UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 19 giugno 2014 Giovedì, 19 giugno 2014 Prime Pagine 19/06/2014 Prima Pagina 1 Il Sole 24 Ore 19/06/2014 Prima Pagina 2 Italia Oggi 19/06/2014 Prima Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Enti locali 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 1 4 Debiti Pa, infrazione Ue sui ritardi dei pagamenti Padoan: incomprensibile 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 5 30 giorni 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 MARZIO BARTOLONI Debiti Pa, scontro sull' infrazione Ue 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 8 Decreto attuativo e convenzione in stand by 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 10 Nella sanità al Sud ancora ritardi di oltre mille giorni 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 GIOVANNI PARENTE Prove di fisco facile dall' Iva agli appalti 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 3 GIOVANNI NEGRI Al debutto azioni con 2 voti 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5 CARMINE FOTINA Investimenti, bonus fruibile dal 2016 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5 CARMINE FOTINA Un credito d' imposta orientato al manifatturiero 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 ALESSANDRO MERLI Merkel avverte: il patto di stabilità non... 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 7 AUGUSTO CAPITANUCCI, DIEGO TAMONE Orologi di personalità, 19 modi di distinguersi 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 13 GIORGIO SANTILLI Appalti, prime mosse di Cantone 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 15 SARA MONACI Il governo azzera il direttivo del Consorzio CLAUDIO TUCCI Garanzia giovani per l' alto apprendistato ILARIA VESENTINI L' Italia rilancia l' intesa UeGolfo 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 23 PAOLA DEZZA Eire sfida pubblico e privati 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 23 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 23 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 28 41 43 48 Contratto «prostranieri» 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 28 49 Londra Victoria acquista valore 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 32 51 Lettere 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 35 53 «Dalla Bce una spinta a dare più credito» ANDREA BIONDI Tiscali punta alla gara per i servizi alla Pa Iren apre al risiko delle utility Piano... 39 47 la fiera in numeri 400 gli operatori A Fieramilanocity sono attesi oltre... 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 39 37 45 Focus sul mondo del turismo 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 37 33 35 Resta il rebus sui fondi per l' Expo 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 20 26 31 Renzi «restringe» il Senato: solo 100 i componenti 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 19 23 29 Orlando: «Fase due sui tribunalini, correttivi a settembre» 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 16 21 28 Ralph Lauren. 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 15 19 25 SCONTRO INTERNO 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 16 18 INVESTIMENTI 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 5 12 14 Semplificazioni strada obbligata per evitare l' ingorgo fiscale 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 6 CHEO CONDINA 56 58 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 47 60 I contenuti 80 EURO L' importo Sì definitivo al bonus in busta paga... 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 47 GIANNI TROVATI Prove di trasparenza sui bilanci pubblici 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 47 62 SU INTERNET 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 47 63 Un aiuto per dipendenti e imprese 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 48 64 Bonus per redditi mediobassi 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 48 LUCA DE STEFANI Con ruoli scaduti per ora vietata la compensazione 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 48 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 50 70 I fondi indivisibili non pagano l' Imu 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 50 71 IN SINTESI ALIQUOTE IN FLESSIONE Per effetto del Dl 66 convertito dal... 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 50 72 Punti chiave 01|LA TEMPISTICA Il decreto è divenuto definitivo a... 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 50 73 Sconto Irap «pieno» solo dal 2015 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 50 75 Sul tax rate benefici maggiori dello 0,4% 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 51 77 6 miliardi Le risorse aggiuntive per il Fondo sblocca debiti saranno... BENEDETTO SANTACROCE Fatture elettroniche con più informazioni 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 51 ALESSANDRO SACRESTANO Garanzia statale sui crediti ceduti 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 52 ANTONIO IORIO Iva evasa, paga il professionista 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 2 EDOARDO NARDUZZI Da 30 anni la politica fiscale italiana è sequestrata dal duo... 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 4 ALESSANDRA RICCIARDI Riforme, Renzi è certo di farcela 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 11 BONIFACIO BORRUSO Trappole anti israeliane a Milano 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 26 FRANCO ADRIANO Assicurazioni, credito alle pmi 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 26 VALERIO STROPPA Quotazioni semplificate 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 27 CINZIA DE STEFANIS Bollette tagliate del 10%. Fotovoltaico, incentivi spalmati 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 27 BEATRICE MIGLIORINI In porto il bonus 80 euro Fisco a rate retroattivo 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 31 GIUSY PASCUCCI Nodo risorse sulle metropoli 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 31 FRANCESCO CERISANO P.a., via ai risparmi sugli affitti 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 32 VALERIO STROPPA Banche lombarde all' incasso 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 34 Revisione, arriva l' equipollenza 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 37 Fatturazione elettronica in linea 80 84 86 88 91 93 95 96 98 Sui debiti p.a. comuni in tilt 19/06/2014 Italia Oggi Pagina 29 78 82 Banche, Regioni senza maxi Irap 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 53 66 68 Il credito viene riconosciuto in automatico dal sostituto 19/06/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 51 61 BENEDETTA PACELLI 99 101 102 104 106 108 Web 19/06/2014 PavaglioneLugo.net L'Italia che cambia, il progetto CambiaVento 19/06/2014 PavaglioneLugo.net La nuova Giunta del Comune di Lugo...... 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Anche alcuni lughesi nella delegazione dei Verdi che ha incontrato il... 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Aumenti del 100 per cento delle tariffe delle palestre della Provincia 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Ranalli si congratula con Andrea Poli 19/06/2014 PavaglioneLugo.net L'Area commerciale Naviglio 110 112 113 114 115 116 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Alfonsine: si è insediato il Consiglio Comunale 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Sciopero generale dei dipendenti pubblici 19/06/2014 PavaglioneLugo.net A Massa Lombarda tornano le feste mercato 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Quasi storie 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Lugo: al "Globo" le copie della guida al Canale dei Mulini 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Alfonsine: la V edizione del concerto benefico per Filippo 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Cotignola: viaggio a Hüttlingen, per la Festa del Muffigel 19/06/2014 PavaglioneLugo.net Oggi giovedì 19 giugno a Lugo modifiche alla viabilità 19/06/2014 PavaglioneLugo.net I prossimi appuntamenti di Acrylico a Bagnacavallo 19/06/2014 Lugonotizie.it Area Naviglio di Bagnacavallo: le associazioni del commercio insistono per... 19/06/2014 Lugonotizie.it Approvata l'area commerciale di Bagnacavallo, consiglieri provinciali... 19/06/2014 Lugonotizie.it Alfonsine, si è insediato il Consiglio comunale 19/06/2014 Lugonotizie.it Mario Nanni da Bizzuno al Museo Gucci di Firenze 19/06/2014 Lugonotizie.it Domani alle 16 alle Pescherie della Rocca inaugura "La nostra... 19/06/2014 Lugonotizie.it Massa Lombarda: tornano le feste mercato nei venerdì di giugno e... 19/06/2014 Lugonotizie.it I Verdi lughesi incontrano in Toscana il Dalai Lama 19/06/2014 Lugonotizie.it Legambiente distribuisce al "Globo" di Lugo le ultime copie delle "Guida... 19/06/2014 Lugonotizie.it Estate in Moda a Lugo, modifiche alla viabilità in piazza Baracca 19/06/2014 Lugonotizie.it Bagnacavallo, i prossimi appuntamenti di Acrylico 19/06/2014 Lugonotizie.it Lugo, il Sindaco si congratula con Andrea Poli, nuovamente campione... 19/06/2014 Lugonotizie.it A Villanova di Bagnacavallo prima edizione della Festa dello Sport 19/06/2014 Lugonotizie.it Ad Alfonsine il 20 giugno V edizione del concerto promosso... 19/06/2014 Lugonotizie.it Cotignolesi in viaggio a Hüttlingen per la Festa del Muffigel 19/06/2014 Più Notizie Sport Lugo, il sindaco Ranalli si congratula con Adnrea Poli 19/06/2014 Più Notizie Cultura e Spettacoli Lugo, al via la sesta edizione della rassegna "La... 19/06/2014 Settesere.it Birra, musica e spettacolo a Lugo 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Esame di Maturità, prima prova per 2.500 studenti ravennati 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Anche la Nazionale Cantanti al concerto benefico per Filippo 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Cinquanta Cotignolesi in partenza per "la gemella" Hüttlingen 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Naviglio, via libera da Provincia e Regione. I Commercianti: "Non è... 18/06/2014 Ravenna24Ore.it A Lugo è "Estate in Moda" 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Alfonsine, prima seduta per il nuovo consiglio comunale 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Pattinaggio artistico, Andrea Poli trionfa ai Campionati Italiani 18/06/2014 Ravenna24Ore.it Ravenna Night Run, seconda vittoria per Gianluca Borghesi 18/06/2014 RavennaNotizie.it Arriva il concorso "Avis: non solo sangue!" 18/06/2014 RavennaNotizie.it Spadoni: "Approvata l' area commerciale di Bagnacavallo, consiglieri... 18/06/2014 RavennaNotizie.it Ravenna Night Run: Gianluca Borghesi concede il bis, tra le donne vince... 117 118 119 120 121 123 124 125 126 127 128 130 131 132 133 134 135 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 155 157 159 Il Resto del Carlino Ravenna 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 161 Pronto soccorso trasparente 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 CARLO RAGGI Lega, in archivio la posizione dell'onorevole Pini 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 163 Addio a Giuseppe Tampieri. Isola: «Ha raccontato il 900» 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 164 Cefal, la porta per il lavoro Un allievo su due lo trova subito 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 165 Le figure da "creare' 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 166 Canale dei Mulini, distribuita la guida 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 MONTANARI LORENZA Giunta, a giorni l' annuncio di Ranalli Casamento in pole per il ritorno 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 BAGNOLI PAOLO, ROSSI ELISA Il Consiglio si è insediato 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 MONTANARI LORENZA Area Naviglio, no anche dalle associazioni 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 162 DONDI GILBERTO Regione ed Hesperia: confronto in Procura C' è una registrazione 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 167 169 170 171 173 Stasera c' è "Estate in moda' a Bagnacavallo cambia la... 19/06/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 174 GULLIVER DI ALFONSINE I "CORTI' DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA ORIANI Corriere di Romagna Ravenna 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 175 Operazione Naviglio Commercianti furiosi: «Progetto deleterio» 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 176 Alfonsine, s' insedia il consiglio comunale 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 177 Il sindaco Ranalli si congratula con Andrea Poli Il pattinatore lughese si... 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 178 Modifiche alla viabilità per "Estate in Moda" 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 179 Dalle bici al Mundial AcrYlico sempre aperto 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 14 180 Tornano le feste mercato nei venerdì d' estate 19/06/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 26 181 LUGO La Voce di Romagna Ravenna 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 33 182 Studenti pittori e registi nel nome dell' Avis 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 34 E' morto Tampieri grande artista faentino 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Pattinaggio Andrea Poli si conferma campione italiano E anche il neo... 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Lugo Legambiente distribuisce al Globo le guide sul Canale Mulini 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 'No al centro commerciale nella Naviglio' 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 ESTATE IN MODA CAMBIA VIABILITÀ 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Neonato morto dottoressa a giudizio 19/06/2014 La Voce di Romagna Pagina 36 Debutta la festa all' insegna dello sport GIUSEPPE SANGIORGI 183 185 186 187 188 189 190 191 19 giugno 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 19 giugno 2014 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 19 giugno 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 19 giugno 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali Scontro tra il Pd e il commissario Tajani. Debiti Pa, infrazione Ue sui ritardi dei pagamenti Padoan: incomprensibile La Ue ha aperto una procedura d' infrazione contro l' Italia «perché non applica correttamente» la direttiva Ue sui pagamenti da parte della Pa. Padoan: «Incomprensibile la procedura avviata dal commissario uscente Tajani», dopo i nostri sforzi. Il Pd attacca Tajani: getta fango sul governo. Bartoloni e Fotina u pagina 2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 19 giugno 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali 30 giorni Il paletto fissato dalla Ue. I LIMITI EUROPEI E I RITARDI REGISTRATI I tempi di pagamento della Pa pervisto dalla direttiva europea 180 giorni La stima 2013 di Banca d' Italia Tempi medi di pagamento della Pa in base alle indagini campionarie 210 giorni I tempi nei lavori pubblici Secondo la Ue in questo settore i pagamenti sono ancora più lenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 19 giugno 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa. Debiti Pa, scontro sull' infrazione Ue Tajani avvia la procedura di messa in mora L' ira di Padoan: sorprendente e incomprensibile. Marzio Bartoloni L' Ue non fa retromarcia e mette ufficialmente nel mirino l' Italia per i ritardi nei pagamenti. Il nostro Paese resta il peggior pagatore d' Europa con i 6 mesi di media per onorare i suoi debiti e così ieri dopo i tanti annunci dei mesi scorsi è scattata la procedura d' infrazione contro il nostro Paese, colpevole di non aver applicato la nuova direttiva dei pagamenti che dal 1 gennaio dello scorso anno non fa più sconti: la Pa deve saldare le sue fatture ai fornitori entro 30 giorni o al massimo in 60 per casi specifici (è il caso delle fatture delle Asl). Pena il pagamento di una mora dell' 8% più il tasso della Bce quando si sforano i tempi previsti. Quella del ritardo dei pagamenti alle imprese da parte della Pa è in realtà la cronaca di un' infrazione annunciata, arrivata su iniziativa del commissario Ue all' industria Antonio Tajani che ne ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia negli ultimi 2 anni e arriva praticamente come ultimo atto simbolico del suo mandato a Bruxelles visto che dal primo luglio lascierà l' incarico per diventare eurodeputato tra le fila di Forza Italia nel Parito popolare europeo. Una coincidenza, questa, che non è passata inosservata e ha scatenato reazioni furenti, anche all' interno del Governo dove l' avvio della procedura d' infrazione con una lettera di messa in mora è stata ritenuta «francamente incomprensibile» dal ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan, che si è detto «sorpreso» in quanto «se c' è una cosa che è stata fatta» dal Governo «è una decisa spinta proprio ai pagamenti delle Pa». Anche il sottosegretario Sandro Gozi ha parlato senza mezzi termini di una «grave strumentalizzazione dell' Europa e un atto di irresponsabilità contro l' Italia» da parte del «neo europarlamentare di Forza Italia Tajani». E con Renato Brunetta, presidente dei deputati di Fi, che dalle fila delle opposizioni ha preso le difese di Tajani, segnalando come i dati Ue sui ritardi dei pagamenti in base ai quali Bruxelles ha aperto la procedura erano già contenuti nella relazione di Bankitalia. Polemiche a parte l' apertura della procedura d' infrazione che non riguarda i debiti pregressi, altro capitolo spinoso su cui più di un Governo si è scontrato (vedi articolo in basso) parte da un dato di fatto incontrovertibile: sono ancora circa 6 i mesi che ci mette in media la Pa italiana a pagare le sue fatture. Centottanta giorni che salgono fino a 210 giorni per i lavori pubblici. Ma che in certi casi, a esempio nella martoriata Sanità, superano i mille giorni, come nelle Asl del Sud. Un abisso di attesa, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 19 giugno 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali rispetto alla media Ue (58 giorni) e ai Paesi più vicini, come Francia (59) o Germania (35). E più lungo anche rispetto a Spagna e Grecia dove i fornitori aspettano tra i 154 e i 155 giorni per vedersi pagare le loro fatture dalla pubblica aministrazione. La Commissione Ue, in base alle segnalazioni ricevute ha riscontrato nella pratica un' applicazione non corretta della direttiva sui tempi, più pratiche scorrette su tassi di mora e rapporti d' avanzamento dei lavori pubblici finalizzati a ritardare i pagamenti. Ora l' Italia ha due mesi per rispondere a Bruxelles e se non lo farà in modo soddisfacente l' iter dell' infrazione, partita ieri con l' invio della lettera di messa in mora, andrà avanti fino all' extrema ratio delle sanzioni economiche decise dalla Corte Ue. Per ora è certo che le misure previste dal decreto Irpef convertito ieri a cominciare dalle sanzioni per gli enti che ritardano nelle certificazioni dei debiti non bastano: «Sono già state valutate e sono insufficienti a rispondere alle contestazioni», ha spiegato ieri Tajani, secondo cui le azioni previste sono «positive», ma «non risolvono il problema dei pagamenti in ritardo». Respinte al mittente dal commissario Ue in scadenza anche le accuse di partigianeria («non è una questione con il gverno ma di aziende che falliscono perché non vengono pagate») assicurando di avere mantenuto «la stessa posizione con i governi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi». Parole bocciate dal sottosegretario di Palazzo Chigi Graziano Delrio che accusa Tajani di non aver preso in considerazione le misure approvate dal Governo e di aver agito «per motivi politici, per dare l' immagine di un Paese che non ha messo a posto le cose». I debiti della Pa, secondo Delrio, «vengono pagati mano mano che vengono certificati», come prevede il decreto Irpef: «Siamo pronti a pagarli da subito: non abbiamo problemi». Per Paolo Buzzetti, presidente dell' associazione dei costruttori, tra i più colpiti dai ritardi, c' è invece una sola via d' uscita: «È necessario allentare il Patto di stabilità interno per gli investimenti: altrimenti nessuna soluzione a questa piaga sarà efficace e duratura». © RIPRODUZIONE RISERVATA. MARZIO BARTOLONI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 19 giugno 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Il piano Renzi. Da sbloccare i provvedimenti per la cessione dei crediti a banche e Cassa depositi e prestiti. Decreto attuativo e convenzione in stand by ROMA La procedura Ue punta il dito sui ritardi di pagamento. Quindi sui tempi record con i quali la Pa, a partire dal 2013, paga le imprese italiane. Ma il tema non si può considerare disgiunto dallo smaltimento degli arretrati e, dunque, dal volume pagato. Lo spiegano a più riprese i tecnici della Ragioneria dello Stato e del Tesoro impegnati sull' attuazione dei precedenti piani d i pagamento, messi a punto dai governi Monti e Letta per cancellare 47 miliardi di debiti accumulati al 31 dicembre 2012. Se le amministrazioni sono concentrate a pagare il pregresso spiega una fonte della task force sui debiti Pa non pagano, o comunque pagano con minore lena, il corrente. In sostanza la loro capacità di spesa rimane la stessa: un cane che si morde la coda. È chiaro che può rappresentare uno scenario limite, ma questo ragionamento induce comunque ad analizzare il fenomeno nella sua globalità. Dopo Monti e Letta, è stato il governo Renzi a intervenire per smaltire gli arretrati, anche successivi al 2012, con una serie di norme inserite nel decreto Irpef. Poco meno di 9 i miliardi stanziati direttamente dal decreto, mentre attraverso il meccanismo di cessione dei crediti alla banche e, in ultima istanza alla Cassa depositi e prestiti, il governo punta ad arrivare a quota 13 miliardi (aggiunti ai 47 miliardi dei vecchi piani porterebbero il pagato a 60 miliardi). La macchina attuativa però almeno per una parte del pacchetto varato da Renzi non è ancora decollata. Manca, infatti, il decreto del ministero dell' Economia che dovrebbe fissare il tasso massimo di sconto che le banche possono praticare nelle operazioni di cessione da parte delle imprese e le condizioni di operatività della garanzia statale che coprirà l' intero meccanismo. Il Dl Irpef prevedeva l' emanazione del provvedimento attuativo entro 30 giorni, ormai superati già da quasi tre settimane. L' orientamento del governo, a quanto pare, è stato quello di attendere la conversione in legge del decreto, avvenuta ieri. E a questo punto è possibile un' accelerazione. Per il decreto ma anche per l' altro atto fondamentale per far partire il piano: la convenzione tra Abi e Cassa depositi e prestiti che fisserà le modalità dell' intervento e il plafond annuale che la Cdp potrà mettere a disposizione. Sia fonti del governo sia il presidente della Cdp, Franco Bassanini, confidano comunque di poter ancora tagliare in tempo il traguardo del 21 settembre, che Renzi aveva fissato come data ultima per il pagamento degli arretrati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 19 giugno 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Nel frattempo, l' aggiornamento ufficiale dei debiti accumulati al 2012 e già pagati segna ancora 23,5 miliardi (dato del 28 marzo). Non sono arrivati in questi mesi ulteriori aggiornamenti, anche sa dal Mef si stima che almeno altri 2 miliardi siano affluiti alle imprese. E, come segnale di una situazione ormai rassicurante sui vecchi debiti, l' Economia cita anche il dato relativo all' ultima tranche di anticipazioni di liquidità disponibili per i Comuni. Su 1,8 miliardi messi a disposizione nel bando per il 2014, sono arrivate domande per un importo inferiore, pari a 1,34 miliardi, «tutte soddisfatte». C.Fo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 19 giugno 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Tempi lunghi. Ritardi rilevanti anche per l' edilizia. Nella sanità al Sud ancora ritardi di oltre mille giorni Chi glielo spiega ai fornitori dell' azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro che aspettano la bellezza di 1.332 giorni per essere pagati che in realtà dovrebbero attenderne solo 60? Di sicuro non si consolano sapendo che chi fornisce siringhe, garze o Tac all' azienda sanitaria provinciale di Cosenza o all' Asl Napoli 1 ne aspetta poco di meno per vedersi saldare una fattura: rispettivamente 1.110 giorni e 1.035 giorni. In pratica quasi 3 anni. Questi casi, la punta di iceberg di un fenomeno molto vasto ben monitorato da Assobiomedica (l' associazione che riunisce le imprese delle tecnologie biomediche), raccontano di un Paese che, soprattutto al Sud, è ancora molto lontano dall' Europa e dai suoi moniti. E dove la lettera di messa in mora spedita ieri da Bruxelles rischia di restare, senza giri di parole, lettera morta. La sanità è sicuramente uno dei settori che per vecchie consuetudini e vizi difficilmente riuscirà, soprattutto al Mezzogiorno, a mettersi presto in regola con i paletti europei. Anche se anche qui non mancano le oasi felici: l' Asl 4 medio Friuli così come l' azienda sanitaria di Rimini pagano addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti (2 mesi) saldando le loro fatture in 44 e 46 giorni. La sanità non è comunque da sola a soffrire queste eterne attese che spesso si traducono in costi diretti e indiretti per le imprese. Anche l' edilizia sconta ritardi che in media si aggirano sui 210 giorni, ma anche qui si allungano soprattutto al Sud a dismisura. L' Associazione dei costruttori punta il dito soprattutto contro il collo di bottiglia del patto di stabilità: secondo il loro monitoraggio nell' 80% dei casi, infatti, i ritardati pagamenti nel settore dei lavori pubblici non sono stati provocati dalla mancanza di cassa ma dai vincoli troppo stringenti del Patto di stabilità interno che strozzano le Pa. L' Ance segnala anche le prassi scorrette seguite dalle pubbliche amministrazioni nei contratti e che sono finite anche sotto la lente di Bruxelles perché violano i paletti fissati dalla direttiva Ue sui pagamenti. A fronte di solo un quarto delle imprese che segnalano di aver riscontrato il rispetto della direttiva, si moltiplicano le prassi gravemente inique che disattendono esplicitamente le regole Ue: circa i due terzi delle imprese (il 62%) fa sapere che le pubbliche amministrazioni con cui hanno interloquito chiedono di accettare, in sede di contratto, tempi di pagamento superiori ai 60 giorni. Non solo la metà delle imprese indica inoltre che le Pa chiedono di ritardare l' emissione degli stati di avanzamento lavori o dell' invio delle fatture. Infine, al 17% delle imprese viene chiesto di rinunciare agli interessi di mora in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 19 giugno 2014 Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali caso di ritardo. Un punto, quest' ultimo, non di poco conto visto che la sanzione per i ritardi (8% di interessi più il tasso di sconto della Bce: in pratica 8,15%) costringe Regioni, Comuni e Pa centrali a pagare un conto salato in caso di sforamento dai tempi massimi di pagamento di 3060 giorni. Difficile stimare il costo complessivo di questi interessi di mora per tutti i rami della pubblica amministrazione. È certo però che se le nostre Pa continueranno a pagare in ritardo come è successo finora 180 giorni di media secondo Bankitalia il conto finale con gli interessi di mora (sempre se saranno pagati) rischia di essere molto pesante: quasi quanto un' Imu o una Tasi. Mar. B. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 19 giugno 2014 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa. Prove di fisco facile dall' Iva agli appalti Domani in cdm il decreto attuativo della delega MaxiIres solo dopo 5 anni in perdita. Marco Mobili Giovanni Parente ROMA I rimborsi Iva cercano la semplificazione: non sarà più necessario prestare una fideiussione o una garanzia fino a 15mila euro e oltre questo importo servirà il visto di conformità. Non vengono, però, eliminati del tutto gli oneri a carico delle imprese per ottenere gli importi spettanti. Inoltre saranno necessari da tre a cinque bilanci in rosso di fila per far scattare il maxiprelievo fiscale Ires al 38 per cento. La scelta dei regimi per il consolidato o per la trasparenza fiscale non richiederà più una comunicazione a p a r t e m a s i p o t r à f a r e direttamente nella dichiarazione dei redditi. Stop alla responsabilità solidale per il mancato versamento delle ritenute da parte del subappaltatore. Tetto più alto per l' invio al Fisco dell' elenco delle operazioni con Paesi black list. E ancora viene parificata la soglia per la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi e per la detrazione Iva delle spese per omaggi. Lo schema di decreto attuativo della delega fiscale sulla dichiarazione precompilata atteso al Consiglio dei ministri di domani contiene anche un corposo pacchetto di semplificazioni per le imprese. Una delle principali novità riguarda l' alleggerimento delle procedure sui rimborsi Iva. Le disposizioni attuali prevedono, infatti, un obbligo di prestare garanzie quando l' importo supera i 5mila euro (in realtà l' importo è ancora espresso in lire). Garanzie che possono consistere in una cauzione sotto forma di titoli di Stato o garantiti dallo Stato o di una fideiussione rilasciata da un' azienda o istituto di credito o da un' impresa commerciale che a giudizio dell' amministrazione finanziaria offra adeguate garanzie di solvibilità o ancora di una polizza fideiussoria rilasciata da un istituto o impresa di assicurazione. La garanzia serviva essenzialmente all' Erario per tutelarsi nel caso in cui successivamente il rimborso risultasse non dovuto a seguito di controlli. La semplificazione già comparsa nelle prime bozze del decreto Pa di venerdì scorso risponde anche all' obiettivo di chiudere la partita dell' infrazione aperta in sede comunitaria contro l' Italia. La correzione non elimina tutti gli oneri a carico delle imprese ma stabilisce che fino all' importo di 15mila euro non sarà più necessario alcun adempimento per ottenere l' importo spettante, oltre questa cifra servirà il visto di conformità ossia il "bollino di qualità" apposto da Caf e professionisti abilitati per certificare che i dati della dichiarazione da cui risulta il credito siano veritieri. Sono previste delle eccezioni in presenza delle quali la garanzia resta necessaria: è il caso delle imprese o delle attività Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 19 giugno 2014 Pagina 3 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali produttive che sono a inizio o fine attività, quelle a cui sono state raggiunte da avvisi di accertamento e naturalmente quelle che sono prive del visto di conformità sulla dichiarazione. Ma non è la sola modifica che l' attuazione della delega è destinata a introdurre sul fronte dei rimborsi. Perché in tutti i casi in cui si attende la restituzione di un importo dall' agente della riscossione non bisognerà più presentare due richieste separate per ottenere l' importo e l' altra per gli interessi maturati, ma ne basterà solo una. Lo schema di decreto legislativo del Governo punta a vincere anche le ultime resistenze per cancellare definitivamente la solidarietà sugli appalti in ambito fiscale (resterà invece quella per i contributi assistenziali e previdenziali), eliminando anche quella per l' omesso versamento delle ritenute da parte del subappaltatore: un onere che, secondo le stime di Cna, vale 1,23 miliardi di euro all' anno. Un altro dei ritocchi in arrivo riguarda il periodo di perdita continuata che può far scattare il regime delle società di comodo con un aggravio anche sull' aliquota d' imposta da pagare (l' Ires rischia di salire al 38 per cento): si punta, infatti, a spostare da tre a cinque anni il periodo di perdita reiterata in base alla quale l' impresa può essere considerata dal Fisco una "finta" società. Semplificazioni anche per le comunicazioni al Fisco. La comunicazione delle operazioni con Paesi black list (ossia ritenuti paradisi fiscali dall' Italia) dovrebbe diventare annuale (e non più mensile o trimestrale come ora) e la soglia a partire dalla quale andrà effettuata potrebbe addirittura essere elevata a 10mila euro, secondo alcune ipotesi allo studio. Per tutta una serie di regimi opzionali dal consolidato alla trasparenza fiscale non ci sarà più bisogno di una comunicazione a parte ma la scelta si potrà effettuare direttamente in dichiarazione dei redditi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIOVANNI PARENTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 19 giugno 2014 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. Semplificazioni strada obbligata per evitare l' ingorgo fiscale Dino Pesole I n un paese in cui il pagamento delle imposte è una corsa a ostacoli, con tanto di ingorghi fiscali all' insegna del caos e della confusione, ne consegue che la prima vera riforma fiscale deve passare attraverso una drastica semplificazione degli adempimenti. Strada obbligata se si intende sul serio avviare una nuova stagione all' insegna di un dialogo costruttivo tra fisco e contribuenti, e puntare proprio per questa via ad accrescere la «tax compliance», vale a dire l' adesione spontanea al pagamento delle imposte. La bozza del decreto legislativo che con ogni probabilità verrà approvato domani dal Consiglio d e i ministri contiene da questo punto di vista alcune novità di indubbio interesse. Si introduce in via sperimentale, a partire dal 2015, la dichiarazione dei redditi "precompilata" da parte dell' Agenzia delle entrate, che verrà recapitata direttamente a lavoratori dipendenti e pensionati che presentano il 730. È un primo passo. Non mancheranno i problemi applicativi, sia per quel che riguarda i sostituti d' imposta che per gli stessi uffici del fisco, e tuttavia la novità può aprire una breccia, in linea peraltro con quanto avviene da anni in diversi paesi europei Francia e Germania in primo luogo. Occorre puntare all' intervento diretto dell' amministrazione finanziaria nella fase preliminare, quella che prelude alla definizione della dichiarazione dei redditi vera e propria, e che si fonda su alcuni criteri il cui scopo è agevolare l' adempimento della gran massa dei contribuenti, siano essi persone fisiche, dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi, esercenti un' attività economica e d' impresa. Al contrario da noi il fisco agisce «ex post», con una miriade di controlli formali che vanno anch' essi drasticamente semplificati (qualche novità al riguardo è nella bozza del decreto legislativo). In Francia sono disponibili diverse «applicazioni differenziate» per soggetti «con questioni fiscali complesse e semplici», provviste di interfacce «userfriendly». In molti casi segnala la Corte dei conti è possibile presentare la dichiarazione «con soli tre click». Anche in Germania e Danimarca la strategia dell' amministrazione fiscale punta alla precompilazione delle dichiarazioni, mentre nei Paesi Bassi le piccole imprese e i lavoratori autonomi possono contare su una gestione della contabilità on line a cura della stessa amministrazione fiscale. Uno dei problemi del nostro sistema fiscale è al contrario l' assoluta mancanza di fiducia reciproca: il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 19 giugno 2014 Pagina 3 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali fisco non si fida dei contribuenti, i contribuenti si sentono vessati, e per molti versi a ragione se si considera che la pressione fiscale effettiva che pesa sui cittadini onesti supera in molti casi il 50 per cento. L' evasione fiscale, ormai al record dei 140 miliardi l' anno (ma stime ufficiali non ve ne sono) oltre a provocare effetti gravemente distorsivi dell' attività economica, costringe i contribuenti onesti a un aggravio d' imposta ormai intollerabile. Le file agli uffici postali e bancari per pagare la miniImu a gennaio, o l' autentica grandinata di tasse di lunedì scorso, costituiscono un ulteriore vulnus, da non replicare. Se il sistema è complesso, se l' adempimento tributario non è ispirato a criteri di semplicità, correttezza e certezza dei tempi e delle modalità di pagamento, il cittadino onesto si sente doppiamente vessato e in qualche modo "legittimato" a evadere. È una delle tante facce di un fenomeno profondamente radicato nel nostro paese. Non è la prima volta che si prova a semplificare un sistema fiscale arcaico, che dai modelli "lunari" degli anni Novanta è passato alla moltiplicazione esponenziale degli adempimenti. Il governo Renzi ora ci riprova. Poi si passerà alla fase applicativa, la più complessa. Solo allora potremo verificare se la svolta sarà effettiva. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 19 giugno 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa. Al debutto azioni con 2 voti Vantaggio per i titolari da almeno 24 mesi Consob con cinque componenti. Giovanni Negri MILANO Due voti per azione. A patto che siano detenute da almeno 2 anni. Riduzione del capitale sociale per costituire una spa. E poi norme su misura nel Tuf per le Pmi. Sulle obbligazioni restano i limiti del Codice civile ma si prova a utilizzare la leva fiscale per favorirne l' emissione. Il testo del decreto che prevede le norme per lo sviluppo nel quale è confluita (rivista) una parte del "decretone" pubblica amministrazione varato venerdì dal Consiglio dei ministeri, modifica l' assetto del nostro diritto societario su aspetti cruciali. L' obiettivo è quello di una parziale liberalizzazione e adeguamento alla disciplina in vigore presso altri Paesi di capitalismo avanzato. Si muove in questa direzione l' intervento più innovativo che, dopo avere fatto cadere il divieto del Codice civile all' emissione delle azioni a voto multiplo, apre alla possibilità per gli statuti di attribuire un massimo di 2 voti ad azione, per i titoli detenuti dal medesimo soggetto per almeno 2 anni. Detto che Consob dovrà fissare con proprio regolamento la disciplina attuativa e che dovrà essere introdotto un elenco specifico, il decreto legge prevede anche che il diritto di voto maggiorato si conserva in caso di successione per morte del titolare e in caso di fusione e scissione del medesimo titolare; il diritto si estende poi alle azioni di nuova emissione in caso di aumento di capitale. Con riferimento alle partecipazioni rilevanti si è chiarito che, come richiesto dalla Direttiva Transparency, la maggiorazione del voto fa sorgere gli obblighi di comunicazione. Per quanto riguarda la disciplina dell' Opa obbligatoria, in linea con l' articolo 3, lettera a), della Direttiva 2004/25/CE in materia di offerte pubbliche di acquisto e come previsto in Francia per le loyalty shares si è attribuita rilevanza al superamento della soglia per maggiorazione dei diritti di voto anche in assenza di acquisti, salvo che esistano ipotesi di esenzione per superamenti di soglia temporanei. Via libera anche alla riduzione da 120mila a 50mila euro del capitale minimo per la costituzione di una società per azioni. L' intenzione della norma è dichiaratamente quello di ridurre, almeno nella fase di start up, la distanza tra il modello della società a responsabilità limitata, assolutamente privilegiato, e la società per azioni che costituisce invece il modello di riferimento per l' accesso al mercato del capitale di rischio e di debito. In ogni caso, l' importo minimo previsto in sede comunitaria è ancora più basso (25mila euro) e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 19 giugno 2014 Pagina 4 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali nel Regno Unito, in Francia e in Germania, sono previsti importi ancora inferiori. Sul versante delle obbligazioni, invece, è rimasto il limite del doppio del valore di capitale e riserve come tetto massimo all' emissione. In una prima versione del decreto, i due articoli (2412 e 2413) del Codice civile sulla materia erano stati cancellati, liberalizzando totalmente il rilascio di bond. Ora, a essere utilizzata, è piuttosto l' imposta sostitutiva che viene estesa anche agli interessi e agli altri proventi delle obbligazioni (ma anche titoli assimilabili e cambiali finanziarie) emesse da società non quotate e detenute da investitori qualificati. In questo modo dovrebbe essere cancellata una delle ragioni che compromettono il successo delle operazioni di private placement. Disciplina su misura poi per le Pmi, delle quali viene inserita una definizione nel Tuf. Per incentivare la quotazione delle piccole imprese a proprietà familiare vengono inserite nel Tuf deroghe al regime dell' Opa e alla disciplina delle partecipazioni incrociate. Ma nel decreto legge c' è spazio anche per un ritorno della Consob al "vecchio" assetto, con 5 commissari, considerata la delicatezza del ruolo di vigilanza della commissione sul mercato dei capitali. Del resto, le Autorità corrispondenti nei principali mercati finanziari hanno un organo di vertice costituito da più di 3 componenti. Rivisto ancora il sistema di vigilanza su consulenti e promotori finanziari con l' istituzione di un Albo unico. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIOVANNI NEGRI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 19 giugno 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali Dentro il decreto. INVESTIMENTI Credito d' imposta al 15% Il principale intervento delle norme sulla competitività è il credito d' imposta del 15%(valore complessivo 1,2 miliardi), per gli investimenti delle imprese in macchinari. Investimenti andranno fatti entro il 30 giugno 2015 mentre si potrà usufruire del beneficio in compensazione a partire dal 2016 e in tre quote annuali CAPITALE Aiuto alla crescita economica Con il decreto competitività arriva anche il via libera all' ampliamento della detassazione Ace (l' Aiuto alla crescita economica varato dal governo Monti per incentivare la patrimonializzazione delle imprese). Nel caso di soggetti incapienti Ires, potrà essere trasformato in un credito d' imposta sull' Irap QUOTAZIONE Scatta il «superAce» Scatterà anche un "super Ace": per tre periodi d' imposta una maggiorazione del 40% della variazione in aumento del capitale per le società ammesse alla quotazione. Copertura mista per le norme Ace: 280 milioni dal fondo di sviluppo e coesione nei primi 4 anni, e dal 2019 aumento possibile dell' aliquota dell' accisa sui carburanti ENERGIA Sconto del 10% per le Pmi Sconto sulla bolletta del 10% alle Pmi. Torna a 24 anni, invece che 25, lo slittamento dei rimborsi agli impianti fotovoltaici sopra i 200 chilowatt con una riduzione progressiva del 20%. Passa dal 10 all' 8% il taglio secco dei rimborsi dal 2015 per chi sceglierà di mantenere la cadenza ventennale CREDITO L' alternativa alle banche Sostegno al credito attraverso fonti di finanziamento alternative alle banche. Una serie di misure del pacchetto competitività puntano a garantire, secondo le prime stime, circa 20 miliardi. Come la possibilità per assicurazioni e società di cartolarizzazione di finanziare le imprese CARTOLARIZZAZIONI Finanziamenti più facili L' obiettivo di liberalizzare il credito passa anche per le società di cartolarizzazione, sinonimo di Abs (Asset backed securities), sponsorizzate dalla Bce. Ora potranno erogare direttamente finanziamenti alle imprese, senza limitarsi ad acquistare crediti esistenti ed erogati da altriù RITENUTE Sconto sugli interessi Eliminando la ritenuta d' acconto sugli interessi delle obbligazioni si consentirà alle società di cartolarizzazione di agire come mini fondi di credito. Semplificazioni anche ai meccanismi con cui vengono creati i veicoli fuori bilancio attraverso i quali transitano i crediti cartolarizzati CORPORATE BOND Corporate bond più semplici Eliminati gli articoli del codice civile con cui si apre la strada a tutte le imprese Spa e Srl che vogliono emettere di titoli obbligazionari: meno vincoli alla quotazione dei bond fuori dai mercati regolamentati e apertura della sottoscrizione anche a investitori non qualificati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 19 giugno 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa. Investimenti, bonus fruibile dal 2016 Padoan: coperture certe su tutte le misure Sul debito: «No a soluzioni polacche» Carmine Fotina Dino Pesole ROMA Spinta agli investimenti del manifatturiero (con un credito d' imposta che vale in complesso 1,2 miliardi), alla patrimonializzazione delle imprese, con il rafforzamento dell' Ace, al credito (con norme di deregulation per Borsa e canali non bancari), alle Pmi (con il taglio del 10% della bolletta). I ministri dell' Economia, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo economico, Federica Guidi, assicurano che le norme per la competitività, a quasi una settimana dall' approvazione del consiglio dei ministri, sono finalmente definite. «Anche sulle coperture non ci sono problemi» sottolinea Padoan in conferenza stampa. Il pacchetto ha avuto una gestazione piuttosto lunga, diverse norme sono entrate e poi uscite dalle bozze, altre sono riapparse in forma modificata. Il risultato finale è un provvedimento che abbina alcune misure di costo "bonus" investimenti e Ace e, di fronte alla difficoltà di reperire coperture aggiuntive, altre a costo zero che puntano sulla deregulation. «Ma sarebbe sbagliato osserva Padoan pensare che queste incidano di meno. Vanno invece incontro alle principali richieste che ci arrivano dagli investitori esteri». Il principale intervento, in termini di impatto, è il credito d' imposta per gli investimenti in macchinari: gli investimenti andranno fatti entro il 30 giugno 2015 mentre si potrà usufruire del beneficio in compensazione a partire dal 2016 e in tre quote annuali. Per il ministro Guidi il pacchetto potrà comunque rispondere all' obiettivo principale, «dare uno choc positivo alle imprese e rilanciare gli investimenti». La nuova versione dell' Ace, invece, «facilitare il rafforzamento del sistema aziendale, soprattutto delle Pmi». La stessa Guidi spiega poi che il preannunciato taglio della bolletta quasi 1,5 miliardi appannaggio delle piccole e medie imprese sarà «completamente operativo da qui a un anno». «Circa 800 milioni prosegue sono già disposti direttamente dal decreto, per il resto si interverrà con un decreto ministeriale, con atti di indirizzo all' Autorità e atti amministrativi». La cornice è il ragionamento di Padoan è definita, ma un ruolo decisivo devono svolgerlo le banche. Il ministro avverte: «Le banche non devono solo gestire il presente, ma trasformare le risorse a disposizione in crediti concessi». Chiaro il riferimento all' iniezione di liquidità che sta per essere immessa nel sistema produttivo europeo dalla Bce. Reduce dalla riunione tenutasi presso l' Abi, Padoan rende noto di aver percepito «un crescente cambiamento di fiducia delle banche. Atteggiamento positivo che deve essere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 19 giugno 2014 Pagina 5 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali convertito in credito alle imprese nei prossimi mesi». Ora che il semestre di presidenza italiana dell' Ue sta per cominciare, s' impone una svolta per privilegiare politiche attive in direzione della crescita e dell' occupazione. Il punto osserva Padoan non è modificare il Fiscal compact, ma dare spazio alle riforme strutturali, «e su questo l' Italia ha fatto passi in avanti». Come dire che il vero biglietto da visita per contrattare in sede europea spazi di flessibilità, peraltro già previsti dalla disciplina di bilancio, è costituito proprio da riforme strutturali in grado di spingere l' acceleratore sul versante della crescita. L' invito è a non riaprire l' ennesimo capitolo «dell' austerità sì o no o del patto di stabilità. È un dibattito riduttivo». Tutte le misure varate venerdì scorso dal Consiglio dei ministri assicura il ministro dell' Economia «non pongono problemi di copertura». È atteso un effetto propulsivo sul Pil già nei prossimi trimestri, anche se è di difficile quantificazione. Nessun commento sull' eventualità che JeanClaude Junker sia chiamato a presiedere la Commissione europea («non sta a me»), né sui "rumors" che lo vedono commissario europeo: «Di certo un viaggio lo devo fare. Vado all' Ecofin, poi torno». L' economia italiana si sta riprendendo ma «ha bisogno di sostegno» e dal governo «non ci sono bacchette magiche ma uno sforzo articolato». Non è nei programmi alcuna soluzione sul modello polacco per ridurre il debito: questa la precisazione di Padoan a una domanda di un banchiere nel corso dell' incontro con l' Abi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. CARMINE FOTINA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 19 giugno 2014 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. Un credito d' imposta orientato al manifatturiero Carmine Fotina I l "bonus" investimenti vale 1,2 miliardi, si applicherà a spese per apparecchiature e macchinari (esclusi capannoni, computer, software e brevetti) di almeno 10mila euro. Arriva alla configurazione definitiva il pacchetto imprese messo a punto dai ministeri dello Sviluppo economico e dell' Economia; via libera anche all' estensione dell' Ace per favorire la patrimonializzazione, alle misure fiscali per favorire il credito da investitori esteri e al primo passo della deregulation per i finanziamenti diretti di assicurazioni e società di cartolarizzazioni. Dal menù, invece, manca il rifinanziamento per 500 milioni del Fondo di garanzia presente nelle prime bozze. Il sostegno fiscale agli investimenti consiste in un credito d' imposta secco al 15% (senza "rubinetto") sulle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, con la possibilità di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l' investimento è stato maggiore. Ma il beneficio non sarà subito usufruibile ed è questo il punto centrale, per capire il reale impatto della misura sulle intenzioni di investimento delle imprese. La norma, infatti, stabilisce che gli investimenti vanno effettuati dall' entrata in vigore del decreto e fino al 30 giugno 2015, ma contemporaneamente precisa che il credito d' imposta va utilizzato in compensazione in tre quote annuali, la prima delle quali è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del secondo periodo di imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l' investimento (quindi non prima del 2016). I beni agevolabili sono quelli definiti dalla divisione 27 della tabella Ateco, quindi macchinari e apparecchiature destinati prevalentemente al manifatturiero. La soglia di spesa per importo unitario piuttosto elevata (10mila euro, superiore anche ai 7mila apparsi nelle precedenti bozze) lascia intendere che il vero obiettivo della misura sono soprattutto le medie imprese. La relazione tecnica stima in 8,2 miliardi i beni agevolabili per il periodo 20142015 e fornisce dettagli sui relativi oneri per le finanze pubbliche: 204 milioni per il 2016, 408 milioni per gli anni 2017 e 2018, e 204 milioni per il 2019. In totale poco più di 1,2 miliardi che il governo intende coprire con le risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione, programmazione 20142020. Servirà invece una copertura mista per l' estensione del raggio d' azione dell' Ace. In questo caso infatti, si attinge sempre al Fondo sviluppo e coesione ma solo per 280 milioni nei primi quattro anni, perché dal 2019, il testo prevede un aumento dell' aliquota dell' accisa sui carburanti: per 140,7 milioni il primo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 19 giugno 2014 Pagina 5 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali anno, 146,4 nel 2020 e 148,3 a decorrere dal 2021. Un intervento fanno sapere i tecnici dell' esecutivo reso necessario dall' impossibilità di impegnare risorse del Fsc oltre il 2018, ma l' aumento dell' accisa potrà essere evitato con successivi interventi per coperture alternative entro il 2019. Queste risorse serviranno a coprire un doppio intervento che, comunque, per le difficoltà incontrate nel reperire coperture maggiori, appare ridimensionato rispetto agli obiettivi iniziali. A ogni modo, scatterà un "super Ace": per tre periodi di imposta una maggiorazione del 40% della variazione in aumento del capitale proprio per le società che vengono ammesse alla quotazione dalla data di entrata in vigore del decreto. Per tutte le imprese, poi, viene introdotta la facoltà, sia per i soggetti Irpef sia Ires, di fruire di un credito d' imposta commisurato all' eccedenza del rendimento nozionale non utilizzato nel periodo di imposta per incapienza del reddito complessivo netto. Il credito d' imposta è fruibile in cinque anni nei limiti dell' Irap dovuta in ogni esercizio. La possibilità è prevista a partire dal periodo d' imposta al 31 dicembre 2014, quindi da Unico 2015. © RIPRODUZIONE RISERVATA. CARMINE FOTINA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 19 giugno 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali Germania. La cancelliera sconfessa il vice Gabriel. Merkel avverte: il patto di stabilità non cambia Alessandro Merli FRANCOFORTE. Dal nostro corrispondente È intervenuta personalmente il cancelliere tedesco Angela Merkel a bloccare le aspirazioni di quanti, in Francia e in Italia, puntano a rendere più flessibili le regole di bilancio per i Paesi dell' eurozona, aspirazioni alimentate nei giorni scorsi da dichiarazioni del suo vice, il socialdemocratico Sigmar Gabriel. «Non c' è la necessità di cambiare il patto di stabilità ha detto ieri in una conferenza stampa la signora Merkel tutta la flessibilità di cui abbiamo bisogno per superare i problemi è già contenuta nell' attuale patto». E ha aggiunto di aver parlato con Gabriel e che sono d' accordo su questo. Schierandosi quindi apertamente con la linea di conservazione del rigore fiscale già espressa nei giorni scorsi dal suo ministro delle Finanze, Wolfgang Schäuble, il cancelliere ha ottenuto il doppio risultato di frenare il dibattito che si stava sviluppando in Europa e di rimettere al suo posto il partner di coalizione. Gabriel, che oltre che vicecancelliere è ministro dell' Economia, aveva addirittura p a r l a t o d i u n piano francotedesco da presentare alla prossima Commissione europea, nel quale vengano consentiti più ampi margini sui conti pubblici ai Paesi che abbiano dimostrato di mettere in atto riforme strutturali. Per quanto negli ambienti vicini al cancelliere ci sia preoccupazione per il recente risultato delle elezioni europee in Francia con la vittoria degli euroscettici del Front National, c' è anche un certo scetticismo sulla capacità dell' attuale Governo di Parigi, che ha già ottenuto il rinvio della riduzione del disavanzo pubblico sotto il 3%, di fare le riforme necessarie. E, soprattutto, la signora Merkel è preoccupata dei possibili contraccolpi interni di concessioni ai partner europei, soprattutto dopo che alle europee in Germania il partito antieuro Alternative für Deutschland (AfD) ha raccolto il 7% dei voti e si presenta quindi rinvigorito ai voti regionali dei prossimi mesi. Il cancelliere ha anche voluto recuperare l' iniziativa che, secondo le accuse all' interno del suo stesso partito, ha perso nei mesi scorsi a favore dei socialdemocratici, quando il Governo ha varato una serie di misure, a partire da salario minimo, che erano nel manifesto della Spd. Tra l' altro, le dichiarazioni di Gabriel avevano immediatamente sollevato polemiche di stampa. Lo stesso leader socialdemocratico, attraverso il suo portavoce, ha dovuto fare ieri una sostanziale marcia indietro, precisando che è d' accordo che il patto d i stabilità non vada cambiato e che si riferiva, con le sue parole, al dibattito in corso in altri Paesi. La questione di regole di bilancio più flessibili resterà probabilmente sul tavolo del semestre europeo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 19 giugno 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali presidenza italiana, ma la linea riaffermata ieri dal cancelliere Merkel e già espressa da Schäuble è che tutta la flessibilità necessaria è già stata accordata. In mattinata, il portavoce della signora Merkel, Steffen Seibert, era stato ancora più esplicito, ricordando che «il Governo è unito» sul fatto che il patto non debba essere cambiato e che nell' eurozona servono crescita e lavoro, ma che per raggiungere questi obiettivi si deve continuare nella riduzione dei deficit pubblici, nelle riforme e nel mantenimento degli accordi già presi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO MERLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 19 giugno 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali SCONTRO INTERNO SCONTRO INTERNO Tensione nella grosse Koalition Il vicecancelliere tedesco e ministro dell' Economia, Sigmar Gabriel, lunedì aveva lanciato da Tolosa la proposta di escludere «i costi generati da tutte le misure di riforma» dal calcolo del deficit nei Paesi dell' Eurozona. Il socialdemocratico Gabriel aveva parlato a n c h e d i u n piano f r a n c o t e d e s c o d a presentare alla prossima Commissione europea, nel quale vengano consentiti più ampi margini sui conti pubblici ai Paesi che abbiano dimostrato di mettere in atto riforme strutturali. Ieri in un' intervista a Bild Gabriel ha insistito sulla necessità di concedere più tempo ai Paesi impegnati nella riduzione del debito Una apertura sconfessata dal cancelliere Angela Merkel: «Non c' è la necessità di cambiare il patto di stabilità tutta la flessibilità di cui abbiamo bisogno per superare i problemi è già contenuta nell' attuale patto» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 19 giugno 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Vetrina / Gli sportivi di classe. Orologi di personalità, 19 modi di distinguersi Una selezione di modelli per l' estate, caratterizzati da stile e grinta, che riecheggiano le grandi passioni per il calcio, le regate e i motori. Augusto Capitanucci e Diego Tamone Mondiali di calcio, Festival del cinema di Cannes, gare automobilistiche e tornei del Grande Slam. Ovunque si accendano i riflettori su un evento che conta, oggi gli orologi sono ormai protagonisti tanto quanto le star che li sfoggiano. L' estate 2014 è sinonimo di sportivi di classe che spiccano per lo stile prima ancora che per il colore. Come l' Oris Big Crown ProPilot Day Date: movimento a carica automatica Calibro 752, numeri e datario sovradimensionati per la massima visibilità in una cassa da 45 mm (1.280 euro). O come Eberhard & Co, che reinterpreta il Contograf, successo degli anni 60, oggi con cinturino in acciaio, cassa da 42 mm custode del calibro 8147 e lunetta unidirezionale (4.420 euro). In completo all black è il Polo Fortyfive, icona di Piaget, con cassa da 45 mm e cinturino in titanio nero ADLC e acciaio. Ha cronografo flyback con movimento automatico calibro 880P (16.950 euro). L' Aquatimer Chronograph Edition "Expedition Charles Darwin" di IWC (9.900 euro) sceglie il bronzo, metallo che rievoca l' HMS Beagle, brigantino che condusse il naturalista sulle isole Galapagos. Avventuriero come il Romain Jerome PinUpDNA, che mostra il quadrante camouflage e nasconde sul fondello immagini un tempo portafortuna per i piloti d' aereo. In soli 99 pezzi, costa 9.950 euro. In Plasma HighTech Ceramic è invece forgiato l' Hyperchrome Automatic Chronograph di Rado (3.950 euro). Meccanico a carica automatica, è impermeabile fino a 100 metri. E c' è Bulgari, che guarda alla Seleçao con l' Octo BiRétro Brazil in serie limitata di 50 esemplari. Ha cassa da 43 mm in acciaio con inserti in ceramica e rodio e movimento di manifattura con riserva di marcia di 45 ore (15.500 euro). Pelle di alligatore o caucciù: questa la scelta per il cinturino da abbinare all' Overseas Cronografo di Vacheron Constantin (19.200 euro): ospita un movimento cronografico meccanico a carica automatica in una cassa da 42 mm. Intanto, JeanRichard incontra i Gunners e ciò che ne scaturisce è un Aeroscope in tiratura limitata di 250 pezzi con cassa in titanio sabbiato da 44 mm (5.300 euro). L' effetto 3D è invece il pezzo forte dell' Hamilton Khaki XWind Limited Edition. Multidimensionale il suo quadrante proposto in quattro cromie, ognuna limitata a 1.999 pezzi (1.800 euro). Festeggia i 30 anni del Chronomat la serie speciale Airborne di Breitling con lunetta satinata e cavalieri in rilievo. Il calibro di manifattura è il Breitling 01, la cassa è in acciaio da 41 o 44 mm (6.960 euro). Omaggia poi l' Italia il Classic Racing Mille Miglia 2014 di Chopard con cassa in acciaio da 42 mm, in serie limitata pari al numero dell' anno in corso (4.260 euro). Movimento meccanico automatico certificato COSC, cassa da 39 mm in acciaio invecchiato, cinturino effetto consumato: questa la lettura in chiave safari di Ralph Lauren per il suo RL67 Chronometer (2.590 euro). Il modello Yacht Timer Regatta Countdown di Alpina si fa forte di un calibro "in house module" per garantire la funzione countdown regatta in una cassa in acciaio inossidabile da 44 mm (2.550 euro). Richiama invece il fascino delle auto classiche l' Historiador Racing di Cuervo y Sobrinos con il suo quadrante che rimanda ai cerchi a raggi con gallettone (2.700 euro). Ha 28.800 alternanze/ora e riserva di carica di 42 ore, il Frederique Constant in edizione limitata a 1.888 esemplari dedicato ai viaggiatori con planisfero sul quadrante (2.895 euro). Esprime identità sportiva il Pontos S Supercharged di Maurice Lacroix (4.100 euro) grazie a una grande cassa da 48 mm con quadrante sabbiato e cinturino che abbina pelle e pelle gommata con impunture a contrasto. Nasce in simbiosi con una motocicletta neoretro il Bell&Ross BR01 BRocket, cronografo imponente da 46 mm motorizzato da un movimento meccanico a carica automatica (5.500 euro). Torna infine un Paul Picot storico degli Anni 80: lo Yachtman è in oro rosa e acciaio con corona e fondello chiusi a vite e impermeabilità fino a 200 metri (4.810 euro). © Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 19 giugno 2014 Pagina 10 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali RIPRODUZIONE RISERVATA. AUGUSTO CAPITANUCCI, DIEGO TAMONE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 19 giugno 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Ralph Lauren. Ralph Lauren. Cassa da 39mm in acciaio invecchiato e cinturino effetto consumato per l' RL67 Chronometer (2.590 euro) Oris. Il Big Crown ProPilot Day Date ha movimento a carica automatica Calibro 752, numeri e datario sovradimensionati e cassa da 45mm (1.280 euro) Eberhard & Co. La manifattura reinterpreta il Contograf, successo degli Anni 60. Oggi si presenta con cinturino in acciaio, cassa da 42mm custode del calibro 8147 e lunetta unidirezionale (4.420 euro) Piaget. All black, il Polo Fortyfive ha cassa da 45mm e cinturino in titanio nero ADLC e acciaio. E anche un cronografo flyback con movimento automatico (16.950 euro) IWC SCHAFFHAUSEN. L' Aquatimer Chronograph Edition Expedition Charles Darwin di IWC Schaffhausen (9.900 euro) sceglie il bronzo, che rievoca l' HMS Beagle (brigantino che condusse il naturalista alle Galapagos) Romain Jerome. L' orologio PinUpDNA mostra un quadrante camouflage e nasconde sul fondello immagini un tempo portafortuna per i piloti d' aereo. In soli 99 pezzi costa 9.950 euro Alpina. Il modello Yacht Timer Regatta Countdown si fa forte di un calibro "inhouse module" per garantire la funzione countdown regatta in una cassa in acciaio inossidabile da 44mm (2.550 euro) Cuervo y Sobrinos. Richiama il fascino delle auto classiche l' Historiador Racing della casa orologiaia con il suo quadrante che rimanda ai cerchi a raggi con gallettone (2.700 euro) Frederique Constant. Ha 28.800 alternanze/ora e riserva di carica di 42 ore questo orologio che si presenta in edizione limitata a 1.888 esemplari, dedicato ai viaggiatori con planisfero sul quadrante (2.895 euro) Maurice Lacroix. Il Pontos S Supercharged (4.100 euro) ha una grande cassa da 48mm con quadrante sabbiato e cinturino che abbina pelle e pelle gommata con impunture a contrasto Bell&Ross. Nasce in simbiosi con una motocicletta neoretro il BR01 BRocket, cronografo imponente da 46mm motorizzato da un movimento meccanico a carica automatica (5.500 euro) Paul Picot. Torna un Paul Picot storico degli Anni 80: lo Yachtman in oro rosa e acciaio con corona e fondello chiusi a vite e impermeabilità fino a 200 metri (4.810 euro) Bulgari. La Maison guarda alla Seleçao con l' Octo BiRétro Brazil in serie limitata di 50 esemplari. Cassa da 43mm in acciaio con inserti in ceramica e rodio e movimento di manifattura con riserva di marcia di 45 ore (15.500 euro) Vacheron Constantin. Pelle di alligatore o caucciù, questa la scelta per il cinturino da abbinare all' Overseas Cronografo (19.200 euro). Ospita un movimento cronografico meccanico a carica automatica in una cassa da 42mm JeanRichard. Incontra i Gunners e ciò che ne scaturisce è un Aeroscope in tiratura limitata di 250 pezzi con cassa in titanio sabbiato da 44mm (5.300 euro) Hamilton. L' effetto 3D è il pezzo forte dell' Hamilton Khaki XWind Limited Edition. Multidimensionale il suo quadrante, proposto in quattro cromie, ognuna limitata a 1.999 pezzi (1.800 euro) Breitling. Festeggia i 30 anni del Chronomat la serie speciale Airborne con lunetta satinata e cavalieri in rilievo. Il calibro di manifattura è il Breitling 01, la cassa è in acciaio da 41 o 44mm (6.960 euro) Chopard. Omaggia l' Italia il Classic Racing Mille Miglia 2014 con cassa in acciaio da 42mm, in serie limitata pari al numero dell' anno in corso (4.260 euro) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 19 giugno 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Enti locali Geografia giudiziaria. «Ma non si torna indietro» Orlando: «Fase due sui tribunalini, correttivi a settembre» ROMA Sulla nuova geografia giudiziaria «non credo che si debba tornare indietro» dice il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Sembrerebbe un altolà alle pressioni. E invece no. Subito dopo, infatti, il guardasigilli aggiunge che ci sarà «una fase due» entro la fine del mese per «riflettere sulla razionalizzazione e sul recupero di alcune situazioni» e che «entro settembre saranno introdotti i correttivi necessari». Il guardasigilli rompe così 12 giorni di silenzio: tanti ne sono trascorsi da quando, il 6 giugno, gli è stata consegnata l' attesa relazione della Commissione monitoraggio sullo stato di attuazione del taglio dei "Tribunalini", di cui ha dato ampia notizia Il Sole 24 ore dell' 11 giugno. L' annuncio di «correttivi» sia pure dopo l' affermazione di non voler fare passi indietro sembra andare in direzione opposta alle conclusioni della relazione del 6 giugno, a cui Orlando aveva detto di volersi attenere. La commissione monitoraggio composta da magistrati, rappresentanti Anci, funzionari ministeriali e dal consigliere economico del ministro Roberto Rao ha lavorato per otto mesi durante i quali ha ascoltato tutti, in particolare le voci critiche, e ha concluso escludendo correttivi poiché le «criticità tecniche» rilevate sono residuali e tali da non giustificare né il ripristino di uffici soppressi né il mutamento delle circoscrizioni. Ha invece suggerito al ministro, di qui a settembre, interventi di «supporto» nonché l' apertura di tavoli tecnici, istituzionali, politici per sciogliere i nodi esistenti. Evidentemente, però, le valutazioni politiche di Orlando sono diverse. Una conferma o meno dell' Orlandopensiero potrebbe arrivare già oggi: il ministro è atteso in commissione Giustizia, alla Camera, dove più di un mese fa fu subissato di domande sui Tribunalini e sulle sue intenzioni. Di fronte alle numerose richieste di ripristinare questo o quell' ufficio (ogni forza politica ha il suo), il guardasigilli aveva però rinviato tutto alla lettura della relazione della commissione monitoraggio. E lo aveva ripetuto i primi di giugno, durante un question time: «È del tutto evidente aveva detto che in costanza di un' attività del gruppo di lavoro, l' attività discrezionale del ministro è totalmente inibita, dovendosi attendere quelle conclusioni, in assenza delle quali anche qualunque provvedimento rischierebbe una palese illegittimità rispetto a un lavoro che deve essere, per quanto possibile, tecnico, neutrale e in grado di fotografare una realtà che si è venuta a determinare». Alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 19 giugno 2014 Pagina 13 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali spinte politiche si aggiungono le mai sopite pressioni degli avvocati: ieri l' Organismo unitario (Oua) ha contestato «l' obiettività» della relazione, chiedendo a Orlando, «nell' ottica di rinnovata collaborazione che sta caratterizzando in questa fase i rapporti con gli avvocati», di «intervenire «personalmente» con un monitoraggio «più esaustivo». Peraltro, il ministro aveva già preannunciato una «fase due», che però avrebbe dovuto riguardare il taglio di alcune Corti d' appello. Operazione che se davvero il governo cederà sui Tribunalini rischia di essere niente più che un annuncio. D. St. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 19 giugno 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Enti locali Riforme. Il premier: «A un passo dalla chiusura» Renzi «restringe» il Senato: solo 100 i componenti Emilia Patta ROMA. Un Senato delle Autonomie di soli 100 membri. Da 315 che sono attualmente (al netto dei senatori a vita) e da 143 che erano nel Ddl del governo adottato come testo base in commissione. Il Senato dei 100: un numero semplice, anche mediaticamente d' effetto. Matteo Renzi "restringe" i senatori proprio mentre stringe sulle riforme, dopo il vertice govenoPd di martedì notte, e incassa pubblicamente i l rinnovato sostegno al patto del Nazareno da parte di Silvio Berlusconi. L' ex Cavaliere, che ha rilanciato sul presidenzialismo senza tuttavia farne una conditio sine qua non, ha parlato chiaro e tondo di Senato non elettivo. L' elezione dei nuovi senatori sarà dunque di secondo grado, come da sempre vuole il premier. I dettagli saranno messi a punto in un incontro nelle prossime ore tra la ministra per Riforme Maria Elena Boschi e il capogruppo azzurro in Senato Paolo Romani, ma il punto è salvo. E già nei 21 emendamenti congiunti che stanno predisponendo i relatori in commissione, Anna Finocchiaro (Pd) e Roberto Calderoli (Lega), c' è la possibile soluzione: sarebbero i consigli regionali a scegliere i nuovi senatori tra gli stessi consiglieri regionali e tra i sindaci. Modello tedesco, dunque, invece del francese che prevede un largo coinvolgimento anche dei consigli comunali. Renzi impone un Senato snello e non elettivo, dunque. Ma in cambio concede (alla Lega, a Fi e ai governatori) più peso alle Regioni rispetto ai Comuni nella composizione (una proporzione di 2/3 o addirittura di 3/4 laddove nel testo del governo era metà e metà) e il ritorno alle Regioni di qualche competenza nell' ambito del Titolo V (ad esempio in materia di turismo e beni culturali, anche se la tutela resta allo Stato). Il rinnovato asse sulle riforme con Silvio Berlusconi non ha solo l' effetto di sbloccare il Ddl in Senato (ieri la Capigruppo, forse un po' troppo ottimisticamente, ha indicato nel 3 luglio l' approdo in Aula), ma anche quello per Renzi fondamentale di mettere in sicurezza l' impianto dell' Italicum. Nei contatti informali avuti in questi giorni, infatti, Berlusconi ha garantito il suo sì al meccanismo del ballottaggio nazionale tra le prime due coalizioni nonostante i dubbi espressi dopo le elezioni europee. Piuttosto si limeranno un po' le soglie: dal 38% al 40% quella per accedere al ballottaggio e soglia unica di sbarramento tra il 4 e il 5%. E con il ballottaggio è salva la governabilità e la certezza di un vincitore, che invece sono a rischio con la proposta sostanzialmente proporzionalista dei grillini. Insomma, solo l' appoggio di Fi salva il bipolarismo in un Parlamento percorso da fortissimi venti proporzionalisti. Da qui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 19 giugno 2014 Pagina 13 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali la soddisfazione espressa ieri sera con i suoi dal premier: «Siamo a un passo dalla chiusura». Quanto al presidenzialismo rilanciato dall' ex Cavaliere, è «inutile e inopportuno» infilarlo ora nella discussione. Prima si approva la riforma di Senato e Titolo V, poi si discute di presidenzialismo. O meglio di premierato, soluzione da sempre più gradita al Pd. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 19 giugno 2014 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Lavori pubblici. Nel corso di un' audizione alla Camera il presidente dell' Autorità anticorruzione scandisce le sue priorità. Appalti, prime mosse di Cantone Commissari in vista nelle imprese coinvolte nella bufera delle tangenti Expo. Mauro Salerno Giorgio Santilli ROMA Commissari al più presto nelle imprese coinvolte nella bufera delle tangenti Expo, revoche degli appalti alle imprese "corrotte" rendendo obbligatori per le grandi opere i protocolli di legalità oggi troppo lacunosi, abolizione del sistema di qualificazione "privatistico" basato sulle Soa (società organismo di attestazione) per tornare a una qualificazione tutta pubblica delle imprese appaltatrici, stretta sulle varianti in corso d' opera, trasferimento della gran parte dei poteri dell' Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (Avcp) all' Autorità nazionale anticorruzione (Anac) da lui guidata. Così si è presentato Raffaele Cantone per la prima volta in audizione parlamentare da quando il governo ha deciso di farne l' uomo che dovrebbe riportare legalità ed efficienza negli appalti pubblici: u n ' o r a e m e z z a d a v a n t i a l l a commissione Ambiente della Camera, utile per approfondire non solo gli aspetti patologici emersi negli appalti dell' Expo, ma anche il sistema generale di vigilanza sugli appalti che Cantone ha in mente con la fusione delle due attuali Autorità. L' invito rivoltogli dalla commissione riguardava il tema della riforma degli appalti ad ampio raggio e Cantone non ha lesinato le risposte, incassando poi il pieno sostegno» del presidente, Ermete Realacci. Cantone ha anzitutto confermato la volontà di usare lo strumento del commissariamento delle aziende implicate nelle inchieste Expo. Riferendosi alla misura prevista dal decreto Pa alle ultime limature, Cantone non ha negato profili delicati per il diritto d' impresa, ma ha chiarito che «la utilizzeremo sicuramente, e non è un annuncio, è una cosa scontata, per le imprese ad oggi coinvolte in fatti di corruzione». Cantone ha poi definito «giusta» la scelta operata dal Governo con il decreto Pa che prevede «l' eliminazione e l' incorporazione» dell' Avcp nell' attuale Autorità anticorruzione (vedi le anticipazioni nel Sole 24 Ore di ieri). Valutazione positiva «sui poteri di controllo». Giudicati «significativi» anche se «si tratterà di capire come calarli nella realtà». La nuova Avcp si occuperà più «di vigilanza e controllo sugli appalti, meno di contenzioso e attività consultiva». Bene anche la norma che impone alle stazioni appaltanti di comunicare all' Anac tutte le varianti di tutti gli appalti in corso autorizzate dalle stazione appaltanti. «Si tratterà di numeri molto rilevanti ha detto Cantone . Questa norma funzionerà da deterrente in un primissimo periodo, poi rischia di trasformarsi nell' ennesima comunicazione formale senza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 19 giugno 2014 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali conseguenze». Dunque, la sfida «è riuscire a limitare subito il numero delle varianti autorizzate».Anche riducendo il numero degli enti appaltanti «per garantire migliori condizioni di gara». Quanto ai sistema di aggiudicazione, Cantone ha auspicato commissari «estratti a sorte» tra esperti segnalati da ordini Università. Le deroghe devono essere ammesse in casi eccezionali, «ma l' uso e i casi di applicazione devono essere codificati». Senza aggiunte successive, come accaduto finora. Anche qui non sono mancati i riferimenti all' Expo, che ha largamente beneficiato di deroghe al codice appalti «alcune accordate con semplice ordinanza» ha segnalato l' ex magistrato, che ha stigmatizzato anche quelle appena concesse al progetto Pompei. Ma ora sarebbe sbagliato fermare tutto. Bisogna invece «applicare il principio» secondo cui «nessuno debba poter ottenere profitto dal proprio reato». Bisognerebbe anche rendere obbligatorio «almeno nei grandi appalti» il rispetto dei patti di integrità attraverso i bandi di gara «prevedendo sanzioni pecuniarie fino alla revoca dell' appalto in caso di violazioni: chi vince l' appalto utilizzando tangenti deve perdere il contratto» .«Se questo fosse stato fatto ha specificato Cantone non ci sarebbe stato bisogno di inserire il commissariamento nel decreto». Un meccanismo «intelligente e innovativo» difeso da Cantone «perché consente un commissariamento limitato al singolo appalto, con l' accantonamento degli utili a garanzia di azioni risarcitorie attivabili anche dallo Stato». Cantone si è anche detto favorevole «al ritorno di una norma sul falso in bilancio e. sull' autoriciclaggio e ha salutato con favore la norma che prevede per lo Stato il divieto di transazioni con società con sede nei paradisi paradisi fiscali. Passaggio finale sul sistema di qualificazione dei costruttori agli appalti pubblici. Le Soa sono state «una scelta sbagliatissima» ha detto Cantone. «Visto che sono poche e fanno solo controlli formali non vedo perché questi controlli non possano essere fatti in modo oggettivo e automatico direttamente dalla banca dati sui contratti pubblici, riducendo anche i costi carico delle imprese». E questo ha aggiunto «sarà oggetto di una mia precisa proposta di modifica normativa». © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO SANTILLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 19 giugno 2014 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Verso il 2015. Nell' ultima bozza del decreto Pa non c' è più traccia dei 60 milioni per ricapitalizzare la società di gestione. Resta il rebus sui fondi per l' Expo MILANO Ancora tutte da chiarire le risorse finanziarie disponibili per l' Expo di Milano nel decreto sulle misure urgenti per la Pa. Tre giorni fa si parlava di un fondo infrastrutturale dotato di 2 miliardi, che in parte poteva essere utilizzato anche per completare le opere dell' evento universale del 2015; poi lunedì è circolata l' ipotesi dell' inserimento in qualche articolo di 60 milioni per ricapitalizzare la società di gestione, che il commissario unico Giuseppe Sala chiede da tempo al fine di compensare la lacuna finanziaria lasciata dalla Provincia di Milano; ieri, invece, nell' ultima bozza del decreto non c' era più traccia di queste risorse. Non tutto è perduto: i 60 milioni, corrispondenti a quel 10% della società Expo a cui la Provincia di Milano ha deciso di rinunciare, potrebbero ricomparire. O nel decreto sulla Pa o in quello dedicato alla competitività. I tecnici sono ancora a lavoro, e nulla è scontato. La questione delle risorse finanziarie sta per tornare di grande attualità nella città che ospita l' Expo. Oltre a questi 60 milioni, Palazzo Marino è ancora in attesa di capire se e quando riceverà 130 milioni per riorganizzare la città in vista dell' evento. Si tratta delle cosiddette "city operations", ovvero il miglioramento del servizio d i trasporto pubblico, della sicurezza e dell' attività di pulizia e decoro cittadino, a cui si aggiunge l' organizzazione di nuovi eventi e mostre. Solo per il Tpl sono chiesti circa 30 milioni, indispensabili, dicono i vertici dell' amministrazione guidata da Giuliano Pisapia, per rafforzare i turni della metropolitana e permettere ai 20 milioni di visitatori attesi per l' Expo di raggiungere il sito espositivo di Rho. Appena risolta la partita del decreto, il Comune di Milano ricomincerà a fare pressing sul governo. Mentre Milano aspetta 130 milioni, le regioni e i ministeri beneficeranno intanto di 20 milioni per la promozione dei territori in vista del 2015. Il governo sta infatti studiando 25 itinerari regionali "del gusto e della cultura", che affiancheranno l' Expo di Milano in una sorta di "partnership" interregionale. I protagonisti saranno 70 produzioni tipiche, 20 siti Unesco e oltre 150 tra musei statali e luoghi di interesse culturale. Da ricordare infatti che il tema dell' Expo è l' alimentazione e l' energia sostenibile. Coinvolti nel progetto anche 125 scuole e 7mila studenti degli istituti di agraria, alberghieri e licei artistici, cento ricercatori del settore food& healt e 320 comuni. Intanto ieri il sindaco di Roma Ignazio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 19 giugno 2014 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Marino e il commissario Sala hanno firmato il protocollo "Roma verso Expo Milano 2015", per promuovere Roma come vetrina d' eccezione e per assicurare all' Expo la massima diffusione e il coinvolgimento del grande pubblico. S. Mo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 19 giugno 2014 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Enti locali L' inchiesta Mose. L' esecutivo Renzi impone al Cvn il rinnovo del cda Restano presidente e dg, già garanzia della discontinuità. Il governo azzera il direttivo del Consorzio Fabris: «Presto un tavolo di confronto con l' esecutivo, l' opera va completata» Sara Monaci MILANO Dopo l' inchiesta giudiziaria sul sistema di corruzione e fondi neri cresciuto intorno al Mose (con 35 persone in custodia cautelare), il Consorzio Venezia Nuova e il governo si preparano a rinnovare completamente il consiglio d' amministrazione, tecnicamente il "direttivo". È la decisione presa di comune accordo dai vertici del Cvn e l' esecutivo guidato da Matteo Renzi. Il dossier è in mano al ministero delle Infrastrutture. Si parla di preservare gli incarichi del presidente Mauro Fabris e del dg Hermes Redi, nominati un anno fa e quindi già garanti per il governo della discontinuità aziendale con il passato, ma di azzerare i consiglieri, scegliendo personalità "terze". Per terze, concretamente, si intende qualcuno non interno alle imprese consorziate, i cui nomi sono finiti al centro delle indagini dei procuratori veneziani. La decisione è per ora ufficiosa. La prassi impone che i vertici del Cvn inviino una lettera al ministero guidato da Maurizio Lupi, offrendo la disponibilità a rivedere il direttivo. Cosa che dovrebbe avvenire già entro il fine settimana, o comunque nel giro di pochi giorni. Poi il governo dovrà indicare dei nomi, concordandoli con il Consorzio, trovando così una nuova squadra. La selezione delle nuove personalità di garanzia dovrebbe essere fatta in tempi rapidi. Il fatto che venga nominato un nuovo direttivo, estromettendo i consorziati, è una scelta piuttosto forte da parte dell' esecutivo: non è tecnicamente un commissariamento (di cui molti sottolineano le difficoltà normative) ma prevede comunque l' ingresso di nuove figure di nomina governativa, alternative rispetto alle imprese associate. La decisione peraltro arriva subito dopo quella di abolire il Magistrato alle Acque, come scritto nel decreto sulle misure urgenti per la Pa, su cui l' esecutivo sta lavorando in questi giorni. Una rapida rivoluzione per Venezia, visto che lo stesso Consorzio è concessionario del Magistrato alle Acque (dipendente a sua volta dal ministero delle Infrastrutture). I membri che dovrebbero lasciare l' incarico nel direttivo sono otto: Duccio Astaldi, Romeo Chiarotto, Giampaolo Chiarotto, Omer Degli Esposti, Francesco Giorgio, Americo Giovarruscio, Giovanni Salmistrari, Salvatore Sarpero, più un altro membro in attesa di designazione (il nome di Degli Esposti era già noto alle cronache per essere stato indagato e rinviato a giudizio per concussione dalla procura Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 19 giugno 2014 Pagina 16 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali di Monza per il "sistema Sesto", uscito dal processo per sopraggiunta prescrizione del reato). Ieri il presidente del Cvn Fabris ha voluto dare delle rassicurazioni: «Abbiamo già avviato la discontinuità col passato sottolinea Fabris . Siamo stati convocati ad un tavolo di confronto con il governo per discutere quali opportune iniziative intraprendere, come l' eventuale rinnovo della governance e la possibile ulteriore riduzione dei costi finali dell' opera oltre ad ogni altra attività che si renderà necessaria per mettere a riparo il Mose dalle conseguenze delle inchieste in corso. In questo senso, abbiamo preso impegno di formulare una proposta, che presenteremo nei prossimi giorni. Non si parla di un commissariamento, di cui tra l' altro sarebbe tutta da verificare l' immediata praticabilità». Inoltre Fabris chiede che l' opera possa essere completata: «Il sistema di dighe mobili è ormai all' 85% e quasi del tutto finanziato». Intanto l' ex presidente del Magistrato alle Acque Patrizio Cuccioletta, accusato di corruzione, è stato interrogato dai pm e avrebbe ammesso le sue responsabilità nei mancati controlli al Consorzio a fronte di dazioni di denaro. Ieri inoltre il tribunale del Riesame di Venezia ha posto agli arresti domiciliari tre indagati nell' inchiesta sul Mose, tra cui Luciano Neri e Federico Sutto, i due ex funzionari del Cvn, accusati di aver consegnato materialmente il denaro che Giovanni Mazzacurati avrebbe distribuito ai politici per facilitare i lavori del Mose. La misura della detenzione domiciliare è stata concessa anche a Stefano Boscolo. Resta invece in carcere Stefano Tomarelli, ex componente del consiglio direttivo del Cvn. © RIPRODUZIONE RISERVATA. SARA MONACI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 19 giugno 2014 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Enti locali Formazione. Incontro CruiMiur per rilanciare lo strumento finora poco utilizzato. Garanzia giovani per l' alto apprendistato Claudio Tucci Rendere obbligatorio, nei corsi di studio, il tirocinio curriculare visto che l' esperienza in azienda fa aumentare del 14% la probabilità di trovare lavoro. Chiarire il ruolo delle università all' interno del programma "Garanzia giovani" per consentire anche agli studenti (purchè inoccupati) la possibilità di usufruire degli stage (con rimborso diretto dei tirocini attivati). E per far decollare l' apprendistato di alta formazione e ricerca coinvolgere direttamente gli atenei nell' elaborazione del progetto formativo (perché meglio conoscono, a differenza delle Regioni, il piano di studi dei ragazzi e le necessità delle imprese). La Crui, la Conferenza dei rettori, ha incontrato il sottosegretario all' Istruzione, Gabriele Toccafondi, per illustrare una prima serie di proposte per rendere più appetibili tirocini e alto apprendistato, che oggi non decollano. I tirocini per gli studenti (i curriculari) sono gratuiti. C' è grande richiesta da parte delle aziende che però offrono esperienze full time e per lunghi periodi (3/6 mesi) poco compatibili con gli impegni universitari. Gli stage post laurea (o extracurriculari) sono frenati invece delle diverse normative regionali e dalla previsione di una indennità da corrispondere al ragazzo. Un "vincolo" che nei fatti ha azzerato i tirocini nella Pa (non ci sono risorse) e ha condotto a un uso distorto di questo strumento: i casi di trasformazione in assunzioni vere e proprie sono pochissime. Sul fronte poi dell' apprendistato di alta formazione, gli atenei lamentano un gap di informazione e una generale difficoltà di formare profili professionali in linea con le effettive esigenze del mercato del lavoro (considerata la competenza oggi in mano agli enti territoriali). Di qui la richieste al Miur, e quindi al governo, di correggere il tiro. «Il raccordo scuolalavoro è fondamentale ha sottolineato il professore di diritto del lavoro della Luiss, Roberto Pessi . Per questo va aperta una riflessione su Garanzia giovani che offre tirocini solo a ragazzi Neet, senza più collegamenti con la formazione. Il rischio è che questi rapporti poi non proseguano. E quindi bisogna investire pure su chi è ancora nel percorso di studi». Quanto all' alto apprendistato, ha aggiunto Pessi, «va rafforzato il ruolo dell' università e il dialogo con l' azienda. In Luiss puntiamo molto su questo collegamento e da settembre partiremo con il progetto "La biografia dello studente" rivolto a tutte le 1.400 matricole a cui sarà offerto un percorso formativo integrato in base alle esigenze delle imprese». L' obiettivo «è arrivare a una vera contaminazione tra formazione e lavoro anche all' università ha detto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 19 giugno 2014 Pagina 19 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali il sottosegretario Toccafondi . Siamo pronti a lavorare per trovare gli strumenti più opportuni, partendo dalle esperienze proficue di alternanza già in piedi in alcuni atenei». © RIPRODUZIONE RISERVATA. CLAUDIO TUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 19 giugno 2014 Pagina 20 Il Sole 24 Ore Enti locali Mercati arabi. Continua a crescere il numero di aziende che sbarcano negli Emirati, soprattutto nelle zone franche di Dubai. L' Italia rilancia l' intesa UeGolfo Roma nel semestre europeo vuole chiudere i negoziati di libero scambio fermi da anni. Ilaria Vesentini La presidenza italiana dell' Unione e u r o p e a , a l v i a d a l p r i m o l u g l i o , riprenderà le trattative per chiudere l' accordo di libero scambio tra Ue e Paesi del Golfo al centro di negoziati da più di vent' anni. Lo ha annunciato al Business forum ItaliaEmirati arabi uniti (Eau) di Senigallia il viceministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. L' accordo, che liberalizzerebbe l' accesso r e c i p r o c o a beni, servizi e c o m m e s s e pubbliche tra le due macroaree, avrebbe un impatto significativo: si potrebbe arrivare alla riduzione o abolizione di dazi sul 90% dei beni in entrata e in uscita e a un maggiore accesso al mercato in servizi, investimenti e appalti pubblici. Intanto, l' interscambio 2013 è stato pari a 152 miliardi di euro (dai 100,6 del 2010), cui va aggiunta una quarantina di miliardi di servizi. E la torta è destinata a lievitare, in vista dei forti investimenti per l' Expo 2020 a Dubai e per realizzare l' ambizioso piano Vision 2030 degli Emirati (con l' ampliamento colossale, tra l' altro, del Dubai World central international airport). L' abolizione di dazi avrebbe effetti rilevati per le esportazioni europee verso i Paesi del Golfo ( Emirati arabi, Arabia Saudita, Bahrain, Kuwait, Oman e Qatar). «Le imprese italiane, in particolare, potrebbero esportare ben oltre gli 11 miliardi di beni e servizi attuali, visto l' enorme interesse per il made in Italy, dall' agroalimentare alla moda, dalle tecnologie green all' oreficeria», ha detto Calenda a Senigallia, davanti alla delegazione di 400 esponenti del Governo e della business community emiratini giunti nel Conero per la maratona a cavallo Marche endurance lifestyle. «Bisogna mettere in condizione le nostre imprese, che pagano il prezzo di un costo dell' energia del 30% superiore ai competitor europei e di un aggravio di tasse e burocrazia senza pari, di liberare il loro potenziale, che è enorme ed è ammirato in tutto il mondo», ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in una Senigallia rialzatasi in tempo per la stagione turistica dal nubifragio che l' ha messa in ginocchio a maggio. Quanto all' accordo in vista tra la compagnia di bandiera emiratina Etihad e Alitalia, Lupi si è dichiarato impressionato dall' ambizioso business plan e fiducioso che la firma finale arrivi entro luglio. Le aziende italiane hanno ben compreso il potenziale enorme di business negli Emirati e stanno aprendo sedi a raffica, soprattutto nelle 14 zone franche di Dubai (a tasse zero, si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 19 giugno 2014 Pagina 20 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali pagano solo i servizi municipali e poco altro). Comporta solo un piccolo aggravio di burocrazia il fatto che gli Emirati siano un Paese black list per la fiscalità agevolata. Gli investimenti, intanto, stanno già fruttando. Le esportazioni italiane negli Eau sono cresciute (nel 2013 sul 2012) soprattutto nell' agroalimentare (+20,3%, a quota 240 milioni), nell' oreficeria (+27,3%, per 1,35 miliardi), nei mezzi di trasporto (+50%, per 370,4 milioni), nelle tecnologie (+41,2%, per 294 milioni), nel tessileabbigliamento (+21,5%, per 234 milioni), nelle calzature e pelletterie (+23,3%, per 181 milioni). In prima fila, ci sono proprio le aziende marchigiane, che nel triennio 20112013 hanno visto crescere l' export verso Abu Dabhi, Dubai e gli altri cinque emirati del 55 per cento. «Frutto anche delle relazioni personali create durante le tre edizioni della Marche endurance lifestyle», ha sottolineato il principale sponsor della manifestazione, il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, definendo «impressionanti» i risultati incassati in quattro giorni: 6,8 milioni di giro d' affari sul territorio, 65mila presenze, 485 incontri B2B tra aziende marchigiane e arabe con visite emiratine a un centinaio di aziende dei distretti. Spacca ha sottolineato l' importanza strategica di ospitare nelle Marche una delegazione di 518 esponenti arabi ai massimi livelli, dal primo ministro e vicepresidente degli Emirati e governatore di Dubai, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, al Principe alla Corona Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, dal ministro dell' Economia, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, al Ceo del Khalifa fund Abdullah Al Darmaki. «Attirati dalla bellezza dei percorsi attraverso il Conero, ma anche dal richiamo dello stile italiano», ha commentato l' organizzatore Gianluca Laliscia, Ceo della società sistemaeventi.it e campione di endurance, che ha realizzato «l' utopia di mettere in relazione una regione italiana con un Paese come gli Emirati». Alla prossima edizione dell' evento l' accordo per l' area di libero scambio potrebbe essere già realtà. «Noi ci crediamo e ci lavoreremo, al fianco della presidenza italiana dell' Unione europea», ha dichiarato il ministro dell' Economia Al Mansouri, prima di ripartire con gli altri emiratini e i loro 40 cavalli su sette voli privati. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ILARIA VESENTINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 19 giugno 2014 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Enti locali appuntamenti. Eire sfida pubblico e privati Alla fiera milanese che inizia il 24 giugno in scena la riqualificazione dell' esistente, ma per la ripresa servono progetti e regole chiare. Paola Dezza a È un quadro profondamente cambiato quello che si prepara quest' anno ad accogliere Expo Italia Real Estate, la kermesse italiana del settore immobiliare arrivata alla sua decima edizione, in programma dal 24 al 26 giugno a Fieramilanocity. Uno scenario che negli ultimi mesi ha registrato numeri positivi. Da un lato, come ha certificato nell' ultima nota trimestrale l' agenzia delle Entrate, si è verificato un ritorno alle compravendite residenziali, salite nei primi tre mesi del 2014 del 4,1%, anche se il dato è inevitabilmente influenzato dai rogiti posticipati da fine 2013 per usufruire della più conveniente imposta di registro. Dall' altro lato l' incrementarsi via via che passano le settimane dei deal nel nostro Paese, che si è lasciato definitivamente alle spalle l' immobilismo degli ultimi semestri. Anche se l' Italia per il momento si presta come terreno di caccia soprattutto dei grandi fondi opportunistici internazionali, sembra che il sentiment possa cambiare a breve e riportare il nostro Paese nel mirino degli investitori di lungo periodo. Come dimostra quello che potrebbe essere il deal più importante dell' anno: il portafoglio da 800 milioni di euro costituito da 21 immobili Fip che Cbre sta collocando sul mercato e al quale sono interessati Blackstone, Cerberus e George Soros. Un portafoglio a reddito con contratti "blindati" alla Pubblica amministrazione fino al 2022. Gli operatori interessati, che hanno già effettuato investimenti in Italia negli ultimi mesi (Blackstone ha oggi un portafoglio di due miliardi di euro se si considera anche la quota del 40% del fondo Atlantic 1 acquisita tramite Opa mentre Soros ha comperato qualche mese fa il 5% di Igd, una delle due Siiq quotate a Piazza Affari), da opportunistici potrebbero diventare investitori in cerca in investimenti a reddito. A Fieramilanocity ci si prepara a mettere in vetrina quanto il mattone italiano può offrire in termini di progetti e di opportunità di investimento con oltre 400 operatori coinvolti. Il leitmotiv che quest' anno vuole accomunare i progetti presentati è quello della rigenerazione. Nei tre giorni di Eire saranno quindi illustrati i migliori progetti di refurbishment destinati a inaugurare, nel Paese, nuovi poli di attrazione nelle aree commerciali, industriali e logistiche, ma anche nel segmento hotel. «La grande scommessa italiana è la valorizzazione del proprio patrimonio pubblico e privato spiega Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 19 giugno 2014 Pagina 23 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. . Nel nostro Paese non c' è bisogno di costruire, in linea di massima, o di consumare nuovo suolo, e lo dimostrano le migliaia di centri storici e borghi da riqualificare. Abbiamo invece bisogno di una nuova politica abitativa, di una classe imprenditoriale che porti avanti progetti proficui e una Pubblica amministrazione chiamata a fare un salto di qualità, a essere flessibile e operativa, non bloccata sulla burocrazia ma capace di visione e trasformazione». Se il mondo imprenditoriale italiano non avrà la forza finanziaria per supportare progetti e sviluppi allora bisognerà cercare di favorire la quotazione, di rafforzare la capacità finanziaria delle imprese, di fare aggregazione. E infine attirare capitali esteri. «L' Italia è tornata nel mirino degli investitori internazionali dice ancora Intiglietta . Il contesto geopolitico in cui oggi vertiamo crea grande attenzione per il nostro Paese, ma dobbiamo essere all' altezza di tale attenzione». Anche quest' anno viene riproposto l' appuntamento con gli "Investors' days". Quest' anno un' area sarà interamente dedicata agli investitori internazionali con l' obiettivo di radunare anche in questa edizione le quasi 90 società raggruppate lo scorso anno. L' evento sarà promosso, anche quest' anno, con la collaborazione con lo studio legale DLA Piper. E in questo mercato che aspetta un riscatto definitivo tornano tutti i grandi gruppi che si occupano di advisory: Cbre, Colliers International, Cushman & Wakefield, JLL e World Capital, oltre che Ipi e GVA Redilco, società che rappresenteranno il mondo della consulenza immobiliare. Gruppi che oggi sono tornati in piena attività. La ripresa delle trattative in Italia vede oggi grande attenzione anche per i portafogli dei fondi in scadenza come Orazio di Finanziaria Internazionale, Iref di Beni Stabili Sgr e ancora Olinda, per il quale sembra che Prelios Sgr sia ormai alle battute finali con Axa real estate pronta a offrire una cifra di circa 310 milioni di euro. I grandi filoni tematici vedono in testa l' housing, con CDP Investimenti Sgr, Fondazione Housing Sociale e Polaris Sgr che illustreranno i più recenti investimenti, come il progetto di Beni Stabili a Villafranca Padovana e l' iniziativa di Meldola di Polaris. Il filone dell' housing sociale vede protagonista proprio il Fia, fondo per l' abitare, promosso da Cdpi Sgr nel 2009 con due miliardi di euro di dotazione. Le premesse per la ripresa del settore immobiliare in Italia oggi ci sono, in termini di idee e capitali soprattutto esteri. Adesso la prossima mossa tocca agli imprenditori e al Governo, che dovrà farsi carico delle numerose richieste per ora inascoltate, promosse anche dalle associazioni, da Ance ad Assoimmobiliare. «Eire l' anno prossimo ci sarà se ci sarà un mercato di cui parlare» conclude Intiglietta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. PAOLA DEZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 19 giugno 2014 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Enti locali ospitalità. Focus sul mondo del turismo In cerca di finanziamenti le terme di Acqui, Chianciano e un health resort nella zona di Madonna di Campiglio. aÈ sul settore del turismo che Eire si propone di mettere quest' anno un accento, viste le peculiarità del nostro Paese in termini di attrattività e di location che si prestano a catalizzare flussi di turisti. Nonostante il settore quest' anno non abbia ancora attirato cospicui investimenti gli ultimi in ordine di tempo sono stati l' acquisizione dell' hotel Eden a Roma da parte del sultano del Brunei e l' acquisto del San Clemente a Venezia da parte del gruppo turco Permak (di cui Starwood ha appena assunto la gestione) il segmento resta vivace (nel 2013 si sono chiusi deal nel segmento lusso per 487 milioni di euro secondo Jll, nel 2014 ne sono attesi per 600 milioni). Nuove transazioni sono quindi attese nei prossimi mesi, soprattutto da parte di acquirenti esteri. «Tourism for Italy», la sezione dedicata al segmento durante Eire, sarà un vero e proprio marketplace sul mondo dell' hospitality dove soggetti pubblici e privati potranno condividere contenuti innovativi. Tra le novità che si potranno visionare come opportunità d' investimento le formule dell' albergo diffuso, che in Italia ha già validi esempi realizzati, e del resort integrato, che coniuga turismo tradizionale e organizzazione di eventi paralleli e la valorizzazione del patrimonio naturalistico. Nel contesto del rilancio dell' Italia come destinazione turistica si inquadra anche il progetto Dimore Paese del Demanio, la pianificazione della riconversione in chiave turistica di 200 dimore in parte dello Stato e in parte degli Enti locali. In vetrina ci saranno beni di pregio come la Villa Favorita a Ercolano (Napoli), il Castello Orsini a Soriano nel Cimino (Viterbo) e il progetto Fari, torri ed edifici costieri, circuito in via di definizione dedicato alle «Dimore del mare» in Sicilia, Sardegna, Puglia e Campania. Tra gli altri verranno presentati anche progetti in corso sulle dimore di proprietà dei Comuni come il Castello Nelson a Bronte (Catania) e il Grand Hotel di S. Pellegrino Terme (Bergamo). Altri progetti in cerca di capitali per vedere la luce sono la ristrutturazione delle terme di Acqui in cerca di investitori che si prendano in carico la riqualificazione dei diversi beni immobiliari e la gestione degli stessi per un periodo di almeno 30 anni , la valorizzazione della caserma delle Viote in Trentino pronta a diventare un health resort e la riqualificazione del waterfront Lameziaeuropa con tanto di marina, campo da golf e strutture ricettive. Invest in Tuscany presenterà una ventina di progetti, alcuni dei quali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 19 giugno 2014 Pagina 23 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali con connotazione turistica come il recupero delle terme di Chianciano. Le Marche presentano invece il recupero dei piccoli borghi storici dell' interno. Anche alcune aziende estere di promozione turistica hanno scelto Eire come vetrina: è il caso per esempio della vicina Slovenia che viene a presentare e cercare capitali per alcuni progetti turistici. In vetrina anche la rigenerazione del Rione Terra per il quale la Regione Campania cerca investitori per la gestione alberghiera (la zona ospitò, nei secoli scorsi, uno tra i primi porti di Roma rinvenuto, oggi, grazie agli scavi). Le migliori ristrutturazione di alberghi esistenti in ambito urbano saranno premiate nell' ambito dell' award «Tourism for Italy». P. De. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 19 giugno 2014 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Enti locali la fiera in numeri 400 gli operatori A Fieramilanocity sono attesi oltre 400 operatori del ... la fiera in numeri 400 gli operatori A Fieramilanocity sono attesi oltre 400 operatori del settore, italiani e internazionali. Quest' anno alla kermesse parteciperà anche una nutrita delegazione di investitori asiatici. 16mila metri quadri coperti Sono gli spazi della Fieramilanocity a disposizione della kermesse di Eire. Spazi mantenuti stabili rispetto allo scorso anno. 5 2 g l i enti pubblici attesi Sicilia, Calabria, Campania, l' Azienda regionale per l' edilizia della Provincia di Genova, Toscana Promozione e Patrimonio del Trentino Spa saranno protagonisti. Oltre alle società a capitale misto (Finpiemonte Partecipazioni e Arexpo Spa) e ai Comuni (tra i quali spiccano Milano, Torino, Firenze e Salerno) e le Province. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 19 giugno 2014 Pagina 28 Il Sole 24 Ore Enti locali le agevolazioni. Contratto «prostranieri» a «Nonostante la crisi, le prevendite degli appartamenti verso gli italiani vanno molto bene» spiega Anthony Cardella, responsabile del mercato italiano di Pierre & Vacances. Questo succede grazie al trattamento fiscale di favore che lo Stato francese concede agli investitori esteri che acquistano immobili senza averne l' usufrutto, ma lo lasciano in gestione a società che si occupano di affittarlo per vacanze brevi, secondo la formula detta Lmnp (Locazione ammobiliata non professionale). Tutti i costi condominiali, di assicurazione e di manutenzione ordinaria restano in capo alla società, a fronte di un canone di affitto prefissato (di solito è intorno al 45%, come nel progetto Villages Nature), rivalutabile ogni anno. A livello fiscale, il primo importante sgravio riguarda l' Iva sul prezzo d' acquisto: Parigi concede la restituzione totale dell' imposta (al 19,6%), a patto che il contratto di gestione duri minimo 10 anni. Rispetto alle imposte sui redditi da affitto (che si pagano in Francia, secondo il principio di evitare la doppia imposizione tra Paesi Ue), in sostanza il fisco francese considera l' immobile una sorta di impresa, per cui le imposte si pagano sulla differenza tra ricavi e costi. Dunque dalla somma percepita ogni anno ci sono diverse voci che vanno in detrazione: l' ammortamento del prezzo d' acquisto (circa il 4% annuo), gli eventuali interessi sul mutuo, il costo del commercialista francese che presenta la dichiarazione (costa 250/300 euro) e anche la Tax Fonciere, la tassa di possesso francese, in pratica la nostra vecchia Imu, che nell' ipotesi di un appartamento da 60 mq costa circa 12 euro al metro. «In pratica, l' acquirente italiano che percepisce 910mila euro l' anno di locazione, nei primi dieci anni finirà per avere un saldo zero e non pagare nulla», aggiunge il responsabile di Pierre & Vacances. Per quanto riguarda il fisco italiano, la proprietà va dichiarata nel quadro RW, ma il reddito come detto è soggetto alle imposte d' Oltralpe. Resta da pagare l' Ivie, l' imposta sugli immobili posseduti all' estero. L' aliquota è pari allo 0,76% del valore catastale. Anche in questo caso, però, è possibile detrarre dalla somma l' ammontare della Tax Fonciere francese. A. Lo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 19 giugno 2014 Pagina 28 Il Sole 24 Ore Enti locali riqualificazioni. Londra Victoria acquista valore I prezzi sono ancora più bassi di quelli delle zone vicine ma si prevedono prossimi aumenti. Nicol Degli Innocenti a Per decenni il quartiere londinese di Victoria è stato un luogo di passaggio, stretto tra il prestigio di Westminster e il lusso di Belgravia. Un posto di lavoro comodo e centrale, ma decisamente non bello, con decine di palazzoni anni Sessanta occupati da ministeri, uffici comunali e qualche multinazionale. Milioni di pendolari e di turisti passano dalla stazione di Victoria, dove arrivano e partono treni per l' aeroporto di Gatwick e per le cittadine del sudest dell' Inghilterra, rendendola una zona conosciuta da tutti ma amata da pochi. Ora invece è in corso un progetto di rigenerazione da 2,2 miliardi di sterline ( 2,75 miliardi di euro) che sta trasformando il brutto anatroccolo in un elegante cigno. La stazione stessa è in fase di ristrutturazione e intorno molti edifici anonimi sono stati demoliti per fare spazio ad avveniristici palazzi di vetro creati da architetti e destinati a essere appartamenti e non più solo uffici. Nel giro di pochi anni verranno creati 300mila mq di nuovi appartamenti, uffici, ristoranti e negozi nell' ambito di un ambizioso "masterplan" messo a punto da Land Securities, un colosso dell' edilizia britannica. Oltre cinquanta anni fa Land Securities aveva costruito i palazzi di uffici di Victoria all' insegna della funzionalità senza fronzoli post bellica. Nel 2002, alla scadenza dei contratti di leasing per gli edifici, il gruppo ha deciso di cogliere l' occasione per ripensare l' architettura del quartiere con l' obiettivo di trasformarlo in una destinazione, non solo un luogo di passaggio. Il progetto, che si prevede sarà completato nel 2019, prevede la creazione di una serie di nuclei collegati con 125mila mq di uffici, 19mila di negozi e 800 nuovi appartamenti. Victoria Street, la strada principale che va dall' omonima stazione all' abbazia di Westminster e Parliament Square, è già irriconoscibile. Cardinal Place, un centro commerciale chic tutto di vetro che è stato il primo progetto realizzato del masterplan, ha trasformato la strada. I cambiamenti sono evidenti, sia nei nuovi palazzi e in quelli in via di costruzione sia nell' atmosfera del quartiere, che ora è "vivo" anche di sera e nel fine settimana dato che ha più appartamenti e quindi più residenti e una grande offerta di ristoranti e negozi. I prezzi di Victoria sono ancora inferiori a quelli dei suoi vicini illustri, Westminster, Belgravia e Chelsea: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 19 giugno 2014 Pagina 28 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali si possono ancora acquistare appartamenti a 16mila sterline al mq, contro le 50mila sterline/mq di Belgravia o Knightsbridge, ma gli esperti prevedono un aumento a 20mila/mq in tempi rapidi. Secondo l' agenzia immobiliare Savills i prezzi saliranno di oltre il 20% entro il 2018, mentre la previsione d i Knight Frank è di un incremento del 25% entro il 2016. Le agenzie immobiliari concordano che il ritmo di crescita di Victoria sarà superiore alla media del centro di Londra. Questo mese Residential by Land Securities lancia sul mercato gli attici e superattici di Kingsgate House, ex sede del Comune di Westminster a Victoria Street che è stata trasformata in palazzina residenziale di lusso di quindici piani con cento appartamenti. I quattro superattici, tutti di oltre 300 mq, si sviluppano su tre piani, hanno finestre a tutt' altezza e terrazzi sul tetto di quasi 100 mq per sfruttare al massimo la vista spettacolare sul centro città. Ci sono garage sotterranei e un servizio di concierge 24 ore al giorno. Gli appartamenti di Kingsgate House, che saranno finiti a metà 2015, partono dai 3,4 milioni di sterline. Il prossimo megaprogetto è Nova, un complesso di cinque edifici collegati proprio di fronte alla stazione ferroviaria che punta a essere un "villaggio urbano". Il primo palazzo, che sarà abitabile dal 2016, ha 170 appartamenti di varie dimensioni, un giardino comune sul tetto, un cinema privato e una palestra riservata ai residenti. Land Securities ha anche avuto il via libera per trasformare Portland House, il grattacielo più alto di Victoria, da uffici in 206 appartamenti. «Stiamo reinventando il quartiere in modo che non sfiguri accanto ai suoi distinti vicini di casa di Belgravia e Knightsbridge spiega Tom Eshelby, responsabile del settore residenziale di Land Securities . Era un posto vivo solo dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 5, ora sta diventando un centro vitale sette giorni a settimana e 24 ore al giorno. Come sempre succede l' investimento di Land Securities ha creato un circolo virtuoso portando alla realizzazione di altri progetti immobiliari. Edifici d' epoca sono stati ristrutturati e trasformati, come l' ex sede delle Poste di Howick Place che ospita ariosi loft in stile newyorchese, mentre altri edifici sono stati costruiti ex novo, come l' adiacente 5 Howick Place che ha un mix di appartamenti e uffici. La domanda è in aumento sia da investitori stranieri sia da gente del posto: non bisogna sottovalutare il prestigio di vivere nel codice postale SW1, lo stesso della Regina. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 19 giugno 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Enti locali Lettere Gli sforzi di Malpensa Lo sforzo per fare un salto di qualità al Terminal 1 di Malpensa rischia di essere squalificato da situazioni temporanee che il passeggero vive come incomprensibili. Il tema della sicurezza negli aeroporti porta disagi, ma è una tematica diversa dalla burocrazia PA. A Malpensa sono applicate normative internazionali anti terrorismo: i viaggiatori con voli classificati ad alto rischio devono fare checkin in aree dedicate e «remote». Possiamo rassicurare i passeggeri che la nuova configurazione dell' aeroporto, pronta a marzo 2015, renderà i percorsi più agevoli. Se resterà il vincolo di doversi registrare in un' area remota, 15 minuti sarà il tempo massimo previsto per raggiungere i gate più distanti. Nei mesi dei lavori, non è possibile offrire ai passeggeri una scorciatoia. L' attuale percorso nasce dalla necessità di limitarne ulteriori modifiche in corso d' opera: ogni variazione richiede iter autorizzativi complessi (ci preme sottolineare tuttavia la necessità di non confondere la rigidità della regolamentazione sulla sicurezza con lassismo burocratico). Nella situazione a regime gestiremo selettivamente anche il passeggero che ha tempi ristretti per raggiungere l' imbarco. Speriamo di aver chiarito le ragioni di una situazione temporanea che porterà una migliore esperienza di viaggio ai passeggeri che utilizzeranno lo scalo di Malpensa al termine della ristrutturazione. Ufficio Stampa SEA L' incarico in Regione Nell' inchiesta «Le polizze delle Ulss venete finiscono al Consiglio di Stato», pubblicata sul Sole 24 Ore martedì 17 giugno, Mariano Maugeri scrive che «...Valentina Galan, sorella di Giancarlo, "transita" nel ruolo dirigenziale a tempo indeterminato senza alcun bisogno di passare al vaglio di un concorso pubblico». Questa è un' affermazione incauta, contraria alla verità, lesiva della mia dignità. Per lavorare in Regione del Veneto ho sostenuto due concorsi pubblici. Con il primo, nel 1997, sono stata assunta come funzionario amministrativo. Con il secondo concorso pubblico, che ho sostenuto e superato nel 2003, sono stata inquadrata prima come dirigente a tempo determinato a causa del blocco delle assunzioni; poi, nel novembre del 2007, come dirigente di ruolo a tempo indeterminato. Sono tornata in Regione da poco più di un anno, dopo un' esperienza maturata in altri settori diventando anche giornalista professionista; ora lavoro nella Sezione Attività Culturali e Spettacolo, occupandomi di materie come teatro, danza, musica, cinema. Tra l' altro, sempre nella stessa identica fascia dirigenziale di partenza. Valentina Galan Nessuno ha contestato i concorsi precedenti affrontati con successo dalla dottoressa Galan. Abbiamo solo scritto, e lo confermiamo, che il passaggio all' incarico di dirigente a tempo indeterminato avviene grazie a una delibera della giunta regionale, la numero 2625 del 7 agosto 2007. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 19 giugno 2014 Pagina 32 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Atto di cui naturalmente siamo in possesso. (M.Mau) Per assoluta mancanza di spazio la rubrica di Guido Gentili sarà pubblicata nei prossimi giorni. Ci scusiamo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 19 giugno 2014 Pagina 35 Il Sole 24 Ore Enti locali Banche. Il presidente del cdg di Ca' de' Sass: «Finora poca domanda di prestiti sani dalle aziende, focus su minibond e nuovi strumenti finanziari» «Dalla Bce una spinta a dare più credito» GrosPietro: Intesa Sanpaolo pronta a erogare 170 miliardi all' economia in quattro anni. Marco Ferrando «Parliamo lo stesso linguaggio e ci siamo capiti perfettamente». Di ritorno dal l' esecutivo Abi, dove ieri mattina ha incontrato insieme agli altri banchieri il Ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan, il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria GrosPietro sembra aver già archiviato la frecciata giunta poche ore prima dal Premier Renzi, con il suo richiamo alle banche a fare più credito, ora che la Bce ha cancellato ogni alibi: «Il Ministro ci ha ascoltato e ha preso nota delle nostre istanze», dice in questa intervista a Il Sole 24 Ore. «Ci rivedremo presto, all' assemblea dell' Abi (in calendario per il 10 luglio, ndr) o forse anche prima. Ma quel che conta è che il governo, dopo aver creato molte aspettative, stia iniziando a soddisfarle con provvedimenti concreti: è determinante per dare vigore alla ripresa, che dipende dal clima di fiducia che si può instaurare in Italia». Ma non ci è rimasto male alle parole del Premier? «Niente affatto. Il nostro piano industriale prevede l' erogazione di 170 miliardi di nuovo credito in quattro anni: credo che ci stiamo muovendo esattamente nella direzione sollecitata dal Premier. Il tema, comunque, esiste: Renzi ha ragione quando dice che è necessario tornare a far affluire risorse alle imprese». Quindi la colpa è delle banche? Evitiamo di scaricarci vicendevolmente le colpe. Pensiamo piuttosto a smuovere tutti insieme il circuito del credito, facendo in modo che non si intoppi. Ma a chi tocca il primo passo? A tutti. Le banche devono fare la loro parte, e le misure annunciate di recente dalla Bce favoriscono in maniera importante il fluire di nuova liquidità; le imprese devono rilanciarsi e gli imprenditori investire di più nelle loro aziende, spesso sottocapitalizzate; la politica, attraverso la funzione legislativa e la P.A., deve creare un contesto più competitivo per le une e le altre. Ed è qui che è fondamentale il clima: se le aspettative sono buone, ogni attore tende a fare la propria parte nella presunzione che anche gli altri si muoveranno allo stesso modo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 53 19 giugno 2014 Pagina 35 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Ma la ripresa stenta. Il dato relativo al Pil del primo trimestre è stato peggiore delle aspettative, ma ci sono altri indicatori che ci dicono il contrario; personalmente, girando per l' Italia vedo segnali positivi, di ritorno agli investimenti da parte delle aziende: è da qui che può innescarsi quel circolo virtuoso da cui possono arrivare benefici per l' occupazione, e quindi per i consumi e a cascata per la produzione. Quindi è ottimista? Molto: l' Italia finora ha recuperato meno dell' Europa dall' inizio della crisi, adesso può compiere uno scatto in avanti. Per questo non mi stupirei se ci fosse qualche sorpresa positiva nel terzo o quarto trimestre dell' anno. Veniamo al credito: perché i volumi restano così bassi? Perché, come ha detto il presidente dell' Abi, Antonio Patuelli, la domanda è scarsa. O meglio, latita la domanda di credito buono: finché le imprese ci chiederanno nuovi prestiti solo per finanziare il circolante o coprire le perdite, i riscontri non potranno essere positivi. Dopo aver chiesto grossi sacrifici ai nostri azionisti, in termini di aumenti di capitale o di svalutazioni non possiamo impiegare risorse in crediti che, in parte, potrebbero non essere rimborsati. Però le nuove operazioni preannunciate dalla Banca centrale europea potrebbero aiutare a rompere questo circolo vizioso, come dice Renzi. Sicuramente forniscono fondi supplementari a tassi interessanti. In particolare, c' è molta attesa per le Tltro che partiranno a settembre. Come si muoverà Intesa Sanpaolo, che comunque ha dichiarato di avere già in casa le risorse per 170 miliardi di nuovi impieghi per quattro anni? Valuteremo nel prossimo futuro. In linea teorica, quello che posso dire è che quanto più sono bassi i tassi a cui le banche ricevono i fondi dalla Bce, tanto più si allarga il perimetro dei clienti cui si può prestare del denaro. Quindi la Bce potrebbe favorire, effettivamente, maggior credito? Credo proprio di sì, anche se non dobbiamo ragionare solo in termini di credito quando si parla di sostegno alle imprese. In che senso? La questione non è nuova, ma ora che il contesto sembra migliorare non possiamo più permetterci di rinviarla: va incrementato il ricorso ai minibond, ai fondi di fondi e a tutti gli strumenti che consentono di avvicinare il risparmio alle imprese, due mondi che in Italia sono ricchi e variegati. E una banca come la nostra, leader nel risparmio e nella consulenza alle aziende, può dare un contributo importantissimo nel fare incontrare rischi diversi a diverse esigenze d' investimento. Non a caso, se in questi anni si sono create masse enormi di crediti in sofferenza, è anche perché i clienti sono stati trattati tutti allo stesso modo dimenticandosi che una posizione problematica merita un approccio diverso. A proposito: nonostante i ripetuti inviti, anche da parte della Vigilanza, di alleggerire i portafogli di crediti deteriorati il mercato degli Npl in Italia sembra ancora viaggiare a una velocità modesta. È solo una questione di prezzi, e quindi di tempo: prepariamoci a nuovi deal. Altro tema caro alla Banca d' Italia, la governance: a inizio settimana il responsabile della Vigilanza, Carmelo Barbagallo, ha ricordato che una buona governance aiuta ad attrarre capitale. Che ne pensa? Condivido assolutamente. Per quanto ci riguarda, mi limito a ricordare che Intesa Sanpaolo ha già una governance sofisticata, che tiene conto della richiesta dei regolatori di diversificare le funzioni di gestione, di definizione delle strategie e di controllo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 54 19 giugno 2014 Pagina 35 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Rispetto a un modello tradizionale, di fatto, partiamo avvantaggiati. Però la banca è stata oggetto di qualche appunto da parte della Vigilanza, ancora nei giorni scorsi. Ci dicono che gli organi sono pletorici, e ci adegueremo entro la fine del mandato. A partire dai prossimi mesi, con l' impegno degli Organi Societari competenti, formuleremo una serie di proposte. Pensa che alla fine Intesa Sanpaolo abbandonerà il duale? Non è questo il punto. D' altronde, come ha confermato l' indagine effettuata da Georgeson su incarico della Compagnia di San Paolo, gli investitori non hanno preferenze quanto al modello di governance: a loro interessa che la gestione sia efficace ed efficiente. Come procede l' attuazione del piano Messina? Bene. Abbiamo nominato un nuovo Coo (Eliano Omar Lodesani, ndr) e il Cfo, Stefano Del Punta, è stato inserito nel consiglio di Gestione; inoltre, è stato individuato un capo del Centro per l' innovazione, Maurizio Montagnese, che il Ceo ha voluto mettere a suo diretto riporto. Sono nomine che vanno nel segno del rinnovamento e ne seguiranno altre nei prossimi mesi. Procede il progetto di accorpamento delle banche locali? Deve procedere per forza. È scritto nel piano e ce lo chiede la Vigilanza: da 17 banche scenderemo a 6, come previsto. Nel piano si prevede anche la completa dismissione delle partecipazioni. E' di questa settimana la richiesta di scioglimento di Telco, che vi riporterà il controllo diretto della quota in Telecom Italia: visto il momento di mercato, crede che si possa chiudere in anticipo con le cessioni? Bisogna valutare, caso per caso. Nel caso di Telecom, in particolare, dobbiamo prima attendere di rientrare in possesso delle nostre azioni. Poi si deciderà, in base al mercato e all' evoluzione del settore. @marcoferrando77 © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 19 giugno 2014 Pagina 37 Il Sole 24 Ore Enti locali Tlc. Operatori critici sul bando Consip. Tiscali punta alla gara per i servizi alla Pa Andrea Biondi MILANO Dopo l' approvazione d e l bilancio, Tiscali guarda ora alla gara Consip per la fornitura di servizi pubblici d i connettività (Spc) nella Pa per 7 anni. La gara con base d' asta di 2,4 miliardi prevede che quattro operatori si spartiscano il mercato. Al vincitore andrà il 52%, seguito dal 16% ciascuno per gli altri tre classificati. Il primo round è andato proprio a Tiscali, il più piccolo e per certi versi meno infrastrutturato degli operatori in partita, con un' offerta di 264,9 milioni. Un ribasso del 90% rispetto alla base d' asta. La classifica degli aggiudicatari vede poi Bt (424 milioni offerti), Fastweb (716 milioni) e Telecom Italia (746 milioni). A seguire Wind e Vodafone. Ora c' è attesa per l' esito, al massimo a novembre, e Tiscali è oggetto di verifica per eccesso di ribasso. «Da sempre spiega Luca Scano, direttore generale Tiscali offriamo servizi innovativi alle aziende, compresi quelli in fibra ottica, disponendo di una rete che supera largamente i requisiti posti dal bando di gara. Con l' offerta più economica presentata, vogliamo restituire alla Pa il valore della disponibilità a basso costo dei servizi tecnologici, favorendo diffusione e modernizzazione dei sistemi informativi, convinti che sia un contributo importante anche per la spending review». La gara però è oggetto di critiche da parte degli operatori maggiori. Telecom ha anche presentato ricorso. In buona sostanza gli operatori puntano l' indice contro requisiti di copertura e di collegamento ritenuti non adeguati ai tempi e che potrebbero rivelarsi inferiori a quanto le publiche amministrazioni già ora ricevono. Un esempio: la previsione, nel bando 2005, di una velocità minima garantita per i Comuni capoluogo di provincia, è sparita dal bando 2013. E così , da capitolato, la massima velocità garantita sarebbe di 4 Mbps, il che non vuol dire certo fibra, con l' effetto che i dati nella Pa potrebbero viaggiare a una velocità inferiore a quella nelle case. Senza troppi tecnicismi, alla Consip si contesta insomma che con la mancanza di certi obblighi di copertura si vadano a vanificare tutti i discorsi sulla leva digitale della Pa. Proprio in un momento in cui l' attenzione è massima (anagrafe unica o fatturazioni elettroniche). «Lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto precisano da Consip è cosa diversa dalla fornitura del servizio di connettività, oggetto della gara». Inoltre: «A prescindere dalla tecnologia di collegamento sia i Comuni che hanno già attivi collegamenti di tipo veloce, sia quelli che intendano aumentare la loro velocità trovanon nel nuovo contratto quadro gli strumenti per soddisfare i loro bisogni, senza alcuna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 19 giugno 2014 Pagina 37 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali diminuzione». Una sponda a Consip viene dalla seconda classificata Bt: «La struttura della gara spiega l' ad Gianluca Cimini consentiva ai concorrenti di proporre un' ampia gamma di opzioni tecnologiche. E per la loro offerta i partecipanti avevano a disposizione un listino con un centinaio di capitoli da combinare con oltre 300 voci economiche». © RIPRODUZIONE RISERVATA. ANDREA BIONDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 19 giugno 2014 Pagina 39 Il Sole 24 Ore Enti locali Municipalizzate. Ieri l' assemblea dei soci a Reggio Emilia. Iren apre al risiko delle utility Piano di acquisizioni mirate Cheo Condina REGGIO EMILIA La grande stagione del risiko tra municipalizzate n e l settore delle utiliy, con le big che potrebbero procedere a diverse aggregazioni con entità più piccole e in difficoltà economiche, sarebbe finalmente pronta a partire. Ad annunciarlo, dal palco dell' assemblea annuale di Iren a Reggio Emilia, è stato ieri il presidente Francesco Profumo, confermando le dichiarazioni di principio formulate nelle scorse settimane dal Governo Renzi. «Con il ministro Zanonato ha sottolineato era stato aperto un tavolo sul tema con Federutility e Anci, tavolo che ora sta per ripartire. E Iren ci sarà, speriamo che i tempi siano brevi». A questo proposito, ha aggiunto a Radiocor, «il tutto dovrebbe concludersi entro l' anno, il Governo sta cercando un veicolo normativo» per avviare al processo. Con due ipotesi che paiono più plausibili di altre: l' introduzione di eventuali incentivi ai Comuni per utilizzare le risorse derivanti dalla cessione di quote per investimenti e fuori dal patto d i stabilità; oppure la creazione di una holding in cui confluiranno tutte le partecipazioni nelle m u l t i u t i l i t y , i n c a m b i o g l i enti locali riceverebbero azioni che potranno poi mettere sul mercato. Si tratta, a dire il vero, di scenari che erano già stati ventilati in passato, per esempio sotto il governo Monti, quando Profumo era ministro dell' Istruzione e Corrado Passera, allora allo Sviluppo Economico, commissionò a McKisney uno studio per creare la cosiddetta "Grande utility italiana", che tuttavia nasceva dalla fusione tra Iren e A2A con il contestuale intervento di Cassa Depositi e Prestiti. Ma le aggregazioni tra big, secondo Profumo, potranno avvenire eventualmente dopo un processo di semplificazione del settore ormai ineludibile, alla luce di numeri oggettivi. «In Italia ha chiarito ci sono oggi circa 1350 tra utility e multiutility, ma il 50% del fatturato fa capo alle quattro grandi quotate (A2A, Iren, Hera e Acea); inoltre 650 di esse hanno un giro d' affari sotto i 4 milioni e il 60% è in difficoltà economica». Di qui la necessità di un consolidamento che metterebbe così in sicurezza anche i conti dei piccoli Comuni, dipendenti in buona parte dai dividendi delle municipalizzate. Anche le altre grandi multiutility, del resto, si stanno muovendo in questa direzione: A2A ha appena deliberato in assemblea l' autorizzazione a un buy back azionario fino al 10% del capitale da investire, eventualmente, in acquisizioni coerenti con il piano strategico, mentre Hera non ha fatto mistero di volersi ancora muovere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 58 19 giugno 2014 Pagina 39 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali con acquisizioni mirate di aziende contigue dal punto di vista territoriale. Ciò detto, l' assemblea di Iren, ieri, ha approvato il bilancio 2013 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,0523 euro per azione. A margine dell' assise, interpellato sull' andamento dei negoziati (in corso da tempo) con F2i per l' ingresso del fondo nel capitale di Iren Ambiente, l' ad Nicola De Sanctis ha chiarito che l' obiettivo è chiudere la partnership nel secondo semestre, visto che lo stesso F2i è «un alleato storico nel settore dell' acqua e dei rifiuti». Per quanto riguarda invece il nuovo piano industriale, «verrà approvato dal cda dopo l' estate alla luce delle mutate condizioni del mercato energetico con l' ulteriore calo dei margini di generazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA. CHEO CONDINA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 19 giugno 2014 Pagina 47 Il Sole 24 Ore Enti locali I contenuti 80 EURO L' importo Sì definitivo al bonus in busta paga di 80 euro a partire da ... I contenuti 80 EURO L' importo Sì definitivo al bonus in busta paga di 80 euro a partire da maggio per chi percepisce redditi fino a 24mila euro l' anno La promessa L' emendamento approvato prevede che nella l e g g e d i stabilità 2 0 1 5 s a r a n n o prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, in particolare, le famiglie monoreddito con due o più figli a carico PASSAPORTI Raddoppia la tassa Arriva un sostanzioso aumento del contributo amministrativo per il rilascio dei passaporti, che sale a 73,50 euro (ma con la contestuale abolizione del contributo annuale per i viaggi in Paesi extra Ue) dagli attuali 40,29 euro Cittadinanza Il decreto stabilisce anche che, per ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana, i maggiorenni dovranno versare 300 euro TASI La proroga È stato inserito tra le ultime modifiche al Dl Irpef i l rinvio al 16 ottobre del versamento della prima rata della Tasi per i comuni che non hanno deliberato l' aliquota Il termine per le delibera I Comuni sono tenuti a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre. In caso contrario si pagherà con l' aliquota standard dell' 1 per mille IMPRESE Irap Risparmio Irap del 10% per aziende private e professionisti Asset L' imposta sostitutiva per le imprese che hanno rivalutato i propri asset sarà frazionata in tre rate: 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre Debiti della Pa Le imprese che potranno beneficiare di due mesi dalla legge di conversione per presentare la certificazione RENDITE E FONDI L' aumento Tra le altre novità dell' ultima ora c' è l' aumento dell' imposizione sui fondi pensione, che passa dall' 11% all' 11,5 per cento Le rendite L' aumento serve a sterilizzare gli effetti dell' innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26% per le Casse previdenziali privatizzate, previsto anch' esso nel decreto legge EQUITALIA Rateazione I contribuenti ritardatari, che non hanno rispettato i termini di pagamento delle cartelle Equitalia, potranno accedere di nuovo alla rateazione. I contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione potranno chiedere una dilazione in massimo 72 rate Il termine La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 luglio di quest' anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 19 giugno 2014 Pagina 47 Il Sole 24 Ore Enti locali Lo strumento di Internet. Prove di trasparenza sui bilanci pubblici Gianni Trovati Per tagliare le tasse bisogna ridurre la spesa pubblica, e per farlo occorre mettere i dati in piazza, perché in questo modo si può provare a evitare che la spending review si perda in un labirinto inestricabile tra promesse ambiziose, realizzazioni timide e regole contraddittorie. Sembra rispondere a questa logica una delle novità introdotte un po' in sordina nell' esame parlamentare del decreto Irpef. All' articolo 8 la legge di conversione approvata ieri in via definitiva chiede alle Pubbliche amministrazioni di pubblicare sul proprio sito Internet tre cose: i bilanci (preventivi e consuntivi) in forma integrale, ma anche per aggregati ed elaborazioni grafiche che li rendano comprensibili, i dati su spese ed entrate, in formato tabellare elaborabile, e un indicatore con i tempi medi di pagamento, da aggiornare ogni tre mesi a partire dal prossimo anno. L' idea è semplice: se non c' è un controllo pubblico diffuso, e facile da realizzare, i bilanci della Pa continueranno a rimanere un mistero per i più, e a nascondere le reali condizioni delle varie amministrazioni nell' ombra oppure, ma è lo stesso, nel diluvio di tabelle illeggibili messe a disposizione da chi ha adempiuto a qualche precedente obbligo di pubblicazione già comparso nelle regole degli ultimi anni. La sfida è importante perché passano anche da qui molte delle chance di realizzare gli obiettivi di spending review citati ormai inevitabilmente da ogni decreto, ma finora rimasti quasi impalpabili a consuntivo. Anche il decreto Irpef non manca all' appuntamento, chiede 2,1 miliardi di euro alle diverse Pa tra razionalizzazione degli acquisti, revisione dei contratti, centrali uniche di committenza e così via, e soprattutto ipoteca cifre ancora più consistenti per il futuro quando si tratterà di rendere strutturale il bonus da 80 euro. La cura della trasparenza investe anche il Siope, il sistema dell' Economia che rileva i flussi di cassa delle Pa e che ora è accessibile liberamente: fino a ieri era consultabile con password riservate e, curiosamente per un sito Internet, chiudeva alle 18. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 19 giugno 2014 Pagina 47 Il Sole 24 Ore Enti locali SU INTERNET Quotidiano del Diritto IMMEDIATO E COMPLETO Domani il restyling con nuova grafica e approfondimenti A sei mesi dal lancio il quotidiano del Diritto cambia veste: la nuova impaginazione su due calate accorcia la lunghezza dell' home page e consente di scorrere più velocemente gli argomenti del giorno. Ogni articolo sarà inoltre arricchito dagli approfondimenti provenienti dalla banca dati Lex24 e dai contributi ad hoc che saranno evidenziati e che si andranno ad aggiungere all' offerta attuale quotidiana comprendente i contributi del Sole 24 Ore, di Guida al Diritto e di Lex24. www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com Q u o t i d i a n o d e l F i s c o G L I APPROFONDIMENTI Focus sull' Irap e s u i compensi agli amministratori Oggi un' analisi di Luca Gaiani sull' Irap, un articolo di Laura Ambrosi sui compensi agli amministratori e uno di Michele Brusaterra sull' Iva delle auto aziendali. www.quotidianofisco.ilsole24ore.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 19 giugno 2014 Pagina 47 Il Sole 24 Ore Enti locali Decreto Renzi. Convertito il Dl con le misure sul bonus di 80 euro per i redditi mediobassi e sul taglio dell' Irap per le attività produttive. Un aiuto per dipendenti e imprese Nel provvedimento anche il rinvio Tasi nei Comuni che non hanno deciso le aliquote. Il Governo ce l' ha fatta anche questa volta, collezionando martedì l' ennesimo voto di fiducia in pochi mesi sul decreto legge 66/2014, quello del bonus Irpef (342 sì e 201 no) sugli emendamenti e ieri il sì definitivo della Camera sul provvedimento nel suo complesso con 322 voti sì, 149 no e 8 astenuti. Al momento del voto finale hanno aderito alla legge di conversione anche i deputati di Sel. Passa, quindi, con amplio consenso, il bonus da 80 euro mensili in busta paga (si veda a pagina 46). E in più la promessa di allargare, con la prossima legge di stabilità, la platea dei beneficiari a nuclei monoreddito con più figli, pensionati e incapienti. Di fatto questo testo è quello uscito dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e a Montecitorio questa volta è toccato il ruolo del notaio. Tra i principali contenuti la proroga al 16 ottobre il pagamento della Tasi per i Comuni in ritardo con le delibere. Rilevante anche la riapertura della rateizzazione delle cartelle Equitalia per i contribuenti che non erano riusciti a star dietro al sistema della rateazione in 72 tranche. Poi c' è l' aumento nel 2014 dell' imposizione sui fondi pensione, che sale dall' 11% all' 11,50% con lo scopo di sterilizzare gli effetti sulle casse di previdenza dell' aumento della tassazione sulle rendite finanziarie (si veda a pagina 47). Anche per le imprese ci sono vantaggi: il risparmio del 10% dell' Irap e l a rateizzazione in tre tranche (16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre) del versamento dell' imposta sulla rivalutazione dei beni d' impresa (prima previsto in un' unica soluzione). Poi ci sono due mesi dalla conversione in legge del Dl 66 per usufruire della certificazione per ottenere il pagamento dei debiti della Pa. Salve, infine, le sedi regionali Rai dai tagli all' azienda, da cui dovranno comunque arrivare 150 milioni. Le nostre sedi diplomatiche dovranno poi svolgere attività di promozione nel mondo del made in Italy. N. T. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 19 giugno 2014 Pagina 48 Il Sole 24 Ore Enti locali DECRETO RENZI. Bonus per redditi mediobassi Il beneficio spetta per intero fino a 24mila euro e decresce fino a 26mila. Antonino Cannioto Giuseppe Maccarone La riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati, introdotta dal Dl 66/14, è stata approvata definitivamente. Di conseguenza, per tutto l' anno in corso, i lavoratori titolari di redditi medio bassi potranno contare sul bonus (80 euro in genere) con cui, almeno nelle intenzioni, l' esecutivo tenta di dare slancio ai consumi e, di riflesso, all' economia. Oltre ai contribuenti (privati e pubblici) titolari di reddito da lavoro dipendente (ex articolo 49, comma 1, del Tuir), sono potenzialmente beneficiari del credito i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 50, comma 1, del Tuir), quali ad esempio i compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative; le somme corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale; i redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché i compensi per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative. La misura si riferisce al 2014; diverrà strutturale e dunque applicabile anche agli anni successivi, con la legge di stabilità per il 2015, mediante l' utilizzo di un apposito fondo costituito allo scopo. Il meccanismo previsto per l' erogazione è relativamente semplice. Il bonus viene riconosciuto solo ai dipendenti che ricevono, nel 2014, un reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, non superiore a 26mila euro. Nella determinazione del limite reddituale si può escludere il reddito dell' unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze. Il credito viene erogato se, dopo l' applicazione della detrazione fiscale riconosciuta per lavoro dipendente, al reddito residua un imposta dovuta all' erario. Una volta verificata la presenza delle condizioni evidenziate, sulla base dei dati in suo possesso e senza chiedere ulteriori informazioni né attendere una apposita domanda del lavoratore, il sostituto di imposta è chiamato a erogare il bonus. Per scelta o per necessità (dettata dalle coperture), restano fuori dal bonus una serie di soggetti tra cui i pensionati, le partite Iva e chi, pur essendo l' unico percettore di reddito in un nucleo familiare numeroso, è titolare di un reddito complessivo superiore a 26mila euro, nonchè i così detti incapienti (coloro, cioè, che non devono alcuna imposta). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 64 19 giugno 2014 Pagina 48 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Possono beneficiare del credito anche i soggetti percettori di trattamenti previdenziali. In pratica, tutti coloro che ricevono la prestazione direttamente dall' Inps si vedranno automaticamente riconosciuto il credito dall' Istituto. Per determinarne l' importo, l' Inps ha già precisato (circolare 67/14) che si baserà sui dati in suo possesso relativi ai redditi dei lavoratori, come quelli inerenti alle prestazioni erogate ovvero desunti dal casellario delle pensioni. Anche coloro che fruiscono della prestazione di esodo (isopensione), prevista della legge 92/12, per facilitare l' uscita dall' azienda dei lavoratori anziani, potranno contare sul bonus; naturalmente, nel rispetto delle condizioni reddituali. Sono, invece, escluse dal beneficio tutte le prestazioni a sostegno del reddito soggette a tassazione separata (articolo 17 del Tuir) come, ad esempio, l' una tantum cocopro; stessa sorte per i pagamenti anticipati delle indennità in unica soluzione (ad esempio Aspi, mini Aspi, mobilità). Semaforo rosso anche per i trattamenti di famiglia e per l' assegno di maternità e per il nucleo familiare concesso dai Comuni, nonché per l' indennità di maternità in favore delle lavoratrici autonome, così come i trattamenti di malattia e maternità per gli iscritti alla gestione separata, in qualità di liberi professionisti e titolari di partite Iva. In conseguenza dell' automaticità nel riconoscimento del credito, coloro che non si trovano nelle condizioni reddituali per l' ammissione al beneficio devono comunicarlo all' Inps, il quale provvederà a non erogare il bonus ovvero ove già corrisposto a recuperarlo riducendo gli importi delle prestazioni che successivamente pagherà o in sede di conguaglio di fine anno. Chi, infine, riceve il trattamento previdenziale dal datore di lavoro, si vedrà riconosciuto il credito da quest' ultimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 19 giugno 2014 Pagina 48 Il Sole 24 Ore Enti locali Il datore. Il denaro va comunque anticipato. Con ruoli scaduti per ora vietata la compensazione Luca De Stefani La conversione in legge del decreto Irpef contenente il bonus da 80 euro non ha risolto il problema della compensazione in F24 del credito d' imposta degli 80 euro da parte dei datori di lavoro con cartelle esattoriali scadute, superiori ai 1.500 euro, i quali devono anticipare il bonus ai dipendenti, ma non potranno recuperarlo finché non pagheranno tutti i ruoli scaduti. La parola all' Agenzia La soluzione a questo problema ora può arrivare solo dall' agenzia d e l l e Entrate, come è accaduto quando, interpretando la norma, ha escluso dall' applicazione di questa stretta alle compensazioni i "debiti" relativi ai contributi e alle agevolazioni «erogati a qualsiasi titolo sotto forma di credito d' imposta» (circolare 11 marzo 2011, 13/E, paragrafo 2). Il chiarimento dovrebbe riguardare anche l' applicazione o meno di queste rigide regole ai sostituti che da luglio 2014 anticiperanno ai propri sostituiti i rimborsi d' imposta, derivanti dai modello 730, e in base a quanto indicato nel decreto semplificazioni, approvato venerdì scorso dal Governo, potranno recuperare questi importi, solo con una compensazione in F24. Ruoli superiori a 1.500 euro A partire dall' 1 gennaio 2011 la compensazione di crediti «relativi alle imposte erariali», in presenza di debiti «iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori», è vietata fino a concorrenza dell' importo dei debiti, di ammontare superiore a 1.500 euro (articolo 31, Dl 78/10). Vanno considerati solo i ruoli scaduti e non quelli rateizzati. Basandosi sulla norma, il divieto dovrebbe riguardare qualunque credito relativo ad imposte erariali e dovrebbe scattare solo per la parte di credito che non eccede le cartelle esattoriali scadute (superiori complessivamente ai 1.500 euro). In realtà, l' agenzia delle Entrate in via interpretativa da un lato ha escluso alcuni crediti dall' applicazione di questa norma e, dall' altro, ha vietato la compensazione anche per la parte di credito eccedente le cartelle scadute (si veda il Sole 24 Ore del 10 giugno 2014). Sia ai fini dell' individuazione dei crediti compensabili, sia dei debiti iscritti a ruolo, la norma parla di «imposte erariali», che sono le imposte dirette (compresa l' Irap e addizionali), l' Iva e le «altre imposte indirette, con esclusione dei tributi locali e dei contributi di qualsiasi natura». Tra i «debiti per imposte erariali, che fanno scattare il divieto alla compensazione» rientrano anche quelli per le ritenute alla fonte relative alla stessa tipologia delle imposte erariali, «trattandosi di anticipazioni a titolo di acconto o a titolo d' imposta», mentre secondo le Entrate «sono esclusi i contributi e le agevolazioni erogati a qualsiasi titolo sotto forma di credito d' imposta» (circolare 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 66 19 giugno 2014 Pagina 48 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali marzo 2011, 13/E, paragrafo 2). Questa esclusione è stata concessa solo dall' Agenzia, perché nella norma non c' è. Inoltre, è relativa ai soli «debiti per imposte erariali», ma si ritiene estendibile anche ai crediti, considerando che, anche per questi ultimi, la norma parla di «imposte erariali». Ecco che in base alla norma, il credito d' imposta degli 80 euro, riferito all' Irpef (imposta erariale), anticipato dal datore di lavoro al dipendente, rientra tra i crediti non compensabili, se vi sono ruoli scaduti superiori ai 1.500 euro (soprattutto ora con l' obbligo normativo della compensazione in F24, secondo il parere 1/14 dei Consulenti del lavoro). Una sua esclusione sarà possibile, in via interpretativa, solo con una presa di posizione da parte delle Entrate, com' è accaduto per i «debiti» relativi a «contributi e agevolazioni erogati a qualsiasi titolo sotto forma di credito d' imposta». Enti pubblici Con la conversione in legge del Dl 66/14, infine, è stato stabilito che gli enti pubblici e le amministrazioni dello Stato potranno recupereranno l' anticipazione degli 80 euro non solo con la compensazione in F24 ordinario a zero (si veda l Sole 24 Ore del 12 giugno 2014), ma «anche mediante riduzione dei versamenti delle ritenute e, per l' eventuale eccedenza, dei contributi previdenziali». In quest' ultimo caso, «l' Inps e gli altri enti gestori di forme di previdenza obbligatorie interessati» recupereranno i contributi non versati (con il modello F24 ordinario a zero) alle gestioni previdenziali, «rivalendosi sulle ritenute da versare mensilmente all' Erario», cioè, anche qui, con una compensazione interna. © RIPRODUZIONE RISERVATA. LUCA DE STEFANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 19 giugno 2014 Pagina 48 Il Sole 24 Ore Enti locali Requisiti. L' imposta deve essere superiore alla detrazione per lavoro dipendente. Il credito viene riconosciuto in automatico dal sostituto I redditi che fanno sorgere il diritto al bonus sono quelli di lavoro dipendente e assimilato (escluse le pensioni). Presupposto fondamentale, per il riconoscimento del credito, è l' esistenza di un debito d' imposta a favore dell' Erario che residui dopo aver applicato le detrazioni fiscali. Dunque, si ha diritto al credito solo se l' imposta lorda è superiore alla detrazione per reddito di lavoro dipendente spettante. L' anno di riferimento è il 2014 (in divenire) e la verifica va fatta su base annuale. Tuttavia, le paghe hanno una dinamica mensile e anche il credito, se spettante, va erogato mensilmente nel periodo maggiodicembre. La previsione normativa, suffragata dalla circolari interpretative nel frattempo diffuse, impongono che il controllo sull' effettiva spettanza del bonus si basi su un reddito presunto. La sua quantificazione avviene tramite una proiezione del reddito mensile a cui si aggiungono le mensilità supplementari, eventuali gratifiche una tantum e il reddito consolidato sino al mese precedente. Si ricorda che sono previste tre fasce reddituali: fino a 24mila euro il bonus spetta interamente (in base al periodo di attività nell' anno); da 24mila a 26mila euro è previsto un decalage: oltre i 26mila euro non si ha diritto al beneficio. Non dovrà stupire, dunque, se per coloro che hanno redditi vicini alla soglia massima si realizzerà un andamento sinusoidale del bonus stesso. Potrà, infatti, accadere che per effetto di un incremento dell' imponibile fiscale del mese (ad esempio per lavoro straordinario) il bonus scompaia dalla busta paga o sia ridotto. Ciò, tuttavia, non deve destare preoccupazioni in quanto, alla fine dell' anno o al momento della cessazione del rapporto, verrà eseguito un conguaglio che rimetterà a posto le cose. Nell' arco di tempo oggetto del riconoscimento del credito deve, comunque, restare alta l' attenzione sul problema dell' erogazione anche in assenza della relativa spettanza. Il sostituto d' imposta basa il suo operato sulle notizie che conosce ma può avvalersi anche di altre informazioni, eventualmente fornite dal soggetto beneficiario, come ad esempio comunicazioni da parte del lavoratore relative ai redditi percepiti durante altri rapporti di lavoro intercorsi nel 2014. Evidentemente il riconoscimento del bonus anche a chi non ne ha diritto (o tale diritto lo ha perso in itinere) costringerà il sostituto al recupero, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 68 19 giugno 2014 Pagina 48 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali recando un sensibile disagio al lavoratore. In via del tutto teorica si potrebbe immaginare di rendere mensilmente un' informativa ai beneficiari, comunicando, singolarmente, l' ammontare del reddito ipotizzato. Si tratterebbe, tuttavia, di un adempimento molto oneroso se curato dall' azienda separatamente dall' elaborazione dei cedolini di paga. Le procedure di elaborazione delle retribuzioni possono, invece, (con estrema facilità) provvedere, segnalando il reddito ipotizzato nella simulazione. Un avviso nella bacheca cartacea o elettronica a cui accedono i lavoratori potrà anche essere di ausilio. Si ricorda che si tratta, in ogni caso, di procedure adottate per senso di responsabilità e non perché previste dalla norma, che invece sembra propendere per una gestione che non appesantisca oltre modo gli adempimenti dei sostituti. Ant. Ca. G. Mac. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali Immobili. Si attende l' elenco dei comuni montani e collinari esenti. I fondi indivisibili non pagano l' Imu Riscritta la geografia dei comuni di collina e montagna per i quali attualmente si applica la esenzione da Imu. Il comma 2, dell' articolo 22 del Dl 66/2014 conferma l' emanazione di un decreto interministeriale dell' Economia e delle finanze con le Politiche agricole per l' individuazione dei comuni nei quali si applica l' esenzione da Imu ai sensi dell' articolo 7 del Dlgs 504/1992 (Ici). Attualmente l' elenco dei comuni esenti da Imu è stabilito dalla circolare ministeriale 9/1993. Invece presto avremo un decreto ministeriale che sulla base dell' altitudine riportata nell' elenco dei comuni italiani predisposto dall' Istat, stabilirà quali saranno i territori esenti da Imu. Si ritiene che "l' asticella" sarà posizionata in alto in quanto i nuovi territori dovranno fornire 350 milioni di euro di gettito. La nuova norma decorre dall' anno 2014 e pertanto per i nuovi territori soggetti all' imposta municipale (presumibilmente tutti i territori di collina) i proprietari dovranno versare in una unica soluzione l' imposta municipale entro il prossimo 16 dicembre. Invece per i terreni di collina e di montagna che saranno per la prima volta soggetti ad imposta nel 2014, la norma non prevede scadenze intermedie quindi si verserà l' imposta in una unica soluzione entro il termine per il saldo. D' altra parte, per la Tasi il Governo ha deciso ieri di abbandonare il decreto Tasi che fissava il calendario per i versamenti 2014; quindi, in assenza di una nuova norma, si andrà alla cassa il 16 dicembre (articolo 1 Dl 16/2014). Infine, Il Dl convertito dispone che i terreni a immutabile destinazione agrosilvopastorale a proprietà collettiva indivisibile e non usucapibile che non ricadranno nelle nuove zone di collina o di montagna, saranno comunque esenti da Imu. Si tratta quindi dei terreni agricoli costituiti in compendio unico intestati a più persone che sono esenti da Imu anche se collocati in pianura. La norma prevede infine che per i nuovi territori soggetti ad Imu vi sarà una diversificazione per i terreni posseduti da coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola in confronto agli altri. Ricordiamo che già ora i predetti soggetti titolari della qualifica professionale determinano la base imponibile Imu applicando il coefficiente 75 in luogo di 135 al reddito dominicale rivalutati. G.P.T. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali IN SINTESI ALIQUOTE IN FLESSIONE Per effetto del Dl 66 convertito dal Parlamento, le imprese ... IN SINTESI ALIQUOTE IN FLESSIONE Per effetto del Dl 66 convertito dal Parlamento, le imprese industriali e commerciali e per i professionisti l' Irap per il 2014 scende dal 3,9% al 3,5%; le banche e le società finanziarie pagheranno Irap al 4,2% contro l' attuale 4,65%, mentre le assicurazioni passeranno dal 5,9% del 2013 al 5,3 per cento. Le imprese agricole usufruiranno di una aliquota ridotta all' 1,7% mentre le concessionarie di opere diverse da autostrade e trafori applicheranno il tributo regionale al 3,8% contro il 4,2% precedente 3,5% La nuova aliquota base Irap Per gli acconti 2014 si utilizzerà il 3,75% Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali Punti chiave 01|LA TEMPISTICA Il decreto è divenuto definitivo a due giorni dalla scadenza del ... Punti chiave 01|LA TEMPISTICA Il decreto è divenuto definitivo a due giorni dalla scadenza del termine per l' acconto e quindi non resta che rispettare il secondo termine del 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4% 02|L' ACCONTO La norma prevede che l' acconto deve essere anche considerato ai fini dell' Irap anche se la norma preveda che il maggior reddito forfetario sia rilevante ai fini Irpef e Ires 03|BIOGAS Per la produzione di energia da biogas occorre scorporare dal corrispettivo Iva, che riguarda la tariffa omnicomprensiva, la quota relativa alla cessione di energia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali DECRETO RENZI. Sconto Irap «pieno» solo dal 2015 L' acconto si calcola con aliquote intermedie tra quelle in vigore e le future. Luca Gaiani Diventa definitivo, con la conversione in legge del Dl 66, lo sconto Irap per imprese e professionisti dall' esercizio 2014. La riduzione è generalizzata e finisce per agevolare sia le imprese che pagano Irap per l' indeducibilità del costo del personale e d e g l i oneri finanziari, sia coloro che non impiegano manodopera. L' articolo 2 del Dl 66/2014 convertito in legge dal Parlamento prevede una riduzione media pari a un decimo dell' aliquota Irap c o n decorrenza dall' esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013. Per le imprese industriali e commerciali e per i professionisti si passa dal 3,9% del 2013 al 3,5%; le banche e le società finanziarie pagheranno Irap al 4,2% contro l' attuale 4,65%, mentre le assicurazioni passeranno dal 5,9% del 2013 al 5,3 per cento. Le imprese agricole usufruiranno di una aliquota ridotta all' 1,7% mentre le concessionarie di opere diverse da autostrade e trafori applicheranno il tributo regionale al 3,8% contro il 4,2% precedente. Vengono inoltre rimodulate le maggiorazioni (o le riduzioni) di aliquote previste da leggi regionali in forza di quanto stabilito dall' articolo 16, comma 3 del Dlgs 446/1997, con una variabilità massima che ora può arrivare allo 0,92% (contro l' 1% stabilito in precedenza). Il Dl 66 prevede un passaggio graduale all' aliquota del 3,5% (o alle altre percentuali previste per altri settori). Nel calcolo degli acconti previsionali 2014, infatti, occorre determinare l' Irap con una aliquota intermedia del 3,75 per cento. In pratica chi intende ridurre il versamento in acconto rispetto al valore del 2013 (la regola si è già applicata il 16 giugno per chi non è soggetto agli studi di settore, mentre scatterà dal 7 luglio per chi invece li applica e si ripeterà per tutti il 30 novembre) dopo aver calcolato la base imponibile stimata per quest' anno, deve conteggiare l' imposta preventivata al 3,75% anziché al 3,5 per cento. Negli acconti previsionali, le banche utilizzano invece il 4,5%, le assicurazioni il 5,7%, le imprese agricole l' 1,8% e le concessionarie il 4 per cento. Ciò significa che chi utilizza invece il metodo storico e chi ritiene di non avere minori imposte da liquidare per l' anno in corso e in genere dai contribuenti che non intendono operare calcoli previsionali per evitare errori non deve modificare i conteggi, versando l' acconto 2014 sulla base dell' Irap dovuta per il 2013. Il taglio delle aliquote si aggiunge, sempre dall' esercizio 2014, all' incremento, già previsto dalle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 73 19 giugno 2014 Pagina 50 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali vecchie normative, per chi assume lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, in termini di deduzioni fisse e deduzione per incremento occupazionale. In questo modo il legislatore intende ridurre il cuneo fiscale anche in capo ai datori di lavoro. A parità di reddito erogato al dipendente, cioè, il costo (per oneri fiscali) a carico del datore di lavoro si ridurrà in modo significativo. Dal 2014 opera infatti l' aumento della quota fissa di retribuzione deducibile per ciascun dipendente (cresciuta a 7.500 euro su base annua a seguito della legge 228/2012) e, soprattutto, la deduzione per incremento occupazionale introdotta dalla legge 147/2013. L' importo deducibile dalla base imponibile regionale è pari al costo dei nuovi assunti con contratti a tempo indeterminato, ma non può superare il tetto di 15mila euro annui per ciascun dipendente; complessivamente la deduzione non può comunque eccedere l' incremento del costo per lavoro dipendente iscritto nelle voci B9) e B14) del conto economico. Si può usufruire dello sconto per l' anno di nuova assunzione e per i due successivi. Il bonus per incremento occupazionale si cumula con la deduzione integrale dei contributi previdenziali e assistenziali e con quella fissa di 7.500 euro a dipendente (13.500 per donne e giovani under 35), nonché con quelle per apprendisti, disabili e personale impiegato nella ricerca e sviluppo. Nel complesso, le deduzioni non possono comunque superare il totale degli oneri per il personale a carico del datore di lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali L' impatto. Il vantaggio della minor aliquota è amplificato: base imponibile più ampia dell' utile lordo. Sul tax rate benefici maggiori dello 0,4% Con la conversione in legge del Dl 66/2014, e la riduzione al 3,5% dell' Irap, cala in misura significativa il tax rate nominale complessivo delle imprese, che passa dunque dal 31,4% del 2013 al 31% dal 2014 in poi. Sono diverse le ricadute del taglio alle aliquote Irap. U n primo impatto riguarda il tax rate globale delle imprese italiane rispetto anche a quanto previsto in altri paesi europei. La somma delle aliquote nominali (Ires 27,5% oltre ad Irap 3,5% dal 2014) non è esattamente rappresentativa del reale carico fiscale sugli utili societari, in quanto diversi oneri sostenuti per la produzione del reddito, ed iscritti nel conto economico, sono in tutto o in parte indeducibili. Per l' imposta regionale, in particolare, i contribuenti non possono scalare dall' imponibile, tra l' altro, i costi per il personale, le perdite su crediti e gli oneri finanziari, il che comporta oneri fiscali anche in presenza di bilanci in perdita. La riduzione dello 0,4% dell' aliquota nominale Irap vale dunque molto di più in termini di abbattimento del tax rate effettivo delle imprese, in quanto incide su una base imponibile generalmente molto più alta dell' utile lordo civilistico. Per le imprese con lavoratori subordinati, il taglio dell' Irap servirà comunque ad avvicinare la retribuzione lorda al costo sostenuto dal datore di lavoro. Il minor onere è sempre dello 0,4% e dunque, ad esempio, per una retribuzione annua lorda di 30.000 euro, si tratta di circa 120 euro. Se però teniamo conto delle deduzioni per incremento occupazionale e delle quote fisse, l' effetto netto del taglio di aliquota è, in valore assoluto, inferiore. Un altro aspetto da considerare riguarda la deducibilità parziale dell' Irap dalle imposte sui redditi (imposta riferita agli oneri del personale indeducibile e 10% riferito agli oneri finanziari). La minore aliquota fa diminuire in valore assoluto anche le deduzioni Ires, il che riduce in parte il beneficio netto dello sconto Irap. La nuova aliquota Irap comporterà, dal bilancio 2014, il ricalcolo delle imposte differite attive (o passive) iscritte a seguito di variazioni temporanee che si riversano anche ai fini dell' imponibile regionale. A seguito dell' avvicinamento dei criteri di calcolo del valore della produzione alle regole civilistico contabili, non sono molti i casi di variazioni fiscali rilevanti per l' Irap. Quelli più frequenti riguardano accantonamenti di bilancio operati a fronte di oneri futuri che, al momento della spesa, risulteranno deducibili sia per l' Ires che per l' Irap. Lu. Ga. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 75 19 giugno 2014 Pagina 50 Il Sole 24 Ore Enti locali < Segue © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 76 19 giugno 2014 Pagina 51 Il Sole 24 Ore Enti locali 6 miliardi Le risorse aggiuntive per il Fondo sblocca debiti saranno ripartite tra Regioni ed ... 6 miliardi Le risorse aggiuntive per il Fondo sblocca debiti saranno ripartite tra Regioni ed enti locali IN SINTESI CRESCONO I FONDI Altri sei miliardi di euro vengono introdotti nelle varie articolazioni del Fondo sbloccadebiti varato l' anno scorso con il decreto 35/2013. I debiti che saranno smaltiti con questo meccanismo sono quelli certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2013, ma una serie di monitoraggi sull' emissione delle fatture tenta di impedire che si formi nuovo arretrato Le misure principali FATTURE TRASPARENTI Tramite la piattaforma elettronica gestita dal ministero dell' Economia i fornitori di beni e servizi nei confronti dello Stato potranno comunicare i dati sulle fatture emesse a partire dal prossimo 1° luglio per avviare un monitoraggio puntuale IL MONITORAGGIO Tramite la stessa piattaforma, la Pa comunica i dati sulla ricezione delle fatture e la rilevazione sui propri sistemi contabili, evidenziando per questa via i debiti certi, liquidi ed esigibili per i quali sia stato superato nel mese precedente il termine di pagamento IL PREGRESSO Il monitoraggio sulle fatture dei fornitori esigibili ma non onorate riguarderà anche i documenti già emessi prima dell' entrata in vigore delle nuove regole. In questo caso i dati saranno comunicati in forma aggregata DEBITI DELLE SOCIETÀ Vengono assegnati due miliardi al Fondo chiamato a sbloccare i debiti delle società partecipate. Con queste risorse le società dovranno pagare i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2013 LA DOTE AGGIUNTIVA Altri sei miliardi di euro verranno introdotti nel meccanismo complessivo dello sbloccadebiti, e saranno assegnati da un decreto del ministero dell' Economia anche a chi non ha richiesto anticipazioni in precedenza COMUNI DISSESTATI Un' anticipazione di liquidità fino a 300 milioni di euro è riservata per l' aumento della massa attiva nei Comuni che hanno deliberato il dissesto finanziario tra il 1° ottobre 2009 e il 6 giugno 2013 CESSIONE DEI CREDITI Le cessioni dei crediti certificati attraverso la piattaforma elettronica del ministero dell' Economia possono essere oggetto di cessione tramite scrittura privata, esenti da imposte (tranne l' Iva) e diritti GARANZIA DELLO STATO I crediti certificati sono oggetto di una copertura di garanzia da parte dello Stato, che diventa operativa a partire dal momento dell' effettuazione delle operazioni di cessione o di ridefinizione dei debiti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 19 giugno 2014 Pagina 51 Il Sole 24 Ore Enti locali Istituito un registro unico. Registrazione entro 10 giorni dal ricevimento. Fatture elettroniche con più informazioni Alessandro Mastromatteo Benedetto Santacroce Ampliamento delle ipotesi in cui non è richiesta l' indicazione del Cig sulle fatture elettroniche destinate alla Pa, inserimento dei codici Cig e Cup nei contratti di appalto, posticipo al 1° luglio 2014 dell' invio d e i d a t i m e d i a n t e piattaforma elettronica relativi alle fatture per somministrazioni, forniture e appalti e a obbligazioni relative a prestazioni professionali. Queste le principali novità introdotte in sede di conversione agli articoli 25 e 27 del decreto legge 66/2014. Resta invece invariato l' obbligo dettato dal l' articolo 42 circa l' istituzione del registro unico delle fatture per le pubbliche amministrazioni di cui al decreto legislativo 165 del 2011. Nel nuovo registro dovranno essere annotate, dal 1° luglio 2014, entro 10 giorni dal ricevimento, le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. Oltre ad anticipare al 31 marzo 2015 l' obbligo di fatturazione elettronica nei confronti di tutte le pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti locali, per assicurare la tracciabilità dei pagamenti, l' articolo 25 ha introdotto anche il divieto di saldare le fatture della pubblica amministrazione che non riportano il Codice identificativo di gara (Cig e il Codice unico di progetto (Cup). In sede di conversione sono state ampliate le ipotesi in cui non è richiesta l' indicazione del Cig. Viene infatti ora operato un richiamo alle linee guida, approvate dall' Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con la determinazione 4 del 7 luglio 2011, sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell' articolo 3 della legge 136/2010, recante il piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia. Inoltre, sono stati individuati casi di esclusione dell' obbligo di indicazione del Cig attraverso l' inserimento di una apposita tabella, allegata al decreto legge convertito, in cui sono elencate singole tipologie di appalto per i quali opera l' esclusione. Tale tabella è soggetta ad aggiornamento periodico da parte del ministero dell' Economia e delle finanze. L' elenco degli appalti esclusi da indicazione di Cig ricalca in gran parte gli articoli 19 e 25 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al Dlgs 163/2006, interessando, tra gli altri, l' acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, i servizi finanziari forniti dalla Banca d' Italia, le prestazioni sociosanitarie e di ricovero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 78 19 giugno 2014 Pagina 51 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Attraverso l' aggiunta del comma 2bis all' articolo 25, è disposto l' inserimento nei contratti di appalto, a cura della stazione appaltante, dei codici Cig e Cup, insieme con la clausola di nullità assoluta dei contratti, come prevista dall' articolo 3 comma 8 della legge 136/2010, qualora non sia previsto l' obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. La clausola va integrata con il riferimento esplicito agli obblighi delle parti derivanti dall' applicazione della normativa in esame. L' articolo 27 del Dl 66 è stato modificato posticipando al 1° luglio 2014, rispetto al 1° gennaio, la comunicazione attraverso la piattaforma elettronica di certificazione dei crediti, da parte delle amministrazioni pubbliche, dei dati relativi alle fatture o a richieste equivalenti di pagamento ricevute. Le informazioni relative al primo semestre 2014 dovranno comunque essere comunicate e trasmesse in modalità aggregata. Inoltre, dal 1° luglio 2014 occorrerà comunicare, con le medesime modalità, ed entro il 15 di ogni mese, i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per i quali, nel mese precedente, risulta superato il termine di decorrenza degli interessi moratori. © RIPRODUZIONE RISERVATA. BENEDETTO SANTACROCE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 19 giugno 2014 Pagina 51 Il Sole 24 Ore Enti locali DECRETO RENZI. Garanzia statale sui crediti ceduti Il trasferimento di importi certificati avviene con scrittura privata. Alessandro Sacrestano Diventano definitive con la conversione in legge le disposizioni del Dl 66/14 sui pagamenti della Pa, proprio mentre la Ue attiva la procedura d' infrazione (si veda pagina 2). Tra queste, spicca quella in cui si prevede che i fornitori dello Stato potranno comunicare i dati sulle fatture emesse dal 1° luglio 2014 m e d i a n t e l a piattaforma t e l e m a t i c a d e l m i n i s t e r o d e l l ' E c o n o m i a . L a Pubblica amministrazione comunica c o n l o s t e s s o canale le informazioni sulla ricezione e rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture entro il 15 di ogni mese, evidenziando anche i debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di pagamento dal quale derivano gli interessi moratori. Queste informazioni, in forma aggregata, dovranno essere trasmesse anche per le fatture e le richieste di pagamento del primo semestre 2014. Un vero impegno per la Pa. Sul fronte delle risorse messe a disposizione della Pa per far fronte ai debiti accumulati, il Fondo sbloccadebiti introdotto dall' articolo 1, comma 10 del Dl 35/2013 è oggetto nelle sue varie articolazioni di ulteriori accreditamenti. Ad esempio, l' articolo 31 del nuovo decreto assegna due miliardi al Fondo sbloccadebiti delle società partecipate: i debiti devono essere certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2013; deve essere stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro questo termine termine; nel caso di debiti fuori bilancio, occorre che presentassero i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2013, anche se sono stati riconosciuti in bilancio in data successiva. Le partecipate a loro volta destineranno le risorse per l' estinzione dei loro debiti, con le stesse caratteristiche appena elencate. Viene confermata poi l' integrazione del Fondo con altri 6 miliardi di euro. Sarà un decreto dell' Economia a operarne la ripartizione fra i vari beneficiari, e a dettare i criteri, i tempi e le modalità per la concessione delle risorse alle regioni e agli enti locali, compreso quelli che non hanno prima avanzato richiesta di anticipazione di liquidità a valere sul Fondo. L' articolo 33 interessa i Comuni che hanno deliberato, fra il 1° ottobre 2009 e il 6 giugno 2013, il dissesto finanziario. Per questi enti è consentita un' anticipazione, fino all' importo massimo di 300 milioni di euro per il 2014, utilizzabile in aumento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi alla procedura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 80 19 giugno 2014 Pagina 51 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali L' articolo 37 dispone che le cessioni dei crediti certificati mediante la piattaforma elettronica possono essere stipulate mediante scrittura privata. Le cessioni si intendono notificate e sono efficaci e opponibili nei confronti delle amministrazioni cedute dalla data di comunicazione della cessione alla Pa attraverso la piattaforma elettronica. Questi atti, come previsto dal nuovo articolo 38bis, sono esenti da imposte, tasse e diritti di qualsiasi tipo, fatta eccezione per l' Iva. Lo stesso articolo ha introdotto la garanzia dello Stato a copertura del credito certificato, operante dal momento dell' effettuazione delle operazioni di cessione o ridefinizione dei debiti. La garanzia opera anche per i debiti che, anche se non certificati, risultino comunque maturati al 31 dicembre 2013, purché i creditori presentino istanza di certificazione improrogabilmente entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, utilizzando la piattaforma elettronica e si ottenga la certificazione entro i 30 giorni successivi. L' eventuale cessione prosoluto del credito certificato e assistito dalla garanzia dello Stato darà diritto all' applicazione di interessi contenuti sull' operazione di anticipo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO SACRESTANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 19 giugno 2014 Pagina 52 Il Sole 24 Ore Enti locali Corte costituzionale. La sentenza 177/2014 dichiara illegittima, per il 2002, l' aliquota oltre il 4,75% Banche, Regioni senza maxi Irap La Lombardia poteva decidere l' aumento solo dal 2003. Giorgio Gavelli Doccia fredda in arrivo per le Regioni che nel 2002 hanno applicato alle banche un' Irap "maggiorata". Le Regioni che h a n n o deliberato n e l 2 0 0 2 u n ' i m p o s t a regionale sulle attività produttive superiore al 4,75% dovranno, infatti, restituire l' eccedenza perché illegittima. È quanto ha deciso la Corte costituzionale che, con la sentenza 177/2014 depositata in cancelleria il 18 giugno, ha tolto dall' ordinamento l' articolo 1, comma 5, legge regionale della Lombardia 18 dicembre 2001 n. 27 (Finanziaria per il 2002), aprendo le porte al rimborso per i giudizi in corso anche con riferimento ad altre leggi regionali dello stesso tenore (Lazio e Marche ad esempio). La legge regionale lombarda prevedeva, a decorrere dal 2002, che i soggetti di cui agli articoli 6 e 7 del decreto Irap (Dlgs 446/97), vale a dire banche, società finanziarie e imprese di assicurazione, applicassero al valore della produzione netta l' aliquota del 5,75 per cento. Un istituto di credito ha però presentato istanza di rimborso per la differenza tra l' imposta calcolata con questa aliquota e quella ottenuta applicando l' aliquota ordinaria, vigente per tali soggetti, del 4,75 per cento. La Commissione tributaria provinciale di Mantova, a cui la banca nel 2010 aveva proposto ricorso contro il silenzio rifiuto opposto dall' agenzia delle Entrate, ha sollevato (con ordinanza 22 maggio 2012) questione di legittimità costituzionale, osservando come l' articolo 45, comma 2 del Dlgs 446/1997 stabilisse, per il periodo d' imposta in corso al 1° gennaio 2002, l' aliquota del 4,75% e dall' esame della disciplina all' epoca vigente si ricavasse che la possibilità delle Regioni di aumentare l' aliquota potesse applicarsi solo dall' anno successivo. La Corte costituzionale ha accolto il ragionamento della Commissione mantovana, sostenendo che, se è vero che il comma 3, articolo 16 all' epoca vigente prevedeva che «a decorrere dal terzo anno successivo a quello di emanazione del presente decreto, le Regioni hanno facoltà di variare l' aliquota di cui al comma 1 fino ad un massimo di un punto percentuale», è altrettanto vero che «l' aliquota di cui al comma 1» era quella del 4,25%, per cui la facoltà di intervento regionale era limitata alle aliquote ordinarie e non a quelle transitoriamente già maggiorate dalla legge statale (peraltro espressamente fatte salve dallo stesso comma 1 attraverso il rinvio all' articolo 45). La Consulta boccia lo "ius variandi" regionale del 2002, ricordando che l' Irap Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 82 19 giugno 2014 Pagina 52 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali rientra nella potestà legislativa dello Stato (sentenza 296/2003) con limitata facoltà regionale di intervento sull' aliquota, la quale non può contrastare con quanto previsto dalla legge istitutiva. La maggiorazione transitoria settoriale è stata disposta dal legislatore avendo presente il mantenimento dell' originaria ripartizione del carico fiscale, obiettivo che va preservato. Non è da escludere che vi siano altri contenziosi analoghi (non solo in Lombardia) ancora pendenti, attesa l' ampiezza del termine (decennale) per la presentazione del ricorso in caso di silenzio rifiuto dell' Agenzia verso l' istanza di rimborso, la quale poteva essere presentata entro 48 mesi dal versamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 19 giugno 2014 Pagina 53 Il Sole 24 Ore Enti locali Cassazione. Il rappresentante fiscale è riconosciuto responsabile del reato di omesso versamento. Iva evasa, paga il professionista Non costituisce esimente il fatto di essere consulente esterno. Antonio Iorio Il rappresentante fiscale risponde del reato di omesso versamento dell' Iva da parte della società estera da lui rappresentata, a nulla rilevando che egli sia un professionista esterno, estraneo alla gestione e alla decisioni societarie. A fornire questa interpretazione è la Corte di cassazione con la sentenza 26356 depositata ieri. La Corte d' appello aveva confermato la condanna inflitta in primo grado a otto mesi di reclusione a un professionista italiano, rappresentante fiscale di una società inglese, per il reato previsto e punito dall' articolo 10 ter del Dlgs 74/2000 in quanto la società estera aveva omesso di versare Iva risultante dalla dichiarazione annuale al di sopra la soglia di punibilità penale (circa 184.000 euro). La medesima Corte aveva ridotto invece le pene accessorie comminate al professionista (incapacità di contrattare con la Pa e interdizione dalle funzioni di assistenza e rappresentanza tributaria). Secondo i giudici di secondo grado, in particolare, la responsabilità di un rappresentante fiscale in Italia di una società estera, ricomprende anche quella penale in merito all' omesso versamento dell' Iva. L' assunzione di tale responsabilità deriva, infatti, dall' accettazione della nomina, a prescindere dal fatto che egli sia estraneo alla gestione societaria e non sia neanche autorizzato a operare sul conto corrente della società. Avverso tale decisione era proposto ricorso per Cassazione nel quale, in buona sostanza, veniva lamentato che il delitto in contestazione prevede una responsabilità a titolo di dolo e non di colpa. Poiché la governance della azienda non aveva messo il professionista nelle condizioni di pagare il dovuto, ed essendo egli estraneo alla gestione societaria (tanto da non essere neanche autorizzato a operare sui conti) occorreva escludere la sua responsabilità penale. La Cassazione ha invece confermato al sentenza di appello e quindi la condanna inflitta. I giudici di legittimità hanno innanzitutto evidenziato che, a norma dell' articolo 17 del Dpr 633/72, il rappresentante fiscale è responsabile in solido con il rappresentato circa gli obblighi in materia di Iva. Il delitto di omesso versamento Iva (articolo 10 ter del Dlgs n. 74/2000) riguarda «chiunque» omette di versare l' imposta dovuta in base alla dichiarazione annuale e pertanto va ricompreso anche il rappresentante fiscale. A nulla rileva che egli risulti non interessato alla gestione societaria e non sia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 84 19 giugno 2014 Pagina 53 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali autorizzato a operare sui conti dell' impresa. Infatti, precisa la sentenza, dalla volontaria accettazione della nomina scaturiscono gli obblighi di carattere fiscale in base al ripetuto articolo 17 del Dpr 633/72 e, in ipotesi di violazione, anche le conseguenze di carattere penale. La decisione della Cassazione deve far riflettere in quanto molti studi professionali sono rappresentanti fiscali di società estere operanti in Italia. Va da sé che, considerazione di quanto precisato dalla sentenza, una volta assunto tale incarico, se la società estera dovesse decidere di non versare l' Iva, il professionista, per evitare il reato e quindi la condanna penale con tutte le conseguenze anche derivanti dall' applicazione delle pene accessorie non avrebbe altra scelta che provvedere al pagamento dell' imposta con propri fondi. Peraltro non va dimenticato che alla condanna definitiva consegue la confisca per equivalente (nella specie nei confronti del rappresentante) di importo pari a quello non versato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ANTONIO IORIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 19 giugno 2014 Pagina 2 Italia Oggi Enti locali Il punto. Da 30 anni la politica fiscale italiana è sequestrata dal duo TremontiVisco Il ministro Pier Carlo Padoan aveva fiutato la situazione con largo anticipo e provato a rottamare l' ormai inutile duopolio che, da tre decenni, condiziona e tiene imprigionato in una bolla di protagonismo vintage la politica fiscale italiana. A metà maggio, quando il pensionamento di Attilio Befera era già stato formalizzato, Padoan aveva convocato al suo dicastero il professor Mauro Marè, un' autorità in materia di economia dei tributi e noto anche a livello internazionale. Seduto dietro la scrivania che fu di Quintino Sella, Padoan chiese diretto a Marè: «Vuoi fare il direttore dell' Agenzia delle entrate?». Risposta negativa. Il ministro cercava una figura super partes, fuori dai due ristretti circoli di Giulio Tremonti e di Vincenzo Visco, e con un' adeguata conoscenza della macchina amministrativa. Marè aveva lavorato al Tesoro fin dai tempi di Mario Sarcinelli, poi con Giuliano Amato, ed era stato superispettore del Secit dopo essersi specializzato ad Harvard. L' intento di Padoan era quello di sottrarre la politica fiscale ai protagonismi che le hanno impedito di diventare moderna e degna dell' Eurozona, piazzando ai vertici dell' Agenzia un persona di qualità che non fosse bollinabile come tremontiano o vischiano. Esercizio, ovviamente, non facile visto che i due protagonisti, Tremonti e Visco, hanno occupato il ruolo, ora di Padoan, per circa quindici anni negli ultimi venti alternandosi alla guida del ministero. Un duopolio infinito, ormai anche controproducente per l' Italia, perché animato più da ruggini personali che da idee e proposte di qualità e innovative, mentre la politica fiscale italiana avrebbe bisogno di lasciarsi alle spalle questo confronto tra opposti talibanismi tributari che ha prodotto un solo vero e inconfutabile risultato: una riforma vera e moderna della fiscalità italica è la grande assente della cosiddetta seconda Repubblica. Dalle persone alle cose e slogan analoghi sono rimasti battute da confronto elettorale o da talk show senza mai avere la forza di trasformarsi in riforma compiuta. Così la competitività italiana è zavorrata dall' assurda Irap by Visco e di Tremonti si ricorda più la Robin Hood Tax che non interventi organici. La situazione del Pil e quella dell' occupazione, soprattutto di quella giovanile, richiedono più coraggio in materia fiscale. Il premier, Matteo Renzi, è obbligato ad avere una visione alta e ambiziosa in materia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 86 19 giugno 2014 Pagina 2 < Segue Italia Oggi Enti locali fiscale. Va bene, all' inizio, concentrarsi sugli 80 euro e su una sforbiciata dell' Irap, ma per rilanciare l' Italia serve una rottamazione vera del fisco degli ultimi tre decenni. La riforma tributaria sarà, alla fine, il vero banco di prova della rivoluzione renziana. © Riproduzione riservata. EDOARDO NARDUZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 19 giugno 2014 Pagina 4 Italia Oggi Enti locali Il premier: su senato e titolo V a un passo dalla chiusura. Il presidenzialismo? Inopportuno. Riforme, Renzi è certo di farcela Debiti pa, da Tajani procedura di infrazione contro l' Italia. Renzi si dice certo che l' intesa con Forza Italia sulle riforme è cosa fatta. La data per il via libera al primo pacchetto, nuovo senato e titolo V, è stata fissata ieri: il voto in aula a Palazzo Madama è previsto per il prossimo 3 luglio. «Siamo a un passo dalla chiusura dell' accordo», ha confidato ai suoi Matteo Renzi, dopo le interlocuzioni del ministro delle riforme, Maria Elena Boschi, con il presidente dei senatori di Fi, Paolo Romani. Insomma, l' asse PdFi regge. I due relatori della riforma, la democratica Anna Finocchiaro, presidente della prima commissione, e il leghista Roberto Calderoli, avrebbero trovato i punti di intesa per venire incontro alle richieste del centrodestra senza superare i confini segnati da Renzi. Ed ecco allora spuntare, tra gli emendamenti al ddl governativo targati FinocchiaroCalderoli, il ripristino della proporzionalità tra numero di senatori eletti per regione e numero di abitanti, mentre sull' altro fronte caldo, quella dell' elezione e composizione del nuovo senato, si punta a una mediazione per un ridimensionamento della rappresentanza dei consiglieri comunali e per una sorta di elezione indiretta dei consiglieri regionalisenatori. Il lavoro di mediazione vede in primo piano lo stesso Calderoli, che sull' altro piatto della bilancia ha messo una revisione del nuovo titolo V della Costituzione, per ridare maggiori poteri alle regioni rispetto al riaccentramento di competenze legislative in capo allo stato previsto dal ddl Boschi. A far capire che l' aria è cambiata ieri è stato lo stesso leader di Forza Italia, che pure ha provato a rilanciare: «Renzi e la sinistra accolgano la nostra proposta sul presidenzialismo», ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa alla camera, «se ci fosse accordo sui nostri emendamenti, che si possono anche cambiare, si darebbe al Paese un sistema snello». Il presidenzialismo è una condicio sine qua non per il via libera al nuovo senato? «Assolutamente no, perché noi abbiamo preso un impegno sul titolo V, riforma senato e legge elettorale e noi gli impegni li manteniamo». Il Cav non perde occasione per una stilettata a Beppe Grillo, che si è conquistato le scene in questi giorni come possibile alleato sul fronte della riforma elettorale: «Grillo ci fa paura e basta. Non credo possa portare avanti nessun progetto serio in nessuna direzione». A stretto giro, conferma, ovviamente a modo suo, il ragionamento sulle proirità delle riforme lo stesso Renzi: «Il patto del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 88 19 giugno 2014 Pagina 4 < Segue Italia Oggi Enti locali Nazareno non prevedeva il presidenzialismo, atteniamoci a quel patto. Parlare ora del presidenzialismo sarebbe inopportuno». La barra va tenuta dritta. «Renzi non si sottragga al confronto su presidenzialismo», dice Anna Maria Bernini vice presidente vicario di Forza Italia a palazzo Madama, «farebbe bene al paese». Incomprensibile, l' ha definita il ministro dell' economia, Pier Carlo Padoan. L' apertura della procedura di infrazione contro l' Italia da parte del «commissario uscente Ue Antonio Tajani». La Commissione Ue ha aperto infatti una procedura d' infrazione in quanto ritiene che nella pratica l' Italia non applichi correttamente la direttiva Ue sul ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. Le imprese non vengono pagate a 3060 giorni come previsto dalle regole Ue ma con ritardi che arrivano sino a 210 giorni. Alcune applicano poi tassi d' interesse per i pagamenti in mora che sono inferiori a quelli previsti dalla direttiva Ue. Bruxelles ha quindi deciso di inviare una lettera di messa in mora all' Italia, primo passo della procedura d' infrazione, per chiedere chiarimenti. Il governo italiano ha ora due mesi di tempo per rispondere e se le informazioni fornite non saranno ritenute sufficienti la Commissione, constatando a quel punto la violazione delle norme Ue, invierà un parere motivato. Il fatto politico è che ad aprire la procedura sia stato l' italiano vice presidente uscente della Commissione dovrà optare per il Parlamento Ue entro una decina di giorni l' azzurro Tajani. «Le misure del decreto legge per la riforma della pa in via di conversione in parlamento sono già state valutate e sono insufficienti a rispondere alle contestazioni della lettera di messa in mora di Bruxelles sul ritardo dei pagamenti», ha argomentato Tajani, replicando alle critiche sulla sua decisione, «non è una questione di governo ma di gente che perde il lavoro, di imprese che chiudono. Io condivido il testo del decreto legge del governo, ma non ha nulla a che vedere con il problema del ritardo dei pagamenti perché non sana la ferita che c' è». Nei confronti della questione debiti della pa «io ho mantenuto la stessa posizione con i governi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi». Il ministro dell' economia si è detto «sorpreso» dell' apertura della procedura, in quanto «se c' è una cosa che è stata fatta» dal governo «è una decisa spinta proprio ai pagamenti delle Pa». E il sottosegretario Sandro Gozi ha parlato senza mezzi termini di una «grave strumentalizzazione dell' Europa e un atto di irresponsabilità contro l' Italia» da parte del «neo europarlamentare di Fi Tajani». Inevitabile la valanga di reazioni contro l' apertura dell' infrazione (che non riguarda i debiti pregressi) da parte di Pd e Sc, e a favore da parte di Fi e FdiAn. Renzi ha incassato da Herman Van Rompuy, nell' incontro a palazzo Chigi, la definizione di un documento su cui stanno lavorando a Bruxelles e nelle Cancellerie sul futuro dell' Europa con un approccio di metodo, come ha sottolineato lo stesso Renzi, «che cambia verso al dibattito sulle nomine che vengono dopo, solo dopo, la definizione di una Europa all' altezza delle sfide che ha davanti». Nessun via libera, dunque, o diktat su questo o quel nome. Ma dietro le quinte, il lavoro sui nuovi vertici europei sarebbe molto più avanti e starebbero salendo le quotazioni della candidatura di JeanClaude Juncker, a cui però Renzi chiede impegni per una maggiore flessibilità. La squadra europea di Nigel Farage c' è. Il leader dell' Ukip e il suo alleato pesante italiano, il Movimento 5 stelle, hanno messo insieme 48 eurodeputati di sette nazionalità differenti. Quanto basta per avere un proprio gruppo all' europarlamento. Fondamentale l' apporto di Joëlle Bergeron, la francese eletta col Fronte Nazionale che ha mollato la zarina Marine Le Pen. E del ceco Petr Mach e il lettone Iveta Grigule. Numeri comunque risicati, dove basta un capriccio per far saltare tutto. I primi effetti del voto europeo si stanno vedendo. Ieri il dl Irpef, quello sui famosi 80 euro, è stato approvato in via definitiva dalla camera con il voto a favore da parte di Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola. La decisione, annunciata in aula alla Camera dalla deputata Titti Di Salvo nel corso delle dichiarazioni di voto finale sul provvedimento, è arrivata dopo un lungo vertice notturno a Montecitorio, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 89 19 giugno 2014 Pagina 4 < Segue Italia Oggi Enti locali che aveva registrato una netta spaccatura tra i 32 deputati di Sel, 17 dei quali si erano dichiarati a favore del decreto e 15 contrari. Poi, oggi, il voto sostanzialmente compatto, dopo che il capogruppo Gennaro Migliore aveva minacciato le dimissioni nel caso di scostamenti numerosi dalla linea votata a maggioranza. Ma Vendola comunque quelle dimissioni le ha accettate dopo il voto. Vendola che spiegherà poi il sì in questo modo: «Il dl Irpef è ricco di contraddizioni e tuttavia interviene su una platea vasta che vive un disagio sociale straordinario». E poi ha subito precisato, per allontanare le voci di un appoggio al governo: «A un sì al dl Irpef che sia uno scivolo per progressivamente avvicinarsi all' area di governo io dico no. Capisco che ci sia anche una forte fascinazione verso Matteo Renzi, ma noi siamo all' opposizione». Due parlamentari di Sel sono già passati con il Pd. Il superpentito Antonio Iovine ha confessato che «con 250mila euro a Napoli sistemi un processo». L' ex boss dei Casalesi ha riferito che nel tribunale di Napoli sarebbe esistita «tutta una struttura» che si occupava di sistemare i processi di camorra. E poi cita il caso di un processo di appello per un duplice omicidio: «C' era la possibilità di ottenere una sentenza di assoluzione e per questo occorrevano 250mila euro per comprare, per corrompere i giudici». Le parole di Iovine sono ora al vaglio dell' autorità giudiziaria. © Riproduzione riservata. ALESSANDRA RICCIARDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 19 giugno 2014 Pagina 11 Italia Oggi Enti locali Il sindaco Pisapia balla sulle uova fra estremisti di ultrasinistra e difensori di Gerusalemme. Trappole anti israeliane a Milano Miccia accesa da una consigliera della Federazione della sinistra. Non aveva finito di pronunciare un serio richiamo alla sua maggioranza, esigendone coerenza e coesione, che Giuliano Pisapia, sindaco arancione di Milano, s' è trovato subito a dover affrontare l' ennesima polemica interna. Ancora una volta a seminare la zizzania nella maggioranza che regge la "giunta gentile", aggettivo con cui fu definita la rivoluzione pisapiana del maggio 2011, è stata la questione israelopalestinese. Come accade con regolarità da quando questo governo municipale s' è insediato, quello che viene a centinaia di kilometri da Palazzo Marino, vi deflagra all' interno come si parlasse della Comasina e o del Corvetto. Stavolta la miccia l' ha accesa una consigliera comunale della Federazione della sinistra, Anita Sonego, la quale ha organizzato una presentazione del libro: «Vivere con la spada, il terrorismo sacro di Israele» di Livia Rokach, un' israeliana, figlia di un exministro degli anni '50 assai e critica con il governo di Tel Aviv. Un testo che, scrivono sobriamente gli organizzatori, fra cui la Lista Sinistra per Pisapia, «inchioda Israele ai suoi crimini». La presentazione è avvenuta, lunedì, in un locale comunale la Sala Appiani all' Arena. All' idea che la presentazione avvenisse appunto in questo ambito, ad alcuni piddini che fan parte del governo cittadino, fra cui la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, si erano drizzati i capelli in testa. E alcuni erano corsi a prendere le distanze, nei giorni precedenti. «Non è accettabile che la presentazione abbia luogo in una sala del Comune di Milano, casa del dialogo e non di propaganda», avevano scritto a più mani i democrat Ruggeri Gabbai, Rosaria Iardino, David Gentili e Anna Scavuzzo, oltre alla già citata De Cesaris, secondo i quali «Questo libro e il volantino allegato usano termini falsi ed iniqui (sionismo mondiale, crimini e pulizia etnica dei sionisti) che tendono a stigmatizzare il conflitto mediorientale come una realtà dove Israele è il carnefice e i palestinesi le vittime innocenti». Secondo i firmatari della lettera «la realtà israelopalestinese è ben più complessa, gli incontri pubblici che diffondono notizie faziose senza contraddittorio non riflettono la sensibilità e la volontà della giunta Pisapia, nonché della maggioranza del Consiglio comunale, che da sempre ha cercato di incoraggiare il dialogo tra le due parti». Nella lettera non lo si cita, ma aveva fatto balzare in molti sulla sedia, la presenza, fra i relatori, di Paolo Limonta, uomo della segreteria di Pisapia, quel gigantesco signore di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 91 19 giugno 2014 Pagina 11 < Segue Italia Oggi Enti locali mezza età, completamente calvo, che era diventato noto ai più durante i giorni della campagna elettorale quasi fosse un guardaspalle personale del candidato e rivelandosi invece un maestro elementare con la passione per la politica. Nell' invito, Limonta era presentato come «attivista per il popolo curdo». Limonta, parlando ieri con la cronaca cittadina di Repubblica, aveva peraltro precisato che non avrebbe potuto partecipare a quell' incontro, perché impegnato altrove, ma aveva ribadito che sarebbe andato lì, non come collaboratore del sindaco ma, appunto, come militante «proKurdistan», senza peraltro svelare agli ignari lettori cosa c' entrasse la tragedia dei curdi con quella palestinese. Nel frattempo, alla botta del numero due della giunta, De Cesaris, e di altri personaggi di primo piano del partito più importante della maggioranza, aveva risposto Rifondazione comunista che a Milano esiste ancora: «Trovo perlomeno singolare», aveva scritto il segretario Matteo Prencipe, «che (gli autori della lettera, ndr) abbiano trovato il tempo per sindacare l' utilizzo degli spazi pubblici da parte del nostro gruppo di un libro storico. Penso che l' amministrazione comunale possa dedicare più energie a questioni più urgenti per il governo della città». Tace, per adesso Pisapia. Ma forse potrebbe potrebbe fare diffondere le dichiarazioni che, sul tema, ha dovuto fare in questi anni. Si era appena insediato, nel giugno del 2011, che subito lo avevano tirato per la giacca per fargli sfrattare Unexpected Israel, una rassegna di promozione turistica di Israele già programmata in piazza Duomo. Il sindaco aveva sentito la Prefettura, le autorità di polizia, ma poi aveva tirato diritto. Fra le polemiche di molti che lo avevano appena eletto mentre, dalla parte opposta, lo si accusò di non essersi sufficientemente indignato della richiesta e delle minacce. L' anno dopo, a ottobre, polemiche rovesciate per «Philistiniat», rassegna di cultura palestinese, organizzata dall' Arci, cui la giunta milanese s' era sentita in dovere di contribuire con 120mila euro, non male in tempi di patti di stabilità. Lo scorso anno, invece, il problema era sorto durante il Ramadan, festività islamica. Il Comune aveva messo a disposizione l' Arena per la preghiera dei musulmani e fatto gli onori di casa con l' assessore Francesco Cappelli, ma per giorni prima dell' evento, da parte di un' associazione ebraica cittadina, si erano inondate le redazioni di comunicati di protesta sulle dichiarazioni bellicose dell' imam giordano, chiamato a guidare quella preghiera: un tizio che pare avesse pubblicamente invocato la distruzione di Isreale, bambini inclusi. © Riproduzione riservata. BONIFACIO BORRUSO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 19 giugno 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali DECRETO CRESCITA/ Le misure sono state illustrate dai ministri Guidi e Padoan. Assicurazioni, credito alle pmi Prestiti diretti anche dalle società di cartolarizzazione. Le compagnie di assicurazione e le società di cartolarizzazione potranno concedere credito diretto alle imprese. È questa una delle misure per diversificare le fonti di accesso al finanziamento presentate ieri in conferenza stampa dal ministro per l' economia, Pier Carlo Padoan e dello sviluppo economico, Federica Guidi, che faranno parte del pacchetto «competitività e crescita» inserito nel decreto legge approvato venerdì scorso, ora alla firma del presidente della repubblica. Sempre in tema di liberalizzazione del credito è stato annunciato un nuovo regolamento che liberalizza il credito diretto da parte dei fondi. È stata inoltre eliminata la ritenuta d' acconto sui finanziamenti a medio lungo termine alle imprese da parte di banche, fondi di credito e compagnie di assicurazione localizzati all' estero. Non è una novità in assoluto il tentativo di coinvolgere le compagnie di assicurazione nella vita delle imprese; ma è la prima volta che si parla di concedere credito diretto alle piccole e medie imprese senza gli strumenti indiretti dei minibond o delle cartolarizzazioni. Nel gennaio scorso l' Ivass, l' autorità di controllo assicurativa guidata da Salvatore Rossi, con una lettera al mercato, aveva definito le regole per la discesa in campo delle assicurazioni a sostegno delle piccole e medie imprese italiane che scelgono di utilizzare forme di finanziamento alternative al canale bancario, come per esempio i minibond, introdotti dal decreto Sviluppo Italia nel 2012. In quella occasione si parlò di un' ipotetica cifra che sarebbe stata impiegata, pari a circa 15 miliardi di euro (pari al 3% delle riserve tecniche del sistema assicurativo che ammontano a circa 500 miliardi). A rafforzare questa idea, poi, era intervenuto il decreto Destinazione Italia ampliandone il raggio d' azione, in particolare tramite operazioni di cartolarizzazione. I soggetti citati furono le imprese di assicurazione, i fondi pensione e i fondi degli enti previdenziali e assicurativi. L' impegno finanziario potenziale, tra investimento diretto e indiretto, allora salì fino a 30 miliardi di euro. In occasione dell' ultima assemblea annuale dell' Ania, l' associazione che rappresenta le compagnie di assicurazione (che è vero si è tenuta lo scorso luglio ma evidentemente l' argomento è tornato d' attualità e se ne parlerà di nuovo al prossimo appuntamento fra poche settimane), il presidente Aldo Minucci affermò che le imprese erano pronte a sostenere i finanziamenti all' economia reale, comprese le infrastrutture. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 93 19 giugno 2014 Pagina 26 < Segue Italia Oggi Enti locali Ma chiedevano in cambio garanzie precise e puntuali da parte dello stato. Per quanto riguarda più in particolare i minibond, le assicurazioni avevano avanzato la richiesta di una compartecipazione di primo rischio da parte della banca o della società di rating incaricate di seguire le emissioni. Come dire che le compagnie di assicurazione erano pronte a investire le proprie risorse e quelle degli assicurati, a condizione però di ridurre al minimo il rischio. Al governo Renzi evidentemente questo impegno non basta. Resterebbe comunque il vincolo per le imprese di assicurazione di non avere più del 10% delle riserve tecniche investito in strumenti non quotati. Nel complesso il decreto legge per la finanza e la crescita dovrebbe «cubare», come ha spiegato il ministro Guidi, «800 milioni di euro di incentivi alle imprese». «Grazie a questi provvedimenti», ha spiegato Padoan, «ci aspettiamo un' accelerazione della crescita nei prossimi trimestri e l' innalzamento del tasso di crescita dell' economia con una maggiore capitalizzazione delle imprese e un aumento dello spettro delle possibili fonti di finanziamento, questo comporterà un beneficio permanente per l' economia». Tuttavia, Padoan (a poche ore dalla presunta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) non ha saputo specificare a ItaliaOggi se le misure adottate «in collaborazione con il ministero dello sviluppo economico e con la collaborazione della Banca d' Italia» saranno contenute in un unico decreto legge omnibus (con la riforma della pubblica amministrazione) oppure se i testi saranno più di uno. In questo caso, considerato il periodo estivo dell' anno, la conversione in legge di più testi entro agosto non sarebbe propriamente una passeggiata. FRANCO ADRIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 19 giugno 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali Quotazioni semplificate Quotazione in borsa più semplice e con meno costi. Per incentivare lo sbarco a piazza Affari arriva il «superAce», che potrà arrivare fino al 40% della variazione in aumento del capitale nei primi tre anni dall' ammissione al mercato regolamentato. E per stimolare le pmi controllo familiare si introduce la possibilità di emettere azioni dotate di voto plurimo, che grazie a un' alterazione del normale rapporto tra diritti di voto e patrimoniali dei titoli consentirebbe di mantenere il controllo dell' azienda anche a fronte di quote minori. Sono alcune delle misure per la competitività presentate ieri dai ministri Padoan e Guidi. Attraverso una serie di modifiche al Tuf, alle pmi quotate viene concessa la possibilità di stabilire una soglia minima per l' opa (offerta pubblica di acquisto) obbligatoria diversa dal 30%: la nuova percentuale dovrà essere compresa tra il 20 e il 40%. Sempre in ottica di semplificazione e di incentivazione degli investimenti nel capitale delle piccole e medie imprese, la soglia per la comunicazione delle partecipazioni rilevanti alla Consob viene elevata dall' attuale 2% al 5%. Tra le altre novità c' è la riduzione del capitale sociale minimo delle spa da 120 mila a 50 mila euro. Facilitata l' adozione dei principi contabili internazionali Ias/Ifrs anche per le società non quotate. Per quanto riguarda l' Ace, che garantisce un beneficio fiscale a fronte degli aumenti di capitale, arriva un generale ampliamento della platea dei beneficiari. Per le imprese «incapienti» ci sarà la possibilità di ottenere un credito d' imposta da compensare con l' Irap. VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 95 19 giugno 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali le misure in materia energetica. Bollette tagliate del 10%. Fotovoltaico, incentivi spalmati Rimodulazione a 25 anni degli incentivi per gli impianti fotovoltaici sopra i 200 kW e finanziamenti agevolati garantiti da cassa depositi e prestiti per i beneficiari della tariffa. A partire da gennaio 2015, spalmatura dell' incentivo da 20 a 25 anni per gli impianti fotovoltaici superiori a 200 kWp. La rimodulazione sarà stabilita in base al periodo residuo di incentivazione e senza il riconoscimento di interessi. Il beneficiario della tariffa «potrà accedere a finanziamenti bancari per un importo massimo pari alla differenza tra l' incentivo spettante al 1° gennaio 2015 e l' incentivo rimodulato». Tali finanziamenti «possono beneficiare, sulla base di apposite convenzioni con il sistema bancario, di provvista dedicata o garanzia concessa dalla cassa depositi e prestiti». Le regioni e gli enti locali, dovranno adeguare i permessi rilasciati alla nuova durata degli incentivi. Questo è quanto si legge nella bozza di decreto attuativo del decreto crescita (illustrato ieri dai ministri Padoan e Guidi) in relazione al taglio delle bollette per le pmi. Gli operatori fotovoltaici, in particolare quelli di grande dimensione (>200 kW) e di natura finanziaria, godono di incentivi superiori sia alle altre fonti rinnovabili, sia agli altri paesi europei. Il 4% degli operatori beneficiano del 60% della spesa annua per incentivi. Viene previsto di allungare obbligatoriamente il periodo di incentivazione da 20 a 25 anni, con conseguente riduzione della spesa annua mediamente del 20%, senza riconoscere alcun tasso di interesse. Dalla misura è atteso un gettito di 700900 milioni di euro e i beneficiari sono le pmi. A partire dal 1° gennaio 2015, il Gse eroga le tariffe incentivanti, comprensive di premi, di cui ai decreti del MiSe 28 luglio 2005, 6 febbraio 2006, 19 febbraio 2007, 6 agosto 2010, 5 maggio 2011 e 5 luglio 2012, con rate mensili costanti, nella misura non inferiore all' 85% su base annua del valore teorico calcolato sulla producibilità media annua di ciascun impianto, e di conguaglio entro il 30 giugno dell' anno successivo all' anno solare di produzione. Ricordiamo che il 13 giugno scorso è stato approvato il pacchetto di misure rubricato «taglia bollette» in cui vengono regolato i tagli alle esenzioni delle Ferrovie dello stato. Esenzioni che verrebbero mantenute solo per i consumi imputabili al servizio universale, eliminandole per i servizi a mercato (come ad esempio l' alta velocità). Dal 1963 le Ferrovie dello stato godono di un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 96 19 giugno 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali regime tariffario speciale (che si somma alle altre agevolazioni riservate ai grandi consumatori) in virtù del quale pagano l' elettricità a un prezzo significativamente ridotto. Verso la cessazione al trattamento di favore per Vaticano (anno 2014) e San Marino (2015), una misura che porterebbe 1020 milioni. Il Vaticano e San Marino godono di agevolazioni sul prezzo dell' elettricità, sotto forma di riserva di capacità di importazione. © Riproduzione riservata. CINZIA DE STEFANIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 97 19 giugno 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Sui debiti p.a. comuni in tilt «A seguito del terzo bando per l' assegnazione di risorse finanziarie (sotto forma di anticipazioni di liquidità) ai comuni p e r f a r fronte al pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012, sono state soddisfatte tutte le domande pervenute e giudicate accoglibili, che ammontano complessivamente a 1,34 miliardi». Lo ha reso noto ieri in serata il ministero dell' economia e delle finanze, spiegando tuttavia che «la cifra è inferiore a quella messa a disposizione nel bando, pari a 1,8 miliardi, che rientra nel plafond di risorse stanziate per il 2014 dal dl n.102/2013». In sostanza dunque i comuni hanno chiesto meno di quanto invece reso disponibile dalle casse dello stato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 19 giugno 2014 Pagina 29 Italia Oggi Enti locali Il via libera definitivo della camera al dl 66 dopo la fiducia. In porto il bonus 80 euro Fisco a rate retroattivo Via libera definitivo al dl Irpef. A porre il sigillo definitivo sul testo del dl 66/2014 l' aula della camera con 322 voti a favore e 149 contrari arrivati all' indomani del voto di fiducia che si è svolto martedì 17 giugno. Il testo, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa per l' inizio della settimana prossima, attribuisce per il 2014, con la previsione d i diventare permanente nel 2015, un credito ai lavoratori dipendenti, compresi quelli in cassa integrazione, in mobilità e disoccupati tramite assegno di disoccupazione, di 640 euro annui, ovvero di 80 euro al mese per tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 24 mila euro lordi. Rinviata, invece, alla legge di stabilità 2015 l' ampliamento dei bonus alle famiglie numerose. In vigore da luglio, invece, l' innalzamento dal 20 al 26% dell' aliquota della tassa sui redditi di natura finanziaria, compresi gli interessi e gli altri proventi derivanti da conti correnti e depositi bancari e postali. A ottenere il via libera definitivo, anche la riduzione del 10% d e l l ' Irap n e l 2 0 1 5 a t t r a v e r s o u n a f a s e progressiva nel 2014. Sempre sul fronte fiscale, poi, il dl 66/2014 prevede che i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione del pagamento delle cartelle Equitalia, prima del 22 giugno 2013, possano usufruire della riapertura dei termini per ottenere una rateazione di 72 mesi. Il contribuente, però, non potrà saltare i pagamenti per più di due rate. A subire modifiche, poi, anche la tassazione sui passaporti. Per il rilascio del passaporto, infatti, l' esborso per il saldo del contributo amministrativo sarà di 73,50 euro a cui andrà ad aggiungersi il costo del libretto pari a 42,50 euro. È, però, eliminato il bollo nnuale prima dovuto per chi viaggiava fuori dall' Ue. All' interno del testo è, inoltre, previsto che il governo, per arrivare nel 2015 a un incremento di almeno 2 mld di entrate dalla lotta all' evasione fiscale rispetto a quelle ottenute nell' anno 2013, dovrà attuare un programma per la definizione di ulteriori misure. Infine, è rinviato il pagamento della prima rata della Tasi 2014 al 16 ottobre per tutti comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio. Nei comuni che non delibereranno le aliquote entro il 10 settembre il pagamento sarà rinviato al 16 dicembre in un' unica rata con aliquota all' 1 per mille. Per i comuni ritardatari il ministero dell' interno provvederà ad anticipare il 50% delle entrate presunte della Tasi calcolate sull' anno, che poi saranno recuperate dall' Agenzia delle entrate entro ottobre. È stabilito, infine, l' obbligo dal 2015 di invio dei bollettini precompilati da parte dei comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 99 19 giugno 2014 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Enti locali © Riproduzione riservata. BEATRICE MIGLIORINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 100 19 giugno 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali Convegno sulle città metropolitane. Nodo risorse sulle metropoli L' incertezza sulle risorse che andranno alle città metropolitane e sulla gestione finanziaria derivante dall' ingresso delle province, rischia di minare la partenza della legge n. 56/2014. E preoccupa molto i sindaci. È quanto emerso dal seminario «Città metropolitane: per un nuovo governo del territorio», organizzato, a Roma, dal dipartimento per gli affari regionali, e concluso dal ministro Maria Carmela Lanzetta con un invito. «Le porte del dipartimento», ha detto, «sono aperte al dialogo, al confronto e alla mediazione tra stato, regioni e autonomie locali p e r f a v o r i r e l a n a s c i t a d e l l e c i t t à metropolitane». Elezione diretta del sindaco, governance, continuità amministrativa e collaborazione fra enti locali sono stati i temi più discussi. Delle opportunità rappresentate dall' attuazione della riforma sono tutti convinti, a patto però che le problematiche vengano risolte in modo condiviso e che il governo metta mano al problema delle risorse. «È il tema più delicato e se non si trova un rimedio la riforma rischia di non partire», ha sintetizzato Piero Fassino, presidente Anci e sindaco di Torino. «Il Mef capisca che gran parte delle province rischia di non stare dentro il Patto di stabilità e questo avrebbe come conseguenza ulteriori tagli a causa dello sforamento. Avremmo poi enti che entrano già fortemente indebitati». Affermazione condivisa dal sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa che ha invitato «tutti a porre il tema in modo ossessivo all' attenzione del governo», mentre per Giampiero Bocci, sottosegretario all' interno, «il governo deve dare risposte certe per imprimere la svolta decisiva alla riforma». La definizione del tema delle risorse disponibili, della regia dell' operazione e la concretizzazione della forma di governo, sono fondamentali per il sindaco di Firenze, Dario Nardella, mentre sulla non elezione del sindaco da parte dei cittadini sono state sollevate perplessità da Giuliano Pisapia (Milano). Il tema dell' elezione diretta del sindaco preoccupa anche i primi cittadini di Napoli e Roma Luigi de Magistris e Ignazio Marino, secondo cui «la sfida delle città metropolitane non può ricadere solo sulle spalle dei comuni, ma serve una piena collaborazione col governo per la gestione dei costi». GIUSY PASCUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 101 19 giugno 2014 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali Circolare dell' Agenzia. Contratti rinnovati se non ci sono beni demaniali disponibili. P.a., via ai risparmi sugli affitti Istanze al Demanio via Pec per ricevere il nulla osta. Al via l' operazione risparmio sugli affitti d' oro della p.a. Con l' approvazione dei modelli, pubblicati sul sito dell' Agenzia del demanio, g l i enti hanno ora tutti gli strumenti per trasmettere all' Agenzia i dati sui contratti di locazione da rinnovare o su quelli di nuova stipulazione. Le istruzioni operative alle p.a. non statali per attuare correttamente le norme della legge di stabilità (comma 388 della legge 147/2013) sono contenute in una circolare firmata dal direttore centrale Paolo Maranca lo scorso 11 giugno. L a l e g g e d i bilancio prevede infatti che i contratti di affitto non possano essere rinnovati senza l' ok del Demanio che deve valutare due condizioni: il rispetto dei prezzi medi di mercato e l' assenza di immobili demaniali disponibili. I contratti stipulati senza il nulla osta sono considerati nulli. Oltre al rispetto dei prezzi di mercato, il presupposto per la locazione di immobili di proprietà di terzi è dunque l' accertata indisponibilità di immobili demaniali a cui va data preferenza nelle scelte della pubblica amministrazione. La nota detta le istruzioni per chiedere il nulla osta dell' Agenzia. Saranno gli enti a doversi attivare presentando istanza tramite Pec alle direzioni regionali del Demanio competenti. Nel modello, disponibile sul sito www.agenziademanio.it, gli enti dovranno formalizzare le proprie esigenze locative e le caratteristiche dell' immobile per cui si chiede l' autorizzazione, oltre ovviamente all' importo del canone d' affitto che l' Agenzia dovrà comparare con i prezzi di mercato. Dopo aver ricevuto la domanda, le direzioni regionali verificheranno se vi sono immobili demaniali, o di proprietà di altri soggetti pubblici, che fanno al caso delle amministrazioni richiedenti. Se non ve ne sono, ciascuna direzione regionale provvederà a rilasciare il nulla osta al rinnovo del contratto, salvo che non venga riscontrata una difformità del canone rispetto ai prezzi medi. L' ok del Demanio deve arrivare, a norma di legge, almeno 60 giorni prima della data entro la quale l' amministrazione locataria può avvalersi della diritto di recesso dal contratto. Il corretto rispetto di questa tempistica è lasciato alla diligenza degli enti. «Sarà cura di ogni amministrazione verificare il rispetto delle scadenze stabilite dal comma 388 in rapporto ai termini contrattuali», si legge nella nota, «e interessare in tempo congruo l' Agenzia del demanio che rilascerà il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 102 19 giugno 2014 Pagina 31 < Segue Italia Oggi Enti locali nulla osta richiesto senza effettuare ulteriori accertamenti al riguardo». Per quanto riguarda, invece, le locazioni di nuova stipulazione, le p.a potranno discrezionalmente rivolgersi all' Agenzia per valutare la congruità del canone. L' istanza di congruità dovrà essere corredata dal canone proposto dal proprietario dell' immobile e corredata di una perizia del bene. La circolare chiarisce che nell' ipotesi di valori di locazione pari o superiori a 2,5 milioni nell' arco di sei anni, «la congruità del canone sarà effettuata dalla Commissione di congruità a cui la direzione regionale dell' Agenzia invierà il documento ricevuto». Qualora il canone di locazione determinato a seguito della perizia da trasmettere ai fini della congruità risulti inferiore a quello richiesto dalla proprietà, le p.a. «dovranno acquisire da parte di quest' ultima l' accettazione dell' importo, specificando che non ha carattere definitivo, ma dovrà essere sottoposto alla congruità da parte del Demanio. In ogni caso, l' Agenzia comunicherà, oltre all' esito della verifica sul canone, anche l' eventuale disponibilità di immobili (di proprietà statale o, in subordine, di proprietà pubblica) potenzialmente idonei alle esigenze dell' amministrazione interessata. Le spese per questa attività autorizzativa del Demanio saranno per il momento anticipate dalla stessa Agenzia che poi chiederà il rimborso spese al ministero dell' economia. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 19 giugno 2014 Pagina 32 Italia Oggi Enti locali Sentenza della Corte costituzionale boccia la superaliquota fissata dalla regione. Banche lombarde all' incasso Porte aperte al rimborso della maggiore Irap versata. Banche e assicurazioni all' incasso in Lombardia. Si aprono le porte del rimborso della maggiore Irap p a g a t a i n b a s e a l l ' aumento di aliquota al 5,75% deciso dalla Regione. La disciplina Irap r i e n t r a n e l l a potestà legislativa esclusiva dello Stato. Nonostante la sua denominazione di imposta regionale sulle attività produttive, l' Irap non può considerarsi un «tributo proprio» della regione (cioè liberamente manovrabile). La Corte costituzionale, con sentenza n. 177/2014 di ieri ha dichiarato illegittimo l' art. 1, c. 5 della legge della Lombardia 27/2001. Con cui il Pirellone aveva previsto dal 2002 un incremento dell' aliquota speciale Irap p e r banche e assicurazioni, portandola al 5,75%. Un aumento di un punto percentuale rispetto al 4,75% stabilito dal legislatore nazionale per gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Il dlgs n. 446/1997, come modificato dalla Finanziaria 2002, stabiliva infatti due differenti tipologie di aliquote: la prima, quella ordinaria, fissata nella misura del 4,25% ed espressamente modificabile fino a un massimo dell' 1% dalle regioni; inoltre, erano previste aliquote speciali di carattere transitorio, tra le quali trovavano spazio quelle applicabili a banche e assicurazioni (5,4% per gli anni dal 1998 al 2000, 5% per il 2001 e 4,75% a partire dal 2002). La Banca agricola mantovana (poi incorporata nel Monte dei Paschi di Siena) aveva versato l' Irap secondo l' aliquota maggiorata fissata dalla regione. Tuttavia, ritenendo che quest' ultima avesse il potere di modificare solo l' aliquota base e non anche quelle speciali, la banca aveva poi presentato istanza di rimborso all' Agenzia delle entrate, chiedendo la restituzione di circa 1,7 dei 12,4 milioni di euro versati. A seguito del diniego dell' ufficio, Mps aveva presentato ricorso e la Ctp di Mantova ha rimesso la questione alla Corte. Tesi avallata dai giudici delle leggi. La Consulta, come già con sentenza n. 357/2010, evidenzia come «anche dopo la sua regionalizzazione l' Irap non è divenuto tributo proprio regionale, nell' accezione di tributo liberamente modificabile da parte delle Regioni (o province autonome), ma resta un tributo disciplinato dalla legge statale in alcuni suoi elementi strutturali e quindi, in questo senso, erariale». La facoltà di variare l' aliquota Irap attribuita alle Regioni dalla legge si limita all' aliquota ordinaria, come emerge dal tenore letterale del dlgs n. 447/1997 e dalla relazione al decreto. La Corte afferma quindi l' immodificabilità delle aliquote speciali, bocciando la norma regionale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 104 19 giugno 2014 Pagina 32 < Segue Italia Oggi Enti locali lombarda. Una decisione che non potrà non esplicare effetti su tutti i contenziosi pendenti in materia, come pure su eventuali richieste di rimborso che saranno presentate in futuro dai contribuenti. VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 105 19 giugno 2014 Pagina 34 Italia Oggi Enti locali Al consiglio di stato il regolamento giustiziaeconomia per l' iscrizione all' apposito registro. Revisione, arriva l' equipollenza Per i commercialisti una prova in più nello stesso esame. Rispunta il provvedimento sull' equipollenza dei titoli commercialistarevisore legale. Dopo mesi di silenzio, infatti, l' atteso regolamento che in attuazione del dlgs 39/10 è chiamato a disciplinare l' esame di idoneità professionale per l' abilitazione all' esercizio della revisione legale, è arrivato ieri al consiglio di stato (1124/2014). Un testo in realtà pronto da oltre un anno, su cui si è consumato un lungo braccio di ferro non solo tra le categorie interessate (commercialisti e revisori), ma anche tra governo e parlamento con un conseguente allungamento dei tempi per la sua emanazione. Tanto che ieri, primo giorno di esame di abilitazione per diventare commercialista o esperto contabile, qualche giovane aspirante si chiedeva se fosse possibile sostenere anche la prova per l' accesso al registro. Oggetto della contesa è stato proprio quel principio dell' equipollenza tra commercialisti e revisori. La prima versione del testo, infatti, faceva sostanzialmente tabula rasa di questa norma che, finora, aveva permesso agli iscritti all' albo di accedere al registro in maniera automatica. Un aspro dibattito parlamentare, condito da un parere della Commissione europea secondo il quale una eventuale norma nazionale che avrebbe stabilito l' equipollenza senza esame integrativo si sarebbe posta in contrasto con la direttiva 2006/43/Ce, ha portato a un compromesso che, per ora, già sembra non accontentare nessuno. Il nuovo regolamento, integrato con il principio stabilito dall' ultimo decreto mille proroghe (dl 150/13) che prevede per i commercialisti l' accesso al registro dei revisori «senza la previsione di maggiori oneri e di nuove sessioni di esame», non potendo prevedere un' ulteriore sessione di esame rispetto a quella esistente (ora articolata in quattro prove, tra scritte e una orale), ha scelto, secondo fonti vicine al ministero della giustizia, la strada di inserire per i soli commercialisti un esame aggiuntivo sulle materie della revisione legale da svolgersi il quarto giorno. Si tratta nel dettaglio di una quarta prova scritta, dopo le prime tre sostenute per l' esame di abilitazione al termine dei 18 mesi di tirocinio e un' integrazione all' esame orale su principi della revisione. Il tutto durante le due sessioni stabilite ogni anno con decreto ministeriale e quindi senza ulteriori oneri né sedute aggiuntive di esame. L' università, poi, alla conclusione delle prove, avrà l' obbligo di inviare alla Ragioneria generale dello stato l' elenco dei soggetti che hanno superato l' abilitazione per l' accesso al registro. Nel quale, comunque, si potrà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 106 19 giugno 2014 Pagina 34 < Segue Italia Oggi Enti locali accedere solo dopo aver concluso il tirocinio di 36 mesi stabilito dall' Europa per svolgere l' attività di revisore. Gli avvocati dovranno invece sostenere una prova d' esame che attesti le conoscenze specifiche sulle materie tecnicoprofessionali e della revisione. Per loro sarà, comunque, previsto l' esonero per la prova sulle materie giuridiche. Rimane poi, immutato l' esonero per i dipendenti pubblici, a patto che abbiano superato un esame teoricopratico presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione «avente per oggetto le materie previste». © Riproduzione riservata. BENEDETTA PACELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 19 giugno 2014 Pagina 37 Italia Oggi Enti locali Il 23 giugno l' assemblea generale di Assosoftware che nel 2014 compie 20 anni. Fatturazione elettronica in linea Una piattaforma nazionale a disposizione del paese. Vent' anni all' insegna della lungimiranza tecnologica. Il 2014 è infatti l' anno in cui Assosoftware compie 20 anni di attività. Un ventennio che ha portato l' associazione aderente a Confindustria a crescere sia per numero di associati, sia per fatturato del settore. Un ventennio caratterizzato dalla capacità di guardare avanti in modo innovativo, e dalla costante ricerca di soluzioni e prodotti all' avanguardia da offrire al mercato. Un settore, infine, che riesce ad affrontare la crisi economica del paese con concreti risultati di crescita. Questi primi 20 anni di successi saranno celebrati anche durante l' Assemblea generale, che per la prima volta si svolgerà presso la Comunità di San Patrignano, il 23 giugno dalle ore 15. L' assemblea sarà, oltre al consueto momento di incontro dei soci che oggi superano quota 100 aziende, un' occasione per la presentazione pubblica del nuovo «Software Hub» della associazione, una piattaforma nazionale per la fatturazione elettronica a cui aderiscono le più grandi aziende italiane di sistemi gestionali. La recente attuazione della normativa che prevede l' obbligo per la p.a. dell' utilizzo della fatturazione elettronica apre un fronte di risparmio, crescita e ottimizzazione per migliaia di aziende italiane. La piattaforma, così come verrà presentata, offre un unico sistema di transito per le fatture di clienti e fornitori, pubblici e privati e consente ai singoli utilizzatori che aderiranno all' Hub di risparmiare tempo e risorse e di portare a un livello prossimo allo zero il margine di errore nella registrazione delle fatture. In un particolare momento politico, economico e sociale come quello che stiamo attraversando, un sistema di fatturazione elettronica, in grado di registrare e controllare flussi economici, favorisce anche la trasparenza tributaria ed è un importantissimo alleato nella lotta all' evasione fiscale. L' Hub sarà uno strumento prezioso per le aziende, che proprio grazie all' automatismo della fatturazione e registrazione, potranno godere di innumerevoli vantaggi e semplificazioni. Un cambiamento che ci chiede anche l' Europa. Oggi in Europa circolano circa 32 miliardi di fatture e di queste solo il 5% sono elettroniche ed elaborabili, con punte di eccellenza fino al 20% nei paesi scandinavi e minimi sotto il 5% nei paesi del Mediterraneo, a partire dall' Italia. Un sistema come Software Hub, che possiamo definire comunità virtuale di incontro tra tutte le realtà che utilizzano e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 108 19 giugno 2014 Pagina 37 < Segue Italia Oggi Enti locali producono sistemi di software di gestionali, permetterà di agevolare e facilitare tutti quegli step che siamo chiamati a compiere considerando che la fatturazione elettronica è uno dei pilastri dell' Agenda digitale europea e che, dalla sua attuazione a livello comunitario, si attendono significative ricadute a livello di pil. La Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, accompagnata da una comunicazione in cui definisce la sua idea di piena digitalizzazione nelle procedure collegate alle gare pubbliche. Tali direttive diverranno presto un obbligo europeo che saremo chiamati a rispettare e tra le conclusioni qualitative che Assosoftware suggerisce vi è proprio quella di cominciare sin da ora il processo di adeguamento con accorgimenti utili a evitare che l' Italia si trovi tra qualche anno in uno «stallo» tecnologico che potrebbe causare pesanti sanzioni e ritardi rispetto agli altri stati membri: si tratta di un dovere che riguarda anche le imprese, e non solo lo stato. La scelta del governo di far entrare in vigore dal 6 giugno 2014 l' obbligatorietà della fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione è s t a t a u n p a s s o importante, che potrebbe porre l' Italia ai primi posti in Europa, divenendo modello di best practice, nell' utilizzo di questa nuova tecnologia, ma è vero che il numero di fatture annualmente scambiate tra aziende e p.a. è pari a solo il 5% degli scambi totali di fatture tra aziende. La piattaforma nazionale per la fatturazione elettronica, a differenza di qualsiasi altra iniziativa presente sul mercato, intende integrare B2G e B2B rendendo vantaggioso e conveniente lo scambio di documenti elettronici fra le imprese, e permettendo una perfetta automazione proprio perché i promotori dell' Hub sono le software house che gestiscono gli applicativi gestionali delle singole imprese. La perfetta automazione delle informazioni da e verso i sistemi gestionali e l' integrazione dei sistemi di incasso, pagamento e di conservazione dei documenti renderà più efficiente l' attività delle aziende con enormi benefici per tutto il sistema paese. Secondo Assosoftware è quindi fondamentale che siano anche i privati a fare questo passo rivoluzionario. Un passo che potrebbe inizialmente essere percepito come «difficile» ma che in realtà rivoluzionerà in meglio l' intero sistema fiscale italiano. Un centesimo per ogni fattura: un aiuto concreto al Terzo Settore. Assosoftware, nel lanciare Software Hub il 23 giugno San Patrignano, vuole affermare un ulteriore messaggio per sottolineare non solo le ragioni tecniche ed economiche, ma anche la responsabilità sociale dell' associazione e delle aziende aderenti, in un momento di grave crisi del paese. Per ogni fattura che transiterà sulla piattaforma un centesimo di euro verrà donato a un' associazione del non profit italiana, con particolare attenzione alle imprese sociali. Non si tratta di mera filantropia e di donazioni fini a se stesse, ma della precisa volontà di dichiarare, anche in modo concreto e fattivo, quanto l' utilizzo di sistemi altamente avanzati dal punto di vista tecnologico permetta un risparmio che consente anche di aiutare concretamente chi in Italia è alla ricerca di investimenti per le proprie attività sociali, spesso fondamentali per la ripresa e per il futuro del nostro paese. Il Terzo Settore, come spesso ricordato dal governo, è una parte irrinunciabile per l' economia italiana: un settore che offre milioni di posti di lavoro, un ambito economico che corrisponde al 4,5% del pil, non può essere dimenticato né dallo stato né dai privati. Anche Assosoftware darà il proprio contributo. Queste dunque le principali tematiche che verranno trattate alla Assemblea annuale di Assosoftware. «L' obbligatorietà della fatturazione elettronica per la p.a. ha dimostrato una reale volontà di cambiamento del governo, in linea con i 'tempi europei' e più vicina alle aziende e con la scelta di celebrare presso la Comunità di San Patrignano la nostra Assemblea, con le aziende che rappresento, dimostriamo una responsabilità sociale concreta e non di maniera, e vicinanza e attenzione ad alcuni bisogni reali di cui oggi più che mai se ne avverte l' esigenza». Con queste parole il riminese Bonfiglio Mariotti, presidente di Assosoftware, invita all' Assemblea del 23 giugno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web L'Italia che cambia, il progetto CambiaVento Quando circa un anno fa l'associazione CambiaVento muoveva i suoi primi passi era difficile prevedere ciò che sarebbe successo nei mesi precedenti. A piccoli passi si è sviluppata una comunità che oggi comprende oltre 30 produttori biologici del territorio tra Imola, Faenza e Lugo, e circa un centinaio di consumatori. Quello che era un sogno sta diventando realtà e l'obiettivo di dare visibilità e slancio alle esperienze locali orientate ad un equilibrio più sostenibile delle risorse, del territorio e dell'ambiente e ad un modo di consumare attento alla salute sta muovendo i suoi passi. I punti di riferimento sono l'economia e la comunità locale, con particolare riferimento alla produzione agricola di qualità e biologica, ai prodotti del commercio equo solidale, in rapporto con la Bottega del Giusto scambio di Imola, ed alle attività di riparazione e rigenerazione degli oggetti e dei materiali. L'agricoltura artigianale senza l'uso di antiparassitari e concimi chimici, la distribuzione a scala locale, la trasformazione familiare e l'autoproduzione alimentare, sono gli avamposti culturali del nostro modello sociale afferma Valerio Zanotti, presidente dell'associazione . Un modello nel quale i valori di riferimento sono la fiducia tra le persone, il rispetto, la franchezza, la correttezza, l'equità, lo scambio, l'aiuto reciproco ed anche, non ultimo, il lavoro. Si possono tenere in primo piano questi valori e contemporaneamente salvaguardare l'ambiente e la salute in senso esteso', la nostra salute e quella di chi verrà dopo di noi. Per aiutare realmente chi è in difficoltà dobbiamo costruire un nuovo sistema di relazioni e di scambio tra chi offre (prodotti, lavori e servizi) e chi ne ha necessità, privilegiando e premiando chi condivide i valori di riferimento. Questa, secondo noi, è la vera rivoluzione, culturale e sociale. LE ATTIVITÀ Il cuore di CambiaVento è il suo sito, www.cambiavento.it, dove è possibile acquistare online prodotti agricoli, alimentari e officinali di produzione locale ed ecologicamente garantita (ortaggi freschi, frutta fresca, formaggi, prodotti trasformati quali confetture, succhi, sott'oli, sott'aceti, cereali e farine, vini, prodotti da forno) con la possibilità di consegna a domicilio all'orario desiderato. I prodotti provengono nella maggior parte dei casi da produttori del territorio, o dal commercio equo. E quando ciò non è possibile (pensiamo ad arance, mandarini, limoni, ecc.) ecco allora che la comunità si allarga a realtà produttive di altre zone d'Italia che condividono gli stessi principi e sempre e comunque nel rispetto del concetto di filiera corta. Da alcune settimane la comunità di CambiaVento si è allargata, ed ora, accanto all'alimentare, è possibile trovare prodotti naturali per la casa (detersivi in polvere e liquidi, confezionati o sfusi, pulizia pavimenti, saponi, ecc.) e per la persona (shampoo, balsamo, creme corso viso, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 110 19 giugno 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web deodoranti, ecc.). Un ulteriore tassello è rappresentato dalle attività di carattere culturale con particolare riferimento a quelle che operano sul sociale per la pari dignità tra i vari soggetti. Promuovere la lettura dei testi che affrontano le tematiche ambientali, ecologiche, del consumo consapevole, del biologico, del rapporto alimentazione salute, insomma dei temi che sono al centro della nostra attività, anche tramite uno spazio di ecommerce all'interno del portale dove offrire servizi di ebook ed audiolibri per gli autori tagliati fuori dai grandi circuiti editoriali. Intanto è stata aperta la sezione editoriale con circa una decina di testi disponibili all'acquisto. GLI INCONTRI Nei mesi scorsi sono stai organizzati diversi momenti formativi e informativi: laboratori per il pane con pasta madre, laboratori per la piadina romagnola, la sfoglia, ecc. Inoltre incontri informativi sui temi dell'energia e del vivere sani in casa propria. Temi che saranno riprese dopo l'estate con altri incontri aperti a tutti. L'INFORMAZIONE Nelle prossime settimane il sit www.cambiavento.it si arricchirà di una sezione informativa con articoli e informazioni sull'attività dell'associazione. Vi sarà uno spazio dedicato alle storie dei produttori, ai loro prodotti e una sezione per le ricette, scritte, fotografate e riprese. IL FUTURO Nell'ottica della comunità, CambiaVento pensa anche a un sistema per promuovere e favorire gli scambi commerciali di attività di riparazione, manutenzione e vendita di beni rigenerati quali oggetti di arredamento, per la casa ed il tempo libero, attrezzi per il fai da te, elettrodomestici, abbigliamento, ecc.. Così come la promozione delle attività che offrono consulenza, metodi, soluzioni, sistemi e impianti per il risparmio energetico, la produzione locale e l'autoproduzione di energia. Sono già diverse le realtà disponibili a fare parte del progetto e presto vi saranno importanti novità anche su questo fronte. LA PRESENZA PUBBLICA Nelle prossime settimane CambiaVento parteciperà, assieme a molti produttori associati, ad importanti manifestazioni sul territorio Si comincia venerdì 23 maggio, sabato 24 e domenica 25 con il Riolo Vegan Festival a Riolo Terme. Poi l'1 giugno saremo a Sport al centro nello splendido scenario del Parco Acque Minerali di Imola. Il 10 giugno parteciperemo a Pedagna estate, manifestazione di spicco del quartiere Pedagna di Imola. Infine il 20, 21,22 giugno alla Fiera agricola del Santerno al parco Sante Zennaro di Imola. Tutte occasioni importanti di incontro con i cittadini per confrontarsi e spiegare la filosofia di questo progetto. L'ECONOMIA SOLIDALE Il nostro agire si colloca nel contesto di quella che viene definita economia solidale, cioè un sistema di relazioni economiche e sociali che pongono l'uomo e l'ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. L'economia solidale promuove i beni comuni cercando di garantire l'utilizzo collettivo e sostenibile nel tempo dei beni considerati un patrimonio fondamentale: la terra, l'aria, l'acqua, il paesaggio, l'energia, la conoscenza, il patrimonio genetico, con la consapevolezza che ogni cosa su questa terra ha un suo limite. In questo ambito le realtà che fanno riferimento a questi principi da diversi mesi A Imola hanno avviato un percorso comune di riflessione su ciò che significa la loro presenza nel territorio e su ciò che assieme si potrebbe fare per dare ulteriore slancio a questi principi, anche in termini di economia reale. Si tratta di uno spazio di riflessione aperto a tutti coloro che si riconoscono in questi principi e che hanno intenzione di impegnarsi per il loro sviluppo. Uno dei principi che ci contraddistingue è la volontà di dialogare con più persone possibili, siano essi semplici cittadini, siano esse realtà organizzate, siano istituzioni pubbliche. La consapevolezza è che ognuno può dare tanto allo sviluppo dell'economia solidale e che solo assieme è possibile realmente incidere sullo stato reale delle cose, in particolare in questo momento storico dove le vecchie ricette sono ormai incapaci di dare risposte in avanti alla drammatica crisi che stiamo vivendo. Per ulteriori informazioni: cell. 335375457 [email protected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 111 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web La nuova Giunta del Comune di Lugo...... Umili in attesa delle decisioni del Sindaco!? di Arrigo Antonellini Il "Totoassessori", il gioco con cui si dilettano i nostri quotidiani locali concorrenti non ci piace affatto, anzi ci fa arrabbiare! Naturalmente io non ci sto a giocare. Sono i "nostri" Assessori!. Siamo assolutamente convinti fosse nostro diritto sapere prima del nostro voto chi Ranalli avrebbe scelto e che era nostro diritto scegliere anche in base a questo non certo "irrilevante dato". Molti dei candidati a Sindaco a Lugo, l'avevano fatto. Al momento del ballottaggio si conoscevano gli assessori, se avessero vinto le Liste Civiche e forse è questo è stato uno dei fattori che ha fatto sì che abbiano avuto 1.300 voti in più rispetto al 25 giugno, a fronte del calo degli oltre mille di Ranalli. Tanti dei candidati a Sindaco dei Comuni confinanti, tanti anche del Pd, avevano fatto sapere agli elettori i nomi, parlando giustamente di comportamento cristallino. A Lugo sono in corso gli incontri....tra chi, con chi, rappresentanti di chi? Saranno Assessori di tutti i trentamila lughesi! A Lugo si sta giocando al "Totoassessori", gioco d'"azzardo"? Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 112 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Anche alcuni lughesi nella delegazione dei Verdi che ha incontrato il Dalai Lama " Il 13 giugno scorso, a Pomaia ( Pisa),in località Poggio alla Penna, in una ex cava dove sorgerà un monatero buddista, Fernanda Useri, Syusy Blady , Sauro Turroni, Paolo Galletti ( consiglieri federali dei Verdi) e Massimo Brundisini hanno donato a Sua Santità il Dalai Lama la tessera onoraria dei Verdi per ringraziarlo delle dichiarazioni in favore dei Verdi e della Natura fatte recentemente in Norvegia. Dichiarazioni in piena continuità con quanto scritto già da anni in vari testi e interviste. Sua Santità ha ricevuto con piacere il dono simbolico accompagnato da una piccola conchiglia consegnatogli da Fernanda Useri , stringendo calorosamente la sua mano e quella di Sauro Turroni. Con grande soddisfazione la piccola delegazione Verde ha scoperto che anche uno dei principali responsabili della sicurezza di Sua Santità , Helmut Knoferl, è un Verde tedesco, appartenente alla grande famiglia dei verdi Europei. " inoltre nel libro: Sua Santità Dalai Lama,Edmond Blattchen La Compassione Universale Servitium editrice Gorle ( Bergamo) 2000 pagina 23 il Dalai Lama così interviene in merito al tema dell'ecologismo: "Edmond Blattchen Santità,eccola dunque l'immagine che lei ha ritenuto essere la più importante del nostro secolo:la terra vista dallo spazio. Nella sua biografia,Au loin la liberté,lei scrive:"La terra è nostra madre" Sua Santità Dalai Lama Sì.Anche noi facciamo parte della natura.L'ultima necessità,credo è la sopravvivenza;ed essa dipende molto dalla terra.Una visione giusta e chiara :penso che sia importantissimo.Così,veda,quando descriviamo il nostro pianeta come La Madre,NOSTRA madre,viene insieme trasmessa l'idea che dobbiamo aver cura della madre pianeta,come della nostra stessa madre. Edmond Blattchen Nello stesso libro lei dice ancora." Se dovessi votare , lo farei per un partito ecologista" Dalai Lama Sì.Penso che la salute della terra sia importante da moltissimi punti di vista.Non si tratta di un argomento ideologico,di questa o quella ideologia;ma della nostra stessa sopravvivenza,del nostro progresso.Non è una scelta politica: è una questione di sopravvivenza:Per questo considero primario il problema." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 113 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Aumenti del 100 per cento delle tariffe delle palestre della Provincia Con delibera n.117 del 21 maggio 2014 pubblicata in questi giorni, la giunta provinciale ha approvato le nuove tariffe per l'utilizzo delle palestre scolastiche di proprietà della Provincia. Si tratta di aumenti tariffari che oscillano dall' 80 al 100% rispetto a quelli in vigore dal 07.10.1998 non mai ritoccati. Ma se si giustifica un adeguamento rispetto ai prezzi bloccati da numerosi anni, più difficile è comprendere il consistente rincaro i cui effetti non favoriranno certamente le associazioni e le società sportive. Inoltre si sta verificando quanto ipotizzato da molti economisti: si assiste, cioè al graduale inasprimento di tasse e tariffe di competenza degli enti locali, per compensare i mancati trasferimenti della regione e dello stato. E in questa logica, ben poco servono le 80,00 euro in busta paga se poi, per effetto della proprietà matematica cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia non produce effetti di aiuto effettivo e di rilancio economico! In altre parole il cittadino percepisce ottanta euro in più, ma poi è costretto a fare i conti con una serie di aumenti, tra cui quello delle tariffe locali, i cui risultati finali non producono certamente i propositi attesi in termini di maggiori consumi. D'altra parte, vale la pena di ricordare, come le province abbiano concretante contribuito all'obiettivo del bonus di 80,00 euro, attraverso una consistente decurtazione dei trasferimenti di risorse bloccate appositamente dallo stato per raggiungere la copertura economica di tale provvedimento. Gianfranco Spadoni Consigliere provinciale Udc Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 114 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Ranalli si congratula con Andrea Poli l sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli, per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest'anno si terranno in Italia a Roccaraso (AQ); soprattutto, lo aspetterà l'impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 115 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web L'Area commerciale Naviglio Bagnacavallo. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato il loro via libera. Così apre una durissima nota di Confcommercio Ascom e Confesercenti Lugo in merito alla notizia di stampa secondo cui la Provincia e la Regione avrebbero dato disco verde alla conferma della delibera della Giunta di Bagnacavallo dello scorso mese di novembre che prevedeva che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale Naviglio di accesso all'A14 liberalizzata potesse diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimentare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extralimentare. Anche se ci sarà stato certamente il massimo rispetto delle normative vigenti riguardo ai processi deliberativi, è singolare notare che sull'area Naviglio le Amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgimento e l'informazione dei legittimi portatori di interessi, quali le Associazioni di categoria del commercio. Un fatto su cui rifletteremo e che costituirà un punto fermo nei riguardi della nuova Amministrazione Comunale appena insediata. In ogni caso prosegue la nota delle Associazioni ancora non è detta l'ultima parola: attendiamo la risposta formale alle Osservazioni che abbiamo presentato alla Giunta di Bagnacavallo, e sulla base di quelle valuteremo quali ulteriori iniziative adottare. Nel merito ribadiamo che si tratta di una questione che per noi è determinante, poiché né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è alcuna necessità di aumentare le superfici commerciali di medie strutture, tantomeno per il settore alimentare. E questo sia per i recenti insediamenti commerciali avvenuti a Bagnacavallo e nelle aree limitrofe, sia per il ridimensionamento consistente della domanda e il pesante crollo dei consumi registrato in questi ultimi due anni. E in riferimento alla localizzazione dell'area, ribadiamo nuovamente essere in contrasto con gli stessi obiettivi dichiarati dall'Amministrazione comunale la valorizzazione del centro urbano l'ubicazione di una nuova struttura commerciale nell'area Naviglio. Stampa questo articolo alle 00:30 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 116 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Alfonsine: si è insediato il Consiglio Comunale Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi e Laura Beltrami nel Comune della Bassa Romagna Nominati i consiglieri per l'Unione: Laudini, Bagnoli e Rossi per la maggioranza, Beltrami per la minoranza E' stata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio, che come in tutti i Comuni ha provveduto ad alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d'assise. I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo Uniti per Alfonsine Centrosinistra) Roberto Laudini, e per la minoranza Laura Beltrami (gruppo Lista Civica Per Alfonsine), Donatella Antonellini (gruppo Lista civica Bellalfonsine), Stefano Gemignani (gruppo MoVimento 5 Stelle) e Stefano Gaudenzi (gruppo Alfonsine Futura). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Alfonsine nel Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna: Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Elia Menghi ed Elena Emiliani e per la minoranza da Donatella Antonellini. Formalizzata la presentazione degli assessori: Roberta Contoli (vicesindaco), Marzia Vicchi, Valentina Marangoni, Pietro Vardigli e Riccardo Graziani. Una lista che punta molto sull'esperienza, come ha sottolineato il sindaco Venturi, infatti su cinque assessori, ben quattro facevano parte anche della giunta precedente; è alla sua prima esperienza invece la ventitreenne Valentina Marangoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 117 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Sciopero generale dei dipendenti pubblici L'organizzazione Sindacale Unione Sindacale di Base Pubblico impiego USB PI ha proclamato uno sciopero generale per l'intera giornata di oggi 19 giugno . L'Ausl informa la cittadinanza che nella giornata dello sciopero saranno assicurati, nel rispetto della vigente normativa, i livelli di attività previsti dal contratto, in caso di sciopero. Ufficio Stampa Ravenna Manuela Dradi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 118 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web A Massa Lombarda tornano le feste mercato Inizia l'estate e i venerdì di giugno e luglio a Massa Lombarda riportano in centro le Feste mercato. Tra vetrine a cielo aperto e spettacoli, anche quest'anno il centro storico è pronto ad accogliere chiunque abbia voglia di trascorrere una piacevole serata. Gli appuntamenti saranno il 20 e il 27 giugno e il 4, l'11 e il 18 luglio. Venerdì 20 giugno IOR e commercianti dalle 21 organizzano una serata dedicata alla moda e agli accessori vintage, con una mostramercato lungo il corso centrale del paese. Il 27 giugno invece il centro storico sarà animato dalle società sportive con tornei e gare, oltre a una speciale sfilata di Fiat 500. Venerdì 4 luglio ci sarà Aspettando il RIOT: il grande festival musicale dedicato ai giovani è infatti in programma dal 10 al 12 luglio, e il Coordinamento dei commercianti anche quest'anno dedica gli un venerdì delle Feste mercato, organizzando una serata musicale con i Taverna de Rodas, che si esibiranno alle 21 in piazza Matteotti. Inoltre, alla Rosticceria divini sapori sarà organizzata una cena di beneficenza il cui incasso sarà devoluto alle scuole di Massa Lombarda (per prenotazioni, 0545 84336, oppure 0545 83599). Ultimo appuntamento venerdì 18 luglio con la Crostatona, anch'essa ormai simbolo dell'estate massese: 200 metri di crostata lungo la centralissima via Vittorio Veneto, mentre la Stilemisto band animerà la serata con musica funky, reggae e rock. La Festa mercato nasce all'inizio degli anni Novanta con l'obiettivo di offrire al paese una serie di occasioni di incontro per le serate estive. Oggi è ormai un appuntamento consolidato del cartellone estivo massese e propone appuntamenti nel segno della gastronomia, della musica, dell'arte e dello sport e testimonia il costante impegno dell'Amministrazione Comunale nella valorizzazione del proprio centro storico a beneficio di una forte coesione sociale grazie al coinvolgimento dell'associazionismo locale. La Festa mercato è organizzata da Confcommercio, CNA, Confesercenti e CIA, in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda. Quest'anno hanno collaborato anche le associazioni di volontariato Avis, Pro Loco, IOR, Auser, UDI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 119 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Quasi storie Domenica 22 giugno alle 18 al Museo civico Luigi Varoli di Cotignola in occasione dell'ultimo giorno di apertura di "Quasi storie" una visita guidata e a seguire si potrà bere un bicchiere in compagnia di alcuni degli artisti che hanno partecipato alla mostra. Se non l'avete ancora vista, questa è una bella occasione per recuperare sulla linea d'arrivo; se l'avete già vista è comunque l'opportunità per approfondire e gettare un secondo sguardo (che male non fa) su una mostra che ci pare molto bella, e poi potrete anche scambiare due chiacchiere con gli autori. http://museovaroli.blogspot.it/ https://www.facebook.com/luigi.varoli.cotignola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 120 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Lugo: al "Globo" le copie della guida al Canale dei Mulini 48 pagine per riscoprire un'opera medievale che attraversa la Bassa Romagna da Castel Bolognese ad Alfonsine: un itinerario storico, naturalistico, ambientale e turistico È andata letteralmente a ruba la guida realizzata da Legambiente al Canale dei Mulini, un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della Bassa Romagna, dagli appennini al Parco del Delta del Po. Sono infatti già migliaia le copie distribuite dall'associazione. Domani, venerdì 20 e Sabato 21 Giugno dalle 15 alle 19 i volontari di Legambiente saranno presenti presso il Centro Commerciale Globo di Lugo con un punto informativo sulle attività dell'associazione in cui sarà possibile ottenere anche le ultime copie disponibili della guida. Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna l'obiettivo che ci ha portato a realizzare questa guida è la promozione della conoscenza del territorio attraversato dal canale, visitando le aree naturalistiche presenti lungo il suo corso e percorrendo gli itinerari segnalati, in modo che questa piccola eredità di un passato nemmeno troppo lontano continui a vivere, ad essere conosciuta, valorizzata e tutelata. Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la pianura per circa 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche. Lungo il corso d'acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Le gallerie fotografiche e i videoreportage realizzati lungo il canale sono inoltre visibili sul portale internet www.terramagazine.it In questi mesi la guida è andata letteralmente a ruba ha aggiunto Rambelli sono già migliaia le copie distribuite e purtroppo, o per fortuna, stiamo per esaurire le ultime copie rimaste. Questo va di pari passo con il successo delle iniziative realizzate dalla nostra associazione per riscoprire questo territorio, come ad esempio le visite organizzate al Bosco di Fusignano che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini e intere scolaresche, a dimostrazione di come sia vivo l'interesse per questo patrimonio. Oltre che presso il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 121 19 giugno 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web punto informativo di Legambiente, la guida è inoltre in offerta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l'edicola di Corso Emaldi a Fusignano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 122 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Alfonsine: la V edizione del concerto benefico per Filippo Sul palco Nearco, Fio Zanotti, Matteo Macchioni, con la partecipazione della Nazionale Cantanti Domani, venerdì 20 giugno alle 21 in piazza Gramsci ad Alfonsine si terrà la quinta edizione del concerto a scopo benefico promosso dall'associazione di volontariato "Il mare di Filippo".Sul palco in compagnia di Nearco si esibiranno il maestro Fio Zanotti, Matteo Macchioni e altri cantanti di rilievo. All'evento collaborerà anche la Nazionale Cantanti italiana. Quest'anno il ricavato della serata, con ingresso a offerta libera, sarà devoluto all'associazione AIL di Ravenna, come apertura di buon auspicio per la Giornata nazionale contro le leucemie linfomi e mieloma, che sarà il 21 giugno. Durante la serata sarà inoltre possibile degustare la sangria e acquistare una piantina per la vita, sempre a favore di AIL. Il concerto è organizzato con il patrocinio del Comune di Alfonsine. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 333 6460182, oppure 333 4281686. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 123 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Cotignola: viaggio a Hüttlingen, per la Festa del Muffigel Il 20 giugno una delegazione di cinquanta cotignolesi visiterà i gemelli tedeschi Per l'ottavo anno consecutivo, una folta delegazione di cotignolesi si recherà a Hüttlingen, in Germania, per la tradizionale Festa del Muffigel. Il gruppo, composto da una cinquantina di persone e guidato dal vice sindaco Paolo Brambilla e da Otello Zama del Comitato di Gemellaggio, partirà domani venerdì 20 e farà rientro domenica 22 giugno. Prosegue dunque l'ormai consolidato gemellaggio tra Cotignola e la cittadina tedesca: un rapporto di amicizia saldo, come confermano i numerosi cotignolesi che durante il viaggio soggiorneranno in famiglie, grazie ai rapporti coltivati nel corso degli anni. Alla Festa del Muffigel la delegazione romagnola allestirà come ogni anno uno stand gastronomico gestito dai volontari del centro sociale Il Cotogno, a base di maccheroni al ragù e sangiovese. Si terrà, inoltre, la consueta gara podistica che vedrà la partecipazione di Giuseppe Gorini e Maurizio Verna della Podistica Cotignolese. Infine, la delegazione visiterà Dinkelsbühl, pittoresca cittadina medievale situata nell'idilliaca valle del fiume Wörnitz. Questo viaggio sarà anche occasione per ribadire la volontà, da parte della nuova amministrazione comunale di Cotignola, di mantenere vivo questo gemellaggio commenta il vice sindaco Paolo Brambilla . Il nostro obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il rapporto di amicizia nato, focalizzando la nostra attenzione sui giovani e sul loro futuro, attraverso la realizzazione di iniziative e favorendo gli scambi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 124 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web Oggi giovedì 19 giugno a Lugo modifiche alla viabilità Oggi, giovedì 19 giugno dalle 18 alle 23, per consentire la manifestazione Estate in Moda in piazza Baracca, sarà istituito il divieto di transito nel tratto di strada tra corso Matteotti e via Manfredi. La viabilità prevedrà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l'obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà. In caso di maltempo, i provvedimenti saranno posticipati a martedì 24 giugno, con le medesime disposizioni. Per informazioni, contattare l'URP del Comune di Lugo, largo Relencini 1, telefono 0545 38444, email [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 125 19 giugno 2014 PavaglioneLugo.net Web I prossimi appuntamenti di Acrylico a Bagnacavallo Ospite il 23 giugno il cantautore Brace con il suo ultimo disco Nuove iniziative per AcrYlico, il centro culturale di via Togliatti 2 a Bagnacavallo inaugurato quest'anno a inizio marzo.Oggi giovedì 19 giugno alle 21 una serata dal titolo "Di bici e di altre avventure": Anna Zanotti, autrice del blog "My Humus", conversa con l'urban bike messenger Pierpaolo Sartori, fondatore di UBM Bologna, Alan Zanardi di Fixed Gear e i ragazzi cesenati di "Scopri il mondo sui pedali", avventurieri dell'Islanda. Domani venerdì 20 giugno dalle 17.30 Ver, comer e gostar o fotebol, per guardare in compagnia la partita Italia Costa Rica su megaschermo. Lunedì 23 giugno continua la rassegna Officine musicali, che vuole mettere in luce una nuova generazione di cantautori romagnoli. Dopo Enrico Farnedi, Moro & tre Silent revolution, questa sarà la volta del riccionese Davide Rastelli, in arte Brace, che presenterà il suo ultimo disco Puledri nello stomaco: il cantautore pop/lofi ha condensato il rock'n'roll, il grunge, ci sono gli anni Novanta e c'è pure il pop, la canzone della riviera romagnola, echi di balera, il suono lofi di una musicassetta, il mare. Puledri nello stomaco è un disco che scalpita, che non vede l'ora di vedere la luce, di riabbracciare la luce. La rassegna proseguirà lunedì 30 giugno con il musicista Niente (alternativewave) e successivamente tutti i lunedì di luglio. AcrYlico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 18.30. Il lunedì con le officine musicali, il mercoledì con un gioco o un laboratorio nel parco per bambini e il giovedì con "curiosi di" un appuntamento di approfondimento culturale. Dal 9 giugno è attivo il AcrYlico Summer, il centro estivo per i bambini nati nel 2007, 2006, 2005, 2003, 2002. Acrylico Summer è strutturato in settimane tematiche, dal lunedì al venerdì, dove sono programmati laboratori artistici ed espressivi, decisivi per l'integrazione tra tutti i giovani partecipanti, condotti da figure esperte, luoghi del fare che sviluppano le capacità artistiche e manuali, favorendo una situazione dove tutti si possono esprimere. Laboratori e attività che aiutano i bambini a scoprire nuove pratiche con un approccio ludico, oltre allo sviluppo delle proprie capacità. Le iniziative sono organizzate con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Per informazioni, telefono 366 9506539, email info.acrylico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 126 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Area Naviglio di Bagnacavallo: le associazioni del commercio insistono per il no "Nonostante fosse un tema importante per la città, fino a quando non è terminato il periodo elettorale non si è saputo più nulla a proposito dell'area Naviglio a Bagnacavallo. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato il loro via libera". Così apre una durissima nota di Confcommercio Ascom e Confesercenti Lugo in merito alla notizia di stampa secondo cui la Provincia e la Regione avrebbero dato disco verde alla conferma della delibera della Giunta di Bagnacavallo dello scorso mese di novembre che prevedeva che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale "Naviglio" di accesso all'A14 liberalizzata potesse diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimentare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extralimentare. "Anche se ci sarà stato certamente il massimo rispetto delle normative vigenti riguardo ai processi deliberativi, è singolare notare che sull'area Naviglio le Amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgimento e l'informazione dei legittimi portatori di interessi, quali le Associazioni di categoria del commercio. Un fatto su cui rifletteremo e che costituirà un punto fermo nei riguardi della nuova Amministrazione Comunale appena insediata". "In ogni caso prosegue la nota delle Associazioni ancora non è detta l'ultima parola: attendiamo la risposta formale alle Osservazioni che abbiamo presentato alla Giunta di Bagnacavallo, e sulla base di quelle valuteremo quali ulteriori iniziative adottare. Nel merito ribadiamo che si tratta di una questione che per noi è determinante, poiché né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è alcuna necessità di aumentare le superfici commerciali di medie strutture, tantomeno per il settore alimentare. E questo sia per i recenti insediamenti commerciali avvenuti a Bagnacavallo e nelle aree limitrofe, sia per il ridimensionamento consistente della domanda e il pesante crollo dei consumi registrato in questi ultimi due anni. E in riferimento alla localizzazione dell'area, ribadiamo nuovamente essere in contrasto con gli stessi obiettivi dichiarati dall'Amministrazione comunale la valorizzazione del centro urbano l'ubicazione di una nuova struttura commerciale nell'area Naviglio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 127 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Approvata l'area commerciale di Bagnacavallo, consiglieri provinciali tenuti all'oscuro" Il consigliere provinciale: "Gli enti preposti per la programmazione territoriale, come prevedibile, hanno espresso il loro bene placet" "Come se la metratura a concessione del settore alimentare in quella realtà prosegue Gianfranco Spadoni non fosse sufficientemente coperta dall'esistente". "In tutta la documentazione programmatoria di quel territorio aggiunge Spadoni , tra l'altro, non esisteva prima d'ora traccia di possibili insediamenti alimentari, tuttavia gli stessi enti che hanno elaborato tale progettazione sono gli stessi che poi l' hanno modificato con un colpo di spugna, mettendo in secondo piano come spesso avviene i vantaggi reali per i cittadini. Probabilmente non sarà difficile ipotizzare i soggetti che, prima di tutti, beneficeranno di tale scelta a cominciare dalle proprietà dei lotti di terreno su cui sorgerà tale struttura, sino ad arrivare al soggetto attuatore e gestore della grande struttura commerciale e alimentare. Sta di fatto che l'iniziativa in programma a Bagnacavallo, assolutamente ingiustificata sotto molti aspetti, tenderà a sottrarre fette sostanziose di mercato non solo alle attività esistenti in quella città, ma anche in quelle già operative insediate nella vicina Lugo, Faenza e Russi. D'altra parte la Provincia di Ravenna in accordo con la Camera di Commercio assegnò a Tecnicoop uno studio sul tema del commercio le cui linee programmatiche facevano perno sull'equilibrata presenza delle forme e delle tipologie di vendita attraverso una politica di riqualificazione e rilancio dei centri storici, rafforzando il ruolo della piccola e media impresa commerciale. Sia il Piano territoriale di coordinamento adottato dalla Provincia, conosciuto con l'acronimo Ptcp, sia il citato studio elaborato da Tecnicoop, non facevano alcun riferimento su possibili insediamenti in quella zona né tanto meno classificavano Bagnacavallo fra le località sui cui proporre azioni concrete come l'insediamento in oggetto. Evidentemente, vi sono alcune variabili vigorose che hanno modificato la programmazione territoriale supportare da logiche talmente forti, da contraddire gli stessi enti locali decisi a non aumentare le superfici di vendita su quel territorio. Rincresce, peraltro, assistere a un atteggiamento soverchiante della giunta provinciale, così distaccata dai consiglieri eletti nelle istituzioni, sino a procrastinare di cinque mesi una risposta ad una interpellanza sull'argomento presentata dal sottoscritto. Si può intuire l'imbarazzo e soprattutto l'incoerenza emersa a tutto campo sulla questione di Bagnacavallo, ma il regolamento del consiglio provinciale prevede una risposta entro trenta giorni dalla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 128 19 giugno 2014 < Segue Lugonotizie.it Web presentazione. Di qui l'assoluta mancanza di rispetto per i rappresentanti dei cittadini, ma, soprattutto, l'indelicata sconsideratezza per le regole e i ruoli dei rappresentanti istituzionali". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 129 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Alfonsine, si è insediato il Consiglio comunale Nominati i consiglieri per l'Unione: Laudini, Bagnoli e Rossi per la maggioranza, Beltrami per la minoranza Martedì 17 giugno alle 20.30 si è tenuto il primo Consiglio comunale ad Alfonsine. E' stata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio, che come in tutti i Comuni ha provveduto ad alcuni adempimenti previsti dalla legge. Tra questi, la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d'assise. I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo "Uniti per Alfonsine Centrosinistra") Roberto Laudini, e per la minoranza Laura Beltrami (gruppo "Lista Civica Per Alfonsine"), Donatella Antonellini (gruppo "Lista civica Bellalfonsine"), Stefano Gemignani (gruppo "MoVimento 5 Stelle") e Stefano Gaudenzi (gruppo "Alfonsine Futura"). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Alfonsine nel Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna: Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Elia Menghi ed Elena Emiliani e per la minoranza da Donatella Antonellini. Formalizzata la presentazione degli assessori: Roberta Contoli (vicesindaco), Marzia Vicchi, Valentina Marangoni, Pietro Vardigli e Riccardo Graziani. Una lista che "punta molto sull'esperienza", come ha sottolineato il sindaco Venturi, infatti su cinque assessori, ben quattro facevano parte anche della giunta precedente; è alla sua prima esperienza invece la ventitreenne Valentina Marangoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 130 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Mario Nanni da Bizzuno al Museo Gucci di Firenze Mario Nanni, conosciutissimo a Lugo per la sua recente opera, "La meridiana dei Popoli" omaggia "Pitti immagine uomo 86" con la sua poesia di luce 'Da sempre per sempre', al museo Gucci di Firenze (da ieri fino al 20 giugno). L'artista lughese, progettista e artista della luce di valore internazionale, riporta la sua opera sulla facciata di Palazzo della Mercanzia, nel 60° anniversario della nascita del centro per la moda italiana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 131 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Domani alle 16 alle Pescherie della Rocca inaugura "La nostra creatività" La mostra organizzata dal centro sociale "Il Tondo" giunge alla sua sesta edizione Si tratta di una rassegna, con cadenza biennale, di manufatti artistici, opere di artigianato e lavori dell'ingegno. Sostanzialmente hobby, arte e cultura vanno a braccetto grazie all'organizzazione del Centro Sociale "Il Tondo", degli amici del "Tondo" e del CUPLA. Il pubblico non mancherà, del resto non lo ha mai fatto nelle precedenti edizioni. Il Comune di Lugo ha concesso il patrocinio per l'evento che ha luogo presso Le pescherie della Rocca. La mostra resterà aperta fino al 30 giugno dalle ore 9,30 alle ore 12 e dalle ore 15,30 alle ore 18 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 132 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Massa Lombarda: tornano le feste mercato nei venerdì di giugno e luglio Appuntamento il 20 e 27 giugno e il 4, l'11 e il 18 luglio tra vetrine a cielo aperto e spettacoli Inizia l'estate e i venerdì di giugno e luglio a Massa Lombarda riportano in centro le Feste mercato. Tra vetrine a cielo aperto e spettacoli, anche quest'anno il centro storico è pronto ad accogliere chiunque abbia voglia di trascorrere una piacevole serata. Gli appuntamenti saranno il 20 e il 27 giugno e il 4, l'11 e il 18 luglio. Venerdì 20 giugno IOR e commercianti dalle 21 organizzano una serata dedicata alla moda e agli accessori vintage, con una mostramercato lungo il corso centrale del paese. Il 27 giugno invece il centro storico sarà animato dalle società sportive con tornei e gare, oltre a una speciale "sfilata" di Fiat 500. Venerdì 4 luglio ci sarà "Aspettando il RIOT": il grande festival musicale dedicato ai giovani è infatti in programma dal 10 al 12 luglio, e il Coordinamento dei commercianti anche quest'anno dedica gli un venerdì delle Feste mercato, organizzando una serata musicale con i Taverna de Rodas, che si esibiranno alle 21 in piazza Matteotti. Inoltre, alla Rosticceria divini sapori sarà organizzata una cena di beneficenza il cui incasso sarà devoluto alle scuole di Massa Lombarda (per prenotazioni, 0545 84336, oppure 0545 83599). Ultimo appuntamento venerdì 18 luglio con la Crostatona, anch'essa ormai simbolo dell'estate massese: 200 metri di crostata lungo la centralissima via Vittorio Veneto, mentre la Stilemisto band animerà la serata con musica funky, reggae e rock. La Festa mercato nasce all'inizio degli anni Novanta con l'obiettivo di offrire al paese una serie di occasioni di incontro per le serate estive. Oggi è ormai un appuntamento consolidato del cartellone estivo massese e propone appuntamenti nel segno della gastronomia, della musica, dell'arte e dello sport e testimonia il costante impegno dell'Amministrazione Comunale nella valorizzazione del proprio centro storico a beneficio di una forte coesione sociale grazie al coinvolgimento dell'associazionismo locale. La Festa mercato è organizzata da Confcommercio, CNA, Confesercenti e CIA, in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda. Quest'anno hanno collaborato anche le associazioni di volontariato Avis, Pro Loco, IOR, Auser, UDI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 133 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web I Verdi lughesi incontrano in Toscana il Dalai Lama Il 13 giugno scorso, a Pomaia (Pisa), in località Poggio alla Penna, in una ex cava dove sorgerà un monatero buddista "Fernanda Useri, Syusy Blady, Sauro Turroni, Paolo Galletti (consiglieri federali dei Verdi) e Massimo Brundisini fanno sapere i Verdi di Lugo hanno donato a Sua Santità il Dalai Lama la tessera onoraria dei Verdi per ringraziarlo delle dichiarazioni in favore dei Verdi e della Natura fatte recentemente in Norvegia". "Dichiarazioni in piena continuità con quanto scritto già da anni in vari testi e interviste. Sua Santità ha ricevuto con piacere il dono simbolico accompagnato da una piccola conchiglia consegnatogli da Fernanda Useri, stringendo calorosamente la sua mano e quella di Sauro Turroni. Con grande soddisfazione la piccola delegazione Verde ha scoperto che anche uno dei principali responsabili della sicurezza di Sua Santità, Helmut Knoferl, è un Verde tedesco, appartenente alla grande famiglia dei verdi Europei". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 134 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Legambiente distribuisce al "Globo" di Lugo le ultime copie delle "Guida al Canale dei Mulini" 48 pagine per riscoprire un'opera medievale che attraversa la Bassa Romagna da Castel Bolognese ad Alfonsine: un itinerario storico, naturalistico, ambientale e turistico È andata letteralmente a ruba la guida realizzata da Legambiente al "Canale dei Mulini", un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della "Bassa Romagna", dagli appennini al Parco del Delta del Po. Sono infatti già migliaia le copie distribuite dall'associazione. Venerdì 20 e sabato 21 Giugno dalle 15 alle 19 i volontari di Legambiente saranno presenti presso il Centro Commerciale Globo di Lugo con un punto informativo sulle attività dell'associazione in cui sarà possibile ottenere anche le ultime copie disponibili della guida. "Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna l'obiettivo che ci ha portato a realizzare questa guida è la promozione della conoscenza del territorio attraversato dal canale, visitando le aree naturalistiche presenti lungo il suo corso e percorrendo gli itinerari segnalati, in modo che questa piccola eredità di un passato nemmeno troppo lontano continui a vivere, ad essere conosciuta, valorizzata e tutelata". Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la pianura per circa 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche. Lungo il corso d'acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Le gallerie fotografiche e i videoreportage realizzati lungo il canale sono inoltre visibili sul portale internet www.terramagazine.it "In questi mesi la guida è andata letteralmente a ruba ha aggiunto Rambelli sono già migliaia le copie distribuite e purtroppo, o per fortuna, stiamo per esaurire le ultime copie rimaste. Questo va di pari passo con il successo delle iniziative realizzate dalla nostra associazione per riscoprire questo territorio, come ad esempio le visite organizzate al "Bosco di Fusignano" che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini e intere scolaresche, a dimostrazione di come sia vivo l'interesse per questo patrimonio". Oltre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 135 19 giugno 2014 < Segue Lugonotizie.it Web che presso il punto informativo di Legambiente, la guida è inoltre in offerta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l'edicola di Corso Emaldi a Fusignano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 136 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Estate in Moda a Lugo, modifiche alla viabilità in piazza Baracca Domani, giovedì 19 giugno 2014 (in caso di maltempo, martedì 24 giugno 2014), dalle ore 18 alle 23, per consentire la manifestazione Estate in Moda, in piazza Baracca sarà istituito divieto di transito nel tratto fra corso Matteotti e via Manfredi. La viabilità prevederà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l'obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini, l'obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 137 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Bagnacavallo, i prossimi appuntamenti di Acrylico Al centro culturale di via Togliatti 2, per la rassegna "Officine musicali", sarà anche ospite, il 23 giugno, il cantautore Brace con il suo ultimo disco Giovedì 19 giugno alle 21 ecco però già una serata dal titolo "Di bici e di altre avventure": Anna Zanotti, autrice del blog "My Humus", conversa con l'urban bike messenger Pierpaolo Sartori, fondatore di UBM Bologna, Alan Zanardi di Fixed Gear e i ragazzi cesenati di "Scopri il mondo sui pedali", avventurieri dell'Islanda. Venerdì 20 giugno dalle 17.30 "Ver, comer e gostar o fotebol", per guardare in compagnia la partita Italia Costa Rica su megaschermo. Lunedì 23 giugno continua la rassegna "Officine musicali", che vuole mettere in luce una nuova generazione di cantautori romagnoli. Dopo Enrico Farnedi, Moro & tre Silent revolution, questa sarà la volta del riccionese Davide Rastelli, in arte Brace, che presenterà il suo ultimo disco "Puledri nello stomaco": il cantautore pop/lofi ha condensato il rock'n'roll, il grunge, ci sono gli anni Novanta e c'è pure il pop, la canzone della riviera romagnola, echi di balera, il suono lofi di una musicassetta, il mare. Puledri nello stomaco è un disco che scalpita, che non vede l'ora di vedere la luce, di riabbracciare la luce. La rassegna proseguirà lunedì 30 giugno con il musicista Niente (alternativewave) e successivamente tutti i lunedì di luglio. AcrYlico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 18.30. Il lunedì con le officine musicali, il mercoledì con un gioco o un laboratorio nel parco per bambini e il giovedì con "curiosi di" un appuntamento di approfondimento culturale. Dal 9 giugno è attivo il AcrYlico Summer, il centro estivo per i bambini nati nel 2007, 2006, 2005, 2003, 2002. Acrylico Summer è strutturato in settimane tematiche, dal lunedì al venerdì, dove sono programmati laboratori artistici ed espressivi, decisivi per l'integrazione tra tutti i giovani partecipanti, condotti da figure esperte, "luoghi del fare" che sviluppano le capacità artistiche e manuali, favorendo una situazione dove tutti si possono esprimere. Laboratori e attività che aiutano i bambini a scoprire nuove pratiche con un approccio ludico, oltre allo sviluppo delle proprie capacità. Le iniziative sono organizzate con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Per informazioni, telefono 366 9506539, email [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 138 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Lugo, il Sindaco si congratula con Andrea Poli, nuovamente campione italiano di pattinaggio Davide Ranalli ha incontrato stamattina il campione lughese per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest'anno si terranno in Italia a Roccaraso (AQ); soprattutto, lo aspetterà l'impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 139 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web A Villanova di Bagnacavallo prima edizione della Festa dello Sport Villanova unita nello sport da giovedì 19 a domenica 22 giugno: nella cornice del parco del paese, si terrà infatti a Villanova di Bagnacavallo la prima edizione della Festa dello sport con giochi, musica e gastronomia. Ecco il programma dettagliato: giovedì 19 a partire dalle 18 esibizione di sport vari (tennis, racchettone, beach volley), torneo di calcio a undici (categoria Esordienti 2001) e, alle 21, spettacolo musicale con Flavio e Laura Freddi. Venerdì 20 alle 16.30 open day dedicato al calcio per i bambini nati dal 2007 al 2009, alle 18 esibizioni sportive e per i Mondiali inizio della partita ItaliaCosta Rica. Alle 21 musica con Vittorio Bonetti. Sabato 21 alle 18 torneo di calcetto, mentre Jean Fabry presenterà "Capre & Cavoli in concerto", in collaborazione con Arci Casablanca, uno spettacolo per bambini dai 2 anni in su; alle 21 suoneranno infine "I Malardot". Domenica 22 dalle 18 si disputeranno le finali dei tornei di calcetto, tennis e recchettone, mentre alle 21 ultimo appuntamento musicale con "Sam & Bea". Al parco di Villanova durante le serate di festa sarà aperto uno stand gastronomico e sarà inoltre installato un maxi schermo per permettere a tutti di seguire in compagnia le partite dei Mondiali di calcio. La Festa dello sport è organizzata dalla US Villanova Calcio in collaborazione con il Circolo tennis di Villanova, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Per informazioni, contattare il numero 348 3868817. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 140 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Ad Alfonsine il 20 giugno V edizione del concerto promosso dall'associazione "Il mare di Filippo" Sul palco Nearco, Fio Zanotti, Matteo Macchioni, con la partecipazione della Nazionale Cantanti. Il ricavato all'AIL di Ravenna Venerdì 20 giugno alle 21 in piazza Gramsci ad Alfonsine si terrà la quinta edizione del concerto a scopo benefico promosso dall'associazione di volontariato "Il mare di Filippo". Sul palco in compagnia di Nearco si esibiranno il maestro Fio Zanotti, Matteo Macchioni e altri cantanti di rilievo. All'evento collaborerà anche la Nazionale Cantanti italiana. Quest'anno il ricavato della serata, con ingresso a offerta libera, sarà devoluto all'associazione AIL di Ravenna, come apertura di buon auspicio per la "Giornata nazionale contro le leucemie linfomi e mieloma", che sarà il 21 giugno. Durante la serata sarà inoltre possibile degustare la sangria e acquistare "una piantina per la vita", sempre a favore di AIL. Il concerto è organizzato con il patrocinio del Comune di Alfonsine. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 333.6460182, oppure 333.4281686. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 141 19 giugno 2014 Lugonotizie.it Web Cotignolesi in viaggio a Hüttlingen per la Festa del Muffigel Per l'ottavo anno consecutivo, una folta delegazione di cotignolesi si recherà a Hüttlingen, in Germania, per la tradizionale "Festa del Muffigel". Il gruppo, composto da una cinquantina di persone e guidato dal vice sindaco Paolo Brambilla e da Otello Zama del Comitato di Gemellaggio, partirà venerdì 20 e farà rientro domenica 22 giugno. Prosegue dunque l'ormai consolidato gemellaggio tra Cotignola e la cittadina tedesca: un rapporto di amicizia saldo, come confermano i numerosi cotignolesi che durante il viaggio soggiorneranno in famiglie, grazie ai rapporti coltivati nel corso degli anni. Alla Festa del Muffigel la delegazione romagnola allestirà come ogni anno uno stand gastronomico gestito dai volontari del centro sociale "Il Cotogno", a base di maccheroni al ragù e sangiovese. Si terrà, inoltre, la consueta gara podistica che vedrà la partecipazione di Giuseppe Gorini e Maurizio Verna della Podistica Cotignolese. Infine, la delegazione visiterà Dinkelsbühl, pittoresca cittadina medievale situata nell'idilliaca valle del fiume Wörnitz. "Questo viaggio sarà anche occasione per ribadire la volontà, da parte della nuova amministrazione comunale di Cotignola, di mantenere vivo questo gemellaggio commenta il vice sindaco Paolo Brambilla . Il nostro obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il rapporto di amicizia nato, focalizzando la nostra attenzione sui giovani e sul loro futuro, attraverso la realizzazione di iniziative e favorendo gli scambi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 142 19 giugno 2014 Più Notizie Web Sport Lugo, il sindaco Ranalli si congratula con Adnrea Poli Il lughese è nuovamente campione italiano di pattinaggio artistico categoria Seniores Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato oggi, mercoledì 18 giugno, il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli, per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest'anno si terranno in Italia a Roccaraso (AQ); soprattutto, lo aspetterà l'impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 143 19 giugno 2014 Più Notizie Web Cultura e Spettacoli Lugo, al via la sesta edizione della rassegna "La nostra creatività" Il lughese è nuovamente campione italiano di pattinaggio artistico categoria Seniores Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato oggi, mercoledì 18 giugno, il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli, per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest'anno si terranno in Italia a Roccaraso (AQ); soprattutto, lo aspetterà l'impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 144 19 giugno 2014 Settesere.it Web Birra, musica e spettacolo a Lugo Quattro sere di spettacolo, tanta birra, un menù ricco e un occhio vigile sulla solidarietà. Non muta nello spirito ma aumenta le ambizioni e cambia location la festa della birra di Lugo, che per la sua edizione si trasferisce dal Pavaglione al campo di largo Corelli. «Probabilmente un luogo più adatto a una festa del genere, ma la scelta è stata dettata anche da esigenze organizzative e la concomitanza delle elezioni ci ha fatto optare per uno spazio privato» spiega Ivan Samorì dell'Araba Fenice, associazione capofila di una festa che coinvolge però anche gli Scout, gli Angeli di Romagna di Faenza, il rione Ghetto e l'associazione San Vincenzo. Alla festa verranno servite tre qualità di birre, accompagnate da un menò molto ricco, specie sul versante carnivoro, e certamente gli spettacoli sul palco avranno un ruolo di primo piano. Giovedì 19 si partirà con una serata musicale all'insegna del blues e del soul, con i Cap 48 e la chiusura afficata al tributo italiano ai Doors. Venerdì 20 suoneranno prima i Seattle Supersonic (dopo la partita Italia Costarica), poi i Bleach, tribto ai Nirvana. Sabato 21 unica serata a pagamento, 10 euro in favore dello Ior, con tre spettacoli: il cabaret di Duilio Pizzocchi, il concerto dei Destinazioen Grigna (tributo a Gianluca Grignani) e il finale coi Magic Queen. Domenica 22 la festa chiuderà con i buskers, musicisti di strada, maghi e giocolieri, che animeranno l'intera serata, mentre nel pomeriggio si giocherà un torneo di calcetto, sempre per lo Ior, con le squadre delle associazioni locali coinvolte nella festa. «Saremo una trentina di persone a lavorare alla festa conclude Ivan Samorì e puntiamo in alto soprattutto per la qualità dei concerti: a Lugo suoneranno band di rilievo nazionale, musicisti che arriveranno da Bologna, da Roma, da Perugia e dalla nostra regione. Vogliamo che anche l'intrattenimento, oltre alla birra, sia di qualità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 145 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Esame di Maturità, prima prova per 2.500 studenti ravennati Gli scritti termineranno lunedì con il "quizzone". Poi il via agli orali Prima prova oggi per l' Esame di Maturità, che in queste ore vede nei banchi circa 2.500 studenti del territorio alle prese con il tema o il saggio breve. Sono1.169 gli studenti interni e 22 i privatisti che stanno sostenendo la prova a Ravenna; 770 e 16 privatisti a Faenza; mentre sono 487 più 12 privatisti a Lugo. Un numero cospicuo, che ha reso necessario il dispiegamento di 61 commissioni nelle scuole della provincia. Dopo questo esordio che, come da copione, inquieta non poco i maturandi, domani sarà la volta della seconda prova, che cambia da istituto a istituto, andando ad appurare le competenze proprie di ogni indirizzo, mentre lunedì si conclude la carrellata degli scritti con il "quizzone", che metterà alla prova gli studenti con domande di "cultura generale" stabilite dal consiglio di classe. Le date degli orali saranno decise dopo la pubblicazione dei risultati degli scritti. Nei giorni scorsi, tanti sono i metodi per tenere "salda" la memoria e serena la mente che si sono rincorsi nel solito tam tam su internet e con il passaparola, ma forse la strategia più efficace, arrivati ormai al fatidico esordio è quella più semplice e intuitiva: affrontare la prova con tranquillità e senza farne un dramma: "La notte prima degli esami è stato un momento cruciale nella vita di molti di noi ha spiegato il sindaco Fabrizio Matteucci nella sua lettera agli studenti dei giorni scorsi Ci hanno fatto pure un film di successo. Anch' io ci sono passato: la paura di non farcela è grande. Eppure come diceva Luca, uno dei protagonisti di quel film quella notte me la ricorderò sempre perché era una notte speciale. Cercate di non preoccuparvi troppo, affrontate questa prova con serenità e con la consapevolezza che conquistare le cose belle della vita costa fatica e impegno, ma una volta raggiunto l' obiettivo la soddisfazione è doppia". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 146 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Anche la Nazionale Cantanti al concerto benefico per Filippo L' evento ad Alfonsine. Sul palco Nearco, Fio Zanotti e Matteo Macchioni Venerdì 20 giugno alle 21 in piazza Gramsci ad Alfonsine si terrà la quinta edizione del concerto a scopo benefico promosso dall' associazione di volontariato "Il mare di Filippo". Sul palco in compagnia di Nearco si esibiranno il maestro Fio Zanotti, Matteo Macchioni e altri cantanti di rilievo. All' evento collaborerà anche la Nazionale Cantanti italiana. Quest' anno il ricavato della serata, con ingresso a offerta libera, sarà devoluto all' associazione AIL di Ravenna, come apertura di buon auspicio per la "Giornata nazionale contro le leucemie linfomi e mieloma", che sarà il 21 giugno. Durante la serata sarà inoltre possibile degustare la sangria e acquistare "una piantina per la vita", sempre a favore di AIL. Il concerto è organizzato con il patrocinio del C o m u n e d i Alfonsine. P e r u l t e r i o r i informazioni, contattare il numero 333 6460182, oppure 333 4281686. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 147 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Cinquanta Cotignolesi in partenza per "la gemella" Hüttlingen La delegazione allestirà uno stand gastronomico con ragù e sangiovese a l l a "Festa del Muffigel" Per l' ottavo anno consecutivo, il 20 giugno, una delegazione di cinquanta cotignolesi visiterà i "gemelli tedeschi" di Hüttlingen per la tradizionale "Festa del Muffigel". Il gruppo, composto da una cinquantina di persone e guidato dal vice sindaco Paolo Brambilla e da Otello Zama del Comitato di Gemellaggio, partirà venerdì 20 e farà rientro domenica 22 giugno. "Prosegue dunque l' ormai consolidato gemellaggio tra Cotignola e la cittadina tedesca spiega l' amministrazione comunale un rapporto di amicizia saldo, come confermano i numerosi cotignolesi che durante il viaggio soggiorneranno in famiglie, grazie ai rapporti coltivati nel corso degli anni". Alla Festa del Muffigel la delegazione romagnola allestirà come ogni anno uno stand gastronomico gestito dai volontari del centro sociale "Il Cotogno", a base di maccheroni al ragù e sangiovese. Si terrà, inoltre, la consueta gara podistica che vedrà la partecipazione di Giuseppe Gorini e Maurizio Verna della Podistica Cotignolese. Infine, la delegazione visiterà Dinkelsbühl, pittoresca cittadina medievale situata nell' idilliaca valle del fiume Wörnitz. "Questo viaggio sarà anche occasione per ribadire la volontà, da parte della nuova amministrazione comunale di Cotignola, di mantenere vivo questo gemellaggio commenta il vice sindaco Paolo Brambilla . Il nostro obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il rapporto di amicizia nato, focalizzando la nostra attenzione sui giovani e sul loro futuro, attraverso la realizzazione di iniziative e favorendo gli scambi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 148 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Naviglio, via libera da Provincia e Regione. I Commercianti: "Non è detta l' ultima parola" Bagnacavallo, C o n f c o m m e r c i o e Confesercenti: "Non c' è bisogno di nuove superfici commerciali" "Nonostante fosse un tema importante per la città, fino a quando non è terminato il periodo elettorale non si è saputo più nulla a proposito dell' area Naviglio a Bagnacavallo. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato il loro via libera". Così apre la nota di Confcommercio Ascom e Confesercenti Lugo in merito alla notizia di stampa secondo cui la Provincia e la Regione avrebbero dato disco verde alla conferma della delibera della Giunta di Bagnacavallo dello scorso mese di novembre che prevedeva che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale "Naviglio" di accesso all' A14 liberalizzata potesse diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimentare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extralimentare. "Anche se ci sarà stato certamente il massimo rispetto delle normative vigenti riguardo ai processi deliberativi, è singolare notare che sull' area Naviglio le Amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgimento e l' informazione dei legittimi portatori di interessi, quali le Associazioni di categoria del commercio. Un fatto su cui rifletteremo e che costituirà un punto fermo nei riguardi della nuova Amministrazione Comunale appena insediata". "In ogni caso prosegue la nota delle Associazioni ancora non è detta l' ultima parola: attendiamo la risposta formale alle Osservazioni che abbiamo presentato alla Giunta di Bagnacavallo, e sulla base di quelle valuteremo quali ulteriori iniziative adottare. Nel merito ribadiamo che si tratta di una questione che per noi è determinante, poiché né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è alcuna necessità di aumentare le superfici commerciali di medie strutture, tantomeno per il settore alimentare. E questo sia per i recenti insediamenti commerciali avvenuti a Bagnacavallo e nelle aree limitrofe, sia per il ridimensionamento consistente della domanda e il pesante crollo dei consumi registrato in questi ultimi due anni. E in riferimento alla localizzazione dell' area, ribadiamo nuovamente essere in contrasto con gli stessi obiettivi dichiarati dall' Amministrazione comunale la valorizzazione del centro urbano l' ubicazione di una nuova struttura commerciale nell' area Naviglio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 149 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web A Lugo è "Estate in Moda" L' iniziativa giovedì; cambia la circolazione in centro Giovedì 19 giugno dalle 18 alle 23, per consentire la manifestazione "Estate in Moda" in piazza Baracca, sarà istituito il divieto di transito nel tratto di strada tra corso Matteotti e via Manfredi. La viabilità prevedrà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l' obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà. In caso di maltempo, i provvedimenti saranno posticipati a martedì 24 giugno, con le medesime disposizioni. Per informazioni, contattare l' URP del Comune di Lugo, largo Relencini 1, telefono 0545 38444, email [email protected] . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 150 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Alfonsine, prima seduta per il nuovo consiglio comunale Martedì 17 giugno alle 20.30 si è tenuto il primo Consiglio comunale ad Alfonsine. E ' stata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio, che come in tutti i Comuni ha provveduto ad alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d' assise. I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo "Uniti per Alfonsine Centrosinistra") Roberto Laudini, e per la minoranza Laura Beltrami (gruppo "Lista Civica Per Alfonsine"), Donatella Antonellini (gruppo "Lista civica Bellalfonsine"), Stefano Gemignani (gruppo "MoVimento 5 Stelle") e Stefano Gaudenzi (gruppo "Alfonsine Futura"). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Alfonsine nel Consiglio dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna: Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Elia Menghi ed Elena Emiliani e per la minoranza da Donatella Antonellini. Formalizzata la presentazione degli assessori: Roberta Contoli (vicesindaco), Marzia Vicchi, Valentina Marangoni, Pietro Vardigli e Riccardo Graziani. Una lista che "punta molto sull' esperienza", come ha sottolineato il sindaco Venturi, infatti su cinque assessori, ben quattro facevano parte anche della giunta precedente; è alla sua prima esperienza invece la ventitreenne Valentina Marangoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 151 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Pattinaggio artistico, Andrea Poli trionfa ai Campionati Italiani Ricevuto in Municipio Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato oggi, mercoledì 18 giugno, il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli, per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest' anno si terranno in Italia a Roccaraso (AQ); soprattutto, lo aspetterà l' impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 152 18 giugno 2014 Ravenna24Ore.it Web Ravenna Night Run, seconda vittoria per Gianluca Borghesi Oltre 1100 i partecipanti. Tra le donne prima Gaia Peron Piazza del Popolo invasa dai podisti per la VII Ravenna Night Run. Oltre 1100 i partecipanti giunti nel cuore della città per prendere parte alle varie gare in programma (218 nella gara competitiva, 461 nella non competitiva, 415 nella camminata e 40 nelle gare giovanili). Tanto pubblico ad incitare gli atleti lungo tutto il percorso cittadino. I protagonisti della gara competitiva di 5 km nelle vie del centro storico si sono dati battaglia per tre giri e alla fine a salire sul gradino più alto del podio è stato il riminese Gianluca Borghesi che ha concesso il bis con il tempo di 15'54" vincendo davanti ai fratelli Emanuele e Elia Generali. "E' arrivata un' altra bella vittoria qui a Ravenna ha commentato a fine gara Gianluca Borghesi Dopo le fatiche della corsa di San Giovanni sono arrivato un po' stanco e sono partito senza strafare, poi durante la gara sono andato in crescendo e una volta acquistato un certo margine ho pensato a controllare. Vincere in Romagna è sempre una bella sensazione e anche Ravenna si è rivelata una città fortunata per me, sono molto contento". Borghesi dopo un avvio tranquillo nel secondo giro ha iniziato il suo allungo mettendosi tutti alle spalle e controllando agevolmente fino al traguardo. Tra le donne ottima prova della forlimpopolese dell' Atletica 85 Faenza Gaia Peron che ha tagliato per prima il traguardo con il tempo di 17'26" davanti ad Ana Nanu del Gs Gabbi (17'36") e Celeste Ferrini dell' Edera Forlì (18'46"). "Sono venuta altre volte alla Night Run, ma non avevo mai vinto ha commentato Gaia Peron stavolta ci sono riuscita, è stata una buona gara, mi sentivo bene e per me è un buon allenamento in vista dei prossimi impegni nel triathlon, che è la mia vera specialità. Sono contenta, è bello vincere gare come la Night Run, danno morale". Nelle categoria B bella vittoria di Davide Tirelli in 15'58" che ha commentato euforico: "Sono molto contento, alcuni amici mi hanno convinto a riprendere a correre e questo risultato dimostra che fisicamente sto ancora bene, è una bella soddisfazione". Alle sue spalle Alberto Lolli (Lughesina) e Patrizio Falaschi (Avis San Sepolcro). Nella categoria C domina Moreno Martinini (Olimpia amatori Rimini) che precede sul traguardo Giuseppe Gorini (Sp Cotignola) e Carlo Visani (Atletica 85). Infine, nella categoria D vittoria di Aris Giordani (Atl. Castenaso) davanti a Alberto Gruppioni (Pol. Pontelungo) e Araldo Viroli (Gp Cesenate). Nella categoria F donne primo posto per Susy Frisoni (Atletica 85), seguita da Monica Orselli (Atl Mameli) e Tiziana Sportelli (Gs Lamone). Memorial Rivano. Al termine delle gare competitive Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 153 18 giugno 2014 < Segue Ravenna24Ore.it Web è partita la passeggiata per le vie del centro storico insieme a "Ravenna Cammina" e si è svolta la consegna del Memorial Rivano, quest' anno assegnato al lughese Lorenzo Bilotti. Il riconoscimento è stato ritirato dall' allenatore Claudio Visani e dal padre di Bilotti, poiché il giovane talento lughese dopo aver corso i 100 metri in 10"33 ai Giochi del Mediterraneo under 23 in Francia, è stato immediatamente convocato in maglia azzurra in vista della Coppa Europa di domenica prossima, ed è partito alla volta di Torino. CLASSIFICHE FINALI CATEGORIA A 1 BORGHESI GIANLUCA (ATL. SACMI AVIS IMOLA) 15'14'' 2 GENERALI EMANUELE (ATL. CASTENASO) 15'28'' 3 GENERALI ELIA (ATL. CASTENASO) 15'30'' CATEGORIA B 1 TIRELLI DAVIDE (AVIS CASTEL SAN PIETRO) 15'58'' 2 LOLLI ALBERTO (S.P. LUGHESINA) 15'59'' 3 FALASCHI PATRIZIO (AVIS SANSEPOLCRO) 16'13'' CATEGORIA C 1 MARTININI MORENO (OLIMPIA AMATORI RN) 15''59'' 2GORINI GIUSEPPE (S.P. COTIGNOLA) 16'06'' 3VISANI CARLO (ATL. 85 FAENZA) 16'46'' CATEGORIA D 1 GIORDANI ARIS (ATL CASTENASO) 17'18'' 2 GRUPPIONI ALBERTO (POL. PONTELUNGO) 17'45'' 3VIROLI ARALDO (G.P. CESENATE) 17'47'' Donne CATEGORIA E 1 PERON GAIA ATL. 85 FAENZA 17'26'' 2 ANA NANU G.S. GABBI 17'36'' 3 FERRINI CELESTE EDERA FORLI' 18'46'' Donne CATEGORIA F 1 FRISONI SUSY ATL. 85 FAENZA 19'18'' 2ORSELLI MONICA ATL. MAMELI 19'20'' 3 SPORTELLI TIZIANA G.S. LAMONE 19'29'' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 154 18 giugno 2014 RavennaNotizie.it Web Arriva il concorso "Avis: non solo sangue!" 22 scuole e 72 classi per un totale di 293 opere selezionate al 12° concorso per studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ravenna. 15 le opere vincitrici ex equo e 5 segnalate L' Avis provinciale di Ravenna ha in questi giorni visionato 293 opere presentate da 22 scuole e 72 classi di ogni ordine e grado della provincia di Ravenna al XII° Concorso "Avis: non solo sangue! Il principio della condivisione alla base di una vita sociale migliore". 15 le opere vincenti ex equo e altre 5 quelle segnalate. Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi hanno potuto cimentarsi con diversi tipi di elaborato, dal racconto per immagini, alla produzione scritta, fino a presentazioni power point e video con la collaborazione e il sostegno degli insegnanti. Il responsabile Scuola dell' Avis Provinciale, Adolfo Zaccari, si dichiara soddisfatto dei risultati: «Ringraziamo i dirigenti e i docenti delle scuole che, partecipando al Concorso, si dimostrano sensibili alle tematiche fondamentali dell' educazione alla cittadinanza responsabile, ai valori della solidarietà e della gratuità. Valori che da sempre l' Avis promuove nelle scuole attraverso diverse attività e interventi di volontari e medici. Un grazie speciale ai ragazzi che si sono impegnati in questi elaborati, per le loro riflessioni e per i loro pensieri, che hanno trasformato in parole, disegni, video con il confronto fra loro ma anche con gli insegnanti e, perché no, con la famiglia, a casa. Un sentito e sincero ringraziamento inoltre va ai volontari Avis, senza la disponibilità dei quali tutto questo non sarebbe realizzabile. Come Avis ci siamo interrogati se questa formula, che conduce alla produzione del Calendario Avis, fosse superata dopo 11 anni spiega Zaccari La grande risposta avuta anche per la dodicesima edizione ci fa pensare che funzioni ancora e, oltretutto, altre Avis di altre province e/o regioni la stanno proponendo». I vincenti ex equo SEZ. A RACCONTO PER IMMAGINI (n. 9): 2°A della Sc. Primaria "S. Giuseppe" di Lugo Alunni:intera classe Titolo: Puzzle dell' Avis 1°A della Sc. Sec. I° grado "S. Giuseppe" di Lugo Alunni: intera classe Titolo: Fotofumetto 2°A della Sc. Sec. I° grado "G. Ugonia" di Brisighella Alunni: L. Samorè Titolo: La strada dell' Avis 2°C della Sc. Sec. I° grado "Don Minzoni" di Ravenna Alunni: A. Fabbri Titolo: Condividi 2°B della Sc. Sec. I° grado "F. Baracca" di Lugo Alunni: A. Zalamella, L. Ravaglia Titolo: Solidarietà, amore, salvezza 2° della Sc. Primaria "E. Burioli" di Savio Alunni: intera classe Titolo: Palloncini A.V.I.S. 2°D della Sc. Sec. I° grado "Ricci Muratori" di Ravenna Alunni: M. Miserocchi Titolo: Lego: immagini dal vivo 2°A della Sc. Sec. I° grado "G. Pascoli" di Riolo Terme Alunni: Rihem Hamdi, N. Merlini Titolo: Una melodia di solidarietà 3° della Sc. Sec. I° grado "Sacro Cuore" di Lugo Alunni: intera classe Titolo: Condivisione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 155 18 giugno 2014 < Segue RavennaNotizie.it Web SEZ. B PRODUZIONE SCRITTA (n. 3): 2°A della Sc. Sec. I° grado "S. Giuseppe" di Lugo Alunni: M. Zaccarini Titolo: Non solo sangue 1°A della Sc. Sec. I° grado "S. D' Acquisto" di Massa L. Alunni: V. Martelli Titolo: Non solo sangue 5°C della Sc. Primaria "L. Quadi" di Massa L. Alunni: T. Belosi Titolo: I doni di Avis SEZ. C PRODUZIONE VIDEO (n.3): 1°C grafico dell' I.P.C. "Strocchi" di Faenza Alunni: intera classe Titolo: Avis Movie 4° dell' Ist. Tecn. "Sacro Cuore" di Lugo Alunni: Emiliani, Rebeggiani, Tedesco Titolo: How to save a live 5CH e 4ELT dell' ITIS "N. Baldini" di Ravenna Alunni: E. Cordelli, F. Lelli, L. Vitali Titolo: Un regalo inaspettato I segnalati: 2°A della Sc. Sec. I° grado "S. D' Acquisto" di Massa L. Alunni: D. Gemignani Titoli: E' giusto (sez. B) 5°D della Sc. Primaria "Battaglia" di Fusignano Alunni: intera classe Titolo: Cuori Avis (sez. A) 3°F della Sc. Sec. I° grado "G. Novello" di Ravenna Alunni: E. Cavoli, G. Ravaioli, C. Bernardi Titolo: Sacca di vita (sez. A) 4°A della Sc. Primaria "E. Burioli" di Savio Alunni: intera classe Titolo: Ragnatela di solidarietà (sez. A) 3°C della SC. Sec. I° grado "Don Minzioni" di Ravenna Alunni: A. Cortesi Titolo: Niente confini (sez. A) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 156 18 giugno 2014 RavennaNotizie.it Web Spadoni: "Approvata l' area commerciale di Bagnacavallo, consiglieri provinciali tenuti all' oscuro" Gianfranco Spadoni Il consigliere provinciale: "Gli enti preposti per la programmazione territoriale, come prevedibile, hanno espresso il loro bene placet" "Come se la metratura a concessione del settore alimentare in quella realtà prosegue Gianfranco Spadoni non fosse sufficientemente coperta dall' esistente". "In tutta la documentazione programmatoria di quel territorio aggiunge Spadoni , tra l' altro, non esisteva prima d' ora traccia di possibili insediamenti alimentari, tuttavia gli stessi enti che hanno elaborato tale progettazione sono gli stessi che poi l' hanno modificato con un colpo di spugna, mettendo in secondo piano come spesso avviene i vantaggi reali per i cittadini. Probabilmente non sarà difficile ipotizzare i soggetti che, prima di tutti, beneficeranno di tale scelta a cominciare dalle proprietà dei lotti di terreno su cui sorgerà tale struttura, sino ad arrivare al soggetto attuatore e gestore della grande struttura commerciale e alimentare. Sta di fatto che l' iniziativa in programma a Bagnacavallo, assolutamente ingiustificata sotto molti aspetti, tenderà a sottrarre fette sostanziose di mercato non solo alle attività esistenti in quella città, ma anche in quelle già operative insediate nella vicina Lugo, Faenza e Russi. D' altra parte la Provincia di Ravenna in accordo con la Camera di Commercio assegnò a Tecnicoop uno studio sul tema del commercio le cui linee programmatiche facevano perno sull' equilibrata presenza delle forme e delle tipologie di vendita attraverso una politica di riqualificazione e rilancio dei centri storici, rafforzando il ruolo della piccola e media impresa commerciale. Sia il Piano territoriale di coordinamento adottato dalla Provincia, conosciuto con l' acronimo Ptcp, sia il citato studio elaborato da Tecnicoop, non facevano alcun riferimento su possibili insediamenti in quella zona né tanto meno classificavano Bagnacavallo fra le località sui cui proporre azioni concrete come l' insediamento in oggetto. Evidentemente, vi sono alcune variabili vigorose che hanno modificato la programmazione territoriale supportare da logiche talmente forti, da contraddire gli stessi enti locali decisi a non aumentare le superfici di vendita su quel territorio. Rincresce, peraltro, assistere a un atteggiamento soverchiante della giunta provinciale, così distaccata dai consiglieri eletti nelle istituzioni, sino a procrastinare di cinque mesi una risposta ad una interpellanza sull' argomento presentata dal Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 157 18 giugno 2014 < Segue RavennaNotizie.it Web sottoscritto. Si può intuire l' imbarazzo e soprattutto l' incoerenza emersa a tutto campo sulla questione di Bagnacavallo, ma il regolamento del consiglio provinciale prevede una risposta entro trenta giorni dalla presentazione. Di qui l' assoluta mancanza di rispetto per i rappresentanti dei cittadini, ma, soprattutto, l' indelicata sconsideratezza per le regole e i ruoli dei rappresentanti istituzionali". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 158 18 giugno 2014 RavennaNotizie.it Web Ravenna Night Run: Gianluca Borghesi concede il bis, tra le donne vince Gaia Peron Gianluca Borghesi Oltre 1.100 atleti in piazza del Popolo ieri per partecipare alla notturna nel centro storico Piazza del Popolo invasa dai podisti per la VII Ravenna Night Run Tantissimi partecipanti giunti nel cuore della città per prendere parte alle varie gare in programma (218 nella gara competitiva, 461 nella non competitiva, 415 nella camminata e 40 nelle gare giovanili). Gaia Peron Tanto pubblico ad incitare gli atleti lungo tutto il percorso cittadino. I protagonisti della gara competitiva di 5 km nelle vie del centro storico si sono dati battaglia per tre giri e alla fine a salire sul gradino più alto del podio è stato il riminese Gianluca Borghesi che ha concesso il bis con il tempo di 15'54" vincendo davanti ai fratelli Emanuele e Elia Generali. "E' arrivata un' altra bella vittoria qui a Ravenna ha commentato a fine gara Gianluca Borghesi Dopo le fatiche della corsa di San Giovanni sono arrivato un po' stanco e sono partito senza strafare, poi durante la gara sono andato in crescendo e una volta acquistato un certo margine ho pensato a controllare. Vincere in Romagna è sempre una bella sensazione e anche Ravenna si è rivelata una città fortunata per me, sono molto contento". Borghesi dopo un avvio tranquillo nel secondo giro ha iniziato il suo allungo mettendosi tutti alle spalle e controllando agevolmente fino al traguardo. Tra le donne ottima prova della forlimpopolese dell' Atletica 85 Faenza Gaia Peron che ha tagliato per prima il traguardo con il tempo di 17'26" davanti ad Ana Nanu del Gs Gabbi (17'36") e Celeste Ferrini dell' Edera Forlì (18'46"). "Sono venuta altre volte alla Night Run, ma non avevo mai vinto ha commentato Gaia Peron stavolta ci sono riuscita, è stata una buona gara, mi sentivo bene e per me è un buon allenamento in vista dei prossimi impegni nel triathlon, che è la mia vera specialità. Sono contenta, è bello vincere gare come la Night Run, danno morale". Nelle categoria B bella vittoria di Davide Tirelli in 15'58" che ha commentato euforico: "Sono molto contento, alcuni amici mi hanno convinto a riprendere a correre e questo risultato dimostra che fisicamente sto ancora bene, è una bella soddisfazione". Alle sue spalle Alberto Lolli (Lughesina) e Patrizio Falaschi (Avis San Sepolcro). Nella categoria C domina Moreno Martinini (Olimpia amatori Rimini) che precede sul traguardo Giuseppe Gorini (Sp Cotignola) e Carlo Visani (Atletica 85). Infine, nella categoria D vittoria di Aris Giordani (Atl. Castenaso) davanti a Alberto Gruppioni (Pol. Pontelungo) e Araldo Viroli (Gp Cesenate). Nella categoria F donne primo posto per Susy Frisoni (Atletica 85), seguita da Monica Orselli (Atl Mameli) e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 159 18 giugno 2014 < Segue RavennaNotizie.it Web Tiziana Sportelli (Gs Lamone). Al termine delle gare competitive è partita la passeggiata per le vie del centro storico insieme a "Ravenna Cammina" e si è svolta la consegna del Memorial Rivano, quest' anno assegnato al lughese Lorenzo Bilotti. Il riconoscimento è stato ritirato dall' allenatore Claudio Visani e dal padre di Bilotti, poiché il giovane talento lughese dopo aver corso i 100 metri in 10"33 ai Giochi del Mediterraneo under 23 in Francia, è stato immediatamente convocato in maglia azzurra in vista della Coppa Europa di domenica prossima, ed è partito alla volta di Torino. CLASSIFICHE FINALI CATEGORIA A 1 BORGHESI GIANLUCA (ATL. SACMI AVIS IMOLA) 15'14'' 2 GENERALI EMANUELE (ATL. CASTENASO) 15'28'' 3 GENERALI ELIA (ATL. CASTENASO) 15'30'' CATEGORIA B 1 TIRELLI DAVIDE (AVIS CASTEL SAN PIETRO) 15'58'' 2 LOLLI ALBERTO (S.P. LUGHESINA) 15'59'' 3 FALASCHI PATRIZIO (AVIS SANSEPOLCRO) 16'13'' CATEGORIA C 1 MARTININI MORENO (OLIMPIA AMATORI RN) 15''59'' 2GORINI GIUSEPPE (S.P. COTIGNOLA) 16'06'' 3VISANI CARLO (ATL. 85 FAENZA) 16'46'' CATEGORIA D 1 GIORDANI ARIS (ATL CASTENASO) 17'18'' 2 GRUPPIONI ALBERTO (POL. PONTELUNGO) 17'45'' 3VIROLI ARALDO (G.P. CESENATE) 17'47'' Donne CATEGORIA E 1 PERON GAIA ATL. 85 FAENZA 17'26'' 2 ANA NANU G.S. GABBI 17'36'' 3 FERRINI CELESTE EDERA FORLI' 18'46'' Donne CATEGORIA F 1 FRISONI SUSY ATL. 85 FAENZA 19'18'' 2ORSELLI MONICA ATL. MAMELI 19'20'' 3 SPORTELLI TIZIANA G.S. LAMONE 19'29'' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 160 19 giugno 2014 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' INIZIATIVA. Pronto soccorso trasparente SONO stati 168.388 i casi trattati nei Pronto soccorso di Ravenna, Faenza e Lugo n e l 2013. Oggi i Ps dei tre ospedali aprono le porte alle curiosità dei cittadini, nell' ambito di un' iniziativa promossa dalla Società italiana di medicina d' urgenza. «L' obiettivo della "Settimana nazionale del Pronto soccorso' spiega la dott.ssa Maria Pazzaglia, direttore del Dipartimento di emergenzaurgenza di Ravenna è aprire un nuovo canale di dialogo fra i professionisti, infermieri e medici, e la popolazione». Saranno allestiti spazi per dare risposta alle domande più frequenti. Ad esempio: cos' è il triage? Perché a volte si aspettano ore in Pronto soccorso? Cosa si può fare per migliorare il servizio? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 161 19 giugno 2014 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FIRME FALSE Lega, in archivio la posizione dell'onorevole Pini NELL' inchiesta della Procura della Repubblica di Ravenna sulle firme false per la lista elettorale della Lega Nord alle elezioni regionali del 2010, l' iniziale numero degli indagati era superiore a quello dei dodici che recentemente hanno ricevuto l' avviso di conclusione indagine. Originariamente infatti il numero delle persone iscritte nel registro degli indagati per concorso nelle condotte di falso era di quattordici ricomprendendo anche il parlamentare della Lega, Gianluca Pini e una bagnacavallese che ha partecipato alla recente competizione elettorale amministrativa per la lista che raggruppava Lega Nord, Fratelli d' Italia e Forza Italia. Per entrambe le posizioni, il pm Angela Scorza ha effettuato lo stralcio dal fascicolo principale e ha chiesto al gip di procedere all' archiviazione non essendo emersi elementi tali da poter positivamente coltivare l' azione penale. L' iniziale coinvolgimento del parlamentare romagnolo che dal 2008 rappresenta la Lega alla Camera dei Deputati e della bagnacavallese, emerge dagli atti relativi all' inchiesta principale recentemente depositati e pertanto resi pubblicabili. Pini è stato anche interrogato quale indagato, alla presenza del difensore. Il coinvolgimento del parlamentare è da mettere il relazione all' esposto sull' intera vicenda, che poco meno di un anno fa presentò alla Digos il cervese Luca Ricci, uno dei primi iscritti alla Lega Nord Romagna dalla quale si è però dimesso nel 2012. Nell' esposto, oltre a nomi di molti di coloro che attualmente sono indagati e nei cui confronti sta per essere esercitata l' azione penale, c' era anche quello di Pini. MENTRE le indagini della Digos, portate avanti sia attraverso numerosissime testimonianze sia esaminando cospicua documentazione, hanno permesso di acquisire indizi consistenti tali da legittimare l' esercizio dell' azione penale per dodici degli indagati, nessun elemento concreto è emerso nei confronti di Gianluca Pini, vuoi sotto forma di concorso materiale, vuoi di concorso morale, ovvero di consapevolezza delle asserite condotte di falso e di rafforzamento del proposito c riminoso nelle persone cui quelle condotte sono attribuite. COME si sa, le persone indagate e con ruolo pubblico sono: Mauro Monti e Stefano Fantinelli, faentini, Vincenzo Galassini, brisighellese, Stefano Gaudenzi, di Alfonsine, Rudi Capucci di Voltana, Luigi Nori, cervese, Gianluigi Forte, forlivese, Oriano Casadio, faentino, Angelo Cellini, di Russi. Tutti sono accusati di violazione dell' articolo 90 secondo comma del Dpr 570 del 1960 che sanziona le condotte di falso nelle liste elettorali con la pena da uno a sei anni di reclusione. Carlo Raggi. CARLO RAGGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 162 19 giugno 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Addio a Giuseppe Tampieri. Isola: «Ha raccontato il 900» MARTEDÌ SERA è venuto a mancare uno Giuseppe Tampieri, grande pittore e scultore. Da qualche giorno il maestro, classe 1918, era ricoverato nel reparto di ortopedia dell' ospedale di Faenza a causa di una brutta frattura ad un femore causata da una caduta in casa. Martedì sera purtroppo, verso le 21.45, Tampieri è spirato. Giuseppe Tampieri era nato a Lugo e viste le sue inclinazioni per l' arte aveva frequentato la scuola di disegno Minardi e poil' Accademia di Belle Arti a Firenze. Dal 1936 partecipa alle più importanti rassegne artistiche nazionali, comprese la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Sue opere si trovano in numerose raccolte pubbliche e private in Italia e all' estero. Particolarmente significativa e importante per la carriera di Tampieri è stata la mostra antologica di scultura tenutasi a Faenza nell' aprile del 2001, alla Commenda. «Giuseppe Tampieri ricorda il vicesindaco Massimo Isola è stato il pittore del secondo 900 di Faenza. Con la sua arte ha raccontato il 900; la sua scultura affondava le radici nella storia etrusca mentre la pittura era collegata alla storia dell' arte dal 400 ai nostri giorni. Tampieri è stato uno di quegli artisti che hanno aiutato la storia dell' arte ad avere continuità, contribuendo a rendere più europea la pittura faentina». I funerali si svolgeranno sabato alle 10 nella cattedrale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 163 19 giugno 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cefal, la porta per il lavoro Un allievo su due lo trova subito I dat i dei corsi gratuiti delll' ente di Formazione. LA STRADA più veloce per trovare un posto di lavoro passa per il Cefal, ente di formazione che, a Faenza e a Villa San Martino, sforna operatori meccanici, elettrici e addetti alle vendite attraverso corsi gratuiti riservati ai 15 18enni. Professioni di cui il tessuto produttivo ravennate ha fame. «In effetti è così osserva Fabio Federici, responsabile delle sedi romagnole del Cefal squadernando, sul tavolone del laboratorio di meccanica, grafici e tabelle . Al termine dei nostri corsi, peraltro gratuiti, 1 allievo su 2 trova un contratto di lavoro ad attenderlo; mentre, l' 80 pèr cento dei nostri allievi ha un' occupazione a tempo pieno a distanza di 12 18 mesi dal conseguimento della qualifica professionale». Addirittura, ammette Federici, «a corsi non ancora conclusi, in alcuni casi dobbiamo chiedere alle aziende di aspettare che finiscano il corso». Un' autostrada di collocamento che è capace di far incontrare domanda e offerta al punto da avere già ?prenotato' il 30 per cento dei posti disponibili per i tre corsi professionali da ragazzi e ragazze del territorio faentino e del lughese DATI dietro cui si cela la ricetta occupazionale del Cefal che, da oltre trent' anni, accompagna gli under 18 nel loro ingresso al mondo del lavoro. In primis, la scelta di formare classi contenute, in media 1518 ragazzi. «Preferiamo lavorare sui numeri piccoli spiega Federici perché questo ci consente di realizzare percorsi formativi personalizzati, tagliati su misura del singolo studente». Secondo, un' impostazione molto pratica delle lezioni: 700 le ore di stage in azienda nell' arco di due anni cui gli allievi arrivano dopo un' intensa teoria e un' ancor più intensa attività nei laboratori. A Villa San Martino e a Faenza, infatti, il Cefal ha spazi dedicati per la vetrinistica, per torni, frese e quadri elettrici e ci stiamo dotando di un laboratorio per il fotovoltaico». Ma non basta perché, per salire in cattedra, è d' obbligo, almeno per le materie professionalizzanti, provenire dal mondo dell' impresa. Un criterio che ha il merito di far sì che questi docenti «trasmettano una grande passione che garantisce aggiornamento dei contenuti e facilità di inserimento lavorativo. Inoltre, ogni allievo viene affiancato da uno staff di docenti e tutor esperti anche sugli aspetti educativi, in grado di sostenerli nella loro crescita personale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 164 19 giugno 2014 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Le figure da "creare' L' ente di formazione con sedi a Faenza e a villa San Martino sforna operatori meccanici, elettrici e addetti alle vendite, attraverso corsi gratuiri riservati a1518enni A distanza di 12 18 mesi dal conseguimento della qualifica l' 80 per cento dei corsisti ha un lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 165 19 giugno 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Canale dei Mulini, distribuita la guida DOMANI e sabato Legambiente distriburà al "Globo' di Lugo (via Foro Boario 30) le ultime copie della guida al canale dei Mulini. Sono 48 pagine per riscoprire un' opera medievale che attraversa la Bassa Romagna: un itinerario storico, naturalistico, ambientale e turistico. Sono già migliaia le copie distribuite dall' associazione. La distribuzione si farà dalle 15 alle 19. La guida si trova anche agli urp di Lugo e Fusignano e all' edicola di Corso Emaldi a Fusignano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 166 19 giugno 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Giunta, a giorni l' annuncio di Ranalli Casamento in pole per il ritorno Imminente la presentazione. Cultura a una donna under 30. di LORENZA MONTANARI CON MOLTA probabilità uno degli assessori della nuova giunta del sarà Fabrizio Casamento, che potrebbe ricoprire la delega ai lavori pubblici. E se quello di Casamento rappresenterebbe un "ritorno', per l' assessorato alla cultura è molto probabile una "new entry', una donna e "under 30'. Solo indiscrezioni, perché è difficile avere informazioni dal nuovo sindaco, che tra l' altro ieri ha avuto molto impegni, tra cui la commossa partecipazione ai funerali del consigliere provinciale del Pd Sante Seganti, deceduto a 65 anni per una grave malattia. Abbiamo raggiunto Davide Ranalli solo nel tardissimo pomeriggio e ha soltanto confermato che i nomi ci sono: «Sì, è pronta e sarà presentata entro la fine della settimana ha detto Per ora posso solo dire che è stato rispettato l' obiettivo di nominare tre assessori donna e tre assessori uomini, e che ovviamente è confermato Giovanni Costantini nel ruolo di vice sindaco». Tutto qui, del resto mancano davvero poche ore alla presentazione della squadra che affiancherà Ranalli, che con 29 anni è il sindaco più giovane della storia di Lugo. IL NOME di Fabrizio Casamento come assessore sarebbe un ritorno, anche se con una delega diversa, se fossero confermati i Lavori pubblici. Originario di Voltana, 51 anni, di professione avvocato, Casamento è stato assessore alla Polizia Municipale a Lugo nella prima legislatura Cortesi, per poi divenire assessore provinciale negli anni successivi, ma già da tempo si dedica esclusivamente alla professione di avvocato, nel suo studio di via Matteotti 25 a Lugo, nello stesso stabile dove ha sede il Pd. Una novità completa sarebbe invece la notizia dell' assessorato alla cultura assegnato a una giovane donna Under 30. Una scelta che sarebbe in qualche modo in continuità con Marco Scardovi, assessore uscente, che assunse il ruolo 5 anni fa, a soli 24 anni. Sarebbe la prima donna con delega alla Cultura a Lugo. Al femminile è invece stato a lungo l' assessorato alla scuola, prima con Clara Caravita poi con Patrizia Randi. IN BALLO ci sono poi altre ipotesi, anche se per ora non confermate. Ci sono molti però che pensano, per esempio, alla possibile entrata in giunta di un altro Fabrizio, ovvero Fabrizio Lolli, presidente dell' attivissima associazione gemellaggi e rapporti internazionali "Adriano Guerrini', che ha partecipato attivamente al comitato elettorale di Ranalli. Ora non resta che attendere al massimo un paio di giorni per conoscere la nuova "squadra di governo' lughese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 167 19 giugno 2014 Pagina 21 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 168 19 giugno 2014 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE. Il Consiglio si è insediato MARTEDÌ si è insediato il consiglio comunale d i Alfonsine, con il giuramento del sindaco Mauro Venturi. Capigruppo per la maggioranza Roberto Laudini (Uniti per Alfonsine Centrosinistra) e per la minoranza Laura Beltrami (Lista Civica P e r Alfonsine), Donatella Antonellini (Lista civica Bellalfonsine), Stefano Gemignani (MoVimento 5 Stelle) e Stefano Gaudenzi (Alfonsine Futura). All' Unione Alfonsine sarà rappresentata da Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. BAGNOLI PAOLO, ROSSI ELISA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 169 19 giugno 2014 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI CONTRARIE. Area Naviglio, no anche dalle associazioni TORNA alla ribalta la questione dell' area Naviglio, lo spazio nel territorio bagnacavallese dove dovrebbe sorgere un nuovo insediamento commerciale (e fra le attività potrebbe esserci un supermercato). A far riparlare della discussa iniziativa è stata la notizia del ?via libera' di Provincia e Regione al nuovo insediamento. E dopo le critiche di Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale dell' Udc, arriva anche il no delle associazioni. ConfcommercioAscom e Confesercenti ribadiscono sono categoriche: «Nonostante fosse un tema importante per la cittadinanza affermano fino a quando non è terminato il periodo elettorale non si è saputo più nulla. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato disco verde alla d e l i b e r a d e l l a g i u n t a d i Bagnacavallo d i novembre». La delibera prevede che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale Naviglio, di accesso all' A14, possa diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimentare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extralimentare. «ANCHE se ci sarà stato certamente il massimo rispetto delle normative vigenti aggiungono è singolare notare che le amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgimento e l' informazione dei legittimi portatori di interessi, quali le associazioni del commercio. Un fatto su cui rifletteremo e che costituirà un punto fermo nei riguardi della nuova amministrazione comunale». In ogni caso, hanno sottolineato, «ancora non è detta l' ultima parola: attendiamo la risposta alle osservazioni che abbiamo presentato alla giunta di Bagnacavallo, poivaluteremo quali ulteriori iniziative adottare. Né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è necessità di nuove superfici commerciali». Lorenza Montanari. MONTANARI LORENZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 170 19 giugno 2014 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA GUERRA DELLE CLINICHE. Regione ed Hesperia: confronto in Procura C' è una registrazione UN CONFRONTO di tre ore, durante il quale ognuno ha mantenuto la propria posizione, arrivando a momenti di scontro durissimo. Un match che ha visto anche un colpo di scena, quando è saltata fuori la registrazione segreta di un incontro di aprile 2013. Ieri si sono trovati faccia a faccia in Procura a Bologna i vertici del gruppo Garofalo e quelli dell' Assessorato regionale alla Salute, cioè il direttore generale Tiziano Carradori (ex dg dell' Ausl di Ravenna) e la funzionaria Bruna Baldassarri. Il confronto è stato deciso dal pm Morena Plazzi nell' ambito dell' inchiesta sul caso Hesperia, la clinica modenese del gruppo Garofalo che ha denunciato presunte irregolarità a favore del gruppo Sansavini nel sistema di accreditamento sanitario della Regione. Dopo l' esposto presentato da Hesperia, l' assessore regionale alla Salute Carlo Lusenti è finito indagato per falso, mentre Carradori e Baldassarri rispondono di concussione. SECONDO le accuse, la Regione avrebbe favorito tre cliniche del gruppo Sansavini (con sede a Lugo), Villa Torri di Bologna, Villa Salus di Reggio Emilia e Maria Cecilia di Ravenna, erogando fondi cospicui nonostante Villa Torri e Villa Salus non avrebbero avuto (secondo Hesperia) i requisiti per mantenere l' accreditamento per l' alta specialità cardiochirurgica. I vertici di Hesperia hanno denunciato pressioni e minacce da parte della Regione perché accettassero un accordo che favoriva i rivali del gruppo Sansavini. I due dirigenti, interrogati nei mesi scorsi, avevano negato su tutta la linea. Perciò il pm e i carabinieri del Nas li hanno messi e a confronto. A un certo punto il pm ha estratto la trascrizione della registrazione effettuata da Hesperia di un incontro risalente all' aprile 2013 in cui i dirigenti, in sostanza, invitavano Hesperia ad accettare l' accordo perché negli anni precedenti l' avevano sempre accettato e comunque, anche in caso di rifiuto, la Regione non avrebbe avuto problemi perché, nel settore dell' alta specialità chirurgica, è autosufficiente. Il messaggio, in sostanza, era: prendere o lasciare, tanto anche se lasciate la Regione ce la fa lo stesso a coprire le prestazioni necessarie. NON SOLO: dai tabulati è emerso che prima e dopo un precedente incontro sempre con Hesperia, a febbraio, la Baldassarri aveva chiamato i vertici del gruppo Sansavini. Perché? Di fronte a questi elementi, Carradori e Baldassarri non hanno fatto una piega, rifugiandosi dietro a qualche strategico «non ricordo». Carradori, fermato dai cronisti all' uscita, si è rifiutato di fornire spiegazioni, mentre Maria Laura Garofalo, presidente del gruppo, e una sua assistente, uscite poco dopo, si sono dette «molto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 171 19 giugno 2014 Pagina 22 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna soddisfatte». «Abbiamo fornito al pm hanno detto i loro legali, Alessandro Diddi e Patrizia Crudetti elementi inoppugnabili». Gilberto Dondi. DONDI GILBERTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 172 19 giugno 2014 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Stasera c' è "Estate in moda' a Bagnacavallo cambia la viabilità OGGI dalle ore 18 alle 23, per consentire la manifestazione Estate in moda, in piazza Baracca sarà istituito divieto di transito nel tratto fra corso Matteotti e via Manfredi. Il Comune infoerma che la viabilità prevederà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l' obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini, l' obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà. In caso di maltempo si recupererà la manifestazione la sera di martedì 24. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 173 19 giugno 2014 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna GULLIVER DI ALFONSINE I "CORTI' DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA ORIANI "I CORTI' al cinema. Questa sera dalle 21 al G u l l i v e r d i Alfonsine saranno proiettati i cortometraggi realizzati dalle terze della scuola media Oriani di Alfonsine. L' occasione è promossa da Arci e dal Comune con l' Istituto comprensivo Matteotti. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 174 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna NUOVO CENTRO COMMERCIALE. Operazione Naviglio Commercianti furiosi: «Progetto deleterio» RAVENNA. «Nonostante fosse un tema importante per la città, fino a quando non è terminato il periodo elettorale non si è saputo più nulla a proposito dell' area Naviglio a Bagnacavallo. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato il loro via libera». Così apre una durissima nota di Confcommercio Ascom e Confesercenti Lugo in merito alla notizia, data ieri dal Corriere, secondo cui la Provincia e la Regione avrebbero dato disco verde alla conferma della delibera della Giunta di Bagnacavallo dello scorso mese di novembre che prevedeva che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale "Naviglio" di accesso all' A14 liberalizzata potesse diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimentare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extra alimentare. «Anche se ci sarà stato certamente il massimo ri spetto delle normative vi genti riguardo ai processi deliberativi, è singolare notare che sull ' area Navi glio le Amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgi mento e l ' in form azio ne dei legittimi portatori di interessi, quali le Asso ciazioni di categoria del commercio. Un fatto su cui rifletteremo e che co stituirà un punto fermo nei riguardi della nuova Amministrazione Comu nale appena insediata». Ma le stesse associazioni non si danno ancora per vinte: «In ogni caso pro segue la nota diffusa ieri ancora non è detta l ' ulti ma parola: attendiamo la risposta formale alle os servazioni che abbiamo presentato alla Giunta di Bagnacavallo, e sulla ba se di quelle valuteremo quali ulteriori iniziative adottare. Nel merito riba diamo che si tratta di una questione che per noi è determinante, poiché né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è alcuna ne cessità di aumentare le superfici commerciali di medie strutture, tanto meno per il settore ali mentare. E questo sia per i recenti insediamenti commerciali avvenuti a Bagnacavallo e nelle aree limitrofe, sia per il ridi mensionamento consi stente della domanda e il pesante crollo dei consu mi registrato in questi ul timi due anni». Critiche da Ascom e Confesercenti anche sul la localizzazione dell ' a rea: «l ' ubicazione di una nuova struttura commer ciale nell ' area Naviglio è in contrasto dicono con gli stessi obiettivi dichia rati dall ' Ammin istra zio ne comunale, ovvero la valorizzazione del centro urbano». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 175 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Alfonsine, s' insedia il consiglio comunale Nominati i consiglieri per l' Unione: Laudini, Bagnoli e Rossi per la maggioranza. ALFONSINE. Si insedia ufficialmente il nuovo Consiglio comunale ad Alfonsine. Una seduta, quella di martedì sera, che come da "protocollo" è servita per sancire i primi atti formali, come la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo. In seguito c' è stata anche la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d' assise. I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo "Uniti per Alfonsine Centrosinistra") Roberto Laudini, e per la minoranza Laura Beltrami (gruppo "Lista Civica Per Alfonsine"), Donatella Antonellini (gruppo "Lista civica Bellalfonsine"), Stefano Gemignani (gruppo "MoVimento 5 Stelle") e Stefano Gaudenzi (gruppo "Alfonsine Futura"). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Alfonsine nel Consiglio dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna: Roberto Laudini, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Elia Menghi ed Elena Emiliani e per la minoranza da Donatella Antonellini. Formalizzata la presentazione degli assessori: Roberta Contoli (vicesindaco), Marzia Vicchi, Valentina Marangoni, Pietro Vardigli e Riccardo Graziani. Una lista che «punta molto sull' esperienza», come ha sottolineato il sindaco Venturi, infatti su cinque assessori, ben quattro facevano parte anche della giunta precedente; è alla sua prima esperienza invece la 23enne Valentina Marangoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 176 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Il sindaco Ranalli si congratula con Andrea Poli Il pattinatore lughese si conferma campione d' Italia LUGO. Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato ieri il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli (nella foto), per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna fino al 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto, ma la rimonta non ha tardato ad arrivare e già dal secondo esercizio è balzato in prima posizione restandoci fino alla fine dei quattro esercizi. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazione della nazionale ai campionati europei, che quest' anno si terranno in Italia a Roccaraso; soprattutto, lo aspetterà l' impegno più difficile della stagione e cioè la convocazione ai mondiali di Spagna, che saranno in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 177 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO. Modifiche alla viabilità per "Estate in Moda" Oggi, dalle 18 alle 23, per consentire la manifestazione "Estate in Moda" in piazza Baracca, sarà istituito il divieto di transito nel tratto di strada tra corso Matteotti e via Manfredi. La viabilità prevedrà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l' obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 178 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO. Dalle bici al Mundial AcrYlico sempre aperto Nuove iniziative per AcrYlico, il centro culturale di via Togliatti 2 a Bagnacavallo inaugurato quest' anno a inizio marzo. Oggi alle 21 una serata dal titolo "Di bici e di altre avventure": Anna Zanotti, autrice del blog "My Humus", conversa con l' urban bike messenger Pierpaolo Sartori, fondatore di UBM Bologna, Alan Zanardi di Fixed Gear e i ragazzi cesenati di "Scopri il mondo sui pedali", redici da diversi viaggi in Islanda. Domani dalle 17.30 "Ver, comer e gostar o fotebol", per guardare in compagnia la partita Italia Costa Rica su megaschermo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 179 19 giugno 2014 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA. Tornano le feste mercato nei venerdì d' estate Inizia l' estate e i venerdì di giugno e luglio a Massa Lombarda riportano in centro le Feste mercato. Tra vetrine a cielo aperto e spettacoli, anche quest' anno il centro storico è pronto ad accogliere chiunque abbia voglia di trascorrere una piacevole serata. Gli appuntamenti saranno il 20 e il 27 giugno e il 4, l' 11 e il 18 luglio. Domani prima iniziativa con Ior e commercianti che dalle 21 organizzano una serata dedicata alla moda e agli accessori vintage, con una mostra mercato lungo il corso centrale del paese. Il 27 giugno invece il centro storico sarà animato dalle società sportive con tornei e gare, oltre a una speciale "sfilata" di Fiat 500. Venerdì 4 luglio ci sarà "Aspettando il Riot": il grande festival musicale dedicato ai giovani è infatti in programma dal 10 al 12 luglio. Ultimo appuntamento venerdì 18 luglio con la Crostatona, ormai simbolo dell' estate massese: 200 metri di crostata lungo la centralissima via Vittorio Veneto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 180 19 giugno 2014 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO Moltissime le iniziative programmate per le giornate da oggi fino a domenica 22, durante l' edizione del 2014 della Festa della Birra presso il largo Corelli. Dalle 19. Libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 181 19 giugno 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Studenti pittori e registi nel nome dell' Avis IL CONCORSO In lizza più di 290 opere. Ecco tutti i premiati. L' Avis provinciale ha in questi giorni visionato 293 opere presentate da 22 scuole e 72 classi di ogni ordine e grado della provincia di Ravenna al XII° Concorso "Avis: non solo sangue! Il principio della condivisione alla base di una vita sociale migliore". Sono 15 le opere vincenti ex equo e altre 5 quelle segnalate. Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi hanno potuto cimentarsi con diversi tipi di elaborato, dal racconto per immagini, alla produzione scritta, fino a presentazioni power point e video con la collaborazione e il sostegno degli insegnanti. I vincenti ex equo Sez. Racconto per immagini: 2°A della Sc. Primaria "S. Giuseppe" di Lugo Alunni:intera classe Titolo: Puzzle dell' Avis; 1°A della Sc. Sec. I° grado "S. Giuseppe" di Lugo Alunni: intera classe Titolo: Fotofumetto; 2°A della Sc. Sec. I° grado "G. Ugonia" di Brisighella Alunni: L. Samorè Ti tolo: La strada dell' Avis; 2°C della Sc. Sec. I° grado "Don Minzoni" di Ravenna Alunni: A. Fabbri Titolo: Condividi; 2°B della Sc. Sec. I° grado "F. Baracca" di Lugo Alunni: A. Zalamella, L. Ravaglia Titolo: Solidarietà, amore, salvezza; 2° della Sc. Primaria "E. Burioli" di Savio Alunni: intera classe Titolo: Palloncini A.V.I.S.; 2°D della Sc. Sec. I° grado "Ricci Muratori" di Ravenna Alunni: M. Miserocchi Titolo: Lego: immagini dal vivo; 2°A della Sc. Sec. I° grado "G. Pascoli" di Riolo Terme Alunni: Rihem Hamdi, N. Merlini Titolo: Una melodia di solidarietà; 3° della Sc. Sec. I° grado "Sacro Cuore" di Lugo Alunni: intera classe Titolo: Condivisione Sez. Produzione scritta: 2°A della Sc. Sec. I° grado "S. Giuseppe" di Lugo Alunni: M. Zaccarini Titolo: Non solo sangue; 1°A della Sc. Sec. I° grado "S. D' Acquisto" di Massa L. Alunni: V. Martelli Titolo: Non solo sangue; 5°C della Sc. Primaria "L. Quadi" di Massa L. Alunni: T. Belosi Ti tolo: I doni di Avis. Sez. Produzione video: 1°C grafico dell' I.P.C. "Strocchi" di Faenza Alunni: intera classe Tito lo: Avis Movie; 4° dell' Ist. Tecn. "Sacro Cuore" di Lugo Alunni: Emiliani, Rebeggiani, Tedesco Titolo: How to save a live; 5CH e 4ELT dell' ITIS "N. Baldini" di Ravenna Alunni: E. Cordelli, F. Lelli, L. Vitali Titolo: Un regalo inaspettato I segnalati: 2°A della Sc. Sec. I° grado "S. D' Acquisto" di Massa L. Alunni: D. Gemignani Titoli: E' giusto (sez. B); 5°D della Sc. Primaria "Battaglia" di Fusignano Alunni: intera classe Titolo: Cuori Avis (sez. A); 3°F della Sc. Sec. I° grado "G. Novello" di Ravenna Alunni: E. Cavoli, G. Ravaioli, C. Bernardi Titolo: Sacca di vita (sez. A); 4°A della Sc. Primaria "E. Burioli" di Savio Alunni: intera classe Titolo: Ragnatela di solidarietà (sez. A); 3°C della SC. Sec. I° grado "Don Minzioni" di Ravenna Alunni: A. Cortesi Titolo: Niente confini (sez. A). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 182 19 giugno 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna E' morto Tampieri grande artista faentino CULTURA IN LUTTO Cinque anni venne insignito del riconoscimento di "Faentino sotto la Torre". Alla Scuola di disegno "Minardi" fu allievo di Francesco Nonni Realizzò modelli per famosi ceramisti faentini tra cui Bucci, Melandri, Morelli. Un gigante dell' arte faentina del '900. Sicuramente non è azzardato definire in questo modo Giuseppe Tampieri, 96 anni compiuti lo scorso 9 marzo, l' artista che è scomparso martedì sera dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale a seguito di una caduta in casa avvenuta otto giorni prima. Lascia la sorella più giovane Liviana e la figlia Barbara. Il funerale si svolgerà sabato con la messa alle 10.15 in Duomo, quindi il trasporto al cimitero dell' Osservanza. Cinque anni fa, Tampieri era stato insignito del riconoscimento di "Faentino sotto la Torre". Un premio quanto mai meritato, per l' artista che, pur se nato a Lugo nel 1918, era di fatto sempre stato un cittadino manfredo. Poco dopo la sua nascita infatti, la madre preferì tornare nella sua città natale, Faenza e qui crebbe Tampieri, che fin dall' infanzia rivelò spiccate attitudini all' arte. Quella di Tampieri, maestro poliedrico e dinamico, è stata una vita dedicata all' arte in tutte le sue forme pittura, disegno, scultura, grafica, ceramica, xilografia celebrata da importanti consensi e premi nazionali e internazionali. Il "Faentino sotto la Torre" gli fu conferito non solo per i grandi meriti artistici, ma anche per il suo impegno culturale e civile, in particolare per il lavoro di recupero delle opere danneggiate dalla guerra, affidatogli da Cln e Comando Alleato, l' intensa attività dedicata agli Amici dell' Arte e le generose donazioni ai principali istituti culturali della città. Prova di un legame forte che si manifestò anche attraverso le donazioni fatte alla Pinacoteca comunale (quattro sculture, otto dipinti e una dozzina di disegni), alla Biblioteca manfrediana (un migliaio di volumi) e al Museo internazionale delle Ceramiche. A Faenza, Tampieri aveva frequentato la Scuola di disegno "Tommaso Minardi", allievo di Francesco Nonni per completare poi la sua formazione a Firenze all' Istituto d' Arte di Porta Romana, sotto la guida di Libero Andreotti e Bruno Innocenti. Compiuti quindi gli studi ar tistici all' Accademia di Belle Arti fiorentina, nel 1941, conseguì l' abilitazione all' insegnamento. A Sesto San Giovanni fu ospite dello studio ceramico del faentino Angelo Ungania. Espose per la prima volta alla Mostra Sindacale di Ravenna nel 1936. Da allora partecipò alle più importanti rassegne artistiche nazionali, comprese la Biennale di Venezia del 1948 e la Quadriennale di Roma. Realizzò modelli per alcuni grandi maestri ceramisti faentini tra cui Anselmo Bucci, Pietro Melandri, Mario Morelli. Tampieri ha illustrato libri e pubblicato suoi scritti sull' arte su quotidiani e riviste. Membro di varie istituzioni artistiche e culturali, fu nominato nel 1987 Accademico di Merito dell' Accademia di Belle Arti di Genova, dove aveva vissuto e insegnato dal 1950 al 1982. Sue opere si trovano in numerose raccolte pubbliche e private in Italia e all' estero, dove ha esposto con successo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 183 19 giugno 2014 Pagina 34 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Giuseppe Sangiorgi. GIUSEPPE SANGIORGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 184 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Pattinaggio Andrea Poli si conferma campione italiano E anche il neo sindaco Ranalli si congratula Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha incontrato nella giornata di ieri il campione lughese di pattinaggio artistico Andrea Poli, per congratularsi con lui per il suo ultimo traguardo. Poli infatti ha trionfato ai Campionati Italiani di Obbligatori, categoria Seniores, che si sono svolti a Calderara di Bologna e conclusi il 2 giugno. Il campione lughese è stato anche vincitore di quattro titoli mondiali: due titoli nel 2007 (Obbligatori e Libero), nel 2010 (Obbligatori) e nel 2011 (Obbligatori). Quella di Calderara è stata una gara quasi sempre dominata da Andrea, che si trovava dopo il primo esercizio al secondo posto. Con questo titolo Poli si riconferma campione italiano in attesa di una forse eventuale convocazio ne ai mondiali di Spagna in ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 185 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Lugo Legambiente distribuisce al Globo le guide sul Canale Mulini È andata letteralmente a ruba la guida realizzata da Legambiente al "Canale dei Mulini", un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della "Bassa Romagna", dagli appennini al Parco del Delta del Po. Sono infatti già migliaia le copie distribuite dall' associazione. Domani e sabato, dalle 15 alle 19, i volontari di Legambiente saranno presenti al Centro Commerciale Globo di Lugo con un punto informativo sulle attività dell' associazione in cui sarà possibile ottenere anche le ultime copie disponibili della guida. La guida è inoltre in offerta all' Urp dei comuni di Lugo e Fusignano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 186 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna 'No al centro commerciale nella Naviglio' BAGNACAVALLO Le associazioni di categoria ribadiscono la loro opposizione: "La sorpresa dopo le elezioni" Nonostante fosse un tema importante per la città, fino a quando non è terminato il periodo elettorale non si è saputo più nulla a proposito d e l l ' a r e a N a v i g l i o a Bagnacavallo. Apprendiamo invece ora che Provincia e Regione avrebbero dato il loro via libera". Così si apre una durissima nota di Confcommercio Ascom e Confesercenti Lugo sul via libera da parte della Provincia di Ravenna e della Regione alla conferma della delibera della Giunta di Bagnacavallo dello scorso mese di novembre che prevedeva che il terreno adiacente alla rotonda della provinciale "Naviglio" di accesso all' A14 li beralizzata potesse diventare sede di una nuova grande area commerciale, con 1.500 metri quadrati di superficie alimen tare e ulteriori migliaia di metri destinati al commercio extralimentare. "Anche se ci sarà stato certamente il massimo rispetto delle normative vigenti riguardo ai processi deliberativi sottolineano le associazioni del commercio è singolare notare che sull' area Naviglio le amministrazioni interessate non hanno brillato per il coinvolgimento e l' informazione dei legittimi portatori di interessi. Un fatto su cui rifletteremo e che costituirà un punto fermo nei riguardi della nuova Amministrazione appena insediata. In ogni caso prosegue la nota delle associazioni ancora non è detta l' ultima parola: attendiamo la risposta formale alle Osservazioni che abbiamo presentato alla Giunta di Bagnacavallo, e sulla base di quelle valuteremo quali ulteriori iniziative adottare. Nel merito ribadiamo che si tratta di una questione che per noi è determinante, poiché né a Bagnacavallo né in altri Comuni vi è alcuna necessità di aumentare le superfici commerciali di medie strutture, tantomeno per il settore alimentare. E in riferimento alla localizzazione dell' area, ribadiamo nuovamente essere in contrasto con gli stessi obiettivi dichiarati dall' Amministrazione comuna le la valorizzazione del centro urbano l' ubicazione di una nuova struttura commerciale nell' area Naviglio". La variante proposta dall' ex amministrazione guidata da Laura Rossi rende possibile l' insediamento di una attività commerciale, anche di tipo alimentare, con superficie di vendita non maggiore a 1.500 mq, all' interno di una porzione del Comparto Naviglio. La variante al Piano particolareggiato dell' area Naviglio nata come area produttiva artigianale non solo conferma un limite massimo di 20.000 mq di superficie fondiaria destinabili ad esercizi commerciali, ma, dunque, dà l' ok anche all' attività alimentare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 187 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ESTATE IN MODA CAMBIA VIABILITÀ Quest' oggi (in caso di maltempo, martedì 24 giugno), dalle 18 alle 23, per consentire la manifestazione Estate in Moda, in piazza Baracca sarà istituito divieto di transito nel tratto fra corso Matteotti e via Manfredi. La viabilità prevederà, di conseguenza, anche le seguenti disposizioni: in corso Matteotti l' obbligo di proseguire dritto e divieto di svolta a sinistra; in largo Relencini, l' obbligo di svolta a sinistra, in via Libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 188 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna ALFONSINE. Si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale Martedì scorso, alle 20.30, si è tenuto il primo Consiglio comunale ad Alfonsine. I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo "Uniti per Alfonsine Centrosinistra") Roberto Laudini, e per la minoranza Laura Bel trami ( g r u p p o " L i s t a C i v i c a P e r Alfonsine"), Donatella Antonellini (gruppo "Lista civica Bellalfonsine"), Stefano Gemignani (gruppo "MoVimento 5 Stelle") e Stefano Gaudenzi (gruppo "Alfonsine Futura"). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Alfonsine nel Consiglio dell' Unione dei Comuni della Bassa: Roberto Laudi ni, Paolo Bagnoli ed Elisa Rossi per la maggioranza, Laura Beltrami per la minoranza. Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Elia Menghi ed Elena Emiliani e per la minoranza da Donatella Antonellini. Formalizzata la presentazione degli assessori: Roberta Contoli (vicesindaco), Marzia Vicchi, Valentina Marangoni, Pietro Vardigli e Riccardo Graziani. Una giunta che "punta molto sull' esperienza", come ha sottolineato il sindaco, infatti su 5 assessori, ben quattro facevano parte anche della giunta precedente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 189 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna DAVANTI AL GUP. Neonato morto dottoressa a giudizio La morte di un neonato avvenuta nel 2012 ha determinato il rinvio a giudizio di una dottoressa. A deciderlo, su richiesta del pm Stefano Stargiotti, è stato ieri mattina il gup Piervittorio Farinella. La dottoressa è difesa dall' avvocato Lorenzo Vagimigli. Il precedente giudiziario risale al luglio dell' anno scorso quando, sempre per il decesso di un neonato, un primario era stato assolto mentre una ginecologa era stata condannata. In quel caso secondo i consulenti nominati dalla procura, il piccolo era deceduto per asfissia: ma se i medici avessero fatto il taglio cesareo in tempo, quel bimbo, figlio primogenito di una coppia di 40enni faentini, sarebbe nato vivo e sano. I fatti risaliva al maggio 2010 quando la signora era entrata in ospedale per dare alla luce quel bimbo che fino a quel momento sembrava non avere manifestato problemi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 190 19 giugno 2014 Pagina 36 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Debutta la festa all' insegna dello sport VILLANOVA Si parte oggi al parco con giochi, musica e gastronomia E domani in diretta su grande schermo l' Italia mondiale. Villanova unita nello sport da oggi a domenica 22 giugno: nella cornice del parco del paese, si terrà infatti a Villano va di Bagnacavallo la prima edizione della Festa dello sport con giochi, musica e gastronomia. Ecco il programma dettagliato: oggi dalle 18 esibizione di sport vari (tennis, racchettone, beach volley), torneo di calcio a undici (categoria Esordienti 2001) e, alle 21, spettacolo musicale con Flavio e Laura Freddi. Venerdì 20 alle 16.30 open day dedicato al cal cio per i bambini nati dal 2007 al 2009, alle 18 esibizioni sportive e per i Mondiali inizio della partita Italia Costa Rica. Alle 21 musica con Vittorio Bonetti. Sabato 21 alle 18 torneo di calcetto; alle 21 suoneranno infine "I Malardot". Domenica 22 dalle 18 si disputeranno le finali dei tornei e alle 21 ultimo appuntamento musicale con "Sam & Bea". La Festa è organizzata dalla US Villanova Calcio in collaborazione con il Circolo tennis di Villanova. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 191
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