ZEIT, RECHT, GESCHICHTE BAUSTEINE EINER JURISTISCHEN ZEIT-GESCHICHTE Tempo, Diritto, Storia Elementi per una storia giuridica contemporanea Conferenza con il Prof. Dr. Andreas Thier Mercoledì 13 Maggio 2015, ore 18.30 Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48 Als Teil und Produkt von Kultur, Wirtschaft, Gesellschaft und politischer Herrschaft bewegt sich rechtliche Normativität stets in einem Horizont von Geschichtlichkeit und Zeit. Dabei werden Zeit und Geschichte von Recht und Rechtswissen nicht immer auf die gleiche Weise verarbeitet. Die Deutungen von Zeit und Geschichte haben seit der Spätantike jedenfalls in Teilen einen Wandel durchlaufen, der sich auch in der Entwicklung von Recht und Rechtswissen abzeichnet. Der Übergang von heilsgeschichtlichen Legitimationsmustern zur Figur des Naturzustandes oder der wechselnde Umgang mit dem ungewissen Zukünftigen sind Beispiele solcher Veränderungen, denen im Vortrag nachgegangen werden soll. Andreas Thier ha studiato storia e giurisprudenza a Monaco di Baviera. Dal 2004 è professore ordinario di Storia del diritto, diritto canonico, teoria del diritto e diritto privato all’Università di Zurigo. Sempre a Zurigo è direttore del Centro per la ricerca di storia del diritto e membro della direzione del Centro di competenza nazionale Mediality. È membro di numerose commissioni e associazioni di storia del diritto in Europa e in America. Autore del libro Hierarchie und Autonomie. Regelungstraditionen der Bischofsbestellung in der Geschichte des kirchlichen Wahlrechts bis 1140 (2011) nonché di numerosissimi contributi storico-giuridici, è coeditore dal 2001 della rivista online Forum Historiae Iuris e dal 2007 della Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung. Concentra i suoi interessi di ricerca sulle interrelazioni tra il diritto e la sua dimensione mediatica, sulla percezione dei cambiamenti temporali nel diritto nel Medioevo e nella modernità e infine sulla storia delle tradizioni giuridiche europee. Andreas Thier studierte Geschichts- und Rechtswissenschaften in München. Seit 2004 ist er ordentlicher Professor für Rechtsgeschichte, Kirchenrecht, Rechtstheorie und Privatrecht an der Universität Zürich. In Zürich ist er auch Leiter des Zentrums für Rechtsgeschichtliche Forschung, Mitglied des Kompetenzzentrums Zürcher Mediävistik und Mitglied des Leitungsgremiums des National Competence Centre in Research Mediality. Er ist Mitglied von verschiedenen rechtshistorischen Kommissionen und Vereinen in Europa und Amerika. Er ist Autor des Buches Hierarchie und Autonomie. Regelungstraditionen der Bischofsbestellung in der Geschichte des kirchlichen Wahlrechts bis 1140 (2011) und von zahlreichen rechtshistorischen Beiträgen. Er ist Mitherausgeber der Forum Historiae Iuris, Internetzeitschrift für Rechtsgeschichte (seit 2001) und der Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung (seit 2007). Seine Forschungsinteressen betreffen die Wechselbeziehungen zwischen Recht und seiner Medialität, die Wahrnehmung zeitlichen Wandels im Recht im Mittelalter und in der Neuzeit und die Geschichte der europäischen Rechtstraditionen. Le conferenze sono gratuite e aperte al pubblico. L’incontro si terrà in lingua tedesca, con servizio di traduzione simultanea. Seguirà rinfresco. Der Vortrag ist öffentlich. Die Veranstaltung wird auf Deutsch durchgeführt, mit Simultanübersetzung auf Italienisch. Nach der Konferenz wird ein Apéro angeboten. Istituto Svizzero di Roma Via Ludovisi 48 I-00187 Roma t +39 06 42042209 / 202 [email protected] www.istitutosvizzero.it Enti Finanziatori: Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione, Ufficio federale della cultura, Ufficio federale delle costruzioni e della logistica. Partner: BSI, Canton Ticino, Città di Lugano, Università della Svizzera italiana Come parte e prodotto della cultura, dell’economia, della società e del dominio politico, la normatività giuridica si muove costantemente in un orizzonte di storicità e di tempo. Nondimeno, il tempo e la storia non vengono sempre elaborati allo stesso modo dal diritto e dal sapere giuridico. I significati di tempo e storia, fin dalla tarda antichità e ognuno col proprio percorso, hanno subito un mutamento che si segnala anche nell’evoluzione del diritto e del sapere giuridico. Il passaggio dal criterio di legittimazione escatologico alla figura dello stato di natura ovvero il mutevole rapporto con un futuro incerto sono esempi di una tale trasformazione che dovranno essere affrontati nella conferenza.
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