Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE PEANO” 00142 Roma - Via Francesco Morandini, 38 - XIX Distretto e-mail: [email protected] - [email protected] – sito web: www.peanoroma.it Tel. 06.121125725 – Fax 06.5034164 – Cod. Fiscale 80197450580 Documento del consiglio di classe Classe V F Indirizzo linguistico - Progetto Autonomia ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Approvato dal Consiglio di Classe del 6 maggio 2014 Prot. n. 2265C/03c 1 SOMMARIO PROFILO DELL’ISTITUTO ………………………………………………………………………………………………………… …3 PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO-ESPRESSIVO ……………………………………………………………….. 5 Finalità generali ………………………………………………………………………………………………………… ……………. 5 Profilo delle competenze di base …………………………………………………………………………………………….. 5 Quadro orario dell’indirizzo linguistico del Progetto Autonomia ……………………………………………... 7 STORIA SCHEMATICA DELLA CLASSE ………………………………………………………………………………………… 8 Stabilità dei docenti ………………………………………………………………………………………………………… ………. 8 Studenti nell’arco del quinquennio ………………………………………………………………………………………….. 8 Alunni della classe V F ………………………………………………………………………………………………………… ….… 9 PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………………………………………………………………………….. 10 Tipologia dei lavori collegiali ……………………………………………………………………………………………………. 10 Tipologia delle attività formative …………………………………………………………………………………………….. 10 Attività svolte all’interno della scuola ……………………………………………………………………………………… 10 Attività sul territorio ………………………………………………………………………………………………………… …….. 11 2 Viaggi d’istruzione e scambio culturale …………………………………………………………………………………… 11 Strumenti di valutazione ………………………………………………………………………………………………………… . 11 Criteri generali di valutazione adottati dal C.d.C. …………………………………………………………………….. 12 SIMULAZIONE TERZE PROVE ……………………………………………………………………………………………….…… 13 STORIA ………………………………………………………………………………………………………… …………….…………… 13 STORIA ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………….…… 14 SPAGNOLO ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………… 15 FRANCESE ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………….. 17 SCIENZE ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… 18 INGLESE ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………….. 20 MATEMATICA ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………. 21 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ………………………………………………………………………………………………………………….. . 23 PRIMA PROVA ………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 23 SECONDA PROVA ………………………………………………………………………………………………………………… ………………. 24 3 TERZA PROVA ………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 25 STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ……………………………………………………………………………………………. 26 PROGRAMMI SVOLTI ………………………………………………………………………………………………………………… …….….. 27 ITALIANO ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………….. 28 STORIA ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………….…….. 39 FILOSOFIA ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………. 42 MATEMATICA ………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 46 SCIENZE ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………. 51 INGLESE ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………. 53 FRANCESE ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………… 60 SPAGNOLO ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………….. 64 STORIA DELL’ARTE ………………………………………………………………………………………………………………… ……………. 69 EDUCAZIONE FISICA ………………………………………………………………………………………………………………… …………. 71 4 RELIGIONE ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………….. 73 IL CONSIGLIO DI CLASSE ………………………………………………………………………………………………………………… …. 75 PROFILO DELL’ISTITUTO Il Liceo “G.Peano”, ubicato in Via Morandini, 38, è al confine fra l’VIII e il IX Municipio di Roma. Pur trovandosi in un complesso ambientale che comprende l'area agricola dell'istituto tecnico agrario di Via Ardeatina e altri terreni destinati alla coltivazione o ancora non edificati, l'istituto è circondato da aree di recente e intensa urbanizzazione. Infatti, ai quartieri che si sono formati negli anni Settanta – la scuola è stata fondata negli anni Sessanta – si sono aggiunte successivamente zone urbane anche densamente popolate, spesso prive di piani regolatori a misura d'uomo. Questi complessi, abitati in gran parte da nuclei familiari relativamente giovani, non si può dire forniscano risposte adeguate alla crescita personale e alle esigenze associative degli adolescenti. Sono infatti molto ridotti gli interventi dell'amministrazione locale per quanto riguarda le proposte culturali, formative e sociali; di conseguenza, le forme di aggregazione giovanile risultano spesso caratterizzate dal qualunquismo, dalle mode, dai miti più deteriori fino ai rischi di devianza. In questo contesto il ruolo della scuola pubblica superiore può tradursi in una proposta culturale per fronteggiare l'assenza di stimoli. Tale compito vuole essere una specificità dei Liceo "Giuseppe Peano", non solo attraverso la trasmissione di contenuti culturali, spesso fortemente innovativa, ma anche tramite le numerose attività para ed extrascolastiche che aprono la scuola al territorio. 5 Innanzi tutto, sulla base del programma comune del Collegio dei docenti, predominante è l'attenzione alla persona dello studente, libero di essere se stesso e di apprendere in un clima sereno e in uno spirito di costruttiva competizione. Perché si realizzino questi intenti programmatici per tutti gli studenti, rispettando il principio dell'uguaglianza nella diversità, si segue un itinerario trasversale di educazione alla salute intesa nell'accezione più ampia del "benessere" con la propria persona, con gli altri, con l'ambiente, con l'istituzione. In quest’ottica, il Liceo ha aderito nelle linee fondamentali al Progetto italiano Giovani che si collega, a sua volta, al progetto europeo di Educazione alla salute. È presente, quindi, in tutti i docenti la consapevolezza dell'importanza che riveste la qualità del rapporto interpersonale con gli alunni e la sensibilità per la fase problematica e delicata che caratterizza l'età della adolescenza. E' stato sempre rilevante e profondamente sentito il problema di porre in primo piano la drammatica questione della dispersione scolastica nei confronti della quale il Liceo rientra nella media nazionale dell'istituzione liceale. Numerose sono le strategie che sono state per prevenire e arginare il fenomeno dell'abbandono scolastico: accoglienza e orientamento, dialogo con le famiglie, moltiplicazione delle forme di valutazione e di monitoraggio dell’andamento scolastico, corsi di recupero e di sostegno per ambiti disciplinari e/o per abilità trasversali, iniziative di “tutoraggio” fra alunni, ecc. Nella formazione della personalità del giovane rimane, comunque, centrale e imprescindibile il nostro impegno verso una cultura di tipo liceale che possa essere propedeutica a scelte culturali e/o lavorative più mature: in tal senso la proposta culturale di questo Liceo è orientata verso la formazione completa dell'individuo e introduce l'idea di un nuovo “umanesimo”, in cui la dimensione strettamente tecnico-scientifica necessita di un intreccio con la molteplicità dei saperi. Perciò, l'impegno dei docenti del Liceo è volto ad affrontare tematiche sempre più aggiornate e attuali col sostegno di un metodo razionalmente strutturato e consapevole, affinché i giovani si accostino e si approprino dei valori inalienabili della conoscenza. Fondamentale è, inoltre, il carattere di collegialità delle attività di insegnamento, di aggiornamento e di ricerca del corpo insegnante, attraverso varie forme di diffusione, come i progetti di interclasse, la programmazione, i lavori svolti in parallelo o a più mani. Inoltre, è da sottolineare che questo è un Liceo tradizionale e sperimentale con indirizzi diversi e che il Collegio dei docenti si è mostrato sempre disponibile ad aggiornare e a modificare, all'interno della struttura liceale, i modelli di sperimentazione al fine di uniformarsi, nel modo più adeguato, alle nuove proposte pedagogiche e alle esigenze dell'utenza. 6 PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO-ESPRESSIVO CODICE IA 51 Finalità generali L’indirizzo mira ad un’ampia dimensione formativa che trova nell’asse linguistico– letterario-artistico la sua caratteristica fondamentale, completata da una solida componente storico-filosofica e, in maniera minore, dalla componente matematicoscientifica. Esso trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, dalla metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi dell’articolazione della cultura occidentale, ed in particolare europea, attraverso l’apprendimento delle lingue. L’asse culturale dell’indirizzo linguistico si fonda sul linguaggio inteso quale oggetto privilegiato di riflessione e centro di riferimenti culturali e di dinamiche cognitive. In tale contesto vanno valorizzati sia gli aspetti specifici dei singoli linguaggi (come, ad esempio, quello logico-formale, quello visivo o dell’espressività corporea) sia il concetto di lingua nelle sue diverse valenze di strumento di comunicazione e di relazione, di veicolo di conoscenza, di fattore culturale. La licealità dell’indirizzo è garantita dalla rilevante presenza delle discipline umanistiche che sviluppano le stesse tematiche storiche e filosofiche che sono tradizionale oggetto di investigazione nei licei, comprese quelle relative alle scienze, laddove l’operazione è risultata significativa dal punto di vista culturale. Si è voluto comunque preservare uno spazio significativo per l’asse culturale scientifico, rappresentato dalle scienze matematiche, fisiche e naturali, anche se, inevitabilmente, esso risulta ridotto rispetto al liceo scientifico tradizionale. Profilo delle competenze di base La finalità specifica dell’indirizzo è costituita da una pre-professionalità di base in campo linguistico, caratterizzata dall’apertura interculturale, dalla competenza linguisticocomunicativa in tre lingue straniere e dalla conoscenza critica di aspetti delle relative culture. Durante il corso di studi allieve ed allievi sono stati orientati a: • • • saper utilizzare linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari; saper affrontare varie tipologie di problemi con spirito di osservazione ed atteggiamento critico; saper integrare, ove possibile anche in chiave multidisciplinare, le conoscenze teoriche, gli strumenti e le abilità operative per lo studio e l’interpretazione dei fenomeni culturali; 7 • • • • • • • saper applicare un’adeguata metodologia di ricerca attraverso l’uso di diversi strumenti d’indagine sia in campo umanistico sia scientifico; saper fruire in modo attivo e critico delle varie proposte culturali (rappresentazioni teatrali, cinema, mostre d’arte e rassegne storiche, letterarie, ecc.) offerte sul territorio; riflettere in modo critico su altri sistemi culturali partendo dal proprio; riflettere in modo critico sui fenomeni linguistici, operando collegamenti e confronti tra le varie lingue ed evidenziando analogie e differenze soprattutto a livello morfosintattico e semantico; comunicare nelle tre lingue straniere a vari livelli di competenze; saper contestualizzare i testi letterari e i sistemi socio-culturali; saper utilizzare gli strumenti di indagine testuale. 8 Quadro orario dell’indirizzo linguistico del Progetto Autonomia I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4* 4 4 Latino 4 3 3 2 I lingua - Inglese 3 3 3 3 4 II lingua - Francese 4 3 3 3* 4 III lingua - Spagnolo - 3 3 4 4 Storia 3* 3* 3* 2 3 2 3* 3 Filosofia Diritto 2* 2* Scienze 2 2 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 3 2 2 2 2 2 2 2 3 31 31 31 Fisica L.N.V.M 2* 2* Ed.fis. 2 2 Dis. e storia dell’arte TOTALE 30 30 Compresenza * 1 h di compresenza settimanale con altra disciplina per l’intera durata dell’anno • • • Storia/Diritto e LNVMM/ Italiano/nel I e nel II anno Italiano/Storia nel III anno Filosofia / Francese nel IV anno 9 STORIA SCHEMATICA DELLA CLASSE Stabilità dei docenti III IV V Italiano LAURENTI LAURENTI LAURENTI Latino LAURENTI LAURENTI - Filosofia ALFANO ALFANO ALFANO Storia ALFANO ALFANO ALFANO Matematica STILLI STILLI STILLI Fisica STILLI STILLI - SANTONOCITO ROSI CALZAMATTA CALZAMATTA ROLLINS ROLLINS CASTELLANI CASTELLANI CASTELLANI MAZIZENE PRUVOST CANALE DI SALVIO PORRINO PORRINO DI LODOVICO TORRES HERNANDEZ SARDELLA SARDELLA LEONI Ed. Fisica CHIRRA SAVINI CHIRRA Religione CAGOSSI SABETTA ARAGONA Scienze CHIACCHIA Inglese ROMANI Inglese conversazione Francese Francese conversazione ROLLINS Spagnolo Spagnolo conversazione Storia dell’arte Studenti nell’arco del quinquennio I II III IV V / / 1 1 18 Alunni della classe V F 10 BELLACANZONE MATTEO GIUSTARINI SARA BRASILE MARIA NICOLE GUIDI GAIA CESARETTI GAIA HYUN YOUNG GLORIA DEL GIUDICE FRANCESCA MARRA GIULIA DI GAETANO NATALIA NERI GIORGIO DI MARIO ELENA PALEARI GIORGIA FORTUNATO CLAUDIA RAUSA MICHELA FUGARO MATTIA ROMEO MARCO GALLI ANGELI BRYAN RULLI GIANLUCA Frequenza e partecipazione degli studenti e delle famiglie • • • • Frequenza ............................................Regolare Partecipazione alla vita scolastica .......Discreta Partecipazione al dialogo educativo…… Sufficiente Partecipazione delle famiglie ...............Discreta 11 PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Tipologia dei lavori collegiali • • • • • • • Consigli di Classe Riunioni per materie Riunioni per materie affini: organizzazione, realizzazione e documentazione della didattica in compresenza Riunioni di dipartimento Incontri con le famiglie Progettazione e preparazione simulazioni di seconda e terza prova Preparazione e cura di lavori di approfondimento Osservazioni: in relazione all’ultimo punto, i singoli docenti del Consiglio di Classe si sono proposti come possibile supporto agli studenti nel lavoro di elaborazione di un approfondimento tematico, multidisciplinare o interdisciplinare, da presentare alla prova orale dell’Esame di Stato. Tipologia delle attività formative • • • • • Lezione frontale Uso di mezzi audiovisivi Didattica in compresenza Lavoro di gruppo Lezioni di laboratorio: o Linguistico o Fisica o Scienze Attività svolte all’interno della scuola • • • Attività sportive ( campionati studenteschi di calcetto)* Certificazioni di lingua straniera (PET, FCE, DELF A2, DELF B1, DELE)* Seminari e corsi su aspetti e problemi culturali e sociali: o o Progetto “AIRC cura contro il cancro"Fermiamo la violenza sulle donne” realizzato con la collaborazione delle volontarie di Telefono Rosa (16 ore) Progetto AVIS (donazione sangue)Marta Russo Osservazioni: l’asterisco indica una partecipazione parziale della classe 12 Attività sul territorio • Visite guidate: o o o • Mostra su Cézanne Mostra su Vermeer Mostra su Tiziano Spettacoli teatrali / cinematografici: o o o "Clandestìnos" “ Sans papiers” Teatro Ambra Iovinelli “ mai 68" Teatro Orione • Orientamento universitario Viaggi d’istruzione e scambio culturale • Viaggi d’istruzione: o • Stage linguistico a Salamanca (classe terza – accompagnatore prof.ssa Di Lodovico) Scambio culturale: o Con una scuola francese di Bordeaux, Francia, A.S. 2012/13, organizzato dalla prof.ssa Castellani Strumenti di valutazione • • • • • • • • • Valutazione iniziale degli studenti Valutazioni intermedie Verifiche orali individuali Verifiche scritte individuali Lavori di gruppo Questionari Prove strutturate Approfondimenti individuali Simulazioni di prima, seconda e terza prova 13 Osservazioni si allegano le griglie di valutazione di tutte e tre le prove e i testi di simulazione di terza prova (tipologia B). Criteri generali di valutazione adottati dal C.d.C. • • • • • • • • Qualità e continuità nell’impegno Possesso dei contenuti Conoscenza e comprensione dei concetti e dei linguaggi specifici disciplinari Capacità espositive scritte e orali Coerenza e coesione nell’argomentazione scritta e orale Capacità di analisi e di sintesi Capacità operative Capacità interpretative e di rielaborazione Osservazioni: per i criteri adottati nelle singole discipline si rinvia alle relazioni individuali. SIMULAZIONE III PROVA- STORIA- 2 quesiti a risposta aperta ( 8 righe ) A.S. 2010/2011- Classe V F 14 1)Caratteristiche comuni e differenze tra i due principali schieramenti dell’Italia post-unitaria. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………......................... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. 2) In cosa consiste il “caso Dreyfus” scoppiato in Francia dopo il conflitto franco-prussiano ? ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………... 15 ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… SIMULAZIONE III PROVA- STORIA- 2 quesiti a risposta aperta (8 righe ) A.S. 2010/2011- II Pentamestre – Classe V F 1) Quali scelte politiche e provvedimenti economici caratterizzarono il “ New Deal “? ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………........................... 2) Dai una definizione di stato totalitario ed elenca i principali requisiti dei regimi che nel corso del ‘900 hanno realizzato progetti totalitari. ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… 16 ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………… ....................................................................................................................................................... .............. ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………................... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………. SIMULAZIONE III PROVA ESAMI DI STATO (Spagnolo) Nombre y Apellido:………………………………………………………. Contesta a la siguientes preguntas (10 líneas) • Enumera las características generales del Romanticismo español. 1 17 2 3 4 5 6 7 8 9 10 • Enumera las características generales del Realismo español. 1 2 3 4 18 5 6 7 8 9 10 Yustifica la presencia del naturalismo en la Regenta relacionándolo con el personaje deAna Ozores. CLASSE V^sez.F Alunno/a: Anno scolastico 2013/14 Roma, 30 gennaio 2013 PROVA DI FRANCESE 1)Qu'est-ce que c'est le beylisme? Quelle est la différence entre le "culte du moi" chez René et le "culte du moi" chez Julien Sorel? Faites des exemples tirés des passages lus en classe. (8 lignes) 19 2) Parlez de la théorie des correspondances chez Baudelaire en citant un exemple tiré du poème omonyme. 3) Quels sont les principes les plus largement partagés par les écrivains réalistes? Qu'estce qu'ils y ajoutent les naturalistes? (8 lignes) (SCIENZE NATURALI) COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:………………………………………………………. CLASSE: V F Il candidato risponda ai seguenti quesiti, secondo le modalità indicate TESTO: Che cosa si intende per carattere legato al sesso e quali sono le malattie che dipendono da tali caratteri (max 10 righe) 1 20 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TESTO: Dove si completa la digestione degli alimenti e che ruolo svolgono il fegato e il pancreas (max 10 righe) 1 2 3 4 21 5 6 7 8 9 10 Terza Prova Classe 5 F Aprile 2014 INGLESE Analyze the main differences between the writers of the 20s and the writers of the 30s (max 10 lines) 22 2 Describe the character of Nick Carraway and his role in Francis Scott Fitzgerald’s novel “The Great Gatsby” (max 10 lines) 3 Write about the importance of “Look Back in Anger” in the developing of the British theatre in the second half of the 20th century (max 10 lines) MATEMATICA Alunna/o: ........................................... x2 + 8 Con riferimento alla funzione di equazione y= ---------- rispondi alle seguenti richieste: x +1 1 – Descrivi in quale caso una funzione y = f (x) presenta un asintoto verticale e in quale caso la funzione presenta un asintoto obliquo. Individua poi le equazioni degli asintoti della funzione assegnata. ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... 23 ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... 2 – Indica quali condizioni devono verificarsi affinché una funzione f (x) derivabile abbia in un punto P rispettivamente un massimo o un minimo relativo. Individua poi gli eventuali punti di massimo o minimo relativo della funzione assegnata. ............................................................................................................................................................. ... 24 ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... ............................................................................................................................................................. ... 25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PRIMA PROVA Grav.in s Insuffic Mediocre . (5 - 7) (1-4.) Sufficient Buono Ottimo 10 – 11) (12 – 13) (14 – 15) (8 – 9) Coerenza e adeguatezza ( 1-4) • Capacità di pianificazione del testo (struttura complessiva e articolazione del testo in parti) • Coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni • Presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto ( ad es. parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie) • Complessiva aderenza all’insieme delle consegne Controllo dei contenuti (1-4) Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti; significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni. Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto; contestualizzazione; • Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; • Tipologia C,D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale Realizzazione linguistica (1-4) • Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica • Coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo) • Uso adeguato della punteggiatura • Adeguatezza e proprietà lessicale • Uso di un registro linguistico adeguato alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo Valutazione globale (1-3) • • • • • Efficacia complessiva del testo Originalità dei contenuti o delle scelte espressive Globale fruibilità del testo Creatività e capacità critiche personali 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA CRITERI GENERALI • Per ciascun indicatore il punteggio va espresso in quindicesimi • Il punteggio totale di ciascuna prova si ottiene dividendo la somma dei punteggi dei singoli indicatori per il numero degli indicatori stessi Candidato Insufficient e Mediocre Sufficient e Fino a 7 8-9 10 – 11 Discreto Buono/ottim o ……………………… Indicatori/descrittori 12 – 13 14 -15 Comprensione del testo Adeguatezza delle risposte e capacità di rielaborazione Correttezza ortografica, grammatica, sintattica e lessicale 27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA Indirizzo Linguistico CANDIDATO…………………………. MATERI A DESCRITTORI Insufficient e Mediocr e Sufficient e Discret o Buon o Ottim o 1-7 8-9 10 - 11 12 - 13 14 15 Total e Conoscenza e completezza degli argomenti proposti Individuazion e dei concetti chiave e capacità di sintesi Correttezza e chiarezza espositiva ed uso del lessico specifico PUNTEGGIO FINALE 28 STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V^F si compone attualmente di 18 alunni, 12 studentesse e 6 studenti, mantenendo più o meno invariato, tra ingressi e trasferimenti, il numero di elementi che contava all'inizio del triennio. Nel corrente anno scolastico sono stati inseriti gli alunni Mattia Fugaro e Sara Giustarini provenienti da altri Istituti. La classe ha seguito un percorso di studi abbastanza regolare; tuttavia nel corso del triennio si sono verificati avvicendamenti di insegnanti di Scienze, di Lingua e civiltà spagnola e Inglese e, nell'ultimo anno, anche di Storia dell'Arte, Educazione Fisica e Religione. Per quel che riguarda gli aspetti comportamentali, gli alunni si sono sempre dimostrati rispettosi e corretti negli atteggiamenti e nelle relazioni interpersonali, distinguendosi nella quasi totalità per una frequenza regolare ed assidua alle lezioni. Tuttavia è stato sempre riscontrato da parte degli insegnanti un certo timore nell'esprimersi e una sfiducia nelle proprie capacità di rielaborazione concettuale che hanno comportato una partecipazione in classe di tipo recettivo o limitata al momento delle verifiche orali. Inoltre, nel corso del quinquiennio gli studenti hanno manifestato una predisposizione più evidente verso l'area linguistico-letteraria, in particolare le lingue straniere, dove hanno raggiunto risultati migliori piuttosto che nell'asse scientifico-matematica. Numerosi studenti hanno infatti conseguito le certificazioni internazionali nelle tre lingue. Rispetto ai livelli di partenza la classe ha migliorato in tutti gli ambiti disciplinari le capacità di apprendimento e le abilità espositive sia scritte che orali, conseguendo risultati differenziati. Se un gruppo ristretto ha raggiunto con fatica gli obiettivi minimi stabiliti, alcuni alunni particolarmente motivati hanno conseguito ottimi risultati, dimostrando di saper rielaborare in modo autonomo i contenuti del programma, e di saperli integrare ad approfondimenti e a confronti interdisciplinari. Per quel che concerne infine le attività didattiche svolte ad integrazione del programma curriculare, la classe ha partecipato, nel corso del triennio, ad uno stage linguistico di spagnolo a Salamanca e ad uno scambio interculturale con un Liceo di Bordeaux. Sono state inoltre organizzate visite a mostre (Vermeer, Tiziano, Cézanne) partecipazioni a conferenze, e a spettacoli teatrali in lingua francese (Sans papiers, Mai 68) e spagnola (Clandestìnos). 29 PROGRAMMI SVOLTI ITALIANO PROF.SSA MARIA RITA LAURENTI STORIA PROF.SSA VIRGINIA ALFANO FILOSOFIA PROF.SSA VIRGINIA ALFANO MATEMATICA PROF.SSA RITA STILLI SCIENZE PROF. ROBERTO ROSI LINGUA E LETTERATURA INGLESE PROF.SSA CHIARA CALZAMATTA LINGUA E LETTERATURA FRANCESE PROF.SSA LILIANA CASTELLANI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA PROF.SSA ELENA PORRINO STORIA DELL'ARTE PROF.SSA ROBERTA LEONI EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA SANTINO CHIRRA RELIGIONE PROF. PAOLO ARAGONA 30 MATERIA: ITALIANO Rita LAURENTI prof.ssa Maria Ore settimanali 4 OBIETTIVI DISCIPLINA GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI Competenze DELLA Acquisizione dei contenuti relativi alla conoscenza del sistema letterario italiano ! Acquisizione ed uso consapevole degli strumenti necessari atti a leggere, comprendere e decodificare strutture e funzioni del testo prevalentemente letterario ! Lettura integrale di testi di narrativa italiana inerenti il periodo letterario in questione ! Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive nell’uso della lingua scritta e parlata ! Acquisizione di chiavi di lettura per comprendere meglio i fenomeni culturali oggi presenti ! Acquisizione di strumenti per comprendere il linguaggio dei testi letterari attuali 1. Ambito analisi e contestualizzazione dei testi ! Condurre una lettura diretta del testo applicando correttamente gli strumenti di indagine testuale per un’analisi stilistico – strutturale attraverso: ! ! ! ! ! ! individuazione della tipologia testuale individuazione della struttura del testo individuazione delle funzioni prevalenti del testo individuazione delle strategie comunicative ed espressive individuazione delle principali figure retoriche e della loro funzione individuazione degli elementi narratologici e delle loro funzioni nel testo specifico Collocare il testo in relazione con: ! ! ! tipologia testuale altri testi dello stesso autore o di autori coevi e non contesto storico generale Interpretare i testi: ! ! individuando il messaggio ed il tema di fondo in termini di poetica, mentalità o prospettiva ideologica dell’autore 31 ! in termini di sensibilità estetica e di motivato ! giudizio critico Conoscere: ! ! ! ! ! ! ! i generi letterari le diverse tipologie testuali il concetto di sistema letterario il concetto di poetica il concetto di tradizione ed innovazione in letteratura nozioni di retorica nozioni di narratologia 2. Ambito della riflessione sulla letteratura e sulla sua dimensione storica Competenze Conoscenze Competenze Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario ! Saper ricostruire, attraverso le opere di uno o più autori, precorsi che illustrino sviluppi tematici, profili di autori e correnti ! Saper individuare nell’opera letteraria di un’epoca o di un autore elementi di continuità e/o innovazione ! Conoscere in linea generale i tratti biografici significativi per la comprensione di un autore ! Conoscere la poetica degli autori studiati ! Conoscere lo sfondo storico-culturale in cui si collocano i movimenti e le opere studiate ! Conoscere sinteticamente il contenuto delle opere studiate 2. Ambito delle competenze linguistiche ! di pertinenza generali: affrontare in modo autonomo e consapevole testi di vario genere in relazione ai diversi scopi della lettura ! produrre testi orali e scritti di diverso tipo coerenti, coesi, corretti sul piano morfosintattico e lessicale, appropriati, rispondenti a diversi scopi ed intenti comunicativi ! usare linguaggi specifici adatti alle singole discipline e alle situazioni comunicative di pertinenza specifica dell’italiano: ! ! ! ! progettare la struttura di testi di differente tipologia per scopi ed intenti comunicativi diversi riconoscere gli aspetti linguistici tipici dell’opera o dell’autore in esame usare consapevolmente le strategie di comunicazione: significazione, argomentazione, giustificazione logico-critica in relazione ai contenuti della letteratura italiana 32 Conoscenze Conoscere: ! le regole per la produzione di testi scritti di tipologia specifica la morfologia e la sintassi della lingua italiana ! ! ! ! lezione frontale lezione interattiva dibattiti e discussioni approfondimenti tematici ! METODI Tipologia lezione VERIFICHE Tipologia per la produzione orale: ! interrogazioni strutturate ! interventi nel corso delle lezioni e dei dibattiti per la produzione scritta: ! ! ! Quantità e frequenza simulazioni I prova nelle tipologie A, B, C, D questionari a risposta aperta analisi stilistico – strutturale di testi letterari per la produzione orale: almeno una volta a periodo didattico una verifica ampia e articolata su parti consistenti del programma ! più di una volta a quadrimestre con sondaggi mirati ad argomenti specifici per la produzione scritta: ! ! ! Recupero e sostegno ! composizioni scolastiche di I prova composizioni domestiche di testi di varia tipologia: questionari, analisi testuali, recensioni, articoli, saggi brevi Sostegno in vista dell’esame di stato e per la preparazione dei percorsi nella seconda parte dell’a con incontri orari secondo indicazioni dipartimentali VALUTAZIONE Modalità di valutazione Criteri di valutazione Valutazione in decimi Valutazioni in quindicesimi per simulazioni I prova per le verifiche orali gli indicatori sono: ! ! ! ! ! ! Conoscenza dell’argomento Competenze nell’operare rielaborazioni e collegamenti Correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione e dell’argomentazione Uso del linguaggio specifico per le verifiche scritte gli indicatori sono: 33 ! ! ! ! ! pertinenza, coerenza, coesione ed organicità conoscenza dell’argomento capacità critica comprensione del testo (per tipologia A e B) correttezza formale, proprietà lessicale, adeguatezza di registro (vd. scheda di valutazione) L’ETA’ DEL ROMANTICISMO 34 CONTENUTI ANTOLOGIA GIACOMO LEOPARDI Dai Canti - La conversione letteraria e quella filosofica - La distinzione tra pessimismo individuale e cosmico - Gli Idilli:caratteristiche generali e modelli di riferimento - Le Operette morali. La struttura e il piano generale - I canti pisano-recanatesi. Differenze con i piccoli idilli - La ginestra e il messaggio della solidarietà - L’ultimo Leopardi:il ciclo di Aspasia - L’infinito - L’ultimo canto di Saffo - La sera del dì di festa - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La Ginestra - Dalle Operette Morali - Dialogo della natura e dell’islandese - Dialogo di Plotino e Porfirio - Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere ALESSANDRO MANZONI - La formazione culturale e la conversione - Dagli Inni Sacri alla lirica civile:caratteristiche generali - La riforma della tragedia. le unità aristoteliche e il ruolo dei cori - Il concetto di “provvida sventura” - I Promessi Sposi – differenze ed analogie fra le tre edizioni – rapporto con le fonti e i modelli – la concezione di storia, giustizia, legge, violenza e fede - Il problema della lingua e la soluzione manzoniana - Cinque maggio L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO QUADRO STORICO E CULTURALE 35 La situazione politica ed economica in Europa ed in Italia: rivoluzione industriale. ! Le parole chiave: naturalismo, simbolismo e decadentismo ! La trasformazione dell’immaginario e della cultura ! L’artista di fronte al progresso: impegno ed emarginazione ! I presupposti filosofici del naturalismo: ! il positivismo di Comte, Spencer, Darwin; il ruolo di Taine IL NATURALISMO FRANCESE ! ! ! La poetica del naturalismo: il romanziere come scienziato Zola: il “romanzo sperimentale” ed il “ciclo” dei romanzi GIOVANNI VERGA ! ! ! ! ! ! ! La vita e le opere: dalla Sicilia a Milano I romanzi giovanili e Nedda L’adesione al verismo: Rosso Malpelo La poetica verista: analogie e differenze col naturalismo Le novelle: da Vita dei campi a Novelle rusticane I Malavoglia: la struttura e la trama; il ruolo del narratore e la tecnica narrativa: regressione e straniamento ; il sistema dei personaggi- lingua e stile: il discorso indiretto libero; da Novelle rusticane - La roba - Libertà - I Malavoglia – sintesi del romanzo - Mastro don Gesualdo –sintesi del romanzo Mastro don Gesualdo: la trama; la radicalizzazione del pessimismo verghiano. L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO CONTENUTI ANTOLOGIA QUADRO STORICO E CULTURALE ! ! ! ! I presupposti filosofici del decadentismo: l’irrazionalismo di Bergson, Nietzsche, Freud La nascita della poesia moderna: Baudelaire Il simbolismo: la poetica dell’allusione e la musicalità L’estetismo decadente 36 GIOVANNI PASCOLI ! ! ! ! ! - La vita tra dolore della morte e ricostruzione del “nido” La poetica del “fanciullino” Myricae: titolo, struttura, organizzazione; i temi: la natura, la morte, il poeta; il simbolismo impressionistico: frammentismo, onomatopea e fonosimbolismo Canti di Castelvecchio: il motivo naturalistico e quello famigliare Poemetti: tra gusto della narrazione e sperimentalismo Il fanciullino da Myricae: - Lavandare - X agosto - Temporale - Il lampo - Novembre - dai Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno dai Poemetti: - Digitale purpurea GABRIELE D’ANNUNZIO ! ! ! ! ! ! Una vita per l’arte: tra esibizionismo, estetismo ed impegno politico Il piacere: la vicenda; il culto dell’arte e l’esteta decadente; l’inettitudine; lo stile: tra naturalismo ed impressionismo Il superomismo d’annunziano Le laudi: la struttura e il tema unificante del viaggio; il panismo estetizzante Alcyone: struttura ed organizzazione; lo scambio tra uomo e natura Il D’Annunzio “notturno” Il piacere:- sintesi del romanzo da Alcyone: - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E DELLE AVANGUARDIE CONTENUTI ANTOLOGIA QUADRO STORICO - CULTURALE ! ! La avanguardie in Europa: espressionismo, e surrealismo; il futurismo: Marinetti ed il manifesto tecnico della letteratura futurista Il Crepuscolarismo: ambiente, temi, linguaggio ed autori - Primo manifesto del futurismo - Manifesto futurista tecnico della letteratura IL ROMANZO DEL NOVECENTO 37 ! ! Il nuovo ruolo del narratore e la nuova forma espressiva I grandi temi del romanzo del novecento: il rapporto padre figlio, la malattia, il binomio morte - vita, il doppio, l’io ed il suo sdoppiamento 38 LUIGI PIRANDELLO ! ! ! ! ! ! La formazione, le fasi dell’attività artistica, le opere La poetica dell’umorismo: i personaggi, le maschere nude, la forma e la vita Il fu Mattia Pascal: i temi; lo sdoppiamento; il relativismo Uno, nessuno e centomila: relativismo verticale Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo; il tema della follia Pirandello e il teatro: il teatro del “grottesco”; il “teatro nel teatro”; il tema della follia nel teatro da L’umorismo: La differenza”fra umorismo e comicità” Il fu Mattia Pascal:- sintesi del romanzo Uno, nessuno e centomila –sintesi del romanzo da Novelle per un anno: -Il treno ha fischiato - La carriola ITALO SVEVO ! ! ! Vita ed opere: l’impiegato letterato I primi romanzi: Una vita e Senilità; l’influenza del naturalismo; inettitudine e senilità - La coscienza di Zeno: la situazione culturale triestina; la struttura narrativa: lo sviluppo tematico dei capitoli; nevrosi ed inettitudine; il ruolo della psicanalisi, i lapsus; il significato della conclusione; il tono narrativo e lo stile, l’ironia sveviana Una vita: sintesi del romanzo Senilità: sintesi del romanzo - La coscienza romanzo di Zeno: sintesi *L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZIONE 39 del CONTENUTI ANTOLOGIA QUADRO STORICO - CULTURALE ! ! ! La situazione economica e politica in Europa ed in Italia La politica culturale del fascismo: il condizionamento e la censura La nuova condizione degli intellettuali tra evasione ed impegno LA POESIA DEL NOVECENTO ! Le tendenze della simbolismo, realismo. poesia del novecento tra GIUSEPPE UNGARETTI ! L’allegria, struttura, stile e metrica; la poetica tra simbolismo ed espressionismo; ! Sentimento del tempo: il ritorno all’ordine ed il recupero della tradizione poetica da L’allegria: - Veglia; Fratelli; Soldati; I fiumi; San Martino del Carso; Sono una creatura; Mattina da Sentimento del tempo: - La madre *EUGENIO MONTALE ! ! ! ! ! Centralità di Montale nella poesia del novecento La vita, le opere, le fasi della produzione artistica Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo; la terra, il mare, il miracolo; la poetica degli oggetti ed un nuovo paesaggio; la rinuncia del poeta; Occasioni: l’umanesimo contro la massificazione; la funzione salvifica della donna La bufera e altro; dalla speranza al disinganno; il tema della morte e della catastrofe della civiltà occidentale. da Ossi di seppia: - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere - Meriggiare pallido e assorto da Occasioni: - Non recidere forbici quel volto LA TENDENZA AL REALISMO NELLA NARRATIVA DEL NOVECENTO ! ! - Il neorealismo Caratteri generali ella narrativa degli anni 30-40 Il neorealismo tra cinema e narrativa • La docente si riserva di trattare gli argomenti contrassegnati con un asterisco nei giorni successivi alla data in cui è stato redatto il presente programma 40 RELAZIONE SULLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni, 12 ragazze e 6 ragazzi, ed è la risultante di una selezione avvenuta nel corso del quinquennio; la componente quasi esclusivamente femminile, tipica dell’indirizzo linguistico, ha determinato dinamiche interne alle classe non sempre positive. L’integrazione tra docente ed alunni è stata nel complesso serena, garantendo un regolare svolgimento delle lezioni anche se la frequenza, in particolare per alcuni alunni, non è stata sempre regolare. Si è riscontrata una certa flessione del rendimento nel gruppo classe in alcuni periodi dell’anno, in particolare è emerso un parziale calo dell’attenzione e della motivazione e in parte anche nello studio divenuto per alcuni schematico e poco approfondito. La classe comunque è maturata nell’arco del quinquennio e ciò ha permesso di trovare un equilibrio che ha consentito uno studio più efficace. L’orientamento di alcuni alunni ad una partecipazione al dialogo educativo di tipo piuttosto passivo, ha indotto la docente a privilegiare il metodo tradizionale della lezione frontale rispetto ad altre forme d’interazione che richiedono maggiore attitudine di confronto argomentativo e capacità di rielaborazione personale. Non mancano però alunni che hanno sviluppato tale potenzialità oltre ad adeguate motivazioni dell’approfondimento personale delle tematiche affrontate. Va segnalato un profitto decisamente ottimo di alcuni elementi che si sono distinti nel percorso didattico per maggiore costanza di partecipazione ed impegno. PROGRAMMA di STORIA Prof.ssa V. ALFANO OBIETTIVI COMPETENZE 41 • • • • • • Mettere in relazione i fenomeni su base sincronica e diacronica. Distinguere e confrontare aree geopolitiche. Distinguere diversi documenti storici e saperli comprendere. Individuare i caratteri distintivi delle istituzioni e dei sistemi sociali. Mettere in relazione i soggetti, i sistemi sociali, economici e le forme statuali. Commentare un testo breve su argomenti studiati. Relazionare la storia alle altre discipline affrontate nel curricolo. CONOSCENZE Conoscere il percorso dell’unificazione nazionale italiana. • Conoscere i tratti salienti della storia del ‘900 in Italia. • Conoscere la realtà dei paesi europei protagonisti della storia del ‘900. • Conoscere le principali ideologie politiche ed economiche del secolo. • Spiegare i concetti di totalitarismo e democrazia. METODI • Lezione frontale. • Lezione dialogata. • Lettura di testi. • Approfondimenti personali. STRUMENTI • Visite a musei e mostre • Proiezione di documentari e film pertinenti gli argomenti svolti • Partecipazione a conferenze • Approfondimenti su testi extrascolastici VERIFICHE: • Verifiche orali individuali. • Simulazione di terze prove di tipologia B (quesiti a risposta singola) ed A (trattazione sintetica di un argomento • Frequenza: • Tre a quadrimestre tra scritto ed orale. Le griglie di valutazione ( e i relativi descrittori) adottate dal docente sono state concordate nell’ambito del Dipartimento di Filosofia e Storia. CRITERI DI VALUTAZIONE Partecipazione ed interesse; assiduità nella preparazione. • • • • Inquadramento dei problemi e coerenza espositiva. Padronanza dei contenuti. Padronanza del linguaggio specifico. Capacità di rielaborazione. CONTENUTI : Libro di Testo: “Un mondo al plurale” voll. 2 e 3 Ed. La Nuova Italia – L’ Europa e il mondo dalla Restaurazione al 1870 Questa unità affrontata in apertura del corrente anno scolastico viene inserita nel programma come sintesi riepilogativa con funzione d’introduzione . 42 L’ Europa tra il 1870 e il 1914 : l’ età dell’ imperialismo Le matrici ed i caratteri dell’imperialismo • Un lungo periodo di crisi economica • L’ impero tedesco : autoritarismo ed espansione economica • Le linee della politica estera tedesca • La Francia della III Repubblica • L’Inghilterra delle riforme • L’espansione dell’impero britannico L’ età liberale : dal governo della Destra storica a Giolitti • Il primo decennio post unitario • La politica economica della destra storica • La III terza guerra d’indipendenza e la presa di Roma • La Sinistra al governo • 1878-1896 : L’ Italia tra colonialismo e questione sociale • L’ età giolittiana Le origini del I conflitto mondiale • Moventi di guerra • L’ esasperazione del sentimento nazionale • L’arma interna : la retorica di guerra La Grande guerra • Il conflitto si allarga • La guerra degli italiani • Un nuovo tipo di conflitto • Il soldato-massa e la tragica realtà della guerra • La società al servizio dell’ economia di guerra • La svolta del 1917. • 1917 : La disperata reazione italiana La fine della guerra e le conseguenze politiche e sociali • 1918 : “La guerra è finita” • I problemi della pace • L’Europa tra totalitarismo ed autoritarismo Problemi economici e tensioni sociali nell’Italia del I dopoguerra • La crisi del governo liberale e l’ avvento dei partiti di massa • Dal “biennio rosso” alla marcia su Roma • Le ragioni del successo fascista • Il fascismo al potere • Il regime si assesta : nuovo ordinamento sociale , plebiscito , accordo con la S. Sede • Politica economica e sociale del fascismo • La società “organica” e il controllo totale della vita del cittadino • La politica estera dell’ Italia fascista 43 Dalla repubblica di Weimar all’ avvento di Hitler • La dittatura nazista • La superiorità razziale e l’antisemitismo . Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania La nascita del franchismo • Politica e società in Spagna nel primo ‘900 • Biennio rosso e biennio nero • Dalla vittoria del Fronte popolare alla guerra civile • La prova generale dello scontro tra fascismo e democrazia La rivoluzione russa e la nascita dei regimi comunisti • L’ impero russo alle soglie del ‘900 • 1917 : le rivoluzioni di febbraio e di ottobre • La guerra civile • La nascita dell’ URSS • 1924 -1953 : l’ era di Stalin Economia e politica negli anni ’30 : l’ incubazione del nuovo conflitto Gli “anni ruggenti” negli Stati Uniti • La crisi di Wall Street • Le risposte economiche alla crisi: il “New Deal” riformista di Roosevelt • La rottura degli equilibri internazionali : verso la guerra Il secondo conflitto mondiale : la “guerra totale” • 1939- 1941 : L’Europa in mano ai nazisti • I primi successi degli Alleati • L’ assalto all’ Europa e la Resistenza • L’epilogo : dallo sbarco in Normandia all’ atomica di Hiroshima Il “lungo dopoguerra” • L’Italia repubblicana. Le ultime lezioni e le attività didattiche di supporto alla preparazione curricolare ( proiezione di documentari, partecipazione a conferenze) sono state dedicate a fornire una visione d’ insieme degli assetti politico-sociali determinatisi alla conclusione del II conflitto mondiale , offrendo spunti di riflessione su temi e problematiche della storia del nostro paese in relazione alle vicende europee e mondiali. PROGRAMMA di FILOSOFIA Prof. V. ALFANO OBIETTIVI: Capacità e competenze. • • Individuare le tematiche fondamentali delle dottrine filosofiche presentate Riconoscere i termini specifici del linguaggio filosofico e saper fornire di essi una definizione. 44 • • Saper analizzare le diverse ipotesi e saperle confrontare Rielaborare testi brevi, commentandone i punti rilevanti Conoscenze • Conoscere gli aspetti essenziali del pensiero degli autori affrontati e delle correnti filosofiche • Contestualizzare gli autori nel periodo storico relativo. • Cogliere le relazioni tra autori e temi della filosofia e le altre discipline curricolari METODI: Tipologia di lezione e organizzazione del lavoro didattico • • • • Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito Lettura, analisi e commento di testi VERIFICHE: Tipologia • Interrogazioni individuali • Rilevamenti nel corso di lezioni dialogate • Esperienze di III prove di tipologia B (2 quesiti a risposta aperta max. 8 righe) ed A(trattazione sintetica di un argomento max. 12 righe) Frequenza • Tre fra scritto ed orale nel I trimestre • Quattro tra scritto ed orale nel II pentamestre VALUTAZIONE: Criteri • Partecipazione ed interesse • Padronanza dei contenuti e del lessico specifico • Costanza nella preparazione • Capacità di rielaborazione Le griglie di valutazione (e i relativi descrittori) sono state concordate nell’ambito del Dipartimento di Filosofia e Storia. CONTENUTI: Libri di testo: “La comunicazione filosofica”vol. 2 Ed. Paravia e“Filosofia e cultura” voll. -3a -3b Ed. La Nuova Italia. KANT- Sintesi delle problematiche più rilevanti delle tre “critiche” in funzione degli sviluppi del pensiero kantiano nei secc. XIX e XX . L’ Ottocento- Le coordinate - L’affermazione dei popoli e delle nazioni - Concetti : Nazione , patria , popolo – Nazionalismo - L’industrializzazione e la questione sociale – La seconda rivoluzione industriale – La crisi di fine secolo – Concetti : Modernizzazione – Borghesia – Proletariato . 45 DA KANT ALL’ IDEALISMO Critiche all’Illuminismo – Il dibattito sulla filosofia critica di Kant FICHTE L’origine dell’idealismo – Concetti : Idealismo – Concetti : “porre” , “posizione” – La dialettica fichtiana – Conoscenza e pratica nella “Dottrina della scienza” – Dogmatismo o idealismo ? – Morale e diritto – La Germania e Napoleone. HEGEL La Fenomenologia dello spirito – Concetti: Fenomenologia, coscienza, spirito, idea, dialettica – Dall’astratto al concreto: le “figure” – Il conflitto tra “nomos” e “physis” : Antigone L’“Enciclopedia delle scienze filosofiche” : cenni sintetici su Logica e Filosofia della Natura – Concetti : L’ “aufhebung”; “in sé ,per sé , in sé e per sé”- Le articolazioni della filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo (le origini della libertà) – Spirito oggettivo (il mondo della politica e delle istituzioni) – Spirito assoluto (estetica, fede, ragione) – Considerazioni generali e vitalità del pensiero hegeliano. LA SCUOLA HEGELIANA: Caratteri generali della Destra e delle Sinistra FEUERBACH – la teologia come antropologia – “L’uomo è ciò che mangia” L’ALTERNATIVA ALL’IDEALISMO - Una nuova concezione filosofica SCHOPENHAUER Il mondo come rappresentazione – Le forme del conoscere – Le idee e il corpo. Il mondo come volontà – Il velo di Maya – La redenzione attraverso la contemplazione estetica – L’etica (il percorso verso la liberazione: la compassione) – La liberazione dalla volontà: ascesi e redenzione – La fortuna di Schopenhauer. KIERKEGAARD Una filosofia senza metafisica – Gli ideali della vita: l’ideale estetico:Kierkegaard e Don Giovanni – L’ideale etico e la scelta – La verità del singolo – Angoscia e disperazione – Il vero cristianesimo – Kierkegaard e gli esistenzialisti. IL SOCIALISMO Socialismo e Rivoluzione industriale in Inghilterra: Owen - Industrialismo e Socialismo in Francia: Saint-Simon - Socialismo ed Anarchia: Proudhon. MARX Materialismo, dialettica, alienazione – Struttura e sovrastruttura – Il “Manifesto del partito comunista” – Il “Capitale”: merce e lavoro, l’accumulazione, il plusvalore, il profitto – La crisi del capitalismo. Lo sviluppo della socialdemocrazia tedesca- Il pensiero di Lenin- A.Gramsci . IL POSITIVISMO 46 Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo – Positivismo - Illuminismo e Romanticismo le varie forme di positivismo L’ EVOLUZIONISMO Il concetto di evoluzione – Le prime dottrine evoluzionistiche : Lamarck - Darwin : la selezione naturale – L’origine dell’ uomo – Neodarwinismo - e ricerca genetica IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: SPENCER Evoluzione cosmica e progresso – Evoluzione e società : il darwinismo sociale –Evoluzione ed etica . NIETZSCHE La nascita della tragedia : dalla filologia alla critica della cultura – Nietzsche critico della cultura –I rapporti con Schopenhauer e Wagner – Nietzsche “illuminista”- L’indagine scientifica sulla morale – La genealogia della morale – Morale dei signori morale degli schiavi – Concetti : Nichilismo – Il superuomo – L’eterno ritorno – La volontà di potenza – Il prospettivismo – Nietzsche politico? FREUD La teoria psicoanalitica come metapsicologia – Il sogno come via d’accesso all’inconscio – La struttura della psiche – La nevrosi e la teoria psicoanalitica – La teoria della sessualità infantile – Totem e tabù’ ARENDT Le origini del totalitarismo- Terrore e ideologia- La definizione della sfera politica- Alla ricerca della politica perduta- “La banalità del male” RELAZIONE CONCLUSIVA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MATERIE: FILOSOFIA- STORIA DOCENTE: V.ALFANO La classe ha mostrato nel corso del triennio di studi interesse ed impegno discontinuo nei confronti delle due discipline , conseguendo esiti differenziati in funzione delle caratteristiche individuali e delle potenzialità di rendimento di ciascun alunno . Va evidenziato un miglioramento delle competenze di apprendimento/rielaborazione ed espressive sia scritte, che orali in relazione ai diversi livelli di preparazione di base degli studenti : dal raggiungimento della sufficienza da parte di quegli studenti che non sono riusciti ad 47 emanciparsi da un metodo di studio mnemonico e riproduttivo o che comunque sono condizionati da una pre- parazione di base carente e limitate capacità di assimilazione e rielaborazione , al conseguimento di una discreta/ piena padronanza e maturità espressiva da parte degli alunni in possesso di una discreta preparazione di base , buone capacità di apprendimento e di rielaborazione personale, anche se l’appropriazione di un lessico adeguato alle due discipline non è del tutto compiuta, in considerazione del fatto che spesso il docente ha dovuto operare scelte di semplificazione per permettere una’adeguata comprensione dei contenuti. L’orientamento della maggioranza degli studenti ad una partecipazione al dialogo educativo di tipo ricettivo, sostenuta da un discreto livello di attenzione ha indotto il docente a privilegiare il metodo tradizionale della lezione frontale. La tendenza a considerare il momento della verifica orale come unica occasione in cui prodursi in prestazioni “eccellenti”ha infatti reso le occasioni di lezione dialogata motivo di disagio e di limitata partecipazione anche per alcuni degli alunni più diligenti. Alcuni elementi sono in grado di sostenere in modo efficace e costruttivo il confronto e l’analisi di autori, temi, problematiche che sono state oggetto nel corso dei tre anni di approfondimento Segnalo come elementi con preparazione di base molto carente e notevoli difficoltà nelle attività di apprendimento/esposizione sia nelle verifiche scritte,che orali, i due alunni inseriti nel gruppoclasse solo nell’ ultimo A.S. ( Fugaro e Gustarini). Nel corso del triennio gli alunni hanno progressivamente familiarizzato con le tipologie di quesiti previsti per la III prova dell’Esame di Stato ed hanno mostrato di trovarsi a loro agio con quesiti di tipologia B (8/10 righe, preferendo, come disciplina da affrontare allo scritto, la STORIA. RELAZIONE FINALE MATEMATICA Prof. STILLI Rita La classe mi è stata affidata all’inizio del triennio per l’insegnamento della fisica (disciplina prevista in terza e in quarta) e della matematica. La maggior parte degli allievi ha mostrato, fin dalla terza, continuità nell’impegno di studio individuale e attenzione costante, anche se non improntata ad una partecipazione attiva, alle lezioni. La qualità dello studio, invece, non è stata sempre di livello adeguato, avendo alcuni ragazzi privilegiato un approccio alla disciplina finalizzato all’apprendimento di tecniche operative risolutive piuttosto che alla comprensione più profonda dei contenuti disciplinari proposti. Tale scelta, determinata spesso da una motivazione limitata verso la disciplina e, al contempo, da una sfiducia nelle proprie possibilità di rielaborazione concettuale, ha pregiudicato a volte il rendimento degli allievi. 48 In questo ultimo anno, tuttavia, è stato possibile registrare, per la maggior parte degli alunni, alcuni miglioramenti nell’approccio allo studio. Ciò ha reso possibile una comprensione più sicura delle nuove tematiche proposte e una rivisitazione, operata anche grazie a molti momenti di recupero in itinere, di concetti introdotti negli anni precedenti e propedeutici a quelle tematiche. I livelli di preparazione finale raggiunti risultano nel complesso senz’altro sufficienti, anche se permangono, per alcuni alunni, insicurezze sul piano operativo e espositivo. E’ da sottolineare inoltre la presenza, all’interno del gruppo classe, di allievi che nel corso dell’intero triennio si sono segnalati per motivazione nello studio e per capacità di rielaborazione autonoma, ottenendo profitti sempre decisamente positivi. Per quanto concerne, in particolare, lo sviluppo dei contenuti disciplinari affrontati nell’ultimo anno, si è cercato di privilegiare la comprensione dei concetti fondanti dell’analisi matematica e di correlare sempre tale aspetto con le procedure operative di base che venivano presentate, limitando la complessità delle funzioni proposte (lo studio di funzione si è progressivamente concentrato su quelle razionali intere e fratte) e dell’apparato di definizioni e dimostrazioni formali. Particolare attenzione infine è stata posta nel guidare gli alunni verso un controllo e un utilizzo più rigoroso di linguaggi specifici. MATEMATICA Prof.ssa RITA STILLI OBIETTIVI Capacità e Competenze Riconoscere, classificare e rappresentare funzioni reali di variabile reale. • Utilizzare l’analisi infinitesimale per lo studio dell’andamento grafico di funzioni. Per quanto concerne gli obiettivi specifici correlati allo sviluppo dei contenuti disciplinari, si rimanda al programma allegato. • METODI Lezione frontale Tipologia di lezione e forme di Lezione interattiva con momenti di confronto e dibattito tra allievi e tra allievi e insegnante. 49 organizzazione del lavoro Proposte di lavoro individuale e di gruppo, guidato dall’insegnante, finalizzate all’elaborazione progressiva di concetti e strumenti, alla costruzione di strategie risolutive inizialmente anche approssimate, alla loro discussione, convalida, formalizzazione e definizione dell’ambito di validità. Iniziative di recupero e sostegno Nel corso dell’anno sono state svolte diverse lezioni di recupero in itinere, finalizzate alla revisione dei concetti risultati più problematici e alla ripresa di argomenti fondamentali trattati negli anni precedenti. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo Bergamini, Trifone, Barozzi - Lineamenti di analisi - Zanichelli VERIFICHE Tipologia Verifiche scritte: esercizi per il consolidamento di contenuti e l’acquisizione di corrette tecniche operative riguardanti calcolo di limiti e di derivate, studio di funzioni; proposte di domande a risposta breve e costruzione di brevi testi argomentativi. Verifiche orali: interventi individuali all'interno di momenti di confronto del gruppo classe; sintesi di contenuti sviluppati; proposta di soluzione di problemi ed esercizi. Quantità e frequenza delle verifiche Verifiche scritte in classe (generalmente proposte al termine di ogni unità didattica), di cui due nel primo quadrimestre e quattro nel secondo quadrimestre. Due verifiche orali a quadrimestre (effettuate in momenti diversi del quadrimestre, in modo da verificare il possesso dei diversi contenuti sviluppati). VALUTAZIONE Modalità Criteri di Valutazione La valutazione sintetica delle verifiche orali e scritte è stata espressa in decimi e, limitatamente alle simulazioni di terza prova di esame, anche in quindicesimi. Sia nelle prove scritte che in quelle orali sono state valutate le seguenti abilità/competenze: abilità operative; abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione dei contenuti; livello delle conoscenze dei contenuti; possesso e utilizzo di linguaggio specifico. Nella valutazione globale dell’allievo sono stati presi in considerazione 50 anche l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI • • • • • • • • • Il concetto di funzione Variabile dipendente e indipendente Insieme di definizione ed insieme immagine Le funzioni reali Grafico di una funzione Grafici simmetrici rispetto all'asse y o rispetto all'origine degli assi Funzioni razionali intere e fratte Funzioni irrazionali Funzioni trascendenti esponenziali e logaritmiche (base e) CAPACITA' • • • • • • e COMPETENZE Stabilire se una corrispondenza è una funzione Stabilire se una linea in un riferimento cartesiano è il grafico di una funzione Determinare l'insieme di definizione di funzioni razionali intere e fratte e di semplici irrazionali, esponenziali, logaritmiche e goniometriche Riconoscere le proprietà di simmetria del grafico di una funzione Riconoscere le proprietà di simmetria del grafico, a partire dall'espressione formale di una funzione Stabilire alcune caratteristiche di una funzione (zeri, segno, crescenza, decrescenza, continuità, andamenti all'infinito) a partire dal suo grafico 51 Funzioni composte Zeri di funzione Crescenza, decrescenza, monotonia Funzioni invertibili Funzioni limitate e non limitate • • • • Intorno di un punto e dell'infinito Limite finito per x tendente ad un valore finito Limite infinito per x tendente ad un valore finito Limite finito per x tendente all'infinito Limite infinito per x tendente all'infinito Asintoto verticale, orizzontale e obliquo Operazioni con i limiti Forme indeterminate: • • • Funzione continua in un punto Funzione continua in un intervallo Funzioni discontinue • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Interpretare graficamente il limite di una funzione nei quattro casi possibili Stabilire se il grafico di una funzione ha uno o più asintoti Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un quoziente di due funzioni Stabilire se una funzione è un infinito (o un infinitesimo) per x tendente ad a Estendere le operazioni con i limiti al caso di limiti infiniti e riconoscere le forme indeterminate Risolvere le forme indeterminate Determinare le equazioni degli asintoti di una funzione 0 ∞ , , ∞ − ∞,0 ⋅ ∞ 0 ∞ • • • • • Riconoscere se una funzione è invertibile a partire dal suo grafico Costruzione di grafici approssimati Rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto Tangente ad una curva in un suo punto Funzione derivata Funzione derivabile Derivate delle funzioni fondamentali: costante, identica, sen x, cos x, ln x, ex Derivata di una somma o differenza di funzioni Derivata di un prodotto di funzioni Derivata della potenza di una funzione Derivata del reciproco di una funzione Derivata del quoziente di due • • • • • • • • • • Stabilire se una funzione è continua a partire dal suo grafico Conoscere le principali funzioni continue e saper analizzare la loro composizione Interpretare geometricamente i casi di non continuità Calcolare il limite del rapporto incrementale di una funzione in un punto Definire la derivata di una funzione in un punto Interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto Applicare le formule per la derivata di una somma o differenza di due funzioni Applicare la formula per la derivata di un prodotto e di una funzione fratta Calcolare la derivata di funzioni che risultino combinazioni delle funzioni di cui si è studiata la derivata Determinare minimi e massimi relativi di una funzione Studiare la concavità di una funzione Determinare punti di flesso di una funzione Disegnare il grafico di funzioni razionali intere e fratte 52 • • • • • • • • • • • • funzioni Punto stazionario Punto di massimo relativo Punto di minimo relativo Punto di flesso orizzontale Derivata seconda di una funzione Studio della concavità Punti di flesso a tangente obliqua Studio di una funzione Area sottesa al grafico di una • funzione Integrale definito e sue proprietà • Funzioni primitive • Integrale indefinito e sue proprietà • • Definire l'insieme delle funzioni primitive di una funzione Definire l'integrale indefinito di una funzione Calcolare l'integrale indefinito di alcune funzioni fondamentali Calcolare semplici integrali definiti Calcolare aree sottese al grafico di una funzione con gli integrali Principali teoremi di analisi presentati: - Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione) Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione) Teorema del confronto (con dimostrazione) Teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri (senza dimostrazione) Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione) Derivata di: funzione costante, funzione y = kx, somma di funzioni (con dimostrazione) Derivata di: prodotto di funzioni; potenza di funzione; reciproco di funzione; quoziente di due funzioni (senza dimostrazione) Teorema di de L’Hospital (senza dimostrazione) Teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione) Scienze Naturali Prof. Roberto Rosi Libro di testo in adozione: Helena Curtis, N. Sue Bames “Biologia, un’introduzione – Evoluzione, cellula e genetica, corpo umano (moduli B e C)” ed. Zanichelli (2011) PROGRAMMA DIDATTICO 53 Da Mendel alle nuove scoperte di genetica: la nascita della genetica, la legge della segregazione, legge dell’assortimento indipendente, impostazione di un quadrato di Punnet relativo a due caratteri, malattie genetiche umane, la genetica classica, un esempio di alleli multipli: i gruppi sanguigni umani, una conferma delle teorie di Mendel, esistenza concreta del gene, malattie genetiche umane legate al sesso DNA e sintesi delle proteine: sulle tracce del DNA; Il modello di Watson e Crick, la duplicazione del DNA, dal DNA alla proteina: ruolo dell’RNA, il codice genetico, la sintesi delle proteine Un’introduzione al corpo umano: l’organizzazione corporea dei mammiferi, i tessuti del corpo umano, alcune importanti funzioni dell’organismo, il sistema muscolare, il sistema scheletrico Sistemi digerente e respiratorio: il sistema digerente: una visione d’insieme, masticazione e deglutizione, lo stomaco, l’intestino tenue, l’intestino crasso, una dieta corretta - il sistema respiratorio: funzione e anatomia, la meccanica respiratoria, infezioni alle vie respiratorie Sistema circolatorio: il sistema circolatorio: una visione d’insieme, il sangue, i vasi sanguigni, il cuore, la pressione sanguigna, problemi cardiaci - il sistema linfatico – il sistema escretore: anatomia, funzione dei reni, insufficienza renale – regolazione della temperatura corporea Il sistema immunitario: I meccanismi di difesa del corpo umano, immunità innata, immunità acquisita, linfociti B e immunità mediata da anticorpi, linfociti T e immunità mediata da cellule Il sistema nervoso: struttura del sistema nervoso, l’impulso nervoso, la sinapsi Sistema riproduttore: la riproduzione sessuata, il sistema riproduttore maschile, il sistema riproduttore femminile, fecondazione e contraccezione, lo sviluppo dell’embrione e il parto Relazione sulla classe E’ il primo anno che svolgo attività didattica con gli alunni della classe V F e, pertanto, il mio giudizio è limitato all’anno in corso, non conoscendo le eventuali problematiche pregresse. La classe composta da diciotto alunni (12 femmine e 6 maschi) si è mostrata sin dall'inizio dell'anno scolastico discretamente interessata e partecipe alle tematiche relative alla disciplina. Sono stati svolti quasi tutti gli argomenti previsti nella programmazione iniziale, mentre alcuni sono semplicemente stati accennati per dare comunque agli alunni una visione globale della materia. Si è fatta questa scelta in quanto il tempo a disposizione non sarebbe stato sufficiente per trattare in modo adeguato tutti i contenuti programmati e 54 permetterne così una adeguata assimilazione. La maggioranza della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati anche con ottimi risultati, mentre per una parte più esigua l’impegno è stato solo nozionistico e superficiale in funzione delle verifiche scritte e orali. Nella seconda parte dell’anno scolastico, poiché la materia non sarà oggetto di esame di Stato, è venuto meno l’interesse per l’approfondimento di alcuni argomenti. Tutte le considerazioni e le valutazioni didattiche espresse in questo documento, redatto nella seconda metà di aprile, sono da ritenersi ovviamente di natura provvisoria e, dunque, suscettibili di possibili variazioni entro la fine del secondo quadrimestre. Programma di Lingua e Letteratura Inglese Prof. CALZAMATTA Chiara OBIETTIVI, METODI E STRUMENTI 55 OBIETTIVI Alla fine del corso di studi gli studenti sono in grado di: Capacità e competenze 1) comprendere ed interpretare un testo cogliendone le idee chiave, comprendendo informazioni esplicite e inferendone quelle implicite dal contesto; 2) rapportare un testo di autore noto al contesto socio-storico-letterario e ad altri testi ad esso contemporanei; 3) effettuare collegamenti e confronti tra realtà socio-culturali diverse; 4) produrre, su indicazioni date, testi scritti di varie tipologie il cui contenuto sia generalmente riconducibile a tematiche culturali precedentemente trattate in classe. Al fine del corso di studi gli studenti dovranno conoscere: Conoscenze 1) la lingua straniera nelle sue strutture fondamentali; 2) i fondamentali aspetti letterari e storico-sociali della cultura anglosassone dell’Ottocento e del Novecento attraverso una scelta rappresentativa di autori; 3) la specificità del testo letterario narrativo . METODI Tipologia di lezione e forme di organizzazion e del lavoro Lezione frontale con continui momenti di confronto tra alunni e tra insegnante ed alunni. Approfondimenti disciplinari ed interdisciplinari. MEZZI E STRUMENTI Audiovisivi Visione ed ascolto di film in lingua originale attinenti al programma svolto con utilizzazione di schede di lettura dei film suddetti. Conferenze e Cinema.. visite culturali Altro Visite individuali a biblioteche. 56 VERIFICHE Tipologie di verifiche scritte: Tipologia Quantità e frequenza 1. questionari a risposta breve; 2. composizioni su traccia; 3. analisi su traccia di testi letterari. Tipologia di verifiche orale: 1. dibattiti su testi letterari e film già analizzati; 2. riassunti orali di romanzi, brani narrativi e film. 3. colloquio per accertare la conoscenza degli argomenti proposti e le capacità di collegamento all’interno della cultura della singola disciplina e con le altre discipline dell’area umanistica. Mediamente due verifiche orali e tre scritte per ciascun quadrimestre, con una cadenza di 30-40 giorni tra una verifica e l’altra per ciascun tipo. VALUTAZIONE Modalità Criteri In decimi e lettere (A,B,C,D,E) corrispondenti a livelli medi. Le voci che verranno considerate al momento della valutazione sono le seguenti: 1. Interesse e partecipazione; 2. Capacità di comprensione orale; 3. Capacità di produzione orale; 4. Capacità di comprensione scritta; 5. Capacità di produzione scritta; 6. Possesso dei contenuti; 7. Capacità di rielaborazione dei dati acquisiti. Libro di testo in adozione: Spiazzi, Tavella “ Only Connect…New Directions” Vol. 2 e 3 ed. Zanichelli 57 THE EARLY VICTORIAN AGE -The Historical and Social context -The Victorian Compromise -The Victorian Novel C. Dickens “Oliver Twist” visione e analisi del film - Analisi del brano “Oliver wants some more” - Setting and characters in the novel - Didactic aim in Dickens’ novels THE LATE VICTORIAN AGE AND THE EDWARDIAN AGE - The Historical and Social Context - The Cultural and Literary Context: -the effects of Darwin’s theory on the intellectuals of the time -the decline of the omniscient narrator -the faith in the civilizing mission of the Empire Robert Louis Stevenson “The Strange Case of Dr Jekyill and Mr. Hyde” lettura e analisi del romanzo - Analisi dei brani “The Carew Murder Case” e “Jekyll’s experiment” - The theme of Good and Evil in the novel Joseph Conrad “ Heart of Darkness” lettura e analisi del romanzo 58 - Analisi dei brani “The Chain Gang” e “The Horror “ - The theme of self-knowledge and the indictment of Colonialism in the novel BETWEEN THE WARS - The Historical and Social Context: English society in the 1920s and in the 1930s - The Literary Context: - the crisis of certainties - effects of the ideas introduced by Freud - the new concept of time - narrative techniques in modernist fiction J. Joyce “Eveline” lettura e analisi del racconto - “The Dead” lettura di brani, analisi del brano “She was fast asleep” - Visione del film “The Dead” - Epiphany, paralysis and escape in “ Dubliners” Virginia Woolf “Mrs. Dalloway” lettura del romanzo - analisi dei brani “ Clarissa and Septimus” e “ Clarissa’s party” - The role of time and narrative techniques in the novel Visione e analisi del film “The Hours” THE UNITED STATES BETWEEN THE WARS - The Historical Context - The Social Context: the Jazz Age -The Cultural Context: the American drea 59 Francis Scott Fitzgerald “The Great Gatsby” analisi del film - Analisi dei brani “Nick meets Gatby” e “Boats against the current” - The failure of the American dream and the American society of the 20s in the novel THE PRESENT AGE (1945 – 1997) - The Historical and Social Context: - the Welfare State - social reforms in the 60s - The Cultural Revolution: - the upheaval of traditional values - the distinctive culture of the young - consequences of massive immigration - The Literary Context - The British novel in the second half of the century W. Golding - “ Lord of the Flies” lettura e analisi del romanzo - analisi del brano “The end of the play” - Ralph, Jack, Piggy and Simon as individuals and symbols - Golding’s view of human nature H. Kureishi 60 - “My Son the Fanatic” lettura del racconto e analisi - Kureishi’s view of ethnic and racial tensions in contemporary Britain RELAZIONE FINALE PER LINGUA E CIVILTA’ INGLESE L’insegnamento della Lingua e Civiltà Inglese mi è stato affidato nel 4° anno curricolare. Sin dall’inizio la classe ha mostrato delle caratteristiche ben precise che si sono di poco modificate nel corso dei due anni di studio. Gli alunni si sono infatti dimostrati sempre rispettosi e corretti nel comportamento e nelle relazioni interpersonali, sia all’interno del gruppo classe che nei confronti dell’insegnante, ma un atteggiamento riservato e in alcuni casi distaccato nei confronti dei contenuti proposti ha in parte rallentato il processo di apprendimento e la maturazione culturale della maggior parte degli studenti. Tale modalità di interazione ha riguardato sia l’apprendimento delle strutture linguistiche che quello delle tematiche letterarie, anche se in qualche occasione alcuni studenti hanno affermato di apprezzare gli autori proposti. Comunque lo studio personale e la partecipazione in classe sono stati sin dall’inizio abbastanza costanti e, grazie ad una revisione e ad un approfondimento sistematico delle strutture fondamentali della lingua, si può affermare che la maggior parte della classe abbia migliorato le capacità espositive sia nella lingua sia scritta che orale. Quindi allo stato attuale solo un gruppo ristretto non ha raggiunto del tutto gli obiettivi stabiliti, mentre la maggior parte degli studenti si esprime in modo sufficientemente corretto. Va inoltre menzionato un gruppo di alunni che, pur condividendo le caratteristiche comportamentali del gruppo classe, ha studiato con particolare rigore e continuità raggiungendo ottimi risultati sia nelle modalità espressive che nella conoscenza delle tematiche letterarie proposte. Nel corso del quinto anno scolastico tutti gli studenti si sono comunque sforzati di migliorare i livelli di partenza e , se pur con qualche difficoltà, di stabilire collegamenti sia all’interno della materia 61 che con discipline affini, mostrando anche un senso di soddisfazione che sta portando ad un ulteriore crescita intellettuale e umana LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Prof. CASTELLANI Liliana 1) ATTIVITA’ DIDATTICA Attività curriculari: Il corso, articolato in quattro ore settimanali, di cui una in co-presenza con un’insegnante madrelingua e dedicata pertanto alla conversazione, era incentrato sullo studio delle principali opere letterarie del XIX e del XX secolo. Nello studio della letteratura è stata proposta l’esplorazione del testo attraverso una griglia di lettura, al fine di cogliere la logica organizzativa 62 del testo stesso, e al fine di stabilire confronti, su basi eque, con testi analoghi della letteratura di altri paesi. Durante le ore di conversazione sono stati proposti la lettura e il dibattito su articoli di attualità e la visione di film con schede di approfondimento che stimolavano l’uso delle quattro abilità linguistiche legate alla comprensione e produzione. Attività extra-curriculari: Agli alunni che lo desideravano è stata offerta la possibilità di partecipare alle sessioni di esame organizzate dall’Alliance Française del Sud-Latium per conseguire il Diploma internazionale del D.E.L.F., livello B2 del Quadro di riferimento del Consiglio di Europa. 2) OBBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Traguardi formativi: La finalità di un corso ad indirizzo linguistico, nell’ottica della mobilità europea, è quello di sviluppare negli alunni la capacità di confrontare il contesto della cultura di origine con quello di altre civiltà, senza imporre i modelli della cultura materna ma senza trascurare, al contempo, il bagaglio dell’esperienza precedente. In pratica gli studenti devono sviluppare la capacità di stabilire analogie e differenze tra contesti diversi, al fine di riconoscere le particolarità di ogni cultura e le caratteristiche proprie dei fenomeni interculturali. Nel corso del quinquennio la classe ha cambiato due volte l’insegnante di lingua e civiltà francese, dopo il primo e all’inizio dell’anno in corso. Nonostante o grazie a queste piccole difficoltà gli alunni hanno dimostrato spirito di adattamento, di collaborazione e, in alcuni casi, di aver raggiunto la finalità di sapersi orientare in modo autonomo nell’ambito della cultura straniera, e di saper gestire il proprio percorso disciplinare. Nella sua globalità la classe dimostra di aver conseguito i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità: - - - - Conoscenze disciplinari: In questo anno di corso è stata studiata la produzione letteraria dal Romanticismo alla Seconda Guerra mondiale, con particolare riferimento ad alcune tematiche la cui trattazione appare significativa in diversi autori: il ruolo del poeta e del linguaggio nella letteratura e nella società, il ruolo della natura nell’opera letteraria, il tema del male di vivere, del tempo, dell’amore, dell’infanzia, della donna, il concetto di infinito, il tema dell’assurdo nella società moderna. Competenze disciplinari: Gli studenti hanno raggiunto globalmente un discreto livello di competenza comunicativa in F.L.E. (B2), articolata nelle quattro abilità fondamentali della comprensione e produzione scritta e della comprensione e produzione orale. Il livello della competenza comunicativa e argomentativa in lingua orale è superiore a quello della lingua scritta salvo alcune eccezioni. Capacità disciplinari: alcuni studenti dimostrano di possedere la capacità di argomentare ed esprimere il proprio punto di vista in contesti comunicativi diversi. Sanno ricostruire la logica e la struttura interna di un documento, e, se si tratta di un testo letterario, sanno collocarlo nel suo contesto biografico e culturale. Sanno elaborare criticamente le conoscenze e riconoscere un fenomeno interculturale stabilendo i collegamenti tra i contesti in cui si produce. Contenuti: Vedi programma allegato 3) METODI, STRATEGIE ED INTERAZIONI DOCENTI/ALUNNI 63 Tipologia della lezione: Accanto alle lezioni frontali e ai lavori di gruppo organizzati principalmente per analizzare i diversi aspetti di un testo letterario, sono state anche incoraggiate ricerche per approfondire alcuni temi specifici. Mezzi e strumenti: come strumentazione didattica, oltre al libro di testo corredato da CD per l’ascolto, è stata proposta saltuariamente la visione di film tratti da alcune opere letterarie inserite nel programma. Verifiche: La verifiche delle competenze acquisite è stata effettuata tramite interventi, interrogazioni e compiti in classe incentrati sulla trattazione sintetica di alcuni argomenti. PROGRAMMA DI FRANCESE Prof.ssa CASTELLANI Liliana Le XIXe Siècle Histoire et société L’ERE ROMANTIQUE Madame de Stael: 64 De l’Allemagne: “Poésie classique et poésie romantique” Chateaubriand et le “vague des passions”: René: “Quitter la vie” Lamartine et l’alliance de l’homme et de la nature: Méditations poétiques: “Le Lac” Hugo et la mémoire d’une ame: Les Contemplations: “Bonjour, mon petit père!” “Quand nous habitions tous ensemble…” Notre-Dame de Paris: “Une larme pour une goutte d’or” ENTRE REALISME ET SYMBOLISME Histoire et société Stendhal et le “Beylisme”: Le Rouge et Le Noir: “Combat sentimental” Flaubert et le “Bovarysme”: Madame Bovary: "Charles et Rodolphe" Maupassant entre Réalisme et Naturalisme: Boule de Suif: “Et Boule de Suif pleurait” LA LITTERATURE SYMBOLISTE Baudelaire et le “Spleen”: Les Fleurs du Mal: “Le serpent qui danse” “Correspondances” “L’Albatros” Verlaine et la “chanson grise”: Art poètique Poèmes saturniens: “Chanson d’automne” Rimbaud et le poète “voyant” 65 Lettre du voyant LE XXe SIECLE Histoire et société DU REALISME AU SURREALISME Proust et la temps retrouvé La recherche du temps perdu: “La petite madelaine” LA SECONDE GUERRE MONDIALE L'EXISTENTIALISME Sartre Camus et l’Absurde Le mythe de Sysiphe: “L’absurde” L’étranger: “Aujourd’hui mama nest morte” “Alors j’ai tiré” Manuale in adozione: ECRITURES di Bonini, Jamet Casa ed. VALMARTINA SPAGNOLO Prof.ssa Elena Porrino Prof.ssa Milagros Hernández Rosillo (compresenza – docente di madrelingua) Obiettivi, metodi, strumenti Obiettivi: Capacita’ e competenze: Al termine del corso di studi i discenti sono in grado di: • Utilizzare formule e meccanismi linguistici che consentono di stabilire una conversazione su 66 • • • argomenti di attualita’, letteratura e storia. Contestualizzare e analizzare gli autori piu’ rappresentativi. Effettuare opportuni collegamenti trasversali con le diverse discipline. Comprendere ed interpretare un testo cogliendone le informazioni piu’ significative e quelle implicite. Conoscenze: Al termine del corso di studi i discenti conoscono: • L a lingua straniera nelle sue strutture fondamentali. • Il contesto storico-socio economico della Spagna dei secoli XIX e XX. • Le opere di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura spagnola e ispanoamericana dei secoli XIX e XX. • Tecniche e ricorsi stilistici per sapere analizzare un testo narrativo, teatrale e poetico. Metodi: Tipologia di lezione: Lezione frontale con confronto tra gli alunni ed insegnante ed alunni. Confronto con la prof.ssa di madrelingua su temi di attualita’, visione di films in lingua spagnola, sia di opere letterarie che di attualita’. Mezzi e strumenti: Audiovisivi: Laboratorio linguistico, internet, dvd. Altro: Fotocopie Verifiche Verifiche scritte: (Due nel primo trimestre, tre nel corso del pentamestre). • Questionari di comprensione del testo (esame di stato anni precedenti). • Riassunti • Composizioni • Domande a risposta sintetica (secondo la tipologia B). Verifiche orali: ( Una nel primo trimestre, due nel corso del pentamestre) • Interrogazioni miranti ad accertare la conoscenza degli argomenti e la capacita’ di analisi. • Confronto tra gli stessi discenti per valutare la capacita’ di esprimere le proprie opinioni in modo corretto e puntuale. Criteri: Le voci considerate per la valutazione sono: • Interesse e partecipazione. • Comprensione orale e scritte. • Produzione orale e scritta. • Acquisizione dei contenuti. • Competenza specifica nell’analisi del testo. 67 Relazione sulla classe L’attivita’ didattica ha riguardato l’insegnamento della lingua spagnola come terza lingua straniera ed è stata rivolta ad una classe di 12 alunne e 6 alunni. Ho seguito la classe negli ultimi due anni e da un punto di vista strettamente didattico ho ritenuto necessario recuperare e consolidare sempre le strutture linguistico-grammaticali. Sin dall’inizio è stato necessario intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno per poterne valorizzare le potenzialità e di conseguenza accrescerne la motivazione. Si ravvisava, infatti, una certa insicurezza e timore nell’esprimersi e nella partecipazione, una difficolta’ nell’organizzare le stesse interrogazioni che potevano coinvolgere piu’ discipline nello stesso giorno. Attualmente la maggior parte degli alunni è in grado di comprendere i testi nelle linee generali in modo completo; dal punto di vista strettamente linguistico, un piccolo gruppo dimostra ancora serie difficolta’, emergenti soprattutto in sede di produzione orale. Il programma previsto dal piano del lavoro iniziale è stato portato a termine. Considerando le caratteristiche del gruppo classe si è cercato di presentare un programma il più diversificato possibile. In alcuni casi la lettura di un romanzo è stata sostituita con la visione del film in lingua originale a cui ne è seguita l’analisi. Per quanto riguarda l’inquadramento storico-letterario delle opere e degli autori il testo di letteratura adottato è stato integrato con approfondimenti e riassunti opportunamente presentati dalla sottoscritta. Le ore di letteratura sono state finalizzate ad un lavoro di analisi testuale attraverso una comprensione globale, una lettura intensiva per arrivare in ultimo ad una interpretazione critica dell’opera. Il lavoro sui testi ha permesso ai discenti di conoscere gli autori, collocandoli secondo il periodo storico-letterario e lavorare in un’ottica di trasversalità con le altre discipline. Al riguardo si sono affrontati gli autori e le opere più rappresentative delle diverse correnti letterarie e suoi generi. Nell’ora di compresenza con l’insegnante di madrelingua è stato svolto un lavoro di potenziamento delle abilita’ linguistiche attraverso la visione di alcuni filmati presso il laboratorio linguistico, trattando anche temi di civilta’ e storico-sociale. Programma di Lingua e Letteratura Spagnola A.S. 2013-2014. Docente: Elena Porrino Testi Utilizzati: Itinerarios. Literatura e Historia entre España e Hispanoamérica (ed. Hoepli) 68 AulaIV Internacional (Difusión) Si sono svolte nel primo trimestre due prove scritte ed una esercitazione svolta a casa ed una verifica orale. Tre prove scritte e due orali durante il pentamestre. Simulazione di esame di Stato come modello di seconda e terza prova. Specificatamente alla lingua si e’ attivato sin dall’inizio un recupero delle funzioni linguistiche e lessicali dell’anno precedente attraverso schede opportunamente selezionate dalla sottoscritta. CONTENUTI: MÓDULO 4 El Siglo XIX: El Romanticismo, el Realismo y el Naturalismo Marco Histórico-social Unidad 1 La poesía José de Espronceda y Delgado. El Estudiante de Salamanca. Don Félix de Montemar, segundo Lucifer. Unidad 2 El Teatro José Zorrilla Moral. Don Juan Tenorio. Don Juan enamorado. La redención de don Juan Unidad 3 Unidad 4 La novela en el Realismo y en el Naturalismo Juan Valera. Pepita Jiménez. Don Luis y el amor Benito Pérez Galdós. Fotocópias del capítulo 6 y final “La ingratidud” de Misericordia. Leopoldo Alas Clarín. La Regenta. MÓDULO 5 Fin de Siglo: El Modernismo y la Generación del 98 Marco Histórico social Unidad 1 69 La poesía La naturaleza y el poeta Antonio Machado Ruiz. A José María Palacio Unidad 2 La prosa Miguel de Unamuno. Niebla. Lettura dell’opera e analisi. Augusto el contemplativo. Augusto y su autor.Augusto y su creador. Ramón María del Valle Inclán. Sonatas. La princesa de la luna. El jardín literario Rubén Darío:Sonatina MÓDULO 6 El siglo XX: Las Vanguardias. Marco-Histórico social. Unidad 1 Poesía e –ismos El Ultraísmo El creacionismo El surrealismo Ramón Gómez de la Serna. Las Greguerías Ramón María del Valle Inclán. El ciclo del esperpento.Sonatas. La princesa de la Luna. El jardín literario. Federico García Lorca. La Casa de Bernarda Alba. Acto I. Retrato de Bernarda. Un riguroso Luto. Fotocopías MÓDULO 7 El siglo XX: el Franquismo, la transición democrática y la postmodernidad. Marco histórico social La guerra civil El Franquismo La novela social 70 Camilo José Cela. La familia de Pascual Duarte. La chispa MÓDULO 8 El siglo XX: Literaturas Hispanoamericanas La novela Hispanoamericana. El boom de la novela Gabriel García Márquez. Cien años de soledad. Capítulo IV. Crónica de una muerte anunciada. Capítulo I Fotócopias. E’stata richiesta la lettura di due romanzi: Niebla di Miguel de Unamuno e Eva Luna cuentos di Isabel Allende. RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE DOCENTE: LEONI ROBERTA Situazione della classe: La classe, composta da 18 allievi, non risulta eterogenea, ma una parte più attenta e interessata alla materia, ed una meno diligente e responsabile. Alcuni alunni hanno mostrato, difficoltà applicative risolte solo parzialmente. Un gruppo di alunni ha partecipato in maniera attiva, seria e in modo continuativo sia nel lavoro in classe che nello studio personale. La frequenza è stata nel complesso regolare. Obiettivi didattici raggiunti in termini di conoscenze, competenze Gli obiettivi prefissati sono nel complesso sufficienti, in quanto gli alunni hanno acquisito una conoscenza della disciplina e del linguaggio specifico anche per quanto riguarda le competenze nel saper leggere l'opera d'arte utilizzando tutti i codici di lettura: formalistica, sociologica, iconologica, semiologica, tecnica, nel saper apprezzare sul piano estetico i diversi linguaggi artistici. Nel saper orientarsi nello spazio e nel tempo operando confronti costruttivi fra realtà storico-artistiche diverse per evidenziare caratteristiche specifiche, somiglianze, differenze. Per quanto riguarda la programmazione didattica sviluppata, si sono riscontrati dei ritardi rispetto alla programmazione iniziale, la classe infatti, ha svolto degli approfondimenti pluridisciplinari su progetti 71 specifici, tangenti a volte al programma. Nel complesso gli argomenti trattatati sono stati studiati in maniera esaustiva. I ragazzi hanno avuto il supporto del libro di testo in essere e fotocopie da me fornite. (si allegano programmi dei contenuti effettuati) PROGRAMMA SVOLTO POST IMPRESSIONISMO Van Gogh “veduta di Arles con iris” Gauguin “Cristo giallo” Cezzanne “la montagna di Saint victoir” La rivoluzione artistica dei Macchiaioli Il Divisionismo in Segantini “Ave Maria del trasbordo” Il Puntinismo in Seurat “ una domenica pomeriggio” ARCHITETTURA DELLA SECONDA META' DEL SECOLO L'architettura degli ingegneri: Eiffel ART NOUVEAU La crisi degli anni a cavallo tra 800 e 900 (caratteri generali) Klimt “giuditta II” FAUVES - DIE BRUCKE- ESPRESSIONISMO Verso la soluzione conclusiva della contraddizione storica di classico e romantico Matisse “ la danza” Munch “l’urlo” Kirchener “Scena di strada” CUBISMO Cubismo sintetico e analitico differenze La rivoluzione artistica di Picasso e Braque ASTRATTISMO La dissoluzione della forma come conseguenza delle ideologie contemporanee Kandinskij “giallo rosso e blu” Mondrian “composizione in rosso,blu,giallo” FUTURISMO L'ideologia futurista Boccioni “stati d’animo” Balla “dinamismo di un cane” METAFISICA De Chirico “meditazione autunnale” Carrà “pino sul mare” DADAISMO e il READYMADE L' estetizzazione dell'oggetto comune Duchamp SURREALISMO Espressione autentica dell' lo e suoi rapporti con la psicanalisi Surrealismo come fantasia, sogno e allucinazione Dali Magritte 72 L'ETA' DEL FUNZIONALISMO (caratteri generali) Razionalismo L'architettura organica Wright “casa nella cascata” ORIENTAMENTI DELL'ARTE NEL SECONDO DOPOGUERRA (caratteri generali) Espressionismo astratto Action Painting - Pollock Arte informale - Burri *Pop Art – Andy Warhol *Esperienze italiane – Piero Manzoni *Minimal Art – Donald Judd – Sol LeWitt *Arte Concettuale – Kosuth *TENDENZE CONTEMPORANEE Land Art Body art PROGETTI AUTONOMIA PLURIDISCIPLINARI: “IL SANGUE DEL XX SECOLO” Arte e Scienze “LA FRENESIA DEL XX SECOLO” Arte e Scienze Motorie Scienze Motorie e Sportive Prof. C HIRRA Santino Relazione finale La classe è normalmente vivace, ma comunque sempre educata e attenta a collaborare sia con l’insegnante che tra gli alunni. Buono l’interesse evidenziato sia negli argomenti teorici che nelle diverse proposte teoricopratiche. Dal punto di vista motorio la classe si presenta piuttosto eterogenea, alcuni sono dotati sia di buone capacità che di buone qualità motorie mentre altri devono potenziare sia l’aspetto condizionale che coordinativo. L’impegno di tutta la classe ha permesso di ottenere un ottimo profitto. Decisamente buone sono le capacità motorie espresse dalla classe: - la componente maschile ha dimostrato un eccellente impegno nelle prove di forza e nella pratica della pallacanestro e del calcetto. - La componente femminile si dimostrava particolarmente valida negli esercizi di mobilità articolare e in quelli a corpo libero. 73 Programma di Scienze motorie Obiettivi didattici e formativi conseguiti • Potenziamento fisiologico e armonico per lo sviluppo corporeo e motorio. • Consolidamento degli schemi motori di base. • Sviluppo delle capacità condizionali e coordinative. • Acquisizione del principio della socializzazione e collaborazione nell’ambito del gruppo classe. • Sviluppo delle capacità di base atte a mantenere e migliorare lo stato di salute con una corretta alimentazione. • Approccio alle varie discipline sportive con conoscenza delle norme di primo soccorso. • Conoscenza delle regole e della tecnica dei principali Sport. • Conoscenza del regolamento della pallavolo, della pallacanestro e del calcetto. • Sviluppo della personalità in funzione del raffinamento dell’area motoria. • Sviluppo e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale. • Riconoscimento ed accettazione delle regole, capacità di lavorare in gruppo, interiorizzazione dello spirito di collaborazione e scambio. Lezioni Teoriche con Test finale di valutazione • • • Conoscenza apparato locomotore Norme di primo soccorso con relativo corso Basic Life Support (BLS) tenuto da operatore specializzato Pratica dei giochi sportivi Metodologia: • • • Esercizi individuali Esercizi a coppie Partite fra componenti della classe Strumenti: • • Palestre, con relativi attrezzi in dotazione, e campo esterno polivalente dell’Istituto Scolastico Partecipazione della componente maschile al torneo studentesco provinciale di calcio a cinque Tutti gli obiettivi inseriti nella programmazione sono stati raggiunti. 74 Le valutazioni costanti nel corso delle lezioni e la collaborazione reciproca hanno determinato il raggiungimento di ottimi risultati. Programma svolto di Religione cattolica al 15 maggio 2014 Prof. Paolo Aragona 1. CENNI DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA a. L’uomo come corporeità e spiritualità b. Gli istinti primari e secondari c. Le sfere dell’intelletto, della volontà e dei sentimenti-emozioni d. Corporeità e spiritualità come’ sinolo’ inscindibile e. L’antropologia biblica: l’uomo ‘immagine e somiglianza’ di Dio 2. NATURA E FINALITÁ DELLA SESSUALITÁ UMANA a. La sessualità come differenza di genere b. La differenza sessuale in ambito antropologico: biologica, psicologica, culturale e sociale c. La sessualità come relazione d. La sessualità come linguaggio dell’amore e. La ricerca della coerenza tra i gesti e i sentimenti f. Valutazione etica dei rapporti sessuali pre-matrimoniali ed extraconiugali 3. IL MATRIMONIO a. Il matrimonio come istituzione di ‘diritto naturale’ b. La convivenza e le coppie di fatto c. Valutazione di possibili forme di legalizzazione delle coppie di fatto 75 d. Il matrimonio cristiano e le sue prerogative di unità e indissolubilità 4. IL MATRIMONIO E L’APERTURA ALLA VITA a. Il concetto di paternità e maternità responsabili b. La vita umana dal concepimento alla nascita c. Riflessioni sull’aborto d. Riflessioni sull’eutanasia Relativamente ad alcune tematiche sono state effettuate letture di testi da quotidiani, settimanali e pubblicazioni scientifiche. Le verifiche sono state effettuate attraverso composizioni scritte Il metodo di lavoro è stato quello della lezione partecipata. RELAZIONE FINALE Prof. Paolo Aragona La classe è formata da 6 alunni/e avvalentisi su un totale di 18. Nel presente anno scolastico, hanno dimostrato di saper analizzare e valutare con padronanza i contenuti proposti mostrando capacità di sintesi e di giudizio coerenti e proporzionate sia all’età che al contesto formativo di riferimento. Gli argomenti proposti nel programma dell’anno infatti sono relativi a questioni etiche ed esistenziali che i giovani si troveranno ad affrontare, in quanto a pieno titolo cittadini maggiorenni portatori di diritti e di doveri, nell’immediato futuro quando dovranno farsi carico della responsabilità delle loro scelte. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Il metodo didattico è quello della lezione partecipata nella quale gli alunni sono chiamati in prima persona ad approfondire e a “personalizzare” i contenuti proposti dall’insegnante. Il metodo utilizzato ha lo scopo rendere allo stesso tempo ognuno interlocutore principale, docente e discente, educando alla responsabilità del mettersi in gioco e alla capacità di ascolto. In più aiuta a tenere viva l’attenzione. In alcune occasioni è stata utilizzata la rete internet per reperire e mostrare materiali di approfondimento, tanto più efficaci se legati all’attualità. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 76 La valutazione, che deve esprimere l’impegno e la partecipazione che l’alunno ha mostrato nel corso dell’anno, è stata effettuata sia attraverso verifiche scritte che orali, intendendo per orali soprattutto la partecipazione attiva dello studente alle lezioni. La tipologia di valutazione che non assegna numeri ma giudizi ha seguito lo schema sotto riportato: M< 6 = insufficiente 6≤M<7 = sufficiente 7≤M<8= buono 8≤M<9= distinto 9≤M≤10 ottimo IL CONSIGLIO DI CLASSE I DOCENTI ITALIANO Prof.ssa Mara Rita LAURENTI Prof.ssa Chiara CALZAMATTA INGLESE Prof.ssa Helen ROLLINS Prof.ssa Liliana CASTELLANI FRANCESE Prof. Benoit CANALE Prof.ssa Elena PORRINO SPAGNOLO Prof.ssa Milagros HERNANDEZ STORIA Prof.ssa Virgina ALFANO FILOSOFIA Prof.ssa Virgina ALFANO MATEMATICA Prof.ssa Rita STILLI 77 SCIENZE Prof. Roberto ROSI STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Roberta LEONI EDUCAZIONE FISICA Prof. Santino CHIRRA RELIGIONE Prof. Paolo ARAGONA GLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Elena DI MARIO Claudia FORTUNATO LA COORDINATRICE Prof.ssa Liliana CASTELLANI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Cristina BATTEZZATI Roma, 15 maggio 2014 78
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