Periodici dal 26 al 29 agosto 2014 - Unione dei Comuni della Bassa

UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI
Venerdì, 29 agosto 2014
UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI
Venerdì, 29 agosto 2014
Unione bassa romagna periodici
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
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Ravennati nell'Isis? Pini (Lega): «Moschea da chiudere»
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
di Andrea Casadio
Smussa, leviga, democristianizza E da Bagnacavallo a Piacenza sarà...
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Un tuffo nel passato alla festa del Pd con Finardi, i Corvi e il...
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Musica e leccornie tra Casola e Bagnara
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Ecomuseo e Sagra per riscoprire tradizioni e artigianato delle erbe...
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Erbe palustri, infiniti intrecci
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
SUI DIRITTI NATURALI DI BAMBINI E ADOLESCENTI
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Formaggio morbido e pesce nostrano fra musiche e teatro
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Il progetto del fiume Lamone bene comune
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
DAGLI OGGETTI E LE IMMAGINI DELLA MEMORIA ALLE STORIE DI VILLANOVA E DELLA...
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Testimonianze di una civiltà naturale
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
CORSI DI GASTRONOMIA, ARTIGIANATO E CONVEGNI
28/08/2014 Ravenna & Dintorni
Il mosaico ora è anche visual
29/08/2014 Sette Sere
«Sarà una Festa scoppiettante, consultazioni per le...
29/08/2014 Sette Sere
ISTITUZIONI | Omaggio alle vittime del nazifascismo
29/08/2014 Sette Sere
A Casola la «Festa del pompiere» per il decennale del...
29/08/2014 Sette Sere
Arriva la «casa rifugio» per le vittime di violenza
29/08/2014 Sette Sere
I NUMERI DI DEMETRA
29/08/2014 Sette Sere
S. AGATA | Il gemellaggio con i francesi di Aigues Vives
29/08/2014 Sette Sere
MASSA | 103 anni per la signora Flavia Zonnari
29/08/2014 Sette Sere
MASSA | Bassi a S. Anna sul filo della memoria
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Con gli Amici della Bici a San Patrizio
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Cinquant'anni di professione per suor Elena
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Marchiani: «Un consorzio per le Pro loco del territorio»
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Verlicchi: «Meglio un capo di gabinetto in organico»
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Faccani, presidente Cri: «Occorre raddoppiare gli...
29/08/2014 Sette Sere
Un «esercito» di 3500 bimbi per asili e scuole dell'infanzia
29/08/2014 Sette Sere
VILLANOVA | Dall'educazione al territorio sabato 13 con Michael Newman
29/08/2014 Sette Sere
COTIGNOLA | La Culla degli Sforza tra i migliori «Borghi...
29/08/2014 Sette Sere
LUGO | Quando l'integrazione è poco differenziata
29/08/2014 Sette Sere
FUSIGNANO | All'asta i «gioielli di Fulgida»
29/08/2014 Sette Sere
BAGNACAVALLO | Addio al sarto Libero Betti
29/08/2014 Sette Sere
FOGNANO | Guidava l'auto del nonno senza patente
29/08/2014 Sette Sere
Tra Finardi e il reggae
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29/08/2014 Sette Sere
ULTIME DATE TRA CASOLA VALSENIO, CONVENTELLO, RUSSI E BAGNARA
29/08/2014 Sette Sere
FAENZA | IN CINQUANTA PER IL «TREBBO AL CHIODO»
29/08/2014 Sette Sere
Sfida all'ultimo matterello
29/08/2014 Sette Sere
L'8 Settembre parte col Coro Under 100
29/08/2014 Sette Sere
SAN PATRIZIO | 30 ANNI DI TORTELLONE
29/08/2014 Sette Sere
SANT'AGATA | WEEK­END DI «ROMBI AGRICOLI»
29/08/2014 Sette Sere
COTIGNOLA | TUTTI AL CAMPO PER LA SFUJAREJA
29/08/2014 Sette Sere
Accettato il concordato misto per Iter, si attende un anno di cassa...
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
Unione bassa romagna periodici
Ravennati nell'Isis? Pini (Lega): «Moschea da
chiudere»
«Penso sia doveroso da parte delle autorità competenti
valutare seriamente la chiusura del centro islamico delle
Bassette e di qualsiasi altro ricettacolo di fanatici
islamici presenti in Romagna, potenzialmente, centri di
reclutamento e indottrinamento di jihadisti». È la
dichiarazione testuale rilasciata con una nota scritta da
Gianluca Pini, parlamentare della Lega Nord residente a
Fusignano, a seguito delle rivelazioni pubblicate dal
Corriere della Sera secondo cui alcuni residenti di
Ravenna avrebbero avuto un ruolo nel reclutamento e
arruolamento di persone per l'esercito dell'Isis (Stato
islamico dell'Iraq e del Levante), il gruppo di cui in
questi giorni parla tutto il mondo soprattutto dopo il
video della decapitazione del giornalista americano. Il
Corriere della Sera ha pubblicato una sorta di identikit di
combattenti italiani arruolati nel terrorismo nelle schiere
dell'Isis: «Sono almeno cinquanta, giovanissimi, reclutati
e indottrinati spesso via internet». Sulla base dei
rapporti riservati dell'intelligence italiana, secondo la
quale provengono in particolare dalle città del nord, tra
cui anche Ravenna, nominata insieme a Brescia, Torino,
Milano, Padova, Bologna, diversi piccoli centri del Veneto e, verso sud, anche Roma e Napoli. La gran
parte, almeno l'80 per cento di loro, sono italiani convertiti all'Islam da poco. E di colpo. Ma ci sono
anche figli di immigrati, di seconda generazione. Tutti sono attualmente tra Siria e Iraq, pronti ad
immolarsi per la jihad: la guerra santa. Prima di Pini era stato Alvaro Ancisi, consigliere comunale di
Lista per Ravenna, a chiedere un intervento del sindaco sulla moschea, senza arrivare alla chiusura:
«Almeno per cominciare, il sindaco, che tanti meriti si è guadagnato presso i dirigenti della moschea,
può prendere posizione, avendone facoltà, affinché le preghiere e i discorsi che vi si pronunciano siano
nella lingua del paese in cui vivono».
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
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Smussa, leviga, democristianizza E da Bagnacavallo
a Piacenza sarà tutto tuo
Deh ragazzi, i' son tornato al lavoro! Siete hontenti?
Oddio, questa estate pratihamente non mi sono fermato
un attimino, un po' perché un mi garba poho la requie, e
poi io devo salvare l'Italia, rihordate? E appunto pe'
salvare l'Italia, deh, prima hon mi moglie Agnese mi son
rehato alla festa de' lupetti e degli ahuilotti, tutti gli scout
d'Italia riuniti a San Rossore, ché gli scout i' son le
milizie progressiste dell'oggi e i partigiani Garibaldi del
futuro. Poi, i miei amihetti della stampa li ho honvinti a
ohhuparsi di argomenti hruciali per la sorte della
nazione: gli ho fatto organizzare il honhorso Chi c'ha il
culo più bello del Governo, e indovinate chi ha vinto? La
stampa indipendente ha dehretato che il culo più bello
l'è quello della mi' Agnese, mì moglie, ocché la Boschi
c'ha i' sederone e la buccia d'arancia. Ma adesso, via,
manina nella manina hol Silvio si riforma l'Italia! Allora,
ne' prossimi cento giorni, anzi, che diho, nelle prossime
settantadu' ore ni approviamo: la riforma de' Senato e
della legge elettorale e della costituzione, il decreto
SalvaItalia, icche prevede la rifor ma della Pubbliha
amministrazione, la ripartenza di ducentocinquanta
opere di interesse pubbliho a partire dalla mansardina di hasa mia, la pace a Gaza, l'invio di sette
fregate a Lampedusa pe' risolve i' problema annoso de' migranti, il taglio della pensione di Mago Zurlì,
la riforma del trattamento della seborrea, l'assunzione di centomila professori nella scuola, anzi, che
diho, di due milioni di professori nella scuola, mentre tutti gli abitanti di Matera verranno immantinente
nominati bidelli, infine pe' decreto ni' hambierò il honfine d'Italia con l'annessione della Transnistria. E
adesso, deh, scusate: Matteo, Richettino, vieni qui! Allora Richettino, dobbiamo scrivere du' righe id
dove tu annunci icchè ti handidi a governatore d'Emilia. Eccomi, Matteo. Icchè vuoi scrivere? Allora,
soccia Matteo, comincerei così: speriamo che dopo la brutta figura d'Errani ci votano ancora, a noi del
Pd. No, un' si pote dire in hodesto modino. Scrivi: Abbiamo deciso. Ci candidiamo a guidare la nostra
Regione per i prossimi 5 anni. Sarà una scommessa con un filo conduttore: nessuna occasione deve
andare perduta. E poi, icche scriveresti? Allora, soccia Matteo, ci metterei: basta dare i soldi agli
amichetti e alle cooperative del partito di Bersani e D'Alema. E allora un voi hapire? Metti hosì, invece:
Ci rifaremo a un principio costituzionale: quello dell'appropriatezza. Cioè politiche pubbliche che
rispondono ai bisogni, non ad altre logiche. Poi, soccia, scriverei: Bersani, Errani, fuori dai marroni, il
vostro tempo è scaduto. Ennò, deh, devi scrivere così: Se restiamo fermi questo patrimonio rischia di
essere disperso. E non possiamo nemmeno permetterci di preservarlo mettendoci sulla difensiva,
pensando di conservare la situazione attuale attraverso leggi e provvedimenti che ingabbiano il
presente. Per questo cambiare è un imperativo. E pe' hiudere, icchè scriviamo, Richettino? Beh, soccia
io finirei esclamando: Bersani, te l'abbiamo messo nel Ocché, sei pazzo? Ma anhora non l'hai hapita,
eh? Smussa, leviga, democristianizza. Mettila hosì: Si apre una fase nuova e la deve guidare un gruppo
dirigente nuovo. Al quale chiediamo il coraggio e la generosità dei nostri padri. Ma deve essere la
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28 agosto 2014
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nostra. Tutto nostro, hapisci, deve essere tutto nostro. La vedi laggiù l'Emilia, da Bagnacavallo a
Piacenza? Era di Bersani, tutto questo un giorno sarà tuo, Richettino haro. Deh, che goduria!
di Andrea Casadio
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28 agosto 2014
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Un tuffo nel passato alla festa del Pd con Finardi, i
Corvi e il chitarrista di Bob Marley
Con la festa dell'Unità di Ravenna, torna come ogni
anno anche la rassegna degli spettacoli al Pala De
André, che si apre con un omaggio ai Nomadi, con la
cover band I Bambini Portoghesi (venerdì 29 agosto).
Sabato 30 appuntamento invece con The Original
Wailers; la formazione reggae che vede al proprio
interno Al Anderson, il leggendario chitarrista di Bob
Marley. Il 31 agosto torna a Ravenna Eugenio Finardi;
con una tappa del suo Fibrillante tour, che segna un
ritorno al cantautorato in italiano. Poi un gruppo storico
del Ravennate, i Guercia Figura Goffa, quartetto nato nel
1971 e rimasto in attività per una decina d'anni, guidato
da Vittorio Bonetti: torneranno insieme e in scena lunedì
1 settembre. La sera successiva, il 2, si esibirà
Alessandro Ristori con i Portofinos e le sue atmosfere
anni Cinquanta. Si passa alla storia del beat italiano,
mercoledì 3 settembre, con I Corvi. Più duri e cattivi dei
loro coetanei di riferimento (Equipe 84 e Nomadi),
originari di Parma, si erano ispirati al rock inglese, fino a
imitarne in parte anche il look. Del gruppo originario è
rimasto il batterista Claudio Benassi, ultimo dei ragazzi
di strada che ha raccolto attorno a sé musicisti per riproporre i brani degli anni Sessanta. Largo
all'umorismo, poi giovedì 4, quando tornerà sul palco della festa Giuseppe Giacobazzi, al secolo
Andrea Sasdelli, originario di Alfonsine. Attore e cabarettista, si è anche autodefinito poveta romagnolo
vinificatore. Successivamente sul palco anche pezzi di storia della scena rock alternativa italiana, come
Bluvertigo e Afterhours. I dettagli sui prossimi numeri del giornale.
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
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Musica e leccornie tra Casola e Bagnara
Prosegue il cartellone dell'Emilia Romagna Festival con
la novità delle Leccornie, serate in cui al piacere
dell'ascolto musicale, vengono abbinate attività di
scoperta della regione ­ visite guidate, passeggiate ­ e
degustazioni di vini e cibi del territorio. L'appuntamento,
in questo senso, è per il 29 agosto al Cardello di Casola
Valsenio (con musiche di Poulenc e Stravinskij con il
duo Petrouchka e la danzatrice Valentina Caggio) e il 2
settembre alla Rocca di Bagnara con i flauti di Stefano
Bagliano e la chitarra spagnola (e il canto) di Federico
Marincola che si esibiranno in musiche di Falconiero,
Bottegari, Fontana, Azzaiolo, Castello e Marini. Dalla
nostra provincia passeranno anche concerti più
tradizionali come quello del 31 agosto al giardino del
centro sociale Segurini di Conventello con l'omaggio a
Rossini di Francesca Pacileo (soprano), Paolo
Cauteruccio (tenore) e Cristiano Manzoni (pianoforte), e
quello di martedì 2 settembre alla Rocca di Russi con
l'Ocarina Ensemble Budrio (musiche di Barattoni,
Pattaccini, La Thière, Cammarato, Testi, Piovani, Abba,
Stragapede, Verdi).
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
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Ecomuseo e Sagra per riscoprire tradizioni e
artigianato delle erbe palustri
Settembre è il mese delle erbe palustri, emblema di una
vera e propria civiltà rurale del nostro territorio che
intorno alle campagne e alle valli del Lamone, e in
particolare nel paese di Villanova di Bagnacavallo, ha
ospitato (e rievoca tuttora) un'antica tradizione di vita e
lavoro, artigianato e gastronomia legata ai prodotti della
terra e delle acque che caratterizzavano questi luoghi. A
Villanova, per tutelare e valorizzare la civiltà delle erbe
palustri una risorsa della natura che l'uomo è riuscito a
sfruttare con grande intelligenza è attivo l'ente fondatore,
l'associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri, ed è
stato realizzato un pregevole ecomuseo che espone le
materie prime, i manufatti e le attrezzature originali
appartenenti a questa comunità, con l'obiettivo di
promuovere al pubblico iniziative didattiche, culturali,
enogastronomiche e di animazione, anche per le scuole
e i più piccoli. Da tempo, inoltre, la cittadina che si
estende sull'argine sinistro del fiume Lamone, fra
Bagnacavallo e Mezzano, organizza la tipica Sagra delle
Erbe Palustri la trentesima edizione è in calendario da
venerdì 12 a lunedì 15 settembre che per l'occasione
dell'anniversario pluridecennale offre un programma quantomai ricco di eventi. All'ecomuseo e nelle vie
e piazze del paese sono previste mostre, incontri, mercatini, degustazioni, spettacoli e laboratori
artigianali. Con ingresso al museo a agli eventi spettacolari ad offerta libera. All'interno approfondimenti
sull'Ecomuseo e la Sagra
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
Unione bassa romagna periodici
Erbe palustri, infiniti intrecci
Compie trent'anni la tradizionale Sagra delle Erbe
Palustri di Villanova di Bagnacavallo, iniziativa che ogni
anno rievoca l'attività di intreccio delle erbe di valle
tipica di quella zona attraversata dal fiume Lamone. La
festa popolare in programma da venerdì 12 a lunedì 15
settembre e organizzata dall'Associazione culturale
Civiltà delle Erbe Palustri e dal Comune di
Bagnacavallo, rappresenta un'opportunità unica per
vedere all'opera gli artigiani villanovesi del Cantiere
Aperto, gli intrecciatori provenienti da varie zone d'Italia
e dalla Spagna, affiancati da antichi mestieri rurali e
artigiani della terracotta, del mosaico, del legno e del
ferro battuto. L'edizione 2014 si presenta con un ricco
programma che come sempre ha il suo cuore
nell'Ecomuseo delle Erbe Palustri, che ospiterà due
importanti incontri: il workshop nazionale degli ecomusei
Paesaggi d'acque, cultura alimentare e artigiana.
Pratiche comunitarie a confronto (venerdì 12) e il
convegno su Infanzia e adolescenza, beni comuni. The
Summerhill school e i diritti naturali dei bambini (sabato
13). Nelle giornate di sabato pomeriggio e domenica per
l'intera giornata il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle della grande mostra mercato La soffitta
in piazza, del Mercatino delle pulci dei bambini e della Piccola fiera del prodotto tipico delle Terre del
Lamone. Le vie, le piazze e il parco saranno animati da artisti di strada, cantastorie, dai burattini
tradizionali del Teatro La Garisenda, dal maneggio con i pony curato dal Centro Turismo Equestre La
Torre, dall'energia dei Musicanti di San Crispino, dai balli nobiliari del Gruppo Risorgimentale Città di
Lendinara e da quelli popolari della Bânda de' Grel. Sabato 13 si terranno il tradizionale Torneo di
Zachègn e la seguitissima Podistica delle Erbe Palustri. Tra le attività rivolte ai bambini, domenica sarà
presente Il tavolo di Pinocchio con laboratori creativi realizzati dall'Associazione Lucertola Ludens. Non
mancheranno le mostre, i momenti conviviali e di degustazione, gli spettacoli serali (vedi altri servizi in
questa pagina). Durante la manifestazione l'ingresso alle mostre, all'Ecomuseo e agli spettacoli sarà ad
offerta libera. Per le cene conviviali a tema di venerdi e lunedì, la prenotazione è obbligatoria (tel. 0545
47122). Per ulteriori informazioni e contatti: www.ecomuseoerbepalustri. it ­
[email protected] ­ barangani@ racine.ra.it ­ www.erbepalustri.it ­ FB: Erbe
Palustri Associazione Culturale.
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28 agosto 2014
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SUI DIRITTI NATURALI DI BAMBINI E
ADOLESCENTI
Nell'amabito della Sagra di Villanova di Bagnacavallo,
venerdì 13 settembre (sale dell'Ecomuseo, dalle ore 9
alle 12) si tiene il convegno Infanzia e adolescenza, beni
comuni: The Summerhill school e i diritti naturali dei
bambini. Condotto dall'esperto inglese Michael
Newman, si propone di offrire esempi e confronti di
modelli formativi per creare una comunità più civile e
consapevole che ha tra le sue priorità gli interessi e i
bisogni di bambini e adolescenti e la salvaguardia del
paesaggio naturale e antropico. L'incontro, aperto al
pubblico, in particolare ad operatori scolastici e genitori,
vuole aprire al meglio il nuovo anno scolastico, ponendo
un'attenzione particolare ai più ampi orizzonti di libertà e
responsabilità che gli adulti devono proporsi per
orientare le scelte educative delle nuove generazioni.
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28 agosto 2014
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Formaggio morbido e pesce nostrano fra musiche e
teatro
L'enogastronomia strettamente legata alle tradizioni
culinarie e ai prodotti tipici del territorio è una delle
proposte più gustose della Sagra delle Erbe Palustri.
Oltre all'Osteria della Bassa Romagna, allestita nella
sala conviviale dell'Ecomuseo, con piatti della tradizione
e prodotti di filiera corta (aperta sabato a cena e
domenica a pranzo e cena), sono in programma due
cene a tema. Venerdì 12 è prevista La Bandega di
capèn, cena de' furmai murbi, per salvare un prodotto
esclusivo delle Terre del Lamone sparito dalle tavole
locali, in collaborazione con Slow Food. Il menu è fisso a
20 euro e offre: Orto cacio e porcello, Spója lôrda,
Polpettine di magro con ortiche e verdure gratinate,
Formaggio morbido con fichi caramellati e marmellata
della nonna, piadina e pane, calice di vino, acqua e
caffè; Lunedì 15, invece, degustazione Dal mare alle
capanne di pesce nostrano a menu fisso da 25 euro:
Orto e mare, Chitarrine del mare aperto, Gamberetti di
zucchine e spiedini di pesce con insalata fresca,
Sorbetto al limone, pane, calice di vino, acqua e caffè.
Tutte le sere la sagra propone anche divertimento
teatrale e musicale, a partire da venerdi 12 con Il fascino dell'operetta del Gruppo Corelli di Fusignano.
Nelle serate successive gli spettacoli (sempre alle 21 ad offerta libera) proseguono sabato 13 con
Romanze e musica italiana con l'Orchestra del Maestro Vallicelli e gli intermezzi brillanti di Tiziano
Gatta; domenica 14 con Sorrisi e canzoni di Sgabanaza e Cassio Babini e lunedì 15 con le farse In
attesa di giudizio e Una giornata particolare in una canonica qualunque della Compagnia de' Bosch di
Gambettola.
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28 agosto 2014
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Il progetto del fiume Lamone bene comune
L'idea di salvaguardare e valorizzare il percorso
arginale del fiume Lamone e le terre da esso lambite
nasce molti anni fa presso l'Ecomuseo delle Erbe
Palustri di Villanova, e assume subito il carattere della
partecipazione condivisa e la vocazione a lavorare in
prospettiva con azioni d'area vasta dalla Toscana alla
Romagna fino al litorale ravennate. Il progetto Lamone
Bene Comune, nato nel 2011, si propone di rendere più
vitale l'area fluviale con proposte di turismo
consapevole, eventi culturali, sportivi enogastronomici,
creando una vetrina delle eccellenze con iniziative che
animino il percorso verso il mare e contro corrente fino
alla sorgente, mettendo in rete i territori e favorendo una
più profonda conoscenza reciproca. Una sorta di
corridoio naturalistico­ culturale per iniziative
sull'ambiente e il tempo libero.
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28 agosto 2014
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DAGLI OGGETTI E LE IMMAGINI DELLA MEMORIA
ALLE STORIE DI VILLANOVA E DELLA ROMAGNA
Sempre originali, le tante mostre, a ingresso gratuito,
che completano il programma della Sagra. Le Mostre
della Memoria raccontano luoghi, oggetti, persone di un
paesaggio cambiato, usanze ormai perdute, strabilianti
aneddoti del passato. Una parte sono allestite nelle sale
dell'ex ecomuseo in Largo Tre Giunchi, a cura
dell'Associazione Civiltà Erbe Palustri. Riguardono Il
Museo della Scuola e la didattica di un secole fa; In testa
al mondo, rassegna di cappelli provenienti da varie parti
del globo; Il tappezziere del cielo, colorata serie di
aquiloni realizzati da Medio Calderoni. Ancora storie del
passato nelle mostre alla Sala Azzurra del Palazzone
(piazza Lieto Pezzi) e al Centro Sociale Il Senato
(piazza Tre Martiri): Romagna XX secolo, il filo della
memoria è una mostra fotografica che illustra un secolo
di storia romagnola fra trasformazioni urbanistiche,
personaggi, costumi e lotte del lavoro. Saluti da
Villanova è invece una proiezione di immagini su
persone, avvenimenti, istituzioni e momenti di vita che
hanno caratterizzato Villanova negli ultimi trent'anni del
Novecento. L'Ecomuseo ospita, invece, Storia del ponte
di Villanova, mostra documentaria a cura di Alessandro Andreini e Maria Rosa Bagnari. Nell'Etnoparco,
il percorso espositivo si conclude con un'esposizione didattica delle tecniche edilizie in materiale
organico di età proto­storica, dal titolo Architettura viva, a cura di Luca Bedini.
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28 agosto 2014
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Testimonianze di una civiltà naturale
Sorto lungo l'argine sinistro del fiume Lamone, il paese
di Villanova di Bagnacavallo, anticamente faceva parte
di un complesso sistema territoriale di corsi d'acqua e
zone umide. I primi abitanti di quei luoghi sfruttarono le
modeste risorse che l'ambiente offriva loro, avviando la
raccolta e la lavorazione di erbe spontanee con le quali
realizzare vari manufatti e prodotti artigianali. Nel corso
degli anni questa originale forma di artigianato si è
sviluppata fino a divenire, tra Otto e Novecento, una
delle principali imprese economiche della zona.
L'Ecomuseo delle Erbe Palustri ( che fa parte dei Musei
Civici del Comune di Bagnacavallo ed è gestito
dall'Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri
conserva memoria di quel saper fare e di quella
stagione produttiva, e documenta il contesto ambientale
ed economico in cui il paese viveva. Il percorso museale
si snoda su quattro piani e in un parco adiacente, tra
ricostruzioni degli ambienti storici, supporti multimediali
e testimonianze della vita economica e sociale di quella
comunità. Le sezioni espositive comprendono: i cicli
produttivi di cinque erbe (stiancia, giunco, carice, canna,
giunco pungente) i cui manufatti costituiscono la raccolta di intrecci più ricca d'Europa; la canna palustre
nelle costruzioni di un tempo e l'impiego in bioedilizia; i giochi di una volta costruiti con materiali naturali
e di recupero; testimonianze del mondo della valle e della comunità villanovese; ricostruzione della
câmbra d'in ca', cucina e luogo di lavoro, dove gli artigiani del Cantiere aperto, durante le visite guidate,
presentano dal vivo le antiche tecniche di lavorazione dell'erba di valle; supporti multimediali e sala
immersiva con proiezione degli ambienti vallivi più belli del Parco del Delta del Po; etnoparco Villanova
delle Capanne: sezione didattica all'aperto con ricostruzione di alcune tipologie di capanni romagnoli,
stagno con cavana, casino di campagna (casa­capanna con pareti in muratura e tetto in canna) e
accanto l'orto­giardino dei fiori e degli odori dimenticati e la famiglia dei polli romagnoli. L'ecomuseo
offre su prenotazione visite guidate, laboratori didattici per scuole di ogni ordine e grado, escursioni e
pacchetti turistici, utilizzo della sala conviviale per pranzi al sacco o a chilometro zero e degustazioni di
prodotti tipici (per scolaresche e comitive). Biglietto di ingresso a 2 euro. L'ecomuseo è a Villanova di
Bagnacavallo in via Ungaretti 1. Info e prenotazioni tel. 0545 47122 ­ erbepalustri@ comune.
bagnacavallo.ra.it [email protected] www.ecomuseoerbepalustri.it
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28 agosto 2014
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Unione bassa romagna periodici
CORSI DI GASTRONOMIA, ARTIGIANATO E
CONVEGNI
7 e 14 ottobre: due incontri gastronomici promossi da
Slow Food Godo, Ravenna e Faenza e condotti
dall'esperto Gianluca Tunidei su Olio extra vergine... per
saperne di più!. Chiusura iscrizioni 30 settembre. Info
347 4524084 ­ [email protected]. 20
novembre: incontro per la Giornata Internazionale dei
Diritti dell'Infanzia e dell'Ado ­ lescenza Fine novembre:
corso di intreccio del salice livello base e avanzato
(programma in via di definizione). 31 dicembre: Fësta
de' Scartöz. Cenone di capodanno in cui ogni gruppo,
famiglia o partecipante porta una pietanza da
condividere con gli altri.
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28 agosto 2014
Ravenna & Dintorni
Unione bassa romagna periodici
Il mosaico ora è anche visual
Sabato 30 agosto alla Rocca Brancaleone di Ravenna si
terrà l'evento di chiusura della prima edizione del
concorso internazionale Visual Mosaic­ Ravenna Video
Contest: dalle 21 verranno proiettati i 10 video finalisti e
seguirà la premiazione degli artisti vincitori. Si tratta del
primo concorso internazionale (indetto dal Comune di
Ravenna, il Mare il Centro Internazionale di
Documentazione sul Mosaico) dedicato ai video d'arte
nei quali il mosaico entra a far parte talvolta come
soggetto o oggetto, talaltra come estetica di riferimento.
Hanno partecipato artisti provenienti da tutto il mondo, i
cui lavori sono stati giudicati e selezionati da una giuria
di esperti: il vincitore di questa prima edizione è David
Loom con un'opera intitolata DioRama. Nato in
Inghilterra e residente a Lugo, Loom è un artista che si
occupa di ricerca e sviluppo di tecnologie applicate
all'arte; la sua è una formazione interamente autodidatta,
che l'ha portato a collaborare con gruppi teatrali,
coreografi, registi e attori. Il secondo posto se l'è
aggiudicato il duo composto dalle israeliane Nirit Keren
e Iris Rafaeli con Regeneration, un video dedicato al
tema della malattia, che propone un percorso rigenerativo attraverso l'arte e, in particolare, il mosaico.
Terzi classificati exaequo sono gli italiani Mattia Barbati, con il video intitolato Punto, e Pasquale Fameli,
con Teoria M. All'evento del 30 agosto verranno mostrati non solo i video vincitori, ma anche quelli
finalisti, provenienti anche da Stati Uniti, Germania o Slovenia. Tutti i video finiranno anche in
un'installazione temporanea visibile al Mar dal 21 settembre fino a novembre. In caso di pioggia l'evento
(nel corso del quale verranno proiettati anche i video di Andrea Bernabini del progetto Visioni di eterno)
si terrà al Palazzo dei Congressi.
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29 agosto 2014
Sette Sere
Unione bassa romagna periodici
«Sarà una Festa scoppiettante, consultazioni per le
Regionali»
Samuele Staffa «Sarà una Festa scoppiettante, con tanti
ospiti di livello nazionale. Per i candidati consiglieri in
Regione faremo ampie consultazioni », parola del
segretario provinciale Michele De Pascale. Sarà un
autunno molto intenso per i democratici della provincia.
Oramai tutto è pronto per il grande Festival del l'Unità
che si terrà da venerdì 29 agosto al 15 settembre al Pala
De Andrè di Ravenna. Ma in questi giorni si lavora
anche alle primarie del Pd del 28 settembre, oltre che
sui nomi dei candidati ravennati al consiglio, in vista
delle Regionali di novembre. E come se non bastasse,
si cercheranno i sostituti dei segretari dimissionari delle
unioni comunali di Massa Lombarda, Alfonsine e
Conselice, storiche roccaforti dove il Pd vanta numerosi
tesserati. Senza dimenticare il coordinatore
comprensoriale Pd della Bassa Romagna, incarico no
ad oggi ricoperto da Davide Ranalli, oggi primo cittadino
di Lugo. «Quella di quest'anno sarà un festival
straordinario e scoppiettante ­ sottolinea De Pascale ­. I
preparativi sono stati portati a termine con una
settimana di anticipo grazie all'incredibile lavoro dei
volontari. Tra gli ospiti (oltre al ministro Giuliano Poletti,
atteso sabato 30, e ai capogruppo di Camera e Senato,
vedi box dibattiti) ci sarà anche il ministro Maria Elena
Boschi il 1° settembre. Questa estate ho visitato tutte le
feste della provincia, che sono più di quaranta, un'esperienza bellissima nel mondo del volontariato
politico e sociale». Poi i democratici saranno chiamati alle urne. Il tempo stringe, e se la rosa dei
candidati alle primarie democratiche di ne settembre in vista delle regionali di novembre è ancora tutta
da de nire, rimane la partita per i nomi dei consiglieri chiamati a rappresentare la provincia di Ravenna
nell'assemblea legislativa di viale Aldo Moro. Come verranno scelti i nomi dei candidati al consiglio
regionale? «I candidati Pd per la provincia di Ravenna saranno quattro ­ chiarisce De Pascale ­: due (un
uomo e una donna) dal ravennate, uno dal faentino e uno dalla Bassa Romagna, anche in questo caso
mantenendo l'equilibrio tra uomini e donne». Per il faentino si parla di Manuela Rontini, consigliere
comunale e membro della direzione nazionale Pd, e per il lughese di Mirco Bagnari, ex sindaco di
Fusignano... «Nomi di grande valore, ma i candidati usciranno dalle ampie consultazioni nei circoli del
territorio » ammonisce il segretario Pd. Nel frattempo si lavora ai congressi comunali di Alfonsine,
Conselice e Massa Lombarda, i comuni più «movimentati» nelle ultime elezioni amministrative nel
comprensorio della Bassa Romagna. E dopo l'elezione a sindaco di Lugo di Davide Ranalli, occorre un
nuovo coordinatore per la Bassa Romagna. Quando verranno rinnovati i dirigenti locali? «Lavoriamo per
rinnovare le cariche entro la ne di settembre. Si tratta di avvicendamenti siologici in un clima di grande
serenità: i segretari, in carica da diversi anni, avevano sottolineato la propria disponibilità
all'avvicendamento già lo scorso anno. Pensavamo di procedere al rinnovo dopo le amministrative, poi i
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Continua ­­>
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29 agosto 2014
<­­ Segue
Sette Sere
Unione bassa romagna periodici
piani sono stati stravolti da quanto accaduto in Regione. Anche in questo caso non ci sono nomi, ma
lavoriamo per avere una nuova classe dirigente prima di arrivare all'appuntamento con le regionali»
conclude De Pascale.
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29 agosto 2014
Sette Sere
Unione bassa romagna periodici
ISTITUZIONI | Omaggio alle vittime del nazifascismo
Il presidente provinciale dell'Anpi Ivano Artioli, i vertici
Anpi di Mezzano e Savarna, il vicesindaco Giannantonio
Mingozzi e l'assessore alla Cultura del Comune di Lugo
Anna Giulia Gallegati, hanno reso omaggio nei giorni
scorsi, prima a Camerlona e poi a Savarna, ai martiri
delle stragi del 26 agosto di settanta anni fa: Aristide,
Luciano e Nello Orsini, Erminio Salvatori, Pietro Lucci,
Lino Mascanzoni, Angelo Lolli, Stefano Miccoli, Vincenzo
Zanzi, Giuseppe Fiammenghi e Ivo Calderoni. «Undici
giovani ravennati e lughesi ­ li ha ricordati Mingozzi ­
vittime di due degli eccidi tra i più crudeli ed efferati
compiuti dal nazifascismo nella nostra provincia».
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29 agosto 2014
Sette Sere
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A Casola la «Festa del pompiere» per il decennale
del distaccamento
Riccardo Isola Tre giorni di festa per festeggiare i dieci
anni di vita ed attività. Da venerdì 29 a domenica 31
agosto l'associazione «Amici pompieri Casola»
organizza la terza edizione della Festa del pompiere (il
programma completo su www. vfcasola.it). L'evento di
quest'anno sarà l'occasione anche per festeggiare il
decimo anniversario dell'istituzione del distaccamento
dei volontari dei vigili del fuoco di Casola Valsenio.
Escursioni in bici in notturna, concerti, gastronomia,
simulazioni di interventi, animazione ed intrattenimento
per bambini, mostre di mezzi storici e pesca saranno gli
ingredienti fondanti di questo particolare momento di
gioco e festa. Il distaccamento dei Vigili del fuoco di
Casola Valsenio è l'unico presente in provincia di
Ravenna (che annovera anche quelli permanenti di
Lugo, Faenza, Porto e quello stagionale di Cervia)
gestito da volontari. Creato nel maggio 2004 con 15
aderenti, tutti casolani, oggi il distaccamento conta quasi
una cinquantina di persone. Di questi la stragrande
maggioranza di loro proviene dai comuni limitro e dal
resto del territorio provinciale. Diversi sono i volontari
che provengono anche da Cervia. Dopo una fase di
lancio e rodaggio il distaccamento è diventato da tempo
un punto di riferimento per i soccorsi, soprattutto riferiti
ai piccoli e medi interventi legati ad eventi atmosferici
avversi (nevicate, smottamenti), nel territorio. Negli ultimi anni gli interventi medi si aggirano sull'ordine
dei 150 ogni anno. Questi non sono solo incendi, incidenti, interventi per alluvioni o smottamenti gestiti
sul territorio di competenza (comune di Casola Valsenio). I volontari offrono infatti un importante servizio
di supporto per tutti quegli interventi più complessi. Dal punto di vista operativo il corpo dei vigili del
fuoco volontari dal lunedì al sabato mattina ha l'obbligo di offrire copertura «h24» sul territorio. Questo
con un tempo di intervento non superiore ai 15 minuti. Il sabato e la domenica il tempo di intervento
operativo si riduce a 5 minuti. Per questo, utilizzando soprattutto i volontari provenienti dai comuni più
lontani, la sede viene presidiata in pianta stabile. A supporto dell'attività operativa dei volontari è stata
ricostituita, dopo una breve esperienza a cavallo del 2004, l'associazione «Amici pompieri Casola». Si
tratta di una onlus creata per aiutare il distaccamento soprattutto in ambito economico e nanziario.
Grazie alle attività organizzate dall'associazione come feste, tesseramenti, momenti di incontro pubblici,
con i fondi ricavati si permette al distaccamento volontario casolano di acquistare materiale tecnico e di
supporto all'ordinaria gestione dei servizi. «La nostra più importate sda futura ­ spiegano
dall'associazione ­ è quella di riuscire a trovare le risorse per acquistare una piattaforma aerea da
mettere a disposizione dei vigili del fuoco. Una strumentazione necessaria per le tipologie di intervento
che con più frequenza vengono realizzate sul territorio».
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29 agosto 2014
Sette Sere
Unione bassa romagna periodici
Arriva la «casa rifugio» per le vittime di violenza
Samuele Staffa Dal 1° settembre apre le porte la prima
«casa rifugio» del comprensorio lughese dove le donne
vittime di violenza e i loro gli potranno trovare
accoglienza. Ma l'associazione Demetra chiede
all'Unione della Bassa Romagna e alle istituzioni uno
sforzo in più per far conoscere questo fenomeno che
spesso nasce tra le mura domestiche, difficilmente
emerge, ma è tristemente presente. LA CASA RIFUGIO
Si tratta di un'abitazione concessa in comodato gratuito
da un privato cittadino. La località è ovviamente
nascosta, per non dare modo all'aguzzino di rintracciare
la sua vittima. Nella struttura saranno realizzati azioni e
progetti strutturati per aiutare le donne a ricostruire la
loro autonomia e ad elaborare il trauma della violenza
grazie al supporto di operatrici qualicate ed esperte.
«Fino ad ora l'Unione della Bassa Romagna ha messo a
disposizione una sistemazione di emergenza per un
massimo di quattro giorni, al termine dei quali la vittima
veniva solitamente trasferita in appartamenti destinati
alle emergenze abitative ­ spiega Nadia Somma,
presidente dell'associazione Demetra ­. Ma si tratta di
strutture non segrete e non adatte a sviluppare i progetti
necessari al reinserimento della donna. La casa rifugio
ci permetterà anche di seguire da vicino i gli delle
donne», vittime indirette e fragili delle violente. E per
rafforzare i progetti mirati al sostegno dei minori, Demetra s'è associata alla rete Cismai, una realtà che
segue chi lavora in questo delicato campo. RICHIESTE IN CRESCITA E' impossibile avere numeri e
tendenze su un fenomeno tanto complesso quanto sommerso. Ma è sufficiente dedicargli più attenzione
per vedere aumentare le richieste di aiuto. La prima Convenzione sottoscritta lo scorso anno
dall'associazione e dall'Unione della Bassa Romagna che ha nanziato con 18mila euro il progetto
Pegaso ha permesso che il Centro antiviolenza aprisse per un maggior numero di ore (da 4 a 13)
favorendo l'emersione del fenomeno nel nostro territorio. Sono 81 le donne che nel corso del 2013 si
sono rivolte al Centro antiviolenza Demetra. Nei primi sette mesi del 2014, dopo il potenziamento del
servizio, le vittime che hanno richiesto assistenza sono già arrivate a 79
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29 agosto 2014
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I NUMERI DI DEMETRA
L'ospitalità in emergenza è quella che ha necessitato
della metà delle ore di attività svolte dal 1° ottobre al 31
luglio dall'associazione (53%). Al secondo posto
l'accoglienza (16%), distribuite tra le 306 coperte dai
fondi del progetto Pegaso e le 647 dedicate dai
volontari. Al terzo la formazione e la supervisione (6%) e
poi le consulenze legali (5,1%). Il lavoro d'equipe che
consiste in riunioni e organizzazione del lavoro è al
quinto posto (4,5%), seguono redazione di materiale
informativo e progetti (3,5%), allestimento Casa Rifugio
(3,4%), accompagnamenti (2,9%), contabilità (1,7%),
eventi (1,5%), sportello lavoro (0,8%), a cui vanno
sommate le attività di coordinamento con la rete dei
centri antiviolenza. «Chiediamo all'Unione e alle
istituzioni ­ prosegue Nadia Somma ­ di sostenere il
nostro impegno per aumentare le ore di apertura del
centro antiviolenza e la presenza delle operatrici
specializzate. Se cresce la presenza delle operatrici,
cresce anche la presenza delle volontarie. E chiediamo
un sostegno per coprire i costi della nuova casa rifugio,
dalle utenze ai pasti, oltre ai progetti nalizzati al
reinserimento delle vittime e dei gli minori».
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29 agosto 2014
Sette Sere
Unione bassa romagna periodici
S. AGATA | Il gemellaggio con i francesi di Aigues
Vives
È stato siglato il patto di gemellaggio tra il Comune di
Sant'Agata sul Santerno e i Comuni francesi di
Eybouleuf, La Geneytouse, Royères e Saint Denis des
Murs, raggruppati nell'associazione «Noblat Aigues
Vives». Per ufficializzare il sodalizio, il sindaco Enea
Emiliani si è recato oltralpe dal 14 al 18 agosto insieme
alla vicesindaco Lilia Borghi; con loro una delegazione
di 17 ragazze e ragazzi e 13 adulti. «Sono stati quattro
giorni molto intensi ­ ha raccontato il sindaco Enea
Emiliani ­. Abbiamo ricevuto un'accoglienza
straordinaria da parte degli amministratori,
dell'associazione Noblat Aigues Vives e delle famiglie
francesi. I ragazzi sono stati molto soddisfatti
dell'esperienza vissuta e subito il pensiero è andato
all'anno prossimo per un nuovo incontro in Italia».
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MASSA | 103 anni per la signora Flavia Zonnari
Massa Lombarda ha una nuova centenaria. Giovedì 21
agosto 2014, ha infatti festeggiato il secolo di vita la
signora Flavia Zonnari. Circondata da parenti e amici,
Flavia ha ricevuto la visita del sindaco Daniele Bassi,
che le ha donato un omaggio oreale e una pergamena a
ricordo. Flavia Zonnari è nata a Berra il 21 agosto 1914
in provincia di Ferrara; in ottime condizioni di salute,
vive con la famiglia in via Imola da oltre cinquant'anni.
Ha cinque gli e presto uno dei nipoti la renderà
trisnonna.
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29 agosto 2014
Sette Sere
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MASSA | Bassi a S. Anna sul filo della memoria
Il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha
partecipato alla commemorazione del 70° anniversario
dell'eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca.
Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell'agosto del
1944 era stato dichiarato dal comando tedesco «zona
bianca» ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I
partigiani avevano abbandonato l'area senza svolgere
operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo,
all'alba del 12 agosto, tre reparti di SS con l'appoggio
dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte
bambini, donne e anziani. La vittima più giovane, Anna
Pardini, aveva solo 20 giorni. Nel 2005 si concluse il
processo del tribunale militare di La Spezia che
condannò all'ergastolo dieci ex SS stabilendo che
l'eccidio di Sant'Anna non fu una rappresaglia, ma un
atto terroristico pianicato in ogni dettaglio. In questi
giorni, la corte federale tedesca di Karlsruhe ha
annullato la decisione della procura generale di
Stoccarda relativa alla mancata riapertura dell'inchiesta.
Si apre così la possibilità di un'incriminazione per
Gerhard Sommer, condannato all'ergastolo in Italia,
all'epoca comandante di una compagnia che si macchiò
della strage.
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29 agosto 2014
Sette Sere
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LUGO | Con gli Amici della Bici a San Patrizio
Domenica 31 agosto 2014, gli Amici della Bici di Lugo
hanno in programma una gita a San Patrizio. Partenza
da piazza Trisi ore 8. Info: tel. 338/9165230 Bruno.
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29 agosto 2014
Sette Sere
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LUGO | Cinquant'anni di professione per suor Elena
Sabato 2 agosto, con una messa celebrata nella chiesa
di San Francesco da Paola ­ Santa Maria a Lugo, suor
Elena dello Spirito Santo ha festeggiato il cinquantesimo
anniversario di professione religiosa. Suor Elena, che fa
parte delle Figlie della Sapienza, svolge da quasi
vent'anni servizio presso la casa protetta Sassoli di
Lugo, gestita dall'Asp dei Comuni della Bassa
Romagna. Dopo la messa le consorelle e i familiari si
sono stretti attorno a suor Elena per un momento di
festa
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29 agosto 2014
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Unione bassa romagna periodici
LUGO | Marchiani: «Un consorzio per le Pro loco del
territorio»
«Perché le Pro loco della Bassa Romagna non si
consorziano?». La proposta di Mauro Marchiani, neo
presidente dell'associazione per la promozione del
territorio lughese si basa su una semplice
considerazione: «Le Pro loco sono entità autonome e tali
devono restare ­ dice ­ ma ci sono difficoltà
organizzative che potrebbero essere risolte più
efficacemente unendo le forze e lavorando insieme.
Questo ci renderebbe più efficienti e ci permetterebbe di
risparmiare, ottimizzando le poche risorse disponibili».
Non una fusione, ma una collaborazione a livello
sovracomunale tra realtà che manterrebbero comunque
le proprie specicità. Il 38enne Marchiani, di professione
autista di ambulanze, lo scorso aprile è succeduto ad
Alessandra Montanari alla guida della Pro loco di Lugo e
ha potuo contare su squadra composta da una ventina
di volontari attivi e da una cinquantina di soci.
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29 agosto 2014
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LUGO | Verlicchi: «Meglio un capo di gabinetto in
organico»
In seguito alla pubblicazione dell'avviso di selezione per
l'assunzione a tempo determinato del capo dell'ufficio di
gabinetto del sindaco di Lugo, pubblicato l'1 agosto sul
sito dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il
capogruppo consiliare Per la Buona Politica, Silvano
Verlicchi, ha rivolto un'interpellanza al sindaco Davide
Ranalli. Nell'atto Verlicchi chiede «come mai non si sia
ritenuto, come già accaduto in passato, di affidare le
mansioni previste per il capo dell'ufficio di gabinetto del
sindaco a un soggetto qualicato scelto tra il personale
dipendente dal Comune di Lugo, risparmiando denari
pubblici da poter destinare a interventi di effettiva e
reale pubblica utilità». Il capogruppo Per La Buona
Politica ricorda a questo proposito che «già nel 2010
alcune delle più importanti organizzazioni sindacali e le
forze di opposizione in consiglio comunale contestarono
la decisione del precedente sindaco di avvalersi della
gura del capo di gabinetto, ricorrendo a persona esterna
all'organico del Comune».
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29 agosto 2014
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LUGO | Faccani, presidente Cri: «Occorre
raddoppiare gli sforzi»
La sezione lughese della Croce Rossa Italiana, che ha
competenza territoriale in tutto il territorio della Bassa
Romagna, ha festeggiato nella serata di giovedì 28
agosto il 150esimo compleanno del movimento
nazionale. I volontari erano presenti alla manifestazione
pro Palestina promossa dall'associazione La Casa dei
popoli con i propri volontari e uno stand informativo. La
cittadinanza è invitata. «Attualmente ­ afferma Roberto
Faccani, presidente della Cri lughese ­ il rispetto, il
rafforzamento e la promozione del Diritto internazionale
umanitario, sono tra le priorità del movimento della
Croce Rossa e Mezzaluna Rossa». In tutto il mondo la
Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa aiutano e
sostengono quotidianamente 180 milioni di persone.
«Ora più che mai ­ continua Faccani ­ dobbiamo non
solo restare ancorati ai nostri principi, ma cercare nuovi
modi per aiutare al meglio le persone che ne hanno
bisogno, dobbiamo raddoppiare gli sforzi per assicurare
che la natura neutrale, imparziale e indipendente delle
nostre attività sia compresa da tutti».
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29 agosto 2014
Sette Sere
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Un «esercito» di 3500 bimbi per asili e scuole
dell'infanzia
Sono circa 3500 i bambini pronti a iniziare l'anno
scolastico tra asili e scuola dell'infanzia. E continua
l'impegno dell'Unione della Bassa Romagna che nel
2013 ha dedicato più di 15 milioni di euro, circa un terzo
del bilancio dell'ente, a questo delicato settore, ore
all'occhiello del comprensorio lughese. Lunedì 25
agosto, nella sala del Carmine di Lugo si è tenuto il
convegno di apertura dell'anno educativo riservato alle
educatrici, le insegnanti e le ausiliarie dei servizi nido e
scuola dell'infanzia di tutta la Bassa Romagna, sia
comunali, sia di cooperativa. Al convegno erano presenti
circa 200 addette ai lavori, oltre agli assessori di
riferimento dei nove Comuni dell'Unione. Sono stati
affrontati numerosi temi ed è stato presentato il piano
della formazione del personale e le attività laboratoriali:
l'educazione da zero a tre anni, il plurilinguismo, le
differenze di genere, suggestioni musicali, eccetera. Al
convegno sono intervenuti Francesco Beltrani,
responsabile del coordinamento pedagogico dei Servizi
Educativi dell'Unione, le coordinatrici pedagogiche
Cristiana Santinelli e Dina Grandi e il sindaco referente
per i Servizi per l'infanzia dell'Unione, il santagatese
Enea Emiliani. «L'inizio del nuovo anno scolastico ­ ha
sottolineato Emiliani ­ è il momento e l'occasione
migliore per rivolgere gli auguri di buon lavoro ai
dirigenti, agli insegnanti, agli educatori, alle coordinatrici pedagogiche, al personale ausiliario, al
personale amministrativo e a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono giornalmente impegnati nel campo
della formazione». I servizi educativi della Bassa Romagna dedicati ai bimbi più piccoli sono
un'eccellenza della provincia di Ravenna e non solo. «Il sistema dell'educazione in questi anni ha
espresso il meglio che si potesse immaginare ­ aggiunge Emiliani ­ poiché nonostante gli importanti e
continui tagli alle risorse, ha saputo continuare a dare un servizio qualicante per il nostro territorio e per
la nostra comunità. In questi anni sono stati fatti sforzi enormi: cito solo la gestione associata del servizio
(dal 2011), le gare uniche per l'affidamento dei servizi e del trasporto scolastico e l'omogeneizzazione
delle rette, il sistema di rilevazione di gradimento del servizio, l'unicazione della modulistica e in ultimo
la gara unica per l'affidamento della preparazione e fornitura dei pasti. Sono importanti le risorse
proprie che i Comuni, tramite l'Unione, mettono a disposizione per questo settore: parliamo di oltre 15
milioni di euro (nel 2013 sono stati 15milioni e 400mila euro), circa un terzo del bilancio dell'Unione».
Per l'occasione, è stato consegnato ai presenti il «quaderno degli appunti », una rivista redatta
periodicamente dal comitato di redazione dei Servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa
Romagna: un libretto che contiene stimoli, consigli e novità per gli «addetti ai lavori». Il prossimo
appuntamento in calendario riservato ai Servizi educativi sarà sabato 18 ottobre, con un seminario sulla
qualità, primo step nell'ambito del progetto di sviluppo dei servizi educativi del territorio
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29 agosto 2014
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«labassaromagna2020». (s.sta.)
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VILLANOVA | Dall'educazione al territorio sabato 13
con Michael Newman
Sabato 13 settembre, nell'ambito della Sagra delle Erbe
Palustri a Villanova di Bagnacavallo, le sale
dell'Ecomuseo ospitano, dalle 9 alle 12, il convegno
«Infanzia e adolescenza, beni comuni: The Summerhill
School e i diritti naturali dei bambini». Un seminario
aperto al pubblico che si propone di offrire esempi e
confronti di modelli formativi volti a creare una comunità
più civile e consapevole. Il relatore principale sarà
Michael Newman, insegnante della celebre scuola
democratica e libertaria inglese Summerhill. Seguiranno
gli interventi di Maria Rosa Bagnari, responsabile delle
attività didattiche dell'Ecomuseo; Fabio Molari, maestro
di scuola elementare, poeta e sindaco di Montiano;
Simonetta Ferrari, dirigente scolastico del V Circolo
Cesena. A concludere gli interventi, Dina Grandi,
coordinatrice pedagogica dell'Unione dei Comuni della
Bassa Romagna; coordina, Lamberto Mazzotti, direttore
Centro stampa di Bologna. A tutti gli educatori che
parteciperanno all'incontro, su prenotazione, verrà
rilasciato un attestato. Info: Ecomuseo delle Erbe
Palustri, tel. 0545/47122, mail barangani@racine. ra.it,
www.ecomuseoerbepalustri.it, fb Ecomuseo della Civiltà
Palustre
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29 agosto 2014
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COTIGNOLA | La Culla degli Sforza tra i migliori
«Borghi d'Italia»
L'indagine pubblicata a ridosso di Ferragosto dal
Sole24ore colloca Cotignola tra i Borghi felici d'Italia al
64esimo posto. La particolarissima classica del
quotidiano economico guidata da Brunek (in italiano
Brunico, provincia autonoma di Bolzano), a due passi
dal conne alpino, pone la Città degli Sforza (seppur
piccola, è una città, nda) in una posizione di tutto
riguardo, unica cittadina romagnola: subito dopo
Maranello, il paese delle Rosse a quattro ruote. A
Cotignola la partecipazione alla vita politica è sentita: il
Sole colloca i cotignolesi al 4° posto assoluto in Italia,
complice probabilmente l'elevata affluenza alle elezioni
(una tradizione consolidata nella Bassa Romagna),
anche se le assemblee pubbliche o i consigli comunali
sui temi cittadini non sono poi così partecipati.
Contribuiscono al piazzamento anche la cultura e
l'istruzione, a partire dai numerosi appuntamenti, molti
se raffrontati al numero di abitanti, dalla Segavecchia
all'Arena delle Balle no alla festa della Birra: ce n'è per
tutti i gusti. L'insicurezza e i rapporti sociali, invece,
tendono ad abbassare il punteggio. Numeri che solo in
parte rappresentano questa piccola ma effervescente
comunità. (s.sta.)
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LUGO | Quando l'integrazione è poco differenziata
Se l'intergrazione parte dall'educazione e passa dalla
buona tavola, spesso va poi a nire nell'immondizia. Il
sistema di raccolta differenziata dei riuti mira a
responsabilizzare i cittadini, richiede un piccolo sforzo in
più da parte di tutti e, se ben fatto, garantisce migliori
risultati per quanto riguarda il recupero dei materiali. Ma
i cestini sparsi in centro a Lugo vengono in alcuni casi
utilizzati per eludere proprio le regole della differenziata.
Così un cittadino lughese, stufo della situazione, ha
pensato di vergare il proprio appello, che verso il nale
diventa un'accusa dai toni ben poco concilianti, per farne
un cartello (ben visibile nella mattinata di lunedì 25) e
incollarlo a uno dei cestini lungo via Manfredi. (s.sta.)
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29 agosto 2014
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FUSIGNANO | All'asta i «gioielli di Fulgida»
La fusignanese Fulgida Barattoni Rondinelli, presidente
di Ipb­Italia, si mette in gioco: dall'1 all'8 settembre alle
ore 19.30 presso il Bar­Ristorante Buddha di via
Garibaldi 9 a Fusignano, si terrà l'asta di benecienza
dove verranno battuti tutti i gioielli ricevuti in dono dai
governi dei vari paesi africani e medio­orientali dove la
volontaria fusignanese si è trovata ad operare. Il ricavato
andrà a favore di Fatma e Zahra Basm le due bimbe
irachene operate una al Gaslini di Genova e l'altra al
Centro di otochirurgia di Padova e serviranno per il
proseguimento delle cure per la loro completa
guarigione e per la copertura delle spese di vitto e
alloggio in Italia dei loro genitori.
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29 agosto 2014
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BAGNACAVALLO | Addio al sarto Libero Betti
L'ottantunenne Libero Betti, storico sarto bagnacavallese
molto conosciuto in città, attivo volontario della comunità
cattolica, si è spento a seguito di un infarto nel
pomeriggio di sabato 23 sulla scalinata del campanile
della collegiata di San Michele, nella centralissima via
Mazzini.
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29 agosto 2014
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FOGNANO | Guidava l'auto del nonno senza patente
Il 23 agosto i carabinieri di Fognano hanno denunciato in
stato di libertà un ventenne di Lugo per guida senza
patente ed inottemperanza all'alt intimato dai militari. Il
giovane, a bordo di una Punto, non si è fermato all'alt di
un posto di blocco lungo la 302 Brisighellese e, dopo un
breve inseguimento è stato fermato. Il ventenne che non
aveva mai conseguito la patente, stava guidando l'auto
del nonno, a sua insaputa.
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29 agosto 2014
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Tra Finardi e il reggae
Si apre con sentito omaggio e poi con un autentico
pezzo di storia della musica internazionale il programma
concertistico della festa provinciale del Pd a Ravenna.
Venerdì 29 agosto ad aprire le danze saranno i
rodatissimi Bambini Portoghesi, band tributo ai Nomadi
e ad Augusto Daolio, mentre sabato 30 suonerà sul
palco esterno del Pala De Andrè Al Anderson, lo storico
chitarrista di Bob Marley con i suoi Original Wailers (10
euro). Anderson ha voluto ricreare le atmosfere che
hanno fatto la storia della musica giamaicana senza
cedere a facili nostalgie, e rischiando pure di vincere un
Grammy nel 2012 con l'ep «Miracle». Di grande
richiamo anche il concerto del 31 agosto, con il ritorno di
Eugenio Finardi; a Ravenna con il suo «Fibrillante tour».
Da un gigante del rock italiano di sempre si passa a una
formazione locale di culto assoluto, nata peraltro
contestualmente ai primi passi di Finardi: si tratta della
Guercia Figura Goffa, nata nel 1971 tra Russi e
Alfonsine e da qualche anno rimessa in pista nella
formazione originale, che vede il cantautore Vittorio
Bonetti alle tastiere. Martedì 2 settembre un altro
importante esponente della musica della nostra
provincia, il faentino Alessandro Ristori con la sua
miscela di rock'n'roll ad alto tasso vintage e
quell'italianità anni 60 che oggi suona suggestiva e
persino esotica. Si richiamano alla fase immediatamente successiva del rock tricolore, e non per
vocazione ma per averla proprio vissuta sulla pelle, i Corvi, nome maiuscolo del beat italiano con in
repertorio un classico immarcescibile come Ragazzo di strada, anche se della formazione primigenia
non suona più nessuno. Giovedì 4, infine, largo all'umorismo con Giuseppe Giacobazzi. La festa
provinciale del Pd naturalmente prosegue nelle serate successive con alcuni eventi di grande rilievo, tra
cui certamente il concerto della reunion dei Bluvertigo di Morgan il 5 settembre e gli Afterhours il 12
settembre, in pratica due delle band più importanti del rock italiano degli anni '90. Il 6 settembre ci sarà
Maurizio Vandelli, altro grande protagonista del beat tricolore, seguito domenica 7 dal cabaret dei
riformati Gigi&Andrea (accompagnati dai Moka Club), A seguire il concerto «Da Mina a Tina Turner»
lunedì 8, i Crazy Bulls martedì 9, Marco Morandi mercoledì 10, i comici emergenti di Romagna Cabaret
giovedì 11, il ritorno dei Gem Boy con Cristina D'Avena sabato 13, un altro gigante del pop nazionale
come Umberto Tozzi domenica 14 a chiudere le band di Ravenna Live 2.0 lunedì 15.
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ULTIME DATE TRA CASOLA VALSENIO,
CONVENTELLO, RUSSI E BAGNARA
Volge al termine la lunga estate dell'Emilia Romagna
Festival, che nei prossimi giorni concentra ben quattro
appuntamenti nel ravennate. Si parte domenica 31 al
Cardello, a Casola Valsenio, con il Duo Petrouchka
(pianoforte a 4 mani) e la danzatrice Valentina Caggio
impegnati in un'interpretazione minimale (e interessante
proprio per questo) di uno dei capolavori fondanti del
900: la Sagra della primavera di Stravinskij,
combinazione di innovazione visionaria e radici popolari
che ha segnato tutta la musica del secolo breve. La
stessa sera, a Conventello di Ravenna il centro sociale
Segurini ospiterà la decima edizione della «Rossiniana»
dell'Erf con le grandi arie della lirica affidate alle voci
della soprano Francesca Pacileo e del tenore Paolo
Cauteruccio, accompagnati al piano da Cristiano
Manzoni. Doppio appuntamento in provincia anche
martedì 2 settembre. «La Terra che suona» vedrà
l'Ocarina Ensemble di Budrio (nella foto) affrontare al
giardino della Rocca di Russi un repertorio quanto mai
vario, dal barocco a Piovani, da Verdi agli Abba. La
stessa sera, la Rocca di Bagnara ospiterà il concerto
«Dal Palazzo alla Taverna», canzoni e sonate italiane
del XVI e XVII secolo affidate ai flauti di Stefano
Bagliano e alla voce e alla chitarra spagnola di Federico
Marincola
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FAENZA | IN CINQUANTA PER IL «TREBBO AL
CHIODO»
Con settembre torna l'arte all'aperto al centro «La
Cartiera» di Goffredo Gaeta, in via Firenze 445 appena
fuori Faenza. Da giovedì 4 l'8ª edizione del trebbo di
pittura «al chiodo» ospita 50 artisti provenienti anche da
fuori regione, fino a mercoledì 10 ogni sera dalle 20.30
alle 23. In un suggestivo percorso all'aperto, lungo le
mura che circondano l'ex canale adiacente la
settecentesca cartiera, agli artisti viene assegnato un
chiodo, dove appenderanno il dipinto, che potrà essere
sostituito ogni sera. Così i visitatori potranno
passeggiare lungo le mura rimirando i vari quadri.
Partecipano i faentini Vanda Albonetti, Antonella
Amaretti, Marina Baldassarri, Emanuela Bucci, Adriana
Cantagalli, Romeo Capalti, Ivana Carroli, Giuliano
Cavina, Claudia Corradini, Roberto Dal Pozzo, Silvano
Drei, Marisa Faccani, Diva Forani, Amissão Lima,
Manuela Mancini, Costanza Gloria e Maria Grazia
Matteucci, Susanna Moretti, Cinzia Pasi, Romeo
Pederzoli, Tomasino Peroni, Alfonso Piancastelli, Elio
Rossi, Maria Paola Savorani, Marco Tondini, Isauro
Venturini, Marinella Zaccherini, Vincenzo Zauli e Paola
Zinzani. Da Brisighella arrivano Daniela Morelli, Daniele
Morini, Lidia Savorani e Anna Tedioli; ci sono i
modiglianesi Angela Cantagalli, Giorgio Cavina e
Antonia Salghini Ciani, da Imola Helga Ortwig, da Forlì
Lorenza Altamore ed Emanuela Zaccherini, da Lugo Laura Dolcini e Giacomo Iannello, da Granarolo
Faentino Paola Alboni e Giovanni Liverani; completano Bruno Retini da Russi, Paola Rossi da Porto
Fuori e gli «esterni» Maria Emiliani Zauli Naldi (Bologna), Domenica Pieli (Marradi), Sandra Sembianti
(Colle Val d'Elsa) e Gastone Pace e Vittorio Polidori (Roma). L'ingresso è gratuito. Inoltre Gaeta in
occasione di Argillà espone alla galleria Gessi e sempre per Argillà, da Roma, l'associazione Bellitalia
proporrà un'esibizione di raku in cui l'artista faentino sarà coinvolto. Info: 0546/43044. (fa.pa.)
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29 agosto 2014
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Sfida all'ultimo matterello
Ben prima di Masterchef e quando l'agonismo culinario
di cui oggi è piena la televisione non esisteva nemmeno,
a Massa Lombarda le sfogline (e gli sfoglini, non sia
mai) si sfidavano a colpi di matterello, tagliere, uova e
farina per stabilire di chi fosse la pasta migliore. Primati
che, in una terra di sapori e tradizioni come la
Romagna, valgono parecchio e infatti quella di
quest'anno è già la 29ª edizione della sagra delle
Sfogline, in corso a Massa Lombarda, nell'area festa di
via Rabin, fino al 3 settembre. Una sagra
apparentemente normale, con lo stand gastronomico
aperto ogni sera dalle 19 alle 22.30 (prenotabile al
347/0804978), piano bar e intrattenimento musicale,
commedie dialettali ma anche e soprattutto la
seguitissima gara della sfogline, che di anni ne ha tanti
quanti la sagra e continua ad appassionare gli amanti
della buona tavola, che accorrono anche da lontano.
Sabato 30 agosto alle 20.30 partirà la 29ª gara delle
sfogline, aperta a tre categorie di partecipanti:
professionisti, amatori e giovani, sia uomini che donne
perché il culto della sfoglia è anche maschile. A
condurre la manifestazione sarà il riconfermatissimo
Mauro Marani, con l'accompagnamento musicale di
Augusto Maregatti e per iscriversi è necessario
presentarsi al banco di gara entro le 20 (info
335/6179299). E non a caso sono proprio le tagliatelle, tirate rigorosamente e ci mancherebbe altro con
il matterello, la specialità dello stand gestito dalla Pro Loco massese. Per quanto riguarda
l'intrattenimento, venerdì 29 già alle 19 verrà recuperato lo spettacolo «Il mondo in valigia» del gruppo
di lavoro del progetto «La città plurale», annullato causa maltempo in luglio. Un'importante iniziativa che
prevede il racconto di storie provenienti dal mondo giunte a noi dentro a una valigia, un esempio
concreto di «via narrativa» per una comunità inclusiva. Alle 21 musica con Claudio e Katia. Domenica
31 pianobar con il veterano Pierfilippi, seguito la sera dopo da Primo Galeati. Martedì 2 settembre
toccherà alla musica di Ciro mentre mercoledì 3 alle 21.30 sul palco salirò la Cumpagneia de Bon Umor
di Granarolo nella commedia «Fe l'amor in ca de prit». Il pianobar sarà affidato a Gianni Esposito.
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29 agosto 2014
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L'8 Settembre parte col Coro Under 100
E' a uno dei progetti più belli sorti negli ultimi mesi, il
«Coro Under 100» degli anziani ospiti delle strutture
gestite dall'Asp Bassa Romagna, che Fusignano si
affiderà giovedì 4 settembre per aprire ufficialmente le
celebrazioni della Patrona nella tradizionale festa dell'8
Settembre. Il coro degli anziani, con la sua poesia e la
sua intrinseca valenza sociale, sarà preceduto
dall'inaugurazione, dalle 17 in centro, delle numerose
mostre allestite quest'anno per la festa. Come sempre
l'arte è infatti al centro della festa fusignanese, coi musei
aperti e tante esposizioni, a cominciare dall'ambiziosa
«Martyrium ­ Revisione contemporanea del martire
cristiano» allestita al San Rocco, in via Monti (fino al 19
ottobre), collettiva di livello nazionale (con opere, tra gli
altri, di Massimiliano Fabbri) che si incentra sulla
revisione contemporanea della figura del martire
cristiano. Inoltre ci sarà la collettiva di pittori fusignanesi
al Granaio (fino al 28 settembre, tra cui Baracca, Meletti
e Trioschi) e diverse personali, tra cui quelle di Aurelio
Calgarini (alla Cassa, in corso Emaldi), di Malviero
Fortibuoni (alla galleria del Credito Cooperativo) e di
Domenico Montesano, coi suoi dipinti allo spazio Cose
Belle insieme a «When the World was flat» di Giovanni
Lanzoni. Inoltre una mostra documentaria sulla
Settimana Rossa nel ravennate (all'Auditorium Corelli), i
mosaici di Mr Philip Hardaker (allo spazio Futura), le opere recenti di Marino Trioschi (a Ca' Ruffo), le
foto di Laura Nicli sui «Volti e luoghi » fusignanesi (alla saletta Cultura, in via Monti) e il progetto
«Imparare a giocare» della onlus Anffas (al teatro Moderno). Infine, «Sotto i venti del talento»,
esposizione di giovani artisti allo spazio ex Movada in piazza Armandi. La festa proseguirà poi fino a
martedì 9 con molte iniziative. Venerdì 5 in piazza Corelli verrà rievocata la «Cerimonia d'investitura a
cavaliere di Teofilo Calcagnini» a cura dell'associazione Barbieri, mentre sabato 6 spazio alla musica
con Enrico Farnedi, uno dei più brillanti, eclettici e affermati cantautori romagnoli. Domenica 7 buskers
in centro dalle 17 mentre alle 21.30 si terrà la sfilata di moda in piazza. Lunedì 8 solenne processione
alle 20.30 e alle 21.15 il concerto di Sandra Rehder con il Grupo Candombe «Tango live», prima dei
fuochi pirotecnici delle 23. Martedì 9 si chiude con la festa dello sport, con le associazioni locali fin dal
pomeriggio.
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SAN PATRIZIO | 30 ANNI DI TORTELLONE
Quest'anno San Patrizio festeggia trent'anni di gusto e
solidarietà con la nuova edizione della sagra del
Tortellone Sanpatriziese. Nacque infatti nel 1985, su
iniziativa di alcuni volontari, una delle feste più
importanti del territorio, che fin dall'inizio si diede come
obiettivo quello di sostenere le attività di prevenzione e
ricerca dell'Istituto Oncologico Romagnolo. Un inno al
volontariato, insomma, che si sposa sempre bene con la
soddisfazione del palato, a cui sono dedicati i rinomati
tortelloni, preparati ogni anno secondo la consolidata
ricetta della sfoglia di Libera Piatesi, arricchita con
ricotta e parmigiano e di prima scelta. Anche quest'anno
i tortelloni sanpatriziesi, così come l'osannato castrato di
bacchetta e tante altre specialità, si potranno gustare
nello stand allestito in piazza Mameli ogni sera da
sabato 30 agosto a lunedì primo settembre (la domenica
anche a pranzo). E se lo stand è il fulcro di ogni sagra
che si rispetti, anche gli spettacoli hanno grande
importanza, a cominciare da quello sportivo, che
inaugurerà i festeggiamenti sabato 30 dalle 7.30 del
mattino con il raduno cicloturistico Uisp. In serata, ad
accompagnare la cena e guidare le danze sarà
l'orchestra di Patrizia Ceccarelli. Domenica 31 in
mattinata si terrà il 30° Motoraduno nazionale
«R.Calderoni», aperto ai mezzi d'epoca e in serata si
esibirà sul palco il Trio Italiano col suo repertorio di classici della canzone tricolore. Infine, lunedì 1 alle
19 partirà la gara podistica di 2,5 e 7 km, mentre sul palco dalle 21 si esibiranno due grandi cantanti
nostrane: Gloria Turrini e Roberta Montanari, prima che alle 23.30 i fuochi d'artificio riempiano il cielo.
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SANT'AGATA | WEEK­END DI «ROMBI AGRICOLI»
Un roboante tributo al motore in salsa agricola e
romagnola è il «menù» che ancora per tre giorni, da
venerdì 29 a domenica 31 agosto, propone Sant'Agata
sul Santerno con i suoi «Rombi agricoli», la nuova festa
della motoaratura concentrata nella rotonda tra Lugo e
S. Agata con spettacoli ed evoluzioni di mastodontici
mostri a motore. «Considerati i risultati di dodici mesi fa
e il gradimento della gente ­ commenta Stefano Cortesi
dell'organizzazione ­, diamo seguito a questa
esperienza, sostenuti dall'adesione di vecchi e nuovi
sponsor che vogliono condividere con noi questo nuovo
episodio». Venerdì 29 l'attrazione principale della festa
sarà la motoaratura notturna con Landini testa calda;
sabato 30 Fast Pulling, gara di trattori gommati,
cingolati, elaborati e camion. Infine, domenica per tutta
la giornata motoaratura con trattori d'epoca e piano bar
in serata. Stand gastronomico attivo ogni sera, la
domenica anche a pranzo.
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COTIGNOLA | TUTTI AL CAMPO PER LA
SFUJAREJA
Divertimento, agonismo e soprattutto tradizioni
contadine sono gli ingredienti della Sfujareja, che torna
a Cotignola per il 44° anno, al campo sportivo di via
Alighieri sabato 30 e domenica 31 agosto. Non cambia
la formula ideata dalla Società del Passatore e
imperniata su spettacoli, balli e premiazioni. Alle 17 del
sabato partirà l'intrattenimento musicale di Rcb, che
introdurrà la «Sbiciclettata del Passatore» per le
campagne. In serata si balla sull'aia, dalle 21, con
l'orchestra di Silvano Silvagni. Alle 22.30 si terrà la
cerimonia di imposizione del cappello a un cotignolese
distintosi nel corso dell'anno, mentre alle 23 partirà la
Sfujareja coi carri che portano le pannocchie, le donne
che le sfogliano e le trebbiatrici che ne separano i
chicchi. Tutt'intorno, polenta, pancetta e salsiccia in
graticola e tagliatelle e cappelletti fatti a mano; e il vino,
ovviamente «del Passatore». Domenica 31 si riparte alle
17 con dj Alex e alle 18 «Happy hour» per i più piccoli
con giochi e animazione. A seguire la musica dei
Missisipi Shuffle e dalle 20 il Team Dance Borgo. Alle 22
sarà di nuovo Sfujareja. Inoltre, durante le due giornate
sarà possibile partecipare al gioco a quiz «Scopri il
dialetto romagnolo: la nostra lingua» con in palio il vino
«del Passatore».
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Accettato il concordato misto per Iter, si attende un
anno di cassa straordinaria
Christian Fossi Il giudice Alessandro Farol del Tribunale
di Ravenna ha accettato il 19 agosto scorso il
concordato misto per la cooperative edile Iter di Lugo
che ora ha un anno di tempo per mettere a punto un
piano di rilancio concreto e che convinca i creditori. Si
tratta di un concordato in continuità aziendale (quindi i
cantieri aperti, che occupano tra le 50 e le 60 persone,
potranno andare avanti regolarmente) che prevede nel
piano anche la liquidazione dei beni non funzionali
all'esercizio dell'impresa. Commissario è stato nominato
Mattia Berti di Lugo. Le dichiarazioni tardive sono
ammesse no all'11 novembre. Il prossimo mercoledì 10
dicembre, alle ore 10.30 presso il Tribunale di Ravenna,
è stata convocata l'adunanza dei creditori per l'esame
dello stato passivo. Il prossimo appuntamento
importante sarà però già la prossima settimana quando
(la data precisa è ancora da de nire) impresa e sindacati
si recheranno al Ministero del Lavoro per chiedere e
rmare l'accordodi cassa integrazione straordinaria in
deroga per procedura concorsuale per un anno.
«Firmeremo una cassa in deroga ministeriale no al 19
agosto 2015, poi cercheremo di stringere in tempi
rapidissimi un accordo con le banche per l'anticipo della
cassa integrazione visto che ci sono persone in grande
di coltà ­ spiega Giancarlo Marchi, segretario della Fillea
Cgil ­. Parallelamente si giocherà la partita del piano industriale della nuova cooperativa che nascerà da
alcune parti delle imprese in crisi del settore. E' chiaro che, per quanto ci riguarda, la richiesta sarà di
farsi carico di tutti i 243 lavoratori rimasti in organico». La richiesta è di cilmente verrà accettata, visto
che Iter ha attualmente lavori per 50­60 persone. D'altro canto l'obiettivo del sindacato è chiaro ed è lo
stesso del mondo della cooperazione: non lasciare a casa nessuno o quantomeno il minor numero di
persone possibile. «L'idea è quella di creare un'impresa unica da alcune importanti realtà che, a livello
regionale, si trovano oggi in gravi di coltà ­ spiega Valeriano Solaroli di Legacoop Romagna ­, ma per
ora sono solo delle ipotesi procedurali. Il momento è di cilissimo e si fa fatica a trovare la disponibilità di
soggetti che mettano i soldi. Durante la presidenza regionale di Legacoop di giovedì 27 agosto scorso
abbiamo approvato un documento che richiede un aiuto per questo settore al Ministero dello Sviluppo
economico». La nuova cooperativa (che per ora è una «scatola vuota» nata all'interno del consorzio
edile regionale Ccc di Bologna) avrà in organico società nanziarie e cooperative che vanno in crisi.
Pertanto il nucleo iniziale dovrebbe essere composto dall'Iter e dalla Cesi di Imola. «La nuova
cooperativa dovrebbe essere operativa entro un paio di mesi ­ conclude Solaroli ­. Parallelamente
percorreremo, insieme al Ministero, tutte le strade possibili per allungare la cassa integrazione in modo
da avere maggiori opportunità per ricollocare più persone possibili. Se riuscissimo ad ottenere 2­3 anni
la situazione migliorerebbe decisamente».
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