Microeconomia Corso Estivo- Lezione 1 Capitoli 2-3 © The McGraw-Hill Companies, 2009 Esercizio 1. Preferenza “Dire che due panieri sono indifferenti significa che il consumatore non sa scegliere tra essi”. Questa proposizione è vera o falsa? Giustificare la risposta. Risposta: Falsa. Due panieri sono indifferenti quando il loro consumo genera al consumatore lo stesso grado di soddisfacimento. I due panieri sono pertanto sulla stessa curva d’indifferenza. Il consumatore sa sempre scegliere (ASSIOMA 1-completezza). Esercizio 2. Utilità Un consumatore esprime le sue preferenze tramite la funzione di utilità: U(X,Y)=X*Y Si determini Z affinchè i panieri (8,24) e (16,Z) siano, per il consumatore, indifferenti. Soluzione. Affinché i panieri forniscano la stessa utilità, e quindi siano ritenuti indifferenti dal consumatore, occorre che sussista l’eguaglianza: U(8,24)=U(16,Z) e quindi: 8*24=16*Z da cui Z=12 Esercizio 3. Utilità Le preferenze di un consumatore sono espresse dalla funzione di utilità: U(X1, X2)=(X1*X2) a) determinare l’insieme dei panieri che risultano indifferenti al paniere A(3,4); b) posto che l’insieme ammissibile di scelta sia costituito dai seguenti panieri: A(3,4), B(7,9), C(5,6), D(2,1), E(3,2), stabilire l’ordinamento delle preferenze; c) indicare la scelta ottimale del consumatore. • Soluzione • Il luogo geometrico dei panieri che forniscono al consumatore uguale utilità forma una curva continua “liscia” detta curva d’indifferenza. a) Utilità per il paniere A: U(3,4)=3*4=12 Panieri che forniscono al consumatore la stessa utilità sono pertanto: (4,3); (6,2); (12,1); (2,6); (1,12). b) l’ordinamento delle preferenze dipende dal valore dell’utilità associato al consumo di ciascun paniere di beni. Quindi: UB(7,9)=7*9=63; UC(5,6)=5*6=30; UD(2,1)=2*1=2; UE(3,2)=3*2=6. Ordinamento crescente: UD<UE<UA<UC<UB c) Scelta razionale: consumo del paniere B. Esercizio 4. Vincolo di bilancio Un consumatore dispone di un reddito R=200. Egli può acquistare quantità del bene X1 e del bene X2 aventi, rispettivamente, i prezzi P1=8 e P2=2 . Determinare la retta di bilancio e l’insieme delle possibilità di consumo. Soluzione Il vincolo di bilancio rappresenta l’ammontare massimo di reddito che il consumatore può destinare all’acquisto di un determinato paniere di beni. Dato R - il reddito a disposizione - e dati i prezzi dei beni – P1 e P2 - il consumatore può acquistare una combinazione dei due beni 1 e 2 tale che la spesa al massimo eguagli il reddito: P1X1+P2X2≤ R Nel nostro caso sostituendo i valori: 8 X1+2X2≤ 200 Esplicitando l’equazione per X2 si raccolgono utili informazioni sul valore dell’intercetta sull’asse delle ordinate e sull’inclinazione (coefficiente angolare) della retta stessa: 2X2=200- 8 X1 da cui: X2=100 - 4X1 (*) L’inclinazione della retta di bilancio è quindi pari a (-4). Alla stessa conclusione si può pervenire effettuando il rapporto tra i prezzi ossia: -P1/P2=-8/2=-4 Il segno dell’espressione precedente è negativo allora la funzione è decrescente. L’intercetta sull’asse delle ordinate è individuata dal termine noto della (*) -100 - oppure utilizzando le seguenti relazioni che legano la quantità domandata di un bene con il proprio prezzo, quando la quantità acquistata dell’altro bene è pari a zero: X1 = R/P1 e X2 = R/P2 Le possibilità di consumo sono tutte le combinazioni dei due beni (panieri di consumo) rientranti nell’area sottostante la retta di bilancio o al limite sui punti che costituiscono tale retta. Esercizio 5. Derivazione della curva d’indifferenza. Dalla funzione di utilità U(X1,X2)=5X1X2, ricavare la funzione della generica curva d’indifferenza. Soluzione. Lungo una curva d’indifferenza l’utilità totale è costante. La funzione della generica curva d’indifferenza si ottiene esplicitando la funzione di utilità per X2, lasciando costante u. Ossia: X2=U/(5X1) Esercizio 6. Derivazione del MRS. Data la funzione d’utilità: a) Ricavare la funzione della generica curva d’indifferenza; b) Calcolare il saggio marginale di sostituzione. Soluzione a) Esplicitiamo la funzione utilità rispetto ad X2: b) Il saggio marginale di sostituzione (MRS) rappresenta la pendenza della curva ed è espresso dal rapporto fra le utilità marginali dei due beni considerati (ossia X1 e X2). MU1= X2 e MU2= X1+2 Da cui: MRS=X2/(X1+2) Esercizio 7. La scelta ottima Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: dove x1 e x2 sono rispettivamente la quantità del bene 1 e del bene 2 acquistate dal consumatore. Il reddito è R=5, P1=2 e P2=3. Soluzione La scelta ottima del consumatore deve soddisfare 2 condizioni: 1) MRS=P1/P2 2x1 + 3x 2 = 5 2) Vincolo di bilancio: Quindi: 1) MRS=MU1/MU2=x2/x1=2/3. Da cui: x2=(2/3)*x1 nel vincolo ! 2) 2x1+3*(2/3)*x1 = 5. Da cui: 4x1=5 e x1*=5/4 ; x2*=(2/3)*(5/4)=5/6 • Esercizio 8. Calcolo dell’elasticità Data la funzione di domanda di un bene q=5000-10p Calcolare il valore dell’elasticità di domanda quando il prezzo varia da p=150 a p’=200, esporre graficamente il risultato. • Soluzione. Il valore dell’elasticità è espresso dalla relazione: • La derivata della funzione di domanda rispetto al prezzo è • Pertanto il valore di ep sarà: • Essendo il valore dell’elasticità compreso nell’intervallo la domanda è anelastica, il che fa supporre che il bene di cui si tratta abbia pochi sostituti. • Si osservi inoltre che il coefficiente di elasticità dipende solo da p e non da p’. • Per rappresentare graficamente la funzione di domanda conviene calcolare le intercette con gli assi cartesiani. Ossia: • Si ha elasticità pari ad 1 per i valori di: In generale, la funzione di domanda lineare è • (*) E si ottiene che implica: che sostituito in (*)
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