Agricoltura tra Italia e Romania: prospettive ed opportunità verso il 2020 Focus Fiscale Overview • • • • • • L’agricoltura in Romania e’ uno dei settori trainanti dell’economia nazionale. il contributo al PIL nazionale si aggira intorno al 6-7%; gli occupati nel settore agricolo: 28% della popolazione attiva; valore della produzione agricola 17,1 miliardi di euro. La superficie agricola secondo il Ministero dell’Agricoltura e’ approssimativamente di 14,5 mil. ha e la superficie agricola utilizzata e’ di 8,7 mil. ha. La superficie Agricola Utilizzata (SAU) puo’ essere rappresentata come da tabella seguente: Arabile 64,1 % Pascolabile 22,5 % Da fieno 10,7 % Vigneti e frutteti 2,7 % Fonte : Istituto Nazionale di Statistica 2 Imposte dirette IMPOSTE Tax rate • • Aliquota ordinaria: 16% per attività agricole, silvicoltura e piscicoltura Base imponibile = ricavi – costi, rettificati per eventuali riprese fiscali Pagamento e presentazione dichiarazione annuale – Mod. 101 (art. 34 C.F.): I contribuenti che ottengono la maggior parte dei loro redditi dall’attività di produzione di cereali, colture industriali, patate, frutta e viticoltura hanno l’obbligo di dichiarazione e versamento delle imposte sui redditi entro il 25 febbraio dell’anno successivo a quello in cui l’imposta è calcolata. No pagamenti di acconti trimestrali. 3 Imposte dirette IMPOSTA SUI “RICAVI” DELLE MICROIMPRESE (art. 112 C.F.) • • • • Una società con ricavi < 65.000,00 € e’ obbligata ad applicare il regime previsto per le microimprese; Aliquota: 3% base imponibile = totale ricavi con eventuali rettifiche fiscali dichiarazione e versamento dell’imposta trimestralmente entro il 25 del mese successivo al trimestre di competenza, con ricalcolo imposte per tutto l’anno in corso. Nel caso in cui non sia più soddisfatta la condizione relativa ai ricavi, si passerà al regime ordinario dal trimestre in cui tale limite è stato superato.(spiegazioni con Ramona) 4 Imposte Indirette IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) • • Si applica la tassazione inversa (art. 160 C.F.) per le vendite di cereali ed altre colture come da Regolamento (CEE) n.2.658/87 del Consiglio del 23 Luglio 1987 (prorogata fino al 31 dicembre2018) settore ad alto rischio frodi fiscali Condizione per l’applicazione della tassazione inversa è che il fornitore, nonché il beneficiario, siano registrati ai fini IVA in Romania. Cod. NC Prodotti 1001 10 00 Grano duro 1001 90 10 Farro destinato alla semina ex 1001 90 91 Grano comune destinato alla semina ex 1001 90 99 Altro farro e grano comune, non destinato alla semina 1002 00 00 Segale 100300 Orzo 1005 Mais 1201 00 Baccelli di soia, anche macinati 12 05 Semi di rape o rape selvatica, anche macinati 1206 Semi di girasole, anche macinati 121291 Barbabietole da zucchero 5 Imposte Indirette Se le condizioni per la tassazione inversa non sono applicabili, solo per la vendita dei seguenti beni si applica l’aliquota IVA ridotta del 9 %: • • • il grano triticum spelta, il grano comune e il meslin (mix di grano e segale), inquadrati nel codice NC 1001 99 00, e la segale, inquadrata nel codice NC 1002 90 00 farina bianca di grano, farina di semi di grano, farina nera di grano e farina di segale, contenute nel codice CAEN/CPSA 1061; tutti i tipi di pane, incluse diverse specialità di panetteria: cornetti, panini, baghetta, ciambelle, minibaghette, pagnotte e trecce, che rientrano nei prodotti contenuti nel codice CAEN/CPSA 1071; 6 Imposte sulle persone fisiche • Una persona fisica che possiede un terreno agricolo concesso in locazione ad una società (arenda), deve assoggettare il ricavo a tassazione ed a contribuzione. • La società ha l’obbligo di ritenere alla fonte le imposte ed i contributi sociali, con conseguente obbligo dichiarativo e versamento all’erario entro il 25 del mese successivo; • L’imposta è pari al 16 % del reddito lordo (come da contratto) – deduzione forfetaria 25% (art. 62 C.F.); • Contributi Sociali 5.5% del reddito lordo – deduzione forfetaria 25% (art.29622 C.F.). 7 Imposte e tasse locali TERRENI – FABRRICATI – MEZZI TRASPORTO Tutte le imposte locali per terreni, immobili e mezzi di trasporto sono dovute al comune, città o municipio nel quale i beni sono situati; pagate dal proprietario, con eccezione per il leasing finanziario (soggetto passivo: il conduttore/utilizzatore); versate in 2 rate uguali al 31 marzo a 30 settembre di ogni anno. Terreni (art. 256 C.F.) Che per loro natura e destinazione sono adatti all’agricoltura o silvicoltura sono oggetto dell’imposta sui terreni; l’imposta si stabilisce prendendo in considerazione il numero dei metri quadrati del terreno, il rango della località nella quale è situato il terreno e la zona/o categoria d’uso del terreno in base all’inquadramento stabilito dal consiglio locale; (arabile, pascolabile, vigneto, frutteto, foresta, ecc..); L’imposta per ettaro può essere compresa tra gli 8 ed i 424 lei/ha per anno. 8 Imposte e tasse locali Fabbricati (art. 249 C.F.) Imposta calcolata annualmente con aliquota compresa tra 0,25% e 1,5%, sul valore contabile di bilancio (al lordo del fondo ammortamento). Inoltre: aliquota tra il 10 % ed il 20% per gli edifici che non sono stati rivalutati nei 3 anni precedenti l’anno fiscale di riferimento; l’aliquota tra il 30% ed il 40% per gli edifici che non sono stati rivalutati nei 5 anni precedenti l’anno fiscale di riferimento. Mezzi di trasporto (art. 261 C.F.) Pagata in funzione della cilindrata. 9 Tassa sulle costruzioni speciali NOVITA’ DAL 1.1.2014 Le societa’ devono pagare un’imposta annuale dell’1,5% sul valore contabile delle costruzioni speciali, quali ad esempio: Infrastrutture stradali; reti di trasporto; installazioni ad energia elettrica; Canali di irrigazione; recinti; reti di illuminazione etc. L’imposta deve essere pagata in due rate uguali: la prima al 25 maggio; la seconda al 25 settembre. 10 11
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