anno scolastico 2013/2014

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
GARDA BUSSOLENGO
MARIE CURIE
Sede Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda tel. 0456270680-fax 0456278862
Sede aggregata Via C.A.Dalla Chiesa,10 37012 Bussolengo tel. - fax 045/7150752
www.iismariecurievr.it -email: [email protected]
Presentazione documento 15 maggio
Classe: 5A COMM
Indirizzo: COMMERCIALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. LA CLASSE
La classe, all’inizio dell’anno scolastico, risultava formata da 22 allievi, di cui due ripetenti della
precedente V^AGA. Nel mese di marzo una studentessa si è ritirata ed attualmente la classe è
costituita da 21 alunni, 7 maschi e 14 femmine, articolata in due indirizzi, quello linguistico (7
allievi, di cui 5 femmine e 2 maschi) e quello informatico (14 allievi, di cui 5 maschi e 9 femmine).
Si fa presente, inoltre, che frequenta l’indirizzo linguistico un alunno con disabilità certificata,
seguito da un insegnante di sostegno.
La classe risulta così articolata soltanto dallo scorso anno. Più precisamente, si segnala che le
sezioni originarie A e B, nel passaggio dalla terza alla quarta, sono state accorpate in seguito all
’Esame di qualifica e ad alcuni abbandoni scolastici.
Di seguito l’elenco completo degli alunni, suddivisi per indirizzo.
INDIRIZZO INFORMATICO:
BANTERLA GIORGIA
BERTAIOLA GIADA
CAMERA SARA
CHIGNOLA ELISA
CRISTINI ALESSANDRO
CRISTINI SARA
KAJKUS GIULIA
LOVO ANDREA
MAINENTI MARTINA
PIETROPOLI SILVIA
RAGUSO SAVERIO
RESIDORI MANUELA
SALVETTI CRISTIAN
TALMASSONS STEFANO GIORGIO
INDIRIZZO LINGUISTICO:
AVESANI LUCA
CHIGNOLA SARA
RAJ VALENTINA
ROMEO JENNIFER
RUBELE DENISE
RUBUNI VANESSA
SQUARZONI MATTEO
1.1 La storia
Dal punto di vista della continuità didattica, si sono succeduti o confermati i docenti come
riportato nella seguente tabella:
DISCIPLINA
CLASSE 4^A INF.
Economia Aziendale
Pavoni Enrico
Pavoni Enrico
Miglioranzi Alice
Italiano-Storia
Dall’Agnola Flavia
Dall’Agnola Flavia
Dall’Agnola Flavia
Diritto-Economia
Bissa Alberto
Bissa Alberto
Ceriani Giovanni
Matematica
Silva Sara
Silva Sara
Pieri Milena
Religione
Peressutti Pier Luigi
Peressutti Pier Luigi
Peressutti Pier Luigi
Informatica
Andreella Teresa
Tedesco
CLASSE 4^A LING.
CLASSE 5^INF./LING.
Andreella Teresa
Cavessi Donatella
Cavessi Donatella
Inglese
Poletto Giampaolo
Poletto Giampaolo
Mazza Rosa
Educazione Fisica
Fabbri Irene
Fabbri Irene
Fabbri Irene
Geografia
Andreella Teresa
Andreella Teresa
Trattamento Testi
Righetti Carlo
Righetti Carlo
Princivalle Daniela
Bandera William
Bandera William
Sostegno
1.2 La situazione attuale
Il gruppo classe è abbastanza omogeneo. Lo scorso anno, poiché gli alunni provenivano da
sezioni diverse pur nell’ambito dello stesso istituto e con alcuni insegnanti in comune, erano
visibilmente separati in due gruppi che mantenevano una convivenza educata e civile. Nel corso
del seguente anno scolastico, invece, si è instaurato un clima positivo che ha portato a coesione e
collaborazione.
La classe è costituita da studenti rispettosi e corretti sia con i docenti che con il personale della
scuola.
Non tutti gli studenti però hanno saputo, quest’anno e negli anni scolastici precedenti, mostrare
un atteggiamento responsabile e diligente nei confronti degli impegni e delle scadenze, garantire
una frequenza regolare e partecipata alle attività. A tal prova sono le assenze, i ritardi e le uscite
anticipate soprattutto nei momenti valutativi della didattica, e/o la loro scarsa motivazione, che
non hanno facilitato l’apprendimento. E’ comunque presente un nutrito gruppo di studenti che
hanno dimostrato di saper raggiungere risultati discreti che variano a seconda della disciplina.
Tale gruppo si è attestato su una modalità di frequenza regolare e mediamente diligente. Va però
evidenziato nella maggioranza degli alunni un atteggiamento recettivo passivo.
Da un punto di vista strettamente relativo agli apprendimenti, la classe ha mostrato livelli di
conoscenze, competenze ed abilità, rispetto alle discipline, funzionali all’impegno profuso dai
vari alunni: in alcuni casi discreti, in altri sufficienti, in altri ancora insufficienti o gravemente
insufficienti.
Per quanto riguarda le insufficienze del primo periodo della quinta non tutti gli studenti le hanno
recuperate. I casi di criticità tuttora presenti sono per lo più imputabili a scarsità di impegno e
motivazione, a frequenza irregolare. Il gruppo di allievi più motivato e partecipe è arrivato a
raggiungere competenze discrete e più che discrete.
Le modalità e il periodo dei recuperi sono stati stabiliti dal Collegio Docenti.
Nella seconda decade di marzo si è svolta la prima delle due simulazioni delle prove dell’Esame
di Stato. Gli esiti hanno rispecchiato globalmente l’andamento della classe nelle singole
discipline. La seconda simulazione, riguardante la sola terza prova e il colloquio, sarà svolta
nell’ultima decade di maggio.
L’analisi interperiodale del pentamestre mostra ancora una volta un quadro in linea con la
tendenza della classe, cioè alcune insufficienze sanabili per pochi allievi, i casi di criticità
segnalati in precedenza e un rendimento globalmente sufficiente o discreto per gli altri.
2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI
Il Consiglio di Classe ha finalizzato lo sviluppo dei contenuti disciplinari esposti nel
presente documento al raggiungimento di comuni obiettivi educativi e formativi e li ha esplicitati
avendo sempre come riferimento il profilo professionale indicato normativamente.
Se, pertanto, il tecnico della gestione aziendale è una figura professionale in grado di
gestire conoscenze di tipo tecnico-pratico all’interno di strutture organizzative aziendali e di
adattarsi con adeguato grado di flessibilità alle diverse situazioni di mercato; se deve essere in grado
di collaborare alla gestione del sistema informativo-contabile anche attraverso l’impiego dello
strumento informatico e collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo
direzionale efficiente ed efficace, egli deve possedere una visione integrata dell’attività aziendale.
Il punto di partenza fondamentale per il conseguimento delle competenze inerenti questo profilo a
livello scolastico, a giudizio del Consiglio, è costituito dai seguenti obiettivi generali:
OBIETTIVI FORMATIVI
- Rispettare i regolamenti scolastici;
- rispettarsi reciprocamente nei rapporti interpersonali;
- saper lavorare in gruppo;
- rispettare il proprio ambito di lavoro;
- tenere un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e del personale della scuola.
OBIETTIVI DISCIPLINARI/PROFESSIONALI
- Saper padroneggiare le diverse tipologie di testi scritti e grafici;
- raggiungere l’uso della terminologia tecnica nella forma parlata e scritta;
- potenziare le capacità espressive scritte, grafiche e verbali;
- consolidare le capacità intuitive e logiche a partire dai dati conosciuti;
- saper programmare ed organizzare il proprio lavoro ed essere puntuale nella sua realizzazione;
- saper osservare e percepire i fatti di rilevanza attuale;
- saper effettuare collegamenti pluridisciplinari;
- saper utilizzare il personal computer nelle varie discipline.
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo globalmente sufficiente o discreto da quasi tutti gli allievi.
3. METODOLOGIA
Nella programmazione personale sono esplicitati i metodi didattici seguiti da ciascun docente.
Nel corso dell’anno il Consiglio di Classe ha posto ogni cura nel favorire una maturazione
di competenze e abilità sempre più autonome e critiche nell’elaborazione dei contenuti, cercando
di rendere consapevoli gli studenti della loro crescita culturale e delle esigenze di sviluppo di
strategie di studio sempre più adeguate agli obiettivi dell’anno in corso.
Oltre ai libri di testo i docenti si sono avvalsi di altri strumenti didattici quali saggi, riviste, codici,
quotidiani, dvd, registrazioni, strumenti multimediali, fotocopie, come meglio specificato nei
programmi delle singole materie.
La classe ha utilizzato i laboratori informatici per l’attività di codocenza svolta dalla docente
di Trattamento Testi con Economia Aziendale e per Informatica, oltre che una palestra ben
attrezzata.
L’anno scolastico è iniziato regolarmente ed è stato suddiviso in due periodi: un primo
periodo (dall’inizio dell’anno scolastico alla fine di dicembre ) e a seguire, un secondo periodo (da
gennaio al termine delle lezioni , il 6 giugno).
Per le attività integrative e non curricolari la classe ha impiegato anche tempo extrascolastico.
In genere la classe ha risposto collaborando con i docenti nella gestione della quotidiana vita
scolastica.
3.1 Considerazioni generali
Si vedano nello specifico le considerazioni formulate dai singoli docenti delle singole discipline.
3.2 Preparazione alla prima prova scritta
Per quanto concerne la preparazione alla Prima prova scritta dell’Esame di Stato, è stato fatto un
duplice lavoro:
•di tipo teorico, attraverso la lettura sul libro di testo e altro materiale,
consegnato dall’insegnante, degli elementi costitutivi e caratterizzanti il saggio breve, il tema
storico, il tema di ordine generale e l’analisi del testo letterario (in prosa e poesia);
•di tipo pratico con lezioni specificatamente dedicate alle varie tipologie, con ripetute e mirate
esercitazioni collettive e con l’assegnazione di compiti per casa (questi ultimi non da tutti
opportunamente effettuati) e quindi corretti dall’insegnante.
La classe ha potuto utilizzare la lettura del quotidiano in classe come occasione per documentarsi
e ampliare il proprio punto di vista.
3.3 Preparazione alla seconda prova scritta
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati coinvolti nella simulazione dell’Esame di
Stato e in numerose esercitazioni, in classe ed in laboratorio, finalizzate alla preparazione alla
Seconda prova.
Si prevede un’ulteriore verifica o esercitazione da somministrare a fine maggio, definita sulla
base di temi assegnati negli esami degli anni precedenti.
3.4 Preparazione alla terza prova scritta
Oltre alla simulazione dell’Esame di Stato, nel corso dell’anno scolastico i docenti di Diritto
ed Economia, Storia, Informatica gestionale e Matematica hanno proposto agli alunni prove
scritte con quesiti di tipologia B, con tempi e spazi commisurati a quelli dell’esame.
Per la Lingua inglese e per la Lingua tedesca sono state somministrate brevi prove di
comprensione del
testo con due o tre quesiti, dei quali uno di tipo produttivo.
Le attività svolte in corso d’anno per la preparazione degli allievi alla terza prova d’esame di
matematica sono state:
- somministrazione di prove di matematica, in corso d’anno, con struttura simile a quella
della
terza prova;
- simulazioni di terza prova definite dal Consiglio di Classe;
- prove di riepilogo e rinforzo dei contenuti e delle competenze necessarie per affrontare la
terza prova
d’esame
- discussione e correzione delle esercitazioni proposte e rinforzo delle
competenze legate ai
prerequisiti necessari, in particolare quelli di calcolo sia numerico che letterale.
3.5 Preparazione al colloquio d’esame
Oltre alle ordinarie prove di verifica orale svolte nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di
Classe ha programmato per il 28 maggio una simulazione del colloquio d’Esame per
quattro/cinque alunni.
Ogni alunno è stato guidato dagli insegnanti delle discipline interessate nella preparazione della
propria mappa concettuale.
4. VALUTAZIONE
Nella valutazione i Docenti del Consiglio di Classe hanno recepito come riferimento la seguente
griglia di valutazione, adattandola alla specificità della materia.
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
Nessuna
Nessuna
Nessuna
3
Frammentarie e
gravemente
lacunose.
Non sa applicare le conoscenze
Non ha elementi per
organizzare le conoscenze.
4
Lacunose
parziali.
e
Non è in grado di riconoscere né di
applicare/costruire modelli. Se guidato applica le
conoscenze minime ma commette errori. Si
esprime in modo scorretto e improprio.
Non sa organizzare
conoscenze.
5
Limitate
superficiali.
e
E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire modelli
solo se guidato. Applica le conoscenze pur
commettendo errori. Sa documentare in modo non
sempre coerente e si esprime in modo impreciso.
Sa
organizzare
solo
parzialmente le conoscenze
anche se guidato.
VOTO
1-2
le
Conosce i nuclei tematici
fondamentali nelle linee
generali.
E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire
semplici modelli pur con qualche imprecisione.
Applica le conoscenze senza commettere errori
sostanziali. Sa documentare in modo elementare e si
esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto.
Sa
organizzare
conoscenze
fondamentali
opportunamente
guidato.
7
Complete
ma
approfondite.
Sa applicare/costruire semplici modelli con relativa
autonomia. Applica le conoscenze con lievi
imprecisioni. Sa documentare e si esprime in modo
corretto.
Sa organizzare le conoscenze
fondamentali pur con qualche
imprecisione.
8
Complete
e
approfondite
solo
parzialmente in modo
autonomo.
Sa applicare/costruire modelli in modo autonomo.
Applica in modo corretto le conoscenze. Sa
documentare e si esprime con linguaggio corretto e
appropriato.
Elabora
in
corretto
informazioni.
9-10
Complete, organiche,
articolate
e
con
approfondimenti
autonomi.
Sa applicare/costruire modelli complessi e articolati in
modo autonomo. Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo. Sa documentare in modo
personale e rigoroso. Si esprime in modo fluido
utilizzando con consapevolezza i linguaggi settoriali.
Rielabora in modo corretto,
completo ed autonomo e sa
effettuare
valutazioni
personali.
6
non
le
se
modo
le
4.1 Criteri generali di valutazione
Per quanto riguarda la simulazione delle prove d’esame e i relativi criteri di valutazione, il
Consiglio di Classe, valutato il percorso didattico degli allievi e tenuto conto delle indicazioni
ministeriali, ha stabilito di effettuare una simulazione, per tutta la classe, delle prove scritte, una
simulazione, per tutta la classe, della sola terza prova, e una simulazione del colloquio di quattro/
cinque allievi. Le simulazioni sono state così organizzate:
SIMULAZIONE PROVE SCRITTE
Tempo assegnato
Materie coinvolte
Tipologia di verifica
17 marzo 2014
8 - 13
Prima Prova scritta Italiano
Tipo ministeriale
18 marzo 2014
8 - 13
Seconda Prova scritta Economia Aziendale
Tipo ministeriale
20 marzo 2014
26 maggio 2014
8 - 11
Storia (solo 1^ simulazione)
Matematica
Diritto
Informatica/Tedesco
Inglese
Tipologia
B
(risposta
aperta) con due (1^ simul.)
o tre (2^ simul.) quesiti per
ciascuna disciplina
Data
28 maggio 2014
Simulazione del colloquio
4.2 Criteri di valutazione delle prove d’esame
I criteri di valutazione delle prove d’Esame, formalizzati in griglie ben definite, sono
sostanzialmente gli stessi di quelli utilizzati nel corso dell’anno, per abituare gli allievi a rendersi
conto del grado di preparazione acquisita, o delle eventuali lacune o difficoltà espositive
manifestate, al fine di porvi rimedio e acquisire così una preparazione più sicura, sviluppando le
competenze e le capacità proprie dell’ultimo anno e come tali, richieste dall’Esame di Stato.
4.2.1 Considerazioni generali
Si vedano le griglie specifiche predisposte per le singole discipline. Si rende noto che nelle
simulazioni delle varie prove sono state utilizzate le griglie confermate a livello di
Dipartimento.
4.2.2 Griglie di valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI MAX 15
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento
Efficacia del testo
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (
tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione
editoriale, ecc)
1
2
3
Ampiezza della trattazione padronanza dell’argomento rielaborazione
critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei
materiali forniti Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo
proposto
Tipologia B: comprensione di materiali forniti e loro utilizzo coerente ed
efficace: capacità di argomentazione
Tipologia C e D: coerente esposizione della conoscenza e di eventuale
argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli
elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni
1
2
3
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti
Coerenza ( assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi,
paragrafi e sezioni
1
2
3
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale
del destinatario ecc
1
2
3
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi
testuali ecc)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1
2
3
….
….
….
Caratteristiche
contenuto
Organizzazione
testo
del
del
Lessico e stile
Correttezza
ortografica
morfosintattica
TOTALE
e
4.2.3 Griglie di valutazione della seconda prova scritta
Indicatori
Gravem
Insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Punti
1-6
7-9
10
11-12
13-14
15
Aderisce alla
Non aderisce
Aderisce solo traccia anche
Aderenza alla alla traccia
Aderisce alla Aderisce alla Aderisce
minimamente se non in tutti
traccia
neanche
traccia
traccia
alla traccia
alla traccia
gli aspetti
parzialmente
richiesti
Conosce e
Conosce e
Conosce e comprende
Conosce
comprende gli comprende in modo
scarsamente ed Conosce gli
elementi
l’argomento approfondito
in modo
elementi
Non conosce
fondamentali
trattato
gli
Conoscenza gli elementi frammentario fondamentali
dell’argomento individuando argomenti
contenuti fondamentali e lacunoso gli dell’argomento
trattato, ma gli elementi trattati e
dell’argomento elementi
trattato senza
non compie costitutivi e
riesce
fondamentali
elaborarli
analisi
coglie
condurre
dell’argomento
puntuali
relazioni
analisi
personali
Utilizza un
Correttezza Non utilizza
Utilizza un
linguaggio
espositiva un linguaggio linguaggio semplice, poco
proprietà
corretto e
povero e poco fluido ma
terminologica specifico
specifico
abbastanza
corretto
Punteggio Prova = Tot.______/3_______
Usa un
linguaggio
semplice e
corretto
Usa un
Usa un
linguaggio linguaggio
corretto ed corretto ed
appropriato appropriato
4.2.4 Griglie di valutazione della terza prova scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE – III PROVA SCRITTA - INGLESE E TEDESCO
Comprensione e produzione scritta
Descrittore (l’asterisco indica la soglia della sufficienza)
Competenze
Comprensione
Elaborazione
contenuto
Lessico
ortografia
del
e
Morfosintassi
Punteggio
Prova non svolta
0
il testo viene completamente frainteso
1
la comprensione è frammentaria
2
* il testo viene compreso in modo globale, trascurando qualche dettaglio e/o
ripropone in modo meccanico parti del testo
3*
la comprensione è completa ed esatta
4
Il contenuto è incoerente/prova non svolta
0
il contenuto non è coeso in qualche punto e/o incompleto e/o frammentario e/o non
sempre pertinente
1
* il contenuto è sostanzialmente pertinente e/o scarno e/o non perfettamente
organizzato
2*
il contenuto è pertinente e coeso
3
il contenuto è pertinente e coeso, con elementi di rielaborazione
personale appropriati
4
Gravi errori ortografici; lessico improprio e scorretto
0
errori di ortografia che non compromettono la comprensibilità del contenuto e/o
lessico non adeguato o errato
1
* qualche errore ortografico e/o lessico sostanzialmente corretto, ma limitato
2*
ortografia corretta e lessico adeguato, corretto e vario
3
Forma con errori che spesso ostacolano la comprensibilità del contenuto e/o forma
con un numero eccessivo di errori
1
forma con numerosi errori e/o interferenze che tuttavia non compromettono la
comprensibilità del contenuto
2
* forma adeguata, con errori minori o sporadici
3*
forma corretta o con errori ininfluenti
4
Punteggio totale
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
STORIA – MATEMATICA – INFORMATICA – DIRITTO
TIPOLOGIA B
CANDIDATO
CLASSE 5AGA
PUNTI
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
0
Il candidato possiede conoscenze:
Conoscenze
punti 6
limitate e scorrette
1
scorrette
2
limitate
3
corrette nonostante qualche errore/corrette ma non approfondite
4
corrette con qualche imprecisione
5
corrette
6
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
Il candidato:
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non
adeguato
2
Competenze
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco
appropriato
3
punti 6
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente
completo
4
coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo con linguaggio
adeguato
5
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed
efficaci
6
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
0
Il candidato:
Capacità
punti 3
espone i problemi in modo non sempre chiaro
1
espone i problemi in modo sufficientemente chiaro
2
si esprime in modo chiaro e corretto
3
PUNTEGGIO FINALE
TIPOLOGIA B
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 3
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Competenze
Competenze
Competenze
Capacità
Capacità
Capacità
TOTALE
TOTALE
TOTALE
4.2.5 Griglie di valutazione della prova di colloquio
FASI
PARAMETRI
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Conoscenza
Parziale e con collegamenti non sempre corretti
ARGOMENTO PROPOSTO DAL
Assimilata, con qualche collegamento tra le
CANDIDATO
varie discipline coinvolte
Max 8 punti
Ampia, con collegamenti pertinenti
Approfondita, ben organizzata nei collegamenti
3-4
5
6-7
8
Conoscenze disciplinari
Lacunose
1-4
sufficienti
5-6
Adeguatamente approfondite
7-8
contestualizzate
9
Capacità critica e di rielaborazione
TEMATICHE DISCIPLINARI
Max 20 punti
analisi
1-3
Analisi e sintesi
4-5
Analisi, sintesi e collegamenti disciplinari
6
Competenze linguistiche
Scarsa padronanza della lingua
1
Uso corretto ma semplice della lingua
2
Padronanza e correttezza della lingua
3-4
Uso dei linguaggi specifici,
argomentativa, vivacità espositiva
coerenza
DISCUSSIONE PROVE SCRITTE Riconoscere l’errore
Max 2 punti
Correggere spontaneamente l‘errore
5
1
2
TOTALE
5. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Il credito scolastico comprende eventuali CREDITI FORMATIVI che, a norma della Legge
istitutiva del nuovo esame di stato (L. 425/97, art. 15 comma 4), del Regolamento attuativo (D.P.R.
323 /98, art. 12) e dei DD.MM. n° 38/99 e n° 49/2000, per essere valutati come tali devono
rispondere a precisi requisiti che si possono in sintesi configurare come esperienze esterne alla
scuola, qualificate e coerenti con il corso di studi.
ATTIVITÀ CULTURALI, ARTISTICHE E RICREATIVE
Corsi completi di lingua italiana o straniera presso scuole italiane o
estere; iscrizione e frequenza a corsi di musica o canto presso il
Conservatorio o Scuole di musica istituzionalmente riconosciute; iscrizione
e frequenza a corsi di educazione artistica presso le Accademie; iscrizione
e frequenza a corsi di danza presso scuole qualificate; partecipazione a
conferenze e incontri culturali che richiedono una frequenza continuativa e
che siano organizzati da enti riconosciuti; partecipazione al progetto
Tandem; conseguimento certificazione ECDL (Patente Europea del
Computer); certificazione linguistica.
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Stages facoltativi; corsi di formazione professionale organizzati da
istituzioni pubbliche o private; progetto Itinera: Master
ATTIVITÀ INERENTI AL VOLONTARIATO, ALLA COOPERAZIONE, ALLA
SOLIDARIETÀ E ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE
Attività rivolte alla collaborazione, alla solidarietà, al volontariato,
all’assistenza, alla tutela ambientale, archeologica ed artistica presso associazioni riconosciute che
prevedono un impegno effettivo e svolto in modo continuativo (pertanto non è sufficiente la
semplice iscrizione ad un ente o ad un’associazione).
ATTIVITÀ SPORTIVA
Attività agonistica che prevede un impegno continuativo nell’ambito di enti di promozione
sportiva riconosciuti (CONI, CSI, UISP).
Va precisato che (D.M. n° 49/2000, art. 1 comma 2) “La partecipazione ad iniziative
complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma rientra tra le
esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del
credito scolastico” È doveroso infine sottolineare che alla determinazione del credito scolastico
concorrono oltre ai già citati crediti formativi ed alle iniziative complementari e integrative
organizzate nella scuola, anche la frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione
al dialogo educativo.
6. ATTIVITA’INTEGRATIVE
USCITE DIDATTICHE E PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ SPORTIVE
- "Corsa del sorriso" 23 ottobre
- Giornata sulla neve a Folgaria 11 febbraio
- Campionati di sci 13 febbraio
- Olimpiadi della danza 9 marzo
- Tornei interni di istituto di pallavolo e calcetto
La classe ha effettuato il viaggio d’istruzione a Vienna dal 25 al 28 marzo.
7. AREA DI PROGETTO
Gli studenti hanno partecipato ad un progetto di Alternanza Scuola/ Lavoro (132 ore
extracurricolari), con attività teorica a scuola realizzata grazie alla collaborazione di
esperti professionisti del mondo del lavoro e della formazione. Tale attività ha visto coinvolti gli
alunni nell’arco di due anni: a.s. 2012-13 e a.s. 2013-14.
L’alternanza permette ai ragazzi di completare il loro percorso di istruzione realizzando una parte
dell’azione formativa presso un’impresa o un ente.
Obiettivo è di arricchire professionalmente lo studente mettendolo nelle condizioni di sviluppare le
competenze acquisite e di comprendere l’attività professionale applicata all’ambito specifico.
Il Progetto prevede una fase iniziale di formazione teorica con lo svolgimento di moduli
disciplinari, grazie all’intervento di esperti, seguita dall’inserimento degli alunni in aziende o enti
(aziende private, pubbliche, consulenti del lavoro, enti, studi professionali, ecc.) per almeno tre
settimane alla fine della classe IV. Il tirocinio si conclude con la relazione dell’attività svolta da
parte dello studente, e la valutazione del percorso da parte della struttura ospitante.
Per ciascun tirocinante, in base alla Convenzione con l’impresa ospitante, è stato predisposto un
progetto formativo e di orientamento contenente gli obiettivi e le modalità di svolgimento, i tempi
di presenza in azienda/ente, gli estremi assicurativi e l’insegnante tutor.
La responsabile è stata coadiuvata da docenti e da esperti esterni per l’attività di docenza e da
colleghi per il tutoraggio.
Nell’a.s. 2012-2013 la classe ha iniziato la formazione teorica del Progetto Alternanza Scuola/
Lavoro
con
tre
incontri
tenuti
dal
dott.
G.
Bottoli
sui
seguenti
argomenti:
- Contrattualistica del lavoro
- Contratti atipici
- Sicurezza in ambiente di lavoro e
prevenzione
Nei mesi di gennaio - febbraio 2014 è stata ultimata la formazione teorica con quattro incontri
tenuti dal dott. G. Bottoli sui seguenti temi:
- Evoluzione del concetto di contratto di lavoro
- Normativa di nuovo diritto del lavoro
- Le categorie maggiormente colpite dalle novità in materia
- Compilazione modulistica varia per le nuove assunzioni
Nell’anno scolastico 2013-14 sono stati svolti, nell’ambito del Progetto COSP-Itinera, due incontri:
- Preparazione al colloquio d’esame
- Università e lavoro
Alcuni alunni hanno partecipato al Job Orienta, assistendo alla presentazione di
alcune realtà post-diploma.
Inoltre gli studenti hanno seguito un corso di 4 ore sulla Sicurezza, (D. Lgs 81) tenuto dalla
Professor P. Coinchetto in qualità di R.S.P.P.
Nell’ambito del progetto "Gerbera gialla" la classe ha partecipato a un corteo in
difesa della legalità in concomitanza con l’uscita sulla neve a Folgaria.
Si segnala altresì la partecipazione della classe a varie manifestazioni
e incontri promossi dalla scuola. Tra i tanti, citiamo l’incontro con le associazioni di volontariato
AIDO e AVIS e l’incontro con il dott. E. Concia sulla prevenzione dell’AIDS.
8. Nome e cognome dei docenti della classe
DISCIPLINA
DOCENTI
Economia Aziendale
Miglioranzi Alice
Italiano- Storia
Dall’Agnola Flavia
Diritto Economia
Ceriani Giovanni
Matematica
Pieri Milena
Religione
Peressutti Pierluigi
Informatica
Andreella Teresa
Tedesco
Cavessi Donatella
Inglese
Mazza Rosa ( sostituita da Giampaolo Poletto)
Educazione Fisica
Fabbri Irene
Trattamento Testi
Princivalle Daniela
Sostegno
Bandera William
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: italiano
Docente: DALL’AGNOLA FLAVIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
Classe: 5A
Indirizzo: Commerciale
Materia: Italiano
Docente: Dall’Agnola Flavia
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
ISTITUTO PROFESSIONALE COMMERCIALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Per quanto concerne l’attenzione e l’impegno alle lezioni la classe è da suddividersi in tre livelli:
- un gruppo ristretto che ha mantenuto impegno e attenzione costanti e attivi lungo tutto il percorso
annuale;
- un secondo gruppo che, pur mostrando impegno discontinuo finalizzato alle verifiche, ha seguito
con sufficiente attenzione ed ha generalmente portato a termine le consegne;
- un terzo gruppo il quale ha dimostrato carenze sia per quanto concerne la preparazione di base che
l’aspetto partecipativo e l’impegno nello studio.
In generale la classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento recettivo
passivo, partecipando direttamente solo se stimolata dall’insegnante.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La valutazione varia a seconda dei gruppi: molto buona- discreta nel primo; più che sufficientesufficiente nel secondo; non del tutto sufficiente- scarsa nel terzo.
3.1 Conoscenze
Nel corso dell’anno si è perseguito il raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di
conoscenze:
ï‚· Conoscere gli argomenti proposti
ï‚· Conoscere la terminologia specifica della disciplina
ï‚· Conoscere le caratteristiche strutturali delle diverse tipologie testuali
ï‚· Conoscere gli elementi dell’analisi del testo poetico e letterario.
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze
ï‚· Produrre varie tipologie testuali rispettandone le caratteristiche richieste
ï‚· Rispettare gli elementi grammaticali nella produzione scritta
ï‚· Esporre i contenuti con una adeguata terminologia specifica
ï‚· Contestualizzare autori e correnti letterarie
ï‚· Analizzare i testi letterari conosciuti.
Capacità
ï‚· Saper padroneggiare gli argomenti proposti
ï‚· Saper esporre i contenuti utilizzando un lessico specifico
ï‚· Essere in grado di effettuare gli opportuni collegamenti.
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in maniera sufficiente o discreta dalla quasi totalità degli
studenti.
Alcuni alunni, durante l’esposizione orale dei contenuti studiati, pur mostrando di
padroneggiare sufficientemente gli argomenti hanno evidenziato un’esposizione mnemonica
(in particolare per la biografia e la poetica degli autori) e conoscenze nozionistiche.
Difficoltosa inoltre è stata l’analisi dei testi e la comprensione di movimenti e correnti
letterarie, vista la totale assenza di studi filosofici.
In generale la classe fatica ad esporre i contenuti in modo scorrevole e con una
terminologia adeguata.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore
ARGOMENTI
16
18
8
24
25
5 circa
MODULO 1
IL REALISMO E LA SUA CRISI
Il Verismo e confronto con il Naturalismo francese
Giovanni Verga
Vita, Opere, Pensiero e Poetica-L’adesione al Verismo-- Vita dei campi: Rosso Malpelo
- Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia brani:
Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
- Novelle rusticane: La roba
MODULO 2
DECADENTISMO E SIMBOLISMO IN ITALIA
Giovanni Pascoli e la poetica del Fanciullino
Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- Myricae: Temporale, Lavandare, Novembre, X Agosto
- Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio
Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori
- Notturno Brano “Il supplizio dei giacinti”
MODULO 3
LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO E LE AVANGUARDIE
Giovanni Gentile-- Manifesto degli intellettuali del fascismo-Benedetto Croce
- Manifesto degli intellettuali antifascisti-Filippo Tommaso Martinetti
- Il Manifesto del futurismo-- Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
- Bombardamento (da Zang Tumb Tumb, Adrianopoli,Ottobre 1912)
MODULO 4
IL ROMANZO DEL ‘900
Luigi Pirandello e la coscienza della crisi
Vita, Opere, Pensiero e Poetica-- L’umorismo brano: Il sentimento del contrario
Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La patente
- Il fu Mattia Pascal brani: Una nuova identità per Mattia; Adriano Meis non esiste: crolla la finzione; MattiaAdriano: l’ombra di un uomo; La conclusione-- Uno, nessuno e centomila brano: La conclusione del romanzo
Italo Svevo e la “Malattia” della Societa’
Vita, opere e poetica-- Una vita brano: L’inizio del romanzo-- Senilità brano: L’esordio
- La coscienza di Zeno brani: La prefazione e il preambolo; Il vizio del fumo: il sintomo della
malattia; La moglie Augusta; La conclusione del romanzo
MODULO 5
LA POESIA DEL‘900
Umberto Saba
Vita, opere e poetica-- Il Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia, Il teatro degli Artigianelli
Giuseppe Ungaretti
Vita, opere e poetica;-- L’allegria: I fiumi, Allegria di naufragi,Veglia, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso
- Il dolore: Non gridate più
Eugenio Montale
Vita, opere e poetica;-- Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere
ho incontrato-- Le occasioni: La casa dei doganieri-- La bufera e altro: La bufera-- Satura: Ho sceso dandoti il
braccio…
MODULO 6
Il neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica
- Primo Levi
Vita e opere
- Se questo è un uomo ( tematiche e conoscenza generale dell’opera)-- Lettura di alcune parti tratte dai capitoli: Il
viaggio; Sul fondo; Le nostre notti; I sommersi e i - salvati; L'ultimo; Storia di dieci giorni.
MODULO 7
STRUMENTI PER L’ANALISI E LA SCRITTURA
Strumenti per l’analisi del testo:
ï‚· La parafrasi-ï‚· L’analisi del testo poetico e in prosa
Strumenti per la produzione scritta:
ï‚· Il tema di argomento generale-ï‚· Il tema storico-ï‚· Il saggio breve-ï‚· L’articolo di giornale
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Gli argomenti sono stati proposti attraverso lezioni tradizionali di tipo frontale con relazione del
docente e letture del libro di testo e di altro materiale integrativo.
A ciò si è aggiunta l’esposizione di contenuti da parte degli allievi su argomenti concordati, alcune
lezioni multimediali e la realizzazione in aula di schemi riassuntivi per facilitare e semplificare lo
studio a casa.
Per quanto concerne il recupero degli alunni in difficoltà ci si è attenuti a quanto stabilito
dall’Istituto e sono state somministrate verifiche di recupero nei periodi stabiliti.
6. MATERIALI DIDATTICI
Si è utilizzato prevalentemente il libro di testo ampliato e approfondito da materiale fornito e/o
prodotto dall’insegnante. Alcuni argomenti sono stati presentati con lezioni multimediali.
Libro di testo: M. Magri e V. Vittorini, Impronte, storia e testi della letteratura, Il Novecento,
Paravia.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le prove di verifica sia orali che scritte sono state utilizzate le tipologie previste dall’Esame di
Stato e nello specifico:
1. Analisi di un testo narrativo (tipologia A)
2. Analisi di un testo poetico (tipologia A)
3. Saggio breve (tipologia B)
4. Articolo di giornale (tipologia B)
5. Tema di contenuto storico (tipologia C)
6. Tema di ordine generale (tipologia D)
Sono state somministrate tre prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre.
Prove orali: tre nel trimestre e tre nel pentamestre (non essendoci tempo sufficiente per effettuare
tre interrogazioni orali, sono state proposte alcune interrogazioni scritte).
1. Esposizione sintetica dei contenuti e degli argomenti trattati in classe.
2. Analisi e commento di testi letterari.
3. Esposizioni frontali di argomenti o tematiche scelte dallo studente.
I criteri di valutazione seguiti sono stati quelli concordati all’inizio dell’anno scolastico nella
riunione di Dipartimento e riguardano l’applicazione delle griglie riportate all’inizio del presente
documento.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: inglese
Docente: MAZZA ROSA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
L’approccio della classe nei confronti della materia si può definire positivo; al di là dei risultati più
o meno soddisfacenti conseguiti dagli alunni , le spiegazioni sono state seguite con interesse e
partecipazione, quest’ultima soprattutto da parte degli elementi più vivaci; le lezioni si sono
sempre svolte in un clima di serenità. Quello che è venuto a mancare è stato, essenzialmente,
l’impegno a casa; si è rilevato, infatti, un tipo di studio finalizzato alle verifiche e alle interrogazioni
e quindi non costante e continuativo come richiede la materia.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Quasi tutta la classe ha raggiunto dei risultati sufficienti grazie ad un tipo di studio, però,
prevalentemente mnemonico, pur tuttavia con la consapevolezza delle nozioni apprese. Vi sono
pochi casi di alunni che hanno acquisito buone competenze nell’abilità di comprensione e
produzione scritta ed orale, con buoni risultati ed una certa fluency che gli ha permesso di interagire
spontaneamente. Vi sono alcuni alunni con risultati negativi dovuti sia a lacune pregresse e in
qualche caso ad uno scarso impegno e numerose assenze. Vi è infine il caso dell’alunno che ha
seguito una programmazione per obiettivi minimi e che, grazie al costante impegno, è riuscito a
compensare le sue difficoltà e a raggiungere dei risultati sufficienti.
3.1 Conoscenze
Gli studenti hanno acquisito conoscenze riguardanti la corrispondenza commerciale dalle
richieste di informazioni ai reclami. Gli argomenti di civiltà si sono concentrati soprattutto sui
tratti salienti degli USA, con particolare attenzione alle caratteristiche geografiche, politiche,
sociali e storiche. È stato anche proposto un argomento letterario per favorire un raccordo
interdisciplinare con Italiano e che ha riguardato Oscar Wilde e il romanzo “il Ritratto di Dorian
Gray”.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli alunni hanno conseguito livelli di competenze piuttosto eterogenei, dal buono al sufficiente
all’insufficiente. Essi sono in grado di comprendere e produrre testi commerciali, di interagire
oralmente su argomenti relativi alla teoria commerciale, di esporre oralmente, sia pur a livello
mnemonico e con errori grammaticali e di pronuncia, gli argomenti di commercio e di civiltà
studiati. Solo alcuni studenti dimostrano capacità di interazione spontanea.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Le ore indicate non comprendono ore di verifica e di correzione degli elaborati in classe.
GRAMMATICA ( 12 ore)
Sono state revisionate e approfondite le strutture grammaticali basilari della lingua Inglese
utilizzando
fotocopie fornite dall’insegnante e schemi alla lavagna.
Present perfect vs Past Simple
Past Perfect
Past Continuous
Future forms
Conditional sentences
Comparatives and Superlatives
Modal verbs
Passive verbs
CORRISPONDENZA COMMERCIALE (12 ORE)
Dal libro di testo “ Good Practice in Business” sono state revisionate le seguenti lettere
commerciali:
Enquiry
Reply to enquiry
Order
Reply to order
Complaint
Reply to complaint
TEORIA COMMERCIALE (13 ore)
Dal libro di testo “ Good Practice in Business”:
International trade, pag. 190
Trade restrictions and distortions, pag. 192
Trade blocs, pag. 194
International organizations for global trade, pag. 198
Entering foreign markets, pag. 204
Documents ( invoice), pag. 206
Export documents, pag. 208
Packing the goods, pag. 211
Different packing containers, pag. 211
Means of transporting the goods, pag. 213
Transport documents, pag. 215
Incoterms, pag. 218
Payment in international trade, pag 225
CIVILTA’ ( 16 ORE)
Dal libro di testo “ Good Practice in Business”:
The EU ,pag. 194
The Euro, pag. 195
USA: The land ,pag 272/274
Da fotocopie fornite dall’insegnante
Globalization
Megalopolis
New York
The USA: a pluralist society
America a nation of immigrants
Early history, from the first inhabitants to the Civil War
The Great Depression
OSCAR WILDE ( 6 ORE)
Da fotocopie fornite dall’insegnante
Biography and titles of the main works
The “Picture of Dorian Gray” ( plot, narrative technique, allegorical meaning)
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Le lezioni sono state svolte in L2 , tranne nelle situazioni in cui avrebbero potuto creare inutili
lungaggini e fraintendimenti , creando disagio agli alunni. Ogni modulo della programmazione è
stato suddiviso in unità didattiche tendenti a favorire un approccio comunicativo allo
studio/insegnamento della lingua, abituare gli alunni ad una crescente complessità linguistica ed
espressiva , proponendo attività per favorire la capacità di rielaborazione, la flessibilità linguisticoespressiva e l'arricchimento lessicale e sviluppare le abilità integrate partendo dal testo. Le
metodologie utilizzate sono state:
Lezione frontale
Brainstorming
Mappe concettuali
Lavoro individuale, a coppie, in gruppi
Lettura e comprensione del testo scritto
Risposta a quesiti per arrivare all’elaborazione del testo
Esercizi di completamento testi
Traduzioni di frasi con le più importanti strutture grammaticali
Produzione scritta di lettere
Correzione sistematica dei lavori assegnati
Gli studenti con insufficienze hanno effettuato uno studio individuale assistito, con suggerimenti e
shede fornite dall’insegnante, nel caso dell’alunno che ha seguito una programmazione per obiettivi
minimi gli interventi di supporto sono stati concordati in vista di verifiche scritte ed orali con
l’insegnante di sostegno.
6. MATERIALI DIDATTICI
E’ stato fatto abbondante uso del libro di testo “ Good Practice in business” Europass 2008, con
integrazione di fotocopie fornite dall’insegnante e materiale da internet. Si è anche utilizzato del
materiale audio per le attivita’ di comprensione e DVD per la visione di film in L2
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica dell’apprendimento è stata prassi sistematica e costante dell’azione didattica. Si sono
fissati anche, oltre a momenti di verifica formale, altri più informali tendenti all’accertamento
dell’assimilazione dei contenuti. Nel primo trimestre gli alunni hanno affrontato due prove scritte e
due orali, nel secondo pentamenstre tre prove scritte e tre orali, sono state effettuate anche due
simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Per quanto riguarda le verifiche scritte, queste
hanno riguardato sia prove di comprensione del testo, sia prove di produzione di corrispondenza
commerciale e quesiti a risposta aperta sugli argomenti studiati. Le prove orali si sono concentrate
essenzialmente sull’esposizione degli argomenti studiati, sia commerciali che di civiltà. Le prove di
simulazione, come stabilito nella riunione di dipartimento hanno avuto come oggetto un brano di
comprensione con due o tre domande ( a secondo del numero di materie coinvolte nella terza
prova).
La valutazione ha tenuto conto delle:
conoscenze acquisite,
della competenza espositiva e d'uso dei termini tecnici
della coerenza della risposta al quesito posto, della sua articolazione e completezza,
della capacità di effettuare collegamenti all'interno della disciplina e in ambito
interdisciplinare
della capacità di effettuare analisi e sintesi di problemi per pervenire a soluzioni
adeguate,
Il punteggio assegnato è compreso nell'intervallo 1 - 10 e definito con la griglia di valutazione
completa di indicatori e descrittori concordata nella riunione di dipartimento.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: informatica gestionale
Docente: ANDREELLA TERESA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Il gruppo classe “Informatico”è formato da 14 alunni; 2 alunni ripetono l’anno. Pur risultando
abbastanza coesi fra loro, a volte non hanno saputo organizzarsi nei propri compiti. L’interesse è
stato prevalentemente rivolto all’aspetto applicativo della disciplina piuttosto che all’aspetto
teorico. Alcuni, inoltre, pur avendo acquisito la competenza nello svolgere quanto richiesto, non
conoscono in modo sufficientemente approfondito i concetti teorici che ne stanno alla base.
L’attività didattica è stata condizionata da alterno impegno personale da parte di alcuni allievi, così
da influire sul raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e
capacità.
Non per tutti vi sono stati motivazione a atteggiamento positivi; per alcuni l’attività proposta è stata
solamente come un dovere e non come un’opportunità di crescita.
Mediamente la classe ha avuto bisogno nel corso del biennio post-qualifica di essere motivata allo
studio e all’impegno sia in classe che domestico e stimolata al raggiungimento di un obiettivo finale
positivo. L’insegnamento prevede 3 ore di lezione settimanali
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Ad oggi il profitto si attesta per alcuni su livelli insufficienti, per gli altri sufficienti o discreti, anche
se tutti sono in possesso di buone abilità di base nell’utilizzo del computer. Il fatto che la classe sia
composta da pochi allievi, ha consentito di impostare l’attività didattica con ritmi più adeguati e un
lavoro orientato al recupero di coloro che hanno presentato alcune difficoltà, ma non tutti hanno
risposto positivamente. La maggior parte delle insufficienze sono dovute a difficoltà
nell’esposizione dei concetti teorici che derivano da metodi di studio non consolidati.
3.1 Conoscenze
Le conoscenze/competenze descritte sono in possesso solo di coloro che hanno raggiunto la
piena sufficienza sia allo scritto che all’orale
Conoscenze
Conoscere le tipologie di banca dati
Conoscere l’utilizzo di un data base per la creazione e l’uso approfondito degli archivi di una
realtà operativa
Conoscere le diverse strutture di dati
Conoscere i limiti delle organizzazione tradizionali degli archivi e la loro evoluzione
Conoscere la teoria dei data base
Conoscere lo schema concettuale E/R
Conoscere le strutture dei dati utilizzate in un data base di tipo relazionale
Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio di interrogazione su una base di dati
Conoscere i concetti fondamentali della trasmissione ed elaborazioni dei dati a distanza
Conoscere il sistema informatico
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze
Possedere una conoscenza sufficientemente approfondita delle risorse di un sistema di
elaborazione, degli strumenti elementari della progettazione, nonché delle problematiche
connesse all’uso del computer.
Organizzare i dati nelle strutture più opportune per un utilizzo veloce ed adeguato delle
informazioni
Saper progettare applicazioni riferite a problematiche di tipo gestionale ed aziendale
Saper progettare applicazioni riguardanti problematiche di carattere interdisciplinare
Acquisire le capacità di validare interrogazioni in linguaggio SQL
Collegarsi ad una banca dati per una acquisizione delle informazioni ritenute necessarie
Connettersi in rete
Utilizzare i motori di ricerca
Fare una ricerca attraverso il collegamento in rete
Possedere una sufficiente conoscenza dei moderni sistemi informativi aziendali
Comportamenti esperti e/o abilità trasversali
I seguenti obiettivi non sono stati raggiunti da tutti:
Collegare e organizzare logicamente le conoscenze acquisite;
Cogliere analogie fra i vari argomenti;
Relazionare su argomenti specifici curando la capacità espositiva e la padronanza di
linguaggio.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Tempi
(espressi in ore)
Argomenti
Banche dati:
6
Origini e definizione
Classificazione:
o in base al supporto
o in base ai contenuti.
Vantaggi e svantaggi della banca elettronica rispetto a quella cartacea
Le basi di dati (database):
30
Modello concettuale dei dati
Entità attributi e associazioni
Tipi di associazioni
Regole di lettura
Il modello relazionale
La derivazione delle relazioni dal modello E/R dei dati
Le operazioni relazionali
Join esterne: Left join e right join
La normalizzazione delle relazioni
Regole di integrità
Esercizi di applicazione relativi alla progettazione del database:
o Definizione modello E/R e del modello logico
o Produzione in pseudocodifica delle interrogazioni poste
Il linguaggio SQL:
11
Caratteristiche generali
Definizione delle tabelle e manipolazione dei dati
Le operazioni relazionali con il comando SELECT
La self join
Calcolo d’espressioni e condizioni di ricerca con gli operatori AND, OR, NOT, BETWEEN
La clausola ORDER BY
Gli operatori aggregati: SUM, COUNT, GROUP BY
Join esterne in SQL
Esercizi d’applicazione
Le Reti:
3
Dal sistema centralizzato al sistema distribuito
Definizione
I tipi di reti da un punto di vista geografico
Le topologie di reti: a bus, ad anello, a stella e a maglia
L’ architettura client/server
L’architettura peer to peer
La componente hardware della rete
Mezzi di trasmissione e mezzi di connessione
Internet:
2
Caratteristiche generali
La storia di internet: le tappe principali
Il protocollo TCP/IP
Il DNS
Indirizzo fisico e indirizzo simbolico
I principali servizi offerti da Internet
Il sistema informativo aziendale:
5
Sistema informativo e sistema informatico
Profili professionali dell’informatica
Le applicazioni aziendali tradizionali
Le soluzioni informatiche
Applicazioni e metodologie per le aziende: le basi di dati aziendali
Problemi di sicurezza nei sistemi informatici
Reti per l’azienda e la pubblica amministrazione:
Infrastrutture di reti nelle aziende
Le reti Intranet/Extranet
Il commercio elettronico
I servizi finanziari in rete
2
Access
4
caratteri introduttivi
creazione tabelle in modalità struttura
creazione maschere mediante creazione guidata
creazione query in modalità struttura
creazione report mediante creazione guidata
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
La metodologia, gli strumenti, le verifiche e la valutazione, coerenti con quanto già deciso in sede
di programmazione iniziale, riguardo gli obiettivi prefissati ha fatto ricorso a strategie differenti per
soddisfare le esigenze dei diversi stili di apprendimento degli alunni:
organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche
lezione frontale per presentare gli aspetti teorici della disciplina
la lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti
lavori di gruppo
esercitazioni pratiche di laboratorio e ricerche in Internet
Il numero esiguo degli allievi ha consentito di impostare l’attività didattica con ritmi più adeguati e
un lavoro orientato al recupero di coloro che hanno presentato alcune difficoltà.
6. MATERIALI DIDATTICI
E’ stato usato il laboratorio di informatica per la realizzazione di alcune semplici applicazioni in
Access e per effettuare ricerche in Internet.
Inoltre si è fatto ricorso all’utilizzo del videoproiettore per illustrare gli argomenti relativi alle Reti e
a Internet con presentazioni in Power Point realizzate dall’insegnante o prelevate da risorse online
riferibili al libro di testo in uso.
Libro di testo: La gestione dei dati aziendali - A.Lorenzi F. Gallizioli - Edizioni Atlas.
Appunti realizzati dall’insegnante su reti e Internet.
Ricerca effettuata dagli studenti sulla banca dati.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica continua del processi di apprendimento è stata attivata al completamento di ciascun
blocco tematico e sono state svolte 3 prove scritte e 2 prove orali nel trimestre e, ad oggi, 2 prove
scritte e 2 prove orali nel pentamestre; si prevedono un’ulteriore prova scritta e una prova orale
entro la fine dell’anno scolastico. Nel pentamestre sono state considerate verifiche orali anche le
simulazioni della terza prova.
I criteri di valutazione seguiti sono stati quelli concordati all'inizio dell'anno scolastico nella
riunione per dipartimento che sono stati illustrati agli allievi; la valutazione espressa con un giudizio
e con un voto sono stati comunicati agli allievi.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: diritto ed economia
Docente:CERIANI GIOVANNI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Nonostante un inizio difficile dovuto al cambio di insegnante di Diritto ed Economia, la classe ha
mostrato progressi continui, tali da consentire di raggiungere con la fine del primo trimestre una
buona sintonia con la materia e le nuove modalità didattiche. In tale clima di partecipazione e
impegno, alcuni alunni hanno raggiunto ottimi risultati ma anche chi presentava le lacune più gravi
ha saputo riprendersi e superare le prove di recupero. Purtroppo, nel secondo pentamestre tale
situazione è cambiata e sono emerse le problematiche precedenti: passività nello stare in classe e
assistere alle lezioni, disinteresse rispetto alle proposte di approfondimento e/o di collegamento con
l’attualità, studio discontinuo e tutto funzionale al raggiungimento di obiettivi minimi in termini di
voti. Da tale andamento si sono discostati alcuni alunni che, nonostante pregresse e strutturali
difficoltà, si sono impegnati fino all’ultimo giorno di lezione al fine di raggiungere un grado
sufficiente di conoscenze.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Premesso che le medie in termini di voto sono spesso il frutto di risultati molto altalenanti e
discontinui, si possono individuare due gruppi principali:
alunni che hanno riportato voti discreti ma che avrebbero potuto raggiungere risultati molto
migliori se solo si fossero impegnati maggiormente;
alunni che hanno raggiunto una votazione appena sufficiente ma, in questo caso, espressione
di impegno e dedizione encomiabili per tutto l’anno al fine di colmare le lacune di partenza.
A questi due gruppi poi vanno aggiunti i tre studenti che spiccano per i voti molto buoni e i tre che
invece solo nelle prove di recupero e in maniera molto precaria hanno raggiunto delle conoscenze
quasi sufficienti.
Per tutti vale la forte difficoltà nella fase dell’esposizione orale e della rielaborazione personale dei
contenuti.
3.1 Conoscenze
Sono state raggiunge conoscenze adeguate e approfondite rispetto ai seguenti argomenti
principali:
singoli contratti (in particolare: compravendita, lavoro e varie forme di deposito)
titoli di credito (in generale e in particolare)
banche, borse e assicurazioni (contratti principali, ordinamento e funzionamento)
commercio internazionale (teorie, bilancia dei pagamenti e sistema dei cambi)
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze
Sono state curate in modo particolare le seguenti competenze specifiche:
individuare gli elementi essenziali che contraddistinguono e distinguono i principali
contratti tipici da quelli atipici, quelli reali da quelli consensuali e quelli ad efficacia
reale da quelli ad efficacia obbligatoria;
individuare e distinguere i vari contratti bancari in base a operazioni attive e passive
delle banche;
cogliere le principali differenze tra assicurazioni contro danni e sulla vita;
cogliere elementi essenziali di ordinamento e funzionamento di Banche e Borse;
distinguere titoli di credito di pagamento, rappresentativi e di partecipazione;
cogliere struttura ed elementi essenziali della bilancia dei pagamenti, anche in relazione
a nessi con bilancia commerciale e sistema dei cambi;
cogliere vantaggi e svantaggi di libero scambio e politiche di protezionismo;
cogliere vantaggi e scantaggi di sistema a cambi fissi e flessibili;
distinguere concetti come crescita economica, ciclo economico e sviluppo economico;
cogliere significato e presenza di economie di scala e di imprese multinazionali
Capacità
Si è lavorato al fine di raggiungere un livello sufficiente di capacità in ordine ai seguenti punti:
saper esporre dettagliatamente i contenuti, utilizzando la terminologia specifica;
saper applicare le competenze acquisite alla soluzione di casi pratici;
saper risalire alle fonti originarie di diritto relative agli istituti giuridici;
saper effettuare collegamenti interdisciplinari e intradisciplinari;
saper cogliere la dimensione storica ed evolutiva delle norme, effettuando collegamenti
con l’attualità
A questo proposito si deve riconoscere che i risultati sono stati molto precari e senza
significativi miglioramenti durante l’anno, aumentando così il gap tra i contenuti appresi (a
volte memonicamente) e le relative capacità di epressione e di rielaborazione critica.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Argomenti
n. di ore
4
Contratti in generale:
- Contratti tipici e atipici
- L’autonomia contrattuale: l’art 1322 c.c.
5
Contratto di Compravendita
- Nozione, caratteri, effetti (efficacia) per le parti
- Particolari specie di vendita
12
Contratto di Lavoro
- Lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) e subordinato (art. 2094 c.c.)
- Diritti personali, patrimoniali e sindacali del lavoratore (art. 36 Cost.)
- Obblighi del lavoratore (art. 2104 c.c., 2105 c.c., 2106 c.c.)
- Obblighi e poteri del datore di lavoro (art. 2086 c.c.)
- Cause di sospensione e di estinzione rapporto di lavoro
12
Altri contratti Tipici
- Locazione, Estimatorio, Somministrazione, Opera, Appalto, Trasporto (di cose e persone), Mandato,
Spedizione, Deposito (regolare, irregolare), Mutuo, Agenzia, Commissione, Mediazione, Franchising
5
Contratti Atipici
- Leasing (operativo e finanziario), Factoring, Engineering
4
Contratti Bancari
- Deposito bancario e Conto corrente bancario
- Apertura di credito bancario, Anticipazione bancaria, Sconto
5
Contratti Assicurativi
- Assicurazione contro i danni
- Assicurazione sulla vita
6
Banche e Borsa
- Banche: attività bancaria (operazioni attive e passive), evoluzione del sistema bancario italiano e comunitario
- Borsa: mercato finanziario, Borsa valori, negoziazioni e principali strumenti finanziari
6
Titoli di credito
- Titoli di pagamento: cambiali e assegni
- Titoli rappresentativi di merci (di deposito e di trasporto) e titoli di partecipazione (azioni e obbligazioni)
10
Commercio internazionale:
- Teorie sul commercio internazionale
- Vantaggi e svantaggi del commercio interrnazionale (liberoscambio e protezionismo)
- Bilancia del pagamenti: struttura e funzione
- Sistema dei cambi: fissi, flessibili, amministrati e loro evoluzione storica
3
Sistema economico (cenni)
- Crescita, ciclo e sviluppo economico
2
Imprese (cenni)
- Economie di scala e multinazionali
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
La principale metodologia didattica adottata è stata la lezione frontale.
Essa è stata però resa flessibile grazie ad un importante ausilio di mappe concettuali e al costante
tentativo di far partecipare la classe attraverso la discussione di casi pratici o di attualità.
Per questo, oltre al libro di testo in adozione, gli strumenti didattici utilizzati sono stati gli appunti
delle lezioni e le slides opportunamente preparate dal docente.A questo hanno fatto da corollario:
articoli di giornale, video
Le situazioni di difficoltà sono state affrontate attraverso l’attivazione di sportello Help e
somministrazione di prove di recupero.
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Percorsi di diritto ed economia, Edizioni Simone (V edizione)
Presentazione di slides preparate dall’insegnante (soprattutto mappe concettuali)
Lettura di quotidiani (Arena e Corriere della sera)
Visione di Video-documentari
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Al fine di raggiungere un minimo di tre voti utili sia per il trimestre che per il pentamestre e pure
per garantire una varietà di situazioni di esame capaci di stimolare le differenti competenze degli
allievi, sono state realizzate prove con ognuna delle seguenti tipologie:
- verifica orale
- test strutturati e semistrutturati
- test a risposta aperta
A questo riguardo si precisa che al fine di recuperare parte del tempo perso a causa della ritardata
presa in servizio ad inizio d’anno e della effettuazione di una serie di pur importantissime attività
collaterali si è privilegiata la forma scritta anche in sostituzione di determinate verifiche orali.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: economia aziendale
Docente: MIGLIORANZI ALICE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
All’inizio dell’anno la classe ha manifestato una certa incertezza sulle proprie conoscenze che si è
tradotta in insicurezza anche nell’approcciarne lo studio.
L’attenzione durante le lezioni si è dimostrata buona per la maggior parte degli studenti, molto
concentrati a prendere appunti a scapito, a volte, della loro partecipazione.
Nelle ore di laboratorio un buon gruppo di studenti ha saputo lavorare individualmente o in piccoli
gruppi con impegno, eseguendo velocemente le consegne, per altri invece l’attività è stata meno
produttiva.
Il lavoro di rielaborazione e studio individuale inoltre si è dimostrato per alcuni alunni sistematico
nel corso dell’anno, mentre per altri è risultato discontinuo e concentrato nei giorni precedenti alle
verifiche.
Le numerose assenze di alcuni studenti hanno reso difficile il recupero dei contenuti trattati.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Per sollecitare uno studio più sistematico della materia da parte della degli studenti, i momenti di
valutazione nel corso dell’anno sono stati frequenti e mirati a contenuti ben definiti. Ciò ha
facilitato l’apprendimento della disciplina e la valutazione positiva di alcuni fra gli alunni che
all’inizio dell’anno si trovavano in difficoltà.
All’interno della classe si sono definiti livelli differenti di preparazione: molto buona o discreta per
alcuni studenti, più che sufficiente o sufficiente per altri, non del tutto sufficiente o scarsa per altri
ancora.
3.1 Conoscenze
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze:
Conoscere le funzioni e gli elementi del bilancio d’esercizio
Conoscere il reddito fiscale e le imposte sul reddito d’impresa
Conoscere le tecniche di rielaborazione e di analisi del bilancio d’esercizio
Conoscere l’importanza della pianificazione e della programmazione aziendale
Conoscere la contabilità gestionale e le diverse modalità di calcolo dei costi e della
determinazione del punto di pareggio
Conoscere la funzione e le tipologie di budget
Conoscere le problematiche connesse con la gestione delle risorse umane e con la loro
amministrazione
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze e capacità:
Saper interagire con il sistema informativo aziendale
Saper svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni azienali
Saper costruire ed interpretare semplici bilanci evidenziando l’aspetto finanziario e i
risultati intermedi della gestione;
Saper determinare il reddito fiscale e le imposte dirette dovute dalle imprese;
Saper calcolare ed interpretare i principali indici economici, patrimoniali e finanziari
Saper classificare i costi aziendali traendo informazioni utili alla risoluzione di semplici
problemi di scelta
Saper identificare e costruire le diverse tipologie di budget
Saper elaborare e rilevare contabilmente i documenti amministrativi relativi alla
gestione del personale
Saper applicare l’utilizzo del foglio di calcolo alla risoluzione di problemi economicoaziendali
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore
ARGOMENTO
I. IL BILANCIO D’ESERCIZIO: FORMAZIONE ED INTERPRETAZIONE
Il sistema informativo aziendale (1 ora)
Le scritture di assestamento: scritture di completamento, integrazione, rettifica e di ammortamento (24 ore)
Le scritture di epilogo e di chiusura (6 ore)
Il bilancio d’esercizio: principi di redazione del bilancio e la normativa italiana; cenni sui principi contabili
internazionali (14 ore):
o Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa (per quest’ultima cenni)
Il reddito fiscale e le imposte dirette (18 ore):
o determinazione dell’imponibile IRES, dell’imposta dovuta e rilevazione in patita doppia. Le
variazioni fiscale in presenza di svalutazione crediti, ammortamenti, manutenzioni, plusvalenze,
canoni di leasing, interessi passivi
o determinazione dell’imponibile IRAP, calcolo dell’imposta e rilevazione in patita doppia
La rielaborazione del bilancio (16 ore):
o
La rielaborazione finanziaria dello Stato Patrimoniale (tenendo conto e non tenendo conto della
delibera di ripartizione dell’utile). I margini della struttura patrimoniale
o La rielaborazione del Conto Economico a Valore aggiunto e a Costo del venduto
L’analisi di bilancio (24 ore):
o
I principali indici di bilancio funzionali all’analisi economica, patrimoniale, finanziaria e della
produttività del fattore lavoro
o L’interpretazione degli indici di bilancio
o Il cash flow: determinazione del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale con il metodo
diretto ed indiretto
Costruzione del bilancio con dati a scelta (16 ore)
II. LA PROGRAMMAZIONE ED IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE
La pianificazione e la programmazione aziendale (1 ora)
Il business plan (cenni) (2 ore)
Il controllo e la gestione dei costi (16 ore):
o
o
o
o
la break even analysis
il metodo del full costing
il metodo del direct costing
il metodo Activity Based Costing
Il controllo budgetario e la redazione del budget (12 ore):
o
o
o
Il budget economico
Il budget degli investimenti
L’analisi degli scostamenti e il reporting (cenni)
III. IL FATTORE LAVORO
Il lavoro come risorsa strategica (cenni) (1 ora)
La gestione delle risorse umane (cenni) (1 ora)
L’amministrazione del personale (12 ore)
o
o
La busta paga
Le rilevazioni contabili relative al personale
L’uscita dall’azienda (4 ore)
o
Il trattamento di fine rapporto
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (52 ore)
In compresenza con la Prof.ssa Daniela Princivalle, esercitazioni pratiche relative al programma svolto in classe con
l’utilizzo del foglio elettronico Excel relativamente ai seguenti contenuti:
Rilevazioni in Partita doppia relative al personale, assestamento, epilogo e chiusura generale dei conti
La costruzione dei prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico
La riclassificazione dei prospetti del Bilancio
L’analisi di bilancio per indici
La determinazione delle variazioni fiscali nella determinazione del reddito fiscale d’impresa
Il modello di curriculum vitae europero
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Gli argomenti sono stati proposti agli studenti privilegiando il più possibile il metodo induttivo,
anteponendo cioè esempi (tratti dal panorama economico locale, nazionale ed internazionale) ed
esercitazioni, all’aspetto prettamente teorico della disciplina.
La lezione in aula è stata strutturata sotto forma di lezione frontale il più possibile dialogata per
sostenere il livello di attenzione in classe.
Schemi proposti attraverso l’utilizzo della lim, riassunti per focalizzare lo studio domestico,
materiali ed esercitazioni sono stati esposti in classe e successivamente messi a disposizione degli
alunni attraverso la cartella condivisa in dropbox.
Per quanto riguarda il supporto agli alunni in difficoltà, è stato realizzato un corso di recupero di sei
ore somministrate nel periodo 28/01 – 14/02 per agevolare lo studio e il superamento del debito del
primo quadrimestre.
6. MATERIALI DIDATTICI
L’attività didattica è stata il più possibile aderente al testo in adozione:
Pietro Bertoglio e Sergio Brero, Manuale di economia d’azienda 2, Tramontana, 2008
In vista della prova scritta dell’esame di Stato si è cercato di leggere e commentare alcuni articoli
del Codice Civile.
Ulteriori materiali tratti da testi più aggiornati, schemi e moduli sono stati forniti in fotocopia e in
versione digitale, archiviandoli nella cartella condivisa di dropbox.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state numerose (4 nel primo periodo e 6 nel secondo).
Sono state somministrate prove di tipo strutturato e semistrutturato. Una verifica per ogni periodo è
stata eseguita in laboratorio.
Una simulazione di seconda prova d’Esame è stata eseguita in data 18 marzo.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: matematica
Docente: PIERI MILENA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE COMMERCIALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe si presenta sostanzialmente omogenea nell’atteggiamento e nell’attenzione. Una discreta
motivazione ha accompagnato il gruppo classe per tutto l’anno scolastico anche se per la maggior
parte di loro è mancata una partecipazione attiva.
Lo studio e il lavoro a casa è risultato sufficienetemente approfondito anche se maggiormente
concentrato in occasione delle prove di verifica.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello di preparazion raggiunto dalla classe risulta non omogeneo.
La preparazione di alcuni alunni è frutto di uno studio mnemonico, di un’applicazione meccanica
dei procedimenti risolutivi e di una scarsa propensione alla rielaborazione personale. Altri, pur
dotati di buone capacità, hanno rilevato uno scarso impegno. E’ da evidenziare, però, che un piccolo
gruppo si è sempre distinto positivamente nel corso di tutto l’anno ottenendo alla fine dell’anno
scolastico buoni risultati.
Si è cercato, inoltre, di affinare le capacità di analisi e di sintesi, perfezionare la precisione del
linguaggio e la coerenza argomentativa.
3.1 Conoscenze
Gli allievi, che hanno raggiunto una valutazione positiva, conoscono:
gli elementi necessari per effettuare lo studio di semplici funzioni razionali intere e fratte,
ovvero: calcolo del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno della
funzione, calcolo degli asintoti, calcolo della derivata prima, degli intervalli di crescenza e
decrescenza, dei massimi e dei minimi.
Gli elementi necessari per leggere il grafico di una funzione, ovvero: dominio, intersezioni
con gli assi, intervalli di positività, intervalli di crescenza, punti di massimo e di minimo,
asintoti.
Gli elementi necessari per determinare il dominio di semplici funzioni algebriche razionali e
irrazionali, esponenziali e logaritmiche (senza l’utilizzo di equazioni e disequazioni
esponenziali e logaritmiche).
3.1.1 Competenze e capacita
Gli allievi, che raggiungono una valutazione sufficiente, sanno:
studiare l’andamento di semplici funzioni reali di variabile reale algebriche
determinandone dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti,
massimi e minimi, crescenza e decrescenza;
riconoscere dalla lettura di un grafico l’andamento generale e le caratteristiche
principali della funzione ivi rappresentata.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
N° ORE UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
CONTENUTI
15
Definizione di funzione.
Classificazione delle funzioni.
Dominio e codominio.
Intersezioni della funzione con gli assi cartesiani.
Segno della funzione.
Simmetrie di una funzione
ABILITA’
Classificare le funzioni.
Determinare e rappresentare graficamente il
dominio di una funzione.
Determinare le intersezione della funzione con gli
assi cartesiani.
Visualizzare il segno di una funzione.
Determinare eventuali simmetrie della funzione.
44
Intorno completo, circolare, sinistro e destro di un
punto.
Significato di limite da un punto di vista grafico
(senza utilizzare la definizione rigorosa di limite):
Limite finito di una funzione per x che tende ad un
valore finito.
Limite destro e limite sinistro per x che tende a un
valore finito.
Limite finito di una funzione per x che tende
all’infinito.
Limite infinito di una funzione per x che tende a
un valore finito.
Limite infinito per x che tende all’infinito.
Teoremi: unicità , permanenza del segno,
confronto (solo enunciti)
Forme di indecisione +∞-∞ 0/0 e ∞/∞.
Funzione continua in un punto e in un intervallo.
Classificazione dei punti di discontinuità.
Asintoti orizzontali,verticali e obliqui.
Calcolare il limite finito e infinito di funzioni
algebriche razionali intere e fratte.
Individuare eventuali asintoti orizzontali, verticali
e obliqui e rappresentarli nel piano cartesiano.
23
Rapporto incrementale.
Significato geometrico del rapporto incrementale.
Definizione di derivata
Significato geometrico della derivata.
Equazione della retta tangente la curva in un suo
punto.
Derivabilità e continuità.
Calcolo della derivata di funzioni algebriche
razionali intere e fratte.
Punti stazionari.
Definizione di massimo e minimo assoluti e
relativi.
Punti di non derivabilità (cenni).
Calcolare il rapporto incrementale della funzione
relativo ad un punto e ad un incremento dato.
Calcolare l’equazione della retta tangente la
funzione in un suo punto.
Calcolare la derivata di una funzione razionale
intera e fratta con le regole di derivazione.
Eseguire lo studio completo di una funzione e
tracciarne il grafico: dominio, intersezioni con gli
assi, simmetrie, segno, limiti, asintoti verticali,
orizzontali
e
obliqui,
crescenza
e
decrescenza, massimi e minimi.
Saper leggere il grafico di una funzione.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
I metodi didattici usati sono:
La lezione frontale;
la lezione del docente con partecipazione della classe;
la discussione su alcuni argomenti del programma con eventuali chiarimenti;
la correzione dei compiti assegnati;
lo svolgimento di esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese e per
acquisire una sicura padronanza del calcolo.
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo Trifone – Bergamini -Barozzi Lineamenti di analisi.
Schemi riassuntivi alla lavagna.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate verifiche scritte con esercizi e interrogazioni alla lavagna.
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta e una simulazione orale.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: storia
Docente: DALL’AGNOLA FLAVIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
Classe: V^ AGA
Indirizzo: commerciale
Materia: Storia
Docente: Dall'Agnola Flavia
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Per quanto concerne l’attenzione e l’impegno alle lezioni la classe è da suddividersi in tre livelli:
- un gruppo ristretto che ha mantenuto impegno e attenzione costanti e attivi lungo tutto il percorso
annuale;
- un secondo gruppo che, pur mostrando impegno discontinuo finalizzato alle verifiche, ha seguito
con sufficiente attenzione ed ha generalmente portato a termine le consegne;
- un terzo gruppo il quale ha dimostrato carenze sia per quanto concerne la preparazione di base che
l’aspetto partecipativo e l’impegno nello studio.
In generale la classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento recettivo
passivo, partecipando direttamente solo se stimolata dall’insegnante.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La valutazione varia a seconda dei gruppi: discreta nel primo; sufficiente nel secondo; non del tutto
sufficiente o scarsa nel terzo.
3.1 Conoscenze
Lungo tutto l’arco dell’anno si sono perseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
ï‚· Conoscere globalmente i contenuti proposti
ï‚· Conoscere la terminologia specifica della disciplina
ï‚· Conoscere e utilizzare le mappe geo-storiche
Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe.
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze
ï‚· Individuare le relazioni tra i fenomeni storici
ï‚· Esporre i contenuti con linguaggio adeguato e terminologia specifica
ï‚· Riconoscere, collocare e valutare un documento storico
Capacità
ï‚· Saper padroneggiare gli argomenti proposti
ï‚· Saper esporre i contenuti utilizzando un lessico specifico
ï‚· Essere in grado di effettuare gli opportuni collegamenti.
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in maniera discreta o sufficiente dalla quasi totalità
degli studenti.
Alcuni studenti però, durante l’esposizione dei contenuti, hanno evidenziato una padronanza
mnemonica degli argomenti oggetto di studio. Altri studenti invece hanno a stento saputo
superare difficoltà individuali legate a scarso impegno o ad metodo di studio poco produttivo.
In generale nella classe sono presenti difficoltà ad esporre in modo chiaro e preciso i contenuti
di studio
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore
ARGOMENTO
MODULO 1
L’ETA’ DEI NAZIONALISMI
(20 ore)
ï‚· L’ Italia umbertina ( in sintesi)
ï‚· Venti di guerra
ï‚· L’Età giolittiana
ï‚· L’emigrazione italiana
ï‚· La Prima guerra mondiale
MODULO 2
LA NOTTE DELLA DEMOCRAZIA E I TOTALITARISMI
(20 ore)
ï‚· Il dopoguerra
ï‚· La Rivoluzione sovietica
ï‚· Il fascismo
ï‚· Il nazismo
ï‚· La Crisi del 29 e il New Deal
MODULO 3
RICOSTRUIRE NELL’EQUILIBRIO DEL TERRORE
(20)
ï‚· La seconda guerra mondiale
ï‚· La "guerra parallela" dell’Italia
ï‚· Il tramonto dell’Europa
ï‚· Il periodo della guerra fredda
L’Italia Repubblicana (per cenni)
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Gli argomenti sono stati proposti attraverso lezioni tradizionali di tipo frontale con relazione del
docente e letture del libro di testo e di altro materiale integrativo. Talvolta la spiegazione del
docente è stata affiancata da lezioni multimediali.
A ciò si è aggiunta la realizzazione in aula di schemi riassuntivi per facilitare e semplificare lo
studio a casa.
Si è cercato il più possibile di collegare il programma di storia a quello di italiano in modo
da rendere meno teoriche le descrizioni relative agli avvenimenti del passato. Sempre con la
stessa finalità si è cercato di ancorare lo studio della storia al presente con riferimenti in parallelo a
fatti contemporanei o a ricorrenze e anniversari.
Per quanto concerne il recupero degli alunni in difficoltà ci si è attenuti a quanto stabilito
dall’Istituto e sono state somministrate verifiche di recupero nei periodi stabiliti.
6. MATERIALI DIDATTICI
Si è utilizzato prevalentemente il libro di testo ampliato e approfondito da materiale fornito
e/o prodotto dall’insegnante. Alcuni argomenti sono stati presentati con lezioni multimediali.
Libro di testo: Vittoria Calvani, Il gusto della storia, L’età del disordine mondiale,
Arnoldo Mondadori Scuola
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono realizzate tre interrogazioni (orali e scritte) nel primo periodo e tre nel secondo. Sono state
proposte verifiche scritte di Tipologia C in preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato (una
nel I trimestre e una nella simulazione di marzo) e verifiche scritte di Tipologia B in preparazione
alla terza prova dell’Esame di Stato.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: tedesco
Docente: CAVESSI DONATELLA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Solo 7 studenti (5 femmine e 2 maschi) compongono il gruppo ad indirizzo linguistico della classe
5A GA. E’ presente un alunno certificato con programmazione per obiettivi minimi, seguito da
insegnante di sostegno. Il gruppo si è costituito all’inizio della classe quarta, dopo che le due terze
dell’Istituto, una volta sostenuto l’esame di qualifica, sono confluite insieme, ma la maggior parte
degli alunni ha optato per l’indirizzo informatico.
Conosco gli studenti da anni: tre dalla classe prima, gli altri dalla seconda o terza, in quanto
provenienti da altri istituti. Nonostante il loro numero limitato, il grado di preparazione conseguito
dagli allievi è solo sufficiente, in tre casi attualmente addirittura insufficiente. Gli alunni hanno sì
partecipato attentamente alle lezioni, ma in modo prevalentemente passivo, interagendo poco con
l’insegnante e con i compagni, e soprattutto non hanno affrontato le notevoli difficoltà incontrate
nell’apprendimento di questa disciplina con sufficiente impegno. Tranne due studenti la cui
applicazione è risultata abbastanza assidua, la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati
non è stata regolare, né l’impegno di studio è stato costante, finalizzato per lo più alle verifiche.
Sempre corretto e rispettoso è stato il comportamento degli studenti, sereno il clima di lavoro,
regolare, tranne in un caso, la frequenza delle lezioni.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gli studenti con valutazione positiva hanno conseguito alla fine dell’anno scolastico i seguenti
obiettivi, fissati dai docenti del dipartimento di Lingue straniere nell’ambito della programmazione
curricolare:
sono in grado, a livello orale e scritto, di comprendere testi in lingua tedesca specifici
dell’ambito professionale e di esprimersi adeguatamente su argomenti di carattere
commerciale;
possiedono le conoscenze fondamentali, sia di tipo linguistico-culturale che settoriale, per
poter comunicare e interagire in modo accettabile in un contesto professionale;
conoscono alcuni aspetti di cultura e civiltà che sanno esporre in un linguaggio semplice, ma
sufficientemente corretto.
3.1 Conoscenze
Gli studenti conoscono le principali strutture morfosintattiche della lingua tedesca, le fasi
fondamentali della transazione commerciale, lo specifico linguaggio settoriale ed alcuni temi di
cultura e civiltà.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli alunni con valutazione sufficiente sono in grado di comprendere testi orali e scritti,
soprattutto quelli inerenti l’ambito professionale, e di esporre in un linguaggio sufficientemente
corretto i temi affrontati. Sanno redigere testi, in particolare quelli di tipo settoriale, in modo
accettabile e descrivere procedure di transazione commerciale; pur con qualche difficoltà, sono
in grado di comunicare e interagire in un contesto professionale.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Nel corso di questo anno scolastico verranno effettuate circa 90 ore di lezione (3 ore a settimana),
comprensive delle attività di verifica.
Dal testo in adozione (J. Grützner, Punkt.de neu – Handelsdeutsch leicht gemacht,
volume unico, Poseidonia 2010) sono stati svolti nel corrente anno scolastico i moduli 6, 8, parte
del 9 e dell' 1, nei due anni precedenti i moduli 1-5. Per i temi di cultura e civiltà (Landeskunde)
sono stati utilizzati prevalentemente testi e materiali predisposti dall'insegnante.
N° DI
ORE
37
ARGOMENTO
PRIMO PERIODO (settembre-dicembre)
settembre
ottobre
(16 ore)
LANDESDUNDE
Organi costituzionali tedeschi (Bundestag und -rat, Bundespräsident, Bundeskanzler) e rispettive sedi a Berlino; i
partiti tedeschi (13 ore)
TEDESCO PROFESSIONALE
La spedizione delle merci e l'avviso di spedizione (Versandanzeige, modulo 6 del libro di testo) (2 ore)
GRAMMATICA
Ripasso congiunzioni coordinanti e subordinanti (dass e weil pag. 158-159) (1 ora)
novembre
dicembre
(21 ore)
TEDESCO PROFESSIONALE
Avviso di spedizione delle merci: ascolto e produzione dialoghi, comprensione e analisi lettere o mails, fraseologia,
brevi riassunti, stesura di avvisi di spedizione su traccia, imballaggio e contenitori per il trasporto, documenti di
accompagnamento (11 ore)
GRAMMATICA
Frasi secondarie: temporali (als, wenn, sobald), condizionali (wenn), interrogative indirette (ob e wann in particolare)
e relative (9 ore)
LANDESKUNDE
Mauerbau: la costruzione del Muro di Berlino (1 ora)
53 ca
SECONDO PERIODO (gennaio-giugno)
gennaio
marzo
(32 ore)
TEDESCO PROFESSIONALE
1) Reclamo e relativa risposta (Reklamation und Antwort darauf , Modulo 8 del libro di testo): ascolto e produzione
dialoghi, comprensione e analisi lettere/mails, fraseologia, brevi riassunti, stesura di reclami e risposte a reclamo su
traccia (12 ore)
2) Condizioni di vendita: condizioni di fornitura, ripasso incoterms, tempi, modi e mezzi di pagamento (3 ore)
LANDESKUNDE
Dalla divisione alla riunificazione tedesca (Von der Teilung zur Vereinigung): l'occupazione, la Guerra Fredda e la
costituzione dei due stati tedeschi, la fuga dalla DDR e la costruzione del Muro, la Ostpolitik di Willy Brandt, la
politica di Reagan e Gorbaciov, la caduta del Muro e la riunificazione (8 ore). In data 10 marzo 2014 gli studenti
hanno partecipato in istituto ad una lezione di 2 ore tenuta dal prof. Giorgio Motta su questo periodo storico.
PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA D'ESAME (4 ore)
ATTIVITA' DI RECUPERO E RINFORZO
Recupero in itinere, indirizzato soprattutto agli studenti con l'insufficienza al primo scrutinio, è stato svolto nel mese
di febbraio sugli argomenti del primo periodo (5 ore)
aprile
giugno
(21 ore)
TEDESCO PROFESSIONALE
La domanda d'impiego e il curriculum vitae (Bewerbung und Lebenslauf, dal modulo 1 del libro di testo) (3 ore)
GRAMMATICA
Costruzione passiva: frasi al presente, passato e futuro, la forma impersonale, il complemento d'agente e di causa
efficiente (dal Modulo 9 dl libro di testo) (7 ore)
LANDESKUNDE
L'euro: la moneta comune dell'Unione Europea e i paesi della zona euro (3 ore)
RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI (8 ore)
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Questi sono stati i principali criteri metodologici che hanno contrassegnato l'attività didattica:
approccio comunicativo, gradualità nella progressione dei contenuti, lezione frontale, più spesso
lezione partecipata, lavoro individuale e in coppia, accertamento della comprensione scritta e orale
con spiegazione di strutture e lessico nuovi, riutilizzazione di strutture, fraseologia e lessico in
attività guidate e semi-guidate, in riassunti, trasposizioni e stesura di lettere su traccia, schemi e
appunti alla lavagna per agevolare l'operazione di sintesi. I compiti assegnati come lavoro a casa
sono stati regolarmente corretti in classe e la consegna delle verifiche è stata occasione di rinforzo
delle conoscenze partendo dall'analisi degli errori più comuni. Attività di recupero è stata svolta in
itinere.
6. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: J. Grützner, Punkt.de neu – Handelsdeutsch leicht gemacht,
volume unico, Poseidonia 2010.
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati quali strumenti didattici la lavagna LIM, materiali ricavati
da internet ed altre fonti e schede di lavoro predisposte dall'insegnante per il rinforzo/recupero delle
conoscenze.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare la capacità dello studente di utilizzare ed organizzare le conoscenze e le competenze
linguistiche apprese sono stati impiegati i seguenti strumenti:
prove scritte: test oggettivi di conoscenza e applicazione di strutture linguistiche (ad esempio
esercizi di collegamento, trasformazione, riempimento, riordino, completamento di frasi, scelta
multipla, vero/falso), comprensione di testi, domande aperte, prove strutturate e semistrutturate,
questionari, riassunti e brevi relazioni su argomenti specialistici, stesura di fax/lettere/mail su
traccia;
prove orali: risposte a stimoli e/o domande, dialoghi su traccia, resoconti sul contenuto di testi o su
argomenti trattati, esposizione di argomenti specialistici, prove di ascolto e vocaboli.
Sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali per ogni periodo.
Nella valutazione delle prove oggettive si è stabilito come soglia della sufficienza il raggiungimento
del 60% del punteggio attribuito alla prova, con voti da 1 al 10. Per la valutazione di prove non
oggettive sono state utilizzate le griglie approvate dal dipartimento di Lingue straniere.
Elementi di valutazione delle prove orali sono stati:
capacità di rispondere a stimoli proposti;
correttezza nella pronuncia e nell'intonazione;
comprensibilità e pertinenza del messaggio;
proprietà lessicale;
capacità di comprendere messaggi orali;
capacità di esporre argomenti di tipo commerciale e culturale in modo pertinente;
capacità di interagire.
La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle prove scritte e orali, ma anche del
livello di partenza dell'alunno e dei progressi compiuti, del grado di interesse, attenzione e
partecipazione alle lezioni, della cura nell'utilizzo del materiale scolastico, della puntualità
nelle consegne e dell'impegno dimostrato nel corso dell'anno.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: religione
Docente: PERESSUTTI PIER LUIGI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
PROFESSIONALE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe è composta da 22 alunni dei quali 8 si sono avvalsi dell’insegnamento della religione.
L’atteggiamento nei confronti della materia è stato positivo, gli alunni si sono dimostrati
tendenzialmente attenti, alcuni disponibili al dialogo e al confronto, mantenendo un atteggiamento
spesso positivo e costruttivo. Durante le ore di lezione i rapporti tra studenti sono stati sempre
corretti e rispettosi, capaci di accogliere e/o tollerare tanto le diversità di vedute quanto quelle di
carattere. Il comportamento è stato rispettoso e corretto.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Nel complesso la classe ha raggiunto, in relazione alle capacità personali e al tempo a disposizione,
un buon livello di preparazione sia per quanto riguarda le conoscenze che per le competenze. La
capacità critica nella media risulta vivace e ben consolidata dimostrando una crescita anche nella
capacità di accogliere, rielaborare e valorizzare i pareri e le prese di posizione degli altri.
3.1 Conoscenze
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente questi
obiettivi circa le conoscenze:
riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di
un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, della sessualità, della vita e le linee di fondo
della dottrina sociale della Chiesa.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente queste
competenze e abilità:
sviluppare un senso critico,
riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale;
cogliere la presenza e
l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo contemporaneo;
motivare le proprie scelte e
convinzioni, confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo
aperto, libero e costruttivo;
confrontarsi con gli aspetti
più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo
conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico
Vaticano II,
verificandone gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
individuare, sul piano
etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla
multiculturalità;
distingue la concezione
cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione,
sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore
ARGOMENTO
9
La persona e l’ambiente: dono e responsabilità. La concezione dell’universo come “dono” per l’uomo,
comportante responsabilità nei confronti degli altri uomini (presenti e futuri), della natura e (nelle varie
concezioni religiose) nei confronti della/e divinità.
1
HIV.
4
Temi d’attualità (gioco d’azzardo, manifestazioni, scuola, socialità e mondo virtuale).
4
Aktion T4: l’uomo del ‘900 tra scienza, tecnologia, nuove visioni dell’uomo.
1
Chiesa e pedofilia.
1
La Chiesa, lo Stato Italiano e l’etica pubblica.
1
Il Natale.
3
Religioni del mondo (Ebraismo, Islam, Induismo).
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Lezione frontale; lezione dialogata; lavoro cooperativo; problem solving; ricerca guidata.
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione; laboratori; LIM; audiovisivi; materiali informatici e multimediali;
appunti dalle lezioni.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica è avvenuta attraverso il dialogo in classe.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5A COMM
Indirizzo:
Materia: educazione fisica
Docente: FABBRI IRENE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
5 AGA
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe ha mostrato evidenti differenze per motivazione, disponibilità alla cooperazione e spirito
costruttivo: una parte esigua della classe attenta e propositiva, una parte più numerosa remissiva e
superficiale. Nel secondo periodo, la partecipazione alle attività si è fatta più assidua e l'interesse
più maturo. Al termine del percorso scolastico le competenze raggiunte dalla totalità degli studenti
sono abbastanza sicure.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gli obiettivi disciplinari e formativi previsti nella programmazione e stabiliti nell'ambito del
coordinamento di materia dai docenti di scienze motorie e sportive sono stati raggiunti, a diversi
livelli, dalla totalità degli studenti.
3.1 Conoscenze
Conoscenza e utilizzo, in diversi ambiti, di linguaggi e termini specifici riguardanti il
movimento
Cooperazione tra studenti, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo
Mantenimento dello stato di salute dinamica
3.1.1 Competenze e capacita
Sviluppo della resistenza aerobica:
- lo schema motorio della corsa come gesto ciclico
- rilevazione della variazione della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo
Sviluppo della forza:
- conoscenza e sperimentazione dell'azione dei distretti muscolari
- metabolismo anaerobico (cenni)
Tecniche di caduta :
- salto in basso da altezze variabili (da 1m a 4m)
- parkour
Consolidamento della coordinazione generale e della mobilità articolare:
- progressione (bacchetta)
Salto in alto (Fosbury), salto in lungo, velocità:
- consapevolezza dei propri limiti e tentativi di miglioramenti della performance attraverso il
consolidamento delle tecniche escutive
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore
ARGOMENTO
20
Sviluppo della resistenza aerobica: Corsa di medio periodo - Cooper test - Preparazione e partecipazione alla corsa
campestre d'Istituto
10
Sviluppo della forza: tonificazione della muscolatura toracica, addominale, arti superiori e inferiori (carico naturale e
sovraccarichi)
4
10
10
10
Tecniche di caduta : parkour e salto in basso
Coordinazione generale e mobilità articolare: progressione con la bacchetta e acrosport
Atletica leggera: salto in alto (Fosbury), salto in lungo, corsa 30m. 50m.
Preparazione ai tornei sportivi scolastici
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Le metodologie sono state adattate agli argomenti, ai contenuti, ai risultati riportati dalla classe.
Si è prestata attenzione soprattutto a forme e processi d'inclusione, piuttosto che prevalentemente
prestazionali. Inoltre si è cercato di far nascere negli studenti curiosità e passione, favorendo
l'autonomia personale.
6. MATERIALI DIDATTICI
Per la parte pratica sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi disponibili a scuola, le due palestre e
l'impiantistica esterna; per approfondimenti teorici il testo in uso e supporti informatici.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Osservazione periodica: rilevamenti cronometrici, video
Valutazione formativa : somministrazione di test e confronto dei risultati con griglie legate
all'auxologia, al termine di ogni U.D.
Valutazione sommativa : al termine del primo e secondo periodo. La valutazione finale è sintesi
della totalità degli aspetti osservati.