Valli Giudicarie e Rendena 46 mercoledì 29 ottobre 2014 l'Adige San Lorenzo Banale | Cena venerdì sera Caderzone | Venerdì il libro di Giovanni Battista Storo | Agri 90, eccezionale ribalta televisiva Lo chef Rigotti e la ciuiga Polla e la sua vera Rendena Rai Uno nei campi di mais Chef Diego Rigotti SAN LORENZO IN BANALE – C’è ancora posto per partecipare alla cena di gala della Sagra del ciuiga del Banale, che si terrà venerdì sera. Ospite d’onore lo chef stellato Diego Rigotti, pronto a deliziare gli ospiti. Un’ottantina gli standisti nei suggestivi angoli di San Lorenzo, un paese intero di volontari impegnati ad animare la festa sotto la regia della Pro loco. Mentre le antiche ville si preparano ad offrire assaggi e mostrare prodotti, per la cena di gala un «grande» a guidare una brigata di chef locali, e un pasto a base della familiare ciuiga, ma rivisitata. Info e prenotazioni: (0465) 702626. Giovanni Polla CADERZONE TERME - Venerdì sera, alle 20.30, presso Palazzo Lodron Bertelli a Caderzone Terme, Giovanni Battista Polla presenterà il suo libro: «La mia vita in... e per la Rendena». Pastore e allevatore da una vita, Giovanni Battista Polla, ha svolto una lunga esperienza amministrativa in Comune a Caderzone (per 25 anni è stato assessore all’agricoltura e foreste, 15 anni dei quali con l’incarico anche di vicesindaco) e ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità degli allevatori trentini e non solo. È stato presidente dell’Unione Allevatori della Val Rendena e dal 1980 è presidente dell’Associazione Nazionale Allevatori Razza Rendena. Vigilio Giovanelli STORO - C’è chi per la pubblicità nazionale spende milioni di euro, e chi invece i passaggi televisivi su Rai uno gli piovono addosso: ieri il presidente di Agri 90 e sindaco di Storo Vigilio Giovanelli è stato contattato dai responsabili della trasmissione «A conti fatti» in onda tutte le mattine su Rai uno, che si occupa di consumi alimentari e stili di vita. Il 5 novembre la trasmissione condotta da Elisa Isoardi sarà dedicata alla polenta, e oggi arriverà a Storo una troupe con Carla Lombardi, inviata nel Chiese ed in visita allo stabilimento dove stanno confluendo gli 8000 quintali del raccolto di mais, che è iniziato da ieri anche nel Bleggio e Lomaso. Binelli: «Brutalmente messo da parte» L’ex presidente della Coop di Pinzolo: non si spiega la scelta del commissario GIULIANO BELTRAMI L’ex presidente Ornello Binelli (a destra) con il gestore di Massimeno Giancarlo Onorati TIONE Un corso sul benessere collettivo TIONE - Mancano pochi giorni alla «Settimana di sensibilizzazione all’approccio ecologico sociale al benessere nella comunità», un corso di sensibilizzazione aperto a tutti i cittadini, gratuito, che si svolgerà dal 3 al 7 novembre presso l’Oratorio di Tione. Sarà un’interessante occasione di confronto e di crescita, in merito agli stili di vita, il dialogo con sé stessi, la relazione con gli altri nell’ottica della promozione del benessere, della coesione sociale e dell’eco socio equo sostenibilità a livello locale e globale. Vi potranno partecipare, entro il limite massimo di 80 corsisti, operatori socio sanitari, amministratori, insegnanti, ragazzi e genitori delle scuole superiori, studenti universitari, sacerdoti, volontari, membri di gruppi di auto mutuo aiuto. Per informazioni, basta chiamare il Servizio di Alcologia di Tione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, al numero telefonico 0465.331521. Per iscrizioni: via e-mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 0461.397063. TIONE PINZOLO - Il giorno dopo la decisione della Giunta provinciale di commissariare la Famiglia Cooperativa di Pinzolo l’ex presidente Ornello Binelli non si capacita. Non ha voglia di parlare pubblicamente, ma agli amici ha confessato di essere scosso. Non arriva a dire che si tratta di un complotto, ma poco ci manca. «Mai mi sarei aspettato - ha confidato - dopo quarant’anni di Cooperativa di dover subire un trattamento simile, e per giunta senza nemmeno essere sentito. Una decisione brutale ed improvvisa senza che io sapessi niente». Nemmeno nel servizio di vigilanza della cooperazione c’è l’intenzione di parlare. Di certo si sa che il commissariamento è previsto dalla legge regionale, che recepisce la normativa nazionale. Di certo si sa pure che il commissariamento di solito viene richiesto per gravi irregolarità. Era accaduto così per il Consorzio Elettrico di Storo un paio di anni fa, quando il presidente Mauro Ferretti, il Consiglio di Amministrazione e l’organo di controllo erano stati rimossi dalla Giunta provinciale. Qualche similitudine con quanto accaduto a Storo c’è a Pinzolo. Per esempio ci si trova di fronte ad un Consiglio di Amministrazione spaccato, così come ad una base della Cooperativa spac- cata. A Pinzolo, come a Storo, c’è chi difende il presidente e chi lo attacca per le sue interferenze, in particolare verso il direttore Carlo Gualdi, che alla fine si è licenziato per un motivo inedito nella cooperazione: la giusta causa. Il fatto che il Consiglio abbia accettato le dimissioni, con relativa motivazione, appare come una forma di delegittimazione del presidente: diciamo come un atto di sfiducia. Cda e base spaccate sul licenziamento del direttore Gualdi Analogie con quanto successo al Consorzio elettrico di Storo Se il servizio di vigilanza non parla ci si deve affidare agli atti consegnati alla Provincia a corredo della richiesta. E gli atti dicono che da tempo c’era sentore del malessere nella Cooperativa, tant’è che era un osservato speciale. Non a caso in breve tempo sono state fatte due revisioni, dalle quali sono emerse alcune problematicità. Co- me detto, l’accettazione delle dimissioni per giusta causa certificano che il direttore aveva ragione quando parlava delle interferenze del presidente. Poi c’è la battaglia combattuta contro l’arrivo del Poli a Spiazzo, fatta a suon di carte bollate anziché con una politica commerciale accorta. Gli esempi da imitare sarebbero stati quelli di Tione contro Eurospar e di Ponte Arche contro Poli. In particolare si segnala quest’ultimo, con la Cooperativa che non ha perso, mentre a Spiazzo dopo l’arrivo di Amorth-Poli il negozio ha perso oltre il 60% del fatturato, a testimoniare, secondo i critici, che già prima la Famiglia Cooperativa aveva «dimenticato» quel punto vendita. Infine ci sono gli investimenti in programma e le perdite all’ingrosso di Campiglio, altri campanelli d’allarme. A questo punto la Giunta provinciale ha incaricato Maurizio Postal (presidente dei dottori commercialisti del Trentino) e Tullio Waldner (uno dei dirigenti del Sait) rispettivamente nel ruolo di commissario e di vice commissario, per un anno, rinnovabili di un altro anno. Proprio come accadde al Consorzio Elettrico di Storo, altra similitudine. A Storo Postal e Dario Ravagni hanno sicuramente pacificato una situazione turbolenta. Riusciranno Postal e Waldner a fare altrettanto a Pinzolo? Partito il bando 2015, i progetti entro il 15 dicembre prossimo Il Piano Giovani guarda all’Expo TIONE - Il 2015 sarà l’anno dell’Expo di Milano. Ed anche i Piani Giovani di Tione e della Busa si adeguano: il tema del prossimo bando sarà proprio questo. Il progetto deve essere presentato entro il 15 dicembre 2014, come sempre va rivolto a giovani dagli 11 ai 29 anni e le loro famiglie, residenti nei comuni aderenti al piano giovani. I progetti dovranno essere sovracomunali ed il titolo è legato all’esposizione universale, organizzata a Milano dal 1 maggio ad 31 ottobre 2015. I progetti, innovativi ed inediti, dovranno essere coerenti con quanto previsto nel titolo ovvero dovranno mirare a: far conoscere e vivere il territorio, in un’ottica di apertura verso il mondo; narrare e valorizzare le storie di uomini, territori e cibi della Val Rendena e busa di Tione, nelle modalità più accattivanti; valorizzare le conoscenze ed esperienze dei giovani nella vita di comunità; valorizzare il rapporto tra generazioni; presa di coscienza da parte delle comunità locali dell’esigenza di sviluppare le potenzialità che il mondo giovanile esprime. I progetti presentati dalla scuole dovranno essere approvati dall’Istituto prima di essere proposti al Piano Giovani e dovranno riferirsi al solo territorio della Val Rendena e busa di Tione. Nel caso di progetti che coinvolgono anche alunni dei comuni non aderenti, questi alunni potranno partecipare al progetto ma non possono essere finanziati dal piano. È possibile avere indicazioni dal Referente Tecnico Organizzativo chiamando il numero 335.7090561 oppure scrivendo a [email protected] , prima della scadenza per la presentazione del progetto. La Scheda Progetto (allegata) è comunque scaricabile al seguente link: www.pigirenbu.it. I progetti dovranno essere recapitati all’ indirizzo [email protected]. STORO. Il sindaco scrive a tutti i cittadini per cercare di contenere l’effetto inquinamento l’anno». Terzo: «Utilizzare sempre legna ben secca, pulita e non trattata con colle e vernici». Quarto: «Non usare mai combustibili diversi dalla legna, come plastiche o altri rifiuti». Quinto: «Per accendere la fiamma utilizzare la giusta quantità di legna finemente spaccata e molto secca, oppure gli appositi prodotti per l’accensione, o una minima quantità di carta di giornale». Sesto: «Non utilizzare carta patinata di riviste». Settimo: «Nella fase di accensione tenere aperto il controllo dell’aria fino a quando le fiamme sono vive e la camera di combustione ben riscaldata». Ottavo: «Mantenere sempre la fiamma vivace e calda: fiamme blu, gialle, rosso-gialle». Nono: «Tenere gli sportelli dell’apparecchio chiusi, aggiungendo la legna occorrente in una sola volta per evitare di disturbare di continuo la combustione». Decimo: «Assicurare un sufficiente apporto di aria comburente provvedendo alla periodica asportazione della cenere». Tutto chiaro? Se non fosse chiaro a sufficienza ci si può rivolgere all’Ufficio tecnico comunale o ai vigili del fuoco volontari di Storo. Come dire? Meglio interpellarli prima che chiamarli dopo... E con questo l’informazione è data. Ora si tratta di attendere per vedere cosa accadrà. Com’è noto, il paese di Storo è in una posizione fisicamente infelice per l’inquinamento, situato com’è a ridosso della montagna, cosa che non permette la circolazione dell’aria. Ma oltre alla posizione di Storo, imputate anche le stufe, nelle quali, insieme alla legna, c’è chi brucia plastica e chissà cos’altro. Ecco il perché del decalogo del Comune. In attesa di verifiche future. TIONE Fiera del Termen Terzo e ultimo appuntamento, oggi, con la tradizionale fiera del Termen: grande mercato fra le vie di Tione. DASINDO Sapori d’autunno Viaggio alla scoperta dei Sapori d’autunno, oggi, e in particolare della patata Montagnina con un’escursione in trenino e visita guidata alla Copag di Dasindo. Il ritrovo è fissato per le 14.30 alla stazione delle autocorriere. Prenotazione obbligatoria presso l’Apt. TIONE «I nostri ragazzi» Questa sera, alle 21, al comunale c’è il film drammatico «I nostri ragazzi» di Ivano De Matteo, con Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno e Luigi Lo Cascio. Pulizia dei camini, il decalogo del Comune STORO - Arrivano i primi freddi, e con questi la domanda immediata: si ripeterà a Storo il tormentone dell’inquinamento atmosferico dell’anno scorso? A scanso di equivoci il Comune informa sulle modalità da tenere per la manutenzione e la pulizia delle canne fumarie. Nella lettera spedita ai cittadini si esordisce in perfetto stile burocratico con un florilegio di leggi, circolari e regolamenti, risalendo fino all’anno di grazia 1954. Poi finalmente si spiega ciò che deve interessare a chi usa la stufa e a chi respira l’aria. Primo: «La manutenzione ed il controllo dei componenti degli impianti devono essere eseguiti regolarmente da un tecnico qualificato». Secondo: «La pulizia della canna fumaria deve essere eseguita possibilmente dallo spazzacamino almeno una volta al- IN BREVE TIONE Contratto di lavoro Il gruppo di lavoro Cittadini del mondo propone per domani una serata di informazione e confronto sul tema del Contratto di lavoro con un esperto. L’incontro si terrà alle 18 nella sala della Comunità delle Giudicarie. Uno spazzacamino all’opera
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