ISTITUTO SUPERIORE “ALESSANDRO RIZZA” SIRACUSA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO I.G.E.A SIRACUSA 15 MAGGIO 2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Aloscari INDICE PARTE PRIMA 1.1. 1.2. 1.3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ELENCO DEI CANDIDATI PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI TRASVERSALI PARTE SECONDA 2.1 2.2 2.3 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GENERALE PROFILO PROFESSIONALE DELLA CLASSE CONSUNTIVO DELL’ATTIVITA’ DISCIPLINARE PARTE TERZA 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 ATTIVITA’ CURRICULARI : Viaggi d’istruzione, visite guidate, altro ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI : Orientamento universitario, stages altro ATTIVITA’ INTEGRATIVE : sostegno, altro INFORMAZIONI SUL NUOVO ESAME DI STATO CREDITO SCOLASTICO : Criteri CREDITO FORMATIVO : Criteri PARTE QUARTA 4.1 4.2 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - Scheda riassuntiva PROVE DI SIMULAZIONE : Allegati PARTE QUINTA 5.1 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 2 PARTE PRIMA 1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MATERIA DOCENTI RELIGIONE PISTRITTO Antonella ITALIANO BERRITTA Tania STORIA PETTINATO Giuseppe LINGUA STANIERA (FRANCESE) LINGUA STRANIERA (INGLESE ) MICHELANGELI Enzo GEOGRAFIA PIZZO Maria Concetta MATEMATICA BONANNO Maria ECONOMIA AZIENDALE ZANGHI’ Lina SC. DELLE FINANZE ALBERTI Liboria DIRITTO ALBERTI Liboria ED. FISICA BLUNDO Sebastiano SOSTEGNO SCANDURA Venerina COORDINATRICE ALBERTI Liboria IL DIR. SCOLASTICO PASQUALE ALOSCARI FIRMA BACCI Noemi 3 1.2 ELENCO DEI CANDIDATI CLASSE V SEZ. A 1. CANNARELLA Oriana 2. FAZZINA Salvatore 3. GAROFALO Rosetta 4. GERMANO Roberto 5. KUCUKCETINKAYA Aysen 6. LIISTRO Noemi 7. MANERI Marco 8. MIRABILE Daniela 9. MIRABILE Julie 10. NOUAILI Senda 11. PELLIGRA Luigi 12. PRINCIPE Mirko 13. PULVIRENTI Giuseppe 14. RUSSO Kimberly 15. SUDATO Giusy 16. TEODORO Ivan 17. VASILE Giusy 18. VASILE Teresa 19. VISSANI Cristian 4 1.3 PROFILO DELLA CLASSE La classe V Sez. A si presenta, a conclusione del triennio, formata da 19 allievi di cui 11 femmine e 8 maschi. Dei 22 iscritti all’inizio dell’anno, due alunne hanno frequentato solo per una parte del I quadrimestre e si sono quindi ritirate. Nella classe è inserita un’alunna diversamente abile seguita dall’insegnante di sostegno (per 18 ore), coadiuvata dall’assistente alla comunicazione. L’alunna ha seguito in tutte le discipline la programmazione della classe in riferimento ai programmi ministeriali per il raggiungimento degli obiettivi minimi. Agli atti è disponibile la relazione dettagliata dell’insegnante di sostegno. Tutti gli allievi tranne uno (che ripete il quinto anno) provengono dalla stessa classe IV, è mancata, tuttavia, la continuità didattica in diverse discipline: italiano, storia, inglese, francese, economia aziendale e geografia. Dal punto di vista comportamentale non si sono registrati particolari problemi, l’atteggiamento degli allievi è stato, in generale, di interesse per le discipline e consapevole dei propri doveri, ciò ha favorito un sereno dialogo educativo. Sul piano del profitto, il livello della classe è, in quasi tutte le discipline, mediamente sufficiente anche se diversificato. In generale gli alunni si sono accostati allo studio con impegno, e partecipazione attiva alle attività previste dalla Programmazione curriculare. Ciò ha consentito alla maggior parte della classe l’acquisizione di un metodo di lavoro e il consolidamento della capacità di elaborare e di esporre le tematiche trattate. Alcuni alunni pur nella diversità di comportamento e delle potenzialità di base, hanno realizzato risultati discreti e anche buoni. Alcuni, però, non sempre hanno tratto profitto dalle energie didattiche loro prodigate realizzando una preparazione generica e competenze in via di consolidamento in alcune discipline. Gli interventi di recupero in itinere, hanno permesso di realizzare miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, ma alcuni evidenziano ancora lacune nelle varie discipline. La programmazione delle varie attività, approntata all’inizio dell’anno, è stata commisurata alla effettiva capacità degli allievi e ai loro ritmi di apprendimento senza tuttavia dimenticare gli obiettivi da raggiungere. Le linee programmatiche sono state, in linea di massima, realizzate, pur con rallentamenti per lasciare spazio ad attività formative quali: conferenze, convegni, visite guidate, viaggi d’istruzione, partecipazione a progetti. Tali attività, essenziali per la formazione umana e professionale degli alunni, hanno ridotto l’effettivo numero di ore a disposizione dei docenti ma arricchito il bagaglio culturale e professionale degli allievi. OBIETTIVI TRASVERSALI 1. Formazione civica ed educazione al rispetto delle opinioni altrui. 2. Educazione alla legalità. 3. Formazione ed acquisizione di tecniche che facilitano il processo formativo 4. Capacità di utilizzare il linguaggio corretto e appropriato nei diversi contesti. 5. Acquisizione di capacità logiche. 6. Autonomo metodo di studio. 7. Abitudine e attitudine all’autoformazione permanente. 8. Capacità di ricercare fonti di informazioni. 5 PARTE SECONDA 2.1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GENERALE PERCORSO FORMATIVO: 1. OBIETTIVI: Il Consiglio di classe si è preposto come obiettivi del triennio conclusivo: Conoscenza degli aspetti essenziali delle varie discipline. Rafforzamento delle abilità linguistico espressive e tecnico-professionali. Saper presentare argomenti, lavori, analizzarli ed esprimerli con un linguaggio appropriato e corretto. Saper valutare in modo autonomo e personale. Saper riassumere in modo sintetico e logico gli argomenti trattati. Saper risolvere problemi di media difficoltà. 2. METODI, MEZZI E STRUMENTI DI VERIFICA: Sono riportati per disciplina nelle rispettive pagine compilate dai docenti. 3. VALUTAZIONE: Per i criteri di valutazione, pur se in qualche modo diversificati per le singole discipline, sono stati concordati strumenti rispondenti alle griglie che tengono conto dei seguenti elementi: Conoscenze: contenuti, comprensione, esposizione. Competenze: applicazione e utilizzo degli strumenti adeguati. Capacità: sintesi, rielaborazione, valutazione critica. Per raggiungere la sufficienza (obiettivi minimi) l’allievo deve: - Conoscere i contenuti quasi completi degli argomenti studiati nelle varie discipline; - avere la capacità di collocare gli stessi nello spazio e nel tempo; - esporre nel complesso in modo chiaro, anche se con un linguaggio talvolta improprio; - essere in grado di effettuare analisi pur se non approfondite; essere in grado di rielaborare gli argomenti, anche guidato, in modo semplice e superficiale. 6 2.2 PROFILO PROFESSIONALE DELLA CLASSE OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI : CONOSCENZE Conoscono gli elementi essenziali delle varie materie storico-umanistiche e giuridiche economiche ; conoscono i fenomeni economico–aziendali e assicurativi; conoscono il linguaggio specifico riferito alla corrispondenza commerciale francese e inglese nonché la storia e la civiltà dei due Paesi. COMPETENZE Gli alunni mediamente sono in grado di: argomentare in modo corretto; utilizzare i vari linguaggi settoriali; collocare i vari argomenti nel contesto storico a cui appartengono; elaborare i dati attraverso processi logico-matematici; utilizzare gli strumenti contabili e giuridici in relazione ai fenomeni economico–aziendali; Sanno adoperare la strumentazione del laboratorio ai fini di esercitazioni mirate; Posseggono abilità ricettive e produttive in lingua straniera. CAPACITA’ Sanno valutare, esprimere e rielaborare in maniera personale i vari argomenti studiati; hanno una visione chiara dei rapporti economici dello Stato e del sistema tributario; sanno interpretare in maniera autonoma i vari fenomeni delle imprese dal punto di vista contabile, civilistico e fiscale; sono in grado di interpretare e matematizzare semplici problemi economici–aziendali e assicurativi; sono capaci di operare in lingua straniera. 7 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI (da compilare per ciascuna materia) 1) MATERIA Religione 2) DOCENTE PROF: Pistritto Antonella 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI “Il volto di Dio” - “il volto dell’uomo” 4) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenze, capacità) riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore individuare i contributi dati dalla morale cristiana per il proprio progetto di vita motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive , nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. 5) METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale 6) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Documenti del magistero- riviste- materiale auto visivo 7) SPAZI ( aula scolastica e multimediale) 8) STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa su un nuovo Esame di Stato) Questionario 9) CONTENUTI (allegare le unità didattiche o i moduli) 8 Materia: Italiano 2) Docente Prof. Berritta Maria Tania 3) Libri di testo adottati Marta Sambugar "Gaot-dalla fine dell'ottocento alla letteratura contemporanea" La Nuova Italia 4) Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze, competenze e capacità) Gli alunni: a) Conoscono gli aspetti essenziali della letteratura (800-900); i testi letterari, (prosaversi), giornalistici, i linguaggi settoriali (tecnico- scientifico); b) Sanno presentare un autore e correlarlo al contesto storico cui appartiene, analizzare e commentare un brano poetico o prosastico ed utilizzare correttamente la lingua scritta e orale; c) Sanno valutare ed esprimere considerazioni personali e riassumere in modo sintetico un concetto, un brano, un evento, ecc. 5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, ecc.) Si è preferito la lezione frontale e la ricerca individuale, oltre al dibattito e alla discussione aperta su argomenti di interesse generale o di grande attualità e si è utilizzato un metodo differenziato e individuale. 6) Mezzi e strumenti di lavoro ( materiale audiovisivo, multimediale, ecc.) Sono stati utilizzati il libro di testo, filmati, riviste, ecc. 7) Spazi ( biblioteca, palestra, laboratorio) 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato) Interrogazioni tradizionali su argomenti singoli o con collegamenti con altre materie (Storia), relazioni (orali e scritte) su opere letterarie di narrativa lette durante l’anno, temi in classe, ecc. Contenuti: Vedere programma allegato 9 1) Materia: Storia 2) Docente Prof.: Giuseppe Pettinato 3) Libri di testo adottati: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità, La Nuova Italia 4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Saper individuare le ragioni di causa ed effetto di ogni processo storico. Comprensione e rielaborazione personale delle conseguenze di un fatto storico. Maggiore consapevolezza dei recenti fatti storici internazionali. Elaborare una mappa concettuale. Capacità di esprimere opinioni personali . 5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, simulazioni ecc.) Lezione frontale e partecipata Uso didattico della cartina geografica Produzione di mappe concettuali 6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo, fotocopie. 7) Spazi Aula scolastica 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato) Orali; comprensione e analisi del testo. 9) Contenuti Vedere programma allegato. Il docente Giuseppe Pettinato 10 Classe V A (IGEA) a.s. 2013/14 1) Materia: Lingua e civiltà francese 2) Docente Prof.: Enzo Michelangeli 3) Libri di testo adottati: L. Parodi – M Vallacco “Les Affaires” - Trevisini Editore 4) Obiettivi mediamente realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Conoscenza di alcune semplici strutture linguistiche. Conoscenza di alcuni semplici argomenti commerciali. Comprensione di brevi semplici messaggi orali e scritti. Produzione ed analisi di semplici testi. Capacità di esprimere approssimativamente opinioni personali. 5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, simulazioni ecc.) Lezione frontale e tentativi di stimolare la partecipazione al dialogo di classe in lingua. Simulazioni di carattere specifico. 6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo, fotocopie. 7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato) Comprensione ed analisi di testi, questionari, prove strutturate e semi-strutturate. 9) Contenuti Vedere programma allegato. 11 7) Materia: Lingua e civiltà inglese 8) Docente Prof.: Noemi Bacci 9) Libri di testo adottati: Active Business di M. Cumino e P. Bowen - Petrini Editore 10) Obiettivi realizzati Conoscenza degli argomenti di inglese commerciale Conoscenza degli argomenti di cultura Conoscenza di due autori di letterature inglese Abilità ricettive e produttive, competenza comunicativa. Comprensione di messaggi orali e scritti relativi a tematiche di inglese commerciale Produzione ed analisi di testi Capacità di rielaborare in modo personale le informazioni acquisite. 11) Metodi di insegnamento Lezione frontale coordinata alla partecipazione al dialogo in lingua Ascolto e comprensione di dialoghi su argomenti di inglese commerciale Attività di ricerca laboratoriale Visione di filmati in lingua 12) Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, fotocopie, materiale audio-visivo, computer 7) Spazi Aula, laboratorio multimediale 10) Strumenti di verifica Comprensione ed analisi di testi, questionari, redazione di lettere, prove strutturate e semistrutturate. 11) Contenuti Vedere programma allegato. 12 1. Materia Geografia 2. Docente Maria Concetta Pizzo 3. Libro di testo adottato GEOIDEA - Orizzonti economici – Realtà e tendenze - DE AGOSTINI 4. Obiettivi realizzati (in termine di conoscenze, competenze, capacità) I Candidati conoscono la realtà socio-economica globale - le dinamiche dei più importanti flussi – le dinamiche demografiche e le principali caratteristiche dei settori economici. 5. Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione ecc.) Lezione frontale – lavori di gruppo – discussioni in classe 6. Mezzi e strumenti di lavoro (materiali audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo 7. Strumenti di verifica Quesiti a risposte aperta e a risposta multipla 8. Contenuti Vedi programma allegato 13 1) Materia Matematica applicata 2) Docente Bonanno Maria 3) Libri di testo adottati P. Barancini - E. Fabbri - C. Grassi – “Lineamenti di Matematica” ed. Ghisetti e Corvi 4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Migliorare il livello di astrazione e formalizzazione delle proprie conoscenze; Comprendere, interpretare e matematizzare semplici problemi economici ; Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. 5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ecc.) Lezione frontale - lavoro di gruppo – insegnamento individualizzato 6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo - Fotocopie - Computer. 7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Laboratorio multimediale 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato) Esercizi; Quesiti a risposta aperta ed a risposta multipla. 9) Contenuti Vedi programma allegato. 14 1) Materia Economia aziendale 2) Docente Lina Zanghì 3) Libro di testo Astolfi, Barale & Ricci Entriamo in azienda 3 Ed. Tramontana 4) Obiettivi realizzati Gli allievi hanno acquisito i contenuti necessari ai fini dell’interpretazione e della rilevazione dei fenomeni aziendali e dei documenti contabili. Hanno acquisito le competenze necessarie per una corretta redazione della documentazione contabile e sufficienti capacità di flessibilità riguardo alla rapida obsolescenza dei contenuti cui la disciplina è soggetta. 5) Metodi Lezione frontale Lezione partecipata Lavoro di gruppo Problem solving 6) Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Lavagna Appunti Esercitazioni proposte dal docente Documenti contabili 7) Spazi Aula e laboratorio 8) Strumenti di verifica Interrogazione breve Interrogazione tradizionale Esercitazioni scritte Relazioni scritte 9) Contenuti (si rinvia al programma firmato dagli alunni al presente documento allegato, alcuni argomenti saranno trattati dopo la presentazione del presente documento) 15 1) Materia: Diritto pubblico 2) Docente Prof. Alberti Liboria 3) Libri di testo adottati Paolo Ronchetti “Diritto ed Economia” ed. Zanichelli 4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Conoscenze: La classe ha raggiunto un livello conoscitivo mediamente sufficiente. Ha perseguito, eccetto per sporadici casi, gli obiettivi minimi programmati: acquisizione del linguaggio giuridico, intesa come conoscenza di una terminologia essenziale, conoscenza dei diversi istituti giuridici. In alcuni casi l’alunno ha acquisito una visione giuridica che gli permette l’esame ragionato delle vicende relative alle istituzioni ed all’esercizio della cittadinanza attiva. Competenze: Per un numero ristretto di alunni le competenze acquisite riguardano l’individuazione dell’intreccio, che in questo campo sussiste, fra principi giuridici, finalità politiche e amministrazione della cosa pubblica. Capacità Alcuni alunni hanno acquisito la capacità di cercare fonti, comprendere il significato delle norme, di collocarle nell’ambito di quanto studiato. 5) Metodi di insegnamento Lezione frontale e partecipata, consultazione di testi economico-finanziari, sintesi guidate anche individualizzate in qualche caso. 6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo, Costituzione, Schede di approfondimento. Ricerca in Internet, 7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Laboratorio multimediale 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato Verifiche orali 9) Contenuti Vedere programma allegato 16 1) Materia Scienza delle finanze 2) Docente Prof. Alberti Liboria 3) Libri di testo Rosa – Vinci – Scienza delle finanze - Tramontana 4) Obiettivi realizzati Conoscenze: la classe ha raggiunto livelli di conoscenze mediamente accettabili ed una essenziale proprietà di linguaggio economico. Competenze: un numero ristretto di alunni ha acquisito le competenze indispensabili per l’individuazione dell’intreccio, che in questo campo sussiste fra presupposti economici, finalità politiche e principi giuridici. Capacità: nello specifico, alcuni alunni riescono, a: 1. Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi con cui l’operatore pubblico reperisce le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. 2. Distinguere la politica fiscale come strumento per la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema e della sua attitudine a produrre benessere. 3. Riconoscere i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione per pianificare la spesa pubblica allo scopo di favorire la piena occupazione e di massimizzare lo sviluppo del Paese. 5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ecc.) Lezione frontale e partecipata , letture di approfondimento, consultazione di testi economicofinanziari, ricerca in internet. 5) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo Materiali di approfondimento Ricerche in internet 6) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Aula e laboratorio multimediale 7) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato) Verifiche orali 8) Contenuti Vedere programma allegato 17 1 MATERIA Scienze Motorie 2 DOCENTE PROF Blundo Sebastiano 3 LIBRI DI TESTO SPORT “Praticamente Sport” 4 OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze delle attività sportive individuali e sport di squadra e degli aspetti teorico pratici Alunni hanno una buona conoscenza degli argomenti Competenze Tecnico,Tattiche,Anatomiche,Sportive Alunni hanno raggiunto un livello buono Capacità Operative e Sportive Gli alunni hanno mostrato buone capacià 5 METODI DI INSEGNAMENTO Lezione Frontale e di Gruppo 6 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo,supporti,audiovisivi,riviste sportive,esercitazioni e giochi 7 SPAZI Palestra 8 STRUMENTI DI VERIFICA Interogazioni brevi,osservazioni sistematica 9 CONTENUTI Vedere programma PARTE TERZA 3.1 ATTIVITA’ CURRICULARI Viaggio d’istruzione in Spagna (Andalusia) Olimpiadi Matematica Orientamento preuniversitario con testi attitudinali Orientamento universitario Orientamento al mondo del lavoro Progetto “Icaro” educazione stradale Quotidiano in Classe 3.2 ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI Stage presso studi professionali Stage presso strutture ricettive Sardegna Stage a Londra per lo studio della lingua inglese Corso ECDL 3.3 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Corsi di recupero estivi Corsi di recupero curriculari 3.4 INFORMAZIONI SUL NUOVO ESAME DI STATO I docenti nel corso dell’anno si sono adoperati per dare agli alunni il maggior numero di indicazioni possibili sulla nuova normativa degli Esami di Stato. Sono stati distribuiti a tutti gli alunni fogli informativi sul nuovo esame e commentati in classe. 3.5 CREDITO SCOLASTICO : CRITERI Per la determinazione del credito scolastico ci si è attenuti a quanto previsto nella tabella E e nella nota in calce alla medesima, espressamente dettata al comma terzo dell’art. 15 del regolamento emanato con D.P.R. 23-07-1998 n.323. Operativamente nello scrutinio finale, per definire il credito scolastico saranno valutati : L’andamento scolastico L’assiduità alla frequenza L’interesse e l’impegno al dialogo educativo L’impegno nelle attività complementari ed integrative La media dei voti Il credito formativo 3.6 CREDITO FORMATIVO : CRITERI Per quanto riguarda le esperienze documentate, il Consiglio di Classe considererà in ordine prima tutto ciò che è attinente al corso di studio : le esperienze culturali e formative come stages, tirocini, esperienze lavorative, corsi di lingua, prestazioni sportive ad alto livello, impegno di volontariato sociale ed ambientale debitamente documentate (secondo le modalità previste dal D.P.R. n.323/98 artt. 11 e 12) e fatte pervenire entro e non oltre il 15 maggio 2009. Per ogni altra documentazione presentata, il Consiglio di Classe opererà per delibera. PARTE QUARTA 4.1 SIMULAZIONE TERZA PROVA - SCHEDA RIASSUNTIVA POTENZIALMENTE LA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO COINVOLGE TUTTE LE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO. TUTTAVIA,IL CONSIGLIO DI CLASSE HA PREDISPOSTO PROVE DI SIMULAZIONE DI CUI SI ALLEGANO LE TRACCE SOLAMENTE SU 4 DISCIPLINE CERCANDO DI VARIARE IL PIU’ POSSIBILE LA SCELTA DELLE MATERIE. DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA 03 Aprile 2 ore DIRITTO MATEMATICA LINGUA INGLESE GEOGRAFIA TIPOLOGIA DI VERIFICA TIPOLOGIA B Domanda a risposta aperta TOT= 8 quesiti TIPOLOGIA C Domanda a risposta multipla TOT = 16 quesiti Gli aspetti di conoscenza, competenza e capacità vanno valutati nella globalità della prova e non nella singola domanda. TOTALE PUNTI = 15 TIPOLOGIA B = 9 TIPOLOGIA C = 6 Per ogni disciplina tipologia B punti 2,25 Per ogni disciplina tipologia C punti 1,50 Per ogni domanda a risposta aperta punti 1,125 Per ogni risposta multipla punti 0,375 Candidato / a ___________________________ Materia: GEOGRAFIA Quesiti a risposta aperta (tipologia B) o Quale sono le principali sostanze responsabili dell’ inquinamento atmosferico? (max 5 righe) __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ________________________ o Sviluppo e sottosviluppo. Quale è l’indicatore per classificare oggi i Paesi? (max 5 righe) __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Quesiti a risposta multipla (tipologia C) Quali delle seguenti condizioni non era richiesta ai paesi dell’UE per partecipare alla moneta unica? o Il debito dello Stato non deve superare il 60% del PIL o Deve esserci stabilità monetaria negli ultimi due anni o Il PIL pro capite deve superare i 10.000 dollari o Il deficit di bilancio non deve superare il 3% del PIL La globalizzazione o Disincentiva i conflitti locali o Aumenta ovunque l’occupazione o Favorisce lo sviluppo di nuove tecnologie o Si oppone alla politica della WTO Quale caratteristica può essere attribuita alle risorse minerarie? o Sono presenti nella crosta terrestre o Sono poco utilizzabili perché difficilmente estraibili o Sono distribuite in modo disomogeneo nelle terre emerse e nei fondali marini o Sono presenti soprattutto lungo le coste Qual è l’elemento caratterizzante la politica delle acque, tra quelle di seguito elencate? o Costruzione delle dighe o Utilizzo dell’acqua fossile, meno soggetta all’esaurimento o Riduzione degli sprechi nella rete di distribuzione o Corsa all’”oro blu” Simulazione - Terza prova – Matematica Candidato:_________________________ 1. Dare la definizione di dominio di una funzione reale di due variabili. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Dare la definizione di intorno circolare aperto di un punto. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Il dominio della funzione in figura è l’insieme: a) b) c) d) (- ∞; + ∞) (- ∞; 1) U (1; + ∞) (3; + ∞) R- {- 1; 1} 4. Il codominio della funzione in figura è l’insieme: a) b) c) d) (- ∞ ; 3] (3; - ∞) (- ∞; + ∞) [0 ; 3) U (3; + ∞) 5. Quale delle seguenti funzioni è una funzione di due variabili?: a) y = 4x1 +2x12 b) z=3x+2y2 c) y=x+2y-6 d) y=2x1+3x2+4x3 6. Data la funzione z a) b) c) d) y2 il suo dominio è rappresentato da: x Tutto il piano xOy; D = {(x;y) ∈ R2/x≠0} D = {(x;y) ∈ R2/y≠0} D = {(x;y) ∈ R2/x=0} PROVA DI DIRITTO CLASSE V A - ANNO SCOLASTICO 2013/20014 1) Esponi le caratteristiche della forma di governo parlamentare. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------ 2) Riferisci circa il procedimento del referendum abrogativo ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------ 3) Quale delle seguenti cariche non è ricoperta dal Presidente della Repubblica? Presidente del Csm Presidente del Consiglio nazionale della difesa Comando delle forze armate Capo del Governo 4) Una delibera del Consiglio di sicurezza dell’ONU per essere approvata deve ottenere: l’unanimità la maggioranza la maggioranza purchè vi sia il voto favorevole dei membri permanenti solo il voto favorevole dei membri permanenti 5) Il Governo può emanare decreti legislativi: solo su determinate materie previste dalla Costituzione in casi eccezionali su delega del Parlamento su delega del Presidente della Repubblica 6) Non è una funzione della Corte Costituzionale: Risolvere i conflitti tra i poteri dello Stato Annullare le leggi incostituzionali Valutare l’ammissibilità del referendum abrogativo Approvare le leggi Nome …………………………Cognome…………………………… INGLESE Read the passage and cross (X) the correct alternatives. Only one answer is correct Commerce is a general term which refers to the 1) … and sale of goods. Commerce includes trade and 2) … to trade. The former is the activity of buying and selling goods. The latter includes several aids to trade such as transport. Transport is an essential element in sales transactions. The 3) … of the appropriate means of transport 4) … a variety of factors such as the types of goods, their urgency, the distance, the cost. 1. 2. 3. 4. buying service choice depending on distribution activities choose depends on transport activity choosing depending in sending services decision depends about Read and answer the questions 1.What is the Board of Directors? What’s its role in LTD companies? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Describe the main characteristics of limited and unlimited partnerships ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… PARTE QUINTA PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE: Le Unità di lavoro del Quinto Anno Prof.ssa Pistritto Antonella Modulo1.L’incontro con l’altro nei rispetti della diversità L’individuo per la società e la società per la persona Dignità umana Le relazioni prevalenti nel confronto con la diversità Modulo 2.L impegno e solidarietà la solidarietà il volontariato Il significato e il ruolo della solidarietà Modulo 3.L’amore per la vita La maturità affettiva e morale e il matrimonio nella visione antropologica e cristiana La procreazione assistita e l’ingegneria genetica Gli orientamenti del magistero nelle scelte di fronte alla vita nascente e terminale Azioni di tutela dell’ambiente Modulo 4. Essere chiesa del mondo Argomenta la funzione della politica e il ruolo del cittadino Paragona idee e azioni per costruire la pace Riconosce il contributo delle religioni nella costruzione della pace Modulo 5.Principi di bioetica cristiana La sacralità della vita La dignità della persona PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE M. TANIA BERRITTA Società e cultura di massa Il Naturalismo e il Verismo Giovanni Verga La vita e il contesto storico La stagione del Verismo Nedda Il Ciclo dei Vinti I Malavoglia – La Famiglia Toscano – L’addio alla casa del Nespolo Novelle Rusticane – Libertà Il Decadentismo e la letteratura di inizio Novecento Il Simbolismo Giovanni Pascoli La vita e la personalità-l'infanzia e la morte del padre Il "nido" domestico e la paura della vita La poetica del Fanciullino e il suo mondo simbolico Lo stile e le tecniche espressive Myricae-X agosto I Canti di Castelvecchio-La cavalla storna Luigi Pirandello La vita e il contesto storico Le idee e la poetica La poetica dell’Umorismo I temi dell'umorismo: "il contrario" "l'ombra" "l'altro" Esempi di umorismo Il Fu Mattia Pascal - Adriano Meis - Io sono il fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila - Il naso di Moscarda Il concetto di maschera La poetica italiana tra Ermetismo e Post-Ermetismo La poetica ermetica Gli autori dell’Ermetismo Giuseppe Ungaretti La vita e il contesto storico L’Allegria Il Porto Sepolto I Fiumi San Martino del Carso Veglia Fratelli Soldati Allegria di naufragi Mattina Salvatore Quasimodo La vita Oboe Sommerso Erato ed Apòllion Ed è subito sera Giorno dopo giorno Alla fronde dei salici Eugenio Montale La vita e il contesto storico L’itinerario delle opere e i temi La poetica e lo stile – Il poeta del male di vivere Ossi di seppia - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni La bufera e altro Il Neorealismo Elio Vittorini La vita e il contesto storico Conversazione in Sicilia L'arrivo al paese natale Gli Alunni L’Insegnante Anno scolastico 2013-2014 Materia: Storia Classe: 5^ A Docente: Pettinato Giuseppe PROGRAMMA SVOLTO I^ TRIMESTRE INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETÀ DI MASSA - I problemi del nuovo regno - La situazione italiana all’indomani dell’unificazione italiana - Il divario tra nord e sud LA PRIMA GUERRA MONDIALE - le premesse - Lo scoppio del conflitto - L’Italia dalla neutralità all’intervento - La grande strage: 1915-16 - La guerra di posizione - La Propaganda - La svolta del 1917 - L’ultimo anno di guerra: il 1918 - I trattati di pace e la nuova carta d’Europa II^ TRIMESTRE IL DOPOGUERRA E LA GRANDE CRISI TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE - Le trasformazioni sociali ed economiche del dopoguerra - Il Biennio rosso - La crisi del dopoguerra in Italia - Nascita e avvento del Fascismo - Le leggi fasciste e la costituzione del Totalitarismo - La repubblica di Weimar - L’Europa negli anni ’20 - La crisi del ‘29 - La grande depressione III^ TRIMESTRE - La crisi della democrazia, il Fascismo, il Totalitarismo - La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo - Il terzo reich - La seconda guerra mondiale - Il secondo dopoguerra - La situazione politico-militare internazionale dei giorni nostri - Alcune analisi di avvenimenti, discussione. IL DOCENTE Giuseppe Pettinato PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE VA A.S. 2013/14 Prof. Enzo Michelangeli TESTO IN ADOZIONE: L. Parodi / M. Vallacco “Les affaires – entreprise et civilisation” Trevisini ed. Structures de la langue 1) 2) 3) 4) 5) 6) Verbes en -ER, -IR, -OIR,-RE. Temps de l’indicatif, simples et composés, conditionnel. Formation des temps verbaux. Articles contractés. Traduction de la préposition italienne da Les pronoms relatifs. Le partitif. L’accord du participe passé. Langue commerciale MOD. 1 Unité 1 Marketing et marché: 1) Le marketing. 2) Analyse plan marketing. MOD. 1 Unité 2 Les outils du commerce: 1) Le plan d’affaires 2) Le budget MOD. 2 Unité 1 Les sociétés: 1) Les entreprises 2) Les types de sociétés 5) L’entrepreneur 6) Le chef d’entreprise. MOD. 2 Unité 2 Le commerce: 2) Les importations et les exportations 4) Le commerce équitable MOD. 3 Unité1 Les caractéristiques de la correspondance commerciale : 1) La lettre Lectures La Banque de France, La mondialisation. N.B. Il programma di cui sopra è quello svolto al 15 maggio 2014. Il docente Enzo Michelangeli INGLESE: PROGRAMMA Modulo 1 -Business CommunicationFormal business letters: elements and style Modulo 2 - Commerce and its branches Home trade and foreign trade The channel of distribution of goods Wholesalers and Retailers E-commerce: B2C e B2B Modulo 3 - Business organizations Sole Trading: Advantages and disadvantages Partnerships: Limited and unlimited Franchising: Parties; rights and duties Limited Companies: LTDs and PLCs Takeovers, Mergers, Joint ventures Company divisions Modulo 4- The Financial World The Stock Exchange stockbrokers, shares, debentures, government stocks Shareholders and debenture holders Bear and bull markets/ investors Modulo 5-Transport Types and choice of transport: the Waybill Transport by water: the Bill of Lading Transport by air: the air waybill Modulo 6- Global Culture The European Union: The origin of the Union, its symbols The main EU institutions: The Parliament The Commission The Council of Ministers The European Council The European Central Bank Riflessione sulla lingua: Revisione dei tempi del presente e del passato Cultural topics The civil rights movement: Martin Luther King, Nelson English literature: Siegfried Sassoon: Survivor; Oscar Wilde: The Vital Importance of Being Ernest Gli Alunni Docente (BACCI NOEMI) PROGRAMMA DI GEOGRAFIA SVOLTO NELLA CLASSE V A CORSO IGEA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MOD. 1 :IL MONDO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE 1.1 – Il mercato globale Un unico modello economico – le trasformazioni del mercato del lavoro 1.2 1.3 1.4 1.5 – le organizzazioni economiche regionali – Gli squilibri economici e sociali : le dimensioni della povertà – Popolazione e sviluppo umano : il concetto di sviluppo umano – Le organizzazioni internazionali governative MOD. 2 :LE QUESTIONI AMBIENTALI 1.1 – Le alterazioni ambientali Lo sviluppo sostenibile Le sostanze inquinanti – le energie inquinanti Il buco nell’ozono 1.2 – Le alterazioni climatiche L’effetto serra Il cambiamento del clima 1.3 – La difesa dell’ambiente I problemi dello sviluppo sostenibile Agenda 21 – Il protocollo di Kyoto MOD. 3 :LA POPOLAZIONE Un modello teorico per capire l’evoluzione demografica 1.1 – La distribuzione della popolazione 1.2 – Le dinamiche demografiche attuali 1.3 – I flussi migratori moderni. Le tre fasi delle migrazioni internazionali MOD. 4 :LE RISORSE NATURALI 1.1 – I criteri per classificare le risorse 1.2 - Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua 1.3 - Le risorse minerarie 1.4 - Le risorse energetiche 1.5 - Le fonti energetiche rinnovabili MOD. 5 :LE ATTIVITA’ DEL SETTORE PRIMARIO 1.1 –Agricoltura e ambiente 1.2 - Come si pratica l’agricoltura 1.3 – I sistemi agricoli 1.4 – La produzione agricola. La rivoluzione verde MOD. 6 : LE ATTIVITA’ DEL SETTORE SECONDARIO 1.1 – L’evoluzione del sistema industriale 1.2 – L’industria nel mondo: Le aree dell’industria – le grandi potenze industriali I Paesi di nuova industrializzazione – I Paesi meno avanzati MOD. 7 : LE ATTIVITA’ DEL SETTORE TERZIARIO 1.1 – La terziarizzazione dell’economia 1.2 - Le attività di servizio I servizi alle persone I servizi alle imprese Il quaternario 1.3 – Servizi e territorio Gli Alunni Docente (Maria Concetta Pizzo) PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014 Classe V sez. A Insegnante: prof.ssa Bonanno Maria Dal testo: P. Barancini - E. Fabbri - C. Grassi “Lineamenti di Matematica” Ed. Ghisetti e Corvi La statistica: Fasi dell’indagine statistica; Media.Moda e mediana; Scarto lineare,varianza,scarto quadratico medio; Interpretazione dei grafici. Funzioni economiche: Modelli matematici applicati all’economia; Funzione della domanda; Elasticità della domanda; Funzione dell’offerta; Equilibrio fra domanda e offerta; Funzione costi di produzione: Funzione ricavo; Funzione guadagno o profitto. Problemi di scelta: Problemi di scelta: o Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta; o Classificazione dei problemi di scelta; Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati: o Diagramma di redditività; o Problemi in una sola variabile d’azione: caso continuo; o Problemi in una sola variabile d’azione: caso discreto; o Problemi di scelta fra due o più alternative; Preferenza assoluta; Problemi di scelta in condizioni di incertezza; Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati: o Criterio del valor medio; o Criterio del pessimista; o Criterio dell’ottimista. Funzioni reali di due o più variabili reali: Funzioni di una variabile reale; Funzioni di due variabili reali; Disequazioni in due variabili: o Disequazioni di primo grado in due variabili; o Sistemi di disequazioni lineari in due variabili; o Disequazioni non lineari in due variabili; o Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili; o Curve di livello; o Rappresentazione del dominio di una funzione di due variabili (funzione intere, fratte e irrazionali) Ricerca operativa: Nascita e sviluppo della ricerca operativa; Fasi della ricerca operativa: o Analisi della situazione e raccolta di dati e informazioni; o Strutturazione del problema e individuazione dell’obiettivo da raggiungere; o Costruzione del modello matematico; o Ricerca della soluzione; o Controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti; o Applicazione della soluzione finale. Tecniche e metodi della ricerca operativa; Programmazione lineare: o P.L. in due variabili. PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Docente: Lina Zanghì CLASSE QUINTA SEZ. A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Le caratteristiche delle imprese Il sistema produttivo - Le imprese industriali : classificazione - I soggetti aziendali e il controllo dell'impresa – La localizzazione e la delocalizzazione - Il vantaggio competitivo. La gestione strategica delle imprese industriali L'impresa-valore – Le scelte imprenditoriali – Le strategie aziendali – La gestione strategica – Analisi dell'ambiente esterno – Le aree strategiche d'affari – L'orientamento strategico - Le strategie dell'impresa leadership di costo - Le strategie di differenziazione - Le soluzioni imprenditoriali - La pianificazione strategica. Il processo gestionale nelle imprese industriali I fatti di gestione - I cicli aziendali - L'analisi economica per funzioni aziendali - Il patrimonio nell'aspetto quantitativo e qualitativo- La struttura del patrimonio. La contabilità gestionale Concetto - L’oggetto di misurazione – La classificazione dei costi – La variabilità dei costi - La rappresentazione grafica dei costi fissi e variabili - Diagramma di redditività e break even analysis - La contabilità gestionale a costi diretti – La contabilità gestionale a costi pieni - L'imputazione dei costi indiretti su base aziendale - La localizzazione dei costi - I costi congiunti - I costi standard - La contabilità gestionale e le decisioni aziendali - La contabilità gestionale e le valutazioni di magazzino - L'efficienza e l'efficacia. La contabilità generale La contabilità generale - Le immobilizzazioni - Il personale dipendente – Acquisti e vendite - Il regolamento delle compravendite – Outsourcing e subfornitura - Lo smobilizzo dei crediti di regolamento Il sostegno pubblico alle imprese - Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio - La situazione contabile finale - Le scritture di epilogo e chiusura. Programmazione, controllo di gestione e reporting Pianificazione, programmazione e controllo – Il business plan - Il controllo di gestione – il budget - Il budgetary control – L'analisi degli scostamenti - Il reporting. L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE La determinazione delle imposte dirette Il concetto tributario del reddito d'impresa – I principi su cui si fonda il reddito fiscale - Le valutazioni fiscali dei crediti e rimanenze -La deducibilità fiscale degli ammortamenti- Le spese di manutenzione e riparazione – La deducibilità fiscale dei canoni leasing – la deducibilità fiscale degli interessi passivi - Il trattamento fiscale delle plusvalenze - La base imponibile IRAP – Il versamento delle imposte dirette - La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES. IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO La redazione e la revisione del bilancio d'esercizio Il bilancio d'esercizio - La funzione informativa del bilancio d'esercizio - La normativa sul bilancio – Le componenti del bilancio - I criteri di valutazione - La relazione sulla gestione - Il controllo contabile - La revisione contabile del bilancio. La rielaborazione del bilancio L'interpretazione del bilancio – L’analisi di bilancio - La rielaborazione dei prospetti contabili del bilancio – Lo Stato patrimoniale riclassificato - I margini della struttura patrimoniale - Il Conto economico riclassificato. L'analisi di bilancio Gli indici di bilancio - L'analisi della redditività – L’analisi della produttività – L’analisi patrimoniale – L’analisi finanziaria - Il rendiconto finanziario. LE IMPRESE BANCARIE La gestione delle banche Il credito- Gli intermediari finanziari- L’attività bancaria - La gestione bancaria – Le norme tecniche di gestione bancaria – Classificazione delle operazioni bancarie - Il pricing dei prodotti bancari – L’aspetto computistico delle operazioni bancarie. Le operazioni di raccolta fondi Caratteri e classificazione dei depositi bancari - Depositi a risparmio libero - Conti correnti di corrispondenza. Le operazioni di impiego fondi La concessione di fido – L’ apertura di credito – Il portafoglio sconti - Portafoglio s. b. f. - Gli anticipi su fatture. PROGRAMMA DIDATTICO DI SCIENZE DELLE FINANZE della classe VA dell’anno scolastico 2013/14 Libro di testo: Scienza delle finanze Autore: Rosa - Vinci Orlando Casa editrice: Tramontana Docente: Liboria Alberti I principi generali della scienza finanziaria L’attività finanziaria - Gli enti pubblici e l’attività finanziaria - Bisogni e servizi pubblici - Considerazioni economiche e socio-politiche sui bisogni pubblici - Cenni sull’evoluzione dell’attività finanziaria e sui suoi obiettivi - Le funzioni della finanza pubblica Le spese pubbliche - Nozione di spesa pubblica - Classificazioni di spese pubbliche - Gli effetti economici e sociali delle spese pubbliche - Produttività della spesa pubblica - Incremento progressivo della spesa - Spesa pubblica e intervento dello Stato nell’economia - La crisi fiscale dello Stato assistenziale La spesa per la sicurezza sociale - I sistemi di sicurezza sociale - Previdenza e assistenza. - Le prestazioni previdenziali - L’assistenza sociale - Il Servizio sanitario nazionale Le entrate pubbliche - Le entrate pubbliche: nozione e classificazioni - Le entrate originarie - Le entrate derivate: i tributi - La tassa - Classificazioni e riscossioni delle tasse - Il contributo - I contributi sociali - Pressione tributaria, pressione fiscale globale. L’imposta - Gli elementi dell’imposta - Le imposte dirette - Le imposte indirette - Imposte reali e imposte personali Imposte generali e imposte speciali Imposte proporzionali, progressive e regressive Diversi tipi di progressività Scelta tra imposta progressive e proporzionale Effetti regressivi delle imposte sui consumi Gli effetti economici delle imposte - Nozione di effetti economici delle imposte - La rimozione e l’elusione dell’imposta - L’evasione dell’imposta - La traslazione La contabilità pubblica e la manovra finanziaria Il bilancio dello Stato in Italia - Il bilancio dello stato: nozione e caratteri - I principi del bilancio - Le funzioni del bilancio - Classificazioni del bilancio - I documenti finanziari che il parlamento è chiamato ad approvare - L’impianto strutturale della manovra finanziaria - Il bilancio annuale di previsione - Esecuzione del bilancio ed esercizio provvisorio - Classificazione delle entrate e delle spese - Fondi speciali e assestamento del bilancio - Il controllo del bilancio - La legge finanziaria - Il bilancio pluriennale Il sistema tributario italiano; le imposte dirette e le imposte indirette L’imposta sul reddito delle persone fisiche - Le caratteristiche dell’Irpef - I soggetti passivi dell’imposta - L’oggetto dell’imposta - Le categorie dei redditi soggetti all’imposta - La determinazione del reddito imponibile - Le deduzioni - Le detrazioni, gli scaglioni - La determinazione dell’imposta da versare - Le addizionali dell’imposta L’imposta sul reddito delle persone giuridiche - I caratteri dell’imposta - I soggetti passivi - Oggetto dell’imposta La finanza statale e la finanza locale - Evoluzione della finanza regionale e locale - I tributi delle Regioni - I tributi delle Province - I tributi dei Comuni Gli Alunni Docente PROGRAMMA DIDATTICO DI DIRITTO della classe VA dell’anno scolastico 2013/14 TESTO ADOTTATO: Diritto ed Economia politica AUTORE: – Paolo Ronchetti CASA EDITRICE: Zanichelli Docente: prof.ssa Liboria Alberti LO STATO 1. 2. 3. 4. 5. 6. Dalla società allo stato Cittadino italiano e cittadino europeo Il territorio La sovranità Le forme di stato Le forme di governo DA SUDDITI A CITTADINI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Lo stato assoluto: il suddito Verso lo stato liberale Lo stato liberale: il cittadino Lo stato democratico La democrazia indiretta: il diritto di voto La democrazia diretta:il referendum LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA 1. 2. 3. 4. 5. Lo statuto albertino Il fascismo Dalla guerra alla repubblica La Costituzione La revisione della Costituzione LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE 1. 2. 3. 4. 5. Il diritto internazionale L’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) La tutela dei diritti umani L’Italia e la comunità internazionale La difesa della Patria LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE LA DIGNITA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea Il diritto alla vita La pena di morte L’integrità della persona La clonazione La tortura La schiavitù LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il principio di uguaglianza ( art. 3 cost.) La libertà personale Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione Il diritto alla privacy La libertà di espressione La libertà di religione Il diritto di associazione: i partiti Il diritto di proprietà LE NOSTRE ISTITUZIONI IL PARLAMENTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. La camera e il senato: il bicameralismo Il parlamento in seduta comune I parlamentari Organizzazione e funzionamento Dal voto al seggio: i sistemi elettorali La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato Le funzioni del parlamento Il procedimento legislativo Le leggi costituzionali IL GOVERNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Il governo nel sistema politico e istituzionale La composizione del governo La formazione del governo Le crisi di governo La responsabilità politica e la responsabilità penale Le funzioni del governo I decreti-legge I decreti legislativi I regolamenti LE GARANZIE COSTITUZIONALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La repubblica parlamentare Il ruolo del presidente della repubblica Elezioni, carica e supplenza Gli atti I poteri La responsabilità Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia LA MAGISTRATURA 1. 2. 3. 4. 5. 6. La funzione giurisdizionale Il processo: accusa e difesa I principi generali in materia di giurisdizione L’organizzazione della magistratura La responsabilità dei giudici Il Consiglio superiore della magistratura LE AUTONOMIE LOCALI 7. 8. 9. 10. 11. La devolution Gli enti territoriali La Regione Il Comune La Provincia e la Città metropolitana PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DOCENTE:Blundo Sebastiano Classe V Sez. A 1° MODULO: Elementi Teorici SISTEMA NERVOSO -Sistema nervoso centrale, sistema nervoso periferico, sistema nervoso autonomo. ATTIVITA' FISICA E SALUTE -malattia ipocinetica dall' immobilità, effetti sull' osso, stile di vita odierno, effeti positivi del movimento nel bambino e nell'adulto, prevenzione malattie cardiovascolari, esercizio come terapia. LO SPORT E IL DOPING - lista di sostanze, sostanze vietate, metodi vietati, sostanze non vietate del tutto 2° MODULO: Attività Motoria Conoscenza aspetti teorico-pratici dell'attività sportiva Potenziamento fisiologico Esercizi a corpo libero Esercizi di mobilità articolare Esercizi per il potenziamento muscolare Esercizi di stretching 3° MODULO: Giochi Sportivi Conoscenza e pratica delle attività sportive -PALLAVOLO:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra, conoscenza delle regole di gioco -TENNIS TAVOLO:Tecnica dei fondamentali,conoscenza delle regole di gioco -PALLATAMBURELLO:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra, conoscenza delle regole di gioco CALCIO 5:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra,conoscenza delle regole di gioco Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sports L'INSEGNANTE GLI ALUNNI ----------------------------------------- Criteri di valutazione degli elaborati di Italiano Per la correzione e la valutazione degli elaborati di Italiano al fine di dare una valutazione la più oggettiva possibile, si sono individuati una serie di indicatori che tengano conto della conoscenza, competenza e capacità. Tali indicatori sono: Aderenza alla traccia Conoscenza degli argomenti Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica Adeguatezza del lessico, coesione testuale Organizzazione del lavoro e apporto creativo e personale. Considerando i cinque indicatori tutti sullo stesso livello e potendo raggiungere la votazione dell’elaborato il punteggio massimo di quindici si è pensato di assegnare ad ogni indicatore la possibilità di oscillare da un minimo di 1 ad un massimo di 15. La votazione finale sarà data dunque dalla somma aritmetica della votazione ottenuta per ogni indicatore e divisa per il numero degli indicatori stessi. Ogni indicatore avrà a disposizione il punteggio rappresentato nella griglia sottostante. PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI ESITO DELLA PROVA 0-3 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15 NULLO SCARSO MEDIOCRE QUASI SUFF. SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO/ECCELLENTE GRIGLIA III PROVA Istituto Superiore “A. Rizza” Viale A. Diaz, 12 - 96100 Siracusa TERZA PROVA ESAMI DI STATO Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 A CANDIDATO/A ______________________________________________________ Materie oggetto della prova: Diritto, Geografia, Matematica, Lingua inglese. Ogni disciplina prevede 2 quesiti a risposta aperta (da sviluppare in massimo 5 righe) e 4 quesiti a risposta multipla (da indicare con una crocetta tenendo conto che per ogni quesito c’è una sola risposta esatta). CRITERI DI VALUTAZIONE Quesiti a risposta aperta (tipologia B) risposta completa ed esauriente risposta con lievi imperfezioni risposta parzialmente completa risposta frammentaria e lacunosa risposta completamente errata o non data punti 1,125 punti 0,90 punti 0,60 punti 0,30 punti 0,00 Quesiti a risposta multipla (tipologia C) risposta esatta risposta errata, non data, segnata a matita o data più volte punti 0,375 punti 0,00 Durata della prova: massimo 120 minuti PUNTEGGIO MATERIA TIPOLOGIA B 1 2 1 TIPOLOGIA C 2 3 TOTALE 4 Diritto Geografia Matematica Lingua inglese Punteggio totale attribuito ……….. / 15 Siracusa, _______________ 2014.-
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