitivo entro la prima settimana di
febbraio 02 | TEMI CHIAVE Tra le questioni centrali della delega fiscale vi sono: la riforma del Catasto,
la disciplina dell' abuso del diritto, della semplificazione e della nuova tassazione dei contribuenti
minori.
COSTA GIORGIO
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Riscossione. L' help desk per le imprese.
Equitalia apre nuovi sportelli Amico
I CHIARIMENTI Molte richieste sui pagamenti in dieci anni Scarso interesse per le
compensazioni dei debiti da parte della Pa.
ROMA Imprese in cerca di informazioni sulle
nuove maxi­rateazioni dei debiti con il fisco.
Hanno riguardato soprattutto l' ultima novità i
primi cento casi trattati dallo Sportello Amico
Imprese, costituito da Equitalia un mese fa (si
veda «Il Sole 24 Ore» del 1° dicembre 2013) in
alcune grandi città.
Ora Equitalia, nel dare i primi risultati dell'
operazione, annuncia una graduale estensione
«in altre aree caratterizzate da insediamenti
produttivi che, in periodi di crisi, possono aver
bisogno di una particolare finestra di dialogo».
Per ora, più che di dialogo si è trattato di
richieste di informazioni per verificare le
notizie diffuse dai media sulla possibilità di
allungare le rate fino a 120 in 10 anni per chi è
in grave difficoltà economica. Questa
possibilità è stata introdotta a novembre, col
Dm attuativo dell' articolo 52 del decreto del
fare (Dl 69/2013). In particolare, molti volevano
sapere se la propria condizione rientra fra
quelle che danno diritto alla dilazione
massima.
Non ha invece destato molto interesse un' altra
novità relativamente recente, la possibilità di
compensare i debiti fiscali con i crediti vantati
verso la pubblica amministrazione, prevista dal Dl 78/2010. Finora sono arrivate 250 richieste, per un
importo di 18 milioni di euro. Per questo, Equitalia ha inviato a 150mila partite Iva, iscritte nell' elenco
delle Pec di Infocamere, un messaggio per ricordare l' opportunità della compensazione e le sue regole
principali. Dunque, la strategia di Equitalia sembra improntata a prevenire i conflitti con il contribuente
connaturati alla sua attività.
Sotto questo aspetto è importante anche fornire chiarimenti sulle azioni di riscossione già avviate, come
dimostra il fatto che proprio le richieste di spiegazioni sulla materia sono il secondo motivo che finora ha
portato gli imprenditori allo Sportello Amico Imprese.
Un altro motivo è il far presente agli addetti che non si è in grado di fronteggiare le richieste di
pagamento, non solo a causa di problemi economici, ma talvolta anche di salute.
Infine, ci sono le richieste di aiuto per la compilazione della modulistica.
«Gli imprenditori hanno accolto l' iniziativa con soddisfazione» ha dichiarato Benedetto Mineo,
amministratore delegato di Equitalia. Mineo ha poi ribadito il motivo per cui è stato creato lo Sportello
Amico Imprese: «A quello tradizionale, dal 2012 a oggi, si è registrata una media di circa 2mila richieste
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
al mese con oltre 40mila contribuenti serviti. Considerata la numerosa adesione al servizio, abbiamo
ritenuto utile attivare uno specifico canale dedicato alle problematiche del mondo produttivo».
La specificità del canale consente di concentrare in uffici con personale specializzato le richieste con l'
utenza più complessa, quella delle imprese, che di solito ha debiti di entità superiore a quelli dei privati.
N. T.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Fisco. La legge di stabilità prevede il versamento del dovuto ­ imposte, sanzioni e aggio ­ in
unica soluzione entro il 28 febbraio In sintesi.
Sanatoria ruoli senza interessi
Da chiarire l' estensione della procedura alle cartelle degli enti previdenziali IL
MECCANISMO Pagamento in un' unica soluzione entro il 28 febbraio, ma il risparmio
riguarda solo gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e di mora.
Antonio Iorio La sanatoria dei ruoli e degli
accertamenti esecutivi previsti dalla legge di
stabilità presenta vari dubbi che richiedono
rapidi chiarimenti altrimenti si rischia di
rendere ulteriormente non appetibile la
definizione.
La prima questione attiene l' estensione o
meno della sanatoria anche ai debiti
previdenziali e assistenziali (Inps, Inail, ecc).
La norma fa riferimento ai ruoli emessi da uffici
statali, Agenzie fiscali, Regioni, Province e
Comuni, affidati agli agenti della riscossione
fino al 31 ottobre 2013, vi è da chiarire se gli
"uffici statali" includano anche enti c o m e l '
Inps, l' Inail, ecc Una prima lettura, e
soprattutto il buon senso, porterebbero a
includere anche i debiti dei contribuenti con i
citati enti, tuttavia è verosimile che si giunga a
conclusioni differenti.
In passato, l' agenzia delle Entrate (per quanto
nelle sue competenze) con riferimento alla
rottamazione dei ruoli prevista dalla legge
289/2002 aveva specificato che per uffici
statali dovessero intendersi solo i ministeri e
non anche gli enti di previdenza, in quanto,
anche nel Dlgs 46/99 sulla riforma della
riscossione a mezzo ruolo, gli istituti previdenziali e assistenziali erano considerati a sé.
Occorre peraltro osservare che, al tempo, si era in presenza di una "rottamazione" che consentiva di
abbattere ­ ed anche di parecchio ­ il debito iscritto a ruolo con la conseguenza che un' eventuale
inclusione dei contributi previdenziali e simili avrebbe di fatto esteso il condono fiscale previsto dalla
legge 289/2002 anche alla materia previdenziale e assistenziale.
La nuova norma, invece, si limita a eliminare i soli interessi: in buona sostanza a fronte del pagamento
in un' unica soluzione, il debitore potrà ottenere l' abbattimento degli interessi da ritardata iscrizione a
ruolo e di quelli moratori.
Un chiarimento ufficiale, sul punto è tuttavia urgente attesa la scadenza del 28 febbraio, salvo non si
intenda, anche per questo provvedimento, introdurre la consueta serie di proroghe.
Va da sé, peraltro, che l' esclusione dei contributi previdenziali renderebbe ulteriormente priva di appeal
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
una definizione cui, molto probabilmente, aderiranno pochi soggetti.
Il pagamento degli importi dovuti (imposte, sanzioni e aggio della riscossione) va eseguito in unica
soluzione (entro il 28 febbraio 2014). A fronte di un pagamento così a breve scadenza il risparmio
riguarda i soli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e di mora.
Questa scelta normativa pone il serio dubbio che chi l' abbia ispirata abbia voluto escludere a priori i
debitori di somme di una certa rilevanza, ovvero, non abbia idea della crisi finanziaria che interessa gli
imprenditori.
Se si pensa che vari contribuenti non hanno versato l' Iva lo scorso 27 dicembre per attendere la cartella
di pagamento tra qualche mese da parte di Equitalia (aggravandosi di sanzioni piene, aggi e interessi),
pur di accedere ad una rateazione a 72/120 rate, vi è da chiedersi come sia possibile ipotizzare che
decidano di pagare in un' unica soluzione debiti comunque rateizzabili, per risparmiare gli interessi.
Altra questione che necessita di chiarimenti attiene gli atti oggetto di impugnazione (compresi gli
accertamenti esecutivi non esistenti al tempo della rottamazione dei cui alla legge 289/2002).
Se infatti sarà possibile definire anche le somme relative ad atti impugnati nella misura di un terzo
(iscrizione provvisoria) ovvero dell' intero importo (in caso di iscrizione straordinaria o di cartella) senza
il pagamento degli interessi, si dovrebbe (espressamente) prevedere anche la possibilità di restituzione
delle medesime somme in caso di esito favorevole al contribuente della lite.
© RIPRODUZIONE RISERVATA 01 | I VANTAGGI È possibile risparmiare sugli interessi da ritardata
iscrizione a ruolo e interessi di mora del 5,23% dovuti sulle somme iscritte a ruolo 02 | GLI SVANTAGGI
Si è obbligati a pagare il debito in unica soluzione (entro il 28 febbraio 2014) È comunque necessario il
gagamento dell' aggio del riscossore e delle spese per eventuali procedure cautelari o esecutive già
attivate 03 | I DUBBI Estensione anche ai crediti degli enti previdenziali ed assistenziali Diritto alla
restituzione delle somme in caso di atti oggetto di lite che si conclude in senso favorevole al
contribuente Influenza o meno sulla eventuale estinzione della lite instaurata in caso di pagamento dell'
intera somma (esempio: cartelle)
IORIO ANTONIO
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Immigrazione. Fino al 30 giugno.
Autocertificazioni vietate agli stranieri
SENZA RETE Il decreto milleproroghe rinvia la possibilità perché le banche dati di Pa,
Questure e Prefetture non comunicano.
Francesca Milano Marco Noci Un ulteriore
slittamento, previsto dal decreto legge numero
150/2013, allontana gli immigrati regolari dall'
equiparazione con gli italiani sotto il profilo
della burocrazia.
Se questi ultimi, infatti, possono affidarsi alle
autodichiarazioni, gli stranieri sono ancora
costretti a rivolgersi agli uffici comunali per
farsi rilasciare dichiarazioni sostitutive anche
per permessi di soggiorno e altre pratiche dell'
immigrazione.
Il decreto milleproroghe sposta al 30 giugno
2014 il termine ­ già posticipato più volte ­ a
partire dal quale entrerà in vigore anche per gli
stranieti la possibilità di autocertificare la
documentazione da utilizzare nei rapporti con
la pubblica amministrazione.
In base a una delle semplificazioni
amministrative introdotte negli ultimi anni, dal
1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla
pubblica amministrazione in ordine a stati,
qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili
solo nei rapporti tra privati. Quando, invece, si
tratta di fornire alle pubbliche amministrazioni
o ai gestori di servizi certificati che hanno per
oggetto stati, qualità personali e fatti che
possono essere recuperati dagli stessi enti richiedenti, la legge 183/2011 stabilisce che devono essere
direttamente questi ultimi a reperire d' ufficio la certificazione necessaria, senza che sia il privato a
essere obbligato a provvedervi.
La semplificazione che impone alle amministrazioni di non richiedere dati già in possesso di altri uffici
pubblici è, però, ancora proibita agli immigrati. Questa "discriminazione", prevista dal Dpr 28 dicembre
2000 numero 445, avrebbe dovuto essere soppressa il 1° gennaio 2013, data poi prorogata al 30 giugno
2013 e poi ancora al 31 dicembre 2013. Adesso il decreto milleproroghe sposta nuovamente il termine,
fissandolo al 30 giugno 2014.
Il motivo di questi slittamenti è sempre lo stesso: trovare un modo per permettere a Questure e
Prefetture di acquisire d' ufficio i dati già in possesso degli altri uffici pubblici. Fino a quando questo
problema non sarà risolto (almeno fino al 30 giugno 2014, salvo nuove proroghe) gli stranieri
regolarmente presenti in Italia saranno ancora costretti ­ al contrario dei cittadini italiani ­ a mettersi in
coda negli uffici pubblici per farsi rilasciare i certificati necessari. Per esempio, per farsi rilasciare i
certificati del casellario giudiziale e quello dei carichi pendenti, ancora indispensabili per chiedere la
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4 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
carta di soggiorno.
Anche chi è disoccupato e deve chiedere un permesso per attesa occupazione dovrà continuare a
presentare il certificato di iscrizione al collocamento, così come agli studenti extracomunitari dovranno
continuare a farsi rilasciare dall' università il certificato di iscrizione necessario per rinnovare il loro
permesso per motivi di studio.
Non sarà, invece, mai autocertificabile l' idoneità alloggiativa, requisito indispensabile per la domanda
di ricongiungimento familiare o di permesso di soggiorno Ce soggiornante di lungo periodo anche per i
familiari conviventi.
L' idoneità alloggiativa, infatti, deve essere sempre certificata dagli uffici comunali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
MILANO FRANCESCA
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4 gennaio 2014
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Italia Oggi
Enti locali
La segreteria Renzi ha sinora affibbiato solo sonori ceffoni in faccia a quelli di Ncd.
Angelino Alfano in caduta libera
Se ci saranno le elezioni anticipate saranno un disastro.
Mala tempora currunt, per il Ncd.
Brutti, ma proprio brutti tempi, càpitano al
movimento di Angelino Alfano. Per imporsi,
anzi, per vivere (i maligni direbbero per
sopravvivere) gli servono due sussidi
essenziali: risultati dal governo e tempo. Al
momento, non è facile procurarseli. Se non
arrivano riforme, se non ci sono fatti tangibili
(o, almeno, ostensibili propagandisticamente),
se insomma l' esecutivo non produce (quand'
anche fosse il Parlamento a provvedere, il
merito dovrebbe risultare in capo al gabinetto),
il nuovo partito sarebbe in piena crisi.
Se, ancora, il tempo stringesse e si arrivasse
davvero a elezioni politiche abbinate alle
europee (l' ipotesi sussiste in mano a Matteo
Renzi), è chiaro che il risultato elettorale si
prospetterebbe disastroso. Si potrebbe
obiettare che vi saranno, in ogni modo, le
europee: ma qui, semmai, il problema
consisterà nell' asticella al 4% e, pur se finora
sono giunte smentite, nel partito ci s' interroga
su possibili alleanze elettorali (in passato, del
tutto improduttive). Si potrebbe pure obiettare
che vi saranno migliaia e migliaia di sindaci e
consigli comunali d a r i n n o v a r e : è , p e r ò ,
consolidato il ricorso a liste civiche, simboli
plurimi, candidature in o con altri partiti.
La segreteria Renzi ha finora affibbiato solenni ceffoni in faccia agli alfaniani. Ha dimostrato verso di
loro disinteresse e quasi disprezzo. Li ha insultati in varia maniera, ridicolizzando il loro peso
parlamentare.
Ha avanzato proposte, per il contratto di programma, che riescono offensive a svariati esponenti del
Ncd. Molti osservatori hanno letto in specifici temi sostenuti dal sindaco di Firenze (revisione della
Bossi­Fini, unioni civili e altro ancora), oltre che nell' apertura proclamata e ribadita sulla legge elettorale
offerta a tutti, una chiara volontà del segretario del Pd di scompigliare la politica del movimento di
Alfano.
I giorni passano e, intanto, il Ncd deve difendersi sia dagli assalti degli ex amici (l' etichetta di traditori
ha sempre un certo effetto di richiamo sulle basi elettorali), sia dall' offensiva del Pd.
È così costretto a barcamenarsi con difese capziose, precisazioni minute, petizioni di principio.
Soprattutto, non è in condizioni di andare all' assalto, essendo obbligato a puntare tutto sull' imminente
patto di maggioranza.
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4 gennaio 2014
Pagina 5
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Italia Oggi
Enti locali
Quindi, deve sperare nel presidente del Consiglio, unica reale garanzia per non arrivare a urne
anticipate e per portare a casa qualche esito gradito ai propri elettori.
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CESARE MAFFI
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4 gennaio 2014
Pagina 8
Italia Oggi
Enti locali
cinguettio
Baretta Sottosegretario, sulla norma per i
contratti della P.A.: «nel momento in cui si
chiede il recesso, si ha tempo 6 mesi per
rendere effettiva la disdetta». Recesso e
disdetta per me pari sono
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4 gennaio 2014
Pagina 10
Italia Oggi
Enti locali
I sindaci chiedono una piccola una tantum per scongiurare il versamento di fine gennaio.
Tassa sui giochi anziché l' Imu
Il prelievo sui giochi calato dal 30 al 10% in 10 anni.
Giorgio Napolitano ha ricevuto la lettera dei
sindaci ed è partita la moral suasion.
Risultato: il ministro degli affari regionali
Graziano Delrio, ex­sindaco di Reggio Emilia,
ha detto sì alla richiesta contenuta nella
missiva: sostituire l' una tantum Imu sulla
prima casa in scadenza a gennaio con l' una
tantum sul gioco d' azzardo.
Una vittoria significativa anche perché i sindaci
avevano minacciato fuoco e fiamme se non
fossero stati ascoltati: nemmeno a parlarne di
tartassare ancora i cittadini sulla casa,
mettendoci la faccia al posto dello Stato.
Di qui l' iniziativa dei sindaci emiliano­
romagnoli capeggiati dall' attivissimo primo
cittadino di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Tutti
uniti al di là della collocazione politica, anche il
5stelle Federico Pizzarotti, sindaco di Parma,
ha partecipato e approvato. Una riunione
conclusa con una lettera inviata al presidente
della Repubblica e al presidente del consiglio:
«Proponiamo una piccola una tantum sul gioco
d' azzardo per scongiurare la stangata Imu
contenuta nel decreto del 30 novembre che
arriverà sulle spalle dei cittadini a fine gennaio.
Inoltre riteniamo indifferibili due azioni
immediate: aumentare il prelievo fiscale sul
gioco d' azzardo e regolarlo per arginare la
tragedia della ludopatia, che distrugge la vita di un esercito sterminato di famiglie. A nostro giudizio
queste scelte vanno fatte adesso, nei primi giorni del 2014».
Ma, lamentano ancora i sindaci, sul tema ci si scontra contro un' ingiustificata indifferenza.
Da qui la decisione di «rompere il muro di silenzio, di interessi non nitidi, di un inaccettabile muro di
gomma della politica su questo tema». Il riferimento è «anche a dichiarazioni poco onorevoli di
parlamentari e perfino di esponenti del governo». Nel 2013, scrivono ancora i sindaci, «gli italiani hanno
speso 100 miliardi in giochi d' azzardo, una somma che vale il 15% del bilancio dello Stato. Uno Stato
nello Stato. Di quei 100 miliardi, solo poco più di dieci entrano nelle casse pubbliche.
Negli ultimi 10 anni per il gioco d' azzardo la percentuale del prelievo fiscale è precipitata dal 30 al 10%:
è cioè diminuita del 200%, mentre in questo settore il movimento d' affari è cresciuto in modo
esponenziale a velocità vertiginosa.
E mentre in questi stessi 10 anni sono cresciute le tasse per tutti».
Per i sindaci non c' è alcun «aggettivo appropriato per qualificare un simile scenario. A nostro giudizio
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siamo di fronte a un' evidente e perfino sfrontata violazione della nostra Costituzione, siamo di fronte ad
una situazione che richiede l' attenzione e l' intervento immediati delle più alte cariche dello Stato».
Occorre fare presto perché la scadenza Imu è il 24 gennaio. Ma i sindaci ritengono di essere riusciti nel
loro intento: «Ho avuto un lungo colloquio con il ministro Graziano Delrio ­dice il sindaco di Ravenna.
­Mi ha assicurato che lui e dunque il governo faranno proprio l' emendamento al decreto del 30
novembre che abbiamo predisposto e che prevede l' una tantum sul gioco d' azzardo al posto dell' una
tantum sulla casa.
Del resto è una proposta che ricalca le posizioni dell' Anci del periodo recentissimo durante il quale
Delrio ne è stato presidente nazionale quando era sindaco di Reggio Emilia».
I sindaci, spalleggiati ufficiosamente da Napolitano e ufficialmente da Matteo Renzi, sembrano avere
trovato la soluzione a un problema su cui si erano arrovelati ministri e consulenti: in che modo non
toccare ulteriormente l' Imu.
«Il ministro Delrio ­afferma Matteucci­ sa benissimo che i comuni italiani concorrono solo per il 2% al
debito pubblico e solo per il 6% (percentuale costantemente in calo) alla spesa pubblica, mentre è
costante la crescita di quella statale. Il governo ha abolito l' Imu sulla prima casa e si era impegnato a
restituire le mancate entrate poi non se n' è fatto niente. Mi fido della sua promessa di rimediare con l'
una tantum sul gioco d' azzardo ma sia chiaro, se il decreto non cambierà io disubbidirò, rinuncerò a 3,5
milioni di euro di entrate ma non metterò le mani in tasca dei cittadini a causa di questo imbroglio.
Sfonderò il patto di stabilità». «Inoltre abbiamo parlato del mostro a tre teste: la Iuc ­continua Matteucci.
­La terza testa di questo mostro fiscale è l' Imu sotto mentite spoglie e che dovranno pagare anche gli
inquilini. Il mio disaccordo è totale: il parlamento deve cambiare la Iuc, senza se e senza ma. Anche su
questo Delrio mi ha ascoltato e mi ha assicurato che prenderà un' iniziativa».
Dopo questo summit con Delrio, Matteucci chiama in causa l' Anci, l' associazione dei Comuni: tutti i
sindaci d' Italia sono chiamati a supportare questa azione dei sindaci emiliano­romagnoli e quindi
vigilare affinchè il ministro, e il governo di cui fa parte, mantengano le promesse. Oltre all' aspetto
fiscale, c' è quello etico. Non è un caso che siano i primi cittadini a sollevarlo.
Dice Giorgio Pighi, sindaco di Modena: «Le persone che si rivolgono al Sert per problemi legati al gioco
d' azzardo patologico superano ormai il numero dei tossicodipendenti in terapia ed è noto il rapporto fra
gioco d' azzardo e criminalità organizzata. Va aggiunto che se ci fossero leggi precise questa sarebbe
la classica materia sulla quale i Comuni potrebbero intervenire con le norme urbanistiche e del
commercio». «Faccio fatica a mettere sullo stesso piano chi apre una sala giochi e chi apre un' azienda
artigiana.
Servono strumenti fiscali che sostengano le aziende vere e disincentivino o rendano meno appetibili
certe attività­ gli fa eco Mirco Bagnari, segretario dell' Anci Emilia­Romagna.
­Gli enti locali devono avere la possibilità di dire sì, oppure no all' apertura di una sala giochi sul loro
territorio. Ma non hanno gli strumenti per farlo.
Una proposta di legge popolare sostenuta da Anci e da Lega Autonomie va in questa direzione. Dal 19
al 26 gennaio verranno istituiti banchetti per la raccolta delle firme.
Credo sia importante dare un segnale netto e chiaro».
Mentre il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, precisa: «Che non ci vengano a dire che la tassa sul gioco
d' azzardo spingerà i giocatori all' estero e che alla base c' è un' economia florida da tutelare, c' è anche
un principio morale da difendere».
La lettera sembra avere colto nel segno. Terminava così: «Ci rivolgiamo a Voi con grande rispetto e
grandissima stima: la fiducia nei vostri confronti ci fa pensare che, nella distinzione dei vostri ruoli
istituzionali, non mancheranno un vostro intervento, una vostra parola, una vostra iniziativa». Enrico
Letta non ha risposto ma ha mandato in avanscoperta il ministro Delrio, il presidente della Repubblica
ha allertato i suoi consiglieri.
Il dado è tratto? Conclude Gnassi, renziano convinto: «Questo è un paese che da oggi in avanti non può
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più pensare di prendere provvedimenti senza il nerbo sano e robusto dei Comuni. Non si tratta di
essere teste calde che si inventano un movimento. Da questo pezzo d' Italia parte un messaggio che
non asseconda logiche democratiche romane.
Gli enti locali sono sottoposti a provvedimenti umilianti.
Mentre si fa il decreto 'salva Roma' si fa anche l 'ammazza italiani': noi non ci stiamo più».
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GIORGIO PONZIANO
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Quest' anno, in media, ogni contribuente laziale dovrà pagare 730 euro di addizionale Irpef.
Più cultura (a parole) nella Regione Lazio Ma anche
molte più tasse (purtroppo vere)
Il dorso romano del Corriere della sera dedica
un' intera pagina a un' intervista a Lidia
Ravera, giornalista e scrittrice di successo
(Porci con le ali, romanzo sessuo­politico della
generazione del 1968 ha venduto due milioni e
mezzo di copie in 30 anni), nonché, dal marzo
2013, assessore alla Cultura della Regione
L a z i o , g u i d a t a d a u n a giunta d i s i n i s t r a
(presidente Nicola Zingaretti).
L' intervista, a dir poco entusiastica, annuncia
la presentazione di un fondamentale
documento di 59 pagine in cui la scrittrice ha
condensato il suo programma triennale per la
Cultura nel Lazio. In sintesi: basta con gli
stanziamenti zero per la cultura, finalmente si
torna a progettare e a spendere. «Nel bilancio
appena approvato» dice la Ravera «siamo
riusciti a strappare 55 milioni di euro e
abbiamo fatto ripartire i bandi che erano fermi
dal 2012».
Insomma, un netto cambiamento di registro
rispetto alla precedente giunta di centrodestra,
guidata da Renata Polverini, che ­ parole della
Ravera ­ «aveva ridotto a zero gli stanziamenti
per lo spettacolo dal vivo, i musei, le
biblioteche, gli istituti culturali, la promozione
alla lettura. Un deserto».
La prima reazione non può essere che
positiva. Finanziare la cultura invece delle spese pazze di Franco Fiorito, detto «er Batman», allora
capogruppo del Pdl in Regione, sembra un' azione di buona politica. Se la giunta Polverini ha lasciato
dietro di sé un pessimo ricordo, lo si deve proprio al fatto che ­ mentre definanziava le spese per la
cultura ­ aumentava a dismisura le cosiddette spese per la casta e per tutti i partiti. Il solo gruppo Pdl
movimentò, in due anni, 6 milioni di euro per cene, feste trimalcionesche in maschera, gite all' estero,
acquisto di Suv, regali alle amanti e spese personali che nulla avevano a che fare con i compiti
istituzionali. Il solo Fiorito, essendo capogruppo, riuscì a stornare sui propri conti correnti ben 1,3 milioni
di euro con 193 bonifici. Arrestato e condannato a 3 anni e 4 mesi, ora «er Batman» è uscito di scena. E
la giunta di sinistra di Zingaretti, con la Ravera alla Cultura, promette di fare faville.
Ma oltre alle promesse, in politica contano i fatti. Soprattutto i numeri del bilancio regionale, che ­
purtroppo ­ non hanno proprio nulla di entusiasmante per i 5 milioni e mezzo di residenti nel Lazio.
Per poter tornare a spendere, infatti, il bilancio 2014 approvato dalla Regione Lazio il 28 dicembre
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prevede un inasprimento dell' addizionale regionale Irpef, che passa dall' 1,73 per cento del 2013 al
2,33 per cento nel 2014 per salire al 3,33 per cento nel 2015. In soldoni, nel 2014, ogni contribuente del
Lazio dovrà sborsare in media 710 euro di addizionale Irpef regionale.
Per la Regione, l' incasso salirà da 1,043 a 2,047 miliardi di euro (un miliardo in più). Un giro di vite
fiscale che, a sentire gli amministratori, serve a garantire l' equilibrio dei conti. Ma, in realtà, cerca di
coprire, anche se non tutta, la parte libera e realmente spendibile del bilancio (appena 3 miliardi sul
totale di 35 ), poiché la parte restante è praticamente vincolata per il pagamento dei debiti del passato e
per il funzionamento della sanità e dei trasporti.
A gettare altra acqua gelata sull' entusiastica intervista della Ravera ci sono poi alcuni dettagli sulle
spese messe in programma per la Cultura. Qualche esempio: 3 milioni per fare ripartire i bandi fermi
dal 2012; 2 milioni per musei e biblioteche, 500 mila euro (sic!
) per la difesa della piccola editoria e le librerie. Infine, udite udite: 824 mila euro per il «bando delle
idee». Un bando in cui «si chiedono ai giovani idee, proposte e progetti su temi particolari ­
integrazione, solidarietà, relazioni intergenerazionali, legalità, conciliazione tra amore e maternità».
Proprio così: «conciliazione tra amore e maternità». Perché, spiega la Ravera, «fare figli è diventato un
lusso per benestanti, oggi non si può diventare madri senza rinunciare al lavoro».
Problema verissimo, quest' ultimo.
Ma che si possa risolvere distribuendo soldi a pioggia, sbandierando una progettualità che rischia di
assomigliare alla distribuzione di mance elettorali, questo pare davvero impossibile. Peggio, un metodo
del peggiore passato che non muore mai: quel «tassa e spendi» che ha sempre caratterizzato la
sinistra al governo.
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TINO OLDANI
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lettere
Renzi: «Subito riforme e legge elettorale, non
c' è tempo da perdere». É arrivato lui.
Un gruppo di scienziati che si trovava in
Antartide per studiare gli effetti del
riscaldamento globale deve aver fatto male i
suoi conti e si è trovato intrappolato in una
morsa di ghiaccio. Impossibile, anche per le
più attrezzate navi rompighiaccio, andare a
recuperarli. Sono dovuti intervenire gli
elicotteri cinesi che, incuranti dell'
inquinamento e della produzione di enormi
quantità di gas serra, hanno messo in salvo i
malcapitati. Ma anche la nave rompighiaccio
dalla quale sono partiti gli elicotteri è rimasta
bloccata nel ghiaccio. Sfortuna nera! Ma il
problema sarà quello di spiegare come l'
esperienza vissuta in prima persona dagli
scienziati sia conciliabile con l' ipotesi dello
scioglimento dei ghiacciai.
Sono rimasto sconcertato quando ho capito
che mi piace inalare a pieni polmoni l' aria
emessa di tubi di scappamento dei veicoli
diesel. Vuoi vedere che ho contratto una
dipendenza? A Milano non è difficile Ho letto
con grande interesse l' articolo di Claudio
Plazzotta pubblicato ieri da ItaliaOggi (a pag.
19) relativo alla intervista fatta da Januaria
Piromallo all' ex pugile Mike Tyson. Mi ha
incuriosito, in particolare, il nome intero di questa giornalista che Plazzotta, da buon cronista qual è,
riporta per intero. Esso è: Januaria Piromallo Capece Piscicelli di Montebello dei Duchi di Capracotta.
Più che un nome sembra una presa in giro. Più che un nome è un' anagrafe.
Alla sua carta d' identità sarà sicuramente stata fatta una extension. E pensare che ero stupito quando il
Grand Cav.
Uff. Lup. Mannar, Paolo Villaggio, invocava, dalle colonne de l' Espresso, la Contessa Serbelloni
Mazzanti Viendalmare.
Non c' è più limite ai limiti, signora mia.
Federica Pellegrini e Filippo Magnini si sono rimessi insieme. E chi se ne frega!
Gabriele La Monica 2 gennaio 2014. Per la prima volta dopo mesi e mesi lo spread si avvicina ai 200
punti e il tasso d' interesse sui titoli di stato a dieci anni scende sotto il 4%. Mi sarei aspettato sui
giornaloni on line un degno rilievo per tale notizia, fondamentale per l' economia italiana, talmente
essenziale che appena un anno fa l' ex premier Monti avrebbe fatto doppie e triple capriole per un
risultato anche ben distante da questo. E invece? Invece i giornaloni, che evidentemente usano
strumentalmente certi temi solo per colpire il nemico di turno (ricordate i toni angosciati per lo spread ai
tempi di Berlusconi?) o favorire l' amico di giornata, titolano su Renzi.
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O meglio, sulle proposte di Renzi per la legge elettorale e le riforme. Insomma, a fronte di dati finanziari
che significano in prospettiva tanti bei soldini in meno da scucire per lo Stato italiano, la grande stampa
italiana preferisce puntare sulla fuffa. Poi, però, se continuano a perdere copie o se hanno contatti on
line ridicoli rispetto ad altre grandi testate europee o internazionali, non dicano che "è perché non si
legge più". Si legge, si legge. Ma le notizie, non la panna. Quella si mangia Ho letto che il sindaco di
Milano, Pisapia, si appresta ad assumere 300 nuove persone. Sono trasecolato. Non è lo stesso
sindaco che dice che non ce la fa ad andare avanti? Ma qual è l' impresa vera che, in condizioni di
estrema difficoltà, assume altre 300 persone? Possibile che nel falansterio municipale non si riescano a
trovare le persone eccedenti da una parte da spostare in un' altra?
Questa mobilità sarebbe la più facile avvenendo nell' ambito dello stesso ente. E se non si trovano gli
inutilizzati da utilizzare altrove sono pronto a fornire le informazioni sull' ufficio minicipale nel quale,
delle quattro signore presenti, quella che era più impegnata si stava facendo le unghie.
FILIPPO MERLI
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Italia Oggi
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Abuso del diritto, in arrivo una stretta sugli accordi di
locazione
Le conseguenze dell' abuso del diritto
potrebbero farsi molto più gravi. Infatti, con
una lunga ordinanza interlocutoria (la 37 del 3
gennaio 2014) la terza sezione civile rimette gli
atti alle Sezioni unite civili affinché dichiarino la
nullità delle scritture private con le quali si
eludono le imposte, in particolare del patto in
deroga al canone di locazione.
Secondo un vecchio orientamento
giurisprudenziale, infatti (sentenza n.
16089/2003), gli accordi a latere della
locazione sottoscritti ma non registrati al solo
scopo di eludere il fisco rimarrebbero
violazioni solo sul pianto tributario, ma non
avrebbero come conseguenza la nullità dell'
accordo fra privati.
Per la terza sezione civile del Palazzaccio è
ora di rimeditare questa tesi considerando che
ogni tipo di accordo che lede gli interessi
altrui, anche i soli interessi dell' Erario, dev'
essere dichiarato nullo.
Sul punto in sentenza si chiarisce che «in
considerazione dello scopo pratico dalle parti
(e in particolare a una di queste, il locatore)
con tale stipulazione appunto perseguito, e
pertanto della relativa causa concreta (causa
concreta che, come la Cassazione ha già
avuto modo di affermare, si sostanzia nell'
interesse o scopo pratico anche tacitamente obiettivato che la specifica operazione contrattuale posta in
essere dalle parti è funzionalmente diretta a soddisfare), essa si rivela pertanto come
imprescindibilmente connotata dalla vietata finalità di elusione fiscale, e, pertanto, conseguentemente
affetta da invalidità».
In altri termini, d' ora in avanti e, sempre che il Massimo consesso di Piazza Cavour accolga la tesi
proposta dalla terza sezione, potrebbe accadere che i contratti stipulati al solo scopo di eludere il fisco
potrebbero essere nulli anche sul piano civilistico. Ora non resta che aspettare la decisione del Collegio
esteso per capire fin dove il principio dell' abuso del diritto sconfinerà, ancora in assenza di una legge
approvata dal Parlamento.
DEBORA ALBERICI
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Pagina 24
Italia Oggi
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Il Tar Lombardia riconosce le esigenze dell' ormai ex cittadino extracomunitario.
Nome italiano per integrarsi
Il prefetto non può negare il cambio allo straniero.
Da Erzen a Emilio. Il lavoratore albanese ha
ormai il passaporto tricolore grazie al
matrimonio contratto con un' italiana. E ora
vuole anche un nome italiano, in particolare il
nome con cui amici e colleghi lo chiamano da
sempre: non può negarglielo il prefetto,
laddove l' interesse pubblico alla stabilità del
nome deve fare un passo indietro di fronte all'
e s i g e n z a d i i n t e g r a z i o n e n e l l a comunità
italiana dell' ormai ex cittadino
extracomunitario. È quanto emerge dalla
sentenza 2899/13, pubblicata d a l l a p r i m a
sezione del Tar Lombardia.
Situazione spiacevole Annullato il
provvedimento dell' ufficio territoriale del
governo. L' interessato è costretto a varcare
ogni giorno il confine italo­svizzero per lavoro,
ma il suo nome straniero sui documenti attira l'
attenzione dei doganieri che lo sottopongono
spesso ad accurati controlli, creandogli
situazioni di «lacerante vergogna». La
doglianza dell' ex cittadino albanese, in
particolare, è che le verifiche delle forze dell'
ordine a guardia del confine gli creano continui
disagi, in primis frequenti ritardi al lavoro: il
tutto perché agli agenti non risulta verosimile
che una persona dal nome estero possa
essere cittadino italiano, mentre il primo
sospetto è che i documenti siano falsi. Secondo la prefettura, poi, la stabilità del nome deve prevalere in
ogni rapporto giuridico oltre che nei confronti dell' amministrazione: di fronte a un pubblico interesse del
genere dovrebbe recedere ogni interesse privato. L' ufficio del governo nella provincia punta a tutelare
la certezza dei rapporti in nome dell' ordinamento dell' anagrafe civile. Invece il lavoratore, che ormai è
a tutti gli effetti italiano, lamenta i «gravi pregiudizi» ai quali va incontro per l' immediata conoscenza
della sua origine albanese da parte dei terzi. Anche per tutelare il figlio di sei anni e le relative
prospettive di crescita, il lavoratore si rivolge al prefetto, che ora dovrà dargli ragione: l' ex straniero vive
e lavora da anni nel nostro Paese e chiamarsi ufficialmente «Emilio» come tutti già lo conoscono lo
aiuterà a integrarsi ancora di più nella collettività italiana.
Le spese di giudizio, però, sono compensate: Emilio vince ma dovrà pagarsi l' avvocato.
©Riproduzione riservata La sentenza sul sito...
DARIO FERRARA
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Pagina 27
Italia Oggi
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Il provvedimento dell' Agenzia delle entrate sulle modalità di versamento dal 1° febbraio.
Imposte sugli affitti con F24
Per tutto il 2014 pagamenti validi anche il modello F23.
Le imposte sugli affitti viaggiano con l' F24.
Dal 1° febbraio 2014 sarà possibile utilizzare il
modello di pagamento «Versamenti con
elementi identificativi» (F24 Elide) per pagare
all' erario le somme dovute in relazione alla
registrazione dei contratti di locazione e affitto
di immobili: imposta di registro, imposta di
bollo, tributi speciali e compensi, sanzioni ed
interessi. Fino a tutto il 2014, tuttavia, per i
versamenti potrà ancora essere utilizzato il
modello F23.
Quest' ultimo finirà definitivamente in soffitta,
con riguardo alle tipologie di pagamenti in
questione, solo a partire dal 2015. A stabilirlo è
un provvedimento emanato ieri dall' Agenzia
delle entrate, che dà attuazione a un' altra
delle semplificazioni annunciate il 3 luglio
2013.
Il modello F24 Elide è scaricabile
gratuitamente dal sito delle Entrate, ma dal
prossimo 1° aprile sarà reperibile anche agli
sportelli di banche, poste e gruppo Equitalia. A
istituire i codici tributo necessari per i
versamenti sarà la stessa Agenzia con un'
apposita risoluzione.
In ottica agevolativa verso i contribuenti viene
previsto un periodo transitorio durante il quale
sarà possibile effettuare i versamenti sia con i
vecchi modelli (F23) sia con i nuovi (F24 Elide). Dal 1° gennaio 2015, invece, le regole varate ieri
diverranno obbligatorie.
L' F24 Elide dovrà essere presentato dai soggetti titolari di partita Iva esclusivamente con modalità
telematiche, direttamente o tramite un intermediario abilitato. I soggetti privi di partita Iva, invece, oltre
ad avvalersi dei servizi online dell' amministrazione finanziaria, potranno presentare il modello anche
presso gli sportelli delle banche, delle Poste e degli agenti della riscossione.
Era stato il dm 8 novembre 2011 a concedere la possibilità di ampliare il campo di utilizzo della delega
di pagamento F24. Tale modello, evidenzia il provvedimento, «garantisce una maggiore efficienza nella
gestione del sistema e rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti
fiscali dei contribuenti, che già lo utilizzano per il pagamento di numerosi tributi». L' Agenzia delle
entrate prosegue, dunque, spedita nel percorso di razionalizzazione degli adempimenti. Non altrettanto
si può dire delle misure che presuppongono un intervento normativo . Il ddl di semplificazione
presentato dal governo lo scorso 23 luglio risulta, infatti, ancora fermo in senato, dove è tuttora in corso
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Enti locali
l' esame della Commissione affari costituzionali.
All' interno del provvedimento trovano spazio interventi quali la disciplina del regime fiscale delle Stp, il
restyling delle lettere d' intento e l' innalzamento a 1.000 euro della soglia di esenzione dalla
comunicazione delle operazioni black list (oggi fissato a 500 euro).
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VALERIO STROPPA
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Pagina 27
Italia Oggi
Enti locali
Il Giudice di pace sui tempi del risarcimento.
No all' Iva sulla Tia Rimborsi in 10 anni
È illegittima l' applicazione Iva sulla Tia. Il
cittadino ha, quindi, diritto al rimborso nei
termini della prescrizione decennale. A
stabilirlo, con la recente sentenza n. 789
depositata il 31 ottobre 2013, il Giudice di
pace di Lucca che, in tema di rimborso a titolo
di Iva indebitamente riscossa per la Tia
(Tariffa igiene ambientale), ha stabilito che l'
Ente di gestione dello smaltimento rifiuti non
può assoggettare ad Iva il servizio in quanto
«la Tia è un tributo e non una vera tariffa».
La decisione. L' attore, nella propria tesi
difensiva, sosteneva (producendo le relative
fatture emesse dalla società di servizio) d i
aver corrisposto all' Ente competente, a titolo
di Iva applicata alla Tia, dal 2003 al 2011, la
somma di 290,10 euro. A supporto di tale
richiesta, veniva richiamato l' orientamento
giurisprudenziale espresso dalla Corte
Costituzionale con le sentenze n. 238/09 e n.
3756/12, in forza del quale era stato statuito
che la Tia ha natura tributaria e pertanto è
estranea all' ambito di applicazione dell' Iva ai
sensi del dpr n. 633 del 1972.
«A ben vedere, è fiscalmente inammissibile»,
ha spiegato l' attore nella propria ricostruzione,
«applicare un tributo su un tributo (l' Iva sulla
Tia), dunque l' Iva riscossa dall' Ente d i
gestione dello smaltimento rifiuti si configura come un' ipotesi di indebito arricchimento così come
previsto dalla Cassazione con la sentenza n.
4703/1990».
In definitiva, secondo l' attore, l' indebito pagamento dell' Iva sulle fatture emesse dall' Ente di gestione
rappresenta una inesistenza di un nesso diretto tra il servizio e l ' entità del prelievo, la quale, ha
spiegato il Giudice di pace, porta ad escludere la sussistenza del rapporto sinallagmatico posta alla
base dell' assoggettamento ad Iva, artt. 3 e 4 del dpr n. 633/72 e caratterizzato dal pagamento di un
corrispettivo per la prestazioni di servizi.
La convenuta eccepiva il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, l' incompetenza del giudice adito,
nonché l' infondatezza della richiesta di rimborso.
Il Giudice di pace, disattendendo le questioni preliminari, accoglieva le domande dell' attore,
osservando che «la Tia, avendo la natura di tributo e non di servizio, non può essere assoggettata al
regime Iva, quindi il cittadino ha diritto al rimborso di quanto illegittimamente versato nel termine
prescrizionale di dieci anni (art. 2946 c.c.) a decorrere dal primo pagamento effettuato».
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FEDERICO MARRUCCI
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Enti locali
Vendita immobili pubblici, la trattativa è privata
Mattone pubblico in vendita a trattativa privata.
Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 2 di ieri, i
decreti del Mef che autorizzano l' Agenzia del
demanio e alcuni enti locali a vendere, anche
in blocco, alcuni immobili di proprietà
individuati dalle amministrazioni. Tale facoltà è
concessa dall' articolo 11­quinquies del dl n.
203/2005.
Il termine indicato dai dm per portare a
compimento le cessioni è fissato al 31
dicembre 2013 ma, essendo la scadenza già
decorsa al momento della pubblicazione, non
deve essere intesa come perentoria. Oltre 100
i fabbricati demaniali in vendita in tutta Italia:
ex scuole, complessi militari, campi sportivi,
palazzi, magazzini.
La quasi totalità degli immobili non è utilizzata,
ad eccezione delle caserme Colleoni di
Bergamo, Rossani di Pavia e Ferrucci di
Firenze (per le quali tuttavia le p.a.
occupanti hanno dato disponibilità a
d i s m e t t e r e l e p o r z i o n i i n u s o ) . G l i enti
territoriali interessati dalle procedure sono,
invece, la regione Lombardia, la provincia di
Torino, nonché i comuni di Venezia, Verona,
Firenze e della stessa Torino. Le operazioni
restano in ogni caso subordinate al preventivo
via libera del ministero dei beni culturali. Il
prezzo di vendita sarà determinato secondo criteri e valori di mercato.
VALERIO STROPPA
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Italia Oggi
Enti locali
I chiarimenti dell' Agenzia delle entrate nella circolare 35/2013 sul diritto di rivalsa.
Omessa inversione senza Iva
Imposta non dovuta se sussiste il diritto alla detrazione.
Non è dovuta l' Iva in caso di violazione dell'
obbligo dell' inversione contabile: in sede di
accertamento, l' amministrazione finanziaria
non recupererà il tributo nei confronti del
cessionario/committente che ha omesso di
adempiere all' obbligo, ma che avrebbe avuto
comunque diritto alla detrazione dell' imposta
non applicata.
È quanto chiarisce l' Agenzia delle entrate
nella circolare n. 35/E del 17 dicembre 2013,
contenente risposte a quesiti sul diritto di
rivalsa dell' imposta pagata a seguito di
accertamento, previsto dal settimo comma
dell' art. 60, dpr 633/72 come modificato dall'
art. 93 del dl n. 1/2012.
La circolare conferma quindi la posizione
correttamente adottata, in materia, con la
risoluzione n. 56/E del 2009, recentemente
messa in dubbio da un contrario, ma non
univoco, orientamento della Corte di
cassazione.
La questione sembrava oramai pacificamente
risolta dalla Corte di giustizia Ue, che,
sollecitata dalla Commissione tributaria
provinciale di Genova, nella sentenza 8
maggio 2008, causa C­95/07 e C­96/07, ha
dichiarato in contrasto con gli articoli 18 e 22
della sesta direttiva una prassi di
accertamento dell' Iva che sanzioni l' inosservanza degli obblighi relativi all' applicazione dell' imposta
con il meccanismo dell' inversione contabile con un diniego del diritto alla detrazione.
In seguito alla sentenza, infatti, l' Agenzia delle entrate nella citata risoluzione n.
56/E del 6 marzo 2009, ha affermato che «in via generale, laddove sia constatata una violazione del
regime dell' inversione contabile che comporti, in quella sede, l' assolvimento del tributo da parte dei
contribuenti, contestualmente all' accertamento del debito, deve essere riconosciuto il diritto alla
detrazione della medesima imposta; pertanto, ferma restando l' applicazione della sanzione
amministrativa (nella specie, quella tra il 100 e il 200% dell' imposta, con un minimo di 258 euro) di cui
all' art. 6, comma 9­bis, primo periodo del dlgs n. 471 del 1997, per inosservanza degli obblighi previsti
dalla disciplina Iva, il contribuente non sarà tenuto a versare alcun ammontare a titolo di imposta all'
erario, qualora sia riconosciuta la spettanza integrale della detrazione».
La Corte di cassazione, con due sentenze di opposto tenore relative a due casi identici, oltretutto
pronunciate quasi contemporaneamente dallo stesso collegio, ha riaperto la questione, suscitando
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Italia Oggi
Enti locali
sconcerto fra gli operatori (e provocando un' interrogazione parlamentare, si veda ItaliaOggi del 20
settembre scorso). Mentre nella sentenza n. 20486 del 6 settembre 2013 la corte suprema ha
riconosciuto al contribuente il diritto alla detrazione, annullando il debito d' imposta, e ha dichiarato
addirittura applicabile la sanzione ridotta del 3% prevista per l' ipotesi di irregolarità nell' applicazione
dell' imposta, nella sentenza n. 20771 dell' 11 settembre 2013 ha invece dichiarato non detraibile, quindi
dovuta, l' Iva che il contribuente aveva omesso di auto­applicare, e dovute le sanzioni previste per le
violazioni di natura sostanziale.
In questa seconda sentenza, i giudici di vertice hanno ritenuto inapplicabili i principi statuiti dalla corte di
giustizia perché riferiti al caso di un' impresa che aveva erroneamente ritenuto che i servizi acquistati
fossero esenti dall' Iva, ma che, si legge in un passaggio poco chiaro della sentenza, «pur omettendo di
dichiarare e di detrarre l' imposta a monte, aveva comunque integralmente versato quella a valle».
Giunge dunque molto opportuna la conferma dell' Agenzia delle entrate, che chiamata a precisare se le
indicazioni della risoluzione n. 56/2009 conservino validità anche dopo le modifiche al settimo comma
dell' art. 60, nella recente circolare n. 35 ribadisce che, nel regime dell' inversione contabile, «salvo casi
di indetraibilità oggettiva o soggettiva, l' assolvimento dell' Iva mediante il suddetto regime non dà
origine a un esborso finanziario in capo al cessionario/committente.
» Di conseguenza, prosegue la circolare, «continuano ad applicarsi i chiarimenti resi con risoluzione n.
56/E del 2009, con la quale è stato precisato che, nel caso in cui sia constatata la violazione del regime
contabile che comporti, in quella sede, l' assolvimento del tributo da parte dei contribuenti,
contestualmente all' accertamento del debito, deve essere riconosciuto il diritto alla detrazione della
medesima imposta; pertanto, il contribuente non sarà tenuto a versare alcun ammontare a titolo di
imposta all' erario, qualora sia riconosciuta la spettanza integrale della detrazione».
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ROBERTO ROSATI
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Italia Oggi
Enti locali
Redditometro, contano anche gli introiti del genitore
convivente
Il redditometro deve tenere conto degli introiti
del genitore convivente, anche se
appartenente a una distinta «famiglia fiscale».
Il lavoratore single che vive con la madre in
pensione, quindi, ha nella sua disponibilità
anche il reddito del genitore. E l' assegno di
quest' ultimo deve essere decurtato dal reddito
accertabile in maniera sintetica in capo alla
figlia. È quanto ha stabilito la Ctp Reggio
Emilia con la sentenza n. 203/3/13, depositata
lo scorso 15 novembre.
Il caso vedeva una contribuente raggiunta da
contestazioni tributarie per gli anni 2007 e
2008 (si applicavano quindi le regole del
vecchio redditometro). Secondo la direzione
provinciale reggiana dell' Agenzia delle entrate
il tenore di vita della signora, testimoniato dal
possesso di autovetture e immobili, da spese
correnti elevate e incrementi patrimoniali, non
era compatibile con quanto dichiarato al fisco.
La ricorrente eccepiva in primo luogo la nullità
dell' accertamento, poiché notificato prima dei
60 giorni dalla chiusura del controllo previsti
dall' articolo 12 della legge n. 212/2000.
Inoltre, la contribuente rilevava come l'
Agenzia non avesse considerato l' esistenza di
disponibilità finanziarie lecitamente provenienti
da altri membri di fatto della famiglia, nella
fattispecie la madre convivente.
La tesi difensiva viene accolta per metà dal collegio emiliano. Riguardo al primo punto, i giudici
ricordano che, come già affermato dalla Cassazione, la garanzia dei 60 giorni si riferisce
«espressamente agli accessi, ispezioni e verifiche fiscali eseguiti nei locali destinati all' esercizio di
attività commerciali, industriali, agricole, artistiche e professionali» (si veda, da ultimo, la sentenza n.
25515/2013).
Nell' accertamento sintetico, peraltro, il contraddittorio preventivo assicura al contribuente un' adeguata
possibilità di difesa precontenziosa. La Ctp concorda, invece, sul secondo motivo. La documentazione
rilasciata dall' anagrafe comunale, infatti, confermava che madre e figlia convivevano. La pensione del
genitore, quindi, «anche se non appartenente al medesimo nucleo familiare, si presume sia anche nelle
disponibilità della figlia».
Pertanto l' importo ricostruito dal fisco a carico della ricorrente viene rideterminato, deducendo la
pensione netta percepita dalla madre.
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VALERIO STROPPA
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Italia Oggi
Enti locali
Brevi
Conto alla rovescia in vista dell' estrazione
della Lotteria Italia edizione 2013, in
programma il prossimo 6 gennaio. Nel 2012,
ricorda Agipronews, sono stati venduti poco
meno di 7 milioni di biglietti, con un calo del
13% rispetto all' anno precedente, quarto
risultato negativo consecutivo. Il peso della
Lotteria Italia nel mercato dei giochi è evidente
nel confronto con la tipologia di biglietti a
estrazione istantanea. Lo scorso anno, la
Lotteria Italia ha incassato 35 milioni di euro,
contro i 9,8 miliardi totalizzati dai Gratta e
Vinci, che viaggiano a una media di 27 milioni
di euro ogni 24 ore. In altre parole, un' intera
edizione della Lotteria Italia vale un giorno e
mezzo di raccolta del Gratta e Vinci.
Il governo portoghese effettuerà un prelievo
forzoso dalle pensioni, private e pubbliche, per
colmare il deficit di bilancio causato dalla
bocciatura della Corte costituzionale dei tagli
delle pensioni dei funzionari pubblici. La scelta
di una misura alternativa da 388 milioni di euro
era necessaria per raggiungere l' obiettivo del
4% nel rapporto deficit­pil del 2013,
condizione necessaria per lo sblocco della
tranche da 2,7 miliardi di euro prevista dal
piano di aiuti della «troika» (Ue, Bce ed Fmi).
I proprietari di case italiani sono «esasperati»
dalla tassazione degli immobili.
È l' allarme lanciato dal presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, che si dice pronto a
reagire a nuovi aumenti fiscali. In un comunicato, il presidente di Confedilizia enumera l' Imu bis, «l'
incivile tassa sullo sfitto involontario», le «smodate rendite Monti», le richieste dei Comuni sulla Tasi e l'
emendamento governativo per la Iuc. «Ricorrere ancora una volta al settore immobiliare avrebbe un
effetto psicologico sul mercato totalmente deleterio»; «La gente non ce la fa più e ci chiede di reagire,
azionando le clausole degli Accordi e dei Contratti collettivi da noi sottoscritti. Se si ubbidirà, per l'
ennesima volta, ai Comuni», conclude Sforza Fogliani, «lo faremo».
La Scuola Anci Toscana, l' Agenzia formativa dell' Associazione dei comuni toscani, ha ottenuto la
certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi d i
formazione. L' ottenimento della certificazione di qualità, reso obbligatorio nell' Area della formazione
per il mantenimento dell' accreditamento come Agenzia formativa, riconoscimento avvenuto nell' ottobre
2012 (Codice FI 0856), consentirà, spiega una nota, di assicurare ai soci stabilità e qualità nei processi
di lavoro, sia quelli riferiti alla rappresentanza istituzionale che quelli relativi all' erogazione di servizi e
alla realizzazione di progetti.
«Una scure sta per abbattersi sui detenuti italiani». A lanciare l' allarme è il presidente del Consiglio
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Italia Oggi
Enti locali
nazionale degli psicologi, Giuseppe Luigi Palma, che denuncia le conseguenze della circolare «sull'
Impiego degli esperti» del ministero della giustizia.
I detenuti, secondo Palma, saranno privati del diritto a essere seguiti con continuità nel loro percorso
riabilitativo e, di fatto, abbandonati a loro stessi; con una forte riduzione delle ore dedicate al rapporto
con gli psicologi e, in alcuni casi, senza poter usufruire di alcun servizio di psicologia penitenziaria,
vedranno drammaticamente peggiorare le loro condizioni». Secondo il provvedimento, spiega, «uno
psicologo a convenzione non può restare nello stesso istituto penitenziario per più di quattro anni, e una
volta sola». Dunque, avverte, «espelle dall' amministrazione penitenziaria circa 500 psicologi (reclutati
quali esperti a contratto, ex articolo 80 legge 354/1975) non riconoscendo alcun valore alla loro
professionalità e alla loro attività sinora svolta».
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Italia Oggi
Enti locali
Ridisegnato per l' ennesima volta l' assetto delle società. Ma colpendo anche i virtuosi.
Società in house, mani legate
Vincoli a spese di personale come l' ente partecipante.
Anche le società in house che non gestiscono
servizi pubblici locali di rilevanza economica,
traenti un fatturato dalle amministrazioni
partecipanti inferiore al 90% del totale,
dovranno adeguarsi ai vincoli alle spese di
personale, vigenti per le amministrazioni
pubbliche che le partecipano. La legge di
Stabilità (147/2013) ridisegna per l' ennesima
volta l' assetto delle società partecipate,
rivedendo in grandissima parte le scelte molto
penalizzanti delle manovre 2011 e 2012, ma
colpisce le società in house virtuose, capaci di
acquisire finanziamenti anche dal mercato
privato.
Aboliti i divieti di costituire società per i piccoli
comuni. In primo luogo, l' articolo 1, comma
561, della legge di stabilità 2014 abolisce l'
articolo 14, comma 32, del dl 78/2010,
convertito in legge 122/2010.
Cade, quindi, per i comuni con popolazione
inferiore ai 30 mila abitanti il divieto di
costituire società e l' obbligo di cedere le
partecipazioni di quelle già esistenti.
Niente più obbligo di liquidare le società in
house.
Il comma 562 della legge di stabilità, a sua
volta fa piazza pulita dei commi 1, 2, 3, 3­
sexies, 9, 10 e 11 dell' articolo 4 e dei commi
da 1 a 7 dell' articolo 9 del dl 95/2012, convertito in legge 135/2012. Si tratta delle disposizioni,
introdotte con la spending review di Monti, che avevano imposto di sciogliere le società in house o di
vendere per procedure di evidenza le loro quote, laddove avessero conseguito un fatturato proveniente
dalle amministrazioni controllanti, superiore al 90%. Inoltre, i commi da 9 a 11, dell' articolo 4 della
spending review avevano espressamente esteso sempre alle sole società con fatturato dalle p.a.
partecipanti superiore al 90% il complesso dei vincoli di spesa di personale ed alle assunzioni vigenti
per gli enti partecipanti. Le norme abolite dell' articolo 9, invece, eliminano dall' ordinamento gli obblighi
di accorpamento o soppressione degli enti pubblici dipendenti da regioni ed enti locali, per assicurare
una riduzione degli oneri finanziari di almeno il 20%.
Nuovi vincoli anche per le società virtuose. Le conseguenze delle operazioni «chirurgiche» alle norme
viste prima sono l' estensione anche alle società che ottengono un significativo fatturato anche dal
mercato privato delle restrizioni al personale. Infatti, il comma 557 della legge di Stabilità estende tutte
le disposizioni che stabiliscono, a carico delle amministrazioni pubbliche divieti o limitazioni alle
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Italia Oggi
Enti locali
assunzioni di personale si applicano, in relazione al regime previsto per l' amministrazione controllante,
ad aziende speciali, istituzioni e società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo, qualora
queste ultime siano titolari di affidamenti diretti di servizi senza gara; ciò vale in ogni caso quando
queste svolgano funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non
industriale né commerciale, ovvero quando gestiscono attività di supporto alle funzioni amministrative
dell' ente dominus. Non solo: la legge di Stabilità impone anche di applicare le disposizioni che
stabiliscono, a carico delle rispettive pubbliche amministrazioni locali, obblighi di contenimento degli
oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria e per consulenze. Aziende,
istituzioni e società, dunque, dovranno adottare misure per estendere al proprio personale vincoli alla
retribuzione individuale e alla retribuzione accessoria analoghi a quelli vigenti per i dipendenti pubblici.
Allo scopo, gli enti controllanti dovranno esprimere un atto di indirizzo incidente sulla contrattazione di
secondo livello degli enti controllati, col quale imporre la concreta applicazione dei vincoli alla
retribuzione individuale e alla retribuzione accessoria, fermo restando il contratto nazionale di lavoro
vigente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. La disposizione non si estende alle
società che gestiscono servizi pubblici locali a rilevanza economica, fermo restando quanto previsto
dall' articolo 76, comma 7, del dl 78/2010, in tema di computo nella spesa di personale degli enti locali
anche degli oneri di personale delle partecipate. In ogni caso, per le società che gestiscono servizi
pubblici locali a rilevanza economica l' ente locale controllante, nell' esercizio delle prerogative e dei
poteri di controllo, stabilisce modalità e applicazione dei citati vincoli assunzionali e di contenimento
delle politiche retributive, da adottare con provvedimenti delle partecipate.
Esclusioni. Con deliberazioni motivate, gli enti locali potranno escludere dalla disciplina vista fin qui le
assunzioni di personale per le singole aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio­
assistenziali ed educativi, scolastici e per l' infanzia, culturali e alla persona (ex Ipab) e le farmacie,
fermo restando l' obbligo di garantire il raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di contenimento
della spesa di personale.
LUIGI OLIVERI
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Italia Oggi
Enti locali
bilanci.
Premi agli enti sperimentatori
Sono state assegnate agli enti locali c h e
stanno testando il nuovo bilancio armonizzato
le premialità a valere sul Patto 2013.
Il decreto del Mef che ha suddiviso la torta da
20 milioni messa a disposizione dalla legge
183/2011 è però arrivato in Gazzetta Ufficiale
solo lo scorso 28 dicembre. Quindi, ad
e s e r c i z i o f i n a n z i a r i o o r m a i praticamente
chiuso, vanificando la possibilità per i
beneficiari di programmare l' utilizzo degli
spazi finanziari loro concessi. Ora l' attenzione
si sposta sull' analogo meccanismo previsto in
relazione al Patto 2 0 1 4 d a l l ' a r t . 9 d e l d l
102/2013.
Tale disposizione, come noto, ha allungato di
un anno la sperimentazione, consentendo ad
altre amministrazioni (oltre a quelle già
coinvolte) di aderirvi. Essa, inoltre, ha
rafforzato gli incentivi, dirottando su tale finalità
le disponibilità in origine destinate agli enti cd
virtuosi. In questo modo, il plafond è salito a
circa 670 milioni, un importo decisamente più
i n t e r e s s a n t e , a n c h e s e l a platea d e i
pretendenti si notevolmente ampliata. Ai circa
7 0 enti «sperimentatori» della prima ora,
infatti, se ne sono aggiunti quasi 400, attirati,
oltre che dai bonus sul Patto, anche dalla
maggiore flessibilità loro consentita sulle
assunzioni a flessibili e sulla spesa di personale.In un simile contesto, è essenziale che il
provvedimento di riparto venga adottato in tempi brevissimi, auspicabilmente in tempo utile per la
preparazione dei bilanci d i previsione 2014. Dei 20 milioni disponibili, 9 sono finiti ai comuni, 8 alle
regioni e 3 alle province. In sostanza, la distribuzione è avvenuta in proporzione al contributo di ciascun
ente alla manovra di finanza pubblica. Le quote maggiori, quindi, sono finite alle amministrazioni di
maggiori dimensioni (Bologna, Genova, Milano e Venezia) con circa 665 mila euro ciascuno, mentre fra
le province è Roma a primeggiare con circa 635 mila euro. Stesso discorso per le regioni, dove la quota
maggiore è quella assegnata alla Lombardia (3 milioni), seguita dal Lazio (2,3), dalla Campania (1,8) e
dalla Basilicata (400 mila).
MATTEO BARBERO
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Italia Oggi
Enti locali
l' intervento.
Riequilibrio guidato in luogo del dissesto
Un riequilibrio guidato al posto del dissesto.
Quest' ultimo rappresenta per una comunità
territoriale un evento sicuramente nefasto.
Perché, a prescindere dagli aumenti di
aliquote e tributi, destinati al solo ripiano dell'
indebitamento pregresso, non si riesce mai a
soddisfare pienamente le pretese dei creditori,
spesso rappresentati da imprese ed artigiani
locali, c h e i n t a l e e v e n i e n z a r i s c h i a n o
s e r i a m e n t e a n c h e l a l o r o stabilità
occupazionale, compromettendo
irrimediabilmente l' economia e l' occupazione
locali. Le procedure di dissesto in corso,
malgrado lo stanziamento di 100 milioni di
euro, a favore delle stesse, disposto dal
decreto legge 35/2013, stentano a chiudersi e
probabilmente non si chiuderanno mai, dato
che l' articolo 31, comma 15 della legge
289/2002, ha abrogato la possibilità di far
ricorso al mutuo per finanziare la massa
passiva del dissesto. In effetti, attualmente, il
mutuo può coprire solo debiti di parte capitale
o anche debiti di parte corrente, solo però se
sorti antecedentemente alla riforma
costituzionale del 2001. La norma prevista dal
decreto legge 174/2012 sul riequilibrio
finanziario pluriennale, sta rivelando tutta la
propria utilità, dimostrata dal crescente utilizzo
che gli enti ne fanno.
Ben farebbe allora il legislatore a puntare sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale in luogo
dell' obbligo al dissesto, guidato da Corte dei conti. La via della adozione del piano pluriennale di
riequilibrio appare la più percorribile, anche se sicuramente la più onerosa in termini di impegno per la
p.a. È infatti comune esperienza che le amministrazioni, con il ricorso alla ordinaria procedura di
dissesto, finiscono per essere sgravate da tutta una serie di azioni tendenti al risanamento, continuando
nella loro azione scarsamente produttiva, mentre con la procedura di riequilibrio sentirebbero il fiato sul
collo della amministrazione e dei cittadini.
Lo strumento per realizzare quest' alternativa è la modifica dell' articolo 6 del dlgs 149 finalizzata a
introdurre l' obbligo della procedura decennale di riequilibrio. All' emergere di comportamenti difformi
dalla sana gestione finanziaria, la Corte dei conti provvederebbe a diffidare gli enti ad adottare un piano
di riequilibrio. Sanzionando l' omessa adozione nei termini assegnati con lo scioglimento del consiglio
comunale e la nomina del commissario ad acta.
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Italia Oggi
Enti locali
ENZO CUZZOLA
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4 gennaio 2014
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Italia Oggi
Enti locali
Pronto emendamento o decreto ad hoc. Fornaro: il governo sta valutando.
Tasi e Imu, si ricomincia
Aliquote al 3,5 per mille. Si cercano coperture.
A nemmeno una settimana dall' entrata in
vigore della legge di Stabilità, riapre il cantiere
del fisco immobiliare. I lavori ripartiranno dai
temi che hanno monopolizzato il cammino
parlamentare della manovra 2014 (legge
147/2013). E cioè dalla Tasi, la nuova tassa
sui servizi locali che, in assenza di detrazioni,
rischia di trasformarsi in un' Imu mascherata
chiamando alla cassa milioni di contribuenti un
tempo esenti. E dalla mini­Imu, o s s i a l a
differenza di imposta (tra quanto pagato nel
2012 con aliquota base e quanto dovuto nel
2013 per effetto delle maggiori aliquote fissate
dai sindaci) che dovrà essere versata entro il
24 gennaio. Le esigenze sono due.
Innanzitutto, scongiurare il versamento della
mini­Imu, che interesserebbe una platea
potenziale di 24 milioni di contribuenti in 2.390
comuni e risulterebbe particolarmente odiosa
visto l' impegno del governo a cancellare l' Imu
prima casa. Ma anche la Tasi, così come
disegnata dalla manovra, crea problemi ai
sindaci che chiedono 1,5 miliardi di risorse
aggiuntive per istituire detrazioni e avere più
margini di manovra sulle aliquote. La
soluzione su cui governo e parlamento
sembrano essere d' accordo è di innalzare di
un punto le aliquote (dal 2,5 al 3,5 per mille
per l' abitazione principale, e dal 10,6 all' 11,6 per mille per le seconde case) ma solo nei comuni che
prevedono detrazioni sulla falsariga di quelle in vigore per l' Imu.
L' idea non dispiace all' Anci e potrebbe essere tradotta in legge in svariati modi. La soluzione più
semplice prevede che le correzioni vengano introdotte con un emendamento del governo al decreto
legge Imu­Bankitalia (dl 133/2013) che dall' 8 gennaio sarà all' esame dell' aula del senato. Ma non è
esclusa anche l' ipotesi di un decreto ad hoc in cui far confluire alcune norme saltate all' ultimo momento
dai due decreti Milleproroghe, come per esempio l' allentamento del patto di stabilità per il comune di
Venezia, per estraneità di materia. A citare espressamente la data dell' 8 gennaio, come primo
appuntamento utile per operare il restyling del fisco locale, è stato il sottosegretario all' economia Pier
Paolo Baretta. Baretta ha parlato di un emendamento al dl 133, ma non ha escluso l' ipotesi del decreto
legge. «Si deciderà nelle prossime ore», dice a ItaliaOggi, Federico Fornaro (Pd) relatore del
provvedimento assieme ad Andrea Olivero di Scelta civica. E come sempre il nodo da sciogliere
riguarderà le coperture finanziarie. Il restyling della Tasi, finanziato con l' innalzamento delle aliquote,
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4 gennaio 2014
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Italia Oggi
Enti locali
non dovrebbe creare particolari problemi di bilancio. Non così la mini­Imu. Per scongiurarne il
pagamento servono circa 400 milioni di euro. E le idee su come reperirli sono ogni giorno diverse. L'
ultima in ordine di tempo è stata affidata da un gruppo di sindaci dell' Emilia­Romagna al ministro per
gli affari regionali Graziano Delrio. La proposta prevede l' introduzione di una tassa una tantum sul
gioco d' azzardo. Il ministro ha promesso che sarà oggetto di un' attenta valutazione da parte del
governo.
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FRANCESCO CERISANO
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4 gennaio 2014
Lugonotizie.it
Web
Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi in
provincia di Ravenna
Sono venti le imprese eccellenti che
recentemente hanno ricevuto un
riconoscimento dall'associazione per essersi
distinte in questi anni di crisi con la loro attività
sia interna che su mercati esteri. Venti le
aziende protagoniste dell'opera editoriale
"Capitani d'Imprese. Ritratti", giunta alla
seconda edizione e realizzata con il contributo
della Camera di Commercio di Ravenna e
della BCC. Le aziende premiate: O.M.A.R. di
Saggi A. & C. Snc di Ravenna O.C.M. Srl di
Fusignano Prosider Spa di Ravenna
Nordelettrica Impianti Srl di Fusignano Surgital
Spa di Lavezzola Consorzio Romagna
Alimentare di Ravenna Cesare Tavalazzi Srl di
Massa Lombarda Minipan Srl di Massa
Lombarda Vianello Assicurazioni Ravenna
Mauro Pascoli Srl di Ravenna
Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna
Columbia Transport Srl di Ravenna Airone
Ambiente Srl di Lugo Autec Srl di Fusignano
Bitservice Srl di Ravenna Siderurgica
Ravennate Srl di Mezzano CNI Group di
Alfonsine Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo
BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio
Tema Sinergie Spa di Faenza
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4 gennaio 2014
Lugonotizie.it
Web
Domani partono i Saldi. Natale in linea con le
difficoltà del momento, lo dice Confesercenti
Un "Natalino" in sintonia con le ristrettezze del
momento ma con qualche guizzo ­ Il
monitoraggio di Confesercenti sulle vendite in
200 negozi in provincia di Ravenna E' stato un
Natale e un dicembre che nelle vendite
registra anche a Ravenna, pur con qualche
movimento, le tendenze dell'anno appena
trascorso caratterizzato da un calo dei
consumi e dalle ristrettezze dovute alla crisi.
Questo è quanto ha riscontrato il monitoraggio
realizzato dalla Confesercenti a livello
provinciale sulle vendite delle festività su un
campione significativo di 200 imprese
associate operanti su diverse tipologie
merceologiche, pubblici esercizi compresi.
Non si arresta l'emorragia nei consumi con la
crisi della spesa delle famiglie, ma non è
venuta meno la tradizione dell'acquisto e del
regalo in questo mese (mese che resta si
importante per i fatturati aziendali, ma sempre
meno e non certo come alcuni anni orsono),
con sempre maggiori oculatezze. Grande è
stata l'attenzione da parte dei consumatori che
hanno frequentato negozi e mercati (che
restano un punto di attrazione importante), in
diversi casi anche con aumenti di clientela, al
rapporto qualità prezzo. Mediamente , anche
se non per tutti gli interessati, è continuata la
riduzione dello scontrino medio. Confesercenti rileva che molte risorse delle famiglie a fine anno,
tredicesime incluse, erano impegnate per far fronte ad altre voci di spesa come i pagamenti di fine
anno: "Un vero e proprio ingorgo fiscale a cui bisognerebbe mettere mano, un diluvio di 20 pagamenti
(12 a carico delle famiglie e 8 a carico delle imprese)." Al tempo stesso insieme a tendenze medie va
rilevato che è sempre più diversificato (dal rilevamento effettuato) l'andamento nelle singole attività.
Sono molte più le ombre rilevate con una diminuzione delle vendite che riguarda diverse attività del
commercio (sia fisso che su aree pubbliche) che dei pubblici esercizi (con flessioni sullo stesso periodo
dell'anno scorso che vanno dal ­2% fino al ­20%). Più penalizzate mediamente (per quanto sempre in
modo disomogeneo) le vendite dell'abbigliamento, negli elettrodomestici, fiori e articoli per la casa.
Tenuta prevalente o leggera flessione per profumeria, giocattoli, intimo, calzature e calo invece, pur non
rilevante, per le librerie. Ancora pesante la flessione per le gioiellerie, in particolare per ori e preziosi: si
vendono prodotti a prezzo contenuto. Nei prodotti tecnologici l'attenzione è rimasta buona anche se
sulle vendite ha inciso la mancata uscita di prodotti nuovi. Tra le altre tendenze segnalate Confesercenti
cita, oltre al movimento registrato in particolare nella settimana prima di Natale, la maggiore presenza
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4 gennaio 2014
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di residenti (non partiti per vacanze) a casa, una certa richiesta di articoli vintage e l'aumento delle
vendite on­line. Una maggiore sofferenza si è registrata nell'andamento dei mercati. In linea di massima
le scelte e le priorità di acquisto e regalo seguono l'ordine: bambino, giovane, donna, uomo, anziano.
Anche il settore alimentare che pure nel suo insieme tiene meglio di altri, registra in qualche caso delle
flessioni contenute, Un altro segno dei tempi e della crisi che non ferma la corsa al regalo ma di sicuro
la rallenta. "Per le vendite quindi più che un Natale ­ dice Confesercenti ­ è stato un "Natalino"! anche se
in diversi temevano in undamento peggiore." Si segnala una diminuzione nelle vendite di pacchi natalizi
dall'altro si registra un recupero delle cene aziendali. Il versante dei bar e ristoranti evidenzia forti
differenze e disomogeneità tra andamenti stabili o anche migliori del 2012 (anno comunque di calo) a
prenotazioni e presenze in calo. Positivo per diversi l'andamento del 26 dicembre come del 1° dell'anno
a mezzogiorno. Nel complesso lo scenario continua a riflettere le difficoltà economiche del periodo
anche se non manca qualche segnale di incoraggiamento. Conclusi Natale e Capodanno ora le attese
per il commercio in particolare, sono per l'arrivo e la partenza dei saldi invernali che prendono il via
ufficialmente domani, sabato 4 gennaio in tutta la nostra regione (non per tutti). I saldi con sconti che
oscillano tra il 20 e il 30% e in certi casi anche oltre, rappresentano una buona e conveniente occasione
di acquisto e di risparmio per i consumatori così come una opportunità per i commercianti per
recuperare un anno difficile. Oltre alla crisi economica, il settore è stato colpito anche dal clima, con una
primavera fredda e un'estate in ritardo e lunga. La conseguenza è stata un aumento delle rimanenze di
magazzino e quindi delle opportunità per chi acquista in saldo.
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4 gennaio 2014
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Baldini (PD Lugo): Le primarie non sono un reality
show e non sempre sono necessarie
Giacomo Baldini, Segretario del PD di Lugo,
appare sconcertato per le reazioni politiche
alla proposta "unitaria" di Davide Ranalli quale
candidato democratico alle prossime elezioni
amministrative di primavera. Dice Baldini in
una nota: "Abbiamo assistito a una singolare
polemica nei confronti del Partito Democratico
di Lugo: alcune forze politiche ­ addirittura
estranee alla coalizione di centrosinistra, il che
è quantomeno grottesco ­ e singoli
commentatori ci hanno accusato di avere
dimostrato chiusura e scarsa democraticità nel
percorso verso le elezioni comunali e di non
avere tenuto conto del risultato delle primarie
per la scelta del segretario nazionale tenutesi
all'inizio di dicembre. Tutto questo perché la
costruzione di una proposta politica unitaria,
sfociata in una candidatura condivisa ­ quella
di Davide Ranalli ­ con ogni probabilità
renderà non necessario il ricorso alle primarie
per individuare il candidato sindaco." "Sono
critiche francamente sconcertanti. ­ continua
Baldini ­ Le primarie sono uno strumento
fondamentale di apertura e partecipazione in
cui abbiamo sempre creduto e che fanno parte
dell'identità stessa del PD: proprio per questo
non vanno banalizzate. Esse sono al servizio
dell'elaborazione politica, non la precedono:
pertanto sono da utilizzare quando, per la presenza di proposte legittimamente divergenti (pur
nell'ambito dello stesso partito o coalizione) sia necessario procedere a un confronto aperto e leale tra
tali proposte. Nel caso in cui invece si arrivi a una soluzione condivisa non è necessario ricorrere alle
primarie, ma non per questo la scelta fatta è meno democratica o meno legittimata. I nostri critici
sembrano invece avere della politica una concezione da reality show, con le primarie come casting con
il quale si scelgono i partecipanti più telegenici: una competizione tra figurine e non tra idee e progetti.
Una concezione che decisamente non ci appartiene." "Quanto al rapporto con il risultato dell'elezione
del segretario nazionale, parlare ora di "renziani", di "cuperliani" o di "civatiani" non ha alcun senso ­
conclude Baldini ­ Matteo Renzi ha prevalso ed è il segretario di tutti, ed è stato il primo ad avvertire che
dal giorno dopo le primarie non si sarebbe più dovuto parlare, ad esempio, di "renziani". In generale, è
preoccupante l'idea che le scelte locali debbano essere così pesantemente influenzate dalle vicende
nazionali: è un'impostazione biecamente correntizia dominata esclusivamente da logiche di potere.
Anche questa è una concezione che ci è estranea. A ben vedere queste due idee della politica ­ "reality
show" e "guerra per bande" ­ sono espressione di una stessa logica di fondo: una logica in cui non si
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4 gennaio 2014
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riconosce alcuno spazio alla politica come possibilità di trasformare la realtà, come strumento per
migliorare la vita delle persone e contribuire alla crescita della società: mancando questo, ecco che la
politica si riconduce solamente ad apparenza e scontro di potere. Ed ecco perché il Partito Democratico
sceglie un'altra strada."
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Massa Lombarda: virtuosismi al Carmine dal barocco
al contemporaneo con Noferini e Cattani
Domani, sabato 4 gennaio, alle 21 è in
programma il primo di un ciclo di tre
appuntamenti con la musica classica al
Carmine di Massa Lombarda: si esibirà il duo
Noferini­Cattani, nel concerto "Virtuosismi dal
Barocco al contemporaneo". La rassegna
"Musica al Carmine" è un ciclo di tre date
dedicate alla musica classica nella ex chiesa
carmelitana. La rassegna è un viaggio in tre
puntante che esplora territori musicali vari, con
interpreti premiati in concorsi nazionali e
internazionali e dai curricula di grande
spessore. Roberto Noferini (violino) e Chiara
Cattani (clavicembalo) percorreranno un
sentiero musicale che si snoda tra virtuosismi
e suggestioni che attraversano i secoli: dal
Seicento, con il genio violinistico di Arcangelo
Corelli, al Settecento, attraverso la profondità
di Haendel e l'estro di Luigi Boccherini. Il
periodo galante avrà come protagonista
Giuseppe Sarti, di cui, durante la serata, sarà
presentato in prima mondiale l'uscita di un
cofanetto di sei cd con l'opera completa da
camera e per tastiera, incisa per la casa
discografica Tactus dagli stessi Noferini e
Cattani. Il viaggio prosegue con Paganini che,
con i suoi funambolici virtuosismi e la sua
cantabilità, rappresenterà il periodo romantico,
per poi arrivare ai giorni nostri con i giovani autori contemporanei come Denis Zardi e il suo
"Baroccontemporaneo", brano ispirato da citazioni tematiche di Bach che esplora il limite armonico della
tonalità come una linea di confine tra cielo e mare. Roberto Noferini è considerato uno dei più talentuosi
violinisti d'Italia e il duo con Chiara Cattani, che ha già battuto numerosi palchi, ha sempre ottenuto
altissimi gradimenti di pubblico e critica. La rassegna "Musica al Carmine" proseguirà sabato 22
febbraio con il recital di Denis Zardi, che metterà a confronto due dei più importanti autori romantici,
Chopin e Liszt, accostati a due compositori russi del Novecento, Scriabin e Rachmaninoff. Ultimo
appuntamento sabato 29 marzo con l'ensemble di percussioni del conservatorio Bruno Maderna di
Cesena. La rassegna "Musica al Carmine" è organizzata e promossa dall'assessorato alla cultura del
Comune di Massa Lombarda. Il biglietto per gli eventi della rassegna "Musica al Carmine" costa 7 euro
(ridotto 5 euro per under 18 e over 65). Per informazioni e prenotazioni, contattare il Centro di
comunicazione e ascolto URP in via Saffi 1, telefono 0545 985890.
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Bagnacavallo: martedì un incontro dedicato ai
cambiamenti climatici
Martedì 7 gennaio si terrà la prima "serata
naturalistica" dell'anno, con il convegno
"Cambiamenti climatici globali e variazione del
livello marino". L'appuntamento è alle 21 al
centro culturale polivalente "Le Cappuccine",
in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo.
All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza,
parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica
all'Università di Urbino e ricercatore sui
cambiamenti climatici, responsabile del
progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire
"Dal ghiaccio al mare"), per lo studio del livello
marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla
Società per gli studi naturalistici della
Romagna con il patrocinio del Comune di
Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre
serate aperte al pubblico. I prossimi
appuntamenti, sempre alle 21 e sempre alle
Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio con
"La storia della malaria in Italia", a cura di
Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con "I
rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della
Pianura padana negli ultimi 200mila anni", a
cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a
ingresso libero. Per maggiori informazioni è
possibile consultare il sito internet della
Società per gli studi naturalistici della
Romagna all'indirizzo www.ssnr.it.
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4 gennaio 2014
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Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher che oggi
compie 45 anni ma rischia la vita
Oggi il campione di Formula 1 Michael
Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà
un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo
incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a
Méribel, in Francia. "Per questo oggi gli auguri
all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la
speranza che possa farcela a superare questo
difficilissimo momento". Così si è espresso il
sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta
la giunta. Un pezzo della storia di Michael
Schumacher è anche a Lugo, città
inscindibilmente legata alla storia del Cavallino
Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta
la Ferrari F300, in prestito da Maranello,
utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d'Italia a Monza.
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4 gennaio 2014
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Maltempo previsto dalle 7 di domani e per le
successive 54 ore
Da domani, sabato mattina, alle 7 ­ e per 54
ore ­ fino alle 13 di lunedì è attivata la fase di
attenzione maltempo su tutta l'Emilia­
Romagna, da parte della Protezione Civile
regionale. La fase di attenzione, si legge in
una nota, è attivata per eventi come "pioggia,
vento, criticità idrogeologica e criticità
idraulica". L'allerta maltempo è stato diramato
a seguito di un "sistema depressionario in
arrivo dall'Atlantico e che interesserà la
regione nelle giornate del 4 e del 5 gennaio".
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La Bassa Romagna on­line: Proseguono le iniziative
organizzate per le festività
Dopo i molti appuntamenti di festa organizzati
in occasione del Natale, oggi sabato 4 gennaio
alle 15 la Rsa San Domenico di Lugo ospiterà
un concerto natalizio del coro Piccoli cantori di
Pieve Cesato. Sempre al San Domenico, fino
al 6 gennaio è allestita Nonno mercato,
mostra­mercato dei lavori realizzati dagli ospiti
della Rsa e del Centro Diurno. Lunedì 6
gennaio sarà invece la Befana a far visita agli
anziani ospiti delle strutture bassoromagnole,
a partire dalla casa protetta F.lli Bedeschi di
Bagnacavallo, che nei giorni scorsi ha ricevuto
la visita dei giovani sportivi dell'Ac Calcio
Bagnacavallo e dove i nonni al loro risveglio
troveranno le calze lasciate dalla vecchina. Il
viaggio della Befana nelle varie strutture
proseguirà poi alle 10 alla casa protetta
Giovannardi e Vecchi di Fusignano e al centro
anziani Silvagni di Voltana. Alle 15.30 si
terranno vari appuntamenti. Alla Tarlazzi
Zarabbini di Cotignola la Befana porterà la
calza per gli anziani e ci sarà musica con
Sauro Orioli, mentre alla casa protetta Jus
Pascendi di Conselice la vecchina arriverà
sulle note della musica di Attilio Benati. Alla
Geminiani di Massa Lombarda si esibirà
invece il gruppo ballerini Milleluci, spettacolo
offerto dal supermercato Coop della città. Le
iniziative nelle strutture gestite dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna proseguiranno nel mese di
gennaio con molti altri appuntamenti. A Fusignano sabato 18 gennaio alle 15.30 è in programma il
concerto della corale Arcangelo Corelli, mentre domenica 19 gennaio a Massa Lombarda sempre alle
15.30 si esibirà il coro Ettore e Antonio Ricci e sabato 25 gennaio alle 15.30, per la Festa di San Paolo,
gli ospiti della casa protetta faranno merenda con i tradizionali sabadoni. Gli anziani ospiti del centro
Silvagni di Voltana, invece, andranno in visita al presepe meccanico di Villa Prati.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Virtuosismi al Carmine
di Massa Lombarda
Oggi, sabato 4 gennaio alle 21 al Carmine di
Massa Lombarda si esibirà il duo Noferini­
Cattani, nel concerto Virtuosismi dal Barocco
al contemporaneo: un appuntamento
d'eccezione che inaugura la rassegna Musica
al Carmine, un ciclo di tre date dedicate alla
musica classica nella ex chiesa carmelitana.
La rassegna è un'interessante novità del
cartellone del Carmine 2013­2014, un viaggio
in tre puntante che esplora territori musicali
vari, con interpreti premiati in concorsi
nazionali e internazionali e dai curricula di
grande spessore. Roberto Noferini (violino) e
Chiara Cattani (clavicembalo) percorreranno
un sentiero musicale che si snoda tra
virtuosismi e suggestioni che attraversano i
secoli: dal Seicento, con il genio violinistico di
Arcangelo Corelli, al Settecento, attraverso la
profondità di Haendel e l'estro di Luigi
Boccherini. Il periodo galante avrà come
protagonista Giuseppe Sarti, di cui, durante la
serata, sarà presentato in prima mondiale
l'uscita di un cofanetto di sei cd con l'opera
completa da camera e per tastiera, incisa per
la casa discografica Tactus dagli stessi
Noferini e Cattani. Il viaggio prosegue con
Paganini che, con i suoi funambolici
virtuosismi e la sua cantabilità, rappresenterà
il periodo romantico, per poi arrivare ai giorni nostri con i giovani autori contemporanei come Denis
Zardi e il suo Baroccontemporaneo, brano ispirato da citazioni tematiche di Bach che esplora il limite
armonico della tonalità come una linea di confine tra cielo e mare. Roberto Noferini è considerato uno
dei più talentuosi violinisti d'Italia e il duo con Chiara Cattani, che ha già battuto numerosi palchi, ha
sempre ottenuto altissimi gradimenti di pubblico e critica. La rassegna Musica al Carmine proseguirà
sabato 22 febbraio con il recital di Denis Zardi, che metterà a confronto due dei più importanti autori
romantici, Chopin e Liszt, accostati a due compositori russi del Novecento, Scriabin e Rachmaninoff.
Ultimo appuntamento sabato 29 marzo con l'ensemble di percussioni del conservatorio Bruno Maderna
di Cesena. La rassegna Musica al Carmine è organizzata e promossa dall'assessorato alla cultura del
Comune di Massa Lombarda. Il biglietto per gli eventi della rassegna Musica al Carmine costa 7 euro
(ridotto 5 euro per under 18 e over 65). Per informazioni e prenotazioni, contattare il Centro di
comunicazione e ascolto URP in via Saffi 1, telefono 0545 985890.
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La Bassa Romagna on­line: Il terzo anno per la
associazione Bubulina
La notte di Natale i bambini , affetti da
patologie onco­ematologiche , aiutati dalla
associazione hanno ricevuto la visita a Pavia
di Babbo Natale, che aveva ricevuto le loro
letterine ed ha accontentato i desideri dei 10
bimbi, quasi tutte richieste "tecnologiche"
console per video giochi, robot o animaletti
telecomandati. Ma la festa si è raddoppiata la
Notte di capodanno quando i volontari dell'
associazione hanno nuovamente raggiunto
Pavia per portare tutti i Bubulini e le famiglie
fuori a cena e poi, raccolti presso il refettorio di
una struttura gestita dal gruppo Emmaus si è
aspettatando il nuovo anno con giochi e
musica. Allo scoccare della mezzanotte il cielo
è stato illuminato dai fuochi di artificio
preparati dai volontari. Aiutateci e sosteneteci
per poter continuare anche nel 2014. Loro
hanno solo noi e noi solo Voi ! Per donazioni
detraibili iban IT 03 L 03127 23800
000000001742
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Gli auguri della ferrista
Lugo a Scumacher
Oggi il campione di Formula 1 Michael
Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà
un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo
incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a
Méribel, in Francia. Per questo oggi gli auguri
all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la
speranza che possa farcela a superare questo
difficilissimo momento. Così si è espresso il
sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta
la giunta. Un pezzo della storia di Michael
Schumacher è anche a Lugo, città
inscindibilmente legata alla storia del Cavallino
Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta
la Ferrari F300, in prestito da Maranello,
utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d'Italia a Monza. Il plauso al
nostro Sindaco da parte della redazione
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Una serata dedicata ai
cambiamenti climatici
Martedì 7 gennaio si terrà la prima serata
naturalistica dell'anno, con il convegno
Cambiamenti climatici globali e variazione del
livello marino. L'appuntamento è alle 21 al
centro culturale polivalente "Le Cappuccine",
in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo.
All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza,
parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica
all'Università di Urbino e ricercatore sui
cambiamenti climatici, responsabile del
progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire
Dal ghiaccio al mare), per lo studio del livello
marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla
Società per gli studi naturalistici della
Romagna con il patrocinio del Comune di
Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre
serate aperte al pubblico. I prossimi
appuntamenti, sempre alle 21 e sempre alle
Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio con
La storia della malaria in Italia, a cura di
Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con I
rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della
Pianura padana negli ultimi 200mila anni, a
cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a
ingresso libero. Per maggiori informazioni è
possibile consultare il sito internet della
Società per gli studi naturalistici della
Romagna all'indirizzo www.ssnr.it.
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La Bassa Romagna on­line: Televisione italiana
ancora giovane
Ieri era il sessantesimo compleanno della
televisione italiana e vengono intervistati tutti,
dagli spettatori, ai macchinisti, agli attori, ai
dirigenti, agli studiosi universitari. Ed è proprio
una Professoressa dell'Università, ascoltata
poco fa sul telegiornale regionale, che pur
dicendo midia anziché media, mi ha rivelato
alcuni dati statistici importanti: ­ L'88% degli
italiani acquisisce le notizie dalla televisione ­
Gli italiani sono molto interessati alle notizie
locali, anzi l'insegnate ha detto di quartiere. Il
combinato disposto di queste due notizie, fa
apparire evidente che chiunque voglia
informare l'unione dei comuni della Bassa
Romagna, deve passare per la televisione.
Ecco quindi che il mio accorato appello più
volte lanciato a istituzioni, patron di TV locali,
associazioni di commercianti e artigiani, viene
ora sostenuto da statistiche ottenute dalla
maggior fonte di studio della Regione:
l'Università di Bologna. E' inutile parlare di
coscienza turistica dei romandioli, se non li
educhiamo/informiamo sulle opere di
Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, o
sui fratelli Zaganelli detti i Cottignola, sulla
nascita della dinastia Sforza sempre a
Cotignola, sui concerti di Arcangelo Corelli, o
le opere poetiche di Vincenzo Monti, se non
sanno la storia della pesca di Massa Lombarda e non si rendono conto del perché a Conselice c'è un
monumento alla libertà di stampa. A Bagnara c'è un bel museo Mascagnano e a Sant'Agata sul
Santerno nelle vele della cupola della chiesa principale si possono ammirare i quattro evangelisti opera
giovanile del pittore massese Umberto Folli. E poi c'è Rossini, Malerbi, Ricci Curbastro, Baracca,
Codazzi, Compagnoni , il futurismo a Lugo, l'oratorio di Croce Coperta, pievi e campanili, ecc. ecc.
Sempre studiosi dell'Università di Bologna hanno recentemente affermato in un convegno organizzato
dalla Confcommercio lughese, che per un vero lancio turistico della Bassa Romagna, bisogna iniziare
dai cittadini che devono prenderne coscienza. Continuo quindi a lanciare il mio appello dalle videate di
un giornale telematico, che forse avrà ottantottomila lettori quando io non ci sarò più, ma è sulla buona
strada.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Il concorso presepi Città
di Lugo delle ACLI
Ieri venerdì 3 gennaio i "giudici" hanno emesso
il verdetto. Ben diciotto sono stati i presepi
familiari finalisti, vincitori dei concorsi
parrocchiali "esaminati" e sei di questi sono
stati dichiarati vincitori. Si sommano ai quattro
vincitori tra i presepi collettivi delle scuole,
degli istituti ed altri. Tra questi dieci presepi
vincitori, la giuria ha poi scelto il vincitore
assoluto, il presepe "più bello" del Natale
2013. Scelte che saranno note nel pomeriggio
di festa in programma già Domenica 12
gennaio, alle ore 15, nel salone del circolo
ACLI della Parrocchia di san Gabriele di Lugo.
Intanto il vostro giornale vi regala la
pubblicazione delle foto dei finalisti. Potete
provare a verificare se il vostro giudizio
coincide con quello che sarà noto il 12.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Influenza 2014: picco in
arrivo
Quasi mezzo milione di italiani sono già stati
colpiti dall'influenza sino ad oggi, per la
precisione 455 mila anche se alcuni stime
parlano di 50.000 in più. Anche se il picco
sembra debba ancora arrivare, a breve tra la
metà di gennaio e l'inizio di febbraio, si
dovrebbe raggiungere il massimo dei casi. Lo
dicono i dati inviati all'Istituto Superiore di
Sanità dai medici sentinella (Medici di
Medicina Generale e Pediatri di libera scelta) e
raccolti nel database on line Influnet, gestito
dal Centro nazionale di epidemiologia,
sorveglianza e promozione della salute
dell'Istituto che Giovanni D'Agata, presidente
dello Sportello dei Diritti, ritiene opportuno
diffondere per metterci in guardia e per
cogliere l'occasione per ricordare alcuni
semplici consigli. L'Agenzia Italiana del
Farmaco ha ricordato che c'è ancora tempo
per la vaccinazione, che viene raccomandata
soprattutto alle persone ad alto rischio" le quali
possono sviluppare complicanze in caso di
contagio e per le quali rimane uno strumento
indispensabile per proteggere dall'influenza,
contrastare l'insorgenza di possibili
complicanze ed evitare la circolazione del
virus nell'ambiente familiare e nella collettività.
Tra le persone per cui è consigliato vi sono gli
anziani di età superiore a 65 anni, i bambini di età inferiore a 2 anni, le donne in gravidanza, le persone
con patologie cronico­recidivanti e coloro che vivono a contatto delle comunità (ospedali, caserme,
scuole, case di cura, ecc.). La protezione indotta dal vaccino è efficace dopo circa due settimane dalla
vaccinazione e fornisce copertura per tutta la stagione in corso. La capacità dell'influenza di mettere a
rischio la salute viene troppo spesso sottovalutata da cittadini e operatori sanitari, basti pensare che,
sempre secondo le stime dell'ISS, in Italia si verificano ogni anno in media da 5 a 8 milioni di casi.
L'influenza, è opportuno ricordarlo, oltre a causare seri problemi di salute pubblica è responsabile
dell'aumento dei tassi di assenza dal lavoro e di perdita di produttività nei Paesi sviluppati. Il rischio di
trasmissione dell'infezione può essere ridotto applicando delle regole generali come evitare luoghi
affollati, lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di
carta quando si tossisce o starnutisce ed evitare di esporsi a sbalzi di temperatura. Un toccasana
indispensabile, è invece il riposo, per chi è malato: per tale ragione è opportuno rimanere a casa,
evitando di intraprendere viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti
potenzialmente infettanti con altre persone.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Per la Buona Politica
E ancora possibile programmare un futuro per
Lugo sperando di coinvolgere persone
interessate a realizzarlo?Un gruppo di amici
appassionati della storia della Romandiola,
ovvero della Bassa Romagna, si sono trovati
per discutere e confrontare alcune ipotesi di
lavoro sullo sviluppo della cultura del territorio
.Sono emerse alcune ideei per lo sviluppo di
Lugo e degli altri centri che si possono anche
integrare con lo studio in corso presso Ascom
sul potenziamento del turismo a Lugo e nel
territorio dell'Unione. Norino Cani e Pietro
Compagni hanno proposto come obiettivo la
rivitalizzazione del centro storico cittadino da
perseguire su tre linee di intervento : 1)
Liberare la Rocca dall'occupazione degli Uffici
Comunali e trasformarla nel Centro Culturale
della Vita Cittadina con la creazione di un
moderno e innovativo Museo della Città,
multimediale, multisensoriale con ambienti
ricontestualizzati, con sale per mostre e
convegni . 2) Ammodernare il Pavaglione con
il ripristino dell'Auditorium, il risanamento e la
messa a norma di tutti gli ambienti sottotetto. Il
progetto prevede di compattare la superficie
dei negozi in modo da renderli fruibili in base
alle esigenze del commercio moderno e
l'emissione di un bando per attrarre attività di
alto livello nel Centro Commerciale più antico d'Italia 3) Promuovere le eccellenze del Circuito del
Centro Storico , in particolare La Rocca, il Pavaglione , il Museo Baracca Ermete Bartoli ha incentrato la
sua proposta Romagna a Bassa Velocità sull'idea di un nuovo modello di turismo ecologico,
naturalistico­culturale, storico, sportivo, enogastronomico. Che faccia perno sulla rete ferroviaria locale
e diventi un punto di forza per visite anche a Ravenna, Faenza e collina fino a Firenze, integrandosi con
linea ferroviaria diretta, verso Bologna e Ferrara. Contemporaneamente la rete dei fiumi Santerno,
Senio e Lamone potrebbe costituire un percorso ottimale per il trekking e per il turismo in bici. Tutte
queste attività potrebbero essere implementate da alcune infrastrutture già esistenti o di accessibile
realizzazione : 1) la costruzione di un moderno parcheggio per camper e roulotte in parte dei 15 ettari di
proprietà del Comune nella ex Fornace Gattelli. Qui potrebbe essere coinvolto il gruppo di volontari che
si occupò degli scavi del villaggio neolitico ricostruendo il villaggio in superficie con una copia dei
reperti colà trovati negli scavi degli anni 90. Inoltre gli appassionati di questo particolare turismo
potrebbero collegarsi al Parco didattico di geologia e preistoria costruito da Ermete Batoli a sue spese a
S.Potito. 2) accordo con i Comuni di Romandiola per predisporre piste ciclabili (vedere il successo della
Dobbiaco­Linz), seguendo il percorso dei fiumi e del Canale dei Mulini. Sarebbe il massimo se si
potessero raggiungere le Valli di Comacchio, forse più belle della rinomata Camargue. Per il trekking si
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4 gennaio 2014
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potrebbero sistemare gli argini dei 3 fiumi. 3) Per completare l'offerta per gli amanti della bici sarebbe
importante attrezzare i treni per Ravenna, Faenza e Bologna con un vagone per le bici. Numerosissimi
anche gli stranieri che vengono in Italia per giri in bici nei percorsi naturalistici e culturali, soprattutto in
Umbria e Toscana. 4) Questo particolare turismo potrebbe essere promosso anche con pacchetti per
visite a Ravenna, FaenzAìa,la collina col parco del gesso, giro delle cantine, le Valli di Comacchio ormai
ravennatiecc. Fiorenzo Landi ha posto il problema di una concentrazione delle risorse su contenitori
culturali permanenti sui quali creare una collaborazione tra pubblico e privato: un museo della città ,un
cinema teatro, uno spazio verde a ridosso del centro urbano nei quali rivitalizzare un centro urbano
abbandonato anche dalle attività commerciali. Si tratta di una linea di tendenza alternativa a quella della
cultura dell'effimero, (che ha bruciato negli anni enormi risorse senza lasciare tracce significative al di là
dell'emozione del momento) che ormai da tempo si è affermata a livello nazionale e internazionale e
sulla quale anche Lugo , come comune e come centro di riferimento comprensoriale, deve cominciare a
misurarsi. Queste idee sono state illustrate a Silvano Verlicchi e Carlo Giovannini che ne hanno
apprezzato il realismo e la fattibilità , sfruttando il potenziale della società civile senza bisogno di
rivolgersi a costosi consulenti esterni.Quindi si sono impegnati a traformarle in progetti operativi. In
questa prospettiva Silvano Verlicchi ritiene opportuno in via preliminare fare la mappatura di tutto il
potenziale materiale artistico, culturale, architettonico sia civile che religioso; bellissime sono le Pievi di
Bagnacavallo, Campanile, la Chiesa di Ascensione. A sua volta l'Associazione Civica per la Buona
Politica si farà carico di avviare un percorso valutativo e di fattibilità per i singoli progetti, in
collaborazione con Ascom Lugo che ha organizzato già due Convegni sul turismo. Le buone idee non
hanno colore politico­ ha sottolineato Silvano Verlicchi­ e possono diventare buoni progetti. E, quando i
progetti sono buoni, si possono trovare anche le risorse per realizzarli, trasformando quelli che
sembrano sogni in realtà.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Pasi a Fusignano per
competenza amministrativa
L'anno si apre con l'interesse dei lettori­
proprietari di pavaglionelugo.net tutto rivolto
alla loro scelta dei loro Sindaci. Prima della
scelta de nome, con i nomi dei candidati che
ancora purtroppo non si conoscono,
ovviamente forte l'interesse è per le modalià
con cui un'"invadente e arrogante" politica
concederà loro di esercitare il proprio potere
costituzionale di scelta. L'articolo più letto di
ieri mette in evidenza anche la
contraddittorietà dei criteri con cui il PD
dichiara di avere fatto le "sue" scelte. "E' giusto
che Pasi sia Sindaco di Fusignano, come altri
candidati in altri comuni della Bassa
Romagna, perchè ha una forte competenza
ammnistrativa". "E' giusto che Ranalli, senza
competenza amministrativa, sia Sindaco di
Lugo, Sindaco del Comune della Bassa
Romagna, Assessore Provinciale, candidato
alla carica della Presidenza della Provincia,
invece perchè è giovane". Intanto ancora nei
giorni delle Festività Natalizie con poche
notizie sulla Città, a causa dell'interesse per il
proprio Sindaco, non del Sindaco di proprietà
del Pd, i nostri contatti sono ancora
largamente oltre i 1.200.
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4 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Ranalli scelta di
continuità col passato
Con la candidatura di Daniele Ranalli a
Sindaco di Lugo, il PD ha fatto una scelta di
continuità' col passato. Segretario del partito,
sostenitore di Cuperlo alle primarie per la
segreteria nazionale, nonostante la sua
posizione politica abbia ottenuto solamente il
20% dei consensi, sarà il candidato unico del
Partito Democratico. È la dimostrazione, da
una parte della chiusura dell'apparato,
dall'altra della inconsistenza della componente
renziana lughese che per qualche scambio
nella gestione interna del partito, o qualche
altra contropartita ha, di fatto, rinunciato a far
valere il largo consenso (70%) ottenuto nelle
consultazioni dell'8 dicembre scorso. Lugo e
l'Unione dei Comuni avranno perciò la
prospettiva, se Ranalli sarà il nuovo Sindaco,
di essere governati con la logica che da
settant'anni caratterizza la gestione del potere
locale; non sarà certo la giovane età del
candidato a garantire il cambiamento, c'è il
rischio concreto che prevalga il
conservatorismo di chi è stato abituato a
concepire la cosa pubblica come un elemento
"da gestire" in funzione di un'ideologia
prevalente, invece che "amministrare" al
servizio della collettività. Altro che attenzione
alla Società Civile e rottamazione della
vecchia classe dirigente, come decantato da Renzi durante tutto il percorso che lo ha portato alla
Segreteria nazionale del PD; tutto ciò a Lugo non vale. Questo nel momento in cui Lugo ha invece un
disperato bisogno di discontinuità rispetto ad una classe politica che ha dimostrato di non riuscire a
contrastare efficacemente la crisi economica e sociale degli ultimi anni, che fatica a dialogare con la
istanze più dinamiche del tessuto socio economico del territorio, che è sempre più autoreferenziale e
chiusa nei ristretti ambiti degli apparati dirigenziali. Ecco perché molti cittadini che rappresentano uno
spaccato socialmente eterogeneo e politicamente trasversale della nostra società, sentono l'esigenza, il
dovere, di dar vita a liste civiche con l'obiettivo di contribuire a migliorare la condizione del territorio. È
ciò che è avvenuto con l'Associazione Civica per la Buona Politica che si trasformerà a breve in
soggetto politico organizzativo per competere alle prossime elezioni del maggio 2014. Ma è anche il
sentimento di chi all'interno della Sinistra e non solo, è andato a votare alle primarie per Matteo Renzi,
individuando una prospettiva di cambiamento che a Lugo non potrà concretizzarsi. A quei cittadini
diciamo che la lista Civica per la "Buona Politica" sarà alternativa alla proposta del PD di Ranalli, per
dare maggior peso al voto dei cittadini, per perseguire un cambiamento concreto di una politica che da
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4 gennaio 2014
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70 anni, pur con declinazioni diverse, risponde alla stessa cultura ideologica. Il 2014 può essere per
Lugo l'anno di un cambiamento epocale; serve l'impegno, la determinazione la volontà di tutti coloro che
ambiscono ad offrire una prospettiva migliore al nostro territorio. Bruno Pelloni (portavoce Associazione
Civica per la Buona Politica)
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4 gennaio 2014
Più Notizie
Web
Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­
Bagnacavallo, una serata dedicata ai cambiamenti
climatici
Martedì 7 gennaio si terrà la prima serata
naturalistica dell'anno, con il convegno
Cambiamenti climatici globali e variazione del
livello marino. L'appuntamento è alle ore 21 al
centro culturale polivalente "Le Cappuccine",
in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo.
All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza,
parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica
all'Università di Urbino e ricercatore sui
cambiamenti climatici, responsabile del
progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire
Dal ghiaccio al mare), per lo studio del livello
marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla
Società per gli studi naturalistici della
Romagna con il patrocinio del Comune di
Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre
serate aperte al pubblico. I prossimi
appuntamenti, sempre alle ore 21 e sempre
alle Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio
con La storia della malaria in Italia, a cura di
Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con I
rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della
Pianura padana negli ultimi 200mila anni, a
cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a
ingresso libero.
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4 gennaio 2014
Più Notizie
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Bassa Romagna ­ Cronaca­ Gli auguri di Lugo a
Michael Schumacher
Oggi il campione di Formula 1 Michael
Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà
un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo
incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a
Méribel, in Francia. Per questo oggi gli auguri
all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la
speranza che possa farcela a superare questo
difficilissimo momento. Così si è espresso il
sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta
la giunta. Un pezzo della storia di Michael
Schumacher è anche a Lugo, città
inscindibilmente legata alla storia del cavallino
rampante: al Museo Baracca è infatti esposta
la Ferrari F300, in prestito da Maranello,
utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d'Italia a Monza
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3 gennaio 2014
Ansa
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Risolto il mistero delle luci dei terremoti
Nascono dalle correnti elettriche generate dalle faglie.
Sembra essere finalmente risolto il mistero
delle misteriose luci che in alcuni casi
appaiono improvvisamente prima o durante un
terremoto. Secondo lo studio pubblicato sulla
rivista Seismological Research Letters e
condotto dal gruppo del geologo Robert
Thériault, del Ministero delle Risorse Naturali
del Quebec, in Canada, le luci sismiche,
chiamate Eql (Earthquake lights), sono legate
ad un rapido accumulo dell' energia
intrappolata tra le faglie. Queste correnti
elettriche indotte fluiscono in superficie
attraverso fenditure dove, ionizzandosi
insieme alle molecole d' aria, generano la
luminosità osservata. Tra le tante
testimonianze raccolte dai ricercatori, ci sono
anche quelle di luci sismiche viste pochi
secondi prima del terremoto che il 6 aprile
2009 ha colpito L' Aquila: alcune persone
avrebbero visto una luce tremolante sospesa a
circa 10 centimetri sopra il lastricato di via
Francesco Crispi, nel centro della città. In
Quebec, invece, una sfera luminosa color
porpora è stata vista lungo il fiume San
Lorenzo il 12 novembre 1988, 11 giorni prima
di un potente terremoto. Le luci sismiche,
osservano gli autori della ricerca, possono
assumere diverse forme, le più frequenti delle
quali sono sfere ferme o fluttuanti nell' aria. I ricercatori hanno esaminato 65 casi di luci correlate con i
terremoti a partire dal 1600, l' 80% dei quali con una magnitudo superiore a 5.0. "Possiamo considerare
queste luci un fenomeno pre­terremoto ­ ha detto Thériault ­ e combinando questi dati con altri tipi di
parametri che variano poco prima di un sisma, potremo un giorno tentare di prevedere questi eventi che
sono così catastrofici per l' uomo".
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3 gennaio 2014
Ravenna24Ore.it
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Schumacher compie 45 anni, gli auguri di Lugo
Al Museo Baracca la Ferrari F300 utilizzata dal campione tedesco che lotta per la vita
dopo l' incidente sugli sci.
Oggi il campione di Formula 1 Michael
Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà
un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo
incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a
Méribel, in Francia. Dopo la quarta notte
consecutiva in ospedale a Grenoble, il
campione continua ad essere mantenuto in
coma farmacologico. "Per questo oggi gli
auguri all' ex pilota Ferrari valgono doppio, con
la speranza che possa farcela a superare
questo difficilissimo momento". Così si è
espresso il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, a
nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della
storia di Michael Schumacher è anche a Lugo,
città inscindibilmente legata alla storia del
Cavallino Rampante: al Museo Baracca è
infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da
Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d' Italia a Monza.
R6
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3 gennaio 2014
RavennaNotizie.it
Web
Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi Ravenna
Sono venti le imprese eccellenti che
recentemente hanno ricevuto un
riconoscimento dall' associazione per essersi
distinte in questi anni di crisi con la loro attività
sia interna che su mercati esteri. Venti le
aziende protagoniste dell' opera editoriale
"Capitani d' Imprese. Ritratti", giunta alla
seconda edizione e realizzata con il contributo
della Camera di Commercio di Ravenna e
della BCC. Le aziende premiate: O.M.A.R. di
Saggi A. & C. Snc di Ravenna O.C.M. Srl di
Fusignano P r o s i d e r S p a d i R a v e n n a
Nordelettrica Impianti Srl di Fusignano Surgital
S p a d i Lavezzola C o n s o r z i o R o m a g n a
Alimentare di Ravenna Cesare Tavalazzi Srl di
Massa Lombarda M i n i p a n S r l d i Massa
Lombarda Vianello Assicurazioni Ravenna
Mauro Pascoli Srl di Ravenna
Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna
Columbia Transport Srl di Ravenna Airone
Ambiente Srl di Lugo Autec Srl di Fusignano
Bitservice Srl di Ravenna Siderurgica
Ravennate Srl di Mezzano CNI Group di
Alfonsine Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo
BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio
Tema Sinergie Spa di Faenza.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
FORMULA UNO.
A Schumacher ieri gli auguri anche del sindaco
Raffaele Cortesi
IERI, 3 gennaio, il campione di Formula 1
Michael Schumacher ha compiuto 45 anni, ma
come tutti sanno non è certo stata una giornata
di festeggiamenti per l' asso tedesco del
volante, dopo il gravissimo incidente sugli sci
di cui è rimasto vittima lo scorso 29 dicembre
sulle nevi di Méribel, in Francia. Schumacher è
tuttora ricoverato all' ospedale di Grenoble, in
stato di coma farmacologico e al campione
dono giunti anche gli auguri da Lugo: «All' ex
pilota della Ferrari ­ ha scritto il sindaco
Raffaele Cortesi a nome suo e di tutta la
Giunta ­ faccio auguri che valgono doppio, con
la speranza che possa farcela a superare
questo difficilissimo momento».
Da ricordare che un pezzo della storia di
Schumacher è anche a Lugo, città
inscindibilmente legata alla storia del Cavallino
Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta
la Ferrari F300, in prestito da Maranello,
utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d' Italia a Monza.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
CONSELICE DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE.
C' è il via libera all' impianto di trattamento delle
"ceneri'
Approvato il progetto di "Officina dell' ambiente?
HA AVUTO il via libera della Giunta
provinciale il progetto, presentato dall' azienda
"Officina dell' ambiente spa", che prevede la
realizzazione a Conselice di un impianto per il
recupero e il trattamento delle scorie derivanti
dalla termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani
e rifiuti speciali effettuata in impianti regionali
di Hera.
In pratica nell' area di via Selice 301/E, situata
t r a Conselice e Lavezzola, che un tempo
ospitava il colorificio ceramico Endeka,
verranno lavorate (mediante un trattamento
fisico­meccanico) le ceneri provenienti da
termovalorizzatori di Hera situati in Emilia­
Romagna, scorie che diventeranno materiale
utilizzato dall' industria cementiera e del
laterizio.
IL PROGETTO definitivo è stato approvato
dalla Giunta provinciale lo scorso 18
dicembre, dopo che anche la Conferenza dei
Servizi, nel luglio 2013, aveva sancito che la
«valutazione d' impatto ambientale del
progetto risulta, nel complesso,
ambientalmente compatibile». Di questo
possibile nuovo impianto a Conselice se ne parla già da alcuni anni e risale all' aprile 2011 la domanda
di attivazione della Valutazione di impatto ambientale da parte di "Officina dell' ambiente". La
Conferenza dei Servizi che ha esaminato il progetto si è insediata nell' agosto 2011 e nel corso dell'
istruttoria ha anche effettuato un sopralluogo in un impianto simile, della stessa azienda, situato, in
provincia di Pavia, proprio per capire al meglio la natura del progetto.
SECONDO quanto si legge nella delibera della Giunta provinciale, l' impianto potrà trattare fino a
250mila tonnellate all' anno di scorie di combustione prodotte da termovalorizzatori, di cui al massimo
62.500 tonnellate di rifiuti pericolosi, con una operatività di 16 ore al giorno per 300 giorni all' anno. Da
sottolineare poi che il progetto prevede il recupero delle infrastrutture già esistenti nel sito, a cui si
aggiungerà un corpo di fabbrica, che collegherà due fabbricati esistenti, da destinare all' impianto di
trattamento delle acque di prima pioggia e al deposito temporaneo dei rifiuti prodotti. E in fase di
osservazione del progetto si è molto insistito su vari aspetti e in particolare sul trattamento delle acque e
sugli accorgimenti per evitare il disperdersi di polveri, al punto che, ebbe a dire nei mesi scorsi il
vicesindaco Stefano Andreghetti, «il progetto iniziale è stato quasi stravolto proprio per venire incontro
alle diverse osservazioni».
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ORA l' azienda proponente il progetto può iniziare l' iter per il via ai lavori, «intervento che dovrà iniziare
entro un anno dalla data del rilascio del titolo abilitativo e concludersi entro 3 anni dalla data del titolo
abilitativo». E prima della messa in esercizio dell' impianto, si legge ancora nella delibera della Giunta,
tra i diversi accorgimenti previsti, «dovrà essere realizzato alla distanza minima di 10 metri dal piede d'
argine del canale di scolo Zaniolo, un pozzetto di recapito finale di tutti gli scarichi idrici derivanti dal
nuovo impianto».
Luca Suprani.
SUPRANI LUCA
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DOMANI A COTIGNOLA LA TRADIZIONALE
TOMBOLA DELL' AVIS
L' Avis di Cotignola organizza, domani sera, la
tombola di beneficenza in collaborazione con il
Cral Vulcaflex e il Circolo Campagnolo che
mette a disposizione, dalle 19.45, la sede di
via Roma 46. Per i bimbi ci sarà la calza della
befana e buffet per tutti. Gran finale alle 23.30
col Super Bingo.
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PAGINA FACEBOOK.
Tanti lughesi regalano, vendono e comprano oggetti
con un "clic'
LUGO conferma la sua vocazione di "città
mercato' anche nel mondo virtuale. Se è infatti
vero che a Lugo non mancano mercati e
mercatini, è anche vero che molti lughesi che
intendono vendere o comprare articoli usati e
non, ultimamente preferiscono farlo
comodamente da casa. Una tendenza colta
dalla lughese Carmen Cattani, che, nella
primavera 2012 ha fondato la pagina
Facebook "Compro vendo scambio regalo a
Lugo di Romagna', che attualmente conta
3.646 adesioni.
L' idea, spiega Carmen, «mi è venuta quando
vidi, su un' altra pagina Facebook riguardante
Lugo ma non finalizzata a queste attività, l'
annuncio di una persona che voleva vendere
qualcosa a un prezzo accessibile. Allora ho
fondato la pagina, che ha avuto un notevole
successo, visto che tutti i giorni ci sono
numerose offerte sia di vendita che di
acquisto, ma anche di oggetti che si intendono
regalare in quanto non più utili a chi li
possiede, ma che possono essere utili a
qualcun altro». Gli articoli proposti sono i più
vari: dall' abbigliamento e accessori agli articoli per la casa come spaccaghiaccio, frullatori, griglie
elettriche, comodini Ikea, mobili vari, computer, libri, film in dvd, biciclette, articoli per bambini. E gli
affari si fanno: sulla stessa pagina, diversi utenti dichiarano di aver concluso più di una decina di vendite
in un solo mese, ma c' è anche chi afferma di aver finalmente trovato la bici che cercava a un buon
prezzo. Altro aspetto apprezzato è la gestione della pagina, amministrata, oltre che da Carmen, dai
lughesi Glauco Calderoni, Claudio Fiorani e Luana Rocca, che si occupano del rispetto delle
regolamento, che è molto preciso: i minorenni non possono né vendere né acquistare, ogni annuncio
deve contenere foto e prezzo dell' oggetto proposto, la partecipazione è aperta solo a cittadini della
Bassa Romagna e province limitrofe, non si trattano animali.
Lorenza Montanari.
MONTANARI LORENZA
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BAGNACAVALLO LA RAPPRESENTAZIONE MECCANICA DELLA NATIVITÀ COMPIE 30
ANNI.
Un' edizione speciale del presepe di Villa Prati
HA 30 anni, ma non li dimostra, perchè è
sempre uno "spettacolo' che si rinnova ogni
anno. Stiamo parlando del grande presepe
meccanico di Villa Prati, che per l' edizione
speciale è allestito non più nelle sale
parrocchiali, ma nei locali delle ex scuole
elementari, di fianco alla chiesa della frazione
d i Bagnacavallo, e s a r à v i s i t a b i l e f i n o a
domenica 2 febbraio.
Quest' anno, per il trentennale è possibile
ammirare non solo i 40 gruppi di figure, le
accuratissime ricostruzioni dei momenti di vita
quotidiana e i particolari effetti scenografici
con figure e ambientazioni che si muovono
nell' alternarsi del giorno e della notte e in
diverse situazioni atmosferiche. Saranno
esposti, infatti, anche i movimenti nella loro
completezza, dal primo movimento (La
bottega del fabbro) realizzato nel 1983 a quelli
più recenti di quest' opera creata dai volontari
dell' associazione ?Amici del Presepe'. Il
grande allestimento ogni anno attira nella
frazione bagnacavallese decine di migliaia di
visitatori di ogni età e da ogni parte della
regione. L' ingresso al presepe è gratuito. Oggi e nei giorni 11 e 18 gennaio è visitabile dalle 14.30 alle
17.30, poi nei festivi con orario 10­12 e 14­19.
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BAGNACAVALLO.
Dai pestaggi al bar alle rapine in banca: arrestato
23enne
FINORA Pietro Del Pietro, 23 anni, campano
da tempo nel Ravennate, prima a Russi e ora
a Bagnacavallo, aveva avuto guai (grossi) con
la giustizia per la sua incontrollata violenza
anche a causa di qualche bicchiere in più. Ora
la magistratura di Pesaro gli ha presentato un
conto ancor più salato: un' ordinanza di
custodia cautelare in carcere per due rapine in
banca a Gabicce e a Pesaro messe a segno
nel novembre e nel dicembre del 2012. Ad
agire in entrambe le occasioni furono due
individui armati di cutter.
L' ordinanza del gip di Pesaro è stata notificata
a Del Pietro dai carabinieri di Ravenna cui il
giovane si è presentato accompagnato dal suo
difensore, Nicola Casadio, in quanto da una
settimana non si era presentato ai carabinieri,
a Bagnacavallo, per la quotidiana firma,
misura impostagli dal gip di Ravenna nell'
aprile scorso dopo averlo condannato a due
anni e otto mesi per un pestaggio messo a
segno nel febbraio 2012 nella discoteca "Il
giradischi' di Faenza. Del Prete (che ha sulle
spalle un' altra condanna, a 8 mesi, sempre
per un pestaggio, stavolta in un bar a Russi) è comparso davanti al gip di Ravenna, Monica Galassi, per
l' interrogatorio di garanzia per la misura cautelare per le due rapine e ha confessato. I due assalti
avevano fruttato complessivamente 14mila euro. Gli investigatori pesaresi erano giunti prima al
complice del Del Prete attraverso le immagini delle telecasmere di sicurezza; quando era ancora a
piede libero, in una telefonata, intercettata, questi fece il nome di Del Prete. L' uomo venne poi arrestato
e ammise che il complice era stato Del Prete.
E il campano­bagnacavallese ha ammesso.
Ora è in carcere, mentre l' avvocato Casadio ha presentato ricorso al tribunale del riesame puntando
sugli arresti domiciliari.
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VERSO LE ELEZIONI ANCORA NEBULOSO IL QUADRO A BAGNACAVALLO.
Mazzotti, un clamoroso ritorno
Voci sempre più insistenti su una candidatura dell' ex sindaco.
ANCORA tanta incertezza a Bagnacavallo nel
quadro politico che si sta delineando in vista
delle elezioni amministrative del prossimo
maggio. Fra "lavori in corso' e "riflessioni' per
definire alleanze e candidati, nascono e
crescono, in città, voci sempre più insistenti
che danno addirittura per probabile un rientro
dell' ex sindaco Mario Mazzotti (foto in alto) ,
quale candidato del Pd. Dopo gli ultimi anni
trascorsi nel ruolo di consigliere regionale,
Mazzotti potrebbe quindi tornare alla poltrona
di primo cittadino occupata ininterrottamente
dal 1990 al 2004, anno di insediamento dell'
attuale sindaco, Laura Rossi. L' ipotesi,
salutata da molti con scetticismo, quale limite
di un Partito Democratico che non riuscirebbe
ad esprimere altri e nuovi candidati, potrebbe
essere sconfessata dall' entrata in pista di
Eleonora Proni (foto in basso) , altro nome
molto "quotato'. La Proni, attualmente
assessore provinciale alle politiche sociali e
alla scuola, ha trascorso alcuni anni, fino al
2011, nel ruolo di vicesindaco.
Il toto candidato per quanto riguarda l' area Pd
include anche i nomi di Andrea Leggieri, presidente di zona di Bagnacavallo Centro, e Angela Rossetti,
attuale assessore comunale alle politiche finanziarie, sociali, sanitarie e prima infanzia.
Sempre più lontana appare invece la possibilità che si renda disponibile alla candidatura l' attuale
vicesindaco Matteo Giacomoni che in più occasioni avrebbe espresso una certa titubanza nell'
ipotizzare il suo coinvolgimento.
Come contraltare, l' unica quasi­certezza riguarda la lista civica ?Bagnacavallo Insieme' che dovrebbe
schierare Piergiorgio Costa, capogruppo in consiglio comunale della lista fino al febbraio dello scorso
anno. In totale le liste dovrebbe essere comunque quattro, espressioni rispettivamente del Pd, delle liste
civiche "Bagnacavallo Insieme' e "Uniti per Bagnacavallo' ­ ancora in fase di riflessione per decidere ­ e
del binomio Forza Italia­Lega Nord. Il loro numero potrebbe però aumentare nel caso in cui alcune
espressioni della sinistra dovessero rinunciare alla coalizione con il Pd. Il quadro è comunque ancora
piuttosto nebuloso. Le prossime settimane saranno determinanti per definire quelle certezze necessarie
a proporsi all' elettorato in vista della scadenza delle elezioni amministrative fissata per il mese di
maggio.
Monia Savioli.
SAVIOLI MONIA
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Proseguono le feste dedicate agli anziani
PROSEGUONO nelle strutture per anziani
gestite dall' Asp dei Comuni della Bassa
Romagna le iniziative organizzate per le
festività natalizie e di fine anno. Oggi, sabato 4
gennaio alle 15 la Rsa San Domenico di Lugo
ospiterà un concerto natalizio del coro Piccoli
cantori di Pieve Cesato. Sempre al San
Domenico, fino al 6 gennaio è allestita ?Nonno
mercato', mostra­mercato dei lavori realizzati
dagli ospiti della Rsa e del Centro Diurno.
Lunedì 6 gennaio sarà invece la Befana a far
visita agli anziani ospiti delle strutture
bassoromagnole, a partire dalla casa protetta
Bedeschi di Bagnacavallo.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
BAGNACAVALLO "AL PIANELL', COMMEDIA IN
LINGUA VERNACOLARE
IL TEATRO Goldoni di Bagnacavallo inaugura
il 2014 con un nuovo appuntamento della
rassegna in lingua vernacolare. Stasera (ore
21) sarà di scena la compagnia Tpr Doppio
Gioco di Faenza con lo spettacolo Al pianell,
una commedia esilarante. Biglietti 6 e 7 euro.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
M. LOMBARDA.
Noferini­Cattani e i virtuosismi
IL DUO Noferini­Cattani si esibirà questa sera
(ore 21) al Carmine di Massa Lombarda nel
concerto "Virtuosismi dal Barocco al
contemporaneo'.
Un appuntamento d' eccezione che inaugura
la rassegna "Musica al Carmine', un ciclo di tre
date dedicate alla musica classica nella ex
chiesa carmelitana. La rassegna è un'
interessante novità del cartellone 2013­2014.
Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani
(clavicembalo) percorreranno un sentiero
musicale che si snoda tra virtuosismi e
suggestioni che attraversano i secoli. Biglietti
da 5 a 7 euro.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Dalla Confimi un premio alle imprese eccellenti
Sono venti le realtà imprenditoriali che hanno saputo distinguersi nonostante la crisi.
RAVENNA. Con la seconda edizione di
"Capitani d' imprese. Ritratti" realizzata con il
contributo della Camera di commercio di
Ravenna e della Bcc, la Confimi ha inteso
valorizzare le realtà imprenditoriali eccellenti
del Ravennate. Sono una ventina quelle che di
recente hanno ricevuto il riconoscimento dall'
associazione per essersi distinte in questi anni
di crisi con la loro attività sia interna che su
mercati esteri.
Le ditte protagoniste dell' opera editoriale
sono: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di
Ravenna, O.C.M. Srl di Fusignano, Prosider
Spa di Ravenna, Nordelettrica Impianti Srl di
Fusignano, S u r g i t a l S p a d i Lavezzola,
Consorzio Romagna Alimentare di Ravenna,
Cesare Tavalazzi Srl e Minipan Srl di Massa
Lombarda, Vianello Assicurazioni, Mauro
Pascoli Srl di Ravenna, Elettromeccanica
Pinza Srl e Columbia Transport Srl di
Ravenna, Airone Ambiente Srl di Lugo, Autec
Srl di Fusignano, Bitservice Srl di Ravenna e
Siderurgica Ravennate Srl di Mezzano, CNI
G r o u p d i Alfonsine, N u o v a G e l a r t S r l d i
Bagnacavallo, BAM di Benazzi e Uttini Snc di
San Patrizio e Tema Sinergie Spa di Faenza.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
«Via all'ascolto dei cittadini e apertura verso gli
alleati»
Mi preme chiarire che a fianco della decisione del Pd,
altre sono state le istanze a sostegno della mia
candidatura, ad esempio dal mondo del volontariato e
dal campo produttivo».
Senza presunzione?
«Molti pensano che candidarsi a un ruolo di questa
portata possa basarsi sull' ambizione personale.
Non è così. L' importante, rispettoso della forza politica
che rappresento, è farsi carico delle ambizioni e delle
aspettative dei cittadini per una vita migliore».
Qualcuno obietta che lei abbia poca esperienza.
«Oltre a far parte dal 2009 del Consiglio comunale di
Cotignola, per 4 anni sono stato il coordinatore del Pd
per la Bassa Romagna e tuttora sono il capogruppo del
Pd in seno al Consiglio dell' Unione: un ruolo
estremamente importante in una istituzione di questa
portata, dovendomi far carico, per conto della coalizione
di maggioranza, dei problemi di tutti i 9 Comuni».
Niente primarie dunque?
«Se, nei prossimi giorni, sulla scia dei contatti curati
dalla segreteria del partito con le altre formazioni di
centrosinistra, ci saranno altri candidati, sono pronto serenamente ad affrontare le primarie di
coalizione. Proprio per l' importanza da me attribuita alle primarie, non mi spaventa affatto questa
prospettiva. L' importante, per il mio partito è essere arrivati alle primarie con una candidatura unica.
Evidentemente l' indicazione della mia candidatura, all' interno del Pd, fa riferimento a quell' esigenza di
rinnovamento da tempo e da più parti richiesto».
Quali altre forze potrebbero entrare nella coalizione?
«L' obbligo del Pd deve essere quello di partire dai partiti attualmente al governo della città con noi,
senza precludere qualsiasi riflessione verso altre forze politiche o ad altre liste civiche, proliferate in
questi mesi (chiaramente con esclusione del Pdl, di Per la buona politica o del M5S), disponibili a
sostenere il centrosinistra».
Ritiene comunque possibile un confronto costruttivo con il M5S?
«Non abbiamo avuto alcun contatto con il M5S, consapevoli della loro decisione a presentarsi da soli
alle elezioni. Riconosco comunque valide alcune loro riflessioni, da tenere nella giusta considerazione.
Anche loro, del resto, agiscono all' insegna del rinnovamento».
Quali i prossimi impegni?
«Oltre a un' assemblea di partito, ci confronteremo con ogni istanza della città, l' associazionismo, i
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
sindacati, i lavoratori, l' imprenditoria, volti all' ascolto e al dialogo, convinti di sostenere con forza le
priorità alla base di una società moderna ed efficiente.
Cambiando ad esempio la dinamica dei Poc, del Welfare (in relazione alla crisi), della sanità, del ruolo
del nostro ospedale all' interno dell' Ausl unica.
Snellendo la burocrazia, semplificando al massimo le procedure e gli adempimenti».
Amalio Ricci Garotti.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Chi è il "prescelto"
Il giovane segretario che ha unito il Pd
LUGO. 28 anni, figlio di due operai, provvisto
del diploma di maturità artistica con un figlio di
5 anni, Davide Ranalli, originario di Cotignola,
da 5 anni risiede a Lugo. Dopo aver ricoperto l'
incarico di segretario comunale del Pd a
Cotignola, nel 2009 è entrato in consiglio
comunale, assumendo contemporaneamente
anche l' incarico di capogruppo del Pd in seno
al Consiglio dell' Unione. Attualmente è
cooordinatore del Pd della Bassa Romagna.
Dopo la rinuncia di Giovanni Costantini a
candidarsi, l' assemblea del Pd lo ha indicato
come unico candidato del partito.
(a.r.g.
)
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Corriere di Romagna
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Corriere di Romagna Ravenna
"Voglio fare il contadino" Commedia dialettale in
teatro
CESENATICO. "Voglio fare il contadino". La
rassegna dialettale al teatro di Cesenatico
prosegue questa sera, con la compagnia
"Amici del Teatro" di Cassanigo. Alle 21
porterà in scena la commedia in dialetto
romagnolo "A voj fè e cuntadè". Si tratta di tre
divertenti atti, per la regia di Francesco Zoli,
tratti dallo scritto "Gig de Ros un pardona", di
Pier Paolo Gabrielli . La storia raccontata si
svolge a Cassinago, paese rurale fra Faenza e
Cotignola, a m e t à d e g l i a n n i ' 5 0 , d o v e i l
mezzadro Tugnò lavora la terra con amore,
ma sogna tutto un altro modo di vivere, con la
speranza di abbattere le differenze sociali dell'
epoca.
Gli interpreti degli "Amici del Teatro" sono
Alfonso Nadini, Rita Sandrini, Silvia Belosi,
Marco Savorani, Lorenzo Vignoli, Francesco
Zoli, Romina Querzola, Gianandrea Nadini,
Sauro Zoli, Francesca Biondi. La scenografia è
di Maria Francesca Proni e i costumi di
Giovanna Amedei. Prezzo dei biglietti: palchi 8
euro, loggione 6 euro. Biglietteria online:
www.comune.cesenatico.fc.it/web/cultura.
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ALFONSINE BAGNACAVALLO BERTINORO
CERVIA CESENA CESENATICO FAENZA
Al Gulliver si proietta il film di animazione di Klay Hall "Planes",
per la Disney. Ore 16.
Ingresso 3 euro.
Al Goldoni la compagnia TPR Doppio Gioco di Faenza
presenta lo spettacolo in dialetto "Al pianell". Ingresso 7 euro.
Info: 0545 64330.
"Artusi jazz festival 2014Inverno" sabato 4 si sposta a Bertinoro:
alla chiesa di San Silvestro, alle ore 17.30 per "Duende.
Originals", esibizione del pianista Luigi Bonafede e di Gaspare
Pasini al sassofono.
Alle 21.30, al teatro dell' ex Seminario, il grande pianista Dado
Moroni e Max Ionata sono protagonisti del concerto "Two for
Duke". Alle 23.30, poi, all' enoteca bistrot Colonna si tiene la
jam session "Round midnight" con tutti gli artisti coinvolti nel
festival. Biglietti: 15 ­ 8 euro. Info: 340 5395208.
Il primo concerto del 2014 al Rockplanet di Pinarella di Cervia è
in programma sabato 4 gennaio con i Pornoriviste, gruppo
lombardo che fu negli anni '90 tra i principali protagonisti della
florida scena punk italiana. Da allora non si sono mai fermati,
rimanendo tra i pochi rappresentanti di quella stagione. Nel
2012 hanno pubblicato il nono album "Le funebri pompe".
La nuova Malatestiana invita in questo sabato ore 16.30 a una
simpatica "Tombola dialettale" promossa dall' associazione "Te
ad chi sit è fiol?". Nella sezione biblioteca Ragazzi il Teatro
Distracci propone dalle 16 Fiabe italiane dedicate a Italo
Calvino.
Info: 0547 610892.
Al Magazzino Parallelo di via Genova sabato 4 concerto dei
"Sacri Cuori", alle 22. Marco Turci, Antonio Fabbri, Alice
Gualtieri tornano a grande richiesta per riproporre i loro
successi dopo aver suonato su palcoscenici internazionali.
Sempre ispirati alle suggestioni letterarie dell' italo americano
John Fante, all' arte visionaria di David Lynch e pure al Messico
che fuoriesce dalla fisarmonica di Castellina­Pasi. Info 339
7773819.
Si riapre il "Salotto del Custode" alla Rocca Malatestiana.
Sabato 4 ore 21.30 musica con The Lovecats, giovane duo
femminile veronese con Cecilia Grandi e Adele Nigro, ispirato
alla musica di Bob Dylan e Cure.
Un folk cantautorale interpretato da due voci magnetiche. Info: 347 7748822.
Commedia dialettale al teatro Comunale in questo sabato ore 21. Di scena la compagnia "Amici del
Teatro di Cassanigo" (Ra) con il testo "A voi fè e cuntadè" tre atti adattati dal canovaccio "Gig de Ros un
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
pardona" di Pier Paolo Gabrielli per la regia di Francesco Zoli.
Sul palco 10 interpreti. Ingresso euro 8­6. Info: 0547 79274.
È giunto alla quarta edizione il "Concorso fotografico" del Circolo Anspi Cappuccini di Faenza. Le 12
foto finaliste saranno esposte alla Bottega Bertaccini (corso Garibaldi 4), fino al 28 febbraio mentre l'
inaugurazione è prevista per sabato 4 alle ore 18. Info: 0546 681712.
Inaugurazione, oggi alle 17 alla Galleria d' arte Farneti (via degli Orgogliosi, 7/9) della antologica di
Sergio Ugolini "Equilibri di forze", aperta fino al 18 gennaio.
Info: 0543 30337.
La compagnia "Il Castello dei Sogni" di Montelabbate va in scena sabato 4 ore 21 nel teatro di Gradara
con la commedia "Gl' Impromessi sposi" scritta e diretta da Franco Andruccioli, parodia divertente e
surreale in dialetto del celebre romanzo manzoniano "I Promessi sposi".
Ingresso euro 8. Info: 0541 964673.
All' Ebe Stignani va in scena la recita straordinaria fuori abbonamento del musical "Frankenstein
Junior", con Giampiero Ingrassia. Ore 21.
Info: 0542 602610.
Sabato 4 gennaio alle 21 al Bevano Est, da oltre vent' anni tra le più importanti realtà italiane in ambito
etno­folk. Il quintetto romagnolo, nel pur affollato panorama folk contemporaneo, si è ritagliato uno
spazio unico, per la capacità di andare oltre il recupero della tradizione, e usare il folk di tutto il mondo
per creare un suono originale.
Oggi pomeriggio alle 15 a Savarna un incontro su "Il sacrificio di Terzo Lori per la nascita di un mondo
più giusto" nella sala "Gino Pozzi".
Intervengono Liviana Rossi, presidente Anpi Santa Sofia, e il professor Gian Luigi Meandri, dell' Istituto
Storico della Resistenza.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Confimi Ravenna ha premiato le 'imprese eccellenti'
della provincia
Sono venti le imprese eccellenti che
recentemente hanno ricevuto un
riconoscimento dall' associazione Confimi
Ravenna,Confederazione dell' Industria
Manifatturiera italiana e dell' Impresa Privata,
per essersi distinte in questi anni di crisi con la
loro attività sia interna che su mercati esteri.
Venti le aziende protagoniste dell' opera
editoriale "Capitani d' Imprese. Ritratti", giunta
alla seconda edizione e realizzata con il
contributo della Camera di Commercio di
Ravenna e della BCC. Queste le aziende
premiate: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di
Ravenna; O.C.M.
Srl di Fusignano; Prosider Spa di Ravenna;
N o r d e l e t t r i c a I m p i a n t i S r l d i Fusignano;
S u r g i t a l S p a d i Lavezzola; C o n s o r z i o
Romagna Alimentare di Ravenna; Cesare
Tavalazzi Srl di Massa Lombarda; Minipan Srl
d i Massa Lombarda; Vianello Assicurazioni
Ravenna; Mauro Pascoli Srl di Ravenna;
Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna;
Columbia Transport Srl di Ravenna; Airone
Ambiente Srl di Lugo; Autec Srl di Fusignano;
Bitservice Srl di Ravenna; Siderurgica
Ravennate Srl di Mezzano; CNI Group di
Alfonsine; Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo;
BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio;
Tema Sinergie Spa di Faenza.
Confimi, nata nel 1970 grazie all' iniziativa e alla tenacia di alcuni imprenditori lughesi, oggi è presieduta
da Mauro Basurto.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Tanto lavoro per il Giudice di pace
GIUSTIZIA DI PROSSIMITÀ Nel 2013 sono state più di 3.400 le persone coinvolte nell'
attività.
E' stato un anno intenso per l' Ufficio del
Giudice di pace che, in base ai numeri, ha
ampiamente giustificato la sua permanenza
nella città delle ceramiche a servire anche i
territori di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo
Terme, Castel Bolognese, Solarolo e Bagnara
di Romagna, sfuggendo ai tagli delle sedi
periferiche stabiliti dal Ministero della Giustizia
in ossequio alla "spending review". Ma se
questo primo ostacolo è superato, l' avvocato
Francesco Cersosimo, coordinatore dell'
Ufficio manfredo, torna a chiedere attenzione
al Comune, da cui dipende la sopravvivenza
economica della Giustizia a Faenza. Per tre
giudici in attività al secondo piano del
palazzone di corso Matteotti 3, il 2013 ha
confermato cifre imponenti. Sono pervenute
185 cause ordinarie con un incremento dell'
11% rispetto al 2012; in calo del 23% invece le
opposizioni a sanzioni amministrative
pervenute: da 578 a 467, anche per l' effetto
degli oneri imposti dallo Stato per potere
ricorrere contro le classiche "multe", tali da
non rendere conveniente l' operazione. In forte
ascesa (più 34%) i decreti ingiuntivi pervenuti,
passati da 702 a 942. Le sentenze civili
emesse sono passate da 753 a 532 con un
calo del 41%.
"Abbiamo dovuto dedicare molto tempo a cause di una certa portata ­ spiega Cersosimo ­, comunque il
dato più significativo è quello relativo ai decreti ingiuntivi emessi, passati dai 691 del 2012 ai 949 dello
scorso anno con un incremento del 37%: è l' evidenza che la comunità soffre economicamente e non si
riescono a pagare i debiti, quelli compresi entro i 5.000 euro, limite a cui arriva la nostra competenza.
C' è invece un calo del 12% sulle sentenze penali, passate da 120 a 107, fatto che reputo positivo, nel
senso che tutta quella conflittualità di cui spesso si legge, poi non si manifesta in una denuncia e quindi
in una sentenza, tanto che da quattro udienze mensili che facevamo, abbiamo programmato di passare
a due. La nostra competenza riguarda minacce, ingiurie, lesioni, risse". Il servizio di giustizia di
prossimità è quindi più che mai vivo, con l' incremento del 10% determinato dall' insieme di cause
ordinarie, opposizioni e decreti ingiuntivi pervenuti. "Sommando il totale di 1.594 di queste alle 107
sentenze penali ­ sottolinea il giudice ­ significa che 3.402 persone sono state coinvolte in un anno nella
nostra attività giudiziaria. E' confortante quindi che l' amministrazione comunale abbia voluto mantenere
questo Ufficio che è l' unico presidio di giustizia rimasto nel territorio". Tutto bene, quindi, anche perché
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
il Consiglio comunale si è espresso votando l' impegno a mantenere in città il Giudice di pace,
risparmiando a cittadini e avvocati le trasferte a Ravenna. "Dal Ministero della Giustizia, però, mi è stato
ribadito che entro aprile saranno soppressi gli Uffici periferici ­ dice Cersosimo ­: Faenza è a posto coi
numeri, ma entro gennaio lo stesso Ministero vorrà sapere dal Comune dove avrà sede l' Ufficio
faentino, quale è il personale e come intende muoversi. Non ci saranno proroghe". Dall' 1 maggio in
carico al Ministero rimarranno i tre giudici (Cersosimo, Ziniti e Ferrerio), mentre tre cancellieri e un' altra
impiegata oggi al lavoro nel "palazzone" verranno probabilmente dirottati a Ravenna, perché il
personale amministrativo dovrà essere fornito e pagato dal Comune. "E se questo è l' organico stabilito,
non è possibile ragionare su un numero inferiore ­ precisa il coordinatore ­. Penso che, in vista della
soppressione dell' Ente, possa essere la Provincia il 'serbatoio' a cui attingere.
Personale nuovo che dovrà avere almeno un anno di affiancamento per apprendere il mestiere. Il fatto è
che se da Roma la situazione è stata chiarita, dal Comune di Faenza non ho avuto nessuna
comunicazione". Fonti di Palazzo Manfredi fanno sapere, a tranquillizzare il giudice Cersosimo, che si
sta lavorando per mantenere l' attuale sede del Giudice di pace, di proprietà del Demanio, ossia dello
Stato, che potrebbe concederlo gratuitamente.
Per quanto riguarda il personale, il Comune ha presentato da tempo al Ministero della Giustizia un
Piano economico, in cui si evidenzia che metterà a disposizione due dipendenti comunali, mentre un
terzo arriverà dalla Provincia. E a carico del Comune saranno le spese vive come utenze, cancelleria,
pulizia e altro.
Rodolfo Cacciari.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
A BAGNACAVALLO SI PARLA DI CAMBIAMENTI
CLIMATICI
Martedì 7 gennaio si terrà la prima "serata
naturalistica" dell' anno, con il convegno
"Cambiamenti climatici globali".
L' appuntamento è alle 21 al centro culturale
polivalente "Le Cappuccine", in via Vittorio
Veneto a Bagnacavallo. All' incontro, aperto a
tutta la cittadinanza, interverrà Giorgio Spada,
professore di Fisica all' Università di Urbino.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
C' è "Nudi e crudi" al teatro Rossini
Giovedì 9 gennaio il Teatro della Cooperativa porta in
scena al Rossini di Lugo "Nudi e crudi" di Alan Bennet
con Alessandra Faiella e Max Pisu. Regia di Marco
Rampoldi. Spettacolo serale con inizio alle ore 20.30.
Immaginate di rientrare a casa una sera, dopo essere
stati al Covent Garden per assistere a una splendida
esecuzione di Così fan tutte, e trovare la vostra
abitazione completamente svuotata di tutti gli effetti
personali. Senza più una sedia dove lasciarsi cadere
sconfortati o un fornello con il quale riscaldare
dell'acqua per l'immancabile the, o un telefono dal quale
chiamare la polizia.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Compleanno triste Gli auguri.
Compleanno triste Gli auguri di Lugo a Michael
Schumacher
Ieri il campione di Formula 1 Michael
Schumacher compiva 45 anni: di certo non un
giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo
incidente sugli sci del 29 dicembre a Méribel,
in Francia. "Per questo gli auguri all' ex pilota
Ferrari valgono doppio, con la speranza che
possa farcela a superare questo difficilissimo
momento". Così si è espresso il sindaco
Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la
giunta. Un pezzo della storia di Michael
Schumacher è anche a Lugo, città
inscindibilmente legata alla storia del Cavallino
Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta
la Ferrari F300, in prestito da Maranello,
utilizzata dal campione tedesco nel
Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso
del quale ottenne sei vittorie, compresa quella
del Gran Premio d' Italia a Monza.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
L' AGENDA DELLA BASSA ROMAGNA.
Massa Lombarda Virtuosismi barocchi
Questa sera, alle 21 al Carmine di Massa
Lombarda si esibirà il duo Noferini­Cattani, nel
concerto "Virtuosismi dal Barocco al
contemporaneo": un appuntamento d'
eccezione che inaugura la rassegna "Musica al
Carmine", un ciclo di tre date dedicate alla
musica classica nella ex chiesa carmelitana.
Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani
(clavicembalo) percorreranno un sentiero
musicale che si snoda tra virtuosismi e
suggestioni che attraversano i secoli: dal
Seicento, con il genio violinistico di Arcangelo
Corelli, al Settecento, attraverso la profondità
di Haendel e l' estro di Luigi Boccherini. Il
viaggio prosegue con Paganini per poi
arrivare ai giorni nostri con i giovani autori
contemporanei come Denis Zardi. Per
informazioni e prenotazioni 0545 985890.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
"Il Pd non fa politica da reality show"
LA RABBIA DEL SEGRETARIO BALDINI "Ranalli scelto democraticamente, noi non
usiamo le primarie come casting"
Le reazioni politiche alla candidatura di Davide
Ranalli alle prossime elezioni amministrative
di primavera non vanno affatto giù a Giacomo
Baldini, segretario comunale del Pd di Lugo:
"Stiamo assistendo a una singolare polemica
nei confronti del Pd di Lugo ­ esordisce in una
nota Baldinialcune forze politiche, addirittura
estranee alla coalizione di centrosinistra, il che
è quantomeno grottesco ­ ci hanno accusato di
avere dimostrato chiusura e scarsa
democraticità nel percorso verso le elezioni
comunali e di non avere tenuto conto del
risultato delle primarie per la scelta del
segretario nazionale tenutesi all' inizio di
dicembre. Tutto questo perché la costruzione
di una proposta politica unitaria, sfociata in
una candidatura condivisa ­ quella di Davide
Ranalli ­ con ogni probabilità renderà non
necessario il ricorso alle primarie per
individuare il candidato sindaco". Secondo
Baldini queste critiche, oltre "a banalizzare lo
strumento delle primarie", sono a dir poco
"sconcertanti". Secondo Baldini "è giustissimo
infatti ricorrere alle primarie in presenza di
proposte legittimamente divergenti, tali
dunque da richiedere un confronto aperto e
leale.
Nel caso, invece, in cui si arrivi a una
soluzione condivisa ­ e questo è quanto avvenuto con Ranalli ­ non è necessario ricorrere alle primarie,
ma non per questopuntualizza Baldini ­ la scelta fatta è meno democratica o meno legittimata". Il
segretario Democratico si scaglia dunque contro "quei critici che sembrano avere della politica una
concezione da reality show, con le primarie come casting con il quale si scelgono i partecipanti più
telegenici, una competizione tra figurine e non tra idee e progetti. Una concezione che decisamente non
ci appartiene". Baldini ne ha anche per chi critica la scelta di Ranalli se rapportata al risultato delle
primarie nazionali: "Parlare ora di renziani o cuperliani non ha alcun senso ­ afferma il segretario
lughese ­ Matteo Renzi ha prevalso ed è il segretario di tutti, ed è stato il primo ad avvertire che dal
giorno dopo le primarie non si sarebbe più dovuto parlare, ad esempio, di 'renziani". In generale, è
preoccupante l' idea che le scelte locali debbano essere così pesantemente influenzate dalle vicende
nazionali, è un' impostazione biecamente correntizia dominata esclusivamente da logiche di potere,
impostazione che non appartiene al Pd".
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
In manette 'braccio destro' del pentito
BAGNACAVALLO Dopo alcuni giorni di latitanza 23enne si consegna ai carabinieri Il
giovane è ritenuto complice di collaboratore di giustizia a capo di banda dedita alle
rapine.
Da collaboratore di giustizia pensava di essere
intoccabile, al di sopra di ogni sospetto e di
poter quindi continuare a gestire dall' alto i
suoi loschi affari. A tradirlo, tuttavia, è stata
proprio la scarsa attenzione nei movimenti da
parte dei suoi 'sottoposti', i bracci armati del
sodalizio criminale che dall' aprile scorso ha
svaligiato banche, night e supermercati tra
Pesaro, Riccione e Cattolica. La mente della
banda, della quale faceva parte anche un
23enne residente a Bagnacavallo, è s t a t o
arrestato su disposizione del giudice per le
indagini di Pesaro, nell' ambito dell'
operazione "Musa Nera" condotta dai
carabinieri di Pesaro e Riccione. L' uomo,
secondo gli inquirenti, sarebbe a capo di una
banda dedita alle rapine. Ad ogni colpo
commesso tra Romagna e Marche, sempre
secondo gli investigatori, il collaboratore di
giustizia era solito cambiare il complice. E'
stata la sua Lancia Musa di colore nero ad
attirare l' attenzione delle forze dell' ordine:
proprio da questo particolare ha preso il nome
l' operazione, battezzata 'Musa Nera'. In
manette sono finiti, oltre al presunto capo della
banda, Antonio Borrelli, classe 92', Luca
Zindato, classe '89, Agostino Agricola, classe
'84, tutti da tempo domiciliati a Riccione, e il
23enne Pietro Del Prete, domiciliato a Bagnacavallo, complice del collaboratore di giustizia in due
rapine ai danni di banche. Il 23enne, in un primo momento, era riuscito a sottrarsi alla cattura, poi dopo
diversi giorni di latitanza nelle campagne della Bassa Romagna, sentendosi ormai braccato dai
carabinieri, ha deciso di costituirsi. La banda aveva rubato duemila euro in una filiale della Banca delle
Marche a Gabicce il 12 novembre 2012, colpendo poi il 14 dicembre la filiale BM di Largo Madonna di
Loreto a Pesaro rubando in questa occasione 14mila euro. Gli ultimi colpi sono stati messi a segno il 21
marzo 2012 alla Carifano di Cattabrighe (bottino di millesettecento euro), mentre il 2 aprile è stato preso
di mira il supermercato A&O I Parioli di Pesaro dove sono stati rubati diecimila euro. In Romagna è
colpito il Kristal Night Club di Riccione dove sono stati rubati milleseicento euro.
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4 gennaio 2014
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
PELLONI (BUONA POLITICA)
'Ma quale rottamazione Ranalli è il vecchio che
avanza'
Con la candidatura di Daniele Ranalli a
sindaco di Lugo, il PD ha fatto una scelta di
continuità col passato". Piovono critiche da
tutte le latitudini politiche sul Partito
Democratico a seguito della candidatura di
Ranalli. Ad attaccare i Democratici ora è la
civica Per la Buona Politica tramite il portavoce
Bruno Pelloni. "Ranalli, segretario del partito,
sostenitore di Cuperlo alle primarie,
nonostante la sua posizione politica abbia
ottenuto solamente il 20% dei consensi, sarà il
candidato unico Pd ­ riassume critico Pelloni ­
ebbene, questa è la dimostrazione, da una
parte della chiusura dell' apparato, dall' altra
della inconsistenza della componente
'renziana' lughese che per qualche scambio
nella gestione interna del partito ha, di fatto,
rinunciato a far valere il largo consenso
ottenuto nelle consultazioni dell' 8 dicembre
scorso". Per la civica, che annuncia di
candidarsi in posizione alternativa alla
proposta del PD di Ranalli, "Lugo e l' Unione
dei Comuni, se Ranalli dovesse diventare
sindaco, saranno governati con la logica che
da settant' anni caratterizza la gestione del
potere locale; quella del conservatorismo di
chi è stato abituato a concepire la cosa
pubblica come un elemento 'da gestire' in
funzione di un' ideologia prevalente, invece che 'da amministrare' al servizio della collettività".
Secondo la lista civica, invece, Lugo avrebbe quanto mai bisogno "di discontinuità rispetto ad una
classe politica che ha dimostrato di non riuscire a contrastare efficacemente la crisi economica e sociale
degli ultimi anni, che fatica a dialogare con la istanze più dinamiche del tessuto socio economico del
territorio, che è sempre più autoreferenziale e chiusa nei ristretti ambiti degli apparati dirigenziali.
Questiprecisa Pelloni ­ sono i motivi che spingono molti cittadini a spendersi in liste civiche e sono
anche i sentimenti di chi all' interno della Sinistra e non solo, è andato a votare alle primarie per Matteo
Renzi, individuando una prospettiva di cambiamento che a Lugo non potrà concretizzarsi".
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4 gennaio 2014
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Arriva la Befana sul palco di Conselice
Arriva la Befana al Teatro Comunale di
Conselice. Lunedì 6 gennaio alle ore 15 Agata
Attenta! spettacolo del Teatro dei Burattini con
la Compagnia Nasinsù a cura della Pro­Loco,
con la collaborazione del Cineclub Il Teatro.
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4 gennaio 2014
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Al teatro si parla in dialetto con "A voj fè e cuntadè"
squella diventa uno stile in grado di
contaminare la musica pop.
La Compagnia Amici del Teatro di Cassanigo
(Ravenna) porta in scena questa sera (ore 21),
al teatro comunale, la commedia in dialetto
romagnolo "A voj fè e cuntadè", tre divertenti
atti per la regia di Francesco Zoli tratti dallo
scritto "Gig de Ros un pardona" di Pier Paolo
Gabrielli.
La commedia si svolge a Cassinago, paese
rurale fra Faenza e Cotignola, a metà degli
anni '50, dove il mezzadro Tugnò lavora la
terra con amore e passione ma sogna tutto un
altro modo di vivere, con la speranza di
abbattere le differenze sociali dell' epoca e
vivere in un mondo migliore.
Gli interpreti della Compagnia Amici del
Teatro sono Alfonso Nadini, Rita Sandrini,
Silvia Belosi, Marco Savorani, Lorenzo Vignoli,
Francesco Zoli, Romina Querzola, Gianandrea
Nadini, Sauro Zoli, Francesca Biondi (info e
prenotazioni 0547 79274).
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