SEZIONE N' REGGENERALE BEPUBBLICA ITALIANA N" 261113 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO UDIENZA DEL LA COMMISSIONE TBIBUTARIA PROVINCIALE DI CALTANISSETTA SÉZIONE 3 riunita con I'intervento dei Signori: 2111112013 or€ 15;30 SÉNTENZA N' tr BRANCATO Presidente D D'AGOSTINI Relatore tr PORFACCIOLO Giudice bc.t /c 3/ r3 n PRONUNCIATA IL: tr t.i (.(r{Lj tr D DEPOSITATA IN SEGFETERIA IL ì2fl H0\' 2013' ha emesso la seguente SENTEN,AA ll SegrEtarlo - sulrieorso n. 261/13 depositato t 1 410312013 - awerso AWISO Dl ACCEBTAMENTO - awerso AVVISO Dl ACCEHTAMENTO n" TYQ03Ep0Èl/2011 IRES-ALTFO 2007 n" TYQ03Et0079l12011 IVA-ALTRO 2007 AWETSO AVVISO DI ACCERTAMENTO N'TYQO3E6IT6T/2011 IRAP 2OO7 . awerso AWISO DI ACCEHTAMENTO N. TYQO3E6OO795/2011 IRES-ALTRO 2OOB - AWETSO AVVISO DIACCERTAMENTO N'TYQO3E6OO795I2O11 IHAP 2OO8 CONTTO: AG.ENTRATE DIR. PROVIN. UFF. CONTROLLI CALTANISSETTA Au r-r",t" . orooosto dal ricorrente: dlfeso da: ;Dorr. NASTASI MARCo vALEBlo QUARTo STUDIO DOTT. NASTASI iVIA VENEZIA 369 93012 GELA CL pag.'l $rww.commordallstatelematico'com o --:;",-ffi:: :-.,::"",8;,Tffi;,. ;:::,: ffi; (iscrino al n.26ll13) la Società " legale rappresentante pro tempore Sig. n persona del Presidente del C.D.A. S- àrappresentato e difeso dal Commercialista Dott. Nastasi Maurco Valerio Quarto, hu p.opnr\C-qposizione awerso C n.TYQO3E60019ll20ll e n.TYQ03E600795/?&lJrnotificati delle Entrate Direzione Provinviale di gli Awisi <ii Accertarnento l8l10/2012, con i quali l'Agenzia Caltanift[ in forza del processo verbale della Guardia di Finanza del231612010 che ha accertato f residenti il e ina?U8auzione di costi sostenuti in favore di in paesi a fiscalità privilegiata, ha ritlulpminato maggiori ricavi ly, soggeni per €.2.156.642,00 per I'anno d'imposta 2007, ed €.1.743.362,00 pG l'àì-lo d'imposta 2008,prowedendo a richiedere il \-/ pagamento delle maggiori imposte dovute per IRES (€.635.850,00 ed €.201.806,00) (€.101.158,00 ed €.35.371,00), oltre ed tRAp IVA per l'anrro 2007 (€.4.830,00) e sanzioni (€.301.191,7j ed e.l18-342,97). Sostiene la società ricorrente la illegittimità degli awisi impugnari. chiedendone l'annullamento. Con il medesmo ricorso la stessa società ricorrente ha chiesto la sospensione della cartella impugnata. L'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Caltanissetta si è costituita in giudizio con deduzioni scrifte del r615/201 3. resistendo al ricorso e chiedendone ir rigetto. All'udienza in camera di consiglio del /!. l. 1 l9/912013 questa commissione, esaminata Ia dor,anda cautelare, ha accolto l'istanza di sospensione dell'atto impugnato, giusta orclin anza n.322/03/13. In data 13/5/2013,Ia società ricorrente ha depositato ulteriore documentazione a sostegno delle ragioni già esposte in ricorso, ll ricorso viene deciso al[,udienza pubblica del Zl I I I /2013. mflw.cilm0rclalistetelemati co,com ,ll OSSERVA: preliminarmente va rilevata l'infondatezza della eccezionc pregiudiziale sollevata dalla Società ricorrente che vorrebbe far discendere la illegittimità dell'accertamento in conseguen'.-a della assunta ," mancata sonoscriziore degli accertamenti "#. dell'art.42 comma I del DPR n.600/1973. Nel caso di specie, sia dalla documentazi$roaona in atti che dalle riecluzioni (- dall,Amministrazione Finanziaria resistente, JF!?ince chiaramente che sottoscritti nel rispetto proprio della sottoscritto dal funzionario provinciale Dott, Dr.C;p1), normativAlnui gli avvisi fornite sono stati all'art.42 sopra richiamato in quanto, urro. Controlli", su ctelega clel Direftorc Ufficio G l'ult o rnGitto dal medesimo facenre funzioni. D'altronde, a parere oi qr"rtl fr',lrrione, N funzionario qualc Direttore sono sufficienti il timbro dell'Agcnzia e [a sottoscrizione del funzionario con indicrziÈÉche tale sottoscrizione avviene per delega del Direttore. non essendo rrecessaria alcuna ;::;:-:"-; u,,.rrQol['atto #-":*:*:8 formale di delega in quanto con cio I'i fl -.,-,' :""^:,,-- ",,.'11,u,,,.,.n,u,,,. della società sin dall'inizio dclla verifica della G. di F. è stato informato dcllc facoltà di difcsa previste dall'art. l2 della Legge n.212/200A tant'è che [o stesso ha prodofto all'Ammministrazione Finanziaria memorie volte a confutare quanto accertato dai verbaliztanti, così come e incontestato chc la stcssa Amministrazione ha formulato alla riconcnte l'invito prcvisto dall'art.l l0 ctlmrni l0 ll e del TtllR. Senza dire che non puo non evidenziarsi che la stessa ricorrente ha inteso attivare la procedura di accertameno con adesione al fine di esplicare ulteriormente le proprie ragiotri. I)ertanto non si ravvede alcuna violazione di legge atteso che, comuqnue, la ricorrente ha poruto compiutamente esplicare le proprie clifese nel corso dell'intero procedimento amministrativo' Anche il quarto motivo di ricorso si palesa infondato in quanto gli awisi congruamerrte motivati. sia in quanto gli impugnati si palesano stesSi fanno espresso rilèrinrenlo "Per relationem" al dal Iegale rappresentante della processo verbale di constataz.ione redatto dalla G. cli F. e conosciuto 2 u{ww.commomlalistatelem ati co. co m società ricorrente in quanto allo stesso notificato; sia in quanto gli stessi evidenziano come l'amministraz-ione finanziaria abbia tenuto in considerazione quarìto indicato dalla ricorrente c.n le memorie prcsentate a confutazione dei rilievi contenuti nel P.V.C., sia pur non condividenclolc. Nel merito il ricorso appare fondato e va accolto in quanto l'operato dell,Amministraziclne Finanziaria presenta vizi logico giuridici nei termini di cui appresso. a) o nrivilegiata Risulta incontestato come gli acquisti di matriEta servizi offshore. attrezzature per trivellazi"r" T.A.D. di cui al contrafto di appalto *§U.no nccessari e stipulat,ha , Del pari è incontestato e documentalmente dalla ricorrente e consegnata alla parte della società ricorrente (ancore per ;.r.1.,, t- o p.o*h;e alla realiztazione dcl progetto con la , // I'opera stessa e stata regolarrnente elfeffuatil committentel$o, ristretti voluti cralla (essendo stata prevista sr.essa cornnritrenre e paria 50'000'00 dollari pcr goni §""'penale ;:_o,1;:;o"n'"' o- Con l'Accertamento costituente l'oggetto , OO drh\ presentc impugnativa, l'Ammini l'Amministrazione Finanziaria. sulla scorta dei rilievi formulati disconosoere icosti relativi ad operazioni imprese residenti in paesi esteri () di F. in sede di verifìca, ha provveduro a e le commerciali intercorse tra la società ricorrente a fiscalità privilegiata (c.d. "Black Zr.rl"). Or. in lbrza dclla normativa fìscale vigente la indeducibilità dei suindicati costi, prescrina dall'art. ll0 comma l0 clcl TUIR (D.P.R.22l12/1986 n.917 e successive modificazioni) non è assoluta, in quanto il succcssivo comma I I consente la deducibilità prevedendo, testualmente, che "le disposizioni di cui al comma ,/0 - indetraibilita, appunto - non si applicanct quando le imprese residenti in ltalia frsrni.scano lo provct che ......... le opercuioni poste in essere rispondano ad un effettit'o interesse econonrie'o e che le slesse hanno wuto concreta esecuzione". 3 uJuu.Cflnmorcialistatelemati co,cqp Nel caso di specie, a parere di questa Commissione. la società ricorrente ha fbrnito entrambe le prove richieste dalla sopra richiamata disposizione normativa, sia quella della "concrelo esecuzione" delle operazioni commerciali, sia quella della sussistenza di w "efettivo intere:;se economico" ad effetfuare tali operazioni con paesi esteri indicati nella "Black List". Va. al riguardo, evidenz-iato come la società ricorrente abbia fornito copiosissima documcnlazione idonea al raggiungimento della prova del primo requisito richiesto "concrelcl esecuzione" cd effettività delle operazioni commerciali contestate, avuto riguardo: alla documentaz.ione contabilc inerenti le fafture di acquisto; la contabile bancaria attestante fàtture; la documentazione banoaria della § - t (- l' avven uta realiztazione de I l' o pera com m i ss idìltf dal t a vicino a quello di consegna. Del pari. dimostrato anche la sussistenza il pagamento anlczzo bonifìco delle atlestante l'auienuta concessione di I" ncl paesc estero (Carncroun) a ritienf§sta Commissione. che la società piu ricorrentc abbia dell'ulteriùflÉuisito prescritto dalla suindicata norma del TUIR riguardante l"e.ffettivo intere.sse ecctnomico" G.ttru.e tali operazioni con pacsi csteri. [)a un lato. e dalla stretta tenrpistica c puntualità di docum"rr-;; ffiodonu anche di reali.nazione e consegna <lell'opera, la rrtiÉza dell'utilita economica, in termini infatti, appare evidente dalla realizzazionedell'opera nel punto dalla riconente e dal proPsetto in conscguenza della o pit viclno)1silsegra. Dall'altro O elaboratotff( realizz:,lzione d.ll'-\t/ lato dai bilanci prodot'ti in atti (e non contestato) appare evidcnte che la società ha raggitrnto un considerevcrle incrernento di redditività. b) Indebi si palesa illegittitno atteso che apparc cvidente Anche tale recupero a tassazione dei costi pcr energia che per la realizzazione di un opera cli tali dimensioni certzunente l'energia elettrica costittrisce un in quanto proporzionato ai lavori stessi' elemnto indispensabile e con costo certamente elevato 4 ufw.cfl nm0rdslistst€lemati00 J0m c) Applicazione delle sanzioni Alla luce di quanto sopra esposto le sanzioni applicate dall'Amministrazionc Finanziaria annullare ivi compresa qualla vanno di €.50.000.00 inogata ai sensi dell'art.8 comma 3 bis del D'Lgs. dalla Società n.4jll1991 . Ed invero, in{ipendentemente dal riconoscimento delle spese sostenute ricorrente in favore irroagata dall,A.F. di soggetti residenti paesi a fiscalità privilegiata, in ai sensi della sopra .,"n,u,nu(l)orrna, all,incornpleta dichiarazione resa dalla sooietà quo cosi corne richiesto dalt'alt. 1 l0 comma inoltrato dichiarazione integrativa volta a per costante giurisprudenza, ha dirnostrato di aver meramente fonrrale conlmesso nelìa dall'art' I l0 comma ì I del Tt .qriritq effettuato [a ricorrente con la presentazion" "o,t'"til f tlì' stessa abbia emendata per come' nel caso di specie" ha a"rr'J§F-azione integrativa' D'altronde riguar<lo alla nutrO.epito l'Amministrazionc Finanziaria per correftoQissione preccdentemcnte comrlessa dalla presentazione di tale dichiarazione integrativa ricorrente in sede <ti dichiarazione in qua,to attie.e indicato separalarnente le spcse de "ffiur..bbe f f aGlfn. Or, la ricorrente "o.."ggtitterrore .ichiarazione di scienza che puo ben essere cui deve ritenersi che la apparc illcgittima sattziorte //fr (/l/ Sindicato Y infatti' la dichi6;.ne dei redditi costituisce pur sen)Prc trrì. I dichiarazione <lei re<Jditi relativament* ut or, la suindicata deiredditi' O per ctri gli Avvisi Cio essendo illegittimo si palesa I'operato dell'Amministrazione Finanziaria impugnati n.TYQ03 860 Secondo 07 g 1 l2O 1 I e n.TYQ03 E,6OO1 9 5 120 | I vanno annu I lati. il principio della soccombenza l'Amministrazione Finanziaria rifusione delle spese di giudizio in favore resisterrte va condarlnatzt alla della società ricorrente, nella misura che liquida in vive ed €'8'000,00 per compensi in applicazione complessive €.11.000,00 di cui€.1.000,00 per spese 7 delmedesimo D.M.. delD.M. 2011l20|2n.140 e <1i quanto disposto dall,art.l comma P.Q.M. ln accoglimento dei ricorsi, annulla gli Awisi di Accertamento n.TYQ03F.600791/201 I e Fìnanziaria resistente alla rifusione dclle n.TYQ03E60O1g5l2}ll e condanna l'Amministrazione -\ Twrr.c0mmorcialistatelem ati co'00m spese di giudizio in favore della Società riconente, nella misura sopra liquidate pari a complessive €.1 1.000,00. Così deciso in CALTANISSETTA 21.1 I -2013 w'7'k.* o - C§ E t- o Ll.= .§ o- o C) @'oon
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