Provincia Autonoma di Trento PROCEDURA DI VERIFICA di cui all

Bollettino Ufficiale n. 45/I-II del 11/11/2014 / Amtsblatt Nr. 45/I-II vom 11/11/2014
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Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2014
Provincia Autonoma di Trento
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
del 3 novembre 2014, n. 49
PROCEDURA DI VERIFICA di cui all'art. 3 del d.P.G.p. 22 novembre 1989, n. 13- 11/Leg. e s.m.:
Valutazione tecnica preliminare della significatività dell'impatto ambientale del progetto preliminare "Lefay Mountain Resort" sito nel Comune di Pinzolo - Progetto SCR- 2014-24 - Non sottoposizione alla procedura di valutazione dell'impatto ambientale.
Omissis
IL DIRIGENTE DEL SERVIZO AUTORIZZAZIONI E VALUTAZIONI AMBIENTALI
Omissis
determina
1.
2.
di stabilire che il progetto preliminare “Lefay Mountain Resort” sito nel Comune di Pinzolo, per le
motivazioni espresse in premessa, non è da sottoporre a valutazione dell’impatto ambientale subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:
(Servizio Geologico, Comune di Pinzolo) – Devono essere ottemperate tutte le prescrizioni contenute nello studio geologico e geotecnico. Nel prosieguo della progettazione dovranno essere
eseguite le verifiche di stabilità ed ogni altro adempimento di carattere idrogeologico geotecnico
e sismico previsto dalla normativa vigente. Dovrà essere presente un geologo durante la fase
esecutiva.
(Comune di Pinzolo) In conformità a quanto indicato dalla prescrizione n. 2 di cui al punto 2)
della deliberazione di Giunta provinciale n. 2108 di data 28 settembre 2007, dovrà essere impiegato nella centrale termica gas metano in sostituzione del gasolio entro un anno
dall’avvenuta metanizzazione dell’area oggetto dell’intervento e dovranno essere installate unità
termiche che garantiscano emissioni in atmosfera di ossidi di azoto inferiori a 120 mg/kWh nel
caso di alimentazione a gasolio ed inferiori a 80 mg/kWh nel caso di alimentazione con gas metano.
(Comune di Pinzolo) – Il progetto esecutivo deve prevedere la realizzazione di un’idonea vasca
di microlaminazione della acque intercettate dalle ampie superfici impermeabilizzate, dalle falde
di copertura dei corpi edilizi, nonché dei drenaggi delle murature contro terra.
(Comune di Pinzolo, Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche) – Il progetto esecutivo
deve approfondire gli aspetti relativi alla corretta definizione dell’architettura impiantistica per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria e acqua per le piscine, in funzione della
disponibilità o meno del metano, implementando tutti gli accorgimenti finalizzati al risparmio
energetico elencati nelle integrazioni progettuali.
(Comune di Pinzolo, Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio) – Nell’ambito delle successive
fasi di approvazione del progetto (approvazione del piano di lottizzazione e iter per il rilascio della concessione edilizia), è necessario un approfondimento del progetto sotto il profilo paesaggistico che dovrà essere subordinato al parere della sottocommissione per il paesaggio della
Commissione provinciale per l’urbanistica e il paesaggio.
di tenere conto dei seguenti richiami normativi e raccomandazioni:
(Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche) – Si ricorda che dovrà essere dimostrata la rispondenza ai criteri previsti dall’allegato 2 del Piano Energetico Ambientale Provinciale in materia di efficienza energetica complessiva degli impianti ed eventualmente di provenienza della
biomassa. Richiamando inoltre la necessità del rispetto degli obblighi di produzione di energia
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3.
4.
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da fonte rinnovabile discendenti dal d.Lgs n. 28/2011, che costituiscono il requisito minimo normativo attualmente in vigore, si raccomanda che sia valutata la possibilità tecnico-economica di
installare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza superiore almeno del 15-20% rispetto a tali valori minimi.
Si rammenta che ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 gli impianti termici ad uso
civile di potenzialità termica superiore o uguale a 3 MW sono soggetti ad autorizzazione preventiva per le emissioni in atmosfera, ai sensi di quanto disposto dall’art. 282, comma 1, del medesimo decreto. In particolare l’art. 281, comma 3, prevede che per tale tipologia di impianti sia
adottata dall’autorità competente un’apposita autorizzazione in via generale. Qualora la potenzialità termica installata sarà inferiore al citato valore di soglia, l’art. 8, comma 1, del T.U.L.P. in
materia di tutela dell’ambiente dagli inquinamenti prevede la denuncia al comune territorialmente interessato almeno 45 giorni prima dell’installazione; la modulistica (modello A) è reperibile
sul sito internet della Provincia Autonoma di Trento.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 25, comma 4 del T.U.L.P. in materia di tutela dell’ambiente
dagli inquinamenti, le acque eventualmente intercettate nel corso dei lavori sono recapitate preferibilmente in corpi idrici superficiali in base ad un programma redatto dal soggetto proponente
e finalizzato alla definizione del quadro previsionale delle operazioni nonché delle misure di
prevenzione e di tutela del corpo idrico ricettore e del sistema acquatico. Si raccomanda inoltre,
in fase esecutiva delle opere, di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare lo sversamento
di sostanze inquinanti nei corpi idrici superficiali.
di disporre che il contenuto integrale del presente provvedimento venga comunicato al proponente
dell’intervento, Domenico Alcide Leali in qualità di Legale Rappresentante della ditta FIN-Gi.As.
S.r.l., nonché in copia ai Servizi ed Enti coinvolti nell’istruttoria: Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia - Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche, Agenzia provinciale per le opere pubbliche - Servizio Opere stradali e ferroviarie, Servizio Gestione strade, Servizio Urbanistica e
tutela del paesaggio, Servizio Turismo, Servizio Geologico, al Comune di Pinzolo ed alla Comunità
delle Giudicarie.
di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Trentino - Alto Adige e sul sito web istituzionale della provincia Autonoma di Trento.
IL DIRIGENTE
GIANCARLO ANDERLE
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