COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE Domenica, 20 luglio 2014 Domenica, 20 luglio 2014 Prime Pagine 20/07/2014 Prima Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. Forli) 20/07/2014 Prima Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Forli) 20/07/2014 Prima Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Forli) Comune di Savignano 20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 18 4 "Piadiniamo" aumenta e diventa di 3 giornate 20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 18 6 Piazza Falcone e pubblicità Altre beghe 20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6 PASOLINI ERMANNO Piadiniamo, Savignano celebra la regina di casa 20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 18 PASOLINI ERMANNO Sulle tracce di Decio Raggi 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 7 8 9 I produttori presentano le loro prelibatezze ospiti d' onore aceto... 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 10 Profumo di Romagna: una tre giorni a tutta piadina Comune di Gatteo 19/07/2014 Cesena Today 12 Spaccio di droga, trovato con l' eroina: arrestato ragazzo di 23 anni 20/07/2014 Cesena Today 13 Gatteo Mare, la Micizia fa il pieno di eventi e giochi 20/07/2014 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 19 14 I fiori degli amici sul luogo dello schianto 20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 MASCELLANI GIACOMO Maxi retata sulla spiaggia Multati diciotto vu' cumprà 20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 9 16 17 GATTEO NASCONDEVA EROINA E COCA IN CASA, CONDANNATO 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 18 Gatteo Sorpreso con l' eroina in manette e condannato 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19 19 Classe, umiltà orgoglio e... Marco Pantani Comune di San Mauro Pascoli 20/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10 20 Musica e mostra: domani in piazza va in scena il festival della fisarmonica 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 21 Noschese: "Sono qui per crescere ancora" 20/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 34 23 Abusivismo: nuova operazione Pubblica Amministrazione 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1 24 «Beni culturali, basta dirigenti a vita» 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 26 1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso per il prossimo anno con... 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1 27 Finalmente attenzione all' economia reale 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 MARCO ROGARI Spending 2 via con partecipate e acquisti 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 16 31 Più merito nella riforma della Pa 20/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Scuola, si tratta per 32.500 assunzioni 29 CLAUDIO TUCCI 33 20 luglio 2014 Corriere di Romagna (ed. Forli) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 20 luglio 2014 Il Resto del Carlino (ed. Forli) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 20 luglio 2014 La Voce di Romagna (ed. Forli) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 20 luglio 2014 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO. "Piadiniamo" aumenta e diventa di 3 giornate SAVIGNANO. "Piadiniamo": le giornate quest' anno diventano tre in onore di Secondo Casadei e vengono coinvolte decine di attività e chioschi tipici di piadina. Altra novità il mercatino dell' antiquariato e gli spettacoli. Nel prossimo weekend Savignano si appresta a essere invasa nel nome della piadina, degli antichi mestieri e delle tradizioni. Nel programma un percorso di degustazioni con 9 chioschi che proporranno specialità a base di piadina, dai gusti classici, ai più elaborati, fino alla piada dolce. Poi esposizione di antichi mestieri (artigiani, ciabattini, fabbri, ecc.), giochi del passato, scuola di piadina a cura dell' associazione "La Verbena", spettacolo itinerante de "I musicanti di San Crispino", mostra fotografica della civiltà contadina, fattorie con animali a cielo aperto, prodotti locali, mostra tratto ri d' epoca, palo della cuccagna e altro ancora. Si comincia venerdì 25 alle 19 e dalle 20,30 spettacolo itinerante, mentre alle 21,30 c' è il gruppo folk romagnolo "alla Casadei" in piazza Borghesi. Sabato 26 Aido in festa, con spettacolo di "Cesena danze". Domenica 27 infine celebrazione del 60° anniversario di "Romagna mia". Ieri l' associazione "I fest", alla presenza della giunta comunale, ha tolto i veli alla manifestazione arrivata alla 3ª edizione in crescendo. Secondo gli organizzatori infatti sono stati 12.000 i visitatori alla prima edizione e 20.000 l' anno scorso. «Siamo soddisfatti per aver superato le difficoltà incontrate nelle settimane scorse hanno detto i refenti di 'I Fest' Mattia Guidi, Gianmarco Casadei e Andrea Delpizzo trovando la giusta armonia con l' amministrazione comunale che ci dà circa 9mila euro di contributo. Per la manifestazione ringraziamo poi le 40 attività che ci hanno sostenuto e tutti i volontari. Speriamo di confermare le 20.000 presenze dell' anno scorso, visto anche che le serate sono diventate tre in onore di Secondo Casadei e dei 60 anni di Romagna Mia. Abbiamo fatto pubblicità sulla riviera, ma anche e soprattutto sui social network, lanciando anche "Facce da piadiniamo" dove postiamo persone con il tipico cappello. Il nostro intento è che il turista dalla riviera sia invogliato a venire a fare una capatina nell' entroterra. Manteniamo comunque un taglio popolare alla manifestazione per coinvolgere anche i residenti». «Ci siamo trovati una programmazione all' osso ha detto il sindaco Filippo Giovannini e dopo l' iniziale difficoltà abbiamo aggiunto risorse senza togliere nulla ad altre associazioni o eventi. Questa è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 20 luglio 2014 Pagina 18 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano una manifestazione che valorizza le tradizioni locali e che vogliamo sostenere». Parole di soddisfazione sono state espresse anche dall' assessore al centro storico William Ventrucci: «gli esercenti aspettano con ansia questo evento perchè è una vetrina per tutta la città. Come savignanese poi confermo che coinvolge la popolazione e che in futuro potrà crescere ancora». Giorgio Magnani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 20 luglio 2014 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Piazza Falcone e pubblicità Altre beghe Continuano le disavventure di Claudio Campedelli, l' imprenditore che sta restaurando la piazza del quartiere Cesare e che si era visto recapitare il conto per la pubblicità esposta sui teloni che delimitavano il cantiere. In occasione della festa del quartiere i teloni erano stati rimossi, per rendere più fruibile la piazza. «Nel momento di riposizionare la recinzione racconta Campedellimi sono adoperato per apportare alcune correzioni al telo della recinzione per poi pagare la tassa sulla pubblicità per i loghi presenti, ma l' ufficio per le riscossioni interpreta comunque che devo pagare per tutti i mq della recinzione. Un' interpretazione assolutamente fantasiosa. È bene che il Comune si renda conto che queste persone anziché tutelarlo gli stanno creando dei danni, stanno contribuendo a far sì che le aziende non investano sul territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 20 luglio 2014 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Piadiniamo, Savignano celebra la regina di casa ARRIVA la terza edizione di Piadiniamo: la festa dedicata alla piadina. Si svolgerà a Savignano venerdì, sabato e domenica della prossima settimana dalle 20.30 in poi. L' EVENTO è promosso dal Comitato operatori del centro storico con la direzione artistica dell' associazione ?IFest' e il patrocinio del Comune di Savignano. DIMOSTRAZIONI, concorsi e degustazioni coinvolgeranno l' intero centro storico: dal Ponte Romano a piazza Borghesi, passando per corso Vendemini, piazza Amati, comparto Ghigi, via Cesare Battisti e piazza Faberi. Il centro storico sarà allestito in chiave romagnola: dai costumi alle scenografie fino alle musiche che saranno trasmesse in filodiffusione. ALLA PROTAGONISTA, la piadina, saranno dedicati ben nove chioschi che hanno i loro esercizi tra Cesena e Rimini e proporranno specialità dai gusti classici a quelli più elaborati: dal salato fino al dolce. LA MANIFESTAZIONE è stata presentata all' osteria Sottomarinogiallo dal sindaco Filippo Giovannini, dall' assessore al centro storico William Ventrucci, dagli assessori Maura Pazzaglia, Francesca Castagnoli e Natascia Bertozzi e dagli organizzatori di Piadiniamo Mattia Guidi presidente di ?IFest', Gianmarco Casadei e Andrea Del Pizzo. IL PROGRAMMA prevede tutte e tre le sere alle 20.30 lo spettacolo iniziale di apertura de ?I musicanti di San Crispino'. Venerdì 26 alle 21.30 in piazza Borghesi spettacolo gruppo folk romagnolo ?Alla Casadei' di Bruno e Monia Malpassi. SABATO 26 alle 21.30 in piazza Borghesi show dei ballerini ?Cesena Danze' offerto dall' Aido di Savignano. Domenica 27 celebrazioni del 60° anniversario della canzone ?Romagna Mia' con spettacolo musicale dedicato al maestro Secondo Casadei in collaborazione con le edizioni musicali ? Casadei Sonora'. NON MANCHER À nemmeno quest' anno la birra artigianale, scelta vincente delle altre edizioni che con gli stand dei produttori romagnoli del settore, affiancherà gli immancabili ed intramontabili vini sangiovese e albana. INFORMAZIONI all' associazione ?IFest': 338.6775368, [email protected] Il costo della manifestazione sarà di circa 40mila euro, coperti in parte grazie agli sponsor. Ingresso gratuito a tutti gli spettacoli. Nel 2012 ci furono 12mila presenze e l' anno scorso 20mila. Ermanno Pasolini. PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 20 luglio 2014 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano MONTIANO. Sulle tracce di Decio Raggi Torna ?Gente in camminosentieri tra le nuvole', la proposta estiva dell' associazione ? La Casa dei Pavoni' di Montenovo di Montiano, in collaborazione con il comune di Sogliano. I luoghi toccati quest' anno da Gente in cammino saranno Lucignano e Ville di Montetiffi. Il programma è sempre lo stesso: incontrarsi nel tardo pomeriggio nei luoghi definiti, godere dell' ambiente, gustarsi un bel concerto acustico e qualcosa da mangiare. Oggi a Lucignano ?Stori ad burdel, zughema par zughè' (storie di bambini giochiamo per giocare): dalle 17 in poi i giochi di una volta nell' aia. A seguire musica con i ?Lunanoa'. Lucignano si trova vicino a Savignano di Rigo, affacciato sulla Valle del Savio, vicino alla miniera di Perticara che, nonostante sia chiusa da mezzo secolo, genera ancora tanti ricordi. Lucignano è il vivaio degli alberi secolari: le querce solitarie, i piccoli peri, i mandorli, il nocciolo gigante di casa Decio Raggi il primo eroe caduto nella Prima Guerra Mondiale, l' agrifoglio di Ca' di Notiolo. Domenica 27 a Ville Montetiffi ci sarà ?A pè, insen, par santei e parfom de vent' (A piedi, insieme, per sentire il profumo del vento). Ermanno Pasolini. PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 20 luglio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano I produttori presentano le loro prelibatezze ospiti d' onore aceto balsamico, tigelle e Lambrusco LONGIANO Vini e sapori in strada ritorna questa sera per presentare le eccellenze eno gastronomiche del cuore della Romagna. L' accompagnamento musicale è affidato ai Mamalisa Mood. Questa sera a Longiano "vini e sapori" in strada. Assaggi delle eccellenze eno gastronomiche del cuore della Romagna con racconto dei produttori, degustazioni guidate alla riscoperta di vino e olio, visite programmate ai grandi tesori culturali e tanta buona musica dei Mamalisa Mood. Ospiti d' onore, tre aziende agricole con pregiati prodotti emiliani: Aceto Balsamico, Tigelle e Lambrusco. Il Generale Maltempo non ha fermato gli organizzatori. E tutto sarà di nuovo pronto a Longiano per una indimenticabile serata di vini, sapori e squisitezze, preparate e offerte dai produttori in persona, nell' evento organizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori e dal Comune di Longiano sulla romantica Piazza del Castello. E i vini di cantine rappresentative delle enclaves del cuore della Romagna (zone vinicole di Bertinoro, Fratta Terme, Terra del Sole, Forlì, Predappio, Mel dola, Cesena, Carpineta, Saiano, Mercato Saraceno, Rocca San Casciano) saranno raccontati e fatti assaggiare dai vignaioli ai degustatori dotati di bicchiere e tracolla della Strada dei Vini e dei Sapori. Questi ottimi vini (Sangiovese, Albana, Pagadebit), che coprono le tipologie della grande riscossa enologica romagnola, si abbineranno splendidamente ai piatti ed ai delicati e fantasiosi assaggi proposti da ristoratori e da produttori delle prelibatezze agroalimentari del territorio. Squaquarone del Caseificio Pascoli di Savignano, il Fossa dei F.lli Pellegrini di Sogliano, le gustose creazioni di piatti con prodotti di fattoria degli agriturismi di Montiano (Il Pozzo e La Cavallina) , l' olio extravergine di oliva e le bruschette della Locanda della Luna di Longiano, le proposte golose dell' agriturismo Grotte della Madonnina di Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 20 luglio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano A SAVIGNANO "PIADINIAMO" SI FA IN TRE RITORNA, NEL PROSSIMO WEEK END, LA MANIFESTAZIONE DIVENTATA UN MUST TRA DEGUSTAZIONI, STORIA ED ANTICHI MESTIERI. Profumo di Romagna: una tre giorni a tutta piadina Piadimiamo quest' anno si divide in tre per moltiplicare il divertimento. Non solo venerdì e sabato ma anche domenica. L' appunta mento è per il prossimo week end a Savignano, l' unica città ad aver consacrato una tre giorni alla regina piadina declinata in tut te le sue forme, alta bassa, dolce e salata, per soddisfare ogni palato. Fino all' ultimo gli organizzatori che si sono buttati a capo fitto nella promozione dell' evento, Mattia Guidi e Gianmarco Casadei (nella foto insieme agli amministratori) hanno temuto di non riuscire a riproporre la festa diventata un fior all' occhiello per la cittadina che si candida a diventare una meta strategica per il dopo mare. Tutta colpa dei conti che non tornavano e delle promesse non mantenute da parte della passata amministrazione che, sul tema, non aveva messo in bilancio la somma pattuita. Ma infine tra Amministrazione e promotori si è riusciti a trovare un compromesso e limando un po' di qua e un po' di là sono saltati fuori 9mila euro che consentiranno all' associazione, di cui fanno parte una decina di volontari, di non mancare all' appuntamento. "Ringraziamo le 40 attività, anche al di fuori d e l C o m u n e d i Savignano, c h e h a n n o sponsorizzato la nostra iniziativa" ha detto Guidi mentre Casadei ha spiegato come sarà articolato quest' anno l' evento che nella sua prima edizione aveva contato 12mila presenze, poi diventate 20mila lo scorso anno. Anche quest' anno sarà un fiume di persone, c' è da scommetterlo anche perché, piadine a parte, la manifestazione promette molto altro ancora, comprese le celebrazioni per il 60° anniversario di Romagna mia. Come suggerisce lo stesso sottotitolo di "Piadiniamo", ovvero "La Roma gna com' era una volta" il centro storico si tuffa in un passato fatto di storia, dimostrazioni, antichi mestieri (questa volta ne sono stati raggruppati cento) e ambientazioni d' epoca. "E' vero, non erano stati garantiti i fondi per un evento diventato un must ma abbiamo fatto il possibile nonostante i lacci molto stretti per favorire un' attività che rientra nei canoni che si siamo prefissati" ha aggiunto il sindaco Filippo Giovannini. "E' una festa molto attesa, sentita e consolidata ha concluso l' assessore alle attività commerciali William Ventruccie come Comune ci impegneremo ad apportare il nostro contributo anche in termini di idee per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 20 luglio 2014 Pagina 18 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano le prossime edizioni". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 19 luglio 2014 Cesena Today Comune di Gatteo Spaccio di droga, trovato con l' eroina: arrestato ragazzo di 23 anni I Carabinieri dell' Aliquota Operativa di Cesenatico hanno arrestato nella tarda serata di venerdì un 23enne di Sant' Angelo di Gatteo, A.B. le sue iniziali, con l' accusa di "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti". I Carabinieri dell' Aliquota Operativa di Cesenatico hanno arrestato nella tarda serata di venerdì un 23enne di Sant' Angelo di Gatteo, A.B. le sue iniziali, con l' accusa di "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti". Il giovane è stato trovato in casa con 23 grammi di eroina, uno di cocaina, una bilancia di precisione e 625 euro in contanti, ritenuti dai Carabinieri provento dell' attività di spaccio. Annuncio promozionale L' arrestato e' stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima fissato per la mattinata di sabato dove, a seguito della convalida dell' arresto, è stato condannato a 5 mesi, pena sospesa ed al pagamento di 800 euro di multa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 20 luglio 2014 Cesena Today Comune di Gatteo Gatteo Mare, la Micizia fa il pieno di eventi e giochi Attivissimi gli animatori del Gatteo Mare Village, impegnati con la Gat Mobile in divertenti parate serali e soprattutto nei mille giochi "gatteschi" in spiaggia. Nove spettacoli in sei giorni, trenta bambini e adulti premiati per i giochi in spiaggia, 121 foto e 58 poesie in concorso, una pubblicazione nuova di zecca e soprattutto migliaia di persone che si divertono "come gatti": bilancio partecipatissimo quello della Settimana della M i c i z i a a Gatteo M a r e , c h e p e r l a s u a ventesima edizione, dal 14 al 19 luglio, non si è davvero fatta mancare nulla. "Ogni anno spiega l' assessore alla Cultura Stefania Bolognesi l' evento rafforza di pari passo entrambi i suoi aspetti, ludico e culturale, potenziando tanto i giochi quanto gli spettacoli e i concorsi. "L' incontro con l' autore" della serata finale è un po' la sintesi di questi percorsi: intrattenimento sì, ma anche confronto con il pubblico in quell' atmosfera amichevole e accogliente che contraddistingue questa festa, pensata per la tante famiglie con b a m b i n i c h e s c e l g o n o Gatteo M a r e " . I l concerto di Graziani non è stata che l' ultima tappa di una settimana ricca di ospiti: le orchestre di David Pacini, Moreno Conficconi e Mirko Casadei hanno provveduto a far ballare i ragazzi di ieri e di oggi, mentre Bimbobell e Mirko Alvisi hanno regalato ai più piccoli momenti di puro spasso. E per il primo anno della Micizia resterà un ricordo destinato a rimanere negli annali: in questo 2014 ha infatti debuttato il primo libro, dal titolo "Il gatto in un verso", che raccoglie poesie e foto dei concorsi a tema felino, con la partecipazione dei vincitori degli ultimi tre anni e dei ragazzi delle scuole gatteesi coinvolte nel concorso a loro dedicato. Attivissimi infine gli animatori del Gatteo Mare Village, impegnati con la Gat Mobile in divertenti parate serali e soprattutto nei mille giochi "gatteschi" in spiaggia: il 2014 segna infatti la nascita di "AcquaPallaGattiamoci", il nuovo torneo di pallavolo acquatica che va ad aggiungersi alla tradizionale corsa a gattoni e alle sculture di sabbia a tema felino. Annuncio promozionale "La settimana della Micizia conclude l' assessore al Turismo Roberto Pari non è solo un' occasione di divertimento per turisti e residenti ma anche un volano per l' incoming. L' appuntamento della terza settimana di luglio è oramai così consolidato da far sì che molti scelgano proprio quel periodo per prenotare le vacanze qui. Eventi e animazione si confermano la chiave vincente per distinguersi e arricchire la già ricca offerta balneare, gastronomica e sportiva del nostro territorio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 20 luglio 2014 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo I fiori degli amici sul luogo dello schianto «Cecco era un ragazzo d' oro, lavoratore e con la passione del motocross»: l' ultima gara in Austria Tanti ricordi per il 27enne Luca Cecchini, morto in un incidente nel Faentino. Amici ancora increduli «"Cecco" ci manca da morire, come "Campo"». Dopo il tragico impatto avvenuto nel faentino che due giorni fa ha visto morire il 27enne Luca Cecchini ieri si è svolto un triste pellegrinaggio di amici da Longiano al luogo dell' impatto. E' stato portato un mazzo di fiori che è stato installato su un paletto nel punto in cui Luca è morto. "Cecco" era un grande amico dell' altro compianto giovane Marco Campori, scomparso pure lui in un tragico incidente stradale l' anno scorso e frequentavano la stessa compagnia di amici. Ora un tragico destino li unisce. "Campo" infatti aveva appena 20 anni, quando il 7 aprile 2013 è deceduto nel terribile incidente in via Staggi a Sala di Cesenatico. «Cecco era un ragazzo d' oro, lavoratore e con la passione del motocross ricordano gli amici ancora affranti un mese fa aveva partecipato anche a una gara in Austria dove hanno preso parte almeno 700 corridori. Seb bene "Cecco" non fosse allenato aveva ben figurato con un buon piazzamento. Era andato alla gara in camper con alcuni amici. Era la sua grande passione, e appena 4 mesi fa, aveva acquistato un fiammante Ktm 300 per meglio fare cross». La passione per le moto lo vedeva socio del Motoclub di Gambettola, sodalizio che nella sua pagina Facebook ieri ha postato la triste notizia: «ci ha lasciato un amico e un motociclista sempre allegro e disponibile. Luca ci mancherai». Un altro post di amici recita: «Ciao Cecco, ancora non posso crederci. Mi aspetto ancora che entri nel bar e urli con simpatia "wee .. bambarelli"». «Luca era un forza della natura dice Derna Graffieti, contitolare del bar Smile di Budrio un' anima bella e un cuore grande. Lo conoscevo bene anche perché è stato cliente fin dall' apertura di 11 anni fa e per un certo periodo è stato fidanzato con mia figlia. Ma tutti ne erano innamorati». «Un uragano di vitalità aggiunge un amico che non si fermava davanti a nulla e tutti noi dobbiamo ancora metabolizzare la sua perdita». Prostrati dal dolore anche i volontari della sagra dell' olio e del baccalà dove Luca talvolta prestava servizio durante la manifestazione novembrina. In suffragio di Luca, ieri sera a Crocetta di Longiano, a cura di don Alessandro Nava, si è celebrato anche un rosario e una messa, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce che lo attende per l' ultimo saluto. Nella serata si doveva tenere la messa in onore del terzo anniversario della scomparsa di don Sisto Magnani ma per lasciare spazio ai fedeli di pregare a caldo per il giovane, il rito è stato spostato a data da destinarsi. Per i funerali di Luca è ancora tutto in alto mare, in attesa che il Magistrato dia il nulla osta per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 20 luglio 2014 Pagina 19 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo riconsegna della salma ai familiari. Una famiglia molto conosciuta a Longiano e Gambettola, ora prostrata dal grande dolore. Il padre Vittorio presidente del quartiere di Crocetta e titolare di una piadineria, la madre Laura titolare di un negozio a Gambettola, e le sorelle Letizia e Valentina. Cecco lascia nel dolore assurdo anche la fidanzata Verena, 24enne di Cesena, con cui ha condiviso gli 2 ultimi anni di vita. E ieri a Longiano non si parlava d' altro, se non di quel "ragazzo dal cuore d' oro" che se n' è andato in un modo crudele. Giorgio Magnani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 20 luglio 2014 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo L' OPERAZIONE DALLE FORZE DELL' ORDINE IN BORGHESE. Maxi retata sulla spiaggia Multati diciotto vu' cumprà Sequestrata merce di ogni tipo. Denunciati tre clandestini. SULLA COSTA della nostra provincia le forze dell' ordine hanno organizzato un blitz interforze per contrastare l' abusivismo commerciale. Nella rete sono finiti 18 abusivi, di età compresa tra i 24 e i 41 anni, tutti stranieri provenienti dal Bangladesh, nei confronti dei quali è stata elevata una sanzione di 5.164 euro ciascuno, che tuttavia con ogni probabilità nessuno pagherà. All' operazione hanno preso parte una trentina di uomini e donne tra poliziotti, carabinieri, agenti delle polizie municipali di Cesenatico, San Mauro Pascoli e Unione dei comuni del Rubicone, Corpo forestale dello Stato.Le azioni sono state coordinate dal posto estivo di polizia di Cesenatico e concentrate soprattutto sulla spiaggia. Nonostante le forze dell' ordine abbiano agito prevalentemente con personale in borghese, per avere un affetto sorpresa e per non dare l' impressione di una spiaggia ? militarizzata', presto il tam tam si è trasmesso fra gli stessi abusivi. Le 18 persone multate sono state accompagnate alle centrali, dove sono stati notificati loro i verbali e si è proceduto al sequestro della merce ai fini della confisca e quindi della distruzione. Si tratta di migliaia di pezzi tra occhiali, teli da mare, articoli di bigiotteria, ombrelli, anelli, collane, bracciali, orologi e oggetti vari, tra cui anche un sacco con delle cucitrici. LA maggior parte dei sequestri è stata effettuata a Zadina, Cesenatico centro, Gatteo a Mare e San Mauro Mare. Due giovani provenienti dal Bangladesh di 22 e 24 anni sono stati denunciati perché clandestini e nei loro confronti sono scattate le pratiche per l' espulsione. Un senegalese di 54 anni, invece regolare sul nostro territorio, è stato denunciato perché non aveva con sè i documenti. Sempre nella rete degli uomini del posto di polizia sono finite due nomadi con una lunga sfilza di ?alias' e precedenti per reati contro il patrimonio. Si tratta di una minorenne e di una donna che avevano messo nel mirino abitazioni in viale Trento e viale Cesare Abba. Accompagnate in centrale, la minorenne aveva addosso un grosso cacciavite, mentre la donna portava una lastra di plastica di quelle utilizzate per inserirle tra le porte e gli infissi, per forzare le aperture. Entrambe sono state denunciate per porto abusivo di chiavi, grimaldelli e oggetti atti allo scasso. La minorenne è stata condotta in una comunità dalla quale è immediatamente fuggita. Giacomo Mascellani. MASCELLANI GIACOMO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 20 luglio 2014 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo VALLE DEL RUBICONE. GATTEO NASCONDEVA EROINA E COCA IN CASA, CONDANNATO I CARABINIERI hanno arrestato Alexandro Battista, 23 anni, domiciliato a Sant' Angelo di Gatteo. In casa gli sono stati trovati 23 grammi di eroina, uno di cocaina e 625 euro in contanti. Processato per direttissima è stato condannato a 5 mesi (pena sospesa) e al pagamento di 800 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 20 luglio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo ARRESTATO DAI CARABINIERI. Gatteo Sorpreso con l' eroina in manette e condannato Aveva eroina e il bilancino per pesare la droga da vendere al dettaglio. L' uomo è finito in manette. I carabineiri, nell' ambito di un' attività mirata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato, nella serata di venerdì, per "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti" Battista Alexandro, 23 anni, domiciliato a Gatteo in località Sant' Angelo, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 23 grammi di "eroina", un grammo di "cocaina", una bilancia di precisione e la somma in contante di 625 euro, ritenuta quasi sicuramente provento di attività di spaccio. L' arrestato è stato accompagnato agli arresti domiciliari, presso il proprio domicilio, in attesa del giudizio per direttissima che si è tenuto ieri dove, dopo la convalida dell' arresto è stato condannato a cinque mesi, pena sospesa e al pagamento di 800 euro di multa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 20 luglio 2014 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo LA LINEA ROSA. Classe, umiltà orgoglio e... Marco Pantani La classe (e il diavolo), si sa, si nascondono nei dettagli. Ai tempi di Campedelli e del suo team di scienziati dell' inutile era tutto così grossolano e scintillante che si era persa l' attenzione alle rifiniture. Ci voleva un presidente cacciatore per tornare ad uno stile sobrio. Come il luogo la location avrebbe sentenziato lo staff del p e l a t i n o d i Gatteo della presentazione ufficiale: non più il teatro Bonci ma gli spogliatoi del Manuzzi. A voler rimarcare che di commedie e tragedie nel mondo ce ne sono anche troppe. Stiamo parlando di calcio, diamine. Il Cesena dunque si ripresenta in A in punta di piedi, senza andare sopra le righe. Anzi, tracciandone una, orgogliosamente ferma: una striscia rosa, delicata non come la giacca di un teleimbonitore del codazzo salmodiante sulle fiancate del pullman della squadra che sottolinea la scritta "Ac Cesena". E, in piccolo, due parole sinonimo di Romagna: Marco Pantani. ECon. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 20 luglio 2014 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di San Mauro Pascoli CASTROCARO. Musica e mostra: domani in piazza va in scena il festival della fisarmonica UN APPUNTAMENTO del tutto inedito apre la settimana degli spettacoli di intrattenimento a Castrocaro Terme. Va in scena domani alle 21 in piazza Machiavelli ?La notte dei Mantici', prima edizione del Festival del Fisarmonicista. In gara musicisti provenienti dalle migliori orchestre da ballo, in spartito classici della tradizione popolare. Tra i partecipanti Fabrizio Maestrello di San Mauro Pascoli, Lorenzo Laricchia di Cervia, Massimo Fabiani di Castel Fiorentino, Andrea Coruzzi di Sala Baganza (Pr), Luciano Fiorentini di Bertinoro, Giordano Giannarelli di La Spezia, Tiziano Briscia di Terni. E ancora Andrea Bernardini di Città di Castello, Enrico Francesconi di Meldola, Stefano Capitani di Porretta Terme, Stefano Bandoli di Cotignola, Giuseppe Di Falco di Pennadomo (Ch), Francesco Cesarini di Anghiari (Ar) e Luca Sganappa di Baschi (Terni). A condurre la serata sarà Brunella Ghersi, la direzione artistica è affidata a Giordano Giannarelli. Per tutta la giornata in piazza saranno esposte fisarmoniche da collezione. L' evento si inserisce nel ricco calendario di spettacoli allestito da Patrizia Campacci, consigliere comunale e segretaria della sezione termale e medicea del Pd. Il progetto è dedicato alla memoria di Lamberto Strammiello, ex segretario del circolo recentemente scomparso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 20 luglio 2014 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Pascoli Noschese: "Sono qui per crescere ancora" IL PERSONAGGIO L' esterno del Ravenna non nasconde il suo entusiasmo per il passaggio alla Sammaurese. "Sono in una grande squadra. Metteremo in campo tutta la nostra voglia di rivalsa" SAN MAURO PASCOLI Michael Noschese saluta i colori giallorossi del Ravenna e abbraccia quelli della Sammaurese. Il passaggio del centrocampista nato nel 1991 ha sorpreso parecchio, dato che il suo rapporto con il Ravenna sembrava inscindibile. "Sinceramente contavo, e speravo, di rimanere ammette l' esterno ravennate ma purtroppo tutto ciò non è potuto avvenire. Tra me e la società c' era qualche distanza di troppo sia sotto l' aspetto economico che su quello tecnico. E quando sono stato ricontattato e mi hanno informato che non rientravo più nei piani tecnici, ho provato veramente un grande dispiacere". La Sammaurese, ancora sospesa tra D ed Eccellenza, non si è fatta scappare l' opportunità di ingaggiare Noschese. "Arrivo con grande voglia di fare bene ammette in una società seria, che mi ha subito colpito in maniera positiva, e in una grande squadra nella quale potrò crescere ancora e che mi darà l' opportunità di disputare un campionato di vertice. Inoltre, dopo due anni nei quali sono partito in ritardo, stavolta posso iniziare la mia stagione sin da subito". Positivo per Noschese è stato anche l' impatto con mister Protti. "Mi è sembrato una persona che ha grande voglia di lavorare sostiene l' esterno giallorosso e di vincere. Mi ha destato un' ottima impressione, sono convinto che sia il classico mister che riesce a far esprimere i suoi giocatori al meglio. Con lui abbiamo anche affrontato gli aspetti tattici. Nel 433 giocherò da esterno, mentre nel 4231 mi vuole impiegare nei tre dietro la punta. Tutti ruoli che conosco e nei quali penso di esprimermi al meglio". L' esterno ravennate respirerà la grande voglia di rivalsa di una squadra a cui non sono bastati 75 punti per salire in D. "La Sammaurese avrebbe meritato la promozione. L' ha mancata veramente per poco. La rabbia per il mancato salto in D di maggio verrà messa in campo nella nuova stagione e tutto ciò ci darà una mano. La squadra, a parte qualche ritocco, e la partenza di Angelini, è quella di dodici mesi fa, e questo è un ottimo segnale. Sono arrivati altri innesti di spessore che ci faranno fare il salto di qualità. Il ripescaggio in D? So che le possibilità non sono molte ma vedremo nei prossimi giorni. Se la domanda sarà accolta ci troveremo dentro un vero sogno, altrimenti ci rimboccheremo le maniche e disputeremo l' Eccellenza da protagonisti". Un obiettivo che lo stesso Noschese insegue sul Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 20 luglio 2014 Pagina 23 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Pascoli piano personale. "Sì, voglio confermarmi, fare bene e centrare un importante risultato di squadra". Alessandro Passanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 20 luglio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Pascoli Abusivismo: nuova operazione Identificati 40 cittadini del Bangladesh e staccate 18 sanzioni da 5mila euro ognuna. Due i provvedimenti di espulsione e tre denunce. Nuova operazione per contrastare l' abusivismo commerciale in spiaggia. Nella giornata di venerdì il Posto di Polizia estivo, i carabinieri della Compagnia di Cesenatico, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale di Cesenatico, di San Mauro Pascoli e d e l l ' Unione del Rubicone hanno messo in campo un' operazione sul litorale compreso tra Zadina e San Mauro Mare. In azione 15 pattuglie in borghese. Le forze dell' ordine hanno identificato 40 persone, tutti cittadini del Bangladesh di età compresa tra i 37 e 31 anni, hanno controllato 10 auto, staccando 18 sanzioni amministrative per commercio abusivo, ognuna da 5.164 euro. Due i provvedimenti di espulsione, due gli ordini firmati dal Questore di lasciare il territorio italiano entro sette giorni e tre denunce sulla violazione per l' immigrazione. Le forze dell' ordine, in spiaggia fin dalle prime ore del mattino, erano in borghese e. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 20 luglio 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione INTERVISTA AL MINISTRO FRANCESCHINI. «Beni culturali, basta dirigenti a vita» Antonello Cherchi Dirigenti da ricollocare, musei da valorizzare, sovrintendenze in cui fare ricerca con le università, gare sui servizi aggiuntivi da affidare a Consip, una società pubblica p e r l a g e s t i o n e d i b o o k s h o p e ristoranti dei luoghi d' arte. Per Dario Franceschini (foto), è tempo di consuntivi, con il Dl artbonus prossimo al traguardo e la riorganizzazione del ministero. Antonello Cherchi Perché la valorizzazione del patrimonio non ha funzionato? Perché finora c' è stato un dibattito molto ideologico per cui la tutela è stata scioccamente rappresentata in contrasto con la valorizzazione. La riforma del ministero intende, invece, fare in modo che sia un fattore trainante della crescita. Abbiamo accorpato le sovrintendenze storicoartistiche con quelle del paesaggio, abbiamo creato i poli museali regionali e concesso più autonomia ai singoli musei. Dunque, le sovrintendenze si concentreranno sulla tutela, rafforzando il legame con le università e il Cnr. Il modello è quello dei policlinici universitari, che alla facoltà di medicina affiancano le cliniche universitarie, dove si fa studio e ricerca anche sul campo. Nel nostro caso, le facoltà di beni culturali faranno riferimento alle sovrintendenze come luoghi dove imparare sul campo. Allo stesso tempo, i musei punteranno di più sulla valorizzazione. Per questo è stata creata una direzione centrale dei musei, alla quale faranno riferimento i poli museali regionali e i singoli musei, a 20 dei quali è stata affidata maggiore autonomia. Questi ultimi potranno, grazie alla norma inserita nel Dl artbonus, selezionare con procedure pubbliche anche un manager esterno all' amministrazione. Ma non penso a un manager che fino a un momento prima si sia occupato di tondini di ferro. Penso a storici dell' arte, architetti, archeologi, che abbiano anche un master di gestione museale o che abbiano diretto grandi musei mondiali. L' accorpamento delle sovrintendenze storicoartistiche con quelle del paesaggio ha creato malumori. Preoccupazione che non so da dove arrivi. Le sovrintendenze miste sono già state sperimentate. Non mi sono inventato nulla. Avete tagliato 37 dirigenti: 6 di prima fascia e 31 di seconda. C' è chi resterà a spasso? No, perché si trattava di posizioni vacanti o ricoperte a interim. Le direzioni regionali sono state depotenziate. Non avranno più alcuna competenza tecnicoscientifica, che resta ai sovrintendenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 20 luglio 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Saranno rette da dirigenti di seconda fascia e non più di prima e avranno una funzione di interfaccia con la regione. Funzione che si esprimerà anche attraverso il comitato di coordinamento regionale, che si occuperà pure, secondo una novità contenuta nel decreto artbonus, dei pareri dei sovrintendenti, il cui limite è sempre stato di non poter essere discutibili, se non impugnandoli davanti ai giudici. Ora si prevede che il parere possa essere, da parte per esempio del comune, portato davanti al comitato, che potrà riesaminarlo entro 10 giorni. Si tratta di un forte deterrente, che sbarra la strada a pareri campati per aria. Non c' è il rischio di fare un favore a chi vuole costruire a ogni costo? Il comitato è tutto interno, formato da cinque dirigenti del ministero. Dove finiranno gli attuali sovrintendenti regionali, che sono dirigenti di prima fascia? Ho studiato con attenzione la mappa del ministero: era senza senso, costruita negli anni in base a persone fisiche, pressioni territoriali, pressioni politiche. L' ho ridisegnata senza guardare nomi e cognomi. Secondo le regole attuali, ogni dirigente deve avere un incarico corrispondente alla propria fascia. Quelli che resteranno fuori si ricollocheranno e la mia linea sarà di adottare la massima rotazione. Come si fa nella aziende. Non va bene che uno stia vent' anni nello stesso posto. Vedremo tra breve nuove gare per assegnare i servizi aggiuntivi dei musei? Sono per la competizione pubblicoprivato. In Francia c' è una società pubblica che gestisce i bookshop e che partecipa alle gare con le società private. È un bel sistema. Non mi rassegno al fatto che la parte più redditizia dei musei sia necessariamente affidata ai privati. Se, però, oggi voglio competere non dispongo nella pubblica amministrazione di una società in grado di gestire in modo moderno un bookshop. Nella prima fase, dunque, si farà, insieme a Consip, una gara nazionale per selezionare le imprese e poi si procederà alle gare nei singoli musei, così da interrompere le deroghe all' infinito. In futuro, però, vorrei si possa formare una società pubblica in grado di competere con quelle private. È facile nei grandi musei guadagnare con la gestione del bookshop o del ristorante: mi piacerebbe ci fosse una competizione virtuosa pubblicoprivato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 20 luglio 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Sotto la lente. 1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso per il prossimo anno con il riordino delle ... 1 miliardo L' obiettivo 2015 L' obiettivo atteso per il prossimo anno con il riordino delle società partecipate. Con il piano Cottarelli a regime sopravviverà solo il 10% delle società attualmente esistenti. Le prime a saltare saranno quelle "no core" 20% Le società nei servizi strategici Il dossier del Commissario si occuperà anche delle municipalizzate c h e operano nei settori elettricità, gas, rifiuti, a c q u a , trasporto pubblico locale ( c h e rappresentano un quinto del totale). Ricorso a nuove strategie per raggiungere economie di scala 35 Le nuove centrali acquisti Tante quelle previste dal Dl Irpef. Il decreto attuativo atteso entro fine luglio sfoltirà l' attuale ginepraio di oltre 32mila stazioni appaltanti per gli acquisti di beni e servizi della Pa. Consip farà da "capofila" 34 miliardi La riserva «Cottarelli» I risparmi che potrebbero essere garantiti nel 2015 attraverso la riorganizzazione delle centrali acquisti della Pa in un sistema più snello ed efficiente 20% I tagli medi Consip I risparmi realizzati da Consip sulla spesa per gli acquisti della Pa sui 40 miliardi di sua competenza. Fuori dal presidio della centrale acquisti ancora 4050 miliardi I TAGLI DI SPESA LA GALASSIA DELLE PARTECIPATE Organismi partecipati censiti dalla Corte dei conti per forma giuridica * Aziende speciali, Istituzioni, Onlus, GEIE, agenzie, associazioni, associazioni in partecipazione, altroFonte: Corte dei conti, banca dati SIQUEL estrazione del 18 marzo 2014 IL PESO DEI CDA Società comunali con più cariche nel Cda rispetto al n. dei dipendenti * Numero societàFonte: portale Cerved PA IL VALORE DELLA PRODUZIONE Partecipate locali con attività nei servizi pubblici locali strategici Nota: società censite con dati di bilancio realtivo all' esercizio 2012 Fonte: Corte dei conti, banca dati SIQUEL estrazione del 18 marzo 2014. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 20 luglio 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione IL METODO E IL MERITO DI JUNCKER. Finalmente attenzione all' economia reale Alberto Quadrio Curzio L' avvio del ciclo istituzionale 2014 2019 della Ue è segnato da eventi di notevole portata. Si tratta dell' elezione del Presidente della Commissione Europea da parte del Parlamento Europeo in seguito ad un percorso di metodo e di merito ineccepibile che è anche una lezione per gli euroscettici e gli eurotecnocrati. Per i primi non c' è democrazia mentre per i secondi ce n' è quanto basta laddove gli eurorazionali possono rallegrarsi anche esaminando il programma del neoeletto JeanClaude Juncker (JCJ). Il metodo e il merito. Il metodo è stato ineccepibile perché JCJ era il candidato presidente scelto dal Ppe, poi confermato ad elezioni vinte e designato dal Consiglio Europeo, infine valutato in incontri dai partiti e dai gruppi del Parlamento europeo che lo ha poi conclusivamente eletto a scrutinio segreto. Nel merito fondamentale è il "programma per l' occupazione, la crescita, l' equità e il cambiamento democratico" presentato da JCJ al parlamento europeo. Sbaglia chi pensa che si tratti di troppe ambizioni con scarsa possibilità di realizzazione presentate per accontentare un po' tutti. A noi pare invece che, considerata anche la esperienza di JCJ sulle questioni europee, il programma sia solido sia sui principi che sulle priorità economiche e politiche espresse in 10 "settori strategici" di intervento. Riflettiamo, con interpretazione personale, su quelli che per noi sono di maggiore interesse. La sussidiarietà. È il principio su cui JCJ vuole rilanciare l' Europa Unita. La sussidiarietà (verticale) e la proporzionalità affidano ad ogni livello di governo (europeo, nazionale, regionale o locale) le competenze adatte per migliorare la combinazione tra legittimità ed efficienza. JCJ afferma di volere una Ue più "grande ed ambiziosa" ma non più regolamentata ed intrusiva in questioni che possono essere risolte meglio a livelli di governo infraeuropei. Anche sulla sussidiarietà (orizzontale) JCJ è chiaro affermando che sono soprattutto le imprese a creare occupazione ma che i fondi pubblici della Ue possono e devono essere usati meglio per spingere gli investimenti nell' economia reale e per una proficua sinergia tra pubblico e privato. Sui temi dell' equità la sua intonazione è quella di un sostenitore dell' economia sociale di mercato che ritiene necessarie le riforme strutturali capaci di generare crescita e occupazione nel medio termine senza però trascurare i contraccolpi sociali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 20 luglio 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione L' economia reale. È il tema più forte del programma di JCJ al quale sono dedicati i suoi primi 5 settori strategici dove enfasi e silenzi dicono molto su quali JCJ consideri sue competenze e le sue priorità. Le politiche per l' economia reale e per il loro finanziamento sia a livello comunitario che a livello nazionale sono il fulcro per il rilancio della crescita e dell' occupazione. Alberto Quadrio Curzio S i tratta degli investimenti in sistemi di infrastrutture integrate (digitale e banda larga, energie, trasporti, tecnoscienza) con un potenziamento dei finanziamenti sia con un uso più efficiente ed efficace del bilancio comunitario sia tramite la Bei e il partenariato pubblicoprivato, sia con nuovi strumenti finanziari per le imprese. JCJ si impegna a presentare entro tre mesi un programma che mobiliti 300 miliardi di investimenti in tre anni. Si creerebbero così dei mercati integrati infrastrutturalmente e una maggiore competitività specie per l' industria che per JCJ deve puntare al 20% del Pil della Ue. Per fa si che di questa strategia di crescita reale beneficino anche le Pmi, che danno l' 85% degli occupati nella Ue, JCJ si impegna anche ad una semplificazione radicale delle norme europee auspicando una ricaduta su quelle nazionali. Bei e Bce. Importante è l' enfasi di JCJ sulla Bei (Banca europea per gli investimenti) sia per la preparazione di progetti in collaborazione con la Commissione sia per il finanziamento di progetti sia per il partenariato pubblicoprivato. Ricordiamo che l' aumento di capitale della Bei di 10 miliardi eseguito agli inizi del 2013 ha già consentito di aumentare la sua capacità di prestiti di 60 miliardi nel triennio 201315 liberando così fino a 180 miliardi di euro in investimenti addizionali all' economia reale (dalle infrastrutture alle Pmi). Si è anche accentuata la sinergia tra Bei, Fei (fondo europeo per gli investimenti) e Casse Depositi e prestiti nazionali per valorizzare il ruolo capitale di rischio e per rilanciare le cartolarizzazioni. La nostra Cdp già collabora con la Bei e con le omologhe Casse di Germania, Francia e Spagna. Questa è una delle sue mi ssioni primarie da potenziare. Interessante è notare che JCJ nulla dice sul ruolo della p olitica monetaria e sulla Bce. A nostro avviso questo silenzio significa non solo rispetto per l' autonomia della Bce stessa ma anche convinzione implicita che stante la crisi prima e la deflazione (con un tasso ufficiale Bce allo 0,15%) senza un' azione diretta di stimolo agli investimenti, la crescita e l' occupazione non riprenderanno anche se questo non toglie meriti a Draghi L' Eurozona rafforzata. Ciò non significa che JCJ sottovaluti il ruolo dell' euro proponendo infatti una riqualificazione e un rafforzamento dell' Eurozona. Pur confermando la necessità di rispettare il patto di stabilità e di crescita JCJ sottolinea che le sue flessibilità vanno usate, che andranno riesaminati il "six e il two pack", che altre riforme strutturali potranno essere sostenute da incentivi finanziari, che andranno riequilibrate sul piano sociale e di equità le politiche di stabilizzazione stile "troika". Infine si prefigura una capacità di bilancio autonoma della Uem e anche di una rappresentanza esterna. JCJ prende come traccia il programma dei "quattro presidenti" unito ad una scelta politica netta. E cioè che nei prossimi 5 anni non ci saranno allargamenti ad altri Paesi in quanto vanno digeriti i 13 fatti negli ultimo 10 anni. Una conclusione italiana. JCJ, che tratta anche di altri temi (importante per l' Italia è la presa di posizione sul carattere europeo del problema migrazioni) ed è chiaro nella valorizzazione del metodo comunitario espresso dalla Commissione e dal Parlamento. JCJ tratta poco del Consiglio Europeo sapendo che qui i Capi di stato o di governo non rinunceranno a far valere gli interessi nazionali sia pure nella propria ottica comunitaria. Si capisce perciò che il Presidente Renzi voglia tenere per sé, come fanno i suoi pari, questo ruolo apicale che riassorbe di norma anche quello per la politica estera. L' Italia e l' Eurozona devono però ricominciare a crescere e per questo noi abbiamo bisogno di un Commissario all' economia reale che sostenga con forza il programma di JCJ. Una personalità come Marco Buti sarebbe qui utilissima anche perché avrebbe la capacità di interloquire con il Commissario, che conta molto, agl i affari economici e monetari. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 20 luglio 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Spending 2 via con partecipate e acquisti Marco Rogari ROMA Scatta la fase 2 della spending review. Tra la fine di luglio e (più probabilmente) l' inizio di agosto sarà pronto il dossier Cottarelli sulle pertecipate che dovrebbe decollare con la prossima legge di stabilità. N e l piano, che sarà consegnato a Metteo Renzi al quale spetteranno le decisioni finali sulle misure da adottare, sarà confermato l' obiettivo, fissato dallo stesso premier, di una riduzione a regime delle attuali 10mila e più partecipate a non più di mille. Con la possibilità di recuperare non meno di 1 miliardo già nel 2015. A sopravvivere sarà quindi solo il 10% delle società. E le prime a saltare saranno quelle "no core" che operano sul mercato vendendo prodotti di diverso genere al pubblico per i quali c' è già un' offerta consistente dal settore privato e che rappresentano circa il 40% del totale. Si tratta delle società che, anche attraverso il meccanismo delle "scatole cinesi" operano in settori non proprio in linea con i criteri della pubblica utilità: dalla consulenza al commercio al dettaglio senza disdegnare vino, formaggio, prosciutti, surgelati o fiori. Per le minicipalizzate di gas, rifiuti, elettricità, acqua e trasporto pubblico locale ai affaccerebbero i costi standard vincolanti per i servizi e nuovi interventi per centrare l' obiettivo del risanamento nei casi di perdite. Già alla fine della prossima settimana o al più tardi all' inizio di quella successiva sarà poi varato il decreto attuativo del Dl Irpef con cui il ginepraio di oltre 32mila stazioni appaltanti per gli acquisti di beni e servizi della Pa sarà a ridotto a un sistema articolato su sole 35 centrali di acquisto, con Consip "capofila". Il provvedimento prevederà anche la riorganizzazione della attuali centrali regionali: alcune Regioni non hanno infatti una propria "unità" di riferimento mentre altre hanno più strutture con missioni specifiche per vari settori. Questo nuovo sistema più snello ed efficiente potrebbe anche garantire sul versante delle forniture Pa una sorta di "riserva Cottarelli" da 34 miliardi nel 2015 da aggiungere con misure da adottare con la prossima legge di stabilità ai risparmi già attesi. Una "riserva" che potrebbe essere realizzata aggredendo una fetta di 1015 miliardi dei 4045 miliardi di spesa non ancora presidiata da Consip che sui quasi 40 miliardi già di sua competenza realizza risparmi medi di circa il 20%. Un flusso che di fatto Consip ha già nel mirino visto che proprio su questo fronte sta concentrando iniziative ad hoc come il recente bando per i servizi di gestione integrata dei luoghi di cultura che ha l' obiettivo di aumentare i visitatori e migliorare la qualità dei servizi ai turisti. Quanto agli acquisti di beni e servizi già effettuati, Cottarelli ha deciso di raddoppiare (da 100 a 200) gli amministratori locali, Asl comprese, cui destinare le lettere di richiesta di chiarimenti firmate anche dal presidente dell' Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone. Per quanto riguarda le partecipate, il pacchetto di proposte di Carlo Cottarelli è di fatto pronto. Il dossier, naturalmente, si occuperà anche delle municipalizzate d e i 5 servizi pubblici strategici (elettricità, gas, rifiuti, acqua, trasporto pubblico locale), che rappresentano il 20% del totale ma assorbono il 5060% del fatturato complessivo: la strada indicata sarà quella di ricorrere a nuove Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 20 luglio 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione strategie per raggiungere economie di scala, facendo soprattutto leva sullo strumento del benchmarking (parametri di confronto per far emergere subito sofferenze e inefficienze dell' organizzazione aziendale) e interventi di risanamento per eliminare le perdite. Per le società "strumentali", ovvero quelle che quelle erogano servizi all' ente pubblico di controllo che rappresentano il 40% dell' intero pianeta partecipate, sarà anzitutto tracciato il percorso per individuate quelle che sono state create per aggirare il Patto di stabilità interno. Molta attenzione, sarà dedicata, come ha già lasciato intendere Cottarelli nel suo blog, alla questione delle 2.761 società che risultano avere più amministratori che dipendenti. Lo stesso Cottarelli ha fatto notare che 1.213 di queste società addirittura non hanno addetti anche se non va dimenticato che 86 sono holding e che quindi, almeno in questo caso, è anche naturale che il personale risulti ridotto. Il nodo più spinoso da sciogliere resta quello degli esuberi che scaturiranno dalla cessione, dalla chiusura o dall' accorpamento delle società. Ma un aiuto potrebbe arrivare dal rafforzamento delle misure già previste dall' ultima legge di stabilità che per le partecipate con bilancio in rosso obbligano le amministrazioni locali "partecipanti" ad accantonate in un apposito fondo un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione. La stabilità 2014 prevede anche il ricorso per i servizi pubblici locali a parametri standard dei costi e dei rendimenti utilizzando la banca dati unica sui fabbisogni standard presentata nei giorni scorsi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO ROGARI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 20 luglio 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE VERRÀ. Più merito nella riforma della Pa Così si restituisce efficienza e si ricostruisce un rapporto coi cittadini. Mariastella Gelmini La riforma della pubblica amministrazione presentata dal governo è un enorme cesto dentro il quale sono state riversate alla rinfusa molte ambizioni sorrette da alcune norme, giuste e da molto tempo attese, ma nel fondo prive di quella visione incisiva, organica e coerente che di solito accompagna una riforma di sistema. Come per la riforma del lavoro, anche per la Pa il presidente Renzi ha scelto un doppio binario: un decreto legge, con interventi minimi, e un disegno di legge delega, più robusto e ambizioso nelle sue finalità ma anche di più remota realizzazione. Tra le disposizioni che il Governo pubblicizza come innovative se non addirittura rivoluzionarie, si annoverano quelle sul ricambio generazionale per consentire l' ingresso di giovani nella Pa da realizzare attraverso la fine dei trattenimenti in servizio oltre l' età pensionabile ed una semplificazione del turn over. Secondo i calcoli inguaribilmente ottimistici dell' esecutivo, in questo modo si creerebbero ben 15mila nuovi posti di lavoro. Tuttavia, se si considera che i trattenimenti in servizio sono circa 1.200 l' anno e che di questi la metà sono relativi ai magistrati, per i quali i trattenimenti in servizio potranno continuare fino a tutto il 2015, si capisce come l' effetto sarà sfortunatamente minimo. Non mancano interventi positivi, l' incompatibilità per i magistrati degli incarichi extra giudiziari; il dimezzamento dei distacchi sindacali, da me sempre sostenuto; il ruolo unico dei dirigenti. Tuttavia non emerge una visione leaderistica della Pa, capace di incidere sulla valutazione di qualità come pure spicca l' assenza di chiari obiettivi da raggiungere. Il risultato di queste mancanze è una riforma priva di mordente e incapace di scuotere il mondo della Pa per proiettarlo verso un orizzonte meritocratico, in cui le qualità professionali, il rendimento sul lavoro siano davvero i parametri decisivi per valutare e premiare le persone. Non serve un' unità di missione, come sostiene Renzi: è invece indispensabile che ci sia una responsabilità specifica in capo agli amministratori, ai dirigenti ed ai funzionari, non lasciando alla buona volontà dei singoli l' attuazione delle Riforme. Si tratta di mancanze, come si vede, che fanno emergere lo spirito velleitario della riforma: nella proposta del Governo non c' è alcun riferimento alla responsabilità dei dipendenti pubblici, alla possibilità di licenziamento, ad una vera mobilità obbligatoria, all' individuazione di precisi criteri per la determinazione degli esuberi, mentre troppo generici sono le previsioni di valutazione per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 20 luglio 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione progressione di carriera. A conferma che manca o non si è ancora sufficientemente affermata una "cultura della valutazione", la sola in grado di restituire efficienza alla Pa e ricostruire un rapporto fiduciario con i cittadini. Quando un cittadino vede riconosciuto il valore di un dirigente cresciuto a contatto con il pubblico, quel cittadino ritrova la sua fiducia nello Stato. Nel Decreto in esame si perde anche uno dei tasselli più innovativi della riforma Brunetta: la valutazione da parte dei cittadini, elemento indispensabile capace se praticata di incidere fortemente sulla accountability della pubblica amministrazione. Anziché rafforzare in maniera adeguata la mobilita obbligatoria il decreto legge facilita la mobilità volontaria del lavoratore, cioè quella che serve meno alle amministrazioni. Sarà pertanto il personale delle pubbliche amministrazioni a potersi trasferire ad altro ufficio senza l' assenso dell' amministrazione di appartenenza. Una vera riforma che aspiri a rendere la pubblica amministrazione meno costosa per i cittadini e per il bilancio dello Stato dovrebbe invece mirare alla riduzione drastica dell' apparato pubblico, lasciando ampio spazio all' iniziativa privata nello svolgimento di attività e servizi oggi appannaggio di enti pubblici e società partecipate, fonti di sprechi ed inefficienza.Sono in realtà ben poca cosa le previste riduzioni dei compensi degli Avvocati dello Stato, o dei diritti di rogito dei segretari comunali. Al contrario, il brusco taglio del 50% del contributo che le imprese versano alle Camere di Commercio, come ha ben illustrato il presidente di Unioncamere, a fronte di un risparmio irrisorio per le aziende ed a nessun beneficio per i bilanci pubblici, farebbe venir meno la copertura finanziaria per i servizi di credito e di finanziamento offerti alle aziende ed al territorio. Forza Italia è favorevole ad un riordino delle Camere di Commercio, ad una loro eventuale razionalizzazione, in base a criteri di efficienza e di ricadute in termini di investimenti sui territori, non limitandosi a dimezzare i contributi e ignorando il ruolo effettivamente svolto dalle Camere per servizi alle imprese. È bizzarro che il Governo intenda eliminare gli unici enti pubblici che funzionano con il solo contributo delle imprese. Analogamente, la soppressione delle sedi distaccate dei Tar è operata senza tener conto dei principi di produttività e di effettività dei costi. Vi sono sedi distaccate che gestiscono un numero di ricorsi enormi e non hanno impatto sulle spese, essendo in immobili di proprietà. Per concludere: la riforma contiene norme eterogenee e complessivamente inidonee a consegnarci una pubblica amministrazione snella ed efficiente. L' interesse del Governo va nella giusta direzione, per altro tracciata da precedenti provvedimenti, ma rischia di essere privo di quegli elementi di "rottura" tipici di una riforma che abbia l' ambizione di imprimere una svolta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 20 luglio 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Il piano dell' Istruzione. Richiesta di stabilizzare 28mila professori e 4.500 Ata. Scuola, si tratta per 32.500 assunzioni Claudio Tucci ROMA Quindicimila professori "su posti comuni" per coprire il turn over. Altri 13mila per il sostegno, la seconda tranche del piano triennale di stabilizzazioni varato lo scorso anno dal decreto Carrozza. Più 4.500 Ata (il personale tecnico amministrativo) per un totale di 32.500 assunzioni che potrebbero scattare a settembre. Il ministero dell' Istruzione sta trattando con Mef e Funzione pubblica il piano di immissioni in ruolo 2014. Le stabilizzazioni sul sostegno sono finanziate direttamente dalla legge 104 (con circa 108 milioni l' anno). Gli altri 15mila docenti previsti copriranno i pensionamenti che «quest' anno hanno risentito meno degli effetti della legge MontiFornero», ha spiegato il capo dipartimento per l' Istruzione del Miur, Luciano Chiappetta, in un colloquio con «Il Sole24 Ore». Le prime stime di gennaio sul turn over indicavano cifre minori (poco più di 8mila posti) ma poi sono cresciute. Una possibile spiegazione, ha detto Chiappetta, «è che nella scuola, in passato, si entrava dopo aver svolto altri impieghi e quindi l' eventuale ricongiungimento, a fini pensionistici, dei questi periodi contributivi può aver agevolato le fuoriuscite. Negli anni 70 e 80, per esempio, sono stati assorbiti molti lavoratori che provenivano dalle poste o dalle ferrovie dello Stato». Il reclutamento dei nuovi docenti avverrà secondo il criterio introdotto 15 anni fa: il 50% dei posti sarà attribuito sulla base delle graduatorie a esaurimento (dove stazionano ancora circa 155mila precari "storici") e il restante 50% sulla base dei concorsi. In primis, quello bandito nel 2012 dall' ex ministro, Francesco Profumo. Degli 11.542 posti messi a selezione, quest' anno sono stati assunti 3.527 docenti. A settembre entreranno in ruolo gli ulteriori vincitori, probabilmente una buona fetta dei restanti 8.015 (le graduatorie comunque hanno validità triennale). Questi numeri non tengono conto dei circa 4mila docenti ("Quota96") che potrebbero andare in pensione con i requisiti preFornero, la cui sorte però è legata al Dl Madia sulla Pa. C' è poi il piano triennale di assunzioni su tutti i posti liberi e disponibili contenuto del Dl 104 «che il Miur vuole portare avanti», ha detto Chiappetta: «Parliamo, per i docenti, di 14mila posti vacanti, ma a cui il Mef sottrae i circa 6mila soprannumerari. Insomma, si potrebbero liberare altri 8mila posti. Per gli Ata questa partita vale ulteriori 4.500 posti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 20 luglio 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione CLAUDIO TUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34
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