ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 V C GINNASIO DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO – LATINO CHIAROTTIN MARTINA GRECO POLESEL ANTONELLA STORIA E GEOGRAFIA RIVA CRISTIANO INGLESE MAZZUCCO MICHELA MATEMATICA CASTRONOVO ANGELO SCIENZE TEDESCHI FULVIA SCIENZE MOTORIE FUCILE ENZA RELIGIONE POLMONARI SIMONETTA COORDINATORE DI CLASSE RIVA CRISTIANO VERBALIZZANTE TEDESCHI FULVIA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ARCICASA FRANCESCA GASPAROTTO AURORA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GASPAROTTO ENDI (GASPAROTTO) SETTEMBRE AUGUSTA (MALATTIA) TEDESCO VIANELLO MARIAGRAZIA CLASSE 5Cg PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2013-2014 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 22 alunni, di cui 7 maschi e 15 femmine. Dopo il primo mese abbondante di lezione, la classe appare propensa alla partecipazione attiva durante le ore di lezione; il livello di attenzione è mediamente accettabile, con una adeguata consapevolezza dei doveri e dell’impegno scolastico, e promettenti in prospettiva risultano essere sia l’autonomia che l’apertura al dialogo e alle esperienze proprie del secondo anno di corso di studi. La classe è discretamente affiatata, su livelli di positiva condivisione delle regole della quotidianità scolastica; il rapporto con i docenti e il personale scolastico in genere è sereno, educato e collaborativo; il comportamento degli studenti è sempre molto educato e rispettoso. Vanno altresì consolidate la precisione e la determinazione nell'apprendimento sia mnemonico che logico, e ulteriormente costruite l’abitudine e la regolarità nella trascrizione e nella ordinata tenuta degli appunti durante le spiegazioni. Nulla di rilevante da segnalare al momento in relazione ad assenze e/o ritardi o uscite. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA In ottemperanza al decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007, il Consiglio di classe si impegna a far sviluppare agli allievi le competenze chiave di cittadinanza. In particolare, in questo secondo anno, le varie discipline cercheranno di sviluppare le seguenti competenze: - agire in modo autonomo e responsabile - individuare collegamenti e relazioni - acquisire e interpretare l’informazione - progettare - risolvere problemi e implementare le competenze sviluppate nel precedente anno scolastico - imparare ad imparare - comunicare - collaborare e partecipare Il Consiglio di classe ha poi individuato alcune competenze trasversali alle varie discipline che verranno sviluppate in continuità con il precedente anno scolastico: - asse dei linguaggi: • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • utilizzare e produrre testi multimediali - asse logico - matematico: • individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi - asse storico – sociale: • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Nell’anno scolastico in corso, inoltre, verranno sviluppate altre competenze trasversali, e in particolare: - asse dei linguaggi: • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del patrimonio artistico - asse logico - matematico: • saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. • saper comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - asse scientifico - tecnologico • essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Si rimanda infine al Piano dell’offerta Formativa e al Piano di lavoro di ciascun insegnante per eventuali altre indicazioni in riferimento alle competenze da sviluppare in questo secondo anno di corso. Sulla base delle prime osservazioni ed in attesa di ulteriori verifiche, il consiglio di classe ritiene opportuno, tenendo conto anche dei criteri generali della programmazione educativa della scuola fissati nel P.O.F. e delle indicazioni emerse nel Consiglio di Classe, proporre i seguenti obiettivi, che saranno perseguiti con le modalità e gli strumenti propri di ogni disciplina: Strategie didattiche comuni - Lezioni frontali, prevalentemente per i contenuti teorici; - Lezioni interattive (soprattutto sugli argomenti di maggior interesse per la classe); - Interventi mirati sul lessico specifico delle singole discipline; - Proiezioni video e filmati; - Lavori di approfondimento e relazioni da parte degli studenti; - Esercitazioni (anche laboratoriali) e lavori di gruppo; - Uso degli strumenti informatici; Per dare uniformità all'azione educativa tutti i docenti del Consiglio di classe si impegnano inoltre a rispettare quanto segue: •sollecitare al rispetto degli orari, delle scadenze e delle consegne per una maggior responsabilizzazione rispetto al buon funzionamento della vita scolastica; •dare indicazioni sul metodo di studio ed incoraggiare gli allievi ad applicarsi per ottenere risultati scolastici positivi; •segnalare per tempo nel registro di classe la data delle verifiche scritte, cercando di evitare che gli allievi siano sottoposti a più di una prova scritta nel medesimo giorno; •far rispettare il regolamento d'istituto ed in particolare il divieto di fumare nei locali della scuola; •sollecitare i genitori ad usufruire dei colloqui con gli insegnanti per stabilire alleanze educative; •comunicare agli alunni i risultati conseguiti. UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale • Il Consiglio di classe ha individuato il seguente tema: Ambiente e biodiversità. Nel corso dell’anno scolastico i docenti costruiranno il percorso interdisciplinare ponendo come coordinate di riferimento le seguenti competenze trasversali: Asse dei linguaggi: utilizzare e produrre testi multimediali; padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi nell’ambito dell’interazione comunicativa in vari contesti; Asse logico-matematico: individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi e saper vagliare la coerenza logica delle argomentazioni in molteplici contesti di indagine conoscitiva; Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dell’ambiente, in chiave storica diacronica e sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI Il C.d.c., in relazione all’UdA sopra indicata, valuterà, anche a fronte di una ricognizione complessiva di profitto e disciplinare della classe, e compatibilmente con gli impegni del calendario scolastico, l’effettuazione di un soggiorno di settimana verde (quattro giorni, tre notti) presso Barcis, anche in considerazione del fatto che tale ipotesi comporta alle famiglie costi ridotti. La classe inoltre parteciperà con il docente di Geostoria alle attività del progetto “Metodologia della ricerca storica” che si svolgeranno presso il Museo archeologico di Torre, e alle iniziative collegate al progetto “Racconti in classe”. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI - VISITE GUIDATE Nella giornata di martedì 12/11/2013, con le proff.sse Polesel e Chiarottin, verrà effettuata un’uscita di una giornata nel portogruarese (PortogruaroConcordia), in particolare al Museo Nazionale Concordiese, in occasione di una mostra di epigrafia latina legata al nome di Rufino d’Aquileia. Sarà prevista in seguito, in data da definire, un’uscita di studio con la prof.ssa Tedeschi, al parco naturale marino di Miramare (Trieste). Per quanto riguarda le attività di sportello, gli studenti sono stati informati dal coordinatore di classe sulle opportunità offerte dalla scuola al pomeriggio e relative modalità di iscrizione e effettuazione tramite il sito del liceo; le iniziative di recupero o approfondimento saranno eventualmente valutate durante l’anno scolastico in base alle esigenze, alle proposte o alle richieste di studenti o docenti. Il coordinatore di classe prof. Cristiano Riva ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VC g DISCIPLINA: Italiano Docente:Martina Chiarottin Presentazione della classe e situazione di partenza: Sulla base dell'osservazione e dei risultati delle prime verifiche, la classe si dimostra sostanzialmente collaborativa e partecipe, regolare nell'esecuzione dei compiti per casa, nello studio e sufficientemente scrupolosa nella gestione dei materiali di studio. Il lavoro di quest'anno avrà pertanto lo scopo di far acquisire agli studenti il linguaggio specifico della disciplina relativamente ai nuovi contenuti, tenendo costantemente presenti il necessario incremento dell'autonomia di studio e la cura nell'esposizione scritta e orale. Programmazione per competenze: Oltre alle competenze di cittadinanza (cfr. premessa), si elencano qui di seguito le competenze specifiche della materia (e trasversali alle altre discipline), elencate secondo la scansione dei contenuti. Analisi linguistica e riflessione sulla lingua contenuti competenze analisi e composizione dei testi padroneggiare gli strumenti espositivo e argomentativo (ottobre- espressivi ed argomentativi dicembre) indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti riflessione e composizione di tipi testuali (in particolare, l'articolo di leggere, comprendere ed interpretare giornale e il tema documentato; testi scritti di vario tipo gennaio-aprile) produrre testi di vario tipo in relazione analisi del testo poetico (ottobre- ai differenti scopi comunicativi dicembre) saper seguire e vagliare la coerenza individuazione e riflessione sui campi logica delle argomentazioni proprie e semantici (tutto l'anno) altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. analisi e approfondimento sull’uso dei connettivi linguistici (tutto l'anno) saper comprendere ed esprimere a.s. 2013-2014 riflessione e ampliamento del lessico adeguatamente informazioni in funzione della composizione di qualitative e quantitative. testi di varia tipologia comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (testi poetico e argomentativo) Grammatica La trattazione sistematica degli aspetti grammaticali della lingua, esauritasi nel corso del primo anno, sarà continuamente richiamata parallelamente all’approfondimento dei contenuti grammaticali di greco e latino. Educazione letteraria contenuti competenze analisi del testo poetico e riflessioni leggere, comprendere ed interpretare sui generi della poesia (testi testi scritti di vario tipo antologizzati; ottobre-marzo) saper comprendere ed esprimere il testo teatrale (struttura e contenuti adeguatamente informazioni di genere nei testi antologizzati; qualitative e quantitative. marzo-aprile) padroneggiare gli strumenti il cinema (breve introduzione sul espressivi ed argomentativi linguaggio cinematografico; maggio) indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti l'epica (l'epica mesopotamica e biblica; l'Iliade e l'Odissea, I comprendere il cambiamento e la quadrimestre; l'Eneide, II diversità dei tempi storici in una quadrimestre-) dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il ISIS Leopardi Majorana confronto fra aree geografiche e culturali utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del patrimonio artistico Strategie didattiche: lezione frontale laboratori lezioni dialogate compiti per casa verifiche con autovalutazione ascolto di contributi musicali Strumenti didattici: libro di testo in adozione fotocopie libri aggiuntivi (le Metamorfosi) materiali audio o multimediali Strumenti di verifica verifiche scritte verifiche orali lavori di approfondimento individuali o di gruppo autocorrezioni Criteri di verifica e valutazione esito delle verifiche scritte e orali a.s. 2013-2014 puntualità e costanza nell'esecuzione dei compiti per casa precisione e impegno nell'esecuzione dei compiti per casa presenza e partecipazione proficua in classe attenzione e cura nei momenti di correzione in classe delle consegne date per casa autonomia e responsabilità nella gestione dello studio Attività di recupero recupero in itinere sportelli Attività di approfondimento Lettura integrale in traduzione delle Metamorfosi di Ovidio lettura e presentazione di saggi tematici. elaborazione di approfondimenti tramite presentazione multimediale ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VC g DISCIPLINA: Latino Docente: Martina Chiarottin Presentazione della classe e situazione di partenza: Sulla base dell'osservazione e dei risultati delle prime verifiche, la classe si dimostra sostanzialmente collaborativa e partecipe, regolare nell'esecuzione dei compiti per casa, nello studio e sufficientemente scrupolosa nella gestione dei materiali di studio. Il lavoro di quest'anno si concentrerà dunque sullo sviluppo delle capacità di analisi testuale e di interpretazione semantica del testo in lingua, in modo che il ragazzo, una volta acquisite le nozioni grammaticali necessarie alla traduzione, si concentri sulla riflessione linguistica e contenutistica sul testo, in previsione del percorso triennale. Programmazione per competenze: Oltre alle competenze di cittadinanza (cfr. premessa), si elencano qui di seguito le competenze specifiche della materia (e trasversali alle altre discipline), elencate secondo la scansione dei contenuti. Analisi linguistica e riflessione sulla lingua contenuti competenze pronomi: personali, possessivi, determinativi, relativi, interrogativi, indefiniti; proposizioni relative propria e impropria, interrogativa diretta e indiretta (settembre-ottobre) leggere, comprendere e tradurre testi di vario genere e di diverso argomento confrontare linguisticamente il latino con l'italiano e con altre lingue verbi semideponenti, fio, gerundio, straniere moderne* gerundivo, supino; coniugazione saper seguire e vagliare la coerenza perifrastica passiva, il punto sul logica delle argomentazioni proprie e participio e l'ablativo assoluto altrui in molteplici contesti di indagine (novembre-gennaio) conoscitiva e di decisione sintassi dei casi e particolarità comprendere il cambiamento e la sintattiche e stilistiche (febbraiodiversità dei tempi storici in una marzo) dimensione diacronica attraverso il il punto sulle proposizioni confronto fra epoche e in una a.s. 2013-2014 indipendenti e temporum (aprile) la consecutio dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali* il punto sulle proposizioni subordinate e funzioni di ut, cum, quod (maggio) riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione periodo ipotetico e discorso indiretto europea* (giugno) * le competenze di riferimento verranno sviluppate attraverso l'individuazione e la riflessione sui campi semantici, le riflessioni sulla lingua e sulla civiltà (tutto l'anno) Strategie didattiche: lezione frontale laboratori (a scadenza settimanale) compiti per casa verifiche con autovalutazione Strumenti didattici: libro di testo in adozione rubrica lessicale Strumenti di verifica verifiche scritte verifiche orali autocorrezioni Criteri di verifica e valutazione esito delle verifiche scritte e orali puntualità e costanza nell'esecuzione dei compiti per casa precisione e impegno nell'esecuzione dei compiti per casa presenza e partecipazione proficua in classe ISIS Leopardi Majorana attenzione e cura nei momenti di correzione in classe delle consegne date per casa autonomia e responsabilità nella gestione dello studio Attività di recupero recupero in itinere sportelli Attività di approfondimento approfondimenti individuali elaborazione di approfondimenti di civiltà tramite presentazione multimediale lettura e traduzione di parte del XII libro dell'Eneide (nell'ambito della trattazione dell'argomento in epica) ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE V C GINNASIO GRECO Docente: Antonella Polesel Presentazione della classe e situazione di partenza: Il programma di quarta ginnasio prevede principalmente argomenti di morfologia, che vengono di fatto ripassati ad ogni traduzione e continuamente interrogati, insieme alle radici del lessico verbale di base, con il sistema del sorteggio. Le conoscenze acquisite l’anno scorso si possono quindi considerare confermate per gran parte della classe. Gli studenti sono attenti ed interessati, anche se non sempre organizzati nella redazione di schemi o nella gestione del quaderno degli esercizi. Alcuni emergono tra gli altri per maggior capacità logica e critica e volontà di partecipazione. Si può tranquillamente affermare che per tutti le conoscenze acquisite e l'impegno profuso fanno prevedere la possibilità di un proficuo anno di lavoro. Programmazione per competenze: COMPETENZE: Per le competenze di cittadinanza e trasversali, si rimanda alla premessa generale al piano di lavoro di classe. Si accolgono come applicabili anche al greco alcune competenze trasversali da svilupparsi negli anni, in un processo di continuo perfezionamento: asse dei linguaggi: • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti • leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • riflettere sulla lingua nei suoi vari livelli semantico, sintattico e morfologico • utilizzare e produrre testi multimediali asse logico-matematico: • individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi • scomporre un problema complesso in sottoproblemi più semplici a.s. 2013-2014 asse storico-sociale: • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ARGOMENTI: Settembre (vol. 1, sez. D) completamento degli aggettivi della seconda classe Ottobre (vol. 1, sez. E, unità 1 - 4) Ripasso di grammatica italiana: pronomi e analisi del periodo Participio predicativo Pronomi personali, αὐτός, possessivi, riflessivi, reciproci, dimostrativi, relativi Proposizioni relative Novembre – Dicembre (vol. 1, sez. E, unità 5 - 7, sezz. F e G) Pronomi - aggettivi interrogativi, indefiniti, relativi indefiniti Proposizioni interrogative Comparativi e superlativi Complementi di paragone, di stima e di prezzo Proposizioni comparative Proposizioni temporali Numerali Complementi di tempo, di estensione, di limitazione Avverbi Preposizioni Gennaio – Febbraio (vol. 2, sezz. H e I) Sintassi dell'imperfetto, aspetto verbale Futuro Proposizioni relative finali e relative consecutive Marzo – Aprile (vol. 2, sezz. L - M) Aoristo primo, secondo, terzo, cappatico attivi e medi Maggio – Giugno (vol. 2, sezz. N - O) Futuro e aoristi passivi Perfetto, piuccheperfetto e futuro perfetto attivi e medio-passivi Aggettivi verbali Strategie didattiche: Normalmente la prima parte della lezione è dedicata al chiarimento dell'argomento precedente e alla verifica del lavoro svolto, la seconda alla ISIS Leopardi Majorana presentazione di un argomento nuovo. Per argomenti che richiedono spiegazioni più lunghe si inverte l'ordine. . Le lezioni sono cattedrattiche nella parte di presentazione di nuovi argomenti, dei quali si verifica subito la comprensione con esercizi guidati; quando invece si chiariscono dubbi, si riflette sul lessico o sulla cultura, si verificano ipotesi di traduzione, le lezioni sono interagite tra docente e studenti o anche tra gli studenti fra di loro. Strumenti didattici: • • • • AGAZZI P. - VILARDO M., Hellenistì, Grammatica della lingua greca (manuale e moduli di esercizi 1 e 2), Zanichelli, Bologna, 2007 Internet: utilizzata sia per il reperimento di informazioni, sia per arricchire le lezioni con immagini, musiche, filmati, grazie al collegamento in classe e al proiettore Vocabolario greco - italiano (consigliato anche quello etimologico) quaderno organizzato in tre sezioni: o esercizi di traduzione con errori in evidenza e indicazioni per il ripasso personalizzato o schede grammaticali o rubrica per lo studio lessicale Strumenti di verifica • • compiti scritti di traduzione: cinque nel corso dell’anno con recupero per gli assenti verifiche orali quotidiane, articolate, quando possibile, nel modo seguente: o una o due domande di morfologia (tabelline), sorteggiate su una lista data o studio di una o due radici (significato e termini derivati in più lingue possibile), sorteggiate su una lista data o traduzione delle frasi tradotte a casa con giustificazione delle proprie scelte traduttive ed analisi moroflogica e sintattica a.s. 2013-2014 Criteri di verifica e valutazione Criteri di verifica: • Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni • Riconoscimento delle informazioni morfologiche • Riconoscimento della struttura sintattica • Comprensione e contestualizzazione del lessico • Conoscenza del lessico di base • Capacità di integrare le informazioni grammaticali e la riflessione sul senso complessivo del testo per fornire una traduzione plausibile e motivata • Capacità di leggere e comprendere testi specifici • Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari • Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle autonomamente • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione alle attività didattiche • Puntualità nelle consegne • Ordine e correttezza formale nelle produzioni scritte Criteri di valutazione: Le prove, sia scritte che orali, vengono valutate con un giudizio riassunto in un voto numerico da 1 a 10 attenendosi ai criteri illustrati nel POF, al quale si rimanda. Nello spazio apposito del registro elettronico si dà breve sintesi degli argomenti oggetto della valutazione e delle principali lacune su cui lavorare. Utilizzando le lettere predisposte per i giudizi verbali del registro elettronico, saranno registrate anche altre informazioni legate alla valutazione, secondo la seguente legenda: i = mancata risposta a singola domanda o intervento negativo s = intervento positivo, ma poco significativo o risposta corretta, ma esitante b = risposta corretta a singola domanda o intervento positivo o = sprazzo di genio m = giustificazione libera ms = giustificazione firmata dai genitori Gli "aggiustamenti" qui sopra elencati si sono resi necessari per ovviare alla maggior rigidezza del registro elettronico rispetto al precedente cartaceo, ma si fa presente che di conseguenza renderanno nulla la media dei voti ISIS Leopardi Majorana calcolata dal programma. In ogni caso la media non è un elemento di valutazione in sé. Attività di recupero • • Agli alunni che si trovino in difficoltà saranno rivolti suggerimenti personalizzati per lo studio a casa; si cercherà inoltre di verificare i progressi individuali con frequenti controlli La scuola offre un servizio di sportelli didattici. Attività di approfondimento Non sono al momento previste specifiche attività se non la valorizzazione degli approfondimenti personali, di cui viene incoraggiata la condivisione con la classe. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5CG DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA Docente:Cristiano Riva Presentazione della classe e situazione di partenza: Dopo il primo mese e mezzo di lezione il docente riscontra un buon livello di attenzione durante le spiegazioni, sia sui temi inerenti le parti di programma che sono state finora svolte, sia su argomenti collaterali che la storia e la geografia, per la loro naturale essenza, consentono di toccare, sia, ancora, sugli approfondimenti finora sviluppati sui testi degli autori latini. La partecipazione durante le ore di lezione è più che accettabile; gli interventi, nella maggior parte dei casi, sono appropriati e sensati, talvolta molto precisi e tali da apportare un valido contributo alle tematiche proposte dal docente. La classe si conferma aperta al dialogo, disponibile e autonoma, anche se, come avvenuto nelle brevi esposizioni a gruppi svolte sulle missioni di pace ONU, affiora una certa approssimazione nella ricerca delle fonti, nell’organizzazione dei contenuti e nella loro esposizione. I livelli di conoscenza di base di alcuni eventi importanti della storia e di alcuni grandi temi della geografia appaiono comunque sufficienti ad affrontare un discorso o un ragionamento generale. Persiste invece, per quanto più limitata rispetto al passato anno scolastico, la disabitudine sia a collocare con precisione gli eventi in un quadro cronologico consequenziale e preciso sia, in ambito geografico, a ricondurre il contesto e la trattazione a un criterio di precisione geografico-spaziale tramite l’uso dell’atlante e degli altri strumenti geocartografici fondamentali per lo studio collegato delle due discipline. Da questo punto di vista, come verrà di seguito specificato, il lavoro sulle due discipline cercherà di potenziare l’ individuale autonomia d’indagine e di riflessione. Il clima durante le ore di lezione è in ogni caso positivo e collaborativo; nulla da segnalare dal punto di vista delle assenze, della puntualità a scuola e del comportamento, che è rispettoso delle regole di vita scolastica. Programmazione per competenze: Alla luce delle indicazioni ministeriali, in continuità con il precedente anno scolastico, la programmazione annuale di storia e geografia sarà rivolta in primo luogo a sottolineare la stretta connessione e interdipendenza fra le due discipline, i cui contenuti verranno trattati e sviluppati, quanto più possibile, a.s. 2013-2014 parallelamente, mettendo in evidenza la successione temporale di ogni evento in una giusta sequenza, e la sua collocazione nella dimensione spaziale della geografia umana e di quella storica. Considerato che lo studio delle due discipline nel biennio contribuisce a costituire il primo passo nel percorso di costruzione di una concreta capacità critica di lettura dei fatti, si terrà progressivamente in evidenza la necessità di affiancare ad un metodo di studio e di assimilazione dei contenuti preciso e rigoroso il confronto, nei limiti del possibile, con le fonti e i documenti del sapere storico-geografico, con i nodi salienti dell’interpretazione dei fatti ad opera degli storici e con l’evoluzione degli strumenti di studio del territorio e delle relazioni che intercorrono fra storia, cultura e ambiente. In particolare, costituirà obiettivo primario, strada facendo, il consentire allo studente di acquisire gli strumenti atti a individuare gli elementi necessari a inquadrare correttamente gli eventi, o i fenomeni geofisici e geopolitici, o ancora i problemi politici, ambientali e sociali, in una prospettiva a largo spettro, capace di integrare le ragioni storiche di lunga o breve durata con le ragioni tipicamente geografiche legate alle condizioni climatiche, alle risorse, alla interazione fra agire umano e territorio. In relazione all’UdA di cui alla Premessa al Piano di lavoro di classe, la disciplina, e in particolare la Geografia, concorrerà con uno specifico contributo che sarà strutturato strada facendo in sintonia con gli altri docenti del Consiglio di classe. In merito agli obiettivi specifici di apprendimento e alle competenze, oltre a quanto già inserito come quadro generale di riferimento nel Piano di Lavoro di classe e nel POF 2013/2014, si evidenziano alcuni elementi specifici delle due discipline su una prospettiva biennale: STORIA - Conoscere i criteri di periodizzazione storica. - Conoscere i principali eventi dei periodi storici affrontati. - Conoscere gli aspetti dell’organizzazione sociale, politica, culturale ed economica delle società studiate e saper focalizzare le relative problematiche. - Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base della disciplina. - Acquisire i primi elementi fondamentali dell’indagine storica. GEOGRAFIA - Conoscere le dinamiche di base nel rapporto uomo-ambiente. - Conoscere la relazione fra la disciplina storica e quella geografica. - Cogliere l’evoluzione del rapporto fra uomo e ambiente nei vari periodi storici. - Imparare a usare sempre, come strumento ineludibile, l’atlante. ISIS Leopardi Majorana - Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base della disciplina. Articolazione dei contenuti culturali STORIA VOLUME 1 MODULO 5 Le antiche genti d’Italia e i primi secoli di Roma MODULO 6 La crisi della Repubblica e l’affermazione di Ottaviano VOLUME 2 MODULO 1 Il Principato di Augusto e l’Impero romano MODULO 2 La tarda antichità e il crollo dell’Impero romano d’Occidente MODULO 3 Occidente e Oriente nell’alto Medioevo: i regni romano-barbarici e l’Impero bizantino; il quadro politico e sociale dell’Occidente agli inizi del Medioevo; il fervore religioso e il ruolo della Chiesa; gli Arabi e la civiltà islamica Integrazioni Quando sarà ritenuto opportuno, si procederà alla lettura, analisi e commento di testi tratti dagli autori della letteratura latina, al fine di A) mettere in evidenza tanto le fonti della ricostruzione della storia romana quanto l’evolversi del pensiero latino al cospetto delle innovazioni politiche e sociali; B) riflettere sul lessico della lingua latina; C) acquisire alcune conoscenze di base della letteratura latina utili in vista dello studio metodico e strutturato della medesima al triennio. Anche le schede riassuntive a conclusione di ciascun modulo sul libro di testo costituiranno un utile strumento di lavoro individuale o laboratoriale, GEOGRAFIA Il programma è strutturato su cinque moduli. a.s. 2013-2014 MODULO 1 Organizzazioni internazionali, soggetti dell’economia globale, sovranità nazionale. Missioni di pace ONU; le organizzazioni economiche internazionali; i diritti umani e le istituzioni internazionali di tutela; i principali riferimenti giuridici del diritto internazionale umanitario. (riferimento dal libro di testo, vol.1, pagg. 242-243, 294-295, 304-307). MODULO 2 Argomenti monografici: 1) L’Europa e l’energia: il presente e il futuro dei rifornimenti di gas e petrolio; 2) Le rotte mondiali del petrolio; intrecci economici e politici; 3) La Primavera araba. Recente passato, presente e prospettive; 4) La Turchia: futuro europeo o esclusione? 5) La situazione nei Balcani fra tragedie passate e futuro fragile; 6) Cina e India alla conquista del mondo; 7) Quadro geopolitico d’insieme dell’Africa; 8) Quadro geopolitico d’insieme del Sud America; 9) L’UE: procedure di candidatura e ammissione; 10) Quadro geopolitico d’insieme dell’Estremo Oriente; 11) Siria, Iran, Turchia: cosa sta accadendo? 12) Il Caucaso e i confini sovrimposti; 13) L’Africa sub sahariana; dalla Somalia al Mali una fascia di grande rischio e complessità fra terrorismo, attrito religioso e traffici illeciti. MODULO 3 Popolazione e questione demografica. Le migrazioni: tipologie e gestione. (riferimento dal libro di testo, vol.2, pagg.120-125). MODULO 4 I consumi di energia: fonti rinnovabili e non rinnovabili. (riferimento dal libro di testo, vol 2, pagg.168-173). MODULO 5 Nel presente modulo, che viene volutamente lasciato aperto, confluiranno dibattiti e analisi di singoli argomenti di carattere storico/geografico, o relativi allo studio dell’Educazione civica e della Costituzione della Repubblica Italiana, o dell’Educazione alla cittadinanza, o ancora di temi captati dai quotidiani o dalle cronache televisive, che abbiano intercettato l’attenzione o l’interesse degli studenti, o ancora che abbiano suscitato negli stessi il bisogno di una maggiore comprensione o che siano stati suggeriti dal docente nel quadro delle finalità generali del piano di lavoro di classe o della disciplina insegnata. Alla luce della ricchezza dei programmi e della possibilità di aprire degli spazi di approfondimento attualmente non preventivabili, non viene definita alcuna scansione temporale dello svolgimento degli stessi, anche per il fatto che comunque il docente riterrà prioritari il livello di ISIS Leopardi Majorana approfondimento e la autonoma rielaborazione, che richiedono tempi più lunghi rispetto alla semplice quantità del programma svolto. Strategie didattiche: - lezione frontale relazioni individuali e/o di gruppo elaborate dagli studenti proiezione di DVD di particolare interesse e uso di Power point. Attività mirate di laboratorio, di indagine e di elaborazione di dati storici e geopolitici soprattutto in relazione alle parti di geografia che tratteranno argomenti di stringente attualità geopolitica. Strumenti didattici: - libro di testo in adozione atlante ed eventuali fonti cartografiche e documentarie materiali aggiuntivi forniti in fotocopia dall’insegnante proiezione di DVD di particolare interesse, uso di Power point e attività di laboratorio in aula informatica attraverso l’analisi di siti di interesse geostorico e geopolitico. Strumenti di verifica Costituiscono occasioni di valutazione, che sarà sia orale che scritta, i molteplici momenti della quotidianità scolastica. Nel primo quadrimestre saranno effettuate due verifiche scritte, con domande a risposta breve o multipla, e, nel caso di particolari situazioni richieste dallo svolgimento del programma, circoscritti lavori di approfondimento sotto forma di semplice esposizione orale, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Nel secondo quadrimestre, le valutazioni saranno almeno tre, diversificate in forma di prova scritta, esposizione orale, relazioni e approfondimenti scritti e orali, attività di laboratorio e di ricerca individuali o a gruppi di non più di tre studenti. Criteri di verifica e valutazione Nelle molteplici occasioni di valutazione che, come già detto, sarà sia orale che scritta, si terranno in considerazione: A) la conoscenza corretta ed esaustiva dei contenuti; B) la loro organizzazione logica; C) la chiarezza a.s. 2013-2014 espositiva, la capacità di sintesi ed il linguaggio specifico delle due discipline; D) nel caso di esposizioni e di attività laboratoriali, la procedura di ricerca dei dati e delle rispettive fonti, la completezza dell’informazione, e il metodo di approccio ai problemi e alla loro risoluzione. L’ esecuzione puntuale e ordinata dei compiti assegnati per casa, il rispetto delle consegne, la gestione dei materiali di studio e la partecipazione all’attività svolta in classe costituiscono ulteriori elementi di valutazione. Attività di recupero Non si prevedono attività di recupero. Attività di approfondimento Il docente, a fronte di particolari richieste da parte della classe o di un gruppo di studenti, sarà disponibile ad attivare degli incontri pomeridiani di approfondimento o di dibattito su temi sviluppati nelle ore curricolari, prevedendo anche la partecipazione di altri docenti o di eventuali esperti esterni. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5CG DISCIPLINA: INGLESE Docente:Michela Mazzucco Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra interesse alle proposte didattiche dell’insegnante che si esprime in una partecipazione vivace e propositiva in classe durante le lezioni. L’impegno e la motivazione allo studio della disciplina risultano costanti e seri per un gruppo di allievi, che ottengono anche risultati apprezzabili. Un ulteriore gruppo esprime delle conoscenze poco sicure dovute ad uno studio ed applicazione non continui. Programmazione per competenze: • • • acquisizione di corrette abilità e competenze espressivo-linguistiche sia orali che scritte; approfondimento delle capacità di ascolto di testi orali prodotti con accenti diversi; approfondimento delle competenze di lettura e di produzione scritta di testi diversi per genere, finalità comunicative e registri linguistici; Strategie didattiche: Nel perseguire tali obiettivi si intende stimolare il più possibile la partecipazione attiva degli studenti attraverso loro esposizioni, relazioni, discussioni, ecc. Altro orientamento generale sarà quello di attribuire alle varie attività un taglio problematico, con lo scopo tanto di stimolare la motivazione degli alunni, quanto di arricchirne lo spirito critico. In tal modo l'uso attivo della lingua verrà percepito come strumento e non come fine immediato di apprendimento. a.s. 2013-2014 Si farà uso di materiale audiovisivo, di testi autentici (articoli di giornali, registrazioni, video, ecc.) cercando di rispondere agli interessi degli studenti stessi. Del testo in adozione Slides 2 verranno svolte le unità 3-12 secondo questa scansione: Unità 3, 4, 5, 6 (I Quadrimestre) Unità 7, 8, 9,10,11, 12 (II Quadrimestre) Strumenti didattici: • • • • • • Libro di testo Quaderno di esercizi. Laboratorio multimediale e/o linguistico. Cd e DVD. Schede di lavoro (fotocopie) proposte dall’insegnante Dizionario Strumenti di verifica • Interazione continua insegnante/studente • Verifiche orali/scritte di livello e sommative (sull'acquisizione del lessico e delle strutture morfosintattiche) • Test di comprensione orale/scritta Dibattiti, discussioni, apporti personali • Questionari, riassunti, brevi composizioni Criteri di verifica e valutazione • Conoscenza ed utilizzo del lessico e dei contenuti disciplinari. • Correttezza grammaticale. • Pronuncia. • Comprensione orale ISIS Leopardi Majorana • Regolarità nelle consegne. • La costanza, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica in classe. Attività di recupero Le modalità di recupero varieranno di caso in caso e andranno dal corso vero e proprio rivolto ai soli studenti in difficoltà, al recupero in itinere attraverso unità di revisione, alla somministrazione di esercizi ed attività di rinforzo ad una parte della classe. I contenuti del recupero potranno riguardare sia il metodo di studio che gli aspetti cognitivi della materia. Attività di approfondimento Verrà proposto alla classe un progetto di English through Art con la partecipazione di una docente madrelingua esterna, per un totale di 6 ore , presumibilmente nel mese di Novembre. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5C DISCIPLINA: MATEMATICA E INF. Docente: Angelo Castronovo Profilo della classe La classe è composta da 23 alunni. Continua a presentarsi come un gruppo eterogeneo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento si può considerare soddisfacente. Per quanto concerne il profitto, la classe dimostra un certo interesse alla materia, anche se non sempre accompagnato da un adeguato studio domestico e metodo di studio. La classe ha sicuramente margini di miglioramento. Obiettivi formativi e didattici Capacità di comprensione della terminologia tecnico-scientifica. Saper esprimere concetti in modo chiaro, rigoroso e sintetico. Comprendere e riprodurre una dimostrazione geometrica. Sviluppare la capacità di autovalutazione Padronanza nell’esecuzione di calcoli relativi alle applicazioni matematiche anche con l’ausilio di manuali. Acquisire una mentalità di risoluzione dei problemi di tipo “scientifico”. Metodologie didattiche Il corso sarà articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si partirà dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che verranno risolti anche con il supporto attivo della classe che sarà chiamata ad un dialogo partecipo e costruttivo. Le fasi in cui si svilupperanno le unità sono: - Definizione degli obiettivi - Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, possibilmente anche con l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali. Criteri di verifica Saranno usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si proporranno esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale sarà basata su interrogazioni individuali, per potere valutare la profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo. In caso di esito negativo delle verifiche si procederà ad un recupero individualizzato e differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate. a.s. 2013-2014 PROGRAMMA PREVENTIVO Classe: 5^ Cg Materia: Matematica Docente: Angelo Castronovo Ore settimanali: 3 Modulo di raccordo: Scomposizione di un polinomio in fattori; frazioni algebriche; semplificazione, operazioni con le frazioni algebriche, condizioni di esistenza di una frazione. Algebra: Equazioni di primo grado; Identità e principi di equivalenza; schemi risolutivi, equazioni intere, fratte e letterali. Condizioni di esistenza di equazioni fratte e letterali. Semplici disequazioni di primo grado e relative modalità risolutive. Sistemi lineari. Radicali. Piano e retta. Equazioni di secondo grado (Introduzione) Informatica: cenni sui moduli ecdl Geometria: I quadrilateri notevoli: Trapezi, parallelogrammi, rettangoli, rombi e quadrati. Teoremi di Talete e Pitagora. Semplici problemi. Dati e previsione: Nozioni di calcolo delle probabilità: significato di probabilità e frequenza, distribuzioni di probabilità, Variabili aleatorie. PIANO DI LAVORO della classe V C ginnasio disciplina SCIENZE docente Fulvia Tedeschi Situazione di partenza La VC mantiene la fisionomia vivace che la aveva caratterizzata lo scorso anno. Gli studenti, in classe, seguono l’attività proposta con discreta attenzione, buon grado di partecipazione e riescono a creare un positivo clima di lavoro. Di contro, sul fronte dell’impegno personale domestico, l’avvio del nuovo anno scolastico è parso alquanto lento, anche negli allievi più motivati e, in più casi, inadeguato, come emerso dai primi rilievi e da una prova di verifica sul ripasso. Si confida che questo comportamento quanto prima migliori e gli studenti dimostrino maggior consapevolezza e responsabilità nella preparazione individuale, così da sviluppare al meglio le potenzialità di cui ognuno, pur a diversi livelli, dispone. Programmazione Si fa riferimento alla premessa al Piano di lavoro per le competenze chiave di cittadinanza e quelle trasversali ed al POF (sezione Scienze Naturali) per il significato della disciplina e per la programmazione disciplinare comune. In particolare, in V ginnasio, l’insegnamento delle Scienze Naturali (che prevede Chimica e Biologia) mirerà a consolidare negli allievi le seguenti competenze: - Osservare e descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e il mondo vivente ai diversi livelli di organizzazione - Effettuare connessioni logiche per riconoscere o stabilire relazioni - Formulare ipotesi in base ai dati forniti e proporre soluzioni di verifica - Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale - Acquisire consapevolezza dell’influenza dell’uomo sull’ambiente e delle sue responsabilità nelle problematiche ambientali. L’acquisizione di tali competenze prevede il possesso di alcune abilità tipiche dell’indagine scientifica: - Saper leggere e comprendere un testo scientifico - Saper utilizzare e comprendere il linguaggio specifico - Saper osservare, leggere, interpretare un’immagine (schema, fotografia, grafico, modello, mappa concettuale) - Saper gestire dati e/o informazioni (raccogliere, selezionare, organizzare, classificare, interpretare). Le conoscenze che si conta di far acquisire agli allievi sono riportate in tabella sotto forma di contenuti disciplinari, articolati nei relativi indicatori: Contenuti disciplinari Indicatori Richiami su -utilizzare con sicurezza le competenze matematiche di base S.I. di unità di misura; grandezze fisiche -attribuire alle principali grandezze del S.I. le fondamentali e derivate, estensive ed corrette unità di misura e saper operare le intensive trasformazioni in multipli e sottomultipli, anche con la notazione esponenziale -costruire e interpretare un grafico Richiami su - riconoscere sostanze pure e miscugli nella realtà •La composizione della materia: fisica che ci circonda classificazione della materia: sistemi omogenei ed eterogenei; sostanze pure -“lavorare” sulla curva di solubilità di un solido in acqua e miscugli; simbologia chimica di elementi e composti. Tavola periodica. -preparare soluzioni acquose alla concentrazione % richiesta Soluzioni, concentrazioni percentuali, •Le grandezze e le misure solubilità - indicare le evidenze sperimentali che portarono Lavoisier e Proust a formulare le leggi - correlare la teoria atomica di Dalton con le leggi Leggi dei rapporti ponderali di ponderali combinazione: leggi di Lavoisier, -distinguere attraverso la simbologia chimica Proust. Ipotesi atomica di Dalton. elementi e composti e saperli rappresentare anche Elementi e composti. Atomi e molecole. con simboli grafici (del tipo □ ○ ◊ ) Reazioni chimiche e bilanciamento -bilanciare semplici reazioni e saper leggere la trasformazione chimica della materia attraverso esse •La materia e le sue trasformazioni chimiche A grandi linee: - descrivere la struttura dell’ atomo e collocare gli elettroni più esterni nei livelli energetici -risalire alla massa atomica media di un elemento Struttura dell’atomo: particelle a partire dall’abbondanza relativa dei suoi isotopi subatomiche; numero atomico, numero -prevedere gli ioni che gli atomi possono formare di massa, massa atomica relativa, in base alla loro posizione nella Tavola Periodica isotopi. Rappresentazione di Lewis e -descrivere i vari tipi di legame e individuare le regola dell’ottetto. Ioni + e _ . molecole polari Elettronegatività. Legame covalente e -definire il legame H e descrivere le proprietà ionico. Interazioni intermolecolari. fisiche dell'acqua L’acqua e le sue proprietà. Concetto di -leggere e interpretare la scala del pH pH. Il C elemento base dei composti - descrivere composizione, struttura e funzione organici; monomeri e polimeri. delle principali biomolecole Carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici, ATP •Elementi di chimica generale e biomolecole A grandi linee: •Gli organismi e il loro ambiente Caratteristiche comuni dei viventi e livelli di organizzazione. Biosfera: struttura e dinamica di comunità ed ecosistemi. Flusso di energia e ciclo delle sostanze; reti alimentari •L’organizzazione cellulare Teoria cellulare. Cellula procariotica, eucariotica, animale e vegetale. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Strutture cellulari e loro funzioni. Il microscopio ottico •L’attività delle cellule Energia per il lavoro della cellula e ATP (cenni). Struttura della membrana plasmatica e scambi cellulari attraverso essa •La divisione cellulare e la riproduzione Riproduzione sessuata e asessuata Cellula diploide, aploide, somatica e sessuale. Ciclo cellulare. Mitosi e meiosi -descrivere le caratteristiche comuni a tutti i viventi e spiegare i livelli di organizzazione della biosfera -fare semplici esempi di ecosistema specificando i componenti biotici e abiotici -spiegare il ruolo ecologico di produttori, consumatori, decompositori -illustrare a grandi linee il flusso di energia negli ecosistemi -descrivere le caratteristiche di base delle cellule e confrontare l'organizzazione delle cellule eucariote con quelle procariote -distinguere se le fotografie di preparati cellulari sono stati eseguite mediante microscopio ottico o elettronici -descrivere la struttura dei vari organuli cellulari e collegarla alle relative funzioni -descrivere i vari tipi di giunzione tra le cellule -saper preparare un semplice “vetrino” ed esaminarlo al microscopio -analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia -spiegare perché l’ATP è detto moneta di scambio dell’energia -spiegare cosa sono e come si realizzano il trasporto attivo e passivo -spiegare che cos'è l'osmosi e i suoi effetti nelle cellule -correlare la divisione cellulare con il ciclo vitale degli organismi -descrivere gli stadi del ciclo cellulare, descrivere gli eventi della mitosi e della citodieresi -mettere in relazione riproduzione sessuata, meiosi e fecondazione -spiegare gli eventi della meiosi I e della meiosi II -spiegare le leggi di Mendel utilizzando Il lavoro sperimentale di Mendel. Le sue correttamente i termini specifici della genetica -costruire alberi genealogici leggi ed alcune applicazioni alla -spiegare le relazioni tra genotipo e fenotipi e i genetica umana meccanismi che determinano alcune malattie ereditarie •I principi dell’ereditarietà •I princìpi dell’evoluzione I primi evoluzionisti. I concetti chiave della teoria darwiniana. La selezione naturale. Prove dell’evoluzione •La biodiversità e la classificazione dei viventi Biodiversità: importanza, principali minacce. I livelli gerarchici della classificazione. A grandi linee: i 5 regni (procarioti, protisti, funghi, piante e animali) -riassumere le osservazioni fatte da Darwin durante il suo viaggio attorno al mondo ed esporre le linee fondamentali della teoria darwiniana -mettere in relazione gli adattamenti con i principi della selezione naturale -motivare alcuni dati come prove a sostegno dell’evoluzione -conoscere la definizione di biodiversità ed individuare alcune attività umane che la minacciano -specificare i livelli gerarchici di classificazione e spiegare perché la tassonomia è scienza in continuo cambiamento -individuare per ognuno dei 5 regni le principali caratteristiche, innovazioni e adattamenti -interpretare l’evoluzione come la spiegazione dell’unità e della diversità degli esseri viventi Strategie didattiche L’attività didattica si realizzerà attraverso l’integrazione di: lezione frontale, discussione guidata, risoluzione di esercizi e problemi, esercitazioni a piccoli gruppi, esposizioni degli studenti su contenuti specifici, attività di osservazione e di sperimentazione, proiezione di filmati, eventuale partecipazione a conferenze. E’ in programma una attività laboratoriale sulla biodiversità presso la Riserva Marina di Miramare (Trieste) nell’ambito del progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG”. Strumenti didattici Nella trattazione degli argomenti i testi in adozione (S.Mader “Immagini e concetti della biologia - Dalle cellule agli organismi” Zanichelli ed.; Valitutti G., Tifi A., Gentile A.“Esploriamo la chimica-Struttura e trasformazioni della materia“ Zanichelli ed.) rappresenteranno lo strumento di base. Verranno talora integrati da fotocopie tratte da altri manuali o riviste scientifiche, appunti stesi dagli allievi e dall’utilizzo di strumenti audiovisivi e multimediali e di materiale in dotazione al laboratorio di Scienze. Strumenti di verifica La verifica verrà sistematicamente effettuata in classe in modo non formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi scritti, correzione del lavoro a casa, commento di materiale iconografico. Saranno invece formalizzate le verifiche costituite da prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi, interventi pertinenti) e da prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione). Costituiranno strumenti di verifica anche i dati relativi a relazioni sulle attività di laboratorio e ad approfondimenti personali. Si prevede di disporre, come minimo, di due voti nel primo quadrimestre, di quattro nel secondo. Criteri di verifica e di valutazione Per le verifiche orali si terrà conto principalmente della conoscenza dei contenuti, della capacità di rielaborarle, collegare, applicare i concetti acquisiti, della chiarezza espositiva, dell’uso della terminologia specifica. La misurazione delle verifiche scritte verrà effettuata assegnando un punteggio a ciascun item, indicando il punteggio ottenuto sul totale, cui si farà corrispondere un voto. La valutazione finale avrà come riferimento il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari individuate, ma terrà conto anche dell’interesse e della partecipazione alle attività didattiche, della continuità e responsabilità nell’impegno, dei progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. Attività di recupero Gli interventi di rinforzo e di recupero verranno attuati in primo luogo in itinere, attraverso ulteriori spiegazioni e/o assegnazione di esercizi, quesiti e relativa correzione. Importante occasione di recupero saranno anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le interrogazioni e gli interventi brevi. Qualora si rendesse necessario verranno attivati anche corsi di recupero o lo “sportello” pomeridiano di consulenza, per il quale andranno definite regole e comportamenti. Pordenone, ottobre 2013 l’insegnante Fulvia Tedeschi ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. C ginnasio Le competenze e gli assi culturali comuni a tutte le classi del triennio sono state dibattute ed individuate in sede di riunione disciplinare dei docenti di scienze motorie d’inizio anno scolastico. Per l’approfondimento degli stessi si rinvia a quanto inserito nel POF. Competenze di cittadinanza , competenze trasversali, competenze espressive (sviluppo triennale). Obiettivi didattici ed educativi Saper distinguere i contenuti specifici delle diverse discipline sportive Saper gestire in modo autonomo i fondamentali tecnici Aver conseguito un adeguato arricchimento dei lessici specifici Aver acquisito le conoscenze essenziali delle attività motorie proposte Saper rielaborare in modo autonomo i contenuti didattici Aver acquisito una gestualità armonica ed essenziale Aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità Aver rimosso le sensazioni di inadeguatezza o incompetenza nei confronti del movimento non finalizzato al gioco sportivo Saper superare le inibizioni strettamente legate all’espressività del gesto motorio Saper superare le difficoltà nell’apprendere nuove tecniche e nuovi gesti motori assumendo un atteggiamento volitivo ed abbandonando il rifiuto preconcetto Saper riconoscere e rispettare le regole fondamentali della civile convivenza Adottare, nelle diverse situazioni, un comportamento rispettoso del compagno, del materiale, della struttura. 1°quadrimestre: 1. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema corporeo 2. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema motorio 3. potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e velocità di reazione) con e senza l’utilizzo delle macchine di body building o di carichi leggeri; 4. potenziamento delle capacità coordinative generali (controllo motorio, adattamento e trasformazione motoria, apprendimento motorio globale ed analitico) a.s. 2013-2014 5. potenziamento delle capacità coordinative speciali (equilibrio, orientamento, differenziazione dinamica, anticipazione motoria, ritmizzazione); 6. miglioramento della mobilità articolare. 2°quadrimestre: 1. conoscenza tecnico-tattica e metodologica di alcune discipline sportive individuali e di squadra. I contenuti sopra esposti saranno i proposti nel pieno rispetto della disomogeneità prodotta negli alunni/e dalle trasformazioni neurofisiologiche e psicologiche tipiche dell’età. Attività corsa prolungata, camminata sostenuta (possibilmente nei parchi presenti nel territorio) esercizi di affinamento percettivo spazio-temporale, oculo -manuale progressioni di ginnastica aerobica progressioni agli aerobic - steps progressioni di body-work con carichi leggeri rielaborazione di danze tradizionali, elaborazione coreografica di danze folkloristiche, fondamentali tecnici del tennis fondamentali tecnici della pallavolo e gioco fondamentali tecnici del softball e gioco fondamentali tecnici della palla tamburello e gioco sicurezza stradale norme di civile convivenza la nutrizione igiene alimentare anatomia e fisiologia del corpo umano personalità e forma fisica Esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (pesi, attrezzature specifiche, ecc.) interessanti tutti i distretti corporei. Test atletici. Percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi eseguiti con attrezzi piccoli e grandi, codificati e non. Esercizi di coordinazione intersegmentaria. Giochi di movimento propedeutici ai grandi giochi sportivi. . Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso. L’attacco e la difesa. Costruzione di un'azione-tipo. Regolamento. Partite. ISIS Leopardi Majorana Competenze Al termine dell’anno di lavoro lo studente deve dimostrare un miglioramento nella capacità di: Saper utilizzare il gesto motorio in modo adeguato rispetto alla situazione Tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati Vincere resistenze a carico naturale e/o addizionale di adeguata entità Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile Muoversi in modo consapevole e ordinato, rispettoso di spazi e persone Praticare i fondamentali delle diverse discipline individuali e di squadra affrontate Saper trasferire le competenze acquisite da una disciplina all’altra Metodologia e strumenti didattici Il lavoro verrà svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse, che rispettino il grado di sviluppo di ogni alunno. Si cercherà di offrire un numero diversificato di proposte che tengano conto degli interessi e delle capacità individuali. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), questionari e ricerche. Modalità di verifica; criteri di valutazione Al termine di ogni argomento trattato sarà predisposta un’esercitazione di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. Saranno resi noti gli obiettivi minimi da raggiungere per ogni attività e i tempi di riferimento per la verifica. La valutazione avverrà attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e terrà conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. La partecipazione, l'organizzazione ed il coinvolgimento da parte degli alunni in attività sportive, anche non strettamente curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VCG DISCIPLINA: RELIGIONE Docente: Simonetta Polmonari Presentazione della classe e situazione di partenza: Cfr Premessa generale Programmazione per competenze: Saper riconoscere e documentare l’idea di rivelazione nella storia delle religioni. Saper individuare la specificità del concetto e delle modalità della rivelazione nella religione ebraica e cristiana. Saper individuare il rapporto tra oralità, scrittuaralità e comunicazione applicandolo ai testi sacri. Saper riconoscere nella Bibbia la memoria di fede del popolo d’Israele e della comunità cristiana. Saper applicare gli strumenti esegetici di base ai testi biblici. Saper riconoscere nell’esperienza religiosa del popolo d’Israele le radici dell’esperienza cristiana. Saper contestualizzare la figura di Gesù sullo sfondo della società e della cultura del suo tempo e valutare criticamente la novità del suo messaggio. Saper collegare la vita e la figura di Gesù di Nazareth con la prima comunità cristiana, fondamentale e paradigmatica per la fede cristiana. Strategie didattiche: Accanto alla lezione frontale, si privilegia l’apprendimento laboratoriale e collaborativo. la lezione dialogata e Strumenti didattici: Sono utilizzati oltre al libro di testo, documenti ed articoli a cura della docente, schemi riassuntivi e tabelle riepilogative degli elementi trattati. Per le ricerche individuali e di gruppo oltre che per le attività di apprendimento laboratoriale, si utilizzano le postazioni informatiche ed i laboratori. a.s. 2013-2014 Strumenti di verifica Relazioni scritte individuali e di gruppo, presentazioni di ricerche, partecipazione al dialogo educativo Criteri di verifica e valutazione La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico attenzione, interesse, impegno e partecipazione. Attività di recupero Non è prevista alcuna attività di recupero. Attività di approfondimento Diritti umani e civile convivenza
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