Classe V A - Istituto Rizza

ISTITUTO SUPERIORE
“ALESSANDRO RIZZA”
SIRACUSA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
CLASSE V SEZ. A
INDIRIZZO I.G.E.A
SIRACUSA 15 MAGGIO 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Pasquale Aloscari
INDICE
PARTE PRIMA
1.1.
1.2.
1.3.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ELENCO DEI CANDIDATI
PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI TRASVERSALI
PARTE SECONDA
2.1
2.2
2.3
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GENERALE
PROFILO PROFESSIONALE DELLA CLASSE
CONSUNTIVO DELL’ATTIVITA’ DISCIPLINARE
PARTE TERZA
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
ATTIVITA’ CURRICULARI : Viaggi d’istruzione, visite guidate, altro
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI : Orientamento universitario, stages altro
ATTIVITA’ INTEGRATIVE : sostegno, altro
INFORMAZIONI SUL NUOVO ESAME DI STATO
CREDITO SCOLASTICO : Criteri
CREDITO FORMATIVO : Criteri
PARTE QUARTA
4.1
4.2
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - Scheda riassuntiva
PROVE DI SIMULAZIONE : Allegati
PARTE QUINTA
5.1
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
2
PARTE PRIMA
1.1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
MATERIA
DOCENTI
RELIGIONE
PISTRITTO Antonella
ITALIANO
BERRITTA Tania
STORIA
PETTINATO Giuseppe
LINGUA STANIERA
(FRANCESE)
LINGUA STRANIERA
(INGLESE )
MICHELANGELI Enzo
GEOGRAFIA
PIZZO Maria Concetta
MATEMATICA
BONANNO Maria
ECONOMIA
AZIENDALE
ZANGHI’ Lina
SC. DELLE FINANZE
ALBERTI Liboria
DIRITTO
ALBERTI Liboria
ED. FISICA
BLUNDO Sebastiano
SOSTEGNO
SCANDURA Venerina
COORDINATRICE
ALBERTI Liboria
IL DIR. SCOLASTICO
PASQUALE ALOSCARI
FIRMA
BACCI Noemi
3
1.2
ELENCO DEI CANDIDATI
CLASSE
V
SEZ. A
1.
CANNARELLA Oriana
2.
FAZZINA Salvatore
3.
GAROFALO Rosetta
4.
GERMANO Roberto
5.
KUCUKCETINKAYA Aysen
6.
LIISTRO Noemi
7.
MANERI Marco
8.
MIRABILE Daniela
9.
MIRABILE Julie
10.
NOUAILI Senda
11.
PELLIGRA Luigi
12.
PRINCIPE Mirko
13.
PULVIRENTI Giuseppe
14.
RUSSO Kimberly
15.
SUDATO Giusy
16.
TEODORO Ivan
17.
VASILE Giusy
18.
VASILE Teresa
19.
VISSANI Cristian
4
1.3
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V Sez. A si presenta, a conclusione del triennio, formata da 19 allievi di cui 11
femmine e 8 maschi. Dei 22 iscritti all’inizio dell’anno, due alunne hanno frequentato solo per una
parte del I quadrimestre e si sono quindi ritirate.
Nella classe è inserita un’alunna diversamente abile seguita dall’insegnante di sostegno
(per 18 ore), coadiuvata dall’assistente alla comunicazione. L’alunna ha seguito in tutte le discipline
la programmazione della classe in riferimento ai programmi ministeriali per il raggiungimento
degli obiettivi minimi. Agli atti è disponibile la relazione dettagliata dell’insegnante di sostegno.
Tutti gli allievi tranne uno (che ripete il quinto anno) provengono dalla stessa classe IV, è
mancata, tuttavia, la continuità didattica in diverse discipline: italiano, storia, inglese, francese,
economia aziendale e geografia.
Dal punto di vista comportamentale non si sono registrati particolari problemi, l’atteggiamento
degli allievi è stato, in generale, di interesse per le discipline e consapevole dei propri doveri, ciò
ha favorito un sereno dialogo educativo.
Sul piano del profitto, il livello della classe è, in quasi tutte le discipline, mediamente
sufficiente anche se diversificato. In generale gli alunni si sono accostati allo studio con impegno, e
partecipazione attiva alle attività previste dalla Programmazione curriculare. Ciò ha consentito alla
maggior parte della classe l’acquisizione di un metodo di lavoro e il consolidamento della capacità
di elaborare e di esporre le tematiche trattate. Alcuni alunni pur nella diversità di comportamento e
delle potenzialità di base, hanno realizzato risultati discreti e anche buoni.
Alcuni, però, non sempre hanno tratto profitto dalle energie didattiche loro prodigate
realizzando una preparazione generica e competenze in via di consolidamento in alcune discipline.
Gli interventi di recupero in itinere, hanno permesso di realizzare miglioramenti rispetto alla
situazione di partenza, ma alcuni evidenziano ancora lacune nelle varie discipline.
La programmazione delle varie attività, approntata all’inizio dell’anno, è stata commisurata alla
effettiva capacità degli allievi e ai loro ritmi di apprendimento senza tuttavia dimenticare gli
obiettivi da raggiungere. Le linee programmatiche sono state, in linea di massima, realizzate, pur
con rallentamenti per lasciare spazio ad attività formative quali: conferenze, convegni, visite
guidate, viaggi d’istruzione, partecipazione a progetti. Tali attività, essenziali per la formazione
umana e professionale degli alunni, hanno ridotto l’effettivo numero di ore a disposizione dei
docenti ma arricchito il bagaglio culturale e professionale degli allievi.
OBIETTIVI TRASVERSALI
1. Formazione civica ed educazione al rispetto delle opinioni altrui.
2. Educazione alla legalità.
3. Formazione ed acquisizione di tecniche che facilitano il processo formativo
4. Capacità di utilizzare il linguaggio corretto e appropriato nei diversi contesti.
5. Acquisizione di capacità logiche.
6. Autonomo metodo di studio.
7. Abitudine e attitudine all’autoformazione permanente.
8. Capacità di ricercare fonti di informazioni.
5
PARTE SECONDA
2.1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GENERALE
PERCORSO FORMATIVO:
1. OBIETTIVI:
Il Consiglio di classe si è preposto come obiettivi del triennio conclusivo:
 Conoscenza degli aspetti essenziali delle varie discipline.
 Rafforzamento delle abilità linguistico espressive e tecnico-professionali.
 Saper presentare argomenti, lavori, analizzarli ed esprimerli con un linguaggio appropriato e
corretto.
 Saper valutare in modo autonomo e personale.
 Saper riassumere in modo sintetico e logico gli argomenti trattati.
 Saper risolvere problemi di media difficoltà.
2.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DI VERIFICA:
Sono riportati per disciplina nelle rispettive pagine compilate dai docenti.
3. VALUTAZIONE:
Per i criteri di valutazione, pur se in qualche modo diversificati per le singole discipline, sono
stati concordati strumenti rispondenti alle griglie che tengono conto dei seguenti elementi:

Conoscenze: contenuti, comprensione, esposizione.

Competenze: applicazione e utilizzo degli strumenti adeguati.

Capacità: sintesi, rielaborazione, valutazione critica.
Per raggiungere la sufficienza (obiettivi minimi) l’allievo deve:
-
Conoscere i contenuti quasi completi degli argomenti studiati nelle varie discipline;
-
avere la capacità di collocare gli stessi nello spazio e nel tempo;
-
esporre nel complesso in modo chiaro, anche se con un linguaggio talvolta improprio;
-
essere in grado di effettuare analisi pur se non approfondite;
essere in grado di rielaborare gli argomenti, anche guidato, in modo semplice e superficiale.
6
2.2 PROFILO PROFESSIONALE DELLA CLASSE
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI :
CONOSCENZE

Conoscono gli elementi essenziali delle varie materie storico-umanistiche e giuridiche
economiche ;

conoscono i fenomeni economico–aziendali e assicurativi;

conoscono il linguaggio specifico riferito alla corrispondenza commerciale francese e inglese
nonché la storia e la civiltà dei due Paesi.
COMPETENZE
Gli alunni mediamente sono in grado di:

argomentare in modo corretto;

utilizzare i vari linguaggi settoriali;

collocare i vari argomenti nel contesto storico a cui appartengono;

elaborare i dati attraverso processi logico-matematici;

utilizzare gli strumenti contabili e giuridici in relazione ai fenomeni economico–aziendali;

Sanno adoperare la strumentazione del laboratorio ai fini di esercitazioni mirate;

Posseggono abilità ricettive e produttive in lingua straniera.
CAPACITA’

Sanno valutare, esprimere e rielaborare in maniera personale i vari argomenti studiati;

hanno una visione chiara dei rapporti economici dello Stato e del sistema tributario;

sanno interpretare in maniera autonoma i vari fenomeni delle imprese dal punto di vista
contabile, civilistico e fiscale;

sono in grado di interpretare e matematizzare semplici problemi economici–aziendali e
assicurativi;

sono capaci di operare in lingua straniera.
7
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
(da compilare per ciascuna materia)
1) MATERIA
Religione
2) DOCENTE PROF:
Pistritto Antonella
3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI
“Il volto di Dio” - “il volto dell’uomo”
4) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenze, capacità)
 riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza
il comandamento dell’amore
 individuare i contributi dati dalla morale cristiana per il proprio progetto di vita
 motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive , nella famiglia, nella vita dalla
nascita al suo termine.
5) METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
6) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Documenti del magistero- riviste- materiale auto visivo
7) SPAZI ( aula scolastica e multimediale)
8) STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa su un
nuovo Esame di Stato)
 Questionario
9) CONTENUTI (allegare le unità didattiche o i moduli)
8
Materia: Italiano
2) Docente Prof.
Berritta Maria Tania
3)
Libri di testo adottati
Marta Sambugar "Gaot-dalla fine dell'ottocento alla letteratura contemporanea" La
Nuova Italia
4) Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Gli alunni:
a) Conoscono gli aspetti essenziali della letteratura (800-900); i testi letterari, (prosaversi), giornalistici, i linguaggi settoriali (tecnico- scientifico);
b) Sanno presentare un autore e correlarlo al contesto storico cui appartiene, analizzare e
commentare un brano poetico o prosastico ed utilizzare correttamente la lingua
scritta e orale;
c) Sanno valutare ed esprimere considerazioni personali e riassumere in modo sintetico un
concetto, un brano, un evento, ecc.
5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
simulazione, ecc.)
Si è preferito la lezione frontale e la ricerca individuale, oltre al dibattito e alla discussione
aperta su argomenti di interesse generale o di grande attualità e si è utilizzato un metodo
differenziato e individuale.
6) Mezzi e strumenti di lavoro ( materiale audiovisivo, multimediale, ecc.)
Sono stati utilizzati il libro di testo, filmati, riviste, ecc.
7) Spazi ( biblioteca, palestra, laboratorio)
8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di
Stato)
Interrogazioni tradizionali su argomenti singoli o con collegamenti con altre materie
(Storia), relazioni (orali e scritte) su opere letterarie di narrativa lette durante l’anno, temi
in classe, ecc.
Contenuti: Vedere programma allegato
9
1) Materia: Storia
2) Docente Prof.:
Giuseppe Pettinato
3) Libri di testo adottati:
Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità, La Nuova Italia
4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)





Saper individuare le ragioni di causa ed effetto di ogni processo storico.
Comprensione e rielaborazione personale delle conseguenze di un fatto storico.
Maggiore consapevolezza dei recenti fatti storici internazionali.
Elaborare una mappa concettuale.
Capacità di esprimere opinioni personali
.
5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, simulazioni ecc.)
Lezione frontale e partecipata
Uso didattico della cartina geografica
Produzione di mappe concettuali
6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo, fotocopie.
7) Spazi
Aula scolastica
8)
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame
di stato)
Orali; comprensione e analisi del testo.
9)
Contenuti
Vedere programma allegato.
Il docente
Giuseppe Pettinato
10
Classe V A (IGEA) a.s. 2013/14
1) Materia:
Lingua e civiltà francese
2) Docente Prof.:
Enzo Michelangeli
3) Libri di testo adottati:
L. Parodi – M Vallacco “Les Affaires” - Trevisini Editore
4) Obiettivi mediamente realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)





Conoscenza di alcune semplici strutture linguistiche.
Conoscenza di alcuni semplici argomenti commerciali.
Comprensione di brevi semplici messaggi orali e scritti.
Produzione ed analisi di semplici testi.
Capacità di esprimere approssimativamente opinioni personali.
5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, simulazioni ecc.)
Lezione frontale e tentativi di stimolare la partecipazione al dialogo di classe in lingua.
Simulazioni di carattere specifico.
6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo, fotocopie.
7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio)
8)
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame
di stato)
Comprensione ed analisi di testi, questionari, prove strutturate e semi-strutturate.
9)
Contenuti
Vedere programma allegato.
11
7) Materia:
Lingua e civiltà inglese
8) Docente Prof.:
Noemi Bacci
9) Libri di testo adottati:
Active Business di M. Cumino e P. Bowen - Petrini Editore
10) Obiettivi realizzati







Conoscenza degli argomenti di inglese commerciale
Conoscenza degli argomenti di cultura
Conoscenza di due autori di letterature inglese
Abilità ricettive e produttive, competenza comunicativa.
Comprensione di messaggi orali e scritti relativi a tematiche di inglese commerciale
Produzione ed analisi di testi
Capacità di rielaborare in modo personale le informazioni acquisite.
11) Metodi di insegnamento
 Lezione frontale coordinata alla partecipazione al dialogo in lingua
 Ascolto e comprensione di dialoghi su argomenti di inglese commerciale
 Attività di ricerca laboratoriale
 Visione di filmati in lingua
12) Mezzi e strumenti di lavoro
 Libro di testo, fotocopie, materiale audio-visivo, computer
7) Spazi
 Aula, laboratorio multimediale
10) Strumenti di verifica
 Comprensione ed analisi di testi, questionari, redazione di lettere, prove strutturate e semistrutturate.
11) Contenuti
Vedere programma allegato.
12
1. Materia
Geografia
2. Docente
Maria Concetta Pizzo
3. Libro di testo adottato
GEOIDEA - Orizzonti economici – Realtà e tendenze - DE AGOSTINI
4. Obiettivi realizzati (in termine di conoscenze, competenze, capacità)
I Candidati conoscono la realtà socio-economica globale - le dinamiche dei più importanti flussi – le dinamiche
demografiche e le principali caratteristiche dei settori economici.
5. Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione ecc.)
Lezione frontale – lavori di gruppo – discussioni in classe
6. Mezzi e strumenti di lavoro (materiali audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo
7. Strumenti di verifica
Quesiti a risposte aperta e a risposta multipla
8. Contenuti
Vedi programma allegato
13
1)
Materia
Matematica applicata
2)
Docente
Bonanno Maria
3)
Libri di testo adottati
P. Barancini - E. Fabbri - C. Grassi – “Lineamenti di Matematica” ed. Ghisetti e Corvi
4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Migliorare il livello di astrazione e formalizzazione delle proprie conoscenze;
Comprendere, interpretare e matematizzare semplici problemi economici ;
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazioni ecc.)
Lezione frontale - lavoro di gruppo – insegnamento individualizzato
6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo - Fotocopie - Computer.
7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio)
Laboratorio multimediale
8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
Esame di stato)
Esercizi;
Quesiti a risposta aperta ed a risposta multipla.
9) Contenuti
Vedi programma allegato.
14
1) Materia
Economia aziendale
2) Docente
Lina Zanghì
3) Libro di testo
Astolfi, Barale & Ricci
Entriamo in azienda 3
Ed. Tramontana
4) Obiettivi realizzati
Gli allievi hanno acquisito i contenuti necessari ai fini dell’interpretazione e della
rilevazione dei fenomeni aziendali e dei documenti contabili.
Hanno acquisito le competenze necessarie per una corretta redazione della
documentazione contabile e sufficienti capacità di flessibilità riguardo alla rapida
obsolescenza dei contenuti cui la disciplina è soggetta.
5) Metodi
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavoro di gruppo
Problem solving
6) Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Lavagna
Appunti
Esercitazioni proposte dal docente
Documenti contabili
7) Spazi
Aula e laboratorio
8) Strumenti di verifica
Interrogazione breve
Interrogazione tradizionale
Esercitazioni scritte
Relazioni scritte
9) Contenuti (si rinvia al programma firmato dagli alunni al presente documento allegato,
alcuni argomenti saranno trattati dopo la presentazione del presente documento)
15
1) Materia:
Diritto pubblico
2) Docente Prof.
Alberti Liboria
3) Libri di testo adottati
Paolo Ronchetti “Diritto ed Economia” ed. Zanichelli
4) Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze: La classe ha raggiunto un livello conoscitivo mediamente sufficiente. Ha
perseguito, eccetto per sporadici casi, gli obiettivi minimi programmati: acquisizione del
linguaggio giuridico, intesa come conoscenza di una terminologia essenziale, conoscenza dei
diversi istituti giuridici. In alcuni casi l’alunno ha acquisito una visione giuridica che gli
permette l’esame ragionato delle vicende relative alle istituzioni ed all’esercizio della
cittadinanza attiva.
Competenze: Per un numero ristretto di alunni le competenze acquisite riguardano
l’individuazione dell’intreccio, che in questo campo sussiste, fra principi giuridici, finalità
politiche e amministrazione della cosa pubblica.
Capacità
Alcuni alunni hanno acquisito la capacità di cercare fonti, comprendere il significato delle
norme, di collocarle nell’ambito di quanto studiato.
5) Metodi di insegnamento
Lezione frontale e partecipata, consultazione di testi economico-finanziari, sintesi guidate anche
individualizzate in qualche caso.
6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo, Costituzione, Schede di approfondimento. Ricerca in Internet,
7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio)
Laboratorio multimediale
8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
Esame di stato
 Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato
 Verifiche orali
9) Contenuti
Vedere programma allegato
16
1) Materia
Scienza delle finanze
2) Docente Prof.
Alberti Liboria
3) Libri di testo
Rosa – Vinci – Scienza delle finanze - Tramontana
4) Obiettivi realizzati
Conoscenze: la classe ha raggiunto livelli di conoscenze mediamente accettabili ed una essenziale
proprietà di linguaggio economico.
Competenze: un numero ristretto di alunni ha acquisito le competenze indispensabili per
l’individuazione dell’intreccio, che in questo campo sussiste fra presupposti economici, finalità
politiche e principi giuridici.
Capacità: nello specifico, alcuni alunni riescono, a:
1. Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi con cui l’operatore
pubblico reperisce le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti.
2. Distinguere la politica fiscale come strumento per la redistribuzione del reddito, l’accrescimento
dell’efficienza del sistema e della sua attitudine a produrre benessere.
3. Riconoscere i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione per
pianificare la spesa pubblica allo scopo di favorire la piena occupazione e di massimizzare lo
sviluppo del Paese.
5) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazioni ecc.)
Lezione frontale e partecipata , letture di approfondimento, consultazione di testi economicofinanziari, ricerca in internet.
5) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
 Libro di testo
 Materiali di approfondimento
 Ricerche in internet
6) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio)
 Aula e laboratorio multimediale
7)
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste
 Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato)
 Verifiche orali
8) Contenuti
Vedere programma allegato
17
1 MATERIA
Scienze Motorie
2 DOCENTE PROF
Blundo Sebastiano
3 LIBRI DI TESTO SPORT
“Praticamente Sport”
4 OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze
delle attività sportive individuali e sport di squadra e degli
aspetti teorico pratici
Alunni hanno una buona conoscenza degli argomenti
Competenze
Tecnico,Tattiche,Anatomiche,Sportive
Alunni hanno raggiunto un livello buono
Capacità
Operative e Sportive
Gli alunni hanno mostrato buone capacià
5 METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione Frontale e di Gruppo
6 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo,supporti,audiovisivi,riviste sportive,esercitazioni e giochi
7 SPAZI
Palestra
8 STRUMENTI DI VERIFICA
Interogazioni brevi,osservazioni sistematica
9 CONTENUTI
Vedere programma
PARTE TERZA
3.1
ATTIVITA’ CURRICULARI
 Viaggio d’istruzione in Spagna (Andalusia)
 Olimpiadi Matematica
 Orientamento preuniversitario con testi attitudinali
 Orientamento universitario
 Orientamento al mondo del lavoro
 Progetto “Icaro” educazione stradale
 Quotidiano in Classe
3.2
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI
 Stage presso studi professionali
 Stage presso strutture ricettive Sardegna
 Stage a Londra per lo studio della lingua inglese
 Corso ECDL
3.3
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Corsi di recupero estivi
Corsi di recupero curriculari
3.4
INFORMAZIONI SUL NUOVO ESAME DI STATO
I docenti nel corso dell’anno si sono adoperati per dare agli alunni il maggior numero di indicazioni
possibili sulla nuova normativa degli Esami di Stato. Sono stati distribuiti a tutti gli alunni fogli
informativi sul nuovo esame e commentati in classe.
3.5
CREDITO SCOLASTICO : CRITERI
Per la determinazione del credito scolastico ci si è attenuti a quanto previsto nella tabella E e nella
nota in calce alla medesima, espressamente dettata al comma terzo dell’art. 15 del regolamento
emanato con D.P.R. 23-07-1998 n.323.
Operativamente nello scrutinio finale, per definire il credito scolastico saranno valutati :

L’andamento scolastico

L’assiduità alla frequenza

L’interesse e l’impegno al dialogo educativo

L’impegno nelle attività complementari ed integrative

La media dei voti

Il credito formativo
3.6 CREDITO FORMATIVO : CRITERI
Per quanto riguarda le esperienze documentate, il Consiglio di Classe considererà in ordine prima
tutto ciò che è attinente al corso di studio : le esperienze culturali e formative come stages, tirocini,
esperienze lavorative, corsi di lingua, prestazioni sportive ad alto livello, impegno di volontariato
sociale ed ambientale debitamente documentate (secondo le modalità previste dal D.P.R. n.323/98
artt. 11 e 12) e fatte pervenire entro e non oltre il 15 maggio 2009.
Per ogni altra documentazione presentata, il Consiglio di Classe opererà per delibera.
PARTE QUARTA
4.1 SIMULAZIONE TERZA PROVA
-
SCHEDA RIASSUNTIVA
POTENZIALMENTE LA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO COINVOLGE TUTTE LE
DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO. TUTTAVIA,IL CONSIGLIO DI CLASSE HA
PREDISPOSTO PROVE DI SIMULAZIONE DI CUI SI ALLEGANO LE TRACCE
SOLAMENTE SU 4 DISCIPLINE CERCANDO DI VARIARE IL PIU’ POSSIBILE LA SCELTA
DELLE MATERIE.
DATA DI
SVOLGIMENTO
TEMPO
ASSEGNATO
MATERIE
COINVOLTE
NELLA PROVA
03
Aprile
2 ore
DIRITTO
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
GEOGRAFIA
TIPOLOGIA
DI VERIFICA
TIPOLOGIA B
Domanda a risposta aperta
TOT= 8 quesiti
TIPOLOGIA C
Domanda a risposta multipla
TOT = 16 quesiti
Gli aspetti di conoscenza, competenza e capacità vanno valutati nella globalità della prova e non
nella singola domanda.
TOTALE PUNTI = 15

TIPOLOGIA B = 9

TIPOLOGIA C = 6
Per ogni disciplina tipologia B punti 2,25
Per ogni disciplina tipologia C punti 1,50
Per ogni domanda a risposta aperta punti 1,125
Per ogni risposta multipla punti 0,375
Candidato / a ___________________________
Materia: GEOGRAFIA
Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
o Quale sono le principali sostanze responsabili dell’ inquinamento atmosferico? (max 5
righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
________________________
o Sviluppo e sottosviluppo. Quale è l’indicatore per classificare oggi i Paesi? (max 5 righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Quesiti a risposta multipla (tipologia C)
Quali delle seguenti condizioni non era richiesta ai paesi dell’UE per partecipare alla moneta
unica?
o Il debito dello Stato non deve superare il 60% del PIL
o Deve esserci stabilità monetaria negli ultimi due anni
o Il PIL pro capite deve superare i 10.000 dollari
o Il deficit di bilancio non deve superare il 3% del PIL
La globalizzazione
o Disincentiva i conflitti locali
o Aumenta ovunque l’occupazione
o Favorisce lo sviluppo di nuove tecnologie
o Si oppone alla politica della WTO
Quale caratteristica può essere attribuita alle risorse minerarie?
o Sono presenti nella crosta terrestre
o Sono poco utilizzabili perché difficilmente estraibili
o Sono distribuite in modo disomogeneo nelle terre emerse e nei fondali marini
o Sono presenti soprattutto lungo le coste
Qual è l’elemento caratterizzante la politica delle acque, tra quelle di seguito elencate?
o Costruzione delle dighe
o Utilizzo dell’acqua fossile, meno soggetta all’esaurimento
o Riduzione degli sprechi nella rete di distribuzione
o Corsa all’”oro blu”
Simulazione - Terza prova – Matematica
Candidato:_________________________
1. Dare la definizione di dominio di una funzione reale di due variabili.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Dare la definizione di intorno circolare aperto di un punto.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Il dominio della funzione in figura è l’insieme:
a)
b)
c)
d)
(- ∞; + ∞)
(- ∞; 1) U (1; + ∞)
(3; + ∞)
R- {- 1; 1}
4. Il codominio della funzione in figura è l’insieme:
a)
b)
c)
d)
(- ∞ ; 3]
(3; - ∞)
(- ∞; + ∞)
[0 ; 3) U (3; + ∞)
5. Quale delle seguenti funzioni è una funzione di due variabili?:
a) y = 4x1 +2x12
b) z=3x+2y2
c) y=x+2y-6
d) y=2x1+3x2+4x3
6. Data la funzione z 
a)
b)
c)
d)
y2
il suo dominio è rappresentato da:
x
Tutto il piano xOy;
D = {(x;y) ∈ R2/x≠0}
D = {(x;y) ∈ R2/y≠0}
D = {(x;y) ∈ R2/x=0}
PROVA DI DIRITTO
CLASSE V A - ANNO SCOLASTICO 2013/20014
1) Esponi le caratteristiche della forma di governo parlamentare.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------
2) Riferisci circa il procedimento del referendum abrogativo
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------
3) Quale delle seguenti cariche non è ricoperta dal Presidente della Repubblica?
 Presidente del Csm
 Presidente del Consiglio nazionale della difesa
 Comando delle forze armate
 Capo del Governo
4) Una delibera del Consiglio di sicurezza dell’ONU per essere approvata deve ottenere:
 l’unanimità
 la maggioranza
 la maggioranza purchè vi sia il voto favorevole dei membri permanenti
 solo il voto favorevole dei membri permanenti
5) Il Governo può emanare decreti legislativi:
 solo su determinate materie previste dalla Costituzione
 in casi eccezionali
 su delega del Parlamento
 su delega del Presidente della Repubblica
6) Non è una funzione della Corte Costituzionale:
 Risolvere i conflitti tra i poteri dello Stato
 Annullare le leggi incostituzionali
 Valutare l’ammissibilità del referendum abrogativo
 Approvare le leggi
Nome …………………………Cognome……………………………
INGLESE
Read the passage and cross (X) the correct alternatives. Only one answer is correct
Commerce is a general term which refers to the 1) … and sale of goods.
Commerce includes trade and
2) … to trade. The former is the activity of buying and selling
goods. The latter includes several aids to trade such as transport.
Transport is an essential element in sales transactions. The 3) … of the appropriate means of
transport 4) …
a variety of factors such as the types of goods, their urgency, the distance, the
cost.
1.
2.
3.
4.
 buying
 service
 choice
 depending on
 distribution
 activities
 choose
 depends on
 transport
 activity
 choosing
 depending in
 sending
 services
 decision
 depends about
Read and answer the questions
1.What is the Board of Directors? What’s its role in LTD companies?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Describe the main characteristics of limited and unlimited partnerships
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
PARTE QUINTA
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE: Le Unità di lavoro del Quinto Anno
Prof.ssa Pistritto Antonella
Modulo1.L’incontro con l’altro nei rispetti della diversità
 L’individuo per la società e la società per la persona
 Dignità umana
 Le relazioni prevalenti nel confronto con la diversità
Modulo 2.L impegno e solidarietà
 la solidarietà
 il volontariato
 Il significato e il ruolo della solidarietà
Modulo 3.L’amore per la vita




La maturità affettiva e morale e il matrimonio nella visione antropologica e cristiana
La procreazione assistita e l’ingegneria genetica
Gli orientamenti del magistero nelle scelte di fronte alla vita nascente e terminale
Azioni di tutela dell’ambiente
Modulo 4. Essere chiesa del mondo
 Argomenta la funzione della politica e il ruolo del cittadino
 Paragona idee e azioni per costruire la pace
 Riconosce il contributo delle religioni nella costruzione della pace
Modulo 5.Principi di bioetica cristiana
 La sacralità della vita
 La dignità della persona
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
INSEGNANTE M. TANIA BERRITTA
Società e cultura di massa
Il Naturalismo e il Verismo
Giovanni Verga
La vita e il contesto storico
La stagione del Verismo
Nedda
Il Ciclo dei Vinti
I Malavoglia – La Famiglia Toscano – L’addio alla casa del Nespolo
Novelle Rusticane – Libertà
Il Decadentismo e la letteratura di inizio Novecento
Il Simbolismo
Giovanni Pascoli
La vita e la personalità-l'infanzia e la morte del padre
Il "nido" domestico e la paura della vita
La poetica del Fanciullino e il suo mondo simbolico
Lo stile e le tecniche espressive
Myricae-X agosto
I Canti di Castelvecchio-La cavalla storna
Luigi Pirandello
La vita e il contesto storico
Le idee e la poetica
La poetica dell’Umorismo
I temi dell'umorismo: "il contrario" "l'ombra" "l'altro"
Esempi di umorismo
Il Fu Mattia Pascal - Adriano Meis - Io sono il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno e centomila - Il naso di Moscarda
Il concetto di maschera
La poetica italiana tra Ermetismo e Post-Ermetismo
La poetica ermetica
Gli autori dell’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti
La vita e il contesto storico
L’Allegria
Il Porto Sepolto
I Fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Fratelli
Soldati
Allegria di naufragi
Mattina
Salvatore Quasimodo
La vita
Oboe Sommerso
Erato ed Apòllion
Ed è subito sera
Giorno dopo giorno
Alla fronde dei salici
Eugenio Montale
La vita e il contesto storico
L’itinerario delle opere e i temi
La poetica e lo stile – Il poeta del male di vivere
Ossi di seppia - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho
incontrato
Le occasioni
La bufera e altro
Il Neorealismo
Elio Vittorini
La vita e il contesto storico
Conversazione in Sicilia
L'arrivo al paese natale
Gli Alunni
L’Insegnante
Anno scolastico 2013-2014
Materia: Storia
Classe: 5^ A
Docente: Pettinato Giuseppe
PROGRAMMA SVOLTO
I^ TRIMESTRE
INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETÀ DI MASSA
- I problemi del nuovo regno
- La situazione italiana all’indomani dell’unificazione italiana
- Il divario tra nord e sud
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- le premesse
- Lo scoppio del conflitto
- L’Italia dalla neutralità all’intervento
- La grande strage: 1915-16
- La guerra di posizione
- La Propaganda
- La svolta del 1917
- L’ultimo anno di guerra: il 1918
- I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
II^ TRIMESTRE
IL DOPOGUERRA E LA GRANDE CRISI
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
- Le trasformazioni sociali ed economiche del dopoguerra
- Il Biennio rosso
- La crisi del dopoguerra in Italia
- Nascita e avvento del Fascismo
- Le leggi fasciste e la costituzione del Totalitarismo
- La repubblica di Weimar
- L’Europa negli anni ’20
- La crisi del ‘29
- La grande depressione
III^ TRIMESTRE
- La crisi della democrazia, il Fascismo, il Totalitarismo
- La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo
- Il terzo reich
- La seconda guerra mondiale
- Il secondo dopoguerra
- La situazione politico-militare internazionale dei giorni nostri
- Alcune analisi di avvenimenti, discussione.
IL DOCENTE
Giuseppe Pettinato
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE VA A.S. 2013/14
Prof. Enzo Michelangeli
TESTO IN ADOZIONE: L. Parodi / M. Vallacco “Les affaires – entreprise et civilisation” Trevisini
ed.
Structures de la langue
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Verbes en -ER, -IR, -OIR,-RE. Temps de l’indicatif, simples et composés, conditionnel.
Formation des temps verbaux.
Articles contractés. Traduction de la préposition italienne da
Les pronoms relatifs.
Le partitif.
L’accord du participe passé.
Langue commerciale
MOD. 1 Unité 1 Marketing et marché: 1) Le marketing. 2) Analyse plan marketing.
MOD. 1 Unité 2 Les outils du commerce: 1) Le plan d’affaires 2) Le budget
MOD. 2 Unité 1 Les sociétés: 1) Les entreprises 2) Les types de sociétés 5) L’entrepreneur 6) Le
chef d’entreprise.
MOD. 2 Unité 2 Le commerce: 2) Les importations et les exportations 4) Le commerce équitable
MOD. 3 Unité1 Les caractéristiques de la correspondance commerciale : 1) La lettre
Lectures
La Banque de France, La mondialisation.
N.B. Il programma di cui sopra è quello svolto al 15 maggio 2014.
Il docente
Enzo Michelangeli
INGLESE: PROGRAMMA
Modulo 1 -Business CommunicationFormal business letters: elements and style
Modulo 2 - Commerce and its branches
Home trade and foreign trade
The channel of distribution of goods
Wholesalers and Retailers
E-commerce: B2C e B2B
Modulo 3 - Business organizations
Sole Trading: Advantages and disadvantages
Partnerships: Limited and unlimited
Franchising: Parties; rights and duties
Limited Companies: LTDs and PLCs
Takeovers, Mergers, Joint ventures
Company divisions
Modulo 4- The Financial World
The Stock Exchange
stockbrokers, shares, debentures, government stocks
Shareholders and debenture holders
Bear and bull markets/ investors
Modulo 5-Transport
Types and choice of transport: the Waybill
Transport by water: the Bill of Lading
Transport by air: the air waybill
Modulo 6- Global Culture
The European Union:
The origin of the Union, its symbols
The main EU institutions:
The Parliament
The Commission
The Council of Ministers
The European Council
The European Central Bank
Riflessione sulla lingua:
Revisione dei tempi del presente e del passato
Cultural topics
The civil rights movement: Martin Luther King, Nelson
English literature: Siegfried Sassoon: Survivor; Oscar Wilde: The Vital Importance of Being Ernest
Gli Alunni
Docente
(BACCI NOEMI)
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA SVOLTO NELLA CLASSE V A
CORSO IGEA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
MOD. 1 :IL MONDO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
1.1 – Il mercato globale
Un unico modello economico – le trasformazioni del mercato del lavoro
1.2
1.3
1.4
1.5
– le organizzazioni economiche regionali
– Gli squilibri economici e sociali : le dimensioni della povertà
– Popolazione e sviluppo umano : il concetto di sviluppo umano
– Le organizzazioni internazionali governative
MOD. 2 :LE QUESTIONI AMBIENTALI
1.1 – Le alterazioni ambientali
Lo sviluppo sostenibile
Le sostanze inquinanti – le energie inquinanti
Il buco nell’ozono
1.2 – Le alterazioni climatiche
L’effetto serra
Il cambiamento del clima
1.3 – La difesa dell’ambiente
I problemi dello sviluppo sostenibile
Agenda 21 – Il protocollo di Kyoto
MOD. 3 :LA POPOLAZIONE
Un modello teorico per capire l’evoluzione demografica
1.1 – La distribuzione della popolazione
1.2 – Le dinamiche demografiche attuali
1.3 – I flussi migratori moderni. Le tre fasi delle migrazioni internazionali
MOD. 4 :LE RISORSE NATURALI
1.1 – I criteri per classificare le risorse
1.2 - Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua
1.3 - Le risorse minerarie
1.4 - Le risorse energetiche
1.5 - Le fonti energetiche rinnovabili
MOD. 5 :LE ATTIVITA’ DEL SETTORE PRIMARIO
1.1 –Agricoltura e ambiente
1.2 - Come si pratica l’agricoltura
1.3 – I sistemi agricoli
1.4 – La produzione agricola. La rivoluzione verde
MOD. 6 : LE ATTIVITA’ DEL SETTORE SECONDARIO
1.1 – L’evoluzione del sistema industriale
1.2 – L’industria nel mondo: Le aree dell’industria – le grandi potenze industriali
I Paesi di nuova industrializzazione – I Paesi meno avanzati
MOD. 7 : LE ATTIVITA’ DEL SETTORE TERZIARIO
1.1 – La terziarizzazione dell’economia
1.2 - Le attività di servizio
I servizi alle persone
I servizi alle imprese
Il quaternario
1.3 – Servizi e territorio
Gli Alunni
Docente
(Maria Concetta Pizzo)
PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA
ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
Classe V sez. A
Insegnante: prof.ssa Bonanno Maria
Dal testo: P. Barancini - E. Fabbri - C. Grassi “Lineamenti di Matematica” Ed. Ghisetti e Corvi
La statistica:




Fasi dell’indagine statistica;
Media.Moda e mediana;
Scarto lineare,varianza,scarto quadratico medio;
Interpretazione dei grafici.
Funzioni economiche:








Modelli matematici applicati all’economia;
Funzione della domanda;
Elasticità della domanda;
Funzione dell’offerta;
Equilibrio fra domanda e offerta;
Funzione costi di produzione:
Funzione ricavo;
Funzione guadagno o profitto.
Problemi di scelta:

Problemi di scelta:
o Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta;
o Classificazione dei problemi di scelta;
 Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati:
o Diagramma di redditività;
o Problemi in una sola variabile d’azione: caso continuo;
o Problemi in una sola variabile d’azione: caso discreto;
o Problemi di scelta fra due o più alternative;

Preferenza assoluta;

Problemi di scelta in condizioni di incertezza;

Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati:
o Criterio del valor medio;
o Criterio del pessimista;
o Criterio dell’ottimista.
Funzioni reali di due o più variabili reali:

Funzioni di una variabile reale;

Funzioni di due variabili reali;

Disequazioni in due variabili:
o Disequazioni di primo grado in due variabili;
o Sistemi di disequazioni lineari in due variabili;
o Disequazioni non lineari in due variabili;
o Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili;
o Curve di livello;
o Rappresentazione del dominio di una funzione di due variabili (funzione intere,
fratte e irrazionali)
Ricerca operativa:

Nascita e sviluppo della ricerca operativa;

Fasi della ricerca operativa:
o Analisi della situazione e raccolta di dati e informazioni;
o Strutturazione del problema e individuazione dell’obiettivo da raggiungere;
o Costruzione del modello matematico;
o Ricerca della soluzione;
o Controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti;
o Applicazione della soluzione finale.

Tecniche e metodi della ricerca operativa;

Programmazione lineare:
o P.L. in due variabili.
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Lina Zanghì
CLASSE QUINTA SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Le caratteristiche delle imprese
Il sistema produttivo - Le imprese industriali : classificazione - I soggetti aziendali e il controllo
dell'impresa – La localizzazione e la delocalizzazione - Il vantaggio competitivo.
La gestione strategica delle imprese industriali
L'impresa-valore – Le scelte imprenditoriali – Le strategie aziendali – La gestione strategica – Analisi
dell'ambiente esterno – Le aree strategiche d'affari – L'orientamento strategico - Le strategie dell'impresa
leadership di costo - Le strategie di differenziazione - Le soluzioni imprenditoriali - La pianificazione
strategica.
Il processo gestionale nelle imprese industriali
I fatti di gestione - I cicli aziendali - L'analisi economica per funzioni aziendali - Il patrimonio nell'aspetto
quantitativo e qualitativo- La struttura del patrimonio.
La contabilità gestionale
Concetto - L’oggetto di misurazione – La classificazione dei costi – La variabilità dei costi - La
rappresentazione grafica dei costi fissi e variabili - Diagramma di redditività e break even analysis - La
contabilità gestionale a costi diretti – La contabilità gestionale a costi pieni - L'imputazione dei costi
indiretti su base aziendale - La localizzazione dei costi - I costi congiunti - I costi standard - La contabilità
gestionale e le decisioni aziendali - La contabilità gestionale e le valutazioni di magazzino - L'efficienza e
l'efficacia.
La contabilità generale
La contabilità generale - Le immobilizzazioni - Il personale dipendente – Acquisti e vendite - Il
regolamento delle compravendite – Outsourcing e subfornitura - Lo smobilizzo dei crediti di regolamento Il sostegno pubblico alle imprese - Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio - La
situazione contabile finale - Le scritture di epilogo e chiusura.
Programmazione, controllo di gestione e reporting
Pianificazione, programmazione e controllo – Il business plan - Il controllo di gestione – il budget - Il
budgetary control – L'analisi degli scostamenti - Il reporting.
L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE
La determinazione delle imposte dirette
Il concetto tributario del reddito d'impresa – I principi su cui si fonda il reddito fiscale - Le valutazioni
fiscali dei crediti e rimanenze -La deducibilità fiscale degli ammortamenti- Le spese di manutenzione e
riparazione – La deducibilità fiscale dei canoni leasing – la deducibilità fiscale degli interessi passivi - Il
trattamento fiscale delle plusvalenze - La base imponibile IRAP – Il versamento delle imposte dirette - La
liquidazione delle imposte nei soggetti IRES.
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
La redazione e la revisione del bilancio d'esercizio
Il bilancio d'esercizio - La funzione informativa del bilancio d'esercizio - La normativa sul bilancio – Le
componenti del bilancio - I criteri di valutazione - La relazione sulla gestione - Il controllo contabile - La
revisione contabile del bilancio.
La rielaborazione del bilancio
L'interpretazione del bilancio – L’analisi di bilancio - La rielaborazione dei prospetti contabili del bilancio
– Lo Stato patrimoniale riclassificato - I margini della struttura patrimoniale - Il Conto economico
riclassificato.
L'analisi di bilancio
Gli indici di bilancio - L'analisi della redditività – L’analisi della produttività – L’analisi patrimoniale –
L’analisi finanziaria - Il rendiconto finanziario.
LE IMPRESE BANCARIE
La gestione delle banche
Il credito- Gli intermediari finanziari- L’attività bancaria - La gestione bancaria – Le norme tecniche di
gestione bancaria – Classificazione delle operazioni bancarie - Il pricing dei prodotti bancari – L’aspetto
computistico delle operazioni bancarie.
Le operazioni di raccolta fondi
Caratteri e classificazione dei depositi bancari - Depositi a risparmio libero - Conti correnti di
corrispondenza.
Le operazioni di impiego fondi
La concessione di fido – L’ apertura di credito – Il portafoglio sconti - Portafoglio s. b. f. - Gli anticipi su
fatture.
PROGRAMMA DIDATTICO DI SCIENZE DELLE FINANZE
della classe VA dell’anno scolastico 2013/14
Libro di testo: Scienza delle finanze
Autore: Rosa - Vinci Orlando
Casa editrice: Tramontana
Docente: Liboria Alberti
I principi generali della scienza finanziaria
L’attività finanziaria
- Gli enti pubblici e l’attività finanziaria
- Bisogni e servizi pubblici
- Considerazioni economiche e socio-politiche sui bisogni pubblici
- Cenni sull’evoluzione dell’attività finanziaria e sui suoi obiettivi
- Le funzioni della finanza pubblica
Le spese pubbliche
- Nozione di spesa pubblica
- Classificazioni di spese pubbliche
- Gli effetti economici e sociali delle spese pubbliche
- Produttività della spesa pubblica
- Incremento progressivo della spesa
- Spesa pubblica e intervento dello Stato nell’economia
- La crisi fiscale dello Stato assistenziale
La spesa per la sicurezza sociale
- I sistemi di sicurezza sociale
- Previdenza e assistenza.
- Le prestazioni previdenziali
- L’assistenza sociale
- Il Servizio sanitario nazionale
Le entrate pubbliche
- Le entrate pubbliche: nozione e classificazioni
- Le entrate originarie
- Le entrate derivate: i tributi
- La tassa
- Classificazioni e riscossioni delle tasse
- Il contributo
- I contributi sociali
- Pressione tributaria, pressione fiscale globale.
L’imposta
- Gli elementi dell’imposta
- Le imposte dirette
- Le imposte indirette
-
Imposte reali e imposte personali
Imposte generali e imposte speciali
Imposte proporzionali, progressive e regressive
Diversi tipi di progressività
Scelta tra imposta progressive e proporzionale
Effetti regressivi delle imposte sui consumi
Gli effetti economici delle imposte
- Nozione di effetti economici delle imposte
- La rimozione e l’elusione dell’imposta
- L’evasione dell’imposta
- La traslazione
La contabilità pubblica e la manovra finanziaria
Il bilancio dello Stato in Italia
- Il bilancio dello stato: nozione e caratteri
- I principi del bilancio
- Le funzioni del bilancio
- Classificazioni del bilancio
- I documenti finanziari che il parlamento è chiamato ad approvare
- L’impianto strutturale della manovra finanziaria
- Il bilancio annuale di previsione
- Esecuzione del bilancio ed esercizio provvisorio
- Classificazione delle entrate e delle spese
- Fondi speciali e assestamento del bilancio
- Il controllo del bilancio
- La legge finanziaria
- Il bilancio pluriennale
Il sistema tributario italiano; le imposte dirette e le imposte indirette
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
- Le caratteristiche dell’Irpef
- I soggetti passivi dell’imposta
- L’oggetto dell’imposta
- Le categorie dei redditi soggetti all’imposta
- La determinazione del reddito imponibile
- Le deduzioni
- Le detrazioni, gli scaglioni
- La determinazione dell’imposta da versare
- Le addizionali dell’imposta
L’imposta sul reddito delle persone giuridiche
- I caratteri dell’imposta
- I soggetti passivi
- Oggetto dell’imposta
La finanza statale e la finanza locale
- Evoluzione della finanza regionale e locale
- I tributi delle Regioni
- I tributi delle Province
- I tributi dei Comuni
Gli Alunni
Docente
PROGRAMMA DIDATTICO DI DIRITTO
della classe VA dell’anno scolastico 2013/14
TESTO ADOTTATO: Diritto ed Economia politica
AUTORE: – Paolo Ronchetti
CASA EDITRICE: Zanichelli
Docente: prof.ssa Liboria Alberti
LO STATO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Dalla società allo stato
Cittadino italiano e cittadino europeo
Il territorio
La sovranità
Le forme di stato
Le forme di governo
DA SUDDITI A CITTADINI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Lo stato assoluto: il suddito
Verso lo stato liberale
Lo stato liberale: il cittadino
Lo stato democratico
La democrazia indiretta: il diritto di voto
La democrazia diretta:il referendum
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
1.
2.
3.
4.
5.
Lo statuto albertino
Il fascismo
Dalla guerra alla repubblica
La Costituzione
La revisione della Costituzione
LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
1.
2.
3.
4.
5.
Il diritto internazionale
L’Organizzazione delle nazioni unite (Onu)
La tutela dei diritti umani
L’Italia e la comunità internazionale
La difesa della Patria
LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE
LA DIGNITA’
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
Il diritto alla vita
La pena di morte
L’integrità della persona
La clonazione
La tortura
La schiavitù
LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il principio di uguaglianza ( art. 3 cost.)
La libertà personale
Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione
Il diritto alla privacy
La libertà di espressione
La libertà di religione
Il diritto di associazione: i partiti
Il diritto di proprietà
LE NOSTRE ISTITUZIONI
IL PARLAMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
La camera e il senato: il bicameralismo
Il parlamento in seduta comune
I parlamentari
Organizzazione e funzionamento
Dal voto al seggio: i sistemi elettorali
La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato
Le funzioni del parlamento
Il procedimento legislativo
Le leggi costituzionali
IL GOVERNO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Il governo nel sistema politico e istituzionale
La composizione del governo
La formazione del governo
Le crisi di governo
La responsabilità politica e la responsabilità penale
Le funzioni del governo
I decreti-legge
I decreti legislativi
I regolamenti
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La repubblica parlamentare
Il ruolo del presidente della repubblica
Elezioni, carica e supplenza
Gli atti
I poteri
La responsabilità
Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia
LA MAGISTRATURA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La funzione giurisdizionale
Il processo: accusa e difesa
I principi generali in materia di giurisdizione
L’organizzazione della magistratura
La responsabilità dei giudici
Il Consiglio superiore della magistratura
LE AUTONOMIE LOCALI
7.
8.
9.
10.
11.
La devolution
Gli enti territoriali
La Regione
Il Comune
La Provincia e la Città metropolitana
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
DOCENTE:Blundo Sebastiano
Classe
V
Sez. A
1° MODULO: Elementi Teorici
SISTEMA NERVOSO
-Sistema nervoso centrale, sistema nervoso periferico, sistema nervoso autonomo.
ATTIVITA' FISICA E SALUTE
-malattia ipocinetica dall' immobilità, effetti sull' osso, stile di vita odierno, effeti positivi del
movimento nel bambino e nell'adulto, prevenzione malattie cardiovascolari, esercizio come terapia.
LO SPORT E IL DOPING
- lista di sostanze, sostanze vietate, metodi vietati, sostanze non vietate del tutto
2° MODULO: Attività Motoria
Conoscenza aspetti teorico-pratici dell'attività sportiva




Potenziamento fisiologico
Esercizi a corpo libero
Esercizi di mobilità articolare
Esercizi per il potenziamento muscolare
 Esercizi di stretching
3° MODULO: Giochi Sportivi
Conoscenza e pratica delle attività sportive
-PALLAVOLO:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra,
conoscenza delle regole di gioco
-TENNIS TAVOLO:Tecnica dei fondamentali,conoscenza delle regole di gioco
-PALLATAMBURELLO:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra,
conoscenza delle regole di gioco
CALCIO 5:Tecnica dei fondamentali,tattica del gioco di squadra,conoscenza
delle regole di gioco
Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sports
L'INSEGNANTE
GLI ALUNNI
-----------------------------------------
Criteri di valutazione degli elaborati di Italiano
Per la correzione e la valutazione degli elaborati di Italiano al fine di dare una valutazione la più
oggettiva possibile, si sono individuati una serie di indicatori che tengano conto della conoscenza,
competenza e capacità.
Tali indicatori sono:
 Aderenza alla traccia
 Conoscenza degli argomenti
 Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica
 Adeguatezza del lessico, coesione testuale
 Organizzazione del lavoro e apporto creativo e personale.
Considerando i cinque indicatori tutti sullo stesso livello e potendo raggiungere la votazione
dell’elaborato il punteggio massimo di quindici si è pensato di assegnare ad ogni indicatore la
possibilità di oscillare da un minimo di 1 ad un massimo di 15. La votazione finale sarà data dunque
dalla somma aritmetica della votazione ottenuta per ogni indicatore e divisa per il numero degli
indicatori stessi.
Ogni indicatore avrà a disposizione il punteggio rappresentato nella griglia sottostante.
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
ESITO DELLA PROVA
0-3
4-5
6-7
8-9
10
11-12
13-14
15
NULLO
SCARSO
MEDIOCRE
QUASI SUFF.
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO/ECCELLENTE
GRIGLIA III PROVA
Istituto Superiore “A. Rizza”
Viale A. Diaz, 12 - 96100 Siracusa
TERZA PROVA ESAMI DI STATO
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5 A
CANDIDATO/A ______________________________________________________
Materie oggetto della prova: Diritto, Geografia, Matematica, Lingua
inglese.
Ogni disciplina prevede 2 quesiti a risposta aperta (da sviluppare in massimo 5 righe) e 4 quesiti a
risposta multipla (da indicare con una crocetta tenendo conto che per ogni quesito c’è una sola risposta
esatta).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
risposta completa ed esauriente
risposta con lievi imperfezioni
risposta parzialmente completa
risposta frammentaria e lacunosa
risposta completamente errata o non data
punti 1,125
punti 0,90
punti 0,60
punti 0,30
punti 0,00
Quesiti a risposta multipla (tipologia C)
risposta esatta
risposta errata, non data, segnata a matita o data più volte
punti 0,375
punti 0,00
Durata della prova: massimo 120 minuti
PUNTEGGIO
MATERIA
TIPOLOGIA B
1
2
1
TIPOLOGIA C
2
3
TOTALE
4
Diritto
Geografia
Matematica
Lingua inglese
Punteggio totale attribuito ……….. / 15
Siracusa, _______________ 2014.-