«Serve una Dinamo aggressiva»

«Serve una Dinamo aggressiva»
Basket, la ricetta dell'assistente Massimo Maffezzoli in vista della sfida con Trento
di And reasini
» SASSARI
«Vietato sottovalutare Trento,
obbligatorio giocare da Dinamo». La batosta di Milano è già
alle spalle e il calendario propone un altro impegno di alto livello. I biancoblù scaldano i
motori in vista del match della
vigilia di Pasqua, sabato sera al
palazzetto contro la Dolomiti
Energia di coach Maurizio Buscaglia. Massimo Maffezzoli, assistente di Meo Sacchetti, mette in guardia i sassaresi, che
all'andata persero malamente
(104-82) dopo un blackout completo e inspiegabile avvenuto
nel terzo quarto. Nel quale la
manicola nentina fu in grado
di piazzare un incredibile break
di 24-0 che tramortì Logan e
compagni.
A dicembre la Dinamo era
un'altra Dinamo. Ma quella lezione va comunque tenuta presente. «Quella è stata senz'altro
una delle lezioni più severe che
abbiamo subito in questa stagione - conferma Maffezzoli -.
Dopo un buon primo tempo, al
rientro dall'intervallo fummo
travolti dal loro atletismo. Sono
d'accordo con quello che Dyson ha detto in questi giorni,
cioè che quello è stato il punto
DÌÙ basso e da là è iniziata la ri-
salita. Non parlo di chi c'era e
chi no, ma di certo quella volta
non ci siamo dimostrati pronti.
Un po' come è successo domenica a Milano, anche se in un
contesto differente».
A proposito della sfida del Forum, la sensazione è che la Dinamo si sia giocata le possibilità di fare il colpaccio con un avvio troppo morbido. «Sicuramente la nostra partenza è stata
troppo soft - dice il tecnico veronese - e questo non ha fatto
altro che aumentare la loro carica e la fiducia. Quando ti cacci
in una situazione simile contro
una squadra come Milano poi è
difficile venirne fuori. Anche
perché il loro obiettivo era chiaramente quello di umiliarci, come avevano fatto con Reggio
Emilia, volevano che quella partita lasciasse strascichi anche a
livello psicologico. Da questo
punto di vista, la nostra reazione nel finale è confortante».
Imporre il proprio ritmo e fare la partita è una delle costanti
della Dinamo degli ultimi tempi, Milano a parte. «Meo dice
sempre alla squadra che dobbiamo impone la nostra aggressività e non subire quella degli
avversari. Se si verifica questa
condizione siamo in grado di
vincere contro chiunque, come
abbiamo già dimostrato. Contro Trento è obbligatorio fare
questo da subito, non è un'avversaria con cui scherzare».
Che tipo di squadra è l'Energia Dolomiti? «E una neopromossa che sta disputando un
super campionato - dice l'ex assistant coach della Virtus Roma
-. Sono una squadra dotata di
grande atletismo e talento, è solida ed equilibrata, con giocatori come Mitchell, una grande
scommessa vinta, e Owens, che
secondo me è uno dei migliori
centri del campionato. Un po'
come noi, hanno un gruppo italiano ormai consolidato e un coach che conosco bene e reputo
bravissimo. E poi una volta che
sono in ballo per i playoff, vorranno ballare in una posizione
ancora migliore».
In casa Dinamo negli ultimi
mesi gerarchie e ruoli sono stati
ridisegnati, e la differenza si vede. «Ci sono mancati a lungo
due giocatori del quintetto conclude Massimo Maffezzolie le tante novità del gruppo avevano bisogno di tempo per essere assimilate. Sicuramente abbiamo fatto passi avanti e molte
cose sono chiare, ma dobbiamo migliorare ancora, continuando a ragionale una partita
alla volta».
» -
»
Il centro biancoblù Shane Lawal lotta a rimbalzo. Sotto, l'assistant coach Massimo Maffezzoli
Gruppo al lavoro, Sosa ancora al palo
La marcia di avvicinamento
all'impegno di sabato sera
prosegue senza particolari
intoppi. Tra i biancoblù solo
Edgar Sosa resta al palo per il
problema alla mano destra che
pare in via di risoluzione. Assente
giustificato Kenny Kadji, ieri tutti
gli altri si sono allenati
regolarmente agli ordini di coach
Meo Sacchetti. In campo anche
Massimo Chessa, ormai
completamente recuperato, e
Manuel Vanuzzo, che lavora con
un occhio al campo e uno al
cellulare, in attesa che la
compagna Laura dia alla luce il
loro primo figlio, che dovrebbe
arrivare alla vigilia del match con
la Dolomiti Energia Trento.