Citogenetica Oncologica 2

Convegno
Controllo Esterno di Qualità dei test genetici in Italia
IX turno (2013)
Schema Citogenetica Oncologica
Refertazione in citogenetica oncoematologica: descrizione del risultato
ed interpretazione
Sabine Stioui: Struttura Semplice Citogenetica Laboratorio Analisi Legnano (MI)
Barbara Crescenzi: Struttura Semplice di Genomica dei Tumori, Istituto di
Ematologia, Università degli Studi di Perugia
Marco Mancini: UOC di Ematologia, Azienda Policlinico Umberto I, Roma
ISS Roma, 7 marzo 2014
Morfologia
Citofluorimetria
Citogenetica e
FISH
Indagini
molecolari
Prognostico
Diagnostico
LMC
TP53
Scelte
terapeutiche
Imatinib
mesilato
Follow
up
CCgR
La formula del cariotipo (ISCN 2013) deve essere descritta nella sua
completezza
Specificare il numero di cellule osservate [20]
Specificare il numero di cromosomi dell’assetto
Specificare l’assetto cromosomico sessuale (opzionale)
Descrivere l’anomalia osservata, trisomia, traslocazione scrivendo i
cromosomi coinvolti e i punti di rottura coinvolti ed i geni soprattutto quando
confermati con FISH
Descrivere anche la formula di un cariotipo normale
“Sono state analizzate 20 metafasi in cui si osserva un assetto cromosomico
(maschile/femminile) a 46 cromosomi in cui non si sono osservate alterazioni
numeriche e strutturali”
“Sono state analizzate 20 metafasi delle quali 10 rappresentano un clone
anomalo caratterizzato da un assetto cromosomico (maschile/femminile) a 47
cromosomi per la presenza della trisomia di un cromosoma 8”
….a 46 cromosomi per la presenza di una traslocazione tra il braccio lungo di un
cromosoma 9 ed il braccio lungo di un cromosoma 22 rispettivamente in q34 e
q11.
Correlare il risultato quando possibile con il sospetto diagnostico
Far riferimento alla patologie presenti nel WHO in caso di ritrovamento di
anomalie specifiche
Nei casi di follow-up specificare se NON si è ritrovato il clone osservato
all’esordio, oppure se il clone osservato è il medesimo
Importante specificare la necessità di ulteriori indagini per una corretta
interpretazione del dato (es: MM, CLL)
Importante specificare eventuali problemi pre-analitici che possano avere
conseguenze sull’interpretazione del dato (giorno di arrivo inadeguato)
Importante specificare se il tessuto di indagine non è il tessuto di elezione
(MO nei casi di linfomi)
Per MDS normale su 20 metafasi: “una assetto cromosomico normale si osserva
in circa il 50% delle mielodisplasie”
Per Linfomi normali su midollo osseo (non è il tessuto di elezione): “il risultato
dell’indagine è da correlare con il grado di infiltrazione midollare”
LAL-B o T a cariotipo normale: “il risultato dell’indagine potrebbe essere
associato al basso indice proliferativo in vitro delle cellule coinvolte nella
neoplasia”
t(9;22)(q34;q11): cromosoma Philadelphia associato alla LMC o B-ALL in base al
quadro ematologico
In caso di follow-up CML utile specificare la risposta citogenetica
Se non si sono analizzate almeno 20 metafasi specificare il limite
Effettuare le associazioni con tutte le traslocazioni specifiche nelle LAM, nelle
ALL, nei linfomi che permettono di classificare la patologia in base al WHO
Significato prognostico del DATO CITOGENETICO,
non della patologia
Solo se fortemente sostenuto da lavori scientifici
effettuati su ampie casistiche, da trials clinici
internazionali
Non riferire mai singoli report, singoli lavori
Prognostic
Subgroup
Single
Double
Complex
Very Good
del(11q)
-Y
-
-
Good
Normal
del(5q)
del(12p)
del(20q)
Including
del(5q)
-
Intermedi
ate
del(7q)
+8
i(17q)
+19
Any other
independe
nt clones
Any other
-
Poor
inv(3)/t(3
q)/del(3q)
-7
Including 7/del(7q)
3
Very Poor
-
-
>3