Basket: a Trento è arrivata la sesta sconfitta di una squadra senza un leader Dove sei, vecchia DinamoP Stagione storta ma si può ancora rimediare Nando Mura PRONOSTICO. Sassari sta pagando anche il peso di essere considerata u n a candidata allo scudetto. Per tutti gli avversari la Dinamo è diventata uno scalpo da esibire: basta vedere come Trento ha infierito sul Banco di Sardegna allo sbando. INVIATO TRENTO. Scusate, c'erava- mo sbagliati. Tutti. Tutti coloro c h e indicavano la Dinamo come unica alternativa a Milano. Tutti coloro che non avevano fatto i conti con la fragilità dell'essere u m a n o . Perché dietro l'umiliante 104-82 costruito dalla matricola Trento con un break di 240 nei primi 7' del terzo quarto, c'è un gigante dai piedi d'argilla. Perché LEADERSHIP. I giocatori nuovi sono otto ma da Sassari è transitato anche Gusin. Non c'è però un padrone: nessuno dei nuovi ha la stoffa del leader che nel momento difficile prende la squadra per mano. EUROLEGA. Era giusto farla perché la Dinamo ha ottenuto sul campo quel traguardo che vale forse più della vittoria Coppa Italia. Ma ha sottratto energie fisiche e mentali alla Dinamo, sotto forma di estenuanti trasferte. I voli presi dalla squadra di Sacchetti sono già u n a quarantina: a fine stagione saranno più di settanta. Come una squadra Nba. SUPERCOPPA. È stata la grande illusione: h a fatto STORIA. L'unico che si è Lawal sconsolato tra i pupazzi sul parquet di Trento [CIAMILLO] credere che il processo di amalgama fosse chiuso ancor prima di cominciare. Ma illusorie sono state anche le sei vittorie nelle prime sette giornate. DYSON. L'eredità di Tra- vis Diener è stata (finora) troppo pesante m a l'ex Brindisi, gioiello del mercato sassarese, h a dimostrato di essere (ancora) molto lontano da Aladino. Un solo dato: nelle ultime 30 triple, tra campionato e coppa, n e ha messo dentro solo 3. Le sue paure sono molto profonde. salvato è Devecchi, e non è un caso. Perché è rimasto il ragazzo di u n a volta: quello c h e in A2 lottava per non retrocedere in Bl. FUTURO. La vetta, incredibile, è a soli quattro punti: c'è il tempo per rimediare. Ma lunedì, dopo l'inutile trasferta di venerdì a Kaunas, arriva la capolista Reggio Emilia. Con il fantasma di Drake Diener... STAGIONE. Dopo quattro anni di gioie e trionfi, doveva forse accadere di imbattersi in u n a stagione sbagliata. Che si può raddrizzare seguendo il messaggio del presidente Sardara: «Restiamo uniti». Ma Sacchetti lo ha già detto: «Trento cambia la storia della stagione». E con essa gli obiettivi. Un po' meno ambiziosi. Può essere questo il segreto per ripartire: tornare a essere la vecchia e cara Dinamo. RIPRODUZIONE RISERVATA
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