ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GARDA BUSSOLENGO MARIE CURIE Sede Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda tel. 0456270680-fax 0456278862 Sede aggregata Via C.A.Dalla Chiesa,10 37012 Bussolengo tel. - fax 045/7150752 www.iismariecurievr.it -email: [email protected] Presentazione documento 15 maggio Classe: 5A COMM Indirizzo: COMMERCIALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. LA CLASSE La classe, all’inizio dell’anno scolastico, risultava formata da 22 allievi, di cui due ripetenti della precedente V^AGA. Nel mese di marzo una studentessa si è ritirata ed attualmente la classe è costituita da 21 alunni, 7 maschi e 14 femmine, articolata in due indirizzi, quello linguistico (7 allievi, di cui 5 femmine e 2 maschi) e quello informatico (14 allievi, di cui 5 maschi e 9 femmine). Si fa presente, inoltre, che frequenta l’indirizzo linguistico un alunno con disabilità certificata, seguito da un insegnante di sostegno. La classe risulta così articolata soltanto dallo scorso anno. Più precisamente, si segnala che le sezioni originarie A e B, nel passaggio dalla terza alla quarta, sono state accorpate in seguito all ’Esame di qualifica e ad alcuni abbandoni scolastici. Di seguito l’elenco completo degli alunni, suddivisi per indirizzo. INDIRIZZO INFORMATICO: BANTERLA GIORGIA BERTAIOLA GIADA CAMERA SARA CHIGNOLA ELISA CRISTINI ALESSANDRO CRISTINI SARA KAJKUS GIULIA LOVO ANDREA MAINENTI MARTINA PIETROPOLI SILVIA RAGUSO SAVERIO RESIDORI MANUELA SALVETTI CRISTIAN TALMASSONS STEFANO GIORGIO INDIRIZZO LINGUISTICO: AVESANI LUCA CHIGNOLA SARA RAJ VALENTINA ROMEO JENNIFER RUBELE DENISE RUBUNI VANESSA SQUARZONI MATTEO 1.1 La storia Dal punto di vista della continuità didattica, si sono succeduti o confermati i docenti come riportato nella seguente tabella: DISCIPLINA CLASSE 4^A INF. Economia Aziendale Pavoni Enrico Pavoni Enrico Miglioranzi Alice Italiano-Storia Dall’Agnola Flavia Dall’Agnola Flavia Dall’Agnola Flavia Diritto-Economia Bissa Alberto Bissa Alberto Ceriani Giovanni Matematica Silva Sara Silva Sara Pieri Milena Religione Peressutti Pier Luigi Peressutti Pier Luigi Peressutti Pier Luigi Informatica Andreella Teresa Tedesco CLASSE 4^A LING. CLASSE 5^INF./LING. Andreella Teresa Cavessi Donatella Cavessi Donatella Inglese Poletto Giampaolo Poletto Giampaolo Mazza Rosa Educazione Fisica Fabbri Irene Fabbri Irene Fabbri Irene Geografia Andreella Teresa Andreella Teresa Trattamento Testi Righetti Carlo Righetti Carlo Princivalle Daniela Bandera William Bandera William Sostegno 1.2 La situazione attuale Il gruppo classe è abbastanza omogeneo. Lo scorso anno, poiché gli alunni provenivano da sezioni diverse pur nell’ambito dello stesso istituto e con alcuni insegnanti in comune, erano visibilmente separati in due gruppi che mantenevano una convivenza educata e civile. Nel corso del seguente anno scolastico, invece, si è instaurato un clima positivo che ha portato a coesione e collaborazione. La classe è costituita da studenti rispettosi e corretti sia con i docenti che con il personale della scuola. Non tutti gli studenti però hanno saputo, quest’anno e negli anni scolastici precedenti, mostrare un atteggiamento responsabile e diligente nei confronti degli impegni e delle scadenze, garantire una frequenza regolare e partecipata alle attività. A tal prova sono le assenze, i ritardi e le uscite anticipate soprattutto nei momenti valutativi della didattica, e/o la loro scarsa motivazione, che non hanno facilitato l’apprendimento. E’ comunque presente un nutrito gruppo di studenti che hanno dimostrato di saper raggiungere risultati discreti che variano a seconda della disciplina. Tale gruppo si è attestato su una modalità di frequenza regolare e mediamente diligente. Va però evidenziato nella maggioranza degli alunni un atteggiamento recettivo passivo. Da un punto di vista strettamente relativo agli apprendimenti, la classe ha mostrato livelli di conoscenze, competenze ed abilità, rispetto alle discipline, funzionali all’impegno profuso dai vari alunni: in alcuni casi discreti, in altri sufficienti, in altri ancora insufficienti o gravemente insufficienti. Per quanto riguarda le insufficienze del primo periodo della quinta non tutti gli studenti le hanno recuperate. I casi di criticità tuttora presenti sono per lo più imputabili a scarsità di impegno e motivazione, a frequenza irregolare. Il gruppo di allievi più motivato e partecipe è arrivato a raggiungere competenze discrete e più che discrete. Le modalità e il periodo dei recuperi sono stati stabiliti dal Collegio Docenti. Nella seconda decade di marzo si è svolta la prima delle due simulazioni delle prove dell’Esame di Stato. Gli esiti hanno rispecchiato globalmente l’andamento della classe nelle singole discipline. La seconda simulazione, riguardante la sola terza prova e il colloquio, sarà svolta nell’ultima decade di maggio. L’analisi interperiodale del pentamestre mostra ancora una volta un quadro in linea con la tendenza della classe, cioè alcune insufficienze sanabili per pochi allievi, i casi di criticità segnalati in precedenza e un rendimento globalmente sufficiente o discreto per gli altri. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI Il Consiglio di Classe ha finalizzato lo sviluppo dei contenuti disciplinari esposti nel presente documento al raggiungimento di comuni obiettivi educativi e formativi e li ha esplicitati avendo sempre come riferimento il profilo professionale indicato normativamente. Se, pertanto, il tecnico della gestione aziendale è una figura professionale in grado di gestire conoscenze di tipo tecnico-pratico all’interno di strutture organizzative aziendali e di adattarsi con adeguato grado di flessibilità alle diverse situazioni di mercato; se deve essere in grado di collaborare alla gestione del sistema informativo-contabile anche attraverso l’impiego dello strumento informatico e collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficiente ed efficace, egli deve possedere una visione integrata dell’attività aziendale. Il punto di partenza fondamentale per il conseguimento delle competenze inerenti questo profilo a livello scolastico, a giudizio del Consiglio, è costituito dai seguenti obiettivi generali: OBIETTIVI FORMATIVI - Rispettare i regolamenti scolastici; - rispettarsi reciprocamente nei rapporti interpersonali; - saper lavorare in gruppo; - rispettare il proprio ambito di lavoro; - tenere un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e del personale della scuola. OBIETTIVI DISCIPLINARI/PROFESSIONALI - Saper padroneggiare le diverse tipologie di testi scritti e grafici; - raggiungere l’uso della terminologia tecnica nella forma parlata e scritta; - potenziare le capacità espressive scritte, grafiche e verbali; - consolidare le capacità intuitive e logiche a partire dai dati conosciuti; - saper programmare ed organizzare il proprio lavoro ed essere puntuale nella sua realizzazione; - saper osservare e percepire i fatti di rilevanza attuale; - saper effettuare collegamenti pluridisciplinari; - saper utilizzare il personal computer nelle varie discipline. Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo globalmente sufficiente o discreto da quasi tutti gli allievi. 3. METODOLOGIA Nella programmazione personale sono esplicitati i metodi didattici seguiti da ciascun docente. Nel corso dell’anno il Consiglio di Classe ha posto ogni cura nel favorire una maturazione di competenze e abilità sempre più autonome e critiche nell’elaborazione dei contenuti, cercando di rendere consapevoli gli studenti della loro crescita culturale e delle esigenze di sviluppo di strategie di studio sempre più adeguate agli obiettivi dell’anno in corso. Oltre ai libri di testo i docenti si sono avvalsi di altri strumenti didattici quali saggi, riviste, codici, quotidiani, dvd, registrazioni, strumenti multimediali, fotocopie, come meglio specificato nei programmi delle singole materie. La classe ha utilizzato i laboratori informatici per l’attività di codocenza svolta dalla docente di Trattamento Testi con Economia Aziendale e per Informatica, oltre che una palestra ben attrezzata. L’anno scolastico è iniziato regolarmente ed è stato suddiviso in due periodi: un primo periodo (dall’inizio dell’anno scolastico alla fine di dicembre ) e a seguire, un secondo periodo (da gennaio al termine delle lezioni , il 6 giugno). Per le attività integrative e non curricolari la classe ha impiegato anche tempo extrascolastico. In genere la classe ha risposto collaborando con i docenti nella gestione della quotidiana vita scolastica. 3.1 Considerazioni generali Si vedano nello specifico le considerazioni formulate dai singoli docenti delle singole discipline. 3.2 Preparazione alla prima prova scritta Per quanto concerne la preparazione alla Prima prova scritta dell’Esame di Stato, è stato fatto un duplice lavoro: •di tipo teorico, attraverso la lettura sul libro di testo e altro materiale, consegnato dall’insegnante, degli elementi costitutivi e caratterizzanti il saggio breve, il tema storico, il tema di ordine generale e l’analisi del testo letterario (in prosa e poesia); •di tipo pratico con lezioni specificatamente dedicate alle varie tipologie, con ripetute e mirate esercitazioni collettive e con l’assegnazione di compiti per casa (questi ultimi non da tutti opportunamente effettuati) e quindi corretti dall’insegnante. La classe ha potuto utilizzare la lettura del quotidiano in classe come occasione per documentarsi e ampliare il proprio punto di vista. 3.3 Preparazione alla seconda prova scritta Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti nella simulazione dell’Esame di Stato e in numerose esercitazioni, in classe ed in laboratorio, finalizzate alla preparazione alla Seconda prova. Si prevede un’ulteriore verifica o esercitazione da somministrare a fine maggio, definita sulla base di temi assegnati negli esami degli anni precedenti. 3.4 Preparazione alla terza prova scritta Oltre alla simulazione dell’Esame di Stato, nel corso dell’anno scolastico i docenti di Diritto ed Economia, Storia, Informatica gestionale e Matematica hanno proposto agli alunni prove scritte con quesiti di tipologia B, con tempi e spazi commisurati a quelli dell’esame. Per la Lingua inglese e per la Lingua tedesca sono state somministrate brevi prove di comprensione del testo con due o tre quesiti, dei quali uno di tipo produttivo. Le attività svolte in corso d’anno per la preparazione degli allievi alla terza prova d’esame di matematica sono state: - somministrazione di prove di matematica, in corso d’anno, con struttura simile a quella della terza prova; - simulazioni di terza prova definite dal Consiglio di Classe; - prove di riepilogo e rinforzo dei contenuti e delle competenze necessarie per affrontare la terza prova d’esame - discussione e correzione delle esercitazioni proposte e rinforzo delle competenze legate ai prerequisiti necessari, in particolare quelli di calcolo sia numerico che letterale. 3.5 Preparazione al colloquio d’esame Oltre alle ordinarie prove di verifica orale svolte nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe ha programmato per il 28 maggio una simulazione del colloquio d’Esame per quattro/cinque alunni. Ogni alunno è stato guidato dagli insegnanti delle discipline interessate nella preparazione della propria mappa concettuale. 4. VALUTAZIONE Nella valutazione i Docenti del Consiglio di Classe hanno recepito come riferimento la seguente griglia di valutazione, adattandola alla specificità della materia. CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ Nessuna Nessuna Nessuna 3 Frammentarie e gravemente lacunose. Non sa applicare le conoscenze Non ha elementi per organizzare le conoscenze. 4 Lacunose parziali. e Non è in grado di riconoscere né di applicare/costruire modelli. Se guidato applica le conoscenze minime ma commette errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Non sa organizzare conoscenze. 5 Limitate superficiali. e E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire modelli solo se guidato. Applica le conoscenze pur commettendo errori. Sa documentare in modo non sempre coerente e si esprime in modo impreciso. Sa organizzare solo parzialmente le conoscenze anche se guidato. VOTO 1-2 le Conosce i nuclei tematici fondamentali nelle linee generali. E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire semplici modelli pur con qualche imprecisione. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Sa documentare in modo elementare e si esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto. Sa organizzare conoscenze fondamentali opportunamente guidato. 7 Complete ma approfondite. Sa applicare/costruire semplici modelli con relativa autonomia. Applica le conoscenze con lievi imprecisioni. Sa documentare e si esprime in modo corretto. Sa organizzare le conoscenze fondamentali pur con qualche imprecisione. 8 Complete e approfondite solo parzialmente in modo autonomo. Sa applicare/costruire modelli in modo autonomo. Applica in modo corretto le conoscenze. Sa documentare e si esprime con linguaggio corretto e appropriato. Elabora in corretto informazioni. 9-10 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. Sa applicare/costruire modelli complessi e articolati in modo autonomo. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo. Sa documentare in modo personale e rigoroso. Si esprime in modo fluido utilizzando con consapevolezza i linguaggi settoriali. Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo e sa effettuare valutazioni personali. 6 non le se modo le 4.1 Criteri generali di valutazione Per quanto riguarda la simulazione delle prove d’esame e i relativi criteri di valutazione, il Consiglio di Classe, valutato il percorso didattico degli allievi e tenuto conto delle indicazioni ministeriali, ha stabilito di effettuare una simulazione, per tutta la classe, delle prove scritte, una simulazione, per tutta la classe, della sola terza prova, e una simulazione del colloquio di quattro/ cinque allievi. Le simulazioni sono state così organizzate: SIMULAZIONE PROVE SCRITTE Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia di verifica 17 marzo 2014 8 - 13 Prima Prova scritta Italiano Tipo ministeriale 18 marzo 2014 8 - 13 Seconda Prova scritta Economia Aziendale Tipo ministeriale 20 marzo 2014 26 maggio 2014 8 - 11 Storia (solo 1^ simulazione) Matematica Diritto Informatica/Tedesco Inglese Tipologia B (risposta aperta) con due (1^ simul.) o tre (2^ simul.) quesiti per ciascuna disciplina Data 28 maggio 2014 Simulazione del colloquio 4.2 Criteri di valutazione delle prove d’esame I criteri di valutazione delle prove d’Esame, formalizzati in griglie ben definite, sono sostanzialmente gli stessi di quelli utilizzati nel corso dell’anno, per abituare gli allievi a rendersi conto del grado di preparazione acquisita, o delle eventuali lacune o difficoltà espositive manifestate, al fine di porvi rimedio e acquisire così una preparazione più sicura, sviluppando le competenze e le capacità proprie dell’ultimo anno e come tali, richieste dall’Esame di Stato. 4.2.1 Considerazioni generali Si vedano le griglie specifiche predisposte per le singole discipline. Si rende noto che nelle simulazioni delle varie prove sono state utilizzate le griglie confermate a livello di Dipartimento. 4.2.2 Griglie di valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX 15 Adeguatezza Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento Efficacia del testo Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta ( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc) 1 2 3 Ampiezza della trattazione padronanza dell’argomento rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto Tipologia B: comprensione di materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace: capacità di argomentazione Tipologia C e D: coerente esposizione della conoscenza e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni 1 2 3 Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza ( assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni 1 2 3 Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale del destinatario ecc 1 2 3 Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc) Correttezza morfosintattica Punteggiatura 1 2 3 …. …. …. Caratteristiche contenuto Organizzazione testo del del Lessico e stile Correttezza ortografica morfosintattica TOTALE e 4.2.3 Griglie di valutazione della seconda prova scritta Indicatori Gravem Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15 Aderisce alla Non aderisce Aderisce solo traccia anche Aderenza alla alla traccia Aderisce alla Aderisce alla Aderisce minimamente se non in tutti traccia neanche traccia traccia alla traccia alla traccia gli aspetti parzialmente richiesti Conosce e Conosce e Conosce e comprende Conosce comprende gli comprende in modo scarsamente ed Conosce gli elementi l’argomento approfondito in modo elementi Non conosce fondamentali trattato gli Conoscenza gli elementi frammentario fondamentali dell’argomento individuando argomenti contenuti fondamentali e lacunoso gli dell’argomento trattato, ma gli elementi trattati e dell’argomento elementi trattato senza non compie costitutivi e riesce fondamentali elaborarli analisi coglie condurre dell’argomento puntuali relazioni analisi personali Utilizza un Correttezza Non utilizza Utilizza un linguaggio espositiva un linguaggio linguaggio semplice, poco proprietà corretto e povero e poco fluido ma terminologica specifico specifico abbastanza corretto Punteggio Prova = Tot.______/3_______ Usa un linguaggio semplice e corretto Usa un Usa un linguaggio linguaggio corretto ed corretto ed appropriato appropriato 4.2.4 Griglie di valutazione della terza prova scritta CRITERI DI VALUTAZIONE – III PROVA SCRITTA - INGLESE E TEDESCO Comprensione e produzione scritta Descrittore (l’asterisco indica la soglia della sufficienza) Competenze Comprensione Elaborazione contenuto Lessico ortografia del e Morfosintassi Punteggio Prova non svolta 0 il testo viene completamente frainteso 1 la comprensione è frammentaria 2 * il testo viene compreso in modo globale, trascurando qualche dettaglio e/o ripropone in modo meccanico parti del testo 3* la comprensione è completa ed esatta 4 Il contenuto è incoerente/prova non svolta 0 il contenuto non è coeso in qualche punto e/o incompleto e/o frammentario e/o non sempre pertinente 1 * il contenuto è sostanzialmente pertinente e/o scarno e/o non perfettamente organizzato 2* il contenuto è pertinente e coeso 3 il contenuto è pertinente e coeso, con elementi di rielaborazione personale appropriati 4 Gravi errori ortografici; lessico improprio e scorretto 0 errori di ortografia che non compromettono la comprensibilità del contenuto e/o lessico non adeguato o errato 1 * qualche errore ortografico e/o lessico sostanzialmente corretto, ma limitato 2* ortografia corretta e lessico adeguato, corretto e vario 3 Forma con errori che spesso ostacolano la comprensibilità del contenuto e/o forma con un numero eccessivo di errori 1 forma con numerosi errori e/o interferenze che tuttavia non compromettono la comprensibilità del contenuto 2 * forma adeguata, con errori minori o sporadici 3* forma corretta o con errori ininfluenti 4 Punteggio totale /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA STORIA – MATEMATICA – INFORMATICA – DIRITTO TIPOLOGIA B CANDIDATO CLASSE 5AGA PUNTI Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0 Il candidato possiede conoscenze: Conoscenze punti 6 limitate e scorrette 1 scorrette 2 limitate 3 corrette nonostante qualche errore/corrette ma non approfondite 4 corrette con qualche imprecisione 5 corrette 6 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1 Il candidato: elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato 2 Competenze elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato 3 punti 6 sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo 4 coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo con linguaggio adeguato 5 coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci 6 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 0 Il candidato: Capacità punti 3 espone i problemi in modo non sempre chiaro 1 espone i problemi in modo sufficientemente chiaro 2 si esprime in modo chiaro e corretto 3 PUNTEGGIO FINALE TIPOLOGIA B QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 Conoscenze Conoscenze Conoscenze Competenze Competenze Competenze Capacità Capacità Capacità TOTALE TOTALE TOTALE 4.2.5 Griglie di valutazione della prova di colloquio FASI PARAMETRI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO Conoscenza Parziale e con collegamenti non sempre corretti ARGOMENTO PROPOSTO DAL Assimilata, con qualche collegamento tra le CANDIDATO varie discipline coinvolte Max 8 punti Ampia, con collegamenti pertinenti Approfondita, ben organizzata nei collegamenti 3-4 5 6-7 8 Conoscenze disciplinari Lacunose 1-4 sufficienti 5-6 Adeguatamente approfondite 7-8 contestualizzate 9 Capacità critica e di rielaborazione TEMATICHE DISCIPLINARI Max 20 punti analisi 1-3 Analisi e sintesi 4-5 Analisi, sintesi e collegamenti disciplinari 6 Competenze linguistiche Scarsa padronanza della lingua 1 Uso corretto ma semplice della lingua 2 Padronanza e correttezza della lingua 3-4 Uso dei linguaggi specifici, argomentativa, vivacità espositiva coerenza DISCUSSIONE PROVE SCRITTE Riconoscere l’errore Max 2 punti Correggere spontaneamente l‘errore 5 1 2 TOTALE 5. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI Il credito scolastico comprende eventuali CREDITI FORMATIVI che, a norma della Legge istitutiva del nuovo esame di stato (L. 425/97, art. 15 comma 4), del Regolamento attuativo (D.P.R. 323 /98, art. 12) e dei DD.MM. n° 38/99 e n° 49/2000, per essere valutati come tali devono rispondere a precisi requisiti che si possono in sintesi configurare come esperienze esterne alla scuola, qualificate e coerenti con il corso di studi. ATTIVITÀ CULTURALI, ARTISTICHE E RICREATIVE Corsi completi di lingua italiana o straniera presso scuole italiane o estere; iscrizione e frequenza a corsi di musica o canto presso il Conservatorio o Scuole di musica istituzionalmente riconosciute; iscrizione e frequenza a corsi di educazione artistica presso le Accademie; iscrizione e frequenza a corsi di danza presso scuole qualificate; partecipazione a conferenze e incontri culturali che richiedono una frequenza continuativa e che siano organizzati da enti riconosciuti; partecipazione al progetto Tandem; conseguimento certificazione ECDL (Patente Europea del Computer); certificazione linguistica. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Stages facoltativi; corsi di formazione professionale organizzati da istituzioni pubbliche o private; progetto Itinera: Master ATTIVITÀ INERENTI AL VOLONTARIATO, ALLA COOPERAZIONE, ALLA SOLIDARIETÀ E ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE Attività rivolte alla collaborazione, alla solidarietà, al volontariato, all’assistenza, alla tutela ambientale, archeologica ed artistica presso associazioni riconosciute che prevedono un impegno effettivo e svolto in modo continuativo (pertanto non è sufficiente la semplice iscrizione ad un ente o ad un’associazione). ATTIVITÀ SPORTIVA Attività agonistica che prevede un impegno continuativo nell’ambito di enti di promozione sportiva riconosciuti (CONI, CSI, UISP). Va precisato che (D.M. n° 49/2000, art. 1 comma 2) “La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico” È doveroso infine sottolineare che alla determinazione del credito scolastico concorrono oltre ai già citati crediti formativi ed alle iniziative complementari e integrative organizzate nella scuola, anche la frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. 6. ATTIVITA’INTEGRATIVE USCITE DIDATTICHE E PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ SPORTIVE - "Corsa del sorriso" 23 ottobre - Giornata sulla neve a Folgaria 11 febbraio - Campionati di sci 13 febbraio - Olimpiadi della danza 9 marzo - Tornei interni di istituto di pallavolo e calcetto La classe ha effettuato il viaggio d’istruzione a Vienna dal 25 al 28 marzo. 7. AREA DI PROGETTO Gli studenti hanno partecipato ad un progetto di Alternanza Scuola/ Lavoro (132 ore extracurricolari), con attività teorica a scuola realizzata grazie alla collaborazione di esperti professionisti del mondo del lavoro e della formazione. Tale attività ha visto coinvolti gli alunni nell’arco di due anni: a.s. 2012-13 e a.s. 2013-14. L’alternanza permette ai ragazzi di completare il loro percorso di istruzione realizzando una parte dell’azione formativa presso un’impresa o un ente. Obiettivo è di arricchire professionalmente lo studente mettendolo nelle condizioni di sviluppare le competenze acquisite e di comprendere l’attività professionale applicata all’ambito specifico. Il Progetto prevede una fase iniziale di formazione teorica con lo svolgimento di moduli disciplinari, grazie all’intervento di esperti, seguita dall’inserimento degli alunni in aziende o enti (aziende private, pubbliche, consulenti del lavoro, enti, studi professionali, ecc.) per almeno tre settimane alla fine della classe IV. Il tirocinio si conclude con la relazione dell’attività svolta da parte dello studente, e la valutazione del percorso da parte della struttura ospitante. Per ciascun tirocinante, in base alla Convenzione con l’impresa ospitante, è stato predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente gli obiettivi e le modalità di svolgimento, i tempi di presenza in azienda/ente, gli estremi assicurativi e l’insegnante tutor. La responsabile è stata coadiuvata da docenti e da esperti esterni per l’attività di docenza e da colleghi per il tutoraggio. Nell’a.s. 2012-2013 la classe ha iniziato la formazione teorica del Progetto Alternanza Scuola/ Lavoro con tre incontri tenuti dal dott. G. Bottoli sui seguenti argomenti: - Contrattualistica del lavoro - Contratti atipici - Sicurezza in ambiente di lavoro e prevenzione Nei mesi di gennaio - febbraio 2014 è stata ultimata la formazione teorica con quattro incontri tenuti dal dott. G. Bottoli sui seguenti temi: - Evoluzione del concetto di contratto di lavoro - Normativa di nuovo diritto del lavoro - Le categorie maggiormente colpite dalle novità in materia - Compilazione modulistica varia per le nuove assunzioni Nell’anno scolastico 2013-14 sono stati svolti, nell’ambito del Progetto COSP-Itinera, due incontri: - Preparazione al colloquio d’esame - Università e lavoro Alcuni alunni hanno partecipato al Job Orienta, assistendo alla presentazione di alcune realtà post-diploma. Inoltre gli studenti hanno seguito un corso di 4 ore sulla Sicurezza, (D. Lgs 81) tenuto dalla Professor P. Coinchetto in qualità di R.S.P.P. Nell’ambito del progetto "Gerbera gialla" la classe ha partecipato a un corteo in difesa della legalità in concomitanza con l’uscita sulla neve a Folgaria. Si segnala altresì la partecipazione della classe a varie manifestazioni e incontri promossi dalla scuola. Tra i tanti, citiamo l’incontro con le associazioni di volontariato AIDO e AVIS e l’incontro con il dott. E. Concia sulla prevenzione dell’AIDS. 8. Nome e cognome dei docenti della classe DISCIPLINA DOCENTI Economia Aziendale Miglioranzi Alice Italiano- Storia Dall’Agnola Flavia Diritto Economia Ceriani Giovanni Matematica Pieri Milena Religione Peressutti Pierluigi Informatica Andreella Teresa Tedesco Cavessi Donatella Inglese Mazza Rosa ( sostituita da Giampaolo Poletto) Educazione Fisica Fabbri Irene Trattamento Testi Princivalle Daniela Sostegno Bandera William RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: italiano Docente: DALL’AGNOLA FLAVIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE Classe: 5A Indirizzo: Commerciale Materia: Italiano Docente: Dall’Agnola Flavia ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA Per quanto concerne l’attenzione e l’impegno alle lezioni la classe è da suddividersi in tre livelli: - un gruppo ristretto che ha mantenuto impegno e attenzione costanti e attivi lungo tutto il percorso annuale; - un secondo gruppo che, pur mostrando impegno discontinuo finalizzato alle verifiche, ha seguito con sufficiente attenzione ed ha generalmente portato a termine le consegne; - un terzo gruppo il quale ha dimostrato carenze sia per quanto concerne la preparazione di base che l’aspetto partecipativo e l’impegno nello studio. In generale la classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento recettivo passivo, partecipando direttamente solo se stimolata dall’insegnante. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE La valutazione varia a seconda dei gruppi: molto buona- discreta nel primo; più che sufficientesufficiente nel secondo; non del tutto sufficiente- scarsa nel terzo. 3.1 Conoscenze Nel corso dell’anno si è perseguito il raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze: ï‚· Conoscere gli argomenti proposti ï‚· Conoscere la terminologia specifica della disciplina ï‚· Conoscere le caratteristiche strutturali delle diverse tipologie testuali ï‚· Conoscere gli elementi dell’analisi del testo poetico e letterario. 3.1.1 Competenze e capacita Competenze ï‚· Produrre varie tipologie testuali rispettandone le caratteristiche richieste ï‚· Rispettare gli elementi grammaticali nella produzione scritta ï‚· Esporre i contenuti con una adeguata terminologia specifica ï‚· Contestualizzare autori e correnti letterarie ï‚· Analizzare i testi letterari conosciuti. Capacità ï‚· Saper padroneggiare gli argomenti proposti ï‚· Saper esporre i contenuti utilizzando un lessico specifico ï‚· Essere in grado di effettuare gli opportuni collegamenti. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in maniera sufficiente o discreta dalla quasi totalità degli studenti. Alcuni alunni, durante l’esposizione orale dei contenuti studiati, pur mostrando di padroneggiare sufficientemente gli argomenti hanno evidenziato un’esposizione mnemonica (in particolare per la biografia e la poetica degli autori) e conoscenze nozionistiche. Difficoltosa inoltre è stata l’analisi dei testi e la comprensione di movimenti e correnti letterarie, vista la totale assenza di studi filosofici. In generale la classe fatica ad esporre i contenuti in modo scorrevole e con una terminologia adeguata. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE n° di ore ARGOMENTI 16 18 8 24 25 5 circa MODULO 1 IL REALISMO E LA SUA CRISI Il Verismo e confronto con il Naturalismo francese Giovanni Verga Vita, Opere, Pensiero e Poetica-L’adesione al Verismo-- Vita dei campi: Rosso Malpelo - Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia brani: Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo - Novelle rusticane: La roba MODULO 2 DECADENTISMO E SIMBOLISMO IN ITALIA Giovanni Pascoli e la poetica del Fanciullino Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- Myricae: Temporale, Lavandare, Novembre, X Agosto - Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori - Notturno Brano “Il supplizio dei giacinti” MODULO 3 LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO E LE AVANGUARDIE Giovanni Gentile-- Manifesto degli intellettuali del fascismo-Benedetto Croce - Manifesto degli intellettuali antifascisti-Filippo Tommaso Martinetti - Il Manifesto del futurismo-- Il Manifesto tecnico della letteratura futurista - Bombardamento (da Zang Tumb Tumb, Adrianopoli,Ottobre 1912) MODULO 4 IL ROMANZO DEL ‘900 Luigi Pirandello e la coscienza della crisi Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- L’umorismo brano: Il sentimento del contrario Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La patente - Il fu Mattia Pascal brani: Una nuova identità per Mattia; Adriano Meis non esiste: crolla la finzione; MattiaAdriano: l’ombra di un uomo; La conclusione-- Uno, nessuno e centomila brano: La conclusione del romanzo Italo Svevo e la “Malattia” della Societa’ Vita, opere e poetica-- Una vita brano: L’inizio del romanzo-- Senilità brano: L’esordio - La coscienza di Zeno brani: La prefazione e il preambolo; Il vizio del fumo: il sintomo della malattia; La moglie Augusta; La conclusione del romanzo MODULO 5 LA POESIA DEL‘900 Umberto Saba Vita, opere e poetica-- Il Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia, Il teatro degli Artigianelli Giuseppe Ungaretti Vita, opere e poetica;-- L’allegria: I fiumi, Allegria di naufragi,Veglia, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso - Il dolore: Non gridate più Eugenio Montale Vita, opere e poetica;-- Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato-- Le occasioni: La casa dei doganieri-- La bufera e altro: La bufera-- Satura: Ho sceso dandoti il braccio… MODULO 6 Il neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica - Primo Levi Vita e opere - Se questo è un uomo ( tematiche e conoscenza generale dell’opera)-- Lettura di alcune parti tratte dai capitoli: Il viaggio; Sul fondo; Le nostre notti; I sommersi e i - salvati; L'ultimo; Storia di dieci giorni. MODULO 7 STRUMENTI PER L’ANALISI E LA SCRITTURA Strumenti per l’analisi del testo: ï‚· La parafrasi-ï‚· L’analisi del testo poetico e in prosa Strumenti per la produzione scritta: ï‚· Il tema di argomento generale-ï‚· Il tema storico-ï‚· Il saggio breve-ï‚· L’articolo di giornale 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Gli argomenti sono stati proposti attraverso lezioni tradizionali di tipo frontale con relazione del docente e letture del libro di testo e di altro materiale integrativo. A ciò si è aggiunta l’esposizione di contenuti da parte degli allievi su argomenti concordati, alcune lezioni multimediali e la realizzazione in aula di schemi riassuntivi per facilitare e semplificare lo studio a casa. Per quanto concerne il recupero degli alunni in difficoltà ci si è attenuti a quanto stabilito dall’Istituto e sono state somministrate verifiche di recupero nei periodi stabiliti. 6. MATERIALI DIDATTICI Si è utilizzato prevalentemente il libro di testo ampliato e approfondito da materiale fornito e/o prodotto dall’insegnante. Alcuni argomenti sono stati presentati con lezioni multimediali. Libro di testo: M. Magri e V. Vittorini, Impronte, storia e testi della letteratura, Il Novecento, Paravia. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le prove di verifica sia orali che scritte sono state utilizzate le tipologie previste dall’Esame di Stato e nello specifico: 1. Analisi di un testo narrativo (tipologia A) 2. Analisi di un testo poetico (tipologia A) 3. Saggio breve (tipologia B) 4. Articolo di giornale (tipologia B) 5. Tema di contenuto storico (tipologia C) 6. Tema di ordine generale (tipologia D) Sono state somministrate tre prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre. Prove orali: tre nel trimestre e tre nel pentamestre (non essendoci tempo sufficiente per effettuare tre interrogazioni orali, sono state proposte alcune interrogazioni scritte). 1. Esposizione sintetica dei contenuti e degli argomenti trattati in classe. 2. Analisi e commento di testi letterari. 3. Esposizioni frontali di argomenti o tematiche scelte dallo studente. I criteri di valutazione seguiti sono stati quelli concordati all’inizio dell’anno scolastico nella riunione di Dipartimento e riguardano l’applicazione delle griglie riportate all’inizio del presente documento. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: inglese Docente: MAZZA ROSA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA L’approccio della classe nei confronti della materia si può definire positivo; al di là dei risultati più o meno soddisfacenti conseguiti dagli alunni , le spiegazioni sono state seguite con interesse e partecipazione, quest’ultima soprattutto da parte degli elementi più vivaci; le lezioni si sono sempre svolte in un clima di serenità. Quello che è venuto a mancare è stato, essenzialmente, l’impegno a casa; si è rilevato, infatti, un tipo di studio finalizzato alle verifiche e alle interrogazioni e quindi non costante e continuativo come richiede la materia. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Quasi tutta la classe ha raggiunto dei risultati sufficienti grazie ad un tipo di studio, però, prevalentemente mnemonico, pur tuttavia con la consapevolezza delle nozioni apprese. Vi sono pochi casi di alunni che hanno acquisito buone competenze nell’abilità di comprensione e produzione scritta ed orale, con buoni risultati ed una certa fluency che gli ha permesso di interagire spontaneamente. Vi sono alcuni alunni con risultati negativi dovuti sia a lacune pregresse e in qualche caso ad uno scarso impegno e numerose assenze. Vi è infine il caso dell’alunno che ha seguito una programmazione per obiettivi minimi e che, grazie al costante impegno, è riuscito a compensare le sue difficoltà e a raggiungere dei risultati sufficienti. 3.1 Conoscenze Gli studenti hanno acquisito conoscenze riguardanti la corrispondenza commerciale dalle richieste di informazioni ai reclami. Gli argomenti di civiltà si sono concentrati soprattutto sui tratti salienti degli USA, con particolare attenzione alle caratteristiche geografiche, politiche, sociali e storiche. È stato anche proposto un argomento letterario per favorire un raccordo interdisciplinare con Italiano e che ha riguardato Oscar Wilde e il romanzo “il Ritratto di Dorian Gray”. 3.1.1 Competenze e capacita Gli alunni hanno conseguito livelli di competenze piuttosto eterogenei, dal buono al sufficiente all’insufficiente. Essi sono in grado di comprendere e produrre testi commerciali, di interagire oralmente su argomenti relativi alla teoria commerciale, di esporre oralmente, sia pur a livello mnemonico e con errori grammaticali e di pronuncia, gli argomenti di commercio e di civiltà studiati. Solo alcuni studenti dimostrano capacità di interazione spontanea. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE Le ore indicate non comprendono ore di verifica e di correzione degli elaborati in classe. GRAMMATICA ( 12 ore) Sono state revisionate e approfondite le strutture grammaticali basilari della lingua Inglese utilizzando fotocopie fornite dall’insegnante e schemi alla lavagna. Present perfect vs Past Simple Past Perfect Past Continuous Future forms Conditional sentences Comparatives and Superlatives Modal verbs Passive verbs CORRISPONDENZA COMMERCIALE (12 ORE) Dal libro di testo “ Good Practice in Business” sono state revisionate le seguenti lettere commerciali: Enquiry Reply to enquiry Order Reply to order Complaint Reply to complaint TEORIA COMMERCIALE (13 ore) Dal libro di testo “ Good Practice in Business”: International trade, pag. 190 Trade restrictions and distortions, pag. 192 Trade blocs, pag. 194 International organizations for global trade, pag. 198 Entering foreign markets, pag. 204 Documents ( invoice), pag. 206 Export documents, pag. 208 Packing the goods, pag. 211 Different packing containers, pag. 211 Means of transporting the goods, pag. 213 Transport documents, pag. 215 Incoterms, pag. 218 Payment in international trade, pag 225 CIVILTA’ ( 16 ORE) Dal libro di testo “ Good Practice in Business”: The EU ,pag. 194 The Euro, pag. 195 USA: The land ,pag 272/274 Da fotocopie fornite dall’insegnante Globalization Megalopolis New York The USA: a pluralist society America a nation of immigrants Early history, from the first inhabitants to the Civil War The Great Depression OSCAR WILDE ( 6 ORE) Da fotocopie fornite dall’insegnante Biography and titles of the main works The “Picture of Dorian Gray” ( plot, narrative technique, allegorical meaning) 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Le lezioni sono state svolte in L2 , tranne nelle situazioni in cui avrebbero potuto creare inutili lungaggini e fraintendimenti , creando disagio agli alunni. Ogni modulo della programmazione è stato suddiviso in unità didattiche tendenti a favorire un approccio comunicativo allo studio/insegnamento della lingua, abituare gli alunni ad una crescente complessità linguistica ed espressiva , proponendo attività per favorire la capacità di rielaborazione, la flessibilità linguisticoespressiva e l'arricchimento lessicale e sviluppare le abilità integrate partendo dal testo. Le metodologie utilizzate sono state: Lezione frontale Brainstorming Mappe concettuali Lavoro individuale, a coppie, in gruppi Lettura e comprensione del testo scritto Risposta a quesiti per arrivare all’elaborazione del testo Esercizi di completamento testi Traduzioni di frasi con le più importanti strutture grammaticali Produzione scritta di lettere Correzione sistematica dei lavori assegnati Gli studenti con insufficienze hanno effettuato uno studio individuale assistito, con suggerimenti e shede fornite dall’insegnante, nel caso dell’alunno che ha seguito una programmazione per obiettivi minimi gli interventi di supporto sono stati concordati in vista di verifiche scritte ed orali con l’insegnante di sostegno. 6. MATERIALI DIDATTICI E’ stato fatto abbondante uso del libro di testo “ Good Practice in business” Europass 2008, con integrazione di fotocopie fornite dall’insegnante e materiale da internet. Si è anche utilizzato del materiale audio per le attivita’ di comprensione e DVD per la visione di film in L2 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La verifica dell’apprendimento è stata prassi sistematica e costante dell’azione didattica. Si sono fissati anche, oltre a momenti di verifica formale, altri più informali tendenti all’accertamento dell’assimilazione dei contenuti. Nel primo trimestre gli alunni hanno affrontato due prove scritte e due orali, nel secondo pentamenstre tre prove scritte e tre orali, sono state effettuate anche due simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Per quanto riguarda le verifiche scritte, queste hanno riguardato sia prove di comprensione del testo, sia prove di produzione di corrispondenza commerciale e quesiti a risposta aperta sugli argomenti studiati. Le prove orali si sono concentrate essenzialmente sull’esposizione degli argomenti studiati, sia commerciali che di civiltà. Le prove di simulazione, come stabilito nella riunione di dipartimento hanno avuto come oggetto un brano di comprensione con due o tre domande ( a secondo del numero di materie coinvolte nella terza prova). La valutazione ha tenuto conto delle: conoscenze acquisite, della competenza espositiva e d'uso dei termini tecnici della coerenza della risposta al quesito posto, della sua articolazione e completezza, della capacità di effettuare collegamenti all'interno della disciplina e in ambito interdisciplinare della capacità di effettuare analisi e sintesi di problemi per pervenire a soluzioni adeguate, Il punteggio assegnato è compreso nell'intervallo 1 - 10 e definito con la griglia di valutazione completa di indicatori e descrittori concordata nella riunione di dipartimento. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: informatica gestionale Docente: ANDREELLA TERESA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA Il gruppo classe “Informatico”è formato da 14 alunni; 2 alunni ripetono l’anno. Pur risultando abbastanza coesi fra loro, a volte non hanno saputo organizzarsi nei propri compiti. L’interesse è stato prevalentemente rivolto all’aspetto applicativo della disciplina piuttosto che all’aspetto teorico. Alcuni, inoltre, pur avendo acquisito la competenza nello svolgere quanto richiesto, non conoscono in modo sufficientemente approfondito i concetti teorici che ne stanno alla base. L’attività didattica è stata condizionata da alterno impegno personale da parte di alcuni allievi, così da influire sul raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Non per tutti vi sono stati motivazione a atteggiamento positivi; per alcuni l’attività proposta è stata solamente come un dovere e non come un’opportunità di crescita. Mediamente la classe ha avuto bisogno nel corso del biennio post-qualifica di essere motivata allo studio e all’impegno sia in classe che domestico e stimolata al raggiungimento di un obiettivo finale positivo. L’insegnamento prevede 3 ore di lezione settimanali 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Ad oggi il profitto si attesta per alcuni su livelli insufficienti, per gli altri sufficienti o discreti, anche se tutti sono in possesso di buone abilità di base nell’utilizzo del computer. Il fatto che la classe sia composta da pochi allievi, ha consentito di impostare l’attività didattica con ritmi più adeguati e un lavoro orientato al recupero di coloro che hanno presentato alcune difficoltà, ma non tutti hanno risposto positivamente. La maggior parte delle insufficienze sono dovute a difficoltà nell’esposizione dei concetti teorici che derivano da metodi di studio non consolidati. 3.1 Conoscenze Le conoscenze/competenze descritte sono in possesso solo di coloro che hanno raggiunto la piena sufficienza sia allo scritto che all’orale Conoscenze Conoscere le tipologie di banca dati Conoscere l’utilizzo di un data base per la creazione e l’uso approfondito degli archivi di una realtà operativa Conoscere le diverse strutture di dati Conoscere i limiti delle organizzazione tradizionali degli archivi e la loro evoluzione Conoscere la teoria dei data base Conoscere lo schema concettuale E/R Conoscere le strutture dei dati utilizzate in un data base di tipo relazionale Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio di interrogazione su una base di dati Conoscere i concetti fondamentali della trasmissione ed elaborazioni dei dati a distanza Conoscere il sistema informatico 3.1.1 Competenze e capacita Competenze Possedere una conoscenza sufficientemente approfondita delle risorse di un sistema di elaborazione, degli strumenti elementari della progettazione, nonché delle problematiche connesse all’uso del computer. Organizzare i dati nelle strutture più opportune per un utilizzo veloce ed adeguato delle informazioni Saper progettare applicazioni riferite a problematiche di tipo gestionale ed aziendale Saper progettare applicazioni riguardanti problematiche di carattere interdisciplinare Acquisire le capacità di validare interrogazioni in linguaggio SQL Collegarsi ad una banca dati per una acquisizione delle informazioni ritenute necessarie Connettersi in rete Utilizzare i motori di ricerca Fare una ricerca attraverso il collegamento in rete Possedere una sufficiente conoscenza dei moderni sistemi informativi aziendali Comportamenti esperti e/o abilità trasversali I seguenti obiettivi non sono stati raggiunti da tutti: Collegare e organizzare logicamente le conoscenze acquisite; Cogliere analogie fra i vari argomenti; Relazionare su argomenti specifici curando la capacità espositiva e la padronanza di linguaggio. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE Tempi (espressi in ore) Argomenti Banche dati: 6 Origini e definizione Classificazione: o in base al supporto o in base ai contenuti. Vantaggi e svantaggi della banca elettronica rispetto a quella cartacea Le basi di dati (database): 30 Modello concettuale dei dati Entità attributi e associazioni Tipi di associazioni Regole di lettura Il modello relazionale La derivazione delle relazioni dal modello E/R dei dati Le operazioni relazionali Join esterne: Left join e right join La normalizzazione delle relazioni Regole di integrità Esercizi di applicazione relativi alla progettazione del database: o Definizione modello E/R e del modello logico o Produzione in pseudocodifica delle interrogazioni poste Il linguaggio SQL: 11 Caratteristiche generali Definizione delle tabelle e manipolazione dei dati Le operazioni relazionali con il comando SELECT La self join Calcolo d’espressioni e condizioni di ricerca con gli operatori AND, OR, NOT, BETWEEN La clausola ORDER BY Gli operatori aggregati: SUM, COUNT, GROUP BY Join esterne in SQL Esercizi d’applicazione Le Reti: 3 Dal sistema centralizzato al sistema distribuito Definizione I tipi di reti da un punto di vista geografico Le topologie di reti: a bus, ad anello, a stella e a maglia L’ architettura client/server L’architettura peer to peer La componente hardware della rete Mezzi di trasmissione e mezzi di connessione Internet: 2 Caratteristiche generali La storia di internet: le tappe principali Il protocollo TCP/IP Il DNS Indirizzo fisico e indirizzo simbolico I principali servizi offerti da Internet Il sistema informativo aziendale: 5 Sistema informativo e sistema informatico Profili professionali dell’informatica Le applicazioni aziendali tradizionali Le soluzioni informatiche Applicazioni e metodologie per le aziende: le basi di dati aziendali Problemi di sicurezza nei sistemi informatici Reti per l’azienda e la pubblica amministrazione: Infrastrutture di reti nelle aziende Le reti Intranet/Extranet Il commercio elettronico I servizi finanziari in rete 2 Access 4 caratteri introduttivi creazione tabelle in modalità struttura creazione maschere mediante creazione guidata creazione query in modalità struttura creazione report mediante creazione guidata 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA La metodologia, gli strumenti, le verifiche e la valutazione, coerenti con quanto già deciso in sede di programmazione iniziale, riguardo gli obiettivi prefissati ha fatto ricorso a strategie differenti per soddisfare le esigenze dei diversi stili di apprendimento degli alunni: organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche lezione frontale per presentare gli aspetti teorici della disciplina la lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti lavori di gruppo esercitazioni pratiche di laboratorio e ricerche in Internet Il numero esiguo degli allievi ha consentito di impostare l’attività didattica con ritmi più adeguati e un lavoro orientato al recupero di coloro che hanno presentato alcune difficoltà. 6. MATERIALI DIDATTICI E’ stato usato il laboratorio di informatica per la realizzazione di alcune semplici applicazioni in Access e per effettuare ricerche in Internet. Inoltre si è fatto ricorso all’utilizzo del videoproiettore per illustrare gli argomenti relativi alle Reti e a Internet con presentazioni in Power Point realizzate dall’insegnante o prelevate da risorse online riferibili al libro di testo in uso. Libro di testo: La gestione dei dati aziendali - A.Lorenzi F. Gallizioli - Edizioni Atlas. Appunti realizzati dall’insegnante su reti e Internet. Ricerca effettuata dagli studenti sulla banca dati. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La verifica continua del processi di apprendimento è stata attivata al completamento di ciascun blocco tematico e sono state svolte 3 prove scritte e 2 prove orali nel trimestre e, ad oggi, 2 prove scritte e 2 prove orali nel pentamestre; si prevedono un’ulteriore prova scritta e una prova orale entro la fine dell’anno scolastico. Nel pentamestre sono state considerate verifiche orali anche le simulazioni della terza prova. I criteri di valutazione seguiti sono stati quelli concordati all'inizio dell'anno scolastico nella riunione per dipartimento che sono stati illustrati agli allievi; la valutazione espressa con un giudizio e con un voto sono stati comunicati agli allievi. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: diritto ed economia Docente:CERIANI GIOVANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA Nonostante un inizio difficile dovuto al cambio di insegnante di Diritto ed Economia, la classe ha mostrato progressi continui, tali da consentire di raggiungere con la fine del primo trimestre una buona sintonia con la materia e le nuove modalità didattiche. In tale clima di partecipazione e impegno, alcuni alunni hanno raggiunto ottimi risultati ma anche chi presentava le lacune più gravi ha saputo riprendersi e superare le prove di recupero. Purtroppo, nel secondo pentamestre tale situazione è cambiata e sono emerse le problematiche precedenti: passività nello stare in classe e assistere alle lezioni, disinteresse rispetto alle proposte di approfondimento e/o di collegamento con l’attualità, studio discontinuo e tutto funzionale al raggiungimento di obiettivi minimi in termini di voti. Da tale andamento si sono discostati alcuni alunni che, nonostante pregresse e strutturali difficoltà, si sono impegnati fino all’ultimo giorno di lezione al fine di raggiungere un grado sufficiente di conoscenze. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Premesso che le medie in termini di voto sono spesso il frutto di risultati molto altalenanti e discontinui, si possono individuare due gruppi principali: alunni che hanno riportato voti discreti ma che avrebbero potuto raggiungere risultati molto migliori se solo si fossero impegnati maggiormente; alunni che hanno raggiunto una votazione appena sufficiente ma, in questo caso, espressione di impegno e dedizione encomiabili per tutto l’anno al fine di colmare le lacune di partenza. A questi due gruppi poi vanno aggiunti i tre studenti che spiccano per i voti molto buoni e i tre che invece solo nelle prove di recupero e in maniera molto precaria hanno raggiunto delle conoscenze quasi sufficienti. Per tutti vale la forte difficoltà nella fase dell’esposizione orale e della rielaborazione personale dei contenuti. 3.1 Conoscenze Sono state raggiunge conoscenze adeguate e approfondite rispetto ai seguenti argomenti principali: singoli contratti (in particolare: compravendita, lavoro e varie forme di deposito) titoli di credito (in generale e in particolare) banche, borse e assicurazioni (contratti principali, ordinamento e funzionamento) commercio internazionale (teorie, bilancia dei pagamenti e sistema dei cambi) 3.1.1 Competenze e capacita Competenze Sono state curate in modo particolare le seguenti competenze specifiche: individuare gli elementi essenziali che contraddistinguono e distinguono i principali contratti tipici da quelli atipici, quelli reali da quelli consensuali e quelli ad efficacia reale da quelli ad efficacia obbligatoria; individuare e distinguere i vari contratti bancari in base a operazioni attive e passive delle banche; cogliere le principali differenze tra assicurazioni contro danni e sulla vita; cogliere elementi essenziali di ordinamento e funzionamento di Banche e Borse; distinguere titoli di credito di pagamento, rappresentativi e di partecipazione; cogliere struttura ed elementi essenziali della bilancia dei pagamenti, anche in relazione a nessi con bilancia commerciale e sistema dei cambi; cogliere vantaggi e svantaggi di libero scambio e politiche di protezionismo; cogliere vantaggi e scantaggi di sistema a cambi fissi e flessibili; distinguere concetti come crescita economica, ciclo economico e sviluppo economico; cogliere significato e presenza di economie di scala e di imprese multinazionali Capacità Si è lavorato al fine di raggiungere un livello sufficiente di capacità in ordine ai seguenti punti: saper esporre dettagliatamente i contenuti, utilizzando la terminologia specifica; saper applicare le competenze acquisite alla soluzione di casi pratici; saper risalire alle fonti originarie di diritto relative agli istituti giuridici; saper effettuare collegamenti interdisciplinari e intradisciplinari; saper cogliere la dimensione storica ed evolutiva delle norme, effettuando collegamenti con l’attualità A questo proposito si deve riconoscere che i risultati sono stati molto precari e senza significativi miglioramenti durante l’anno, aumentando così il gap tra i contenuti appresi (a volte memonicamente) e le relative capacità di epressione e di rielaborazione critica. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE Argomenti n. di ore 4 Contratti in generale: - Contratti tipici e atipici - L’autonomia contrattuale: l’art 1322 c.c. 5 Contratto di Compravendita - Nozione, caratteri, effetti (efficacia) per le parti - Particolari specie di vendita 12 Contratto di Lavoro - Lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) e subordinato (art. 2094 c.c.) - Diritti personali, patrimoniali e sindacali del lavoratore (art. 36 Cost.) - Obblighi del lavoratore (art. 2104 c.c., 2105 c.c., 2106 c.c.) - Obblighi e poteri del datore di lavoro (art. 2086 c.c.) - Cause di sospensione e di estinzione rapporto di lavoro 12 Altri contratti Tipici - Locazione, Estimatorio, Somministrazione, Opera, Appalto, Trasporto (di cose e persone), Mandato, Spedizione, Deposito (regolare, irregolare), Mutuo, Agenzia, Commissione, Mediazione, Franchising 5 Contratti Atipici - Leasing (operativo e finanziario), Factoring, Engineering 4 Contratti Bancari - Deposito bancario e Conto corrente bancario - Apertura di credito bancario, Anticipazione bancaria, Sconto 5 Contratti Assicurativi - Assicurazione contro i danni - Assicurazione sulla vita 6 Banche e Borsa - Banche: attività bancaria (operazioni attive e passive), evoluzione del sistema bancario italiano e comunitario - Borsa: mercato finanziario, Borsa valori, negoziazioni e principali strumenti finanziari 6 Titoli di credito - Titoli di pagamento: cambiali e assegni - Titoli rappresentativi di merci (di deposito e di trasporto) e titoli di partecipazione (azioni e obbligazioni) 10 Commercio internazionale: - Teorie sul commercio internazionale - Vantaggi e svantaggi del commercio interrnazionale (liberoscambio e protezionismo) - Bilancia del pagamenti: struttura e funzione - Sistema dei cambi: fissi, flessibili, amministrati e loro evoluzione storica 3 Sistema economico (cenni) - Crescita, ciclo e sviluppo economico 2 Imprese (cenni) - Economie di scala e multinazionali 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA La principale metodologia didattica adottata è stata la lezione frontale. Essa è stata però resa flessibile grazie ad un importante ausilio di mappe concettuali e al costante tentativo di far partecipare la classe attraverso la discussione di casi pratici o di attualità. Per questo, oltre al libro di testo in adozione, gli strumenti didattici utilizzati sono stati gli appunti delle lezioni e le slides opportunamente preparate dal docente.A questo hanno fatto da corollario: articoli di giornale, video Le situazioni di difficoltà sono state affrontate attraverso l’attivazione di sportello Help e somministrazione di prove di recupero. 6. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Percorsi di diritto ed economia, Edizioni Simone (V edizione) Presentazione di slides preparate dall’insegnante (soprattutto mappe concettuali) Lettura di quotidiani (Arena e Corriere della sera) Visione di Video-documentari 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Al fine di raggiungere un minimo di tre voti utili sia per il trimestre che per il pentamestre e pure per garantire una varietà di situazioni di esame capaci di stimolare le differenti competenze degli allievi, sono state realizzate prove con ognuna delle seguenti tipologie: - verifica orale - test strutturati e semistrutturati - test a risposta aperta A questo riguardo si precisa che al fine di recuperare parte del tempo perso a causa della ritardata presa in servizio ad inizio d’anno e della effettuazione di una serie di pur importantissime attività collaterali si è privilegiata la forma scritta anche in sostituzione di determinate verifiche orali. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: economia aziendale Docente: MIGLIORANZI ALICE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA All’inizio dell’anno la classe ha manifestato una certa incertezza sulle proprie conoscenze che si è tradotta in insicurezza anche nell’approcciarne lo studio. L’attenzione durante le lezioni si è dimostrata buona per la maggior parte degli studenti, molto concentrati a prendere appunti a scapito, a volte, della loro partecipazione. Nelle ore di laboratorio un buon gruppo di studenti ha saputo lavorare individualmente o in piccoli gruppi con impegno, eseguendo velocemente le consegne, per altri invece l’attività è stata meno produttiva. Il lavoro di rielaborazione e studio individuale inoltre si è dimostrato per alcuni alunni sistematico nel corso dell’anno, mentre per altri è risultato discontinuo e concentrato nei giorni precedenti alle verifiche. Le numerose assenze di alcuni studenti hanno reso difficile il recupero dei contenuti trattati. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Per sollecitare uno studio più sistematico della materia da parte della degli studenti, i momenti di valutazione nel corso dell’anno sono stati frequenti e mirati a contenuti ben definiti. Ciò ha facilitato l’apprendimento della disciplina e la valutazione positiva di alcuni fra gli alunni che all’inizio dell’anno si trovavano in difficoltà. All’interno della classe si sono definiti livelli differenti di preparazione: molto buona o discreta per alcuni studenti, più che sufficiente o sufficiente per altri, non del tutto sufficiente o scarsa per altri ancora. 3.1 Conoscenze In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze: Conoscere le funzioni e gli elementi del bilancio d’esercizio Conoscere il reddito fiscale e le imposte sul reddito d’impresa Conoscere le tecniche di rielaborazione e di analisi del bilancio d’esercizio Conoscere l’importanza della pianificazione e della programmazione aziendale Conoscere la contabilità gestionale e le diverse modalità di calcolo dei costi e della determinazione del punto di pareggio Conoscere la funzione e le tipologie di budget Conoscere le problematiche connesse con la gestione delle risorse umane e con la loro amministrazione 3.1.1 Competenze e capacita Competenze e capacità: Saper interagire con il sistema informativo aziendale Saper svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni azienali Saper costruire ed interpretare semplici bilanci evidenziando l’aspetto finanziario e i risultati intermedi della gestione; Saper determinare il reddito fiscale e le imposte dirette dovute dalle imprese; Saper calcolare ed interpretare i principali indici economici, patrimoniali e finanziari Saper classificare i costi aziendali traendo informazioni utili alla risoluzione di semplici problemi di scelta Saper identificare e costruire le diverse tipologie di budget Saper elaborare e rilevare contabilmente i documenti amministrativi relativi alla gestione del personale Saper applicare l’utilizzo del foglio di calcolo alla risoluzione di problemi economicoaziendali 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE n° di ore ARGOMENTO I. IL BILANCIO D’ESERCIZIO: FORMAZIONE ED INTERPRETAZIONE Il sistema informativo aziendale (1 ora) Le scritture di assestamento: scritture di completamento, integrazione, rettifica e di ammortamento (24 ore) Le scritture di epilogo e di chiusura (6 ore) Il bilancio d’esercizio: principi di redazione del bilancio e la normativa italiana; cenni sui principi contabili internazionali (14 ore): o Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa (per quest’ultima cenni) Il reddito fiscale e le imposte dirette (18 ore): o determinazione dell’imponibile IRES, dell’imposta dovuta e rilevazione in patita doppia. Le variazioni fiscale in presenza di svalutazione crediti, ammortamenti, manutenzioni, plusvalenze, canoni di leasing, interessi passivi o determinazione dell’imponibile IRAP, calcolo dell’imposta e rilevazione in patita doppia La rielaborazione del bilancio (16 ore): o La rielaborazione finanziaria dello Stato Patrimoniale (tenendo conto e non tenendo conto della delibera di ripartizione dell’utile). I margini della struttura patrimoniale o La rielaborazione del Conto Economico a Valore aggiunto e a Costo del venduto L’analisi di bilancio (24 ore): o I principali indici di bilancio funzionali all’analisi economica, patrimoniale, finanziaria e della produttività del fattore lavoro o L’interpretazione degli indici di bilancio o Il cash flow: determinazione del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale con il metodo diretto ed indiretto Costruzione del bilancio con dati a scelta (16 ore) II. LA PROGRAMMAZIONE ED IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE La pianificazione e la programmazione aziendale (1 ora) Il business plan (cenni) (2 ore) Il controllo e la gestione dei costi (16 ore): o o o o la break even analysis il metodo del full costing il metodo del direct costing il metodo Activity Based Costing Il controllo budgetario e la redazione del budget (12 ore): o o o Il budget economico Il budget degli investimenti L’analisi degli scostamenti e il reporting (cenni) III. IL FATTORE LAVORO Il lavoro come risorsa strategica (cenni) (1 ora) La gestione delle risorse umane (cenni) (1 ora) L’amministrazione del personale (12 ore) o o La busta paga Le rilevazioni contabili relative al personale L’uscita dall’azienda (4 ore) o Il trattamento di fine rapporto ATTIVITA’ DI LABORATORIO (52 ore) In compresenza con la Prof.ssa Daniela Princivalle, esercitazioni pratiche relative al programma svolto in classe con l’utilizzo del foglio elettronico Excel relativamente ai seguenti contenuti: Rilevazioni in Partita doppia relative al personale, assestamento, epilogo e chiusura generale dei conti La costruzione dei prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico La riclassificazione dei prospetti del Bilancio L’analisi di bilancio per indici La determinazione delle variazioni fiscali nella determinazione del reddito fiscale d’impresa Il modello di curriculum vitae europero 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Gli argomenti sono stati proposti agli studenti privilegiando il più possibile il metodo induttivo, anteponendo cioè esempi (tratti dal panorama economico locale, nazionale ed internazionale) ed esercitazioni, all’aspetto prettamente teorico della disciplina. La lezione in aula è stata strutturata sotto forma di lezione frontale il più possibile dialogata per sostenere il livello di attenzione in classe. Schemi proposti attraverso l’utilizzo della lim, riassunti per focalizzare lo studio domestico, materiali ed esercitazioni sono stati esposti in classe e successivamente messi a disposizione degli alunni attraverso la cartella condivisa in dropbox. Per quanto riguarda il supporto agli alunni in difficoltà, è stato realizzato un corso di recupero di sei ore somministrate nel periodo 28/01 – 14/02 per agevolare lo studio e il superamento del debito del primo quadrimestre. 6. MATERIALI DIDATTICI L’attività didattica è stata il più possibile aderente al testo in adozione: Pietro Bertoglio e Sergio Brero, Manuale di economia d’azienda 2, Tramontana, 2008 In vista della prova scritta dell’esame di Stato si è cercato di leggere e commentare alcuni articoli del Codice Civile. Ulteriori materiali tratti da testi più aggiornati, schemi e moduli sono stati forniti in fotocopia e in versione digitale, archiviandoli nella cartella condivisa di dropbox. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state numerose (4 nel primo periodo e 6 nel secondo). Sono state somministrate prove di tipo strutturato e semistrutturato. Una verifica per ogni periodo è stata eseguita in laboratorio. Una simulazione di seconda prova d’Esame è stata eseguita in data 18 marzo. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: matematica Docente: PIERI MILENA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE COMMERCIALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA La classe si presenta sostanzialmente omogenea nell’atteggiamento e nell’attenzione. Una discreta motivazione ha accompagnato il gruppo classe per tutto l’anno scolastico anche se per la maggior parte di loro è mancata una partecipazione attiva. Lo studio e il lavoro a casa è risultato sufficienetemente approfondito anche se maggiormente concentrato in occasione delle prove di verifica. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Il livello di preparazion raggiunto dalla classe risulta non omogeneo. La preparazione di alcuni alunni è frutto di uno studio mnemonico, di un’applicazione meccanica dei procedimenti risolutivi e di una scarsa propensione alla rielaborazione personale. Altri, pur dotati di buone capacità, hanno rilevato uno scarso impegno. E’ da evidenziare, però, che un piccolo gruppo si è sempre distinto positivamente nel corso di tutto l’anno ottenendo alla fine dell’anno scolastico buoni risultati. Si è cercato, inoltre, di affinare le capacità di analisi e di sintesi, perfezionare la precisione del linguaggio e la coerenza argomentativa. 3.1 Conoscenze Gli allievi, che hanno raggiunto una valutazione positiva, conoscono: gli elementi necessari per effettuare lo studio di semplici funzioni razionali intere e fratte, ovvero: calcolo del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno della funzione, calcolo degli asintoti, calcolo della derivata prima, degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei massimi e dei minimi. Gli elementi necessari per leggere il grafico di una funzione, ovvero: dominio, intersezioni con gli assi, intervalli di positività, intervalli di crescenza, punti di massimo e di minimo, asintoti. Gli elementi necessari per determinare il dominio di semplici funzioni algebriche razionali e irrazionali, esponenziali e logaritmiche (senza l’utilizzo di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche). 3.1.1 Competenze e capacita Gli allievi, che raggiungono una valutazione sufficiente, sanno: studiare l’andamento di semplici funzioni reali di variabile reale algebriche determinandone dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti, massimi e minimi, crescenza e decrescenza; riconoscere dalla lettura di un grafico l’andamento generale e le caratteristiche principali della funzione ivi rappresentata. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE N° ORE UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO CONTENUTI 15 Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio e codominio. Intersezioni della funzione con gli assi cartesiani. Segno della funzione. Simmetrie di una funzione ABILITA’ Classificare le funzioni. Determinare e rappresentare graficamente il dominio di una funzione. Determinare le intersezione della funzione con gli assi cartesiani. Visualizzare il segno di una funzione. Determinare eventuali simmetrie della funzione. 44 Intorno completo, circolare, sinistro e destro di un punto. Significato di limite da un punto di vista grafico (senza utilizzare la definizione rigorosa di limite): Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro per x che tende a un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite infinito per x che tende all’infinito. Teoremi: unicità , permanenza del segno, confronto (solo enunciti) Forme di indecisione +∞-∞ 0/0 e ∞/∞. Funzione continua in un punto e in un intervallo. Classificazione dei punti di discontinuità. Asintoti orizzontali,verticali e obliqui. Calcolare il limite finito e infinito di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Individuare eventuali asintoti orizzontali, verticali e obliqui e rappresentarli nel piano cartesiano. 23 Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di derivata Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente la curva in un suo punto. Derivabilità e continuità. Calcolo della derivata di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Punti stazionari. Definizione di massimo e minimo assoluti e relativi. Punti di non derivabilità (cenni). Calcolare il rapporto incrementale della funzione relativo ad un punto e ad un incremento dato. Calcolare l’equazione della retta tangente la funzione in un suo punto. Calcolare la derivata di una funzione razionale intera e fratta con le regole di derivazione. Eseguire lo studio completo di una funzione e tracciarne il grafico: dominio, intersezioni con gli assi, simmetrie, segno, limiti, asintoti verticali, orizzontali e obliqui, crescenza e decrescenza, massimi e minimi. Saper leggere il grafico di una funzione. 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA I metodi didattici usati sono: La lezione frontale; la lezione del docente con partecipazione della classe; la discussione su alcuni argomenti del programma con eventuali chiarimenti; la correzione dei compiti assegnati; lo svolgimento di esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese e per acquisire una sicura padronanza del calcolo. 6. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Trifone – Bergamini -Barozzi Lineamenti di analisi. Schemi riassuntivi alla lavagna. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate verifiche scritte con esercizi e interrogazioni alla lavagna. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta e una simulazione orale. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: storia Docente: DALL’AGNOLA FLAVIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE Classe: V^ AGA Indirizzo: commerciale Materia: Storia Docente: Dall'Agnola Flavia 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA Per quanto concerne l’attenzione e l’impegno alle lezioni la classe è da suddividersi in tre livelli: - un gruppo ristretto che ha mantenuto impegno e attenzione costanti e attivi lungo tutto il percorso annuale; - un secondo gruppo che, pur mostrando impegno discontinuo finalizzato alle verifiche, ha seguito con sufficiente attenzione ed ha generalmente portato a termine le consegne; - un terzo gruppo il quale ha dimostrato carenze sia per quanto concerne la preparazione di base che l’aspetto partecipativo e l’impegno nello studio. In generale la classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento recettivo passivo, partecipando direttamente solo se stimolata dall’insegnante. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE La valutazione varia a seconda dei gruppi: discreta nel primo; sufficiente nel secondo; non del tutto sufficiente o scarsa nel terzo. 3.1 Conoscenze Lungo tutto l’arco dell’anno si sono perseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze: ï‚· Conoscere globalmente i contenuti proposti ï‚· Conoscere la terminologia specifica della disciplina ï‚· Conoscere e utilizzare le mappe geo-storiche Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. 3.1.1 Competenze e capacita Competenze ï‚· Individuare le relazioni tra i fenomeni storici ï‚· Esporre i contenuti con linguaggio adeguato e terminologia specifica ï‚· Riconoscere, collocare e valutare un documento storico Capacità ï‚· Saper padroneggiare gli argomenti proposti ï‚· Saper esporre i contenuti utilizzando un lessico specifico ï‚· Essere in grado di effettuare gli opportuni collegamenti. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in maniera discreta o sufficiente dalla quasi totalità degli studenti. Alcuni studenti però, durante l’esposizione dei contenuti, hanno evidenziato una padronanza mnemonica degli argomenti oggetto di studio. Altri studenti invece hanno a stento saputo superare difficoltà individuali legate a scarso impegno o ad metodo di studio poco produttivo. In generale nella classe sono presenti difficoltà ad esporre in modo chiaro e preciso i contenuti di studio 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE n° di ore ARGOMENTO MODULO 1 L’ETA’ DEI NAZIONALISMI (20 ore) ï‚· L’ Italia umbertina ( in sintesi) ï‚· Venti di guerra ï‚· L’Età giolittiana ï‚· L’emigrazione italiana ï‚· La Prima guerra mondiale MODULO 2 LA NOTTE DELLA DEMOCRAZIA E I TOTALITARISMI (20 ore) ï‚· Il dopoguerra ï‚· La Rivoluzione sovietica ï‚· Il fascismo ï‚· Il nazismo ï‚· La Crisi del 29 e il New Deal MODULO 3 RICOSTRUIRE NELL’EQUILIBRIO DEL TERRORE (20) ï‚· La seconda guerra mondiale ï‚· La "guerra parallela" dell’Italia ï‚· Il tramonto dell’Europa ï‚· Il periodo della guerra fredda L’Italia Repubblicana (per cenni) 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Gli argomenti sono stati proposti attraverso lezioni tradizionali di tipo frontale con relazione del docente e letture del libro di testo e di altro materiale integrativo. Talvolta la spiegazione del docente è stata affiancata da lezioni multimediali. A ciò si è aggiunta la realizzazione in aula di schemi riassuntivi per facilitare e semplificare lo studio a casa. Si è cercato il più possibile di collegare il programma di storia a quello di italiano in modo da rendere meno teoriche le descrizioni relative agli avvenimenti del passato. Sempre con la stessa finalità si è cercato di ancorare lo studio della storia al presente con riferimenti in parallelo a fatti contemporanei o a ricorrenze e anniversari. Per quanto concerne il recupero degli alunni in difficoltà ci si è attenuti a quanto stabilito dall’Istituto e sono state somministrate verifiche di recupero nei periodi stabiliti. 6. MATERIALI DIDATTICI Si è utilizzato prevalentemente il libro di testo ampliato e approfondito da materiale fornito e/o prodotto dall’insegnante. Alcuni argomenti sono stati presentati con lezioni multimediali. Libro di testo: Vittoria Calvani, Il gusto della storia, L’età del disordine mondiale, Arnoldo Mondadori Scuola 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Si sono realizzate tre interrogazioni (orali e scritte) nel primo periodo e tre nel secondo. Sono state proposte verifiche scritte di Tipologia C in preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato (una nel I trimestre e una nella simulazione di marzo) e verifiche scritte di Tipologia B in preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: tedesco Docente: CAVESSI DONATELLA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA Solo 7 studenti (5 femmine e 2 maschi) compongono il gruppo ad indirizzo linguistico della classe 5A GA. E’ presente un alunno certificato con programmazione per obiettivi minimi, seguito da insegnante di sostegno. Il gruppo si è costituito all’inizio della classe quarta, dopo che le due terze dell’Istituto, una volta sostenuto l’esame di qualifica, sono confluite insieme, ma la maggior parte degli alunni ha optato per l’indirizzo informatico. Conosco gli studenti da anni: tre dalla classe prima, gli altri dalla seconda o terza, in quanto provenienti da altri istituti. Nonostante il loro numero limitato, il grado di preparazione conseguito dagli allievi è solo sufficiente, in tre casi attualmente addirittura insufficiente. Gli alunni hanno sì partecipato attentamente alle lezioni, ma in modo prevalentemente passivo, interagendo poco con l’insegnante e con i compagni, e soprattutto non hanno affrontato le notevoli difficoltà incontrate nell’apprendimento di questa disciplina con sufficiente impegno. Tranne due studenti la cui applicazione è risultata abbastanza assidua, la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati non è stata regolare, né l’impegno di studio è stato costante, finalizzato per lo più alle verifiche. Sempre corretto e rispettoso è stato il comportamento degli studenti, sereno il clima di lavoro, regolare, tranne in un caso, la frequenza delle lezioni. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Gli studenti con valutazione positiva hanno conseguito alla fine dell’anno scolastico i seguenti obiettivi, fissati dai docenti del dipartimento di Lingue straniere nell’ambito della programmazione curricolare: sono in grado, a livello orale e scritto, di comprendere testi in lingua tedesca specifici dell’ambito professionale e di esprimersi adeguatamente su argomenti di carattere commerciale; possiedono le conoscenze fondamentali, sia di tipo linguistico-culturale che settoriale, per poter comunicare e interagire in modo accettabile in un contesto professionale; conoscono alcuni aspetti di cultura e civiltà che sanno esporre in un linguaggio semplice, ma sufficientemente corretto. 3.1 Conoscenze Gli studenti conoscono le principali strutture morfosintattiche della lingua tedesca, le fasi fondamentali della transazione commerciale, lo specifico linguaggio settoriale ed alcuni temi di cultura e civiltà. 3.1.1 Competenze e capacita Gli alunni con valutazione sufficiente sono in grado di comprendere testi orali e scritti, soprattutto quelli inerenti l’ambito professionale, e di esporre in un linguaggio sufficientemente corretto i temi affrontati. Sanno redigere testi, in particolare quelli di tipo settoriale, in modo accettabile e descrivere procedure di transazione commerciale; pur con qualche difficoltà, sono in grado di comunicare e interagire in un contesto professionale. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE Nel corso di questo anno scolastico verranno effettuate circa 90 ore di lezione (3 ore a settimana), comprensive delle attività di verifica. Dal testo in adozione (J. Grützner, Punkt.de neu – Handelsdeutsch leicht gemacht, volume unico, Poseidonia 2010) sono stati svolti nel corrente anno scolastico i moduli 6, 8, parte del 9 e dell' 1, nei due anni precedenti i moduli 1-5. Per i temi di cultura e civiltà (Landeskunde) sono stati utilizzati prevalentemente testi e materiali predisposti dall'insegnante. N° DI ORE 37 ARGOMENTO PRIMO PERIODO (settembre-dicembre) settembre ottobre (16 ore) LANDESDUNDE Organi costituzionali tedeschi (Bundestag und -rat, Bundespräsident, Bundeskanzler) e rispettive sedi a Berlino; i partiti tedeschi (13 ore) TEDESCO PROFESSIONALE La spedizione delle merci e l'avviso di spedizione (Versandanzeige, modulo 6 del libro di testo) (2 ore) GRAMMATICA Ripasso congiunzioni coordinanti e subordinanti (dass e weil pag. 158-159) (1 ora) novembre dicembre (21 ore) TEDESCO PROFESSIONALE Avviso di spedizione delle merci: ascolto e produzione dialoghi, comprensione e analisi lettere o mails, fraseologia, brevi riassunti, stesura di avvisi di spedizione su traccia, imballaggio e contenitori per il trasporto, documenti di accompagnamento (11 ore) GRAMMATICA Frasi secondarie: temporali (als, wenn, sobald), condizionali (wenn), interrogative indirette (ob e wann in particolare) e relative (9 ore) LANDESKUNDE Mauerbau: la costruzione del Muro di Berlino (1 ora) 53 ca SECONDO PERIODO (gennaio-giugno) gennaio marzo (32 ore) TEDESCO PROFESSIONALE 1) Reclamo e relativa risposta (Reklamation und Antwort darauf , Modulo 8 del libro di testo): ascolto e produzione dialoghi, comprensione e analisi lettere/mails, fraseologia, brevi riassunti, stesura di reclami e risposte a reclamo su traccia (12 ore) 2) Condizioni di vendita: condizioni di fornitura, ripasso incoterms, tempi, modi e mezzi di pagamento (3 ore) LANDESKUNDE Dalla divisione alla riunificazione tedesca (Von der Teilung zur Vereinigung): l'occupazione, la Guerra Fredda e la costituzione dei due stati tedeschi, la fuga dalla DDR e la costruzione del Muro, la Ostpolitik di Willy Brandt, la politica di Reagan e Gorbaciov, la caduta del Muro e la riunificazione (8 ore). In data 10 marzo 2014 gli studenti hanno partecipato in istituto ad una lezione di 2 ore tenuta dal prof. Giorgio Motta su questo periodo storico. PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA D'ESAME (4 ore) ATTIVITA' DI RECUPERO E RINFORZO Recupero in itinere, indirizzato soprattutto agli studenti con l'insufficienza al primo scrutinio, è stato svolto nel mese di febbraio sugli argomenti del primo periodo (5 ore) aprile giugno (21 ore) TEDESCO PROFESSIONALE La domanda d'impiego e il curriculum vitae (Bewerbung und Lebenslauf, dal modulo 1 del libro di testo) (3 ore) GRAMMATICA Costruzione passiva: frasi al presente, passato e futuro, la forma impersonale, il complemento d'agente e di causa efficiente (dal Modulo 9 dl libro di testo) (7 ore) LANDESKUNDE L'euro: la moneta comune dell'Unione Europea e i paesi della zona euro (3 ore) RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI (8 ore) 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Questi sono stati i principali criteri metodologici che hanno contrassegnato l'attività didattica: approccio comunicativo, gradualità nella progressione dei contenuti, lezione frontale, più spesso lezione partecipata, lavoro individuale e in coppia, accertamento della comprensione scritta e orale con spiegazione di strutture e lessico nuovi, riutilizzazione di strutture, fraseologia e lessico in attività guidate e semi-guidate, in riassunti, trasposizioni e stesura di lettere su traccia, schemi e appunti alla lavagna per agevolare l'operazione di sintesi. I compiti assegnati come lavoro a casa sono stati regolarmente corretti in classe e la consegna delle verifiche è stata occasione di rinforzo delle conoscenze partendo dall'analisi degli errori più comuni. Attività di recupero è stata svolta in itinere. 6. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: J. Grützner, Punkt.de neu – Handelsdeutsch leicht gemacht, volume unico, Poseidonia 2010. Oltre al libro di testo sono stati utilizzati quali strumenti didattici la lavagna LIM, materiali ricavati da internet ed altre fonti e schede di lavoro predisposte dall'insegnante per il rinforzo/recupero delle conoscenze. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare la capacità dello studente di utilizzare ed organizzare le conoscenze e le competenze linguistiche apprese sono stati impiegati i seguenti strumenti: prove scritte: test oggettivi di conoscenza e applicazione di strutture linguistiche (ad esempio esercizi di collegamento, trasformazione, riempimento, riordino, completamento di frasi, scelta multipla, vero/falso), comprensione di testi, domande aperte, prove strutturate e semistrutturate, questionari, riassunti e brevi relazioni su argomenti specialistici, stesura di fax/lettere/mail su traccia; prove orali: risposte a stimoli e/o domande, dialoghi su traccia, resoconti sul contenuto di testi o su argomenti trattati, esposizione di argomenti specialistici, prove di ascolto e vocaboli. Sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali per ogni periodo. Nella valutazione delle prove oggettive si è stabilito come soglia della sufficienza il raggiungimento del 60% del punteggio attribuito alla prova, con voti da 1 al 10. Per la valutazione di prove non oggettive sono state utilizzate le griglie approvate dal dipartimento di Lingue straniere. Elementi di valutazione delle prove orali sono stati: capacità di rispondere a stimoli proposti; correttezza nella pronuncia e nell'intonazione; comprensibilità e pertinenza del messaggio; proprietà lessicale; capacità di comprendere messaggi orali; capacità di esporre argomenti di tipo commerciale e culturale in modo pertinente; capacità di interagire. La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle prove scritte e orali, ma anche del livello di partenza dell'alunno e dei progressi compiuti, del grado di interesse, attenzione e partecipazione alle lezioni, della cura nell'utilizzo del materiale scolastico, della puntualità nelle consegne e dell'impegno dimostrato nel corso dell'anno. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: religione Docente: PERESSUTTI PIER LUIGI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE PROFESSIONALE 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA La classe è composta da 22 alunni dei quali 8 si sono avvalsi dell’insegnamento della religione. L’atteggiamento nei confronti della materia è stato positivo, gli alunni si sono dimostrati tendenzialmente attenti, alcuni disponibili al dialogo e al confronto, mantenendo un atteggiamento spesso positivo e costruttivo. Durante le ore di lezione i rapporti tra studenti sono stati sempre corretti e rispettosi, capaci di accogliere e/o tollerare tanto le diversità di vedute quanto quelle di carattere. Il comportamento è stato rispettoso e corretto. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Nel complesso la classe ha raggiunto, in relazione alle capacità personali e al tempo a disposizione, un buon livello di preparazione sia per quanto riguarda le conoscenze che per le competenze. La capacità critica nella media risulta vivace e ben consolidata dimostrando una crescita anche nella capacità di accogliere, rielaborare e valorizzare i pareri e le prese di posizione degli altri. 3.1 Conoscenze Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente questi obiettivi circa le conoscenze: riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, della sessualità, della vita e le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. 3.1.1 Competenze e capacita Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente queste competenze e abilità: sviluppare un senso critico, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; motivare le proprie scelte e convinzioni, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, verificandone gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE n° di ore ARGOMENTO 9 La persona e l’ambiente: dono e responsabilità. La concezione dell’universo come “dono” per l’uomo, comportante responsabilità nei confronti degli altri uomini (presenti e futuri), della natura e (nelle varie concezioni religiose) nei confronti della/e divinità. 1 HIV. 4 Temi d’attualità (gioco d’azzardo, manifestazioni, scuola, socialità e mondo virtuale). 4 Aktion T4: l’uomo del ‘900 tra scienza, tecnologia, nuove visioni dell’uomo. 1 Chiesa e pedofilia. 1 La Chiesa, lo Stato Italiano e l’etica pubblica. 1 Il Natale. 3 Religioni del mondo (Ebraismo, Islam, Induismo). 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Lezione frontale; lezione dialogata; lavoro cooperativo; problem solving; ricerca guidata. 6. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in adozione; laboratori; LIM; audiovisivi; materiali informatici e multimediali; appunti dalle lezioni. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La verifica è avvenuta attraverso il dialogo in classe. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5 Classe: 5A COMM Indirizzo: Materia: educazione fisica Docente: FABBRI IRENE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE 5 AGA 2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA La classe ha mostrato evidenti differenze per motivazione, disponibilità alla cooperazione e spirito costruttivo: una parte esigua della classe attenta e propositiva, una parte più numerosa remissiva e superficiale. Nel secondo periodo, la partecipazione alle attività si è fatta più assidua e l'interesse più maturo. Al termine del percorso scolastico le competenze raggiunte dalla totalità degli studenti sono abbastanza sicure. 3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Gli obiettivi disciplinari e formativi previsti nella programmazione e stabiliti nell'ambito del coordinamento di materia dai docenti di scienze motorie e sportive sono stati raggiunti, a diversi livelli, dalla totalità degli studenti. 3.1 Conoscenze Conoscenza e utilizzo, in diversi ambiti, di linguaggi e termini specifici riguardanti il movimento Cooperazione tra studenti, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo Mantenimento dello stato di salute dinamica 3.1.1 Competenze e capacita Sviluppo della resistenza aerobica: - lo schema motorio della corsa come gesto ciclico - rilevazione della variazione della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo Sviluppo della forza: - conoscenza e sperimentazione dell'azione dei distretti muscolari - metabolismo anaerobico (cenni) Tecniche di caduta : - salto in basso da altezze variabili (da 1m a 4m) - parkour Consolidamento della coordinazione generale e della mobilità articolare: - progressione (bacchetta) Salto in alto (Fosbury), salto in lungo, velocità: - consapevolezza dei propri limiti e tentativi di miglioramenti della performance attraverso il consolidamento delle tecniche escutive 4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE n° di ore ARGOMENTO 20 Sviluppo della resistenza aerobica: Corsa di medio periodo - Cooper test - Preparazione e partecipazione alla corsa campestre d'Istituto 10 Sviluppo della forza: tonificazione della muscolatura toracica, addominale, arti superiori e inferiori (carico naturale e sovraccarichi) 4 10 10 10 Tecniche di caduta : parkour e salto in basso Coordinazione generale e mobilità articolare: progressione con la bacchetta e acrosport Atletica leggera: salto in alto (Fosbury), salto in lungo, corsa 30m. 50m. Preparazione ai tornei sportivi scolastici 5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA Le metodologie sono state adattate agli argomenti, ai contenuti, ai risultati riportati dalla classe. Si è prestata attenzione soprattutto a forme e processi d'inclusione, piuttosto che prevalentemente prestazionali. Inoltre si è cercato di far nascere negli studenti curiosità e passione, favorendo l'autonomia personale. 6. MATERIALI DIDATTICI Per la parte pratica sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi disponibili a scuola, le due palestre e l'impiantistica esterna; per approfondimenti teorici il testo in uso e supporti informatici. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Osservazione periodica: rilevamenti cronometrici, video Valutazione formativa : somministrazione di test e confronto dei risultati con griglie legate all'auxologia, al termine di ogni U.D. Valutazione sommativa : al termine del primo e secondo periodo. La valutazione finale è sintesi della totalità degli aspetti osservati.
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