Sacchetti promuove la sua squadra: «Bravi

SERIE A » I PROTAGONISTI
Sacchetti promuove
la sua squadra:
«Bravi comunque»
Il coach biancoblù riconosce i meriti degli avversari
«Con Milano serve la perfezione. Ma ho visto buoni segnali»
di Andrea Sini
» SASSARI
«Dinamo ritrovata? Non scherziamo, abbiamo diversi problemi ma la Dinamo non si è mai
persa». Meo Sacchetti incassa
con una certa serenità il ko con
l'Ea7 Milano e fa i complimenti
alla sua squadra. «È stata una
partita molto dura - esordisce il
coach della Dinamo -, in cui abbiamo avuto un passaggio a vuoto che ci ha condizionato. Ma bisogna dare atto a Milano di avere fatto una grande gara a livello
balistico. In questo match ci sono stati flash importanti: penso
a Sanders nel primo tempo e
Kleiza nel secondo, con l'equilibrio che si è rotto grazie alle loro
giocate. È chiaro che non ci potessimo aspettare che Sanders
giocasse a quei ritmi per tutto
l'incontro».
Milano ha tirato con percentuali pazzesche. «Abbiamo sem-
pre rincorso nelle rotazioni e ci
hanno sempre punito - sottolinea Sacchetti -, ma non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Sono soddisfatto, sappiamo che
c'è un gap di forza fisica e si è visto per come abbiamo subito vicino a canestro. Con le nostre armi siamo riusciti a indirizzare la
partita ma non a portarla a casa».
Nei primi due quarti la Dinamo ha fatto la scelta di non raddoppiare mai su Samuels, che
nel pitturato è stato devastante.
«Samuels è anche bravo a passare la palla - spiega il coach del
Banco di Sardegna -, non volevamo fare entrare in gas gli altri
giocatori con i suoi scarichi. Sapevamo che avremmo pagato
ma dovevamo fare una scelta.
Nel secondo tempo abbiamo
rincorso le situazioni e loro hanno sempre trovato l'uomo libero, che ha sempre fatto canestro».
Come già giovedì in Eurolega
con Kazan, la Dinamo è stata
protagonista una fantastica rimonta finale, che non è però andata in porto. «La squadra non si
è sfaldata - dice Sacchetti -. Ormai lo sapete, anche in Eurolega
a volte è andata così, siamo andati sotto e siamo rientrati. Il
problema è però non arrivare ad
avere questo gap. Abbiamo patito troppo i problemi di falli con
Shane. E stata una gara estremamente intensa, abbiamo provato a racimolare tutto quello che
avevamo».
«Esco rafforzato da questa gara, nonostante il ko, e spero che i
giocatori ne traggano qualcosa
di buono - conclude il coach -.
Con Milano devi giocare al 100
per 100 e a volte non basta. Dyson? è stato presente, mi è piaciuto. Dobbiamo cercare di imparare a leggere meglio le situazioni e a trovare gli uomini liberi. Questaèlanostraverasfida».
Lawal cerca di farsi largo nella difesa milanese contrastato da Samuels
Meo Sacchetti parla con Brooks