piano 5cg - Leopardi

ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2013-2014
V C GINNASIO
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO – LATINO
CHIAROTTIN MARTINA
GRECO
POLESEL ANTONELLA
STORIA E GEOGRAFIA
RIVA CRISTIANO
INGLESE
MAZZUCCO MICHELA
MATEMATICA
CASTRONOVO ANGELO
SCIENZE
TEDESCHI FULVIA
SCIENZE MOTORIE
FUCILE ENZA
RELIGIONE
POLMONARI SIMONETTA
COORDINATORE DI CLASSE
RIVA CRISTIANO
VERBALIZZANTE
TEDESCHI FULVIA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
ARCICASA FRANCESCA
GASPAROTTO AURORA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
GASPAROTTO ENDI (GASPAROTTO)
SETTEMBRE AUGUSTA (MALATTIA)
TEDESCO
VIANELLO MARIAGRAZIA
CLASSE 5Cg
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2013-2014
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 22 alunni, di cui 7 maschi e 15 femmine.
Dopo il primo mese abbondante di lezione, la classe appare propensa alla
partecipazione attiva durante le ore di lezione; il livello di attenzione è
mediamente accettabile, con una adeguata consapevolezza dei doveri e
dell’impegno scolastico, e promettenti in prospettiva risultano essere sia
l’autonomia che l’apertura al dialogo e alle esperienze proprie del secondo
anno di corso di studi.
La classe è discretamente affiatata, su livelli di positiva condivisione delle
regole della quotidianità scolastica; il rapporto con i docenti e il personale
scolastico in genere è sereno, educato e collaborativo; il comportamento
degli studenti è sempre molto educato e rispettoso.
Vanno altresì consolidate la precisione e la determinazione
nell'apprendimento sia mnemonico che logico, e ulteriormente costruite
l’abitudine e la regolarità nella trascrizione e nella ordinata tenuta degli
appunti durante le spiegazioni.
Nulla di rilevante da segnalare al momento in relazione ad assenze e/o ritardi
o uscite.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
In ottemperanza al decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22
agosto 2007, il Consiglio di classe si impegna a far sviluppare agli allievi le
competenze chiave di cittadinanza. In particolare, in questo secondo anno, le
varie discipline cercheranno di sviluppare le seguenti competenze:
- agire in modo autonomo e responsabile
- individuare collegamenti e relazioni
- acquisire e interpretare l’informazione
- progettare
- risolvere problemi e implementare le competenze sviluppate nel
precedente anno scolastico
- imparare ad imparare
- comunicare
- collaborare e partecipare
Il Consiglio di classe ha poi individuato alcune competenze trasversali alle
varie discipline che verranno sviluppate in continuità con il precedente anno
scolastico:
- asse dei linguaggi:
• padroneggiare
gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti
• leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
• utilizzare e produrre testi multimediali
- asse logico - matematico:
• individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
- asse storico – sociale:
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Nell’anno scolastico in corso, inoltre, verranno sviluppate altre competenze
trasversali, e in particolare:
- asse dei linguaggi:
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del
patrimonio artistico
- asse logico - matematico:
• saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni
proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di
decisione.
• saper comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
- asse scientifico - tecnologico
• essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Si rimanda infine al Piano dell’offerta Formativa e al Piano di lavoro di
ciascun insegnante per eventuali altre indicazioni in riferimento alle
competenze da sviluppare in questo secondo anno di corso.
Sulla base delle prime osservazioni ed in attesa di ulteriori verifiche, il
consiglio di classe ritiene opportuno, tenendo conto anche dei criteri generali
della programmazione educativa della scuola fissati nel P.O.F. e delle
indicazioni emerse nel Consiglio di Classe, proporre i seguenti obiettivi, che
saranno perseguiti con le modalità e gli strumenti propri di ogni disciplina:
Strategie didattiche comuni
- Lezioni frontali, prevalentemente per i contenuti teorici;
- Lezioni interattive (soprattutto sugli argomenti di maggior interesse per la
classe);
- Interventi mirati sul lessico specifico delle singole discipline;
- Proiezioni video e filmati;
- Lavori di approfondimento e relazioni da parte degli studenti;
- Esercitazioni (anche laboratoriali) e lavori di gruppo;
- Uso degli strumenti informatici;
Per dare uniformità all'azione educativa tutti i docenti del Consiglio di classe
si impegnano inoltre a rispettare quanto segue:
•sollecitare al rispetto degli orari, delle scadenze e delle consegne per una
maggior responsabilizzazione rispetto al buon funzionamento della vita
scolastica;
•dare indicazioni sul metodo di studio ed incoraggiare gli allievi ad applicarsi
per ottenere risultati scolastici positivi;
•segnalare per tempo nel registro di classe la data delle verifiche scritte,
cercando di evitare che gli allievi siano sottoposti a più di una prova scritta
nel medesimo giorno;
•far rispettare il regolamento d'istituto ed in particolare il divieto di fumare nei
locali della scuola;
•sollecitare i genitori ad usufruire dei colloqui con gli insegnanti per stabilire
alleanze educative;
•comunicare agli alunni i risultati conseguiti.
UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale
• Il Consiglio di classe ha individuato il seguente tema: Ambiente e
biodiversità. Nel corso dell’anno scolastico i docenti costruiranno il
percorso interdisciplinare ponendo come coordinate di riferimento le
seguenti competenze trasversali: Asse dei linguaggi: utilizzare e
produrre testi multimediali; padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi nell’ambito dell’interazione comunicativa in vari contesti;
Asse logico-matematico: individuare le strategie appropriate per la
soluzione dei problemi e saper vagliare la coerenza logica delle
argomentazioni in molteplici contesti di indagine conoscitiva; Asse
storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità
dell’ambiente, in chiave storica diacronica e sincronica, attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali.
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
Il C.d.c., in relazione all’UdA sopra indicata, valuterà, anche a fronte di una
ricognizione complessiva di profitto e disciplinare della classe, e
compatibilmente con gli impegni del calendario scolastico, l’effettuazione di
un soggiorno di settimana verde (quattro giorni, tre notti) presso Barcis,
anche in considerazione del fatto che tale ipotesi comporta alle famiglie costi
ridotti. La classe inoltre parteciperà con il docente di Geostoria alle attività del
progetto “Metodologia della ricerca storica” che si svolgeranno presso il
Museo archeologico di Torre, e alle iniziative collegate al progetto “Racconti
in classe”.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI - VISITE GUIDATE
Nella giornata di martedì 12/11/2013, con le proff.sse Polesel e Chiarottin,
verrà effettuata un’uscita di una giornata nel portogruarese (PortogruaroConcordia), in particolare al Museo Nazionale Concordiese, in occasione di
una mostra di epigrafia latina legata al nome di Rufino d’Aquileia. Sarà
prevista in seguito, in data da definire, un’uscita di studio con la prof.ssa
Tedeschi, al parco naturale marino di Miramare (Trieste).
Per quanto riguarda le attività di sportello, gli studenti sono stati informati dal
coordinatore di classe sulle opportunità offerte dalla scuola al pomeriggio e
relative modalità di iscrizione e effettuazione tramite il sito del liceo; le
iniziative di recupero o approfondimento saranno eventualmente valutate
durante l’anno scolastico in base alle esigenze, alle proposte o alle richieste
di studenti o docenti.
Il coordinatore di classe
prof. Cristiano Riva
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VC g
DISCIPLINA: Italiano
Docente:Martina Chiarottin
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Sulla base dell'osservazione e dei risultati delle prime verifiche, la classe si
dimostra sostanzialmente collaborativa e partecipe, regolare nell'esecuzione
dei compiti per casa, nello studio e sufficientemente scrupolosa nella
gestione dei materiali di studio. Il lavoro di quest'anno avrà pertanto lo scopo
di far acquisire agli studenti il linguaggio specifico della disciplina
relativamente ai nuovi contenuti, tenendo costantemente presenti il
necessario incremento dell'autonomia di studio e la cura nell'esposizione
scritta e orale.
Programmazione per competenze:
Oltre alle competenze di cittadinanza (cfr. premessa), si elencano qui di
seguito le competenze specifiche della materia (e trasversali alle altre
discipline), elencate secondo la scansione dei contenuti.
Analisi linguistica e riflessione sulla lingua
contenuti
competenze
analisi e composizione dei testi padroneggiare
gli
strumenti
espositivo e argomentativo (ottobre- espressivi
ed
argomentativi
dicembre)
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
riflessione e composizione di tipi
testuali (in particolare, l'articolo di leggere, comprendere ed interpretare
giornale
e il tema documentato; testi scritti di vario tipo
gennaio-aprile)
produrre testi di vario tipo in relazione
analisi del testo poetico (ottobre- ai differenti scopi comunicativi
dicembre)
saper seguire e vagliare la coerenza
individuazione e riflessione sui campi logica delle argomentazioni proprie e
semantici (tutto l'anno)
altrui in molteplici contesti di indagine
conoscitiva e di decisione.
analisi e approfondimento sull’uso dei connettivi linguistici (tutto l'anno)
saper comprendere ed esprimere
a.s. 2013-2014
riflessione e ampliamento del lessico adeguatamente
informazioni
in funzione della composizione di qualitative e quantitative.
testi di varia tipologia
comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e
culturali
(testi
poetico
e
argomentativo)
Grammatica
La trattazione sistematica degli aspetti grammaticali della lingua, esauritasi
nel corso del primo anno, sarà continuamente richiamata parallelamente
all’approfondimento dei contenuti grammaticali di greco e latino.
Educazione letteraria
contenuti
competenze
analisi del testo poetico e riflessioni leggere, comprendere ed interpretare
sui generi della poesia (testi testi scritti di vario tipo
antologizzati; ottobre-marzo)
saper comprendere ed esprimere
il testo teatrale (struttura e contenuti adeguatamente
informazioni
di genere nei testi antologizzati; qualitative e quantitative.
marzo-aprile)
padroneggiare
gli
strumenti
il cinema (breve introduzione sul espressivi
ed
argomentativi
linguaggio cinematografico; maggio) indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
l'epica (l'epica mesopotamica e
biblica; l'Iliade e l'Odissea, I
comprendere il cambiamento e la
quadrimestre; l'Eneide, II
diversità dei tempi storici in una
quadrimestre-)
dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il
ISIS Leopardi Majorana
confronto fra aree geografiche e
culturali
utilizzare gli strumenti fondamentali
per una consapevole fruizione del
patrimonio artistico
Strategie didattiche:
lezione frontale
laboratori
lezioni dialogate
compiti per casa
verifiche con autovalutazione
ascolto di contributi musicali
Strumenti didattici:
libro di testo in adozione
fotocopie
libri aggiuntivi (le Metamorfosi)
materiali audio o multimediali
Strumenti di verifica
verifiche scritte
verifiche orali
lavori di approfondimento individuali o di gruppo
autocorrezioni
Criteri di verifica e valutazione
esito delle verifiche scritte e orali
a.s. 2013-2014
puntualità e costanza nell'esecuzione dei compiti per casa
precisione e impegno nell'esecuzione dei compiti per casa
presenza e partecipazione proficua in classe
attenzione e cura nei momenti di correzione in classe delle consegne date
per casa
autonomia e responsabilità nella gestione dello studio
Attività di recupero
recupero in itinere
sportelli
Attività di approfondimento
Lettura integrale in traduzione delle Metamorfosi di Ovidio
lettura e presentazione di saggi tematici.
elaborazione di approfondimenti tramite presentazione multimediale
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VC g
DISCIPLINA: Latino
Docente: Martina Chiarottin
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Sulla base dell'osservazione e dei risultati delle prime verifiche, la classe si
dimostra sostanzialmente collaborativa e partecipe, regolare nell'esecuzione
dei compiti per casa, nello studio e sufficientemente scrupolosa nella
gestione dei materiali di studio. Il lavoro di quest'anno si concentrerà dunque
sullo sviluppo delle capacità di analisi testuale e di interpretazione semantica
del testo in lingua, in modo che il ragazzo, una volta acquisite le nozioni
grammaticali necessarie alla traduzione, si concentri sulla riflessione
linguistica e contenutistica sul testo, in previsione del percorso triennale.
Programmazione per competenze:
Oltre alle competenze di cittadinanza (cfr. premessa), si elencano qui di
seguito le competenze specifiche della materia (e trasversali alle altre
discipline), elencate secondo la scansione dei contenuti.
Analisi linguistica e riflessione sulla lingua
contenuti
competenze
pronomi:
personali,
possessivi,
determinativi, relativi, interrogativi,
indefiniti; proposizioni relative propria
e impropria, interrogativa diretta e
indiretta (settembre-ottobre)
leggere, comprendere e tradurre testi
di vario genere e di diverso
argomento
confrontare linguisticamente il latino
con l'italiano e con altre lingue
verbi semideponenti, fio, gerundio, straniere moderne*
gerundivo, supino; coniugazione
saper seguire e vagliare la coerenza
perifrastica passiva, il punto sul
logica delle argomentazioni proprie e
participio
e
l'ablativo
assoluto
altrui in molteplici contesti di indagine
(novembre-gennaio)
conoscitiva e di decisione
sintassi dei casi e particolarità
comprendere il cambiamento e la
sintattiche e stilistiche (febbraiodiversità dei tempi storici in una
marzo)
dimensione diacronica attraverso il
il
punto
sulle
proposizioni confronto fra epoche e in una
a.s. 2013-2014
indipendenti
e
temporum (aprile)
la
consecutio dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e
culturali*
il punto sulle proposizioni subordinate
e funzioni di ut, cum, quod (maggio)
riconoscere il valore fondante della
classicità romana per la tradizione
periodo ipotetico e discorso indiretto
europea*
(giugno)
* le competenze di riferimento verranno
sviluppate attraverso l'individuazione e la
riflessione sui campi semantici, le riflessioni
sulla lingua e sulla civiltà (tutto l'anno)
Strategie didattiche:
lezione frontale
laboratori (a scadenza settimanale)
compiti per casa
verifiche con autovalutazione
Strumenti didattici:
libro di testo in adozione
rubrica lessicale
Strumenti di verifica
verifiche scritte
verifiche orali
autocorrezioni
Criteri di verifica e valutazione
esito delle verifiche scritte e orali
puntualità e costanza nell'esecuzione dei compiti per casa
precisione e impegno nell'esecuzione dei compiti per casa
presenza e partecipazione proficua in classe
ISIS Leopardi Majorana
attenzione e cura nei momenti di correzione in classe delle consegne date
per casa
autonomia e responsabilità nella gestione dello studio
Attività di recupero
recupero in itinere
sportelli
Attività di approfondimento
approfondimenti individuali
elaborazione di approfondimenti di civiltà tramite presentazione multimediale
lettura e traduzione di parte del XII libro dell'Eneide (nell'ambito della
trattazione dell'argomento in epica)
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE V C GINNASIO
GRECO
Docente: Antonella Polesel
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Il programma di quarta ginnasio prevede principalmente argomenti di
morfologia, che vengono di fatto ripassati ad ogni traduzione e continuamente
interrogati, insieme alle radici del lessico verbale di base, con il sistema del
sorteggio. Le conoscenze acquisite l’anno scorso si possono quindi considerare confermate per gran parte della classe.
Gli studenti sono attenti ed interessati, anche se non sempre organizzati nella
redazione di schemi o nella gestione del quaderno degli esercizi. Alcuni
emergono tra gli altri per maggior capacità logica e critica e volontà di
partecipazione.
Si può tranquillamente affermare che per tutti le conoscenze acquisite e
l'impegno profuso fanno prevedere la possibilità di un proficuo anno di lavoro.
Programmazione per competenze:
COMPETENZE:
Per le competenze di cittadinanza e trasversali, si rimanda alla premessa
generale al piano di lavoro di classe.
Si accolgono come applicabili anche al greco alcune competenze
trasversali da svilupparsi negli anni, in un processo di continuo
perfezionamento:
asse dei linguaggi:
•
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari
contesti
•
leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
•
riflettere sulla lingua nei suoi vari livelli semantico, sintattico e
morfologico
•
utilizzare e produrre testi multimediali
asse logico-matematico:
•
individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
•
scomporre un problema complesso in sottoproblemi più semplici
a.s. 2013-2014
asse storico-sociale:
•
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche
ARGOMENTI:
Settembre (vol. 1, sez. D)
completamento degli aggettivi della seconda classe
Ottobre (vol. 1, sez. E, unità 1 - 4)
Ripasso di grammatica italiana: pronomi e analisi del periodo
Participio predicativo
Pronomi personali, αὐτός, possessivi, riflessivi, reciproci, dimostrativi, relativi
Proposizioni relative
Novembre – Dicembre (vol. 1, sez. E, unità 5 - 7, sezz. F e G)
Pronomi - aggettivi interrogativi, indefiniti, relativi indefiniti
Proposizioni interrogative
Comparativi e superlativi
Complementi di paragone, di stima e di prezzo
Proposizioni comparative
Proposizioni temporali
Numerali
Complementi di tempo, di estensione, di limitazione
Avverbi
Preposizioni
Gennaio – Febbraio (vol. 2, sezz. H e I)
Sintassi dell'imperfetto, aspetto verbale
Futuro
Proposizioni relative finali e relative consecutive
Marzo – Aprile (vol. 2, sezz. L - M)
Aoristo primo, secondo, terzo, cappatico attivi e medi
Maggio – Giugno (vol. 2, sezz. N - O)
Futuro e aoristi passivi
Perfetto, piuccheperfetto e futuro perfetto attivi e medio-passivi
Aggettivi verbali
Strategie didattiche:
Normalmente la prima parte della lezione è dedicata al chiarimento
dell'argomento precedente e alla verifica del lavoro svolto, la seconda alla
ISIS Leopardi Majorana
presentazione di un argomento nuovo. Per argomenti che richiedono
spiegazioni più lunghe si inverte l'ordine. .
Le lezioni sono cattedrattiche nella parte di presentazione di nuovi
argomenti, dei quali si verifica subito la comprensione con esercizi guidati;
quando invece si chiariscono dubbi, si riflette sul lessico o sulla cultura, si
verificano ipotesi di traduzione, le lezioni sono interagite tra docente e
studenti o anche tra gli studenti fra di loro.
Strumenti didattici:
•
•
•
•
AGAZZI P. - VILARDO M., Hellenistì, Grammatica della lingua greca
(manuale e moduli di esercizi 1 e 2), Zanichelli, Bologna, 2007
Internet: utilizzata sia per il reperimento di informazioni, sia per
arricchire le lezioni con immagini, musiche, filmati, grazie al
collegamento in classe e al proiettore
Vocabolario greco - italiano (consigliato anche quello etimologico)
quaderno organizzato in tre sezioni:
o
esercizi di traduzione con errori in evidenza e indicazioni per il
ripasso personalizzato
o
schede grammaticali
o
rubrica per lo studio lessicale
Strumenti di verifica
•
•
compiti scritti di traduzione: cinque nel corso dell’anno con recupero per gli assenti
verifiche orali quotidiane, articolate, quando possibile, nel modo
seguente:
o una o due domande di morfologia (tabelline), sorteggiate su una
lista data
o studio di una o due radici (significato e termini derivati in più
lingue possibile), sorteggiate su una lista data
o traduzione delle frasi tradotte a casa con giustificazione delle
proprie scelte traduttive ed analisi moroflogica e sintattica
a.s. 2013-2014
Criteri di verifica e valutazione
Criteri di verifica:
•
Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni
•
Riconoscimento delle informazioni morfologiche
•
Riconoscimento della struttura sintattica
•
Comprensione e contestualizzazione del lessico
•
Conoscenza del lessico di base
•
Capacità di integrare le informazioni grammaticali e la riflessione sul
senso complessivo del testo per fornire una traduzione plausibile e
motivata
•
Capacità di leggere e comprendere testi specifici
•
Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari
•
Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle
autonomamente
•
Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza
•
Impegno dimostrato
•
Partecipazione alle attività didattiche
•
Puntualità nelle consegne
•
Ordine e correttezza formale nelle produzioni scritte
Criteri di valutazione:
Le prove, sia scritte che orali, vengono valutate con un giudizio
riassunto in un voto numerico da 1 a 10 attenendosi ai criteri illustrati nel
POF, al quale si rimanda. Nello spazio apposito del registro elettronico si dà
breve sintesi degli argomenti oggetto della valutazione e delle principali
lacune su cui lavorare. Utilizzando le lettere predisposte per i giudizi verbali
del registro elettronico, saranno registrate anche altre informazioni legate alla
valutazione, secondo la seguente legenda:
i = mancata risposta a singola domanda o intervento negativo
s = intervento positivo, ma poco significativo o risposta corretta, ma esitante
b = risposta corretta a singola domanda o intervento positivo
o = sprazzo di genio
m = giustificazione libera
ms = giustificazione firmata dai genitori
Gli "aggiustamenti" qui sopra elencati si sono resi necessari per ovviare alla
maggior rigidezza del registro elettronico rispetto al precedente cartaceo, ma
si fa presente che di conseguenza renderanno nulla la media dei voti
ISIS Leopardi Majorana
calcolata dal programma. In ogni caso la media non è un elemento di
valutazione in sé.
Attività di recupero
•
•
Agli alunni che si trovino in difficoltà saranno rivolti suggerimenti
personalizzati per lo studio a casa; si cercherà inoltre di verificare i
progressi individuali con frequenti controlli
La scuola offre un servizio di sportelli didattici.
Attività di approfondimento
Non sono al momento previste specifiche attività se non la
valorizzazione degli approfondimenti personali, di cui viene incoraggiata la
condivisione con la classe.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5CG
DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA
Docente:Cristiano Riva
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Dopo il primo mese e mezzo di lezione il docente riscontra un buon livello di
attenzione durante le spiegazioni, sia sui temi inerenti le parti di programma
che sono state finora svolte, sia su argomenti collaterali che la storia e la
geografia, per la loro naturale essenza, consentono di toccare, sia, ancora,
sugli approfondimenti finora sviluppati sui testi degli autori latini. La
partecipazione durante le ore di lezione è più che accettabile; gli interventi,
nella maggior parte dei casi, sono appropriati e sensati, talvolta molto precisi
e tali da apportare un valido contributo alle tematiche proposte dal docente.
La classe si conferma aperta al dialogo, disponibile e autonoma, anche se,
come avvenuto nelle brevi esposizioni a gruppi svolte sulle missioni di pace
ONU, affiora una certa approssimazione nella ricerca delle fonti,
nell’organizzazione dei contenuti e nella loro esposizione. I livelli di
conoscenza di base di alcuni eventi importanti della storia e di alcuni grandi
temi della geografia appaiono comunque sufficienti ad affrontare un discorso
o un ragionamento generale. Persiste invece, per quanto più limitata rispetto
al passato anno scolastico, la disabitudine sia a collocare con precisione gli
eventi in un quadro cronologico consequenziale e preciso sia, in ambito
geografico, a ricondurre il contesto e la trattazione a un criterio di precisione
geografico-spaziale tramite l’uso dell’atlante e degli altri strumenti
geocartografici fondamentali per lo studio collegato delle due discipline. Da
questo punto di vista, come verrà di seguito specificato, il lavoro sulle due
discipline cercherà di potenziare l’ individuale autonomia d’indagine e di
riflessione. Il clima durante le ore di lezione è in ogni caso positivo e
collaborativo; nulla da segnalare dal punto di vista delle assenze, della
puntualità a scuola e del comportamento, che è rispettoso delle regole di vita
scolastica.
Programmazione per competenze:
Alla luce delle indicazioni ministeriali, in continuità con il precedente anno
scolastico, la programmazione annuale di storia e geografia sarà rivolta in
primo luogo a sottolineare la stretta connessione e interdipendenza fra le due
discipline, i cui contenuti verranno trattati e sviluppati, quanto più possibile,
a.s. 2013-2014
parallelamente, mettendo in evidenza la successione temporale di ogni
evento in una giusta sequenza, e la sua collocazione nella dimensione
spaziale della geografia umana e di quella storica.
Considerato che lo studio delle due discipline nel biennio contribuisce a
costituire il primo passo nel percorso di costruzione di una concreta capacità
critica di lettura dei fatti, si terrà progressivamente in evidenza la necessità di
affiancare ad un metodo di studio e di assimilazione dei contenuti preciso e
rigoroso il confronto, nei limiti del possibile, con le fonti e i documenti del
sapere storico-geografico, con i nodi salienti dell’interpretazione dei fatti ad
opera degli storici e con l’evoluzione degli strumenti di studio del territorio e
delle relazioni che intercorrono fra storia, cultura e ambiente.
In particolare, costituirà obiettivo primario, strada facendo, il consentire allo
studente di acquisire gli strumenti atti a individuare gli elementi necessari a
inquadrare correttamente gli eventi, o i fenomeni geofisici e geopolitici, o
ancora i problemi politici, ambientali e sociali, in una prospettiva a largo
spettro, capace di integrare le ragioni storiche di lunga o breve durata con le
ragioni tipicamente geografiche legate alle condizioni climatiche, alle risorse,
alla interazione fra agire umano e territorio.
In relazione all’UdA di cui alla Premessa al Piano di lavoro di classe, la
disciplina, e in particolare la Geografia, concorrerà con uno specifico
contributo che sarà strutturato strada facendo in sintonia con gli altri docenti
del Consiglio di classe.
In merito agli obiettivi specifici di apprendimento e alle competenze, oltre a
quanto già inserito come quadro generale di riferimento nel Piano di Lavoro di
classe e nel POF 2013/2014, si evidenziano alcuni elementi specifici delle
due discipline su una prospettiva biennale:
STORIA
- Conoscere i criteri di periodizzazione storica.
- Conoscere i principali eventi dei periodi storici affrontati.
- Conoscere gli aspetti dell’organizzazione sociale, politica, culturale ed
economica delle società studiate e saper focalizzare le relative
problematiche.
- Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base
della disciplina.
- Acquisire i primi elementi fondamentali dell’indagine storica.
GEOGRAFIA
- Conoscere le dinamiche di base nel rapporto uomo-ambiente.
- Conoscere la relazione fra la disciplina storica e quella geografica.
- Cogliere l’evoluzione del rapporto fra uomo e ambiente nei vari periodi
storici.
- Imparare a usare sempre, come strumento ineludibile, l’atlante.
ISIS Leopardi Majorana
- Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base
della disciplina.
Articolazione dei contenuti culturali
STORIA
VOLUME 1
MODULO 5
Le antiche genti d’Italia e i primi secoli di Roma
MODULO 6
La crisi della Repubblica e l’affermazione di Ottaviano
VOLUME 2
MODULO 1
Il Principato di Augusto e l’Impero romano
MODULO 2
La tarda antichità e il crollo dell’Impero romano d’Occidente
MODULO 3
Occidente e Oriente nell’alto Medioevo: i regni romano-barbarici e
l’Impero bizantino; il quadro politico e sociale dell’Occidente agli inizi
del Medioevo; il fervore religioso e il ruolo della Chiesa; gli Arabi e la
civiltà islamica
Integrazioni
Quando sarà ritenuto opportuno, si procederà alla lettura, analisi e
commento di testi tratti dagli autori della letteratura latina, al fine di A)
mettere in evidenza tanto le fonti della ricostruzione della storia romana
quanto l’evolversi del pensiero latino al cospetto delle innovazioni
politiche e sociali; B) riflettere sul lessico della lingua latina; C) acquisire
alcune conoscenze di base della letteratura latina utili in vista dello
studio metodico e strutturato della medesima al triennio.
Anche le schede riassuntive a conclusione di ciascun modulo sul libro
di testo costituiranno un utile strumento di lavoro individuale o
laboratoriale,
GEOGRAFIA
Il programma è strutturato su cinque moduli.
a.s. 2013-2014
MODULO 1
Organizzazioni internazionali, soggetti dell’economia globale, sovranità
nazionale.
Missioni di pace ONU; le organizzazioni economiche internazionali; i
diritti umani e le istituzioni internazionali di tutela; i principali riferimenti
giuridici del diritto internazionale umanitario.
(riferimento dal libro di testo, vol.1, pagg. 242-243, 294-295, 304-307).
MODULO 2
Argomenti monografici: 1) L’Europa e l’energia: il presente e il futuro dei
rifornimenti di gas e petrolio; 2) Le rotte mondiali del petrolio; intrecci
economici e politici; 3) La Primavera araba. Recente passato, presente
e prospettive; 4) La Turchia: futuro europeo o esclusione? 5) La
situazione nei Balcani fra tragedie passate e futuro fragile; 6) Cina e
India alla conquista del mondo; 7) Quadro geopolitico d’insieme
dell’Africa; 8) Quadro geopolitico d’insieme del Sud America; 9) L’UE:
procedure di candidatura e ammissione; 10) Quadro geopolitico
d’insieme dell’Estremo Oriente; 11) Siria, Iran, Turchia: cosa sta
accadendo? 12) Il Caucaso e i confini sovrimposti; 13) L’Africa sub
sahariana; dalla Somalia al Mali una fascia di grande rischio e
complessità fra terrorismo, attrito religioso e traffici illeciti.
MODULO 3
Popolazione e questione demografica. Le migrazioni: tipologie e
gestione.
(riferimento dal libro di testo, vol.2, pagg.120-125).
MODULO 4
I consumi di energia: fonti rinnovabili e non rinnovabili.
(riferimento dal libro di testo, vol 2, pagg.168-173).
MODULO 5
Nel presente modulo, che viene volutamente lasciato aperto,
confluiranno dibattiti e analisi di singoli argomenti di carattere
storico/geografico, o relativi allo studio dell’Educazione civica e della
Costituzione della Repubblica Italiana, o dell’Educazione alla
cittadinanza, o ancora di temi captati dai quotidiani o dalle cronache
televisive, che abbiano intercettato l’attenzione o l’interesse degli
studenti, o ancora che abbiano suscitato negli stessi il bisogno di una
maggiore comprensione o che siano stati suggeriti dal docente nel
quadro delle finalità generali del piano di lavoro di classe o della
disciplina insegnata.
Alla luce della ricchezza dei programmi e della possibilità di aprire degli
spazi di approfondimento attualmente non preventivabili, non viene
definita alcuna scansione temporale dello svolgimento degli stessi,
anche per il fatto che comunque il docente riterrà prioritari il livello di
ISIS Leopardi Majorana
approfondimento e la autonoma rielaborazione, che richiedono tempi
più lunghi rispetto alla semplice quantità del programma svolto.
Strategie didattiche:
-
lezione frontale
relazioni individuali e/o di gruppo elaborate dagli studenti
proiezione di DVD di particolare interesse e uso di Power point.
Attività mirate di laboratorio, di indagine e di elaborazione di dati
storici e geopolitici soprattutto in relazione alle parti di geografia che
tratteranno argomenti di stringente attualità geopolitica.
Strumenti didattici:
-
libro di testo in adozione
atlante ed eventuali fonti cartografiche e documentarie
materiali aggiuntivi forniti in fotocopia dall’insegnante
proiezione di DVD di particolare interesse, uso di Power point e
attività di laboratorio in aula informatica attraverso l’analisi di siti di
interesse geostorico e geopolitico.
Strumenti di verifica
Costituiscono occasioni di valutazione, che sarà sia orale che scritta, i
molteplici momenti della quotidianità scolastica. Nel primo quadrimestre
saranno effettuate due verifiche scritte, con domande a risposta breve o
multipla, e, nel caso di particolari situazioni richieste dallo svolgimento del
programma, circoscritti lavori di approfondimento sotto forma di semplice
esposizione orale, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Nel secondo
quadrimestre, le valutazioni saranno almeno tre, diversificate in forma di
prova scritta, esposizione orale, relazioni e approfondimenti scritti e orali,
attività di laboratorio e di ricerca individuali o a gruppi di non più di tre
studenti.
Criteri di verifica e valutazione
Nelle molteplici occasioni di valutazione che, come già detto, sarà sia orale
che scritta, si terranno in considerazione: A) la conoscenza corretta ed
esaustiva dei contenuti; B) la loro organizzazione logica; C) la chiarezza
a.s. 2013-2014
espositiva, la capacità di sintesi ed il linguaggio specifico delle due discipline;
D) nel caso di esposizioni e di attività laboratoriali, la procedura di ricerca dei
dati e delle rispettive fonti, la completezza dell’informazione, e il metodo di
approccio ai problemi e alla loro risoluzione. L’ esecuzione puntuale e
ordinata dei compiti assegnati per casa, il rispetto delle consegne, la gestione
dei materiali di studio e la partecipazione all’attività svolta in classe
costituiscono ulteriori elementi di valutazione.
Attività di recupero
Non si prevedono attività di recupero.
Attività di approfondimento
Il docente, a fronte di particolari richieste da parte della classe o di un gruppo
di studenti, sarà disponibile ad attivare degli incontri pomeridiani di
approfondimento o di dibattito su temi sviluppati nelle ore curricolari,
prevedendo anche la partecipazione di altri docenti o di eventuali esperti
esterni.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5CG
DISCIPLINA: INGLESE
Docente:Michela Mazzucco
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe dimostra interesse alle proposte didattiche dell’insegnante che si
esprime in una partecipazione vivace e propositiva in classe durante le
lezioni. L’impegno e la motivazione allo studio della disciplina risultano
costanti e seri per un gruppo di allievi, che ottengono anche risultati
apprezzabili. Un ulteriore gruppo esprime delle conoscenze poco sicure
dovute ad uno studio ed applicazione non continui.
Programmazione per competenze:
•
•
•
acquisizione di corrette abilità e competenze espressivo-linguistiche sia
orali che scritte;
approfondimento delle capacità di ascolto di testi orali prodotti con
accenti diversi;
approfondimento delle competenze di lettura e di produzione scritta di
testi diversi per genere, finalità comunicative e registri linguistici;
Strategie didattiche:
Nel perseguire tali obiettivi si intende stimolare il più possibile la
partecipazione attiva degli studenti attraverso loro esposizioni, relazioni,
discussioni, ecc. Altro orientamento generale sarà quello di attribuire alle
varie attività un taglio problematico, con lo scopo tanto di stimolare la
motivazione degli alunni, quanto di arricchirne lo spirito critico. In tal modo
l'uso attivo della lingua verrà percepito come strumento e non come fine
immediato di apprendimento.
a.s. 2013-2014
Si farà uso di materiale audiovisivo, di testi autentici (articoli di giornali,
registrazioni, video, ecc.) cercando di rispondere agli interessi degli studenti
stessi.
Del testo in adozione Slides 2 verranno svolte le unità 3-12 secondo questa
scansione:
Unità 3, 4, 5, 6
(I Quadrimestre)
Unità 7, 8, 9,10,11, 12
(II Quadrimestre)
Strumenti didattici:
•
•
•
•
•
•
Libro di testo
Quaderno di esercizi.
Laboratorio multimediale e/o linguistico.
Cd e DVD.
Schede di lavoro (fotocopie) proposte dall’insegnante
Dizionario
Strumenti di verifica
•
Interazione continua insegnante/studente
•
Verifiche orali/scritte di livello e sommative (sull'acquisizione del lessico
e delle strutture morfosintattiche)
•
Test di comprensione orale/scritta Dibattiti, discussioni, apporti
personali
•
Questionari, riassunti, brevi composizioni
Criteri di verifica e valutazione
•
Conoscenza ed utilizzo del lessico e dei contenuti disciplinari.
•
Correttezza grammaticale.
•
Pronuncia.
•
Comprensione orale
ISIS Leopardi Majorana
•
Regolarità nelle consegne.
•
La costanza, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica in classe.
Attività di recupero
Le modalità di recupero varieranno di caso in caso e andranno dal corso vero
e proprio rivolto ai soli studenti in difficoltà, al recupero in itinere attraverso
unità di revisione, alla somministrazione di esercizi ed attività di rinforzo ad
una parte della classe. I contenuti del recupero potranno riguardare sia il
metodo di studio che gli aspetti cognitivi della materia.
Attività di approfondimento
Verrà proposto alla classe un progetto di English through Art con la
partecipazione di una docente madrelingua esterna, per un totale di 6 ore ,
presumibilmente nel mese di Novembre.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5C
DISCIPLINA: MATEMATICA E INF.
Docente: Angelo Castronovo
Profilo della classe
La classe è composta da 23 alunni. Continua a presentarsi come un gruppo
eterogeneo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento si può
considerare soddisfacente. Per quanto concerne il profitto, la classe dimostra
un certo interesse alla materia, anche se non sempre accompagnato da un
adeguato studio domestico e metodo di studio. La classe ha sicuramente
margini di miglioramento.
Obiettivi formativi e didattici
Capacità di comprensione della terminologia tecnico-scientifica.
Saper esprimere concetti in modo chiaro, rigoroso e sintetico.
Comprendere e riprodurre una dimostrazione geometrica.
Sviluppare la capacità di autovalutazione
Padronanza nell’esecuzione di calcoli relativi alle applicazioni matematiche
anche con l’ausilio di manuali.
Acquisire una mentalità di risoluzione dei problemi di tipo “scientifico”.
Metodologie didattiche
Il corso sarà articolato per unità didattiche.
Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si partirà dalle osservazioni
pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che verranno risolti anche
con il supporto attivo della classe che sarà chiamata ad un dialogo partecipo
e costruttivo.
Le fasi in cui si svilupperanno le unità sono:
- Definizione degli obiettivi
- Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, possibilmente anche
con l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali.
Criteri di verifica
Saranno usate due tipi di verifiche: scritta e orale.
Per la fase di verifica scritta si proporranno esercizi e test contenenti
domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti
contemporaneamente da tutti gli allievi.
La fase orale sarà basata su interrogazioni individuali, per potere valutare la
profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo.
In caso di esito negativo delle verifiche si procederà ad un recupero
individualizzato e differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate.
a.s. 2013-2014
PROGRAMMA PREVENTIVO
Classe: 5^ Cg
Materia: Matematica
Docente: Angelo Castronovo
Ore settimanali: 3
Modulo di raccordo:
Scomposizione di un polinomio in fattori; frazioni algebriche; semplificazione,
operazioni con le frazioni algebriche, condizioni di esistenza di una frazione.
Algebra:
Equazioni di primo grado; Identità e principi di equivalenza; schemi risolutivi,
equazioni intere, fratte e letterali. Condizioni di esistenza di equazioni fratte e
letterali.
Semplici disequazioni di primo grado e relative modalità risolutive.
Sistemi lineari.
Radicali.
Piano e retta.
Equazioni di secondo grado (Introduzione)
Informatica: cenni sui moduli ecdl
Geometria:
I quadrilateri notevoli: Trapezi, parallelogrammi, rettangoli, rombi e quadrati.
Teoremi di Talete e Pitagora. Semplici problemi.
Dati e previsione:
Nozioni di calcolo delle probabilità: significato di probabilità e frequenza,
distribuzioni di probabilità, Variabili aleatorie.
PIANO DI LAVORO della classe V C ginnasio
disciplina SCIENZE
docente
Fulvia Tedeschi
Situazione di partenza
La VC mantiene la fisionomia vivace che la aveva caratterizzata lo scorso
anno. Gli studenti, in classe, seguono l’attività proposta con discreta
attenzione, buon grado di partecipazione e riescono a creare un positivo
clima di lavoro. Di contro, sul fronte dell’impegno personale domestico, l’avvio
del nuovo anno scolastico è parso alquanto lento, anche negli allievi più
motivati e, in più casi, inadeguato, come emerso dai primi rilievi e da una
prova di verifica sul ripasso. Si confida che questo comportamento quanto
prima migliori e gli studenti dimostrino maggior consapevolezza e
responsabilità nella preparazione individuale, così da sviluppare al meglio le
potenzialità di cui ognuno, pur a diversi livelli, dispone.
Programmazione
Si fa riferimento alla premessa al Piano di lavoro per le competenze chiave di
cittadinanza e quelle trasversali ed al POF (sezione Scienze Naturali) per il
significato della disciplina e per la programmazione disciplinare comune.
In particolare, in V ginnasio, l’insegnamento delle Scienze Naturali (che
prevede Chimica e Biologia) mirerà a consolidare negli allievi le seguenti
competenze:
- Osservare e descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e il
mondo vivente ai diversi livelli di organizzazione
- Effettuare connessioni logiche per riconoscere o stabilire relazioni
- Formulare ipotesi in base ai dati forniti e proporre soluzioni di verifica
- Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
- Acquisire consapevolezza dell’influenza dell’uomo sull’ambiente e delle
sue responsabilità nelle problematiche ambientali.
L’acquisizione di tali competenze prevede il possesso di alcune abilità
tipiche dell’indagine scientifica:
- Saper leggere e comprendere un testo scientifico
- Saper utilizzare e comprendere il linguaggio specifico
- Saper osservare, leggere, interpretare un’immagine (schema, fotografia,
grafico, modello, mappa concettuale)
- Saper gestire dati e/o informazioni (raccogliere, selezionare, organizzare,
classificare, interpretare).
Le conoscenze che si conta di far acquisire agli allievi sono riportate in tabella
sotto forma di contenuti disciplinari, articolati nei relativi indicatori:
Contenuti disciplinari
Indicatori
Richiami su
-utilizzare con sicurezza le competenze
matematiche
di base
S.I. di unità di misura; grandezze fisiche
-attribuire alle principali grandezze del S.I. le
fondamentali e derivate, estensive ed
corrette unità di misura e saper operare le
intensive
trasformazioni in multipli e sottomultipli, anche con
la notazione esponenziale
-costruire e interpretare un grafico
Richiami su
- riconoscere sostanze pure e miscugli nella realtà
•La composizione della materia:
fisica che ci circonda
classificazione della materia: sistemi
omogenei ed eterogenei; sostanze pure -“lavorare” sulla curva di solubilità di un solido in
acqua
e miscugli; simbologia chimica di
elementi e composti. Tavola periodica. -preparare soluzioni acquose alla concentrazione
% richiesta
Soluzioni, concentrazioni percentuali,
•Le grandezze e le misure
solubilità
- indicare le evidenze sperimentali che portarono
Lavoisier e Proust a formulare le leggi
- correlare la teoria atomica di Dalton con le leggi
Leggi dei rapporti ponderali di
ponderali
combinazione: leggi di Lavoisier,
-distinguere attraverso la simbologia chimica
Proust. Ipotesi atomica di Dalton.
elementi e composti e saperli rappresentare anche
Elementi e composti. Atomi e molecole. con simboli grafici (del tipo □ ○ ◊ )
Reazioni chimiche e bilanciamento
-bilanciare semplici reazioni e saper leggere la
trasformazione chimica della materia attraverso
esse
•La materia e le sue
trasformazioni chimiche
A grandi linee:
- descrivere la struttura dell’ atomo e collocare gli
elettroni più esterni nei livelli energetici
-risalire alla massa atomica media di un elemento
Struttura dell’atomo: particelle
a partire dall’abbondanza relativa dei suoi isotopi
subatomiche; numero atomico, numero -prevedere gli ioni che gli atomi possono formare
di massa, massa atomica relativa,
in base alla loro posizione nella Tavola Periodica
isotopi. Rappresentazione di Lewis e
-descrivere i vari tipi di legame e individuare le
regola dell’ottetto. Ioni + e _ .
molecole polari
Elettronegatività. Legame covalente e
-definire il legame H e descrivere le proprietà
ionico. Interazioni intermolecolari.
fisiche dell'acqua
L’acqua e le sue proprietà. Concetto di -leggere e interpretare la scala del pH
pH. Il C elemento base dei composti
- descrivere composizione, struttura e funzione
organici; monomeri e polimeri.
delle principali biomolecole
Carboidrati, proteine, lipidi, acidi
nucleici, ATP
•Elementi di chimica generale e
biomolecole
A grandi linee:
•Gli organismi e il loro ambiente
Caratteristiche comuni dei viventi e
livelli di organizzazione. Biosfera:
struttura e dinamica di comunità ed
ecosistemi. Flusso di energia e ciclo
delle sostanze; reti alimentari
•L’organizzazione cellulare
Teoria cellulare. Cellula procariotica,
eucariotica, animale e vegetale.
Organismi autotrofi ed eterotrofi.
Strutture cellulari e loro funzioni.
Il microscopio ottico
•L’attività delle cellule
Energia per il lavoro della cellula e ATP
(cenni). Struttura della membrana
plasmatica e scambi cellulari attraverso
essa
•La divisione cellulare e la
riproduzione
Riproduzione sessuata e asessuata
Cellula diploide, aploide, somatica e
sessuale. Ciclo cellulare. Mitosi e
meiosi
-descrivere le caratteristiche comuni a tutti i viventi
e spiegare i livelli di organizzazione della biosfera
-fare semplici esempi di ecosistema specificando i
componenti biotici e abiotici
-spiegare il ruolo ecologico di produttori,
consumatori, decompositori
-illustrare a grandi linee il flusso di energia negli
ecosistemi
-descrivere le caratteristiche di base delle cellule e
confrontare l'organizzazione delle cellule eucariote
con quelle procariote
-distinguere se le fotografie di preparati cellulari
sono stati eseguite mediante microscopio ottico o
elettronici
-descrivere la struttura dei vari organuli cellulari e
collegarla alle relative funzioni
-descrivere i vari tipi di giunzione tra le cellule
-saper preparare un semplice “vetrino” ed
esaminarlo al microscopio
-analizzare qualitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia
-spiegare perché l’ATP è detto moneta di scambio
dell’energia
-spiegare cosa sono e come si realizzano il
trasporto attivo e passivo
-spiegare che cos'è l'osmosi e i suoi effetti nelle
cellule
-correlare la divisione cellulare con il ciclo vitale
degli organismi
-descrivere gli stadi del ciclo cellulare, descrivere
gli eventi della mitosi e della citodieresi
-mettere in relazione riproduzione sessuata, meiosi
e fecondazione
-spiegare gli eventi della meiosi I e della meiosi II
-spiegare le leggi di Mendel utilizzando
Il lavoro sperimentale di Mendel. Le sue correttamente i termini specifici della genetica
-costruire alberi genealogici
leggi ed alcune applicazioni alla
-spiegare le relazioni tra genotipo e fenotipi e i
genetica umana
meccanismi che determinano alcune malattie
ereditarie
•I principi dell’ereditarietà
•I princìpi dell’evoluzione
I primi evoluzionisti. I concetti chiave
della teoria darwiniana. La selezione
naturale. Prove dell’evoluzione
•La biodiversità e la
classificazione dei viventi
Biodiversità: importanza, principali
minacce.
I livelli gerarchici della classificazione.
A grandi linee: i 5 regni (procarioti,
protisti, funghi, piante e animali)
-riassumere le osservazioni fatte da Darwin
durante il suo viaggio attorno al mondo ed esporre
le linee fondamentali della teoria darwiniana
-mettere in relazione gli adattamenti con i principi
della selezione naturale
-motivare alcuni dati come prove a sostegno
dell’evoluzione
-conoscere la definizione di biodiversità ed
individuare alcune attività umane che la
minacciano
-specificare i livelli gerarchici di classificazione
e spiegare perché la tassonomia è scienza in
continuo cambiamento
-individuare per ognuno dei 5 regni le principali
caratteristiche, innovazioni e adattamenti
-interpretare l’evoluzione come la spiegazione
dell’unità e della diversità degli esseri viventi
Strategie didattiche
L’attività didattica si realizzerà attraverso l’integrazione di: lezione frontale,
discussione guidata, risoluzione di esercizi e problemi, esercitazioni a piccoli
gruppi, esposizioni degli studenti su contenuti specifici, attività di
osservazione e di sperimentazione, proiezione di filmati, eventuale
partecipazione a conferenze. E’ in programma una attività laboratoriale sulla
biodiversità presso la Riserva Marina di Miramare (Trieste) nell’ambito del
progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG”.
Strumenti didattici
Nella trattazione degli argomenti i testi in adozione (S.Mader “Immagini e
concetti della biologia - Dalle cellule agli organismi” Zanichelli ed.; Valitutti G., Tifi
A., Gentile A.“Esploriamo la chimica-Struttura e trasformazioni della materia“
Zanichelli ed.) rappresenteranno lo strumento di base. Verranno talora integrati
da fotocopie tratte da altri manuali o riviste scientifiche, appunti stesi dagli
allievi e dall’utilizzo di strumenti audiovisivi e multimediali e di materiale in
dotazione al laboratorio di Scienze.
Strumenti di verifica
La verifica verrà sistematicamente effettuata in classe in modo non
formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi
scritti, correzione del lavoro a casa, commento di materiale iconografico.
Saranno invece formalizzate le verifiche costituite da prove orali
(interrogazioni tradizionali, colloqui brevi, interventi pertinenti) e da prove
scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione). Costituiranno
strumenti di verifica anche i dati relativi a relazioni sulle attività di laboratorio e
ad approfondimenti personali. Si prevede di disporre, come minimo, di due
voti nel primo quadrimestre, di quattro nel secondo.
Criteri di verifica e di valutazione
Per le verifiche orali si terrà conto principalmente della conoscenza dei
contenuti, della capacità di rielaborarle, collegare, applicare i concetti
acquisiti, della chiarezza espositiva, dell’uso della terminologia specifica. La
misurazione delle verifiche scritte verrà effettuata assegnando un punteggio a
ciascun item, indicando il punteggio ottenuto sul totale, cui si farà
corrispondere un voto. La valutazione finale avrà come riferimento il
raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari individuate, ma
terrà conto anche dell’interesse e della partecipazione alle attività didattiche,
della continuità e responsabilità nell’impegno, dei progressi compiuti in
relazione alla situazione di partenza.
Attività di recupero
Gli interventi di rinforzo e di recupero verranno attuati in primo luogo in
itinere, attraverso ulteriori spiegazioni e/o assegnazione di esercizi, quesiti e
relativa correzione. Importante occasione di recupero saranno anche la
correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le
interrogazioni e gli interventi brevi. Qualora si rendesse necessario verranno
attivati anche corsi di recupero o lo “sportello” pomeridiano di consulenza, per
il quale andranno definite regole e comportamenti.
Pordenone, ottobre 2013
l’insegnante
Fulvia Tedeschi
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. C ginnasio
Le competenze e gli assi culturali comuni a tutte le classi del triennio sono
state dibattute ed individuate in sede di riunione disciplinare dei docenti di
scienze motorie d’inizio anno scolastico. Per l’approfondimento degli stessi si rinvia a quanto inserito nel POF.
Competenze di cittadinanza , competenze trasversali, competenze
espressive (sviluppo triennale).
Obiettivi didattici ed educativi
Saper distinguere i contenuti specifici delle diverse discipline sportive
Saper gestire in modo autonomo i fondamentali tecnici
Aver conseguito un adeguato arricchimento dei lessici specifici
Aver acquisito le conoscenze essenziali delle attività motorie proposte
Saper rielaborare in modo autonomo i contenuti didattici
Aver acquisito una gestualità armonica ed essenziale
Aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità
Aver rimosso le sensazioni di inadeguatezza o incompetenza nei
confronti del movimento non finalizzato al gioco sportivo
Saper superare le inibizioni strettamente legate all’espressività del gesto motorio
Saper superare le difficoltà nell’apprendere nuove tecniche e nuovi gesti motori assumendo un atteggiamento volitivo ed abbandonando il
rifiuto preconcetto
Saper riconoscere e rispettare le regole fondamentali della civile
convivenza
Adottare, nelle diverse situazioni, un comportamento rispettoso del
compagno, del materiale, della struttura.
1°quadrimestre:
1. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema corporeo
2. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema motorio
3. potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e
velocità di reazione) con e senza l’utilizzo delle macchine di body building o di carichi leggeri;
4. potenziamento delle capacità coordinative generali (controllo motorio,
adattamento e trasformazione motoria, apprendimento motorio globale
ed analitico)
a.s. 2013-2014
5. potenziamento delle capacità coordinative speciali (equilibrio,
orientamento, differenziazione dinamica, anticipazione motoria,
ritmizzazione);
6. miglioramento della mobilità articolare.
2°quadrimestre:
1. conoscenza tecnico-tattica e metodologica di alcune discipline sportive
individuali e di squadra.
I contenuti sopra esposti saranno i proposti nel pieno rispetto della
disomogeneità prodotta negli alunni/e dalle trasformazioni neurofisiologiche e psicologiche tipiche dell’età.
Attività
corsa prolungata, camminata sostenuta (possibilmente nei parchi
presenti nel territorio)
esercizi di affinamento percettivo spazio-temporale, oculo -manuale
progressioni di ginnastica aerobica
progressioni agli aerobic - steps
progressioni di body-work con carichi leggeri
rielaborazione di danze tradizionali, elaborazione coreografica di danze
folkloristiche,
fondamentali tecnici del tennis
fondamentali tecnici della pallavolo e gioco
fondamentali tecnici del softball e gioco
fondamentali tecnici della palla tamburello e gioco
sicurezza stradale
norme di civile convivenza
la nutrizione
igiene alimentare
anatomia e fisiologia del corpo umano
personalità e forma fisica
Esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (pesi, attrezzature
specifiche, ecc.) interessanti tutti i distretti corporei. Test atletici.
Percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi eseguiti con attrezzi piccoli e
grandi, codificati e non. Esercizi di coordinazione intersegmentaria.
Giochi di movimento propedeutici ai grandi giochi sportivi. .
Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso.
L’attacco e la difesa. Costruzione di un'azione-tipo. Regolamento.
Partite.
ISIS Leopardi Majorana
Competenze
Al termine dell’anno di lavoro lo studente deve dimostrare un miglioramento nella capacità di:
Saper utilizzare il gesto motorio in modo adeguato rispetto alla situazione
Tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati
Vincere resistenze a carico naturale e/o addizionale di adeguata entità
Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile
Muoversi in modo consapevole e ordinato, rispettoso di spazi e persone
Praticare i fondamentali delle diverse discipline individuali e di squadra
affrontate
Saper trasferire le competenze acquisite da una disciplina all’altra
Metodologia e strumenti didattici
Il lavoro verrà svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a piccoli
gruppi, a gruppi di interesse, che rispettino il grado di sviluppo di ogni alunno.
Si cercherà di offrire un numero diversificato di proposte che tengano conto
degli interessi e delle capacità individuali.
Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali
informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), questionari e ricerche.
Modalità di verifica; criteri di valutazione
Al termine di ogni argomento trattato sarà predisposta un’esercitazione di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla
propria situazione di partenza. Saranno resi noti gli obiettivi minimi da
raggiungere per ogni attività e i tempi di riferimento per la verifica.
La valutazione avverrà attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore
di lezione e terrà conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni
alunno.
La partecipazione, l'organizzazione ed il coinvolgimento da parte degli alunni
in attività sportive, anche non strettamente curricolari costituiranno elementi
utili per la valutazione.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE VCG
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Simonetta Polmonari
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Cfr Premessa generale
Programmazione per competenze:
Saper riconoscere e documentare l’idea di rivelazione nella storia delle religioni.
Saper individuare la specificità del concetto e delle modalità della
rivelazione nella religione ebraica e cristiana.
Saper individuare il rapporto tra oralità, scrittuaralità e comunicazione
applicandolo ai testi sacri.
Saper riconoscere nella Bibbia la memoria di fede del popolo d’Israele e della comunità cristiana.
Saper applicare gli strumenti esegetici di base ai testi biblici.
Saper riconoscere nell’esperienza religiosa del popolo d’Israele le radici dell’esperienza cristiana.
Saper contestualizzare la figura di Gesù sullo sfondo della società e
della cultura del suo tempo e valutare criticamente la novità del suo
messaggio.
Saper collegare la vita e la figura di Gesù di Nazareth con la prima
comunità cristiana, fondamentale e paradigmatica per la fede cristiana.
Strategie didattiche:
Accanto alla lezione frontale, si privilegia
l’apprendimento laboratoriale e collaborativo. la
lezione
dialogata
e
Strumenti didattici:
Sono utilizzati oltre al libro di testo, documenti ed articoli a cura della docente,
schemi riassuntivi e tabelle riepilogative degli elementi trattati. Per le ricerche
individuali e di gruppo oltre che per le attività di apprendimento laboratoriale,
si utilizzano le postazioni informatiche ed i laboratori.
a.s. 2013-2014
Strumenti di verifica
Relazioni scritte individuali e di gruppo, presentazioni di ricerche,
partecipazione al dialogo educativo
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi:
conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico
attenzione, interesse, impegno e partecipazione.
Attività di recupero
Non è prevista alcuna attività di recupero.
Attività di approfondimento
Diritti umani e civile convivenza