allegato a – elaborato di controdeduzioni alle osservazioni

COMUNE DI LOMAZZO
Provincia di Como
VARIANTE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) RELATIVA ALLE “OPERE PER LA
RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO, LA LAMINAZIONE CONTROLLATA DELLE PIENE E LA
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TORRENTE LURA NEI COMUNI DI BREGNANO E LOMAZZO”.
*
- ALLEGATO A –
ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE
OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
*
OSSERVAZIONI PERVENUTE / PARERI DEGLI ENTI SOVRAORDINATI / RELAZIONE AGGIORNAMENTI
*
GENNAIO 2014
*
ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
ELABORATO DI CONTRODEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE
PGT ADOTTATA CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 36 DEL 10 SETTEMBRE
2013.
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
RELAZIONE DI CONTRODEDUZIONE .........................................................................3
ELENCO DELLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ............................................................3
INDIVIDUAZIONE DELLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ............................................4
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ..........................................5
CONTODEDUZIONI AI PARERI DEGLI ENTI ...............................................................8
ESTRATTI DOCUMENTI MODIFICATI ....................................................................... 11
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
1. RELAZIONE DI CONTRODEDUZIONE
Il presente documento contiene la sintesi delle osservazioni presentate, dei pareri espressi dagli
Enti e le relative controdeduzioni rispetto alla VARIANTE PGT adottata del Comune di Lomazzo con
DCC 36 DEL 10 SETTEMBRE 2013.
Il presente documento contiene inoltre la planimetria con l’individuazione delle osservazioni
presentate e gli estratti degli elaborati testuali della VARIANTE PGT che risultano modificati a
seguito dell'accoglimento e recepimento (parziale o totale) delle osservazioni e dei pareri
presentati.
Sono state presentate entro i termini previsti dalla normativa n.
n. 3 Accolte
3 osservazioni di cui:
Gli Enti di cui all'art. 13.6 della LR 12/2005 che hanno formulato propri pareri entro i termini di
legge sono:
- P1 REGIONE LOMBARDIA in data 24.12.21013
- P2 PROVINCIA DI COMO in data 22.1.2014
Le modifiche apportate alla VARIANTE PGT in seguito all'accoglimento delle osservazioni non
incidono in alcun modo sull'impianto e sulle scelte strategiche della Variante PGT, e non hanno
quindi, in alcun modo, prodotto uno stravolgimento o rielaborazione complessiva della filosofia e
delle linee guida del PGT adottato.
2. ELENCO DELLE OSSERVAZIONI PRESENTATE
PROT. N.
OSS. N.
RICHIEDENTE
VIA / LOCALITA'
0016295
Del 16-10-2013
1
ARPA LOMBARDIA
DIPARTIMENTO DI COMO
Ambito delle aree di laminazione
0018183
del 21-11-2013
2
GIUSEPPINA FIGINI
GIAN LUIGI MOIANA
Ambito delle aree di laminazione
0018358
del 25-11-2013
3
CONSORZIO PARCO DEL LURA
Ambito delle aree di laminazione
PARERI DEGLI ENTI
0020048
del 24-12-2013
P1
REGIONE LOMBARDIA
Ambito delle aree di laminazione
0001304
del 22-1-2014
P2
PROVINCIA DI COMO
Ambito delle aree di laminazione
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3. INDIVIDUAZIONE DELLE OSSERVAZIONI PRESENTATE
Si riporta l’estratto dell’elaborato A.18 con l’individuazione delle osservazioni pervenute.
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4. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE
Di seguito sono riportate le osservazioni pervenute (ordinate secondo la data di protocollo) e le
relative proposte di controdeduzione.
Si indicano inoltre gli elaborati modificati a seguito dell’eventuale accoglimento (totale o parziale)
dell’osservazione.
L'oggetto dell'osservazione è riportato in sintesi al solo scopo di favorire la lettura e senza in alcun
modo sostituire il testo originario.
Termini di risposta:
ACCOLTA
PARZIALMENTE ACCOLTA
NON ACCOLTA
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***
1
Richiedente:
ARPA LOMBARDIA
DIPARTIMENTO DI
COMO
prot.
0016295
del
16-10-2013
mapp.
x
fg.
x
Ambito delle aree di laminazione
Oggetto dell'osservazione.
L’osservazione richiama quanto già espresso in sede di verifica di assoggettabilità VAS e nello
specifico:
1) Le aree di variante non interessano aree di salvaguardia delle acque superficiali e
sotterranee destinate al consumo umano
2) Qualora l’utilizzo delle aree oggetto di intervento abbia potuto comportare una potenziale
insalubrità del suolo, a causa di abbandono di rifiuti, discariche, sversamenti di sostanze
pericolose ecc., dovrà essere presentata idonea proposta di Piano di Indagine Ambientale.
3) Si ricorda che per classi di fattibilità geologica 3 e 4 dovrà essere prodotta una relazione
geologica di approfondimento, qualora richiesto dallo studio geologico di supporto del PGT
vigente.
4) Inquinamento acustico:
a. La fase di cantierizzazione appare quella nella quale si registreranno i maggiori
impatti acustici; tale fase dovrà essere preceduta dalla richiesta di autorizzazione in
deroga ai limiti normativi;
b. qualora il progetto preveda l’utilizzo di impianti rumorosi (es. pompe di rilancio,
riciclo, ecc.), sarà necessario predisporre una documentazione previsionale di impatto
acustico;
c. qualora il progetto preveda che l’area sia poi utilizzata come “parco”, la
documentazione dovrà essere corredata anche da una valutazione previsionale di
clima acustico.
5) Considerato che l’area oggetto risulta all'interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale
del Lura, sarà cura dell’Ente di gestione dell'area protetta esprimere il parere di competenza
in merito ad eventuali interferenze delle opere, rispetto all’area protetta destinata alla
conservazione del paesaggio e della biodiversità.
Proposta di controdeduzioni.
Le osservazioni si riferiscono alla fase progettuale e non a quella urbanistica.
Come riportato nell’osservazione il provvedimento di non assoggettabilità alla VAS della variante al
vigente PGT ha dato indicazioni precise ai soggetti preposti alla progettazione definitiva.
La valutazione degli specifici aspetti evidenziati da ARPA è quindi demandata alla apposita
procedura di approvazione del progetto definitivo che è attualmente in corso.
Elaborati da modificare > Nessuno
ACCOLTA
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2
Richiedente:
GIUSEPPINA FIGINI
GIAN LUIGI MOIANA
prot.
0018183
del
21-11-2013
mapp.
470
fg.
1
Ambito delle aree di laminazione
Oggetto dell'osservazione.
I richiedenti comunicano che il terreno censito al mappale n. 470 del fg. 1 interessato dalla
Variante di PGT, risulta soppresso e che una parte dello stesso è stata riclassificata come
mappale 5011 del fg. 1. Si chiede pertanto l’aggiornamento delle planimetrie e della banca dati
catastale di riferimento.
Proposta di controdeduzioni.
Si prende atto della precisazione, evidenziando però che il frazionamento in due parti dell’originario
mappale 470 non ha effetti che possano incidere in alcun modo sul procedimento urbanistico in
corso.
Elaborati da modificare > Nessuno
ACCOLTA
3
prot.
0018358
del
25-11-2013
mapp.
Da allegato
grafico
fg.
Da allegato
grafico
Richiedente:
CONSORZIO PARCO DEL
LURA
Ambito delle aree di laminazione
Oggetto dell'osservazione.
Visto lo Schema di progetto definitivo approvato con Delibera del Consiglio di amministrazione
del Consorzio Parco del Lura n. 46 del 15.11.2013.
Preso atto che le aree coinvolte dall’intervento così come rappresentate nel piano particellare
d’esproprio dello Schema di progetto definitivo approvato risultano di minore estensione rispetto
a quelle individuate dalla Variante urbanistica.
Al fine di evitare l’apposizione di vincoli alle aree non interessate dall’opera pubblica in oggetto.
Si chiede che vengano esclusi dalla variante tutti i mappali non compresi nello schema di
progetto definitivo approvato.
Proposta di controdeduzioni.
Preso atto della nuova configurazione progettuale si riduce l’estensione dell’area di Variante
coerentemente con lo schema di progetto definitivo approvato dal Consiglio di Amministrazione del
Consorzio Parco Lura.
Elaborati da modificare > a.18 / b.1 / b.4 / c1 / c1 (5-7)
ACCOLTA
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
5. CONTODEDUZIONI AI PARERI DEGLI ENTI
P1
prot.
0020048
del
24/12/2013
mapp.
-
fg.
-
REGIONE LOMBARDIA
Oggetto dell'osservazione.
Premessa
Il parere è finalizzato alla verifica dell’assunzione degli obiettivi del PTR all’interno della Variante;
nello specifico deve essere accertata la rispondenza del PGT all’obiettivo primario per la difesa del
suolo rappresentato dalla “individuazione di un’area di laminazione delle piene del Torrente Lura”,
riconosciuta dal PTR come infrastruttura strategica d’interesse regionale e che costituisce l’oggetto
della verifica di compatibilità dello strumento di pianificazione rispetto al PTR.
1) Considerazioni circa i contenuti della Variante di PGT e la compatibilità con gli obiettivi del PTR
La Variante al PGT, poiché variante di carattere puntuale e non generale, si astiene dal delineare
l’intero “quadro conoscitivo e orientativo”, limitandosi all’oggetto di Variante.
Si coglie l’occasione per ricordare che alla scadenza quinquennale del Documento di piano, ai sensi
dell'art. 8 comma 4, della L.R. n. 12/05, il Comune dovrà adeguare il PGT al PTR.
2) Piano Geologico Comunale
Considerato che la previsione di PTR relativa all’area di laminazione costituisce disciplina del
territorio immediatamente vigente e quindi prevale sulle previsioni del PGT, ai fini di una migliore
chiarezza interpretativa lo studio geologico dovrà essere aggiornato, alla prima occasione di
revisione generale della componente geologica di PGT.
Conclusioni
Le indicazioni espresse nel parere sono indirizzate a perfezionare i contenuti della variante stessa
per un più adeguato conseguimento degli obiettivi fissatl nel Piano Regionale.
Proposta di controdeduzioni.
Si prende atto delle considerazioni espresse nel parere e si conferma che gli aggiornamenti e
adeguamenti richiesti saranno messi in atto alla prima occasione di revisione generale dello
strumento urbanistico o in corrispondenza
della scadenza del Documento di piano e
conseguentemente del Piano Geologico Comunale.
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
P2
PROVINCIA DI COMO
SETTORE TERRITORIO
prot.
0001304
del
22.1.2014
mapp.
-
fg.
-
Oggetto dell'osservazione.
A) Ai fini della valutazione di compatibilità con il PTCP della Variante del Comune di Lomazzo, si
prende atto della prevalenza sui contenuti del PTCP, della sua efficacia localizzativa, e del
connesso vincolo conformativo delle proprietà, della previsione relativa alla “Creazione area
di esondazione controllata e riqualificazione ambientale lungo il fiume Lura” contenuta nel
PTR.
B) Si formulano le seguenti segnalazioni con carattere di indirizzo e di direttiva che intendono
orientare l’azione pianificatoria dei Comuni lasciando libertà in ordine alle modalità di
recepimento:
a. Aspetti relativi alla rete ecologica
Allo scopo di mantenere il prevalente uso agricolo esistente, nell’art. 54 bis delle NTA del
PdR:
- limitare al punto 7 la possibilità di prevedere le infrastrutture di carattere fruitivo,
ricreativo nonché le strutture di servizio per l'accessibilità nel rispetto delle
disposizioni di cui all'art. 11 delle norme del PTCP;
- eliminare il punto 10 c) Aree di sosta e accessibilità;
- precisare al punto 6 comma b) che gli interventi devono concorrere al “miglioramento
qualitativo” e non alla “formazione” della rete ecologica.
- individuare come “ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico” le zone E
territorio agricolo produttivo, delle quali le aree di previsione di variante sono parte
integrante alla luce della prescrizione contenuta nel provvedimento di valutazione del
PGT con il PTCP (n. 26 del 16 novembre 2012 prot. 49199).
Inserire nelle NTA:
- il mutamento di destinazione d'uso del suolo sia conseguito prioritariamente mediante
tecniche di ingegneria naturalistica;
- gli interventi di rimboschimento non prevedano l'introduzione nell'ambiente naturale
di specie e sottospecie arboree ed arbustive estranee agli ecosistemi presente nel
territorio provinciale.
b. Aspetti relativi alle aree agricole con particolare riferimento agli ambiti destinati all'attività
agricola di interesse strategico
Si ritiene che tutte le aree agricole ricomprese nel perimetro della Variante siano da
ritenere “ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico”. Conseguentemente si
chiede di rendere compatibili le NTA non consentendo interventi in contrasto con ala
prioritaria funzione agricolo-produttiva delle aree stesse.
c. Aspetti inerenti la realizzazione della vasca di laminazione controllata inserita nell'ambito
del progetto di “collegamento autostradale Dalmine – Como - Varese - Valico del
Gaggiolo ed opere ad esso connesse”.
Si suggerisce un ulteriore approfondimento in riferimento alla corretta procedura da
utilizzare.
Proposta di controdeduzioni.
A) Considerato che le Varianti sono finalizzate alla realizzazione di prioritarie infrastrutture e
di interventi espressamente qualificati come obiettivi prioritari di interesse regionale o
sovra regionale dal PTR e che tali previsioni hanno immediata prevalenza su ogni altra
eventualmente difforme previsione contenuta nel PTCP, costituendo disciplina del
territorio immediatamente vigente e vincolo conformativo delle proprietà, si prende atto
del parere espresso dalla Provincia di Como.
B) In ordine alle segnalazioni con carattere di indirizzo e di direttiva, si ritiene che l’articolato
normativo adottato sia coerente con le disposizioni regionali sopra citate, rispetto alle
quali si sta sviluppando anche il progetto definitivo dell’opera. Viene pertanto mantenuta
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la disciplina adottata.
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6. ESTRATTI DOCUMENTI MODIFICATI
Le modifiche ai testi sono state apportate secondo il seguente schema:
testo barrato = parti cancellate
testo grassetto = parti aggiunte
x = immagini cancellate
[]
= immagini modificate o aggiunte
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
3. LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VAS
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
4. L’AREA OGGETTO DI VARIANTE
Area di progetto su base AFG divisa per competenza comunale.
(Bregnano > mq 193.711
COMUNE DI LOMAZZO (CO) -
-
Lomazzo > mq 257.718
GENNAIO 2014
-
Totale > mq 451.480)
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Superfici interessate dalla Variante:
Bregnano = mq 121.012
*
Lomazzo = mq 214.132
*
Totale = mq 335.144
Con una riduzione rispetto al perimetro adottato (aree gialle nella figura
seguente) di:
Bregnano = mq - 72.699 *
Lomazzo = mq – 43.586 * Totale = mq – 116.285
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
5. I PIANI SOVRAORDINATI
La Variante urbanistica risulta congruente sia con PIANO TERRITORIALE REGIONALE (PTR) e PIANO
PAESAGGISTICO REGIONALE (PPR) sia con il PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE
(PTCP).
Per i dettagli relativi ai contenuti dei due piani si veda il RAP relativo alla verifica di assoggettabilità alla VAS.
L’intervento di laminazione delle piene del Torrente Lura oggetto della Variante
Urbanistica è ritenuto dalla Regione Lombardia essenziale e prioritario per la
messa in sicurezza del territorio; nel 2011 è stato quindi inserito all’interno del
Piano
Territoriale
Regionale
(PTR),
tra
gli
obiettivi
di
interesse
regionale,
classificandolo come infrastruttura prioritaria per la difesa del suolo. A partire
dall’aggiornamento del PTR del 2013, l’area oggetto di intervento è soggetta a
vincolo conformativo della proprietà (art. 20 comma 5 della l.r. 12/2005). Tale
vincolo ha immediata prevalenza su ogni altra difforme previsione contenuta nel
PTCP Provinciale ovvero nel PGT dei rispettivi Comuni.
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7. AREE AGRICOLE D’INTERESSE STRATEGICO
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8. I PGT VIGENTI
BREGNANO
(….)
Aree Agricole da PGT (area di variante) > 76.300 mq
Boschi da PGT (area di variante) > 123.000 mq
Aree Agricole da PGT (area di variante) = 45.900 mq
Boschi da PGT
(area di variante) = 79.510 mq
LOMAZZO
(….)
Aree Agricole da PGT (area di variante) > 172.400 mq
Boschi da PGT (area di variante) > 85.300 mq
Aree Agricole da PGT (area di variante) = 152.730 mq
Boschi da PGT
(area di variante) = 61.370 mq
9. VERIFICA DELLA CAPACITA’ INSEDIATIVA - PIANO DEI SERVIZI
L’area dopo l’esproprio sarà acquisita al demanio idrico regionale.
Dati aree interessate dalla individuazione a “servizio” da parte della Variante:
COMUNE DI BREGNANO > Mq 193.711
/
COMUNE DI LOMAZZO > Mq 257.718
Aree classificate come servizio” da parte della Variante:
COMUNE DI BREGNANO = Mq 121.012
/
COMUNE DI LOMAZZO = Mq 214.132
Tali superfici si aggiungono ovviamente agli spazi già definiti dai PGT Vigenti nei propri Piani dei Servizi
aumentandone le risorse.
10. SINTESI DEL PROGETTO PRELIMINARE INVASI DI LAMINAZIONE
Il progetto concentra nella valle del Lura tutti i necessari invasi di laminazione prevedendo la realizzazione di
3 vasche mutuamente interconnesse, due prevalentemente per la protezione fluviale e una per la laminazione
dei deflussi di piena del bacino delle Groane posto a nord dell’Autostrada Pedemontana. Il territorio sarà
rimodellato per la realizzazione delle vasche con scopi di difesa idraulica. L’intera area sarà resa fruibile, con
usi che si articolano tra quelli del parco urbano (con sistema di piste ciclabili aree tematiche ecc.) e agricolo
(1). Nelle vasche di laminazione saranno inoltre realizzati comparti di fitodepurazione di parte delle portate di
magra del Lura. Il progetto è completato da opere di inserimento paesaggistico e ambientale e da percorsi di
accesso e fruizione.
Al momento dell’adozione della presente Variante la progettazione delle opere era
giunta al livello preliminare. Oggi è viceversa formalmente disponibile il progetto
definitivo che ha già trovato una prima approvazione in forma di schema da parte
del
Consiglio
di
amministrazione
del
Consorzio
Parco
del
Lura
attraverso
Delibera n. 46 del 15/11/2013
1
Dalla Relazione di Progetto Preliminare e VIA – ETATEC società di Ingegneria (Milano)
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la
ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
Tra le modifiche sostanziali introdotte dal progetto definitivo vi è in primo luogo
la riduzione delle aree interessate. Tale scelta risulta essere di rilevanza anche
ai
fini
urbanistici
in
quanto
conduce
ad
una
omogenea
riduzione
delle
aree
interessate dalla nuova destinazione e disciplina.
In estrema sintesi il progetto definitivo prevede:
•
Un sistema interconnesso di aree di laminazione (due in sponda destra e una
in sinistra) che entrano in funzione in modo progressivo rispetto all’entità
del fenomeno di piena e raccolgono oltre alle acque del torrente anche quelle
provenienti dal sistema autostradale pedemontano (area 3).
•
All’interno delle aree 1 e 3 sono previsti dei bacini di fitodepurazione che
si strutturano come vere e proprie zone umide.
•
Nell’area 1 è inoltre previsto un laghetto permanente con acqua di falda
posto a quote non raggiungibili dagli eventi di piena con minori tempi di
ritorno.
•
Il tratto di torrente interessato dalle opere viene riqualificato dal punto
di vista ambientale, al fine di creare un ecosistema fluviale strutturato e
variegato.
•
L’intero contesto viene riorganizzato dal punto di vista dei popolamenti
arborei anche attraverso le nuove piantumazioni effettuate in compensazione
dei tagli effettuati per garantire gli spazi di invaso necessari (le aree di
rimboschimento sono dimensionate in circa 3 volte quelle di taglio).
•
Dal punto di vista fruitivo sono previsti una serie di percorsi destinati ai
mezzi di servizio, ai mezzi agricoli, ai pedoni e ai ciclisti. Tale maglia si
sviluppa
sia
longitudinalmente
sia
tramite
collegamenti
con
gli
abitati
circostanti. I punti significativi dell’area (punti parco) sono qualificati
mediante
spazi
che
presentano
profumi, ecc.) oltre che una
ognuno
una
peculiarità
sensoriale
(suoni,
specificità organizzativa (relax, avventura,
ecc.). Sono inoltre previsti due accessi privilegiati e attrezzati a Bregnano
(in via Prava) e a Lomazzo (in corrispondenza dell’attuale centro anfibi).
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
L’immagine estratta dalla Relazione generale dello Schema di Progetto definitivo
approvato dal CdA del Consorzio Lura (a cura di RTP ETATEC, Studio Paoletti, LAND
Milano,
Blu
Progetti,
Studio
Idrogeotecnico
Associato
Ghezzi,
AFRA,
Fabrizio
Monza).
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
12. COMPARAZIONE PGT VIGENTE /VARIANTE
BREGNANO
Elaborati variati
Elaborati predisposti per la variante di PGT
Doc. n°. 1 – DOCUMENTO DI PIANO
- B - PROGETTO
Tav. 1a - Previsioni di Piano scala 1:3000 (variato)
Tav. 1b - Legenda Azzonamento P.G.T. (variato)
Tav. 2 - Visualizzazione sintetica e funzionale delle principali azioni strategiche previste dal piano (variato)
- C - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (= DOC. 3B) (variato)
Doc. n°. 2 – PIANO DEI SERVIZI
PIANO DEI SERVIZI
All. n°. 1 - Previsioni del Piano dei Servizi e invarianti ambientali scala 1:3000 (variato)
Doc. n°. 3 – PIANO DELLE REGOLE
- A - PROGETTO
Tav. 1a - Azzonamento P.G.T. - nord scala 1:2000
Tav. 1b - Azzonamento P.G.T. centro scala 1:2000 (variato)
Tav. 1c - Azzonamento P.G.T. - sud scala 1:2000 (variato)
Tav. 1d - Legenda Azzonamento P.G.T. (variato)
Tav. 2 - Azzonamento P.G.T. – tavola d’unione scala 1:3000 (variato)
- B - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (= DOC. 1C) (variato)
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
LOMAZZO
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ALLEGATO A – ELABORATO DI CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA VARIANTE P.G.T
Elaborati variati
Elaborati predisposti per la variante di PGT
>DOCUMENTO DI PIANO consistente negli elaborati:
A.18 SINTESI DELLE PREVISIONI URBANISTICHE 1:5000
>PIANO DEI SERVIZI consistente negli elaborati:
B.1 AREE A DESTINATE A SERVIZI: REGIME DI PROPRIETA’ 1:5000
B.4 AZZONAMENTO PIANO DEI SERVIZI 1:5000
B.7 NORME PIANO DEI SERVIZI
>PIANO DELLE REGOLE consistente negli elaborati:
C1 AZZONAMENTO (1:5000))
C1 (5-7) AZZONAMENTO PIANO DELLE REGOLE (1:2000)
RELAZIONE DI VARIANTE
MODIFICHE AGLI ELABORATI GRAFICI
Elaborati grafici modificati a seguito dell'accoglimento delle osservazioni:
LOMAZZO
>DOCUMENTO DI PIANO CONSISTENTE NEGLI ELABORATI:
A.18 SINTESI DELLE PREVISIONI URBANISTICHE 1:5000
>PIANO DEI SERVIZI CONSISTENTE NEGLI ELABORATI:
B.1 AREE A DESTINATE A SERVIZI: REGIME DI PROPRIETA’ 1:5000
B.4 AZZONAMENTO PIANO DEI SERVIZI 1:5000
>PIANO DELLE REGOLE CONSISTENTE NEGLI ELABORATI:
C1 AZZONAMENTO (1:5000)
C1 (5-7) AZZONAMENTO PIANO DELLE REGOLE (1:2000)
///
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