Corriere di Romagna - Savignano

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE
Sabato, 26 luglio 2014
Sabato, 26 luglio 2014
Prime Pagine
26/07/2014 Prima Pagina
1
Corriere di Romagna (ed. Forli)
26/07/2014 Prima Pagina
2
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
26/07/2014 Prima Pagina
3
La Voce di Romagna (ed. Forli)
Comune di Savignano
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 30
4
Romagna Centro per una nuova impresa
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
6
SAVIGNANO Piadiniamo
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7
In liquidazione l' azienda che controlla Baldinini
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14
SAVIGNANO 'PIADINIAMO' DETTA LEGGE IN CENTRO
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14
Tra la Settimana Longianese, poesia, danza e pittura
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
"Il wine festival: ha bisogno di nuova linfa"
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
"Parliamone"
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
All' evento savignanese c' era anche Cesenatico
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
Automobilisti: ecco il vistared
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
Longiano Mostra di pittura
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
Piadine Spettacoli e un bel giro in carrozza
MORELLI PAOLO
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Comune di Gatteo
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
«Lavoro nero, servono più controlli»
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
Camper itinerante per le informazioni
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
GATTEO MARE Carnevale
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
GATTEO Ligaza
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 26
Il Carnevale di mezza estate
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 28
Gatteo a Mare, sfila il carnevale dell' estate
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
Gatteo Carnevale del mare: turisti e residenti in costume
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Comune di San Mauro Pascoli
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
SAN MAURO MARE Gene Gnocchi e Zelig
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 26
L' attore Vincenzo Pirrotta "All' ombra della collina"
26/07/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 33
Manzi e Bulega su tutti Roccoli, che qualifiche
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11
SAM MAURO CLANDESTINO NEI GUAI PER POSSESSO DI STUPEFACENTI
26/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11
SAN MAURO ECCO GENE GNOCCHI
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
L' immigrato sarà espulso
26/07/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33
San Mauro...
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28
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30
31
32
Pubblica Amministrazione
26/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3
A Poste italiane 535 milioni: tagli alla dote per i debiti Pa
26/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3
Difesa del suolo: interventi fuori del patto,
26/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3
Gara europea a giugno 2015 per «rifare» il Sistri
33
34
35
26/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5
GIANNI TROVATI
Tornano i premi ai progettisti
26/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5
38
Università, cambiano i concorsi
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 3
ALESSANDRA RICCIARDI
Riforme avanti tra botte da orbi
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 22
GIORGIO AMBROSOLI
Scarti agricoli sdoganati
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 24
ROBERTO ROSATI
Transazione fiscale, legittima l' esclusione
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 27
MATTEO BARBERO
Fatture scadute, negli enti si lavorerà a Ferragosto
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 27
FRANCESCO CERISANO
Il Mose nelle mani di Cantone
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 27
Slitta al 28 luglio il termine per il monitoraggio debiti
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 34
Paghe quasi ferme
40
43
45
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47
49
Notai e comuni a braccetto
26/07/2014 Italia Oggi Pagina 27
36
MATTEO BARBERO
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26 luglio 2014
Corriere di Romagna
(ed. Forli)
Prima Pagina
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1
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
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26 luglio 2014
La Voce di Romagna
(ed. Forli)
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Pagina 30
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
D. Questa mattina alle 9 il confermatissimo Filippo Medri guiderà il primo allenamento a
Martorano.
Romagna Centro per una nuova impresa
Squadra ringiovanita ma non meno combattiva di quella giunta 5ª nel girone D.
CESENA. Per confermare l' exploit del debutto
e, chissà, anche per fare qualcosa in più. La
nuova stagione del Romagna Centro parte
oggi all' insegna dell' ottimismo, con una
squadra ringiovanita ma non per questo meno
combattiva di quella che lo scorso anno si è
tolta una soddisfazione dietro l' altra, dando
spettacolo al Manuzzi e forgiandosi di vittorie
d' autore come quella del Porta Elisa contro la
Lucchese ora in Lega Pro. Le speranze di far
bene sono tante, specie se si guarda alla rosa
con cui i biancazzurri si presentano al primo
allenamento condotto alle 9 dal
confermatissimo Filippo Medri. Peccato solo
per il difensore centrale Marco Arrigoni,
costretto a un lungo stop da un' operazione
per ricostruire la cartilagine del ginocchio.
Reparto arretrato, comunque, sistemato con l'
arrivo di Gregorio dal Teramo e da tre giovani
del Cesena Primavera: Nicholas Arrigoni,
Galas si e Ahmetovic. Stessa provenienza del
terzino Turci, confermato dopo l' ottima
stagione da cui è reduce. A centrocampo, la
partenza dolorosa di Jonatan Roccati verrà
compensata nei prossimi giorni con un regista
forse anche di categoria superiore. Stravolto,
invece, l' attacco: al confermato Peluso sono
stati affiancati Michele Pieri (1992), Mattia
Tonini (1995), il 18enne Filippo Tamburini e il 25enne Mattia Ridolfi, 12 gol con la Clodiense e con il
compito di non far rimpiangere Ga voci, passato alla Correggese dopo i suoi 20 gol, e Nicolini. Tra i
pali, invece, confermato Alessandro Semprini, uno dei migliori portieri di tutta la D lo scorso anno. Una
rosa quindi di tutto rispetto. In attesa di saperne di più sulla composizione del girone in cui militerà nel
campionato che scatterà il 7 settembre, si può dire che il Romagna Centro abbia ancora tutte le carte in
regola per regalarsi altre grandi soddisfazioni. La palla, come sempre, ora passa al campo. Le prime
amichevoli dei biancazzurri : il 2 agosto contro il Meldola e il 6 contro la Savignanese. L' esordio
ufficiale, invece, sarà domenica 24 agosto in Coppa Italia.
La rosa. I convocati di Medri.
Portieri: Alessandro Semprini ('94), Filippo Giannelli ('95), Nicola Bissi ('96). Difensori: Marco Arrigoni
('88), Angelo Gregorio ('91), Michele Turci ('94), Nicholas Arrigoni ('95), Davide Maioli ('95), Simone
Galassi ('96), Marcello Ahmetovic ('96). Centrocampisti: Manuele Lombardini ('82), Luca Giunchi ('85),
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4
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Brenton Tola ('93), Nicola Gori ('96), Mamadou Sankhare ('96), Francesco Baronio ('97). Attaccanti:
Mattia Ridolfi ('89), Lucio Peluso ('90), Michele Pieri ('92), Mattia Tonini ('95), Filippo Tamburini ('96).
Cristopher Leoni.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO Piadiniamo
Degustazioni e altro oggi per la seconda delle tre
giornate di Piadiniamo. Oggi Aido in festa e spettacolo
di Cesena danze.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
CALZATURE LA HOLDING ?ANTICHI PELLETTIERI'
In liquidazione l' azienda che controlla Baldinini
L' imprenditore al bivio: acquisto o nuovo socio?
di PAOLO MORELLI LA VITA della Baldinini,
una delle aziende più fiorenti del Rubicone (lo
stabilimento sorge a cavallo tra i comuni di
Savignano e San Mauro Pascoli) che dalle
calzature di livello medio­alto ha allargato i
suoi orizzonti agli accessori, all' abbigliamento
e all' enogastronomia utilizzando la notorietà
del suo brand in tutto il mondo, è di fronte a
una svolta: una quindicina di anni fa l'
imprenditore­stilista decise di entrare a far
parte del gruppo Mariella Burani di Reggio
Emilia che allora sembrava lanciatissimo alla
conquista del mercato mondiale della moda e
della bellezza. Dopo qualche anno i sogni si
sono infranti quando le indagini della Guardia
di finanza hanno dimostrato gravissime
irregolarità nella gestione del gruppo e di
alcune singole aziende, alcuni membri della
famiglia Burani sono stati arrestati e le aziende
sono andate a gambe all' aria.
FINO a ora Baldinini si è brillantemente
salvato grazie a ottimi risultati dal punto di
vista economico e ai patti parasociali che
laasciavano nelle mani di Gimmi Baldinini la
gestione dell' azienda, pur essendo la maggioranza assoluta detenuta da Antichi Pellettieri, holding
quotata in Borsa e controllata dal gruppo Mariella Burani. Il crack della capogruppo, dichiarata fallita, ha
avuto ovvie ripercussioni su Antichi Pellettieri che è stata posta in liquidazione dal Tribunale di Reggio
Emilia che ha nominato commissari liquidatori Damiano Manini e Mauro Macchiaverna. Sono state
cedute quasi tutte le partecipazioni (Braccialini, Coccinelle, Mandarina Duck...), ma non Baldinini, la più
importante.
Il 29 maggio scorso lo stesso Tribunale ha omologato il concordato preventivo che attribuisce al 60%
delle quote della Baldinini il valore di 28,5 milioni di euro, una somma assolutamente non in grado di far
fronte alle perdite di Antichi Pellettieri, quantificate complessivamente in 149 milioni di euro nel bilancio
2013 (20,9 milioni quelle dell' ultimo anno), approvato nei giovedì scorso a Cavriago di Reggio Emilia
dall' assemblea dei soci presieduta per l' ultima volta da Francesco Ruscigno.
L' assemblea ha nominato un terzo liquidatore nella persona di Torquato Bonilauri che affianca Damiano
Manini e Mauro Macchiaverna. I tre, subito dopo il periodo feriale, procederanno alla cessione dei beni
ancora in possesso di Antichi Pellettieri, dei quali l' unico rilevante è la partecipazione in Baldinini che,
vista la continua crescita del gruppo (ha superato da tempo la barriera psicologica dei cento milioni di
euro di fatturato, con una quota elevata di utili, potrebbe trovare compratori anche a cifre più elevate
della valutazione ufficiale.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
L' imprenditore­stilista sammaurese si trova quindi di fronte a un bivio: impegnarsi in prima persona per
riaquistare la maggioranza assoluta della società o cercare un altro socio che lo lasci lavorare
tranquillamente come ha fatto finora.
MORELLI PAOLO
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26 luglio 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO 'PIADINIAMO' DETTA LEGGE IN
CENTRO
Q U E S T A s e r a d a l l e 2 0 . 3 0 a Savignano
seconda serata della terza edizione di
Piadiniamo, dedicata alla piadina.
Dimostrazioni, concorsi e degustazioni
coinvolgeranno il centro storico, Nove saranno
i chioschi interessati. Alle 21.30 in piazza
Borghesi show di ?Cesena Danze'.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
APPUNTAMENTI.
Tra la Settimana Longianese, poesia, danza e pittura
QUESTI ALCUNI degli appuntamenti odierni.
LONGIANO Per la Settimana Longianese si
celebra la Festa del SS.
Crocifisso. Alle 11 messa con il vescovo
Douglas Regattieri, alle 18 processione con l'
immagine del Crocifisso accompagnata dal
gruppo bandistico Città di Gambettola. Alle
21.30 concerto dei Bandiera Gialla e alle 23
spettacolo pirotecnico.
SAVIGNANO Dalle 21 a Savignano in piazza
Borghesi ?Aido in festa' tradizionale
appuntamento estivo con l' Associazione
Italiana Donatori Organi del Rubicone. La
serata sarà allietata dalla compagnia ?Cesena
Danze'. Ingresso gratuito. SAN MAURO Oggi
e domani terzo e quarto appuntamento della
diciottesima edizione de ?Il Giardino della
Poesia' il Festival di parole e musiche nei
luoghi pascoliani diretto da David
Riondino.Questa sera alle 21,15 nel giardino di
Casa Pascoli, l' attoreVincenzo Pirrotta porterà
in scena ?All' ombra della collina'.
Ingresso libero.
LONGIANO Da oggi al 3 agosto nella galleria
San Sebastiano collettiva di pittori appartenenti alla associazione Pescheria Vecchia di Savignano. Una
quindicina gli artisti che esporranno. Saranno in mostra anche le opere del presidente Werther
Vincenzi.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
SAVIGNANO Pareri discordanti sull' evento dedicato al vino e c' è chi critica: "Qui per far festa
serve sempre il bicchiere"
"Il wine festival: ha bisogno di nuova linfa"
Per mettere fine alle polemiche sul Wine
festival di Savignano, secondo alcuni riuscita a
metà, il sindaco Filippo Giovannini è stato
costretto... a dare i numeri. Nell' edizione del
2014 sono stati distribuiti 980 calici di vino, le
presenze stimate sono state circa 7mila e 35 le
cantine partecipanti. Nel 2008 le presenze
erano state 5mila ed avevano aderito all'
evento 25 cantine vinicole della zona. Nel 2009
i calici distribuiti erano stati mille, stimate tra le
4mila e le 5mila presenze e 34 le cantine
partecipanti. Dell' edizione del 2010 non
esistono numeri di riferimento mentre nel 2011
anche se le presenze erano state sempre sulle
5mila, si era registrato un boom di calici
serviti: ben 1500. Nel 2012 i bicchieri di vino
venduti erano scesi a mille. Il sindaco aveva
concluso su Fb il suo scientifico intervento
affermando: "Siamo qui non per confermare
ma per migliorare assieme a tutti coloro che
hanno idee e proposte".
Tra chi ha preso parte alla discussione c'
erano pareri discordanti. "Mi piace la vita, la
festa, la gente della mia città ­ aveva
sottolineato un savignanese ­ peccato che per
fare una festa a Savignano bisogna mettere un
bicchiere in mano alla gente". "Sempre solo
critiche" ha replicato un altro mentre una
utente di Fb ha sottolinea to "Ripetitiva, davvero nulla di nuovo e meno gente". Mentre un altro
suggerisce: "Oggi le manifestazioni devono essere ibride". Cosa intenderà dire?
"Per me resta sempre una bellissima festa" è stato invece il commento di un' altra cittadina.
Per un altro savignanese la manifestazione "è stata tutto fuorché vivace, se non fosse stato per
Retrogusto, Sara santini e Bar sport che hanno davvero vivacizzato la piazza, quel che si è visto dalle
20 a notte fonda è stato solo desolazione e troppe cantine vinicole con zero persone a fare degustazioni.
Probabilmente sono state sbagliate le date dell' evento visto che le alternative nei paesi limitrofi erano
diverse ed appetibili. O forse è una manifestazione decaduta?".
"Come qualunque evento ­ è un' altra riflessione del primo cittadino ­ i margini di miglioramento sono
notevoli e le proposte sono tutte ben accette. Dal prossimo anno come già più volte ribadito è nostra
intenzione coinvolgere maggiormente e con largo anticipo esercenti, cittadini e tutti coloro che vogliono
contribuire alla crescita dell' evento che deve essere un momento fondamentale della programmazione.
Inoltre è necessario coordinarsi con i comuni limitrofi per evitare sovrapposizioni".
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
f.m.
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26 luglio 2014
Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
SAVIGNANO L' ASSESSORE VENTRUCCI.
"Parliamone"
"E' sicuramente una manifestazione che si può
migliorare ­ ha considerato l' assessore alle
attività produttive William Ventrucci ­ nei giorni
prossimi ho già in programma un
appuntamento con gli organizzatori per vedere
in che modo si può rivitalizzare l' evento. Del
resto dopo sette anni è normale che possa
aver perso un p' di attrattiva. E c' è anche da
considerare che quel giorno, in
contemporanea c' erano altri eventi simili nel
territorio vicino al nostro. Sicuramente si
tratterà di pianficare in modo che non vi siano
sovrapposizioni con i paesi vicini". La festa
savignanese è s t a t a u n a d e l l e p r i m e d e l
genere a nascere in Romagna e la conferma
che sia ancora un punto di attrazione deriva
dall' interessamento manifestato da alcune
cantine vinicole dei paesi circostanti che hanno
voluto prendere parte all' evento.
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Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
All' evento savignanese c' era anche Cesenatico
Un po' di Cesenatico al Savignano W i n e
Festival.
Cooperativa pescatori, catering Delfino e
mostra del fotografo Stignani. Perché l' unione
fa la forza, anche nella sfida del turismo. Si è
conclusa sabato scorso la VII edizione del
Wine Festival di Savignano, con un grande
successo di pubblico, ma anche con la
partecipazione di alcune eccellenze di
Cesenatico, a dimostrare che il territorio può
dare il meglio di sé quando è unito.
La settima edizione del Wine festival di
Savignano, organizzata dal Comune e da
CNA, si è conclusa con l' ennesimo bagno di
folla. Settemila presenze, circa mille calici di
vino distribuiti per 4.000 consumazioni, sono la
dimostrazione di quanto questo evento sia
ormai affermato. Ma non è stata solo una festa
per Savignano, ma di tutta l' area Rubicone e
Mare. Infatti era presente la cooperativa dei
pescatori di Cesenatico, che hanno portato la
loro cucina di pesce tradizionale, il Catering
Delfino, con la moderna raffinatezza della
propria cucina e la mostra della grande
memoria storica di Cesenatico e del territorio
Gian Pietro Stignani.
"La sfida al turismo si può continuare a vincere
­ sottolinea Marco Gasperini presidente CNA
Est Romagna ­ se siamo in grado di promuovere il territorio in tutto il suo complesso, valorizzando tutte
le sua anime culturali, gastronomiche, storiche, territoriali e balneari".
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Automobilisti: ecco il vistared
SAVIGNANO Piazza Oberdan.
Arriva il vistared sulla via Emilia a Savignano
sul Rubicone; gli automobilisti sono avvisati.
Sarà posizionato con l' incrocio di piazza
Oberdan, in pratica in direzione di marcia San
Mauro Pascoli ­ Savignano. Lo annuncia il
sindaco Filippo Giovannini sulla sua pagina
Fb. "E' in fase di montaggio il sistema vistared
lungo la via Emilia in corrispondenza dell'
incrocio di Piazza Oberdan; approvata la sua
installazione con delibera del 2011". Quindi
una decisione presa dalla vecchia giunta,
quella capitanata allora da Elena Battistini e
oggi ripresa dalla nuova amministrazione. "Fra
circa dieci giorni comincerà il mese di pre
esercizio in cui il dispositivo sarà in funzione
ma non verranno applicare le sanzioni ­ scrive
Giovannini ­ L' attivazione sarà preceduta da
un' informativa alla cittadinanza. Il veicolo
verrà rilevato solo a semaforo
rossoconclamato (quindi non durante il
passaggio con giallo) e il tempo di
permanenza del dello stesso passerà dagli
attuali quattro a sei secondi lasciando pertanto
tutto il tempo necessario per arrestare il
veicolo.
Il semaforo e il dispositivo saranno attivi
durante tutto l' arco delle ventiquattro ore
rendendo più sicuro l' incrocio soprattutto nelle
ore notturne, riducendo la velocità di percorrenza e conseguentemente l' emissione di rumori".
Cf.
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Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Longiano Mostra di pittura
"Le passioni salvano la vita" è il titolo della
rassegna iniziata l' atro giorno a Longiano.
Nella sala San Girolamo di Longiano è aperta
dal 25 luglio al 3 agosto dalle 20, 30 alle 23,
tutte le sere, la mostra d' arte con i pittori della
"Pescheria vecchia" di Savignano.
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Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Piadine Spettacoli e un bel giro in carrozza
Piadiniamo, la Romagna come una volta, torna
a Savignano questa sera per deliziare i palati.
Dalle 20 sarà possibile vedere il Mercatino
delel arti manuali. Poi spettacolo itinerante de
"I musicanti di "San Crispino" . Alle 21 e 30 in
piazza Borghesi spettacolo offerto dalla
sezione Aido. Per tutta la sera Fattorie a cielo
aperto e giro della festa in carrozza.
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Pagina 15
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
IL SINDACATO FILCAMS CGIL.
«Lavoro nero, servono più controlli»
CESENATICO. Controlli diminuiti nelle attività
che fanno capo al settore terziario, nel quale si
concentra la quasi totalità del lavoro
stagionale. Il sindacato sollecita più controlli
per stroncare lavoro nero, illegalità e
sfruttamento di manodopera. Dalle verifiche
finora condotte dall'ispetto ­ rato provinciale
del lavoro emerge che non esiste un solo caso
d'impiego di lavoratori extracomunitari
clandestini nelle aziende del territorio.
Filcams­Cgil nel lanciare la campagna di
informazione contro il lavoro nero e irregolare
nel turismo nelle località balneare, manifesta
come siano pochi i controlli effettuati. In calo
nei primi sei mesi del 2014 rispetto allo stesso
periodo del 2013, quantunque riescano a
fotografare una situazione di «diffusa
affermazione del lavoro irregolare anche nel
nostro territorio ».
La considerazione, dati alla mano, è dei
delegati sindacali della Filcams Cgil Ercole
Pappalardo e Lorena Giorgini. Si consideri che
dei 4.102 lavoratori stagionali assunti nella
provincia, 4.067 sono impiegati nel settore
turismo e terziario e di questi il 90% operanti
nelle imprese della costa, nel territorio
balneare che va da Zadina a San Mauro.
«L'obiettivo è contattare e informare questi
3.754 lavoratori del settore turistico ­ avverte il sindacato ­ Occupati in negozi, bar, pizzerie, ristoranti,
alberghi, stabilimenti balneari, colonie e camping dove si nasconde una forte presenza di lavoro
sommerso e dove l'esiguità dei controlli non consente di estirpare la mala pianta del lavoro nero,
irregolare e sottopagato».
I controlli svolti dall'Ispettorato provinciale del lavoro nei primi 6 mesi del 2014 sono stati 247 rispetto i
318 dello stesso periodo del 2013 e i 579 dell'intero 2013. Le ispezioni conclusesi con la contestazioni di
illeciti sono state 124 (234 un anno fa, 392 riferite all'intero anno a fronte di circa mille posizioni
lavorative verificate). Nei primi sei mesi di quest'anno sono state riscontrate 73 posizioni lavorative
irregolari. Le quali hanno nel complesso portato a 52 maxi sanzioni per lavoro nero. Se i lavoratori in
nero arrivano a superare il 20% dell'organico la sanzione per ciascun lavoratore in nero varia da 1.500 a
12mila euro, con possibilità di sospensione dell'attività.
I controlli messi in atto dalla sezione territoriale di Forlì­Cesena del ministero del Lavoro nell'80% dei
casi riguarda aziende di Cesenatico, Gatteo e dintorni. «Quest'anno i controlli nelle imprese del terziario
sono calati del 20%, tanto da essere più complicato avere l'esatta dimensione del lavoro nero e
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
sommerso. Spesso è come cercare un ago in un pagliaio. Ecco perché chiediamo più verifiche »,
prospetta Pappalardo. «Non si chiede rigore fine a se stesso, per puro spirito di parte ­ dichiara Lorena
Giorgini ­, vorremmo solo che le regole che ci sono fossero rispettate e che non si facesse leva sul
lavoro nero. Un sistema basato sul lavoro sottopagato, non aiuta certo avere turismo di qualità».
Antonio Lombardi
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26 luglio 2014
Pagina 15
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Camper itinerante per le informazioni
CESENATICO. Campagna di informazione sul
lavoro nelle località balneari promossa da
Filcams­Cgil. Un camper percorrerà i 110 km
di costa, toccando 14 Comuni e fungendo da
punto informativo itinerante per i lavoratori
stagionali. Dopo Rimini e Riccione, sino a
domenica è a Cesenatico e Gatteo Mare. Uno
sforzo organizzativo che si aggiunge ai
tradizionali punti informativi nei mercati serali
di Cesenatico di lunedì, mercoledì e giovedì.
Obiettivo è informare dei propri diritti i 3.754
lavoratori stagionali del turismo ­terziario del
Cesenate, il 91,5% degli stagionali della
provincia.
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20
26 luglio 2014
Pagina 18
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO MARE Carnevale
Costumi, sfilate, carri e balli sfrenati per il
Carnevale. Stasera i carri allegorici di Bellaria
Igea Marina realizzati dell' associazione Tot
Slà Maschera. Alle 21 sfilata dei carri grandi
(viale Giulio Cesare, via Trieste, Matteotti e
viale delle Nazioni) e di quelli i più piccoli (via
Gramsci). In via Primo Maggio il gruppo
storico sbandieratori e musici "Il Cassero" di
Castiglione Fiorentino.
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21
26 luglio 2014
Pagina 18
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO Ligaza
Stasera Cena dla ligaza in piazza Vesi dalle 20.30.
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26 luglio 2014
Pagina 26
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO MARE QUESTA SERA CORTEO PROMOSSO DAGLI ANIMATORI DEL VILLAGE.
Il Carnevale di mezza estate
Carri allegorici, sbandieratori e musici per le vie del paese.
COSTUMI , sfilate, carri e balli sfrenati per l'
appuntamento più colorato dell' estate: a
Gatteo Mare il Carnevale si festeggia a fine
luglio. L' atmosfera carnevalesca si respira già
dai giorni scorsi: ai Giardini Don Guanella gli
animatori del Gatteo Mare Village danno vita,
dalle 10 alle 12, ai laboratori creativi per
realizzare il proprio costume caraibico da
sfilata. Frange, piume e colori sgargianti per
unirsi alla grande parata di giovedì sera, in
partenza alle 21 da Piazza della Libertà.
Dopo la giornata di stacco per riacquisire le
forze si riparte oggi, quando le vie di Gatteo
Mare si riempiranno con i carri allegorici di
Bellaria­Igea Marina realizzati dell'
associazione Tot Slà Maschera. Alle 20 l'
appuntamento per tutti coloro che vorranno
aggregarsi è all' angolo tra il lungomare e viale
delle Nazioni, per partire alle 21 con la sfilata
dei carri grandi (viale Giulio Cesare, via
Trieste, Matteotti e viale delle Nazioni) e di
quelli i più piccoli (via Gramsci). In via Primo
Maggio, inoltre, voleranno alte le bandiere
grazie al gruppo storico sbandieratori e musici
?Il Cassero? di Castiglione Fiorentino.
Graditissimi i turisti che vorranno aggregarsi alla festosa comitiva, magari già con abito a tema: quest'
anno si può scegliere tra varie opzioni, Cattivissimo me 2 , Rivoluzione francese , Mamma mi porti al
circo, Biroccio romagnolo, Anni Venti, Famiglia Peppa Pig, I contadini, Tali e quali e Antichi Romani .
Una ampia gamma di opzioni per venire incontro alle esigenze e ai desdieri dei partecipanti.
Negli anni si è infatti radicata un' informale gara al costume più particolare in sfilata: c' è chi mette in
valigia il travestimento usato a febbraio, chi lo realizza apposta durante l' inverno e chi addirittura il
costume se lo trova in hotel.
Alcuni albergatori con la passione del cucito, infatti, coinvolgono i propri ospiti realizzando travestimenti
di squadra, per partecipare al Carnevale in gruppo e conservare un ricordo goliardico della propria
vacanza.
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26 luglio 2014
Pagina 28
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
Gatteo a Mare, sfila il carnevale dell' estate
Sfilata di carri allegorici e spettacolo con
sbandieratori e musici per il Carnevale dell'
Adriatico. Parte alle 21 all' angolo tra il
Lungomare e viale delle Nazioni.
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26 luglio 2014
Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
OGGI LA SFILATA DEI CARRI.
Gatteo Carnevale del mare: turisti e residenti in
costume
Oggi a Gatteo Mare parata in costume con
dieci diversi temi e spettacolo di bandiere
Carri e sbandieratori per il Carnevale d' estate.
Che Carnevale sarebbe senza i grandi carri
mascherati?
Dopo i laboratori creativi e la parata brasiliana
stile Rio de Janeiro Gatteo Mare festeggia il
Carnevale dell' Adriatico con la grande sfilata
dei carri allegorici di Bellaria­Igea Marina a
cura dell' associazione Tot Sla Maschera.
Alle 20 l' appuntamento per tutti coloro che
vorranno aggregarsi è all' angolo tra il
lungomare e viale delle Nazioni, per partire
alle 21 con la sfilata dei carri grandi (viale
Giulio Cesare, via Trieste, Matteotti e viale
delle Nazioni) e di quelli i più piccoli (via
Gramsci).
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26 luglio 2014
Pagina 18
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro Pascoli
SAN MAURO MARE Gene Gnocchi e Zelig
Prosegue la rassegna di cabaret con i comici di Zelig.
Stasera alle 21 ospite di eccezione, Gene Gnocchi al
parco Campana. Con lui alcuni protagonisti di Zelig Lab:
l'imitatore Leo Mas, il monologhista Luca Giardullo e
Lorenzo Lanzoni, la fatina di Zelig. Ingresso libero.
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26
26 luglio 2014
Pagina 26
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro Pascoli
CASA PASCOLI.
L' attore Vincenzo Pirrotta "All' ombra della collina"
Racconto "Nel giardino della poesia"
SAN MAURO PASCOLI. Si apre ufficialmente
la rassegna Il giardino della poesia di Casa
Pascoli a San Mauro, da una quindicina d' anni
diretta artisticamente da David Riondino. In
omaggio, dice l' autore, attore, cabarettista
toscano «al poeta concittadino Giovanni
Pascoli e a versi non lirici ma di poesia
narrativa, quella che necessita di un convivio,
di ascoltatori, per conquistare i cuori». Il primo
ospite di Casa Pascoli (si spera si possa fare
nel Giardino, meteo permettendo) alle 21.15, è
Vincenzo Pirrotta, attore siciliano erede della
tradizione del cunto, racconto antichissimo,
declamato in modo particolarmente ritmico,
riportato in auge da Mimmo Cuticchio di cui
Pirrotta è stato discepolo. L' attore racconta All'
ombra della collina una narrazione originale in
cui mescola storia personali biografiche al
contesto della sua terra, associandovi il ritmo
sonoro tipico del cunto. La sua storia vuole
rendere partecipa chi ascolta di come si sia
forgiato in lui un narratore; come cioè,
attraverso la scoperta dell' arte del teatro,
abbia preso una strada diversa da quella di
tanti suoi coetanei. Tanti ragazzi che sono
divenuti "picciotti" alla mercé di mafia e
mafiosi. Racconta la strada diversa che il
teatro gli ha saputo offrire. Proprio quest' anno
Pirrotta è stato applaudito nei teatri Della Regina di Cattolica, poi al Bonci di Cesena, nell' Otello di
Shakespeare portato in scena da Luigi Lo Cascio, a soli quattro personaggi. Pirrotta ha interpretato il
geloso protagonista.
L' ingresso è libero. Info: 335 5918055 Claudia Rocchi.
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26 luglio 2014
Pagina 33
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro Pascoli
Motociclismo. Ieri le prime prove del Civ.
Manzi e Bulega su tutti Roccoli, che qualifiche
MISANO. In Super sport Massimo Roccoli è il
più rapido, mentre Stefano Manzi guida la
pattuglia "straniera" nella Moto3. Due
romagnoli sono in testa a due delle 4 classi del
Civ che va in scena oggi e domani nel Misano
World Circuit "Marco Simoncelli".
In Moto3 gli "spagnoli" hanno fatto vedere di
essere veloci, anche se sarebbe meglio
parlare di romagnoli. Su tutti il riminese
Stefano Manzi (Mahindra) e il sanclementino
Niccolò Bulega (Ktm). Entrambi corrono
normalmente nel campionato spagnolo di
velocità, così come lo spagnolo Rodrigo
Castillo (Ktm) 3°. Manzi ha girato in 1'44"444. Il
migliore dei tricolori è Michael Coletti (Honda)
5°, mentre i riminesi Mauro Bazzocchi (Honda)
e Mattia Casadei (Honda Sic 58) sono 9° e
14°.
In Supersport il verucchiese Roccoli
(MvAgusta) è stato il più rapido in 1'40"726 e
ha messo pressione sul ravennate Federico
Caricasulo (Honda Evan Bros Ravenna) che è
stato il più rapido nelle libere ma che si è
fermato al 9° nelle ufficiali. I due si inseguono
al vertice della classifica. Secondo è il
campione in carica Stefano Cruciani
(Kawasaki) davanti a Gabriele Cottini (Honda).
L' imolese Mattia Cassani è 12° e il riminese
Massimiliano Spedale 29° (entrambi Yamaha).
Nella Superbike Matteo Baiocco (Ducati) ha il miglior tempo in 1'37.518, davanti a Perotti (Bmw) e
Clementi (Aprilia), con l' imolese Kevin Calia (Aprilia) 5° in 1'38"047, il sanmarinese Manuel Poggiali
(Ducati) 10° in 1'38"559 e il debuttante castrocarese Raffaele Vargas (Kawasaki) 21°. Nella PreMoto3
Tony Arbolino (Honda Sic 58) è il più veloce in 1'51"108, davanti a Kevin Zannoni (Rmu) di San Mauro
Pascoli, mentre nella 250 4T primo è Bruno I e r a c i (Rmu) in 1'51"117. Nella SP Yari Montella
(Kawasaki) è in testa fra le 250 4T con 1'54"616, nella 125 2T il più veloce è Mattia Balella (Aprilia) con
1'58"722.
Nel "Nati on al Trophy" 1000 i più veloci sono stati Vizziello, Di Giannicola e Marchionni, nella 600
Salvadori, Manieri e Romano. Nel Trofeo Honda Cbr 600RR pole al riminese Alessandro Zaccone.
Matteo Miserocchi.
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28
26 luglio 2014
Pagina 11
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro Pascoli
SAM MAURO CLANDESTINO NEI GUAI PER
POSSESSO DI STUPEFACENTI
LA POLIZIA municipale di San Mauro ha
trovato un passaporto e quando è risalita al
proprietario ha scoperto che si trattava di un
immigrato clandestino, un 23enne del Kenia.
E' stato denunciato per possesso di sostanze
stupefacenti: verrà espulso.
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26 luglio 2014
Pagina 11
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro Pascoli
SAN MAURO ECCO GENE GNOCCHI
QUESTA sera a San Mauro Mare al parco
Campana dalle 21 (ingresso gratuito)
spettacolo con Gene Gnocchi, insieme a lui
saranno presenti alcuni protagonisti di Zelig
Lab: si tratta dell' imitatore Leo Mas, del
monologhista Luca Giardullo e di Lorenzo
Lanzoni conosciuto come ?la fatina' di Zelig.
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26 luglio 2014
Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
L' immigrato sarà espulso
S. MAURO Colpa del passaporto.
Perde il passaporto, lo ritrovano i vigili e dopo
varie verifiche riescono a rintracciare il suo
proprietario e scoprono che è un immigrato
clandestino. Lo identificano alla centrale
operativa e lo mettono a disposizione dell'
ufficio immigrazione per le pratiche di
espulsione. È accaduto qualche giorno fa a
San Mauro Pascoli; una pattuglia di agenti
della municipale ha trovato nei pressi di piazza
Della Libertà nella frazione a mare del comune
un passaporto di un ragazzo del Kenia di 23
anni.
Lo hanno recuperato e, dopo opportune
verifiche e ricerche capillari, hanno individuato
il ragazzo che viveva nel territorio del
Rubicone.
Dal controllo alla banca dati è emerso che il
giovane non aveva un passato "tranquillo";
negli anni scorsi, nonostante la giovane età
aveva commesso furti ed era stato denunciato
per possesso di sostanze stupefacenti e per
questo motivo gli era stato tolto il permesso di
soggiorno.
In pratica viveva da clandestino. Invitato alla
centrale operativa, identificato, è stato
segnalato e messo a disposizione dell' Ufficio
Immigrazione per le pratiche di una nuova
espulsione.
Cf.
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26 luglio 2014
Pagina 33
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro Pascoli
San Mauro Pascoli Giardino della poesia
Parole e Musiche nei luoghi pascoliani. questa
sera alle 21,15 nel Giardino di Casa Pascoli:
"All' ombra della collina"di e con Vincenzo
PirrottaIl Festival di parole e musiche nei
luoghi pascoliani è diretto da David Riondino e
promosso dall' assessorato alal cultura.
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26 luglio 2014
Pagina 3
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
A Poste italiane 535 milioni: tagli alla dote per i debiti
Pa
V ia libera al pagamento di 535 milioni di euro
di crediti alle Poste italiane. Una spesa inserita
durante l' iter nelle commissioni del Senato per
dare attuazione alla sentenza del Tribunale Ue
del 13 settembre 2013 che ha accolto le
ragioni della società dei recapiti contro la
Commissone, in materia di aiuti di Stato. I
giudici di Lussembrugo hanno infatti escluso
che rientri in questa categoria la
remunerazione delle somme provenienti dai
conti correnti postali e depositate presso la
Tesoreria. Da qui l' uscita "straordinaria" che
sarà coperta da tre fonti diverse: per 125
milioni si utilizzeranno proventi derivanti dai
rimborsi Mps dopo l' operazione Monti bond.
Altri 410 milioni arrivano incece dalla dote da 6
miliardi per saldare i dei debiti della Pa,
inserita nel Dl Irpef: 150 milioni dal Fondo per
regioni ed enti locali e altri 260 milioni dalle
risorse previste per i pagamenti dei ministeri.
Sempre in tema di pagamenti della Pa arriva
la prorga al 31 agosto per la presentazione
delle istanze di certificazione dei crediti da
parte delle imprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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33
26 luglio 2014
Pagina 3
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Difesa del suolo: interventi fuori del patto, piano al
via
A c c e l e r a i l piano c o n t r o i l d i s s e s t o
idrogeologico grazie alla parziale esclusione
degli investimenti dal «patto d i stabilità» per
almeno un miliardo di euro e all' attribuzione
della qualifica di commissario straordinario del
governo al presidente della Regione.
Questa seconda misura, oltre a garantire
risparmi per le casse dello Stato quantificati in
1,8 milioni (i governatori lavoreranno senza
compensi aggiuntivi), responsabilizzerà
maggiormente le regioni che saranno
pienamente responsabili del piano operativo
degli interventi, sia pure sotto la regìa della
task force di Palazzo Chigi guidata da Erasmo
D' Angelis.
Per i lavori di difesa del suolo e anti­dissesto,
circa 2,6 miliardi di euro bloccati da anni, si
tratta di un nuovo tentativo di avvio. La volontà
politica di sblocco dimostrata da Palazzo Chigi
fa sperare che si tratti della volta buona dopo
anni di mancato coordinamento a livello
centrale, regionale e locale.
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34
26 luglio 2014
Pagina 3
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Gara europea a giugno 2015 per «rifare» il Sistri
I l Governo ha deciso di allungare il Sistri fino
alla fine del 2015, di bandire una gara europea
per rifarlo e di pagare l' indennizzo dei costi di
produzione consuntivati al 31 dicembre 2015
alla Selex Se.Ma. Spa con i contributi versati
dalle imprese a quella data. Questa la novità
più rilevante in materia di Sistri contenuta nel
maxiemendamento.
Infatti, mentre non è stata approvata alcuna
delle numerose semplificazioni proposte dal
mondo imprenditoriale, entro il 30 giugno 2015
il ministero dell' Ambiente avvierà la gara
pubblica europea per l' affidamento della
concessione del servizio di tracciamento
informatico dei rifiuti, nel rispetto dei criteri
previsti dal Codice dei contratti pubblici. I l
contratto tra il ministero dell' Ambiente e Selex
Se.Ma. perderà la sua efficacia al 31 dicembre
2015.
Slitta dal 3 marzo al 31 dicembre 2014 il
termine entro il quale il ministro semplificherà
e ottimizzerà il Sistri.
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26 luglio 2014
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Tornano i premi ai progettisti
Gianni Trovati MILANO Tornano gli incentivi ai
progettisti delle pubbliche amministrazioni,
che erano spariti a metà nella versione
originaria del decreto, erano stati cancellati del
tutto da un primo emendamento approvato in
commissione Affari costituzionali alla Camera
e ora rientrano in campo, riservati sempre ai
non dirigenti.
Su un' altalena simile salgono i diritti di rogito
d e i segretari comunali, c h e u n a l t r o
emendamento approvato ieri resuscita ma
solo nei piccoli Comuni.
Lo yo­yo su premi e voci aggiuntive negli
stipendi dei dipendenti pubblici, che nei giorni
scorsi ha riguardato anche gli avvocati dello
Stato e degli enti territoriali, è insomma il filo
rosso nei lavori di Montecitorio sulla legge di
conversione al decreto di riforma della
Pubblica amministrazione.
Per i progettisti interni gli incentivi nuovo
modello, che non potranno far crescere la
busta paga di oltre il 50%, sono stati inseriti
ieri con l' articolo 13­bis della legge di
conversione, che permette a ogni
amministrazione di istituire un «fondo per la
progettazione e l' innovazione», in cui far
confluire una somma fino al 2% del valore posto a base di gara per l' opera o il lavoro. Il tetto è lo stesso
previsto nei vecchi «incentivi Merloni», ripresi dall' articolo 92 del Codice dei contratti pubblici nella
parte ora abrogata, ma non tutta la somma finirà nelle buste paga dei progettisti; rispetto alle vecchie
regole, del resto, si restringe anche la platea, che ora esclude i dirigenti. Il fondo sarà diviso in due
quote: la prima, pari all' 80%, servirà per i premi, mentre il resto andrà dedicato all' acquisto di
«strumentazioni e tecnologie» per ammodernare ente, servizi e controlli sui centri di costo. Un
meccanismo analogo potrà essere adottato anche dai concessionari di servizi pubblici e dalle società
con capitale pubblico, anche quelle miste in cui i soci privati sono la maggioranza, purché operino fuori
dagli ambiti di libera concorrenza: si tratta di un' estensione inedita, che può "premiare" le società
strumentali e le in house, mentre sembra difficile da applicare anche alle società miste.
Gli incentivi, in ogni caso, provano almeno sulla carta a seguire la strada della "meritocrazia": le Pa
dovranno scrivere nuovi regolamenti per l' assegnazione dei premi, legando i criteri di riparto
soprattutto alle prestazioni «non rientranti nella qualifica funzionale» del "premiato", e il dirigente o il
responsabile del servizio possono riconoscere l' incentivo solo dopo aver verificato che l' attività
aggiuntiva è stata davvero svolta. Il regolamento, inoltre, deve prevedere tagli ai premi quando
crescono i tempi o i costi di realizzazione, a meno che ritardi e oneri aggiuntivi non dipendano da nuove
regole o da imprevisti geologici e idrici.
Un ritorno a metà è previsto, come accennato, anche per i diritti di rogito dei segretari: l' emendamento
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26 luglio 2014
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
approvato ieri li prevede solo per gli enti più piccoli, in cui non ci siano altri dirigenti, perché negli altri
casi i meccanismi di adeguamento della retribuzione del segretario a quella del dirigente già alza il
trattamento economico. Un via libera in tutti gli enti, del resto, avrebbe smentito il taglio annunciato da
Renzi nella conferenza stampa di presentazione del decreto Pa, ma quando si prevedono meccanismi
retributivi diversi all' interno della stessa categoria il contenzioso è dietro l' angolo.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
GIANNI TROVATI
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26 luglio 2014
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Università, cambiano i concorsi
ROMA L' abilitazione nazionale, che la legge
Gelmini del 2010 ha introdotto per sostituire le
vecchie selezioni locali e che tanti ricorsi ha
generato, si rinnova: sarà a "sportello" e
durerà sei anni e non più quattro. A prevederlo
è un emendamento ­ a prima firma Manuela
Ghizzoni (Pd) ­ al dl Pa che ha ottenuto
giovedì notte l' ok della commissione Affari
costituzionali della Camera.
E che ha potuto contare sull' ok del ministro
Stefania Giannini: «Il nuovo sistema ­
sottolinea la titolare del Miur ­ rende più snella
la selezione e responsabilizza gli atenei. In
attesa della conversione in legge In attesa che
il decreto diventi legge ­ aggiunge ­ il
ministero sta già lavorando ai provvedimenti
attuativi».
I contenuti rispecchiano quanto anticipato sul
Sole 24 Ore dell' 11 luglio scorso. Tranne che
per lo strumento prescelto: anziché alimentare
l' ingorgo parlamentare con un nuovo decreto
il governo ha preferito inserire una norma ad
hoc nel dl Madia. Il punto focale resta
comunque l' eliminazione del meccanismo
"bando­domande" applicato nelle ultime due
tornate (2012 e 2013). La presentazione dell'
istanza per essere abilitati e poter accedere così alle chiamate dei singoli atenei sarà «senza scadenze
prefissate». Anche se la selezione degli aspiranti professori sarà di fatto scaglionata dal numero di
riunioni delle commissioni esaminatrici (che saranno formate da 5 membri ma senza l' esperto dell' area
Ocse, ndr). Che potrebbero tenersi due­tre volte l' anno.
In attesa del regolamento attuativo l' emendamento Ghizzoni fissa al 28 febbraio 2015 il termine per l'
avvio della nuova selezione. Niente bando nel 2014 dunque. Con la precisazione ulteriore che l'
abilitazione nazionale 2.0 avrà una durata di sei anni invece che quadriennale. Incluse le due tornate
che si sono già svolte. Con una buona notizia anche per i "bocciati": anziché stare fermi al box per due
anni chi fallito dovrà aspettare solo un anno per poter ripresentare una domanda «per lo stesso settore
e per la stessa fascia o per la fascia superiore». Anche i "non abilitati" delle tornate già fatte negli anni
passati avranno la possibilità di ripresentarsi il prossimo anno con le nuove regole.
Passando ai criteri di valutazione sono due i cambiamenti degni di nota. Il primo riguarda le
pubblicazioni minime da allegare alla richiesta: dieci e non dodici; il secondo interessa in prima persona
gli atenei: se faranno cattivo reclutamento saranno penalizzati nella distribuzione della quota premiale
del fondo di finanziamento ordinario (Ffo) delle università.
Criteri di valutazione che saranno rivisti alla luce dei parametri per singolo settore concorsuale con un
nuovo decreto del ministro, sentiti il Consiglio universitario nazionale (Cun) e l' Agenzia per la
valutazione (Anvur), e che andranno aggiornati ogni due anni.
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26 luglio 2014
Pagina 5
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
«Questa revisione dell' abilitazione riprende la nostra proposta», avverte Andrea Lenzi presidente del
Cun. Che promuove le nuove regole perché «finalmente l' abilitazione può diventare così una
valutazione dei requisiti minimi necessari per diventare docente e non una selezione che spetta poi agli
atenei». Per Lenzi c' è però ancora una carenza: «Si dà troppa importanza alla valutazione della qualità
scientifica dei candidati e non anche alla capacità didattica».
Mar.B.
Eu.B.
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26 luglio 2014
Pagina 3
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Grillo: è un colpo di stato. Renzi: M5S sotto colpo di sole. Grasso: pausa porti consiglio.
Riforme avanti tra botte da orbi
Dl competitività, governo salvo al senato grazie ai ministri.
Lo scontro inizia on line e minaccia di
consumarsi in parlamento la prossima
settimana, quando al senato si decideranno le
sorti della riforma costituzionale.
A cominciare è Beppe Grillo: «Si chiama colpo
di Stato. Mussolini ebbe più pudore, non lo
chiamò riforme. Il regista di questo scempio è
Giorgio Napolitano che dovrebbe almeno per
pudore istituzionale dimettersi subito e con il
quale le forze democratiche non dovrebbero
avere più alcun rapporto», scrive il leader
5stelle in un post sul suo blog. Replica Matteo
Renzi via twitter: «Riforme: dice Grillo che il
nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice
sole. Il tuo è un colpo di sole!». Poi un altro
messaggio del premier: «Riforme: dopo 4 voti
in Parlamento, faremo un referendum. Perché
le opposizioni urlano?
Di cosa hanno paura?
Del voto degli italiani?
#noalibi». Grillo non ci pensa due volte:
«#Sidicesole? No, #sidiceP2».
Allegata una foto in cui il presidente del
consiglio e Berlusconi sono ritratti come i
Blues Brothers.
«The P2 Brothers», il titolo del fotomontaggio.
Tocca al presidente del senato, Pietro Grasso,
auspicare che la pausa di queste ore, prima
della ripresa martedì prossimo del voto sulla riforma, porti consiglio: «Basta muro contro muro». Intanto
Grillo ha vietato ai suoi ogni interlocuzione con il Colle, dove pure erano saliti dopo il taglio dei tempi di
approvazione della riforma, e invoca il ritorno alle urne. Inevitabilmente ora anche la linea del dialogo
sottilissima che il vicepresidente grillino della camera, Luigi Di Maio, aveva tenuto in pieni con il Pd
sembra ormai essersi bruciata.
Alla finestra resta Sel, la cui linea potrebbe essere ammorbidita da alcune modifiche al testo. «D' altra
parte il ministro Boschi si è detta disponibile al confronto...speriamo che il fine settimana porti
consiglio», ha precisato Grasso, conversando con i giornalisti al termine della tradizionale cerimonia del
Ventaglio. Il presidente del senato ha anche replicato alle accuse di parzialità nella concessione sia del
voto segreto, criticata dalla maggioranza, che del contingentamento dei tempi, criticata dalle
opposizioni.
«Sono arbitro imparziale, sul voto segreto il regolamento non lascia alcun margine di interpretazione».
Così come «basta parlare di ghigliottina», ha detto Grasso, «si tratta solo di un contingentamento dei
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tempi».
Ma la consapevolezza è che senza una mediazione politica comunque non si andrà lontano.
Un compromesso sul testo a cui lavorare in queste ore. Un solo paletto non può essere abbattuto,
precisano da Palazzo Chigi: il no al senato elettivo.
Un brutto quarto d' ora ieri per il ministro dei rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi. Dopo
sedute estenuanti sulla riforma costituzionale, proprio quando la tensione era calata, il governo ha
rischiato grosso. Al momento del voto sul ddl Competitività, su cui il governo ha fatto ricorso alla fiducia,
le opposizioni si sono assentate in massa, provando a far venire meno il numero legale necessario. Il
governo si è salvato grazie al voto di tutti i ministri e sottosegretari senatori. «Il numero legale per far
passare il decreto competitività è stato raggiunto per un solo voto», esultano i grillini, «il premier non sia
così sicuro di avere una strada spianata, perché cammina sul filo di lana teso dal Movimento 5 stelle e
dalle opposizioni». Nega il problema il Pd: «Quanto al numero legale, a noi risulta che oggi fosse 147»,
dice Rita Ghedini, segretario d' aula democratico, «e poi una fiducia votata con 159 favorevoli è una
fiducia piena e assolutamente non in bilico». Il dato politico però è chiaro: M5S e Sel, dopo la chiusura
di Renzi sulla riforma, gli mandano un messaggio: mai distrarsi.
Un Raffaele Fitto alquanto ringalluzzito dal vertice con il Cavaliere sul destino di Forza Italia si lascia
andare: «Abbiamo iniziato un percorso utile e positivo. Un percorso», ha aggiunto Fitto,
europarlamentare e leader dell' ala interna dei dissidenti, «su diversi punti di vista e su diversi fronti». A
partire dalle immediate elezioni regionali che si terranno in Puglia, «penso ci sia bisogno di procedere
con le primarie per selezionarne i candidati».
In Puglia il tavolo per le regionali è già molto avanti, «le primarie si terranno in autunno per selezionare il
candidato più competitivo per la tornata elettorale. Questo percorso virtuoso dovrebbe essere lo
strumento fondamentale anche per le altre regioni», scrive Fitto sul suo blog, «ma soprattutto il punto di
partenza per tornare a ragionare di contenuti, valori e programmi con tutto il centrodestra, partendo dai
territori». Plauso di Giorgia Meloni, leader di An­Fratelli d' Italia: «Se esiste la volontà di costruire una
piattaforma comune del centrodestra il primo passo da compiere è stabilire il metodo per far scegliere
ai cittadini qual è il modello di centrodestra nel quale si riconoscono». L' assoluzione di Silvio Berlusconi
per il caso Ruby può essere di aiuto a Matteo Renzi nel suo processo di riforme. È quanto scrive l'
Economist in un articolo dal titolo «L' ex Cavaliere rimonta a cavallo», in cui si sottolinea come «la
sentenza del tribunale di Milano ha dato a Berlusconi una rinnovata influenza sulle fortune dell' Italia». In
particolare, il magazine britannico si riferisce alla riforma del senato, le cui possibilità di essere
approvata sono ora «molto aumentate».
La riforma in questione «è il frutto di un patto in gennaio fra Renzi e Berlusconi, che ancora guida il
secondo maggior partito in senato».
Renzi ha incontrato a Palazzo Chigi John Elkann e Sergio Marchionne. Il presidente e l' amministratore
delegato della Fiat hanno presentato la nuova Jeep Renegade, prodotta in Italia, nello stabilimento di
Melfi.
«Andrò a visitare diversi stabilimenti Fiat, il 26 settembre sarò a Detroit e subito dopo a Melfi a dire che
gli italiani sono più bravi», ha detto il premier.
Al centro dell' incontro anche la situazione degli stabilimenti in Italia. «Siamo all' ennesima ripetizione di
una scena già vista con altri presidenti del consiglio», attacca Michele De Palma, coordinatore nazionale
del settore Auto della Fiom, che chiede al governo «di convocare un tavolo per il rilancio dell' auto, dell'
indotto e della componentistica». La Fiom invita Renzi a visitare per esempio lo stabilimento di Mirafiori,
«in cui si produce ormai solo la Mito e si lavora al massimo tre giorni al mese, quello di Cassino dove
per la lastratura è partito ieri il terzo anno di cassaintegrazione perché sono cessate le produzioni della
Bravo e della Delta e il lancio del nuovo modello Alfa sarebbe previsto per il 2016; Pomigliano dove è in
produzione la sola Panda e i lavoratori sono in contratto di solidarietà».
Pil in calo di 47,7 miliardi di euro; quasi 32mila imprese in meno; oltre 600mila posti di lavoro perduti;
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114mila persone in cassa integrazione; quasi 2 giovani meridionali su 3 disoccupati: questa la fotografia
della crisi dal 2007 ad oggi, secondo il Check Up Mezzogiorno elaborato da Confindustria e Srm sullo
stato di salute dell' economia meridionale.
«Servono interventi robusti per amplificare i timidi segnali positivi», dicono da viale dell' Astronomia che
chiede «la decisa attuazione delle riforme istituzionali e strutturali», dal fisco all' energia, dalla
semplificazione alla riduzione dei tempi di pagamento della pa. A deprimere la situazione soprattutto il
dato sugli investimenti pubblici e privati, diminuiti di quasi 28 miliardi tra il 2007 e il 2013: un calo di
oltre il 34%, con punte di quasi il 47% nell' industria e del 34% nell' agricoltura e nella pesca, settori
decisvi questi ultimi per l' economia meridionale.
Hamas aveva acconsentito al cessate il fuoco proposto dal segretario di stato Usa John Kerry che
prevedeva una settimana di tregua a partire da sabato. Uno spazio durante il quale le parti si sarebbero
incontrate al Cairo per confrontarsi tramite la mediazione egiziana. Ma nonostante il premier Benjamin
Netanyahu sembrasse volere prendere in considerazione il piano, ieri in serata il gabinetto di sicurezza
israliano ha respinto la bozza di proposta di tregua avanzata dal segretario di Stato americano.
Al 18esimo giorno di combattimenti, le vittime palestinesi sono oltre 850, 33 quelle israeliane. E continua
lo scambio di accuse sulla strage di donne e bambini nella scuola gestita dall' Onu a Beit Hanun.
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ALESSANDRA RICCIARDI
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DECRETO COMPETITIVITÀ/Semplificazioni in vista per gli imballaggi.
Scarti agricoli sdoganati
Consentiti i cumuli fino a tre metri a ettaro.
Raggruppare nei campi cataste di materiale
agricolo derivante da lavorazione, in misura
non superiore a tre metri di altezza sarà
considerata una normale e consentita attività
agricola di concimazione e non più una
operazione da trattare con le pinze, perché
rientrante nell' ambito della gestione dei rifiuti.
Inoltre, presto arriverà un decreto per
s e m p l i f i c a r e l e o p e r a z i o n i d i trasporto,
stoccaggio e preparazione per il riutilizzo degli
imballaggi e dei rifiuti di imballaggio non
pericolosi prodotti nell' ambito delle attività
delle imprese. Nel provvedimento verrà
previsto che il deposito dei rifiuti presso il
luogo o i luoghi di raggruppamento iscritti nell'
apposita sezione dell' Albo nazionale gestori
ambientali non sia soggetto ad autorizzazione
a condizione che vengano rispettati i limiti
quantitativi e temporali e le ulteriori condizioni
per il deposito temporaneo dei rifiuti e con l'
adozione di un documento semplificato di
trasporto. Unico neo è che sarà necessario un
ulteriore decreto di attuazione.
Sono tutte novità inserite nel testo finale del dl
Competitività, per come emendato al Senato,
dove ieri ha incassato il voto di fiducia dell'
aula. Ora il testo passa alla Camera.
Non si tratta di grandi misure generali, ma di
norme che affrontano diverse situazioni particolari.
Un capitolo, si diceva in principio, riguarda novità introdotte riguarda il campo agricolo. Infatti, le attività
di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri
per ettaro dei materiali agricoli effettuate nel luogo di produzione, ora costituiscono normali pratiche
agricole consentite per il reimpiego dei materiali come sostanze concimanti o ammendanti, e non attività
di gestione dei rifiuti. Resta fermo che nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati
dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata. Inoltre, gli
imprenditori agricoli potranno sostituire il registro di carico e scarico con la conservazione della scheda
Sistri in formato fotografico digitale inoltrata dal destinatario. L' archivio informatico è accessibile online
sul portale del destinatario, in apposita sezione, con nome dell' utente e password dedicati.
Nuove norme anche per le operazioni di prelievo, raggruppamento, cernita è deposito preliminari alla
raccolta di materiali o sostanze naturali derivanti da eventi atmosferici o meteorici, ivi incluse
mareggiate e piene, anche ove frammisti ad altri materiali di origine antropica effettuate, nel tempo
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tecnico strettamente necessario, presso il medesimo sito nel quale detti eventi li hanno depositati, che
non costituiranno attività di gestione dei rifiuti.
Dagli aventi atmosferici, si passa ai materiali dragati. Essi se sono sottoposti a operazioni di recupero in
casse di colmata o in altri impianti autorizzati ai sensi della normativa vigente, cessano di essere rifiuti
se, all' esito delle operazioni di recupero, che possono consistere anche in operazioni di cernita e
selezione, soddisfano e sono utilizzati rispettando i requisiti e condizioni previste per legge. Questi
materiali durante la movimentazione saranno accompagnati unicamente da una comunicazione di e dal
documento di trasporto o da copia del contratto di trasporto redatto in forma scritta o dalla scheda di
trasporto.
Quindi, due altre nuove misure piccole, ma non insignificanti. Nel caso di trasporto transfrontaliero il
ritorno del formulario dovrà avvenire entro il termine standard di tre mesi, previsto per le tratte nazionali
e non più sei mesi come previsto fino ad oggi per l' export dei rifiuti. Ricordiamo che detta modalità è
rilevante per determinare correttamente la responsabilità del produttore.
Infine, relativamente all' esecuzione del test di cessione previsto dall' articolo 9 del decreto ministeriale
5 febbraio 1998 sulle procedure semplificate sul recupero dei rifiuti non pericolosi non verrà più
considerato il parametro amianto.
GIORGIO AMBROSOLI
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Transazione fiscale, legittima l' esclusione
L' esclusione dall' istituto della transazione
fiscale, previsto nell' ambito della legge
fallimentare, del credito erariale relativo all' Iva
non lede il principio di uguaglianza né quello
d e l b u o n a n d a m e n t o d e l l a pubblica
amministrazione, statuiti dagli articoli 3 e 97
della Costituzione, trattandosi di un tributo
indisponibile in quanto risorsa propria dell' Ue.
Questo il contenuto della sentenza n. 225,
depositata ieri, 25 luglio 2014, con la quale la
Consulta ha dichiarato non fondata la
questione di legittimità costituzionale che il
tribunale di Verona aveva sollevato in
relazione agli articoli 160 e 182­ter della legge
fallimentare (rd n. 267/1942), laddove
stabiliscono che la proposta di concordato
contenente una transazione fiscale, con
riguardo all' Iva, può prevedere
esclusivamente la dilazione del pagamento. Il
giudice rimettente riteneva tale previsione i n
contrasto con l' art. 97 perché, precludendo
totalmente la proposta di concordato
contenente una transazione fiscale che non
preveda l' integrale pagamento dell' Iva, non
consentirebbe al fisco di valutarne in concreto
la convenienza, nonché con l' art. 3 perché
riserverebbe all' amministrazione finanziaria
un trattamento deteriore rispetto agli altri
creditori privilegiati, non consentendole di accettare, in relazione al credito Iva, un pagamento inferiore
all' importo del tributo ma superiore a quanto ricavabile dalla liquidazione del patrimonio del debitore. In
proposito, il giudice delle leggi osserva che le censure si fondano su una lettura delle norme impugnate
che si pone contro una disciplina che non poteva non risentire dei vincoli comunitari in materia di
armonizzazione dell' Iva e dei principi elaborati dalla giurisprudenza sovranazionale e domestica. Ciò
premesso, la sospetta lesione dell' art. 97 non sussiste non essendo ipotizzabile, al riguardo, il
contrasto con la disciplina della transazione fiscale, in quanto la previsione della sola dilazione di
pagamento del credito Iva rappresenta il limite massimo compatibile con il principio di indisponibilità del
tributo.
Per le medesime ragioni è da escludere la violazione dell' art. 3, non essendo il credito Iva riconducibile
a nessuna delle tradizionali categorie di crediti privilegiati e chirografari.
ROBERTO ROSATI
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Fatture scadute, negli enti si lavorerà a Ferragosto
R i s c h i o c a o s n e g l i enti locali p e r i l
monitoraggio mensile dei debiti scaduti
previsto dall' art. 27 del dl 66/2014.Tale norma
h a i m p o s t o a c i a s c u n a pubblica
amministrazione, e n t r o i l 1 5 d e l m e s e
s u c c e s s i v o , d i comunicare m e d i a n t e l a
piattaforma telematica per la certificazione dei
crediti le fatture per le quali, nel mese di
precedente, sia stato superato il termine di
scadenza senza che ne sia stato disposto il
pagamento. Il primo appuntamento riguarda le
fatture del mese di luglio 2014, per cui la
prima scadenza cade esattamente a
Ferragosto (dopo, il termine cadrà al 15 di
ogni mese). Una tempistica, quella scelta dal
legislatore, non proprio felice, al punto che il
protocollo per l' accelerazione dei pagamenti
sottoscritto lunedì corso al Mef impegna
comuni e province a garantire una presenza
minima negli uffici anche nel periodo feriale.
Per le fatture emesse dal 1° gennaio 2014 fino
al 1° luglio, invece, si procederà ad una
rilevazione una tantum, analoga a quella
effettuata lo scorso 30 aprile e riferita ai soli
debiti non ancora estinti. Non si tratta dell'
unico adempimento previsto dal dl 66: oltre
alla comunicazione mensile relativa ai debiti
scaduti di cui si è detto, infatti, a decorrere dal
1° luglio, le amministrazioni debitrici devono immettere sulla piattaforma la data ed altre informazioni
relative al ricevimento delle fatture (fase di ricezione), nonché alcuni dati riferiti alla loro registrazione sui
rispettivi sistemi contabili, indicando gli importi liquidati, quelli sospesi e quelli non liquidabili (fase di
contabilizzazione). A tal fine, nei giorni scorsi è stato reso disponibile il modello «003 ­ Utente P.a. ­
Operazioni su fatture precaricate.xlsx», che consente agli utenti (responsabili ed incaricati) di registrare
le seguenti operazioni: comunicazione di rifiuto; ricezione; contabilizzazione; comunicazione d i
pagamento. In attesa che entri a regime la fattura elettronica ed il relativo sistema di interscambio,
occorre inserire in piattaforma una mole enorme di dati, con il rischio di monopolizzare il tempo di
lavoro di molti addetti e di bloccare le restanti attività degli uffici. Il problema ovviamente è
particolarmente sentito nei tanti piccoli comuni, dove spesso c' è un solo dipendente. Non tutte le
software house, inoltre, sono pronte per consentire agli enti il caricamento massivo delle informazioni,
con il rischio che, almeno per le prime scadenze, sia necessario procedere manualmente.
MATTEO BARBERO
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Gli ultimi emendamenti al dl p.a. Niente proroga per i trattenimenti in servizio delle toghe.
Il Mose nelle mani di Cantone
L' Anac potrà commissariare anche le ditte concessionarie.
L' Autorità nazionale anticorruzione potrà
chiedere ai prefetti il commissariamento delle
aziende sospette, non solo quando gestiscono
appalti, ma anche quando i lavori siano stati
affidati sulla base di una semplice
concessione.
Come nel caso del Mose, dove il consorzio
Venezia Nuova (al centro degli scandali che
hanno portato all' arresto dell' ex governatore
veneto ed ex ministro Giancarlo Galan)
rischiava di restare immune dal
commissariamento previsto dal decreto p.a.
(dl 90/2014) proprio in quanto non
formalmente aggiudicatario di una gara d'
appalto, ma semplice concessionario che
assegnava i lavori alle imprese che ne
facevano parte. L' allarme per la mancata
applicabilità della norma ai lavori del Mose era
stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente
dell' Anac, Raffaele Cantone, e la risposta del
governo è arrivata con l' emendamento al dl
90. Anche se, in sede di voto, l' ambito
applicativo della proposta di modifica, in
origine esteso anche alle concessioni d i
servizi, è stato limitato ai soli lavori pubblici
perché l' esecutivo si è reso conto che sarebbe
stato troppo ampio.
Su un' altra questione spinosa, quella del
trattenimento in servizio dei magistrati, il confronto in commissione è proseguito fino a sera, ma alla fine
il governo non ha accolto le richieste delle toghe di spostare in avanti la dead line (31 dicembre 2015)
entro cui gli attuali trattenimenti in servizio dovranno cessare.
Ieri, dopo una lunga maratona serale, la commissione affari costituzionali della camera ha concluso i
lavori sul provvedimento, atteso lunedì pomeriggio in aula.
La parola d' ordine è far presto, visto che il decreto deve essere convertito entro il 24 agosto e, dopo l'
ok della camera, deve passare al senato per un vaglio che, ancora una volta, si prospetta meramente
confermativo.
Per questo inizia a profilarsi l' ipotesi della fiducia su un maxiemendamento governativo in cui
confluiranno tutte le modifiche approvate in commissione.
Tra queste figura la spalmatura in tre anni del taglio dei diritti camerali pagati dalle imprese alle camere
di commercio. La norma originaria prevedeva un dimezzamento secco degli oneri a partire dal 2015,
mentre la modifica (a firma Luigi Taranto, ma riformulata dal relatore, Emanuele Fiano) prevede una
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riduzione del 35% l' anno prossimo, del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017. Si prevede inoltre che diritti e
tariffe di segreteria siano determinati sulla base di costi standard, fissati dal ministero dello Sviluppo
economico, in collaborazione con la Sose, la società che elabora gli studi di settore e Unioncamere.
«Il taglio drastico a partire dal 2015 dei diritti camerali è stato evitato», ha commentato Raffaello Vignali,
responsabile sviluppo economico del Nuovo Centrodestra. «Certo, sarebbe stato più opportuno che il
Parlamento si fosse occupato della riduzione dei diritti camerali dopo aver elaborato una necessaria e
complessiva riforma del sistema. E non prima, come invece è stato fatto», ha osservato. «In ogni caso,
ci aspettiamo adesso che il comportamento del governo sul disegno di legge delega, che prevede la
cancellazione dei diritti camerali, ovvero la chiusura delle camere di commercio, sia coerente con
quanto approvato in commissione affari costituzionali».
Via libera anche all' emendamento presentato dal ministro della salute Beatrice Lorenzin volto a
riconoscere ai pazienti danneggiati da emotrasfusioni infette e da vaccinazioni obbligatorie un' equa
riparazione pari, rispettivamente, a 100 mila euro e 20 mila euro per ciascun danneggiato. L'
emendamento, che punta a chiudere la procedura di infrazione aperta dall' Ue nei confronti dell' Italia,
sblocca l' iter dei ristori economici per circa 6.500 cittadini che hanno presentato domanda entro il 19
gennaio 2010, semplificando le relative procedure di liquidazione.
Infine, arriva la buona notizia per i 4.000 docenti della cosiddetta «quota 96»: potranno andare in
pensione a settembre con i requisiti precedenti alla riforma Fornero.
La relativa copertura (416 milioni) è stata recuperata dai risparmi di spesa della spending review.
FRANCESCO CERISANO
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in 20 cittÀ.
Notai e comuni a braccetto
N o t a i e comuni a b r a c c e t t o p e r l a
semplificazione amministrativa. S o n o 2 0 l e
città italiane in cui gli ordini locali hanno
sottoscritto accordi con i comuni per l' accesso
in via telematica alla banca dati anagrafica, il
rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile
e la trasmissione in formato digitale delle
convenzioni matrimoniali. Questo l' elenco
completo dei comuni in cui sono attivi gli
accordi: Asti, Bologna, Bolzano, Brescia,
Cesena, Livorno, Milano, Modena, Padova,
Palermo, Parma, Pesaro, Pescara, Rimini,
Roma, Salerno, Sarzana (La Spezia), Torino,
Varese, Verona e Vicenza.
Le tipologie di attività vanno dal semplice
accesso in via telematica alla banca dati
anagrafica comunale ( i n d i r i z z i , s t a t o d i
famiglia, storico di residenza, esistenza in vita,
cittadinanza e stato libero) e dal rilascio on line
dei certificati anagrafici e di stato civile, fino
alla trasmissione da parte dei notai al comune,
in formato digitale e tramite Pec, di copia delle
convenzioni matrimoniali affinché vengano
annotate sui registri degli atti di matrimonio.
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Slitta al 28 luglio il termine per il monitoraggio debiti
Slitta di una settimana, dal 21 al 28 luglio, il
termine per il monitoraggio finalizzato alla
verifica dei debiti in conto capitale certi, liquidi
ed esigibili al 31 dicembre 2013 di regioni ed
enti locali. Il Mef, infatti, ha accolto la richiesta
dell' Anci di differire la scadenza fissata dal
punto 1) della Circolare della Ragioneria
generale dello stato n. 22/2014.
Quest' ultima (si veda ItaliaOggi del 9 luglio)
ha avviato un monitoraggio degli spazi
finanziari, a valere sul Patto di stabilità interno,
di cui necessitano le regioni e le province
autonome, i comuni con più di 1.000 abitanti e
le province per poter estinguere nel 2014 i
debiti maturati alla fine dello scorso anno e
ancora in essere.
L' operazione è finalizzata a quantificare il
fabbisogno complessivo per la definizione di
future disposizioni normative volte ad allentare
i vincoli del Patto.
Gli enti che hanno ancora fatture da pagare,
quindi, hanno tempo fino al 28 luglio 2014 per
comunicarlo a t t r a v e r s o l a piattaforma
telematica per la certificazione dei crediti Tra i
debiti oggetto del monitoraggio, segnala l' Ifel
in una nota diramata ieri, vanno ricompresi gli
importi che emergono non solo dalle fatture
ricevute, ma anche da «richieste equivalenti di
pagamento», rappresentate ad esempio dai cosiddetti stati di avanzamento lavori. Come confermato
dalla Rgs, infatti, lo scopo della circolare n. 22 è quello di effettuare una ricognizione dei debiti certi,
liquidi ed esigibili di parte capitale, tra i quali sono inclusi anche quelli documentati dai certificati di
pagamento rate emessi per il pagamento in base allo stato di avanzamento lavori (art. 195 del dpr
207/2010). Vanno esclusi, invece, i debiti già pagati nel corso del 2014 (si veda ItaliaOggi di ieri).
Non è stata accolta, invece, la richiesta di estensione ad incaricati delegati della funzione di immissione
dei dati di monitoraggio, che resta pertanto riservata al solo responsabile dell' ente (gravato anche da
altri numerosi adempimenti informativi: si veda l' altro pozzo in pagina). L' Anci, peraltro, continuerà a
richiedere soluzioni tecniche alternative e a rappresentarne la necessità, non solo sotto il profilo dell'
operatività degli uffici comunali, ma anche per ciò che riguarda le esigenze di completezza e affidabilità
delle informazioni di volta in volta richieste.
MATTEO BARBERO
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26 luglio 2014
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Italia Oggi
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Paghe quasi ferme
La crescita delle retribuzioni contrattuali orarie
a giugno è stata dello 0,1% su base mensile e
dell' 1,2% su base tendenziale. È l' incremento
annuo più basso dall' inizio delle serie storiche
nel 1982, ma pur sempre superiore all'
inflazione ferma allo 0,3%.
Nei primi sei mesi, la retribuzione oraria media
è cresciuta dell' 1,3% rispetto allo stesso
periodo 2013.
In giugno, l' incremento tendenziale è stato
dell' 1,4% per i dipendenti privati e nullo per
quelli della p.a. Gli incrementi tendenziali
maggiori si sono avuti per tlc (3,1%) e gomma,
plastica e lavorazione minerali non metalliferi
(3%).
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