ipofisi, ormone della crescita e prolattina

distinte popolazioni
cellulari contenenti una
varietà di ormoni con
caratteristiche tintoriali
differenti. Le cellule
secernenti, infatti, si
distinguono in:
cromofobe
cromofile:
acidofile
basofile
Trofici
191 aa
• 21.8 kDa
• emivita 10-20 minuti
• secrezione pulsatile ogni 3-4 ore
• picchi più intensi durante la notte
• il 70% della secrezione giornaliera
avviene di notte
Immunocolorazione per GH
• interazione di GH con due molecole
recettoriali
• fosforilazione su tirosina di JAK2,
• fosforilazione di STAT (fattore di
trascrizione) e traslocazione al
nucleo dove agisce sui SRE del DNA
modulando la trascrizione dei geni
che codificano per prodotti che
regolano la proliferazione e il
differenziamento
•JAK-2
fosforila
anche
altre
proteine (MAP e P13) chinasi
Iperproduzione GH
Se avviene durante
l’accrescimento porta
ad un abnorme
aumento della statura
(Gigantismo) con
conseguente diabete
ipofisario
Iperproduzione GH
Se avviene in età
adulta comporta
acromegalia
Ipoproduzione GH
Infanzia, adolescenza
–Nanismo, bassa statura
Adulto
•Disposizione adipe
•Lipidi plasmatici (mortalità cardiovascolare)
•Densità ossea
•Ipoglicemia
•Ipotrofia muscolare
Cellule lattotrope, 40-50 % adenoipofisi in settore posterolaterale
polipeptide 199 aa, 22kDa
strutturalmente simile a GH
secrezione basale e pulsatile notturna
emivita di circa 30 minuti
gravidanza, allattamento, suzione, stress
secrezione giornaliera 350ug
estrogeni, ormoni tiroidei,
glucocorticoidi e vitamina D sono
importanti modulatori della sintesi
e del rilascio di PRL
Picco secretorio notturno
PRL inizia ad aumentare nel siero
materno nel primo semestre di
gravidanza
Meccanismo di regolazione
negativa da parte della Dopamina
Recettori per la prolattina
Ipotalamo
Ipofisi
Tubo digerente
Prostata
Osso
Decidua
Membrane fetali
Cellule del Leyding
Mammella
Cellule immunitari
Recettore e ormone diversamente espressi nei tessuti
suggerisce un circuito autocrino-paracrino.
Azione ormonale nel differenziamento tissutale durante lo
sviluppo intrauterino
L’unicità del latte materno su ogni
altro latte nell’alimentazione del
bambino si riscontra in:
•basso contenuto proteico con rapporto
caseina/siero 1:2
•alto contenuto in lattosio, quindi in
galattosio essenziale per la sintesi di
cerebrosidi e galattosidi
•alta percentuale di acidi grassi
insaturi specie linoleico
•basso contenuto in minerali con
rapporto favorevole all’assorbimento
del calcio
•alta percentuale di oligoelementi
(Manganese, Zinco)
•alimento anallergico e sterile
•alto contenuto di enzimi e ormoni
LS: lattosio-sintasi
CK: caseina-chinasi
A: ADPasi
PRL stimola anche la glucosio-6fosfato deidrogenasi e la 6fosfogluconato deidrogenasi con
l’ossidazione del glucosio e sintesi
di NADPH
Iperproduzione PRL
Galattorrea
Ipogonadismo, inibizione GnRH
Disfunzione erettile, amenorrea,
sterilità, osteoporosi