COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE
Domenica, 20 luglio 2014
Domenica, 20 luglio 2014
Prime Pagine
20/07/2014 Prima Pagina
1
Corriere di Romagna (ed. Forli)
20/07/2014 Prima Pagina
2
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
20/07/2014 Prima Pagina
3
La Voce di Romagna (ed. Forli)
Comune di Savignano
20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
4
"Piadiniamo" aumenta e diventa di 3 giornate
20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
6
Piazza Falcone e pubblicità Altre beghe
20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
PASOLINI ERMANNO
Piadiniamo, Savignano celebra la regina di casa
20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 18
PASOLINI ERMANNO
Sulle tracce di Decio Raggi
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18
7
8
9
I produttori presentano le loro prelibatezze ospiti d' onore aceto...
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18
10
Profumo di Romagna: una tre giorni a tutta piadina
Comune di Gatteo
19/07/2014 Cesena Today
12
Spaccio di droga, trovato con l' eroina: arrestato ragazzo di 23 anni
20/07/2014 Cesena Today
13
Gatteo Mare, la Micizia fa il pieno di eventi e giochi
20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 19
14
I fiori degli amici sul luogo dello schianto
20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7
MASCELLANI GIACOMO
Maxi retata sulla spiaggia Multati diciotto vu' cumprà
20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 9
16
17
GATTEO NASCONDEVA EROINA E COCA IN CASA, CONDANNATO
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18
18
Gatteo Sorpreso con l' eroina in manette e condannato
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19
19
Classe, umiltà orgoglio e... Marco Pantani
Comune di San Mauro Pascoli
20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10
20
Musica e mostra: domani in piazza va in scena il festival della fisarmonica
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23
21
Noschese: "Sono qui per crescere ancora"
20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 34
23
Abusivismo: nuova operazione
Pubblica Amministrazione
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1
24
«Beni culturali, basta dirigenti a vita»
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4
26
1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso per il prossimo anno con...
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1
27
Finalmente attenzione all' economia reale
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4
MARCO ROGARI
Spending 2 via con partecipate e acquisti
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 16
31
Più merito nella riforma della Pa
20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13
Scuola, si tratta per 32.500 assunzioni
29
CLAUDIO TUCCI
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Corriere di Romagna
(ed. Forli)
Prima Pagina
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1
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
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2
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La Voce di Romagna
(ed. Forli)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
"Piadiniamo" aumenta e diventa di 3 giornate
SAVIGNANO. "Piadiniamo": le giornate quest'
anno diventano tre in onore di Secondo
Casadei e vengono coinvolte decine di attività
e chioschi tipici di piadina.
Altra novità il mercatino dell' antiquariato e gli
spettacoli.
Nel prossimo weekend Savignano si appresta
a essere invasa nel nome della piadina, degli
antichi mestieri e delle tradizioni. Nel
programma un percorso di degustazioni con 9
chioschi che proporranno specialità a base di
piadina, dai gusti classici, ai più elaborati, fino
alla piada dolce. Poi esposizione di antichi
mestieri (artigiani, ciabattini, fabbri, ecc.),
giochi del passato, scuola di piadina a cura
dell' associazione "La Verbena", spettacolo
itinerante de "I musicanti di San Crispino",
mostra fotografica della civiltà contadina,
fattorie con animali a cielo aperto, prodotti
locali, mostra tratto ri d' epoca, palo della
cuccagna e altro ancora.
Si comincia venerdì 25 alle 19 e dalle 20,30
spettacolo itinerante, mentre alle 21,30 c' è il
gruppo folk romagnolo "alla Casadei" in piazza
Borghesi. Sabato 26 Aido in festa, con
spettacolo di "Cesena danze".
Domenica 27 infine celebrazione del 60°
anniversario di "Romagna mia".
Ieri l' associazione "I fest", alla presenza della giunta comunale, ha tolto i veli alla manifestazione
arrivata alla 3ª edizione in crescendo. Secondo gli organizzatori infatti sono stati 12.000 i visitatori alla
prima edizione e 20.000 l' anno scorso. «Siamo soddisfatti per aver superato le difficoltà incontrate nelle
settimane scorse ­ hanno detto i refenti di 'I Fest' Mattia Guidi, Gianmarco Casadei e Andrea Delpizzo ­
trovando la giusta armonia con l' amministrazione comunale che ci dà circa 9mila euro di contributo. Per
la manifestazione ringraziamo poi le 40 attività che ci hanno sostenuto e tutti i volontari.
Speriamo di confermare le 20.000 presenze dell' anno scorso, visto anche che le serate sono diventate
tre in onore di Secondo Casadei e dei 60 anni di Romagna Mia. Abbiamo fatto pubblicità sulla riviera,
ma anche e soprattutto sui social network, lanciando anche "Facce da piadiniamo" dove postiamo
persone con il tipico cappello. Il nostro intento è che il turista dalla riviera sia invogliato a venire a fare
una capatina nell' entroterra. Manteniamo comunque un taglio popolare alla manifestazione per
coinvolgere anche i residenti».
«Ci siamo trovati una programmazione all' osso ­ ha detto il sindaco Filippo Giovannini ­ e dopo l'
iniziale difficoltà abbiamo aggiunto risorse senza togliere nulla ad altre associazioni o eventi. Questa è
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
una manifestazione che valorizza le tradizioni locali e che vogliamo sostenere». Parole di soddisfazione
sono state espresse anche dall' assessore al centro storico William Ventrucci: «gli esercenti aspettano
con ansia questo evento perchè è una vetrina per tutta la città.
Come savignanese poi confermo che coinvolge la popolazione e che in futuro potrà crescere ancora».
Giorgio Magnani.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Piazza Falcone e pubblicità Altre beghe
Continuano le disavventure di Claudio
Campedelli, l' imprenditore che sta
restaurando la piazza del quartiere Cesare e
che si era visto recapitare il conto per la
pubblicità esposta sui teloni che delimitavano
il cantiere. In occasione della festa del
quartiere i teloni erano stati rimossi, per
rendere più fruibile la piazza. «Nel momento di
riposizionare la recinzione ­ racconta
Campedellimi sono adoperato per apportare
alcune correzioni al telo della recinzione per
poi pagare la tassa sulla pubblicità per i loghi
presenti, ma l' ufficio per le riscossioni
interpreta comunque che devo pagare per tutti
i mq della recinzione. Un' interpretazione
assolutamente fantasiosa.
È bene che il Comune si renda conto che
queste persone anziché tutelarlo gli stanno
creando dei danni, stanno contribuendo a far
sì che le aziende non investano sul territorio».
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Piadiniamo, Savignano celebra la regina di casa
ARRIVA la terza edizione di Piadiniamo: la festa
dedicata alla piadina. Si svolgerà a Savignano venerdì,
sabato e domenica della prossima settimana dalle 20.30
in poi.
L' EVENTO è promosso dal Comitato operatori del
centro storico con la direzione artistica dell'
associazione ?IFest' e il patrocinio del Comune di
Savignano.
DIMOSTRAZIONI, concorsi e degustazioni
coinvolgeranno l' intero centro storico: dal Ponte
Romano a piazza Borghesi, passando per corso
Vendemini, piazza Amati, comparto Ghigi, via Cesare
Battisti e piazza Faberi. Il centro storico sarà allestito in
chiave romagnola: dai costumi alle scenografie fino alle
musiche che saranno trasmesse in filodiffusione.
ALLA PROTAGONISTA, la piadina, saranno dedicati
ben nove chioschi che hanno i loro esercizi tra Cesena e
Rimini e proporranno specialità dai gusti classici a quelli
più elaborati: dal salato fino al dolce.
LA MANIFESTAZIONE è stata presentata all' osteria
Sottomarinogiallo dal sindaco Filippo Giovannini, dall' assessore al centro storico William Ventrucci,
dagli assessori Maura Pazzaglia, Francesca Castagnoli e Natascia Bertozzi e dagli organizzatori di
Piadiniamo Mattia Guidi presidente di ?IFest', Gianmarco Casadei e Andrea Del Pizzo.
IL PROGRAMMA prevede tutte e tre le sere alle 20.30 lo spettacolo iniziale di apertura de ?I musicanti
di San Crispino'. Venerdì 26 alle 21.30 in piazza Borghesi spettacolo gruppo folk romagnolo ?Alla
Casadei' di Bruno e Monia Malpassi.
SABATO 26 alle 21.30 in piazza Borghesi show dei ballerini ?Cesena Danze' offerto dall' Aido di
Savignano. Domenica 27 celebrazioni del 60° anniversario della canzone ?Romagna Mia' con
spettacolo musicale dedicato al maestro Secondo Casadei in collaborazione con le edizioni musicali ?
Casadei Sonora'. NON MANCHER À nemmeno quest' anno la birra artigianale, scelta vincente delle
altre edizioni che con gli stand dei produttori romagnoli del settore, affiancherà gli immancabili ed
intramontabili vini sangiovese e albana.
INFORMAZIONI all' associazione ?I­Fest': 338.6775368, [email protected] Il costo della
manifestazione sarà di circa 40mila euro, coperti in parte grazie agli sponsor. Ingresso gratuito a tutti gli
spettacoli. Nel 2012 ci furono 12mila presenze e l' anno scorso 20mila.
Ermanno Pasolini.
PASOLINI ERMANNO
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
MONTIANO.
Sulle tracce di Decio Raggi
Torna ?Gente in cammino­sentieri tra le
nuvole', la proposta estiva dell' associazione ?
La Casa dei Pavoni' di Montenovo di Montiano,
in collaborazione con il comune di Sogliano. I
luoghi toccati quest' anno da Gente in
cammino saranno Lucignano e Ville di
Montetiffi. Il programma è sempre lo stesso:
incontrarsi nel tardo pomeriggio nei luoghi
definiti, godere dell' ambiente, gustarsi un bel
concerto acustico e qualcosa da mangiare.
Oggi a Lucignano ?Stori ad burdel, zughema
par zughè' (storie di bambini giochiamo per
giocare): dalle 17 in poi i giochi di una volta
nell' aia. A seguire musica con i ?Lunanoa'.
Lucignano si trova vicino a Savignano di Rigo,
affacciato sulla Valle del Savio, vicino alla
miniera di Perticara che, nonostante sia chiusa
da mezzo secolo, genera ancora tanti ricordi.
Lucignano è il vivaio degli alberi secolari: le
querce solitarie, i piccoli peri, i mandorli, il
nocciolo gigante di casa Decio Raggi il primo
eroe caduto nella Prima Guerra Mondiale, l'
agrifoglio di Ca' di Notiolo. Domenica 27 a
Ville Montetiffi ci sarà ?A pè, insen, par santei
e parfom de vent' (A piedi, insieme, per sentire il profumo del vento).
Ermanno Pasolini.
PASOLINI ERMANNO
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
I produttori presentano le loro prelibatezze ospiti d'
onore aceto balsamico, tigelle e Lambrusco
LONGIANO Vini e sapori in strada ritorna questa sera per presentare le eccellenze eno­
gastronomiche del cuore della Romagna. L' accompagnamento musicale è affidato ai
Mamalisa Mood.
Questa sera a Longiano "vini e sapori" in
strada. Assaggi delle eccellenze eno­
gastronomiche del cuore della Romagna con
racconto dei produttori, degustazioni guidate
alla riscoperta di vino e olio, visite
programmate ai grandi tesori culturali e tanta
buona musica dei Mamalisa Mood. Ospiti d'
onore, tre aziende agricole con pregiati
prodotti emiliani: Aceto Balsamico, Tigelle e
Lambrusco. Il Generale Maltempo non ha
fermato gli organizzatori. E tutto sarà di nuovo
pronto a Longiano per una indimenticabile
serata di vini, sapori e squisitezze, preparate e
offerte dai produttori in persona, nell' evento
organizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori
e dal Comune di Longiano sulla romantica
Piazza del Castello.
E i vini di cantine rappresentative delle
enclaves del cuore della Romagna (zone
vinicole di Bertinoro, Fratta Terme, Terra del
Sole, Forlì, Predappio, Mel dola, Cesena,
Carpineta, Saiano, Mercato Saraceno, Rocca
San Casciano) saranno raccontati e fatti
assaggiare dai vignaioli ai degustatori dotati di
bicchiere e tracolla della Strada dei Vini e dei
Sapori. Questi ottimi vini (Sangiovese, Albana,
Pagadebit), che coprono le tipologie della
grande riscossa enologica romagnola, si
abbineranno splendidamente ai piatti ed ai delicati e fantasiosi assaggi proposti da ristoratori e da
produttori delle prelibatezze agroalimentari del territorio.
Squaquarone del Caseificio Pascoli di Savignano, il Fossa dei F.lli Pellegrini di Sogliano, le gustose
creazioni di piatti con prodotti di fattoria degli agriturismi di Montiano (Il Pozzo e La Cavallina) , l' olio
extravergine di oliva e le bruschette della Locanda della Luna di Longiano, le proposte golose dell'
agriturismo Grotte della Madonnina di Cesena.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
A SAVIGNANO "PIADINIAMO" SI FA IN TRE RITORNA, NEL PROSSIMO WEEK END, LA
MANIFESTAZIONE DIVENTATA UN MUST TRA DEGUSTAZIONI, STORIA ED ANTICHI
MESTIERI.
Profumo di Romagna: una tre giorni a tutta piadina
Piadimiamo quest' anno si divide in tre per
moltiplicare il divertimento. Non solo venerdì e
sabato ma anche domenica. L' appunta mento
è per il prossimo week end a Savignano, l'
unica città ad aver consacrato una tre giorni
alla regina piadina declinata in tut te le sue
forme, alta bassa, dolce e salata, per
soddisfare ogni palato. Fino all' ultimo gli
organizzatori che si sono buttati a capo fitto
nella promozione dell' evento, Mattia Guidi e
Gianmarco Casadei (nella foto insieme agli
amministratori) hanno temuto di non riuscire a
riproporre la festa diventata un fior all'
occhiello per la cittadina che si candida a
diventare una meta strategica per il dopo
mare. Tutta colpa dei conti che non tornavano
e delle promesse non mantenute da parte
della passata amministrazione che, sul tema,
non aveva messo in bilancio la somma
pattuita. Ma infine tra Amministrazione e
promotori si è riusciti a trovare un
compromesso e limando un po' di qua e un po'
di là sono saltati fuori 9mila euro che
consentiranno all' associazione, di cui fanno
parte una decina di volontari, di non mancare
all' appuntamento.
"Ringraziamo le 40 attività, anche al di fuori
d e l C o m u n e d i Savignano, c h e h a n n o
sponsorizzato la nostra iniziativa" ha detto Guidi mentre Casadei ha spiegato come sarà articolato
quest' anno l' evento che nella sua prima edizione aveva contato 12mila presenze, poi diventate 20mila
lo scorso anno.
Anche quest' anno sarà un fiume di persone, c' è da scommetterlo anche perché, piadine a parte, la
manifestazione promette molto altro ancora, comprese le celebrazioni per il 60° anniversario di
Romagna mia. Come suggerisce lo stesso sottotitolo di "Piadiniamo", ovvero "La Roma gna com' era
una volta" il centro storico si tuffa in un passato fatto di storia, dimostrazioni, antichi mestieri (questa
volta ne sono stati raggruppati cento) e ambientazioni d' epoca. "E' vero, non erano stati garantiti i fondi
per un evento diventato un must ma abbiamo fatto il possibile nonostante i lacci molto stretti per favorire
un' attività che rientra nei canoni che si siamo prefissati" ha aggiunto il sindaco Filippo Giovannini. "E'
una festa molto attesa, sentita e consolidata ­ ha concluso l' assessore alle attività commerciali William
Ventruccie come Comune ci impegneremo ad apportare il nostro contributo anche in termini di idee per
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
le prossime edizioni".
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19 luglio 2014
Cesena Today
Comune di Gatteo
Spaccio di droga, trovato con l' eroina: arrestato
ragazzo di 23 anni
I Carabinieri dell' Aliquota Operativa di Cesenatico hanno arrestato nella tarda serata di
venerdì un 23enne di Sant' Angelo di Gatteo, A.B. le sue iniziali, con l' accusa di
"detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti".
I Carabinieri dell' Aliquota Operativa di
Cesenatico hanno arrestato nella tarda serata
di venerdì un 23enne di Sant' Angelo di
Gatteo, A.B. le sue iniziali, con l' accusa di
"detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti". Il giovane è stato trovato in casa
con 23 grammi di eroina, uno di cocaina, una
bilancia di precisione e 625 euro in contanti,
ritenuti dai Carabinieri provento dell' attività di
spaccio. Annuncio promozionale L' arrestato e'
stato accompagnato agli arresti domiciliari in
attesa del giudizio per direttissima fissato per
la mattinata di sabato dove, a seguito della
convalida dell' arresto, è stato condannato a 5
mesi, pena sospesa ed al pagamento di 800
euro di multa.
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20 luglio 2014
Cesena Today
Comune di Gatteo
Gatteo Mare, la Micizia fa il pieno di eventi e giochi
Attivissimi gli animatori del Gatteo Mare Village, impegnati con la Gat Mobile in divertenti
parate serali e soprattutto nei mille giochi "gatteschi" in spiaggia.
Nove spettacoli in sei giorni, trenta bambini e
adulti premiati per i giochi in spiaggia, 121 foto
e 58 poesie in concorso, una pubblicazione
nuova di zecca e soprattutto migliaia di
persone che si divertono "come gatti": bilancio
partecipatissimo quello della Settimana della
M i c i z i a a Gatteo M a r e , c h e p e r l a s u a
ventesima edizione, dal 14 al 19 luglio, non si
è davvero fatta mancare nulla. "Ogni anno ­
spiega l' assessore alla Cultura Stefania
Bolognesi ­ l' evento rafforza di pari passo
entrambi i suoi aspetti, ludico e culturale,
potenziando tanto i giochi quanto gli spettacoli
e i concorsi. "L' incontro con l' autore" della
serata finale è un po' la sintesi di questi
percorsi: intrattenimento sì, ma anche
confronto con il pubblico in quell' atmosfera
amichevole e accogliente che contraddistingue
questa festa, pensata per la tante famiglie con
b a m b i n i c h e s c e l g o n o Gatteo M a r e " . I l
concerto di Graziani non è stata che l' ultima
tappa di una settimana ricca di ospiti: le
orchestre di David Pacini, Moreno Conficconi e
Mirko Casadei hanno provveduto a far ballare i
ragazzi di ieri e di oggi, mentre Bimbobell e
Mirko Alvisi hanno regalato ai più piccoli
momenti di puro spasso. E per il primo anno
della Micizia resterà un ricordo destinato a
rimanere negli annali: in questo 2014 ha infatti debuttato il primo libro, dal titolo "Il gatto in un verso", che
raccoglie poesie e foto dei concorsi a tema felino, con la partecipazione dei vincitori degli ultimi tre anni
e dei ragazzi delle scuole gatteesi coinvolte nel concorso a loro dedicato. Attivissimi infine gli animatori
del Gatteo Mare Village, impegnati con la Gat Mobile in divertenti parate serali e soprattutto nei mille
giochi "gatteschi" in spiaggia: il 2014 segna infatti la nascita di "AcquaPallaGattiamoci", il nuovo torneo
di pallavolo acquatica che va ad aggiungersi alla tradizionale corsa a gattoni e alle sculture di sabbia a
tema felino. Annuncio promozionale "La settimana della Micizia ­ conclude l' assessore al Turismo
Roberto Pari ­ non è solo un' occasione di divertimento per turisti e residenti ma anche un volano per l'
incoming. L' appuntamento della terza settimana di luglio è oramai così consolidato da far sì che molti
scelgano proprio quel periodo per prenotare le vacanze qui. Eventi e animazione si confermano la
chiave vincente per distinguersi e arricchire la già ricca offerta balneare, gastronomica e sportiva del
nostro territorio".
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
I fiori degli amici sul luogo dello schianto
«Cecco era un ragazzo d' oro, lavoratore e con la passione del motocross»: l' ultima
gara in Austria Tanti ricordi per il 27enne Luca Cecchini, morto in un incidente nel
Faentino.
Amici ancora increduli «"Cecco" ci manca da morire,
come "Campo"». Dopo il tragico impatto avvenuto nel
faentino che due giorni fa ha visto morire il 27enne Luca
Cecchini ieri si è svolto un triste pellegrinaggio di amici
da Longiano al luogo dell' impatto. E' stato portato un
mazzo di fiori che è stato installato su un paletto nel
punto in cui Luca è morto. "Cecco" era un grande amico
dell' altro compianto giovane Marco Campori,
scomparso pure lui in un tragico incidente stradale l'
anno scorso e frequentavano la stessa compagnia di
amici. Ora un tragico destino li unisce. "Campo" infatti
aveva appena 20 anni, quando il 7 aprile 2013 è
deceduto nel terribile incidente in via Staggi a Sala di
Cesenatico.
«Cecco era un ragazzo d' oro, lavoratore e con la
passione del motocross ­ ricordano gli amici ancora
affranti ­ un mese fa aveva partecipato anche a una gara
in Austria dove hanno preso parte almeno 700 corridori.
Seb bene "Cecco" non fosse allenato aveva ben figurato
con un buon piazzamento. Era andato alla gara in
camper con alcuni amici. Era la sua grande passione, e
appena 4 mesi fa, aveva acquistato un fiammante Ktm
300 per meglio fare cross». La passione per le moto lo
vedeva socio del Motoclub di Gambettola, sodalizio che nella sua pagina Facebook ieri ha postato la
triste notizia: «ci ha lasciato un amico e un motociclista sempre allegro e disponibile. Luca ci
mancherai».
Un altro post di amici recita: «Ciao Cecco, ancora non posso crederci. Mi aspetto ancora che entri nel
bar e urli con simpatia "wee .. bambarelli"».
«Luca era un forza della natura ­ dice Derna Graffieti, contitolare del bar Smile di Budrio ­ un' anima
bella e un cuore grande. Lo conoscevo bene anche perché è stato cliente fin dall' apertura di 11 anni fa
e per un certo periodo è stato fidanzato con mia figlia. Ma tutti ne erano innamorati».
«Un uragano di vitalità ­ aggiunge un amico ­ che non si fermava davanti a nulla e tutti noi dobbiamo
ancora metabolizzare la sua perdita». Prostrati dal dolore anche i volontari della sagra dell' olio e del
baccalà dove Luca talvolta prestava servizio durante la manifestazione novembrina.
In suffragio di Luca, ieri sera a Crocetta di Longiano, a cura di don Alessandro Nava, si è celebrato
anche un rosario e una messa, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce che lo attende per l' ultimo
saluto. Nella serata si doveva tenere la messa in onore del terzo anniversario della scomparsa di don
Sisto Magnani ma per lasciare spazio ai fedeli di pregare a caldo per il giovane, il rito è stato spostato a
data da destinarsi.
Per i funerali di Luca è ancora tutto in alto mare, in attesa che il Magistrato dia il nulla osta per la
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
riconsegna della salma ai familiari. Una famiglia molto conosciuta a Longiano e Gambettola, ora
prostrata dal grande dolore. Il padre Vittorio presidente del quartiere di Crocetta e titolare di una
piadineria, la madre Laura titolare di un negozio a Gambettola, e le sorelle Letizia e Valentina. Cecco
lascia nel dolore assurdo anche la fidanzata Verena, 24enne di Cesena, con cui ha condiviso gli 2 ultimi
anni di vita. E ieri a Longiano non si parlava d' altro, se non di quel "ragazzo dal cuore d' oro" che se n' è
andato in un modo crudele.
Giorgio Magnani.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
L' OPERAZIONE DALLE FORZE DELL' ORDINE IN BORGHESE.
Maxi retata sulla spiaggia Multati diciotto vu' cumprà
Sequestrata merce di ogni tipo. Denunciati tre clandestini.
SULLA COSTA della nostra provincia le forze
dell' ordine hanno organizzato un blitz
interforze per contrastare l' abusivismo
commerciale. Nella rete sono finiti 18 abusivi,
di età compresa tra i 24 e i 41 anni, tutti
stranieri provenienti dal Bangladesh, nei
confronti dei quali è stata elevata una sanzione
di 5.164 euro ciascuno, che tuttavia con ogni
probabilità nessuno pagherà. All' operazione
hanno preso parte una trentina di uomini e
donne tra poliziotti, carabinieri, agenti delle
polizie municipali di Cesenatico, San Mauro
Pascoli e Unione dei comuni del Rubicone,
Corpo forestale dello Stato.Le azioni sono
state coordinate dal posto estivo di polizia di
Cesenatico e concentrate soprattutto sulla
spiaggia. Nonostante le forze dell' ordine
abbiano agito prevalentemente con personale
in borghese, per avere un affetto sorpresa e
per non dare l' impressione di una spiaggia ?
militarizzata', presto il tam tam si è trasmesso
fra gli stessi abusivi. Le 18 persone multate
sono state accompagnate alle centrali, dove
sono stati notificati loro i verbali e si è
proceduto al sequestro della merce ai fini della confisca e quindi della distruzione. Si tratta di migliaia di
pezzi tra occhiali, teli da mare, articoli di bigiotteria, ombrelli, anelli, collane, bracciali, orologi e oggetti
vari, tra cui anche un sacco con delle cucitrici.
LA maggior parte dei sequestri è stata effettuata a Zadina, Cesenatico centro, Gatteo a Mare e San
Mauro Mare. Due giovani provenienti dal Bangladesh di 22 e 24 anni sono stati denunciati perché
clandestini e nei loro confronti sono scattate le pratiche per l' espulsione. Un senegalese di 54 anni,
invece regolare sul nostro territorio, è stato denunciato perché non aveva con sè i documenti.
Sempre nella rete degli uomini del posto di polizia sono finite due nomadi con una lunga sfilza di ?alias'
e precedenti per reati contro il patrimonio. Si tratta di una minorenne e di una donna che avevano
messo nel mirino abitazioni in viale Trento e viale Cesare Abba. Accompagnate in centrale, la
minorenne aveva addosso un grosso cacciavite, mentre la donna portava una lastra di plastica di quelle
utilizzate per inserirle tra le porte e gli infissi, per forzare le aperture. Entrambe sono state denunciate
per porto abusivo di chiavi, grimaldelli e oggetti atti allo scasso. La minorenne è stata condotta in una
comunità dalla quale è immediatamente fuggita.
Giacomo Mascellani.
MASCELLANI GIACOMO
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20 luglio 2014
Pagina 9
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
VALLE DEL RUBICONE.
GATTEO NASCONDEVA EROINA E COCA IN
CASA, CONDANNATO
I CARABINIERI hanno arrestato Alexandro Battista, 23
anni, domiciliato a Sant' Angelo di Gatteo. In casa gli
sono stati trovati 23 grammi di eroina, uno di cocaina e
625 euro in contanti. Processato per direttissima è stato
condannato a 5 mesi (pena sospesa) e al pagamento di
800 euro.
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20 luglio 2014
Pagina 18
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Gatteo Sorpreso con l' eroina in manette e
condannato
Aveva eroina e il bilancino per pesare la droga
da vendere al dettaglio. L' uomo è finito in
manette.
I carabineiri, nell' ambito di un' attività mirata
alla repressione dello spaccio di sostanze
stupefacenti, hanno arrestato, nella serata di
venerdì, per "detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti" Battista Alexandro, 23
anni, domiciliato a Gatteo in località Sant'
Angelo, poiché, a seguito di perquisizione
domiciliare, è stato trovato in possesso di 23
grammi di "eroina", un grammo di "cocaina",
una bilancia di precisione e la somma in
contante di 625 euro, ritenuta quasi
sicuramente provento di attività di spaccio.
L' arrestato è stato accompagnato agli arresti
domiciliari, presso il proprio domicilio, in
attesa del giudizio per direttissima che si è
tenuto ieri dove, dopo la convalida dell' arresto
è stato condannato a cinque mesi, pena
sospesa e al pagamento di 800 euro di multa.
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20 luglio 2014
Pagina 19
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
LA LINEA ROSA.
Classe, umiltà orgoglio e... Marco Pantani
La classe (e il diavolo), si sa, si nascondono
nei dettagli.
Ai tempi di Campedelli e del suo team di
scienziati dell' inutile era tutto così grossolano
e scintillante che si era persa l' attenzione alle
rifiniture. Ci voleva un presidente ­cacciatore
per tornare ad uno stile sobrio. Come il luogo ­
la location avrebbe sentenziato lo staff del
p e l a t i n o d i Gatteo ­ della presentazione
ufficiale: non più il teatro Bonci ma gli
spogliatoi del Manuzzi. A voler rimarcare che
di commedie e tragedie nel mondo ce ne sono
anche troppe. Stiamo parlando di calcio,
diamine. Il Cesena dunque si ripresenta in A in
punta di piedi, senza andare sopra le righe.
Anzi, tracciandone una, orgogliosamente
ferma: una striscia rosa, delicata ­ non come la
giacca di un teleimbonitore del codazzo
salmodiante ­ sulle fiancate del pullman della
squadra che sottolinea la scritta "Ac Cesena".
E, in piccolo, due parole sinonimo di
Romagna: Marco Pantani.
ECon.
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20 luglio 2014
Pagina 10
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
CASTROCARO.
Musica e mostra: domani in piazza va in scena il
festival della fisarmonica
UN APPUNTAMENTO del tutto inedito apre la
settimana degli spettacoli di intrattenimento a
Castrocaro Terme. Va in scena domani alle 21
in piazza Machiavelli ?La notte dei Mantici',
prima edizione del Festival del Fisarmonicista.
In gara musicisti provenienti dalle migliori
orchestre da ballo, in spartito classici della
tradizione popolare. Tra i partecipanti Fabrizio
Maestrello di San Mauro Pascoli, Lorenzo
Laricchia di Cervia, Massimo Fabiani di Castel
Fiorentino, Andrea Coruzzi di Sala Baganza
(Pr), Luciano Fiorentini di Bertinoro, Giordano
Giannarelli di La Spezia, Tiziano Briscia di
Terni. E ancora Andrea Bernardini di Città di
Castello, Enrico Francesconi di Meldola,
Stefano Capitani di Porretta Terme, Stefano
Bandoli di Cotignola, Giuseppe Di Falco di
Pennadomo (Ch), Francesco Cesarini di
Anghiari (Ar) e Luca Sganappa di Baschi
(Terni). A condurre la serata sarà Brunella
Ghersi, la direzione artistica è affidata a
Giordano Giannarelli. Per tutta la giornata in
piazza saranno esposte fisarmoniche da
collezione. L' evento si inserisce nel ricco
calendario di spettacoli allestito da Patrizia Campacci, consigliere comunale e segretaria della sezione
termale e medicea del Pd. Il progetto è dedicato alla memoria di Lamberto Strammiello, ex segretario
del circolo recentemente scomparso.
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20 luglio 2014
Pagina 23
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
Noschese: "Sono qui per crescere ancora"
IL PERSONAGGIO L' esterno del Ravenna non nasconde il suo entusiasmo per il
passaggio alla Sammaurese. "Sono in una grande squadra. Metteremo in campo tutta la
nostra voglia di rivalsa"
SAN MAURO PASCOLI Michael Noschese
saluta i colori giallorossi del Ravenna e
abbraccia quelli della Sammaurese. Il
passaggio del centrocampista nato nel 1991
ha sorpreso parecchio, dato che il suo
rapporto con il Ravenna sembrava
inscindibile. "Sinceramente contavo, e
speravo, di rimanere ­ ammette l' esterno
ravennate ma purtroppo tutto ciò non è potuto
avvenire. Tra me e la società c' era qualche
distanza di troppo sia sotto l' aspetto
economico che su quello tecnico. E quando
sono stato ricontattato e mi hanno informato
che non rientravo più nei piani tecnici, ho
provato veramente un grande dispiacere". La
Sammaurese, ancora sospesa tra D ed
Eccellenza, non si è fatta scappare l'
opportunità di ingaggiare Noschese. "Arrivo
con grande voglia di fare bene ammette ­ in
una società seria, che mi ha subito colpito in
maniera positiva, e in una grande squadra
nella quale potrò crescere ancora e che mi
darà l' opportunità di disputare un campionato
di vertice. Inoltre, dopo due anni nei quali sono
partito in ritardo, stavolta posso iniziare la mia
stagione sin da subito". Positivo per Noschese
è stato anche l' impatto con mister Protti. "Mi è
sembrato una persona che ha grande voglia di
lavorare ­ sostiene l' esterno giallorosso ­ e di vincere. Mi ha destato un' ottima impressione, sono
convinto che sia il classico mister che riesce a far esprimere i suoi giocatori al meglio.
Con lui abbiamo anche affrontato gli aspetti tattici. Nel 4­3­3 giocherò da esterno, mentre nel 4­2­3­1 mi
vuole impiegare nei tre dietro la punta. Tutti ruoli che conosco e nei quali penso di esprimermi al
meglio". L' esterno ravennate respirerà la grande voglia di rivalsa di una squadra a cui non sono bastati
75 punti per salire in D. "La Sammaurese avrebbe meritato la promozione. L' ha mancata veramente
per poco. La rabbia per il mancato salto in D di maggio verrà messa in campo nella nuova stagione e
tutto ciò ci darà una mano. La squadra, a parte qualche ritocco, e la partenza di Angelini, è quella di
dodici mesi fa, e questo è un ottimo segnale. Sono arrivati altri innesti di spessore che ci faranno fare il
salto di qualità. Il ripescaggio in D? So che le possibilità non sono molte ma vedremo nei prossimi
giorni. Se la domanda sarà accolta ci troveremo dentro un vero sogno, altrimenti ci rimboccheremo le
maniche e disputeremo l' Eccellenza da protagonisti". Un obiettivo che lo stesso Noschese insegue sul
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20 luglio 2014
Pagina 23
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
piano personale. "Sì, voglio confermarmi, fare bene e centrare un importante risultato di squadra".
Alessandro Passanti.
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Pagina 34
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
Abusivismo: nuova operazione
Identificati 40 cittadini del Bangladesh e staccate 18 sanzioni da 5mila euro ognuna.
Due i provvedimenti di espulsione e tre denunce.
Nuova operazione per contrastare l'
abusivismo commerciale in spiaggia.
Nella giornata di venerdì il Posto di Polizia
estivo, i carabinieri della Compagnia di
Cesenatico, la Guardia di Finanza, la
Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale di
Cesenatico, di San Mauro Pascoli e d e l l '
Unione del Rubicone hanno messo in campo
un' operazione sul litorale compreso tra Zadina
e San Mauro Mare.
In azione 15 pattuglie in borghese. Le forze
dell' ordine hanno identificato 40 persone, tutti
cittadini del Bangladesh di età compresa tra i
37 e 31 anni, hanno controllato 10 auto,
staccando 18 sanzioni amministrative per
commercio abusivo, ognuna da 5.164 euro.
Due i provvedimenti di espulsione, due gli
ordini firmati dal Questore di lasciare il
territorio italiano entro sette giorni e tre
denunce sulla violazione per l' immigrazione.
Le forze dell' ordine, in spiaggia fin dalle prime
ore del mattino, erano in borghese e.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
INTERVISTA AL MINISTRO FRANCESCHINI.
«Beni culturali, basta dirigenti a vita»
Antonello Cherchi Dirigenti da ricollocare,
musei da valorizzare, sovrintendenze in cui
fare ricerca con le università, gare sui servizi
aggiuntivi da affidare a Consip, una società
pubblica p e r l a g e s t i o n e d i b o o k s h o p e
ristoranti dei luoghi d' arte. Per Dario
Franceschini (foto), è tempo di consuntivi, con
il Dl art­bonus prossimo al traguardo e la
riorganizzazione del ministero. Antonello
Cherchi Perché la valorizzazione del
patrimonio non ha funzionato? Perché finora c'
è stato un dibattito molto ideologico per cui la
tutela è stata scioccamente rappresentata in
contrasto con la valorizzazione. La riforma del
ministero intende, invece, fare in modo che sia
un fattore trainante della crescita. Abbiamo
accorpato le sovrintendenze storico­artistiche
con quelle del paesaggio, abbiamo creato i
poli museali regionali e concesso più
autonomia ai singoli musei. Dunque, le
sovrintendenze si concentreranno sulla tutela,
rafforzando il legame con le università e il Cnr.
Il modello è quello dei policlinici universitari,
che alla facoltà di medicina affiancano le
cliniche universitarie, dove si fa studio e
ricerca anche sul campo. Nel nostro caso, le
facoltà di beni culturali faranno riferimento alle sovrintendenze come luoghi dove imparare sul campo.
Allo stesso tempo, i musei punteranno di più sulla valorizzazione. Per questo è stata creata una
direzione centrale dei musei, alla quale faranno riferimento i poli museali regionali e i singoli musei, a 20
dei quali è stata affidata maggiore autonomia.
Questi ultimi potranno, grazie alla norma inserita nel Dl art­bonus, selezionare con procedure pubbliche
anche un manager esterno all' amministrazione. Ma non penso a un manager che fino a un momento
prima si sia occupato di tondini di ferro. Penso a storici dell' arte, architetti, archeologi, che abbiano
anche un master di gestione museale o che abbiano diretto grandi musei mondiali.
L' accorpamento delle sovrintendenze storico­artistiche con quelle del paesaggio ha creato malumori.
Preoccupazione che non so da dove arrivi. Le sovrintendenze miste sono già state sperimentate. Non
mi sono inventato nulla.
Avete tagliato 37 dirigenti: 6 di prima fascia e 31 di seconda. C' è chi resterà a spasso?
No, perché si trattava di posizioni vacanti o ricoperte a interim.
Le direzioni regionali sono state depotenziate.
Non avranno più alcuna competenza tecnico­scientifica, che resta ai sovrintendenti.
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20 luglio 2014
Pagina 1
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Saranno rette da dirigenti di seconda fascia e non più di prima e avranno una funzione di interfaccia con
la regione. Funzione che si esprimerà anche attraverso il comitato di coordinamento regionale, che si
occuperà pure, secondo una novità contenuta nel decreto art­bonus, dei pareri dei sovrintendenti, il cui
limite è sempre stato di non poter essere discutibili, se non impugnandoli davanti ai giudici. Ora si
prevede che il parere possa essere, da parte per esempio del comune, portato davanti al comitato, che
potrà riesaminarlo entro 10 giorni. Si tratta di un forte deterrente, che sbarra la strada a pareri campati
per aria.
Non c' è il rischio di fare un favore a chi vuole costruire a ogni costo?
Il comitato è tutto interno, formato da cinque dirigenti del ministero.
Dove finiranno gli attuali sovrintendenti regionali, che sono dirigenti di prima fascia?
Ho studiato con attenzione la mappa del ministero: era senza senso, costruita negli anni in base a
persone fisiche, pressioni territoriali, pressioni politiche. L' ho ridisegnata senza guardare nomi e
cognomi. Secondo le regole attuali, ogni dirigente deve avere un incarico corrispondente alla propria
fascia. Quelli che resteranno fuori si ricollocheranno e la mia linea sarà di adottare la massima
rotazione. Come si fa nella aziende.
Non va bene che uno stia vent' anni nello stesso posto.
Vedremo tra breve nuove gare per assegnare i servizi aggiuntivi dei musei? Sono per la competizione
pubblico­privato.
In Francia c' è una società pubblica che gestisce i bookshop e che partecipa alle gare con le società
private. È un bel sistema.
Non mi rassegno al fatto che la parte più redditizia dei musei sia necessariamente affidata ai privati. Se,
però, oggi voglio competere non dispongo nella pubblica amministrazione di una società in grado di
gestire in modo moderno un bookshop. Nella prima fase, dunque, si farà, insieme a Consip, una gara
nazionale per selezionare le imprese e poi si procederà alle gare nei singoli musei, così da
interrompere le deroghe all' infinito. In futuro, però, vorrei si possa formare una società pubblica in
grado di competere con quelle private. È facile nei grandi musei guadagnare con la gestione del
bookshop o del ristorante: mi piacerebbe ci fosse una competizione virtuosa pubblico­privato.
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20 luglio 2014
Pagina 4
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Sotto la lente.
1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso per il
prossimo anno con il riordino delle ...
1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso
per il prossimo anno con il riordino delle
società partecipate. Con il piano Cottarelli a
regime sopravviverà solo il 10% delle società
attualmente esistenti. Le prime a saltare
saranno quelle "no core" 20% Le società nei
servizi strategici Il dossier del Commissario si
occuperà anche delle municipalizzate c h e
operano nei settori elettricità, gas, rifiuti,
a c q u a , trasporto pubblico locale ( c h e
rappresentano un quinto del totale). Ricorso a
nuove strategie per raggiungere economie di
scala 35 Le nuove centrali acquisti Tante
quelle previste dal Dl Irpef. Il decreto attuativo
atteso entro fine luglio sfoltirà l' attuale
ginepraio di oltre 32mila stazioni appaltanti per
gli acquisti di beni e servizi della Pa. Consip
farà da "capofila" 3­4 miliardi La riserva
«Cottarelli» I risparmi che potrebbero essere
garantiti nel 2015 attraverso la
riorganizzazione delle centrali acquisti della
Pa in un sistema più snello ed efficiente 20% I
tagli medi Consip I risparmi realizzati da
Consip sulla spesa per gli acquisti della Pa sui
40 miliardi di sua competenza.
Fuori dal presidio della centrale acquisti
ancora 40­50 miliardi I TAGLI DI SPESA LA GALASSIA DELLE PARTECIPATE Organismi partecipati
censiti dalla Corte dei conti per forma giuridica ­ * Aziende speciali, Istituzioni, Onlus, GEIE, agenzie,
associazioni, associazioni in partecipazione, altroFonte: Corte dei conti, banca dati SIQUEL ­ estrazione
del 18 marzo 2014 IL PESO DEI CDA Società comunali con più cariche nel Cda rispetto al n. dei
dipendenti ­ * Numero societàFonte: portale Cerved PA IL VALORE DELLA PRODUZIONE Partecipate
locali con attività nei servizi pubblici locali strategici ­ Nota: società censite con dati di bilancio realtivo
all' esercizio 2012 Fonte: Corte dei conti, banca dati SIQUEL ­ estrazione del 18 marzo 2014.
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20 luglio 2014
Pagina 1
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
IL METODO E IL MERITO DI JUNCKER.
Finalmente attenzione all' economia reale
Alberto Quadrio Curzio L' avvio del ciclo istituzionale 2014­
2019 della Ue è segnato da eventi di notevole portata. Si
tratta dell' elezione del Presidente della Commissione
Europea da parte del Parlamento Europeo in seguito ad un
percorso di metodo e di merito ineccepibile che è anche una
lezione per gli euroscettici e gli eurotecnocrati. Per i primi non
c' è democrazia mentre per i secondi ce n' è quanto basta
laddove gli eurorazionali possono rallegrarsi anche
esaminando il programma del neo­eletto Jean­Claude
Juncker (JCJ).
Il metodo e il merito. Il metodo è stato ineccepibile perché
JCJ era il candidato presidente scelto dal Ppe, poi
confermato ad elezioni vinte e designato dal Consiglio
Europeo, infine valutato in incontri dai partiti e dai gruppi del
Parlamento europeo che lo ha poi conclusivamente eletto a
scrutinio segreto.
Nel merito fondamentale è il "programma per l' occupazione,
la crescita, l' equità e il cambiamento democratico"
presentato da JCJ al parlamento europeo. Sbaglia chi pensa
che si tratti di troppe ambizioni con scarsa possibilità di
realizzazione presentate per accontentare un po' tutti. A noi
pare invece che, considerata anche la esperienza di JCJ
sulle questioni europee, il programma sia solido sia sui
principi che sulle priorità economiche e politiche espresse in
10 "settori strategici" di intervento. Riflettiamo, con
interpretazione personale, su quelli che per noi sono di
maggiore interesse.
La sussidiarietà. È il principio su cui JCJ vuole rilanciare l'
Europa Unita. La sussidiarietà (verticale) e la proporzionalità
affidano ad ogni livello di governo (europeo, nazionale,
regionale o locale) le competenze adatte per migliorare la
combinazione tra legittimità ed efficienza. JCJ afferma di
volere una Ue più "grande ed ambiziosa" ma non più
regolamentata ed intrusiva in questioni che possono essere
risolte meglio a livelli di governo infraeuropei. Anche sulla
sussidiarietà (orizzontale) JCJ è chiaro affermando che sono
soprattutto le imprese a creare occupazione ma che i fondi
pubblici della Ue possono e devono essere usati meglio per
spingere gli investimenti nell' economia reale e per una
proficua sinergia tra pubblico e privato. Sui temi dell' equità la sua intonazione è quella di un sostenitore
dell' economia sociale di mercato che ritiene necessarie le riforme strutturali capaci di generare crescita
e occupazione nel medio termine senza però trascurare i contraccolpi sociali.
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20 luglio 2014
Pagina 1
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
L' economia reale. È il tema più forte del programma di JCJ al quale sono dedicati i suoi primi 5 settori
strategici dove enfasi e silenzi dicono molto su quali JCJ consideri sue competenze e le sue priorità. Le
politiche per l' economia reale e per il loro finanziamento sia a livello comunitario che a livello nazionale
sono il fulcro per il rilancio della crescita e dell' occupazione.
Alberto Quadrio Curzio S i tratta degli investimenti in sistemi di infrastrutture integrate (digitale e banda
larga, energie, trasporti, tecnoscienza) con un potenziamento dei finanziamenti sia con un uso più
efficiente ed efficace del bilancio comunitario sia tramite la Bei e il partenariato pubblico­privato, sia con
nuovi strumenti finanziari per le imprese. JCJ si impegna a presentare entro tre mesi un programma
che mobiliti 300 miliardi di investimenti in tre anni. Si creerebbero così dei mercati integrati
infrastrutturalmente e una maggiore competitività specie per l' industria che per JCJ deve puntare al
20% del Pil della Ue. Per fa si che di questa strategia di crescita reale beneficino anche le Pmi, che
danno l' 85% degli occupati nella Ue, JCJ si impegna anche ad una semplificazione radicale delle
norme europee auspicando una
ricaduta su quelle nazionali. Bei e Bce. Importante è l' enfasi di JCJ sulla Bei (Banca europea per gli
investimenti) sia per la preparazione di progetti in collaborazione con la Commissione sia per il
finanziamento di progetti sia per il partenariato pubblico­privato. Ricordiamo che l' aumento di capitale della Bei di 10 miliardi eseguito agli
inizi del 2013 ha già consentito di aumentare la sua capacità di prestiti di 60 miliardi nel triennio 2013­15
liberando così fino a 180 miliardi di euro in investimenti addizionali all' economia reale (dalle
infrastrutture alle Pmi). Si è anche accentuata la sinergia tra Bei, Fei (fondo europeo per gli
investimenti) e Casse Depositi e prestiti nazionali per valorizzare il ruolo capitale di rischio e per
rilanciare le cartolarizzazioni. La nostra Cdp già collabora con la Bei e con le omologhe Casse di
Germania, Francia e Spagna. Questa è una delle sue mi
ssioni primarie da potenziare. Interessante è notare che JCJ nulla dice sul ruolo della p
olitica monetaria e sulla Bce. A nostro avviso questo silenzio significa non solo rispetto per l' autonomia
della Bce stessa ma anche convinzione implicita che stante la crisi prima e la deflazione (con un tasso
ufficiale Bce allo 0,15%) senza un' azione diretta di stimolo agli investimenti, la crescita e l' occupazione
non riprenderanno anche se questo non toglie meriti a Draghi L' Eurozona rafforzata. Ciò non significa
che JCJ sottovaluti il ruolo dell' euro proponendo infatti una riqualificazione e un rafforzamento dell'
Eurozona. Pur confermando la necessità di rispettare il patto di stabilità e di crescita JCJ sottolinea che
le sue flessibilità vanno usate, che andranno riesaminati il "six e il two pack", che altre riforme strutturali
potranno essere sostenute da incentivi finanziari, che andranno riequilibrate sul piano sociale e di equità
le politiche di stabilizzazione stile "troika". Infine si prefigura una capacità di bilancio autonoma della
Uem e anche di una rappresentanza esterna. JCJ prende come traccia il programma dei "quattro presidenti" unito ad
una scelta politica netta. E cioè che nei prossimi 5 anni non ci saranno allargamenti ad altri Paesi in
quanto vanno digeriti i 13 fatti negli ultimo 10 anni. Una conclusione italiana. JCJ, che tratta anche di altri temi (importante per l'
Italia è la presa di posizione sul carattere europeo del problema migrazioni) ed è chiaro nella
valorizzazione del metodo comunitario espresso dalla Commissione e dal Parlamento. JCJ tratta poco
del Consiglio Europeo sapendo che qui i Capi di stato o di governo non rinunceranno a far valere gli
interessi nazionali sia pure nella propria ottica comunitaria. Si capisce perciò che il Presidente Renzi
voglia tenere per sé, come fanno i suoi pari, questo ruolo apicale che riassorbe di norma anche quello
per la politica estera. L' Italia e l' Eurozona devono però ricominciare a crescere e per questo noi
abbiamo bisogno di un Commissario all' economia reale che sostenga con forza il programma di JCJ.
Una personalità come Marco Buti sarebbe qui utilissima anche perché avrebbe la capacità di
interloquire con il Commissario, che conta molto, agl
i affari economici e monetari. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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20 luglio 2014
Pagina 4
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Spending 2 via con partecipate e acquisti
Marco Rogari ROMA Scatta la fase 2 della spending
review. Tra la fine di luglio e (più probabilmente) l' inizio
di agosto sarà pronto il dossier Cottarelli sulle
pertecipate che dovrebbe decollare con la prossima
legge di stabilità. N e l piano, che sarà consegnato a
Metteo Renzi al quale spetteranno le decisioni finali sulle
misure da adottare, sarà confermato l' obiettivo, fissato
dallo stesso premier, di una riduzione a regime delle
attuali 10mila e più partecipate a non più di mille. Con la
possibilità di recuperare non meno di 1 miliardo già nel
2015. A sopravvivere sarà quindi solo il 10% delle
società. E le prime a saltare saranno quelle "no core"
che operano sul mercato vendendo prodotti di diverso
genere al pubblico per i quali c' è già un' offerta
consistente dal settore privato e che rappresentano
circa il 40% del totale. Si tratta delle società che, anche
attraverso il meccanismo delle "scatole cinesi" operano
in settori non proprio in linea con i criteri della pubblica
utilità: dalla consulenza al commercio al dettaglio senza
disdegnare vino, formaggio, prosciutti, surgelati o fiori.
Per le minicipalizzate di gas, rifiuti, elettricità, acqua e
trasporto pubblico locale ai affaccerebbero i costi
standard vincolanti per i servizi e nuovi interventi per centrare l' obiettivo del risanamento nei casi di
perdite.
Già alla fine della prossima settimana o al più tardi all' inizio di quella successiva sarà poi varato il
decreto attuativo del Dl Irpef con cui il ginepraio di oltre 32mila stazioni appaltanti per gli acquisti di beni
e servizi della Pa sarà a ridotto a un sistema articolato su sole 35 centrali di acquisto, con Consip
"capofila". Il provvedimento prevederà anche la riorganizzazione della attuali centrali regionali: alcune
Regioni non hanno infatti una propria "unità" di riferimento mentre altre hanno più strutture con missioni
specifiche per vari settori. Questo nuovo sistema più snello ed efficiente potrebbe anche garantire sul
versante delle forniture Pa una sorta di "riserva Cottarelli" da 3­4 miliardi nel 2015 da aggiungere con
misure da adottare con la prossima legge di stabilità ai risparmi già attesi.
Una "riserva" che potrebbe essere realizzata aggredendo una fetta di 10­15 miliardi dei 40­45 miliardi di
spesa non ancora presidiata da Consip che sui quasi 40 miliardi già di sua competenza realizza
risparmi medi di circa il 20%. Un flusso che di fatto Consip ha già nel mirino visto che proprio su questo
fronte sta concentrando iniziative ad hoc come il recente bando per i servizi di gestione integrata dei
luoghi di cultura che ha l' obiettivo di aumentare i visitatori e migliorare la qualità dei servizi ai turisti.
Quanto agli acquisti di beni e servizi già effettuati, Cottarelli ha deciso di raddoppiare (da 100 a 200) gli
amministratori locali, Asl comprese, cui destinare le lettere di richiesta di chiarimenti firmate anche dal
presidente dell' Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone.
Per quanto riguarda le partecipate, il pacchetto di proposte di Carlo Cottarelli è di fatto pronto.
Il dossier, naturalmente, si occuperà anche delle municipalizzate d e i 5 servizi pubblici strategici
(elettricità, gas, rifiuti, acqua, trasporto pubblico locale), che rappresentano il 20% del totale ma
assorbono il 50­60% del fatturato complessivo: la strada indicata sarà quella di ricorrere a nuove
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20 luglio 2014
Pagina 4
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
strategie per raggiungere economie di scala, facendo soprattutto leva sullo strumento del benchmarking
(parametri di confronto per far emergere subito sofferenze e inefficienze dell' organizzazione aziendale)
e interventi di risanamento per eliminare le perdite. Per le società "strumentali", ovvero quelle che quelle
erogano servizi all' ente pubblico di controllo che rappresentano il 40% dell' intero pianeta partecipate,
sarà anzitutto tracciato il percorso per individuate quelle che sono state create per aggirare il Patto di
stabilità interno.
Molta attenzione, sarà dedicata, come ha già lasciato intendere Cottarelli nel suo blog, alla questione
delle 2.761 società che risultano avere più amministratori che dipendenti. Lo stesso Cottarelli ha fatto
notare che 1.213 di queste società addirittura non hanno addetti anche se non va dimenticato che 86
sono holding e che quindi, almeno in questo caso, è anche naturale che il personale risulti ridotto. Il
nodo più spinoso da sciogliere resta quello degli esuberi che scaturiranno dalla cessione, dalla chiusura
o dall' accorpamento delle società. Ma un aiuto potrebbe arrivare dal rafforzamento delle misure già
previste dall' ultima legge di stabilità che per le partecipate con bilancio in rosso obbligano le
amministrazioni locali "partecipanti" ad accantonate in un apposito fondo un importo pari al risultato
negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione. La
stabilità 2014 prevede anche il ricorso per i servizi pubblici locali a parametri standard dei costi e dei
rendimenti utilizzando la banca dati unica sui fabbisogni standard presentata nei giorni scorsi.
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MARCO ROGARI
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20 luglio 2014
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE VERRÀ.
Più merito nella riforma della Pa
Così si restituisce efficienza e si ricostruisce un rapporto coi cittadini.
Mariastella Gelmini La riforma della pubblica
amministrazione presentata dal governo è un
enorme cesto dentro il quale sono state
riversate alla rinfusa molte ambizioni sorrette
da alcune norme, giuste e da molto tempo
attese, ma nel fondo prive di quella visione
incisiva, organica e coerente che di solito
accompagna una riforma di sistema. Come
per la riforma del lavoro, anche per la Pa il
presidente Renzi ha scelto un doppio binario:
un decreto legge, con interventi minimi, e un
disegno di legge delega, più robusto e
ambizioso nelle sue finalità ma anche di più
remota realizzazione.
Tra le disposizioni che il Governo pubblicizza
come innovative se non addirittura
rivoluzionarie, si annoverano quelle sul
ricambio generazionale per consentire l'
ingresso di giovani nella Pa da realizzare
attraverso la fine dei trattenimenti in servizio
oltre l' età pensionabile ed una semplificazione
del turn over.
Secondo i calcoli inguaribilmente ottimistici
dell' esecutivo, in questo modo si creerebbero
ben 15mila nuovi posti di lavoro. Tuttavia, se si
considera che i trattenimenti in servizio sono
circa 1.200 l' anno e che di questi la metà sono relativi ai magistrati, per i quali i trattenimenti in servizio
potranno continuare fino a tutto il 2015, si capisce come l' effetto sarà sfortunatamente minimo.
Non mancano interventi positivi, l' incompatibilità per i magistrati degli incarichi extra giudiziari; il
dimezzamento dei distacchi sindacali, da me sempre sostenuto; il ruolo unico dei dirigenti.
Tuttavia non emerge una visione leaderistica della Pa, capace di incidere sulla valutazione di qualità
come pure spicca l' assenza di chiari obiettivi da raggiungere. Il risultato di queste mancanze è una
riforma priva di mordente e incapace di scuotere il mondo della Pa per proiettarlo verso un orizzonte
meritocratico, in cui le qualità professionali, il rendimento sul lavoro siano davvero i parametri decisivi
per valutare e premiare le persone. Non serve un' unità di missione, come sostiene Renzi: è invece
indispensabile che ci sia una responsabilità specifica in capo agli amministratori, ai dirigenti ed ai
funzionari, non lasciando alla buona volontà dei singoli l' attuazione delle Riforme.
Si tratta di mancanze, come si vede, che fanno emergere lo spirito velleitario della riforma: nella
proposta del Governo non c' è alcun riferimento alla responsabilità dei dipendenti pubblici, alla
possibilità di licenziamento, ad una vera mobilità obbligatoria, all' individuazione di precisi criteri per la
determinazione degli esuberi, mentre troppo generici sono le previsioni di valutazione per la
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20 luglio 2014
Pagina 16
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
progressione di carriera. A conferma che manca o non si è ancora sufficientemente affermata una
"cultura della valutazione", la sola in grado di restituire efficienza alla Pa e ricostruire un rapporto
fiduciario con i cittadini.
Quando un cittadino vede riconosciuto il valore di un dirigente cresciuto a contatto con il pubblico, quel
cittadino ritrova la sua fiducia nello Stato.
Nel Decreto in esame si perde anche uno dei tasselli più innovativi della riforma Brunetta: la valutazione
da parte dei cittadini, elemento indispensabile capace se praticata di incidere fortemente sulla
accountability della pubblica amministrazione. Anziché rafforzare in maniera adeguata la mobilita
obbligatoria il decreto legge facilita la mobilità volontaria del lavoratore, cioè quella che serve meno alle
amministrazioni.
Sarà pertanto il personale delle pubbliche amministrazioni a potersi trasferire ad altro ufficio senza l'
assenso dell' amministrazione di appartenenza.
Una vera riforma che aspiri a rendere la pubblica amministrazione meno costosa per i cittadini e per il
bilancio dello Stato dovrebbe invece mirare alla riduzione drastica dell' apparato pubblico, lasciando
ampio spazio all' iniziativa privata nello svolgimento di attività e servizi oggi appannaggio di enti
pubblici e società partecipate, fonti di sprechi ed inefficienza.Sono in realtà ben poca cosa le previste
riduzioni dei compensi degli Avvocati dello Stato, o dei diritti di rogito dei segretari comunali.
Al contrario, il brusco taglio del 50% del contributo che le imprese versano alle Camere di Commercio,
come ha ben illustrato il presidente di Unioncamere, a fronte di un risparmio irrisorio per le aziende ed a
nessun beneficio per i bilanci pubblici, farebbe venir meno la copertura finanziaria per i servizi di credito
e di finanziamento offerti alle aziende ed al territorio.
Forza Italia è favorevole ad un riordino delle Camere di Commercio, ad una loro eventuale
razionalizzazione, in base a criteri di efficienza e di ricadute in termini di investimenti sui territori, non
limitandosi a dimezzare i contributi e ignorando il ruolo effettivamente svolto dalle Camere per servizi
alle imprese. È bizzarro che il Governo intenda eliminare gli unici enti pubblici che funzionano con il
solo contributo delle imprese.
Analogamente, la soppressione delle sedi distaccate dei Tar è operata senza tener conto dei principi di
produttività e di effettività dei costi. Vi sono sedi distaccate che gestiscono un numero di ricorsi enormi e
non hanno impatto sulle spese, essendo in immobili di proprietà.
Per concludere: la riforma contiene norme eterogenee e complessivamente inidonee a consegnarci una
pubblica amministrazione snella ed efficiente. L' interesse del Governo va nella giusta direzione, per
altro tracciata da precedenti provvedimenti, ma rischia di essere privo di quegli elementi di "rottura"
tipici di una riforma che abbia l' ambizione di imprimere una svolta.
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20 luglio 2014
Pagina 13
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Il piano dell' Istruzione. Richiesta di stabilizzare 28mila professori e 4.500 Ata.
Scuola, si tratta per 32.500 assunzioni
Claudio Tucci ROMA Quindicimila professori
"su posti comuni" per coprire il turn over. Altri
13mila per il sostegno, la seconda tranche del
piano triennale di stabilizzazioni varato lo
scorso anno dal decreto Carrozza. Più 4.500
Ata (il personale tecnico amministrativo) per
un totale di 32.500 assunzioni che potrebbero
scattare a settembre. Il ministero dell'
Istruzione sta trattando con Mef e Funzione
pubblica il piano di immissioni in ruolo 2014.
Le stabilizzazioni sul sostegno sono finanziate
direttamente dalla legge 104 (con circa 108
milioni l' anno). Gli altri 15mila docenti previsti
copriranno i pensionamenti che «quest' anno
hanno risentito meno degli effetti della legge
Monti­Fornero», ha spiegato il capo
dipartimento per l' Istruzione del Miur, Luciano
Chiappetta, in un colloquio con «Il Sole­24
Ore». Le prime stime di gennaio sul turn over
indicavano cifre minori (poco più di 8mila
posti) ma poi sono cresciute. Una possibile
spiegazione, ha detto Chiappetta, «è che nella
scuola, in passato, si entrava dopo aver svolto
altri impieghi e quindi l' eventuale
ricongiungimento, a fini pensionistici, dei
questi periodi contributivi può aver agevolato
le fuoriuscite.
Negli anni 70 e 80, per esempio, sono stati assorbiti molti lavoratori che provenivano dalle poste o dalle
ferrovie dello Stato».
Il reclutamento dei nuovi docenti avverrà secondo il criterio introdotto 15 anni fa: il 50% dei posti sarà
attribuito sulla base delle graduatorie a esaurimento (dove stazionano ancora circa 155mila precari
"storici") e il restante 50% sulla base dei concorsi. In primis, quello bandito nel 2012 dall' ex ministro,
Francesco Profumo. Degli 11.542 posti messi a selezione, quest' anno sono stati assunti 3.527 docenti.
A settembre entreranno in ruolo gli ulteriori vincitori, probabilmente una buona fetta dei restanti 8.015 (le
graduatorie comunque hanno validità triennale). Questi numeri non tengono conto dei circa 4mila
docenti ("Quota96") che potrebbero andare in pensione con i requisiti pre­Fornero, la cui sorte però è
legata al Dl Madia sulla Pa.
C' è poi il piano triennale di assunzioni su tutti i posti liberi e disponibili contenuto del Dl 104 «che il Miur
vuole portare avanti», ha detto Chiappetta: «Parliamo, per i docenti, di 14mila posti vacanti, ma a cui il
Mef sottrae i circa 6mila soprannumerari. Insomma, si potrebbero liberare altri 8mila posti. Per gli Ata
questa partita vale ulteriori 4.500 posti».
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20 luglio 2014
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CLAUDIO TUCCI
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