WineNews - La Prima di Winenews - n. 1562

n. 1562 - ore 17:00 - Mercoledì 11 Febbraio 2015 - Tiratura: 30747 "enonauti", opinion leader e professionisti del vino
Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 Marzo 2001 - Direttore responsabile: Alessandro Regoli
La News
Primo Piano
Etica, identità, biodiversità: “Identità Golose”
Le stelle nascenti dei fornelli
Non solo i grandi chef già affermati e celebrati: nei
giorni di “Identità Golose”, i protagonisti sono stati
anche i talenti emergenti, le stelle nascenti della cucina
mondiale. Grazie al talent “S.Pellegrino Young Chef
2015”, dedicato agli under 30. Il migliore, per una giuria
di pluristellati, è stato Paolo Griffa, chef del Ristorante
Piccolo Lago a Verbania, che rappresenterà l’Italia alla
finale internazionale, ad Expo 2015. Ma in finale anche
altri 9 nomi di cui prendere nota: da Luca Abbruzzino a
Cosimo Bunicelli, da Domenico Capogrosso a Gabriele
Maria Castellanza, da Philipp Fallmerayer a Francesca
Priscilla Fucci, da Matteo Monfrinotti a Simone Nebbia,
fino a Nikita Sergeev. Saranno chef-star?
Etica, identità, scelte nette, anche estreme, naturalità, biodiversità, salute: ecco alcune delle parole
chiave emerse a “Identità Golose”. Dove la “sana intelligenza”, tema dell’edizione 2015, è stata
declinata in diversi modi dai più grandi chef del pianeta, riuniti a Milano. Come Alain Ducasse, che ha
parlato di tutela della biodiversità, che passa attraverso la valorizzazione dei prodotti e dei produttori
locali. O come ha fatto Sean Brock, grande nome della cucina del Sud degli Stati Uniti, fatta di
ingredienti poveri e quasi “estinti”, ma recuperati e valorizzati, perché “da noi la cucina è
un’emanazione dell’agricoltura”. Ecco quindi che entra in gioco l’identità, elemento centrale, ad
esempio, per i piatti a base di selvaggina di Brett Graham, chef che ha portato la stella anche in un pub,
l’Arwood Arms di Londra. Grande risalto, e successo, hanno avuto Pietro Leemann ed il suo concetto
di “purezza”: lo chef del Joia di Milano, “tempio” della cucina vegetariana e vegan, ha portato sul palco
“altari”, incensi e mantra per purificare e dare la giusta carica positiva all’energia presente nelle materie
prime. “Perché un ristorante deve ristorare anche l’anima”, ha aggiunto su questo solco Massimo
Bottura. Che, insieme ad altri nomi top italiani, come Cracco, ma anche della ristorazione
d’oltreoceano come Daniel Humm e Will Guidara (del tristellato Michelin “Eleven Madison Park” a
New York), hanno riacceso le luci sulla sala, fondamentale quanto la cucina. Tema carissimo a quelli di
“Noi di Sala”, associazione creata ad hoc e che ha per presidente Marco Reitano de La Pergola del
Rome Cavalieri di Heinz Beck, sul palco insieme ad altri nella pièce teatrale “Il cliente non è servito”,
che, in maniera ironica, in collaborazione con Alma - Scuola Internazionale di Cucina, ha voluto far
riflettere sul valore del servizio, dal lavapiatti al maître. Un evento che, con i suoi temi declinati
attraverso il cibo, ha già fatto respirare un “assaggio” di Expo 2015 e del suo tema, “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita”, come ha spiegato a WineNews l’ideatore del Congresso, Paolo Marchi: “la
vicinanza con Expo ci ha fatto sentire come non mai l’importanza dei concetti che abbiamo affrontato”.
Focus
SMS
Diritti di impianto, ok ai trasferimenti
Cooperare contro le frodi
Aiutati che la Wine & Spirit Trade Association ti
aiuta: potrebbe essere lo slogan dell’associazione
britannica che mette insieme 340 aziende che
producono, importano, esportano, trasportano e
vendono wine & spirits in Uk, che ha lanciato da
qualche giorno la piattaforma
www.wstafraudreport.co.uk, un nuovo servizio
anti frodi che darà una mano alle agenzie statali a
mettere fine ad un problema che, ogni anno, costa
al settore qualcosa come 1,3 miliardi di sterline.
L’invito, a tutta l’industria degli alcolici, è a
segnalare qualsiasi tipo di sospetto, usando una
mappa online che permette alla Wsta di fornire
informazioni utili alle autorità, dando una mano
così alla polizia nell’identificazione di eventuali
sospetti. L’arma migliore, insomma, potrebbe
essere proprio la collaborazione.
Cronaca
Tempo limite per la conversione dei diritti di impianto dei vigneti
esteso fino al 31 dicembre 2020, e via libera alla trasferibilità dei
diritti di impianto tra Regioni, con “l’abrogazione della possibilità di
limitare l’esercizio del diritto di reimpianto ad ambiti territoriali
omogenei e limitati al fine di tutelare le viticolture di qualità e
salvaguardare gli ambienti orograficamente difficili”. Così il Decreto
delle Politiche Agricole approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri.
Provvedimento che piace a Unione Italiana Vini: “un intervento
positivo - commenta a WineNews il presidente Domenico Zonin - il
rischio era che parte dei 47.000 ettari di diritti in portafoglio
restassero inutilizzati a causa di blocchi regionali. Abbasserà un po’ i
prezzi dei diritti, passati dai 3-4.000 euro ai 10.000 ad ettaro, e bene
anche avere tempo fino al 2020 per convertire i diritti in
autorizzazioni. Ma va rivisto l’1% di aumento annuo possibile voluto
dall’Ue, è troppo poco, perdiamo potenziale”. Concorde Federvini,
che aggiunge: “peccato esserci arrivati dopo una procedura che ha
visto il contrasto di diverse Regioni”. Critiche, però, le Città del Vino:
“vantaggio solo per aree già forti e note, male per piccoli territori” ...
Wine & Food
Poggio Argentiera va a Tua Rita Xylella Fastidiosa, in arrivo altri 5 milioni di euro per la Puglia
È ancora la Toscana la Regione dove, nonostante
la crisi, si comprano e si vendono aziende
viticole. Dopo la recente acquisizione da parte di
Cecchi della Tenuta chiantigiana Villa Rosa, è la
volta della Maremma, dove una delle “beauty
winery” più importanti d’Italia, Tua Rita, ha
chiuso per l’acquisto di Poggio Argentiera, una
delle cantine leader del Morellino di Scansano,
fondata nel 1997 da Gianpaolo Paglia, 66 ettari di
cui 40 a vigneto. Stando ai rumors, la transazione
starebbe intorno ai 5 milioni di euro.
5 milioni di euro dal Fondo nazionale di solidarietà per gli interventi di maggiore urgenza, per
contrastare la Xylella Fastidiosa, che sta flagellando gli olivi secolari di Puglia. Lo prevede una delibera
del Consiglio dei Ministri, come spiega il Ministero delle Politiche Agricole. Risorse che si aggiungono a
quelle già messe a disposizione da Ministero (2,63 milioni di euro) e Regione Puglia (5,98 milioni di
euro). E arriverà anche la nomina di un Commissario delegato per l’attuazione degli interventi, che
potrà agire in deroga a norme come il Codice dei contratti pubblici ed il testo Unico sugli espropri.
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prime stagionali e prodotte con
metodi rispettosi dell’ambiente. Da
“Identità Golose”, la parola a tre
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grandi chef, che hanno scelto gusto e
salute: dal mito della cucina francese
Alain Ducasse a Fabio Abbattista de
“L’Albereta”, fino alla stellata
Cristina Bowerman (Glass Hostaria).
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