UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 13 agosto 2014 Mercoledì, 13 agosto 2014 Prime Pagine 13/08/2014 Prima Pagina 1 Il Sole 24 Ore 13/08/2014 Prima Pagina 2 Italia Oggi 13/08/2014 Prima Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 13/08/2014 Prima Pagina 4 La Voce di Romagna Enti locali 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1 FABRIZIO GALIMBERTI Il convitato di pietra è la domanda interna 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 ANDREA BIONDI Dieci grandi città già in deflazione 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5 11 L' agenda. DAVIDE COLOMBO, MARCO MOBILI Sblocca Italia, Pa e fisco gli altri dossier di fine estate 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 SARA MONACI Expo, l' accessibilità resta un rebus 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 19 «Dalle aziende idee chiare, urge una Pa più rapida» VERA VIOLA Il sistema paese chiave del rilancio 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 9 ALESSANDRO LERBINI Gare cresciute del 30% nei primi sette mesi 2014 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 12 28 «Ricorso alla Consulta sugli 80 euro» STEFANO FOLLI Berlinguer e le idee riformatrici degli anni 80 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 12 FRANCESCO CLEMENTI La riforma del Senato è un progetto coerente ma resta il nodo... 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 12 MARIANO MAUGERI Statuto speciale, il Veneto al bivio 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 14 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 18 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 27 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 28 40 Gli appuntamenti. 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 28 41 LE ECCEDENZE ACE «SALDANO» L' IRAP 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29 43 Contratti a termine con deduzione dall' Irap 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29 45 La regola MARCO PIAZZA Per le imprese la chance di risorse da banche estere 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 30 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 30 50 Le verifiche Irap 01 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 31 51 Con l' ufficio del processo una scorciatoia discutibile 01|I DUE TERMINI 46 48 Compensazioni, il visto dopo riscontri «cartolari» 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 32 33 39 Il quadro. Il negozio paga l' impianto 31 37 Fondazioni, il governo pensa a un' autoriforma 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 31 29 35 Lettere 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29 25 27 In breve 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 12 21 23 Fiscalità di vantaggio per attirare capitali 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 15 17 Le strade di Milano svettano in Europa 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 8 12 14 ALL' INTERNO 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 7 9 Fondi Ue 20072013: oltre metà budget ancora da spendere 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5 5 PATRIZIA MACIOCCHI 53 54 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 32 55 Il vigile si dà più tempo ma rischia in giudizio 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 32 57 Ticket scaduto, i Comuni ignorano lo stop dei ministeri 13/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 33 MAURIZIO CAPRINO, VINCENZO CONTE Ok alla «mezza macchina» se la si cambia ogni due anni 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 3 FRANCO ADRIANO E GIAMPIERO DI SANTO Riforme, Renzi torna al lavoro 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 9 DIEGO GABUTTI Grazie a Renzi, l' Italia non è più un paese fondato sui... 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 12 ANDREA GIACOBINO Banca Albertini Syz col vento in poppa 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 25 CRISTINA BARTELLI Fisco, riparte la riscossione 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 27 MARCO MARANI Auto, paga il bollo chi la usa 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 27 CINZIA DE STEFANIS Startup, pronti i visti lampo 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO Da Ifel un help desk online sulla certificazione crediti 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 31 FRANCESCO CERISANO Enti in rosso, saltano le poltrone 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 33 Revisione legale, l' Italia al palo 61 64 66 68 70 72 Imposta sostitutiva a rate e con interessi 13/08/2014 Italia Oggi Pagina 30 59 BENEDETTA PACELLI 73 75 76 78 Web 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Potenziamento del servizio di Guardia Medica per il ponte di Ferragosto 13/08/2014 PavaglioneLugo.net I programmi del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Sant'Agata sul Santerno: Nos Amis de France 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Per non dimenticare S.Anna Di Stazzema 13/08/2014 PavaglioneLugo.net A Lugo un Ferragosto insieme 13/08/2014 PavaglioneLugo.net La sedia di Lulù a Bagnara 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Andiamo al cinema nella Bassa Romagna 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Scambio di libri e Area Studio 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Marcia della Fede per la Pace 13/08/2014 PavaglioneLugo.net Villanova di Bagnacavallo: "NonSoloRota" musica di classe 13/08/2014 lugonotizie.it Lugo / Picchiava la moglie da anni, 36enne in carcere 13/08/2014 lugonotizie.it Furti di biciclette, furti di generi alimentari e un borseggio: cinque... 13/08/2014 lugonotizie.it Beccati con cocaina, hashish e marijuana: segnalati alla Prefettura come... 13/08/2014 lugonotizie.it Ferragosto Insieme!, il 15 agosto animazione per grandi e piccini nel... 13/08/2014 lugonotizie.it Assunzione del capo di gabinetto del Sindaco di Lugo, interpellanza di... 13/08/2014 lugonotizie.it Musicabaret Lazzarini e Foschini per il Parco del lago in festa a Lugo 13/08/2014 lugonotizie.it Dal 20 al 25 agosto torna a Reda la Sagra del Buongustaio 13/08/2014 lugonotizie.it Viaggio in Francia del Sindaco di Sant'Agata per la firma del Patto di... 13/08/2014 lugonotizie.it "NonSoloRota" per il quarto evento del Bagnacavallo Festival 13/08/2014 lugonotizie.it Celebrazioni per il 70° anniversario dell'eccidio di S.Anna di... 13/08/2014 Più Notizie Lugo, Verlicchi dice no al capo di gabinetto esterno 13/08/2014 Settesere.it Conselice, scippa un'85enne. 20enne incastrato dalle telecamere | 12/08/2014 Ansa Williams: da 'capitano' a Peter Pan, ruoli cult 80 81 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 97 98 99 100 101 102 104 105 12/08/2014 larepubblica.it (Bologna) 107 Urla alla compagna "Ti ammazzo" davanti agli agenti 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 108 "Un nuovo capo di gabinetto? Tutte risorse che si potrebbero risparmiare" 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 109 Scippa la borsa ad una 85enne, incastrato dalle telecamere 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 110 Anni di maltrattamenti consumati nel silenzio, arrestato 36enne 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 111 Ferragosto, potenziato il servizio di Guardia Medica 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 112 Furti nel Lughese, presi ladri di bici e generi alimentari 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 113 "NonsoloRota', un tuffo nella musica del Novecento 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 114 Ferragosto per tutte le età in centro a Lugo 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 115 San Lorenzo "di fuoco", multe a 255 veicoli 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 116 S.Anna di Stazzema, Massa Lombarda... 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 117 Doppietta per Daniele Augenti, l' under 10 del Ct Zavaglia 12/08/2014 Ravenna24Ore.it 118 La stagione dei giovani tennisti ravennati Il Resto del Carlino Ravenna 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2 119 Il super "ponte' dei medici di famiglia 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2 121 I NUMERI 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 MONTANARI LORENZA LARGO REPUBBLICA Dopo un anno riapre il bar Marcello 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 MONTANARI LORENZA «Serve un nuovo polo tecnico professionale Riporteremo il progetto... 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Ricettazione e furto Cinque nei guai 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Comincia la festa all' Arginino 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Maltratta la moglie, 36enne finisce in carcere 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 MUSICA 2 Non solo Rota a Bagnacavallo. 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 CINEMA 1 A Lugo doppio appuntamento. 123 125 LUTTO L' addio al maresciallo Casarin 13/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 122 SCARDOVI LUIGI 126 127 128 129 130 Corriere di Romagna Ravenna 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Affianca un' anziana e le ruba la borsa 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Maltratta e picchia per anni la moglie Lei si decide a denunciarlo:... 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Furti di biciclette: fioccano le denunce 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Consorzio di Bonifica: bilancio ok 375mila euro in più da investire 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Massa, il sindaco Bassi al 70° dell' eccidio di S.Anna di Stazzema 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Cinema per bambini 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Musica del Novecento 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Film gratuito in via Quarantola 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Apre la festa del Pd 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 "Sum(m)èr" del bagno Andrea 12 di Valverde; favorendo il passo... 13/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 BAGNACAVALLO 131 132 133 134 136 137 138 139 140 141 142 La Voce di Romagna Ravenna 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 15 Prima Santarcangelo, poi Riccione Daniele Augenti concede il bis 143 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 16 'Nos amis de France' Nuovi gemelli oltre le Alpi D 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Il Grande fratello colpisce ancora Ventenne scippa.un' anziana di 85 anni,... 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Due denunce Non sempre i ladri di biciclette restano impuniti 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Denuncia il marito dopo anni di violenze 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 FERRAGOSTO A LUGO ECCO IL "MENÙ" 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 NonSoloRota Viaggio nella musica del 900... e non solo 13/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Tappa lughese per il Ferrara Buskers Festival 144 145 146 147 149 150 151 La Repubblica Bologna 13/08/2014 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 13 Musica 152 13 agosto 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 13 agosto 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 13 agosto 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 13 agosto 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 13 agosto 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali CRESCITA E RIFORME. Il convitato di pietra è la domanda interna Fabrizio Galimberti A guardare alle grandezze finanziarie, l' economia italiana non sembra messa male: la Borsa, malgrado gli inciampi delle ultime settimane, segna un +17% rispetto a un anno fa, i tassi dei titoli pubblici (vedi l' asta BoT di ieri) sono ai minimi storici, i tassi pagati da famiglie e imprese sono anch' essi più bassi di un anno fa... Ma quando si passa alle grandezze reali la musica cambia. L' inflazione ha cambiato pelle ed è diventata deflazione: dieci città vedono il segno "meno" nella dinamica dei prezzi. Anche se parte della discesa dei prezzi viene da una "deflazione buona" (legata alla tecnologia vedasi il 9% sui 12 mesi dei prezzi delle comunicazioni), non vi è dubbio che la parte maggiore è una "deflazione cattiva", figlia della debolezza della domanda. E il resto dell' economia reale? Il calo del Pil fotografa un Paese che prende una polmonite quando il resto del mondo prende un raffreddore. Come risolvere questa discrasia fra economia finanziaria ed economia reale? Prima di rispondere menzioniamo un' altra discrasia, anzi due. Primo, non tutti i dati recenti sono negativi: alla fine dello scorso trimestre la produzione industriale è risalita, e la disoccupazione è scesa. Secondo, e più importante: i dati "fisici" e quelli della fiducia danno due letture completamente diverse. Sia gli indici Pmi che le inchieste sulla fiducia (delle famiglie e delle imprese), sia le attese di produzione che i "superindici" anticipatori dell' Ocse danno l' immagine di un' Italia che avanza. Anche se alcune di queste buone notizie devono essere prese con le pinze (per esempio, il livello degli indici Ocse indica, per ragioni tecniche, che l' Italia farà meglio rispetto a un "prima" desolante e che non che fa meglio degli altri Paesi), non vi è dubbio che le due letture sono diverse. Insomma, i dati non rimano. Cosa c' è, allora, «sotto 'l velame de li versi strani»? A questa domanda si può dare una risposta tecnica e una politica. La risposta tecnica riposa sul fatto che troppe statistiche sono ancora basate su un' economia di "grano e acciaio" e non colgono appieno il divenire di un apparato produttivo che proprio sotto la sferza della recessione cambia pelle: cambia la composizione dei prodotti, che non è catturata da indici a pesi fissi, cambiano i segmenti di valore aggiunto e le quantità fisiche sono inadeguate a raffigurare colori e contorni di un' economia che cerca nuove strade. La risposta politica guarda a una società che ha riposto troppe e messianiche speranze nel nuovo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 13 agosto 2014 Pagina 1 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Governo. Le riforme istituzionali, come il superamento del bicameralismo perfetto, sono importanti, anche per l' economia. Ma non hanno effetti immediati e consumano capitale politico. Altre riforme, come quelle della pubblica amministrazione, sono era inevitabile annunci che attendono la fase decisiva dell' applicazione. E il Jobs Act potrebbe e non è detto migliorare il mercato del lavoro se detto mercato ricevesse il carburante della domanda. È la (mancanza di) domanda il co nvitato di pietra al tavolo delle riforme. Quando il Governo Renzi decise di destinare risorse a far ripartire l' economia, poteva agire sulla domanda (sgravi alle famigl ie) o sull' offerta (sgravi alle imprese). L' investimento risponde al profitto netto atteso, e avrebbe potuto rispondere a sgravi su imposte e/o costo del lavoro; ma risponde anche e forse soprattutto alle prospettive di domanda, e in questo caso gli sgravi alle famiglie potevano aiutare. Nella fattispecie, i famosi 80 euro non sembrano aver avuto molto effetto, anche se è presto per giudicare (sono arrivati a fine trimestre) e in ogni caso il giudizio dovrebbe prendere a paragone l' inconoscibile, cio è quel che sarebbe accaduto senza sgravio. Sulle prospettive della domanda pesa anche il futuro. Una piena adesione alle regole cieche del Fiscal Compact impartirebbe un altro duro colpo all' economia italiana. La strategia del Governo Renzi sembrava essere quella di affidarsi alla ripresa per validare a posteriori una politica di bilancio arrischiata, fondata su stime ottimistiche dei risparmi di spesa. E la ripresa non poteva che arrivare dal traino esterno, dato che l' economia italiana non può sollevarsi da sola. Questa scommessa era ed è l' unica possibile nell' immediato, e non è ancora persa. L' economia americana tira e la Cina non si ferma. Il punto interrogativo sta nel Paese motore dell' economia europea: una Germania che rallenta restringe sbocchi al nostro export. C' è solo da sperare che il rallentamento favorisca atteggiamenti meno sordi rispetto alle giuste richieste di flessibilità nelle regole di bilancio. Ma l' economia non è fatta di solo export. La parte maggiore è la domanda interna, anche se l' export può fare da volano. E ci sono modi di favorire la domanda interna: le riforme a costo zero, da tempo proposte. In cima alle quali c' è l' allentamento della più pesante palla al piede che da troppi anni azzoppa l' economia: l' oppressione burocratica, l' incertezza e le lungaggini delle autorizzazioni, le frustranti litanie di ritardi e di veti... Nodi intricati che attendono ancora chi sappia po rli in cima alla lista delle cose da fare. [email protected]. FABRIZIO GALIMBERTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 13 agosto 2014 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali La lunga crisi. Dieci grandi città già in deflazione A luglio prezzi in calo dello 0,1% rispetto a giugno e in aumento dello 0,1% sull' anno precedente. Andrea Biondi MILANO Il tasso più alto è poco sopra l' 1%, a Bolzano e Messina. All' estremo opposto c' è Livorno in cui da un anno all' altro il livello dei prezzi è sceso dello 0,7 per cento. In mezzo c' è un' Italia in cui per il mese di luglio l' Istat ha confermato le stime preliminari: inflazione su dello 0,1% su base annua (era allo 0,3% a giugno), in diminuzione dello 0,1% rispetto a giugno e con un dato acquisito per l' intero anno allo 0,3 per cento. La quota zero dunque si avvicina, il tasso di crescita tendenziale dell' indice è il più basso da agosto 2009 e i ribassi finiscono per rubare la scena ai rincari, spostando l' attenzione (e le preoccupazioni) sulla deflazione, quella riduzione del livello dei prezzi che, unita alla flessione del Pil (0,2% nel secondo trimestre), fa pensare che dietro non ci sia una positiva abbondanza di offerta, quanto piuttosto una preoccupante mancanza di domanda. Certo, il problema non è solo italiano come dimostra l' attenzione della Bce e del governatore Mario Draghi pronti, se necessario, a "misure non convenzionali" da mettere in campo. Per ora, in Italia, il mese di luglio ha portato in dote ben dieci città in deflazione: sei capoluoghi di regione e quattro grandi comuni con prezzi in calo su base tendenziale. Oltre a Livorno ci sono Torino (0,4%); Firenze (0,3%); Bari (0,3%); Roma (0,2%); Trieste (0,1%); Potenza (0,1%); Verona (0,5%); Ravenna (0,1%) e Reggio Emilia (0,1%). Milano e Genova non sono invece andate oltre una variazione pari a zero. Il livello d' allarme sta quindi inevitabilmente salendo come la consapevolezza dell' urgenza di mettere in campo misure per rilanciare i consumi. «Nel bilancio di Roma Capitale afferma l' assessore al Commercio, Marta Leonori abbiamo previsto alcune misure fiscali per le fasce più deboli. Ora puntiamo a un lavoro comune con esercizi di vicinato e mercati rionali per costruire panieri con prodotti alimentari più diffusi a prezzi calmierati. È un esperimento già fatto anni fa. Se c' è disponibilità degli operatori e degli esercizi commerciali si può partire già nel tardo autunno». Anche a Torino il Comune si dice intenzionato a intervenire. «Il problema dice l' assessore al Commercio, Domenico Mangone ovviamente travalica i confini comunali. A ogni modo, vorremmo modificare gli orari di apertura e chiusura dei mercati rionali, allungandoli almeno fino alle 17. Non dimentichiamo anche la spinta che può venire dall' offerta culturale e turistica sulla quale Torino sta puntando con gran forza dopo le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 13 agosto 2014 Pagina 3 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Olimpiadi del 2006». Intanto l' Istituto di statistica ha certificato un' inflazione tendenziale in Italia sotto la soglia dell' 1% da quasi un anno. Per ritrovare una fase tanto lunga di "zero virgola" bisogna tornare indietro di mezzo secolo, al 195859. Allora miracolo economico e guerra dei prezzi dovuta a dinamiche concorrenziali furono le cause scatenanti. Oggi l' indice è puntato sull' economia che non tira, con famiglie che non consumano e non comprano da una parte, e aziende che non vendono e costrette a ribassare i prezzi dall' altra, innestando un circolo vizioso molto pericoloso. «È una situazione gravissima che denunciamo da tempo», hanno dichiarato in una nota congiunta Federconsumatori e Adusbef chiedendo «provvedimenti urgenti» come «l' estensione della platea dei beneficiari del bonus di 80 euro» che però, almeno a giudicare dai dati Istat, sembra non aver finora portato i risultati sperati. Tornando ai dati, Istat fa sapere che i principali imputati del rallentamento dell' inflazione sono i prezzi degli energetici regolamentati. Si è poi allargata la forbice fra prezzi dei beni e quelli dei servizi. I primi sono diminuiti dello 0,6% (0,3% a giugno) mentre per i servizi c' è stato un aumento dello 0,7% (+0,8% a giugno). I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,7% su base mensile e dello 0,6% su base annua: il ribasso più ampio dall' agosto 1997. Per la frutta fresca il calo è stato del 10,1 per cento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ANDREA BIONDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 13 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Eurispes. C' è tempo fino al 31 dicembre 2015. Fondi Ue 20072013: oltre metà budget ancora da spendere La marcia per non sprecare le risorse che ci arrivano dall' Europa per aiutare le aree più svantaggiate del Paese, Sud in prima fila, è ancora molto lunga. E il tempo stringe. Ci sono ancora 14,39 miliardi da spendere da qui al 31 dicembre 2015. In pratica poco più della metà dei fondi strutturali destinati dalla Ue all' Italia per il programma 20072013. Il nuovo, ennesimo, allarme sulla poco lusinghiera incapacità italiana nello spendere i fondi comunitari arriva da uno studio Eurispes diffuso ieri, ma con dati aggiornati ad aprile 2014 che racconta ancora una volta il nostro «ritardo cronico nei confronti degli altri Paesi membri» dell' Unione. Un ritardo confermato già nelle settimane scorse dal sottosegretario Graziano Delrio che di fronte agli ultimi rallentamenti nella spesa ha avvertito del rischio concreto che alla fine l' Italia perda tra i 5 e i 7 miliardi che l' Unione ci toglierebbe definitivamente. L' Eurispes nel suo studia segnala anche come il centro di gravità delle politiche regionali e di conseguenza la destinazione finale dei fondi strutturali europei si stia ormai spostando sempre più verso Est, a discapito delle regioni dell' Europa meridionale, Italia compresa, che nell' ultimo programma Ue è stata il terzo beneficiario, dietro la Spagna (34,5 miliardi) e la Polonia che ha ricevuti 67 miliardi in tutto. Tornando alla nostra scarsa capacità di spendere secondo l' Eurispes dei 27,92 miliardi di euro stanziati dalla Ue la spesa certificata operata dall' Italia e dai suoi enti locali attraverso i programmi Pon e Por ammonta a 13,53 miliardi: il nostro tasso di attuazione è dunque «poco al di sopra del 45%, ben al di sotto della media Ue (60,81%), e del Paese che ha registrato la performance più lusinghiera, la Lituania (80,1%)». Solo due Paesi sono riusciti a fare peggio di noi: la Croazia (22%) che non ha avuto il tempo materiale (è stata ammessa nell' Ue nel 2013) e la Romania, fanalino di coda con il 37 per cento. Sul fronte delle Regioni, il tasso di attuazione medio dei programmi operativi regionali (Por) relativi all' obiettivo convergenza vede due velocità: i virtuosi, Basilicata ed in minor misura la Puglia, con valori chiaramente superiori alla media del Sud Italia; dall' altro lato i ritardatari con livelli di attuazione dei programmi particolarmente modesti, «soprattutto in relazione alla spesa dei fondi Fesr». Un fronte, quello del Fondo europeo di sviluppo regionale, sul quale il tasso di spesa si ferma al 33,3% in Campania, al 36,5% in Calabria, al 40,5% in Sicilia, al 59,4% in Puglia, al 62,2% in Basilicata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 13 agosto 2014 Pagina 4 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Percentuali non molto diverse da quelle del Fse (il Fondo sociale europeo): qui il tasso è al 56,4% in Sicilia, al 59,1% in Campania, al 59,6% in Calabria, al 62% in Puglia, al 74,3% in Basilicata. In pratica solo per citare le Regioni più grandi la Campania deve spendere ancora 1,5 miliardi, la Sicilia quasi 2 come la Puglia. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 13 agosto 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali L' agenda. Risorse per opere in corso o subito cantierabili A fine mese dovrebbe arrivare l' articolato con cui l' Esecutivo punta a sbloccare subito 1,2 miliardi per dare nuovo ossigeno alle opere in corso o subito cantierabili. Con una partecipazione di Cassa depositi e prestiti. Sul piatto ci potrebbe essere anche il miliardo annunciato sempre dal premier da destinare alla scuola SPENDING REVIEW Giro di vite sulle società partecipate Sempre a fine mese potrebbe iniziare una importante partita per la spending review: una radicale riforma delle società partecipate che altro non sarebbe che la traduzione operativa del taglio da 23 miliardi previsto nel piano di tagli alla spesa messo a punto dal Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli BONUS 80 EURO Risorse da trovare per stabilizzare il bonus Irpef Tornati dalla pausa estiva, inizierà anche la partita della legge di stabilità. La ex Finanziaria dovrà far ordine sui conti pubblici per il prossimo triennio, recuperare le risorse (non meno di 10 miliardi) per stabilizzare il bonus degli 80 euro e sostenere la crescita cercando di spingere gli investimenti e tagliare l' Irap JOBS ACT Da risolvere il nodo della riforma dell' articolo 18 Nodo da sciogliere con o prima dello Sblocca Italia è l' articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che Ncd vorrebbe abolire per decreto. Il Pd risponde che se ne parlerà in Senato, con l' ultimo confronto in Commissione Lavoro sul ddl delega. Ma per arrivare a quella sede serve, a questo punto, un accordo politico FISCO Dichiarazione precompilata, catasto e accise Il Parlamento ha dato l' ok al primo decreto su semplificazioni e dichiarazione precompilata che ora dovrà tornare al governo. C' è da approvare in seconda lettura anche il primo decreto propedeutico alla riforma del catasto. La riforma delle accise sui tabacchi aspetta di essere presentata alla Camere NORME TRIBUTARIE Abuso del diritto e riforma del sistema sanzionatorio La norma sull' abuso del diritto potrebbe essere presentata già nei primi consigli dei ministri di settembre. Con lo stesso decreto potrebbe arrivare la riforma del sistema sanzionatorio e in particolare dei reati tributari che dovrebbe portare a uno stop alla rilevanza penale degli omessi versamenti dell' Iva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 13 agosto 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali In calendario. Appuntamento a settembre con la delega sul lavoro. Sblocca Italia, Pa e fisco gli altri dossier di fine estate Davide Colombo Marco Mobili ROMA. L' appuntamento con lo sbloccaItalia è per il 25 agosto prossimo. Per quella data i tecnici, rimasti a Roma a tradurre in norme il programma presentato da Renzi prima della pausa estiva, presenteranno al premier l' articolato con cui l' Esecutivo punta a sbloccare subito 1,2 miliardi del fondo revoche per dare nuovo ossigeno alle opere in corso o subito cantierabili. Con una partecipazione di primissimo piano d e l l a C a s s a d e p o s i t i e prestiti. E una radicale riforma delle società partecipate che altro non sarebbe che la traduzione operativa del taglio da 23 miliardi previsto nel piano di taglia alla spesa messo a punto dal Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli (si veda il Sole 24 Ore di ieri). Il 29 agosto dovrebbe essere la data giusta per il varo del decreto legge da parte del Consiglio dei ministri. Sul piatto ci potrebbe essere anche il miliardo annunciato sempre dal premier da destinare alla scuola. Capitolo, quest' ultimo, reso spinoso dall' annuncio di un intervento previdenziale che riguarderebbe una platea anche più ampia dei insegnanti 4mila "intrappolati" dalla riforma del 2011 e che non hanno ottenuto il disco verde per il ritiro con la conversione in legge del dl 90 di riordino della Pa. C' era un problema di coperture per «quota 96» e un problema di certezza sulla numerosità di candidati pensionandi che il Governo deve a questo punto risolvere. Se il cuore dello Sblocca Italia restano gli interventi infrastrutturali, il resto delle risorse per realizzare gli interventi ipotizzati dal Governo arriverà con la legge di stabilità. Operazione non facile. La ex Finanziaria, infatti, dovrà far ordine nei conti pubblici per il prossimo triennio, recuperare le risorse (non meno di 10 miliardi) per stabilizzare il bonus degli 80 euro e sostenere la crescita cercando di spingere gli investimenti e tagliare l' Irap per sostenere il sistema produttivo. Altro nodo da sciogliere con (o prima) dello Sblocca Italia è l' articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che Ncd vorrebbe abolire sui futuri contrtatti a tempo indeterminato. Il premier risponde che se ne parlerà in Senato con l' ultimo confronto in Commissione Lavoro sul ddl delega. Ma per arrivare a quella sede serve, a questo punto, un accordo politico; un confronto destinato ad allargarsi anche all' esame in avvio sul Ddl delega di riforma della Pa, che viaggerà in parallelo con l' Italicum. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 13 agosto 2014 Pagina 5 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Sarà un autunno caldo anche per il fisco. E non solo perché con la legge di stabilità visti gli impegni da assumere è pressoché inevitabile che ci sarà un corposo capitolo di nuove entrate, ma soprattutto perché il Governo in autunno dovrà chiudere almeno 5 dei decreti legislativi con cui si è impegnato a riformare il sistema tributario. Fino ad oggi il passo è stato lento. Il Parlamento ha dato il via libera al primo decreto sulle semplificazioni e la dichiarazione precompilata che ora dovrà tornare nelle mani dell' Esecutivo. C' è poi da approvare in seconda lettura anche il primo decreto propedeutico alla più articolata riforma del catasto. Decreto con cui il Governo fissa le modalità e i criteri per la composizione delle nuove commissioni censuarie. La riforma delle accise sui tabacchi, invece, aspetta soltanto di essere presentata alla Camere per il parere. Tutti i capitoli più attesi della riforma sono ancora in gestazione e nelle mani dei tecnici. Le imprese, ad esempio, attendono da anni la codificazione dell' abuso del diritto. Il provvedimento potrebbe essere il primo ad essere presentato alla ripresa dei lavori e già nei primi consigli dei ministri di settembre. Con lo stesso decreto, salvo ripensamenti dell' ultima ora, potrebbe arrivare la riforma del sistema sanzionatorio e in particolare dei reati tributari che dovrebbe portare a uno stop alla rilevanza penale degli omessi versamenti dell' Iva. In rampa di lancio anche la revisione dei regimi fiscali semplificati dove si punta a ripartire da zero con un regime per cassa e uno forfettario che andrà a sostituire l' attuale regime dei minimi. A frenare la corsa del decreto sui nuovi regimi contabili potrebbe essere l' Iri, la nuova imposta imprenditoriale. Costa oltre il miliardo e le risorse in questo momento sono difficili da recuperare. © RIPRODUZIONE RISERVATA. DAVIDE COLOMBO, MARCO MOBILI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 13 agosto 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali ALL' INTERNO L' aerospazio campano e piemontese MANIFATTURA AL BIVIO/7 Programmi internazionali ma Pa e infrastrutture frenano Contratti miliardari e saldi commerciali positivi. I distretti aeronautici di Piemonte e Campania hanno superato la crisi e crescono tra innovazione e supply chain globali. Ma mancano infrastrutture e un' ottica di sviluppo nazionale. Vera Viola e Maria Chiara Voci u pagina 8 Edilizia APPALTI Gare cresciute del 30 per cento nei primi sette mesi del 2014 Alessandro Lerbini u pagina 10 INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI Grandi imprese trainate solo dalle commesse estere Aldo Norsa u pagina 10 Stili & tendenze ALTAGAMMA Lo shopping in calo dei russi preoccupa i marchi del made in Italy Marta Casadei u pagina 10 TURISMO Tax free, in Italia è cinese un acquisto su cinque Marta Casadei u pagina 10. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 13 agosto 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali Verso il 2015. Oggi il sopralluogo di Renzi mentre il Comune chiede 53 milioni per potenziare i mezzi in vista dell' evento. Expo, l' accessibilità resta un rebus RhoMonza fuori tempo massimo In ritardo le deroghe su assunzioni e straordinari. Sara Monaci MILANO Oggi il premier Matteo Renzi visiterà i cantieri di Expo 2015: un rapido giro nel sito espositivo per vedere a che punto sono i lavori, e soprattutto per incontrare i 1.300 addetti. Ma intanto a Milano uno dei problemi più urgenti è rappresentato dalla viabilità, ovvero dalle vie d' accesso all' area di Rho, che ospiterà l' evento universale. Ecco i nodi da sciogliere entro il prossimo autunno. Il trasporto a Milano Prima di tutto il "dossier Milano" e il trasporto pubblico locale (Tpl). Palazzo Marino chiede da mesi al governo 53 milioni per intensificare i mezzi pubblici (soprattutto le linee metropolitane) e 32 milioni per nuove assunzioni a tempo determinato e per gli straordinari nel settore dei trasporti e della sicurezza, a cui si aggiungono 18 milioni per i servizi ambientali e almeno altri 20 per l' organizzazione di eventi culturali. Le prime due voci sono ritenute imprescindibili. Per ora nessuna risposta, e i v e r t i c i d e l l ' amministrazione comunale chiedono di sapere entro la fine di settembre in che modo dovranno pianificare il Tpl. Senza integrazione di risorse ad oggi sembrerebbe impossibile migliorare il servizio, pur di fronte alla prospettiva di ospitare 20 milioni di visitatori. La linea più coinvolta sarà la metro 1, che arriva direttamente a Rho, ma più in generale si parla di intensificare tutti i mezzi pubblici. Intanto per quanto riguarda la linea 4 della metropolitana, ancora lontana dal closing finanziario con le banche, il traguardo si sta allontanando sempre di più. Uscita dal dossier Expo già da un paio d' anni, vede il suo cronoprogramma allungarsi di mese in mese: fino a qualche tempo fa si parlava del 2018, ma oggi si comincia a indicare il 2020. Cercasi decreto Legato al tema dell' intensificazione del Tpl, della sicurezza e dei servizi ambientali c' è quello delle normative sul personale. Alla città di Milano occorrono deroghe per fare assunzioni a tempo determinato e per superare il tetto degli straordinari. Le due norme sono state condivise con il Ministero dell' Economia, ma attualmente sono ferme, in attesa di trovare la giusta collocazione in uno dei prossimi decreti del governo. Quale e quando, ancora non si sa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 13 agosto 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali RhoMonza al palo Era un' opera ritenuta indispensabile per l' accesso al sito di Rho. Adesso è chiaro che il progetto iniziale, di una decina di chilometri, non verrà più realizzato per l' Expo del 2015. L' adeguamento della strada ha incontrato varie difficoltà: l' opposizione degli enti locali e dei comitati ambientalisti nell' area di PadernoDugnano, più la mancanza di certezze sulle risorse. Sarà dunque pronto un solo lotto, realizzato da Autostrade per l' Italia, mentre gli altri due lotti, di cui si sarebbe dovuta occupare la società autostradale Serravalle, rimangono al palo. Si sta quindi lavorando ad un miglioramento della viabilità locale (senza escludere il progetto di un ponte nell' area di Paderno Dugnano). Ma ormai i tempi sono strettissimi. Vie d' acqua a metà Sulle vie d' acqua, ovvero il canale che servirà a irrigare il sito espositivo ricongiungendosi con i Navigli, è stato trovato per ora un fragile compromesso. Nel tratto a Sud, contestato da parte del comitato No Canal, si prosegue solo per garantire l' uscita dell' acqua dal sito espositivo fino al fiume Olona e al relativo canale scolmatore. I cantieri sono presidiati dalla forze dell' ordine. Sospeso invece l' ultimo progetto, che avrebbe dovuto portare acqua fino al Naviglio Grande, passando accanto ad alcuni parchi: sia perché le proteste sarebbero state eccessive, sia perché ormai non c' è più tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. SARA MONACI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 13 agosto 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali La classifica delle opere pubbliche in project financing. Le strade di Milano svettano in Europa Marco Morino MILANO La direttissima autostradale BresciaMilano (Brebemi), da poco aperta al traffico e la nuova tangenziale est esterna di Milano (Tem), in fase di realizzazione, guidano la classifica europea delle principali operazioni di project financing che hanno raggiunto il closing finanziario nel corso del 2013. Lo certifica una ricerca Epec, centro studi europeo specializzato in project financing che fa capo a Bei e Commissione Ue. Una premessa. Lo studio prende in esame solo le opere con importi superiori ai 500 milioni di euro che abbiano effettivamente raggiunto il financial close nel corso dell' anno: il financial close viene raggiunto con la firma degli accordi di finanziamento riguardanti il progetto e con il soddisfacimento delle necessarie clausole ivi contenute. Secondo lo studio, in Europa, nel corso del 2013, 80 progetti in project financing hanno raggiunto il financial close, un numero significativamente maggiore rispetto ai 68 del 2012. Sei grandi operazioni sono state concluse, rispetto alle cinque dell' anno precedente. Il loro volume di grandezza ammonta a 8,6 miliardi di euro e tale cifra rappresenta più della metà del totale dell' intero mercato. Le grandi operazioni che hanno raggiunto il financial close nel 2013 sono state: e l' autostrada Brebemi in Italia (2,3 miliardi di euro); r il progetto Thameslink rolling stock nel Regno Unito (1,9 miliardi di euro): in pratica si tratta di un maxi collegamento ferroviario tra il Nord e il Sud di Londra che attraversa l' intera area metropolitana; t la tangenziale esterna di Milano (Tem) in Italia (1,8 milardi di euro); u il primo tratto dell' autostrada GebzeIzmir in Turchia (1,1 miliardi di euro); i l' autostrada A1/A6 SchipholAmsterdamAlmere in Olanda (un miliardo di euro); o il Royal Liverpool Hospital in Regno Unito (509 milioni di euro). Il Regno Unito resta il più grande mercato europeo di project financing sia in termini di volumi economici (sei miliardi di euro), sia in termini di numeri di progetto. In termini di volume economico, l' Italia, grazie a Brebemi e Tem, è risultata nel 2013 il secondo mercato per project financing (4,4 miliardi di euro). Nel 2013, 14 Paesi hanno concluso almeno un project financing; un incremento significativo rispetto all' anno precedente (10 Paesi). Il Portogallo è uscito dal mercato del project financing europeo, mentre l' Austria, la Lituania e la Polonia sono ritornati in tale marcato dopo pochi anni di assenza. Lo studio conferma l' importanza del partenariato pubblicoprivato nel finanziamento delle opere pubbliche. «L' Italia commenta Wolf Michael Kühne, avvocato dello studio Dla Piper di Milano, tra i massimi esperti a livello europeo di investimenti stranieri in Italia avrà bisogno di continuare con l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 13 agosto 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali utilizzo del project financing in misura sempre più intesa e dovrà renderlo anche più interessante per gli investitori stranieri (per esempio: compagnie assicurative, fondi pensionistici ecc.)». Per attirare i capitali stranieri nel project financing italiano, secondo Kühne, è indispensabile che l' equilibrio economicofinanziario di un project financing sia garantito per tutta la durata dell' iniziativa, senza cambio delle regole («change of law» dice Kühne) in corso d' opera. Poi bisogna snellire le procedure burocratiche («non è possibile essere estromessi da una gara d' appalto solo perché la firma del legale rappresentate apposta sul dossier di partecipazione è lievemente fuori posto») e ridurre i contenziosi con la pubblica amministrazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 13 agosto 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali INTERVISTALuigi CarrinoDac. «Dalle aziende idee chiare, urge una Pa più rapida» «Azzerare l' illegalità diffusa e potenziare le infrastrutture aeroportuali carenti» NAPOLI «Il nostro presente è già futuro, oggi affrontiamo gli scenari dei prossimi 20 anni ed è chiaro che la più grande sfida per tutti è la capacità d' innovazione». Il presidente del Dac, Luigi Carrino, da qualche mese anche alla guida del Cira, il Centro ricerche aerospaziali di Capua, traccia una netta linea di demarcazione tra il cammino fatto dalle imprese e il ritardo delle istituzioni: «Il futuro del settore precisa non è solo nelle mani delle imprese, ma anche delle politiche pubbliche che devono operare per favorire un reale processo di integrazione stabile tra il sistema industriale, la rete della ricerca e della formazione e la messa a disposizione di tutte le infrastrutture necessarie». Non è proprio questo il ruolo del Dac? In questa direzione la Campania, attraverso il Distretto Aerospaziale, si è dotata di uno strumento fondamentale. Ma il sistema dei distretti ad alta tecnologia, che ha consentito il successo di tutti i distretti aerospaziali esteri, in Italia deve essere confermato e rafforzato. Quali obiettivi si pone? Le imprese della Campania hanno le idee chiare: sanno quali sono le tecnologie abilitanti per i prodotti del futuro e, insieme alla fortissima rete della ricerca presente in regione, stanno già lavorando per lo sviluppo dei progetti. Sono dodici i più importanti e riguardano tecnologie legate agli aeromobili per rotte mediobrevi di nuova generazione, tecnologie per l' aviazione generale; nuove soluzioni tecnologiche per sistemi spaziali soprattutto nella classe dei nano e microsatelliti e nei radar a capacità avanzate; e infine progetti che innovano gli archetipi tecnologici della manutenzione aeronautica. Complessivamente valgono circa 100 milioni, con impegno pubblico e privato, e forte attenzione anche alla formazione. Cosa altro serve per competere meglio su scala internazionale? È evidente che la competizione dipende dalla qualità del sistema territoriale: i costi più pesanti sono quelli legati a lentezza della pubblica amministrazione, della giustizia, illegalità, mancanza di infrastrutture. Per essere più concreti? È necessario che i tempi di risposta della pubblica amministrazione siano brevi e non arrivino, ad Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 13 agosto 2014 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali esempio, a superare i due o tre anni per una valutazione ex ante di progetti d' innovazione tecnologica. È necessario che venga annientata la piccola e la grande illegalità diffusa. Che venga affrontato, per la Campania, una volta per tutte, il tema delle infrastrutture aeroportuali che sono carenti. Cosa intende? Un esempio: Atitech, riaccreditatasi su scala internazionale, oggi registra una domanda che cresce rapidamente, ma alla quale non può dare risposta per la mancanza di spazi da destinare ai nuovi contratti. Così rischiamo di assistere, solo per mancanza di infrastrutture, alla più che probabile migrazione dei nuovi contratti verso paesi stranieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 13 agosto 2014 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Manifattura al bivio/7. Il sistema paese chiave del rilancio Manca una politica nazionale dei trasporti e l' attenzione alle infrastrutture. Vera Viola NAPOLI Dopo il Farnborough Air Show 2014, l' aerospazio campano ha fatto ritorno da Londra con il pieno di ordini e di buone prospettive. Ai successi dei grandi costruttori, come Airbus e Boeing, si sono aggiunti quelli di Atr, il costruttore di velivoli regionali turboelica joint venture paritetica tra FinmeccanicaAlenia Aermacchi e Airbus che ha annunciato di aver ricevuto ordini per 144 aerei, con opzioni per ulteriori 112, segnando un nuovo record di vendite nella prima metà del 2014. Contratti dal valore complessivo di 6 miliardi di dollari incluse le opzioni, che offrono grandi prospettive all' aerospazio campano: questo, attraverso Alenia Aermacchi, svolge un ruolo di primo piano nel programma Atr e vanta una vera e propria specializzazione nella costruzione del velivolo regionale. Nello stabilimento di Pomigliano d' Arco (Napoli) Alenia realizza la struttura del cockpit e i "barili" di fusoliera centrale e anteriore, poi assembla l' intera fusoliera, allestita di sistemi ed equipaggiamenti. Mentre a Nola (Napoli) Alenia produce le lamiere (skin) della fusoliera, i longheroni e altri componenti metallici di grandi dimensioni. Si aprono nuove prospettive di lavoro non solo attraverso Alenia, ma anche direttamente tramite le imprese campane, che trovano interlocutori interessati ai loro prodotti. Magnaghi Aeronautica, ad esempio, sta per concludere la partnership con un velivolista statunitense per la fornitura di un innovativo sistema per elicotteri. «Ricerca e innovazione precisa Paolo Graziano, presidente del gruppo rendono Magnaghi competitiva su scala internazionale. Entro il 2018 il gruppo genererà un fatturato di circa 200 milioni, di cui l' 80% all' estero». Così Dema, che esce da una grave crisi, ha annunciato un nuovo contratto con Boeing. Il comparto ha avuto un significativo sviluppo negli ultimi anni. Oggi conta un centinaio di unità locali (e circa 39mila addetti) la maggior parte delle quali ha aderito al Distretto campano dell' aerospazio (Dac), insieme a università, centri di ricerca e Cira. Ricerca e internazionalizzazione sono le leve del successo. Checkup Mezzogiorno, presentato da Srm di Intesa San Paolo, stima una crescita dell' aerospazio meridionale del 10,2% nel primo trimestre 2014 rispetto a quello del 2013. Per Banca d' Italia la quota campana sul totale delle vendite all' estero del settore in Italia è passata dal 17% del 2007 al 24% del 2013. Cresce anche l' occupazione: secondo le stime del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 13 agosto 2014 Pagina 8 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Distretto nei primi tre anni di attività si calcola un impatto occupazionale di circa 650 nuovi addetti. Nel campo della ricerca la Regione ha avuto il maggior numero di progetti finanziati dal Miur (per 100 milioni circa) nell' ambito dei bandi per i poli tencologici. Numerose le imprese eccellenti: quelle dell' aviazione commerciale, che producono componenti di grandi velivoli. Più legata agli investimenti pubblici l' industria spaziale; in difficoltà qualche impresa di aviazione generale che ha sofferto di scarsa liquidità. Nel campo della manutenzione è impossibile ignorare Atitech, che ha trasformato un salvataggio "sociale" in un importante polo della manutenzione. Ma alla soddisfazione per l' attuale congiuntura, nei commenti degli operatori compare anche preoccupazione sulle scelte per il futuro. Non basta insomma, affidarsi alla crescita sostenuta dei viaggi in aereo per assicurare il futuro a un distretto dalle dimensioni ancora molto contenute (mentre il cluster nazionale sembra accantonato) rispetto ai giganti dell' aeronautica mondiale. «La Campania ha dimostrato grandi capacità nella costruzione di velivoli regionali afferma Luigi Carrino, presidente del Dac e del Cira . Alenia deve decidere come e con quali partner sviluppare il nuovo velivolo; noi dobbiamo essere pronti a mettere a disposizione un sistema industriale e territoriale di eccellenza». Il tema è sul tavolo dei vertici di Finmeccanica e una delle ipotesi allo studio, a quanto sembra, è l' acquisto del 50% di Atr. «Il nuovo aereo regionale è un' occasione da non perdere», per Luigi Javarone, presidente del consorzio Sam. «L' Atr viene sviluppato interamente in Campania dice il presidente degli industriali di Napoli Ambrogio Prezioso dobbiamo proseguire in partnership o da soli». La regione ha appena dato supporto al comparto firmando con Alenia Aermacchi e altre 21 imprese un contratto di programma che attiverà investimenti per 178,4 milioni e dovrà creare altri 260 nuovi posti di lavoro. Ma basta un contratto di programma a pianificare il futuro del distretto? «Bisogna agire su più fronti aggiunge Prezioso con un' attenta politica nazionale dei trasporti e grande attenzione alle infrastrutture». La Campania, su carta ha quattro aeroporti, ma uno solo è attivo. Grazzanise è scomparso, come scalo internazionale, dai piani del Governo. Pontecagnano non trova un investitore interessato e Capua non ha alcun gestore. Come pensare di far crescere l' industria aerospaziale senza piste di atterraggio? © RIPRODUZIONE RISERVATA. VERA VIOLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 13 agosto 2014 Pagina 9 Il Sole 24 Ore Enti locali CattolicaLidi di Comacchio. Tutte le iniziative della Regione per azzerare la burocrazia e rilanciare gli investimenti lungo la costa. Fiscalità di vantaggio per attirare capitali BOLOGNA Prima il riconoscimento di distretto turistico, poi la legge regionale di assestamento e il recepimento della normativa comunitaria s u l l a semplificazione. La costa dell' EmiliaRomagna, da Comacchio a Cattolica, si avvicina a grandi passi all' obiettivo della burocrazia zero e della fiscalità di vantaggio per lanciare una nuova stagione di investimenti nell' industria delle vacanze. L' ultimo tassello è stato collocato dal ministro Dario Franceschini, con l' introduzione nel decreto sul turismo di una norma caldeggiata proprio dalla Regione EmiliaRomagna: il via libera nei distretti a progetti sperimentali in materia di fiscalità, in deroga alle leggi nazionali. «Stiamo azzerando gli iter burocratici conferma l' assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci e abbiamo risolto anche un ostacolo che da decenni frenava le riqualificazioni». Con una deroga a una legge del 1968, la Regione ora consente infatti demolizioni e ricostruzioni alberghiere mantenendo la stessa distanza dagli edifici confinanti, con il superamento dell' obbligo di prevedere almeno dieci metri, con la conseguente perdita di superficie. «Era un problema molto sentito dagli operatori del settore prosegue Melucci soprattutto dalle imprese ricettive della Riviera, alle quali ora offriamo un vantaggio per realizzare interventi di riqualificazione». I primi risultati potrebbero manifestarsi già nel breve periodo al pari di quelli attesi con la legge regionale, entrata in vigore il 12 luglio, che sulla base delle direttive di Bruxelles nell' ambito del commercio e del turismo ha inaugurato la nuova stagione della Scia, la segnalazione certificata dell' inizio dell' attività che permette di avviare subito una attività imprenditoriale senza attendere autorizzazioni. Un colpo di spugna che si accompagna all' abolizione di tutti i parametri numerici che fino ad ora vincolavano le nuove aperture di pubblici esercizi e che prepara la strada a un cambiamento radicale dello scenario legislativo in cui si muove il sistema turistico regionale. Con la conversione in legge del decreto Franceschini si apre infatti la fase delle grandi sperimentazioni per sostenere lo sviluppo del settore, con un ulteriore giro di vite alla semplificazione amministrativa e una fiscalità capace di spingere la crescita. Per la Regione il primo passo verso un secondo traguardo: la costituzione di altri distretti turistici, a partire da quello dell' Appennino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 13 agosto 2014 Pagina 9 Il Sole 24 Ore Enti locali < Segue Na.R. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 13 agosto 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Appalti. Per gli importi messi all' asta l' incremento è stato addirittura del 66% Gare cresciute del 30% nei primi sette mesi 2014 Tra le stazioni appaltanti forti aumenti per Fs, Comuni e Anas. Alessandro Lerbini ROMA. Il mercato degli appalti pubblici spinge sull' acceleratore. Dopo la chiara ripresa rilevata nel primo semestre, a luglio il settore registra una crescita ancora più consistente. Secondo i dati forniti dall' osservatorio Cresme Europa Servizi, infatti, il mese scorso sono stati promossi 1.848 bandi per un valore di 2,266 miliardi. Nel confronto con luglio 2013, quando erano stati pubblicati 1.185 appalti per 1,844 miliardi, il numero cresce del 56% e il valore del 23 per cento. Con questa impennata estiva i lavori pubblici archiviano i primi sette mesi con numeri incoraggianti. Dall' inizio dell' anno, infatti, sono stati indetti dalla Pa 10.333 bandi per 17,524 miliardi, pari a un incremento del 30% per la quantità di gare e del 66% per gli importi degli interventi. Segno che lo sblocco dei pagamenti ha dato nuova linfa all' edilizia rimettendo in modo la macchina delle opere pubbliche. Tra le stazioni appaltanti spiccano i dati delle amministrazioni comunali, che hanno mandato in gara da gennaio a luglio 6.383 opere (+33%) per 4 miliardi (+68%), dell' Anas, che è passata da 183 bandi per 137 milioni dei primi sette mesi del 2013 a 330 gare (+80%) per 869 milioni (+530%) e delle Ferrovie che hanno pubblicato 163 interventi (+41%) per 1,359 miliardi (+89%). Aumentano gli investimenti nell' edilizia sanitaria, che cresce del 13% per la quantità di nuove iniziative (336) e del 251% per i valori (1,01 miliardi). Sopra quota mille milioni ci sono anche le Regioni con 111 gare per 2 miliardi (+56% e +490%) e le aziende speciali con 689 avvisi per 1,471 miliardi (+31% e 15%). Solo l' edilizia abitativa registra i segni entrambi negativi con 129 bandi (20%) per 140 milioni ( 50%). Sono invece tutte in crescita le rilevazioni delle classi d' importo. La fascia più importante, quella superiore a 50 milioni, totalizza 57 appalti per 8,4 miliardi dall' inizio dell' anno, con incrementi del 128% per il numero e del 129% per i valori. Per le altre fasce l' aumento degli importi messi in gara va dal +27% tra i 5 e i 15 milioni al +41% tra 150mila e 500mila euro. Le due maxiopere di luglio sono localizzate in Toscana e in Emilia Romagna. L' Azienda ospedaliera universitaria Pisana di Pisa appalta per 447 milioni la progettazione esecutiva e la costruzione del polo ospedaliero universitario Nuovo Santa Chiara di Cisanello, con gestione del patrimonio immobiliare per dieci anni eventualmente rinnovabili per ulteriori cinque. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 13 agosto 2014 Pagina 10 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali In provincia di Bologna l' Anas assegna sulla statale 64 Porrettana i lavori di realizzazione del nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno, stralcio Nord, dalla progressiva chilometrica 0+236,80 al km 2+053,56 caratterizzato da una sezione tipo B extraurbana principale a carreggiate separate con due corsie di marcia per ogni direzione. Di rilievo anche i due bandi della Save di Venezia per l' ampliamento del terminal passeggeri dell' aeroporto Marco Polo di Tessera (57 milioni) e per la realizzazione del percorso pedonale assistito (Moving Walkway) DarsenaTerminal da 29,4 milioni. La classifica per regioni vede in testa il Lazio con 2,471 miliardi (+231%) seguito dalla Campania con 2,1 miliardi (+163%), la Lombardia con 1,37 miliardi (11%), la Calabria con 1,31 miliardi (+383%), la Toscana con 1,06 miliardi (+125%) e il Piemonte (1,01 miliardi +32%). © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO LERBINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 13 agosto 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali In breve FRIULI VENEZIA GIULIA Antisismica con iter semplificati Procedure semplificate in materia di rispetto della normativa antisismica in Friuli Venezia Giulia per tettoie, serre, strutture leggere utilizzate come depositi, garage, chioschi o gazebo di nuova costruzione, pensiline, pergolati o altri interventi minori su opere esistenti. Saranno ridotti gli adempimenti necessari al deposito dei calcoli strutturali degli interventi edili nelle zone sismiche. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell' assessore all' Edilizia, Mariagrazia Santoro, dando avvio all' iter di approvazione delle modifiche al regolamento in materia di costruzioni in zona sismica. La proposta dovrà ora passare all' esame della IV commissione consiliare e poi tornare in Giunta entro il 20 settembre. Anche questa, come altre semplificazioni approvate in Friuli Venezia Giulia a giugno, è una misura prevista nelle bozze del decreto legge Pa e poi stralciata dal testo finale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 13 agosto 2014 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali Regione Veneto. Zaia: «Troppo facile operare togliendo soldi a Regioni e Comuni» «Ricorso alla Consulta sugli 80 euro» ROMA Il Veneto dice no al taglio di risorse alle regioni destinato a finanziare il bonus Irpef degli 80 euro. Lo ha annunciato ieri da Venezia lo stesso governatore, Luca Zaia, pronto già da oggi a depositare presso l' avvocatura generale dello Stato il ricorso con cui viene impugnato davanti alla Corte costituzionale il pacchetto di norme del decreto Irpef c h e impongono un taglio da 700 milioni di euro alle regioni sugli acquisti di beni e servizi. Zaia ha precisato che con il ricorso alla Consulta «non si contesta il provvedimento, ma il metodo che si vuole usare per reperire i fondi che garantiscano l' erogazione degli 80 euro». E ha aggiunto: «Se si decide di aumentare la busta paga dei cittadini il governo deve farlo con soldi suoi, non tagliando fondi agli enti locali». Il ricorso contesta l' intera impostazione delle riduzioni di spesa: «Anziché distinguere le regioni virtuose da quelle con problematiche economicofinanziarie, il provvedimento comprime indebitamente l' autonomia di spesa regionale in tutta una serie di ambiti (acquisti d i beni e servizi, incarichi e collaborazioni, canoni di locazione, ecc.) utilizzando il concetto della spesa storica anziché ricorrere a parametri standard di spesa». In questo modo, sottolinea ancora Zaia, «si penalizzano ulteriormente gli enti come il Veneto che nel frattempo hanno razionalizzato fortemente la spesa con azioni contenitive e riduzione dei costi a partire dal 2010». Nel mirino della regione Veneto finisce anche la clausola di salvaguardia inserita nel Dl Irpef, secondo cui le regioni e le province autonome hanno la facoltà di adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente per ottenere risparmi comunque non inferiori a quelli indicati dal decreto. Non si è fatta attendere la risposta del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, che ha invitato Zaia a occuparsi dell' efficienza della propria macchina amministrativa «anziché escogitare assurde battaglie politiche ferragostane sulla pelle di chi ha ricevuto gli 80 euro». La revisione della spesa pubblica coinvolge comuni, regioni e ministeri, ha aggiunto Taddei, e «di fronte a questo sforzo collettivo solo chi non vuole correggere le inefficienze della propria amministrazione avanza ricorsi del tutto illogici». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 13 agosto 2014 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali La lettera. Berlinguer e le idee riformatrici degli anni 80 Caro direttore, stimo Stefano Folli e mi dispiace polemizzare con lui, ma proprio perché si tratta di Folli, non posso non rilevare, nella sua recensione dei libri di Berlinguer apparso sul «Domenicale», una rilevante inesattezza. Discutendo il libro di Claudia Mancina (Berlinguer in questione) Folli mette in rilievo le «contraddizioni e ambiguità» di Berlinguer. E precisa: «A cominciare dalla intangibilità della Costituzione, un mito che proprio in questi giorni è stato rottamato». E proprio nei giorni ricordati da Folli si sono ripetute da parte di molti le cose che scrive la Mancina ribadite da Folli. Ma, proprio in quei giorni, alla Camera dei deputati, ricordando l' opera di Berlinguer, in occasione del trentesimo anniversario della sua morte, nel mio discorso ho polemizzato con chi parla a vanvera (non è il caso di Folli) e ho ricordato che in occasione del sedicesimo congresso del Pci, svoltosi a Milano nel marzo del 1983 (un anno prima della sua scomparsa), Berlinguer nella sua relazione, a proposito delle riforme istituzionali, disse: «Siamo stati noi ad avanzare le proposte più decisamente innovative, come quella del superamento del bicameralismo, della efficienza e dei poteri dell' esecutivo, dei criteri di nomina negli enti pubblici in modo da dare spazio alle competenze e porre fine alla lottizzazione». Che dire? Emanuele Macaluso Ringrazio Emanuele Macaluso per la sua cortese e puntuale precisazione. In effetti è così: Enrico Berlinguer avanzò all' inizio degli anni Ottanta e ancora nel 1983 alcune idee innovatrici che, se raccolte, avrebbero consentito di anticipare la fine del cosiddetto bicameralismo paritario, rafforzando al tempo stesso i poteri del governo. Era un' epoca di notevole dinamismo propositivo: basti ricordare, qualche tempo prima, la "grande riforma" di Craxi, ma anche il "decalogo" di Spadolini. Purtroppo questa fioritura si rivelò effimera, più legata alle tattiche della politica che a un' effettiva strategia riformatrice. Sta di fatto che Berlinguer, senza dubbio a causa della sua prematura scomparsa, non riuscì a imporre la linea del rinnovamento istituzionale all' intero suo partito. Credo che nasca di qui l' equivoco lamentato da Macaluso. Da quello che mi sembra di capire, Claudia Mancina nel suo saggio ha voluto indicare la progressiva involuzione di una sinistra che nel ventennio berlusconiano si rifugia via via nel mito della "Costituzione più bella del mondo" anziché affrontare la sfida del cambiamento. Se così non fosse, non avremmo avuto il "no" frontale alla riforma costituzionale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 13 agosto 2014 Pagina 12 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali del 2005, in cui erano contenuti alcuni aspetti che avrebbero meritato una ben diversa disponibilità parlamentare. E oggi è merito anche di Giorgio Napolitano aver recuperato il filo spezzato delle idee riformatrici degli anni Ottanta, calandole con equilibrio nella novità certo dirompente dell' era Renzi. (s.f. ) STEFANO FOLLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 13 agosto 2014 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali ANALISI. La riforma del Senato è un progetto coerente ma resta il nodo regioni di Francesco Clementi Quaranta articoli in quattro mesi. È lungo questo percorso che, per ora nella prima lettura delle quattro previste, si è sviluppato il disegno di legge costituzionale mirante a riformare il bicameralismo paritario (composizione, poteri e funzioni), a sopprimere il Cnel, ad abolire le province e a r i v e d e r e i l T i t o l o V d e l l a Costituzione. Si tratta evidentemente di un risultato importante, tanto per chi l' ha promosso quanto per chi l' ha sostenuto, a maggior ragione perché ed è la prima volta dalla Costituente voluto da eletti di schieramenti opposti; a riprova che, pur con tutte le difficoltà del presente e le tante zavorre del passato sulle spalle, questo Paese ha dentro di sé la forza necessaria per cambiare. Superando sue supposte genetiche "anomalie". In questo senso, prima del merito dunque rileva il valore simbolico che questa votazione rappresenta, come ha sottolineato ieri Stefano Folli su questo giornale. È stata, infatti, una iniezione di fiducia uno "yes, we can" molto importante; per certi aspetti addirittura più della stessa approvazione in sé, perché dà credibilità alla politica verso l' esterno e, al contempo, verso l' interno, le dà la forza per rimuovere i non pochi ostacoli che impediscono una reale ripresa economica, dando modo di portare a termine con coraggio, anche contro il consenso del day by day, le dure scelte sociali da compiere. Nel merito, si riscontra un disegno in gran parte coerente; un progetto, per lo più, equilibrato, nel cui iter come ha sottolineato il Presidente Napolitano nella cerimonia del Ventaglio non c' è stata «né improvvisazione né improvvisa frettolosità», e che testimonia pure il valore e l' importanza dei lavori e del dibattito avvenuto in Commissione e in Aula. Questa dinamica peraltro, vieppiù su tali questioni, contribuisce a rafforzare pure il prosieguo dei lavori in Parlamento, soprattutto ora che, da settembre, inizierà la prima lettura ad opera della Camera dei deputati, momento nel quale qualche modifica sarà comunque necessaria, come già lo stesso governo ha sottolineato. Tre grandi assi sostengono questo testo: la scelta che sia una camera rappresentativa delle autonomie cioè di un Senato federatore e non invece di un Senato federale in modo tale da dare finalmente un senso concreto alla forma di Stato di tipo poliarchica, già delineata nel 2001; quella che sia espressione appieno della partecipazione alle funzioni di raccordo e sostegno delle scelte del nostro Paese riguardo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 13 agosto 2014 Pagina 12 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali all' Unione europea, affiancandosi all' indirizzo politico di governo e rendendosi esso stesso "motore" di europeizzazione per le autonomie da e verso Bruxelles; infine, il fatto che sia espressione della funzione di un controllo, tanto delle attività delle pubbliche amministrazioni quanto dell' attuazione delle leggi dello Stato e delle politiche pubbliche, concorrendo peraltro ad esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge. Tra le novità rilevare, ad esempio, vi è la possibilità di sottoporre le leggi elettorali al sindacato preventivo della Corte costituzionale, ad un migliore riparto di competenze tra Stato e Regioni che, pur riportando circa venti materie allo Stato, definisce meglio l' identità del legislatore regionale, potenzialmente riducendo di molto il contenzioso di fronte alla Corte e, del pari, responsabilizzando pure di più le regioni con la costituzionalizzazione del principio, tra entrate e spese, delle condizioni di equilibrio di bilancio regionale. Così come, in tema di procedimento legislativo, al voto a data fissa in Parlamento per alcuni provvedimenti del Governo corrisponde una maggiore responsabilità dello stesso nell' uso della decretazione d' urgenza. Cosa manca? Di sicuro il Parlamento non ha avuto il coraggio di affrontare né lo squilibrio di una specialità regionale che ormai mal si giustifica, tanto in ragione dell' Unione europea quanto per evidenti motivi di tenuta economica, né si è pronunciato con forza, pur essendo normativa di rango ordinario, sulla permanenza o meno del cosiddetto sistema delle Conferenze tra lo Stato e le autonomie in regime di nuovo Senato. Vedremo. Di certo, intanto, un Senato che cambia il Senato non è poco. Tutt' altro. @ClementiF © RIPRODUZIONE RISERVATA. FRANCESCO CLEMENTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 13 agosto 2014 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali Tra richieste di autonomia e indipendenza. Statuto speciale, il Veneto al bivio Mariano Maugeri E adesso? Che cosa farà adesso Luca Zaia dopo l' impugnazione davanti alla Corte costituzionale dei due referendum consultivi, uno sull' indipendenza e l' altro sull' autonomia, approvati a maggioranza dal consiglio regionale del Veneto nella primavera scorsa? Il tema mobilita le opinioni dei costituzionalisti. Parlare di autonomia mentre a Roma si discute della riforma del titolo V della Costituzione, di una gerarchia tra centro e periferia incardinata sul ruolo preminente dello Stato e sulla formula perentoria «dell' interesse nazionale», può apparire fuori luogo. E invece un' architettura che riporti un po' di ordine nel conflitto tra legislazione esclusiva e concorrente, sancita dal vecchio impianto del titolo V, può riaprire una questione, quella dell' autonomia veneta, che come un fiume carsico attraversa tutte le stagioni di questa regionelaboratorio. Zaia, all' indomani dell' impugnazione dei due referendum per mano del ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, ha rilasciato dichiarazioni di fuoco: «Si tratta di un sopruso al quale ci opporremo con tutte le nostre forze». E continua: «Roma, il governo e lo Stato con i suoi potenti apparati vogliono negare ai veneti e a loro rappresentanti eletti nel consiglio regionale di esprimere una scelta, una volontà». Affermazioni alle quali fanno seguito quelle più diplomatiche del presidente del Consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato: «Comprendo l' impugnativa sulla legge regionale 16 (referendum sull' indipendenza, primo firmatario l' ex Udc Stefano Valdegamberi, ndr) perché era stato fatto presente che insistevano elementi di incostituzionalità, ma non capisco affatto l' impugnazione della legge regionale 15 sul referendum sull' autonomia: al governo c' è qualcuno che non capisce le istanze del Veneto e ci prende in giro!». Parole forti, ma, per l' appunto, parole. Molti osservatori rilevano che nessun alto esponente del governo regionale abbia mosso un dito in attesa dell' intervento a gamba tesa, ampiamente scontato, da parte dell' Esecutivo. Dice Mario Bertolissi, costituzionalista all' ateneo patavino e allievo di Livio Paladin, padre del diritto regionale italiano: «La Costituzione su questo tema parla chiaro. È il Parlamento che deve concedere l' autonomia alle Regioni che lo chiedono. E per farlo è indispensabile avviare un negoziato tra Venezia e Roma, senza il quale, alla luce della giurisprudenza in materia, lo Stato continuerà a sollevare e a vincere il conflitto davanti alla Consulta, come peraltro è già accaduto nel 1992 e nel 2000. Il Veneto, in ogni caso, dovrebbe far leva sulla libera manifestazione del pensiero che è intrinseca a ogni referendum consultivo. Un valore tutelato dalla Carta costituzionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 13 agosto 2014 Pagina 12 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Sullo stesso piano Stelio Mangiameli, ordinario di Diritto Costituzionale e direttore dell' Istituto di studi regionali federali e sulle autonomie del Cnr: «Il terzo comma dell' articolo 116 della Costituzione ha sempre offerto la possibilità di variare l' autonomia delle regioni. A patto che si avvii un processo politico». Mangiameli, a proposito del plebiscito del 1866 che sancì l' ingresso del Veneto in Italia, cita un passo del Gattopardo: «Si trattò dappertutto di plebisciti truffa. Con la differenza che in Veneto furono conteggiati 69 voti contro, mentre in Sicilia, come ricorda il principe di Salina, non ci fu neppure un oppositore, segno dell' adesione acritica del popolo siciliano». A complicare la situazione veneta ci sono i tempi tecnici per la pronuncia della Consulta, che di solito emette le sentenze un anno dopo l' impugnazione. Ma in Veneto in primavera si vota per rinnovare il Consiglio regionale. Se l' esito è scontato, come tutti sembrano orientati a credere, a Zaia, candidato per il Centrodestra a un secondo mandato, rimangono due sole possibilità: o cavalcare il tema dell' autonomia nella lunghissima campagna elettorale, oppure forzare la mano e indire il referendum in parallelo con le regionali, riducendo drasticamente il costo della consultazione. A favore dello strappo ci sarebbero anche gli imprenditori veneti. In un sondaggio della Fondazione NordEst, su un panel di 155 industriali, oltre il 95% si è espresso a favore di una più incisiva autonomia, in pratica lo statuto speciale, che potrebbe valere 20 miliardi in più nelle casse regionali. Ampia la maggioranza degli imprenditori pro euro, a dispetto delle letture catastrofiste di una minoranza che sostiene la fuoriuscita dalla moneta comune. Il fronte dell' euro e dell' adesione alla Nato accomuna anche gli indipendentisti di Plebiscito.eu. Un segno di maturità che ora toccherà a Zaia e ai componenti del consiglio regionale tradurre in azioni concrete. RIPRODUZIONE RISERVATA. MARIANO MAUGERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 13 agosto 2014 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Enti locali Lettere Ripresa lontana se non si alleggerisce la burocrazia Gentile Galimberti, ci sarebbe da scrivere una novella di stampo pirandelliano per le assurdità affrontate. Mia madre è deceduta a giugno e ho sbrigato le pratiche connesse a un decesso. Lungaggini, ma nell' insieme accettabili fino a quando non mi sono trovata nelle condizioni di dover cessare il rapporto di lavoro con la colf di mia madre (che ho tenuto ancora un mese per aiutarmi a smontar casa). Pagati i contributi fino al 30 luglio, mi collego online al sito dell' Inps con il Pin di mia madre, ma il sito mi respinge: Pin errato. Telefono al numero verde e mi risponde una voce gentile: siccome mia madre è deceduta hanno cancellato il Pin; devo andare di persona all' Inps per cancellare il rapporto di lavoro. Il giorno dopo vado all' Inps e prendo tre numeri diversi perché sembra si richiedano diversi interventi. Dopo tre quarti d' ora l' impiegato mi dice che questi servizi l' Inps non li fa più allo sportello: «Siamo informatizzati, lo può fare solo online», mi dice con aria di sottile compatimento per la mia età avanzata pensando fossi digiuna di informatica. Replico che online non lo posso fare perché è stato cancellato il Pin e che l' Inps mi ha detto di rivolgermi agli sportelli. «Mi dispiace , informazione sbagliata. Si rivolga a un Patronato, o a un Caf». Cerco un Patronato vicino. Lo trovo ma mi dice che per questo servizio devo prendere appuntamento e che loro chiudono per ferie e se ne parla a settembre, però è così gentile da dirmi che rischio una multa non cessando il rapporto di lavoro oltre il giorno dei contributi pagati. Cerco ancora e trovo un Patronato/Caf della Cisl: telefono e mi dicono che fanno il servizio, naturalmente avendo il Pin! Ma se avevo il Pin lo avrei fatto da sola, replico e spiego la situazione: mi incoraggia a venire. Vado alla sede e mi avverte che l' operazione mi costerà 100 euro! Cento euro per un click? Rifiuto, ormai la mattinata , la seconda, è persa e torno a casa. Sulla strada del ritorno vedo le vetrine di un patronato dalla sigla sconosciuta. Chiedo se fanno questo servizio: sì, a soli 15 euro. Accetto, ma mi avvertono che ci vogliono tanti documenti: certificato di identità mio, della defunta, della lavoratrice, copia del rapporto di lavoro, contributi pagati, vecchio Pin: bene, dico ho tutto, ma poi aggiunge un altro documento: l' atto notorio di successione che certifichi che io sia l' erede legale. Allora, l' anagrafe è chiusa, torno il giorno dopo, con anche l' atto notorio di successione (altra ora persa in anagrafe) e consegno tutto. Non mi pare vero, ma manca ancora qualche cosa: il certificato di morte di mia madre. Ma se ho l' atto notorio di successione, non basta a certificare che mia madre è morta? Sembra di no perché io potrei anche avere fatto una dichiarazione falsa che il Comune non ha verificato. Sono scoraggiata, ma vado a casa, prendo il certificato di morte e torno, pago 15 euro e mi sento anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 13 agosto 2014 Pagina 14 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali sollevata per avere chiuso in 3 soli giorni la pratica! Purtroppo non è finita: la mattina dopo mi chiama la signorina del Caf e mi dice di venire a ritirare i miei 15 euro perché non possono effettuare la cessazione, l' Inps ha respinto la richiesta: la possono fare solo il giorno stesso del decesso di mia madre, ma siccome ho pagato i contributi fino al 30 luglio, allora la posizione della lavoratrice non è congrua: come faceva il datore di lavoro a pagare i contributi se era deceduta? Insomma, conclude: «Lei ha ingarbugliato le cose pagando i contributi e deve tornare all' Inps: pagherà anche un a multa...». Non sono tornata all' Inps, non ho ritirato i miei 15 euro, ho gettato la spugna e non so che cosa succederà. Multe, ricorsi, solo per avere fatto il mio dovere: aver pagato salario e contributi a chi ha lavorato ancora per un mese dopo la morte di mia madre. E poi dicono che a Roma ad agosto non succede nulla e ci si annoia: forse c' è meno gente ma se andate in giro per uffici, avrete tante storie da raccontare Lettera firmata Cara lettrice, la sua accorata missiva ripete tante storie di ordinaria follia burocratica. Mi ha colpito soprattutto quel che riporta a proposito dell' atto di successione: ci vuole anche il certificato di morte perché lei potrebbe aver fatto una dichiarazione falsa... Ecco il problema: lo Stato non dà fiducia ai cittadini e li obera di adempimenti vessatori. È un rapporto borbonico da cui purtroppo non riusciamo a uscire. Sì, la flessibilità delle regole Ue sul bilancio è importante, le riforme istituzionali sono importanti, ma più importante di tutto è alleggerire la cappa di piombo burocratica che grava sui rapporti fra famiglie, imprese e pubblica amministrazione. [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 13 agosto 2014 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Enti locali Colloqui tra il vice ministro Morando e i vertici dell' Acri. Fondazioni, il governo pensa a un' autoriforma Marco Ferrando Tanto per cambiare, anche questa volta la voglia di riformare il sistema delle Fondazioni non manca. Ma più che a una rivoluzione, difficile da attuarsi, questa volta la politica starebbe pensando di dare una spinta a quel processo evolutivo che diversi enti alcuni per necessità, altri per virtù negli ultimi mesi hanno dato prova di voler affrontare. Alleggerendo le quote nelle banche conferitarie, o predisponendosi a farlo in un futuro più o meno prossimo. Un anno fa di questi tempi nel mondo delle Fondazioni si attendeva da un giorno all' altro una norma si parlava di qualche articolo all' interno della legge di stabilità che introducesse nuovi paletti alla quota di patrimonio che può essere investita nella conferitaria: l' intenzione pareva quella di portare il tetto massimo consentito al 25%. Poi non se ne fece nulla, anche perché sul fronte bancario il governo Letta e in particolare il ministro Saccomanni concentrarono la propria attenzione sulla rivalutazione di Via Nazionale. Adesso, si starebbe optando invece per un approccio diverso: nessun intervento a gamba tesa con una disposizione legislativa, nessuna battaglia ideologica, ma una spinta a proseguire sulla via dell' autoriforma, quello stesso processo che poco più di due anni fa ha portato all' approvazione della Carta delle Fondazioni da parte dell' Acri. «I dati aggiornati al 2012 ci dicevano che in media il 46% dei patrimoni è rappresentato dalle quote nelle conferitarie», ricorda il viceministro dell' Economia Enrico Morando a Il Sole 24 Ore. Certo, da allora ci sono state alcune maxidiluizioni, dal Monte dei Paschi a Carige, ma «siamo comunque ancora su livelli troppo alti, che non mettono sufficientemente al riparo i patrimoni delle collettività». Sì, perché quanto più una Fondazione è esposta su un solo titolo, cioè la banca conferitaria, tanto più rischia di seguirne le sorti, buone ma soprattutto cattive. Come dimostrano, appunto, i casi del Monte o di Carige, ma anche delle Fondazioni azioniste di istituti locali, come la Cassa di risparmio di Ferrara e Banca Marche, con patrimoni quasi azzerati nel giro di pochi anni. Di qui, appunto, la necessità di intervenire, magari sfruttando un momento di mercato che nei mesi scorsi ha portato i valori di Borsa delle banche non così lontano da quelli di carico degli enti. Un tema di cui lo stesso Morando ha parlato con il presidente Acri, Giuseppe Guzzetti, proprio prima della pausa estiva: «Da un lato sappiamo bene che il ruolo svolto dalle Fondazioni negli anni degli aumenti di capitale è stato fondamentale: hanno stabilizzato le banche e risparmiato allo Stato interventi onerosi. Però le sovraesposizioni hanno avuto effetti spesso deleteri, e per questo vanno limitate». Sì, ma come? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 13 agosto 2014 Pagina 18 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali «Per esempio trasferendo parte delle partecipazioni al pubblico dei risparmiatori, che al contrario oggi è troppo sbilanciato sul mercato obbligazionario», dice Morando. Che ha incaricato i tecnici del Ministero di studiare quali siano le formule si parla, ad esempio, di fondi ad hoc che consentano di ripartire quote o parti di esse senza creare eccessivi scossoni sul mercato. Se dunque resta escluso, per il momento, l' approccio dirigista («Meglio dialogare, meglio lavorare per una riforma dal basso», dice ancora Morando), al Mef si punta comunque ad alzare la guardia. Rafforzando l' attività di Vigilanza attribuita dalla lagge proprio al dicastero di Via XX Settembre. Anche qui, però, si punta a fare sponda con l' Acri: «La Vigilanza funziona soltanto se è preventiva, e può diventare efficace soltanto nel caso in cui c' è piena e costruttiva collaborazione da parte delle Fondazioni stesse». @marcoferrando77 © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 13 agosto 2014 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Enti locali Il quadro. I NUMERI 1,4 milioni Gli iscritti contribuenti alle Casse di previdenza dei professionisti a fine 2012 erano 1.390.846. Di questi 50.254 erano contribuenti pensionati. Circa 450mila iscritti operano nell' area sanitaria, oltre 300mila svolgono una professione tecnica, oltre 170mila sono professionisti dell' area giuridica e altrettanti dell' area economicosociale LE ENTRATE 7,5 miliardi Secondo i dati riportati nel rapporto Adepp, l' associazione che riunisce diciannove casse di previdenza, sempre nel 2012, le entrate previdenziali complessive sono state pari a 7,513 miliardi di euro, a fronte di uscite per 4,734 miliardi di euro. La contribuzione totale, invece, è stata di 8,041 miliardi di euro e le uscite di 4,979 miliardi LE PRESTAZIONI 331.772 Nell' arco del 2012, le Casse di previdenza hanno erogato oltre 330mila prestazioni, di cui 201.228 di vecchiaia e anzianità, 118.404 ai superstiti e 12.140 per invalidità e inabilità. Oltre all' attività previdenziale le Casse svolgono un ruolo crescente nell' ambito del welfare a vantaggio dei loro iscritti LA SUCCESSIONE DELLE LEGGI 01 | IL PUNTO DI PARTENZA In base alla legge 335/1995 le Casse di previdenza, nei provvedimenti di variazione delle aliqute contributive, di riparametrazione dei coefficienti di rendimento o di ogni altro criterio di determinazione del trattamento pensionistico, in termini peggiorativi per gli assicurati, «devono rispettare» il principio del pro rata 02 | LA NORMA DEL 2006 Con la legge 296/2006 gli enti di previdenza dei professionisti tenuti a misurare i bilanci attuariali nell' arco di 30 anni (non più 15) adottano i provvedimenti per la salvaguardia dell' equilibrio finanziario di lungo termine avendo presente il principio del pro rata in relazione alle anzianità maturate sino a quel momento 03 | LA STABILITÀ 2014 La legge di Stabilità 147/2013 ha stabilito che la norma della legge Finanziaria 2007 «si interpreta nel senso che gli atti e le deliberazioni in materia previdenziale adottati dalle Casse» approvati dai ministeri prima del 2007 si intendono legittimi ed efficaci a condizione che siano finalizzati ad assicurare l' equilibrio finanziario di lungo termine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 13 agosto 2014 Pagina 28 Il Sole 24 Ore Enti locali Gli appuntamenti. Ieri Bonus investimenti Sul primo numero della guida del Sole 24 Ore sono state dedicate due pagine alle novità del decreto competitività (Dl 91/14) in materia di bonus per gli investimenti. Oggi spazio invece alle altre previsioni del decreto Domani Il diritto societario Il terzo appuntamento riguarderà le regole che sono destinare al diritto societario. A partire dal taglio ai controlli per le società a responsabilità limitate per arrivare al voto plurimo Venerdì 15/08 Il decreto sulla Pa Il focus del Sole 24 Ore va dalle nuove regole per i dipendenti pubblici alla riforma dei controlli sugli appalti, dalle disposizioni sulla trasparenza alle misure destinate alle Camere di commercio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 13 agosto 2014 Pagina 28 Il Sole 24 Ore Enti locali FOCUS. LE ECCEDENZE ACE «SALDANO» L' IRAP Nel Dl competitività l' alternativa al riporto nell' esercizio successivo. Emanuele Reich Franco Vernassa Utilizzo di eccedenze Ace per il pagamento dell' Irap e potenziamento dell' Ace per le società che si quotano anche al mercato alternativo del capitale: le due novità sono contenute nell' articolo 19 del Decreto competitività (Dl 91/14), approvato dal Parlamento, per rendere più efficace l' incentivo alla capitalizzazione delle imprese contenuto originariamente nell' articolo 1 del Dl 201/11. Sempre in tema di Ace, si ricorda che la circolare delle Entrate 12/E del 23 maggio 2014 ha fornito chiarimenti i quali, in alcuni casi, possono modificare i comportamenti delle imprese sia per la prossima dichiarazione dei redditi, sia per le precedenti. La novità che interessa il maggior numero di contribuenti è data dalla modifica della normativa contenuta nel Dl 201/11 secondo cui, in caso d' incapienza del reddito, l' Ace è riportabile a nuovo negli esercizi successivi senza limiti temporali e quantitativi. L' articolo 19, comma 1, lettera b) del Dl 91/14 interviene su questo aspetto ed estende la possibilità di utilizzo dell' eccedenza Ace non sfruttata ai fini Ires/Irpef con la sua convertibilità in credito d' imposta da utilizzare per il versamento dell' Irap. Dal periodo d' imposta in corso al 31 dicembre 2014 il credito d' imposta è calcolato con l' aliquota Ires del 27,5% o con quelle Irpef per scaglioni, ed è utilizzabile in diminuzione dei versamenti Irap in cinque quote annuali di pari importo. Ciò significa che per i soggetti Ires il 5,5% dell' eccedenza Ace è usufruibile quale minore versamento annuale dell' Irap. I calcoli e le previsioni per decidere la conversione non appaiono facili e devono riguardare i futuri versamenti Ires/Irpef e Irap. Si tratta, quindi, non solo di calcolare le imposte, ma anche di gestirle finanziariamente. Proviamo a immaginare, ad esempio, come si dovrà operare in Unico 2015 per un soggetto Ires. Innanzitutto dovrà previamente determinare l' Irap relativa all' esercizio 2014; quindi si dovrà calcolare l' imponibile Ires, che dipende anche dalla deduzione dell' Irap, analitica o forfetaria. A questo punto si calcola l' Ace; dopo di che, se c' è imponibile Ires, lo si compensa con le perdite pregresse e, ove residui un imponibile, con l' Ace. Se dopo questo passaggio residua ancora un Ace non utilizzato, si potrà valutare se convertirlo nel credito da utilizzare per i versamenti Irap, suddiviso in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 13 agosto 2014 Pagina 28 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali cinque quote annuali. Se invece la società evidenzia una perdita Ires, si dovrà anche verificare se essa sia determinata dal reversal delle deduzioni delle svalutazioni dei crediti, per gli enti creditizi e finanziari, o dell' avviamento, per tutti i soggetti: in tal caso, infatti, si potrà sfruttare l' ulteriore credito d' imposta derivante dalla conversione delle Dta, che peraltro ha un utilizzo più immediato e più ampio non essendo limitato ai versamenti Irap. Come si vede, le valutazioni sono complesse, anche perché dovrebbero estendersi, per quanto possibile, agli esercizi successivi, nonché a eventuali ritenute subite o ad altri crediti d' imposta fruibili, incluso quello per gli investimenti in beni strumentali previsto dall' articolo 18 dello stesso Dl 91/14. Viceversa, parrebbe che nel caso in cui l' Irap annuale sia incapiente rispetto alla rata di un quinto dell' Ace trasformata in credito, l' eccedenza di credito sia compensabile nell' esercizio successivo: in tal senso sembra orientata l' Agenzia nel paragrafo 4 della circolare 24/E del 31 luglio 2014 relativamente all' utilizzo dell' artbonus, per il quale vi è un meccanismo simile al credito derivante dalla conversione dell' Ace, sia pure limitato a tre anziché a cinque quote annuali di pari importo. Le variabili di gestione finanziaria delle imposte aumentano in caso di partecipazione a un consolidato Ires, perché si deve tenere conto anche di quanto si verifica in tale ambito: la mancanza di utilizzo dell' Ace a livello individuale può infatti trovare rimedio in presenza di imponibili di gruppo; in questo caso sarà necessario un coordinamento tra consolidante e consolidate. Proprio in tema di rapporti tra consolidato Ires e Ace si ricorda che nel paragrafo 5 della circolare 12/E/14 l' Agenzia ha chiarito che l' eccedenza non trasferita dalla consolidata, in quanto non trova capienza a livello d' imponibile di gruppo, è riportabile nei periodi d' imposta successivi dalle singole consolidate e trasferibile nuovamente alla fiscal unit. Peraltro, è precisato che in presenza di un imponibile di gruppo l' attribuzione dell' Ace alla fiscal unit è obbligatoria fino a capienza; ove essa non avvenga, le eccedenze non trasferite non potranno essere riportate a nuovo. Resta fermo che le eccedenze di Ace generatesi prima dell' inizio del consolidato sono utilizzabili solo dalla società che le ha generate e non sono attribuibili al consolidato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 13 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali 2 | LAVORO AGRICOLO. Contratti a termine con deduzione dall' Irap Le deduzioni del costo del lavoro dipendente dalla base imponibile ai fini Irap viene estesa, in agricoltura, anche per i lavoratori a tempo determinato nel periodo di imposta purché abbiano lavorato almeno 150 giornate annue e il contratto sia almeno triennale (articolo 4, comma 13, del Dl 91/14). Si tratta della deduzione di 7.500 euro (importo elevato a 13.500 per le donne o per gli under 35), prevista a regime per ogni dipendente a tempo indeterminato. Per le regioni del Sud ed isole la deduzione è aumentata a 15mila/21mila euro. La deduzione, solo per le imprese agricole, viene ora estesa anche per i lavoratori a tempo determinato nella misura del 50 per cento. Le imprese agricole beneficiarie sono quelle rientranti nel reddito agrario; in sede di conversione l' agevolazione è stata estesa alle società agricole di cui all' articolo 2 del Dlgs 99/04 (che abbiano per oggetto esclusivo l' esercizio delle attività agricole e che nella denominazione sia contenuta la dicitura "società agricola"). L' agevolazione è condizionata all' autorizzazione Ue. L' articolo 7 del Dl 91/14 introduce una detrazione dall' Irpef del 19% per le spese sostenute per i canoni di affitto dei terreni agricoli; il limite della detrazione è di 80 euro per ettaro e non può superare i 1.200 euro. I beneficiari devono essere in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale (Iap), iscritti nella gestione previdenziale agricola e avere meno di 35 anni; il contratto di affitto deve essere stipulato nella forma scritta. In sede di conversione del Dl è stato stabilito che la detrazione non opera se il terreno è concesso in affitto dai genitori. La detrazione non compete se la conduzione è svolta da società semplici. Infine, il comma 4 dell' articolo 7 modifica le percentuali di rivalutazione dei redditi dominicale ed agrario. Finora la legge prevede che per il 2013, 2014 e 2015, si applichi la rivalutazione del 15% sulla tariffa già rivalutata dell' 80% per il reddito dominicale e del 70% per il reddito agrario. Secondo la nuova formulazione la percentuale del 15% (ridotta al 5% per i coltivatori diretti ed Iap iscritti nella gestione previdenziale) si applica per il 2014. Nel 2015 la rivalutazione sale al 30% per poi scendere al 7% dal 2016 in poi. Per i terreni posseduti da coltivatori diretti e Iap, per il 2016 la rivalutazione sarà del 10%, mentre dal 2016 la percentuale del 7% vale per tutti. G.P.T. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 13 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali < Segue © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 13 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali La regola La regola 01|REQUISITI La deduzione del costo del lavoro dall' imponibile Irap è estesa in agricoltura ai lavoratori a termine con contratto almeno triennale purchè abbiano maturato almeno 150 giornate annua 02|LIMITE L' ammontare massimo della deduzione è fissato a quota 7.500 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 13 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali La ricetta contro il credit crunch. Per le imprese la chance di risorse da banche estere Marco Piazza Più facile per le imprese italiane ottenere finanziamenti dalle banche e dai fondi comuni esteri. A certe condizioni, infatti, il nuovo articolo 26, comma 5 bis del Dpr 600/73 esenta i relativi interessi dalla ritenuta alla fonte del 26% (eventualmente ridotta in base alle convenzioni contro le doppie imposizioni) altrimenti applicabile in Italia in base al precedente comma 5. L' esonero riguarda gli interessi e altri proventi derivanti da finanziamenti a medio e lungo termine alle imprese erogati da enti creditizi stabiliti nella Ue, imprese di assicurazione costituite e autorizzate in base alle normative Ue o Oicr che non fanno ricorso alla leva finanziaria, ancorché privi di soggettività tributaria, costituiti in Stati Ue o See white list. Il nuovo comma 5 bis è stato introdotto con l' articolo 22 del Dl 91 del 2014. La relazione precisa che l' ampliamento del regime di esenzione da ritenuta, fino ad ora riservato ai finanziamenti erogati da soggetti residenti in Italia è finalizzato a eliminare il rischio di doppia imposizione giuridica, che economicamente risulta di norma traslato sul debitore, favorendo l' accesso delle imprese italiane a costi competitivi anche a fonti di finanziamento estere. Va osservato che l' articolo 26, comma 5 del Dpr. 600 prevede anche l' applicazione della ritenuta del 26% sugli interessi finanziamenti erogati da stabili organizzazioni all' estero di imprese (di norma banche) residenti in Italia. La norma mira a ostacolare i finanziamenti provenienti dall' estero, ma canalizzati attraverso branch di banche italiane per aggirare la ritenuta sugli interessi, le "operazioni conduit". La ritenuta va effettuata a titolo di imposta nel caso in cui la stabile organizzazione operi in qualità di tramite tra sostituti di imposta italiani (beneficiari del finanziamento) e soggetti non residenti; a titolo di acconto nel caso in cui i proventi siano, in ultima analisi, imputabili a soggetti residenti (circolare Assonime 40 del 10 maggio 1999). Ci si è chiesti se l' esonero da ritenuta previsto dal nuovo comma 5 bis operi anche con riguardo agli interessi corrisposti a stabili organizzazioni all' estero di banche italiane. Notiamo, in proposito, che il legislatore ha utilizzato, nella nuova disposizione, il concetto di stabilimento anziché quello di "residenza". Riteniamo quindi che abbia voluto far riferimento alle definizioni riportate nel Dl 385 del 1993, il Testo unico bancario. Il Testo unico bancario, infatti, prevede che le banche e finanziarie italiane possano, a determinate condizioni, "stabilire" proprie "succursali" all' estero (si veda l' articolo 15 del Testo unico bancario e la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 13 agosto 2014 Pagina 29 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali circolare 285 del 2013 Disposizioni di Vigilanza per le banche Parte Prima, Titolo I, Capitolo 5). Con l' uso di questa terminologia si è quindi inteso, evidentemente, estendere l' esenzione anche agli interessi corrisposti alle stabili organizzazioni stabilite nella Ue di banche italiane. Del resto non sono concettualmente superate le argomentazioni che hanno indotto l' amministrazione finanziaria a sostenere, nella nota 12/510 del 1979 ,che «la stabile organizzazione non può essere considerata soggetto giuridico distinto dalla casamadre stessa». Gli interessi corrisposti alla stabile organizzazione si considerano quindi corrisposti alla casa madre che è un ente creditizio stabilito nella Ue. Si ritiene, quindi, che la disposizione contenuta nel nuovo comma 5 bis sia volta ad eliminare la ritenuta anche con riferimento ai finanziamenti erogati dalle branch europee di Banche italiane. Se così non fosse verrebbe a crearsi una discriminazione tra finanziamenti erogati da banche estere alle imprese italiane per i quali non si renderebbe applicabile la ritenuta e finanziamenti erogati da branch estere di banche italiane per i quali continuerebbe a ricorrere l' applicazione della ritenuta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO PIAZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 13 agosto 2014 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Enti locali Adempimenti. Le prime istruzioni sui controlli per le dirette arrivano da Assirevi. Compensazioni, il visto dopo riscontri «cartolari» Sotto esame la corrispondenza fra crediti e documenti. Giorgio Gavelli Prime istruzioni (non ufficiali) per il rilascio del visto di conformità sui modelli dichiarativi, necessario per consentire ai contribuenti la compensazione dei crediti relativi alle imposte dirette di importo superiore a 15.000 euro annui. In attesa dei chiarimenti interpretativi, che spettano all' agenzia delle Entrate, Assirevi ha diffuso il documento di ricerca n. 182, destinato a società di revisione o ai revisori cui è demandato il controllo contabile e a cui venga richiesta la sottoscrizione della dichiarazione prevista dall' articolo 1, comma 574 della l e g g e d i stabilità 2014 (legge 147/2013). Questa norma prevede, con effetto già dalle dichiarazioni sul periodo d' imposta 2013, che i crediti relativi a imposte sui redditi, addizionali e imposte sostitutive, ritenute alla fonte e Irap, per importi superiori a 15.000 euro annui, possano essere compensati orizzontalmente solo se la dichiarazione riporta il visto di conformità disciplinato all' articolo 35, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 241/1997. L' unica alternativa (per enti soggetti al controllo contabile previsto all' articolo 2409bis del Codice civile o all' articolo 234 del decreto legislativo 267/2000), è costituita dalla sottoscrizione della dichiarazione da parte dell' organo incaricato, attestante l' esecuzione degli stessi controlli previsti per il "visto". Diversamente dalla compensazione del credito Iva (che prevede due diversi "paletti" a 5.000 e 15.000 euro), per i crediti derivanti dalle imposte dirette esiste un' unica soglia e l' utilizzo del credito può avvenire in via anticipata rispetto alla presentazione della dichiarazione, a condizione che quest' ultima contenga, "ex post", la sottoscrizione di un soggetto abilitato o del soggetto incaricato della revisione legale. Assirevi ricorda che, con la circolare n. 134/1999, l' Agenzia ha affermato che la verifica necessaria al rilascio del visto non comporta «valutazioni di merito ma riveste carattere di solo riscontro formale della corrispondenza tra quanto riportato nella dichiarazione e le relative scritture contabili, nonché di queste ultime con la relativa documentazione». Del resto, la sottoscrizione della dichiarazione, anche con questa particolare attestazione, «non rappresenta l' espressione di un giudizio di merito del revisore circa la correttezza sostanziale e completezza della dichiarazione fiscale», essendo tali valutazioni «di esclusiva competenza e responsabilità del contribuente». In effetti, scorrendo l' elenco dei controlli suggeriti nel documento di ricerca, emergono molte verifiche di tipo "cartolare" e riscontri incrociati con la contabilità, ma nessuna verifica effettivamente sostanziale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 13 agosto 2014 Pagina 30 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Le liste di controllo riguardano sia i modelli Unico Sc e Irap (si veda la scheda) che le altre dichiarazioni da cui potrebbero emergere crediti compensabili, quali il 770 (semplificato e ordinario) e il modello Cnm per il consolidato, anche se, a dire il vero, tale modello non prevede sottoscrizione del revisore. Per esempio in relazione a Unico Sc viene raccomandato di: ottenere riscontri documentali per le fattispecie che hanno generato il credito d' imposta ovvero verifica della corrispondenza tra l' importo del credito risultante dalla dichiarazione, quadro RN/RX di Unico Sc, con le scritture contabili nonché: con le quietanze dei modelli di pagamento F24 per gli acconti; con le ricevute di pagamento e l' eventuale ulteriore documentazione di supporto per il credito d' imposta per imposte pagate all' estero (articolo 165 del Tuir); con le certificazioni rilasciate dai fondi per il credito d' imposta sui fondi comuni di investimento; con le certificazioni bancarie per le ritenute; con la documentazione attestante il riconoscimento del credito da parte dell' amministrazione (in caso di crediti d' imposta alle imprese); con le dichiarazioni delle società partecipanti a operazioni straordinarie per i crediti d' imposta scaturenti da tali operazioni; con le delibere delle società appartenenti a un gruppo in caso di cessione dei crediti d' imposta nell' ambito del gruppo. Con riferimento al quadro RF «Determinazione del reddito d' impresa» sono previste queste verifiche: corrispondenza del rigo RF 4/5 con il risultato d' esercizio (utile/perdita) risultante dalle scritture; ottenimento di prospetti e informazioni di supporto relativi alle variazioni in aumento e diminuzione; verifica della corrispondenza dei dati esposti nel quadro RF della dichiarazione con scritture contabili e documenti sottostanti. Nell' ipotesi in cui, ad esempio per effetto dell' assemblea di approvazione del bilancio, vi sia stato un cambio di revisore, Assirevi afferma (in analogia a quanto previsto dall' Agenzia) che sia il revisore uscente a rilasciare il visto, essendo il soggetto che ha sottoscritto la relazione al bilancio e che sottoscrive ordinariamente la dichiarazione "non vistata". © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 13 agosto 2014 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Enti locali Le verifiche Irap 01 L e v e r i f i c h e Irap 0 1 | V E R S A M E N T I Ottenimento di riscontri documentali per i versamenti in eccesso che hanno generato il credito d' imposta risultante dal quadro IC «Ripartizione della base imponibile e dell' imposta e dati concernenti il versamento» 02 | VARIAZIONI Ottenimento dei prospetti e delle informazioni di supporto relativi a variazioni in aumento e in diminuzione 03 | CONTO ECONOMICO Verifica, nell' estensione ritenuta opportuna in base al giudizio professionale, della corrispondenza dei dati esposti nel Quadro IC della dichiarazione con le rispettive voci del conto economico con le rispettive scritture contabili e documenti sottostanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 13 agosto 2014 Pagina 31 Il Sole 24 Ore Enti locali INTERVENTO. Con l' ufficio del processo una scorciatoia discutibile di Maurizio Fumo L' accesso in magistratura avviene per concorso. Da qualche anno, si tratta di un concorso di secondo livello: non basta la laurea in giurisprudenza, ma è necessario acquisire un ulteriore titolo (superamento dell' esame di avvocato, dottorato di ricerca, diploma presso le scuole universitarie di specializzazione nelle professioni legali, ecc). La preparazione richiesta per superare il concorso è eminentemente teorica: il candidato deve, non solo conoscere dottrina e giurisprudenza, ma deve possedere una più completa (e complessa) cultura giuridica. Non gli si chiede, infatti, di risolvere casi concreti, ma di svolgere compiutamente tre temi (diritto civile, penale, amministrativo) e di affrontare una impegnativa prova orale in 16 materie. È stata però introdotta una novità, a nostro parere, niente affatto positiva. I l d e c r e t o l e g g e s u l l a pubblica amministrazione appena convertito in legge, attraverso un complicato gioco di rinvii normativi, istituendo l' Ufficio del processo, prevede che in esso operino, come collaboratori del magistrato, il personale di cancelleria e gli stagisti, vale dire ragazzi neolaureati che gratuitamente prestano la loro opera, in "posizione ancillare" (come testualmente recita la relazione al testo normativo). Il premio per questi volenterosi consiste nella possibilità di accedere (senza munirsi dei titoli "intermedi" cui prima si faceva cenno) al concorso in magistratura. Il percorso è più breve, ma il parere favorevole del magistrato di affidamento è indispensabile. Ebbene, le perplessità non sono poche, innanzitutto, perché la logica è tutta sbilanciata verso la soddisfazione delle esigenze dell' ufficio, piuttosto che verso quelle della preparazione del futuro candidato. Non vi è, infatti, alcuna garanzia di completezza della preparazione dello stagista, destinato a collaborare, secondo insindacabile decisione del capo dell' ufficio giudiziario, lì dove necessita manodopera; d' altra parte, l' esperienza pratica non garantisce l' approfondimento teorico dei problemi. Anche se il magistrato di affidamento sarà coscienzioso (e non adibirà il neolaureato alle fotocopie o al controllo delle notifiche ecc. ), questi maturerà un' esperienza settoriale (e già solo per questo deformante) del lavoro giudiziario. Ingolfarsi nella risoluzione di casi concreti (spesso banali o routinari) non accrescerà il suo bagaglio tecnicoculturale. Il magistrato di affidamento sarà, poi, il dominus incontrastato della sorte di chi "in posizione ancillare" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 13 agosto 2014 Pagina 31 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali (e in pratica senza diritti o tutele) sarà chiamato a collaborare con lui. Potranno crearsi legami clientelari e interpersonali impropri, potranno essere coltivati rapporti di fidelizzazione, che accresceranno il peso del fenomeno correntizio nella magistratura. Il parere negativo del magistrato di affidamento sembra insuperabile e incontestabile, con evidenti profili di incostituzionalità della posizione di subordinazione assoluta che si verrà a creare. Ma non basta: poiché la legge prevede che siano ammessi agli stage solo i neolaureati che abbiano conseguito voto di laurea non inferiore al 105, ovvero che abbiano riportato agli esami universitari la votazione di 27/30 nelle più importanti materie giuridiche, è evidente che i migliori, se sceglieranno questa (più breve) via di accesso al concorso, saranno i meno preparati, mentre coloro che, non avendo i requisiti di eccellenza sopra indicati, non potranno aspirare agli stage, saranno "costretti" a seguire i percorsi ordinari, maturando una migliore preparazione. Insomma: lo scopo (riconoscibile) di potenziare, a costo zero, gli uffici giudiziari comporterà come effetto collaterale lo sfruttamento dei neolaureati, ai cui occhi si fa balenare la possibilità di una preparazione "sul campo", in realtà inidonea e insufficiente. Non è "giocando al giudice", infatti, che si supera il concorso e ci si prepara ad operare in un settore così delicato. Parlare di truffa forse è eccessivo; troviamo allora una espressione più soft per descrivere questa manovra ai danni dei giovani, consegnati nelle mani dei "vecchi". Con buona pace della insopportabile retorica della rottamazione. Consigliere di cassazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 13 agosto 2014 Pagina 31 Il Sole 24 Ore Enti locali Condominio. Per la Cassazione non rileva che il contatore sia autonomo. Il negozio paga l' impianto Patrizia Maciocchi I proprietari dei negozi devono partecipare alle spese relative agli impianti elettrici del condominio, anche se hanno un ingresso su strada. La Corte di Cassazione, con la sentenza 17880 depositata ieri, ribalta il verdetto della Corte d' Appello che aveva dato ragione al commerciante. I giudici di seconda istanza avevano accolto le ragioni del negoziante che negava di dover pagare i lavori per mettere in sicurezza l' impianto elettrico, come previsto dalla legge 46 del 1990, perchè, oltre ad avere l' entrata del suo esercizio commerciale sulla via, aveva all' interno del locale sia i contatori Enel sia i quadri elettrici, come era risultato anche dal sopralluogo del consulente tecnico, che aveva verificato anche l' assenza di contatori all' interno dello stabile riferibili alla rivendita. Su queste basi la Corte d' Appello aveva affermato l' applicazione dell' articolo 1123 del codice civile che detta due criteri di ripartizione delle spese: uno in funzione del valore della proprietà e l' altro in proporzione all' uso che il singolo può fare della parte condominiale. Per questo il soggetto che non ha alcuna titolarità sulla porzione che è stata motivo di spesa, non sarebbe tenuto neppure al pagamento pro quota. Diverso il parere della Cassazione che applica invece l' articolo 1117, n. 3 del codice civile, il quale considera, in mancanza di titolo contrario, l' impianto elettrico comune a tutti i condomini. Sbagliato quindi citare l' articolo 1132 che si applica alle spese effettuate su parti e servizi comuni «destinati a fornire utilità diverse ai singoli condomini», mentre l' impianto elettrico è di tutti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. PATRIZIA MACIOCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 13 agosto 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Enti locali 01|I DUE TERMINI 01|I DUE TERMINI Il Codice della strada (articolo 201) prevede in generale che i verbali vanno consegnati direttamente al trasgressore, quando viene fermato subito; se ciò non avviene, la notifica va fatta all' intestatario del veicolo entro 90 giorni. Unica eccezione, se il destinatario è residente all' estero: i giorni diventano 360 02|LA «PARTENZA» Il conteggio dei 90 (o 360) giorni non sempre parte dalla data dell' infrazione o del suo «accertamento» (si veda l' articolo qui a sinistra): se l' effettivo destinatario viene identificato solo successivamente (è il caso dell' auto aziendale o presa a noleggio, quando l' azienda o il noleggiatore ricevono il verbale e comunicano all' ufficio di polizia il nome dell' affidatario del veicolo), si parte dall' identificazione. Se c' è in corso un passaggio di proprietà o un cambio di residenza, si inizia a contare dal giorno in cui l' interessato li ha resi noti rispettivamente all' Anagrafe e a Pra e Motorizzazione. 03|L'«ARRIVO» Nella maggior parte dei casi, il verbale è inviato per posta. Quando è così, per capire se la notifica è valida, il conteggio dei 90 giorni non va fermato il giorno in cui il destinatario riceve il verbale, ma prima: conta il momento in cui l' ufficio di polizia lo affida al servizio postale. Ciò non vuol dire che poi per il cittadino i termini per pagare o far ricorso partano da questo momento: a questi fini, vale la data effettiva di recapito. Lo ha affermato la Consulta, nelle sentenze 477/2002 e 3/2010. Se il recapito non ha successo, il plico torna all' ufficio postale e si considera notificato quando il destinatario va a ritirarlo o comunque dopo 10 giorni di giacenza CALENDARIO VARIABILE Termini di notifica e conteggi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 13 agosto 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Enti locali PER LA NOTIFICA. Il vigile si dà più tempo ma rischia in giudizio Credete di essere al sicuro da una multa se passano 90 giorni dall' infrazione e il verbale non vi arriva ancora? Errore: i 90 giorni dopo i quali scatta la "prescrizione" si contano in maniera particolare (si veda la scheda a fianco). E negli ultimi anni alcuni Comuni hanno adottato un' interpretazione "creativa" che lascia loro margini tanto ampi da lasciare perplessi e da rischiare di essere bocciata in caso di ricorso. Per ora, il caso più importante sembra quello di Milano, emerso con la raffica di multe conseguenti all' attivazione di sette nuovi rilevatori fissi di velocità su alcuni dei principali viali cittadini: l' aumento del carico di lavoro per l' ufficio verbali del Corpo di polizia locale ha determinato il rischio di sforare il termine di 90 giorni che l' articolo 201 del Codice della strada dà per la notifica quando l' infrazione non viene contestata subito al trasgressore (cosa che ovviamente accade sempre con i controlli automatici e nella stragrande parte dei casi anche quando a operare è una pattuglia di agenti). Il problema è acuito dal fatto che il termine di 90 giorni è molto più breve di quello precedente (150 giorni, in vigore fino al luglio 2010), sulla cui base i corpi di polizia erano abituati a operare. Così si è pensato di cercare una soluzione nelle pieghe dell' articolo 201. Si è ritenuto di trovarla nel fatto che la norma fa partire il conteggio del termine «dall' accertamento» dell' infrazione. Un' espressione che si presta a varie interpretazioni. In condizioni normali, un agente che vede un illecito mentre viene commesso, lo riconosce come tale già con i propri occhi e, in quello stesso momento, lo accerta. Ma ci sono casi in cui l' accertamento è successivo all' azione del trasgressore: basta pensare agli incidenti in cui il comportamento dei conducenti viene ricostruito a posteriori, sulla base di rilevazioni sul luogo ed eventuali perizie. La rilevazione della velocità appare una situazione ibrida: le apparecchiature di misura la effettuano in tempo reale e ormai una buona parte di esse ne fornisce la documentazione subito dopo: il funzionamento dei sistemi è controllabile dalla sala operativa e i fotogrammi sono digitali, non più impressi in rullini fotografici di cui occorre attendere lo sviluppo. Quindi in teoria l' accertamento da parte dell' agente può avvenire subito. Ma in realtà tutto dipende da quando l' ufficio smaltisce l' arretrato dei fotogrammi da visionare. Qualcuno, sfruttando una certa incoerenza linguistica del Codice della strada (articolo 142, comma 6) e del suo Regolamento di esecuzione (articolo 345), potrebbe anche sostenere che l' accertamento può Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 55 13 agosto 2014 Pagina 32 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali anche avvenire con la semplice rilevazione della velocità, tanto più per i controlli automatici. Ma la questione è controversa e ci sono due argomenti che appaiono più solidi. Entrambi sono basati sul fatto che far partire i 90 giorni dal giorno in cui l' agente valida il fotogramma significa dare alla pubblica amministrazione carta bianca sui tempi, che potrebbero a quel punto anche arrivare a un anno. Ciò da una parte lede il diritto di difesa (è difficile ricordarsi particolari utili, a distanza di tanto tempo). Dall' altro va contro un principio importante, fissato dalla Corte costituzionale (sentenza 198/1996) proprio in materia di notifica: va considerata la data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di agire. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 13 agosto 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Enti locali STRISCE BLU. Ticket scaduto, i Comuni ignorano lo stop dei ministeri Bisogna pensarci bene prima di lasciar scadere il ticket per la sosta sulle strisce blu rimanendo parcheggiati e senza integrare il pagamento per il tempo residuo. Lo scorso marzo, il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, aveva indotto tutti a pensare che in questi casi non si può applicare alcuna sanzione, ma nella realtà di tutti i giorni le multe continuano a fioccare e non è detto che un eventuale ricorso possa avere successo. Vediamo perché. Lupi ha voluto dare molta enfasi a vecchi pareri dei tecnici del suo ministero e di quello dell' Interno che già dal 2007 davano per non applicabili al caso di sosta con ticket scaduto l e s a n z i o n i c h e p e r prassi v e n g o n o normalmente irrogate in questo caso. Sono quelle contenute nell' articolo 7, comma 15, del Codice della strada, che nella parte che può riguardare le strisce blu, parla di sosta «limitata o regolamentata». Ciò vuol dire che l' insufficienza del versamento è punibile solo nei pochi casi in cui la sosta oltre ad essere a pagamento è permessa per un periodo limitato: quando invece è consentito restare parcheggiati per tutto il tempo che si desidera (pagando), le uniche sanzioni espressamente previste dal Codice (articoli 7, commi 14 e 15, e 157, comma 6) riguardano solo chi non espone il ticket, il "gratta e sosta" o gli altri elementi che dimostrano l' avvenuto pagamento. Perciò i ministeri dal 2007 affermano che l' unica penalità che potrebbe scattare sarebbe quella eventualmente prevista dal Comune, nel caso abbia fatto un regolamento. Ma risulta pochi enti lo hanno fatto. Anche dopo le esternazioni di Lupi, nonostante fosse appoggiato dal suo collega dell' Interno (ministero cui il Codice della strada assegna il coordinamento dei servizi di polizia stradale), Angelino Alfano: incassare penalità come se si fosse privati qualsiasi e più aleatorio che riscuotere con cartella esattoriale. Inoltre, l' Anci (l' associazione dei Comuni) ha assecondato Lupi a livello politico, ma dal punto di vista tecnico non ha mai emanato disposizioni operative (cosa che normalmente fa su altre questioni stradali, pur non avendo alcuna competenza formalmente riconosciuta dal Codice della strada). Così le multe continuano e chi vuole affermare la tesi ministeriale può farlo solo in sede di ricorso, al prefetto o al giudice di pace. Forse in questo caso può convenire la prima soluzione: le Prefetture Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 57 13 agosto 2014 Pagina 32 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali dipendono dal ministero dell' Interno e ne dovrebbero seguire la linea, mentre i giudici decidono interpretando le norme più liberamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 13 agosto 2014 Pagina 33 Il Sole 24 Ore Enti locali IL BUY BACK/LA FORMULA. Ok alla «mezza macchina» se la si cambia ogni due anni Maurizio Caprino Vincenzo Conte Non solo proprietà. Per comprare un' auto nuova sono sempre più numerose le formule che puntano a superare la proprietà, consentendo a sempre più persone di utilizzare un' auto senza senza dover pagare (con soldi propri o presi in prestito) la considerevole cifra necessaria per l' acquisto. A parte leasing e noleggio (si vedano gli articoli sulla destra), una soluzione che sta diventando nota dopo vent' anni dal suo arrivo in Italia è il buy back o "mezza auto", il cui vantaggio primario e far pagare all' utente solo la parte dell' auto che utilizzerà. Il buy back si basa sul fatto che spesso chi acquista una vettura nuova non la tiene sino alla rottamazione, ma la sostituisce prima. Questo comportamento pone un interrogativo: perché pagare per intero sin da subito un bene che non si sfrutterà per la sua intera vita utile? Una soluzione è, appunto, il programma "mezza auto". Chi lo sceglie paga un anticipo variabile, dal quale può essere scalato il valore riconosciuto dal venditore all' usato eventualmente lasciato in permuta) e poi paga rate mensili per tutto il tempo del contratto (di solito, da 24 a 48 mesi). La somma dell' anticipo e di tutte le rate equivale grossomodo alla metà del prezzo da pagare in caso di acquisto "tradizionale" (di qui il nome di "mezza auto"). Per avere qualche esempio, si veda l' articolo qui a destra. Le rate che derivano da questa soluzione sono quindi di entità minore rispetto a quelle che si pagherebbero se si acquistasse il veicolo normalmente. La contropartita è che, al termine dei pagamenti, non si è proprietari dell' auto e quindi non si può incassarne il valore come si farebbe normalmente rivendendo o dando in permuta il proprio usato. Ma questo non è di per sé un problema: spesso non è semplice gestire di persona la rivendita (ricerca di un acquirente, trattative, burocrazia). I problemi, semai, possono essere nelle tre opzioni previste dal contratto alla scadenza delle rate. La prima è restituire l' auto al concessionario, che la venderà per suo conto; qui può essere applicata una penalità se il chilometraggio percorso supera quello (di solito basso) previsto dal contratto. La seconda opzione è acquisire la piena proprietà dell' auto, versando (anche con un nuovo finanziamento) l' importo necessario, che può essere inteso come una specie di maxi rata finale stabilita a priori ed eventualmente rateizzabile; qui di solito il costo complessivo dell' operazione è spesso più alto di quello Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 59 13 agosto 2014 Pagina 33 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali di un acquisto tradizionale a rate. La terza possibilità permette di cambiare l' auto, restituendo l' usato al concessionario e stipulando un contratto per una nuova auto con la stessa formula e rate adeguate al valore della nuova vettura; qui le condizioni sono favorevoli al cliente (i contratti sono costruiti per favorire sempre nuove vendite), ma occorre chiedersi se sia davvero necessario cambiare l' auto dopo pochi anni e pochi chilometri e se si desideri davvero prendere sempre modelli della stessa marca (il buy back è di solito offerto dalla casa automobilistica, che così vuole assicurarsi la fedeltà del cliente; le cose cambiano per le formule offerte da grossi concessionari multimarca). In pratica, il buy back è adatto solo a chi vuole cambiare l' auto dopo pochi anni, spesso a prescindere da un' effettiva necessità (chi ce l' ha è perché percorre molti chilometri, ma in questo caso possono scattare penalità che rendono poco conveniente la formula). © RIPRODUZIONE RISERVATA. MAURIZIO CAPRINO, VINCENZO CONTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 13 agosto 2014 Pagina 3 Italia Oggi Enti locali Il premier rilancia con Alfano: non solo l' art.18, tutto lo Statuto dei lavoratori è da riscrivere. Riforme, Renzi torna al lavoro Zaia ricorre contro il bonus da 80 euro pagato dalle Regioni. È assolutamente solo un simbolo, un totem ideologico, oggi, l' articolo 18. «Proprio per questo trovo inutile stare adesso a discutere se abolirlo o meno. Serve solo ad alimentare il dibattito agostano degli addetti ai lavori». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato da Millenium in onda ieri sera su Raitre, ha approfittato dell' argomento tabù per la sinistra, rilanciato dal ministro dell' Interno, Angelino Alfano, per mettere in discussione l' intero Statuto dei lavoratori nell' ambito della prossima approvazione della riforma sul lavoro invocata a gran voce. «È giusto o no riscrivere lo Statuto dei lavoratori? », si chiede apertamente Renzi, «Sì, lo riscriviamo, e riscrivendolo pensiamo alla ragazza di 25 anni che non può aspettare un bambino perché non ha le garanzie minime, non parliamo solo dell' articolo 18 che riguarda una discussione tra destra e sinistra. Parliamo di come creare posti per le nuove generazioni non solo di articolo 18 sì o no». Tra le altre affermazioni forti pronunciate da Renzi nell' ambito della stessa intervista c' è da segnalare una presa di posizione su Alitalia: «È del tutto doveroso», ha detto, non dare mai più soldi pubblici a d A l i t a l i a : « n e a b b i a m o m e s s i talmente tanti di soldi pubblici che sarebbe inaccettabile». Infine, il punto sull' offerta di Forza Italia di concordare i prossimi provvedimenti economici. Sembrerebbe trattarsi di un rifiuto piuttosto netto. «Ci deve essere rispetto per tutti i dossier degli altri, li leggo sempre, ma per noi l' accordo è su due punti: le riforme istituzionali e la legge elettorale». Il patto del Nazareno bis, dunque, muore sul nascere. Una nota di colore. Alfano ha parlato degli immigrati chiamandoli 'vu cumpra? : è un termine giusto? «Per me no», ha detto il premier. Io non l' avrei utilizzato». Questa mattina la Regione Veneto depositerà alla Corte Costituzionale (come da delibera adottata lo scorso 28 luglio) il ricorso costituzionale attraverso il quale si intendono impugnare alcune disposizioni normative contenute nel decreto legge 66/2014, convertito con la legge 89/2014, il cosiddetto provvedimento con cui il governo Renzi ha disposto il bonus mensile da 80 euro a favore di chi guadagna meno di 25mila euro all' anno. In particolare, il ricorso contesta le coiperture finanziarie. Infatti, «anziché distinguere le regioni virtuose da quelle con problematiche economicofinanziarie, il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 61 13 agosto 2014 Pagina 3 < Segue Italia Oggi Enti locali provvedimento comprime indebitamente l' autonomia di spesa regionale in tutta una serie di ambiti (acquisti di beni e servizi, incarichi e collaborazioni, canoni di locazione, ecc) utilizzando il concetto della spesa storica anziché ricorrere a parametri standard di spesa. Ciò penalizza ulteriormente gli enti, come il Veneto, che nel frattempo hanno razionalizzato fortemente la spesa con azioni contenitive e riduzione dei costi a partire dal 2010». «Nessuno contesta la libertà del governo di prevedere sgravi o bonus a favore di chiunque», ha affermato il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, ma sia chiaro che deve trovare autonomamente le coperture senza gravare ulteriormente sulle regioni virtuose, semmai facendo pagare di più i territori che hanno sprecato risorse pubbliche. Altrimenti significa dare i soldi ai cittadini con una mano e toglierglieli con l' altra. Sperando che non vengono a toccarci la sanità, la migliore d' Italia, con i conti in attivo. Perché allora ci arrabbiamo sul serio». Un attacco ben calibrato che non è passato inosservato da parte dell' esecutivo. «La revisione della spesa pubblica coinvolge Comuni, Regioni e ministeri da cui abbiamo peraltro cominciato e serve per colpire gli sprechi. Le regioni virtuose sono in grado di gestire i loro servizi e di fronte a questo sforzo collettivo solo chi non vuole correggere le inefficienze della propria amministrazione avanza ricorsi del tutto illogici. Sarebbe meglio occuparsi dell' efficienza della propria macchina amministrativa anziché escogitare assurde battaglie politiche ferragostane sulla pelle di chi ha ricevuto gli 80 euro», ha replicato in una nota Filippo Taddei, responsabile economico del Pd. L' inflazione scende allo 0,1% su base tendenziale a luglio dallo 0,3% di giugno. La stima definitiva dell' Istat conferma il dato preliminare e segna il terzo calo consecutivo del costo della vita. Si tratta del dato più basso da agosto 2009. Su base mensile i prezzi al consumo diminuiscono dello 0,1%. Secondo l' istituto di statistica, «il rallentamento dell' inflazione è principalmente imputabile all' ampliarsi della flessione dei prezzi degli energetici regolamentati», mentre «il contributo di altri raggruppamenti di prodotto è marginale». La deflazione è già realtà in dieci grandi città italiane. Sono sei i capoluoghi di regione e quattro i grandi comuni dove i prezzi su base annua rilevati dall' Istat risultano in calo su base tendenziale. In particolare, il costo della vita scende dello 0,4% a Torino, dello 0,3% a Bari e Firenze, dello 0,2% a Roma e Trieste e dello 0,1% a Potenza. Per quanto riguarda i centri con più di 150 mila abitanti non capoluoghi di regione, Livorno registra una flessione su base annua dei prezzi dello 0,7% (più ampia di quella rilevata a giugno quando era pari a 0,5%), mentre Verona segna, per la seconda volta consecutiva, un calo tendenziale dello 0,5%. In diminuzione su base annua anche i prezzi a Reggio nell' Emilia e Ravenna (per entrambe 0,1%). Per quanto riguarda i capoluoghi delle regioni e delle province autonome, Bolzano (+1,1%) è invece la città in cui i prezzi registrano gli incrementi tendenziali più elevati. Seguono Cagliari (+0,8%), Palermo, L' Aquila e Aosta (per tutte +0,6%). A Genova e Milano i prezzi sono fermi rispetto a luglio 2013. Tra i grandi comuni, il tasso di inflazione più elevato interessa Messina (+1,1%). Nessun intervento militare diretto in Iraq, ma un sostegno più efficace, «anche militare», per aiutare il governo del Kurdistan iracheno a contrastare l' avanzata dei jihadisti dell' Isis e rendere possibile la creazione di corridoi umanitari: in sostanza fornire armi e munizioni ai peshmerga, come auspicato direttamente dal presidente curdo Massud Barzani nelle sue molteplici richieste di aiuto. Il governo italiano sta delineando, con i ministri degli Esteri, Federica Mogherini, e della Difesa Roberta Pinotti, le possibili iniziative da mettere in campo. Ma serve «un' iniziativa europea» in accordo «con i principali partner», ha spiegato la titolare della Farnesina che, così come il francese Laurent Fabius, ha scritto una lettera all' Alto Rappresentante per la politica estera Ue per valutare la possibilità di fornire armi ai curdi. «Ho scritto a Catherine Ashton per chiederle formalmente la convocazione di un consiglio Affari esteri che si dovrebbe occupare di Iraq, di Gaza e di Libia, tre crisi che riguardano direttamente tutta l' Europa», ha spiegato Mogherini, sottolineando che «diversi paesi si stanno muovendo, ma serve che l' iniziativa sia europea». Mi aspetto «una risposta positiva», ha aggiunto il ministro assicurando la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 62 13 agosto 2014 Pagina 3 < Segue Italia Oggi Enti locali disponibilità sua e di Pinotti di riferire in Parlamento «in qualsiasi momento». «Quella sulla fornitura di armi è una decisione che spetta a ciascun Stato membro», spiegano fonti della Commissione Ue, che tuttavia salutano come «positiva» l' iniziativa di portare il confronto sulla questione sul tavolo di Bruxelles, anche «per avere il miglior coordinamento possibile». Ashton, Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza, ha già convocato per oggi una riunione «straordinaria» degli ambasciatore del Comitato politico e di sicurezza dei 28, ma intanto la Germania frena. Intanto, il presidente della commissione esteri del senato, Pier Ferdinando Casini, ha descritto così le possibili iniziative dell' Italia: «Aiuti ai curdi, anche di carattere militare, attivazione di corridoi umanitari e aiuti alle popolazioni messe al bando dagli islamici». «Sono in contatto con il presidente della commissione Difesa della camera Nicola Latorre», ha aggiunto Casini, «possiamo riaprire il parlamento in poche ore. C' è la consapevolezza di tutti che bisogna muoversi, anche perché il Kurdistan è un paese amico dove ci sono moltissimi investimenti italiani». «Bisogna concertare un' azione al più presto: Francia e Regno Unito si stanno muovendo". © RIproduzione riservata. FRANCO ADRIANO E GIAMPIERO DI SANTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 13 agosto 2014 Pagina 9 Italia Oggi Enti locali In controluce. Grazie a Renzi, l' Italia non è più un paese fondato sui veti delle minoranze. Ma ora lo si aspetta al varco delle riforme E così, alla fine, Maria Elena Boschi e Matteo Renzi ce l' hanno fatta: il senato è stato riformato entro l' 8 agosto, a dispetto degli 8.000 emendamenti presentati da chi vuol male all' esecutivo. Magari non è la riforma che «cambia la faccia del mondo», come hanno finto di credere il governo (allargato al partito di plastica) e l' opposizione dura e pura di grilliti e nostalgici d e l comunismo, m a s e n o n a l t r o è u n a dimostrazione di forza, e dimostra che al momento c' è chi dirige l' orchestra e chi non può far nulla per impedirlo. Finora l' Italia è stata un paese fondato sui veti e sull' interesse particolare: o si decide all' unanimità, tutti insieme, e tutti ci guadagnano proporzionalmente qualcosa (un po' come quando i partiti si dividono le tangenti dei lavori pubblici) oppure non si decide nulla, e al diavolo l' interesse generale. Renzi, tra un «signori cari» e l' altro, ha mostrato che una maggioranza può esercitare i suoi diritti anche se alle frange più estreme e folcloristiche dell' opposizione parlamentare (i neocomunisti, i «diversamente democratici» e i «diversamente berlusconiani», gli antipolitici, «la rete, la rete») la cosa appare inaudita, come sempre. Renzi e Boschi hanno fatto quel che Boschi e Renzi avevano detto di voler fare. Niente più bicameralismo perfetto: la promessa è stata mantenuta. E per una volta i thugs che negli ultimi settant' anni, con i loro agguati, sono riusciti a impedire ogni cambiamento hanno agitato invano i lacci da strangolatore. A partire da oggi non impressioneranno più nessuno con le loro formule vuote e umoristiche, tipo «difendiamo la costituzione più bella del mondo», o «morte alla P2 e ai suoi piani per trasformare l' Italia in una repubblica autoritaria». Questa è la faccia pari, diciamo così, del voto di venerdì. C' è anche, tuttavia, una faccia dispari, vale a dire la seguente: che quella del senato non è una riforma di sostanza. Al varco delle riforme di sostanza le riforme che tagliano la spesa pubblica e riducono l' erario a più miti consigli, le riforme che abbassano il costo del lavoro il governo non si è ancora presentato. C' è chi teme che eviterà di farlo anche in futuro. Eppure è a queste riforme che lo chiama l' Europa. È a queste particolari prove di coraggio che Mario Draghi, parlando a nome della Banca centrale europea, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 64 13 agosto 2014 Pagina 9 < Segue Italia Oggi Enti locali ha incitato l' esecutivo renziano. Riforme vere, che incidano in profondità, e non riforme superficiali, di natura puramente istituzionale, e di gran lunga meno urgenti. Nessuno, da noi e in Europa, ha più voglia d' ascoltare il presidente del consiglio parlare degli «80 euro» che avrebbero dovuto fare crescere, per incantesimo, Controluce l' indice dei consumi, cosa che non è avvenuta né avverrà. Basta con la retorica da oratorio della «pizza in più» che (grazie al governo dei «boy scout» e delle «coccinelle») ogni famiglia italiana adesso si può permettere. Siamo stanchi dell' Italicum e della riforma del senato. Oggi la maggioranza, una Grosse Koalition non dichiarata allargata al partito di plastica, ha mostrato di saper mettere al loro posto le opposizioni demagogiche. Domani, se vuole essere presa sul serio dagli elettori, dovrà mostrare di saper fare altrettanto con le opposizioni passatiste interne al centrodestra e al centrosinistra. Perché è qui, negli apparati interni ai partiti di governo che garantiscono a vaste porzioni della società civile privilegi ormai incompatibili con la sopravvivenza economica del paese, che le riforme di sostanza incontrano la maggior resistenza. Eppure è lì che bisogna andare: al sodo. Al sodo, o alle elezioni. © Riproduzione riservata. DIEGO GABUTTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 13 agosto 2014 Pagina 12 Italia Oggi Enti locali Carta canta. Banca Albertini Syz col vento in poppa Al termine di un ottimo 2013 che li ha visti incassare qualche settimana fa quasi 2,8 milioni di euro di dividendo, la svizzera Financière Syz e Alberto Albertini, erede di Isidoro storico agente di cambio, semplificano la struttura a monte di Banca Albertini Syz, istituto che opera nel private banking. Qualche giorno fa è stato depositato il progetto di fusione inversa nella banca del 100% di Valora, che detiene il 100% dell' istituto di credito: soci di Valora sono il gruppo svizzero col 64,3% che nello scorso gennaio ha rilevato le quote di Alfredo Piacentini e Paolo Luban, mentre Albertini è rimasto al 35,7%. Il veicolo Valora, quindi, non serve più e viene assorbito in Banca Albertini Syz che nel frattempo ha liquidato gli altri soci minori. La banca ha chiuso il 2013 con un utile di oltre 3 milioni, in significativo progresso dai 2 milioni dell' esercizio precedente: ciò grazie all' andamento dei mercati e alla maturazione di maggiori commissioni di performance sui conti gestiti. Gli asset under management sono saliti da 2,5 a oltre 2,7 miliardi, di cui 1,6 miliardi in gestito e il resto in amministrato per un totale di quasi 2l.00 clienti che vengono serviti da 30 private bankers e 10 promotori finanziati. Nel 2013 i gestori dell' istituto hanno azzerato l' esposizione in oro e ridotto quella sugli emergenti mentre hanno aumentato il peso del mercato azionario italiano. Banca Albertini Syz partecipa alla N+1 Syz, boutique di consulenza che l' anno scorso ha assistito la turca Sunset nell' acquisto della Pernigotti (cioccolato), la vendita della Defendi (componenti gas ed elettrodomestici) alla tedesca Ego e l' ingresso della cinese Sundiro nella Sanlorenzo (nautica). Tempo di vendite in Regione Lombardia. Finlombarda, la finanziaria della Regione guidata da Roberto Maroni, ha avviato la procedura di vendita del 100% di Finlombarda Gestioni Sgr. La società di gestione è stata costituita nel 2001 con un capitale di 3,75 milioni di euro. La sua mission è supportare le politiche per la competitività economica e la qualità del sistema sociale attraverso l' utilizzo di strumenti finanziari di mercato innovativi. La Sgr gestisce attualmente due fondi comuni d' investimento chiusi riservati a investitori professionali denominati Next (con scadenza a ottobre del 2016) e Euromed che scade nel prossimo settembre. Next è il primo fondo chiuso di venture capital pubblicoprivato in Italia e ha investito, fra l' altro, in BioXell, Dialectica, dSeed, Ht, Microcinema e Nomos. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 66 13 agosto 2014 Pagina 12 < Segue Italia Oggi Enti locali Euromed, primo fondo europeo dedicato a investimenti in Nord Africa con un ammontare di 50 milioni, ha investito in Almed (Tunisia), Energie del sole (Tunisia), Gastronomia italiana holding (Libano). La Sgr nel 2013 ha incassato commissioni attive per soli 911 mila euro chiudendo l' esercizio con una perdita di 443 mila euro su una massa gestita di 86,7 milioni: la società, presieduta da Manuela Giaretta e che vede Alberto Trombetta head of venture capital, non è riuscita l' anno scorso ad effettuare il first closing del nuovo fondo Politecnico per l' Innovazione. Di qui la decisione di liquidare i due fondi e, ora, la messa in vendita della stessa Sgr. © Riproduzione riservata. ANDREA GIACOBINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 13 agosto 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali Il dato arriva dal rapporto sulle strategie di contrasto all' evasione del Mineconomia. Fisco, riparte la riscossione Nei primi 4 mesi 2014 gli incassi aumentano del 2,9% Nei primi quattro mesi del 2014 riparte la riscossione da accertamento e controllo con un +2,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. La parte del leone della metodologia di accertamento la fanno i controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi tanto da rappresentare il 60% del totale degli accertamenti con un incremento rispetto al primo quadrimestre 2013 del 10,53%. I dati sull' attività di verifica e controllo dei primi quattro mesi del 2014 si ricavano dalla rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all' evasione fiscale del ministero dell' economia e delle finanze. Ma se da un lato si spinge l' acceleratore sui controlli automatizzati delle dichiarazioni dall' altra si evidenzia che, proprio nei primi quattro mesi del 2014, gli incassi derivanti dall' attività di liquidazione dell' imposta hanno registrato una contrazione pari a 50 mln di euro, con un sensibile calo della riscossione coattiva a 7,65% e una flessione più contenuta dei versamenti diretti allo 0,7%. Il rapporto evidenzia, sul fronte degli accertamenti dell' Agenzia delle entrate inoltre un trend discendente soprattutto per i grandi contribuenti. La scelta, intrapresa già nel 2013 e confermata per il 2014, è dovuta all' esigenza di ottimizzare gli esiti dei singoli controlli indirizzandoli sulle situazioni a maggior rischio fiscale. In particolare per quanto riguarda i grandi contribuenti gli accertamenti sono in calo in considerazione che «l' attività accertativa svolta negli anni precedenti, se da un lato ha garantito il recupero dell' evasione pregressa, dall' altro ha contribuito alla tax compliance da parte dei contribuenti sulla medesima fattispecie negli anni successivi. Intanto nel primo quadrimestre 2014 sono 365 i grandi contribuenti ad aver ricevuto la visita degli uomini di via Cristoforo Colombo con un valore di imposta media accerta di circa 368 milioni di euro. Allargando il cerchio sono stati già contattati dall' Agenzia delle entrate circa 48.057 contribuenti con valori contestati pari a 3,7 mld di euro. Più nel dettaglio oltre ai 365 grandi contribuenti, sono partite verifiche per 2.829 imprese di piccole dimensioni, 23.812 imprese di piccole dimensioni e professionisti, 1.089 enti non commerciali e 19.089 accertamenti diversi da redditi di impresa e lavoro autonomo. Se si guarda alla tipologia di controllo gli accertamenti ordinari su imposte dirette, Iva e Irap ammontano a 48.057, le verifiche parziali imposte dirette a 37.878e quelle da imposte di registro e altre imposte, 11.130. Il rapporto evidenzia con riferimento al confronto del 20132012 di un calo pari al 3,8% degli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 68 13 agosto 2014 Pagina 25 < Segue Italia Oggi Enti locali accertamenti effettuati dovuto all' esigenza di ottimizzare gli esiti dei singoli controlli. E la tendenza è di una costante diminuzione attesa la maggiore selettiva dei contribuenti da andare a verificare. Sul capitolo delle strategie di contrasto all' evasione nel rapporto si punta a migliorare l' utilizzo delle informazioni e affinare l' analisi dei rischi senza aumentare il numero, già considerevole delle banche dati a disposizione. L' Agenzia delle entrate nel rapporto cataloga 19 identikit di evasione fiscale. Ai comportamenti esaminati è stato assegnato un valore/disvalore crescente si va dal valore 1: semplice occultamento di reddito (ad esempio la locazione di unità abitativa non dichiarata) al valore 2, occultamento parziale del reddito (sottofatturazione dei corrispettivi, costi non inerenti), al valore 3, dissimulazione soggettiva (intestazione fittizia di società di comodo), al valore 4 utilizzo di documentazione fiscale falsa (frodi fiscali) per concludere con il valore 5 le forme sofisticate di evasione e fenomeni di elusione (i rapporti con l' estero, ingegneria finanziaria e i pacchetti elaborati dai professionisti). Per il Fisco la situazione descritta può essere contrastata oltre che dall' incrocio delle banche dati dalla maggiore educazione fiscale e dall' incremento della sinergia operativa tra le istituzioni coinvolte. © Riproduzione riservata. CRISTINA BARTELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 13 agosto 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali La Ctp di Milano sui destinatari dell' obbligo tributario a seguito della legge 99/2009. Auto, paga il bollo chi la usa Nei leasing la società concedente è esentata dall' imposta. Per i veicoli presi in leasing dal 15 agosto 2009 in avanti il soggetto passivo del bollo auto è l' utilizzatore. Non sussite, infatti, alcuna responsabilità solidale della società concedente. A dettare il principio, la Ctp di Milano nella sentenza n. 6785/42/14 (depositata il 15 luglio scorso), vertente su 2503 avvisi di accertamento, e che potrebbe aver messo fine ad un contenzioso, avviato da alcune regioni, che coinvolge le società attive nel campo del leasing automobilistico. Prima del 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della legge 99/2009) l' art. 5, comma 32, del dl n. 953/1982 individuava il soggetto passivo della tassa automobilistica nel proprietario del veicolo. Per i veicoli concessi in leasing era dunque pacifico che il soggetto tenuto al pagamento del bollo auto fosse la società concedente, nella sua veste di proprietaria. L' art. 7, comma 2, della legge 99/2009 ha modificato l' art. 5, stabilendo che al pagamento della tassa siano coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere «proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, ovvero utilizzatori a titolo di locazione finanziaria». La modifica ha così ampliato i possibili destinatari dell' obbligo tributario, inserendo quei soggetti titolari di un diritto di godimento implicante l' esercizio delle tipiche facoltà possessorie sul veicolo. L' inclusione degli utilizzatori in leasing tra i destinatari della tassa, anziché chiarire l' ambito soggettivo di applicazione della norma e manlevare le società di leasing da un' operatività quanto mai dispendiosa (ossia gestire ogni anno migliaia di pagamenti, per lo più di piccolo importo), ha dato il via a un contenzioso tra le società di leasing e alcune regioni. Alcune di queste, infatti, continuano a richiedere il pagamento delle tasse scadute dopo il 15 agosto 2009 e non pagate tanto al proprietario del veicolo che all' utilizzatore in leasing, ritenendoli solidalmente obbligati. La Ctp di Milano si è espressa in favore della società di leasing ricorrente. Eccezion fatta per qualche isolato caso favorevole alle regioni, la sentenza di pone così sulla scia di un filone (Ctp di Perugia sentenza n. 175/2/13; Ctp di Milano sentenza n. 521/26/13 seguita da altre 273 identiche sentenze; Ctp di Roma sentenza n. 7929/41/14; Ctp di Milano sentenza n. 6730/42/14; Ctp di Milano sentenza n. 6344/02/14; Ctp di Trento sentenza n. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 70 13 agosto 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali 138/2/14) che pare ormai consolidato. I giudici milanesi sono dunque convinti che a seguito della modifica normativa la soggettività passiva, in ipotesi di veicolo concesso in leasing, ricada esclusivamente sull' utilizzatore. Rispetto alla contestazione sollevata dalle regioni è paradossale far notare come la linea interpretativa proposta dalle società di leasing e accolta in giurisprudenza è fatta propria anche da organi della p.a. come, ad esempio, il Dipartimento del ministero dell' economia e delle finanze che, con una nota emessa ad hoc in risposta ad un quesito proposto dall' Associazione di categoria Assilea, ha affermato che «il mancato o insufficiente pagamento per scadenze anteriori alla data del 15 agosto 2009 è imputabile esclusivamente al proprietario, mentre, per scadenze di pagamento successive a tale data l' obbligo di pagamento è in capo ai soggetti passivi indicati dalla norma, ovvero il proprietario o l' usufruttuario o l' utilizzatore». Stessa interpretazione è stata sposata dall' Agenzia delle entrate nella «Guida al pagamento del bollo auto e moto 2010» nonché dalla regione Piemonte in un recente (16 aprile 2014) parere emesso dietro richiesta di una società di leasing. Inutile dire che il primo grado di giudizio, sebbene concluso a favore della società di leasing, ha creato non poche difficoltà, anche solo considerando le noie in termini di valutazioni di bilancio, accantonamenti, costi diretti ed indiretti di gestione del contenzioso. Ora la palla passa di nuovo alle regioni, chiamate a valutare se continuare a coltivare o meno la una pretesa. MARCO MARANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 13 agosto 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Imposta sostitutiva a rate e con interessi Con la cedolare secca l' acconto dell' imposta sostitutiva potrà essere versato a rate. Sugli importi, però, saranno dovuti gli interessi. Questo è quanto sottolineato, ieri, dall' Agenzia delle entrate con la nuova guida fiscale per i contratti d i a f f i t t o , pubblicata s u l s i t o . N e l dettaglio, le Entrate ricordano come, l' acconto dell' imposta non sia dovuto per il primo anno di esercizio dell' opzione della cedolare secca, data la mancanza della base imponibile di riferimento, cioè l' imposta sostitutiva dovuta per il periodo precedente. Il valore dell' imposta, inoltre, ammonta al 21% del canone annuo stabilito dalle parti in caso di contratti di locazione a canone libero mentre, scende a quota 10% per i contratti a canone concordato per il quadriennio 20142017 e a quota 15% a partire dal 2018. Il tutto, relativamente alle abitazioni che si trovano nei comuni ad alta tensione abitativa, con carenza di disponibilità o in cui nei cinque anni precedenti si sono verificati eventi calamitosi. Il pagamento dell' acconto, inoltre, è dovuto se l' importo dell' imposta dovuta per l' anno precedente supera i 51,65 euro. «In questo caso», ha ricordato l' amministrazione finanziaria, «il versamento dell' acconto andrà effettuato in un' unica soluzione entro il 30 novembre se l' importo è inferiore a 257,52 euro oppure, in due rate, se l' importo dovuto è superiore a 257,52 euro. La prima rata dovrà essere pari al 38% dell' anno precedente e andrà versata entro il 16 giugno di ciascun anno, la seconda, invece, dovrà essere pari al restante 57% entro e andrà versata entro il 30 novembre di ciascun anno». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 13 agosto 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali A impreditori russi e giapponesi i primi benefici del programma del Mise e della Farnesina. Startup, pronti i visti lampo Da ambasciate e consolati i documenti in pochi giorni. Concessi i primi visti startup a una imprenditrice giapponese e a un imprenditore russo. Questo grazie a «Italia start visa» il programma messo a disposizione dai ministeri degli affari esteri e dello sviluppo economico per facilitare gli imprenditori extra Ue che intendono avviare una startup in Italia. Ambasciate e consolati italiani devono rilasciare il visto nel giro di pochi giorni a chiunque ne faccia richiesta. L' emissione del visto si basa su un procedimento semplificato e informatizzato, e sulla valutazione della validità delle iniziative startup da parte di un comitato tecnico istituito presso il Mise. Vengono anche considerati i servizi di accoglienza offerti dagli incubatori certificati di imprese startup, che ospiteranno e sosterranno le idee imprenditoriali stimate ad alto potenziale di ritorno economico. Ricordiamo che il 24 giugno scorso è stato presentato dal ministro dello sviluppo economico Federica Guidi il portale (www.italiastartupvisa. gov.it) dove gli startupper stranieri possono compilare la modulistica per la presentazione della richiesta del nulla osta al comitato tecnico. Tra i requisiti per l' ottenimento del visto d' ingresso, da parte dell' imprenditore straniero deve essere dimostrata la disponibilità di risorse finanziarie non inferiori a 50.000 euro, attraverso finanziamenti concessi da fondi di venture capital o altri investitori, finanziamenti ottenuti tramite i portali per la raccolta di capitali, altri finanziamenti rilasciati da enti governativi o non governativi italiani o stranieri, o una combinazione delle predette categorie. Facilitazioni particolari sono previste per il cittadino straniero che abbia ricevuto la disponibilità di un incubatore certificato ad accoglierlo presso le proprie strutture per la costituzione di una startup innovativa. Con il decreto flussi 2013/2014 è stata introdotta una nuova categoria di richiedente per il visto per motivi di lavoro autonomo, cioè i «cittadini stranieri per la costituzione di imprese startup innovative ai sensi della legge 221/2012, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e a favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l' impresa». Per ottenere il visto il richiedente deve esibire alla rappresentanza diplomaticoconsolare competente la seguente documentazione: il nulla osta concesso dal comitato tecnico «Italia startup visa» (istituito presso il Mise), la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 73 13 agosto 2014 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Enti locali documentazione attestante la disponibilità di risorse finanziarie, dedicate alla startup innovativa, accertate o certificate, non inferiori a 50.000 euro, nulla osta provvisorio ai fini dell' ingresso, rilasciato dalla questura territorialmente competente per il luogo in cui si vuole avviare l' attività e la dimostrazione di disporre di idonea sistemazione alloggiativa. Una volta acquisita tale documentazione, può essere emesso un visto di lavoro autonomo per startup della durata di un anno, a valere sulle quote previste all' art. 3 del decreto flussi 2013/2014 sugli ingressi per lavoro autonomo, o successivi. © Riproduzione riservata. CINZIA DE STEFANIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 13 agosto 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali Da Ifel un help desk online sulla certificazione crediti U n servizio di supporto e assistenza ai comuni p e r agevolare il processo di certificazione dei crediti commerciali e favorire quindi la capacità di pagamento. A renderlo disponibile è l' Ifel, la Fondazione dell' Anci per la finanza e l' economia locale, che ha attivato un help desk on line al quale gli enti si potranno rivolgere per avere chiarimenti sul funzionamento e sulle regole della piattaforma elettronica predisposta dal Mef. La certificazione, in effetti, è lo strumento essenziale per risolvere le problematiche legate ai ritardi dei pagamenti dei debiti della pa, per le quali nei confronti dell' Italia è stata aperta una procedura di infrazione europea. In materia, sono stati adottati diversi provvedimenti legislativi, a partire dal dl 35/2013 fino al recente dl 66/2014, che ha introdotto diverse novità, compresa la possibilità, per imprese e professionisti, di usufruire di una garanzia statale per la cessione prosoluto dei propri crediti certificati nei confronti di un soggetto pubblico. Vista la crescente complessità del quadro normativo e la sua continua evoluzione, i comuni interessati possono porre all' Ifel quesiti compilando il form accessibile al seguente link: http://www.fondazioneifel.it/invioquesiti. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 13 agosto 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali La riforma della Costituzione rafforza i poteri sostitutivi del governo. Devolution ampliata. Enti in rosso, saltano le poltrone Commissariabili i comuni e le regioni in grave dissesto. Il commissariamento delle regioni e degli enti locali in grave dissesto finanziario sbarca in Costituzione. A rafforzare il potere sostitutivo del governo nei confronti delle amministrazioni decentrate è il nuovo art. 120 della Carta, profondamente modificato prima dalla commissione affari costituzionali e poi dall' aula del senato che l' 8 agosto ha dato il primo via libera alla riforma del ministro Maria Elena Boschi. La possibilità che sindaci e presidenti di regione possano essere sollevati dall' incarico quando venga accertato lo stato di «grave dissesto finanziario» dei rispettivi enti è prevista da un emendamento firmato dai senatori del Nuovo Centro Destra (primi firmatari Maurizio Sacconi, Renato Schifani e Gaetano Quagliariello) che ha il merito di introdurre in Costituzione il principio secondo cui la cattiva gestione finanziaria è causa di rimozione dagli incarichi di governo locale. Anche se ovviamente sarà la legge a individuare i casi in cui scatterà la rimozione dalle funzioni. Qualche indicazione però, leggendo gli atti parlamentari e le note illustrative preparate dai gruppi, si può già trarre. Il Pd, in particolar modo, sembra avere le idee chiare: il governo dovrebbe procedere in ogni caso al commissariamento dell' ente, sostituendo il sindaco o il presidente della regione, «qualora, a seguito di gravi disavanzi finanziari, a regioni, città metropolitane o comuni siano assegnate forme straordinarie di ripianamento finanziario da parte dello stato». Così si legge in un dossier preparato dagli uffici legislativi del partito a beneficio dei senatori democratici. Va da sé che, letto in questo modo, il nuovo articolo 120 Cost. potrebbe rivelarsi una vera bomba. Perché in alcuni comuni con bilanci cronicamente in rosso, beneficiari in passato di numerosi aiuti ad hoc (mascherati per interventi generali e astratti), le poltrone da sindaco potrebbero saltare da un momento all' altro se dovessero rimanere le condizioni di deficit strutturale dei conti. La lista dei municipi in difficoltà finanziaria è lunga e annovera grandi nomi del calibro di Napoli, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Alessandria. Tutti beneficiari di un aiuto da parte del governo col recente decreto salvaRoma (dl 16/2014) che ha centrato il traguardo della conversione in legge al terzo tentativo dopo i rilievi del Quirinale. Se poi dal presente si volge lo sguardo al passato, non si possono dimenticare casi come quello di Catania, forse la città che negli ultimi anni ha maggiormente beneficiato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 76 13 agosto 2014 Pagina 31 < Segue Italia Oggi Enti locali degli aiuti dello stato. Nel 2005, come si ricorderà, ricevette dal governo Berlusconi 18 milioni di euro. E più recentemente, nel 2013, ha incassato 175 milioni di euro quale contributo per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Se il commissariamento d' ufficio, voluto dai senatori di Ncd, fosse già stato in vigore, i vertici politici dei municipi strutturalmente indebitati sarebbero saltati da tempo. Devolution, ma solo con i conti in ordine. Sulla possibilità di attribuire alle regioni a statuto ordinario ulteriori forme di autonomia (cosiddetto regionalismo differenziato) il senato ha profondamente modificato l' impostazione iniziale del governo, che, aveva disposto l' integrale soppressione della precedente disciplina per sostituirla con un meccanismo di delega legislativa. Palazzo Madama, tra lavori in commissione e in aula, non solo ha mantenuto in vita il terzo comma dell' art. 116 Cost, ma ha ampliato l' elenco di materie oggetto di possibile devolution alle regioni. All' organizzazione della giustizia (limitatamente ai giudici di pace) si aggiungono le disposizioni generali e comuni sull' istruzione, l' ordinamento scolastico, l' istruzione universitaria e la programmazione strategica della ricerca scientifica e tecnologica. Non solo. Le regioni potranno anche occuparsi di tutela dei beni culturali e paesaggistici, ambiente e ecosistema, attività culturali, turismo e ordinamento sportivo. E infine (novità inserita all' ultimo momento in aula) anche di governo del territorio. Il trasferimento di nuove competenze alle regioni sarà però subordinato al mantenimento dell' equilibrio di bilancio. © Riproduzione riservata. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 13 agosto 2014 Pagina 33 Italia Oggi Enti locali Grande attesa per il regolamento sull' equipollenza dei titoli. Intanto l' Ue lavora al restyling. Revisione legale, l' Italia al palo Dopo quattro anni, resta inattuata la direttiva europea 43. L' Europa detta nuove regole sui principi della revisione legale. E l' Italia resta al palo inseguendo (senza fretta) l' attuazione della normativa precedente. A quasi quattro anni d a l l a pubblicazione del provvedimento di recepimento (dlgs 39/2010) della direttiva comunitaria 2006/43, infatti, l' emanazione dei regolamenti attuativi (per almeno otto provvedimenti) resta in stand by. Il risultato è una disciplina, e di conseguenza una figura professionale, sospesa in un limbo da anni ormai, visto che lo stesso decreto legislativo prevede la piena attuazione delle disposizioni in esso contenute solo dopo l' emanazione dei relativi regolamenti da parte dei ministeri competenti (giustizia ed economia). E dire che una speranza era arrivata nei primi mesi del 2014 quando, Marcello Bessone, coordinatore della commissione del ministero dell' economia per i regolamenti della nuova revisione legale, aveva annunciato entro il mese di febbraio l' emanazione di almeno due regolamenti: quello sui principi nazionali di revisione e quello sui principi di indipendenza e obiettività che il revisore deve possedere nello svolgimento della sua attività per poi chiudere il cerchio entro la fine del 2014 con l' intero pacchetto normativo (si veda ItaliaOggi del 29 gennaio 2014). Ma così non è stato. I decreti in via di emanazione. Concluso il lungo braccio di ferro per il passaggio delle competenze, dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti alla Ragioneria dello stato, sulla gestione del registro dei revisori legali, la grande attesa resta per il regolamento che disciplina l' esame di idoneità professionale per l' accesso allo stesso registro, approvato recentemente dal Consiglio di stato (parere n. 00124/14) e all' attenzione della Corte dei conti. Il provvedimento, secondo quanto annunciato dall' ufficio legislativo del ministero della giustizia, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale per il mese di settembre, per essere pronto quindi per la prima sessione utile degli esami di abilitazione previsti per novembre. Il dm, che disciplina i requisiti necessari per l' esame di idoneità professionale per l' abilitazione all' esercizio della revisione legale, ha avuto un iter normativo molto contrastato per quel principio dell' equipollenza che, finora, aveva permesso agli iscritti all' albo dei commercialisti di accedere al registro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 78 13 agosto 2014 Pagina 33 < Segue Italia Oggi Enti locali dei revisori in maniera automatica. Un principio azzerato nella prima versione del testo e ora riformulato. Alla prossima sessione di esame quindi i soggetti che (dopo 18 mesi di tirocinio) «hanno superato l' esame di stato di cui agli articoli 46 e 47 del dlgs 139/05 per le professioni di commercialista e di esperto contabile saranno esonerati (al compimento del 36° mese di tirocinio da revisore) dalle prove scritte nonché dalle corrispondenti materie della prova orale». Tra gli altri decreti annunciati vi è poi quello sui principi nazionali di revisione e il dm in materia di indipendenza e obiettività dei revisori legali. Per il primo si tratta di stabilire quei principi nazionali, obbligatori per chiunque svolga l' attività di revisione legale e che, secondo quanto aveva annunciato Bessone, saranno modulati sulla base dei principi internazionali Isa. L' impegno dell' economia nel predisporre il testo è stato finalizzato a adattare questi standard alla realtà italiana. L' altro fronte su cui i lavori dovrebbero essere quasi al traguardo riguarda i requisiti di indipendenza del revisore legale. Anche in questo caso il Mef è partito da una base già esistente, vale a dire dal codice etico approvato dall' Ifac. Il revisore legale o la società che effettuano la revisione dei conti di una società, dice infatti il dlgs 39, non devono essere coinvolti in alcun modo nel processo decisionale della stessa. Quelli da emanare... Particolarmente attesi sono, poi, i regolamenti sul controllo di qualità, cui saranno sottoposti periodicamente i revisori, e sulla formazione continua d' ora in poi un obbligo. È lo stesso decreto legislativo 39/10 a prevedere che gli iscritti al registro «prendono parte a programmi di aggiornamento professionale, finalizzati al perfezionamento e al mantenimento delle conoscenze teoriche e delle capacità professionali». E per far questo il ministero dell' economia, sentita la Consob dovrà emanare un regolamento per definire le modalità con cui la formazione continua può essere svolta presso enti e società secondo programmi accreditati dallo stesso dicastero di via XX Settembre. I soggetti abilitati all' attività di revisione legale dei conti dovranno poi rispettare i principi di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale. Anche in questo caso si attende un ulteriore decreto. ... E quelli già pubblicati. A essere stati pubblicati, circa due anni fa, sono i decreti sulla gestione del registro e quindi sulle modalità di iscrizione, di cancellazione e sui requisiti per farne parte e per svolgere il tirocinio obbligatorio di 36 mesi. Decreti che, comunque, hanno immediatamente sollevato dubbi interpretativi, soprattutto sulle informazioni contenute nel registro o sulla gestione della nuova sezione degli inattivi, tali da costringere la Ragioneria dello stato a emanare ulteriori circolari interpretative. © Riproduzione riservata. BENEDETTA PACELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Potenziamento del servizio di Guardia Medica per il ponte di Ferragosto Considerato che la festività di Ferragosto è a ridosso di un week end ed essendo considerata la giornata del 14 come prefestivo per accordi sindacali, gli ambulatori dei medici di medicina generale resteranno chiusi per quattro giornate consecutive (14, 15, 16 e 17). Anche i pediatri di libera scelta non saranno presenti nelle stesse giornate, ad eccezione della fascia oraria 810 del solo sabato 16 agosto. Per queste ragioni, l'Azienda Usl ha provveduto a potenziare il Servizio di continuità assistenziale come di seguito riportato: Distretto di Lugo: ambulatorio territoriale presso Ospedale Civile aperto il giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.30. Si ricorda infine che osserveranno le consuete aperture nelle giornate prefestive e festive gli ambulatori della città di Ravenna (08.00 20.00), Cervia (15.0018.00) e, per le sole giornate prefestive, quelli presenti presso le Case della Salute di Russi (08.0013.00), Bagnacavallo (09.0013.00), Alfonsine (09.00 13.00). Ufficio Stampa Ravenna Manuela Dradi Della lunga chiusura degli ambulatori dei nostri medici in occasione dei "ponti" avevamo fortemente "brontolato" qualche mese fa..... Il direttore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web I programmi del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale La recente approvazione del consuntivo 2013 è stata l'occasione per il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale di aggiornare i propri programmi di interventi sul territorio e di investimenti per l'innovazione tecnologica degli strumenti operativi dell'ente. A chiusura del bilancio si è infatti accertata una disponibilità aggiuntiva, rispetto alle previsioni del budget 2014, di 375.000 euro, che sarà destinata all'incremento dei fondi per l'ammodernamento degli impianti e per l'esecuzione di nuovi interventi di manutenzione dei canali. Si potrà quindi rafforzare l'azione programmata dal Consorzio in questi ultimi anni, volta un continuo miglioramento della funzionalità delle opere che gestisce nel suo territorio di competenza. Complessivamente, il fabbisogno totale della gestione corrente del Consorzio è risultato nel 2013 di 13.800.000 euro. La voce principale di costo, dell'importo di 7.100.000 euro, è rappresentata dai costi tecnici per la manutenzione e l'esercizio delle opere preposte allo scolo delle acque di pioggia, alla difesa idraulica e all'irrigazione in pianura e alla regimazione dei corsi d'acqua e al consolidamento delle pendici in collina e montagna. Sommando a questi costi quelli del personale direttamente impegnato nell'esecuzione, progettazione e direzione di lavori, nonché gli accantonamenti per futuri investimenti e interventi sul territorio, risulta un ammontare complessivo dell'attività tecnica corrente di più di 10 milioni di euro. A questa attività si è poi aggiunta quella di esecuzione di nuove opere, principalmente nel campo della bonifica montana e dell'irrigazione, per un ammontare complessivo di 4.800.000 euro. Per il futuro, il programma triennale prevede di mantenere annualmente importi simili agli attuali sia per la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria. Le prospettive derivanti da fondi strutturali europei quali, per esempio, il Fondo Europeo Agricolo Per Lo Sviluppo Rurale, fanno ben sperare per il finanziamento dei lavori per il completamento della distribuzione irrigua nei comuni di Faenza e Cotignola e per l'avvio delle opere per la distribuzione tubata in pressione anche a valle del Canale Emiliano Romagnolo. Per quanto riguarda il Distretto Montano, poi, grazie al medesimo Fondo si prevede il finanziamento di 5/6 progetti per altrettanti invasi e di nuove strade e acquedotti. «La scarsità di risorse per la bonifica idraulica di pianura ci impone di dare sempre maggiore importanza alla manutenzione, fondamentale anche alla luce dei recenti tragici episodi di dissesto idrogeologico che si verificano in Italia commenta il presidente del consorzio di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 81 13 agosto 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web Bonifica, Alberto Asioli. Infatti il nostro Consorzio ha impiegato circa la metà del proprio bilancio a questo scopo. Nonostante ciò non perdiamo certo di vista il futuro attraverso la realizzazione di nuove importanti opere. È il caso ad esempio della cassa di espansione dello scolo Brignani realizzata a Lugo su progetto dei nostri tecnici, che hanno curato anche la realizzazione in fase esecutiva, e che rappresenta un esempio di come l'azione di bonifica sia ancora oggi fondamentale per proteggere le nostre città da eventi meteorologici sempre più intensi. In base a una convenzione con il Comune di Lugo, il Consorzio gestisce l'opera sotto il profilo della sua funzionalità idraulica e cura anche la manutenzione del verde, mentre spetta al Comune la regolamentazione degli accessi all'area del Parco Golfera. In presenza dei fenomeni climatici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni, che hanno visto susseguirsi precipitazioni violente e molto concentrate nel tempo alternate da lunghi periodi siccitosi, la cassa ha già svolto in diverse occasioni un ruolo di difesa idraulica dell'abitato di Lugo. Fortunatamente, a differenza che in altre realtà, la popolazione non ha avvertito gli effetti di queste forti precipitazioni, in quanto la piena che in passato ha determinato allagamenti di strade, con interessamento anche delle abitazioni, ha potuto espandersi nell'area della cassa.» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Sant'Agata sul Santerno: Nos Amis de France Dal 14 al 18 agosto soggiorno del Sindaco Enea Emiliani del Comune di Sant'Agata sul Santerno per suggellare un Patto di Gemellaggio con i Comuni di Eybouleuf, La Geneytouse, Royères e Saint Denis des Murs raggruppati nell'associazione Noblat Aigues Vives (Francia).Un impegno solenne, come da testo del giuramento di gemellaggio, che rimarca la precedente sottoscrizione del Patto di Amicizia avvenuta in data 28 luglio 2013 in concomitanza del viaggio in terra santagatese di una delegazione dei Comuni transalpini. Il rilevato perdurare dei rapporti di scambio ed amicizia tra le parti e la volontà comune di sviluppare la conoscenza reciproca, il rispetto, la fratellanza nella univoca cittadinanza europea e di promuovere i valori della pace, della libertà e dell'incontro tra i popoli insieme allo sviluppo di settori e scambi di ordine culturale, economico e turistico sfocia in una reciproca soddisfazione per la formalizzazione ufficiale di quello che il cuore aveva abbracciato già da tempo. Con la firma di questo importante patto di gemellaggio con i quattro comuni francesi, Sant'Agata apre i suoi orizzonti ai valori positivi dell'Unione Europea. Per me sarà un piacere incontrare i nostri amici transalpini e sarà un onore apporre la mia firma su di un documento che rappresenta il culmine di un percorso cominciato dall'amministrazione precedente e che, in maniera lungimirante, ha coinvolto gran parte dei nostri cittadini, in particolare gli studenti delle nostre scuole commenta il Sindaco Emiliani E' ai giovani che rivolgiamo i benefici di questo gemellaggio perchè possano sentirsi cittadini d'Europa e continuare nella loro vita, con le loro azioni, il percorso di integrazione europea in cui l'Italia deve continuare ad essere promotrice e forte sostenitrice. Al viaggio parteciperanno trentadue persone di cui venticinque ragazzi dai 13 ai 18 anni. Con me ci sarà la Vicesindaco Lilia Borghi che si è spesa molto, anche in passato, per la buona riuscita del progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Per non dimenticare S.Anna Di Stazzema Il Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha partecipato alla commemorazione del 70° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca. Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell'agosto del 1944 era stato dichiarato dal comando tedesco "zona bianca" ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l'area senza svolgere operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all'alba del 12 agosto, tre reparti di SS con l'appoggio dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Nel 2005 si concluse il processo del tribunale militare di La Spezia che condannò all'ergastolo 10 ex SS stabilendo che l'eccidio di Sant'Anna non fu una rappresaglia ma un atto terroristico pianificato in ogni dettaglio. In questi giorni, la corte federale tedesca di Karlsruhe ha annullato la decisione della procura generale di Stoccarda relativa alla mancata riapertura dell'inchiesta. Si apre così la possibilità di un'incriminazione per Gerhard Sommer, condannato all'ergastolo in Italia, all'epoca comandante di una compagnia che si macchiò della strage. Oggi è più che mai un dovere morale e civile ha dichiarato il Sindaco Bassi ricordare i lutti e le stragi causate dai nazifascisti. In particolare ai giovani va consegnata la memoria di episodi che non dovrebbero più ripetersi ed invece, anche oggi, in tante parti del mondo, costringono persone inermi a fuggire da guerre e devastazioni. Alle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell'eccidio ha partecipato anche il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 84 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web A Lugo un Ferragosto insieme Animazione per tutti nelle piazze del Centro Storico, cocomero gratis, musica con Marzia Venerdì 15 agosto dalle ore 21 le piazze del Centro Storico di Lugo si animeranno grazie all'iniziativa, targata Pro Loco e Comune, Ferragosto Insieme!. Intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età a cominciare dai più piccoli con una speciale area bambini comprendente un laboratorio di pasta di mais con l'animatrice Antonella ed i gonfiabili. Per gli adulti, invece, area mercatino con hobbisti creativi, artigianato artistico ed etnico, articoli vintage. L'epicentro di Piazza Baracca (ore 21) sarà la location dello spettacolo Emozioni in Musica con la cantante Marzia. L'evento di Ferragosto è uno degli appuntamenti offerti dalla Pro Loco alla cittadinanza nei quali convergono le risorse reperite durante la n o s t r a a t t i v i t à a n n u a l e s p i e g a M a u r o Marchiani, Presidente della Pro Loco di Lugo Siamo contenti di poter allietare la ricorrenza agostana a tutti coloro che la trascorreranno in terra lughese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web La sedia di Lulù a Bagnara Nel numero del 10 agosto di anno scorso vi abbiamo presentato una situazione di disagio alleviata da un cane, la splendida Lulù, uno dei tanti quattrozampe che sa essere d'aiuto alle persone in difficoltà. La reincontreremo assieme alla sua padrona nel cortile della casa di Denise e Lucio, la sera del 22 agosto dalle 20 in avanti, per capire a fondo dove può arrivare un buon addestramento. Il libro La sedia di Lulù, Itaca 2011, che trovate anche nella nostra biblioteca, è un inno al coraggio e alla vita, una lettura che lascia il segno. Incontrarne le protagoniste è un'esperienza non da poco. I proventi vanno all'associazione Chiaramilla (info 392 9813419), di Santa Maria Codifiume, dove si formano tuttora cani in grado di aiutare bambini, disabili e anziani. Siamo tutti invitati a una serata dal sapore unico, in via Ripe1, a Bagnara, la strada dell'aeroporto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 86 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Andiamo al cinema nella Bassa Romagna Questa sera 13 agosto al cinema GIARDINETTO di via Ippolito nievo proiezione del film PANICO AL VILLAGGIO, un film del 2009 diretto da Stéphane Aubier e Vincent PatarIn una terra lontana lontana, esiste un villaggio chiamato Villaggio dove abita un cavallo chiamato Cavallo assieme ai suoi due inseparabili e scatenati amici: Indiano e Co Boy. La nostra storia ha inizio il giorno del compleanno di Cavallo (che in italiano ha la voce di Massimo Lopez); per fargli un bel regalo Indiano e CoBoy decidono di farsi spedire dei mattoni e costruire un barbecue ma qualcosa va storto: anziché 50 mattoni se ne ritrovano 50 milioni e, nel tentativo di sbarazzarsene, gettano il villaggio nel panico. Cercano invano di rimediare al disastro compiuto, ma finiranno solo col peggiorare le cose. Passando attraverso mirabolanti avventure rovinano la vita al povero Cavallo che a causa ........................... Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Scambio di libri e Area Studio L'Associazione Primola di promozione culturale turistica e di ricerca dall' inizio della propria attività ha promosso la lettura del libro con diverse iniziative. Abbiamo pensato di sviluppare questo settore importante per la crescita di conoscenza e sapere delle persone e costruire meglio il futuro della comunità. L'associazione Primola da quasi vent'anni anche nella provincia di Ravenna realizza diversi corsi di formazione minicorsi e supporto scolastico. Iniziamo, pertanto, da oggi questa nuova avventura offrendo la possibilità a tutti coloro che sono in possesso di libri usati, scolastici e di lettura, a consegnarli all'associazione Primola ed in cambio sarà possibile ricevere un buono omaggio pari al 20% del valore di copertina per l'acquisto di libri nuovi. In alternativa, è possibile anche lo scambio dei libri. Si informa che presso il Centro è aperta anche una sala lettura per consultazione di libri con possibilità di prestito e di acquisto di libri nuovi, i soci di Primola possono usufruire di uno sconto del 10% presso l'associazione ed alcune librerie convenzionate. Comunichiamo inoltre che presso il Centro PRIMOLA di Alfonsine è disponibile un' area studio per gli studenti delle scuole medie, superiori e dell' università che devono studiare per sostenere esami. Questo spazio, su prenotazione, viene messo a disposizione tutti i giorni con rete wireless ed altri servizi. Per informazioni, consegna e acquisto di libri e prenotazione area studio, rivolgersi alla sede dell'associazione culturale Primola Nuovi orari di apertura degli uffici PRIMOLA Sede PRIMOLA Piazza Monti 1 Alfonsine Martedì e giovedì: 8.3010.30, domenica:10.3012.30 Tel 0544 81074 Cell. 3339536184 fax 0542 1894117 EMail: [email protected] www.primola.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Marcia della Fede per la Pace Madonna delle Stuoie in cammino contro la guerra di Lucia Baldini La Chiesa parrocchiale dei Ss. Simone e Giuda in Madonna delle Stuoie ha organizzato una marcia delle Fede per invocare la pace. Non c'è bisogno qui di rievocare le immagini choc che ci arrivano quotidianamente per sottolineare ancora una volta dove può arrivare la bestialità umana. Si parte alle 21 del 24 agosto, la camminata è alla portata di tutti. Padre Jose comunica anche di aver organizzato il pomeriggio di Evangelizzazione nella chiesetta della clinica di Villa Maria per il 31 agosto, dalle 15 alle 18. Un'ottima occasione per chiedere a Gesù la salute fisica e spirituale. Lucia Baldini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 89 13 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Villanova di Bagnacavallo: "NonSoloRota" musica di classe Prosegue la terza edizione del Bagnacavallo Festival 2014 (5 26 agosto) con il quarto evento in programma questa sera mercoledì 13 agosto alle ore 21.30, giardino di casa Brunetti, Villanova, via Petrarca 30 (in caso di maltempo: circolo Arci Casablanca, Villanova, via della Chiesa 2): NonSoloRota. Viaggio nella musica del Novecento e non solo. Serata con Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte) su musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille Saint Saëns. A seguire, degustazione e brindisi. Chiara Pavesi intraprende lo studio del flauto all'età di undici anni con il Maestro Domenico Banzola, presso la scuola media statale a indirizzo musicale Gherardi di Lugo. Nel 2008 consegue il diploma all'Istituto musicale pareggiato Verdi di Ravenna, sotto la guida del Maestro Vanni Montanari. Ha collaborato con l'orchestra dell'Istituto Verdi, l'orchestra del Collegium Musicum Almae Matris dell'Università di Bologna, la Young European Chamber Orchestra, l'Orchestra Città di Ravenna. Gianluca Bonetti studia per tredici anni lo strumento presso la scuola di musica Sarti di Faenza con il professore Massimo Pauselli, diplomandosi poi al Conservatorio Lettimi di Rimini. Ha suonato nell'orchestra della scuola di musica Sarti come primo clarinetto. È membro dell'Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna, diretta dal Maestro Jacopo Rivani. Alessandro Guidi si diploma in pianoforte nel 1993 presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Ha svolto in più occasioni l'attività di concertista, prediligendo particolarmente l'opera pianistica di Chopin, Beethoven, Clementi e Berg. Insegna pianoforte e si dedica anche ad altri generi musicali, in veste di arrangiatore e autore di canzoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Lugo / Picchiava la moglie da anni, 36enne in carcere Maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della moglie che andavano avanti da anni: è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Lugo un uomo di 36 anni, di nazionalità romena, che vessava la moglie da tempo senza mai essere denunciato. Fatale l'ultima sfuriata con la quale ha ferito la donna. Il soggetto è stato associato alla Casa Circondariale di Ravenna a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 91 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Furti di biciclette, furti di generi alimentari e un borseggio: cinque denunce tra Lugo e Conselice A Lugo i carabinieri della stazione capoluogo a conclusione di indagini scaturite a seguito di furti di biciclette hanno deferito in stato di libertà due uomini di cui un italiano ed una tunisina, i quali sono stati trovati in possesso di una bicicletta olandese e di una Vicini, entrambe di provenienza illecita. Biciclette nel mirino anche in un secondo caso di competenza dei Carabinieri di Lugo. Un 24enne, infatti, è stato denunciato per avere rubato una bici dal garage dell'abitazione di un 60enne. I militari, ricevuta la denuncia, sono riusciti a identificare l'autore e ad assicurarlo alla Giustizia. Un'altra denuncia per furto aggravato è scattata in seguito alla sparizione di alcuni generi alimentari da un chiosco del Parco del Tondo. I Carabinieri hanno identificato l'autore del ladrocinio grazie alle telecamere di sorveglianza. Anche a Conselice si è registrata una denuncia per furto aggravato, in questo caso un vero e proprio borseggio. Un ventenne infatti ha affiancato una signora anziana e le ha sottratto la borsa con un gesto fulmineo. Altrettanto fulminea la reazione dei militari che lo hanno incstrato il giovane grazie alle riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Beccati con cocaina, hashish e marijuana: segnalati alla Prefettura come assuntori I Carabinieri di Fusignano durante un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno degli stupefacenti, hanno segnalato alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di droga due persone italiane di 23 e 31 anni i quali sono stati trovati in possesso di cocaina, hashish e marijuana per una totale di grammi 3,45. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 93 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Ferragosto Insieme!, il 15 agosto animazione per grandi e piccini nel centro storico di Lugo Venerdì 15 agosto dalle ore 21 le piazze del Centro Storico di Lugo si animeranno grazie all'iniziativa, targata Pro Loco e Comune, Ferragosto Insieme!. Intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età a cominciare dai più piccoli con una speciale area bambini comprendente un laboratorio di pasta di mais con l'animatrice Antonella ed i gonfiabili. Per gli adulti, invece, area mercatino con hobbisti creativi, artigianato artistico ed etnico, articoli vintage. L'epicentro di Piazza Baracca (ore 21) sarà la location dello spettacolo Emozioni in Musica con la cantante Marzia. L'evento di Ferragosto è uno degli appuntamenti offerti dalla Pro Loco alla cittadinanza nei quali convergono le risorse reperite durante la n o s t r a a t t i v i t à a n n u a l e s p i e g a M a u r o Marchiani, Presidente della Pro Loco di Lugo Siamo contenti di poter allietare la ricorrenza agostana a tutti coloro che la trascorreranno in terra lughese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Assunzione del capo di gabinetto del Sindaco di Lugo, interpellanza di Verlicchi In seguito alla pubblicazione dell'avviso di selezione per l'assunzione a tempo determinato del capo dell'ufficio di gabinetto del Sindaco di Lugo, pubblicato l'1 agosto sul sito dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il capogruppo consiliare Per la Buona Politica, Silvano Verlicchi, ha rivolto un'interpellanza al sindaco Davide Ranalli. Nell'atto Verlicchi chiede "come mai non si sia ritenuto, come già accaduto in passato, di affidare le mansioni previste per il capo dell'ufficio di gabinetto del Sindaco a un soggetto qualificato scelto tra il personale dipendente dal Comune di Lugo, risparmiando denari pubblici da poter destinare a interventi di effettiva e reale pubblica utilità". Il capogruppo Per La Buona Politica ricorda a questo proposito che "già nel 2010 alcune delle più importanti organizzazioni sindacali e le forze di opposizione in Consiglio comunale contestarono la decisione del precedente sindaco di avvalersi della figura del capo di gabinetto, ricorrendo a persona esterna all'organico del Comune. Molte delle ragioni addotte, tra le quali appunto la possibilità di ricoprire le mansioni con personale interno e la necessità di risparmiare denaro pubblico, sempre più stringente in tempi di crisi come l'attuale, sono oggi ancor più valide di allora". Nell'interpellanza si chiede poi, "ai fini di una completa trasparenza procedimentale quanto mai necessaria dopo le dichiarazioni rese dal sindaco, che tutti gli atti e le valutazioni inerenti la selezione in questione (domande, elenco dei candidati con graduatoria e punteggi relativi) vengano rese pubbliche e consultabili dai cittadini interessati". Verlicchi fa derivare tale richiesta dall'intenzione espressa dal sindaco Ranalli, riportata più volte dai quotidiani locali nel giugno scorso e mai smentita, "di scegliere per il ruolo di capo dell'ufficio di gabinetto la persona che svolgeva tale compito nella precedente amministrazione." "Trattandosi come riporta lo stesso avviso di una selezione pubblica, quindi aperta a tutti coloro i quali abbiano i requisiti richiesti, spiega il capogruppo Per la Buona Politica a margine dell'interpellenza, l'anticipazione del vincitore da parte del sindaco risulta del tutto anomala e per questa ragione non possiamo che chiedere la maggior trasparenza dell'intero procedimento." Verlicchi segnala inoltre come l'avviso di selezione, dapprima pubblicato sul sito dell'Unione alla voce Concorsi pubblici nella Bassa Romagna, sia stato successivamente spostato alla voce Altre selezioni in corso, "di certo non molto visibile". Silvano Verlicchi ribadisce poi, sempre a margine dell'interpellanza, quanto l'uso oculato del denaro pubblico da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 95 13 agosto 2014 < Segue lugonotizie.it Web parte dell'ente locale sia sempre stato considerato questione prioritaria per il movimento che l'aveva candidato a sindaco. «Non a caso avevamo anticipato che in caso di elezione io avrei rinunciato a tutti i miei emolumenti e gli assessori alla metà delle loro indennità. Per questa ragione tutti i consiglieri del mio gruppo e io abbiamo preso la decisione di lasciare nelle casse comunali e dell'Unione i nostri gettoni di presenza. Si tratta di poca cosa, ma ogni segno di rispetto nei confronti del denaro pubblico lo consideriamo importante in quanto per noi fare buona politica significa anche rendere gratuitamente un servizio alla comunità. I modi di risparmiare ci sono, basta volerlo. Ne potrebbe essere un esempio appunto l'economia della figura di capo di gabinetto del Sindaco di Lugo" che Verlicchi, durante la campagna elettorale, aveva preannunciato, unitamente a "un'oculata riorganizzazione del personale dipendente che ha, senza dubbio, elevata professionalità e competenza". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Musicabaret Lazzarini e Foschini per il Parco del lago in festa a Lugo Questa sera, come tutti i martedì, la rassegna cinematografica Lugo Cinema Estate lascia spazio a Il Parco del lago in festa; l'appuntamento è con Musicabaret Lazzarini e Foschini, alle ore 21 circa; lo spettacolo è ad ingresso gratuito e viene offerto all'intera comunità dal bar Dolceamaro. Oltre ad una serie di degustazioni sarà funzionante anche uno stand gastronomico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 97 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Dal 20 al 25 agosto torna a Reda la Sagra del Buongustaio Torna la Sagra del Buongustaio di Reda, appuntamento fisso del dopo Ferragosto grazie alla formula buona cucina, buon servizio e buon prezzo. Quest'anno la Sagra è in programma da mercoledì 20 a lunedì 25 agosto, come sempre nel campo sportivo parrocchiale, dove vengono proposti concerti di grandi nomi della musica leggera italiana, spettacoli di comici ed altre esibizioni. Immancabili i giochi, bar e attrazioni, area bimbi ogni sera e super pesca con ricchi premi, ma soprattutto uno stand gastronomico in grado di conciliare la soddisfazione del palato con le esigenze del portafoglio. A Reda, infatti, ogni sera a rotazione un piatto di carne in menù costa la metà, al motto di Crisi fatti più in là!. Dalle cucine escono ottimi primi piatti fatti a mano, grigliate di carne, polenta con capriolo e freschi piatti estivi, senza dimenticare il piatto del buongustaio con pane ripieno farcito con la carne di castrato. Il programma prevede l'apertura degli stand gastronomici tutte le sere alle 18.30; domenica 24 agosto anche a pranzo dalle 12. Il cartellone degli spettacoli inizierà mercoledì 20 agosto alle 21 con la grande orchestra della Romagna Il Grande evento e Luca Bergamini. Giovedì 21 alle 21.45 musica dal vivo e cabaret con il comico e conduttore televisivo Gene Gnocchi ed i Degenerati in "Sconcerto rock". Venerdì 22 alle 21.30 serata anni Ottanta e Novanta con i Qluedo e la partecipazione straordinaria di Ivana Spagna, la cantautrice italiana salita alla ribalta soprattutto negli anni Ottanta con alcuni brani di successo come Easy Lady e Dance Dance Dance, vincitrice del Festivalbar nel 1987 con Call Me. Sabato 23 alle 21 inaugurazione della 33sima mostra della fruttiviticoltura; alle 21.30 sul palco Mirko e l'Orchestra spettacolo Casadei. Domenica 24 alle 21 esibizione del gruppo Cicognani Danze; alle 22.30 grande spettacolo di fuochi d'artificio. Infine lunedì 25 alle 21 gran finale con i Moka Club, che a Reda rappresentano un appuntamento fisso sempre partecipato da un grande pubblico. La festa si svolgerà anche in caso di maltempo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Viaggio in Francia del Sindaco di Sant'Agata per la firma del Patto di Gemellaggio" con 4 comuni Dal 14 al 18 agosto il Sindaco di Sant'Agata sul Santerno Enea Emiliani ha in programma un soggiorno in Francia per suggellare un Patto di Gemellaggio con i Comuni di Eybouleuf, La Geneytouse, Royères e Saint Denis des Murs raggruppati nell'associazione Noblat Aigues Vives (Francia). Un impegno solenne, come da testo del giuramento di gemellaggio, che rimarca la precedente sottoscrizione del Patto di Amicizia avvenuta in data 28 luglio 2013 in concomitanza del viaggio in terra santagatese di una delegazione dei Comuni transalpini. Il rilevato perdurare dei rapporti di scambio ed amicizia tra le parti e la volontà comune di sviluppare la conoscenza reciproca, il rispetto, la fratellanza nella univoca cittadinanza europea e di promuovere i valori della pace, della libertà e dell'incontro tra i popoli insieme allo sviluppo di settori e scambi di ordine culturale, economico e turistico sfocia in una reciproca soddisfazione per la formalizzazione ufficiale di quello che il cuore aveva abbracciato già da tempo. Con la firma di questo importante patto di gemellaggio con i quattro comuni francesi, Sant'Agata apre i suoi orizzonti ai valori positivi dell'Unione Europea. Per me sarà un piacere incontrare i nostri amici transalpini e sarà un onore apporre la mia firma su di un documento che rappresenta il culmine di un percorso cominciato dall'amministrazione precedente e che, in maniera lungimirante, ha coinvolto gran parte dei nostri cittadini, in particolare gli studenti delle nostre scuole commenta il Sindaco Emiliani È ai giovani che rivolgiamo i benefici di questo gemellaggio perchè possano sentirsi cittadini d'Europa e continuare nella loro vita, con le loro azioni, il percorso di integrazione europea in cui l'Italia deve continuare ad essere promotrice e forte sostenitrice. Al viaggio parteciperanno trentadue persone di cui venticinque ragazzi dai 13 ai 18 anni. Con me ci sarà la Vicesindaco Lilia Borghi che si è spesa molto, anche in passato, per la buona riuscita del progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 99 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web "NonSoloRota" per il quarto evento del Bagnacavallo Festival Prosegue la terza edizione del Bagnacavallo Festival 2014 (5 26 agosto) con il quarto evento in programma mercoledì 13 agosto alle ore 21.30, nel giardino di casa Brunetti a Villanova in via Petrarca 30 (in caso di maltempo: circolo Arci Casablanca, Villanova, via della Chiesa 2): NonSoloRota. Viaggio nella musica del Novecento e non solo. Serata con Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte) su musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille Saint Saëns. A seguire, degustazione e brindisi. Chiara Pavesi intraprende lo studio del flauto all'età di undici anni con il Maestro Domenico Banzola, presso la scuola media statale a indirizzo musicale Gherardi di Lugo. Nel 2008 consegue il diploma all'Istituto musicale pareggiato Verdi di Ravenna, sotto la guida del Maestro Vanni Montanari. Ha collaborato con l'orchestra dell'Istituto Verdi, l'orchestra del Collegium Musicum Almae Matris dell'Università di Bologna, la Young European Chamber Orchestra, l'Orchestra Città di Ravenna. Gianluca Bonetti studia per tredici anni lo strumento presso la scuola di musica Sarti di Faenza con il professore Massimo Pauselli, diplomandosi poi al Conservatorio Lettimi di Rimini. Ha suonato nell'orchestra della scuola di musica Sarti come primo clarinetto. È membro dell'Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna, diretta dal Maestro Jacopo Rivani. Alessandro Guidi si diploma in pianoforte nel 1993 presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Ha svolto in più occasioni l'attività di concertista, prediligendo particolarmente l'opera pianistica di Chopin, Beethoven, Clementi e Berg. Insegna pianoforte e si dedica anche ad altri generi musicali, in veste di arrangiatore e autore di canzoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 100 13 agosto 2014 lugonotizie.it Web Celebrazioni per il 70° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema, presente il sindaco Bassi l Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha partecipato in data odierna alla commemorazione del 70° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca. Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell'agosto del 1944 era stato dichiarato dal comando tedesco "zona bianca" ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l'area senza svolgere operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all'alba del 12 agosto, tre reparti di SS con l'appoggio dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Nel 2005 si concluse il processo del tribunale militare di La Spezia che condannò all'ergastolo 10 ex SS stabilendo che l'eccidio di Sant'Anna non fu una rappresaglia ma un atto terroristico pianificato in ogni dettaglio. In questi giorni, la corte federale tedesca di Karlsruhe ha annullato la decisione della procura generale di Stoccarda relativa alla mancata riapertura dell'inchiesta. Si apre così la possibilità di un'incriminazione per Gerhard Sommer, condannato all'ergastolo in Italia, all'epoca comandante di una compagnia che si macchiò della strage. Oggi è più che mai un dovere morale e civile ha dichiarato il Sindaco Bassi ricordare i lutti e le stragi causate dai nazifascisti. In particolare ai giovani va consegnata la memoria di episodi che non dovrebbero più ripetersi ed invece, anche oggi, in tante parti del mondo, costringono persone inermi a fuggire da guerre e devastazioni. Alle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell'eccidio ha partecipato anche il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 101 13 agosto 2014 Più Notizie Web Lugo, Verlicchi dice no al capo di gabinetto esterno In seguito alla pubblicazione dell'avviso di selezione per l'assunzione a tempo determinato del capo dell'ufficio di gabinetto del Sindaco di Lugo il capogruppo consiliare Per la Buona Politica, Silvano Verlicchi, ha rivolto un'interpellanza al sindaco Davide Ranalli Nell'atto Verlicchi chiede «come mai non si sia ritenuto, come già accaduto in passato, di affidare le mansioni previste per il capo dell'ufficio di gabinetto del Sindaco a un soggetto qualificato scelto tra il personale dipendente dal Comune di Lugo, risparmiando denari pubblici da poter destinare a interventi di effettiva e reale pubblica utilità.» Il capogruppo Per La Buona Politica ricorda a questo proposito che «già nel 2010 alcune delle più importanti organizzazioni sindacali e le forze di opposizione in Consiglio comunale contestarono la decisione del precedente sindaco di avvalersi della figura del capo di gabinetto, ricorrendo a persona esterna all'organico del Comune. Molte delle ragioni addotte, tra le quali appunto la possibilità di ricoprire le mansioni con personale interno e la necessità di risparmiare denaro pubblico, sempre più stringente in tempi di crisi come l'attuale, sono oggi ancor più valide di allora.» Nell'interpellanza si chiede poi, «ai fini di una completa trasparenza procedimentale quanto mai necessaria dopo le dichiarazioni rese dal sindaco, che tutti gli atti e le valutazioni inerenti la selezione in questione (domande, elenco dei candidati con graduatoria e punteggi relativi) vengano rese pubbliche e consultabili dai cittadini interessati». Verlicchi fa derivare tale richiesta dall'intenzione espressa dal sindaco Ranalli, riportata più volte dai quotidiani locali nel giugno scorso e mai smentita, «di scegliere per il ruolo di capo dell'ufficio di gabinetto la persona che svolgeva tale compito nella precedente amministrazione.» «Trattandosi come riporta lo stesso avviso di una selezione pubblica, quindi aperta a tutti coloro i quali abbiano i requisiti richiesti, spiega il capogruppo Per la Buona Politica a margine dell'interpellenza, l'anticipazione del vincitore da parte del sindaco risulta del tutto anomala e per questa ragione non possiamo che chiedere la maggior trasparenza dell'intero procedimento.» Verlicchi segnala inoltre come l'avviso di selezione, dapprima pubblicato sul sito dell'Unione alla voce Concorsi pubblici nella Bassa Romagna, sia stato successivamente spostato alla voce Altre selezioni in corso, «di certo non molto visibile». Silvano Verlicchi ribadisce poi, sempre a margine dell'interpellanza, quanto l'uso oculato del denaro pubblico da parte dell'ente locale sia sempre stato considerato questione prioritaria per il movimento che l'aveva candidato a sindaco. «Non a caso avevamo anticipato che in caso di elezione io avrei rinunciato a tutti i miei emolumenti e gli assessori alla metà delle loro indennità. Per questa ragione tutti i consiglieri del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 102 13 agosto 2014 < Segue Più Notizie Web mio gruppo e io abbiamo preso la decisione di lasciare nelle casse comunali e dell'Unione i nostri gettoni di presenza. Si tratta di poca cosa, ma ogni segno di rispetto nei confronti del denaro pubblico lo consideriamo importante in quanto per noi fare buona politica significa anche rendere gratuitamente un servizio alla comunità. I modi di risparmiare ci sono, basta volerlo. Ne potrebbe essere un esempio appunto l'economia della figura di capo di gabinetto del Sindaco di Lugo» che Verlicchi, durante la campagna elettorale, aveva preannunciato, unitamente a «un'oculata riorganizzazione del personale dipendente che ha, senza dubbio, elevata professionalità e competenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 13 agosto 2014 Settesere.it Web Conselice, scippa un'85enne. 20enne incastrato dalle telecamere | Un italiano di 20 anni è stato denunciato per furto aggravato all'autorità giudiziaria dai Carabinieri di Conselice per aver scippato un'85enne. La scena è stata ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso il giovane mentre affianca l'anziana poi, strappatale la borsa, si dilegua velocemente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 104 12 agosto 2014 Ansa Web Williams: da 'capitano' a Peter Pan, ruoli cult 40 anni di interpretazioni, diretto da Altman, Weir, Spielberg. Dall' alieno di Ork, al presidente 'Teddy' Roosevelt in Una notte al museo 3, in uscita a dicembre in Italia. Robin Williams ha regalato quasi 40 anni di ruoli rimasti nell' immaginario degli spettatori, da quelli come genio comico ai più introspettivi. Fra i tanti splendidi personaggi, immancabile l' alieno Mork da Ork, nella serie cult Mork e Mindy (19781982). Popeye in un Braccio di ferro (1980) Robert Altman offre a Williams la sua prima importante sfida. Il film, tuttavia, zoppica al botteghino ed è attaccato da molti critici. Viene rivalutato solo con gli anni. T.S Garp in Il mondo secondo Garp di George Roy Hill Uno dei piccoli cult (fra gli altri, Mosca a New York di Mazursky) di Williams della prima metà degli anni '80. Adrian Cronauer in Good Morning Vietnam! di Barry Levinson (1987) Per Williams trionfi di pubblico e critica, e prima nomination all' Oscar, nella storia vera di Cronauer, Dj voce irriverente dal fronte in Vietnam della radio militare, dove porta il rock e ironiche critiche al conflitto. John Keating de L' attimo fuggente di Peter Weir (1989) Un film di scene iconiche, come quella degli allievi che salutano il loro mentore salendo sui banchi citando Walt Whitman (O Capitano mio capitano... ). Williams (seconda nomination all' Oscar) è un professore di lettere inviato a fine anni '50 nel severo collegio Maschile Welton, dove incoraggia gli studenti a essere se stessi. "L' attimo fuggente tocca dentro spiegò Williams . Parla della passione, della creatività, di tutte quelle cose alle quali la gente aspira ma che raramente riesce a realizzare". Malcolm Sayer in Risvegli (1990) di Penny Marshall Williams protagonista, in un ruolo ispirato al libro di memorie del neurologo e scrittore Oliver Sacks, in uno straordinario duetto con Robert De Niro. Henry Sagan in La leggenda del re pescatore di Terry Gilliam (1991) Dopo averlo voluto per il re della luna ne Le avventure del Barone di Munchausen, Gilliam torna a dirigerlo nella favola moderna di un dj cinico (Jeff Bridges), trascinato nel mondo avventuroso, entusiasmante e doloroso, di Henry Sagan (Williams, terza nomination all' Oscar), senzatetto sconvolto dalla morte della moglie. Peter Pan in Hook di Steven Spielberg (1991) Chi meglio di Williams per interpretare Peter Pan in versione cresciuta, che torna sull' isola che non c' è per salvare i suoi figli da Capitan Uncino (Dustin Hoffman). Una capacità di tornare bambino che mostra appieno anche in Jack di Francis Ford Coppola (1996). Il Genio in Aladin (1992) La favola animata Disney deve gran parte della sua forza comica alla su performance nei panni del gigantesco genio blu. Mrs Doubtfire (1993) di Chris Columbus Solo lui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 105 12 agosto 2014 < Segue Ansa Web poteva essere credibile nel doppio ruolo di un padre separato che si trasforma in una paciosa e gentile governante britannica. Armand Goldman in Piume di struzzo (1996) di Mike Nichols Nel remake Usa de Il vizietto Williams interpreta il ruolo che fu di Ugo Tognazzi. Sean Maguire in Good Will hunting (1997) di Gus Van Sant Williams finalmente arriva all' Oscar nella parte dello psicologo con cui il giovane, tormentato e geniale protagonista (Matt Damon), riesce a trovare un dialogo. ". La prima settimana ti dicono, 'Grande Robin, hai vinto L' Oscar' aveva scherzato l' attore due settimane dopo tornano a 'Hey Mork'". Patch Adams (1998) di Tom Shadyac Il biopic dolceamaro sul dottore creatore di organizzazioni di volontari che in tutto il mondo applicano negli ospedali la terapia del sorriso e la clownterapia. I 'cattivi' di One hour photo di Mark Romanek (interpreta un impiegato ossessivo che diventa stalker) e Insomnia di Christopher Nolan (2002), dov' è uno scrittore di gialli psicopatico. (ANSA). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 106 12 agosto 2014 larepubblica.it (Bologna) Web Urla alla compagna "Ti ammazzo" davanti agli agenti Quattro volte in pochi giorni, da fine luglio a ieri. Per quattro volte una donna di Barco di Ferrara ha chiesto aiuto alle forze dell' ordine dopo essere stata picchiata e minacciata dal compagno 54enne. Ieri, davanti alla polizia, l' uomo ha ripetuto più volte: "Ti ammazzo": per lui un decreto urgente di allontanamento da casa. Facendo ispezione gli agenti gli hanno trovato un machete nell' armadio della camera da letto e dei proiettili nascosti in una canalina d i p l a s t i c a . A Lugo i c a r a b i n i e r i h a n n o arrestato un 36enne accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L' uomo è finito in manette, dopo anni di vessazioni e lesioni mai denunciati, prima d' ora, dalla donna. Il 36enne è stato condotto nel carcere di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web "Un nuovo capo di gabinetto? Tutte risorse che si potrebbero risparmiare" Silvano Verlicchi, capogruppo consiliare Per la B u o n a P o l i t i c a a Lugo, p r e s e n t a u n ' interpellanza per "veder chiaro" sulla nuova assunzione Silvano Verlicchi, capogruppo consiliare Per la Buona Politica, ha presentato un' interpellanza al sindaco di Lugo per avere chiarimenti in merito all' assunzione del capo di gabinetto dello stesso sindaco. "In data 1 agosto è stato pubblicato sul sito dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna l' avviso di selezione per l' assunzione a tempo determinato e con rapporto di lavoro a tempo parziale (50%), ai sensi dell' art. 90 del D.Lgs 267/00, di un funzionario amministrativo (Cat. D3) capo dell' ufficio di gabinetto del sindaco di Lugo, con scadenza il 21 agosto prossimo esordisce Verlicchi Si tratta di una selezione pubblica mediante esame del curriculum professionale ed eventuale colloquio. Già nel 2010 alcune delle più importanti organizzazioni sindacali e le forze di opposizione in consiglio comunale contestarono duramente la decisione del precedente sindaco di avvalersi della figura del capo di gabinetto e che molte delle ragioni addotte (la possibilità di ricoprire le mansioni della nuova figura con personale interno, la necessità di risparmiare denaro pubblico, sempre più stringente in tempi di crisi come l' attuale...) sono oggi ancor più valide di allora. L' avviso di selezione, dapprima pubblicato sul sito dell' Unione alla voce 'Concorsi pubblici nella Bassa Romagna' continua Verlicchi è stato spostato alla voce 'Altre selezioni in corso', di certo non molto visibile". Nell' interpellanza il capogruppo chiede: "Come mai non si sia ritenuto di far svolgere, come già accaduto in passato, le mansioni previste per il capo dell' ufficio di gabinetto del sindaco al validissimo personale interno del Comune di Lugo, risparmiando denari pubblici da poter destinare a interventi di effettiva e reale pubblica utilità. Si chiede sin d' ora conclude Verlicchi ai fini di una completa trasparenza procedimentale quanto mai necessaria dopo le dichiarazioni rese dal sindaco, che tutti gli atti e le valutazioni inerenti la selezione in questione (domande ed elenco dei candidati con punteggi formato dal dirigente) vengano rese pubbliche e consultabili dai cittadini". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 108 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Scippa la borsa ad una 85enne, incastrato dalle telecamere Il 20enne è ora accusato di furto aggravato I carabinieri di Conselice hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino di nazionalità italiana di 20 anni, c h e s i è r e s o r e s p o n s a b i l e d i u n furto aggravato commesso ai danni di una pensionata 85enne. Il soggetto, dopo aver affiancato l' anziana con un gesto fulmineo, ha sottratto la borsa della malcapitata signora dileguandosi. "Fulminea" anche la reazione dei militari che lo hanno "incastrato" con le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza che lo hanno immortalato mentre compiva il misfatto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Anni di maltrattamenti consumati nel silenzio, arrestato 36enne L' uomo picchiava e vessava la moglie che non lo ha mai denunciato Ha maltrattato la moglie per anni, senza subire mai una denuncia: si tratta di un uomo di 36 anni di nazionalità rumena, che alcuni giorni fa è arrivato a procurare alla donna lesioni fisiche importanti. Il 36enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Lugo ed è stato associato alla Casa Circondariale di Ravenna, dove è a disposizione dell' Autorità Giudiziaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 110 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Ferragosto, potenziato il servizio di Guardia Medica Gli ambulatori dei medici di medicina generale resteranno chiusi per quattro giornate consecutive L' azienda Usl rende noto che, considerato che la festività di Ferragosto è a ridosso di un week end ed essendo considerata la giornata del 14 come prefestivo per accordi sindacali, gli ambulatori dei medici di medicina generale resteranno chiusi per quattro giornate consecutive (14, 15, 16 e 17). Anche i pediatri di libera scelta non saranno presenti nelle stesse giornate, ad eccezione della fascia oraria 810 del solo sabato 16 agosto. Per queste ragioni, sarà potenziato il Servizio di continuità assistenziale come di seguito riportato: Distretto di Faenza : ambulatorio territoriale di via Golfieri aperto il giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.30, la domenica 17 dalle 14.30 alle 18.30. Distretto di Lugo : ambulatorio territoriale presso Ospedale Civile aperto il giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.30. Distretto di Ravenna : potenziamento di un medico in più per visite domiciliari (da 3 a 4 unità) nel turno 820 il giovedì 14 ed il sabato 16. Potenziamento di un medico in più per visite domiciliari (da 4 a 5 unità) nel turno 820 il venerdì 15 e la domenica 17. Si ricorda infine che osserveranno le consuete aperture nelle giornate prefestive e festive gli ambulatori della città di Ravenna (08.0020.00), Cervia (15.0018.00) e, per le sole giornate prefestive, quelli presenti presso le Case della Salute di Russi (08.0013.00), Bagnacavallo (09.00 13.00), Alfonsine (09.0013.00). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 111 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Furti nel Lughese, presi ladri di bici e generi alimentari Due persone deferite per ricettazione Nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Lugo, hanno fermato quattro persone per ricettazione e furti di vario tipo commessi nel territorio. A conclusione di indagini scaturite a seguito di furti di biciclette, i militari hanno deferito in stato di libertà due uomini, di cui un italiano ed un tunisino, che a seguito di controlli effettuati sono stati trovati in possesso di una bicicletta del tipo "olandese" ed una "Vicini", entrambe di provenienza illecita e pertanto sono stati deferiti in stato di libertà per ricettazione. Sempre per il furto di una bicicletta, è stato deferito in stato di libertà un giovane di 24 anni, il quale, dopo essere penetrato di notte all' interno di un garage, ha rubato una bicicletta di proprietà di una sessantenne. I militari acquisita la notizia, sono riusciti ad identificare l' autore e ad assicurarlo alla giustizia. Per furto aggravato di generi alimentari, invece, i carabinieri di Lugo hanno deferito all' autorità giudiziaria un soggetto identificato grazie alle immagini registrate dal sistema di sorveglianza. La rapina s i è consumata presso il Parco del Tondo all' interno di un chiosco. Sempre nei giorni scorsi, a Fusignano, i carabinieri della locale stazione durante un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno degli stupefacenti, hanno segnalato alla Prefettura di Ravenna, quali assuntori di droga, due italiani di 23 e 31 anni, trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina, hashish e marijuana per una totale di grammi 3,45. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 112 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web "NonsoloRota', un tuffo nella musica del Novecento A Villanova quarto appuntamento targato Bagnacavallo Festival 2014 Prosegue la terza edizione del Bagnacavallo Festival 2014 (5 26 agosto) con il quarto evento in programma mercoledì 13 agosto alle ore 21.30, giardino di casa Brunetti, Villanova, via Petrarca 30 (in caso di maltempo: circolo Arci Casablanca, Villanova, via della Chiesa 2): "NonSoloRota. Viaggio nella musica del Novecento e non solo". Serata con Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte) su musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille SaintSaëns. A seguire, degustazione e brindisi. Chiara Pavesi intraprende lo studio del flauto all' età di undici anni con il Maestro Domenico Banzola, presso la scuola media statale a indirizzo musicale G h e r a r d i d i Lugo. N e l 2 0 0 8 c o n s e g u e i l diploma all' Istituto musicale pareggiato Verdi di Ravenna, sotto la guida del Maestro Vanni Montanari. Ha collaborato con l' orchestra dell' Istituto Verdi, l' orchestra del Collegium Musicum Almae Matris dell' Università di Bologna, la Young European Chamber Orchestra, l' Orchestra Città di Ravenna. Gianluca Bonetti studia per tredici anni lo strumento presso la scuola di musica Sarti di Faenza con il professore Massimo Pauselli, diplomandosi poi al Conservatorio Lettimi di Rimini. Ha suonato nell' orchestra della scuola di musica Sarti come primo clarinetto. È membro dell' Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna, diretta dal Maestro Jacopo Rivani. Alessandro Guidi si diploma in pianoforte nel 1993 presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Ha svolto in più occasioni l' attività di concertista, prediligendo particolarmente l' opera pianistica di Chopin, Beethoven, Clementi e Berg. Insegna pianoforte e si dedica anche ad altri generi musicali, in veste di arrangiatore e autore di canzoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 113 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Ferragosto per tutte le età in centro a Lugo Animazione nelle piazze, cocomero gratis e musica Venerdì 15 agosto dalle ore 21 le p i a z z e d e l C e n t r o S t o r i c o d i Lugo s i animeranno grazie all' iniziativa, targata Pro Loco e Comune, "Ferragosto Insieme!". Intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età a cominciare dai più piccoli con una speciale area bambini comprendente un laboratorio di pasta di mais con l' animatrice Antonella ed i gonfiabili. Per gli adulti, invece, area mercatino con hobbisti creativi, artigianato artistico ed etnico, articoli vintage. L' epicentro di Piazza Baracca (ore 21) sarà la location dello spettacolo "Emozioni in Musica" con la cantante Marzia. "L' evento di Ferragosto è uno degli appuntamenti offerti dalla Pro Loco alla cittadinanza nei quali convergono le risorse reperite durante la nostra attività annuale spiega Mauro Marchiani, Presidente della Pro Loco di Lugo Siamo contenti di poter allietare la ricorrenza agostana a tutti coloro che la trascorreranno in terra lughese". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 114 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web San Lorenzo "di fuoco", multe a 255 veicoli Elevate anche sanzioni a commercianti e locali Weekend impegnativo quello dell' 810 agosto per la Polizia Municipale di Cervia, che è stata fortemente impegnata a presidio della sicurezza dei cittadini prolungando anche l' orario di servizio notturno. Tre i verbali emessi per vendita non autorizzata; verificate anche le attività dei distributori automatici per la vendita d' alcolici e le occupazioni di suolo pubblico. Il controllo sull' arenile ha portato al sequestro di 500 pezzi di articoli di genere vario, e al rinvenimento di 2.750 pezzi di articoli. Sono s t a t e sanzionate t r e r i v e n d i t e d i p i a d i n e itineranti, due attività per l' ordinanza che regolamenta la vendita di alcolici, un' attività per l' ordinanza che regolamenta le attività rumorose, sei commercianti ambulanti all' interno dei mercatini rionali. Relativamente alla circolazione stradale, le pattuglie della Polizia municipale sono state intensamente impegnate sul versante della viabilità, svolgendo un importante e impegnativo lavoro soprattutto durante la serata di San Lorenzo. L' attività concentrata sul pattugliamento stradale h a p o r t a t o a sanzionare oltre 255 veicoli. Inoltre nell' ambito delle attività "in mezzo alla gente" all' insegna della prevenzione, educazione alla sicurezza e alla legalità, la Polizia municipale in collaborazione con la Discoteca Le Indie, si è avvicinata a centinaia di giovani, facendo provare le apparecchiature in dotazione al corpo, finalizzate all' accertamento del tasso alcolimetrico prima di mettersi alla guida. Nell' occasione è stato distribuito un volantino nel quale sono riportate informazioni dettagliate sui sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nel sangue e sulle conseguenze per chi guida in termini di effetti/ attività compromesse e in termini di sanzioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 115 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web S.Anna di Stazzema, Massa Lombarda presente per non dimenticare l' eccidio Il sindaco Bassi alla commemorazione Il Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha partecipato in data odierna alla commemorazione del 70° anniversario dell' eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca. Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell' agosto del 1944 era stato dichiarato dal comando tedesco "zona bianca" ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l' area senza svolgere operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all' alba del 12 agosto, tre reparti di SS con l' appoggio dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Nel 2005 si concluse il processo del tribunale militare di La Spezia che condannò all' ergastolo 10 ex SS stabilendo che l' eccidio di Sant' Anna non fu una rappresaglia ma un atto terroristico pianificato in ogni dettaglio. In questi giorni, la corte federale tedesca di Karlsruhe ha annullato la decisione della procura generale di Stoccarda relativa alla mancata riapertura dell' inchiesta. Si apre così la possibilità di un' incriminazione per Gerhard Sommer, condannato all' ergastolo in Italia, all' epoca comandante di una compagnia che si macchiò della strage. "Oggi è più che mai un dovere morale e civile ha dichiarato il Sindaco Bassi ricordare i lutti e le stragi causate dai nazifascisti. In particolare ai giovani va consegnata la memoria di episodi che non dovrebbero più ripetersi ed invece, anche oggi, in tante parti del mondo, costringono persone inermi a fuggire da guerre e devastazioni". Alle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell' eccidio ha partecipato anche il Ministro dell' Istruzione, dell' Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 116 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web Doppietta per Daniele Augenti, l' under 10 del Ct Zavaglia Il giovanissimo atleta si aggiudica i tornei di Santarcangelo e Riccione Stagione ricca di soddisfazioni per i giovani tennisti ravennati. A far parlare di sé ora è Daniele Augenti, portacolori del Ct Dario Zavaglia, che fra la fine di luglio e l' inizio di agosto è stato capace di piazzare una doppietta vincente in categoria under 10 aggiudicandosi prima il torneo del Ct Casalboni Santarcangelo e poi quello del Tc Riccione, entrambe tappe "Australian" del circuito regionale. Sui campi del Ct Casalboni la promessa dell' Urbinati Tennis Academy in semifinale si è sbarazzato per 60 62 di Samuel Zannoni, completando il suo percorso netto regolando 64 76 Mattia Ricci, testa di serie n.3, qualificatosi per la finale prevalendo 63 26 10/5 su Federico Bondioli (n.2 del seeding), anch' egli tesserato per il Ct Zavaglia. Augenti ha quindi concesso il bis nel trofeo "Città di Riccione", mettendo in fila tutti così da cogliere la quarta affermazione consecutiva nel 2014 (in precedenza aveva f a t t o c e n t r o a n c h e a Bagnacavallo e Piangipane). Sui campi della Perla Verde, dopo aver sconfitto 61 63 Raymi Paci nei quarti, l' under 10 ravennate ha lasciato tre game in semifinale a Luca Galazzetti (61 62 il punteggio) facendo poi suo di misura (60 1 6 7/2) il derby del Ct Zavaglia con Federico Bondioli, altro allievo dell' Urbinati Tennis Academy, issatosi sino alla finale grazie ai successi su Luca Marconi nei quarti (64 64) e su Mattia Ricci, superato 64 46 7/3 in semifinale. Intanto Gianmaria Migliardi, altro talento dell' Urbinati Tennis Academy brillante protagonista a livello under 10 (ha vinto recentemente la prova di Macroarea nord est di Rovereto dopo essersi aggiudicato in primavera la prestigiosa Coppa delle Viole), è appena rientrato da Madrid dove ha sostenuto una settimana di stage sui campi della Federtennis spagnola, accompagnato nella capitale iberica dal suo allenatore Omar Urbinati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 117 12 agosto 2014 Ravenna24Ore.it Web La stagione dei giovani tennisti ravennati Successi tra la fine di luglio e i primi di agosto per l' under 10 Augenti, stage a Madrid per Migliardi Stagione ricca di soddisfazioni per i giovani tennisti ravennati. A far parlare di sé ora è Daniele Augenti, portacolori del Ct Dario Zavaglia, che fra la fine di luglio e l' inizio di agosto è stato capace di piazzare una doppietta vincente in categoria under 10 aggiudicandosi prima il torneo del Ct Casalboni Santarcangelo e poi quello del Tc Riccione, entrambe tappe "Australian" del circuito regionale. Sui campi del Ct Casalboni la promessa dell' Urbinati Tennis Academy in semifinale ha vinto per 60 62 contro Samuel Zannoni, completando il suo percorso netto superando 64 76 Mattia Ricci, testa di serie n.3, qualificatosi per la finale prevalendo 63 2 6 10/5 su Federico Bondioli (n.2 del seeding), anch' egli tesserato per il Ct Zavaglia. Augenti ha quindi concesso il bis nel trofeo "Città di Riccione", mettendo in fila tutti così da cogliere la quarta affermazione consecutiva nel 2014 (in precedenza aveva fatto centro anche a Bagnacavallo e Piangipane). Sui campi della Perla Verde, dopo aver sconfitto 61 63 Raymi Paci nei quarti, l' under 10 ravennate ha lasciato tre game in semifinale a Luca Galazzetti (61 62 il punteggio) facendo poi suo di misura (60 16 7/2) il derby del Ct Zavaglia con Federico Bondioli, altro allievo dell' Urbinati Tennis Academy, issatosi sino alla finale grazie ai successi su Luca Marconi nei quarti (64 64) e su Mattia Ricci, superato 64 46 7/3 in semifinale. Intanto Gianmaria Migliardi, altro talento dell' Urbinati Tennis Academy brillante protagonista a livello under 10 (ha vinto recentemente la prova di Macroarea nord est di Rovereto dopo essersi aggiudicato in primavera la prestigiosa Coppa delle Viole), è appena rientrato da Madrid dove ha sostenuto una settimana di stage sui campi della Federtennis spagnola, accompagnato nella capitale iberica dal suo allenatore Omar Urbinati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 118 13 agosto 2014 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il super "ponte' dei medici di famiglia Quattro giorni di assenza. Rinforzi in arrivo. Le ricadute per il Pronto soccorso. COME OGNI anno, a ridosso di Ferragosto i medici di famiglia sospendono l' attività: in seguito ad accordi sindacali, la giornata del 14 è considerata un prefestivo, e quindi gli ambulatori dei medici di base resteranno chiusi da domani, per riaprire lunedì. Anche i pediatri di libera scelta fa sapere l' Ausl non saranno presenti nelle stesse giornate, a eccezione della fascia oraria 8 10 del solo sabato 16 agosto. Per queste ragioni, l' azienda sanitaria romagnola ha potenziato il Servizio di continuità assistenziale (ovvero la guardia medica). A Faenza, l' ambulatorio di via Golfieri sarà aperto domani, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.30, domenica dalle 14.30 alle 18.30. Per il distretto di Lugo, l' ambulatorio territoriale nell' Ospedale Civile sarà aperto nelle quattro giornate dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.30. Infine il distretto di Ravenna: domani e sabato, ci sarà un medico in più per le visite domiciliari (da tre a quattro unità), mentre venerdì e domenica il potenziamento sarà da quattro a cinque unità. Saranno inoltre aperti, come di consueto, nei prefestivi e nei festivi gli ambulatori di Ravenna (8 20), Cervia (1518) e, per le sole giornate prefestive, quelli nelle Case della salute di Russi (813), Bagnacavallo (913) e Alfonsine (913). PIER CARLO SUBINI, segretario provinciale della Federazione italiana medici di famiglia, è convinto che non ci saranno disagi: «La popolazione è informata assicura . Peraltro, chi vuole fare ambulatorio può farlo. Va considerato che gli utenti del Servizio sanitario nazionale sono sempre quelli, e che il nostro lavoro ha quasi una stagionalità: nei mesi invernali l' attività aumenta, mentre in estate c' è un netto calo. I problemi della sanità sono altri». f.m. È UN pronto soccorso all'ameri canca' quello realizzato nel 2012 da Maria Pazzaglia, dal 2003 diret trice del centro di primo interven to di Ravenna. «Volevamo creare una struttura innovativa, efficien te, che potesse rispondere alle tan te esigenze a cui un pronto soccor so come quello ravennate, il più importante della provincia, è chia mato a fronteggiare» spiega. Pro positi che, ad oggi, sembrano esse re stati tutti realizzati. E la novità principale riguarda proprio l'orga nizzazione del centro di primo soccorso: tutta open space. Aree aperte, nelle quali i pazienti si sen tono maggiormente controllati. AGGIRANDOSI tra i corridoi del reparto, superando chirurgia, ortopedia, medicina d'urgenza, la Pazzaglia fa il punto della situazio ne, raccontando di un pronto soc corso che spesso si ingolfa per l'uso, a volte errato, che ne viene fatto da parte dei cittadini. Da tempo i medici cercano di fare in formazione sul perché bisogna ri volgersi al pronto soccorso e quan do, invece, è opportuno recarsi dal proprio medico di base. Ma le cose faticano a cambiare. Per un cittadino che sta male, puntare la macchina verso struttura di viale Randi è sempre il primo pensie ro. «Da qui i tempi di attesa che, a volte, tendono ad allungarsi spiega la Pazzagliae le lamente le che spesso arrivano da parte dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 119 13 agosto 2014 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna cittadini». Si parla di attese medie in corsia di trenta minuti per la prima visita e di due ore per i suc cessivi controlli. «Sono tempi buoni prosegue la direttrice , ma medi. Nei momenti di pic co infatti si dilatano. L'attesa, pe rò, grazie al concetto dell'open space, è sempre attiva». Ben 90mi la accessi all'anno, per la maggior parte persone anziane, di cui 70mila puri del pronto soccorso e 20mila specialistici. QUESTO, in numeri, il valore della struttura ravennate. Un af flusso imponente, spesso comples so da organizzare e che, per que sto, richiede un certo ordine. A partire proprio dalle triagiste, co loro che raccolgono i casi e ne as segnano la priorità. I famosi quat tro colori: bianco, verde, giallo e rosso in ordine di gravità. Un'atti vità che con l'arrivo dell'estate si intesifica. E con il Ferragosto alle porte e i medici di base in ferie fi no a lunedì , è facile ritenere che il pronto soccorso si debba prepara re a un super' lavoro. «Gli accessi in questi mesi aumentano addirit tura del 30%» commenta la Pazza glia. E i 37 medici, 78 infermieri e 33 addetti ai trasporti che gravita no attorno al pronto soccorso de vono rispondere a tutte le esigen ze. Infine si è voluta dare una ri sposta ad hoc per la presenza, a Ravenna, del polo chimico. «Per questo ho chiesto che nel nuovo pronto soccorso venisse inserita un'area decontaminazione chiude la direttrice . In ogni ca so se oggi possiamo parlare di un pronto soccorso efficiente è solo grazie alla rete' che siamo riusciti a creare tra i quattro poli di Raven na, Faenza, Lugo e Cervia». Alessandro Cicognani Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 120 13 agosto 2014 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I NUMERI Sono gli accessi annui registrati dal pronto soccorso di Ravenna. Di questi, 70mila sono puri del centro di primo intervento, i restanti 20mila sono specialistici Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 121 13 agosto 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LARGO REPUBBLICA Dopo un anno riapre il bar Marcello RIAPRE stamattina alle 6 il bar Marcello di Lugo, lo storico locale che si affaccia su largo della Repubblica. Chiuso dall'autunno scorso ora ha una nuova gestione, titolare è Davide Ballardini MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 122 13 agosto 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Serve un nuovo polo tecnico professionale Riporteremo il progetto al centro» Intervista con il sindaco Davide Ranalli: «Per noi è una priorità. Tante le aree adatte» di LORENZA MONTANARI «ANDRÒ in vacanza solo per qualche giorno, e così faranno anche i miei assessori, perchè abbiamo tanto lavoro da fare. Personalmente, farò meno vacanze di Renzi: lui farà 10 giorni, io 6, dal 16 al 22 agosto». Non sarà un ferragosto molto vacanziero quello di Davide Ranalli, il nuovo sindaco di Lugo. Ma dove andrà? Mare o montagna? «Andrò al mare, in Sardegna. Per riposarmi e dedicarmi alla lettura. Partirò con un considerevole malloppo di libri». Il nostro sindaco 28enne ama la cultura, dunque? «Moltissimo. Tra l' altro ho appena trascorso due giorni a Pesaro, per assistere al Rossini Opera Festival. Sono stati due giorni molto belli perché ho assistito ad opere davvero interessanti. A Pesaro ho conosciuto il sindaco Matteo Ricci, un contatto importante visto che Lugo e Pesaro condividono ?la paternità' di Rossini. Ero invitato per via del mio ruolo, ma il soggiorno, ci tengo a sottolinearlo l' ho pagato di tasca mia». Che cosa l' aspetta dopo le vacanze? Ci sono già impegni fissati? «Certo. Già sabato 23 agosto ci sarà una riunione a cui non mancherò. E ci tengo anche molto ad essere presente il 25 agosto, quando a Lugo ci sarà la tappa del Ferrara Buskers Festival. Sono da sempre un appassionato dei buskers, e quella sera sarò tra il pubblico che si riverserà nel centro di Lugo». A quali progetti si dedicherà a fine estate? «A settembre avvieremo, assieme all' assessore alle attività produttive Simonetta Zalambani, la serie di incontri con le aziende del territorio, per conoscere le loro esigenze e i loro problemi, ed avere un quadro completo della situazione. Ne incontreremo due alla settimana. E' un' iniziativa con cui vogliamo esprimere vicinanza verso un ambiente che sta soffrendo molto. Poi ho in programma di andare personalmente nelle scuole a presentare agli studenti il programma del Teatro Rossini. Un' altra importante iniziativa riguarda sempre il mondo della scuola». Di cosa si tratta? «Della ripresa del dialogo con la Provincia riguardo al nuovo Polo scolastico tecnico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 123 13 agosto 2014 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna professionale di Lugo. Lo ritengo una vera priorità, in quanto è giusto che istituti attualmente dislocati in varie zone di Lugo, alcuni dei quali collocati in edifici non più idonei, possano riunirsi e fornire un adeguato servizio agli studenti». Il Polo sorgerà nell' area dell' ex acetificio Venturi, come previsto da anni? «Non è detto: a Lugo ci sono anche altre aree idonee, l' importante è che il nuovo Polo possa comprendere tutti gli spazi necessari. Penso tra l' altro ai laboratori e alle palestre, che potrebbero servire anche a soddisfare le richieste delle società sportive». Torniamo un attimo all' attualità: cosa ne pensa dell' interpellanza presentata dal capogruppo d' opposizione Silvano Verlicchi riguardo al bando per l' assunzione a tempo determinato del capo di gabinetto del sindaco? «Penso che si tratti di una polemica inutile. Quello di capo di gabinetto è un incarico fiduciario, quindi la persona va scelta dal sindaco. Valuteremo in modo trasparente tutte le candidature, ciò non m' impedisce comunque di affermare che Giovanni Barberini, che ha ricoperto questo ruolo per chi mi ha preceduto, ha svolto molto bene le sue funzioni, e non solo quelle: se non ci fosse stato lui, la tappa lughese del Giro d' Italia non sarebbe riuscita così bene. Comunque, se Verlicchi pensa di avere i titoli giusti, può candidarsi». E' molto improbabile che Verlicchi intenda candidarsi, piuttosto vuole seguire tutti i passaggi del concorso, in nome della trasparenza? «Non c' è problema, avrà tutto ciò che chiede. Ripeto: valuteremo in base alla qualità delle persone, come hanno fatto i cittadini alle elezioni, la maggioranza dei quali ha evitato di votare Verlicchi. Se poi lui, avendo perso le elezioni, ha bisogno di fare polemica, la faccia, ma scelga argomenti migliori». MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 124 13 agosto 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUTTO L' addio al maresciallo Casarin IN UN CLIMA di grande cordoglio per l' Arma e per tutti quelli che lo avevano conosciuto ed apprezzato, si sono svolti ieri mattina presso la chiesa di San Francesco di Paola, in via Garibaldi a Lugo, i funerali del maresciallo Aldo Casarin, per ben 18 anni stimato comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Lugo. Nativo di Caserta, prima di approdare nel 1975 in città, aveva prestato servizio in Sicilia, in Veneto e in varie località della nostra provincia. Uomo di grandi principi umani e doti professionali, lascia la moglie Angela e la figlia Antonia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 125 13 agosto 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ricettazione e furto Cinque nei guai Controlli dell' Arma fra Lugo e Conselice. NEGLI ULTIMI giorni, nell' ambito dei servizi finalizzati al controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Lugo hanno indagato in stato di libertà cinque persone. Partiamo da Lugo città, dove i carabinieri, a conclusione di indagini scaturite dopo una serie di furti di biciclette, hanno indagato a piede libero per ricettazione due trentenni, uno italiano e uno originario della Tunisia, i quali in occasione di un controllo sono stati trovati in possesso di una bicicletta "olandese' e di una di marca "Vicini', entrambe rubate. Sempre a Lugo i carabinieri hanno indagato in stato di libertà un 24enne che, dopo essersi introdotto nel cuore della notte all' interno di un garage, aveva rubato una bicicletta di proprietà di una signora sessantenne. Il personale dell' Arma è riuscito a identificare l' autore assicurandolo alla Giustizia. Infine, sempre i carabinieri della stazione del capoluogo comunale hanno identificato e indagato a piede liberà per "furto aggravato' un uomo che si era reso p r o t a g o n i s t a d e l furto d i a l c u n i g e n e r i alimentari all' interno di un chiosco situato presso il parco del Tondo. A rivelarsi determinante ai fini della sua identificazione è stata la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Indagato a piede libero, infine, a Conselice, un 20enne italiano, responsabile di un furto ai danni di una signora di 85 anni del posto. Dopo aver affiancato la pensionata il giovane ladro con un gesto fulmineo le ha sottratto la borsa per poi dileguarsi. Purtroppo per lui, altrettanto "fulminea' è stata la reazione dei carabinieri che lo hanno ?incastrato' dopo aver visionato le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza. Immagini che non lasciavano spazio ad alcun dubbio,visto che immortalavano il ladruncolo nel momento in cui sfilava la borsa della sua "vittima'. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 126 13 agosto 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VOLTANA. Comincia la festa all' Arginino COMINCIA oggi alle 18 Voltana la tradizionale festa dell' Assunta al settecentesco santuario dell' Arginino situato in via Comunetta. Accanto alle celebrazioni religiose, la festa si caratterizza per gastronomia, sport e musica. La festa, organizzata dalla parrocchia di Voltana in collaborazione con il centro sociale Cà Vecchia ed il patrocinio del Comune comincia alle 18, con l' apertura del punto ristoro e della pesca di beneficenza e l' inaugurazione della mostra "Bambini di un Tempo', a cura di Gloria Pagani e Maurizio Tabanelli. Alle 19.30 il rosario, cui seguirà la messa. Alle 19.45 partenza della Camminata dell' Arginino, corsa non competitiva organizzata dalla Società Podistica Voltana. Alle 21 piano bar con "Matulli' e, alle 23, recita del rosario. La festa si concluderà venerdì, giorno di Ferragosto. Durante le tre serate, tutte ad ingresso libero, funzionerà un punto di ristoro con piadina al testo, pizza fritta, salumi, cocomeri e dolci tipici romagnoli. Il giorno di Ferragosto sarà disponibile un servizio gratuito di bus navetta che collegherà il piazzale della chiesa di Voltana con il Santuario dell' Arginino. Gli orari delle partenze sono esposti nella bacheca del circolo parrocchiale "Frassati' e davanti alla chiesa di Voltana . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 127 13 agosto 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO SECONDO IL RACCONTO FATTO DALLA DONNA AI CARABINIERI, LE BOTTE DURAVANO DA ANNI. Maltratta la moglie, 36enne finisce in carcere ANCORA una volta il territorio della Bassa Romagna registra il caso di un uomo arrestato per maltrattamenti in famiglia. Dopo i tre recenti casi, molto simili tra loro, che alla fine del mese scorso avevano visto finire in manette, a Lugo un 41enne italiano e un 36enne romeno, e a Bagnacavallo un italiano di 48 anni, a rendersi protagonista dell' ennesimo, deprecabile, episodio è stato un altro cittadino originario della Romania e domiciliato a Lugo. L' uomo, 36 anni, è stato arrestato l' altro giorno dai carabinieri della locale stazione. A presentarsi al comando di via Mentana è stata la moglie, anch' essa romena, denunciando di essere stata malmenata al culmine dell' ennesimo litigio. Dal racconto della donna è emerso che i maltrattamenti nei suoi confronti si protraevano da diversi anni. Mai però la signora, evidentemente intimorita dalle minacce del marito e dalle continue vessazioni, aveva sporto denuncia. Nel caso dell' altra sera il 36enne ha procurato alla malcapitata lesioni fisiche per fortuna di non grave entità, ma comunque tali da ricorrere alle medicazioni dei sanitari. Al termine delle formalità di rito l' uomo è stato portato in carcere. lu. sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 128 13 agosto 2014 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA 2 Non solo Rota a Bagnacavallo. I L Bagnacavallo Festival questa sera alle 21.30 nel giardino di Casa Brunetti a Villanova presenta "NonSoloRota', viaggio nella musica del Novecento e non solo. Si esibiranno Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte). In repertorio musiche di Bloch, Emmanuel, Poulenc, Rota, SaintSaens. In caso di maltempo, appuntamento al circolo Arci Casablanca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 129 13 agosto 2014 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CINEMA 1 A Lugo doppio appuntamento. DOPPIO appuntamento con il cinema stasera a Lugo. Al Parco del Lago di via Quarantola, alle 21.30, proiezione di "Rush' di Ron Howard, sulla rivalità tra i piloti di Formula 1 Hunt e Lauda. Ingresso gratuito. Al cinema Giardinetto di via Ippolito Nievo toccherà invece a "Panico al villaggio', film di animazione del 2009 di Stéphane Aubier e Vincent Patar. Alle 21.15. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 130 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna CONSELICE. Affianca un' anziana e le ruba la borsa CONSELICE. Dopo aver affiancato un' anziana in bicicletta, con un gesto fulmineo le ha sottratto la borsa prelevandola dal cestino, per poi subito scappare. Ma la fuga è durata ben poco. I carabinieri hanno visionato le riprese di alcune telecamere di videosorveglianza installate nei pressi e hanno identificato l' autore del colpo, il cui volto era a loro già noto per via di alcuni precedenti. Si tratta di un 20enne residente in zona, che si è quindi beccato una denuncia per furto aggravato. Nessun problema per la vittima del raid, un' 85enne pensionata conselicese, che ha rimediato però un forte spavento per quanto verificatosi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 131 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Maltratta e picchia per anni la moglie Lei si decide a denunciarlo: arrestato LUGO. Ha percosso e maltrattato la moglie per anni, umiliandola, minacciandola e anche ferendola con schiaffi e pugni. Non poche volte la donna è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici a causa delle tante contusioni riportate nei movimentati litigi scaturiti all' interno della coppia. Uno scenario cupo e violento emerso soltanto l' altro giorno quando la vittima, al termine dell' ennesimo episodio che suo malgrado l' ha vista protagonista, ha finalmente deciso di rivolgersi ai carabinieri presentando denuncia. I militari hanno allora avviato una serie di accerta menti sul caso, scoprendo appunto che i maltrattamenti subiti dalla donna si erano protratti nel tempo, addirittura per alcuni anni nel recente passato, ma mai denunciati. Chiarita la situazione, gli uomini dell' Arma sono entrati in azione e hanno fatto scattare le manette ai polsi dell' autore delle efferatezze, uno straniero di 36 anni abitante in città insieme alla moglie, una connazionale 33enne, e a un figlio minorenne. L' uomo è stato prima portato alla caserma della compagnia di Lugo quindi trasferito direttamente in carcere a Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 132 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Furti di biciclette: fioccano le denunce Ruba prodotti alimentari in un chiosco al parco. Droga: due giovani nei guai. LUGO. Sono stati trovati in possesso di una bicicletta del tipo "olandese" e di una "Vicini", entrambe di provenienza illecita. E' scattata allora la denuncia per ricettazione ai danni di un italiano e di un tunisino. L' operazione è stata portata a termine dai carabinieri della stazione capoluogo a conclusione di una serie di indagini portate avanti in seguito ad alcuni furti di bici Sempre i militari della stazione di Lugo hanno denunciato un 24enne: dopo essere penetrato di notte in un una garage, ha rubato una bici di proprietà di una 60enne. I carabinieri hanno indagato sul caso riuscendo alla fine a identificare l' autore. Un altro furto è stato commesso in un chiosco collocato all' interno del parco del Tondo, nel centro cittadino lughese. Questa volta nel mirino del malvivente sono stati alcuni generi alimentari. Gli uomini dell' Arma, dopo aver acquisito le immagini dal sistema di videosorveglianza e averle analizzate, hanno dato un volto e un nome al ladro, poi denunciato per furto aggravato; A Fusignano infine i carabinieri hanno segnalato alla prefettura quali assuntori di droga due giovani rispettivamente di 23 e 31 anni: sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina, hashish e marijuana per una totale di 3,45 grammi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 133 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Consorzio di Bonifica: bilancio ok 375mila euro in più da investire LUGO. Chiuso il bilancio 2013, il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale si è ritrovato in cassa una disponibilità aggiuntiva, rispetto alle previsioni per il 2014, di 375.000 euro. Tale somma sarà destinata all' ammodernamento degli impianti e all' esecuzione di nuovi interventi di manutenzione dei canali. «La scarsità di risorse per la bonifica idraulica di pianura ci impone di dare sempre maggiore importanza alla manutenzione, fondamentale anche alla luce dei recenti tragici episodi di dissesto idrogeologico che si verificano in Italia commenta il presidente, Alberto Asioli . Nonostante ciò non perdiamo certo di vista il futuro attraverso la realizzazione di nuove importanti opere. È il caso della cassa di espansione dello scolo Brignani realizzata a Lugo, esempio di come l' azione di bonifica sia ancora oggi fondamentale per proteggere le nostre città da eventi meteorologici sempre più intensi. La cassa ha già svolto in diverse occasioni un ruolo di difesa idraulica dell' abitato di Lugo. Fortunatamente, a differenza che in altre realtà, la popolazione non ha avvertito gli effetti di queste forti precipitazioni, in quanto la piena che in passato ha determinato allagamenti di strade, con interessamento anche delle abitazioni, ha potuto espandersi nell' area della cassa»I numeri del bilancio appena approvato parlano di un fabbisogno totale della gestione corrente nel 2013 di 13.800.000 euro, di cui oltre la metà, 7.100.000, utilizzati per la manutenzione e l' esercizio delle opere preposte allo scolo delle acque di pioggia, alla difesa idraulica e all' irrigazione in pianura e alla regimazione dei corsi d' acqua e al consolidamento delle pendici in collina e montagna. Sommando a questi costi quelli del personale direttamente impegnato nell' esecuzione, progettazione e direzione di lavori, nonché gli accantonamenti per futuri investimenti e interventi sul territorio, risulta un ammontare complessivo dell' attività tecnica corrente di più di 10 milioni di euro. A ciò si sono aggiunte le nuove opere, principalmente nel campo della bonifica montana e dell' irrigazione, per un totale di 4.800.000 euro. Ora il Consorzio guarda avanti, con un programma triennale che prevede annualmente importi simili agli attuali sia per la manutenzio ne ordinaria che per quella straordinaria e prospettive di investimento derivanti da fondi strutturali europei. In agenda ci sono il completamento della distribuzione irrigua nei comuni di Faenza e Cotignola e l' avvio delle opere per la distribuzione tubata in pressione anche a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 134 13 agosto 2014 Pagina 13 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna valle del Cer in pianura e il finanziamento di cinque o sei progetti per invasi e di nuove strade e acquedotti in collina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 135 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Massa, il sindaco Bassi al 70° dell' eccidio di S.Anna di Stazzema MASSA LOMBARDA. Il sindaco Daniele Bassi ha partecipato alla commemorazione del 70° anniversario dell' eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca. Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell' agosto del 1944 era stato dichiarato dal comando tedesco "zona bianca", ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l' area senza svolgere operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all' alba del 12 agosto, tre reparti di Ss con l' appoggio dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. I nazisti li rastrellarono, li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. «Oggi è più che mai un dovere morale e civile ha dichia rato Bassi ricordare i lutti e le stragi causate dai nazifascisti. In particolare ai giovani va consegnata la memoria di episodi che non dovrebbero più ripetersi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 136 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO. Cinema per bambini Questa sera, al Cinema Giardinetto, nell' area verde del quartiere Lugo Ovest, a ridosso di via Nievo, proiezione del film "Il Panico del villaggio" diretto da Stéphane Aubier e Vincent Patar. Nel corso dei quattro anni, da quando è stata proposta, la rassegna ha registrato un graduale aumento dei partecipanti, fino a toccare punte di 100 fra bambini e accompagnatori. Imprese private forniscono premi ai bambini impegnati a a rispondere ai quiz predisposti al termine delle proiezioni. Unico adempimento: portarsi la sedia da casa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 137 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAG NACAVALLO. Musica del Novecento Prosegue la terza edizione del Bagna cavallo Festival. Stasera alle 21.30, nel giardino di casa Brunetti, Villanova, via Petrarca 30 (in caso di maltempo: circolo Arci Casablanca, Villanova, via della Chiesa 2), si tiene "NonSoloRota. Viaggio nella musica del Novecento... e non solo". Serata con Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte) su musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille SaintSaëns. A seguire, degustazione e brindisi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 138 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO. Film gratuito in via Quarantola LUGO Continua la programmazione al Parco del Lago in via Quarantola. Stasera è in cartellone il film Rush di Ron Ho ward. Ingresso gratuito. Info: www.lu gocinema.net Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 139 13 agosto 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO Apre la festa del Pd Continua la programmazione al Parco del Lago in via Quarantola. Stasera è in cartellone i l f i l m Rush di Ron Ho ward. Ingresso gratuito. Info: www.lu gocinema.net Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 140 13 agosto 2014 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna "Sum(m)èr" del bagno Andrea 12 di Valverde; favorendo il passo lento e il ritmo pacato del ... "Sum(m)èr" del bagno Andrea 12 di Valverde; favorendo il passo lento e il ritmo pacato del somaro, sta facendo vivere ai bagnanti una offerta culturale leggera eppur profonda. Stasera alle 21.45 la proposta musicale è "Stardust", viaggio nel mondo della settima arte attraverso la musica da cinema, le colonne sonore. Musiche eseguite dal vivo da Claudio Castagnoli al violino e da Andrea Ruscelli pianoforte elettrico. Alle note corrispondono immagini proiettate su uno schermo relative ai film in questione. In successione una carrellata di immagini di film indimenticabili, da "Tempi moderni" di Charlie Chaplin a "La vita è bella" di Roberto Benigni. "Sum(m)èr" prosegue anche domani pomeriggio, giovedì 14, con la narrazione per l' infanzia alle 18 "All' ombra delle fiabe" letture animate dal libro "Il giardino delle meraviglie" di Paola Vanzolini. A Ferragosto invece ore 21.45 docufilm d' autore "Il treno va a Mosca" di Federico Ferrone e Michele Manzolini, inserito in un progetto regionale curato da Serena Mignani e Alan Angelini. Il film racconta del barbiere comunista di Alfonsine Sauro Ravaglia e dei suoi filmini 8mm. Nel 1957 Sauro e i suoi amici credono nell' utopia di pace e fratellanza dell' Unione Sovietica... (cla.ro) l Ingresso libero. Info: 0547 81517. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 141 13 agosto 2014 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO MUSICA Il Bagnacavallo festival prosegue nel giardino di casa Brunetti a Villanova con "Viaggio nella musica del Novecento... e non solo". Con Chiara Pavesi, flauto, Gianluca Bonetti, clarinetto, Alessandro Guidi, pianoforte. Musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille Saint Saëns. A seguire, degustazione e brindisi. Ore 21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 142 13 agosto 2014 Pagina 15 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Prima Santarcangelo, poi Riccione Daniele Augenti concede il bis TENNIS Nella categoria Under10 la promessa dell' Urbinati Academy centra un doppio successo di prestigio. Èdavvero una stagione ricca di soddisfazioni per i giovani tennisti ravennati. A far parlare di sé ora, in piena estate, è Daniele Augenti, portacolori del Ct Dario Zavaglia, che fra la fine di luglio e l' inizio di agosto è stato capace di piazzare una doppietta vincente in categoria under 10 aggiudicandosi prima il torneo del Ct Casalboni Santarcangelo e poi quello del Tc Riccione, entrambe tappe "Australian" del circuito regionale. Sui campi del Ct Casalboni la promessa dell' Urbinati Tennis Academy in semifinale si è sbarazzato per 60 62 di Samuel Zannoni, completando il suo percorso netto regolando 64 76 Mattia Ricci, testa di serie n.3, qualificatosi per la finale prevalendo 63 26 10/5 su Federico Bondioli (n.2 del seeding), anch' egli tesserato per il Ct Zavaglia. Au genti ha quindi concesso il bis nel tro feo "Città di Riccione", cogliendo la 4ª vittoria consecutiva nel 2014 (in precedenza aveva fatto centro a Bagnacavallo e Piangipane). Sui campi della Perla Verde, dopo aver sconfitto 61 63 Raymi Paci nei quarti, l' under 10 ravennate ha lasciato tre game in semifinale a Luca Galazzetti (61 62 il punteggio) facendo poi suo di misura (60 16 7/2) il derby del Ct Zavaglia con Federico Bondioli, altro allievo dell' Urbinati Tennis Academy, issatosi sino alla finale grazie ai successi su Luca Marconi nei quarti (64 64) e su Mattia Ricci, superato 64 46 7/3 in semifinale. Intanto Gianmaria Migliardi, altro talento dell' Urbinati Academy a livello under 10, è appena rientrato da Madrid dove ha sostenuto una settimana di stage sui campi della Federtennis spagnola, accompagnato dal suo allenatore O mar Urbinati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 143 13 agosto 2014 Pagina 16 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna 'Nos amis de France' Nuovi gemelli oltre le Alpi D Sant' Agata sul Santerno sigla quattro patti di amicizia Il sindaco 'Ponte verso l' Europa unita' domani al 18 agosto è in programma un soggiorno del Sindaco Enea Emiliani del C o m u n e d i Sant'Agata s u l Santerno p e r suggellare un Patto di Gemellaggio con i Comuni di Eybouleuf, La Geneytouse, Royères e Saint Denis des Murs raggruppati nell'associazione Noblat Aigues Vives (Francia). Un impegno solenne, come da testo del giuramento di gemellaggio, che rimarca la precedente sottoscrizione del Patto di Amicizia avvenuta in data 28 luglio 2013 in concomitanza del viaggio in terra santagatese di una delegazione dei Comuni transalpini. Il rilevato perdurare dei rapporti di scambio ed amicizia tra le parti si legge in una nota dell'amministrazione comunale e la volontà comune di sviluppare la conoscenza reciproca, il rispetto, la fratellanza nella univoca cittadinanza europea e di promuovere i valori della pace, della libertà e dell'incontro tra i popoli insieme allo sviluppo di settori e scambi di ordine culturale, economico e turistico sfocia in una reciproca soddisfazione per la formalizzazione ufficiale di quello che il cuore aveva abbracciato già da tempo. Con la firma di questo importante patto di gemellaggio con i quattro comuni francesi commenta il Sindaco Emiliani Sant'Agata apre i suoi orizzonti ai valori positivi dell'Unione Europea. Per me sarà un piacere incontrare i nostri amici transalpini e sarà un onore apporre la mia firma su di un documento che rappresenta il culmine di un percorso cominciato dall'amministrazione precedente e che, in maniera lungimirante, ha coinvolto gran parte dei nostri cittadini, in particolare gli studenti delle nostre scuole. E' ai giovani che rivolgiamo i benefici di questo gemellaggio perchè possano sentirsi cittadini d'Europa e continuare nella loro vita, con le loro azioni, il percorso di integrazione europea in cui l'Italia deve continuare ad essere promotrice e forte sostenitrice. Al viaggio parteciperanno trentadue persone di cui venticinque ragazzi dai 13 ai 18 anni. Con me ci sarà la Vicesindaco Lilia Borghi che si è spesa molto, anche in passato, per la buona riuscita del progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 144 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Il Grande fratello colpisce ancora Ventenne scippa.un' anziana di 85 anni, ma le telecamere riprendono tutto I carabinieri della locale stazione di Conselice nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà all' Autorità Giudiziaria un cittadino italiano di vent' anni. Il giovane, infatti, si era r e s o r e s p o n s a b i l e d i u n furto aggravato commesso in danno di una pensionata 85enne residente nella frazione. Il ventenne, dopo aver affiancato l' anziana che stava passeggiando, con un gesto fulmineo, le aveva sottratto la borsa dileguandosi poi nelle strade circostanti. "Fulminea", però, anche la reazione dei militari che lo hanno "incastrato" grazie alle riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza che lo hanno immortalato n e l m o m e n t o d e l l o scippo. U n a p r o v a documentale inoppugnabile che gli è valsa la de. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 145 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Due denunce Non sempre i ladri di biciclette restano impuniti E' uno dei crimini più odiosi, perché più o meno tutti almeno una volta nella vita ne sono rimasti vittime. Parliamo dei furti di biciclette, un fenomeno in preoccupante crescita sul nostro territorio. Assai di rado i colpevoli vengono assicurati alla giustizia, ma a Lugo, grazie ai carabinieri, c' è stata finalmente un' eccezione. A conclusione di indagini scaturite a seguito di furti di bicilette, i militari hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione due uomini un italiano ed un tunisino trovati in possesso di una bicicletta del tipo "olandese" ed una "Vicini", entrambe di provenienza illecita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 146 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna nuncia ed una condanna certa. Denuncia il marito dopo anni di violenze AGUZZINO IN FAMIGLIA Dopo gli insulti le botte, ma stavolta la donna va dai carabinieri: in carcere un 36enne rumeno. La storia è hainoi quella di sempre, ascoltata tante volte in fotocopia dagli operatori dei centri antiviolenza. Una lunga sequela di episodi di abusi domestici perpetrati contro la moglie che, prima di tutto per ragioni culturali, non denuncia. Almeno fino a quando le violenze non diventano insostenibili. A quel punto, anche grazie all' opera persuasiva delle forze dell' ordine, il muro di omertà vacilla e per l' orco si spalancano le porte del carcere. Questo è accaduto nei giorni scorsi, quando i carabinieri della Compagnia di Lugo, nell' ambito dei servizi finaliz zati al controllo del territorio, hanno arrestato un cittadino rumeno di 36 anni. L' uomo, al culmine di una serie di maltrattamenti nei confronti della propria moglie, protrattasi da parecchi anni, e prima d' ora mai denunciati, gli aveva procurato, oltre alle più disparate vessazioni, anche delle vere e proprie lesioni fisiche. Non è stato facile per i militari convincere la donna a denunciare il marito aguzzino, ma alla fine, la moglie ha deciso di sporgere querela per maltrattamenti e dunque l' uomo sarà chiamato a rispondere di una lunghissima serie di episodi specifici. In attesa che la giustizia gli presenti il conto, il 36enne è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Ravenna a disposizione dell' Autorità Giudiziaria. Lugo, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo di anni 24, il quale dopo essere penetrato di notte all' interno di una garage, aveva rubato una bicicletta di proprietà di una sessantenne. I militari sono riusciti ad identificare l' autore del furto e ad assicurarlo alla Giustizia. nieri di Lugo sono poi intervenuti presso il Parco del Tondo, dove poco prima era stato consumato un furto di alcuni generi alimentari, all' interno di un chiosco. I militari, dopo aver acquisito le immagini dal sistema di videosorveglianza, hanno identificato e denunciato il colpevole, denunciandolo per furto aggravato. Fusignano i carabinieri della locale stazione, durante un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno degli stupefacenti, hanno segnalato alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di droga due persone italiane di anni 23 e 31. Entrambi sono stati trovati in possesso di 3,45 grammi di hashish e marijuana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 147 13 agosto 2014 Pagina 36 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 148 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna FERRAGOSTO A LUGO ECCO IL "MENÙ" V e n e r d ì ( o r e 2 1 ) l e p i a z z e d i Lugo s i animeranno con l' iniziativa, targata Pro Loco e Comune, "Ferragosto Insieme!". Intrattenimento per tutte le età a cominciare dai più piccoli col laboratorio di pasta di mais con l' animatrice Antonella ed i gonfiabili. Per gli adulti, invece, area mercatino con hobbisti. L' epicentro di Piazza Baracca (ore 21) sarà infine la location dello spettacolo "Emozioni in Musica" con la cantante Marzia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 149 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO FESTIVAL. NonSoloRota Viaggio nella musica del 900... e non solo Prosegue la 3ª edizione del Bagnacavallo Festival 2014 con il quarto evento in programma questa sera (ore 21.30) al giardino di casa Brunetti a Villanova (in caso di maltempo: circolo Ar ci Casablanca, Villanova, via della Chiesa 2). In programma "NonSoloRota. Viaggio nella musica del Novecento... e non solo", una serata con Chiara Pavesi (flauto), Gianluca Bonetti (clarinetto), Alessandro Guidi (pianoforte) su musiche di Ernest Bloch, Maurice Emmanuel, Francis Poulenc, Nino Rota, Camille Saint Saëns. A seguire, degustazione e brindisi. Chiara Pavesi ha collaborato con l' orchestra dell' Istituto Verdi, l' orchestra del Collegium Musicum Almae Ma tris dell' Università di Bologna, la Young European Chamber Orchestra, l' Orchestra Città di Ravenna. Gianluca Bonetti ha suonato nell' orchestra della scuola di musica Sarti come primo clarinetto. È membro dell' Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna, diretta dal Maestro Jacopo Rivani. Alessandro Guidi ha svolto in più occasioni l' attività di concertista, prediligendo particolarmente l' opera pianistica di Chopin, Beethoven, Clementi e Berg. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 150 13 agosto 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Violenza sulle donne a Lugo un' altra storia di abusi e vessazioni. Tappa lughese per il Ferrara Buskers Festival Il prossimo 25 agosto si rinnova per il secondo anno consecutivo l' appuntamento con la più grande manifestazione internazionale esistente di musica on the road. Lunedì 25 Agosto (ore 21.30) il centro storico d i Lugo sarà teatro naturale di un grande evento della stagione estiva romagnola divenendo tappa del 27° Ferrara Buskers Festival. Per il secondo anno consecutivo la più grande manifestazione internazionale esistente della musica on the road abbraccia la città di Francesco Baracca colorandone di magia piazze e vie. Dopo il positivo riscontro avuto nell' edizione 2013, la giunta appena investita ha deciso di riproporre questo importante evento. Una serata rivolta all' arte, al teatro, alla musica, in una parola alla cultura attraverso il più potente mezzo di comunicazione nella sinergia attiva con il pubblico: i Buskers! Una spiccata predisposizione naturale tipica degli artisti di strada che legano l' immediatezza del proprio messaggio ad un linguaggio in grado di arrivare dritto a tutti senza distinzione di età, cultura ed estrazione sociale. "Lo storico legame tra la città estense e Lugo si rafforza attra verso un evento di fama internazionale che rappresenta un' eccellenza tematica a livello mondiale sottolinea il Sindaco Davide Ranalli la nostra città è stata tra le prime realtà nel 2013 ad ospitare il format itinerante della manifestazione cogliendone la straordinaria valenza culturale ed il comune denominatore con la genuina essenza quotidiana dello spirito lughese e romagnolo. Ferrara Buskers Festival è una kermesse a portata di famiglia capace di allietare grandi e piccini, un' oppor tunità per tutte le attività economiche cittadine ed una favorevole occasione per la riscoperta delle bellezze artistiche ed architettoniche di Lugo". La nazione ospite della ventisettesima edizione della kermesse ferrarese è la Mongolia che partecipa con quattro gruppi dei venti presenti. Musica mistica, canti vibranti, contorsionismi ma anche antichi rituali e strumenti tradizionali come il Morin Khuur (Patrimonio Orale e Immateriale UNESCO) per gli artisti mongoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 151 13 agosto 2014 Pagina 13 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Musica NON SOLO ROTA Alle 21,30 nel giardino di Casa Brunetti a Bagnacavallo, «Non solo Rota», viaggio nella musica del Novecento con Chiara Pavesi flauto, Gianluca Bonetti clarinetto, Alessandro Guidi pianoforte. DUO BUCOLICO Alle 22 al Marè di Cesenatico concerto del Duo Bucolico (Antonio Ramberti e Daniele Maggioli). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 152
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