«Il Chiese»: Gianni Poletti lascia dopo più di 30 anni

Valli Giudicarie e Rendena
46 sabato 19 luglio 2014
Il nuovo presidente dell’associazione
culturale e sociale è l’ingegnere
Gianfranco Giovanelli, ex vicesindaco
STORO
Il neoeletto: «Farò il coordinatore, vorrei
coinvolgere i soci e cercare nuove
persone interessate al nostro lavoro»
l'Adige
PINZOLO
Oggi alle 16 contro Tecnocasa
«Il Chiese»: Gianni Poletti
lascia dopo più di 30 anni
GIULIANO BELTRAMI
STORO - È la fine di un’epoca...
La frase è spesso abusata, tuttavia in questa occasione ci pare appropriata. Dopo più di
trent’anni Gianni Poletti ha deciso di ritirarsi dal governo dell’Associazione di promozione
sociale «Il Chiese». Al suo posto, alla presidenza, è stato
eletto Gianfranco Giovanelli,
che è affiancato nel direttivo
da Renata Romanelli alla vicepresidenza, da Pierdomenico
Giovanelli, Sandra Beltramolli,
Dario Donati, Giacomo Radoani,
Aurora Rinaldi e Alessandro Zontini.
Il primo a contestare l’affermazione sul cambio epocale è Giovanelli. «Gianni non se ne va.
Continuerà a fare ciò che più
gli piace: il ricercatore storico,
lo scrittore, l’animatore culturale». Sarà senz’altro vero, ma
Poletti (che si sta incamminando verso i 75 anni) in 35 anni
di lavoro ha significato molto
per la cultura giudicariese.
Non ha certo intenzione di fermarsi, ma il cambio di ruolo
c’è. Era la fine degli anni Settanta, quando fondò il Gruppo
culturale «Il Chiese», divenuto
nel 1983 Cooperativa culturale, prima di un’ultima trasformazione, a metà del primo decennio del terzo millennio, in
Associazione di promozione
sociale. Sia nel primo che nel
secondo che nel terzo caso a
tirare la carretta è sempre stato Gianni Poletti, uomo di grande spessore culturale, sorretto da un carattere non facile,
ma capace di vedere sempre
un metro davanti agli altri.
Il successore. È Gianfranco
Giovanelli, di professione ingegnere, eterna promessa del
mondo politico, amministrativo e sociale del Chiese. Già vicesindaco (primi anni Novanta, allora giovanissimo) di Fiorindo Malfer, tutti lo davano come successore del commendatore, ma nel 1995 disse no.
«Mi dedico alla professione per
cui ho studiato», si schermì.
Da allora è passato attraverso
numerose esperienze cooperative (Consiglio della moritura Cassa rurale di Storo, Consiglio del Consorzio elettrico),
sociali (presidente della banda, consigliere di «Il Chiese»),
e ci fermiamo qua. Ogni volta
che si profila una elezione amministrativa c’è chi pensa a
Gianfranco, ma lui negli ultimi
vent’anni ha sempre rifiutato.
Ora guiderà «Il Chiese», che è
molto diverso dal 1983, quando nacque la cooperativa. Di
quel tempo assieme a Poletti
è rimasto solo Pierdomenico
Giovanelli. Sono rimaste pubblicazioni come la rivista «PassatoPresente», iniziative come
l’università della terza età e del
Ritorna il «Derby per la vita»
con la Nazionale artisti tivù
Gianni
Poletti ha
annunciato
il ritiro
dalla guida
dell’associazione
«Il Chiese»
tempo disponibile, mentre se
ne sono andate la scuola musicale e ne sono arrivate di
nuove come «Iter», incontri di
formazione permanente che si
estende su tutto il territorio
della valle.
«Io farò il coordinatore», commenta Gianfranco Giovanelli,
«perché non sono un ricerca-
CARISOLO
tore. Mi piacerebbe coinvolgere tanti soci, lavorando sempre più nell’ambito del Chiese,
diciamo da Ponte Caffaro a
Roncone. Vorrei cercare nuove persone interessate al nostro lavoro. Il tutto con una
convinzione: la cultura non è
importante, ma fondamentale».
PINZOLO - Oggi a Pinzolo non terrà banco solo l’Inter, perché il calcio ha più facce. Ogni tanto mostra il lato della solidarietà. Alle 16, al campo Pineta, è in programma il 6° «Derby per la vita», che vedrà di fronte la Nazionale artisti tivù e il
gruppo Tecnocasa. Il costo del biglietto è
di 5 euro e le entrate verranno devolute
in beneficenza. La manifestazione è organizzata in occasione dei vent’anni sul territorio. Protagonisti sono «Mille soli» (Fondazione di volontariato per la tutela dei
diritti dei bambini) e Comunità Handicap
(associazione di gruppi di famiglie con
handicap e difficoltà) operante nelle Giudicarie.
Il derby è un modo, come sostengono i responsabili di «Comunità Handicap», per
autofinanziare un’attività che si estende
su tutto il territorio della Comunità e pure fuori, ma anche per farsi conoscere e
per sensibilizzare la popolazione sul lavoro in favore delle persone in difficoltà. La
data di oggi non è scelta a caso: si celebra
la «Giornata della solidarietà» e rientra nel
programma dell’«Anno del volontariato»,
lanciato da «Impresa solidale», il consorzio che raggruppa, insieme a «Comunità
Handicap», tre Cooperative sociali: «Il Bucaneve», «L’Ancora» e «Lavori in corso».
Questa sera, inoltre, a Madonna di Campiglio, «Cabaret per la vita», con Giorgio
Zanetti, Gianluca Impastato, Melita Toniolo
e Stefano Chiodaroli (ore 21.30, Palacampiglio). Costo del biglietto: 10 euro, sempre con devoluzione in beneficenza.
Alla casa Geopark le foto del diorama del 1897
La Val Genova di Compton
Una sala della nuova Casa del Parco «Geopark»
CARISOLO - Permettere di
scoprire le meraviglie
geologiche delle Dolomiti di
Brenta e del gruppo
Adamello Presanella
attraverso plastici,
postazioni multimediali ed
esperimenti interattivi.
Questo lo scopo con cui si
appresta ad aprire i battenti,
oggi, la Casa del Parco
PRASO
«Geopark» di Carisolo
dedicata proprio al tema
della geologia.
L’appuntamento per
appassionati delle scienze
naturali e non solo è quindi
con questa nuova struttura
posta all’ingresso della Val
Genova che verrà inaugurata
oggi alle 17. Una casa che
avrà, tra i suoi punti di forza
la ricostruzione fedele di una
grotta carsica e la presenza
di acquari che ricreano la
vita di trote e salmerini nei
torrenti e nei laghi. Infine,
grazie ad una lente
scorrevole, i visitatori
avranno la possibilità di
simulare un volo sulle cime e
le valli del Parco
avvicinandosi, anche se solo
virtualmente, agli ambienti
racchiusi tra Dolomiti e
Adamello. Tra gli
appuntamenti in programma
per il pomeriggio ci sono
però anche l’inaugurazione
della mostra
«Centocinquanta. 1864 - 2014:
la nascita dell’alpinismo in
Trentino» e la presentazione
dell’opera in tre volumi «Ad
est del Romanticismo. 1786 -
1901: alpinisti vittoriani sulle
Dolomiti» con gli autori
Fabrizio Torchio e Riccardo
Decarli. Questa seconda
parte nasconde un fuori
programma: la Pro loco e
l’amministrazione, in
occasione dell’apertura
ufficiale della casa dedicata
alla geologia, inaugureranno
anche una mostra che
ricorda la vita e le opere di
Edward Theodore Compton,
l’alpinista pittore che,
folgorato dalle Alpi, fece
della loro rappresentazione
fedele una missione della sua
vita. E fra le tante cime e i
luoghi che il pittore inglese
immortalò nei suoi
acquerelli, anche quelle di
Carisolo e la chiesetta di
Santo Stefano. Per
l’esposizione industriale di
Lipsia del 1897, Compton
compose il «Diorama delle
Alpi», nel quale compaiono lo
scorcio della chiesetta di S.
Stefano con Pinzolo, la
cascata di Nardis, un
panorama della Presanella. Il
Diorama sparì quando
l’esposizione fu smontata e
se ne sono perse le tracce,
ma a testimonianza della sua
esistenza vi sono delle
fotografie dell’epoca.
L’affascinante storia di
Compton, nato in Inghilterra,
vissuto in Germania e
innamorato delle vette
italiane, dove incontrò i più
famosi alpinisti del tempo,
sarà esposta nelle sale della
casa del parco di Carisolo da
oggi pomeriggio alle 17.
Letture, mostre e trekking nella fortezza che si può visitare
Le donne nelle guerre a forte Corno
EMILIA CAMPAGNA
PRASO - Ha recentemente
riaperto dopo un lungo
restauro e con il suo
«fratello» Forte Larino (nella
foto) è una delle
fortificazioni asburgiche di
maggior impatto
architettonico del territorio
trentino: Forte Corno, a
Praso, sarà visitabile
quest’estate dopo molti anni
di chiusura e per l’occasione
è stato presentato un fitto
calendario di appuntamenti,
occasione di riflessione sulla
Grande Guerra anche dal
punto di vista femminile.
«Donne nelle guerre» è la
manifestazione presentata
ieri in conferenza stampa e
che attraverso letture,
conferenze, mostre e
trekking parla del dolore e
delle ferite di chi durante la
guerra «resta a casa». Si
parte il 20 luglio, con
l’inaugurazione ufficiale (alle
17.30) di Forte Corno e del
percorso espositivo «Forte
Corno narra...», curato dal
dipartimento di Ingegneria
meccanica e ambientale
dell’Università di Trento e
visitabile fino al 23 agosto: la
giornata di domenica
prevede anche un convegno
(ore 14) che durante il
pomeriggio presenterà i
lavori di recupero del forte e,
alle 21, lo spettacolo teatrale
«Diari di guerra», con lettura
di testi raccolti dallo storico
Quinto Antonelli.
La manifestazione riprende il
2 agosto, con un trekking
letterario che partirà alle
14.30 da Fontanedo per
arrivare a Forte Corno:
durante l’itinerario sono
previste letture di testi
letterari ispirati alla guerra;
all’arrivo al forte si inaugura
una seconda mostra, quella
curata dall’Unione cattolica
artisti italiani, con
diciannove artisti coinvolti
nell’allestimento di un
percorso espositivo che,
attraverso altrettante opere
originali, riflette
«sull’aspetto violento e
totalizzante dei conflitti
armati imposti a tutta la
popolazione, anche a quella
non schierata al fronte, e
rivolgere l’attenzione a
quella sensibilità che nella
donna è concretezza
costitutiva rivolta alla vita.»
Nel cartellone delle iniziative
a Castel Corno figurano
anche le collaborazioni con i
«Suoni delle dolomiti» (l’8
agosto, concerto del
cantante del Mali Habib
Koitè) e con il Festival «Altro
tempo» organizzato
dall’Ecomuseo del Chiese,
dall’8 al 10 agosto, con tre
giorni di fitti appuntamenti
tra Forte Corno e Forte
Larino.
La chiusura di «Donne nelle
guerre» sarà il 23 agosto: è
attesa Monica Maggioni,
giornalista con una lunga
esperienza come inviata in
Paesi teatro di guerra e
autrice dei libri «Dentro la
guerra» e «La fine della
verità» che alle 16 dialogherà
sul tema della condizione
femminile nei conflitti con i
colleghi Raffaele Crocco e
Federica Ramacci. Alle 18 è
in programma un
adattamento teatrale di
«Addio alle armi», manifesto
anti-militarista di Ernest
Hemingway ispirato alle
dirette esperienze
dell’autore sul fronte italiano
nel 1918 e che sarà
interpretato dagli attori
Maura Pettoruso e Stefano
Detassis.
IN BREVE
■ CADERZONE TERME
Il cane e la caccia
Il cane a la caccia è lo stage
teorico/pratico organizzato
presso il Centro cinofilo di
Caderzone Terme, con Petra
Chistè educatrice cinofila
specializzata per cani da
traccia e piuma. Domani
dalle 8.30 alle 17.
Informazioni e iscrizioni
Ivan Maggi 349 4577357.
■ PINZOLO
Festa sociale della Sat
Festa con pranzo sociale al
Rifugio Malga Cioca per la
Sat Pinzolo Alta Rendena,
domani. Il ritrovo dei soci
Sat è alle 8.30 presso le
Funivie di Pinzolo per una
escursione nella zona del
Doss del Sabion. Per chi
preferisce salire più tardi,
salita alle 10 con la funivia
fino a Pra Rodont e
passeggiata alla malga. Il
pranzo alle 12.30
Informazioni e prenotazioni:
338.6963400,
340.0524097,
338.5083986.
■ VAL RENDENA
Sagre di paese
Sagra a Villa Rendena e
Pelugo, domenica 20 luglio.
Santa Margherita a
Bocenago con messa e
processione alle 10.30.
Madonna del Carmine a
Villa Rendena con messa e
processione. Intrattenimeti
vari.
■ MASSIMENO
Festa a Malga Genova
Festa a Malga Genova in Val
Genova con la Pro Loco di
Massimeno domani con il
seguente programma: ore
11 Messa, 12.15 pranzo
tipico, 15 giochi per tutta la
famiglia e concorso del
dolce, e infine musica con i
Knodel Musikanten.