Applicativo sperimentale ‐ dimostrativo Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione Sperimentazione 2013 Villa Crespia Arcipelago Muratori Fermentazione alcolica CEPPI DI LIEVITO e TEMPERATURE DI FERMENTAZIONE a confronto dal punto di vista energetico nella vinificazione in bianco Identificare, in base alle condizione del mosto, la migliore scelta di: ceppo di lievito da utilizzare protocollo di vinificazione al fine di ottenere una cinetica fermentativa regolare e una espressione aromatica ottimale evitando refrigerazioni eccessive e non necessarie Da: Presentazione Applicativo – CTS Tergeo, 2012 Progetto Lallemand Focus: Fermentazione alcolica CEPPI DI LIEVITO e TEMPERATURE DI FERMENTAZIONE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: 2 temperature a confronto (T≥ 4°C), stesso ceppo di lievito Monitoraggio dell’andamento fermentativo (zuccheri) e valutazione qualità dei vini (analisi sensoriale e analisi degli aromi a fine FA) Monitoraggio del consumo energetico 2013 Caso di studio: Villa Crespia Vinificazione in bianco Chardonnay Impianto adeguato a monitoraggio energetico più accurato possibile Registrazione apertura chiusura elettrovalvole impianto di refrigerazione: analisi tempo di funzionamento per ciascuna vasca Interpretazione dei dati e divulgazione – in collaborazione con Istituti di Ricerca Università di Milano – Dip. DiSAA, Prof. Guidetti Il ceppo di lievito utilizzato Esigenza di cantina ‐> Produzione di vini senza solfiti Selezione innovativa Ceppo elevato produttore di solfiti Ceppo basso produttore di solfiti SO42- SO42Skp2p Homoserine SO2 Skp2p Homoserine SO2 MET2 met2 OAH H2S Homocysteine OAH H2S Homocysteine SKP2JN17 & MET2JN17: Controllo simultaneo del rilascio di SO2, H2S e acetaldeide Identificazione di un nuovo meccanismo di controllo delle vie metaboliche del metabolismo dello zolfo (Patented by the INRA: “Méthode de contrôle de la production de SO2, d’H2S et d’acétaldehyde par des levures” PCT/IB2013/050623) Lallemand oenology : Natural Solutions that add value to the world of winemaking / www.lallemandwine.com Schema sperimentale Inoculo lievito * Nessun Inoculo T= 19°C S15 T= 19°C * S16 T= 19°C * * S17 T= 15°C Data S18 T= 15°C Operazioni di cantina Analisi Temperatura di decantazione: 16°C per 12 ore TRAVASO E ASSEMBLAGGIO IN UNICA CISTERNA, MASSA Analisi : monitoraggio 09/09/2013 di 100hL circa massa AGGIUNTA LIEVITI ALLA MASSA: Lievito OKAY a 25g/hL alla massa rimanente di circa 80hL * AGITAZIONE MOSTO E SEPARAZIONE NELLE DIVERSE TESI Vasca n. 15: hL 20 TESI TERGEO 19°C Vasca n. 16: hL 20 TESI TERGEO 19°C Vasca n. 17: hL 20 TESI TERGEO 15°C Vasca n. 18: hL 20 TESI TERGEO 15°C La vasca è stata poi inoculata * Vasca n. 20: 20,5 hL separazione mosto per mancata partenza per prova senza inoculo (T° = 19°C) fermentazione il 17/9/2014 con lievito OKAY a 25g/hL 10/09/2013 FERMENTAZIONE ALCOLICA Registrazione * dati: funzionamento impianto refrigerazione Andamento della vinificazione ‐ analisi Andamento della vinificazione ‐ analisi Valutazione della prova/1 Analisi sensoriale e analisi degli aromi Vini non riconoscibili al duo‐trio test, 32 giudici (13 risposte esatte su 32, significatività al 95% con almeno 16 risposte esatte) Analiticamente, la produzione di molte molecole odorose aumenta a 19°C (benché la differenza sia sotto la soglia di percezione nella matrice globale) Analisi eseguite a fine fermentazione alcolica, Media di 2 repliche Valutazione della prova/2 Valutazione risparmio energetico Prima valutazione dati grezzi: Tempo di apertura delle elettrovalvole e circolazione del liquido refrigerante: Variazione (media di 2 repliche): ‐76,9 % 1400 La variazione della temperatura impostata (da 15°C a 19°C) 1200 T 15°C 1000 Minuti ha permesso di portare il tempo di circolazione del liquido refrigerante dal 7,05% all’1,63% sulla durata totale di fermentazione (media di 2 repliche) Tempo di funzionamento (min) flusso liquido refrigerazione T 19°C 800 600 400 200 0 S15 S16 S17 S18 Proseguimento della prova – prospettive future Analisi di conferma: Ripetizione analisi degli aromi (in corso, laboratorio UIV) sui campioni sottoposti a duo‐trio test il 3 febbraio Presa di spuma e conservazione dei vini: Le due repliche di ciascuna vinificazione, ad oggi ancora separate, saranno unite. I 2 vini base ottenuti saranno tirati con protocollo identico. Si potrà così valutare in futuro la longevità delle due basi, a parità di metodologia di presa di spuma. Elaborazione e validazione scientifica dei dati energetici: Grazie alla collaborazione con un Gruppo di Ricerca dell’Università degli Studi di Milano (Prof. Guidetti e collaboratori, dipartimento DiSAA) i tempi di funzionamento rilevati saranno trasposti in dati energetici, al fine di rendere il risultato di applicazione più universale e di poter pubblicare lo studio su una rivista scientifica. Grazie per l’attenzione Dr Paola Vagnoli Dr Tiziana Nardi
© Copyright 2024 ExpyDoc