S.C. DIABETOLOGIA DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI ASL 8 AREZZO TEL. 0575/255408 - 255347 INSULINA L’ INSULINA viene somministrata sottocute tramite iniezioni con apposite siringhe monouso o penne da insulina. COME SI CONSERVA L’INSULINA? L’ i n s u l i n a d i s c o r t a s i conserva nella parte bassa del frigo (tra i 4°C e i 6°C) fino alla data di scadenza indicata sulla confezione. Non deve essere congelata. No n u s a r e l ’ i n s u l i n a s e h a cambiato colore o se si sono formati al suo interno cristalli. Dopo 28 giorni dal primo utilizzo gettare l’insulina anche se non è finita. COME SI UTILIZZA LA PENNA DA INSULINA? • Ricordarsi di scrivere sopra la penna la data in cui è stata tolta dal frigo. • Lavarsi le mani. • Disinfettare il tappo di gomma ed avvitarvi sopra un ago da insulina monouso. • La prima volta che viene usata una penna occorre tenerla rivolta verso l’alto e scaricare a vuoto 10 UI di insulina ruotando l’apposita ghiera, per rimuovere l’eventuale aria presente. • Per le altre volte è sufficiente scaricare verso l’alto 2 UI. • Selezionare le UI di insulina da praticare. Non fare mai il bagno, esporsi al sole, applicare borse di acqua calda o di ghiaccio subito dopo aver praticato l’insulina • Disinfettare la cute, quindi sollevarla con un pizzicotto per evitare di iniettare l’insulina nel muscolo e tenere premuto il pistone fino a che non compare il numero 0. • Prima di estrarre l’ago della cute, contare fino a 10 per evitare di iniettarsi meno insulina della dose desiderata. • Estrarre l’ago facendo una leggera pressione con il tampone di disinfettante senza massaggiare. •Gli aghi monouso non devono mai essere lasciati sulla penna tra un’iniezione e l’altra perchè potrebbe entrare aria e l’insulina potrebbe fuoriuscire. PAGINA 1 S.C. DIABETOLOGIA DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI ASL 8 AREZZO TEL. 0575/255408 - 255347 COME SI UTILIZZA LA SIRINGA DA INSULINA? • Disinfettare il tappo di gomma del flacone di insulina da utilizzare. • Esistono tre tipi di siringhe: • 0,3 ml contiene fino a 30 UI • 0,5 ml contiene fino a 50 UI • 1 ml contiene fino a 100 UI L’ u l t i m o t i p o d o v r e b b e e s s e r e s co n s i g l i a to p e r c h è o g n i t a c c a corrisponde a 2 UI di insulina ed è facile andare incontro ad errori di dosaggio. • Togliere il cappuccio di protezione dell’ago. • Far entrare un po’ di aria nella siringa, almeno quante sono le UI di insulina da iniettare. • Inserire l’ago nel flacone ed iniettarvi l’aria in modo da aspirare più facilmente l’insulina. INSULINE RAPIDE, REGOLARI, PREMISCELATE devono essere iniettate preferibilmente sull’addome escludendo la zona immediatamente intorno all’ombelico. Le insuline premiscelate devono essere agitate delicatamente prima di essere iniettate. • Aspirare qualche UI in più della dose da iniettare. • Togliere l’ago dal flacone. • Tenendo la siringa rivolta verso l’alto, picchiettare sulle pareti in modo da far risalire l’aria e spingere piano lo stantuffo fino a far uscire prima l’aria e poi l’insulina in eccesso fino alla dose da iniettare. • Disinfettare la cute ed iniettare l’insulina utilizzando la tecnica del pizzicotto. • Le siringhe da insulina sono monouso e devono essere gettate dopo ogni iniezione. INSULINE LENTE dovrebbero essere iniettate nella fascia antero-laterale delle cosce e laterale delle E’ fondamentale ricordare di ruotare sempre i siti di iniezione per migliorare l’assorbimento dell’insulina. Devo aspettare ............ minuti tra l’iniezione di insulina e l’inizio del pasto. PAGINA 2 S.C. DIABETOLOGIA DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI ASL 8 AREZZO TEL. 0575/255408 - 255347 AUTOCONTROLLO COME SI ESEGUE LA MISURAZIONE? • Lavarsi bene le mani con acqua e sapone senza utilizzare disinfettanti o alcool. • Asciugare accuratamente le mani. • Ca r i c a r e i l p u n g i d i to sempre con una lancetta nuova. • Inserire la striscia nello strumento. • Pungere il polpastrello, avendo cura di ruotare sempre il dito e la zona del polpastrello. • Premere delicatamente il polpastrello per far fuoriuscire la goccia di sangue. • Asciugare la prima goccia. Valori ottimali PRIMA DEI PASTI 80-120 mg/dl 2 ORE DOPO I PASTI <140 mg/dl • Fa r f u o r i u s c i r e u n a seconda goccia di sangue e appoggiarvi sopra l’estremità della striscia. qualche • At t e n d e r e secondo e leggere nel display il valore. • Scriv ere il valore nel diario. Lo strumento per la misurazione della glicemia deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto (no bagno o cucina). Le confezioni del le strisce hanno una durata di tre mesi dal momento dell’apertura e devono e s s e r e m a n te n u t i b e n chiusi dopo il prelevamento di ogni striscia. Pulire lo str umento con garze o carta assorbente bagnata con acqua e ben strizzata. Cambiare le pile quando lo strumento lo segnala (durano circa 1 anno). Se il E’ consigliabile buttare display indica la striscia sporca e l’ago LOW o HIGH usato in un contenitore occorre effettuare una nuova misurazione e, se si c h i u s o e q u i n d i n e i conferma la misurazione, rifiuti indifferenziati. In caso di contattare il Servizio malfunzionamento, di Diabetologia. Valori accettabili chiamate il Ser vizio di Diabetologia al numero 0575/255408 per programmare un controllo. <130 mg/dl <180 mg/dl Se si rilevano valori troppo alti o troppo bassi segnare che cosa si è mangiato. PAGINA 3 S.C. DIABETOLOGIA DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI DIARIO DELL’AUTOCONTROLLO DATA prima di colazione 2h dopo colazione prima di pranzo ASL 8 AREZZO TEL. 0575/255408 - 255347 Sig.: _________________________ 2h dopo pranzo prima di cena 2h dopo cena 0:00 NOTE: __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA prima di colazione 2h dopo colazione prima di pranzo 2h dopo pranzo prima di cena 2h dopo cena 0:00 NOTE: __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ PAGINA 4 S.C. DIABETOLOGIA DIRETTORE DR.SSA LUCIA RICCI ASL 8 AREZZO TEL. 0575/255408 - 255347 IPOGLICEMIA L’ I P O G L I C E M I A è i l r i s co n t r o d i u n a g l i ce m i a inferiore a 50 mg/dl. (Tendenza all’ipoglicemia: valori intorno a 60-70 mg/dl). GLICEMIA mg/dl 70 -------------60 -------------50 -------------40 -------------30 -------------20 -------------10 -------------0 --------- I P O G L I C E M I A E’ importante sapere che l’insulina o alcuni ipoglicemizzanti orali sono in grado di abbassare velocemente la glicemia (sulfoniluree). Farmaci a basso rischio di ipoglicemia risultano la metformina, il pioglitazone e le incretine. Le cause possono essere: uno scarso apporto di c a r b o i d r a t i n e l p a s to , u n esercizio fisico intenso o prolungato non adeguatamente supportato da un corretto introito di carboidrati, un eccessivo dosa g gio della terapia, un’interazione della Im p a r a r e l a REGOLA D E L “15/15”: assumere 15 grammi di zuccheri semplici ogni 15 minuti finchè la glicemia non torna a livelli normali (intor no a 100 mg/dl). Evita dolci complessi o cioccolata che possono riardare l’assorbimento. Dopo aver assunto uno di questi alimenti, aspettare 15 minuti e misurare di nuovo la glicemia. Se l’ipoglicemia non si risolve contattare un medico e continuare a proseguire con questo trattamento fino al suo arrivo. In Ricorda che solo facendo uno stick potrai sapere se i sintomi avvertiti sono da riferirsi all’ipoglicemia. mia terapia per il diabete con altri farmaci e l’assunzione di alcol (specialmente se a stomaco vuoto). I sintomi dell’ipoglicemia cominciano in maniera sfumata con senso di fame, difficoltà di concentrazione, freddo, debolezza poi insorgono sintomi più caratteristici e severi quali sudorazione, annebbiamento della vista, tremori, intorpidimento delle labbra e della lingua, confusione mentale, senso di svenimento, ner vosismo, palpitazioni, fino all’aggressività, la perdita di coscienza ed il coma. I sintomi possono comparire anche se la glicemia non è ancora bassa ma si sta riducendo molto velocemente. caso di perdita di coscienza, quando l’individuo non può alimentarsi, è indispensabile l’aiuto di qualcuno che somministri Glucagone o soluzione glucosata endovena, altrimenti chiamare immediatamente il 118. L’ipoglicemia grave, se non viene risolta, può portare al coma. 15g di zucchero 1 e 1/2 cucchiaio di zucchero o 3 bustine da bar o 3 zollette 1 brick da 125 ml di succo di frutta 150 ml di succo d’arancia, Coca-Cola, Fanta. ecc. 2 caramelle fondenti allo zucchero 3 caramelle dure allo zucchero 1 e 1/2 cucchiaio di marmellata o miele PAGINA 5
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