UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI Venerdì, 29 agosto 2014 UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI Venerdì, 29 agosto 2014 Unione bassa romagna periodici 28/08/2014 Ravenna & Dintorni 1 Ravennati nell'Isis? Pini (Lega): «Moschea da chiudere» 28/08/2014 Ravenna & Dintorni di Andrea Casadio Smussa, leviga, democristianizza E da Bagnacavallo a Piacenza sarà... 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Un tuffo nel passato alla festa del Pd con Finardi, i Corvi e il... 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Musica e leccornie tra Casola e Bagnara 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Ecomuseo e Sagra per riscoprire tradizioni e artigianato delle erbe... 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Erbe palustri, infiniti intrecci 28/08/2014 Ravenna & Dintorni SUI DIRITTI NATURALI DI BAMBINI E ADOLESCENTI 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Formaggio morbido e pesce nostrano fra musiche e teatro 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Il progetto del fiume Lamone bene comune 28/08/2014 Ravenna & Dintorni DAGLI OGGETTI E LE IMMAGINI DELLA MEMORIA ALLE STORIE DI VILLANOVA E DELLA... 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Testimonianze di una civiltà naturale 28/08/2014 Ravenna & Dintorni CORSI DI GASTRONOMIA, ARTIGIANATO E CONVEGNI 28/08/2014 Ravenna & Dintorni Il mosaico ora è anche visual 29/08/2014 Sette Sere «Sarà una Festa scoppiettante, consultazioni per le... 29/08/2014 Sette Sere ISTITUZIONI | Omaggio alle vittime del nazifascismo 29/08/2014 Sette Sere A Casola la «Festa del pompiere» per il decennale del... 29/08/2014 Sette Sere Arriva la «casa rifugio» per le vittime di violenza 29/08/2014 Sette Sere I NUMERI DI DEMETRA 29/08/2014 Sette Sere S. AGATA | Il gemellaggio con i francesi di Aigues Vives 29/08/2014 Sette Sere MASSA | 103 anni per la signora Flavia Zonnari 29/08/2014 Sette Sere MASSA | Bassi a S. Anna sul filo della memoria 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Con gli Amici della Bici a San Patrizio 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Cinquant'anni di professione per suor Elena 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Marchiani: «Un consorzio per le Pro loco del territorio» 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Verlicchi: «Meglio un capo di gabinetto in organico» 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Faccani, presidente Cri: «Occorre raddoppiare gli... 29/08/2014 Sette Sere Un «esercito» di 3500 bimbi per asili e scuole dell'infanzia 29/08/2014 Sette Sere VILLANOVA | Dall'educazione al territorio sabato 13 con Michael Newman 29/08/2014 Sette Sere COTIGNOLA | La Culla degli Sforza tra i migliori «Borghi... 29/08/2014 Sette Sere LUGO | Quando l'integrazione è poco differenziata 29/08/2014 Sette Sere FUSIGNANO | All'asta i «gioielli di Fulgida» 29/08/2014 Sette Sere BAGNACAVALLO | Addio al sarto Libero Betti 29/08/2014 Sette Sere FOGNANO | Guidava l'auto del nonno senza patente 29/08/2014 Sette Sere Tra Finardi e il reggae 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 31 32 33 34 35 36 37 29/08/2014 Sette Sere ULTIME DATE TRA CASOLA VALSENIO, CONVENTELLO, RUSSI E BAGNARA 29/08/2014 Sette Sere FAENZA | IN CINQUANTA PER IL «TREBBO AL CHIODO» 29/08/2014 Sette Sere Sfida all'ultimo matterello 29/08/2014 Sette Sere L'8 Settembre parte col Coro Under 100 29/08/2014 Sette Sere SAN PATRIZIO | 30 ANNI DI TORTELLONE 29/08/2014 Sette Sere SANT'AGATA | WEEKEND DI «ROMBI AGRICOLI» 29/08/2014 Sette Sere COTIGNOLA | TUTTI AL CAMPO PER LA SFUJAREJA 29/08/2014 Sette Sere Accettato il concordato misto per Iter, si attende un anno di cassa... 38 39 40 41 42 43 44 45 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Ravennati nell'Isis? Pini (Lega): «Moschea da chiudere» «Penso sia doveroso da parte delle autorità competenti valutare seriamente la chiusura del centro islamico delle Bassette e di qualsiasi altro ricettacolo di fanatici islamici presenti in Romagna, potenzialmente, centri di reclutamento e indottrinamento di jihadisti». È la dichiarazione testuale rilasciata con una nota scritta da Gianluca Pini, parlamentare della Lega Nord residente a Fusignano, a seguito delle rivelazioni pubblicate dal Corriere della Sera secondo cui alcuni residenti di Ravenna avrebbero avuto un ruolo nel reclutamento e arruolamento di persone per l'esercito dell'Isis (Stato islamico dell'Iraq e del Levante), il gruppo di cui in questi giorni parla tutto il mondo soprattutto dopo il video della decapitazione del giornalista americano. Il Corriere della Sera ha pubblicato una sorta di identikit di combattenti italiani arruolati nel terrorismo nelle schiere dell'Isis: «Sono almeno cinquanta, giovanissimi, reclutati e indottrinati spesso via internet». Sulla base dei rapporti riservati dell'intelligence italiana, secondo la quale provengono in particolare dalle città del nord, tra cui anche Ravenna, nominata insieme a Brescia, Torino, Milano, Padova, Bologna, diversi piccoli centri del Veneto e, verso sud, anche Roma e Napoli. La gran parte, almeno l'80 per cento di loro, sono italiani convertiti all'Islam da poco. E di colpo. Ma ci sono anche figli di immigrati, di seconda generazione. Tutti sono attualmente tra Siria e Iraq, pronti ad immolarsi per la jihad: la guerra santa. Prima di Pini era stato Alvaro Ancisi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, a chiedere un intervento del sindaco sulla moschea, senza arrivare alla chiusura: «Almeno per cominciare, il sindaco, che tanti meriti si è guadagnato presso i dirigenti della moschea, può prendere posizione, avendone facoltà, affinché le preghiere e i discorsi che vi si pronunciano siano nella lingua del paese in cui vivono». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Smussa, leviga, democristianizza E da Bagnacavallo a Piacenza sarà tutto tuo Deh ragazzi, i' son tornato al lavoro! Siete hontenti? Oddio, questa estate pratihamente non mi sono fermato un attimino, un po' perché un mi garba poho la requie, e poi io devo salvare l'Italia, rihordate? E appunto pe' salvare l'Italia, deh, prima hon mi moglie Agnese mi son rehato alla festa de' lupetti e degli ahuilotti, tutti gli scout d'Italia riuniti a San Rossore, ché gli scout i' son le milizie progressiste dell'oggi e i partigiani Garibaldi del futuro. Poi, i miei amihetti della stampa li ho honvinti a ohhuparsi di argomenti hruciali per la sorte della nazione: gli ho fatto organizzare il honhorso Chi c'ha il culo più bello del Governo, e indovinate chi ha vinto? La stampa indipendente ha dehretato che il culo più bello l'è quello della mi' Agnese, mì moglie, ocché la Boschi c'ha i' sederone e la buccia d'arancia. Ma adesso, via, manina nella manina hol Silvio si riforma l'Italia! Allora, ne' prossimi cento giorni, anzi, che diho, nelle prossime settantadu' ore ni approviamo: la riforma de' Senato e della legge elettorale e della costituzione, il decreto SalvaItalia, icche prevede la rifor ma della Pubbliha amministrazione, la ripartenza di ducentocinquanta opere di interesse pubbliho a partire dalla mansardina di hasa mia, la pace a Gaza, l'invio di sette fregate a Lampedusa pe' risolve i' problema annoso de' migranti, il taglio della pensione di Mago Zurlì, la riforma del trattamento della seborrea, l'assunzione di centomila professori nella scuola, anzi, che diho, di due milioni di professori nella scuola, mentre tutti gli abitanti di Matera verranno immantinente nominati bidelli, infine pe' decreto ni' hambierò il honfine d'Italia con l'annessione della Transnistria. E adesso, deh, scusate: Matteo, Richettino, vieni qui! Allora Richettino, dobbiamo scrivere du' righe id dove tu annunci icchè ti handidi a governatore d'Emilia. Eccomi, Matteo. Icchè vuoi scrivere? Allora, soccia Matteo, comincerei così: speriamo che dopo la brutta figura d'Errani ci votano ancora, a noi del Pd. No, un' si pote dire in hodesto modino. Scrivi: Abbiamo deciso. Ci candidiamo a guidare la nostra Regione per i prossimi 5 anni. Sarà una scommessa con un filo conduttore: nessuna occasione deve andare perduta. E poi, icche scriveresti? Allora, soccia Matteo, ci metterei: basta dare i soldi agli amichetti e alle cooperative del partito di Bersani e D'Alema. E allora un voi hapire? Metti hosì, invece: Ci rifaremo a un principio costituzionale: quello dell'appropriatezza. Cioè politiche pubbliche che rispondono ai bisogni, non ad altre logiche. Poi, soccia, scriverei: Bersani, Errani, fuori dai marroni, il vostro tempo è scaduto. Ennò, deh, devi scrivere così: Se restiamo fermi questo patrimonio rischia di essere disperso. E non possiamo nemmeno permetterci di preservarlo mettendoci sulla difensiva, pensando di conservare la situazione attuale attraverso leggi e provvedimenti che ingabbiano il presente. Per questo cambiare è un imperativo. E pe' hiudere, icchè scriviamo, Richettino? Beh, soccia io finirei esclamando: Bersani, te l'abbiamo messo nel Ocché, sei pazzo? Ma anhora non l'hai hapita, eh? Smussa, leviga, democristianizza. Mettila hosì: Si apre una fase nuova e la deve guidare un gruppo dirigente nuovo. Al quale chiediamo il coraggio e la generosità dei nostri padri. Ma deve essere la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 28 agosto 2014 < Segue Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici nostra. Tutto nostro, hapisci, deve essere tutto nostro. La vedi laggiù l'Emilia, da Bagnacavallo a Piacenza? Era di Bersani, tutto questo un giorno sarà tuo, Richettino haro. Deh, che goduria! di Andrea Casadio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Un tuffo nel passato alla festa del Pd con Finardi, i Corvi e il chitarrista di Bob Marley Con la festa dell'Unità di Ravenna, torna come ogni anno anche la rassegna degli spettacoli al Pala De André, che si apre con un omaggio ai Nomadi, con la cover band I Bambini Portoghesi (venerdì 29 agosto). Sabato 30 appuntamento invece con The Original Wailers; la formazione reggae che vede al proprio interno Al Anderson, il leggendario chitarrista di Bob Marley. Il 31 agosto torna a Ravenna Eugenio Finardi; con una tappa del suo Fibrillante tour, che segna un ritorno al cantautorato in italiano. Poi un gruppo storico del Ravennate, i Guercia Figura Goffa, quartetto nato nel 1971 e rimasto in attività per una decina d'anni, guidato da Vittorio Bonetti: torneranno insieme e in scena lunedì 1 settembre. La sera successiva, il 2, si esibirà Alessandro Ristori con i Portofinos e le sue atmosfere anni Cinquanta. Si passa alla storia del beat italiano, mercoledì 3 settembre, con I Corvi. Più duri e cattivi dei loro coetanei di riferimento (Equipe 84 e Nomadi), originari di Parma, si erano ispirati al rock inglese, fino a imitarne in parte anche il look. Del gruppo originario è rimasto il batterista Claudio Benassi, ultimo dei ragazzi di strada che ha raccolto attorno a sé musicisti per riproporre i brani degli anni Sessanta. Largo all'umorismo, poi giovedì 4, quando tornerà sul palco della festa Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, originario di Alfonsine. Attore e cabarettista, si è anche autodefinito poveta romagnolo vinificatore. Successivamente sul palco anche pezzi di storia della scena rock alternativa italiana, come Bluvertigo e Afterhours. I dettagli sui prossimi numeri del giornale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Musica e leccornie tra Casola e Bagnara Prosegue il cartellone dell'Emilia Romagna Festival con la novità delle Leccornie, serate in cui al piacere dell'ascolto musicale, vengono abbinate attività di scoperta della regione visite guidate, passeggiate e degustazioni di vini e cibi del territorio. L'appuntamento, in questo senso, è per il 29 agosto al Cardello di Casola Valsenio (con musiche di Poulenc e Stravinskij con il duo Petrouchka e la danzatrice Valentina Caggio) e il 2 settembre alla Rocca di Bagnara con i flauti di Stefano Bagliano e la chitarra spagnola (e il canto) di Federico Marincola che si esibiranno in musiche di Falconiero, Bottegari, Fontana, Azzaiolo, Castello e Marini. Dalla nostra provincia passeranno anche concerti più tradizionali come quello del 31 agosto al giardino del centro sociale Segurini di Conventello con l'omaggio a Rossini di Francesca Pacileo (soprano), Paolo Cauteruccio (tenore) e Cristiano Manzoni (pianoforte), e quello di martedì 2 settembre alla Rocca di Russi con l'Ocarina Ensemble Budrio (musiche di Barattoni, Pattaccini, La Thière, Cammarato, Testi, Piovani, Abba, Stragapede, Verdi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Ecomuseo e Sagra per riscoprire tradizioni e artigianato delle erbe palustri Settembre è il mese delle erbe palustri, emblema di una vera e propria civiltà rurale del nostro territorio che intorno alle campagne e alle valli del Lamone, e in particolare nel paese di Villanova di Bagnacavallo, ha ospitato (e rievoca tuttora) un'antica tradizione di vita e lavoro, artigianato e gastronomia legata ai prodotti della terra e delle acque che caratterizzavano questi luoghi. A Villanova, per tutelare e valorizzare la civiltà delle erbe palustri una risorsa della natura che l'uomo è riuscito a sfruttare con grande intelligenza è attivo l'ente fondatore, l'associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri, ed è stato realizzato un pregevole ecomuseo che espone le materie prime, i manufatti e le attrezzature originali appartenenti a questa comunità, con l'obiettivo di promuovere al pubblico iniziative didattiche, culturali, enogastronomiche e di animazione, anche per le scuole e i più piccoli. Da tempo, inoltre, la cittadina che si estende sull'argine sinistro del fiume Lamone, fra Bagnacavallo e Mezzano, organizza la tipica Sagra delle Erbe Palustri la trentesima edizione è in calendario da venerdì 12 a lunedì 15 settembre che per l'occasione dell'anniversario pluridecennale offre un programma quantomai ricco di eventi. All'ecomuseo e nelle vie e piazze del paese sono previste mostre, incontri, mercatini, degustazioni, spettacoli e laboratori artigianali. Con ingresso al museo a agli eventi spettacolari ad offerta libera. All'interno approfondimenti sull'Ecomuseo e la Sagra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Erbe palustri, infiniti intrecci Compie trent'anni la tradizionale Sagra delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo, iniziativa che ogni anno rievoca l'attività di intreccio delle erbe di valle tipica di quella zona attraversata dal fiume Lamone. La festa popolare in programma da venerdì 12 a lunedì 15 settembre e organizzata dall'Associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri e dal Comune di Bagnacavallo, rappresenta un'opportunità unica per vedere all'opera gli artigiani villanovesi del Cantiere Aperto, gli intrecciatori provenienti da varie zone d'Italia e dalla Spagna, affiancati da antichi mestieri rurali e artigiani della terracotta, del mosaico, del legno e del ferro battuto. L'edizione 2014 si presenta con un ricco programma che come sempre ha il suo cuore nell'Ecomuseo delle Erbe Palustri, che ospiterà due importanti incontri: il workshop nazionale degli ecomusei Paesaggi d'acque, cultura alimentare e artigiana. Pratiche comunitarie a confronto (venerdì 12) e il convegno su Infanzia e adolescenza, beni comuni. The Summerhill school e i diritti naturali dei bambini (sabato 13). Nelle giornate di sabato pomeriggio e domenica per l'intera giornata il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle della grande mostra mercato La soffitta in piazza, del Mercatino delle pulci dei bambini e della Piccola fiera del prodotto tipico delle Terre del Lamone. Le vie, le piazze e il parco saranno animati da artisti di strada, cantastorie, dai burattini tradizionali del Teatro La Garisenda, dal maneggio con i pony curato dal Centro Turismo Equestre La Torre, dall'energia dei Musicanti di San Crispino, dai balli nobiliari del Gruppo Risorgimentale Città di Lendinara e da quelli popolari della Bânda de' Grel. Sabato 13 si terranno il tradizionale Torneo di Zachègn e la seguitissima Podistica delle Erbe Palustri. Tra le attività rivolte ai bambini, domenica sarà presente Il tavolo di Pinocchio con laboratori creativi realizzati dall'Associazione Lucertola Ludens. Non mancheranno le mostre, i momenti conviviali e di degustazione, gli spettacoli serali (vedi altri servizi in questa pagina). Durante la manifestazione l'ingresso alle mostre, all'Ecomuseo e agli spettacoli sarà ad offerta libera. Per le cene conviviali a tema di venerdi e lunedì, la prenotazione è obbligatoria (tel. 0545 47122). Per ulteriori informazioni e contatti: www.ecomuseoerbepalustri. it [email protected] barangani@ racine.ra.it www.erbepalustri.it FB: Erbe Palustri Associazione Culturale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici SUI DIRITTI NATURALI DI BAMBINI E ADOLESCENTI Nell'amabito della Sagra di Villanova di Bagnacavallo, venerdì 13 settembre (sale dell'Ecomuseo, dalle ore 9 alle 12) si tiene il convegno Infanzia e adolescenza, beni comuni: The Summerhill school e i diritti naturali dei bambini. Condotto dall'esperto inglese Michael Newman, si propone di offrire esempi e confronti di modelli formativi per creare una comunità più civile e consapevole che ha tra le sue priorità gli interessi e i bisogni di bambini e adolescenti e la salvaguardia del paesaggio naturale e antropico. L'incontro, aperto al pubblico, in particolare ad operatori scolastici e genitori, vuole aprire al meglio il nuovo anno scolastico, ponendo un'attenzione particolare ai più ampi orizzonti di libertà e responsabilità che gli adulti devono proporsi per orientare le scelte educative delle nuove generazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Formaggio morbido e pesce nostrano fra musiche e teatro L'enogastronomia strettamente legata alle tradizioni culinarie e ai prodotti tipici del territorio è una delle proposte più gustose della Sagra delle Erbe Palustri. Oltre all'Osteria della Bassa Romagna, allestita nella sala conviviale dell'Ecomuseo, con piatti della tradizione e prodotti di filiera corta (aperta sabato a cena e domenica a pranzo e cena), sono in programma due cene a tema. Venerdì 12 è prevista La Bandega di capèn, cena de' furmai murbi, per salvare un prodotto esclusivo delle Terre del Lamone sparito dalle tavole locali, in collaborazione con Slow Food. Il menu è fisso a 20 euro e offre: Orto cacio e porcello, Spója lôrda, Polpettine di magro con ortiche e verdure gratinate, Formaggio morbido con fichi caramellati e marmellata della nonna, piadina e pane, calice di vino, acqua e caffè; Lunedì 15, invece, degustazione Dal mare alle capanne di pesce nostrano a menu fisso da 25 euro: Orto e mare, Chitarrine del mare aperto, Gamberetti di zucchine e spiedini di pesce con insalata fresca, Sorbetto al limone, pane, calice di vino, acqua e caffè. Tutte le sere la sagra propone anche divertimento teatrale e musicale, a partire da venerdi 12 con Il fascino dell'operetta del Gruppo Corelli di Fusignano. Nelle serate successive gli spettacoli (sempre alle 21 ad offerta libera) proseguono sabato 13 con Romanze e musica italiana con l'Orchestra del Maestro Vallicelli e gli intermezzi brillanti di Tiziano Gatta; domenica 14 con Sorrisi e canzoni di Sgabanaza e Cassio Babini e lunedì 15 con le farse In attesa di giudizio e Una giornata particolare in una canonica qualunque della Compagnia de' Bosch di Gambettola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Il progetto del fiume Lamone bene comune L'idea di salvaguardare e valorizzare il percorso arginale del fiume Lamone e le terre da esso lambite nasce molti anni fa presso l'Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova, e assume subito il carattere della partecipazione condivisa e la vocazione a lavorare in prospettiva con azioni d'area vasta dalla Toscana alla Romagna fino al litorale ravennate. Il progetto Lamone Bene Comune, nato nel 2011, si propone di rendere più vitale l'area fluviale con proposte di turismo consapevole, eventi culturali, sportivi enogastronomici, creando una vetrina delle eccellenze con iniziative che animino il percorso verso il mare e contro corrente fino alla sorgente, mettendo in rete i territori e favorendo una più profonda conoscenza reciproca. Una sorta di corridoio naturalistico culturale per iniziative sull'ambiente e il tempo libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici DAGLI OGGETTI E LE IMMAGINI DELLA MEMORIA ALLE STORIE DI VILLANOVA E DELLA ROMAGNA Sempre originali, le tante mostre, a ingresso gratuito, che completano il programma della Sagra. Le Mostre della Memoria raccontano luoghi, oggetti, persone di un paesaggio cambiato, usanze ormai perdute, strabilianti aneddoti del passato. Una parte sono allestite nelle sale dell'ex ecomuseo in Largo Tre Giunchi, a cura dell'Associazione Civiltà Erbe Palustri. Riguardono Il Museo della Scuola e la didattica di un secole fa; In testa al mondo, rassegna di cappelli provenienti da varie parti del globo; Il tappezziere del cielo, colorata serie di aquiloni realizzati da Medio Calderoni. Ancora storie del passato nelle mostre alla Sala Azzurra del Palazzone (piazza Lieto Pezzi) e al Centro Sociale Il Senato (piazza Tre Martiri): Romagna XX secolo, il filo della memoria è una mostra fotografica che illustra un secolo di storia romagnola fra trasformazioni urbanistiche, personaggi, costumi e lotte del lavoro. Saluti da Villanova è invece una proiezione di immagini su persone, avvenimenti, istituzioni e momenti di vita che hanno caratterizzato Villanova negli ultimi trent'anni del Novecento. L'Ecomuseo ospita, invece, Storia del ponte di Villanova, mostra documentaria a cura di Alessandro Andreini e Maria Rosa Bagnari. Nell'Etnoparco, il percorso espositivo si conclude con un'esposizione didattica delle tecniche edilizie in materiale organico di età protostorica, dal titolo Architettura viva, a cura di Luca Bedini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Testimonianze di una civiltà naturale Sorto lungo l'argine sinistro del fiume Lamone, il paese di Villanova di Bagnacavallo, anticamente faceva parte di un complesso sistema territoriale di corsi d'acqua e zone umide. I primi abitanti di quei luoghi sfruttarono le modeste risorse che l'ambiente offriva loro, avviando la raccolta e la lavorazione di erbe spontanee con le quali realizzare vari manufatti e prodotti artigianali. Nel corso degli anni questa originale forma di artigianato si è sviluppata fino a divenire, tra Otto e Novecento, una delle principali imprese economiche della zona. L'Ecomuseo delle Erbe Palustri ( che fa parte dei Musei Civici del Comune di Bagnacavallo ed è gestito dall'Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri conserva memoria di quel saper fare e di quella stagione produttiva, e documenta il contesto ambientale ed economico in cui il paese viveva. Il percorso museale si snoda su quattro piani e in un parco adiacente, tra ricostruzioni degli ambienti storici, supporti multimediali e testimonianze della vita economica e sociale di quella comunità. Le sezioni espositive comprendono: i cicli produttivi di cinque erbe (stiancia, giunco, carice, canna, giunco pungente) i cui manufatti costituiscono la raccolta di intrecci più ricca d'Europa; la canna palustre nelle costruzioni di un tempo e l'impiego in bioedilizia; i giochi di una volta costruiti con materiali naturali e di recupero; testimonianze del mondo della valle e della comunità villanovese; ricostruzione della câmbra d'in ca', cucina e luogo di lavoro, dove gli artigiani del Cantiere aperto, durante le visite guidate, presentano dal vivo le antiche tecniche di lavorazione dell'erba di valle; supporti multimediali e sala immersiva con proiezione degli ambienti vallivi più belli del Parco del Delta del Po; etnoparco Villanova delle Capanne: sezione didattica all'aperto con ricostruzione di alcune tipologie di capanni romagnoli, stagno con cavana, casino di campagna (casacapanna con pareti in muratura e tetto in canna) e accanto l'ortogiardino dei fiori e degli odori dimenticati e la famiglia dei polli romagnoli. L'ecomuseo offre su prenotazione visite guidate, laboratori didattici per scuole di ogni ordine e grado, escursioni e pacchetti turistici, utilizzo della sala conviviale per pranzi al sacco o a chilometro zero e degustazioni di prodotti tipici (per scolaresche e comitive). Biglietto di ingresso a 2 euro. L'ecomuseo è a Villanova di Bagnacavallo in via Ungaretti 1. Info e prenotazioni tel. 0545 47122 erbepalustri@ comune. bagnacavallo.ra.it [email protected] www.ecomuseoerbepalustri.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici CORSI DI GASTRONOMIA, ARTIGIANATO E CONVEGNI 7 e 14 ottobre: due incontri gastronomici promossi da Slow Food Godo, Ravenna e Faenza e condotti dall'esperto Gianluca Tunidei su Olio extra vergine... per saperne di più!. Chiusura iscrizioni 30 settembre. Info 347 4524084 [email protected]. 20 novembre: incontro per la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Ado lescenza Fine novembre: corso di intreccio del salice livello base e avanzato (programma in via di definizione). 31 dicembre: Fësta de' Scartöz. Cenone di capodanno in cui ogni gruppo, famiglia o partecipante porta una pietanza da condividere con gli altri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 28 agosto 2014 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Il mosaico ora è anche visual Sabato 30 agosto alla Rocca Brancaleone di Ravenna si terrà l'evento di chiusura della prima edizione del concorso internazionale Visual Mosaic Ravenna Video Contest: dalle 21 verranno proiettati i 10 video finalisti e seguirà la premiazione degli artisti vincitori. Si tratta del primo concorso internazionale (indetto dal Comune di Ravenna, il Mare il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico) dedicato ai video d'arte nei quali il mosaico entra a far parte talvolta come soggetto o oggetto, talaltra come estetica di riferimento. Hanno partecipato artisti provenienti da tutto il mondo, i cui lavori sono stati giudicati e selezionati da una giuria di esperti: il vincitore di questa prima edizione è David Loom con un'opera intitolata DioRama. Nato in Inghilterra e residente a Lugo, Loom è un artista che si occupa di ricerca e sviluppo di tecnologie applicate all'arte; la sua è una formazione interamente autodidatta, che l'ha portato a collaborare con gruppi teatrali, coreografi, registi e attori. Il secondo posto se l'è aggiudicato il duo composto dalle israeliane Nirit Keren e Iris Rafaeli con Regeneration, un video dedicato al tema della malattia, che propone un percorso rigenerativo attraverso l'arte e, in particolare, il mosaico. Terzi classificati exaequo sono gli italiani Mattia Barbati, con il video intitolato Punto, e Pasquale Fameli, con Teoria M. All'evento del 30 agosto verranno mostrati non solo i video vincitori, ma anche quelli finalisti, provenienti anche da Stati Uniti, Germania o Slovenia. Tutti i video finiranno anche in un'installazione temporanea visibile al Mar dal 21 settembre fino a novembre. In caso di pioggia l'evento (nel corso del quale verranno proiettati anche i video di Andrea Bernabini del progetto Visioni di eterno) si terrà al Palazzo dei Congressi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici «Sarà una Festa scoppiettante, consultazioni per le Regionali» Samuele Staffa «Sarà una Festa scoppiettante, con tanti ospiti di livello nazionale. Per i candidati consiglieri in Regione faremo ampie consultazioni », parola del segretario provinciale Michele De Pascale. Sarà un autunno molto intenso per i democratici della provincia. Oramai tutto è pronto per il grande Festival del l'Unità che si terrà da venerdì 29 agosto al 15 settembre al Pala De Andrè di Ravenna. Ma in questi giorni si lavora anche alle primarie del Pd del 28 settembre, oltre che sui nomi dei candidati ravennati al consiglio, in vista delle Regionali di novembre. E come se non bastasse, si cercheranno i sostituti dei segretari dimissionari delle unioni comunali di Massa Lombarda, Alfonsine e Conselice, storiche roccaforti dove il Pd vanta numerosi tesserati. Senza dimenticare il coordinatore comprensoriale Pd della Bassa Romagna, incarico no ad oggi ricoperto da Davide Ranalli, oggi primo cittadino di Lugo. «Quella di quest'anno sarà un festival straordinario e scoppiettante sottolinea De Pascale . I preparativi sono stati portati a termine con una settimana di anticipo grazie all'incredibile lavoro dei volontari. Tra gli ospiti (oltre al ministro Giuliano Poletti, atteso sabato 30, e ai capogruppo di Camera e Senato, vedi box dibattiti) ci sarà anche il ministro Maria Elena Boschi il 1° settembre. Questa estate ho visitato tutte le feste della provincia, che sono più di quaranta, un'esperienza bellissima nel mondo del volontariato politico e sociale». Poi i democratici saranno chiamati alle urne. Il tempo stringe, e se la rosa dei candidati alle primarie democratiche di ne settembre in vista delle regionali di novembre è ancora tutta da de nire, rimane la partita per i nomi dei consiglieri chiamati a rappresentare la provincia di Ravenna nell'assemblea legislativa di viale Aldo Moro. Come verranno scelti i nomi dei candidati al consiglio regionale? «I candidati Pd per la provincia di Ravenna saranno quattro chiarisce De Pascale : due (un uomo e una donna) dal ravennate, uno dal faentino e uno dalla Bassa Romagna, anche in questo caso mantenendo l'equilibrio tra uomini e donne». Per il faentino si parla di Manuela Rontini, consigliere comunale e membro della direzione nazionale Pd, e per il lughese di Mirco Bagnari, ex sindaco di Fusignano... «Nomi di grande valore, ma i candidati usciranno dalle ampie consultazioni nei circoli del territorio » ammonisce il segretario Pd. Nel frattempo si lavora ai congressi comunali di Alfonsine, Conselice e Massa Lombarda, i comuni più «movimentati» nelle ultime elezioni amministrative nel comprensorio della Bassa Romagna. E dopo l'elezione a sindaco di Lugo di Davide Ranalli, occorre un nuovo coordinatore per la Bassa Romagna. Quando verranno rinnovati i dirigenti locali? «Lavoriamo per rinnovare le cariche entro la ne di settembre. Si tratta di avvicendamenti siologici in un clima di grande serenità: i segretari, in carica da diversi anni, avevano sottolineato la propria disponibilità all'avvicendamento già lo scorso anno. Pensavamo di procedere al rinnovo dopo le amministrative, poi i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 29 agosto 2014 < Segue Sette Sere Unione bassa romagna periodici piani sono stati stravolti da quanto accaduto in Regione. Anche in questo caso non ci sono nomi, ma lavoriamo per avere una nuova classe dirigente prima di arrivare all'appuntamento con le regionali» conclude De Pascale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici ISTITUZIONI | Omaggio alle vittime del nazifascismo Il presidente provinciale dell'Anpi Ivano Artioli, i vertici Anpi di Mezzano e Savarna, il vicesindaco Giannantonio Mingozzi e l'assessore alla Cultura del Comune di Lugo Anna Giulia Gallegati, hanno reso omaggio nei giorni scorsi, prima a Camerlona e poi a Savarna, ai martiri delle stragi del 26 agosto di settanta anni fa: Aristide, Luciano e Nello Orsini, Erminio Salvatori, Pietro Lucci, Lino Mascanzoni, Angelo Lolli, Stefano Miccoli, Vincenzo Zanzi, Giuseppe Fiammenghi e Ivo Calderoni. «Undici giovani ravennati e lughesi li ha ricordati Mingozzi vittime di due degli eccidi tra i più crudeli ed efferati compiuti dal nazifascismo nella nostra provincia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici A Casola la «Festa del pompiere» per il decennale del distaccamento Riccardo Isola Tre giorni di festa per festeggiare i dieci anni di vita ed attività. Da venerdì 29 a domenica 31 agosto l'associazione «Amici pompieri Casola» organizza la terza edizione della Festa del pompiere (il programma completo su www. vfcasola.it). L'evento di quest'anno sarà l'occasione anche per festeggiare il decimo anniversario dell'istituzione del distaccamento dei volontari dei vigili del fuoco di Casola Valsenio. Escursioni in bici in notturna, concerti, gastronomia, simulazioni di interventi, animazione ed intrattenimento per bambini, mostre di mezzi storici e pesca saranno gli ingredienti fondanti di questo particolare momento di gioco e festa. Il distaccamento dei Vigili del fuoco di Casola Valsenio è l'unico presente in provincia di Ravenna (che annovera anche quelli permanenti di Lugo, Faenza, Porto e quello stagionale di Cervia) gestito da volontari. Creato nel maggio 2004 con 15 aderenti, tutti casolani, oggi il distaccamento conta quasi una cinquantina di persone. Di questi la stragrande maggioranza di loro proviene dai comuni limitro e dal resto del territorio provinciale. Diversi sono i volontari che provengono anche da Cervia. Dopo una fase di lancio e rodaggio il distaccamento è diventato da tempo un punto di riferimento per i soccorsi, soprattutto riferiti ai piccoli e medi interventi legati ad eventi atmosferici avversi (nevicate, smottamenti), nel territorio. Negli ultimi anni gli interventi medi si aggirano sull'ordine dei 150 ogni anno. Questi non sono solo incendi, incidenti, interventi per alluvioni o smottamenti gestiti sul territorio di competenza (comune di Casola Valsenio). I volontari offrono infatti un importante servizio di supporto per tutti quegli interventi più complessi. Dal punto di vista operativo il corpo dei vigili del fuoco volontari dal lunedì al sabato mattina ha l'obbligo di offrire copertura «h24» sul territorio. Questo con un tempo di intervento non superiore ai 15 minuti. Il sabato e la domenica il tempo di intervento operativo si riduce a 5 minuti. Per questo, utilizzando soprattutto i volontari provenienti dai comuni più lontani, la sede viene presidiata in pianta stabile. A supporto dell'attività operativa dei volontari è stata ricostituita, dopo una breve esperienza a cavallo del 2004, l'associazione «Amici pompieri Casola». Si tratta di una onlus creata per aiutare il distaccamento soprattutto in ambito economico e nanziario. Grazie alle attività organizzate dall'associazione come feste, tesseramenti, momenti di incontro pubblici, con i fondi ricavati si permette al distaccamento volontario casolano di acquistare materiale tecnico e di supporto all'ordinaria gestione dei servizi. «La nostra più importate sda futura spiegano dall'associazione è quella di riuscire a trovare le risorse per acquistare una piattaforma aerea da mettere a disposizione dei vigili del fuoco. Una strumentazione necessaria per le tipologie di intervento che con più frequenza vengono realizzate sul territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici Arriva la «casa rifugio» per le vittime di violenza Samuele Staffa Dal 1° settembre apre le porte la prima «casa rifugio» del comprensorio lughese dove le donne vittime di violenza e i loro gli potranno trovare accoglienza. Ma l'associazione Demetra chiede all'Unione della Bassa Romagna e alle istituzioni uno sforzo in più per far conoscere questo fenomeno che spesso nasce tra le mura domestiche, difficilmente emerge, ma è tristemente presente. LA CASA RIFUGIO Si tratta di un'abitazione concessa in comodato gratuito da un privato cittadino. La località è ovviamente nascosta, per non dare modo all'aguzzino di rintracciare la sua vittima. Nella struttura saranno realizzati azioni e progetti strutturati per aiutare le donne a ricostruire la loro autonomia e ad elaborare il trauma della violenza grazie al supporto di operatrici qualicate ed esperte. «Fino ad ora l'Unione della Bassa Romagna ha messo a disposizione una sistemazione di emergenza per un massimo di quattro giorni, al termine dei quali la vittima veniva solitamente trasferita in appartamenti destinati alle emergenze abitative spiega Nadia Somma, presidente dell'associazione Demetra . Ma si tratta di strutture non segrete e non adatte a sviluppare i progetti necessari al reinserimento della donna. La casa rifugio ci permetterà anche di seguire da vicino i gli delle donne», vittime indirette e fragili delle violente. E per rafforzare i progetti mirati al sostegno dei minori, Demetra s'è associata alla rete Cismai, una realtà che segue chi lavora in questo delicato campo. RICHIESTE IN CRESCITA E' impossibile avere numeri e tendenze su un fenomeno tanto complesso quanto sommerso. Ma è sufficiente dedicargli più attenzione per vedere aumentare le richieste di aiuto. La prima Convenzione sottoscritta lo scorso anno dall'associazione e dall'Unione della Bassa Romagna che ha nanziato con 18mila euro il progetto Pegaso ha permesso che il Centro antiviolenza aprisse per un maggior numero di ore (da 4 a 13) favorendo l'emersione del fenomeno nel nostro territorio. Sono 81 le donne che nel corso del 2013 si sono rivolte al Centro antiviolenza Demetra. Nei primi sette mesi del 2014, dopo il potenziamento del servizio, le vittime che hanno richiesto assistenza sono già arrivate a 79 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici I NUMERI DI DEMETRA L'ospitalità in emergenza è quella che ha necessitato della metà delle ore di attività svolte dal 1° ottobre al 31 luglio dall'associazione (53%). Al secondo posto l'accoglienza (16%), distribuite tra le 306 coperte dai fondi del progetto Pegaso e le 647 dedicate dai volontari. Al terzo la formazione e la supervisione (6%) e poi le consulenze legali (5,1%). Il lavoro d'equipe che consiste in riunioni e organizzazione del lavoro è al quinto posto (4,5%), seguono redazione di materiale informativo e progetti (3,5%), allestimento Casa Rifugio (3,4%), accompagnamenti (2,9%), contabilità (1,7%), eventi (1,5%), sportello lavoro (0,8%), a cui vanno sommate le attività di coordinamento con la rete dei centri antiviolenza. «Chiediamo all'Unione e alle istituzioni prosegue Nadia Somma di sostenere il nostro impegno per aumentare le ore di apertura del centro antiviolenza e la presenza delle operatrici specializzate. Se cresce la presenza delle operatrici, cresce anche la presenza delle volontarie. E chiediamo un sostegno per coprire i costi della nuova casa rifugio, dalle utenze ai pasti, oltre ai progetti nalizzati al reinserimento delle vittime e dei gli minori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici S. AGATA | Il gemellaggio con i francesi di Aigues Vives È stato siglato il patto di gemellaggio tra il Comune di Sant'Agata sul Santerno e i Comuni francesi di Eybouleuf, La Geneytouse, Royères e Saint Denis des Murs, raggruppati nell'associazione «Noblat Aigues Vives». Per ufficializzare il sodalizio, il sindaco Enea Emiliani si è recato oltralpe dal 14 al 18 agosto insieme alla vicesindaco Lilia Borghi; con loro una delegazione di 17 ragazze e ragazzi e 13 adulti. «Sono stati quattro giorni molto intensi ha raccontato il sindaco Enea Emiliani . Abbiamo ricevuto un'accoglienza straordinaria da parte degli amministratori, dell'associazione Noblat Aigues Vives e delle famiglie francesi. I ragazzi sono stati molto soddisfatti dell'esperienza vissuta e subito il pensiero è andato all'anno prossimo per un nuovo incontro in Italia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici MASSA | 103 anni per la signora Flavia Zonnari Massa Lombarda ha una nuova centenaria. Giovedì 21 agosto 2014, ha infatti festeggiato il secolo di vita la signora Flavia Zonnari. Circondata da parenti e amici, Flavia ha ricevuto la visita del sindaco Daniele Bassi, che le ha donato un omaggio oreale e una pergamena a ricordo. Flavia Zonnari è nata a Berra il 21 agosto 1914 in provincia di Ferrara; in ottime condizioni di salute, vive con la famiglia in via Imola da oltre cinquant'anni. Ha cinque gli e presto uno dei nipoti la renderà trisnonna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici MASSA | Bassi a S. Anna sul filo della memoria Il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha partecipato alla commemorazione del 70° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema in provincia di Lucca. Il piccolo paese toscano nei primi giorni dell'agosto del 1944 era stato dichiarato dal comando tedesco «zona bianca» ovvero località adatta ad accogliere sfollati. I partigiani avevano abbandonato l'area senza svolgere operazioni militari contro i tedeschi. Nonostante questo, all'alba del 12 agosto, tre reparti di SS con l'appoggio dei fascisti locali, massacrarono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Nel 2005 si concluse il processo del tribunale militare di La Spezia che condannò all'ergastolo dieci ex SS stabilendo che l'eccidio di Sant'Anna non fu una rappresaglia, ma un atto terroristico pianicato in ogni dettaglio. In questi giorni, la corte federale tedesca di Karlsruhe ha annullato la decisione della procura generale di Stoccarda relativa alla mancata riapertura dell'inchiesta. Si apre così la possibilità di un'incriminazione per Gerhard Sommer, condannato all'ergastolo in Italia, all'epoca comandante di una compagnia che si macchiò della strage. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Con gli Amici della Bici a San Patrizio Domenica 31 agosto 2014, gli Amici della Bici di Lugo hanno in programma una gita a San Patrizio. Partenza da piazza Trisi ore 8. Info: tel. 338/9165230 Bruno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Cinquant'anni di professione per suor Elena Sabato 2 agosto, con una messa celebrata nella chiesa di San Francesco da Paola Santa Maria a Lugo, suor Elena dello Spirito Santo ha festeggiato il cinquantesimo anniversario di professione religiosa. Suor Elena, che fa parte delle Figlie della Sapienza, svolge da quasi vent'anni servizio presso la casa protetta Sassoli di Lugo, gestita dall'Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Dopo la messa le consorelle e i familiari si sono stretti attorno a suor Elena per un momento di festa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Marchiani: «Un consorzio per le Pro loco del territorio» «Perché le Pro loco della Bassa Romagna non si consorziano?». La proposta di Mauro Marchiani, neo presidente dell'associazione per la promozione del territorio lughese si basa su una semplice considerazione: «Le Pro loco sono entità autonome e tali devono restare dice ma ci sono difficoltà organizzative che potrebbero essere risolte più efficacemente unendo le forze e lavorando insieme. Questo ci renderebbe più efficienti e ci permetterebbe di risparmiare, ottimizzando le poche risorse disponibili». Non una fusione, ma una collaborazione a livello sovracomunale tra realtà che manterrebbero comunque le proprie specicità. Il 38enne Marchiani, di professione autista di ambulanze, lo scorso aprile è succeduto ad Alessandra Montanari alla guida della Pro loco di Lugo e ha potuo contare su squadra composta da una ventina di volontari attivi e da una cinquantina di soci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Verlicchi: «Meglio un capo di gabinetto in organico» In seguito alla pubblicazione dell'avviso di selezione per l'assunzione a tempo determinato del capo dell'ufficio di gabinetto del sindaco di Lugo, pubblicato l'1 agosto sul sito dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il capogruppo consiliare Per la Buona Politica, Silvano Verlicchi, ha rivolto un'interpellanza al sindaco Davide Ranalli. Nell'atto Verlicchi chiede «come mai non si sia ritenuto, come già accaduto in passato, di affidare le mansioni previste per il capo dell'ufficio di gabinetto del sindaco a un soggetto qualicato scelto tra il personale dipendente dal Comune di Lugo, risparmiando denari pubblici da poter destinare a interventi di effettiva e reale pubblica utilità». Il capogruppo Per La Buona Politica ricorda a questo proposito che «già nel 2010 alcune delle più importanti organizzazioni sindacali e le forze di opposizione in consiglio comunale contestarono la decisione del precedente sindaco di avvalersi della gura del capo di gabinetto, ricorrendo a persona esterna all'organico del Comune». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Faccani, presidente Cri: «Occorre raddoppiare gli sforzi» La sezione lughese della Croce Rossa Italiana, che ha competenza territoriale in tutto il territorio della Bassa Romagna, ha festeggiato nella serata di giovedì 28 agosto il 150esimo compleanno del movimento nazionale. I volontari erano presenti alla manifestazione pro Palestina promossa dall'associazione La Casa dei popoli con i propri volontari e uno stand informativo. La cittadinanza è invitata. «Attualmente afferma Roberto Faccani, presidente della Cri lughese il rispetto, il rafforzamento e la promozione del Diritto internazionale umanitario, sono tra le priorità del movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa». In tutto il mondo la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa aiutano e sostengono quotidianamente 180 milioni di persone. «Ora più che mai continua Faccani dobbiamo non solo restare ancorati ai nostri principi, ma cercare nuovi modi per aiutare al meglio le persone che ne hanno bisogno, dobbiamo raddoppiare gli sforzi per assicurare che la natura neutrale, imparziale e indipendente delle nostre attività sia compresa da tutti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici Un «esercito» di 3500 bimbi per asili e scuole dell'infanzia Sono circa 3500 i bambini pronti a iniziare l'anno scolastico tra asili e scuola dell'infanzia. E continua l'impegno dell'Unione della Bassa Romagna che nel 2013 ha dedicato più di 15 milioni di euro, circa un terzo del bilancio dell'ente, a questo delicato settore, ore all'occhiello del comprensorio lughese. Lunedì 25 agosto, nella sala del Carmine di Lugo si è tenuto il convegno di apertura dell'anno educativo riservato alle educatrici, le insegnanti e le ausiliarie dei servizi nido e scuola dell'infanzia di tutta la Bassa Romagna, sia comunali, sia di cooperativa. Al convegno erano presenti circa 200 addette ai lavori, oltre agli assessori di riferimento dei nove Comuni dell'Unione. Sono stati affrontati numerosi temi ed è stato presentato il piano della formazione del personale e le attività laboratoriali: l'educazione da zero a tre anni, il plurilinguismo, le differenze di genere, suggestioni musicali, eccetera. Al convegno sono intervenuti Francesco Beltrani, responsabile del coordinamento pedagogico dei Servizi Educativi dell'Unione, le coordinatrici pedagogiche Cristiana Santinelli e Dina Grandi e il sindaco referente per i Servizi per l'infanzia dell'Unione, il santagatese Enea Emiliani. «L'inizio del nuovo anno scolastico ha sottolineato Emiliani è il momento e l'occasione migliore per rivolgere gli auguri di buon lavoro ai dirigenti, agli insegnanti, agli educatori, alle coordinatrici pedagogiche, al personale ausiliario, al personale amministrativo e a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono giornalmente impegnati nel campo della formazione». I servizi educativi della Bassa Romagna dedicati ai bimbi più piccoli sono un'eccellenza della provincia di Ravenna e non solo. «Il sistema dell'educazione in questi anni ha espresso il meglio che si potesse immaginare aggiunge Emiliani poiché nonostante gli importanti e continui tagli alle risorse, ha saputo continuare a dare un servizio qualicante per il nostro territorio e per la nostra comunità. In questi anni sono stati fatti sforzi enormi: cito solo la gestione associata del servizio (dal 2011), le gare uniche per l'affidamento dei servizi e del trasporto scolastico e l'omogeneizzazione delle rette, il sistema di rilevazione di gradimento del servizio, l'unicazione della modulistica e in ultimo la gara unica per l'affidamento della preparazione e fornitura dei pasti. Sono importanti le risorse proprie che i Comuni, tramite l'Unione, mettono a disposizione per questo settore: parliamo di oltre 15 milioni di euro (nel 2013 sono stati 15milioni e 400mila euro), circa un terzo del bilancio dell'Unione». Per l'occasione, è stato consegnato ai presenti il «quaderno degli appunti », una rivista redatta periodicamente dal comitato di redazione dei Servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna: un libretto che contiene stimoli, consigli e novità per gli «addetti ai lavori». Il prossimo appuntamento in calendario riservato ai Servizi educativi sarà sabato 18 ottobre, con un seminario sulla qualità, primo step nell'ambito del progetto di sviluppo dei servizi educativi del territorio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici < Segue «labassaromagna2020». (s.sta.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici VILLANOVA | Dall'educazione al territorio sabato 13 con Michael Newman Sabato 13 settembre, nell'ambito della Sagra delle Erbe Palustri a Villanova di Bagnacavallo, le sale dell'Ecomuseo ospitano, dalle 9 alle 12, il convegno «Infanzia e adolescenza, beni comuni: The Summerhill School e i diritti naturali dei bambini». Un seminario aperto al pubblico che si propone di offrire esempi e confronti di modelli formativi volti a creare una comunità più civile e consapevole. Il relatore principale sarà Michael Newman, insegnante della celebre scuola democratica e libertaria inglese Summerhill. Seguiranno gli interventi di Maria Rosa Bagnari, responsabile delle attività didattiche dell'Ecomuseo; Fabio Molari, maestro di scuola elementare, poeta e sindaco di Montiano; Simonetta Ferrari, dirigente scolastico del V Circolo Cesena. A concludere gli interventi, Dina Grandi, coordinatrice pedagogica dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna; coordina, Lamberto Mazzotti, direttore Centro stampa di Bologna. A tutti gli educatori che parteciperanno all'incontro, su prenotazione, verrà rilasciato un attestato. Info: Ecomuseo delle Erbe Palustri, tel. 0545/47122, mail barangani@racine. ra.it, www.ecomuseoerbepalustri.it, fb Ecomuseo della Civiltà Palustre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | La Culla degli Sforza tra i migliori «Borghi d'Italia» L'indagine pubblicata a ridosso di Ferragosto dal Sole24ore colloca Cotignola tra i Borghi felici d'Italia al 64esimo posto. La particolarissima classica del quotidiano economico guidata da Brunek (in italiano Brunico, provincia autonoma di Bolzano), a due passi dal conne alpino, pone la Città degli Sforza (seppur piccola, è una città, nda) in una posizione di tutto riguardo, unica cittadina romagnola: subito dopo Maranello, il paese delle Rosse a quattro ruote. A Cotignola la partecipazione alla vita politica è sentita: il Sole colloca i cotignolesi al 4° posto assoluto in Italia, complice probabilmente l'elevata affluenza alle elezioni (una tradizione consolidata nella Bassa Romagna), anche se le assemblee pubbliche o i consigli comunali sui temi cittadini non sono poi così partecipati. Contribuiscono al piazzamento anche la cultura e l'istruzione, a partire dai numerosi appuntamenti, molti se raffrontati al numero di abitanti, dalla Segavecchia all'Arena delle Balle no alla festa della Birra: ce n'è per tutti i gusti. L'insicurezza e i rapporti sociali, invece, tendono ad abbassare il punteggio. Numeri che solo in parte rappresentano questa piccola ma effervescente comunità. (s.sta.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici LUGO | Quando l'integrazione è poco differenziata Se l'intergrazione parte dall'educazione e passa dalla buona tavola, spesso va poi a nire nell'immondizia. Il sistema di raccolta differenziata dei riuti mira a responsabilizzare i cittadini, richiede un piccolo sforzo in più da parte di tutti e, se ben fatto, garantisce migliori risultati per quanto riguarda il recupero dei materiali. Ma i cestini sparsi in centro a Lugo vengono in alcuni casi utilizzati per eludere proprio le regole della differenziata. Così un cittadino lughese, stufo della situazione, ha pensato di vergare il proprio appello, che verso il nale diventa un'accusa dai toni ben poco concilianti, per farne un cartello (ben visibile nella mattinata di lunedì 25) e incollarlo a uno dei cestini lungo via Manfredi. (s.sta.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici FUSIGNANO | All'asta i «gioielli di Fulgida» La fusignanese Fulgida Barattoni Rondinelli, presidente di IpbItalia, si mette in gioco: dall'1 all'8 settembre alle ore 19.30 presso il BarRistorante Buddha di via Garibaldi 9 a Fusignano, si terrà l'asta di benecienza dove verranno battuti tutti i gioielli ricevuti in dono dai governi dei vari paesi africani e medioorientali dove la volontaria fusignanese si è trovata ad operare. Il ricavato andrà a favore di Fatma e Zahra Basm le due bimbe irachene operate una al Gaslini di Genova e l'altra al Centro di otochirurgia di Padova e serviranno per il proseguimento delle cure per la loro completa guarigione e per la copertura delle spese di vitto e alloggio in Italia dei loro genitori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici BAGNACAVALLO | Addio al sarto Libero Betti L'ottantunenne Libero Betti, storico sarto bagnacavallese molto conosciuto in città, attivo volontario della comunità cattolica, si è spento a seguito di un infarto nel pomeriggio di sabato 23 sulla scalinata del campanile della collegiata di San Michele, nella centralissima via Mazzini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici FOGNANO | Guidava l'auto del nonno senza patente Il 23 agosto i carabinieri di Fognano hanno denunciato in stato di libertà un ventenne di Lugo per guida senza patente ed inottemperanza all'alt intimato dai militari. Il giovane, a bordo di una Punto, non si è fermato all'alt di un posto di blocco lungo la 302 Brisighellese e, dopo un breve inseguimento è stato fermato. Il ventenne che non aveva mai conseguito la patente, stava guidando l'auto del nonno, a sua insaputa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici Tra Finardi e il reggae Si apre con sentito omaggio e poi con un autentico pezzo di storia della musica internazionale il programma concertistico della festa provinciale del Pd a Ravenna. Venerdì 29 agosto ad aprire le danze saranno i rodatissimi Bambini Portoghesi, band tributo ai Nomadi e ad Augusto Daolio, mentre sabato 30 suonerà sul palco esterno del Pala De Andrè Al Anderson, lo storico chitarrista di Bob Marley con i suoi Original Wailers (10 euro). Anderson ha voluto ricreare le atmosfere che hanno fatto la storia della musica giamaicana senza cedere a facili nostalgie, e rischiando pure di vincere un Grammy nel 2012 con l'ep «Miracle». Di grande richiamo anche il concerto del 31 agosto, con il ritorno di Eugenio Finardi; a Ravenna con il suo «Fibrillante tour». Da un gigante del rock italiano di sempre si passa a una formazione locale di culto assoluto, nata peraltro contestualmente ai primi passi di Finardi: si tratta della Guercia Figura Goffa, nata nel 1971 tra Russi e Alfonsine e da qualche anno rimessa in pista nella formazione originale, che vede il cantautore Vittorio Bonetti alle tastiere. Martedì 2 settembre un altro importante esponente della musica della nostra provincia, il faentino Alessandro Ristori con la sua miscela di rock'n'roll ad alto tasso vintage e quell'italianità anni 60 che oggi suona suggestiva e persino esotica. Si richiamano alla fase immediatamente successiva del rock tricolore, e non per vocazione ma per averla proprio vissuta sulla pelle, i Corvi, nome maiuscolo del beat italiano con in repertorio un classico immarcescibile come Ragazzo di strada, anche se della formazione primigenia non suona più nessuno. Giovedì 4, infine, largo all'umorismo con Giuseppe Giacobazzi. La festa provinciale del Pd naturalmente prosegue nelle serate successive con alcuni eventi di grande rilievo, tra cui certamente il concerto della reunion dei Bluvertigo di Morgan il 5 settembre e gli Afterhours il 12 settembre, in pratica due delle band più importanti del rock italiano degli anni '90. Il 6 settembre ci sarà Maurizio Vandelli, altro grande protagonista del beat tricolore, seguito domenica 7 dal cabaret dei riformati Gigi&Andrea (accompagnati dai Moka Club), A seguire il concerto «Da Mina a Tina Turner» lunedì 8, i Crazy Bulls martedì 9, Marco Morandi mercoledì 10, i comici emergenti di Romagna Cabaret giovedì 11, il ritorno dei Gem Boy con Cristina D'Avena sabato 13, un altro gigante del pop nazionale come Umberto Tozzi domenica 14 a chiudere le band di Ravenna Live 2.0 lunedì 15. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici ULTIME DATE TRA CASOLA VALSENIO, CONVENTELLO, RUSSI E BAGNARA Volge al termine la lunga estate dell'Emilia Romagna Festival, che nei prossimi giorni concentra ben quattro appuntamenti nel ravennate. Si parte domenica 31 al Cardello, a Casola Valsenio, con il Duo Petrouchka (pianoforte a 4 mani) e la danzatrice Valentina Caggio impegnati in un'interpretazione minimale (e interessante proprio per questo) di uno dei capolavori fondanti del 900: la Sagra della primavera di Stravinskij, combinazione di innovazione visionaria e radici popolari che ha segnato tutta la musica del secolo breve. La stessa sera, a Conventello di Ravenna il centro sociale Segurini ospiterà la decima edizione della «Rossiniana» dell'Erf con le grandi arie della lirica affidate alle voci della soprano Francesca Pacileo e del tenore Paolo Cauteruccio, accompagnati al piano da Cristiano Manzoni. Doppio appuntamento in provincia anche martedì 2 settembre. «La Terra che suona» vedrà l'Ocarina Ensemble di Budrio (nella foto) affrontare al giardino della Rocca di Russi un repertorio quanto mai vario, dal barocco a Piovani, da Verdi agli Abba. La stessa sera, la Rocca di Bagnara ospiterà il concerto «Dal Palazzo alla Taverna», canzoni e sonate italiane del XVI e XVII secolo affidate ai flauti di Stefano Bagliano e alla voce e alla chitarra spagnola di Federico Marincola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici FAENZA | IN CINQUANTA PER IL «TREBBO AL CHIODO» Con settembre torna l'arte all'aperto al centro «La Cartiera» di Goffredo Gaeta, in via Firenze 445 appena fuori Faenza. Da giovedì 4 l'8ª edizione del trebbo di pittura «al chiodo» ospita 50 artisti provenienti anche da fuori regione, fino a mercoledì 10 ogni sera dalle 20.30 alle 23. In un suggestivo percorso all'aperto, lungo le mura che circondano l'ex canale adiacente la settecentesca cartiera, agli artisti viene assegnato un chiodo, dove appenderanno il dipinto, che potrà essere sostituito ogni sera. Così i visitatori potranno passeggiare lungo le mura rimirando i vari quadri. Partecipano i faentini Vanda Albonetti, Antonella Amaretti, Marina Baldassarri, Emanuela Bucci, Adriana Cantagalli, Romeo Capalti, Ivana Carroli, Giuliano Cavina, Claudia Corradini, Roberto Dal Pozzo, Silvano Drei, Marisa Faccani, Diva Forani, Amissão Lima, Manuela Mancini, Costanza Gloria e Maria Grazia Matteucci, Susanna Moretti, Cinzia Pasi, Romeo Pederzoli, Tomasino Peroni, Alfonso Piancastelli, Elio Rossi, Maria Paola Savorani, Marco Tondini, Isauro Venturini, Marinella Zaccherini, Vincenzo Zauli e Paola Zinzani. Da Brisighella arrivano Daniela Morelli, Daniele Morini, Lidia Savorani e Anna Tedioli; ci sono i modiglianesi Angela Cantagalli, Giorgio Cavina e Antonia Salghini Ciani, da Imola Helga Ortwig, da Forlì Lorenza Altamore ed Emanuela Zaccherini, da Lugo Laura Dolcini e Giacomo Iannello, da Granarolo Faentino Paola Alboni e Giovanni Liverani; completano Bruno Retini da Russi, Paola Rossi da Porto Fuori e gli «esterni» Maria Emiliani Zauli Naldi (Bologna), Domenica Pieli (Marradi), Sandra Sembianti (Colle Val d'Elsa) e Gastone Pace e Vittorio Polidori (Roma). L'ingresso è gratuito. Inoltre Gaeta in occasione di Argillà espone alla galleria Gessi e sempre per Argillà, da Roma, l'associazione Bellitalia proporrà un'esibizione di raku in cui l'artista faentino sarà coinvolto. Info: 0546/43044. (fa.pa.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici Sfida all'ultimo matterello Ben prima di Masterchef e quando l'agonismo culinario di cui oggi è piena la televisione non esisteva nemmeno, a Massa Lombarda le sfogline (e gli sfoglini, non sia mai) si sfidavano a colpi di matterello, tagliere, uova e farina per stabilire di chi fosse la pasta migliore. Primati che, in una terra di sapori e tradizioni come la Romagna, valgono parecchio e infatti quella di quest'anno è già la 29ª edizione della sagra delle Sfogline, in corso a Massa Lombarda, nell'area festa di via Rabin, fino al 3 settembre. Una sagra apparentemente normale, con lo stand gastronomico aperto ogni sera dalle 19 alle 22.30 (prenotabile al 347/0804978), piano bar e intrattenimento musicale, commedie dialettali ma anche e soprattutto la seguitissima gara della sfogline, che di anni ne ha tanti quanti la sagra e continua ad appassionare gli amanti della buona tavola, che accorrono anche da lontano. Sabato 30 agosto alle 20.30 partirà la 29ª gara delle sfogline, aperta a tre categorie di partecipanti: professionisti, amatori e giovani, sia uomini che donne perché il culto della sfoglia è anche maschile. A condurre la manifestazione sarà il riconfermatissimo Mauro Marani, con l'accompagnamento musicale di Augusto Maregatti e per iscriversi è necessario presentarsi al banco di gara entro le 20 (info 335/6179299). E non a caso sono proprio le tagliatelle, tirate rigorosamente e ci mancherebbe altro con il matterello, la specialità dello stand gestito dalla Pro Loco massese. Per quanto riguarda l'intrattenimento, venerdì 29 già alle 19 verrà recuperato lo spettacolo «Il mondo in valigia» del gruppo di lavoro del progetto «La città plurale», annullato causa maltempo in luglio. Un'importante iniziativa che prevede il racconto di storie provenienti dal mondo giunte a noi dentro a una valigia, un esempio concreto di «via narrativa» per una comunità inclusiva. Alle 21 musica con Claudio e Katia. Domenica 31 pianobar con il veterano Pierfilippi, seguito la sera dopo da Primo Galeati. Martedì 2 settembre toccherà alla musica di Ciro mentre mercoledì 3 alle 21.30 sul palco salirò la Cumpagneia de Bon Umor di Granarolo nella commedia «Fe l'amor in ca de prit». Il pianobar sarà affidato a Gianni Esposito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici L'8 Settembre parte col Coro Under 100 E' a uno dei progetti più belli sorti negli ultimi mesi, il «Coro Under 100» degli anziani ospiti delle strutture gestite dall'Asp Bassa Romagna, che Fusignano si affiderà giovedì 4 settembre per aprire ufficialmente le celebrazioni della Patrona nella tradizionale festa dell'8 Settembre. Il coro degli anziani, con la sua poesia e la sua intrinseca valenza sociale, sarà preceduto dall'inaugurazione, dalle 17 in centro, delle numerose mostre allestite quest'anno per la festa. Come sempre l'arte è infatti al centro della festa fusignanese, coi musei aperti e tante esposizioni, a cominciare dall'ambiziosa «Martyrium Revisione contemporanea del martire cristiano» allestita al San Rocco, in via Monti (fino al 19 ottobre), collettiva di livello nazionale (con opere, tra gli altri, di Massimiliano Fabbri) che si incentra sulla revisione contemporanea della figura del martire cristiano. Inoltre ci sarà la collettiva di pittori fusignanesi al Granaio (fino al 28 settembre, tra cui Baracca, Meletti e Trioschi) e diverse personali, tra cui quelle di Aurelio Calgarini (alla Cassa, in corso Emaldi), di Malviero Fortibuoni (alla galleria del Credito Cooperativo) e di Domenico Montesano, coi suoi dipinti allo spazio Cose Belle insieme a «When the World was flat» di Giovanni Lanzoni. Inoltre una mostra documentaria sulla Settimana Rossa nel ravennate (all'Auditorium Corelli), i mosaici di Mr Philip Hardaker (allo spazio Futura), le opere recenti di Marino Trioschi (a Ca' Ruffo), le foto di Laura Nicli sui «Volti e luoghi » fusignanesi (alla saletta Cultura, in via Monti) e il progetto «Imparare a giocare» della onlus Anffas (al teatro Moderno). Infine, «Sotto i venti del talento», esposizione di giovani artisti allo spazio ex Movada in piazza Armandi. La festa proseguirà poi fino a martedì 9 con molte iniziative. Venerdì 5 in piazza Corelli verrà rievocata la «Cerimonia d'investitura a cavaliere di Teofilo Calcagnini» a cura dell'associazione Barbieri, mentre sabato 6 spazio alla musica con Enrico Farnedi, uno dei più brillanti, eclettici e affermati cantautori romagnoli. Domenica 7 buskers in centro dalle 17 mentre alle 21.30 si terrà la sfilata di moda in piazza. Lunedì 8 solenne processione alle 20.30 e alle 21.15 il concerto di Sandra Rehder con il Grupo Candombe «Tango live», prima dei fuochi pirotecnici delle 23. Martedì 9 si chiude con la festa dello sport, con le associazioni locali fin dal pomeriggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici SAN PATRIZIO | 30 ANNI DI TORTELLONE Quest'anno San Patrizio festeggia trent'anni di gusto e solidarietà con la nuova edizione della sagra del Tortellone Sanpatriziese. Nacque infatti nel 1985, su iniziativa di alcuni volontari, una delle feste più importanti del territorio, che fin dall'inizio si diede come obiettivo quello di sostenere le attività di prevenzione e ricerca dell'Istituto Oncologico Romagnolo. Un inno al volontariato, insomma, che si sposa sempre bene con la soddisfazione del palato, a cui sono dedicati i rinomati tortelloni, preparati ogni anno secondo la consolidata ricetta della sfoglia di Libera Piatesi, arricchita con ricotta e parmigiano e di prima scelta. Anche quest'anno i tortelloni sanpatriziesi, così come l'osannato castrato di bacchetta e tante altre specialità, si potranno gustare nello stand allestito in piazza Mameli ogni sera da sabato 30 agosto a lunedì primo settembre (la domenica anche a pranzo). E se lo stand è il fulcro di ogni sagra che si rispetti, anche gli spettacoli hanno grande importanza, a cominciare da quello sportivo, che inaugurerà i festeggiamenti sabato 30 dalle 7.30 del mattino con il raduno cicloturistico Uisp. In serata, ad accompagnare la cena e guidare le danze sarà l'orchestra di Patrizia Ceccarelli. Domenica 31 in mattinata si terrà il 30° Motoraduno nazionale «R.Calderoni», aperto ai mezzi d'epoca e in serata si esibirà sul palco il Trio Italiano col suo repertorio di classici della canzone tricolore. Infine, lunedì 1 alle 19 partirà la gara podistica di 2,5 e 7 km, mentre sul palco dalle 21 si esibiranno due grandi cantanti nostrane: Gloria Turrini e Roberta Montanari, prima che alle 23.30 i fuochi d'artificio riempiano il cielo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici SANT'AGATA | WEEKEND DI «ROMBI AGRICOLI» Un roboante tributo al motore in salsa agricola e romagnola è il «menù» che ancora per tre giorni, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, propone Sant'Agata sul Santerno con i suoi «Rombi agricoli», la nuova festa della motoaratura concentrata nella rotonda tra Lugo e S. Agata con spettacoli ed evoluzioni di mastodontici mostri a motore. «Considerati i risultati di dodici mesi fa e il gradimento della gente commenta Stefano Cortesi dell'organizzazione , diamo seguito a questa esperienza, sostenuti dall'adesione di vecchi e nuovi sponsor che vogliono condividere con noi questo nuovo episodio». Venerdì 29 l'attrazione principale della festa sarà la motoaratura notturna con Landini testa calda; sabato 30 Fast Pulling, gara di trattori gommati, cingolati, elaborati e camion. Infine, domenica per tutta la giornata motoaratura con trattori d'epoca e piano bar in serata. Stand gastronomico attivo ogni sera, la domenica anche a pranzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | TUTTI AL CAMPO PER LA SFUJAREJA Divertimento, agonismo e soprattutto tradizioni contadine sono gli ingredienti della Sfujareja, che torna a Cotignola per il 44° anno, al campo sportivo di via Alighieri sabato 30 e domenica 31 agosto. Non cambia la formula ideata dalla Società del Passatore e imperniata su spettacoli, balli e premiazioni. Alle 17 del sabato partirà l'intrattenimento musicale di Rcb, che introdurrà la «Sbiciclettata del Passatore» per le campagne. In serata si balla sull'aia, dalle 21, con l'orchestra di Silvano Silvagni. Alle 22.30 si terrà la cerimonia di imposizione del cappello a un cotignolese distintosi nel corso dell'anno, mentre alle 23 partirà la Sfujareja coi carri che portano le pannocchie, le donne che le sfogliano e le trebbiatrici che ne separano i chicchi. Tutt'intorno, polenta, pancetta e salsiccia in graticola e tagliatelle e cappelletti fatti a mano; e il vino, ovviamente «del Passatore». Domenica 31 si riparte alle 17 con dj Alex e alle 18 «Happy hour» per i più piccoli con giochi e animazione. A seguire la musica dei Missisipi Shuffle e dalle 20 il Team Dance Borgo. Alle 22 sarà di nuovo Sfujareja. Inoltre, durante le due giornate sarà possibile partecipare al gioco a quiz «Scopri il dialetto romagnolo: la nostra lingua» con in palio il vino «del Passatore». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 29 agosto 2014 Sette Sere Unione bassa romagna periodici Accettato il concordato misto per Iter, si attende un anno di cassa straordinaria Christian Fossi Il giudice Alessandro Farol del Tribunale di Ravenna ha accettato il 19 agosto scorso il concordato misto per la cooperative edile Iter di Lugo che ora ha un anno di tempo per mettere a punto un piano di rilancio concreto e che convinca i creditori. Si tratta di un concordato in continuità aziendale (quindi i cantieri aperti, che occupano tra le 50 e le 60 persone, potranno andare avanti regolarmente) che prevede nel piano anche la liquidazione dei beni non funzionali all'esercizio dell'impresa. Commissario è stato nominato Mattia Berti di Lugo. Le dichiarazioni tardive sono ammesse no all'11 novembre. Il prossimo mercoledì 10 dicembre, alle ore 10.30 presso il Tribunale di Ravenna, è stata convocata l'adunanza dei creditori per l'esame dello stato passivo. Il prossimo appuntamento importante sarà però già la prossima settimana quando (la data precisa è ancora da de nire) impresa e sindacati si recheranno al Ministero del Lavoro per chiedere e rmare l'accordodi cassa integrazione straordinaria in deroga per procedura concorsuale per un anno. «Firmeremo una cassa in deroga ministeriale no al 19 agosto 2015, poi cercheremo di stringere in tempi rapidissimi un accordo con le banche per l'anticipo della cassa integrazione visto che ci sono persone in grande di coltà spiega Giancarlo Marchi, segretario della Fillea Cgil . Parallelamente si giocherà la partita del piano industriale della nuova cooperativa che nascerà da alcune parti delle imprese in crisi del settore. E' chiaro che, per quanto ci riguarda, la richiesta sarà di farsi carico di tutti i 243 lavoratori rimasti in organico». La richiesta è di cilmente verrà accettata, visto che Iter ha attualmente lavori per 5060 persone. D'altro canto l'obiettivo del sindacato è chiaro ed è lo stesso del mondo della cooperazione: non lasciare a casa nessuno o quantomeno il minor numero di persone possibile. «L'idea è quella di creare un'impresa unica da alcune importanti realtà che, a livello regionale, si trovano oggi in gravi di coltà spiega Valeriano Solaroli di Legacoop Romagna , ma per ora sono solo delle ipotesi procedurali. Il momento è di cilissimo e si fa fatica a trovare la disponibilità di soggetti che mettano i soldi. Durante la presidenza regionale di Legacoop di giovedì 27 agosto scorso abbiamo approvato un documento che richiede un aiuto per questo settore al Ministero dello Sviluppo economico». La nuova cooperativa (che per ora è una «scatola vuota» nata all'interno del consorzio edile regionale Ccc di Bologna) avrà in organico società nanziarie e cooperative che vanno in crisi. Pertanto il nucleo iniziale dovrebbe essere composto dall'Iter e dalla Cesi di Imola. «La nuova cooperativa dovrebbe essere operativa entro un paio di mesi conclude Solaroli . Parallelamente percorreremo, insieme al Ministero, tutte le strade possibili per allungare la cassa integrazione in modo da avere maggiori opportunità per ricollocare più persone possibili. Se riuscissimo ad ottenere 23 anni la situazione migliorerebbe decisamente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 29 agosto 2014 < Segue Sette Sere Unione bassa romagna periodici Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46
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