Nr. 12/ 26.03.2015 Novità sul diritto del lavoro . Le donne gestiscono un terzo delle PMI e svolgono affari con una crescita annua del 2% oltre la media nazionale Nelle tre città più grandi del Paese, rispettivamente Bucarest, Cluj-Napoca e Timişoara, si concentrano oltre 30% delle aziende create negli ultimi due anni dalle donne. Inoltre la percentuale delle aziende gestite dalle donne nelle tre città è del 4% in più in rispetto alla media nazionale. Fino alla fine dello scorso anno, circa il 41% del portafoglio prestiti della BCR spettava alle donne, di cui solo il 38% delle donne classificate nella categoria dei prestiti inesigibili, rispetto al 62% rappresentato dagli uomini nella stessa categoria. Nonostante la percentuale dei prestiti garantiti dalla BCR a beneficio delle donne sia aumentata leggermente negli ultimi tre anni, dal 39% nel 2012 al 41% nel 2014, resta significativamente inferiore alla percentuale rappresentata dagli uomini, con la stessa valenza per quando riguarda i prestiti non garantiti. http://www.mediafax.ro – 6 marzo 2015 Il nuovo regime fiscale: Le indennità ricevute dagli amministratori durante le trasferte non verranno più tassate Gli amministratori e i direttori di aziende potranno beneficiare dello stesso regime fiscale delle indennità applicabile ai dipendenti. Pertanto, le indennità ricevute dagli amministratori e dai direttori durante le trasferte in un'altra città, nel Paese o all'estero, per lo svolgimento di attività lavorative, non verranno più tassate, anche se con determinate limitazioni. Più precisamente, il nuovo Codice Tributario in dibattito pubblico, stabilisce che non verranno tassate come imposta sul reddito, le indennità e qualsiasi altro importo simile ricevuto durante le trasferte in un'altra città, nel Paese o all'estero per lo svolgimento di attività, determinate nei rapporti giuridici degli amministratori, stabiliti dall’ atto costitutivo e dal contratto di mandato, e dai direttori che svolgono la loro attività previste in linea con la legge, ovvero entro il limite di 2,5 volte il livello legale, stabilito tramite decisione del Governo per l'organico degli enti pubblici. http://www.avocatnet.ro - 9 marzo 2015 L'Italia introdurrà il salario minimo nazionale Il Governo italiano ha deciso di introdurre un salario minimo nazionale di 6,30 -7 euro l'ora. I dettagli saranno definiti nelle prossime settimane dal Consiglio dei Ministri di Roma, informa il quotidiano Corriere della Sera. L'Italia è tra i pochissimi paesi dell'UE a non aver ancora stabilito un salario minimo. Nell'Unione Europea in 22 su 28 Stati Membri è previsto il salario minimo legale. La Germania è stato l'ultimo paese ad aver adottato un provvedimento in materia, con l’entrata in vigore della misura nel 2015. Secondo il Corriere della Sera, i provvedimenti riguardanti il salario minimo non verranno applicati alle persone i cui salari siano stabiliti in seguito ad accordi collettivi nazionali tra i sindacati e il datore di lavoro, a livello di ogni settore. www.financiarul.ro – 12 marzo 2015 Il Difensore Civico ha promosso presso l'Alta Corte di Cassazione e Giustizia un Ricorso nell'Interesse della Legge sul tema del riconoscimento del periodo di apprendistato come anzianità lavorativa. Secondo il Difensore Civico, il periodo di apprendistato deve essere considerato come periodo contributivo, nel caso in cui sia dimostrato il pagamento dei contributi previdenziali. Secondo i provvedimenti legali vigenti nel calcolo del periodo contributivo si includono tutti i periodi in cui i contributi risultino dovuti. Un'eccezione a questa regola sono i periodi non contributivi assimilati ai periodi contributivi e presi in considerazione nel calcolo della pensione. In quanto l'apprendistato non è tra le eccezioni legali alla regola riguardante la contribuzione, il Difensore Civico ritiene che il periodo dell'apprendistato può essere considerato come periodo contributivo nei casi in cui sia dimostrato il pagamento del contributo. www.costelgilca.ro – 20 marzo 2015 ZUCCHETTI ROMANIA Str. Simion Stefan, 46 Oradea, Bihor, Romania, 410195 Tel. +40 259/414.584 - 359/451.461 Fax +40 259/446.51 E-mail: [email protected] www.zucchettiromania.com CONFINDUSTRIA ROMANIA Bucureşti, Bd. Unirii nr. 76, Bl. J3 A, Mezanin, sect. 3. Tel. +40.(0).31.805.31.85 Fax +40.(0).31.805.31.84 E-mail: [email protected] www.confindustria.ro/
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