UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Sabato, 04 gennaio 2014 Sabato, 04 gennaio 2014 Prime Pagine Il Sole 24 Ore Prima Pagina del 04/01/2014 Italia Oggi Prima Pagina del 04/01/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina del 04/01/2014 La Voce di Romagna Prima Pagina del 04/01/2014 1 2 3 4 Enti locali Aste italiane pesanti nel mese di gennaio Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Abolizione miniImu, Delrio frena sui giochi Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Lo Stato vende 40 immobili a trattativa privata Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Salve tutte le risorse dei vecchi programmi Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Lettere Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Tensioni nel governo, Letta media Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Delega fiscale, tempi brevi per i decreti Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Equitalia apre nuovi sportelli Amico Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Sanatoria ruoli senza interessi Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Autocertificazioni vietate agli stranieri Da Il Sole 24 Ore del 20140104T07:00:00 Angelino Alfano in caduta libera Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 cinguettio Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Tassa sui giochi anziché l' Imu Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Più cultura (a parole) nella Regione Lazio Ma anche molte... Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 lettere Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Abuso del diritto, in arrivo una stretta sugli accordi di locazione Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Nome italiano per integrarsi Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Imposte sugli affitti con F24 Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 No all' Iva sulla Tia Rimborsi in 10 anni Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Vendita immobili pubblici, la trattativa è privata Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Omessa inversione senza Iva Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Redditometro, contano anche gli introiti del genitore convivente Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Brevi Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Società in house, mani legate Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Premi agli enti sperimentatori Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Riequilibrio guidato in luogo del dissesto Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 Tasi e Imu, si ricomincia Da Italia Oggi del 20140104T05:45:00 5 7 8 9 11 13 15 17 19 21 23 25 26 29 31 33 34 35 37 39 40 42 44 46 48 49 51 Web Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi in provincia di Ravenna Da Lugonotizie.it del 20140104T07:45:00 Domani partono i Saldi. Natale in linea con le difficoltà del... Da Lugonotizie.it del 20140104T07:44:00 Baldini (PD Lugo): Le primarie non sono un reality show e non sempre sono... Da Lugonotizie.it del 20140104T07:44:00 Massa Lombarda: virtuosismi al Carmine dal barocco al contemporaneo con... Da Lugonotizie.it del 20140104T07:43:00 Bagnacavallo: martedì un incontro dedicato ai cambiamenti climatici Da Lugonotizie.it del 20140104T07:43:00 Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher che oggi compie 45 anni ma rischia... Da Lugonotizie.it del 20140104T07:42:00 Maltempo previsto dalle 7 di domani e per le successive 54 ore Da Lugonotizie.it del 20140104T07:42:00 La Bassa Romagna online: Proseguono le iniziative organizzate per le... Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:41:00 La Bassa Romagna online: Virtuosismi al Carmine di Massa Lombarda Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:40:00 La Bassa Romagna online: Il terzo anno per la associazione Bubulina Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:39:00 53 54 56 58 59 60 61 62 63 64 La Bassa Romagna online: Gli auguri della ferrista Lugo a Scumacher Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:38:00 La Bassa Romagna online: Una serata dedicata ai cambiamenti climatici Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:38:00 La Bassa Romagna online: Televisione italiana ancora giovane Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:37:00 La Bassa Romagna online: Il concorso presepi Città di Lugo delle... Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:37:00 La Bassa Romagna online: Influenza 2014: picco in arrivo Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:36:00 La Bassa Romagna online: Per la Buona Politica Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:35:00 La Bassa Romagna online: Pasi a Fusignano per competenza amministrativa Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:35:00 La Bassa Romagna online: Ranalli scelta di continuità col passato Da PavaglioneLugo.net del 20140104T07:34:00 Bassa Romagna Cultura e Spettacoli Bagnacavallo, una serata dedicata ai... Da Più Notizie del 20140104T07:33:00 Bassa Romagna Cronaca Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher Da Più Notizie del 20140104T07:33:00 Risolto il mistero delle luci dei terremoti Da Ansa del 20140103T09:56:00 Schumacher compie 45 anni, gli auguri di Lugo Da Ravenna24Ore.it del 20140103T12:25:00 Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi Ravenna Da RavennaNotizie.it del 20140103T10:51:00 65 66 67 68 69 71 73 74 76 77 78 79 80 Il Resto del Carlino Ravenna A Schumacher ieri gli auguri anche del sindaco Raffaele Cortesi Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 C' è il via libera all' impianto di trattamento delle "ceneri' Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 DOMANI A COTIGNOLA LA TRADIZIONALE TOMBOLA DELL' AVIS Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 Tanti lughesi regalano, vendono e comprano oggetti con un "clic' Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 Un' edizione speciale del presepe di Villa Prati Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 Dai pestaggi al bar alle rapine in banca: arrestato 23enne Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 Mazzotti, un clamoroso ritorno Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 Proseguono le feste dedicate agli anziani Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 BAGNACAVALLO "AL PIANELL', COMMEDIA IN LINGUA VERNACOLARE Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 NoferiniCattani e i virtuosismi Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140104T05:24:00 81 82 84 85 86 87 88 89 90 91 Corriere di Romagna Ravenna Dalla Confimi un premio alle imprese eccellenti Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140104T05:02:00 «Via all'ascolto dei cittadini e apertura verso gli alleati» Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140104T05:02:00 Il giovane segretario che ha unito il Pd Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140104T05:02:00 "Voglio fare il contadino" Commedia dialettale in teatro Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140104T05:02:00 ALFONSINE BAGNACAVALLO BERTINORO CERVIA... Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140104T05:02:00 92 93 95 96 97 La Voce di Romagna Ravenna Confimi Ravenna ha premiato le 'imprese eccellenti' della provincia Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 Tanto lavoro per il Giudice di pace Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 A BAGNACAVALLO SI PARLA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 C' è "Nudi e crudi" al teatro Rossini Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 Compleanno triste Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 Massa Lombarda Virtuosismi barocchi Da La Voce di Romagna del 20140104T05:01:00 "Il Pd non fa politica da reality show" Da La Voce di Romagna del 20140104T05:02:00 In manette 'braccio destro' del pentito Da La Voce di Romagna del 20140104T05:02:00 'Ma quale rottamazione Ranalli è il vecchio che avanza' Da La Voce di Romagna del 20140104T05:02:00 Arriva la Befana sul palco di Conselice Da La Voce di Romagna del 20140104T07:26:00 Al teatro si parla in dialetto con "A voj fè e cuntadè" Da La Voce di Romagna del 20140104T05:02:00 99 100 102 103 104 105 106 107 108 109 110 4 gennaio 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 4 gennaio 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 4 gennaio 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 4 gennaio 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 4 gennaio 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Le emissioni 2014. In tutto l' anno l' Italia dovrebbe raccogliere 250 miliardi su un totale in euro di 860880. Aste italiane pesanti nel mese di gennaio ROMA La torta di emissioni lorde di titoli di Stato a mediolungo termine in euro attese nel 2014 è stimata dagli addetti ai lavori tra gli 860 e gli 880 miliardi di euro, in lieve flessione rispetto al 2013 in virtù del fatto che il rigore di bilancio e l' austerity in molti Paesi continuano ad imporre la riduzione graduale del deficit/Pil per riportarlo al di sotto del 3% e in prospettiva azzerarlo. La fetta più grande di emissioni a mediolungo spetterà all' Italia che dovrebbe raccogliere almeno 250 miliardi (BoT esclusi) a fronte di 194 miliardi di BTp, CcT, CTz e bond internazionali in scadenza: il 2014 è infatti un' annata particolarmente pesante di rimborsi dei titoli di debito pubblico, ma inizia bene per le casse dello Stato con i rendimenti assoluti e lo spread contro Bund in calo sul mercato secondario. Le aste italiane terranno banco a partire da questo mese. Secondo Citi, sugli 86 miliardi di emissioni a mediolungo in gennaio, quelle italiane svetteranno in cima alla classifica con 20 miliardi così ripartiti: 7,5 miliardi di CTz e BTp a tre anni, 4,3 miliardi di CcT e BTp a 5 anni, 2 miliardi del nuovo BTp a sette anni, 3,5 di BTp decennali, 1,8 miliardi di BTp a 15 o 30 anni e 1,2 miliardi di BTp indicizzati all' inflazione europea. Il primo mese del 2014 sarà dominato da Italia, Francia e Spagna che rappresenteranno il 65% delle aste a mediolungo. Il metodo del sindacato di collocamento, con vendita dei titoli affidata alla sindacazione di un gruppo di banche, verrà per contro usato da Irlanda, Belgio e Spagna per le emissioni dei titoli di Stato decennali. Nel 2014, oltre alla routine del rimborso dei titoli in scadenza e la copertura del deficit, il Tesoro italiano dovrà trovare i fondi per finanziare due operazioni una tantum: la seconda tranche da 20 miliardi di pagamenti dei debiti pregressi della pubblica amministrazione (sono stati 27 miliardi nel 2013) e la quinta e ultima quota da 2,85 miliardi del capitale paidin dell' Esm. Il calendario delle aste italiane per il 2014 sarà dunque molto ricco e presenterà qualche novità. Il BTp a sette anni entrerà nelle emissioni mensili programmate. Le aste lorde complessive dei BoT, come si legge nelle Linee guida per la gestione del debito 2014, «potranno risultare inferiori quest' anno rispetto a quelle del 2013», che sono state pari a 218,336 miliardi. Il BTp Italia sarà collocato dando maggiore enfasi alla vendita retail: gli addetti ai lavori ipotizzano che anche quest' anno, come per il 2012 e il 2013, i titoli di Stato indicizzati all' inflazione italiana possano garantire al Tesoro una raccolta "extra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 4 gennaio 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali calendario" per svariate decine di miliardi di euro. L' Italia non sarà soltanto il primo emittente di titoli di Stato nell' Eurozona ma anche lo Stato che pagherà l' importo più elevato di cedole. Nel 2014, sempre secondo i calcoli di Citi, l' Italia verserà 54 miliardi di cedole sui titoli a mediolungo termine in circolazione contro 41 della Francia, 28 della Germania e 27 della Spagna. In totale, nell' area dell' euro, nel 2014 oltre agli 860880 miliardi di aste a mediolungo gli Stati pagheranno cedole per 188 miliardi e rimborseranno titoli a mediolungo in scadenza per più di 600 miliardi. Il conteggio sfiora i 1.500 miliardi includendo BoT e Tbill. I. B. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 4 gennaio 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Imposte sulla casa. L' 8 gennaio confronto in Aula. Abolizione miniImu, Delrio frena sui giochi ROMA L' obiettivo più vicino nel l' agenda di politica economica del Governo resta quello: rivedere al rialzo la disciplina della Tasi per assicurare un gettito aggiuntivo di 1,5 miliardi a i comuni. Due le vie per portare a casa il risultato: un emendamento di palazzo Chigi al D l ImuBankitalia, che mercoledì prossimo approderà in Aula al Senato, oppure un nuovo decreto. Questa seconda pista partirebbe da due capitoli ben distinti: quello messo a punto da Maurizio Lupi con le misure sul disagio abitativo e l' housing sociale e quello chiesto appunto dai Comuni con i ritocchi alla Tasi, con un probabile doppio aumento di aliquote (3,5 per mille sulle abitazioni principali, case di lusso escluse, e all' 11,6 per mille su tutti gli altri immobili). Aumenti che verrebbero vincolati a un sistema di detrazioni alle famiglie simili a quelle già usate per la nuova imposta municipale. Intanto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Delrio, frena sulla possibilità di una tassa una tantum sui giochi, sollecitata dai sindaci del l' Emilia Romagna: il Governo valuterà tenendo conto «delle difficoltà a modificare le normative in questo settore». Sul tema ieri il presidente di Confindustria Sistema Gioco, Massimo Passamonti, ha ricordato che il confronto «sui problemi (che ci sono) dell' offerta di gioco sul territorio deve essere in Conferenza StatoRegioni prevista del resto dal ddl di delega fiscale all' articolo 14». Una richiesta in questo senso era stata avanzata da Confindustria Sistema Gioco al ministro Delrio già dalla primavera scorsa. D. Col. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 4 gennaio 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Dismissioni. In Gazzetta il decreto di Saccomanni. Lo Stato vende 40 immobili a trattativa privata Antonello Cherchi ROMA Lo Stato mette in vendita una quarantina di immobili. Caserme, magazzini, campi sportivi militari e altre strutture. Tra questi, il palazzo degli esami di Stato e l' ex fabbrica d' armi a Roma, l' ex scuola di sanità militare, villa Tolomei e il complesso Bardini a Firenze, le isole di Sant' Angelo delle polveri e di S. Giacomo in palude a Venezia. La vendita sarà curata dall' agenzia del Demanio che potrà procedere a trattativa privata e potrà alienare i beni anche in blocco. Prima sarà però necessario attendere il via libera del ministero dei Beni culturali, che dovrà valutare l' eventuale valore storico dei beni. A prevedere la vendita è un decreto del ministero dell' Economia, pubblicato s u l l a Gazzetta Ufficiale n.2 del 3 gennaio. Al decreto che dismette i gioielli di Stato se ne accompagna un altro sempre pubblicato sulla Gazzetta del 3 gennaio che autorizza gli enti territoriali a procedere, con la medesima procedura, all' alienazione di beni inutilizzati individuati dalle singole amministrazioni. L' intera operazione ricade sotto l' articolo 11 quinquies del decreto legge 203/2005, modificato di recente dal Dl 133/2013, il quale autorizzava lo Stato (e ora anche gli enti territoriali) a mettere sul mercato i beni non più utilizzati così da far cassa e aiutare le finanze pubbliche. Entrambi i decreti prevedono che la vendita sia ultimata entro il 31 dicembre 2013. Un po' complicato da realizzarsi, visto che i decreti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale che porta la data del 3 gennaio. Scherzi di fine anno della burocrazia. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.ilsole24ore.com Il decreto con l' elenco completo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 4 gennaio 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Il periodo 20072013. Grazie allo sprint di fine anno e alla riprogrammazione di 2,2 miliardi. Salve tutte le risorse dei vecchi programmi MA LA SFIDA CONTINUA Tra il 2014 e il 2015 l' Italia dovrà spendere 24 miliardi per evitare il disimpegno automatico di 18 miliardi di fondi strutturali europei. MILANO Con il solito sprint di fine anno e grazie all' intervento di riprogrammazione deciso nell' ultimo consiglio dei ministri del 2013 (come anticipato dal Sole 24 Ore il 27 dicembre) l' Italia è riuscita a chiudere l' anno senza perdere fondi comunitari. Una sorta di piccolo miracolo, se si pensa che a metà ottobre dovevano essere certificati a Bruxelles ancora 3,2 miliardi di euro di spesa per ottenere il pagamento della quota di competenza europea. A renderlo possibile è stata la consueta corsa degli ultimi giorni dell' anno che ha caratterizzato almeno gli ultimi tre esercizi della programmazione 20072013. Il rischio era che scattasse la "tagliola" del disimpegno automatico, conosciuta come "N+2", la regola in base alla quale i fondi che non sono stati spesi e certificati entro i due anni successivi all' impegno di bilancio vengono ritirati. La notizia è ancora ufficiosa, ma a cavallo di Capodanno si sono incrociati i messaggi informali tra Roma e Bruxelles e oggi o al più tardi lunedì è attesa la comunicazione ufficiale. La svolta decisiva per evitare il disimpegno è stata la riprogrammazione delle risorse per la politica di coesione decisa la settimana scorsa. In tutto 6,2 miliardi di euro di cui 2,2 di fondi strutturali europei. Questo importo, insieme ad altri 800 milioni del piano nazionale di Azione e coesione, serviranno a finanziare il piano nazionale per le città (500 milioni) il programma "6mila campanili" (1 miliardo), la valorizzazione dei beni culturali e dell' attrattività turistica anche in vista di Expo 2015 e, infine, la riqualificazione anche energetica degli edifici scolastici (500 milioni). Per evitare il disimpegno l' Italia ha sfruttato anche la clausola che esenta i grandi progetti dalla regola di spesa. Dal punto di vista tecnico, l' obiettivo è stato raggiunto riducendo la quota di cofinanziamento nazionale necessaria per ottenere i fondi europei. Nella vecchia programmazione l' Italia aveva ragionato (troppo) in grande impegnandosi su percentuali di cofinanziamento troppo elevate se rapportate non solo alle risorse disponibili, ma anche alla precaria capacità di spesa dimostrata dalle Regioni e anche da qualche ministero. Il taglio del cofinanziamento, concordato con il gabinetto del commissario alle Politiche regionali, Johannes Hahn, ha consentito così di ridurre l' ammontare complessivo delle risorse da spendere sui programmi cofinanziati con Bruxelles, lasciando inalterato il contributo comunitario e liberando risorse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 4 gennaio 2014 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali nazionali per programmi che non sono sottoposti ai vincoli dei fondi strutturali. Non a caso, nei lavori preparatori del nuovo periodo di programmazione (20142020) la Dg Politiche regionali ha insistito affinché l' Italia non ripetesse lo stesso errore di sette anni orsono, scatendando i malumori delle Regioni che temevano la riduzione tout court delle risorse a disposizione. In parte il suggerimento è stato seguito. La sfida, però, non si chiude qui. Per la vecchia programmazione, entro il 2015 l' Italia deve spendere circa 24 miliardi, di cui 18 europei. Un miliardo al mese, 9 quest' anno e 15 il prossimo: un test decisivo per la pubblica amministrazione, centrale e locale. Gi. Ch. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 4 gennaio 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Lettere Siamo al 2014, nulla è cambiato. Quarantacinque anni fa, fu varata una legge per sciogliere tutti gli enti inutili. Furono sciolti solo quelli veramente utili, come Enpi, Eca, le cui proprietà e funzioni furono incamerate da altri organismi. Quelli veramente inutili hanno continuato a esistere per assicurare lauti posti a politici decotti e loro clientele. Come denunciato anche dalla Confindustria, tali enti, quasi 40mila, costano alla collettività circa 23 miliardi. Gli italiani sono alla fame e vogliono tagliare tutto ciò che non serve. Il Governo Letta, con l' appoggio del Pd di Renzi, dovrebbe fare veramente sul serio dando il buon esempio, invece di continuare a chiaccherare: è un' occasione storica irripetibile per cambiare l' Italia. Anna Pagliaro Caserta Quanto costino davvero gli enti inutili è difficile quantificare; ma l' enfasi della lettrice non attenua l' entità del problema che, effettivamente, accompagna quanti di noi non sono più giovani da quando hanno memoria. Nel frattempo, gli enti, lungi dal ridursi si sono moltiplicati a dismisura, complice anche l' istituzione delle regioni che certo non si sono tirate indietro quanto a carrozzoni. Così, il Presidente dell' Inps, Antonio Mastropasqua, ha potuto parlare di 30mila enti dichiarati ufficialmente inutili; e l' Aiccre, la sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d' Europa, ha calcolato che 230 su 271 enti pubblici in Lazio sono inutili. Mi pare che nonostante certe battagliere intenzioni, anche il Governo Letta abbia potuto fare poco contro questo muro di gomma di enti, coi relativi manipoli di lavoratori, dirigenti e clientele che ciascuno di essi comprende. Insomma, si è ripetuto il copione consueto: grande terrorismo verbale e nessuna azione per verificare quali enti vadano salvati (e magari rafforzati) e quali falcidiati senza pietà. Come spesso succede nell' amministrazione pubblica, per non scegliere, e quindi dispiacere a qualcuno, si brandisce la pialla, che magari dovrebbe colpire anche enti benemeriti, soprattutto in campo culturale e sociale, e poi, lestamente, la si ripone. Così la spesa rimane invariata; ma soprattutto resta invariato il carico di adempimenti che molti di questi enti impongono ai cittadini per giustificare la propria esistenza: un doppio costo per il contribuente. Che fiducia possa poi avere quest' ultimo nelle promesse di tagli, in queste condizioni, è facile prevedere: non gli resta che sperare che lo zar della spending review, Carlo Cottarelli, giunga a qualche risultato e soprattutto che, dopo, gli diano retta. Il doppio ruolo del sindaco Non c' è dubbio che negli ultimi mesi il sindaco di Firenze abbia assunto un peso notevole nella politica italiana. A prescindere da ogni considerazione sulle sue idee e linee operative proposte al riguardo mi chiedo se il nuovo che lo sospinge non contraddica la sua personale situazione politica che lo vede al contempo segretario di partito e sindaco di Firenze. Tenuto conto che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 4 gennaio 2014 Pagina 10 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali sia il partito di cui è segretario sia la città di cui è sindaco non mi sembrano minutaglie, mi chiedo come possa conciliare il doppio incarico. Credo che se davvero Renzi vorrà incarnare concretamente il cambiamento nella gestione della cosa pubblica, di cui tanto abbiamo bisogno, debba necessariamente e prioritariamente fare subito una scelta che mi pare scontata a questo punto a meno di apparire come uno dei tanti, troppi, che cavalcano l' onda del momento solo a fini personali. Giorgio Galli Fenegrò (CO) I ritardi di Trenitalia Un vostro lettore sul Sole 24 Ore del 2 gennaio 2014 scrive di aver viaggiato su un Frecciabianca VeneziaMilano in ritardo senza ricevere adeguate informazioni. Se questa è stata la sua percezione, non possiamo che prenderne atto e scusarcene. Purtroppo quel giorno la circolazione tra le due città è stata a lungo perturbata per un guasto all' infrastruttura, all' altezza di Sommacampagna. In questi casi i tempi per riparare il guasto e ripristinare la regolare circolazione non sono sempre prevedibili e quindi le informazioni non possono essere così precise e puntuali come vorremmo. Il personale di bordo ha comunque diffuso alcune comunicazioni con gli impianti audio del treno e, in alcuni casi, ha informato di persona i passeggeri, percorrendo le vetture. Federico Fabretti Direzione Centrale Media Ferrovie dello Stato Italiane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 4 gennaio 2014 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali Patto di coalizione. Alfano frena il leader Pd su unioni civili e immigrati: prima famiglie e sicurezza La replica: cercheremo altre maggioranze. Tensioni nel governo, Letta media Il premier: bene Renzi su riforme e legge elettorale, troveremo soluzioni su tutti i temi LA SCHIARITA Sulla riforma del Porcellum il vicepremier dà il via libera al calendario del sindaco: «Non ci saranno rischi per l' esecutivo» Nicola Barone ROMA Alla prima vera prova di convivenza sotto lo stesso tetto tra Pd e Ncd sono già scintille. Per mettere a nudo le aree di conflitto potenziali è bastato lo scatto impresso due giorni fa da Matteo Renzi con l' accenno ad alcuni dei punti per i quali i democratici spingeranno nel prossimo patto di governo. Su temi etici e immigrazione l' altolà venuto da Angelino Alfano non lascia margini di equivoco e ancora più diretti sono stati alcuni dei suoi mandati avanti ieri. «Non si può pensare alle unioni c i v i l i s e n z a p e n s a r e p r i m a a l l e famiglie», taglia corto il vicepremier in totale sintonia, peraltro, con le perplessità della Conferenza episcopale italiana. E sulle modifiche alla legge BossiFini annunciate da Renzi nella sua enews ai sostenitori, il leader di Ncd spiega che tra quelli che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma alcuni avevano conti in sospeso con la giustizia. «Con la sicurezza degli italiani non si scherza». Un' atmosfera carica di tensione che non preoccupa il presidente del Consiglio p e r i l q u a l e , s u questo come sul resto delle cose indicate da Renzi, alla fine «si troveranno soluzioni che metteranno d' accordo la maggioranza». A fare la voce grossa evocando «barricate» sui temi etici è invece il senatore Carlo Giovanardi. «Un governo che deve durare un anno non si può impicciare e discutere del matrimonio gay» e l' eventuale insistenza di Renzi «sarà un pretesto per andare alle elezioni». Stessa antifona anche nelle parole del capogruppo a Palazzo Madama Maurizio Sacconi che mette in guardia dai rischi cui andrebbe incontro l' esecutivo senza un' agenda condivisa. «Il buonsenso vuole che l' atto più emblematicamente politico come la riforma elettorale debba essere parte del patto di maggioranza tanto quanto un atto che investe le coscienze dei singoli prima ancora delle formazioni collettive, come è l' eventuale regolazione delle unioni omosessuali, rimanga al di fuori del patto di maggioranza. Il contrario sarebbe solo sabotaggio del governo». In vista dei primi tavoli formali, dalla prossima settimana, per ora il vertice del Nazareno non intende Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 4 gennaio 2014 Pagina 12 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali indietreggiare di un millimetro. Renzi ha incontrato il ministro Cecile Kyenge con la quale si è confrontato sulle ipotesi di riforma della BossiFini. E oggi nella segreteria convocata in trasferta a Firenze si porterà avanti la discussione sul merito delle proposte così da farsi trovare pronto all' appuntamento. Della freddezza di Ncd davanti all' elenco delle priorità segnalate dal segretario dem nessuno dubitava ma rovesciando le parti, come invitano a fare uomini vicini al rottamatore, chi ha seguito Renzi negli ultimi mesi non dovrebbe meravigliarsi di quanta rilevanza dia a certi dossier. Escluso, dunque, che si voglia invertire la rotta, anzi, se del caso, si andrà avanti da soli. A sentire il responsabile Welfare del partito Davide Faraone le unioni civili sono segno di civiltà. Al contrario «contrapporre questa disciplina alle politiche per la famiglia è un modo torbido ed ideologico di affrontare la questione». E rincara la dose: «Cosa ha fatto Alfano per la famiglia dal 2008 ad oggi? Cosa ha fatto da quando cioè è al governo di questo paese?». Maggiore uniformità di vedute esiste sulla tabella di marcia a tappe ravvicinate per riscrivere il sistema di voto. Per Alfano la riforma non indebolisce il governo perché se a maggio sarà avviato anche il superamento del bicameralismo «ci presentiamo ai cittadini con risultati importanti». Sì all' attivismo di Renzi pure da Letta, «importante perché il Paese non può permettersi di stare un altro anno senza riforme e senza legge elettorale». © RIPRODUZIONE RISERVATA Convergenze e divergenze tra i partiti MATTARELLUM Possibile intesa tra Fi, M5S e parte del Pd Parte di Forza Italia e il M5S sono per ripristinare la vecchia legge Mattarella per tornare subito al voto. Tra le opzioni di Renzi c' è anche il Mattarellum, ma corretto con un premio di maggioranza LEGGE DEI SINDACI Ncd: sì all' ipotesi renziana di doppio turno di coalizione Tra i modelli di legge elettorale proposti da Renzi c' è anche il doppio turno di coalizione che ricalca il sistema per eleggere i sindaci. Piace anche al Ncd (visto che dà maggiore peso ai piccoli partiti) ABOLIZIONE SENATO Pd: Senato camera delle autonomie. No di Ncd e M5S Renzi ha proposto l' abolizione del Senato per trasformarlo in una camera composta da rappresentanti di Regioni e enti locali. Ncd e M5S sono per l' elezione diretta dei senatori RIFORMA DEL LAVORO Apertura di Fi al Job act Il Ncd: non basta Renato Brunetta (Fi) aveva aperto alle prime indiscrezioni («meno precarietà, più flessibilità») sul piano del lavoro di Renzi. Per il Ncd non basta, servono «meno tasse e burocrazia zero» REVISIONE BOSSIFINI Pd: rivedere il sistema dei Cie No di Fi, Ncd e Lega Il Pd lavora a una riduzione dei tempi di permanenza nei Cie. Sì a ritocchi da Sc. Fuoco di sbarramento da Fi, Ncd e Lega su cambiamenti alla BossiFini. Anche Grillo aveva criticato le ipotesi di modifica UNIONI CIVILI Chiusura da Ncd e Fi. Il Pd cerca accordo in Parlamento La proposta del Pd sulle unioni civili ha incontrato il no di Fi, Ncd e Lega. Apertura da Scelta civica. Si cercherà ora una intesa in parlamento (in passato Grillo si era detto a favore delle nozze gay) BARONE NICOLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 4 gennaio 2014 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Riforme. Un anno al Governo per emanare almeno i 14 provvedimenti di attuazione. Delega fiscale, tempi brevi per i decreti LA SCORCIATOIA L' esecutivo potrebbe rendere più rapido il percorso mettendo al lavoro i tecnici senza ricorrere a commissioni con esperti esterni. Giorgio Costa MILANO In arrivo un diluvio di decreti legislativi per applicare, una volta che sarà approvato, il disegno di legge delega fiscale ora all' esame del Senato e che entro la prima settimana di febbraio dovrebe aver concluso il suo iter, voto della Camera incluso. Sono infatti quattordici i blocchi tematici della delega (dalla riscrittura del Catasto ai giochi, dall' Ires all' abuso del diritto) che andranno attuati e senza la scrittura di quei decreti il testo resterà un libro dei sogni. E il Ddl fissa anche il termine in cui il governo dovrà scrivere i testi: un anno a partire dall' approvazione con l' obbligo di presentarne uno entro quattro mesi dall' approvazione e un monitoraggio costante che si articola su periodiche comunicazioni alle commissioni parlamentari, prima ogni due mesi e poi ogni quattro. Ce la farà il governo a rispettare un ruolino di marcia così fitto? «E ci mancherebbe pure che non ce la facesse il governo spiega Daniele Capezzone (Forza Italia), presidente della commissione Finanze della Camera che ha esaminato e licenziato il testo all' aula per la prima lettura con le robuste strutture del Mef a disposizione. La delega è sicuramente estesa ma il lavoro è ampiamente fattibile, in quanto alla delega è entrata nel dettaglio di tutte le questioni che affronta fornendo un assist di grande importanza a chi poi ora deve finalizzare l' azione. Certo da un governo che non è riuscito a evitare l' aumento dell' Iva ci si può aspettare di tutto, ma la non attuazione della delega è impensabile». Se il governo deciderà di muoversi come accadde per la precedente riforma sostenuta e ideata tra 1997 e 1998 dall' allora ministro Vincenzo Visco, si dovrebbe procedere nella direzione di un decreto per ciascuna materia ma non è detto che questo accada visto che in quell' occasione il ministero si mosse nominando commissioni con soggetti esterni all' amministrazione per ciascun tema da sviluppare. In questo caso, infatti, appare chiara l' intenzione del governo di procedere in autonomia, magari con l' aiuto dell' agenzia delle Entrate, e utilizzando anche l' assist offerto dalla commissione Finanze del Senato. «Ho proposto alla commissione di avviare una indagine conoscitiva sul sistema fiscale spiega Mauro Maria Marino, senatore del Pd e presidente della commissione Finanze anche per offrire alla discussione in atto sulla delega fiscale spunti e ragioni di approfondimento utili ad apportare elementi di chiarezza in un settore normativo assai vasto e che riguarda imprese, enti locali e tutti i cittadini. L' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 4 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali indagine infatti, grazie al contributo di esperti e professionisti del settore, si pone il preciso intento di supportare il Governo e il ministero dell' Economia in particolare nell' elaborazione dei testi dei decreti attuativi della delega. Sono fermamente convinto ha aggiunto Marino che potremo fornire un servizio utile anche al Governo, accelerando contemporaneamente i tempi di approvazione della delega fiscale». Uno dei temi più "robusti" da affrontare sarà quello della riforma del Catasto, snodo di importanza fondamentale per i rapporto tra fisco e contribuenti in un settore chiave quale è quello della casa. «Io credo spiega il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani che, visto anche il dettaglio, da noi peraltro condiviso, in cui la delega è entrata, il governo non debba aver problemi e alcuni testi potrebbero già essere pronti stante il lavoro fatto durante il precedente governo Monti. Resta da capire se i tre anni precedenti a cui si applicherà la riforma sono quelli solari o partono dal momento del varo, cosa non di poco conto ai fini erariali». Naturalmente, particolare attenzione verrà riservata ai testi che chiariranno l' applicazione delle norme sull' abuso del diritto, l' erosione e l' elusione fiscale, il nuovo sistema sanzionatorio, la revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali, la nuova fiscalità sui redditi d' impresa e i contribuenti minimi. © RIPRODUZIONE RISERVATA I principi 01 | LUNGO CAMMINO Il percorso della delega fiscale inizia con il governo Monti ed è poi stato "ereditato" dall' esecutivo di Enrico Letta ma ha seguito un percorso parlamentare eccezionalmente autonomo dall' influsso dei due governi. Ora il varo definitivo del Ddl appare imminente e la Camera dovrebbe dare il disco verde definitivo entro la prima settimana di febbraio 02 | TEMI CHIAVE Tra le questioni centrali della delega fiscale vi sono: la riforma del Catasto, la disciplina dell' abuso del diritto, della semplificazione e della nuova tassazione dei contribuenti minori. COSTA GIORGIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 4 gennaio 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Enti locali Riscossione. L' help desk per le imprese. Equitalia apre nuovi sportelli Amico I CHIARIMENTI Molte richieste sui pagamenti in dieci anni Scarso interesse per le compensazioni dei debiti da parte della Pa. ROMA Imprese in cerca di informazioni sulle nuove maxirateazioni dei debiti con il fisco. Hanno riguardato soprattutto l' ultima novità i primi cento casi trattati dallo Sportello Amico Imprese, costituito da Equitalia un mese fa (si veda «Il Sole 24 Ore» del 1° dicembre 2013) in alcune grandi città. Ora Equitalia, nel dare i primi risultati dell' operazione, annuncia una graduale estensione «in altre aree caratterizzate da insediamenti produttivi che, in periodi di crisi, possono aver bisogno di una particolare finestra di dialogo». Per ora, più che di dialogo si è trattato di richieste di informazioni per verificare le notizie diffuse dai media sulla possibilità di allungare le rate fino a 120 in 10 anni per chi è in grave difficoltà economica. Questa possibilità è stata introdotta a novembre, col Dm attuativo dell' articolo 52 del decreto del fare (Dl 69/2013). In particolare, molti volevano sapere se la propria condizione rientra fra quelle che danno diritto alla dilazione massima. Non ha invece destato molto interesse un' altra novità relativamente recente, la possibilità di compensare i debiti fiscali con i crediti vantati verso la pubblica amministrazione, prevista dal Dl 78/2010. Finora sono arrivate 250 richieste, per un importo di 18 milioni di euro. Per questo, Equitalia ha inviato a 150mila partite Iva, iscritte nell' elenco delle Pec di Infocamere, un messaggio per ricordare l' opportunità della compensazione e le sue regole principali. Dunque, la strategia di Equitalia sembra improntata a prevenire i conflitti con il contribuente connaturati alla sua attività. Sotto questo aspetto è importante anche fornire chiarimenti sulle azioni di riscossione già avviate, come dimostra il fatto che proprio le richieste di spiegazioni sulla materia sono il secondo motivo che finora ha portato gli imprenditori allo Sportello Amico Imprese. Un altro motivo è il far presente agli addetti che non si è in grado di fronteggiare le richieste di pagamento, non solo a causa di problemi economici, ma talvolta anche di salute. Infine, ci sono le richieste di aiuto per la compilazione della modulistica. «Gli imprenditori hanno accolto l' iniziativa con soddisfazione» ha dichiarato Benedetto Mineo, amministratore delegato di Equitalia. Mineo ha poi ribadito il motivo per cui è stato creato lo Sportello Amico Imprese: «A quello tradizionale, dal 2012 a oggi, si è registrata una media di circa 2mila richieste Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 4 gennaio 2014 Pagina 16 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali al mese con oltre 40mila contribuenti serviti. Considerata la numerosa adesione al servizio, abbiamo ritenuto utile attivare uno specifico canale dedicato alle problematiche del mondo produttivo». La specificità del canale consente di concentrare in uffici con personale specializzato le richieste con l' utenza più complessa, quella delle imprese, che di solito ha debiti di entità superiore a quelli dei privati. N. T. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 4 gennaio 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Enti locali Fisco. La legge di stabilità prevede il versamento del dovuto imposte, sanzioni e aggio in unica soluzione entro il 28 febbraio In sintesi. Sanatoria ruoli senza interessi Da chiarire l' estensione della procedura alle cartelle degli enti previdenziali IL MECCANISMO Pagamento in un' unica soluzione entro il 28 febbraio, ma il risparmio riguarda solo gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e di mora. Antonio Iorio La sanatoria dei ruoli e degli accertamenti esecutivi previsti dalla legge di stabilità presenta vari dubbi che richiedono rapidi chiarimenti altrimenti si rischia di rendere ulteriormente non appetibile la definizione. La prima questione attiene l' estensione o meno della sanatoria anche ai debiti previdenziali e assistenziali (Inps, Inail, ecc). La norma fa riferimento ai ruoli emessi da uffici statali, Agenzie fiscali, Regioni, Province e Comuni, affidati agli agenti della riscossione fino al 31 ottobre 2013, vi è da chiarire se gli "uffici statali" includano anche enti c o m e l ' Inps, l' Inail, ecc Una prima lettura, e soprattutto il buon senso, porterebbero a includere anche i debiti dei contribuenti con i citati enti, tuttavia è verosimile che si giunga a conclusioni differenti. In passato, l' agenzia delle Entrate (per quanto nelle sue competenze) con riferimento alla rottamazione dei ruoli prevista dalla legge 289/2002 aveva specificato che per uffici statali dovessero intendersi solo i ministeri e non anche gli enti di previdenza, in quanto, anche nel Dlgs 46/99 sulla riforma della riscossione a mezzo ruolo, gli istituti previdenziali e assistenziali erano considerati a sé. Occorre peraltro osservare che, al tempo, si era in presenza di una "rottamazione" che consentiva di abbattere ed anche di parecchio il debito iscritto a ruolo con la conseguenza che un' eventuale inclusione dei contributi previdenziali e simili avrebbe di fatto esteso il condono fiscale previsto dalla legge 289/2002 anche alla materia previdenziale e assistenziale. La nuova norma, invece, si limita a eliminare i soli interessi: in buona sostanza a fronte del pagamento in un' unica soluzione, il debitore potrà ottenere l' abbattimento degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo e di quelli moratori. Un chiarimento ufficiale, sul punto è tuttavia urgente attesa la scadenza del 28 febbraio, salvo non si intenda, anche per questo provvedimento, introdurre la consueta serie di proroghe. Va da sé, peraltro, che l' esclusione dei contributi previdenziali renderebbe ulteriormente priva di appeal Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 4 gennaio 2014 Pagina 16 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali una definizione cui, molto probabilmente, aderiranno pochi soggetti. Il pagamento degli importi dovuti (imposte, sanzioni e aggio della riscossione) va eseguito in unica soluzione (entro il 28 febbraio 2014). A fronte di un pagamento così a breve scadenza il risparmio riguarda i soli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e di mora. Questa scelta normativa pone il serio dubbio che chi l' abbia ispirata abbia voluto escludere a priori i debitori di somme di una certa rilevanza, ovvero, non abbia idea della crisi finanziaria che interessa gli imprenditori. Se si pensa che vari contribuenti non hanno versato l' Iva lo scorso 27 dicembre per attendere la cartella di pagamento tra qualche mese da parte di Equitalia (aggravandosi di sanzioni piene, aggi e interessi), pur di accedere ad una rateazione a 72/120 rate, vi è da chiedersi come sia possibile ipotizzare che decidano di pagare in un' unica soluzione debiti comunque rateizzabili, per risparmiare gli interessi. Altra questione che necessita di chiarimenti attiene gli atti oggetto di impugnazione (compresi gli accertamenti esecutivi non esistenti al tempo della rottamazione dei cui alla legge 289/2002). Se infatti sarà possibile definire anche le somme relative ad atti impugnati nella misura di un terzo (iscrizione provvisoria) ovvero dell' intero importo (in caso di iscrizione straordinaria o di cartella) senza il pagamento degli interessi, si dovrebbe (espressamente) prevedere anche la possibilità di restituzione delle medesime somme in caso di esito favorevole al contribuente della lite. © RIPRODUZIONE RISERVATA 01 | I VANTAGGI È possibile risparmiare sugli interessi da ritardata iscrizione a ruolo e interessi di mora del 5,23% dovuti sulle somme iscritte a ruolo 02 | GLI SVANTAGGI Si è obbligati a pagare il debito in unica soluzione (entro il 28 febbraio 2014) È comunque necessario il gagamento dell' aggio del riscossore e delle spese per eventuali procedure cautelari o esecutive già attivate 03 | I DUBBI Estensione anche ai crediti degli enti previdenziali ed assistenziali Diritto alla restituzione delle somme in caso di atti oggetto di lite che si conclude in senso favorevole al contribuente Influenza o meno sulla eventuale estinzione della lite instaurata in caso di pagamento dell' intera somma (esempio: cartelle) IORIO ANTONIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 4 gennaio 2014 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Enti locali Immigrazione. Fino al 30 giugno. Autocertificazioni vietate agli stranieri SENZA RETE Il decreto milleproroghe rinvia la possibilità perché le banche dati di Pa, Questure e Prefetture non comunicano. Francesca Milano Marco Noci Un ulteriore slittamento, previsto dal decreto legge numero 150/2013, allontana gli immigrati regolari dall' equiparazione con gli italiani sotto il profilo della burocrazia. Se questi ultimi, infatti, possono affidarsi alle autodichiarazioni, gli stranieri sono ancora costretti a rivolgersi agli uffici comunali per farsi rilasciare dichiarazioni sostitutive anche per permessi di soggiorno e altre pratiche dell' immigrazione. Il decreto milleproroghe sposta al 30 giugno 2014 il termine già posticipato più volte a partire dal quale entrerà in vigore anche per gli stranieti la possibilità di autocertificare la documentazione da utilizzare nei rapporti con la pubblica amministrazione. In base a una delle semplificazioni amministrative introdotte negli ultimi anni, dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Quando, invece, si tratta di fornire alle pubbliche amministrazioni o ai gestori di servizi certificati che hanno per oggetto stati, qualità personali e fatti che possono essere recuperati dagli stessi enti richiedenti, la legge 183/2011 stabilisce che devono essere direttamente questi ultimi a reperire d' ufficio la certificazione necessaria, senza che sia il privato a essere obbligato a provvedervi. La semplificazione che impone alle amministrazioni di non richiedere dati già in possesso di altri uffici pubblici è, però, ancora proibita agli immigrati. Questa "discriminazione", prevista dal Dpr 28 dicembre 2000 numero 445, avrebbe dovuto essere soppressa il 1° gennaio 2013, data poi prorogata al 30 giugno 2013 e poi ancora al 31 dicembre 2013. Adesso il decreto milleproroghe sposta nuovamente il termine, fissandolo al 30 giugno 2014. Il motivo di questi slittamenti è sempre lo stesso: trovare un modo per permettere a Questure e Prefetture di acquisire d' ufficio i dati già in possesso degli altri uffici pubblici. Fino a quando questo problema non sarà risolto (almeno fino al 30 giugno 2014, salvo nuove proroghe) gli stranieri regolarmente presenti in Italia saranno ancora costretti al contrario dei cittadini italiani a mettersi in coda negli uffici pubblici per farsi rilasciare i certificati necessari. Per esempio, per farsi rilasciare i certificati del casellario giudiziale e quello dei carichi pendenti, ancora indispensabili per chiedere la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 4 gennaio 2014 Pagina 17 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali carta di soggiorno. Anche chi è disoccupato e deve chiedere un permesso per attesa occupazione dovrà continuare a presentare il certificato di iscrizione al collocamento, così come agli studenti extracomunitari dovranno continuare a farsi rilasciare dall' università il certificato di iscrizione necessario per rinnovare il loro permesso per motivi di studio. Non sarà, invece, mai autocertificabile l' idoneità alloggiativa, requisito indispensabile per la domanda di ricongiungimento familiare o di permesso di soggiorno Ce soggiornante di lungo periodo anche per i familiari conviventi. L' idoneità alloggiativa, infatti, deve essere sempre certificata dagli uffici comunali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MILANO FRANCESCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 4 gennaio 2014 Pagina 5 Italia Oggi Enti locali La segreteria Renzi ha sinora affibbiato solo sonori ceffoni in faccia a quelli di Ncd. Angelino Alfano in caduta libera Se ci saranno le elezioni anticipate saranno un disastro. Mala tempora currunt, per il Ncd. Brutti, ma proprio brutti tempi, càpitano al movimento di Angelino Alfano. Per imporsi, anzi, per vivere (i maligni direbbero per sopravvivere) gli servono due sussidi essenziali: risultati dal governo e tempo. Al momento, non è facile procurarseli. Se non arrivano riforme, se non ci sono fatti tangibili (o, almeno, ostensibili propagandisticamente), se insomma l' esecutivo non produce (quand' anche fosse il Parlamento a provvedere, il merito dovrebbe risultare in capo al gabinetto), il nuovo partito sarebbe in piena crisi. Se, ancora, il tempo stringesse e si arrivasse davvero a elezioni politiche abbinate alle europee (l' ipotesi sussiste in mano a Matteo Renzi), è chiaro che il risultato elettorale si prospetterebbe disastroso. Si potrebbe obiettare che vi saranno, in ogni modo, le europee: ma qui, semmai, il problema consisterà nell' asticella al 4% e, pur se finora sono giunte smentite, nel partito ci s' interroga su possibili alleanze elettorali (in passato, del tutto improduttive). Si potrebbe pure obiettare che vi saranno migliaia e migliaia di sindaci e consigli comunali d a r i n n o v a r e : è , p e r ò , consolidato il ricorso a liste civiche, simboli plurimi, candidature in o con altri partiti. La segreteria Renzi ha finora affibbiato solenni ceffoni in faccia agli alfaniani. Ha dimostrato verso di loro disinteresse e quasi disprezzo. Li ha insultati in varia maniera, ridicolizzando il loro peso parlamentare. Ha avanzato proposte, per il contratto di programma, che riescono offensive a svariati esponenti del Ncd. Molti osservatori hanno letto in specifici temi sostenuti dal sindaco di Firenze (revisione della BossiFini, unioni civili e altro ancora), oltre che nell' apertura proclamata e ribadita sulla legge elettorale offerta a tutti, una chiara volontà del segretario del Pd di scompigliare la politica del movimento di Alfano. I giorni passano e, intanto, il Ncd deve difendersi sia dagli assalti degli ex amici (l' etichetta di traditori ha sempre un certo effetto di richiamo sulle basi elettorali), sia dall' offensiva del Pd. È così costretto a barcamenarsi con difese capziose, precisazioni minute, petizioni di principio. Soprattutto, non è in condizioni di andare all' assalto, essendo obbligato a puntare tutto sull' imminente patto di maggioranza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 4 gennaio 2014 Pagina 5 < Segue Italia Oggi Enti locali Quindi, deve sperare nel presidente del Consiglio, unica reale garanzia per non arrivare a urne anticipate e per portare a casa qualche esito gradito ai propri elettori. © Riproduzione riservata. CESARE MAFFI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 4 gennaio 2014 Pagina 8 Italia Oggi Enti locali cinguettio Baretta Sottosegretario, sulla norma per i contratti della P.A.: «nel momento in cui si chiede il recesso, si ha tempo 6 mesi per rendere effettiva la disdetta». Recesso e disdetta per me pari sono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 4 gennaio 2014 Pagina 10 Italia Oggi Enti locali I sindaci chiedono una piccola una tantum per scongiurare il versamento di fine gennaio. Tassa sui giochi anziché l' Imu Il prelievo sui giochi calato dal 30 al 10% in 10 anni. Giorgio Napolitano ha ricevuto la lettera dei sindaci ed è partita la moral suasion. Risultato: il ministro degli affari regionali Graziano Delrio, exsindaco di Reggio Emilia, ha detto sì alla richiesta contenuta nella missiva: sostituire l' una tantum Imu sulla prima casa in scadenza a gennaio con l' una tantum sul gioco d' azzardo. Una vittoria significativa anche perché i sindaci avevano minacciato fuoco e fiamme se non fossero stati ascoltati: nemmeno a parlarne di tartassare ancora i cittadini sulla casa, mettendoci la faccia al posto dello Stato. Di qui l' iniziativa dei sindaci emiliano romagnoli capeggiati dall' attivissimo primo cittadino di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Tutti uniti al di là della collocazione politica, anche il 5stelle Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha partecipato e approvato. Una riunione conclusa con una lettera inviata al presidente della Repubblica e al presidente del consiglio: «Proponiamo una piccola una tantum sul gioco d' azzardo per scongiurare la stangata Imu contenuta nel decreto del 30 novembre che arriverà sulle spalle dei cittadini a fine gennaio. Inoltre riteniamo indifferibili due azioni immediate: aumentare il prelievo fiscale sul gioco d' azzardo e regolarlo per arginare la tragedia della ludopatia, che distrugge la vita di un esercito sterminato di famiglie. A nostro giudizio queste scelte vanno fatte adesso, nei primi giorni del 2014». Ma, lamentano ancora i sindaci, sul tema ci si scontra contro un' ingiustificata indifferenza. Da qui la decisione di «rompere il muro di silenzio, di interessi non nitidi, di un inaccettabile muro di gomma della politica su questo tema». Il riferimento è «anche a dichiarazioni poco onorevoli di parlamentari e perfino di esponenti del governo». Nel 2013, scrivono ancora i sindaci, «gli italiani hanno speso 100 miliardi in giochi d' azzardo, una somma che vale il 15% del bilancio dello Stato. Uno Stato nello Stato. Di quei 100 miliardi, solo poco più di dieci entrano nelle casse pubbliche. Negli ultimi 10 anni per il gioco d' azzardo la percentuale del prelievo fiscale è precipitata dal 30 al 10%: è cioè diminuita del 200%, mentre in questo settore il movimento d' affari è cresciuto in modo esponenziale a velocità vertiginosa. E mentre in questi stessi 10 anni sono cresciute le tasse per tutti». Per i sindaci non c' è alcun «aggettivo appropriato per qualificare un simile scenario. A nostro giudizio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 4 gennaio 2014 Pagina 10 < Segue Italia Oggi Enti locali siamo di fronte a un' evidente e perfino sfrontata violazione della nostra Costituzione, siamo di fronte ad una situazione che richiede l' attenzione e l' intervento immediati delle più alte cariche dello Stato». Occorre fare presto perché la scadenza Imu è il 24 gennaio. Ma i sindaci ritengono di essere riusciti nel loro intento: «Ho avuto un lungo colloquio con il ministro Graziano Delrio dice il sindaco di Ravenna. Mi ha assicurato che lui e dunque il governo faranno proprio l' emendamento al decreto del 30 novembre che abbiamo predisposto e che prevede l' una tantum sul gioco d' azzardo al posto dell' una tantum sulla casa. Del resto è una proposta che ricalca le posizioni dell' Anci del periodo recentissimo durante il quale Delrio ne è stato presidente nazionale quando era sindaco di Reggio Emilia». I sindaci, spalleggiati ufficiosamente da Napolitano e ufficialmente da Matteo Renzi, sembrano avere trovato la soluzione a un problema su cui si erano arrovelati ministri e consulenti: in che modo non toccare ulteriormente l' Imu. «Il ministro Delrio afferma Matteucci sa benissimo che i comuni italiani concorrono solo per il 2% al debito pubblico e solo per il 6% (percentuale costantemente in calo) alla spesa pubblica, mentre è costante la crescita di quella statale. Il governo ha abolito l' Imu sulla prima casa e si era impegnato a restituire le mancate entrate poi non se n' è fatto niente. Mi fido della sua promessa di rimediare con l' una tantum sul gioco d' azzardo ma sia chiaro, se il decreto non cambierà io disubbidirò, rinuncerò a 3,5 milioni di euro di entrate ma non metterò le mani in tasca dei cittadini a causa di questo imbroglio. Sfonderò il patto di stabilità». «Inoltre abbiamo parlato del mostro a tre teste: la Iuc continua Matteucci. La terza testa di questo mostro fiscale è l' Imu sotto mentite spoglie e che dovranno pagare anche gli inquilini. Il mio disaccordo è totale: il parlamento deve cambiare la Iuc, senza se e senza ma. Anche su questo Delrio mi ha ascoltato e mi ha assicurato che prenderà un' iniziativa». Dopo questo summit con Delrio, Matteucci chiama in causa l' Anci, l' associazione dei Comuni: tutti i sindaci d' Italia sono chiamati a supportare questa azione dei sindaci emilianoromagnoli e quindi vigilare affinchè il ministro, e il governo di cui fa parte, mantengano le promesse. Oltre all' aspetto fiscale, c' è quello etico. Non è un caso che siano i primi cittadini a sollevarlo. Dice Giorgio Pighi, sindaco di Modena: «Le persone che si rivolgono al Sert per problemi legati al gioco d' azzardo patologico superano ormai il numero dei tossicodipendenti in terapia ed è noto il rapporto fra gioco d' azzardo e criminalità organizzata. Va aggiunto che se ci fossero leggi precise questa sarebbe la classica materia sulla quale i Comuni potrebbero intervenire con le norme urbanistiche e del commercio». «Faccio fatica a mettere sullo stesso piano chi apre una sala giochi e chi apre un' azienda artigiana. Servono strumenti fiscali che sostengano le aziende vere e disincentivino o rendano meno appetibili certe attività gli fa eco Mirco Bagnari, segretario dell' Anci EmiliaRomagna. Gli enti locali devono avere la possibilità di dire sì, oppure no all' apertura di una sala giochi sul loro territorio. Ma non hanno gli strumenti per farlo. Una proposta di legge popolare sostenuta da Anci e da Lega Autonomie va in questa direzione. Dal 19 al 26 gennaio verranno istituiti banchetti per la raccolta delle firme. Credo sia importante dare un segnale netto e chiaro». Mentre il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, precisa: «Che non ci vengano a dire che la tassa sul gioco d' azzardo spingerà i giocatori all' estero e che alla base c' è un' economia florida da tutelare, c' è anche un principio morale da difendere». La lettera sembra avere colto nel segno. Terminava così: «Ci rivolgiamo a Voi con grande rispetto e grandissima stima: la fiducia nei vostri confronti ci fa pensare che, nella distinzione dei vostri ruoli istituzionali, non mancheranno un vostro intervento, una vostra parola, una vostra iniziativa». Enrico Letta non ha risposto ma ha mandato in avanscoperta il ministro Delrio, il presidente della Repubblica ha allertato i suoi consiglieri. Il dado è tratto? Conclude Gnassi, renziano convinto: «Questo è un paese che da oggi in avanti non può Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 4 gennaio 2014 Pagina 10 < Segue Italia Oggi Enti locali più pensare di prendere provvedimenti senza il nerbo sano e robusto dei Comuni. Non si tratta di essere teste calde che si inventano un movimento. Da questo pezzo d' Italia parte un messaggio che non asseconda logiche democratiche romane. Gli enti locali sono sottoposti a provvedimenti umilianti. Mentre si fa il decreto 'salva Roma' si fa anche l 'ammazza italiani': noi non ci stiamo più». © Riproduzione riservata. GIORGIO PONZIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 4 gennaio 2014 Pagina 11 Italia Oggi Enti locali Quest' anno, in media, ogni contribuente laziale dovrà pagare 730 euro di addizionale Irpef. Più cultura (a parole) nella Regione Lazio Ma anche molte più tasse (purtroppo vere) Il dorso romano del Corriere della sera dedica un' intera pagina a un' intervista a Lidia Ravera, giornalista e scrittrice di successo (Porci con le ali, romanzo sessuopolitico della generazione del 1968 ha venduto due milioni e mezzo di copie in 30 anni), nonché, dal marzo 2013, assessore alla Cultura della Regione L a z i o , g u i d a t a d a u n a giunta d i s i n i s t r a (presidente Nicola Zingaretti). L' intervista, a dir poco entusiastica, annuncia la presentazione di un fondamentale documento di 59 pagine in cui la scrittrice ha condensato il suo programma triennale per la Cultura nel Lazio. In sintesi: basta con gli stanziamenti zero per la cultura, finalmente si torna a progettare e a spendere. «Nel bilancio appena approvato» dice la Ravera «siamo riusciti a strappare 55 milioni di euro e abbiamo fatto ripartire i bandi che erano fermi dal 2012». Insomma, un netto cambiamento di registro rispetto alla precedente giunta di centrodestra, guidata da Renata Polverini, che parole della Ravera «aveva ridotto a zero gli stanziamenti per lo spettacolo dal vivo, i musei, le biblioteche, gli istituti culturali, la promozione alla lettura. Un deserto». La prima reazione non può essere che positiva. Finanziare la cultura invece delle spese pazze di Franco Fiorito, detto «er Batman», allora capogruppo del Pdl in Regione, sembra un' azione di buona politica. Se la giunta Polverini ha lasciato dietro di sé un pessimo ricordo, lo si deve proprio al fatto che mentre definanziava le spese per la cultura aumentava a dismisura le cosiddette spese per la casta e per tutti i partiti. Il solo gruppo Pdl movimentò, in due anni, 6 milioni di euro per cene, feste trimalcionesche in maschera, gite all' estero, acquisto di Suv, regali alle amanti e spese personali che nulla avevano a che fare con i compiti istituzionali. Il solo Fiorito, essendo capogruppo, riuscì a stornare sui propri conti correnti ben 1,3 milioni di euro con 193 bonifici. Arrestato e condannato a 3 anni e 4 mesi, ora «er Batman» è uscito di scena. E la giunta di sinistra di Zingaretti, con la Ravera alla Cultura, promette di fare faville. Ma oltre alle promesse, in politica contano i fatti. Soprattutto i numeri del bilancio regionale, che purtroppo non hanno proprio nulla di entusiasmante per i 5 milioni e mezzo di residenti nel Lazio. Per poter tornare a spendere, infatti, il bilancio 2014 approvato dalla Regione Lazio il 28 dicembre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 4 gennaio 2014 Pagina 11 < Segue Italia Oggi Enti locali prevede un inasprimento dell' addizionale regionale Irpef, che passa dall' 1,73 per cento del 2013 al 2,33 per cento nel 2014 per salire al 3,33 per cento nel 2015. In soldoni, nel 2014, ogni contribuente del Lazio dovrà sborsare in media 710 euro di addizionale Irpef regionale. Per la Regione, l' incasso salirà da 1,043 a 2,047 miliardi di euro (un miliardo in più). Un giro di vite fiscale che, a sentire gli amministratori, serve a garantire l' equilibrio dei conti. Ma, in realtà, cerca di coprire, anche se non tutta, la parte libera e realmente spendibile del bilancio (appena 3 miliardi sul totale di 35 ), poiché la parte restante è praticamente vincolata per il pagamento dei debiti del passato e per il funzionamento della sanità e dei trasporti. A gettare altra acqua gelata sull' entusiastica intervista della Ravera ci sono poi alcuni dettagli sulle spese messe in programma per la Cultura. Qualche esempio: 3 milioni per fare ripartire i bandi fermi dal 2012; 2 milioni per musei e biblioteche, 500 mila euro (sic! ) per la difesa della piccola editoria e le librerie. Infine, udite udite: 824 mila euro per il «bando delle idee». Un bando in cui «si chiedono ai giovani idee, proposte e progetti su temi particolari integrazione, solidarietà, relazioni intergenerazionali, legalità, conciliazione tra amore e maternità». Proprio così: «conciliazione tra amore e maternità». Perché, spiega la Ravera, «fare figli è diventato un lusso per benestanti, oggi non si può diventare madri senza rinunciare al lavoro». Problema verissimo, quest' ultimo. Ma che si possa risolvere distribuendo soldi a pioggia, sbandierando una progettualità che rischia di assomigliare alla distribuzione di mance elettorali, questo pare davvero impossibile. Peggio, un metodo del peggiore passato che non muore mai: quel «tassa e spendi» che ha sempre caratterizzato la sinistra al governo. © Riproduzione riservata. TINO OLDANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 4 gennaio 2014 Pagina 13 Italia Oggi Enti locali lettere Renzi: «Subito riforme e legge elettorale, non c' è tempo da perdere». É arrivato lui. Un gruppo di scienziati che si trovava in Antartide per studiare gli effetti del riscaldamento globale deve aver fatto male i suoi conti e si è trovato intrappolato in una morsa di ghiaccio. Impossibile, anche per le più attrezzate navi rompighiaccio, andare a recuperarli. Sono dovuti intervenire gli elicotteri cinesi che, incuranti dell' inquinamento e della produzione di enormi quantità di gas serra, hanno messo in salvo i malcapitati. Ma anche la nave rompighiaccio dalla quale sono partiti gli elicotteri è rimasta bloccata nel ghiaccio. Sfortuna nera! Ma il problema sarà quello di spiegare come l' esperienza vissuta in prima persona dagli scienziati sia conciliabile con l' ipotesi dello scioglimento dei ghiacciai. Sono rimasto sconcertato quando ho capito che mi piace inalare a pieni polmoni l' aria emessa di tubi di scappamento dei veicoli diesel. Vuoi vedere che ho contratto una dipendenza? A Milano non è difficile Ho letto con grande interesse l' articolo di Claudio Plazzotta pubblicato ieri da ItaliaOggi (a pag. 19) relativo alla intervista fatta da Januaria Piromallo all' ex pugile Mike Tyson. Mi ha incuriosito, in particolare, il nome intero di questa giornalista che Plazzotta, da buon cronista qual è, riporta per intero. Esso è: Januaria Piromallo Capece Piscicelli di Montebello dei Duchi di Capracotta. Più che un nome sembra una presa in giro. Più che un nome è un' anagrafe. Alla sua carta d' identità sarà sicuramente stata fatta una extension. E pensare che ero stupito quando il Grand Cav. Uff. Lup. Mannar, Paolo Villaggio, invocava, dalle colonne de l' Espresso, la Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare. Non c' è più limite ai limiti, signora mia. Federica Pellegrini e Filippo Magnini si sono rimessi insieme. E chi se ne frega! Gabriele La Monica 2 gennaio 2014. Per la prima volta dopo mesi e mesi lo spread si avvicina ai 200 punti e il tasso d' interesse sui titoli di stato a dieci anni scende sotto il 4%. Mi sarei aspettato sui giornaloni on line un degno rilievo per tale notizia, fondamentale per l' economia italiana, talmente essenziale che appena un anno fa l' ex premier Monti avrebbe fatto doppie e triple capriole per un risultato anche ben distante da questo. E invece? Invece i giornaloni, che evidentemente usano strumentalmente certi temi solo per colpire il nemico di turno (ricordate i toni angosciati per lo spread ai tempi di Berlusconi?) o favorire l' amico di giornata, titolano su Renzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 4 gennaio 2014 Pagina 13 < Segue Italia Oggi Enti locali O meglio, sulle proposte di Renzi per la legge elettorale e le riforme. Insomma, a fronte di dati finanziari che significano in prospettiva tanti bei soldini in meno da scucire per lo Stato italiano, la grande stampa italiana preferisce puntare sulla fuffa. Poi, però, se continuano a perdere copie o se hanno contatti on line ridicoli rispetto ad altre grandi testate europee o internazionali, non dicano che "è perché non si legge più". Si legge, si legge. Ma le notizie, non la panna. Quella si mangia Ho letto che il sindaco di Milano, Pisapia, si appresta ad assumere 300 nuove persone. Sono trasecolato. Non è lo stesso sindaco che dice che non ce la fa ad andare avanti? Ma qual è l' impresa vera che, in condizioni di estrema difficoltà, assume altre 300 persone? Possibile che nel falansterio municipale non si riescano a trovare le persone eccedenti da una parte da spostare in un' altra? Questa mobilità sarebbe la più facile avvenendo nell' ambito dello stesso ente. E se non si trovano gli inutilizzati da utilizzare altrove sono pronto a fornire le informazioni sull' ufficio minicipale nel quale, delle quattro signore presenti, quella che era più impegnata si stava facendo le unghie. FILIPPO MERLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 4 gennaio 2014 Pagina 23 Italia Oggi Enti locali Abuso del diritto, in arrivo una stretta sugli accordi di locazione Le conseguenze dell' abuso del diritto potrebbero farsi molto più gravi. Infatti, con una lunga ordinanza interlocutoria (la 37 del 3 gennaio 2014) la terza sezione civile rimette gli atti alle Sezioni unite civili affinché dichiarino la nullità delle scritture private con le quali si eludono le imposte, in particolare del patto in deroga al canone di locazione. Secondo un vecchio orientamento giurisprudenziale, infatti (sentenza n. 16089/2003), gli accordi a latere della locazione sottoscritti ma non registrati al solo scopo di eludere il fisco rimarrebbero violazioni solo sul pianto tributario, ma non avrebbero come conseguenza la nullità dell' accordo fra privati. Per la terza sezione civile del Palazzaccio è ora di rimeditare questa tesi considerando che ogni tipo di accordo che lede gli interessi altrui, anche i soli interessi dell' Erario, dev' essere dichiarato nullo. Sul punto in sentenza si chiarisce che «in considerazione dello scopo pratico dalle parti (e in particolare a una di queste, il locatore) con tale stipulazione appunto perseguito, e pertanto della relativa causa concreta (causa concreta che, come la Cassazione ha già avuto modo di affermare, si sostanzia nell' interesse o scopo pratico anche tacitamente obiettivato che la specifica operazione contrattuale posta in essere dalle parti è funzionalmente diretta a soddisfare), essa si rivela pertanto come imprescindibilmente connotata dalla vietata finalità di elusione fiscale, e, pertanto, conseguentemente affetta da invalidità». In altri termini, d' ora in avanti e, sempre che il Massimo consesso di Piazza Cavour accolga la tesi proposta dalla terza sezione, potrebbe accadere che i contratti stipulati al solo scopo di eludere il fisco potrebbero essere nulli anche sul piano civilistico. Ora non resta che aspettare la decisione del Collegio esteso per capire fin dove il principio dell' abuso del diritto sconfinerà, ancora in assenza di una legge approvata dal Parlamento. DEBORA ALBERICI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 4 gennaio 2014 Pagina 24 Italia Oggi Enti locali Il Tar Lombardia riconosce le esigenze dell' ormai ex cittadino extracomunitario. Nome italiano per integrarsi Il prefetto non può negare il cambio allo straniero. Da Erzen a Emilio. Il lavoratore albanese ha ormai il passaporto tricolore grazie al matrimonio contratto con un' italiana. E ora vuole anche un nome italiano, in particolare il nome con cui amici e colleghi lo chiamano da sempre: non può negarglielo il prefetto, laddove l' interesse pubblico alla stabilità del nome deve fare un passo indietro di fronte all' e s i g e n z a d i i n t e g r a z i o n e n e l l a comunità italiana dell' ormai ex cittadino extracomunitario. È quanto emerge dalla sentenza 2899/13, pubblicata d a l l a p r i m a sezione del Tar Lombardia. Situazione spiacevole Annullato il provvedimento dell' ufficio territoriale del governo. L' interessato è costretto a varcare ogni giorno il confine italosvizzero per lavoro, ma il suo nome straniero sui documenti attira l' attenzione dei doganieri che lo sottopongono spesso ad accurati controlli, creandogli situazioni di «lacerante vergogna». La doglianza dell' ex cittadino albanese, in particolare, è che le verifiche delle forze dell' ordine a guardia del confine gli creano continui disagi, in primis frequenti ritardi al lavoro: il tutto perché agli agenti non risulta verosimile che una persona dal nome estero possa essere cittadino italiano, mentre il primo sospetto è che i documenti siano falsi. Secondo la prefettura, poi, la stabilità del nome deve prevalere in ogni rapporto giuridico oltre che nei confronti dell' amministrazione: di fronte a un pubblico interesse del genere dovrebbe recedere ogni interesse privato. L' ufficio del governo nella provincia punta a tutelare la certezza dei rapporti in nome dell' ordinamento dell' anagrafe civile. Invece il lavoratore, che ormai è a tutti gli effetti italiano, lamenta i «gravi pregiudizi» ai quali va incontro per l' immediata conoscenza della sua origine albanese da parte dei terzi. Anche per tutelare il figlio di sei anni e le relative prospettive di crescita, il lavoratore si rivolge al prefetto, che ora dovrà dargli ragione: l' ex straniero vive e lavora da anni nel nostro Paese e chiamarsi ufficialmente «Emilio» come tutti già lo conoscono lo aiuterà a integrarsi ancora di più nella collettività italiana. Le spese di giudizio, però, sono compensate: Emilio vince ma dovrà pagarsi l' avvocato. ©Riproduzione riservata La sentenza sul sito... DARIO FERRARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 4 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Il provvedimento dell' Agenzia delle entrate sulle modalità di versamento dal 1° febbraio. Imposte sugli affitti con F24 Per tutto il 2014 pagamenti validi anche il modello F23. Le imposte sugli affitti viaggiano con l' F24. Dal 1° febbraio 2014 sarà possibile utilizzare il modello di pagamento «Versamenti con elementi identificativi» (F24 Elide) per pagare all' erario le somme dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili: imposta di registro, imposta di bollo, tributi speciali e compensi, sanzioni ed interessi. Fino a tutto il 2014, tuttavia, per i versamenti potrà ancora essere utilizzato il modello F23. Quest' ultimo finirà definitivamente in soffitta, con riguardo alle tipologie di pagamenti in questione, solo a partire dal 2015. A stabilirlo è un provvedimento emanato ieri dall' Agenzia delle entrate, che dà attuazione a un' altra delle semplificazioni annunciate il 3 luglio 2013. Il modello F24 Elide è scaricabile gratuitamente dal sito delle Entrate, ma dal prossimo 1° aprile sarà reperibile anche agli sportelli di banche, poste e gruppo Equitalia. A istituire i codici tributo necessari per i versamenti sarà la stessa Agenzia con un' apposita risoluzione. In ottica agevolativa verso i contribuenti viene previsto un periodo transitorio durante il quale sarà possibile effettuare i versamenti sia con i vecchi modelli (F23) sia con i nuovi (F24 Elide). Dal 1° gennaio 2015, invece, le regole varate ieri diverranno obbligatorie. L' F24 Elide dovrà essere presentato dai soggetti titolari di partita Iva esclusivamente con modalità telematiche, direttamente o tramite un intermediario abilitato. I soggetti privi di partita Iva, invece, oltre ad avvalersi dei servizi online dell' amministrazione finanziaria, potranno presentare il modello anche presso gli sportelli delle banche, delle Poste e degli agenti della riscossione. Era stato il dm 8 novembre 2011 a concedere la possibilità di ampliare il campo di utilizzo della delega di pagamento F24. Tale modello, evidenzia il provvedimento, «garantisce una maggiore efficienza nella gestione del sistema e rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti, che già lo utilizzano per il pagamento di numerosi tributi». L' Agenzia delle entrate prosegue, dunque, spedita nel percorso di razionalizzazione degli adempimenti. Non altrettanto si può dire delle misure che presuppongono un intervento normativo . Il ddl di semplificazione presentato dal governo lo scorso 23 luglio risulta, infatti, ancora fermo in senato, dove è tuttora in corso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 4 gennaio 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali l' esame della Commissione affari costituzionali. All' interno del provvedimento trovano spazio interventi quali la disciplina del regime fiscale delle Stp, il restyling delle lettere d' intento e l' innalzamento a 1.000 euro della soglia di esenzione dalla comunicazione delle operazioni black list (oggi fissato a 500 euro). © Riproduzione riservata. VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 4 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Il Giudice di pace sui tempi del risarcimento. No all' Iva sulla Tia Rimborsi in 10 anni È illegittima l' applicazione Iva sulla Tia. Il cittadino ha, quindi, diritto al rimborso nei termini della prescrizione decennale. A stabilirlo, con la recente sentenza n. 789 depositata il 31 ottobre 2013, il Giudice di pace di Lucca che, in tema di rimborso a titolo di Iva indebitamente riscossa per la Tia (Tariffa igiene ambientale), ha stabilito che l' Ente di gestione dello smaltimento rifiuti non può assoggettare ad Iva il servizio in quanto «la Tia è un tributo e non una vera tariffa». La decisione. L' attore, nella propria tesi difensiva, sosteneva (producendo le relative fatture emesse dalla società di servizio) d i aver corrisposto all' Ente competente, a titolo di Iva applicata alla Tia, dal 2003 al 2011, la somma di 290,10 euro. A supporto di tale richiesta, veniva richiamato l' orientamento giurisprudenziale espresso dalla Corte Costituzionale con le sentenze n. 238/09 e n. 3756/12, in forza del quale era stato statuito che la Tia ha natura tributaria e pertanto è estranea all' ambito di applicazione dell' Iva ai sensi del dpr n. 633 del 1972. «A ben vedere, è fiscalmente inammissibile», ha spiegato l' attore nella propria ricostruzione, «applicare un tributo su un tributo (l' Iva sulla Tia), dunque l' Iva riscossa dall' Ente d i gestione dello smaltimento rifiuti si configura come un' ipotesi di indebito arricchimento così come previsto dalla Cassazione con la sentenza n. 4703/1990». In definitiva, secondo l' attore, l' indebito pagamento dell' Iva sulle fatture emesse dall' Ente di gestione rappresenta una inesistenza di un nesso diretto tra il servizio e l ' entità del prelievo, la quale, ha spiegato il Giudice di pace, porta ad escludere la sussistenza del rapporto sinallagmatico posta alla base dell' assoggettamento ad Iva, artt. 3 e 4 del dpr n. 633/72 e caratterizzato dal pagamento di un corrispettivo per la prestazioni di servizi. La convenuta eccepiva il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, l' incompetenza del giudice adito, nonché l' infondatezza della richiesta di rimborso. Il Giudice di pace, disattendendo le questioni preliminari, accoglieva le domande dell' attore, osservando che «la Tia, avendo la natura di tributo e non di servizio, non può essere assoggettata al regime Iva, quindi il cittadino ha diritto al rimborso di quanto illegittimamente versato nel termine prescrizionale di dieci anni (art. 2946 c.c.) a decorrere dal primo pagamento effettuato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 4 gennaio 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali © Riproduzione riservata. FEDERICO MARRUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 4 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Vendita immobili pubblici, la trattativa è privata Mattone pubblico in vendita a trattativa privata. Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 2 di ieri, i decreti del Mef che autorizzano l' Agenzia del demanio e alcuni enti locali a vendere, anche in blocco, alcuni immobili di proprietà individuati dalle amministrazioni. Tale facoltà è concessa dall' articolo 11quinquies del dl n. 203/2005. Il termine indicato dai dm per portare a compimento le cessioni è fissato al 31 dicembre 2013 ma, essendo la scadenza già decorsa al momento della pubblicazione, non deve essere intesa come perentoria. Oltre 100 i fabbricati demaniali in vendita in tutta Italia: ex scuole, complessi militari, campi sportivi, palazzi, magazzini. La quasi totalità degli immobili non è utilizzata, ad eccezione delle caserme Colleoni di Bergamo, Rossani di Pavia e Ferrucci di Firenze (per le quali tuttavia le p.a. occupanti hanno dato disponibilità a d i s m e t t e r e l e p o r z i o n i i n u s o ) . G l i enti territoriali interessati dalle procedure sono, invece, la regione Lombardia, la provincia di Torino, nonché i comuni di Venezia, Verona, Firenze e della stessa Torino. Le operazioni restano in ogni caso subordinate al preventivo via libera del ministero dei beni culturali. Il prezzo di vendita sarà determinato secondo criteri e valori di mercato. VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 4 gennaio 2014 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali I chiarimenti dell' Agenzia delle entrate nella circolare 35/2013 sul diritto di rivalsa. Omessa inversione senza Iva Imposta non dovuta se sussiste il diritto alla detrazione. Non è dovuta l' Iva in caso di violazione dell' obbligo dell' inversione contabile: in sede di accertamento, l' amministrazione finanziaria non recupererà il tributo nei confronti del cessionario/committente che ha omesso di adempiere all' obbligo, ma che avrebbe avuto comunque diritto alla detrazione dell' imposta non applicata. È quanto chiarisce l' Agenzia delle entrate nella circolare n. 35/E del 17 dicembre 2013, contenente risposte a quesiti sul diritto di rivalsa dell' imposta pagata a seguito di accertamento, previsto dal settimo comma dell' art. 60, dpr 633/72 come modificato dall' art. 93 del dl n. 1/2012. La circolare conferma quindi la posizione correttamente adottata, in materia, con la risoluzione n. 56/E del 2009, recentemente messa in dubbio da un contrario, ma non univoco, orientamento della Corte di cassazione. La questione sembrava oramai pacificamente risolta dalla Corte di giustizia Ue, che, sollecitata dalla Commissione tributaria provinciale di Genova, nella sentenza 8 maggio 2008, causa C95/07 e C96/07, ha dichiarato in contrasto con gli articoli 18 e 22 della sesta direttiva una prassi di accertamento dell' Iva che sanzioni l' inosservanza degli obblighi relativi all' applicazione dell' imposta con il meccanismo dell' inversione contabile con un diniego del diritto alla detrazione. In seguito alla sentenza, infatti, l' Agenzia delle entrate nella citata risoluzione n. 56/E del 6 marzo 2009, ha affermato che «in via generale, laddove sia constatata una violazione del regime dell' inversione contabile che comporti, in quella sede, l' assolvimento del tributo da parte dei contribuenti, contestualmente all' accertamento del debito, deve essere riconosciuto il diritto alla detrazione della medesima imposta; pertanto, ferma restando l' applicazione della sanzione amministrativa (nella specie, quella tra il 100 e il 200% dell' imposta, con un minimo di 258 euro) di cui all' art. 6, comma 9bis, primo periodo del dlgs n. 471 del 1997, per inosservanza degli obblighi previsti dalla disciplina Iva, il contribuente non sarà tenuto a versare alcun ammontare a titolo di imposta all' erario, qualora sia riconosciuta la spettanza integrale della detrazione». La Corte di cassazione, con due sentenze di opposto tenore relative a due casi identici, oltretutto pronunciate quasi contemporaneamente dallo stesso collegio, ha riaperto la questione, suscitando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 4 gennaio 2014 Pagina 28 < Segue Italia Oggi Enti locali sconcerto fra gli operatori (e provocando un' interrogazione parlamentare, si veda ItaliaOggi del 20 settembre scorso). Mentre nella sentenza n. 20486 del 6 settembre 2013 la corte suprema ha riconosciuto al contribuente il diritto alla detrazione, annullando il debito d' imposta, e ha dichiarato addirittura applicabile la sanzione ridotta del 3% prevista per l' ipotesi di irregolarità nell' applicazione dell' imposta, nella sentenza n. 20771 dell' 11 settembre 2013 ha invece dichiarato non detraibile, quindi dovuta, l' Iva che il contribuente aveva omesso di autoapplicare, e dovute le sanzioni previste per le violazioni di natura sostanziale. In questa seconda sentenza, i giudici di vertice hanno ritenuto inapplicabili i principi statuiti dalla corte di giustizia perché riferiti al caso di un' impresa che aveva erroneamente ritenuto che i servizi acquistati fossero esenti dall' Iva, ma che, si legge in un passaggio poco chiaro della sentenza, «pur omettendo di dichiarare e di detrarre l' imposta a monte, aveva comunque integralmente versato quella a valle». Giunge dunque molto opportuna la conferma dell' Agenzia delle entrate, che chiamata a precisare se le indicazioni della risoluzione n. 56/2009 conservino validità anche dopo le modifiche al settimo comma dell' art. 60, nella recente circolare n. 35 ribadisce che, nel regime dell' inversione contabile, «salvo casi di indetraibilità oggettiva o soggettiva, l' assolvimento dell' Iva mediante il suddetto regime non dà origine a un esborso finanziario in capo al cessionario/committente. » Di conseguenza, prosegue la circolare, «continuano ad applicarsi i chiarimenti resi con risoluzione n. 56/E del 2009, con la quale è stato precisato che, nel caso in cui sia constatata la violazione del regime contabile che comporti, in quella sede, l' assolvimento del tributo da parte dei contribuenti, contestualmente all' accertamento del debito, deve essere riconosciuto il diritto alla detrazione della medesima imposta; pertanto, il contribuente non sarà tenuto a versare alcun ammontare a titolo di imposta all' erario, qualora sia riconosciuta la spettanza integrale della detrazione». © Riproduzione riservata. ROBERTO ROSATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 4 gennaio 2014 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali Redditometro, contano anche gli introiti del genitore convivente Il redditometro deve tenere conto degli introiti del genitore convivente, anche se appartenente a una distinta «famiglia fiscale». Il lavoratore single che vive con la madre in pensione, quindi, ha nella sua disponibilità anche il reddito del genitore. E l' assegno di quest' ultimo deve essere decurtato dal reddito accertabile in maniera sintetica in capo alla figlia. È quanto ha stabilito la Ctp Reggio Emilia con la sentenza n. 203/3/13, depositata lo scorso 15 novembre. Il caso vedeva una contribuente raggiunta da contestazioni tributarie per gli anni 2007 e 2008 (si applicavano quindi le regole del vecchio redditometro). Secondo la direzione provinciale reggiana dell' Agenzia delle entrate il tenore di vita della signora, testimoniato dal possesso di autovetture e immobili, da spese correnti elevate e incrementi patrimoniali, non era compatibile con quanto dichiarato al fisco. La ricorrente eccepiva in primo luogo la nullità dell' accertamento, poiché notificato prima dei 60 giorni dalla chiusura del controllo previsti dall' articolo 12 della legge n. 212/2000. Inoltre, la contribuente rilevava come l' Agenzia non avesse considerato l' esistenza di disponibilità finanziarie lecitamente provenienti da altri membri di fatto della famiglia, nella fattispecie la madre convivente. La tesi difensiva viene accolta per metà dal collegio emiliano. Riguardo al primo punto, i giudici ricordano che, come già affermato dalla Cassazione, la garanzia dei 60 giorni si riferisce «espressamente agli accessi, ispezioni e verifiche fiscali eseguiti nei locali destinati all' esercizio di attività commerciali, industriali, agricole, artistiche e professionali» (si veda, da ultimo, la sentenza n. 25515/2013). Nell' accertamento sintetico, peraltro, il contraddittorio preventivo assicura al contribuente un' adeguata possibilità di difesa precontenziosa. La Ctp concorda, invece, sul secondo motivo. La documentazione rilasciata dall' anagrafe comunale, infatti, confermava che madre e figlia convivevano. La pensione del genitore, quindi, «anche se non appartenente al medesimo nucleo familiare, si presume sia anche nelle disponibilità della figlia». Pertanto l' importo ricostruito dal fisco a carico della ricorrente viene rideterminato, deducendo la pensione netta percepita dalla madre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 4 gennaio 2014 Pagina 28 < Segue Italia Oggi Enti locali VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 4 gennaio 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali Brevi Conto alla rovescia in vista dell' estrazione della Lotteria Italia edizione 2013, in programma il prossimo 6 gennaio. Nel 2012, ricorda Agipronews, sono stati venduti poco meno di 7 milioni di biglietti, con un calo del 13% rispetto all' anno precedente, quarto risultato negativo consecutivo. Il peso della Lotteria Italia nel mercato dei giochi è evidente nel confronto con la tipologia di biglietti a estrazione istantanea. Lo scorso anno, la Lotteria Italia ha incassato 35 milioni di euro, contro i 9,8 miliardi totalizzati dai Gratta e Vinci, che viaggiano a una media di 27 milioni di euro ogni 24 ore. In altre parole, un' intera edizione della Lotteria Italia vale un giorno e mezzo di raccolta del Gratta e Vinci. Il governo portoghese effettuerà un prelievo forzoso dalle pensioni, private e pubbliche, per colmare il deficit di bilancio causato dalla bocciatura della Corte costituzionale dei tagli delle pensioni dei funzionari pubblici. La scelta di una misura alternativa da 388 milioni di euro era necessaria per raggiungere l' obiettivo del 4% nel rapporto deficitpil del 2013, condizione necessaria per lo sblocco della tranche da 2,7 miliardi di euro prevista dal piano di aiuti della «troika» (Ue, Bce ed Fmi). I proprietari di case italiani sono «esasperati» dalla tassazione degli immobili. È l' allarme lanciato dal presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, che si dice pronto a reagire a nuovi aumenti fiscali. In un comunicato, il presidente di Confedilizia enumera l' Imu bis, «l' incivile tassa sullo sfitto involontario», le «smodate rendite Monti», le richieste dei Comuni sulla Tasi e l' emendamento governativo per la Iuc. «Ricorrere ancora una volta al settore immobiliare avrebbe un effetto psicologico sul mercato totalmente deleterio»; «La gente non ce la fa più e ci chiede di reagire, azionando le clausole degli Accordi e dei Contratti collettivi da noi sottoscritti. Se si ubbidirà, per l' ennesima volta, ai Comuni», conclude Sforza Fogliani, «lo faremo». La Scuola Anci Toscana, l' Agenzia formativa dell' Associazione dei comuni toscani, ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi d i formazione. L' ottenimento della certificazione di qualità, reso obbligatorio nell' Area della formazione per il mantenimento dell' accreditamento come Agenzia formativa, riconoscimento avvenuto nell' ottobre 2012 (Codice FI 0856), consentirà, spiega una nota, di assicurare ai soci stabilità e qualità nei processi di lavoro, sia quelli riferiti alla rappresentanza istituzionale che quelli relativi all' erogazione di servizi e alla realizzazione di progetti. «Una scure sta per abbattersi sui detenuti italiani». A lanciare l' allarme è il presidente del Consiglio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 4 gennaio 2014 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Enti locali nazionale degli psicologi, Giuseppe Luigi Palma, che denuncia le conseguenze della circolare «sull' Impiego degli esperti» del ministero della giustizia. I detenuti, secondo Palma, saranno privati del diritto a essere seguiti con continuità nel loro percorso riabilitativo e, di fatto, abbandonati a loro stessi; con una forte riduzione delle ore dedicate al rapporto con gli psicologi e, in alcuni casi, senza poter usufruire di alcun servizio di psicologia penitenziaria, vedranno drammaticamente peggiorare le loro condizioni». Secondo il provvedimento, spiega, «uno psicologo a convenzione non può restare nello stesso istituto penitenziario per più di quattro anni, e una volta sola». Dunque, avverte, «espelle dall' amministrazione penitenziaria circa 500 psicologi (reclutati quali esperti a contratto, ex articolo 80 legge 354/1975) non riconoscendo alcun valore alla loro professionalità e alla loro attività sinora svolta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 4 gennaio 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali Ridisegnato per l' ennesima volta l' assetto delle società. Ma colpendo anche i virtuosi. Società in house, mani legate Vincoli a spese di personale come l' ente partecipante. Anche le società in house che non gestiscono servizi pubblici locali di rilevanza economica, traenti un fatturato dalle amministrazioni partecipanti inferiore al 90% del totale, dovranno adeguarsi ai vincoli alle spese di personale, vigenti per le amministrazioni pubbliche che le partecipano. La legge di Stabilità (147/2013) ridisegna per l' ennesima volta l' assetto delle società partecipate, rivedendo in grandissima parte le scelte molto penalizzanti delle manovre 2011 e 2012, ma colpisce le società in house virtuose, capaci di acquisire finanziamenti anche dal mercato privato. Aboliti i divieti di costituire società per i piccoli comuni. In primo luogo, l' articolo 1, comma 561, della legge di stabilità 2014 abolisce l' articolo 14, comma 32, del dl 78/2010, convertito in legge 122/2010. Cade, quindi, per i comuni con popolazione inferiore ai 30 mila abitanti il divieto di costituire società e l' obbligo di cedere le partecipazioni di quelle già esistenti. Niente più obbligo di liquidare le società in house. Il comma 562 della legge di stabilità, a sua volta fa piazza pulita dei commi 1, 2, 3, 3 sexies, 9, 10 e 11 dell' articolo 4 e dei commi da 1 a 7 dell' articolo 9 del dl 95/2012, convertito in legge 135/2012. Si tratta delle disposizioni, introdotte con la spending review di Monti, che avevano imposto di sciogliere le società in house o di vendere per procedure di evidenza le loro quote, laddove avessero conseguito un fatturato proveniente dalle amministrazioni controllanti, superiore al 90%. Inoltre, i commi da 9 a 11, dell' articolo 4 della spending review avevano espressamente esteso sempre alle sole società con fatturato dalle p.a. partecipanti superiore al 90% il complesso dei vincoli di spesa di personale ed alle assunzioni vigenti per gli enti partecipanti. Le norme abolite dell' articolo 9, invece, eliminano dall' ordinamento gli obblighi di accorpamento o soppressione degli enti pubblici dipendenti da regioni ed enti locali, per assicurare una riduzione degli oneri finanziari di almeno il 20%. Nuovi vincoli anche per le società virtuose. Le conseguenze delle operazioni «chirurgiche» alle norme viste prima sono l' estensione anche alle società che ottengono un significativo fatturato anche dal mercato privato delle restrizioni al personale. Infatti, il comma 557 della legge di Stabilità estende tutte le disposizioni che stabiliscono, a carico delle amministrazioni pubbliche divieti o limitazioni alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 4 gennaio 2014 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Enti locali assunzioni di personale si applicano, in relazione al regime previsto per l' amministrazione controllante, ad aziende speciali, istituzioni e società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo, qualora queste ultime siano titolari di affidamenti diretti di servizi senza gara; ciò vale in ogni caso quando queste svolgano funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale né commerciale, ovvero quando gestiscono attività di supporto alle funzioni amministrative dell' ente dominus. Non solo: la legge di Stabilità impone anche di applicare le disposizioni che stabiliscono, a carico delle rispettive pubbliche amministrazioni locali, obblighi di contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria e per consulenze. Aziende, istituzioni e società, dunque, dovranno adottare misure per estendere al proprio personale vincoli alla retribuzione individuale e alla retribuzione accessoria analoghi a quelli vigenti per i dipendenti pubblici. Allo scopo, gli enti controllanti dovranno esprimere un atto di indirizzo incidente sulla contrattazione di secondo livello degli enti controllati, col quale imporre la concreta applicazione dei vincoli alla retribuzione individuale e alla retribuzione accessoria, fermo restando il contratto nazionale di lavoro vigente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. La disposizione non si estende alle società che gestiscono servizi pubblici locali a rilevanza economica, fermo restando quanto previsto dall' articolo 76, comma 7, del dl 78/2010, in tema di computo nella spesa di personale degli enti locali anche degli oneri di personale delle partecipate. In ogni caso, per le società che gestiscono servizi pubblici locali a rilevanza economica l' ente locale controllante, nell' esercizio delle prerogative e dei poteri di controllo, stabilisce modalità e applicazione dei citati vincoli assunzionali e di contenimento delle politiche retributive, da adottare con provvedimenti delle partecipate. Esclusioni. Con deliberazioni motivate, gli enti locali potranno escludere dalla disciplina vista fin qui le assunzioni di personale per le singole aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio assistenziali ed educativi, scolastici e per l' infanzia, culturali e alla persona (ex Ipab) e le farmacie, fermo restando l' obbligo di garantire il raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di contenimento della spesa di personale. LUIGI OLIVERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 4 gennaio 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali bilanci. Premi agli enti sperimentatori Sono state assegnate agli enti locali c h e stanno testando il nuovo bilancio armonizzato le premialità a valere sul Patto 2013. Il decreto del Mef che ha suddiviso la torta da 20 milioni messa a disposizione dalla legge 183/2011 è però arrivato in Gazzetta Ufficiale solo lo scorso 28 dicembre. Quindi, ad e s e r c i z i o f i n a n z i a r i o o r m a i praticamente chiuso, vanificando la possibilità per i beneficiari di programmare l' utilizzo degli spazi finanziari loro concessi. Ora l' attenzione si sposta sull' analogo meccanismo previsto in relazione al Patto 2 0 1 4 d a l l ' a r t . 9 d e l d l 102/2013. Tale disposizione, come noto, ha allungato di un anno la sperimentazione, consentendo ad altre amministrazioni (oltre a quelle già coinvolte) di aderirvi. Essa, inoltre, ha rafforzato gli incentivi, dirottando su tale finalità le disponibilità in origine destinate agli enti cd virtuosi. In questo modo, il plafond è salito a circa 670 milioni, un importo decisamente più i n t e r e s s a n t e , a n c h e s e l a platea d e i pretendenti si notevolmente ampliata. Ai circa 7 0 enti «sperimentatori» della prima ora, infatti, se ne sono aggiunti quasi 400, attirati, oltre che dai bonus sul Patto, anche dalla maggiore flessibilità loro consentita sulle assunzioni a flessibili e sulla spesa di personale.In un simile contesto, è essenziale che il provvedimento di riparto venga adottato in tempi brevissimi, auspicabilmente in tempo utile per la preparazione dei bilanci d i previsione 2014. Dei 20 milioni disponibili, 9 sono finiti ai comuni, 8 alle regioni e 3 alle province. In sostanza, la distribuzione è avvenuta in proporzione al contributo di ciascun ente alla manovra di finanza pubblica. Le quote maggiori, quindi, sono finite alle amministrazioni di maggiori dimensioni (Bologna, Genova, Milano e Venezia) con circa 665 mila euro ciascuno, mentre fra le province è Roma a primeggiare con circa 635 mila euro. Stesso discorso per le regioni, dove la quota maggiore è quella assegnata alla Lombardia (3 milioni), seguita dal Lazio (2,3), dalla Campania (1,8) e dalla Basilicata (400 mila). MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 4 gennaio 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali l' intervento. Riequilibrio guidato in luogo del dissesto Un riequilibrio guidato al posto del dissesto. Quest' ultimo rappresenta per una comunità territoriale un evento sicuramente nefasto. Perché, a prescindere dagli aumenti di aliquote e tributi, destinati al solo ripiano dell' indebitamento pregresso, non si riesce mai a soddisfare pienamente le pretese dei creditori, spesso rappresentati da imprese ed artigiani locali, c h e i n t a l e e v e n i e n z a r i s c h i a n o s e r i a m e n t e a n c h e l a l o r o stabilità occupazionale, compromettendo irrimediabilmente l' economia e l' occupazione locali. Le procedure di dissesto in corso, malgrado lo stanziamento di 100 milioni di euro, a favore delle stesse, disposto dal decreto legge 35/2013, stentano a chiudersi e probabilmente non si chiuderanno mai, dato che l' articolo 31, comma 15 della legge 289/2002, ha abrogato la possibilità di far ricorso al mutuo per finanziare la massa passiva del dissesto. In effetti, attualmente, il mutuo può coprire solo debiti di parte capitale o anche debiti di parte corrente, solo però se sorti antecedentemente alla riforma costituzionale del 2001. La norma prevista dal decreto legge 174/2012 sul riequilibrio finanziario pluriennale, sta rivelando tutta la propria utilità, dimostrata dal crescente utilizzo che gli enti ne fanno. Ben farebbe allora il legislatore a puntare sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale in luogo dell' obbligo al dissesto, guidato da Corte dei conti. La via della adozione del piano pluriennale di riequilibrio appare la più percorribile, anche se sicuramente la più onerosa in termini di impegno per la p.a. È infatti comune esperienza che le amministrazioni, con il ricorso alla ordinaria procedura di dissesto, finiscono per essere sgravate da tutta una serie di azioni tendenti al risanamento, continuando nella loro azione scarsamente produttiva, mentre con la procedura di riequilibrio sentirebbero il fiato sul collo della amministrazione e dei cittadini. Lo strumento per realizzare quest' alternativa è la modifica dell' articolo 6 del dlgs 149 finalizzata a introdurre l' obbligo della procedura decennale di riequilibrio. All' emergere di comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, la Corte dei conti provvederebbe a diffidare gli enti ad adottare un piano di riequilibrio. Sanzionando l' omessa adozione nei termini assegnati con lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina del commissario ad acta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 4 gennaio 2014 Pagina 31 < Segue Italia Oggi Enti locali ENZO CUZZOLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 4 gennaio 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali Pronto emendamento o decreto ad hoc. Fornaro: il governo sta valutando. Tasi e Imu, si ricomincia Aliquote al 3,5 per mille. Si cercano coperture. A nemmeno una settimana dall' entrata in vigore della legge di Stabilità, riapre il cantiere del fisco immobiliare. I lavori ripartiranno dai temi che hanno monopolizzato il cammino parlamentare della manovra 2014 (legge 147/2013). E cioè dalla Tasi, la nuova tassa sui servizi locali che, in assenza di detrazioni, rischia di trasformarsi in un' Imu mascherata chiamando alla cassa milioni di contribuenti un tempo esenti. E dalla miniImu, o s s i a l a differenza di imposta (tra quanto pagato nel 2012 con aliquota base e quanto dovuto nel 2013 per effetto delle maggiori aliquote fissate dai sindaci) che dovrà essere versata entro il 24 gennaio. Le esigenze sono due. Innanzitutto, scongiurare il versamento della miniImu, che interesserebbe una platea potenziale di 24 milioni di contribuenti in 2.390 comuni e risulterebbe particolarmente odiosa visto l' impegno del governo a cancellare l' Imu prima casa. Ma anche la Tasi, così come disegnata dalla manovra, crea problemi ai sindaci che chiedono 1,5 miliardi di risorse aggiuntive per istituire detrazioni e avere più margini di manovra sulle aliquote. La soluzione su cui governo e parlamento sembrano essere d' accordo è di innalzare di un punto le aliquote (dal 2,5 al 3,5 per mille per l' abitazione principale, e dal 10,6 all' 11,6 per mille per le seconde case) ma solo nei comuni che prevedono detrazioni sulla falsariga di quelle in vigore per l' Imu. L' idea non dispiace all' Anci e potrebbe essere tradotta in legge in svariati modi. La soluzione più semplice prevede che le correzioni vengano introdotte con un emendamento del governo al decreto legge ImuBankitalia (dl 133/2013) che dall' 8 gennaio sarà all' esame dell' aula del senato. Ma non è esclusa anche l' ipotesi di un decreto ad hoc in cui far confluire alcune norme saltate all' ultimo momento dai due decreti Milleproroghe, come per esempio l' allentamento del patto di stabilità per il comune di Venezia, per estraneità di materia. A citare espressamente la data dell' 8 gennaio, come primo appuntamento utile per operare il restyling del fisco locale, è stato il sottosegretario all' economia Pier Paolo Baretta. Baretta ha parlato di un emendamento al dl 133, ma non ha escluso l' ipotesi del decreto legge. «Si deciderà nelle prossime ore», dice a ItaliaOggi, Federico Fornaro (Pd) relatore del provvedimento assieme ad Andrea Olivero di Scelta civica. E come sempre il nodo da sciogliere riguarderà le coperture finanziarie. Il restyling della Tasi, finanziato con l' innalzamento delle aliquote, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 4 gennaio 2014 Pagina 31 < Segue Italia Oggi Enti locali non dovrebbe creare particolari problemi di bilancio. Non così la miniImu. Per scongiurarne il pagamento servono circa 400 milioni di euro. E le idee su come reperirli sono ogni giorno diverse. L' ultima in ordine di tempo è stata affidata da un gruppo di sindaci dell' EmiliaRomagna al ministro per gli affari regionali Graziano Delrio. La proposta prevede l' introduzione di una tassa una tantum sul gioco d' azzardo. Il ministro ha promesso che sarà oggetto di un' attenta valutazione da parte del governo. © Riproduzione riservata. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi in provincia di Ravenna Sono venti le imprese eccellenti che recentemente hanno ricevuto un riconoscimento dall'associazione per essersi distinte in questi anni di crisi con la loro attività sia interna che su mercati esteri. Venti le aziende protagoniste dell'opera editoriale "Capitani d'Imprese. Ritratti", giunta alla seconda edizione e realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e della BCC. Le aziende premiate: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di Ravenna O.C.M. Srl di Fusignano Prosider Spa di Ravenna Nordelettrica Impianti Srl di Fusignano Surgital Spa di Lavezzola Consorzio Romagna Alimentare di Ravenna Cesare Tavalazzi Srl di Massa Lombarda Minipan Srl di Massa Lombarda Vianello Assicurazioni Ravenna Mauro Pascoli Srl di Ravenna Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna Columbia Transport Srl di Ravenna Airone Ambiente Srl di Lugo Autec Srl di Fusignano Bitservice Srl di Ravenna Siderurgica Ravennate Srl di Mezzano CNI Group di Alfonsine Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio Tema Sinergie Spa di Faenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Domani partono i Saldi. Natale in linea con le difficoltà del momento, lo dice Confesercenti Un "Natalino" in sintonia con le ristrettezze del momento ma con qualche guizzo Il monitoraggio di Confesercenti sulle vendite in 200 negozi in provincia di Ravenna E' stato un Natale e un dicembre che nelle vendite registra anche a Ravenna, pur con qualche movimento, le tendenze dell'anno appena trascorso caratterizzato da un calo dei consumi e dalle ristrettezze dovute alla crisi. Questo è quanto ha riscontrato il monitoraggio realizzato dalla Confesercenti a livello provinciale sulle vendite delle festività su un campione significativo di 200 imprese associate operanti su diverse tipologie merceologiche, pubblici esercizi compresi. Non si arresta l'emorragia nei consumi con la crisi della spesa delle famiglie, ma non è venuta meno la tradizione dell'acquisto e del regalo in questo mese (mese che resta si importante per i fatturati aziendali, ma sempre meno e non certo come alcuni anni orsono), con sempre maggiori oculatezze. Grande è stata l'attenzione da parte dei consumatori che hanno frequentato negozi e mercati (che restano un punto di attrazione importante), in diversi casi anche con aumenti di clientela, al rapporto qualità prezzo. Mediamente , anche se non per tutti gli interessati, è continuata la riduzione dello scontrino medio. Confesercenti rileva che molte risorse delle famiglie a fine anno, tredicesime incluse, erano impegnate per far fronte ad altre voci di spesa come i pagamenti di fine anno: "Un vero e proprio ingorgo fiscale a cui bisognerebbe mettere mano, un diluvio di 20 pagamenti (12 a carico delle famiglie e 8 a carico delle imprese)." Al tempo stesso insieme a tendenze medie va rilevato che è sempre più diversificato (dal rilevamento effettuato) l'andamento nelle singole attività. Sono molte più le ombre rilevate con una diminuzione delle vendite che riguarda diverse attività del commercio (sia fisso che su aree pubbliche) che dei pubblici esercizi (con flessioni sullo stesso periodo dell'anno scorso che vanno dal 2% fino al 20%). Più penalizzate mediamente (per quanto sempre in modo disomogeneo) le vendite dell'abbigliamento, negli elettrodomestici, fiori e articoli per la casa. Tenuta prevalente o leggera flessione per profumeria, giocattoli, intimo, calzature e calo invece, pur non rilevante, per le librerie. Ancora pesante la flessione per le gioiellerie, in particolare per ori e preziosi: si vendono prodotti a prezzo contenuto. Nei prodotti tecnologici l'attenzione è rimasta buona anche se sulle vendite ha inciso la mancata uscita di prodotti nuovi. Tra le altre tendenze segnalate Confesercenti cita, oltre al movimento registrato in particolare nella settimana prima di Natale, la maggiore presenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 54 4 gennaio 2014 < Segue Lugonotizie.it Web di residenti (non partiti per vacanze) a casa, una certa richiesta di articoli vintage e l'aumento delle vendite online. Una maggiore sofferenza si è registrata nell'andamento dei mercati. In linea di massima le scelte e le priorità di acquisto e regalo seguono l'ordine: bambino, giovane, donna, uomo, anziano. Anche il settore alimentare che pure nel suo insieme tiene meglio di altri, registra in qualche caso delle flessioni contenute, Un altro segno dei tempi e della crisi che non ferma la corsa al regalo ma di sicuro la rallenta. "Per le vendite quindi più che un Natale dice Confesercenti è stato un "Natalino"! anche se in diversi temevano in undamento peggiore." Si segnala una diminuzione nelle vendite di pacchi natalizi dall'altro si registra un recupero delle cene aziendali. Il versante dei bar e ristoranti evidenzia forti differenze e disomogeneità tra andamenti stabili o anche migliori del 2012 (anno comunque di calo) a prenotazioni e presenze in calo. Positivo per diversi l'andamento del 26 dicembre come del 1° dell'anno a mezzogiorno. Nel complesso lo scenario continua a riflettere le difficoltà economiche del periodo anche se non manca qualche segnale di incoraggiamento. Conclusi Natale e Capodanno ora le attese per il commercio in particolare, sono per l'arrivo e la partenza dei saldi invernali che prendono il via ufficialmente domani, sabato 4 gennaio in tutta la nostra regione (non per tutti). I saldi con sconti che oscillano tra il 20 e il 30% e in certi casi anche oltre, rappresentano una buona e conveniente occasione di acquisto e di risparmio per i consumatori così come una opportunità per i commercianti per recuperare un anno difficile. Oltre alla crisi economica, il settore è stato colpito anche dal clima, con una primavera fredda e un'estate in ritardo e lunga. La conseguenza è stata un aumento delle rimanenze di magazzino e quindi delle opportunità per chi acquista in saldo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Baldini (PD Lugo): Le primarie non sono un reality show e non sempre sono necessarie Giacomo Baldini, Segretario del PD di Lugo, appare sconcertato per le reazioni politiche alla proposta "unitaria" di Davide Ranalli quale candidato democratico alle prossime elezioni amministrative di primavera. Dice Baldini in una nota: "Abbiamo assistito a una singolare polemica nei confronti del Partito Democratico di Lugo: alcune forze politiche addirittura estranee alla coalizione di centrosinistra, il che è quantomeno grottesco e singoli commentatori ci hanno accusato di avere dimostrato chiusura e scarsa democraticità nel percorso verso le elezioni comunali e di non avere tenuto conto del risultato delle primarie per la scelta del segretario nazionale tenutesi all'inizio di dicembre. Tutto questo perché la costruzione di una proposta politica unitaria, sfociata in una candidatura condivisa quella di Davide Ranalli con ogni probabilità renderà non necessario il ricorso alle primarie per individuare il candidato sindaco." "Sono critiche francamente sconcertanti. continua Baldini Le primarie sono uno strumento fondamentale di apertura e partecipazione in cui abbiamo sempre creduto e che fanno parte dell'identità stessa del PD: proprio per questo non vanno banalizzate. Esse sono al servizio dell'elaborazione politica, non la precedono: pertanto sono da utilizzare quando, per la presenza di proposte legittimamente divergenti (pur nell'ambito dello stesso partito o coalizione) sia necessario procedere a un confronto aperto e leale tra tali proposte. Nel caso in cui invece si arrivi a una soluzione condivisa non è necessario ricorrere alle primarie, ma non per questo la scelta fatta è meno democratica o meno legittimata. I nostri critici sembrano invece avere della politica una concezione da reality show, con le primarie come casting con il quale si scelgono i partecipanti più telegenici: una competizione tra figurine e non tra idee e progetti. Una concezione che decisamente non ci appartiene." "Quanto al rapporto con il risultato dell'elezione del segretario nazionale, parlare ora di "renziani", di "cuperliani" o di "civatiani" non ha alcun senso conclude Baldini Matteo Renzi ha prevalso ed è il segretario di tutti, ed è stato il primo ad avvertire che dal giorno dopo le primarie non si sarebbe più dovuto parlare, ad esempio, di "renziani". In generale, è preoccupante l'idea che le scelte locali debbano essere così pesantemente influenzate dalle vicende nazionali: è un'impostazione biecamente correntizia dominata esclusivamente da logiche di potere. Anche questa è una concezione che ci è estranea. A ben vedere queste due idee della politica "reality show" e "guerra per bande" sono espressione di una stessa logica di fondo: una logica in cui non si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 4 gennaio 2014 < Segue Lugonotizie.it Web riconosce alcuno spazio alla politica come possibilità di trasformare la realtà, come strumento per migliorare la vita delle persone e contribuire alla crescita della società: mancando questo, ecco che la politica si riconduce solamente ad apparenza e scontro di potere. Ed ecco perché il Partito Democratico sceglie un'altra strada." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Massa Lombarda: virtuosismi al Carmine dal barocco al contemporaneo con Noferini e Cattani Domani, sabato 4 gennaio, alle 21 è in programma il primo di un ciclo di tre appuntamenti con la musica classica al Carmine di Massa Lombarda: si esibirà il duo NoferiniCattani, nel concerto "Virtuosismi dal Barocco al contemporaneo". La rassegna "Musica al Carmine" è un ciclo di tre date dedicate alla musica classica nella ex chiesa carmelitana. La rassegna è un viaggio in tre puntante che esplora territori musicali vari, con interpreti premiati in concorsi nazionali e internazionali e dai curricula di grande spessore. Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani (clavicembalo) percorreranno un sentiero musicale che si snoda tra virtuosismi e suggestioni che attraversano i secoli: dal Seicento, con il genio violinistico di Arcangelo Corelli, al Settecento, attraverso la profondità di Haendel e l'estro di Luigi Boccherini. Il periodo galante avrà come protagonista Giuseppe Sarti, di cui, durante la serata, sarà presentato in prima mondiale l'uscita di un cofanetto di sei cd con l'opera completa da camera e per tastiera, incisa per la casa discografica Tactus dagli stessi Noferini e Cattani. Il viaggio prosegue con Paganini che, con i suoi funambolici virtuosismi e la sua cantabilità, rappresenterà il periodo romantico, per poi arrivare ai giorni nostri con i giovani autori contemporanei come Denis Zardi e il suo "Baroccontemporaneo", brano ispirato da citazioni tematiche di Bach che esplora il limite armonico della tonalità come una linea di confine tra cielo e mare. Roberto Noferini è considerato uno dei più talentuosi violinisti d'Italia e il duo con Chiara Cattani, che ha già battuto numerosi palchi, ha sempre ottenuto altissimi gradimenti di pubblico e critica. La rassegna "Musica al Carmine" proseguirà sabato 22 febbraio con il recital di Denis Zardi, che metterà a confronto due dei più importanti autori romantici, Chopin e Liszt, accostati a due compositori russi del Novecento, Scriabin e Rachmaninoff. Ultimo appuntamento sabato 29 marzo con l'ensemble di percussioni del conservatorio Bruno Maderna di Cesena. La rassegna "Musica al Carmine" è organizzata e promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Massa Lombarda. Il biglietto per gli eventi della rassegna "Musica al Carmine" costa 7 euro (ridotto 5 euro per under 18 e over 65). Per informazioni e prenotazioni, contattare il Centro di comunicazione e ascolto URP in via Saffi 1, telefono 0545 985890. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Bagnacavallo: martedì un incontro dedicato ai cambiamenti climatici Martedì 7 gennaio si terrà la prima "serata naturalistica" dell'anno, con il convegno "Cambiamenti climatici globali e variazione del livello marino". L'appuntamento è alle 21 al centro culturale polivalente "Le Cappuccine", in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo. All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica all'Università di Urbino e ricercatore sui cambiamenti climatici, responsabile del progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire "Dal ghiaccio al mare"), per lo studio del livello marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla Società per gli studi naturalistici della Romagna con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre serate aperte al pubblico. I prossimi appuntamenti, sempre alle 21 e sempre alle Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio con "La storia della malaria in Italia", a cura di Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con "I rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della Pianura padana negli ultimi 200mila anni", a cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet della Società per gli studi naturalistici della Romagna all'indirizzo www.ssnr.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher che oggi compie 45 anni ma rischia la vita Oggi il campione di Formula 1 Michael Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a Méribel, in Francia. "Per questo oggi gli auguri all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento". Così si è espresso il sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della storia di Michael Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del Cavallino Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d'Italia a Monza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 4 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Maltempo previsto dalle 7 di domani e per le successive 54 ore Da domani, sabato mattina, alle 7 e per 54 ore fino alle 13 di lunedì è attivata la fase di attenzione maltempo su tutta l'Emilia Romagna, da parte della Protezione Civile regionale. La fase di attenzione, si legge in una nota, è attivata per eventi come "pioggia, vento, criticità idrogeologica e criticità idraulica". L'allerta maltempo è stato diramato a seguito di un "sistema depressionario in arrivo dall'Atlantico e che interesserà la regione nelle giornate del 4 e del 5 gennaio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Proseguono le iniziative organizzate per le festività Dopo i molti appuntamenti di festa organizzati in occasione del Natale, oggi sabato 4 gennaio alle 15 la Rsa San Domenico di Lugo ospiterà un concerto natalizio del coro Piccoli cantori di Pieve Cesato. Sempre al San Domenico, fino al 6 gennaio è allestita Nonno mercato, mostramercato dei lavori realizzati dagli ospiti della Rsa e del Centro Diurno. Lunedì 6 gennaio sarà invece la Befana a far visita agli anziani ospiti delle strutture bassoromagnole, a partire dalla casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo, che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita dei giovani sportivi dell'Ac Calcio Bagnacavallo e dove i nonni al loro risveglio troveranno le calze lasciate dalla vecchina. Il viaggio della Befana nelle varie strutture proseguirà poi alle 10 alla casa protetta Giovannardi e Vecchi di Fusignano e al centro anziani Silvagni di Voltana. Alle 15.30 si terranno vari appuntamenti. Alla Tarlazzi Zarabbini di Cotignola la Befana porterà la calza per gli anziani e ci sarà musica con Sauro Orioli, mentre alla casa protetta Jus Pascendi di Conselice la vecchina arriverà sulle note della musica di Attilio Benati. Alla Geminiani di Massa Lombarda si esibirà invece il gruppo ballerini Milleluci, spettacolo offerto dal supermercato Coop della città. Le iniziative nelle strutture gestite dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna proseguiranno nel mese di gennaio con molti altri appuntamenti. A Fusignano sabato 18 gennaio alle 15.30 è in programma il concerto della corale Arcangelo Corelli, mentre domenica 19 gennaio a Massa Lombarda sempre alle 15.30 si esibirà il coro Ettore e Antonio Ricci e sabato 25 gennaio alle 15.30, per la Festa di San Paolo, gli ospiti della casa protetta faranno merenda con i tradizionali sabadoni. Gli anziani ospiti del centro Silvagni di Voltana, invece, andranno in visita al presepe meccanico di Villa Prati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Virtuosismi al Carmine di Massa Lombarda Oggi, sabato 4 gennaio alle 21 al Carmine di Massa Lombarda si esibirà il duo Noferini Cattani, nel concerto Virtuosismi dal Barocco al contemporaneo: un appuntamento d'eccezione che inaugura la rassegna Musica al Carmine, un ciclo di tre date dedicate alla musica classica nella ex chiesa carmelitana. La rassegna è un'interessante novità del cartellone del Carmine 20132014, un viaggio in tre puntante che esplora territori musicali vari, con interpreti premiati in concorsi nazionali e internazionali e dai curricula di grande spessore. Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani (clavicembalo) percorreranno un sentiero musicale che si snoda tra virtuosismi e suggestioni che attraversano i secoli: dal Seicento, con il genio violinistico di Arcangelo Corelli, al Settecento, attraverso la profondità di Haendel e l'estro di Luigi Boccherini. Il periodo galante avrà come protagonista Giuseppe Sarti, di cui, durante la serata, sarà presentato in prima mondiale l'uscita di un cofanetto di sei cd con l'opera completa da camera e per tastiera, incisa per la casa discografica Tactus dagli stessi Noferini e Cattani. Il viaggio prosegue con Paganini che, con i suoi funambolici virtuosismi e la sua cantabilità, rappresenterà il periodo romantico, per poi arrivare ai giorni nostri con i giovani autori contemporanei come Denis Zardi e il suo Baroccontemporaneo, brano ispirato da citazioni tematiche di Bach che esplora il limite armonico della tonalità come una linea di confine tra cielo e mare. Roberto Noferini è considerato uno dei più talentuosi violinisti d'Italia e il duo con Chiara Cattani, che ha già battuto numerosi palchi, ha sempre ottenuto altissimi gradimenti di pubblico e critica. La rassegna Musica al Carmine proseguirà sabato 22 febbraio con il recital di Denis Zardi, che metterà a confronto due dei più importanti autori romantici, Chopin e Liszt, accostati a due compositori russi del Novecento, Scriabin e Rachmaninoff. Ultimo appuntamento sabato 29 marzo con l'ensemble di percussioni del conservatorio Bruno Maderna di Cesena. La rassegna Musica al Carmine è organizzata e promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Massa Lombarda. Il biglietto per gli eventi della rassegna Musica al Carmine costa 7 euro (ridotto 5 euro per under 18 e over 65). Per informazioni e prenotazioni, contattare il Centro di comunicazione e ascolto URP in via Saffi 1, telefono 0545 985890. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Il terzo anno per la associazione Bubulina La notte di Natale i bambini , affetti da patologie oncoematologiche , aiutati dalla associazione hanno ricevuto la visita a Pavia di Babbo Natale, che aveva ricevuto le loro letterine ed ha accontentato i desideri dei 10 bimbi, quasi tutte richieste "tecnologiche" console per video giochi, robot o animaletti telecomandati. Ma la festa si è raddoppiata la Notte di capodanno quando i volontari dell' associazione hanno nuovamente raggiunto Pavia per portare tutti i Bubulini e le famiglie fuori a cena e poi, raccolti presso il refettorio di una struttura gestita dal gruppo Emmaus si è aspettatando il nuovo anno con giochi e musica. Allo scoccare della mezzanotte il cielo è stato illuminato dai fuochi di artificio preparati dai volontari. Aiutateci e sosteneteci per poter continuare anche nel 2014. Loro hanno solo noi e noi solo Voi ! Per donazioni detraibili iban IT 03 L 03127 23800 000000001742 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Gli auguri della ferrista Lugo a Scumacher Oggi il campione di Formula 1 Michael Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a Méribel, in Francia. Per questo oggi gli auguri all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento. Così si è espresso il sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della storia di Michael Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del Cavallino Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d'Italia a Monza. Il plauso al nostro Sindaco da parte della redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Una serata dedicata ai cambiamenti climatici Martedì 7 gennaio si terrà la prima serata naturalistica dell'anno, con il convegno Cambiamenti climatici globali e variazione del livello marino. L'appuntamento è alle 21 al centro culturale polivalente "Le Cappuccine", in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo. All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica all'Università di Urbino e ricercatore sui cambiamenti climatici, responsabile del progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire Dal ghiaccio al mare), per lo studio del livello marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla Società per gli studi naturalistici della Romagna con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre serate aperte al pubblico. I prossimi appuntamenti, sempre alle 21 e sempre alle Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio con La storia della malaria in Italia, a cura di Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con I rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della Pianura padana negli ultimi 200mila anni, a cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet della Società per gli studi naturalistici della Romagna all'indirizzo www.ssnr.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Televisione italiana ancora giovane Ieri era il sessantesimo compleanno della televisione italiana e vengono intervistati tutti, dagli spettatori, ai macchinisti, agli attori, ai dirigenti, agli studiosi universitari. Ed è proprio una Professoressa dell'Università, ascoltata poco fa sul telegiornale regionale, che pur dicendo midia anziché media, mi ha rivelato alcuni dati statistici importanti: L'88% degli italiani acquisisce le notizie dalla televisione Gli italiani sono molto interessati alle notizie locali, anzi l'insegnate ha detto di quartiere. Il combinato disposto di queste due notizie, fa apparire evidente che chiunque voglia informare l'unione dei comuni della Bassa Romagna, deve passare per la televisione. Ecco quindi che il mio accorato appello più volte lanciato a istituzioni, patron di TV locali, associazioni di commercianti e artigiani, viene ora sostenuto da statistiche ottenute dalla maggior fonte di studio della Regione: l'Università di Bologna. E' inutile parlare di coscienza turistica dei romandioli, se non li educhiamo/informiamo sulle opere di Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, o sui fratelli Zaganelli detti i Cottignola, sulla nascita della dinastia Sforza sempre a Cotignola, sui concerti di Arcangelo Corelli, o le opere poetiche di Vincenzo Monti, se non sanno la storia della pesca di Massa Lombarda e non si rendono conto del perché a Conselice c'è un monumento alla libertà di stampa. A Bagnara c'è un bel museo Mascagnano e a Sant'Agata sul Santerno nelle vele della cupola della chiesa principale si possono ammirare i quattro evangelisti opera giovanile del pittore massese Umberto Folli. E poi c'è Rossini, Malerbi, Ricci Curbastro, Baracca, Codazzi, Compagnoni , il futurismo a Lugo, l'oratorio di Croce Coperta, pievi e campanili, ecc. ecc. Sempre studiosi dell'Università di Bologna hanno recentemente affermato in un convegno organizzato dalla Confcommercio lughese, che per un vero lancio turistico della Bassa Romagna, bisogna iniziare dai cittadini che devono prenderne coscienza. Continuo quindi a lanciare il mio appello dalle videate di un giornale telematico, che forse avrà ottantottomila lettori quando io non ci sarò più, ma è sulla buona strada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Il concorso presepi Città di Lugo delle ACLI Ieri venerdì 3 gennaio i "giudici" hanno emesso il verdetto. Ben diciotto sono stati i presepi familiari finalisti, vincitori dei concorsi parrocchiali "esaminati" e sei di questi sono stati dichiarati vincitori. Si sommano ai quattro vincitori tra i presepi collettivi delle scuole, degli istituti ed altri. Tra questi dieci presepi vincitori, la giuria ha poi scelto il vincitore assoluto, il presepe "più bello" del Natale 2013. Scelte che saranno note nel pomeriggio di festa in programma già Domenica 12 gennaio, alle ore 15, nel salone del circolo ACLI della Parrocchia di san Gabriele di Lugo. Intanto il vostro giornale vi regala la pubblicazione delle foto dei finalisti. Potete provare a verificare se il vostro giudizio coincide con quello che sarà noto il 12. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Influenza 2014: picco in arrivo Quasi mezzo milione di italiani sono già stati colpiti dall'influenza sino ad oggi, per la precisione 455 mila anche se alcuni stime parlano di 50.000 in più. Anche se il picco sembra debba ancora arrivare, a breve tra la metà di gennaio e l'inizio di febbraio, si dovrebbe raggiungere il massimo dei casi. Lo dicono i dati inviati all'Istituto Superiore di Sanità dai medici sentinella (Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta) e raccolti nel database on line Influnet, gestito dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto che Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ritiene opportuno diffondere per metterci in guardia e per cogliere l'occasione per ricordare alcuni semplici consigli. L'Agenzia Italiana del Farmaco ha ricordato che c'è ancora tempo per la vaccinazione, che viene raccomandata soprattutto alle persone ad alto rischio" le quali possono sviluppare complicanze in caso di contagio e per le quali rimane uno strumento indispensabile per proteggere dall'influenza, contrastare l'insorgenza di possibili complicanze ed evitare la circolazione del virus nell'ambiente familiare e nella collettività. Tra le persone per cui è consigliato vi sono gli anziani di età superiore a 65 anni, i bambini di età inferiore a 2 anni, le donne in gravidanza, le persone con patologie cronicorecidivanti e coloro che vivono a contatto delle comunità (ospedali, caserme, scuole, case di cura, ecc.). La protezione indotta dal vaccino è efficace dopo circa due settimane dalla vaccinazione e fornisce copertura per tutta la stagione in corso. La capacità dell'influenza di mettere a rischio la salute viene troppo spesso sottovalutata da cittadini e operatori sanitari, basti pensare che, sempre secondo le stime dell'ISS, in Italia si verificano ogni anno in media da 5 a 8 milioni di casi. L'influenza, è opportuno ricordarlo, oltre a causare seri problemi di salute pubblica è responsabile dell'aumento dei tassi di assenza dal lavoro e di perdita di produttività nei Paesi sviluppati. Il rischio di trasmissione dell'infezione può essere ridotto applicando delle regole generali come evitare luoghi affollati, lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce ed evitare di esporsi a sbalzi di temperatura. Un toccasana indispensabile, è invece il riposo, per chi è malato: per tale ragione è opportuno rimanere a casa, evitando di intraprendere viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti potenzialmente infettanti con altre persone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 69 4 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Per la Buona Politica E ancora possibile programmare un futuro per Lugo sperando di coinvolgere persone interessate a realizzarlo?Un gruppo di amici appassionati della storia della Romandiola, ovvero della Bassa Romagna, si sono trovati per discutere e confrontare alcune ipotesi di lavoro sullo sviluppo della cultura del territorio .Sono emerse alcune ideei per lo sviluppo di Lugo e degli altri centri che si possono anche integrare con lo studio in corso presso Ascom sul potenziamento del turismo a Lugo e nel territorio dell'Unione. Norino Cani e Pietro Compagni hanno proposto come obiettivo la rivitalizzazione del centro storico cittadino da perseguire su tre linee di intervento : 1) Liberare la Rocca dall'occupazione degli Uffici Comunali e trasformarla nel Centro Culturale della Vita Cittadina con la creazione di un moderno e innovativo Museo della Città, multimediale, multisensoriale con ambienti ricontestualizzati, con sale per mostre e convegni . 2) Ammodernare il Pavaglione con il ripristino dell'Auditorium, il risanamento e la messa a norma di tutti gli ambienti sottotetto. Il progetto prevede di compattare la superficie dei negozi in modo da renderli fruibili in base alle esigenze del commercio moderno e l'emissione di un bando per attrarre attività di alto livello nel Centro Commerciale più antico d'Italia 3) Promuovere le eccellenze del Circuito del Centro Storico , in particolare La Rocca, il Pavaglione , il Museo Baracca Ermete Bartoli ha incentrato la sua proposta Romagna a Bassa Velocità sull'idea di un nuovo modello di turismo ecologico, naturalisticoculturale, storico, sportivo, enogastronomico. Che faccia perno sulla rete ferroviaria locale e diventi un punto di forza per visite anche a Ravenna, Faenza e collina fino a Firenze, integrandosi con linea ferroviaria diretta, verso Bologna e Ferrara. Contemporaneamente la rete dei fiumi Santerno, Senio e Lamone potrebbe costituire un percorso ottimale per il trekking e per il turismo in bici. Tutte queste attività potrebbero essere implementate da alcune infrastrutture già esistenti o di accessibile realizzazione : 1) la costruzione di un moderno parcheggio per camper e roulotte in parte dei 15 ettari di proprietà del Comune nella ex Fornace Gattelli. Qui potrebbe essere coinvolto il gruppo di volontari che si occupò degli scavi del villaggio neolitico ricostruendo il villaggio in superficie con una copia dei reperti colà trovati negli scavi degli anni 90. Inoltre gli appassionati di questo particolare turismo potrebbero collegarsi al Parco didattico di geologia e preistoria costruito da Ermete Batoli a sue spese a S.Potito. 2) accordo con i Comuni di Romandiola per predisporre piste ciclabili (vedere il successo della DobbiacoLinz), seguendo il percorso dei fiumi e del Canale dei Mulini. Sarebbe il massimo se si potessero raggiungere le Valli di Comacchio, forse più belle della rinomata Camargue. Per il trekking si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 71 4 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web potrebbero sistemare gli argini dei 3 fiumi. 3) Per completare l'offerta per gli amanti della bici sarebbe importante attrezzare i treni per Ravenna, Faenza e Bologna con un vagone per le bici. Numerosissimi anche gli stranieri che vengono in Italia per giri in bici nei percorsi naturalistici e culturali, soprattutto in Umbria e Toscana. 4) Questo particolare turismo potrebbe essere promosso anche con pacchetti per visite a Ravenna, FaenzAìa,la collina col parco del gesso, giro delle cantine, le Valli di Comacchio ormai ravennatiecc. Fiorenzo Landi ha posto il problema di una concentrazione delle risorse su contenitori culturali permanenti sui quali creare una collaborazione tra pubblico e privato: un museo della città ,un cinema teatro, uno spazio verde a ridosso del centro urbano nei quali rivitalizzare un centro urbano abbandonato anche dalle attività commerciali. Si tratta di una linea di tendenza alternativa a quella della cultura dell'effimero, (che ha bruciato negli anni enormi risorse senza lasciare tracce significative al di là dell'emozione del momento) che ormai da tempo si è affermata a livello nazionale e internazionale e sulla quale anche Lugo , come comune e come centro di riferimento comprensoriale, deve cominciare a misurarsi. Queste idee sono state illustrate a Silvano Verlicchi e Carlo Giovannini che ne hanno apprezzato il realismo e la fattibilità , sfruttando il potenziale della società civile senza bisogno di rivolgersi a costosi consulenti esterni.Quindi si sono impegnati a traformarle in progetti operativi. In questa prospettiva Silvano Verlicchi ritiene opportuno in via preliminare fare la mappatura di tutto il potenziale materiale artistico, culturale, architettonico sia civile che religioso; bellissime sono le Pievi di Bagnacavallo, Campanile, la Chiesa di Ascensione. A sua volta l'Associazione Civica per la Buona Politica si farà carico di avviare un percorso valutativo e di fattibilità per i singoli progetti, in collaborazione con Ascom Lugo che ha organizzato già due Convegni sul turismo. Le buone idee non hanno colore politico ha sottolineato Silvano Verlicchi e possono diventare buoni progetti. E, quando i progetti sono buoni, si possono trovare anche le risorse per realizzarli, trasformando quelli che sembrano sogni in realtà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Pasi a Fusignano per competenza amministrativa L'anno si apre con l'interesse dei lettori proprietari di pavaglionelugo.net tutto rivolto alla loro scelta dei loro Sindaci. Prima della scelta de nome, con i nomi dei candidati che ancora purtroppo non si conoscono, ovviamente forte l'interesse è per le modalià con cui un'"invadente e arrogante" politica concederà loro di esercitare il proprio potere costituzionale di scelta. L'articolo più letto di ieri mette in evidenza anche la contraddittorietà dei criteri con cui il PD dichiara di avere fatto le "sue" scelte. "E' giusto che Pasi sia Sindaco di Fusignano, come altri candidati in altri comuni della Bassa Romagna, perchè ha una forte competenza ammnistrativa". "E' giusto che Ranalli, senza competenza amministrativa, sia Sindaco di Lugo, Sindaco del Comune della Bassa Romagna, Assessore Provinciale, candidato alla carica della Presidenza della Provincia, invece perchè è giovane". Intanto ancora nei giorni delle Festività Natalizie con poche notizie sulla Città, a causa dell'interesse per il proprio Sindaco, non del Sindaco di proprietà del Pd, i nostri contatti sono ancora largamente oltre i 1.200. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 73 4 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Bassa Romagna online: Ranalli scelta di continuità col passato Con la candidatura di Daniele Ranalli a Sindaco di Lugo, il PD ha fatto una scelta di continuità' col passato. Segretario del partito, sostenitore di Cuperlo alle primarie per la segreteria nazionale, nonostante la sua posizione politica abbia ottenuto solamente il 20% dei consensi, sarà il candidato unico del Partito Democratico. È la dimostrazione, da una parte della chiusura dell'apparato, dall'altra della inconsistenza della componente renziana lughese che per qualche scambio nella gestione interna del partito, o qualche altra contropartita ha, di fatto, rinunciato a far valere il largo consenso (70%) ottenuto nelle consultazioni dell'8 dicembre scorso. Lugo e l'Unione dei Comuni avranno perciò la prospettiva, se Ranalli sarà il nuovo Sindaco, di essere governati con la logica che da settant'anni caratterizza la gestione del potere locale; non sarà certo la giovane età del candidato a garantire il cambiamento, c'è il rischio concreto che prevalga il conservatorismo di chi è stato abituato a concepire la cosa pubblica come un elemento "da gestire" in funzione di un'ideologia prevalente, invece che "amministrare" al servizio della collettività. Altro che attenzione alla Società Civile e rottamazione della vecchia classe dirigente, come decantato da Renzi durante tutto il percorso che lo ha portato alla Segreteria nazionale del PD; tutto ciò a Lugo non vale. Questo nel momento in cui Lugo ha invece un disperato bisogno di discontinuità rispetto ad una classe politica che ha dimostrato di non riuscire a contrastare efficacemente la crisi economica e sociale degli ultimi anni, che fatica a dialogare con la istanze più dinamiche del tessuto socio economico del territorio, che è sempre più autoreferenziale e chiusa nei ristretti ambiti degli apparati dirigenziali. Ecco perché molti cittadini che rappresentano uno spaccato socialmente eterogeneo e politicamente trasversale della nostra società, sentono l'esigenza, il dovere, di dar vita a liste civiche con l'obiettivo di contribuire a migliorare la condizione del territorio. È ciò che è avvenuto con l'Associazione Civica per la Buona Politica che si trasformerà a breve in soggetto politico organizzativo per competere alle prossime elezioni del maggio 2014. Ma è anche il sentimento di chi all'interno della Sinistra e non solo, è andato a votare alle primarie per Matteo Renzi, individuando una prospettiva di cambiamento che a Lugo non potrà concretizzarsi. A quei cittadini diciamo che la lista Civica per la "Buona Politica" sarà alternativa alla proposta del PD di Ranalli, per dare maggior peso al voto dei cittadini, per perseguire un cambiamento concreto di una politica che da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 74 4 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web 70 anni, pur con declinazioni diverse, risponde alla stessa cultura ideologica. Il 2014 può essere per Lugo l'anno di un cambiamento epocale; serve l'impegno, la determinazione la volontà di tutti coloro che ambiscono ad offrire una prospettiva migliore al nostro territorio. Bruno Pelloni (portavoce Associazione Civica per la Buona Politica) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 4 gennaio 2014 Più Notizie Web Bassa Romagna Cultura e Spettacoli Bagnacavallo, una serata dedicata ai cambiamenti climatici Martedì 7 gennaio si terrà la prima serata naturalistica dell'anno, con il convegno Cambiamenti climatici globali e variazione del livello marino. L'appuntamento è alle ore 21 al centro culturale polivalente "Le Cappuccine", in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo. All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, parlerà Giorgio Spada, professore di Fisica all'Università di Urbino e ricercatore sui cambiamenti climatici, responsabile del progetto "Ice2sea" (gioco di parole per dire Dal ghiaccio al mare), per lo studio del livello marino futuro. L'iniziativa è organizzata dalla Società per gli studi naturalistici della Romagna con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo ed è la prima di un ciclo di tre serate aperte al pubblico. I prossimi appuntamenti, sempre alle ore 21 e sempre alle Cappuccine, saranno mercoledì 5 febbraio con La storia della malaria in Italia, a cura di Giancarlo Marconi, e martedì 4 marzo con I rinoceronti in riva al Po? Evoluzione della Pianura padana negli ultimi 200mila anni, a cura di Davide Persico. Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 76 4 gennaio 2014 Più Notizie Web Bassa Romagna Cronaca Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher Oggi il campione di Formula 1 Michael Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a Méribel, in Francia. Per questo oggi gli auguri all'ex pilota Ferrari valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento. Così si è espresso il sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della storia di Michael Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del cavallino rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d'Italia a Monza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 3 gennaio 2014 Ansa Web Risolto il mistero delle luci dei terremoti Nascono dalle correnti elettriche generate dalle faglie. Sembra essere finalmente risolto il mistero delle misteriose luci che in alcuni casi appaiono improvvisamente prima o durante un terremoto. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Seismological Research Letters e condotto dal gruppo del geologo Robert Thériault, del Ministero delle Risorse Naturali del Quebec, in Canada, le luci sismiche, chiamate Eql (Earthquake lights), sono legate ad un rapido accumulo dell' energia intrappolata tra le faglie. Queste correnti elettriche indotte fluiscono in superficie attraverso fenditure dove, ionizzandosi insieme alle molecole d' aria, generano la luminosità osservata. Tra le tante testimonianze raccolte dai ricercatori, ci sono anche quelle di luci sismiche viste pochi secondi prima del terremoto che il 6 aprile 2009 ha colpito L' Aquila: alcune persone avrebbero visto una luce tremolante sospesa a circa 10 centimetri sopra il lastricato di via Francesco Crispi, nel centro della città. In Quebec, invece, una sfera luminosa color porpora è stata vista lungo il fiume San Lorenzo il 12 novembre 1988, 11 giorni prima di un potente terremoto. Le luci sismiche, osservano gli autori della ricerca, possono assumere diverse forme, le più frequenti delle quali sono sfere ferme o fluttuanti nell' aria. I ricercatori hanno esaminato 65 casi di luci correlate con i terremoti a partire dal 1600, l' 80% dei quali con una magnitudo superiore a 5.0. "Possiamo considerare queste luci un fenomeno preterremoto ha detto Thériault e combinando questi dati con altri tipi di parametri che variano poco prima di un sisma, potremo un giorno tentare di prevedere questi eventi che sono così catastrofici per l' uomo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 78 3 gennaio 2014 Ravenna24Ore.it Web Schumacher compie 45 anni, gli auguri di Lugo Al Museo Baracca la Ferrari F300 utilizzata dal campione tedesco che lotta per la vita dopo l' incidente sugli sci. Oggi il campione di Formula 1 Michael Schumacher compie 45 anni: di certo non sarà un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo incidente sugli sci del 29 dicembre 2013 a Méribel, in Francia. Dopo la quarta notte consecutiva in ospedale a Grenoble, il campione continua ad essere mantenuto in coma farmacologico. "Per questo oggi gli auguri all' ex pilota Ferrari valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento". Così si è espresso il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della storia di Michael Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del Cavallino Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d' Italia a Monza. R6 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 3 gennaio 2014 RavennaNotizie.it Web Premiate le "imprese eccellenti" di Confimi Ravenna Sono venti le imprese eccellenti che recentemente hanno ricevuto un riconoscimento dall' associazione per essersi distinte in questi anni di crisi con la loro attività sia interna che su mercati esteri. Venti le aziende protagoniste dell' opera editoriale "Capitani d' Imprese. Ritratti", giunta alla seconda edizione e realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e della BCC. Le aziende premiate: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di Ravenna O.C.M. Srl di Fusignano P r o s i d e r S p a d i R a v e n n a Nordelettrica Impianti Srl di Fusignano Surgital S p a d i Lavezzola C o n s o r z i o R o m a g n a Alimentare di Ravenna Cesare Tavalazzi Srl di Massa Lombarda M i n i p a n S r l d i Massa Lombarda Vianello Assicurazioni Ravenna Mauro Pascoli Srl di Ravenna Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna Columbia Transport Srl di Ravenna Airone Ambiente Srl di Lugo Autec Srl di Fusignano Bitservice Srl di Ravenna Siderurgica Ravennate Srl di Mezzano CNI Group di Alfonsine Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio Tema Sinergie Spa di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 4 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FORMULA UNO. A Schumacher ieri gli auguri anche del sindaco Raffaele Cortesi IERI, 3 gennaio, il campione di Formula 1 Michael Schumacher ha compiuto 45 anni, ma come tutti sanno non è certo stata una giornata di festeggiamenti per l' asso tedesco del volante, dopo il gravissimo incidente sugli sci di cui è rimasto vittima lo scorso 29 dicembre sulle nevi di Méribel, in Francia. Schumacher è tuttora ricoverato all' ospedale di Grenoble, in stato di coma farmacologico e al campione dono giunti anche gli auguri da Lugo: «All' ex pilota della Ferrari ha scritto il sindaco Raffaele Cortesi a nome suo e di tutta la Giunta faccio auguri che valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento». Da ricordare che un pezzo della storia di Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del Cavallino Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d' Italia a Monza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 4 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE. C' è il via libera all' impianto di trattamento delle "ceneri' Approvato il progetto di "Officina dell' ambiente? HA AVUTO il via libera della Giunta provinciale il progetto, presentato dall' azienda "Officina dell' ambiente spa", che prevede la realizzazione a Conselice di un impianto per il recupero e il trattamento delle scorie derivanti dalla termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali effettuata in impianti regionali di Hera. In pratica nell' area di via Selice 301/E, situata t r a Conselice e Lavezzola, che un tempo ospitava il colorificio ceramico Endeka, verranno lavorate (mediante un trattamento fisicomeccanico) le ceneri provenienti da termovalorizzatori di Hera situati in Emilia Romagna, scorie che diventeranno materiale utilizzato dall' industria cementiera e del laterizio. IL PROGETTO definitivo è stato approvato dalla Giunta provinciale lo scorso 18 dicembre, dopo che anche la Conferenza dei Servizi, nel luglio 2013, aveva sancito che la «valutazione d' impatto ambientale del progetto risulta, nel complesso, ambientalmente compatibile». Di questo possibile nuovo impianto a Conselice se ne parla già da alcuni anni e risale all' aprile 2011 la domanda di attivazione della Valutazione di impatto ambientale da parte di "Officina dell' ambiente". La Conferenza dei Servizi che ha esaminato il progetto si è insediata nell' agosto 2011 e nel corso dell' istruttoria ha anche effettuato un sopralluogo in un impianto simile, della stessa azienda, situato, in provincia di Pavia, proprio per capire al meglio la natura del progetto. SECONDO quanto si legge nella delibera della Giunta provinciale, l' impianto potrà trattare fino a 250mila tonnellate all' anno di scorie di combustione prodotte da termovalorizzatori, di cui al massimo 62.500 tonnellate di rifiuti pericolosi, con una operatività di 16 ore al giorno per 300 giorni all' anno. Da sottolineare poi che il progetto prevede il recupero delle infrastrutture già esistenti nel sito, a cui si aggiungerà un corpo di fabbrica, che collegherà due fabbricati esistenti, da destinare all' impianto di trattamento delle acque di prima pioggia e al deposito temporaneo dei rifiuti prodotti. E in fase di osservazione del progetto si è molto insistito su vari aspetti e in particolare sul trattamento delle acque e sugli accorgimenti per evitare il disperdersi di polveri, al punto che, ebbe a dire nei mesi scorsi il vicesindaco Stefano Andreghetti, «il progetto iniziale è stato quasi stravolto proprio per venire incontro alle diverse osservazioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 82 4 gennaio 2014 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ORA l' azienda proponente il progetto può iniziare l' iter per il via ai lavori, «intervento che dovrà iniziare entro un anno dalla data del rilascio del titolo abilitativo e concludersi entro 3 anni dalla data del titolo abilitativo». E prima della messa in esercizio dell' impianto, si legge ancora nella delibera della Giunta, tra i diversi accorgimenti previsti, «dovrà essere realizzato alla distanza minima di 10 metri dal piede d' argine del canale di scolo Zaniolo, un pozzetto di recapito finale di tutti gli scarichi idrici derivanti dal nuovo impianto». Luca Suprani. SUPRANI LUCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 4 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna DOMANI A COTIGNOLA LA TRADIZIONALE TOMBOLA DELL' AVIS L' Avis di Cotignola organizza, domani sera, la tombola di beneficenza in collaborazione con il Cral Vulcaflex e il Circolo Campagnolo che mette a disposizione, dalle 19.45, la sede di via Roma 46. Per i bimbi ci sarà la calza della befana e buffet per tutti. Gran finale alle 23.30 col Super Bingo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 84 4 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna PAGINA FACEBOOK. Tanti lughesi regalano, vendono e comprano oggetti con un "clic' LUGO conferma la sua vocazione di "città mercato' anche nel mondo virtuale. Se è infatti vero che a Lugo non mancano mercati e mercatini, è anche vero che molti lughesi che intendono vendere o comprare articoli usati e non, ultimamente preferiscono farlo comodamente da casa. Una tendenza colta dalla lughese Carmen Cattani, che, nella primavera 2012 ha fondato la pagina Facebook "Compro vendo scambio regalo a Lugo di Romagna', che attualmente conta 3.646 adesioni. L' idea, spiega Carmen, «mi è venuta quando vidi, su un' altra pagina Facebook riguardante Lugo ma non finalizzata a queste attività, l' annuncio di una persona che voleva vendere qualcosa a un prezzo accessibile. Allora ho fondato la pagina, che ha avuto un notevole successo, visto che tutti i giorni ci sono numerose offerte sia di vendita che di acquisto, ma anche di oggetti che si intendono regalare in quanto non più utili a chi li possiede, ma che possono essere utili a qualcun altro». Gli articoli proposti sono i più vari: dall' abbigliamento e accessori agli articoli per la casa come spaccaghiaccio, frullatori, griglie elettriche, comodini Ikea, mobili vari, computer, libri, film in dvd, biciclette, articoli per bambini. E gli affari si fanno: sulla stessa pagina, diversi utenti dichiarano di aver concluso più di una decina di vendite in un solo mese, ma c' è anche chi afferma di aver finalmente trovato la bici che cercava a un buon prezzo. Altro aspetto apprezzato è la gestione della pagina, amministrata, oltre che da Carmen, dai lughesi Glauco Calderoni, Claudio Fiorani e Luana Rocca, che si occupano del rispetto delle regolamento, che è molto preciso: i minorenni non possono né vendere né acquistare, ogni annuncio deve contenere foto e prezzo dell' oggetto proposto, la partecipazione è aperta solo a cittadini della Bassa Romagna e province limitrofe, non si trattano animali. Lorenza Montanari. MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 4 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO LA RAPPRESENTAZIONE MECCANICA DELLA NATIVITÀ COMPIE 30 ANNI. Un' edizione speciale del presepe di Villa Prati HA 30 anni, ma non li dimostra, perchè è sempre uno "spettacolo' che si rinnova ogni anno. Stiamo parlando del grande presepe meccanico di Villa Prati, che per l' edizione speciale è allestito non più nelle sale parrocchiali, ma nei locali delle ex scuole elementari, di fianco alla chiesa della frazione d i Bagnacavallo, e s a r à v i s i t a b i l e f i n o a domenica 2 febbraio. Quest' anno, per il trentennale è possibile ammirare non solo i 40 gruppi di figure, le accuratissime ricostruzioni dei momenti di vita quotidiana e i particolari effetti scenografici con figure e ambientazioni che si muovono nell' alternarsi del giorno e della notte e in diverse situazioni atmosferiche. Saranno esposti, infatti, anche i movimenti nella loro completezza, dal primo movimento (La bottega del fabbro) realizzato nel 1983 a quelli più recenti di quest' opera creata dai volontari dell' associazione ?Amici del Presepe'. Il grande allestimento ogni anno attira nella frazione bagnacavallese decine di migliaia di visitatori di ogni età e da ogni parte della regione. L' ingresso al presepe è gratuito. Oggi e nei giorni 11 e 18 gennaio è visitabile dalle 14.30 alle 17.30, poi nei festivi con orario 1012 e 1419. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 86 4 gennaio 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO. Dai pestaggi al bar alle rapine in banca: arrestato 23enne FINORA Pietro Del Pietro, 23 anni, campano da tempo nel Ravennate, prima a Russi e ora a Bagnacavallo, aveva avuto guai (grossi) con la giustizia per la sua incontrollata violenza anche a causa di qualche bicchiere in più. Ora la magistratura di Pesaro gli ha presentato un conto ancor più salato: un' ordinanza di custodia cautelare in carcere per due rapine in banca a Gabicce e a Pesaro messe a segno nel novembre e nel dicembre del 2012. Ad agire in entrambe le occasioni furono due individui armati di cutter. L' ordinanza del gip di Pesaro è stata notificata a Del Pietro dai carabinieri di Ravenna cui il giovane si è presentato accompagnato dal suo difensore, Nicola Casadio, in quanto da una settimana non si era presentato ai carabinieri, a Bagnacavallo, per la quotidiana firma, misura impostagli dal gip di Ravenna nell' aprile scorso dopo averlo condannato a due anni e otto mesi per un pestaggio messo a segno nel febbraio 2012 nella discoteca "Il giradischi' di Faenza. Del Prete (che ha sulle spalle un' altra condanna, a 8 mesi, sempre per un pestaggio, stavolta in un bar a Russi) è comparso davanti al gip di Ravenna, Monica Galassi, per l' interrogatorio di garanzia per la misura cautelare per le due rapine e ha confessato. I due assalti avevano fruttato complessivamente 14mila euro. Gli investigatori pesaresi erano giunti prima al complice del Del Prete attraverso le immagini delle telecasmere di sicurezza; quando era ancora a piede libero, in una telefonata, intercettata, questi fece il nome di Del Prete. L' uomo venne poi arrestato e ammise che il complice era stato Del Prete. E il campanobagnacavallese ha ammesso. Ora è in carcere, mentre l' avvocato Casadio ha presentato ricorso al tribunale del riesame puntando sugli arresti domiciliari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 4 gennaio 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VERSO LE ELEZIONI ANCORA NEBULOSO IL QUADRO A BAGNACAVALLO. Mazzotti, un clamoroso ritorno Voci sempre più insistenti su una candidatura dell' ex sindaco. ANCORA tanta incertezza a Bagnacavallo nel quadro politico che si sta delineando in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Fra "lavori in corso' e "riflessioni' per definire alleanze e candidati, nascono e crescono, in città, voci sempre più insistenti che danno addirittura per probabile un rientro dell' ex sindaco Mario Mazzotti (foto in alto) , quale candidato del Pd. Dopo gli ultimi anni trascorsi nel ruolo di consigliere regionale, Mazzotti potrebbe quindi tornare alla poltrona di primo cittadino occupata ininterrottamente dal 1990 al 2004, anno di insediamento dell' attuale sindaco, Laura Rossi. L' ipotesi, salutata da molti con scetticismo, quale limite di un Partito Democratico che non riuscirebbe ad esprimere altri e nuovi candidati, potrebbe essere sconfessata dall' entrata in pista di Eleonora Proni (foto in basso) , altro nome molto "quotato'. La Proni, attualmente assessore provinciale alle politiche sociali e alla scuola, ha trascorso alcuni anni, fino al 2011, nel ruolo di vicesindaco. Il toto candidato per quanto riguarda l' area Pd include anche i nomi di Andrea Leggieri, presidente di zona di Bagnacavallo Centro, e Angela Rossetti, attuale assessore comunale alle politiche finanziarie, sociali, sanitarie e prima infanzia. Sempre più lontana appare invece la possibilità che si renda disponibile alla candidatura l' attuale vicesindaco Matteo Giacomoni che in più occasioni avrebbe espresso una certa titubanza nell' ipotizzare il suo coinvolgimento. Come contraltare, l' unica quasicertezza riguarda la lista civica ?Bagnacavallo Insieme' che dovrebbe schierare Piergiorgio Costa, capogruppo in consiglio comunale della lista fino al febbraio dello scorso anno. In totale le liste dovrebbe essere comunque quattro, espressioni rispettivamente del Pd, delle liste civiche "Bagnacavallo Insieme' e "Uniti per Bagnacavallo' ancora in fase di riflessione per decidere e del binomio Forza ItaliaLega Nord. Il loro numero potrebbe però aumentare nel caso in cui alcune espressioni della sinistra dovessero rinunciare alla coalizione con il Pd. Il quadro è comunque ancora piuttosto nebuloso. Le prossime settimane saranno determinanti per definire quelle certezze necessarie a proporsi all' elettorato in vista della scadenza delle elezioni amministrative fissata per il mese di maggio. Monia Savioli. SAVIOLI MONIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 4 gennaio 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Proseguono le feste dedicate agli anziani PROSEGUONO nelle strutture per anziani gestite dall' Asp dei Comuni della Bassa Romagna le iniziative organizzate per le festività natalizie e di fine anno. Oggi, sabato 4 gennaio alle 15 la Rsa San Domenico di Lugo ospiterà un concerto natalizio del coro Piccoli cantori di Pieve Cesato. Sempre al San Domenico, fino al 6 gennaio è allestita ?Nonno mercato', mostramercato dei lavori realizzati dagli ospiti della Rsa e del Centro Diurno. Lunedì 6 gennaio sarà invece la Befana a far visita agli anziani ospiti delle strutture bassoromagnole, a partire dalla casa protetta Bedeschi di Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 89 4 gennaio 2014 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO "AL PIANELL', COMMEDIA IN LINGUA VERNACOLARE IL TEATRO Goldoni di Bagnacavallo inaugura il 2014 con un nuovo appuntamento della rassegna in lingua vernacolare. Stasera (ore 21) sarà di scena la compagnia Tpr Doppio Gioco di Faenza con lo spettacolo Al pianell, una commedia esilarante. Biglietti 6 e 7 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 4 gennaio 2014 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna M. LOMBARDA. NoferiniCattani e i virtuosismi IL DUO NoferiniCattani si esibirà questa sera (ore 21) al Carmine di Massa Lombarda nel concerto "Virtuosismi dal Barocco al contemporaneo'. Un appuntamento d' eccezione che inaugura la rassegna "Musica al Carmine', un ciclo di tre date dedicate alla musica classica nella ex chiesa carmelitana. La rassegna è un' interessante novità del cartellone 20132014. Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani (clavicembalo) percorreranno un sentiero musicale che si snoda tra virtuosismi e suggestioni che attraversano i secoli. Biglietti da 5 a 7 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 91 4 gennaio 2014 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Dalla Confimi un premio alle imprese eccellenti Sono venti le realtà imprenditoriali che hanno saputo distinguersi nonostante la crisi. RAVENNA. Con la seconda edizione di "Capitani d' imprese. Ritratti" realizzata con il contributo della Camera di commercio di Ravenna e della Bcc, la Confimi ha inteso valorizzare le realtà imprenditoriali eccellenti del Ravennate. Sono una ventina quelle che di recente hanno ricevuto il riconoscimento dall' associazione per essersi distinte in questi anni di crisi con la loro attività sia interna che su mercati esteri. Le ditte protagoniste dell' opera editoriale sono: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di Ravenna, O.C.M. Srl di Fusignano, Prosider Spa di Ravenna, Nordelettrica Impianti Srl di Fusignano, S u r g i t a l S p a d i Lavezzola, Consorzio Romagna Alimentare di Ravenna, Cesare Tavalazzi Srl e Minipan Srl di Massa Lombarda, Vianello Assicurazioni, Mauro Pascoli Srl di Ravenna, Elettromeccanica Pinza Srl e Columbia Transport Srl di Ravenna, Airone Ambiente Srl di Lugo, Autec Srl di Fusignano, Bitservice Srl di Ravenna e Siderurgica Ravennate Srl di Mezzano, CNI G r o u p d i Alfonsine, N u o v a G e l a r t S r l d i Bagnacavallo, BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio e Tema Sinergie Spa di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 4 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna «Via all'ascolto dei cittadini e apertura verso gli alleati» Mi preme chiarire che a fianco della decisione del Pd, altre sono state le istanze a sostegno della mia candidatura, ad esempio dal mondo del volontariato e dal campo produttivo». Senza presunzione? «Molti pensano che candidarsi a un ruolo di questa portata possa basarsi sull' ambizione personale. Non è così. L' importante, rispettoso della forza politica che rappresento, è farsi carico delle ambizioni e delle aspettative dei cittadini per una vita migliore». Qualcuno obietta che lei abbia poca esperienza. «Oltre a far parte dal 2009 del Consiglio comunale di Cotignola, per 4 anni sono stato il coordinatore del Pd per la Bassa Romagna e tuttora sono il capogruppo del Pd in seno al Consiglio dell' Unione: un ruolo estremamente importante in una istituzione di questa portata, dovendomi far carico, per conto della coalizione di maggioranza, dei problemi di tutti i 9 Comuni». Niente primarie dunque? «Se, nei prossimi giorni, sulla scia dei contatti curati dalla segreteria del partito con le altre formazioni di centrosinistra, ci saranno altri candidati, sono pronto serenamente ad affrontare le primarie di coalizione. Proprio per l' importanza da me attribuita alle primarie, non mi spaventa affatto questa prospettiva. L' importante, per il mio partito è essere arrivati alle primarie con una candidatura unica. Evidentemente l' indicazione della mia candidatura, all' interno del Pd, fa riferimento a quell' esigenza di rinnovamento da tempo e da più parti richiesto». Quali altre forze potrebbero entrare nella coalizione? «L' obbligo del Pd deve essere quello di partire dai partiti attualmente al governo della città con noi, senza precludere qualsiasi riflessione verso altre forze politiche o ad altre liste civiche, proliferate in questi mesi (chiaramente con esclusione del Pdl, di Per la buona politica o del M5S), disponibili a sostenere il centrosinistra». Ritiene comunque possibile un confronto costruttivo con il M5S? «Non abbiamo avuto alcun contatto con il M5S, consapevoli della loro decisione a presentarsi da soli alle elezioni. Riconosco comunque valide alcune loro riflessioni, da tenere nella giusta considerazione. Anche loro, del resto, agiscono all' insegna del rinnovamento». Quali i prossimi impegni? «Oltre a un' assemblea di partito, ci confronteremo con ogni istanza della città, l' associazionismo, i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 93 4 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna sindacati, i lavoratori, l' imprenditoria, volti all' ascolto e al dialogo, convinti di sostenere con forza le priorità alla base di una società moderna ed efficiente. Cambiando ad esempio la dinamica dei Poc, del Welfare (in relazione alla crisi), della sanità, del ruolo del nostro ospedale all' interno dell' Ausl unica. Snellendo la burocrazia, semplificando al massimo le procedure e gli adempimenti». Amalio Ricci Garotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 4 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Chi è il "prescelto" Il giovane segretario che ha unito il Pd LUGO. 28 anni, figlio di due operai, provvisto del diploma di maturità artistica con un figlio di 5 anni, Davide Ranalli, originario di Cotignola, da 5 anni risiede a Lugo. Dopo aver ricoperto l' incarico di segretario comunale del Pd a Cotignola, nel 2009 è entrato in consiglio comunale, assumendo contemporaneamente anche l' incarico di capogruppo del Pd in seno al Consiglio dell' Unione. Attualmente è cooordinatore del Pd della Bassa Romagna. Dopo la rinuncia di Giovanni Costantini a candidarsi, l' assemblea del Pd lo ha indicato come unico candidato del partito. (a.r.g. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 95 4 gennaio 2014 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna "Voglio fare il contadino" Commedia dialettale in teatro CESENATICO. "Voglio fare il contadino". La rassegna dialettale al teatro di Cesenatico prosegue questa sera, con la compagnia "Amici del Teatro" di Cassanigo. Alle 21 porterà in scena la commedia in dialetto romagnolo "A voj fè e cuntadè". Si tratta di tre divertenti atti, per la regia di Francesco Zoli, tratti dallo scritto "Gig de Ros un pardona", di Pier Paolo Gabrielli . La storia raccontata si svolge a Cassinago, paese rurale fra Faenza e Cotignola, a m e t à d e g l i a n n i ' 5 0 , d o v e i l mezzadro Tugnò lavora la terra con amore, ma sogna tutto un altro modo di vivere, con la speranza di abbattere le differenze sociali dell' epoca. Gli interpreti degli "Amici del Teatro" sono Alfonso Nadini, Rita Sandrini, Silvia Belosi, Marco Savorani, Lorenzo Vignoli, Francesco Zoli, Romina Querzola, Gianandrea Nadini, Sauro Zoli, Francesca Biondi. La scenografia è di Maria Francesca Proni e i costumi di Giovanna Amedei. Prezzo dei biglietti: palchi 8 euro, loggione 6 euro. Biglietteria online: www.comune.cesenatico.fc.it/web/cultura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 4 gennaio 2014 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna ALFONSINE BAGNACAVALLO BERTINORO CERVIA CESENA CESENATICO FAENZA Al Gulliver si proietta il film di animazione di Klay Hall "Planes", per la Disney. Ore 16. Ingresso 3 euro. Al Goldoni la compagnia TPR Doppio Gioco di Faenza presenta lo spettacolo in dialetto "Al pianell". Ingresso 7 euro. Info: 0545 64330. "Artusi jazz festival 2014Inverno" sabato 4 si sposta a Bertinoro: alla chiesa di San Silvestro, alle ore 17.30 per "Duende. Originals", esibizione del pianista Luigi Bonafede e di Gaspare Pasini al sassofono. Alle 21.30, al teatro dell' ex Seminario, il grande pianista Dado Moroni e Max Ionata sono protagonisti del concerto "Two for Duke". Alle 23.30, poi, all' enoteca bistrot Colonna si tiene la jam session "Round midnight" con tutti gli artisti coinvolti nel festival. Biglietti: 15 8 euro. Info: 340 5395208. Il primo concerto del 2014 al Rockplanet di Pinarella di Cervia è in programma sabato 4 gennaio con i Pornoriviste, gruppo lombardo che fu negli anni '90 tra i principali protagonisti della florida scena punk italiana. Da allora non si sono mai fermati, rimanendo tra i pochi rappresentanti di quella stagione. Nel 2012 hanno pubblicato il nono album "Le funebri pompe". La nuova Malatestiana invita in questo sabato ore 16.30 a una simpatica "Tombola dialettale" promossa dall' associazione "Te ad chi sit è fiol?". Nella sezione biblioteca Ragazzi il Teatro Distracci propone dalle 16 Fiabe italiane dedicate a Italo Calvino. Info: 0547 610892. Al Magazzino Parallelo di via Genova sabato 4 concerto dei "Sacri Cuori", alle 22. Marco Turci, Antonio Fabbri, Alice Gualtieri tornano a grande richiesta per riproporre i loro successi dopo aver suonato su palcoscenici internazionali. Sempre ispirati alle suggestioni letterarie dell' italo americano John Fante, all' arte visionaria di David Lynch e pure al Messico che fuoriesce dalla fisarmonica di CastellinaPasi. Info 339 7773819. Si riapre il "Salotto del Custode" alla Rocca Malatestiana. Sabato 4 ore 21.30 musica con The Lovecats, giovane duo femminile veronese con Cecilia Grandi e Adele Nigro, ispirato alla musica di Bob Dylan e Cure. Un folk cantautorale interpretato da due voci magnetiche. Info: 347 7748822. Commedia dialettale al teatro Comunale in questo sabato ore 21. Di scena la compagnia "Amici del Teatro di Cassanigo" (Ra) con il testo "A voi fè e cuntadè" tre atti adattati dal canovaccio "Gig de Ros un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 97 4 gennaio 2014 Pagina 33 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna pardona" di Pier Paolo Gabrielli per la regia di Francesco Zoli. Sul palco 10 interpreti. Ingresso euro 86. Info: 0547 79274. È giunto alla quarta edizione il "Concorso fotografico" del Circolo Anspi Cappuccini di Faenza. Le 12 foto finaliste saranno esposte alla Bottega Bertaccini (corso Garibaldi 4), fino al 28 febbraio mentre l' inaugurazione è prevista per sabato 4 alle ore 18. Info: 0546 681712. Inaugurazione, oggi alle 17 alla Galleria d' arte Farneti (via degli Orgogliosi, 7/9) della antologica di Sergio Ugolini "Equilibri di forze", aperta fino al 18 gennaio. Info: 0543 30337. La compagnia "Il Castello dei Sogni" di Montelabbate va in scena sabato 4 ore 21 nel teatro di Gradara con la commedia "Gl' Impromessi sposi" scritta e diretta da Franco Andruccioli, parodia divertente e surreale in dialetto del celebre romanzo manzoniano "I Promessi sposi". Ingresso euro 8. Info: 0541 964673. All' Ebe Stignani va in scena la recita straordinaria fuori abbonamento del musical "Frankenstein Junior", con Giampiero Ingrassia. Ore 21. Info: 0542 602610. Sabato 4 gennaio alle 21 al Bevano Est, da oltre vent' anni tra le più importanti realtà italiane in ambito etnofolk. Il quintetto romagnolo, nel pur affollato panorama folk contemporaneo, si è ritagliato uno spazio unico, per la capacità di andare oltre il recupero della tradizione, e usare il folk di tutto il mondo per creare un suono originale. Oggi pomeriggio alle 15 a Savarna un incontro su "Il sacrificio di Terzo Lori per la nascita di un mondo più giusto" nella sala "Gino Pozzi". Intervengono Liviana Rossi, presidente Anpi Santa Sofia, e il professor Gian Luigi Meandri, dell' Istituto Storico della Resistenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 4 gennaio 2014 Pagina 15 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Confimi Ravenna ha premiato le 'imprese eccellenti' della provincia Sono venti le imprese eccellenti che recentemente hanno ricevuto un riconoscimento dall' associazione Confimi Ravenna,Confederazione dell' Industria Manifatturiera italiana e dell' Impresa Privata, per essersi distinte in questi anni di crisi con la loro attività sia interna che su mercati esteri. Venti le aziende protagoniste dell' opera editoriale "Capitani d' Imprese. Ritratti", giunta alla seconda edizione e realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna e della BCC. Queste le aziende premiate: O.M.A.R. di Saggi A. & C. Snc di Ravenna; O.C.M. Srl di Fusignano; Prosider Spa di Ravenna; N o r d e l e t t r i c a I m p i a n t i S r l d i Fusignano; S u r g i t a l S p a d i Lavezzola; C o n s o r z i o Romagna Alimentare di Ravenna; Cesare Tavalazzi Srl di Massa Lombarda; Minipan Srl d i Massa Lombarda; Vianello Assicurazioni Ravenna; Mauro Pascoli Srl di Ravenna; Elettromeccanica Pinza Srl di Ravenna; Columbia Transport Srl di Ravenna; Airone Ambiente Srl di Lugo; Autec Srl di Fusignano; Bitservice Srl di Ravenna; Siderurgica Ravennate Srl di Mezzano; CNI Group di Alfonsine; Nuova Gelart Srl di Bagnacavallo; BAM di Benazzi e Uttini Snc di San Patrizio; Tema Sinergie Spa di Faenza. Confimi, nata nel 1970 grazie all' iniziativa e alla tenacia di alcuni imprenditori lughesi, oggi è presieduta da Mauro Basurto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 99 4 gennaio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Tanto lavoro per il Giudice di pace GIUSTIZIA DI PROSSIMITÀ Nel 2013 sono state più di 3.400 le persone coinvolte nell' attività. E' stato un anno intenso per l' Ufficio del Giudice di pace che, in base ai numeri, ha ampiamente giustificato la sua permanenza nella città delle ceramiche a servire anche i territori di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese, Solarolo e Bagnara di Romagna, sfuggendo ai tagli delle sedi periferiche stabiliti dal Ministero della Giustizia in ossequio alla "spending review". Ma se questo primo ostacolo è superato, l' avvocato Francesco Cersosimo, coordinatore dell' Ufficio manfredo, torna a chiedere attenzione al Comune, da cui dipende la sopravvivenza economica della Giustizia a Faenza. Per tre giudici in attività al secondo piano del palazzone di corso Matteotti 3, il 2013 ha confermato cifre imponenti. Sono pervenute 185 cause ordinarie con un incremento dell' 11% rispetto al 2012; in calo del 23% invece le opposizioni a sanzioni amministrative pervenute: da 578 a 467, anche per l' effetto degli oneri imposti dallo Stato per potere ricorrere contro le classiche "multe", tali da non rendere conveniente l' operazione. In forte ascesa (più 34%) i decreti ingiuntivi pervenuti, passati da 702 a 942. Le sentenze civili emesse sono passate da 753 a 532 con un calo del 41%. "Abbiamo dovuto dedicare molto tempo a cause di una certa portata spiega Cersosimo , comunque il dato più significativo è quello relativo ai decreti ingiuntivi emessi, passati dai 691 del 2012 ai 949 dello scorso anno con un incremento del 37%: è l' evidenza che la comunità soffre economicamente e non si riescono a pagare i debiti, quelli compresi entro i 5.000 euro, limite a cui arriva la nostra competenza. C' è invece un calo del 12% sulle sentenze penali, passate da 120 a 107, fatto che reputo positivo, nel senso che tutta quella conflittualità di cui spesso si legge, poi non si manifesta in una denuncia e quindi in una sentenza, tanto che da quattro udienze mensili che facevamo, abbiamo programmato di passare a due. La nostra competenza riguarda minacce, ingiurie, lesioni, risse". Il servizio di giustizia di prossimità è quindi più che mai vivo, con l' incremento del 10% determinato dall' insieme di cause ordinarie, opposizioni e decreti ingiuntivi pervenuti. "Sommando il totale di 1.594 di queste alle 107 sentenze penali sottolinea il giudice significa che 3.402 persone sono state coinvolte in un anno nella nostra attività giudiziaria. E' confortante quindi che l' amministrazione comunale abbia voluto mantenere questo Ufficio che è l' unico presidio di giustizia rimasto nel territorio". Tutto bene, quindi, anche perché Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 100 4 gennaio 2014 Pagina 18 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna il Consiglio comunale si è espresso votando l' impegno a mantenere in città il Giudice di pace, risparmiando a cittadini e avvocati le trasferte a Ravenna. "Dal Ministero della Giustizia, però, mi è stato ribadito che entro aprile saranno soppressi gli Uffici periferici dice Cersosimo : Faenza è a posto coi numeri, ma entro gennaio lo stesso Ministero vorrà sapere dal Comune dove avrà sede l' Ufficio faentino, quale è il personale e come intende muoversi. Non ci saranno proroghe". Dall' 1 maggio in carico al Ministero rimarranno i tre giudici (Cersosimo, Ziniti e Ferrerio), mentre tre cancellieri e un' altra impiegata oggi al lavoro nel "palazzone" verranno probabilmente dirottati a Ravenna, perché il personale amministrativo dovrà essere fornito e pagato dal Comune. "E se questo è l' organico stabilito, non è possibile ragionare su un numero inferiore precisa il coordinatore . Penso che, in vista della soppressione dell' Ente, possa essere la Provincia il 'serbatoio' a cui attingere. Personale nuovo che dovrà avere almeno un anno di affiancamento per apprendere il mestiere. Il fatto è che se da Roma la situazione è stata chiarita, dal Comune di Faenza non ho avuto nessuna comunicazione". Fonti di Palazzo Manfredi fanno sapere, a tranquillizzare il giudice Cersosimo, che si sta lavorando per mantenere l' attuale sede del Giudice di pace, di proprietà del Demanio, ossia dello Stato, che potrebbe concederlo gratuitamente. Per quanto riguarda il personale, il Comune ha presentato da tempo al Ministero della Giustizia un Piano economico, in cui si evidenzia che metterà a disposizione due dipendenti comunali, mentre un terzo arriverà dalla Provincia. E a carico del Comune saranno le spese vive come utenze, cancelleria, pulizia e altro. Rodolfo Cacciari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 101 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna A BAGNACAVALLO SI PARLA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI Martedì 7 gennaio si terrà la prima "serata naturalistica" dell' anno, con il convegno "Cambiamenti climatici globali". L' appuntamento è alle 21 al centro culturale polivalente "Le Cappuccine", in via Vittorio Veneto a Bagnacavallo. All' incontro, aperto a tutta la cittadinanza, interverrà Giorgio Spada, professore di Fisica all' Università di Urbino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 102 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna C' è "Nudi e crudi" al teatro Rossini Giovedì 9 gennaio il Teatro della Cooperativa porta in scena al Rossini di Lugo "Nudi e crudi" di Alan Bennet con Alessandra Faiella e Max Pisu. Regia di Marco Rampoldi. Spettacolo serale con inizio alle ore 20.30. Immaginate di rientrare a casa una sera, dopo essere stati al Covent Garden per assistere a una splendida esecuzione di Così fan tutte, e trovare la vostra abitazione completamente svuotata di tutti gli effetti personali. Senza più una sedia dove lasciarsi cadere sconfortati o un fornello con il quale riscaldare dell'acqua per l'immancabile the, o un telefono dal quale chiamare la polizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Compleanno triste Gli auguri. Compleanno triste Gli auguri di Lugo a Michael Schumacher Ieri il campione di Formula 1 Michael Schumacher compiva 45 anni: di certo non un giorno di festeggiamenti, dopo il gravissimo incidente sugli sci del 29 dicembre a Méribel, in Francia. "Per questo gli auguri all' ex pilota Ferrari valgono doppio, con la speranza che possa farcela a superare questo difficilissimo momento". Così si è espresso il sindaco Raffaele Cortesi, a nome suo e di tutta la giunta. Un pezzo della storia di Michael Schumacher è anche a Lugo, città inscindibilmente legata alla storia del Cavallino Rampante: al Museo Baracca è infatti esposta la Ferrari F300, in prestito da Maranello, utilizzata dal campione tedesco nel Campionato di Formula 1 del 1998, nel corso del quale ottenne sei vittorie, compresa quella del Gran Premio d' Italia a Monza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 104 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna L' AGENDA DELLA BASSA ROMAGNA. Massa Lombarda Virtuosismi barocchi Questa sera, alle 21 al Carmine di Massa Lombarda si esibirà il duo NoferiniCattani, nel concerto "Virtuosismi dal Barocco al contemporaneo": un appuntamento d' eccezione che inaugura la rassegna "Musica al Carmine", un ciclo di tre date dedicate alla musica classica nella ex chiesa carmelitana. Roberto Noferini (violino) e Chiara Cattani (clavicembalo) percorreranno un sentiero musicale che si snoda tra virtuosismi e suggestioni che attraversano i secoli: dal Seicento, con il genio violinistico di Arcangelo Corelli, al Settecento, attraverso la profondità di Haendel e l' estro di Luigi Boccherini. Il viaggio prosegue con Paganini per poi arrivare ai giorni nostri con i giovani autori contemporanei come Denis Zardi. Per informazioni e prenotazioni 0545 985890. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 105 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna "Il Pd non fa politica da reality show" LA RABBIA DEL SEGRETARIO BALDINI "Ranalli scelto democraticamente, noi non usiamo le primarie come casting" Le reazioni politiche alla candidatura di Davide Ranalli alle prossime elezioni amministrative di primavera non vanno affatto giù a Giacomo Baldini, segretario comunale del Pd di Lugo: "Stiamo assistendo a una singolare polemica nei confronti del Pd di Lugo esordisce in una nota Baldinialcune forze politiche, addirittura estranee alla coalizione di centrosinistra, il che è quantomeno grottesco ci hanno accusato di avere dimostrato chiusura e scarsa democraticità nel percorso verso le elezioni comunali e di non avere tenuto conto del risultato delle primarie per la scelta del segretario nazionale tenutesi all' inizio di dicembre. Tutto questo perché la costruzione di una proposta politica unitaria, sfociata in una candidatura condivisa quella di Davide Ranalli con ogni probabilità renderà non necessario il ricorso alle primarie per individuare il candidato sindaco". Secondo Baldini queste critiche, oltre "a banalizzare lo strumento delle primarie", sono a dir poco "sconcertanti". Secondo Baldini "è giustissimo infatti ricorrere alle primarie in presenza di proposte legittimamente divergenti, tali dunque da richiedere un confronto aperto e leale. Nel caso, invece, in cui si arrivi a una soluzione condivisa e questo è quanto avvenuto con Ranalli non è necessario ricorrere alle primarie, ma non per questopuntualizza Baldini la scelta fatta è meno democratica o meno legittimata". Il segretario Democratico si scaglia dunque contro "quei critici che sembrano avere della politica una concezione da reality show, con le primarie come casting con il quale si scelgono i partecipanti più telegenici, una competizione tra figurine e non tra idee e progetti. Una concezione che decisamente non ci appartiene". Baldini ne ha anche per chi critica la scelta di Ranalli se rapportata al risultato delle primarie nazionali: "Parlare ora di renziani o cuperliani non ha alcun senso afferma il segretario lughese Matteo Renzi ha prevalso ed è il segretario di tutti, ed è stato il primo ad avvertire che dal giorno dopo le primarie non si sarebbe più dovuto parlare, ad esempio, di 'renziani". In generale, è preoccupante l' idea che le scelte locali debbano essere così pesantemente influenzate dalle vicende nazionali, è un' impostazione biecamente correntizia dominata esclusivamente da logiche di potere, impostazione che non appartiene al Pd". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 106 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna In manette 'braccio destro' del pentito BAGNACAVALLO Dopo alcuni giorni di latitanza 23enne si consegna ai carabinieri Il giovane è ritenuto complice di collaboratore di giustizia a capo di banda dedita alle rapine. Da collaboratore di giustizia pensava di essere intoccabile, al di sopra di ogni sospetto e di poter quindi continuare a gestire dall' alto i suoi loschi affari. A tradirlo, tuttavia, è stata proprio la scarsa attenzione nei movimenti da parte dei suoi 'sottoposti', i bracci armati del sodalizio criminale che dall' aprile scorso ha svaligiato banche, night e supermercati tra Pesaro, Riccione e Cattolica. La mente della banda, della quale faceva parte anche un 23enne residente a Bagnacavallo, è s t a t o arrestato su disposizione del giudice per le indagini di Pesaro, nell' ambito dell' operazione "Musa Nera" condotta dai carabinieri di Pesaro e Riccione. L' uomo, secondo gli inquirenti, sarebbe a capo di una banda dedita alle rapine. Ad ogni colpo commesso tra Romagna e Marche, sempre secondo gli investigatori, il collaboratore di giustizia era solito cambiare il complice. E' stata la sua Lancia Musa di colore nero ad attirare l' attenzione delle forze dell' ordine: proprio da questo particolare ha preso il nome l' operazione, battezzata 'Musa Nera'. In manette sono finiti, oltre al presunto capo della banda, Antonio Borrelli, classe 92', Luca Zindato, classe '89, Agostino Agricola, classe '84, tutti da tempo domiciliati a Riccione, e il 23enne Pietro Del Prete, domiciliato a Bagnacavallo, complice del collaboratore di giustizia in due rapine ai danni di banche. Il 23enne, in un primo momento, era riuscito a sottrarsi alla cattura, poi dopo diversi giorni di latitanza nelle campagne della Bassa Romagna, sentendosi ormai braccato dai carabinieri, ha deciso di costituirsi. La banda aveva rubato duemila euro in una filiale della Banca delle Marche a Gabicce il 12 novembre 2012, colpendo poi il 14 dicembre la filiale BM di Largo Madonna di Loreto a Pesaro rubando in questa occasione 14mila euro. Gli ultimi colpi sono stati messi a segno il 21 marzo 2012 alla Carifano di Cattabrighe (bottino di millesettecento euro), mentre il 2 aprile è stato preso di mira il supermercato A&O I Parioli di Pesaro dove sono stati rubati diecimila euro. In Romagna è colpito il Kristal Night Club di Riccione dove sono stati rubati milleseicento euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 4 gennaio 2014 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna PELLONI (BUONA POLITICA) 'Ma quale rottamazione Ranalli è il vecchio che avanza' Con la candidatura di Daniele Ranalli a sindaco di Lugo, il PD ha fatto una scelta di continuità col passato". Piovono critiche da tutte le latitudini politiche sul Partito Democratico a seguito della candidatura di Ranalli. Ad attaccare i Democratici ora è la civica Per la Buona Politica tramite il portavoce Bruno Pelloni. "Ranalli, segretario del partito, sostenitore di Cuperlo alle primarie, nonostante la sua posizione politica abbia ottenuto solamente il 20% dei consensi, sarà il candidato unico Pd riassume critico Pelloni ebbene, questa è la dimostrazione, da una parte della chiusura dell' apparato, dall' altra della inconsistenza della componente 'renziana' lughese che per qualche scambio nella gestione interna del partito ha, di fatto, rinunciato a far valere il largo consenso ottenuto nelle consultazioni dell' 8 dicembre scorso". Per la civica, che annuncia di candidarsi in posizione alternativa alla proposta del PD di Ranalli, "Lugo e l' Unione dei Comuni, se Ranalli dovesse diventare sindaco, saranno governati con la logica che da settant' anni caratterizza la gestione del potere locale; quella del conservatorismo di chi è stato abituato a concepire la cosa pubblica come un elemento 'da gestire' in funzione di un' ideologia prevalente, invece che 'da amministrare' al servizio della collettività". Secondo la lista civica, invece, Lugo avrebbe quanto mai bisogno "di discontinuità rispetto ad una classe politica che ha dimostrato di non riuscire a contrastare efficacemente la crisi economica e sociale degli ultimi anni, che fatica a dialogare con la istanze più dinamiche del tessuto socio economico del territorio, che è sempre più autoreferenziale e chiusa nei ristretti ambiti degli apparati dirigenziali. Questiprecisa Pelloni sono i motivi che spingono molti cittadini a spendersi in liste civiche e sono anche i sentimenti di chi all' interno della Sinistra e non solo, è andato a votare alle primarie per Matteo Renzi, individuando una prospettiva di cambiamento che a Lugo non potrà concretizzarsi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 108 4 gennaio 2014 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Arriva la Befana sul palco di Conselice Arriva la Befana al Teatro Comunale di Conselice. Lunedì 6 gennaio alle ore 15 Agata Attenta! spettacolo del Teatro dei Burattini con la Compagnia Nasinsù a cura della ProLoco, con la collaborazione del Cineclub Il Teatro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 4 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Al teatro si parla in dialetto con "A voj fè e cuntadè" squella diventa uno stile in grado di contaminare la musica pop. La Compagnia Amici del Teatro di Cassanigo (Ravenna) porta in scena questa sera (ore 21), al teatro comunale, la commedia in dialetto romagnolo "A voj fè e cuntadè", tre divertenti atti per la regia di Francesco Zoli tratti dallo scritto "Gig de Ros un pardona" di Pier Paolo Gabrielli. La commedia si svolge a Cassinago, paese rurale fra Faenza e Cotignola, a metà degli anni '50, dove il mezzadro Tugnò lavora la terra con amore e passione ma sogna tutto un altro modo di vivere, con la speranza di abbattere le differenze sociali dell' epoca e vivere in un mondo migliore. Gli interpreti della Compagnia Amici del Teatro sono Alfonso Nadini, Rita Sandrini, Silvia Belosi, Marco Savorani, Lorenzo Vignoli, Francesco Zoli, Romina Querzola, Gianandrea Nadini, Sauro Zoli, Francesca Biondi (info e prenotazioni 0547 79274). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 110
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