v DONNE: LAVORO E PENSIONE… UN CANTIERE SEMPRE APERTO Intervengono/Beiträge von : On.le Luisa Gnecchi Commissione Lavoro Camera dei Deputati Arbeitskommission der Abgeordnetenkammer Veronika Meraner Vice direttrice regionale INPS Vizedirektorin NISF/INPS Silvia Vogliotti Ricercatrice AFI/IPL Forscherin Judith Gögele Responsabile Ripartizione Pensplan Abteilungsleiterin Pensplan FRAUEN: ARBEIT UND RENTE ... ES GIBT NOCH VIEL ZU TUN DIBATTITO PUBBLICO ÖFFENTLICHE DEBATTE VENERDÍ/FREITAG 11.3.2016 ore 15.15 -18.00 Uhr CASA KOLPING/KOLPINGHAUS Sala Josef - Saal Largo A.Kolping Str, 3 Bolzano/Bozen Das Berufsleben einer Frau ist geprägt von einem hohen Beschäftigungsanteil in frauenspezifischen Berufen, die dem niedrigen Lohnbereich angehören, von Unterbrechungen durch prekäre Arbeitsverhältnisse, von Teilzeitarbeit und eingeschränkte Berufskarriere, vom Ausstieg aus dem Berufsleben wegen Mutterschaft. Sie haben nachweislich ein geringeres Einkommen als Männer, das wiederum zu weiteren Benachteiligungen führt. Das gesamte Berufsleben der Frau wird von der Pflege- und Familienarbeit beeinflusst, für das sie großteils alleine zuständig ist. Spätestens bei ihrer Pensionierung bekommt sie die damit zusammenhängenden negativen Auswirkungen auf ihre Rente zu spüren. Daher ist die Forderung nach Lohngerechtigkeit und soziale Absicherung nicht nur ein politischer Auftrag, sondern eine Verpflichtung für die gesamte Gesellschaft. Frauen, ihre Berufstätigkeit und Rentenabsicherung, Pflege- und Familienarbeit sind Themen, an denen ständig gearbeitet werden muss. Es braucht dringend eine Gesamtlösung mit konkreten Maßnahmen, um Schritt für Schritt die sozialeund ökonomische Gleichstellung zwischen Frau und Mann zu erreichen. Frauen im ASGB, AGB CGIL, SGBCISL, UIL-SGK organisieren zum Tag der Frau einen Diskussionsnachmittag über das aktuelle Rentensystem in Italien und die Benachteiligung der Frauen. Als Beispiel dafür steht die „Option Frau“, die trotz großen wirtschaftlichen Einbußen zunehmend von den Frauen in Anspruch genommen wird. Das Ziel dieser gemeinsamen Veranstaltung aller Gewerkschaftsbünde in unserem Land ist eine Gesamtlösung für eine effektive Rentenabsicherung der Frauen einzufordern. Il lavoro delle donne è generalmente caratterizzato da condizioni negative: discontinuità, precarietà, orari a metà tempo, segregazione professionale, redditi inferiori del 17% rispetto agli uomini, abbandoni per maternità, attività a basso contenuto professionale, percorsi di carriera molto brevi e penalizzati dalle maternità. Il lavoro di cura, quasi completamente a carico delle donne, è uno dei fattori che maggiormente incide sulla loro presenza nell’universo del lavoro e sui loro percorsi di carriera. Un quadro sfavorevole che presenta un conto drammaticamente punitivo al momento del pensionamento. Colmare i divari di condizioni reddituali e di posizione sociale tra uomini e donne con interventi risolutivi e strutturali, diventa un obbligo non rinviabile per la politica e per l´intera comunità. Lavoro, lavoro di cura e pensioni delle donne sono temi che vanno affrontati insieme e sui quali è necessario “aprire un cantiere” di proposte e contributi affinché la parità economico-sociale, tra donne e uomini, sia un obiettivo sempre più vicino. Con questo dibattito, posto a ridosso dell’8 marzo - giornata internazionale della donna- le Donne delle Confederazioni provinciali ASGB,CGIL AGB,SGBCISL,UIL-SGK, vogliono affermare che soluzioni una–tantum in materia previdenziale, come ad esempio l’opzione donna, non solo non risolvono i problemi delle donne lavoratrici e delle pensionate, ma rischiano di creare ulteriori disuguaglianze.
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