La terapia del diabete nel paziente Anziano fragile L’ algoritmo AMD Maria Antonietta Pellegrini SOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Azienda Ospedaliero/Universitaria Santa Maria della Misericordia Udine Coordinatore Nazionale Gruppo AMD Diabete nell’anziano Presidente Regionale AMD Friuli Venezia Giulia Alcune doverose premesse Che prevede scelte terapeutiche complesse • • • • • • • Detemir Glargine Degludec Lispro Aspart Glulisine Umana regolare Glicazide Glibenclamide Glimepiride Tolbutamide Clorpropamide • Nateglinide • Repaglinide SULFANILUREE • Metformina • • • • • BIGUANIDI INSULINA • • • • • Sitagliptin Saxagliptin Vildagliptin Linagliptin Alogliptin DPP-IV INIBITORI GLINIDI • Pioglitazone TZDs • • • • • Exenatide Exenatide LAR Liraglutide Lixisenatide Albiglutide INCRETINE • Acarbosio • Miglitolo INIBITORI dell’ALPHA GLUCOSIDASI • • • • Dapagliflozin Ertugliflozin Canagliflozin Empagliflozin INIBITORI dell’SGLT2 Ma anche Pazienti diversi, con obiettivi di cura diversi Ma anche organizzazioni diverse … All’interno delle quali le idee dei professionisti possono essere diverse…. Con risultati a volte …sconcertanti M. Boemi, R. Candido, G. Felace, C.B. Giorda, A. Nicolucci, M.A. Pellegrini, A. Perrelli, M.C. Rossi Cosa accade in Italia nella cura degli Anziani diabetici M. Boemi, R. Candido G. Felace, C.B. Giorda A. Nicolucci, M.A. Pelleg A. Perrelli, M.C. Ross Distribuzione della popolazione per classi di età (%) La distribuzione della popolazione per classi di età mostra che un paziente su tre ha un’età superiore a 65 anni e uno su quattro ha un’età superiore a 75 anni. Nella prima classe l’età media è pari a 55.8±7.8 anni, nella seconda classe è pari a 70.0 0±2.8 anni e nella terza a 80.3±3.9. N DM2 N (%) DM2 totale >=75 anni Piemonte e Val D'Aosta 43150 11686 (27.1) Lombardia 37433 8223 (22.0) Trentino Alto Adige 12631 3280 (26.0) Veneto 65793 16435 (25.0) Friuli Venezia Giulia 14100 3523 (25.0) Liguria 6525 1764 (27.1) Emilia Romagna 32353 8937 (27.7) Toscana 29104 7415 (25.5) Umbria 11266 2983 (26.5) Marche 29980 8984 (30.0) Lazio 34612 8822 (25.6) Abruzzo e Molise 23654 5959 (25.2) Campania 13125 2306 (17.6) Puglia 3413 702 (20.6) Basilicata 5613 1055 (18.8) Calabria 13214 2291 (17.3) Sicilia 9659 1740 (18.0) Sardegna 29695 8356 (28.2) Proporzione di pazienti con età>75 anni nelle diverse regioni L’analisi regionale documenta una notevole variabilità nella quota di soggetti ultrasettantacinquenni in carico presso le strutture specialistiche. In media, un soggetto su quattro appartiene a questa fascia di età, ma le percentuali oscillano fra il 30% nelle Marche e il 17.3% in Calabria. In generale, la quota di soggetti anziani tende ad essere più bassa nelle regioni del sud. Caratteristiche dei pazienti con DM2 La seguente tabella mostra le caratteristiche della popolazione di età ≥75 anni divise per anno: N Maschi (%) Età (anni) Durata del diabete (anni) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 47.683 56.485 69.876 84.527 97.052 112.535 128.345 145.041 43.4 79.9±3.8 44.0 80.0±3.8 44.4 80.2±3.9 44.9 80.3±3.9 45.4 80.4±4.0 46.2 80.5±4.1 41.9 42.6 79.9±3.8 79.9±3.8 13.8±10.5 13.8±10.6 13.9±10.6 10.6 14.0±10.7 14.1±10.8 14.0±10.8 14.0±10.9 14.2±10.9 Classi di trattamento (%) Solo dieta 7.7 7.7 7.2 7.1 6.6 6.3 6.0 5.8 Iporali 60.3 59.3 59.6 58.1 56.9 56.1 55.6 55.4 Insulina+iporali 11.9 12.2 12.2 12.6 13.5 14.3 14.8 15.4 Insulina 20.1 20.8 21.1 22.2 23 23.3 23.6 23.4 Nel corso degli anni, si evidenzia una crescita della prevalenza di pazienti di sesso maschile ed un lieve aumento dell’età media e della durata media di diabete, accanto ad una riduzione costante dei pazienti in sola dieta e ad un aumento dei soggetti trattati con insulina. Indicatori di uso dei farmaci La lettur tura della Monografia ANNALI AMD dedicata alla popolazione anziana : ha sicuramente fatto crollare molte certezze… IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con metformina IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con sulfaniluree Utilizzo delle diverse sulfaniluree (da sole o in associazione) sulla popolazione divisa per classi di età IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con glinidi L’ingresso dei nuovi farmaci dovrebbe consentire un’alternativa veramente sicura a questa molecola, il cui utilizzo in questi pazienti è giustificato più dall’esperienza e dalla prassi che da evidenze scientifiche. Repaglinide : Scheda tecnica •Non Non sono stati effettuati studi nei pazienti di età <18 anni e >75 anni, pertanto in questi gruppi di pazienti il farmaco non è raccomandato • L’uso di repaglinide potrebbe essere associato ad aumentata incidenza di sindrome coronarica acuta, ad esempio infarto miocardico • Non sono stati effettuati studi di associazione con insulina, glitazoni, acarbosio, sulfoniluree IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con acarbose Soggetti trattati con glitazonici IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con inibitori del DPP-IV Sorprende, e non poco, la quota marginale di prescrizione degli inibitor della DPP-IV (nel 2011 prescritti solo nell’1,4% dei pazienti di età > 75 anni) farmaci che secondo diverse linee guida sono da considerare di prima linea (in aggiunta o in alternativa alla metformina) nel trattamento di questi pazienti per la loro efficacia, tollerabilità e soprattutto per la sicurezza riguardo all’ipoglicemia Buona parte di questa bassa percentuale di prescrizione può essere ascritta alla loro recente introduzione sul mercato (2008), ma probabilmente altri fattor come un piano terapeutico da rinnovare periodicamente, il costo e, forse, il non pieno convincimento di una parte de diabetologi possono spiegare questo orientamento prescrittivo. Dati AIFA 02/2010 Predittori di fallimento terapeutico Sitagliptin Vildagliptin Predittori di risposta alla terapia con DPP4 inibitori : maggiore riduzione di HbA1c all’aumentare dell’età Meta-analisi analisi su studi clinici randomizzati Differenze medie standardizzate 0,80 0,52 0,24 -0,04 -0,32 -0,60 -0,88 -1,16 -1,44 -1,72 -2,00 48,90 51,42 53,94 56,46 58,98 61,50 64,02 66,54 Età (anni) Monami M et al. Diabetes/Metabolism Research and Reviews 2011; 27 (4): 362–372 69,06 71,68 74,10 IPOGLICEMIZZANTI ORALI Soggetti trattati con analoghi del GLP-1 Non del tutto giustificabile appa l’utilizzo degli analoghi del GLP-1 cui uso risulta in aumento, anche in una percentuale molto piccola pazienti, considerando non solo che dati di letteratura sul pazien anziano sono pressoché assenti m anche che l’uso di farmaci ad azio anoressizzante, con frequen effetti gastrointestinali e ch possono indurre importanti c ponderali, dovrebbe essere b soppesato in soggetti nei qu l’anoressia è un fenomeno tutt’alt che infrequente, così come malnutrizione e la sarcopenia. Abbiamo molta fantasia…. olazione divisa per classi di HbA1c HbA1c <7.0% tf+SU 2004 2011 14.625 50.206 22.5 29.0 30.1 21.8 11.2 7.3 9.3 3.9 8.1 8.1 2.4 da e+Rapida 0.3 +Glinidi 1.0 bA1c >9.0% 2004 6.704 2.2 30.3 4.0 1.2 2011 14.211 23.7 14.7 9.1 6.6 Basale+Rapida 0.3 5.0 i+Basale i SU+Rapida Rapida SU+DPPIV 1.9 8.7 0.2 2.8 0.9 0.5 0 3.2 3.2 3.1 2.9 2.4 2.1 2.1 e+Rapida SU a SU+Basale 2004 2011 13.359 46.827 Metf+SU 33.4 24.3 Basale+Rapida 0.7 12.6 Metf 7.6 11.9 Rapida 4.1 8.7 SU 19.9 7.0 Glinidi 5.6 6.1 Metf+Glinidi 1.2 2.8 Metf+SU+Basale 0.3 2.6 N 11.1 idi HbA1c tra 7.0 e 8.0% HbA1c tra 8.1 e 9.0% 2004 2011 N 7.573 20.804 Metf+SU Basale+rapida Rapida 33.9 1.5 3.3 19.4 18.2 9.3 Metf+SU+Basale Glinidi SU 0.7 4.4 13.0 5.2 4.7 4.3 Metf Metf+Basale+Rapida Basale+Glinidi 3.4 0.1 0.2 4.2 3.5 2.7 Metf+SU+DPPIV Metf+SU+Rapida 0 1.1 2.4 2.4 Metf+Glinidi 1.5 2.3 L’esame dei pattern prescrittivi in base alle classi di HbA1c può fornire indicazioni utili sull’appropriatezza del trattamento. In particolare, vengono evidenziate ad esempio: - Le percentuali di soggetti anziani con bassi livelli di HbA1c trattati con farmaci che possono aumentare il rischio di ipoglicemia; - Le percentuali di soggetti in monoterapia nonostante livelli di HbA1c francamente elevati ; - Le percentuali di soggetti che, nonostante un approccio terapeutico più intensivo, presentano un controllo metabolico insoddisfacente. Confronto 2004-2011 2011 tra i pattern prescrittivi più utilizzati Popolazione totale N Metf+SU Basale+Rapida Metf Rapida SU Glinidi Metf+SU+Basale Metf+Glinidi Metf+Basale+Rapida 2004 2011 47.683 31.1 1.0 6.6 4.3 19.2 5.2 0.5 1.2 0.1 145.041 21.5 13.7 12.9 9.0 7.5 6.6 2.9 2.4 2.1 Oggi un quinto della popolazione anziana con DM2 è trattata con la combinazione metformina+sulfanilurea, mentre oltre uno su dieci è trattato o con schemi insulinici basati sull’impiego di basale+rapida o con metformina da sola. Rispetto al 2004, emerge l’aumento dell’utilizzo della metformina in monoterapia, la riduzione assoluta dell’utilizzo delle sulfaniluree da sole o in combinazione con metformina e soprattutto l’impiego dell’insulina rapida, assieme alla basale o in monoterapia. I bisogni-le le nuove sfide Ben oltre la metà (60%) dei pazienti assistiti dai Centri Diabetologici italiani presenta un’età > 65 anni. Oltre i 75 anni minor percentuale di soggetti monitorati per profilo lipidico e pressione arteriosa. arteriosa All’aumentare dell’età aumenta la percentuale di soggetti in trattamento con farmaci secretagoghi (sulfaniluree o glinidi) o con insulina. L’uso di glibenclamide risulta più frequente nell’età avanzata. Nella cura degli Anziani diabetici c’è bisogno di ridisegnare il sistema Cominciando col valutare bene l’aspettativa di vita … Quanto tempo di buon controllo glicemico ?? I trial clinici suggeriscono che sono necessari fino a 8 - 10 anni perché il buon controllo glicemico si traduca in una riduzione della complicanze microvascolari (retinopatia e nefropatia diabetica) …. N Engl J Med 2008;359:1577-89. Quanto tempo di buon controllo glicemico ?? E molti di più perché il buon controllo glicemico si traduca in una riduzione della complicanze macrovascolari (infarto miocardico) e della mortalità …. N Engl J Med 2008;359:1577-89. Ma non basta …abbiamo un doppio problema : Anziani / Nefropatici Circa il 40% dei pz con DM 2 ha disfunzione renale 37,4% 1,7 0 0 NO CKD 17,1 CKD stage 1 CKD stage 2 12 62,5 6,7 STUDIO RIACE J Hypertens. 2011 Sep;29(9):1802-9. Il dato sul filtrato glomerulare (GFR) disponibile per 286.749 soggetti. 1 su 5 Il GFR si riduce in modo molto marcato con l’età. Mentre al di sotto dei 55 anni solo il 4% dei pazienti presenta un GFR < 60 ml/min, la percentuale sale all’aumentare dell’età, fino a raggiungere il 40% al di sopra di 75 anni. Ma i trattamenti attuali presentano dei limiti se la funzionalità renale diminuisce Metformina SU Glinide TZD AGI Insulina Rischio o indicazione con ridotta funzionalità renale Grave rischio di acidosi lattica Controindicata se SCr ≥1,4 nelle donne, ≥1,5 negli uomini Aumentato rischio di ipoglicemia Aggiustamento della dose Monitoraggio renale Aumentato rischio di ipoglicemia Rischio di: ritenzione idrica, insufficienza cardiaca, incremento ponderale e fratture ossee Controindicati in caso di RI grave; moderata riduzione del livello di glucosio ed effetti GI indesiderati Aumentato rischio di ipoglicemia Alterazione della farmacodinamica dell’insulina Aggiustamento della dose Metformina Metformina e insufficienza renale VFG > 60 ml/min Non contraindicazioni renali per metformina Monitorare funzionalità renale annualmente 45 ÷ 60 ml/min Continuare l‘uso Controllo della funzionalità renale ogni 3-6 mesi 30 ÷ 45 ml/min Prescrivere metformina con cautela Usare una dose più bassa (metà della dose massima ) Controllare molto frequentemente la funzione renale (ogni 3mesi ) < 30 m/min Interrompere metformina Lipska KJ, Bailey CJ, Inzucchi SE. Diabetes Care 2011;34:1431 Sulfoniluree e Repaglinide Perché no …. «I danni» dell’Ipoglicemia * * These patients have double the risk for severe hypoglycemia Ahren B. Vasc Health Risk Manag 9: 155-163, 2013 Rischio relativo (%) Rischio di ipoglicemia con le diverse sulfaniluree Grave ipoglicemia Gliclazide n/1000 persone anno = *<50 mg/dl 0,85 Glipizide 8,70 Glimepiride 0,86 Tolbutamide Clorpropamide 3,50 3.5 Glibenclamide 16,00 Tayek J. Diabetes Obes Metab 2008; 10:1128-1130 MARIA ANTONIETTA PELLEGRINI Dimissione , area medica maggio 2014 P. G. (02/01/1931) Ipertensione arteriosa. Ipertrofia prostatica. prostatica Pregresso TIA nel 2007, in stenosi dell'arteria cerebrale media sinistra. Diabete Terapia consigliata alla dimissione: ASA 100 mg 1 cp ore 12 mg x 3 e recenti episodi di ipoglicemia. ipoglicemia Retinopatia diabetica non Ramipril 2.5 mg 1/2 cp ore 8 + 1\2 h 20 proliferante. IRC in nefropatia diabetica**. Anemia cronica Clopidogrel 75diabetica** mg 1 cpr ore 08.00 multifattoriale. Pregresso episodio di cardiaco Atorvastatina 20scompenso mg 1 cp ore 20nel 2010. Dislipidemia. Calcolosi renale, pregressa Sindrome del Amlodipina 10 mg litotrissia. 1 cp ore 20 tunnel carpale. Epatopatia cronica in20 assenza Pantoprazolo mg di 1alterazioni cp ore 8focali. Furosemide 25 mg 2 cp ore 8+ 1 cp ore 16 Doxazosina 2 mg 1 cp ore 20 Repaglinide 1 mg 1 cp colazione pranzo cena 13 assunzioni al giorno! Calcio folinato 15 mg 1 c al mattino per 2 mesi. mellito di tipo 2 in terapia domiciliare con Metformina e repaglinide 1 Hb A1c 6.3% **VFG 25 ml/min Ricovero 3 giorni dopo per sospetto TIA …era un’ipoglicemia Repaglinide vs Glibenclamide n = 90 >65 aa 24 months Papa G. et al, Diabets Care, 2006 Prima di prescrivere un ipoglicemizzante … chiediamoci : QUANDO PENSI DI AVERE TUTTE LE RISPOSTE ; LA VITA TI CAMBIA TUTTE LE DOMANDE….PERCHE’ NON BASTA PIU PENSARE SOLO AL 7% DI HbA1c??????? Efficacy (glucose lowering effect) Additional benefits (BW, lipids, blood pressure, CVD, etc.) Hypoglycemia risk Safety and tolerability Interactions with other drugs Contraindications (temporary/permanent temporary/permanent) Number of pills/injections injections per day (adherence) Need to titrate the dose SMBG required (mainly mainly to unveil hypoglycemia) Capability to modify the natural history of the disease (disease modifier) Dove cercare le possibili soluzioni Algoritmo goritmo dal latino algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, alKhuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° 9 sec. osì chiamato perché nativo di Khwarizm,, regione dell’Asia Centrale) n algoritmo è un elenco finito di istruzioni univocamente interpretabili, scuna delle quali deve essere precisamente definita e la cui esecuzione arresta per fornire i risultati di una classe di problemi per ogni valore dei dati di ingresso. Position Statement ADA/EASD 2012 http://www.care.diabetesjournals.org Monami M., Marchionni N., Mannucci E. 55° Congresso Nazionale SIGG 2010 abetes treatment algorithm from the Diabetes Current Care Guideline. orking group set up by the Finnish Medical Society Duodecim and the nnish Society of Internal Medicine La proposta di AMD/SIMG La fenotipizzazione Età Complicanze macro Obiettivi Hb A1c BMI Hb A1c Rischio di ipoglicemia Funzionalità renale SMBG http://www.aemmedi.it/algoritmi/algoritmi-english.html Ceriello A DIABETES TECHNOLOGY & THERAPEUTICS 2012; 14 : Jan 4] cava qualcosa…la fragilità Le ragioni dell’Algoritmo terapeutico per l’anziano fragile L’alg lgoritmo riflette le opinioni degli Autori (basate sulla espe perienza clinica e sul buon senso) supportate, quando possibile, dalle evidenze della letteratura. Come tale, è clas lassificabile con un livello di prova VI secondo quanto previsto dal Piano Nazionale delle Linee-Guida. Nei pazienti anziani è abbastanza frequente la c.d. “Sindrome linica da fragilità”. Da un punto di vista operativo quando parliamo di “anziano fragile” possiamo pensare ad un soggetto di età vanzata affetto da pluripatologie, frequentemente disabile nel uale sono spesso presenti problematiche socio-familiari, familiari, conomiche, ambientali ed in cui un fattore scatenante (anche atrogeno) aumenta la probabilità di morbilità acuta, spedalizzazione, comparsa di sindromi geriatriche, morte. pazienti anziani fragili o con importanti comorbilità gli obiettivi a terapia sono perciò diversi rispetto ad altre fasce di età e ono coniugarsi con l’aspettativa di vita, il contesto socio-economico economico lturale, la necessità di non appesantire una già corposa politerapia. politerapia teticamente gli obiettivi terapeutici nell’anziano con diabete ono mirare a: controllare l’iperglicemia per mantenere il paziente tomatico quanto più a lungo; garantire la migliore qualità di vita sibile; evitare l’ipoglicemia e prevenire le complicanze acute e niche;. Una emoglobina glicata compresa fra 7,6% e 8,5% (60 60 69 mmol/mol) rappresenta un target metabolico sufficiente a antire questi obiettivi uando i giorni ntano secoli... di Nicola Neto • Non esistono in letteratura trials di intervento che abbian testato gli effetti del controllo glicemico a questa età ed questa tipologia di pazienti. • Tuttavia esistono degli Studi osservazionali che evidenzian come ad esempio nei pazienti diabetici ospiti di Case di Ripos livelli di emoglobina glicata più “morbidi” si associno ad u minore declino funzionale e ad un minor rischio di morte • • Secondo o l’l’Associazione Medica Americana quasi la metà degl ultraottantenni è portatore di fragilità e la pressochè totalit deglii ospiti os delle RSA/Case di Riposo sarebbe fragile. Secondo o una recente indagine svolta in Friuli Venezia Giulia quasii il 20% degli anziani ospiti di queste Strutture era diabetico. Grazie per l’attenzione Il sole dei vecchi è un sole stanco. Trema come una stella e non si fa vedere, ma solca le acque d'argento Dei notturni favori E tu che hai le mani piene d'amore per i vecchi Sappi che sono fanciulli Attenti al loro pudore. Alda Merini
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