«Siamo in casa, giochiamo come sappiamo» Coach Sacchetti si lascia alle spalle l'Europa: «Ora abbiamo due obiettivi su cui concentrarci» Meo Sacchetti » SASSARI «La coppa è alle spalle, ripartiamo dal campionato cercando di fare meglio». Meo Sacchetti mette in soffitta il ko col Banvit e chiede ai suoi un cambio di passo. «Contro le squadre italiane in casa abbiamo sempre avuto un buon riscontro - ha sottolineato il coach biancoblù alla vigilia del match con la Virtus -. Roma è una squadra tosta, al di là dei punti che ha at- tualmente in classifica e ha dimostrato anche in Europa di essere una buona squadra. Cercheremo di batterli utilizzando le nostre armi. In casa sinora abbiamo avuto una buona intensità, anche se magari non sempre continua nell'arco del match». «Inutile che mi chiediate con quale spirito ci approcciamo a questo impegno: lo spirito lo vedo solo quando arriviamo in campo, le parole non contano. A volte arrivi alle partite dopo alcuni giorni in cui ti sembra di aver fatto un buon lavoro, e poi in partita l'approccio non è buono». La Dinamo ha fatto dell'umore altalenante quasi un marchio di fabbrica. «E variabile, diciamo cosi. Ma ora che siamo usciti dall'Europa dice Sacchetti - siamo focalizzati soltanto su due obiettivi, il campionato e la Coppa Italia, e pensiamo a integrare sia Jeff che il nuovo arrivato». Dopo l'Eurolega e l'Eurocup, nessuno sembra essersi flagellato per il dispiacere per l'uscita di scena dei biancoblù. Ora per la Dinamo inizia davvero un'altra stagione. «Il di- scorso Europa è semplice: ci dispiace essere usciti ma siamo arrivati al momento del dunque scarichi e con qualche problema, e abbiamo patito molto sotto l'aspetto fisico. Noi possiamo ribaltare certi gap con l'intensità, che ci permette di mascherare alcuni difetti. Ma il Banvit, per esempio, non ci ha fatto avvicinare al canestro». La Dinamo intanto è tornata sul mercato e da domani avrà un giocatore in più. Da ora in poi niente scuse. «Alcuni giocatori hanno tirato il fiato perché forse li abbiamo spremuti troppo chiesto di più. Abbiamo un roster molto ampio e su questo ora non ci sono più problemi. Ho cercato di ttasmettere ai nuovi le mie idee, affinchè capissero la situazione e si mettessero a loro agio. Dopo tante gare giocate ci conosciamo reciprocamente e ora dobbiamo tirare una riga. Il roster sarà di tredici giocatori, faremo delle scelte e qualcuno resterà fuori, sperando che questo sia di stimolo per tutti». «Brooks? Si è allenato con noi, un po' a sprazzi - conclude Sacchetti - dovrebbe essere con noi in panchina». (a.si.)
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