ppt es UdA

UdA
pluridisciplinare
un esempio di elaborazione
Com’è stato utilizzato il format
Analisi delle voci compilate
Collegamenti ai materiali integrativi
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Premessa
La valutazione della competenza può avvenire solo in presenza
di compiti significativi, è perciò indispensabile definire una serie
di occasioni formative (UdA) che pongano problemi da risolvere
o situazioni da gestire agli studenti.
Un reticolo di UdA dovrà coprire il curricolo nel suo insieme.
Il lavoro di progettazione/programmazione richiede l’impiego di
un format per l’UdA in grado di "portare a sistema" tutte le
esperienze formative della scuola e di dar conto di un’attività
didattica impegnata nello sviluppo di competenze.
Questi i presupposti per rendere il più possibile agevole, utile e
convinta l’elaborazione della documentazione necessaria.
[Dove
è riportato questo simbolo
è previsto il collegamento a materiali integrativi ]
NON ATTIVI nel pdf
2
In base alle scelte compiute in fase di preparazione,
si definisce il tipo di UdA da adottare
Qui si considera una UdA ad
ampiezza media (sono coinvolte
alcune discipline), la strategia è
modulare, ovvero le discipline
lavorano ognuna nel proprio
ambito per poi impegnare gli
allievi in un compito significativo
elaborato dai docenti interessati
3
Si definiscono le consegne in termini di compiti da
affrontare e prodotti da realizzare
Agli allievi questi vanno richiesti
con molta chiarezza e precisione,
data l’importanza che avranno in
fase di valutazione
È possibile prevedere per UdA
medie e grandi un dettaglio della
consegna su apposita scheda
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Fra le otto competenze chiave si individuano quelle
maggiormente interessate dall’attività didattica che
s’intende condurre
Il CV usa le otto competenze
chiave come filo conduttore
comune per tutte le discipline
5
Per ognuna delle discipline coinvolte si
determinano le competenze specifiche/disciplinari
da perseguire
Tali competenze sono riportate
nel CV e fanno capo a una delle
competenze chiave in cui la
disciplina è stata incardinata
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In seno alle competenze disciplinari, si articolano le
risorse (conoscenze e abilità) che gli allievi dovranno
mobilitare per affrontare le consegne ricevute nell’UdA
Tali risorse sono considerate nel
CV, dove sono ritenute obiettivi
strategici (a breve termine) per
raggiungere (a lungo termine) le
competenze
Si possono modificare/integrare,
nei termini e nel numero, in base
alle esigenze didattiche
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Dalla dettagliata pianificazione delle fasi di lavoro è
facile ricavare a quali soluzioni organizzative e a quali
metodi dovranno far ricorso gli allievi
Va ribadito come l’UdA debba
considerarsi "esperienza degli
allievi" , non dell’insegnante; va
perciò "pensata" dalla parte
degli studenti che vi lavoreranno
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Nelle UdA di media-grande ampiezza, i tempi sono
molto importanti, richiedono nei docenti una certa
esperienza per la loro più adeguata definizione
Qui la complessità della consegna
esige la pianificazione in fasi del
lavoro cui gli allievi sono chiamati
Un percorso "passo passo", ben
scandito della loro operatività,
serve a dare organizzazione e
sostegno a idee e realizzazioni
degli allievi
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Riferimento a tutte le risorse, gli spazi, i materiali e
gli strumenti su cui gli studenti potranno/dovranno
contare per portare a termine la consegna
Accorto "inventario" di quanto
la scuola può rendere disponibile
per l’esecuzione del compito
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La competenza richiede una valutazione articolata
e complessa con l’utilizzo di adeguati strumenti
Per ogni prodotto si fa riferimento
alla specifica rubrica, così pure per
il processo, una rubrica valuta lo
svolgersi del lavoro di gruppo
L’UdA può essere valutata in modo
"corale" dal gruppo docenti tramite
apposita griglia di valutazione
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Nelle note, oltre a ulteriori dettagli organizzativi,
trovano in particolare spazio osservazioni e rilievi
post realizzazione
L’intento è di contribuire utilmente
alla creazione e all’incremento di un
repertorio/archivio della scuola in
cui ogni esperienza formativa trovi
posto e offra a chiunque idee e
strumenti operativi
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