IO E LE REGOLE L'ingresso nella scuola dell'infanzia, orbita gioiosa, consente al bambino di scoprire la vita collettiva in tutta la sua complessità. Il vivere insieme è una fondamentale esperienza che gli permette di scoprire se stesso e trovare la sua collocazione in mezzo agli altri. Questo avviene attraverso l'esperienza delle regole da rispettare, delle esigenze dei compagni che vanno riconosciute e considerate, del lavoro e del gioco con gli altri, che lo porta a sperimentare prime forme di cooperazione. L'insieme delle molteplici esperienze sociali rappresenta una grande risorsa per la costruzione della sua personalità. I bambini quando arrivano nella scuola dell'infanzia incontrano un mondo nuovo che ha il fascino, ma anche l'incognita e il timore, di quello che non si conosce. In questo nuovo ambiente, attraverso le relazioni con le insegnanti, i collaboratori scolastici ma soprattutto con i pari, ogni bambino ha l'occasione di apprendere le nuove regole del vivere insieme. Scopre così che può vivere non solo accanto agli altri, ma con gli altri, con i quali fare scoperte e giochi, costruzioni e progetti. Gia’ da piccoli, i bambini, esseri sociali, al fine di vivere positivamente in un contesto sociale come quello della propria sezione, devono quindi imparare a rispettare le regole. Ma cosa sono le regole? Da un semplice racconto avente come protagonisti delle papere che non si comportavano bene nello stagno, siamo arrivati a definire le regole…per vivere bene nello stagno…. e … a scuola? -Insieme ai bambini abbiamo stabilito quali sono le semplici regole che tutti dobbiamo seguire per star bene ( abbiamo cioè steso un “contratto comportamentale”). -Ne abbiamo scelte alcune: poche, positive (senza divieti) , chiare, coincise, concrete, e le abbiamo ben visualizzate su un cartellone. ( fig. 1-2-3-4- 5 ) fig 1 “Il cartellone delle regole” Fig 2 Fig.3 Fig.4 Fig 5 -Abbiamo costruito il “cartellone degli smile”( fig. 6), ispirandoci alla “token economy”. Abbiamo utilizzato lo “smile “(fig.7), cioè un bollino con un sorriso, come rinforzatore simbolico. Ogni giorno, prima dell’uscita, in situazione di circle-time, ciascun bambino dice, effettuando un’auto analisi, se puo’ prendere o no lo smile. Si Procede poi ad una valutazione di gruppo, mediata dal docente, del comportamento tenuto quel giorno a scuola dal singolo bambino. Lo smile verrà attaccato accanto al nome del bambino, nel riquadro del giorno della settimana in cui ci si trova. Fig.6”Il cartellone degli smile” Fig. 7 “Gli smile” A fine settimana, chi avra’ ottenuto “5 smile”, prenderà un quadratino rosso(fig. 8). Al termine del mese, chi avra’ ottenuto “4 quadratini rossi”( uno per ogni settimana), potra’ portare a casa un regalo simbolico ( rinforzo concreto, come una figurina, una stella….). Fig.8 “I quadratini rossi da attaccare nell’ultima riga del cartellone degli smile” Utilizzando questo metodo per il secondo Anno, abbiamo notato un miglioramento effettivo nel comportamento di tutti gli alunni, ma soprattutto di quei bambini che avevano dimostrato difficoltà comportamentali . Alcuni atteggiamenti si sono via via estinti, lasciando il posto a comportamenti positivi e di auto-regolazione del comportamento.
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