Piano del Governo del Territorio: dalla Regione e dalla Provincia arrivano due “Trombate!!!” Nei giorni scorsi , nell’ambito dell’ Iter procedurale dell’approvazione definitiva del PGT del Comune di Senago adottato nel C.C. del 17-12-2013, sono arrivate due Deliberazioni, della Regione prima e della Provincia poi. In termine burocratese i due Enti hanno espresso Valutazione di compatibilità condizionata, che in sostanza si traduce in due bocciature, anzi, in due belle “Trombate”. Dalla Regione sostanzialmente hanno ritenuto coerente con gli obiettivi del Piano Territoriale Regionale (PTR) soltanto i due aspetti per loro prioritari: la “Metrotranvia Milano-Limbiate” (un inutile spreco di risorse economiche per riammodernare un sistema di trasporto pubblico anacronistico e inadeguato) e Le “Vasche di Laminazione Canale Scolmatore Nord Ovest” (Toh, ma guarda un po’!). Anche se a dire il vero, leggendo le carte, anche per questi due argomenti, sono arrivate tiratine d’orecchie e tassative prescrizioni su adempimenti e applicazione di atti in coerenza con la Legge Regionale che evidenziano lacune incredibili del PGT adottato dall’amministrazione Fois. La Regione Lombardia esprime le maggiori criticità nell’ambito ambientale- naturalistico, nella previsione di necessità di nuovi fabbricati che non rispecchia la realtà delle dinamiche che prevedono nei prossimi anni una diminuzione della popolazione ed infine contraddice il PGT laddove enuncia che nell’interezza della sua applicazione le volumetrie proposte non comportano consumo di suolo, i responsabili della Regione invece dichiarano che le nuove edificazioni comportano erosione di suolo libero. Molto più severo il giudizio della Provincia che ha elencato in maniera puntuale e circostanziata tutte le manchevolezze del PGT. Partendo già dal Quadro strategico si legge: “ Nel settore territoriale del nord milanese, caratterizzato da un elevato livello di antropizzazione, risulta prioritario e strategico preservare e valorizzare le potenzialità ambientali delle aree libere e migliorare l’efficienza della connettività ecologica. Tuttavia, nell’ambito dell’individuazione degli obiettivi strategici, il PGT non fa derivare una strategia chiara ed organica relativa alla connessione ecologica dalla disamina in materia sopra richiamata”. Anche dalla Provincia sono arrivati richiami perentori a salvaguardia ambientale-naturalistica e consumo del suolo fino ad arrivare ad individuare gli Ambiti AT 4 e del piano attuativo PA-P4 (cittadella produttiva prevista a sud, al confine di Bollate) incompatibile con la connettività ecologica a scala provinciale. Ma l’aspetto più importante della Valutazione di compatibilità condizionata della Provincia è il richiamo all’Amministrazione Fois di stralciare dal PGT gli ambiti di trasformazione AT1 A e AT1B poiché inseriti in Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico. Su quest’ultimo punto l’amministrazione ha dato mandato ad un legale, pagato da tutti i cittadini, per fare ricorso pertanto vedremo nei prossimi mesi l’evolversi degli avvenimenti e le decisioni politiche amministrative che il Sindaco e la maggioranza che lo sostiene vorranno adottare. Poiché i veri obiettivi programmatici in tema urbanistici del centrosinistra al governo a Senago erano la realizzazione egli Ambiti AT1 e AT4 e il NO ALLE VASCHE, questo PGT è stato un vero fallimento politico perché sono riusciti ad ottenere esattamente l’opposto: gli Ambiti AT1 e AT4 dovranno essere cancellati e ci portiamo a casa le puzzolenti ed inquinanti vasche di laminazione, il Sindaco Fois e la sua Giunta ne traggano le conseguenza e rassegnino le dimissioni! Angelo Rega
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