www.altroconsumo.it/finanza F inanza Anno XXIV - 2014 2 Settembre 1089 Estate, periodo di dati semestrali: facciamo il punto della situazione sulle azioni della nostra selezione. pp. 2-6 I BTp ti han fatto fare dei bei guadagni: è venuto il momento di cambiare la strategia obbligazionaria. Informati qui. p. 11 In agosto le banche han tagliato i tassi dei loro conti, ma noi le abbiam subito messe in riga. Qui trovi le migliori offerte. p. 13 Siam qui! Vincenzo Somma, direttore Mi puoi scrivere a [email protected] Mi puoi telefonare il giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577 IN EVIDENZA Valutazione del rischio dall’1 al 7 settembre 2014 BASSO Conto corrente Altroconsumo Offre il 2 % lordo annuo (1,48 % netto) di interesse. MEDIO Republic of Italy 6,875 % 27/09/23 È in dollari Usa e rende il 2,45 % annuo al netto di tasse e spese. ALTO Intesa SanPaolo Si sta preparando al meglio alle sfide che l’attendono nel prossimo autunno. L’estate, passato un primo momento di incertezza tra fine luglio e inizio agosto, è stata positiva per le Borse e New York ha addirittura raggiunto nuovi massimi. In Europa la situazione, invece, è ancora stagnante, e questo ha rafforzato l’attesa che la Banca Centrale Europea si deciderà a stampare più denaro che in passato e combattere così la deflazione strisciante (i prezzi in Italia sono scesi per la prima volta in oltre 50 anni). Sarebbe una svolta sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni (e con discreto successo) sia dalla Fed americana, sia dalla Bank of Japan. In attesa di una simile manovra i tassi nell’eurozona sono già scesi, e molto. Guardiamo avanti. Sebbene alcune delle tensioni geopolitiche che hanno tenuto banco prima della pausa estiva, come la crisi di Gaza, si siano affievolite, altre continuano a destare preoccupazioni. L’avanzata dell’autoproclamato “califfato” in Iraq non fa dormire sonni tranquilli al Medio Oriente, mentre i problemi dell’Ucraina tra schiarite e recrudescenze, sembrano far di tutto per trascinare l’Europa in una fase di instabilità e insicurezza. La pacchia di Borse in rialzo e tassi ai minimi non mi sembra destinata a durare a lungo. Per questo motivo ti consiglio di metter mano al portafoglio e di dargli un’aggiustata. In particolare è ora di monetizzare in parte i guadagni che hai spuntato a Wall Street e di prenderti una pausa di riflessione prima di acquistare nuovi bond in euro. Che fare questa settimana? Visto il calo dei tassi su livelli bassissimi, smetti di acquistare obbligazioni in euro (vedi pagina 11). Tutti i bond in euro della nostra selezione fin qui all’acquisto passano a mantenere, non è, infatti, ancora il momento di venderli. Per investire la tua nuova liquidità in euro scegli un conto di deposito libero o uno vincolato di durata massima di 18 mesi (pagina 12 e in Detto tra noi) come Banca Dinamica vincolato 18 mesi (2,5 %). In secondo luogo: monetizza parte i tuoi guadagni in azioni americane se ti ritrovi descritto in uno dei profili di investitore che trovi a pagina 16. Che fare del ricavato? A seconda dei casi ti consiglio di investirlo nelle azioni dell’eurozona (ad esempio Bouygues, vedi pagina 2), o in quelle inglesi. Potresti cogliere, inoltre, l’occasione per passare all’incasso Tekmira (vedi in Detto tra noi) chiudendo una scommessa che ti ha fatto portare a casa un po’ di soldi. Vendi Prudential (pagina 4, prima era a mantenere) e acquista Zurich Insurance (pagina 5). Tra i bond non in euro prendi quelli in corone svedesi come Bei 2,75 % 13/11/23, e quelli in dollari americani come KFW 4 % 27/01/20. Altroconsumo Finanza – settimanale – Anno XXIV – 5,10 € – Abb. anno 212,40 € – Altroconsumo Edizioni s.r.l. – via Valassina, 22 – 20159 Milano – Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Milano A zioni La mano santa BOUYGUES Industrie e servizi vari Preferire Wall Street ha pagato: +40 % da fine 2012. L’Europa ha messo su meno della metà ma, a breve, potrebbe recuperare. Grazie agli aiuti della Banca centrale, l’economia Usa va bene. New York nei giorni scorsi ha toccato nuovi massimi storici. In Europa, invece, la Banca centrale non è intervenuta in modo deciso come la collega e l’economia arranca. Anche nelle ultime settimane le Borse europee sono andate peggio di quella Usa, complici i ribassi di alcuni titoli, come Adidas (56,81 euro, vendi; Isin DE000A1EWWW0), che stanno risentendo delle sanzioni alla Russia. Le cose, però, potrebbero cambiare: un “doping all’europea” da parte della Banca centrale europea è probabile. Si può, quindi, nel breve, puntare qualcosa sull’Europa portando a casa un po’ dei guadagni fatti sugli Usa. In due portafogli a 5 anni il peso delle azioni Usa si riduce di un 5 % a favore delle azioni della zona euro – trovi i dettagli su tutti i movimenti a pagina 16. Su quali azioni della zona euro investire? Alle pagine 7-10 trovi tutte quelle che consigliamo: qui a fianco, ti segnaliamo Bouygues (27,94 euro; Isin FR0000120503). La società ha tanti punti di forza, ma il mercato sta penalizzando eccessivamente le sue difficoltà nelle attività telecom. Su www.altroconsumo.it/ finanza trovi un dossier con aggiornamenti su oltre 15 titoli della selezione. No internet? Chiama lo 02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Danilo Magno analista azioni mi puoi scrivere a: [email protected] cambiamenti nei consigli BCP 0,10 EURO c ➜ b PRUDENTIAL 1.450 PENCE b ➜ c b mantieni c vendi Risposte per te @Gandolfo Tra chi le aveva chieste solo 1 su 5 ha avuto le Fineco. A decidere è stata la sorte. In banca già ai primi di luglio avrebbero dovuto sapere se eri tra i fortunati. @Fabio Sui guadagni derivanti dal rialzo dei prezzi delle azioni estere, paghi comunque solo il 26 % di tasse al fisco italiano. I dividendi, invece, subiscono la doppia tassazione. @Marco Quando toccano la barriera (o knock out) i certificate turbo di BNP Paribas si estinguono: tu perdi tutto. È quello che è successo anche al tuo (Isin NL0010727160). 2 AF 1089 Borsa di Parigi • 27,94 EUR Rischio: 3/5 Governance: 4/10 Dividendo 2014: 1,60 EUR 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Le quotazioni di Bouygues (in euro) provano a rialzare la testa, dopo il calo dei mesi scorsi legato alle difficoltà che il gruppo sta incontrando nelle attività di telecomunicazione. La società ha comunque numerosi punti di forza e, secondo noi, ai prezzi attuali l’azione è conveniente. Nel 1° semestre l’utile di Bouygues (Isin FR0000120503) si è ridotto a 0,19 euro per azione, un terzo di quello registrato nel primo semestre 2013. Il calo è dovuto alle attività di Bouygues Telecom, già in perdita a livello di utile industriale. Al di là delle difficoltà nel settore delle telecomunicazioni, invece, le cose vanno bene. Il fatturato complessivo della società fa segnare un +1 %, grazie al buon andamento del settore delle costruzioni e alle vendite fuori dalla Francia, che con il loro +8 % hanno controbilanciato il calo dei ricavi nel Paese (-3 %). La società gode inoltre di finanze in salute e di un indebitamento sotto controllo; il dividendo (il cui rendimento lordo è del 5,7 %) non è perciò a rischio. Confermiamo le stime di un utile per azione di 1,7 euro nel 2014 (al netto delle componenti straordinarie) e di 2 euro nel 2015. ACQUISTA a www.altroconsumo.it/finanza CAMPARI INTESA SANPAOLO Alimentari e bevande MONDADORI Settore finanziario Media e tempo libero Borsa di Milano • 5,87 EUR Rischio: 2/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,08 EUR Borsa di Milano • 2,26 EUR Rischio: 4/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,06 EUR Borsa di Milano • 0,90 EUR Rischio: 3/5 Governance: 6/10 Dividendo 2014: 0,01 EUR 300 160 140 140 120 250 120 200 100 100 80 80 150 60 60 100 50 40 40 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Il titolo Campari (grassetto; base 100) ha recuperato un po’ di terreno negli ultimi giorni, comportandosi come la Borsa (linea sottile). I risultati del gruppo, però, non sono stati brillantissimi. Stimiamo un utile per azione di 0,24 euro per il 2014 e di 0,34 euro per il 2015. Titolo caro. Intesa Sanpaolo (grassetto, base 100; la linea sottile è il settore bancario europeo) sembra prepararsi al meglio alle sfide che la attendono nel prossimo autunno. Il titolo ad agosto ha già recuperato terreno in Borsa, ma ai prezzi attuali resta ancora, a nostro parere, conveniente. Nel 2014 Mondadori (grassetto; base 100) ha perso molto terreno in Borsa. Nonostante il ritardo accumulato nei confronti di Piazza Affari (linea sottile), sulla base delle nostre stime – utile di 0,018 euro per azione nel 2014 e 0,09 euro nel 2015 – il titolo rimane correttamente valutato. L’andamento dell’euro, che nella prima parte dell’anno si è rafforzato nei confronti di altre valute, ha condizionato negativamente i risultati semestrali di Campari. In quasi tutti i Paesi le vendite sono salite, ma l’effetto cambio ha depresso i ricavi, in particolare nel Continente americano. Campari ha deciso di sfruttare il buon momento per le vendite anche in Italia, Paese in cui dopo molti mesi i ricavi hanno ripreso a crescere grazie a Aperol e agli altri aperitivi monodose, lanciando un nuovo sito di e-commerce dove venderà online tutti i prodotti del gruppo, gadget compresi. Dopo questi risultati abbiamo rivisto al ribasso le stime per il 2014. Il gruppo realizza buona parte dei guadagni al di fuori dell’Europa e l’andamento dei cambi rischia di pesare ancora sui risultati futuri. Il nostro consiglio sul titolo rimane, di conseguenza, invariato. Intesa ha inviato a Banca d’Italia una proposta per modificare la ripartizione dei compiti tra il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione: mossa che la mette già ora in regola con le richieste della vigilanza europea che scatteranno dal 1° novembre. Sul fronte patrimoniale, intanto, il 1° semestre mostra un rapporto tra mezzi propri e rischi tra i più alti del settore, il che dovrebbe farle superare senza patemi gli “stress test” di ottobre. Infine, buone notizie sul fronte dei profitti, con utili semestrali di 0,04 euro per azione (+70 % sul 2013 grazie al +9,2 % delle commissioni). Dopo queste notizie, ribadiamo le stime sull’utile per azione 2014 (0,11 euro) e alziamo quelle sul 2015 (a 0,13 euro). Considerato che il gruppo ha già accantonato 500 milioni di euro per farvi fronte, confermiamo anche le stime sul dividendo 2014. Mondadori sembra non temere la crisi dell’editoria, tanto da lanciare una nuova rivista: si tratta di Giochi, dedicata all’enigmistica. Sul fronte dei conti, la società ha chiuso il primo semestre del 2014 con una perdita più che dimezzata rispetto al 2013: da 0,10 a 0,04 euro per azione. Le notizie migliori arrivano dal fronte della redditività: pur con un fatturato in calo del 10,3 %, i profitti derivanti dalla sua attività sono infatti migliorati rispetto al 2013. L’anno scorso, a livello di risultato industriale, Mondadori era in rosso per 0,07 euro per azione, mentre quest’anno mette a segno un utile di 0,014 euro per azione. Sul fronte dell’indebitamento, infine, Mondadori beneficia dell’incasso (poco più di 31 milioni di euro) derivante dal collocamento sul mercato di azioni (in parte nuove, in parte azioni proprie). Il titolo resta correttamente valutato. VENDI www.altroconsumo.it/finanza c ACQUISTA a MANTIENI b 1089 AF 3 A zioni PIAGGIO PIRELLI & C. Settore automobilistico PRUDENTIAL Industrie e servizi vari Settore finanziario Borsa di Milano • 2,30 EUR Rischio: 2/5 Governance: 4/10 Dividendo 2014: 0,05 EUR Borsa di Milano • 11,63 EUR Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,36 EUR Borsa di Londra • 1.450 pence Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 35 pence 150 500 1600 140 450 130 1400 400 1200 120 350 110 1000 300 100 800 250 90 600 200 80 70 150 400 60 100 200 50 50 2010 2011 2012 2013 2014 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Negli ultimi anni Piaggio (grassetto; base 100) è andata meglio della Borsa italiana (linea sottile). Dopo la ripresa osservata nel primo trimestre 2014, il mercato delle due ruote in Europa ha subìto un rallentamento nel 2° trimestre. Abbiamo tagliato le nostre stime: il titolo è caro. Pirelli (grassetto; base 100) negli ultimi tempi ha rialzato la testa. Il titolo conserva il vantaggio accumulato in passato nei confronti di Piazza Affari (linea sottile). In base alle nostre stime (utile per azione di 0,83 euro nel 2014 e di 0,95 nel 2015), l’azione è correttamente valutata. Il titolo Prudential (in pence) tiene ormai conto delle prospettive positive del gruppo e il potenziale per un’ulteriore crescita è, secondo noi, limitato. Preferiamo, perciò, consigliarti di vendere per puntare su altri titoli del settore più interessanti, come Axa e Zurich Insurance. Piaggio chiude il primo semestre del 2014 con ricavi in calo del 6 % rispetto ai primi sei mesi 2013 e un utile netto di 0,046 euro per azione, in calo del 33 % rispetto a un anno fa. Nel secondo trimestre è rallentato il mercato europeo delle due ruote, che aveva dato segnali di ripresa nel primo trimestre: le vendite degli scooter 50cc sono calate dell’8 % rispetto ai primi sei mesi del 2013. Anche nell’area asiatica, in Vietnam e in Tailandia, la domanda è calata. Crescono dello 0,9 % le vendite di veicoli commerciali. Piaggio ora vuole mantenere la posizione di leader di mercato in Europa, crescere in Asia con nuove strategie di offerta, come le moto di grossa cilindrata, e sbarcare nell’area latino-americana. Il mercato è difficile e abbiamo ridotto le stime. Ci aspettiamo un utile netto per azione di 0,05 euro per il 2014 e di 0,13 euro per il 2015. Pirelli ha inaugurato in Colombia un nuovo centro di distribuzione per gli pneumatici per moto, auto, autobus e mezzi agricoli destinati ai mercati centroamericani e della zona caraibica. La società, inoltre, continua la ricerca di un alleato in Asia, ma al momento non vi è ancora nulla. Per quanto riguarda la situazione russa, la presenza di Rosneft nell’azionariato di Pirelli non viola le sanzioni americane contro Mosca. Non vi sono, dunque, motivi per pensare a un’uscita di questo socio. Sul fronte dei conti, nel 1° semestre i ricavi fanno segnare un -3,3 % dovuto all’euro forte (senza l’effetto cambi sarebbe un +6,7 %), ma ciò nonostante l’utile industriale è in crescita del 12,6 % e l’utile netto per azione passa da 0,31 a 0,39 euro. La società conferma i suoi obiettivi, così come noi confermiamo stime e valutazione: correttamente valutata. Nel 1° semestre la britannica Prudential (Isin GB0007099541) ha messo a segno un rialzo del 17 % dell’utile “operativo” (quello più strettamente legato all’attività assicurativa). Senza tener conto dell’effetto dei cambi, tuttavia , il progresso si ridimensiona a un +7 %. Si tratta di risultati in linea con le nostre attese. Il gruppo beneficia del rialzo delle tariffe negli Usa e della vitalità del mercato in Asia. Questo continente resta al centro della strategia del gruppo, con sviluppi “in autonomia” o tramite accordi con soci locali. L’obiettivo è approfittare della crescita del ceto medio della popolazione come possibile acquirente di polizze assicurative. Ci sono prospettive positive, dunque, ma a questi prezzi il titolo è secondo noi caro. Modifichiamo il nostro consiglio su questa azione, che nelle prossime settimane uscirà dalla nostra selezione. VENDI 4 AF 1089 c MANTIENI b VENDI c www.altroconsumo.it/finanza SAIPEM SIAS Energia e servizi alla collettività TELECOM ITALIA Energia e servizi alla collettività Telecomunicazioni Borsa di Milano • 18,06 EUR Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2014: 0,24 EUR Borsa di Milano • 8,58 EUR Rischio: 3/5 Governance: 7/10 Dividendo 2014: 0,30 EUR Borsa di Milano • 0,88 EUR Rischio: 4/5 Governance: 4/10 Dividendo 2014: 0,02 EUR 350 240 1.30 220 1.20 200 1.10 300 250 0.90 160 200 0.80 140 150 0.70 120 0.60 100 100 50 1.00 180 0.50 80 2009 2010 2011 2012 2013 2014 60 0.40 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0.30 2009 2010 2011 2012 2013 2014 L’andamento delle azioni di risparmio Saipem (linea sottile; base 100) è sostanzialmente allineato a quello delle azioni ordinarie (grassetto). Le prime, però, sono molto meno scambiate: passano giorni senza negoziazioni. Sono da non acquistare o, se per caso le hai, da vendere. Nel corso degli ultimi anni Sias (grassetto; base 100) si è comportata nel complesso meglio di Piazza Affari (linea sottile). È un titolo che in passato abbiamo consigliato, ma che al momento riteniamo sopravvalutato. I conti del primo semestre, per quanto in crescita, hanno un po’ deluso. Le azioni ordinarie Telecom Italia (grassetto; in euro) e quelle di risparmio (linea sottile) viaggiano su binari paralleli ormai da diverso tempo. A nostro parere, ancora più dopo gli ultimi sviluppi in America Latina, entrambi questi titoli restano cari e pertanto da vendere. Saipem ha chiuso il secondo trimestre con risultati superiori alle nostre attese. I ricavi sono aumentati di oltre il 36 %. Il rapporto tra utili industriali e fatturato si è attestato intorno all’11 %: siamo ancora diversi punti percentuali sotto la media storica, ma il dato è comunque migliore rispetto alle nostre aspettative. Abbiamo alzato le stime sull’utile del 2014 da 0,66 a 0,72 euro per azione. Il mercato, però, era più ottimista di noi e il fatto che la società abbia ridotto le previsioni per quest’anno (prima si aspettava un utile per azione fino a 0,87 euro, ora fino a 0,75 euro) non è piaciuto. Anche la prospettiva di una cessione da parte dell’Eni non è stata in grado, recentemente, di entusiasmare più di tanto: i tempi previsti sono molto lunghi. Confermiamo le stime sull’utile 2015 (1,42 euro per azione) e il nostro giudizio su questo titolo caro. Nel corso del primo semestre del 2014 il traffico sulla rete autostradale gestita da Sias è aumentato dell’1,4 % rispetto allo stesso periodo del 2013. Grazie ai generosi aumenti dei pedaggi, però, i ricavi complessivi della società sono saliti di più (del 3 %). A livello di utile industriale (considerato al netto della quota parte degli oneri pluriennali), la redditività è cresciuta leggermente rispetto al primo semestre del 2013 e quindi, in valori assoluti, gli utili industriali sono saliti di oltre il 4 %. Sembrano risultati buoni, ma in realtà sono un po’ inferiori alle nostre stime. E, soprattutto, il calo del traffico registrato a giugno (-1,9 %) ci preoccupa. La crisi potrebbe tornare a farsi sentire anche sul traffico autostradale. Abbiamo quindi limato le stime sull’utile per azione da 0,65 a 0,63 euro per il 2014 e da 0,70 a 0,65 euro per il 2015. Il titolo è caro. Nella battaglia per Gvt, controllata brasiliana di Vivendi, tra Telecom Italia e Telefónica prevale la spagnola. Vivendi ha deciso di trattare con Telefónica, la cui offerta appare migliore; Telecom perde così l’occasione di rafforzarsi in Brasile. È vero che risolve il problema del socio “scomodo” Telefónica, che cederà a Vivendi il suo 8 % circa di Telecom Italia, ma con la proposta italiana Vivendi avrebbe avuto il 20 % di Telecom, aumentando la probabilità di ulteriori collaborazioni. Eppure la reazione del mercato è positiva: si scommette sul fatto che ora Telecom venda Tim Brasil. Ma in ogni caso, Telecom Italia ci rimette. Se resta in Brasile, dovrà fronteggiare una Telefónica ancor più forte, se esce, resta col solo mercato italiano, sempre più debole: lo dimostrano i conti del semestre (ricavi -6,5 % e utile industriale -5,3 % proprio a causa dell’Italia). VENDI www.altroconsumo.it/finanza c VENDI c VENDI c 1089 AF 5 A zioni ZIGNAGO VETRO ZURICH INSURANCE Beni di consumo Settore finanziario Borsa di Milano • 5,40 EUR Rischio: 2/5 Governance: 6/10 Dividendo 2014: 0,22 EUR Borsa di Zurigo • 277 CHF Rischio: 3/5 Governance: 6/10 Dividendo 2014: 17 CHF 220 120 200 115 180 160 110 140 105 120 100 100 80 60 2009 2010 2011 2012 2013 2014 95 JAN FEB MAR APR MAY JUN JUL AUG Nel primo semestre Zignago Vetro (grassetto, base 100; la linea sottile è la Borsa di Milano) ha visto le vendite all’estero (punto di forza per molte società quotate a Piazza Affari) crescere meno di quelle nostrane. Il titolo, tuttavia, resta ancora, secondo noi, correttamente valutato. Tenendo anche conto dei dividendi, l’andamento dell’investimento in Zurich (grassetto; base 100) è stato migliore di uno analogo nelle Borse europee (linea sottile). Il titolo, però, non tiene ancora conto delle buone prospettive della società, sostenute dal piano di crescita 2014-2016. Nel primo semestre del 2014 Zignago Vetro ha visto i ricavi salire rispetto a un anno prima (+6,3 %), ma gli utili industriali (al netto della quota parte di costi pluriennali) sono scesi del 5,7 %. Si tratta comunque di un calo modesto in termini assoluti e il cui peso è reso rilevante dalle dimensioni modeste dell’azienda, per cui anche uno scostamento di alcune centinaia di migliaia di euro a livello di utili diventa percentualmente ampio. Per il secondo semestre la società si attende risultati in linea con il primo. Sulla base di queste indicazioni e dei conti del primo semestre abbiamo deciso di ritoccare al ribasso le nostre attese sull’utile 2014, portandole da 0,32 a 0,27 euro per azione. Per il 2015 abbiamo, invece, ridotto le stime da 0,35 a 0,30 euro. Ciò nonostante, il titolo rimane correttamente valutato e il nostro consiglio non cambia. Nel 2° trimestre 2014 Zurich Insurance (Isin CH0011075394) ha registrato una crescita del 32 % negli utili legati alle attività assicurative: un risultato superiore alle attese. Nel ramo danni, il gruppo ha beneficiato dei minori esborsi per catastrofi naturali e del buon livello di sottoscrizioni di nuovi contratti. Un contributo positivo è arrivato anche dal mercato americano. Alla luce di questi dati, Zurich è ben posizionata per raggiungere gli obiettivi del piano 2014-16, che punta a migliorarne la solidità e a incrementarne la redditività. Quest’ultima dovrebbe a sua volta garantire la liquidità necessaria per continuare a distribuire buoni dividendi (oltre il 6 % lordo il rendimento ai prezzi attuali). Stimiamo utili per azione di 25 franchi svizzeri nel 2014 e di 28 franchi svizzeri nel 2015. Con queste prospettive, il titolo resta a nostro avviso interessante. MANTIENI 6 AF 1089 b ACQUISTA a IN BREVE bBCP 0,10 EURO Nel 1° semestre ha registrato perdite per 0,002 euro per azione: un valore ridimensionato dell’87 % rispetto a un anno fa e in linea con le nostre attese. Nell’ambito del piano di ristrutturazione, nel 2° trimestre BCP ha accelerato le cessioni (le attività non-vita Ocidental e Médis, la banca in Romania…) per rimborsare gli onerosi prestiti ricevuti dallo Stato. Anche grazie a questo minor costo per interessi, ci aspettiamo un progresso dei conti nel 2° semestre. Confermiamo perciò le nostre stime: perdita di 0,001 euro per azione quest’anno e utili di 0,01 euro nel 2015. Alla luce di queste prospettive, e dopo i cali in Borsa degli ultimi mesi, il titolo è ormai correttamente valutato. Se ancora l’hai in portafoglio, non venderlo più. Mantieni. UNICREDIT a5,89 EURO Tornano le indiscrezioni sulla cessione del 50 % di Pioneer, la controllata di Unicredit attiva nel risparmio gestito, per la quale sarebbero in lizza più concorrenti: si parla di Cvc Capital, Advent Capital e Santander. Non è detto che queste voci si concretizzino, ma dopo il “precedente” di Fineco, quotata in Borsa qualche mese fa, c’è da aspettarsi che l’eventuale cessione, nel caso in cui vada in porto, avvenga a condizioni favorevoli. Queste notizie rafforzano quindi la nostra opinione positiva sul titolo, già supportata dai risultati del primo semestre che registrano un utile in netta crescita rispetto a un anno fa. Acquista. cYOOX 19,65 EURO Le voci di interesse da parte dei colossi dell’e-commerce per la rivale Asos hanno fatto volare anche il titolo Yoox, dato che anche questa società è considerata come una possibile preda in uno scenario di raggruppamenti nel settore. Non è la prima volta che si accendono simili speranze, e in passato ti abbiamo a volte suggerito di specularci. Ora, però, il volo di Yoox ci sembra più un riflesso del mercato che una reale prospettiva. Il titolo è molto caro: vendi. www.altroconsumo.it/finanza Nome Prezzo (1) al 29/08/2014 Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Amsterdam Bruxelles Francoforte Parigi Milano Milano New York Londra Madrid Lisbona New York Parigi Francoforte Milano Amsterdam Milano Milano Milano Milano Stoccolma Londra Madrid New York Parigi Milano Zurigo Milano Milano Milano New York Zurigo 1084 1066 1070 1041 1084 1084 1087 1065 1050 1056 1083 1085 1033 1088 1086 1088 1077 1082 1086 1082 973 1084 — 1045 1087 1082 1083 1085 1080 1051 1056 3/5 4/5 4/5 3/5 4/5 4/5 4/5 4/5 4/5 4/5 3/5 4/5 4/5 3/5 4/5 4/5 4/5 3/5 5/5 3/5 3/5 4/5 4/5 4/5 4/5 4/5 5/5 5/5 5/5 3/5 3/5 confermati gli obiettivi 2015 risarcimenti Fortis potrebbero costare cari difficoltà nella gestione di fondi rafforza l’obiettivo di riduzione dei costi quotazione di Anima spinge l’utile semestrale 1° semestre si chiude pressoché in pareggio accusa la mancata crescita dei ricavi eccessiva penalizzazione del titolo cede il 5 % del capitale della cinese CITIC aumento di capitale totalmente sottoscritto 2° trimestre molto buono buoni risultati 2° tr. (senza elem.straord.) profitti di scarsa qualità nel 2° trimestre utile sem. stabile, in linea con le attese quotazione assicurazioni pesa su utile sem. risultati soddisfacenti nel secondo trimestre al via il nuovo patto tra i soci risultati semestr. in linea con nostre attese voci (smentite) di nuovi accordi tra soci 2° trimestre in linea con le attese azione diventata cara dopo salita di prezzo segnali di debolezza in Brasile imminente l’Opa di Santander 1° sem. 2014 di buona fattura utile raddoppiato nel primo semestre risultati 2° trim. in linea con nostre attese tornano voci su possibile cessione Pioneer 1° sem:sale raccolta nel vita, cala nel danni utile in lieve crescita nel 1° semestre rialza leggermente gli obiettivi per 2014 buon livello di liquidità generate nel 2° tr. B B B A C C B A C B B B C B B A C C C B C B C B C B A C C A A Francoforte Milano Milano Milano Milano Madrid New York Parigi Parigi Stoccolma New York Londra Milano Bruxelles Milano Milano Amsterdam Bruxelles Milano 1087 1077 1087 1083 1086 1071 1044 1018 1038 1053 1032 1043 1078 1079 1082 1079 1076 1086 1076 2/5 2/5 2/5 2/5 2/5 3/5 2/5 3/5 3/5 4/5 2/5 2/5 2/5 3/5 5/5 2/5 2/5 2/5 2/5 pesante avvertimento sugli utili 1° semestre vendite dei marchi: +5,8 % ricavi semestrali in linea con le attese ricavi 1° semestre: +3,4 % piano industriale entro ottobre principale concorrente si rafforza in Spagna rivede al ribasso la forchetta di previsioni debolezza negli Usa nel 2° trimestre utili più deboli del previsto nel 1° sem. azione rischiosa, ma con un buon potenziale vuole sganciarsi da un centinaio di marchi scissione dei farmaci su prescrizione ricavi 1° semestre: +6 % buona crescita degli utili nel 1° semestre ricavi 1° semestre: -6,9 % ricavi 1° semestre: -2,7 % 2° tr.: rallenta crescita nei Paesi emergenti dovrebbe continuare a offrire buoni dividendi utile 1° semestre: -4,9 % C C C C C C B C C A B B C A C C C B B 1028 1080 1078 1088 1069 1043 1070 2/5 3/5 2/5 2/5 3/5 2/5 3/5 ha beneficiato dei Mondiali nel 2° trimestre risultati del 1° semestre in linea con attese lancia nuovo sito di e-commerce 2° tr.: mercato nordamericano ancora fiacco ancora debole l’attività nel 2° trimestre accusa un rallentamento nei Paesi emergenti +3,4 % il fatturato nel 1° trimestre C C C B C B C Borsa (2) Commento Consigli Settore finanziario Aegon (5) Ageas (5) Allianz (5) Axa (5) B. Pop. Milano Banco Popolare Bank of America Barclays Bank BBVA (5) BCP BlackRock BNP Paribas (5) Deutsche Bank (5) Generali ING (5) Intesa Sanpaolo Mediobanca Mediolanum Monte Paschi Nordea Prudential Santander (5) Santander Bras. Société Génér. (5) UBI Banca UBS Unicredit Unipol UnipolSai Western Union Zurich Insur. 6.02 EUR 25.55 EUR 129.69 EUR 18.85 EUR 0.61 EUR 11.87 EUR 16.09 USD 224.45 p. 9.21 EUR 0.10 EUR 330.53 USD 51.38 EUR 26.13 EUR 15.56 EUR 10.47 EUR 2.26 EUR 6.65 EUR 5.66 EUR 1.14 EUR 91.10 SEK 1450.00 p. 7.59 EUR 6.87 USD 38.56 EUR 5.95 EUR 16.46 CHF 5.89 EUR 4.15 EUR 2.39 EUR 17.47 USD 277.00 CHF Beni di consumo adidas Group BasicNet De’Longhi Geox Indesit Company Inditex Kimberly-Clark L’Oréal (5) LVMH (5) Oriflame Procter&Gamble Reckitt Benck. Salv. Ferragamo Sioen Stefanel Tod’s Unilever (5) Van de Velde Zignago Vetro 56.81 EUR 2.22 EUR 16.19 EUR 2.71 EUR 10.85 EUR 22.05 EUR 108.00 USD 126.00 EUR 132.05 EUR 133.50 SEK 83.11 USD 5250.00 p. 22.37 EUR 12.54 EUR 0.36 EUR 84.30 EUR 31.64 EUR 38.21 EUR 5.40 EUR Alimentari e bevande AB InBev Autogrill Campari Coca - Cola Danone (5) Diageo Heineken 84.55 EUR 6.39 EUR 5.87 EUR 41.72 USD 53.14 EUR 1775.50 p. 57.90 EUR www.altroconsumo.it/finanza Bruxelles Milano Milano New York Parigi Londra Amsterdam 1089 AF 7 A zioni Prezzo (1) al 29/08/2014 Nome Kraft Foods Gr. Mondelez Int. Nestlé Parmalat Pernod Ricard 58.90 USD 36.19 USD 71.25 CHF 2.55 EUR 89.74 EUR Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Nasdaq Nasdaq Zurigo Milano Parigi 1081 1023 1076 1084 1085 2/5 3/5 2/5 3/5 2/5 redditività elevata malgrado attiv. in calo si rifocalizza sugli snack 1° sem.:+4,7 % crescita interna del fatturato fatturato 1° semestre: +0,9 % la Cina pesa sull’esercizio 2013/14 B B B C C Amsterdam Parigi Bruxelles Francoforte Londra Milano Milano 1057 1061 1070 1068 1077 1082 1078 3/5 3/5 3/5 3/5 2/5 3/5 2/5 anche il 2° trimestre delude fatturato semestrale: segnali di ripresa discount americani in vendita? conferma le previsioni per il 2013/14 fatturato in calo nel 1° trim. 2014/15 ridotte stime 2014, confermate quelle al 2015 1,2 milioni di clienti attivi al 30 giugno B C B B A C C New York Milano Londra Milano New York Londra Milano New York Zurigo New York Milano Zurigo Parigi Milano New York 1087 1088 1076 1069 1060 1088 1088 1035 1084 1046 1080 1025 1083 1080 1082 3/5 3/5 3/5 2/5 3/5 3/5 2/5 3/5 3/5 3/5 2/5 3/5 4/5 3/5 4/5 risultati trimestrali sopra le attese 1° semestre: utile in crescita alza obiettivi su vendite 2014 fatturato in crescita, utile in calo 2° trim. penalizzato dai generici risultati deludenti nel 2° trimestre utile pressoché stabile nel 1° trimestre 2° trimestre positivo confermati gli obiettivi sulle vendite acquista i vaccini di Baxter 1° trim. in crescita in linea con le attese acquisizione di InterMune (biotecnologie) accordo con MannKind nel diabete 1° trimestre con utile in forte crescita aumenta la sua forchetta di previsioni B C C C B B C B B B C B B C A 4/5 4/5 4/5 4/5 4/5 2/5 4/5 3/5 3/5 3/5 3/5 2/5 1/5 3/5 3/5 3/5 3/5 3/5 4/5 3/5 3/5 4/5 confermiamo stime utile al 2014 e 2015 conti 2° trimestre un po’ sotto le attese riduciamo un po’ le stime dopo i conti sem. risultati trimestrali nel complesso da attese l’azione è diventata più rischiosa 2° trim. in salita e conforme alle attese calo dei risultati nel 2° trimestre +12 % gli utili nel 1° semestre peggiore delle attese utile 1° sem. (-32 %) risultati semestrali senza sorprese stime lievemente ridotte dopo conti semestr. nuova acquisizione 2° trimestre in linea con le attese -2,3 % gli utili nel 1° trimestre risultati industriali sopra le attese i minori costi sostengono risultati 1° trim. forte rialzo in Borsa dopo i risultati 2013 dopo i conti sem. confermiamo stime su utile 2° trimestre conforme alle attese conferma le previsioni di crescita riduce obiettivo di produzione per il 2017 proporrà un dividendo straordinario di 1 euro B B B C A A B B B B B B B B A B A B A A B A Borsa (2) Commento Consigli Distribuzione Ahold (5) Carrefour (5) Delhaize Metro Sainsbury World Duty Free Yoox 13.00 EUR 26.39 EUR 53.05 EUR 26.65 EUR 290.30 p. 8.73 EUR 19.65 EUR Salute e farmacia Abbott Amplifon AstraZeneca Diasorin Eli Lilly GlaxoSmithKline Luxottica Merck Novartis Pfizer Recordati Roche GS Sanofi (5) Sorin Teva Pharma 42.24 USD 4.39 EUR 4567.00 p. 30.01 EUR 63.56 USD 1474.50 p. 40.65 EUR 60.11 USD 82.35 CHF 29.39 USD 12.40 EUR 267.70 CHF 83.50 EUR 1.92 EUR 52.52 USD Energia e servizi alle collettività A2A ACEA Astm Atlantia BP Chevron E.ON (5) EDP EDP Renováveis Enel ENI Exelon Exxon Mobil Gas Natural GDF Suez (5) Iberdrola ION Geophysical Iren JinkoSolar National Grid R.Dutch Shell A Repsol a acquistare b mantenere 0.83 EUR 10.32 EUR 10.38 EUR 19.32 EUR 481.65 p. 129.45 USD 13.82 EUR 3.68 EUR 5.51 EUR 4.03 EUR 18.98 EUR 33.42 USD 99.46 USD 23.34 EUR 18.75 EUR 5.59 EUR 3.45 USD 1.08 EUR 29.22 USD 899.00 p. 30.74 EUR 18.89 EUR Milano Milano Milano Milano Londra New York Francoforte Lisbona Lisbona Milano Milano New York New York Madrid Parigi Madrid New York Milano New York Londra Amsterdam Madrid c vendi/aderisci all’OPA (1) Prezzo in valuta locale (EUR = euro; AUD = dollaro australiano; CHF = franco svizzero; DKK = corona danese; JPY = yen giapponese; p. = pence; SEK = corona svedese; USD = dollaro americano), 1 AUD = 0.7100 EUR; 1 CAD = 0.6999 EUR; 1 CHF = 0.8289 EUR; 1 DKK = 0.1342 EUR; 100 JPY = 0.7308 EUR; 100 p. = 1.2608 EUR; 1 SEK = 0.1089 EUR; 1 USD = 0.7592 EUR. 8 AF 1089 1079 1083 1054 1084 1064 1086 1069 1082 1080 1086 1086 1077 1016 1066 1077 1077 1080 1080 1081 1078 1039 1054 (2) Principale Borsa di quotazione. (3) Ultimo numero della rivista in cui si è parlato di quest’azione. (4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all’azione. Quest’indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell’azione in Borsa (volatilità), della situa- zione finanziaria e del settore di attività dell’impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance. (5) Quotata anche alla Borsa di Milano. www.altroconsumo.it/finanza Nome Sabesp Saipem SIAS Snam Tenaris Terna Total (5) Vestas Wind Prezzo (1) al 29/08/2014 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli 9.44 USD 18.06 EUR 8.58 EUR 4.43 EUR 16.79 EUR 3.92 EUR 50.19 EUR 238.60 DKK New York Milano Milano Milano Milano Milano Parigi Copenhaghen 1073 1087 1052 1081 1078 1088 1086 1060 4/5 3/5 3/5 3/5 2/5 3/5 3/5 3/5 risultati deludenti nel 2° trimestre buona raccolta ordini nel 1° semestre male il traffico a giugno conti sem. leggermente meglio del previsto ricavi in salita, utile in calo nel 2° trim. cessione di una quota a cinese State Grid risultati 2° trim. conformi alle attese dopo la forte salita l’azione è ormai cara B C C B C B B C 78.28 EUR 102.31 EUR 66.11 USD 119.75 EUR Francoforte Francoforte New York Bruxelles 1034 1068 1038 1047 3/5 3/5 3/5 3/5 risultati trimestrali leggermente deludenti il 2° trim. risente degli effetti di cambio 2° trim. penalizzato dall’agrochimica risultati trimestrali in rosso B C B C 1022 1088 1085 944 1087 1047 1067 1087 1072 920 1034 2/5 3/5 4/5 3/5 4/5 3/5 3/5 2/5 5/5 3/5 3/5 sopra le attese i risultati del 2° trim. nuovo impianto in Michigan confermati obiettivi 2014 risultati di buona fattura nel 2° trimestre FCA in Borsa a New York entro ottobre l’euro forte pesa sull’attività nel 1° trim. passi avanti nel 2° trimestre primi 6 mesi 2014 fiacchi, mercato difficile progetta nuovo drone risultati 2° trim. accolti male dalla Borsa conferma le stime prudenti per il 2014 C C C B C C B C C B C Chimica BASF (5) Bayer (5) DuPont Solvay Settore automobilistico BMW (5) Brembo CNH Industrial Daimler (5) Fiat Michelin Peugeot Piaggio Pininfarina Renault (5) Volkswagen 88.53 EUR 26.97 EUR 6.61 EUR 62.04 EUR 7.44 EUR 84.15 EUR 10.69 EUR 2.30 EUR 3.30 EUR 59.58 EUR 170.33 EUR Francoforte Milano Milano Francoforte Milano Parigi Parigi Milano Milano Parigi Francoforte Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere ArcelorMittal Intek (ex KME) Rio Tinto Schnitzer Steel 11.08 EUR 0.41 EUR 3213.50 p. 27.69 USD Amsterdam Milano Londra Nasdaq 1081 1076 1081 1081 3/5 3/5 3/5 4/5 calo del titolo in Borsa in crescita i risultati del primo trimestre investe per crescere in Guinea il titolo sconta già le difficoltà attuali A C A A 1064 1088 1078 1077 1085 1073 1042 1086 1026 1077 1082 4/5 3/5 3/5 4/5 2/5 4/5 4/5 5/5 4/5 4/5 3/5 nuova normativa provoca perdite milionarie chiude in perdita il primo semestre confermato rating S&P risultati del 3° trimestre sotto le attese forte perdita nel 1° semestre avanza progetto di fusione con Holcim interessante per puntare sull’immobiliare Usa forte perdita nel 1° semestre 2014 problemi finanziari diminuiscono gradualmente fatturato semestrale: segnali di ripresa punta a nuove acquisizioni all’estero C C C B C C A C C B C 1041 1078 1088 1062 1074 1085 1082 1040 1077 1036 1073 1087 1088 1081 1082 1083 3/5 4/5 2/5 5/5 2/5 3/5 3/5 2/5 4/5 2/5 2/5 4/5 3/5 2/5 3/5 2/5 mantiene obiettivi di redditività per il 2015 la redditività continuerà a crescere Finmeccanica cederà Ansaldo entro ottobre chiude in utile il primo trimestre dopo la salita BME non è più sottovalutata Bouygues Telecom ancora fragile nel 1° sem. si tratta su rinegoziazione del debito obiettivi confermati 2° trimestre peggiore del previsto risultati trimestrali conformi alle attese esce da Alpitour ancora in perdita nel secondo trimestre risultati trim. in linea con le nostre attese vendite 1° semestre: +21,6 % riduce gli obiettivi per il 2014 e 2015 deprezzamento dello yen sostiene i risultati B A C C B A C C B B C B A C B B Costruzioni e immobili Acciona Beni Stabili Buzzi Unicem Headwaters Italcementi Lafarge MDC Holdings Prelios Sacyr Saint - Gobain Sal. Impregilo 60.88 0.62 11.53 12.99 5.50 58.30 29.01 0.46 4.26 38.63 3.16 EUR EUR EUR USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR Madrid Milano Milano New York Milano Parigi New York Milano Madrid Parigi Milano Industrie e servizi vari Adecco Agfa - Gevaert Ansaldo Beghelli BME Bouygues CIR Compass Group D’Amico Deutsche Post Exor Finmeccanica General Electr. Interpump Lufthansa Mabuchi Motor 69.50 CHF 2.19 EUR 8.04 EUR 0.43 EUR 31.49 EUR 27.94 EUR 1.10 EUR 979.50 p. 0.49 EUR 24.93 EUR 30.28 EUR 7.12 EUR 25.98 USD 10.16 EUR 13.21 EUR 8840.00 JPY www.altroconsumo.it/finanza Zurigo Bruxelles Milano Milano Madrid Parigi Milano Londra Milano Francoforte Milano Milano New York Milano Francoforte Tokio 1089 AF 9 A zioni Nome Nasdaq OMX Nice Pirelli & C. Prysmian Republ. Airways Seaspan Siemens (5) Spirit Aerosys. US Ecology Vivendi (5) Waste Connect. Xerox Prezzo (1) al 29/08/2014 43.47 USD 3.01 EUR 11.63 EUR 15.46 EUR 10.15 USD 23.18 USD 95.30 EUR 38.35 USD 42.74 USD 19.80 EUR 49.06 USD 13.81 USD Pubblicato su AF (3) Rischio (4) 1049 1078 1072 1079 1072 — 1037 1085 1050 1019 1080 1075 3/5 1/5 3/5 3/5 4/5 4/5 3/5 3/5 3/5 3/5 3/5 3/5 buon volume di attività da inizio anno -35 % l’utile trimestrale confermati obiettivi per il 2014 chiude con un utile il primo trimestre 2014 Frontier Airlines sarà venduta a Indigo 1° trimestre conforme alle attese sopra le attese risultati 3° trim. 2013/14 pesante perdita nel 4° trimestre 2013 alza le previsioni sugli utili 2014 tratta con Telefónica la vendita di GVT 2° trimestre in linea con le nostre attese utile trimestrale conforme alle attese B C B C B B C A B B B A Milano Londra Milano Milano Milano Londra Milano Parigi New York New York Amsterdam Londra 1087 1045 1088 1086 1083 1014 1078 1047 1087 1057 1032 1084 4/5 3/5 3/5 2/5 2/5 2/5 5/5 3/5 2/5 3/5 3/5 2/5 si fonde con Igt e dirà addio a Milano risultati annuali deludenti in forte calo l’utile del primo semestre cede l’11 % di Premium a Telefonica dimezza la perdita nel primo trimestre prevede un 2014 difficile convertirà azioni risparmio in ordinarie 2° trimestre: i Mondiali sono costati cari Murdoch ritira l’offerta il successo di Frozen “dopa” i risultati non riesce a rilanciare le vendite +7 % la crescita interna nel 1° trim. 2014 C C C C B B C C B B C B New York Bruxelles Londra Francoforte Amsterdam Bruxelles Parigi Lisbona Milano Madrid New York Bruxelles New York Londra 1075 1061 1073 1068 1025 1057 1049 1085 1088 1030 909 1062 1088 1079 2/5 2/5 3/5 3/5 3/5 3/5 3/5 4/5 4/5 3/5 4/5 4/5 3/5 3/5 risultati trimestrali un po’ deludenti risultati trimestrali sopra le attese conferma le previsioni per il 2014/15 ricevuta offerta da Iliad per T-Mobile US -19 % risultati industriali nel 2° trimestre 2° trimestre migliore del previsto redditività stabile nel 2° trimestre finanziamento a RioForte perde la sfida con Telefonica su Gvt in trattative esclusive per Gvt fusione con Gvt in dirittura d’arrivo investirà molto nella rete risultati trimestrali senza sorprese +6 % il fatturato nel 1° trim. 2014/15 A B B C B C B B C B A C A A Nasdaq Nasdaq New York New York Nasdaq New York Nasdaq Bruxelles Helsinki Bruxelles Amsterdam Londra Francoforte Parigi Nasdaq Milano Nasdaq Bruxelles 1088 1065 1077 1064 1034 1062 1087 1076 1051 1047 1075 1079 1044 1033 1088 1083 1031 1074 3/5 3/5 3/5 3/5 4/5 2/5 3/5 3/5 4/5 5/5 3/5 2/5 3/5 4/5 3/5 5/5 4/5 3/5 +20 % utile per azione nel 3° trim 2013/14 risultati trimestrali sopra le attese risultati 2° trim.: titolo troppo sanzionato prevede utile/az. 2014/15 in crescita del 14 % sopra le attese i risultati del 2° trimestre risultati annuali un po’ deludenti risultati 2° trimeste superiori alle attese rivede al rialzo le previsioni per il 2014 alza previsioni dopo 2° trim. sopra le attese 1° semestre molto deludente 2° trim. 2014: risultati deludenti approfitta del calo del titolo conferma gli obiettivi 2014 torna in utile nel 2° trimestre risultati trim. superiori alle nostre attese rimanda ancora approvazione conti risultati trim. un po’ sopra le attese brillanti dati trimestrali e prospettive A B A A C B A A C C C A C B A C B B Borsa (2) Nasdaq Milano Milano Milano Nasdaq New York Francoforte New York Nasdaq Parigi New York New York Commento Consigli Media e tempo libero GTech Ladbrokes L’Espresso Mediaset Mondadori Pearson RCS MediaGroup TF1 Time Warner Walt Disney Wolters Kluwer WPP 18.11 EUR 133.10 p. 1.19 EUR 3.14 EUR 0.90 EUR 1111.00 p. 1.17 EUR 11.45 EUR 77.03 USD 89.88 USD 21.08 EUR 1263.00 p. Telecomunicazioni AT & T Belgacom BT Group Deutsche Telek. (5) KPN Mobistar Orange (ex FT) (5) Portugal Telec. Telecom Italia Telefónica (5) Telefônica Bras Telenet Verizon Vodafone Group 34.96 USD 27.14 EUR 387.00 p. 11.39 EUR 2.53 EUR 15.05 EUR 11.52 EUR 1.59 EUR 0.88 EUR 12.07 EUR 21.40 USD 44.47 EUR 49.82 USD 206.75 p. Alta tecnologia Apple Cisco Systems Corning CSC Facebook IBM Intel Melexis Nokia (5) Option Philips (5) Sage Group SAP (5) STMicroelectr. (5) Texas Instrum. Tiscali TriQuint Semic. Zetes 10 AF 1089 102.50 USD 24.99 USD 20.86 USD 59.79 USD 74.82 USD 192.30 USD 34.92 USD 34.90 EUR 6.39 EUR 0.35 EUR 23.19 EUR 393.70 p. 59.25 EUR 6.37 EUR 48.18 USD 0.05 EUR 20.67 USD 21.38 EUR www.altroconsumo.it/finanza O bbligazioni Che chiari di luna È il momento di cambiare la tua strategia obbligazionaria. Smetti di comprare bond in euro a 15-20 anni. Punta, invece, sui conti deposito. Tassi euro: un crollo senza fine L’economia in Europa è ancora in difficoltà. I tassi di Eurolandia, ad agosto, hanno continuato a scendere – vedi grafico. Ce lo aspettavamo, e, per questo, già da tempo, ti abbiamo consigliato di puntare su titoli in euro con scadenza lunga. Grazie al ribasso dei tassi, oggi, se hai seguito il nostro consiglio, hai maturato una bella plusvalenza su questi titoli. Non è, però, ancora il momento di portarla a casa: il calo dei tassi e i conseguenti guadagni non son finiti. Non aspettarti chissacché, ma tra qualche settimana potresti avere ancora qualcosa in più. Questo “qualcosa in più” non giustifica ulteriori acquisti per via delle commissioni delle banche, quindi smetti di acquistare bond in euro con scadenza tra 15 e 20 anni, ma mantieni quelli che hai. I tassi della zona euro sono, oggi, anormalmente bassi e non tengono conto del rischio di Paesi dai conti squilibrati come il nostro: i mercati ci arriveranno, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. In settimana, poi, si riunisce la Banca centrale, la Bce, che dovrebbe decidere le prossime manovre a sostegno della languente economia euro: son decisioni attese, ma contribuiranno a quell’abbrivio al ribasso dei tassi che ci spinge a dirti di mantenere i titoli “lunghi”. Dove investire i nuovi flussi (rimborsi di titoli, cedole…) allora? In conti deposito fino ai 18 mesi. Niente obbligazioni “brevi”: sempre per via delle commissioni bancarie per trovare un bond che dia un rendimento positivo devi sceglierne uno con una scadenza superiore ai 4 anni. Troppo in questo contesto. Con un conto deposito ottieni, invece, una discreta remunerazione per il tuo capitale. Su quale conto deposito puoi puntare? Qui a fianco trovi sia i conti deposito liberi, sia quelli vincolati fino a 18 mesi, che offrono le condizioni più interessanti. A pagina 13 trovi un’analisi più dettagliata. Ricordati, però, di non investire più di 100.000 euro, per depositante, su ogni conto. Questa è, infatti, la cifra che ti restituirà il Fondo interbancario di tutela dei depositi in caso di default della banca. Risposte per te @Ameriga non comprare l’obbligazione Ge Psa Tresorerie 6 % 19/9/33 (109,22 Isin FR0010014845): l’affidabilità dell’emittente è, secondo il nostro giudizio, troppo bassa (BB-). @Giulia se vendi Bei 4,25 % 25/10/2022 (112,66 Isin XS0845917342) riceverai anche la quota parte della cedola maturata fino al momento della vendita. Pia Miglio analista obbligazioni mi puoi scrivere a: [email protected] 8 continua il ribasso dei tassi in europa 7 6 5 4 3 2 1 2009 2010 2011 2012 2014 Italia, autunno caldo Il cambio di strategia vale anche per i titoli del Bel Paese. La situazione italiana è preoccupante. La disoccupazione continua a crescere, i prezzi sono in costante discesa, il debito pubblico lievita senza sosta. Ci aspettiamo qualche “sorpresa” in autunno. Mantieni i BTp con scadenza tra 15 e 20 anni, per i nuovi acquisti punta su un conto deposito. cambiamenti nei consigli Regno di spagna 5,15 % 31/10/2028 127,26 Regno di spagna 6 % 31/01/2019 137,64 BTp 5,25 % 1/11/2029 126,74 BTp 3,5 % 1/03/2030 105,87 BTp 6 % 1/05/2031 137,7 Regno del belgio 4 % 28/03/2032 130,85 Regno di spagna 5,75 % 30/07/2032 138,78 BTp 5,75 % 1/02/2033 135,13 @Ivan ti consigliamo di mantenere il BTp 5,25 % 1/08/2017 (113,24, Isin IT0003242747) che hai in portafoglio. BTp 5 % 1/08/2034 124,72 @Luigi mantieni il bond Republic of Portugal 4,1 % 15/04/2037 (100,51, Isin PTOTE5OE0007) che possiedi. Regno del belgio 5 % 28/03/2035 149,36 www.altroconsumo.it/finanza 2013 I tassi europei (linea in grassetto) non hanno frenato la loro discesa nel mese di agosto. Nelle settimane estive è continuata anche la contrazione dei tassi italiani (linea sottile). Questa discesa, secondo noi, non si è ancora esaurita: è presto per vendere i titoli in euro, ma da questa settimana non devi più incrementarne l’acquisto. a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a ➜ b a acquista b mantieni 1089 AF 11 O bbligazioni IL MEGLIO DELLA SETTIMANA PER INVESTIRE LA TUA LIQUIDITÀ Conto corrente Altroconsumo 2 % lordo di BccforWeb (1,48 % netto) Non paghi il bollo. Per informazioni e assistenza dedicata: [email protected] o n° verde 800/27.93.92. Il tasso sale al 2,2 % lordo annuo (1,628 % netto annuo) per cifre investite da 25.000 fino a 50.000 euro. Tasso valido fino a febbraio 2015. Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt 2,1 % lordo (1,55 % netto) Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore, l’1,65 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78. Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt 1,65 % lordo (1,22 % netto) Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78. Vivi libero di Banca Dinamica 1,5 % lordo (1,11 % netto) Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53. Conto Santander di Santander consumer bank 1,5 % lordo (1,11 % netto) Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 848/80.01.93 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare. Per prudenza ti consigliamo di limitare l’investimento a 20.000 euro. SIConto! corrente di Banca Sistema 2 % lordo (1,48 % netto) Paghi il bollo, che per il conto corrente è pari a 8,55 euro a trimestre se la giacenza è superiore a 5.000 euro. Visto che l’accredito degli interessi è trimestrale, nel calcolo degli interessi si è tenuto conto anche del pagamento del bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29. Rendimax di Banca Ifis 1 % lordo (0,74 % netto) Non ci sono spese di apertura. La banca si farà carico dell’imposta di bollo per tutto il 2014. Per informazioni: www.rendimax.it o n° verde 800/52.21.22. Conto arancio di Ingdirect 1,2 % lordo (0,89 % netto) Per te lettore c’è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 31/12/14. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge. I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 6 mesi Banca Dinamica vincolato 6 mesi di Banca Dinamica 2,1 % lordo (1,55 % netto) Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53. IBL Banca vincolato di IBL Banca 1,75 % lordo (1,295 % netto) Non paghi il bollo. Per info: www.contosuibl.it oppure n° verde 800/91.90.90. I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 12 mesi SIConto deposito 12 mesi di Banca Sistema 2,25 % lordo (1,665 % netto) Non paghi il bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29. Banca Dinamica vincolato 12 mesi di Banca Dinamica 2,25 % lordo (1,665 % netto) Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53. I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 18 mesi Banca Dinamica vincolato 18 mesi di Banca Dinamica 2,5 % lordo (1,85 % netto) Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53. SIConto deposito 18 mesi di Banca Sistema 2,35 % lordo (1,74 % netto) Non paghi il bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29. La classifica è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi. le migliori obbligazioni di questa SETTIMANA Valuta Emittente o tipo di titolo La sua affidabilità Codice che identifica l’obbligazione Ti verrà rimborsata il… Interessi annui (%) Ti paga gli interessi il… Prezzo con commissioni L’anno ti rende (%) netto il… Devi investire almeno euro… XS0852107266 13/11/23 2,75 13/11 108,11 1,4 1.180 sek Bei Eccellente usd KFW Eccellente US500769DP65 27/01/20 4 27/01 110,62 0,9 830 usd General electric cap. corp. Buona US36962G4R28 16/09/20 4,375 16/09 109,84 1,46 810 usd Bei Eccellente US298785FM34 16/02/21 4 16/02 110,5 1,54 865 usd Republic of Italy Sufficiente US465410AH18 27/09/23 6,875 27/09 128,37 2,45 1.030 Valuta: sek: corona svedese; usd: dollaro Usa. Prezzi di lunedì alle ore 9; cambi di chiusura di venerdì. 12 AF 1089 www.altroconsumo.it/finanza Detto tra noi conti deposito Spremi al massimo la liquidità Diverse banche hanno ridotto i tassi offerti sui conti deposito. Ecco quali sono le migliori offerte oggi. La “sforbiciata” ai tassi operata durante il mese di agosto, in alcuni casi, è stata notevole. Per esempio, Conto deposito closed 12 mesi di BccforWeb ha tagliato il tasso dal 2,2 % lordo annuo di fine luglio all’attuale 1,5 %. Siamo allora andati a rifare il punto della situazione sui conti deposito e nella tabella che trovi in questa pagina abbiamo raccolto i più redditizi nel caso in cui tu voglia vincolare il denaro. Se lo vuoi sempre disponibile, scegli invece uno dei prodotti che trovi elencati a pagina 12. Come si usa, invece, la tabella a fondo pagina? Decidi il periodo per cui puoi investire e l’importo che vuoi vincolare. Se, per ipotesi, vuoi investire 10.000 euro per 6 mesi, vai alla riga “Investire a 6 mesi”. I prodotti sono elencati in ordine decrescente di redditività. Il più interessante è oggi indicato in neretto, che in questo caso è quello di Banca Dinamica (www.bancadinamica.it;tel: 800/53.53.53, vedi anche riquadro) che ti darà il 2,1 % lordo annuo. Vuoi sapere quanto ti verrà in tasca allo scadere dei 6 mesi? Cerca la colonna corrispondente a 10.000 euro e troverai l’importo, in euro, che riceverai al termine del periodo di vincolo. Quest’ultimo tiene conto sia della tassazione del 26 %, sia dell’eventuale bollo di legge, se è a carico tuo. Usa lo stesso procedimento per importi tra 5.000 e 100.000 euro e per periodi di 3, 6, 12, 18, 24 e 36 mesi. Su www.altroconsumo.it/finanza/contideposito trovi maggiori dettagli sulle condizioni dei prodotti. banca dinamica, chi è costei? Di Banca Dinamica (gruppo Cassa di risparmio di San Miniato) ti abbiamo parlato su www.altroconsumo.it/finanza/banca-dinamica-e-una-buona-opportunita-s5242304.htm. Gli indicatori di bilancio che esprimono la solidità di una banca, a fine dicembre, non erano particolarmente brillanti, ma neppure destavano preoccupazione. Nel frattempo sono stati resi noti i dati relativi al 1° semestre di quest’anno e a fine giugno 2014 il Total capital ratio del gruppo (un indice che permette di misurarne la solidità) si è fermato al 9,73 %, in flessione rispetto al precedente 9,9 %. Questo valore resta in linea con la normativa europea oggi in vigore (8 % è il minimo) e non lontanissimo dal 10,5 % obbligatorio entro il 2019, ma è più basso di quello di diverse banche italiane. Per esempio, Intesa Sanpaolo ha chiuso il 1° semestre con un Total capital ratio del 17,1 %, Unicredit con il 13,8 % a fine marzo 2014. Ti consigliamo ancora di non superare i 100.000 euro depositati su un singolo prodotto. scegli qui il conto deposito vincolato più interessante Prodotto (dati al 29/08/2014) 1.000 5.000 Importo investito (in euro) 10.000 20.000 30.000 50.000 100.000 1.003 1.003 – 5.016 5.015 5.013 10.031 10.030 10.026 20.063 20.060 20.052 30.094 30.090 30.078 50.156 50.150 50.129 100.313 100.300 100.259 1.007 1.006 – 5.033 5.032 5.028 10.066 10.064 10.055 20.133 20.127 20.111 30.199 30.191 30.166 50.332 50.318 50.277 100.663 100.637 100.555 1.017 1.015 – 1.015 5.083 5.073 5.075 5.074 10.167 10.147 10.150 10.148 20.333 20.293 20.300 20.296 30.500 30.440 30.451 30.444 50.833 50.733 50.751 50.740 101.665 101.465 101.502 101.480 1.026 1.026 1.023 – – 5.136 5.131 5.117 5.114 5.110 10.249 10.262 10.234 10.228 10.221 20.498 20.524 20.468 20.457 20.442 30.746 30.786 30.702 30.685 30.662 51.244 51.310 51.170 51.142 51.104 102.488 102.620 102.340 102.284 102.208 1.037 1.034 – 5.187 5.168 5.167 10.373 10.336 10.333 20.747 20.672 20.667 31.120 31.007 31.000 51.867 51.679 51.667 103,734 103.358 103.334 1.068 – – 5.340 5.282 5.276 10.681 10.563 10.551 21.362 21.126 21.103 32.043 31.689 31.654 53.405 52.815 52.757 106.809 105.630 105.515 Investire a 3 mesi Banca Dinamica vincolato 3 mesi (2 %) IBL Banca vincolato (1,65 %) InMediolanum (1,7 %) Investire a 6 mesi Banca Dinamica vincolato 6 mesi (2,1 %) IBL Banca vincolato (1,75 %) InMediolanum (1,8 %) Investire a 12 mesi SIConto Banca Sistema (2,25 %) Banca Dinamica vincolato 12 mesi (2,25 %) InMediolanum (2,3 %) IBL Banca vincolato (2 %) Investire a 18 mesi Banca Dinamica vincolato 18 mesi (2,5 %) SIConto Banca Sistema (2,35 %) IBL Banca vincolato (2,1 %) Conto Forte vincolato (2,05 %) ContoinCreval vincolato (2,25 %) Investire a 24 mesi SIConto Banca Sistema (2,5 %) IBL Banca vincolato (2,25 %) ContoinCreval vincolato (2,5 %) Investire a 36 mesi SIConto Banca Sistema (3 %) Extrapiù Extra Banca (2,75 %) Dolomiti fix 36 mesi (2,7 %) www.altroconsumo.it/finanza 1089 AF 13 Detto tra noi analisi Tekmira: +140 % in un mese! La scommessa è vinta: vendi. Se te la senti, però, se ne può aprire una nuova: eccone termini e rischi. I morti per colpa di ebola continuano tragicamente a salire. L’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che il rischio di una pandemia è stato sottovalutato e che è necessario agire in fretta. Insomma, la situazione è grave. Per questo, pochi giorni fa, l’autorità sanitaria americana ha permesso alla società Tekmira (21,4 dollari Usa; quotata al Nasdaq con il codice Isin CA87911B2093) di ripartire con i test per lo sviluppo di una molecola in grado di arginare la diffusione del virus, dopo che il progetto era stato bloccato per accertamenti a inizio luglio. Si sono quindi verificati i termini della scommessa illustrati nell’ultima analisi su Tekmira pubblicata circa un mese fa (vedi Altroconsumo Finanza n° 1087): la notizia della ripresa del progetto ha permesso alle azioni Tekmira di guadagnare il 45 % in Borsa in un sol giorno. Rispetto a circa un mese fa, le azioni hanno guadagnato circa il 140 % in dollari: in pratica il valore del tuo investimento si è più che raddoppiato. che cosa fare ora A questo punto puoi fare due cose. Prima: visto che la scommessa è andata a buon fine, se ancora non l’hai fatto vendi e incassa i guadagni. Seconda: se non vuoi vendere, perché magari ancora non ci stai guadagnando abbastanza (vedi riquadro Tekmira: per chi ha acquistato a aprile) puoi fare una nuova scommessa, mantenendo le azioni o, al limite, acquistandone ancora (poche però, è sempre una scommessa da roulette russa, se rappresentano il 5 % del tuo portafoglio è già tanto). Scommetti ora su due eventi. Primo: l’autorità sanitaria americana scioglie del tutto le riserve che ancora in parte permangono sulle sperimentazioni che la società vuole compiere – la riserva dovrebbe essere sciolta entro la fine dell’anno. Secondo: l’urgenza di arginare il rischio pandemia porta l’organizzazione mondiale della sanità, in accordo con le autorità sanitarie locali, ad autorizzare l’utilizzo della molecola di Tekmira sui pazienti in Africa nonostante le sperimentazioni non siano terminate. È un fatto possibile: è quello che è già stato fatto con una cura anti-ebola sviluppata da un’altra società non quotata su due pazienti statunitensi. L’organizzazione mondiale della sanità terrà una conferenza il 4 e il 5 settembre proprio sull’ebola e sulla possibilità di accesso a cure sperimentali. 14 AF 1089 Tekmira: per chi ha acquistato a aprile Avevamo parlato della Tekmira anche a inizio aprile (vedi Altroconsumo Finanza n° 1072), quando ebola cominciava a fare paura in Africa. Per chi ha acquistato le azioni allora, subito, il giorno in cui ne abbiamo parlato sul nostro sito internet, il bilancio potrebbe essere ancora in rosso (al peggio circa un -10 %). I rialzi dell’ultimo mese non sono stati sufficienti a compensare i cali precedenti legati allo stop alle sperimentazioni di inizio luglio – che aveva messo a rischio la sopravvivenza della società – e al generale cattivo andamento del settore biotech. Puoi mantenere le azioni ma solo se sei conscio che stai scommettendo sul fatto che le sperimentazioni possano andare avanti o che magari qualche grande gruppo farmaceutico lanci un’offerta d’acquisto sulla società. I rischi sono tanti e sono gli stessi illustrati nel paragrafo “Che cosa fare ora”: occhio che se la scommessa non va in porto, invece di vendere con un -10 % rischi di uscire con un -100 %. Se questi eventi si realizzano – o se magari qualche grande gruppo decide di lanciare un’offerta per rilevare la società – il titolo potrebbe salire ancora. Occhio, però, che se non si realizzano perché magari viene scelta la cura di un’altra società, o perché l’autorità americana non scioglie la riserva, o perché le speculazioni su un’acquisizione della società si sgonfiano, tu rischi di perdere tutto. Hai letto bene: il rischio di perdere tutto quanto guadagnato fin qui c’è, anche nel brevissimo termine. La società è in perdita, ha pochi introiti e vive quasi solo di questo progetto. Fai una nuova scommessa solo se sei consapevole di questo. Se sei un buon padre di famiglia, stanne alla larga. tango bond Ancora picche! L’Argentina ha rifatto default e continua il braccio di ferro coi fondi che le han fatto causa. Il rischio del Paese cresce. Non scommetterci. Buenos Aires non ha capitolato di fronte ai fondi che l’hanno portata in tribunale negli Usa (molte sue emissioni sono di diritto americano) per ottenere migliori condizioni rispetto a quelle offerte con le ristrutturazioni fatte in passato. Questa resistenza ha fatto sì che il giudice bloccasse i pagamenti che devono transitare su banche sotto giurisdizione Usa e che i tango-bondisti che si attendevano delle cedole a fine giugno rimanessero a bocca asciutta. A luglio sono pure scaduti tutti i termini “tecnici” per un pagamento tardivo e il Paese di fatto è fallito un’altra volta, l’ottavo dall’indipendenza. Chi ha investito in bond argentini e ha partecipato alla ristrutturazione al momento non prende interessi, per il capitale si vedrà. Buenos Aires vuole aggirare il problema provando a riportare sotto diritto argentino i bond in circolazione. www.altroconsumo.it/finanza In questo modo la sua presidente potrà fare il bello e il cattivo tempo, ma queste scelte da un lato alzano il livello di scontro con il tribunale Usa, da un altro lato preoccupano ancora più i mercati e da un altro ancora non sedano le altre liti giudiziarie che stanno nascendo (una causa sarebbe stata appena aperta a Londra dal finanziere Soros che attende milioni di cedole e ha trascinato in tribunale la banca incaricata dei pagamenti). L’investitore pratico Frutti autunnali I dividendi dell’estate le cedole di settembre Isin Ti verrà Cedola pagata il… lorda % Nome Riceverai… BTp 2,5 % 1/3/15 4,75 % 15/9/16 4,5 % 1/3/19 4,25 % 1/9/19 4,25 % 1/3/20 4 % 1/9/20 3,75 % 1/3/21 4,75 % 1/9/21 5 % 1/3/22 5,5 % 1/9/22 4,5 %1/3/24 3,75 % 1/9/24 5 % 1/3/25 4,5 % 1/3/26 4,75 % 1/9/28 3,5 % 1/3/30 5 % 1/9/40 4,75 % 1/9/44 IT0004805070 IT0004761950 IT0004423957 IT0004489610 IT0004536949 IT0004594930 IT0004634132 IT0004695075 IT0004759673 IT0004801541 IT0004953417 IT0005001547 IT0004513641 IT0004644735 IT0004889033 IT0005024234 IT0004532559 IT0004923998 1 15 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1,25 2,375 2,25 2,125 2,125 2 1,875 2,375 2,5 2,75 2,25 1,875 2,5 2,25 2,375 1,75 2,5 2,375 1.011 (1) 20,8 19,7 18,6 18,6 17,5 16,4 20,8 21,9 24 19,7 16,4 21,9 19,7 20,8 15,3 21,9 20,8 XS0451689565 FI0001006066 NL0009061357 AT0000A06P24 DE0001135416 BE0000318270 XS0452187916 XS0829190585 XS0542534192 EU000A1GVVF8 17 15 29 15 4 28 14 19 16 4 4 3,875 4,3 4,3 2,25 3,75 5 5,25 4,375 3 31,5 34 33,75 37,6 19,7 32,8 33 34,6 28,84 26,25 US298785DY99 US36962G4R28 US465410AH18 13 16 27 5,125 4,375 6,875 44,8 28,84 60 25 1,85 12,17 7 4,875 42,65 23 5,75 50,3 27 2,15 16,9 In euro BMW Finance NV Republic of Finland Royal Bk of Scotland Rep. Austria Bund Kingdom of Belgium Enel finance int. Snam Atlantia European Union In dollari Usa Bei General el. capital Rep. of Italy in yen giapponesi Tokyo El. Power corp JP358580A799 In sterline inglesi Bei XS0274987873 In zloty polacchi Rep. of Poland PL0000102646 In dollari canadesi Deutsche Bank XS0461329806 L’importo che riceverai è calcolato per un valore pari a 1.000. Le cedole staccate dai bond societari sono tassate al 26 % solo sulla parte maturata dal 1° luglio, quanto maturato fino al 30 giugno viene tassato al 20 %. Per i titoli di Stato (italiani e esteri) e per quelli degli enti sovranazionali, come la Bei, la tassazione è rimasta al 12,5 %. (1) Obbligazione in scadenza. www.altroconsumo.it/finanza Gli effetti? Tragici per il Paese, perché continua a non vedere investimenti. Le sue istituzioni sono a caccia di valuta pregiata per operare e costrette a pagare interessi sempre più alti. Volevi scommettere sul rasserenamento della situazione e acquistare tango-titoli? Non farlo. Se gli dai i tuoi euro, il giorno in cui li vorrai indietro Buenos Aires potrebbe non averne in tasca e non trovare nessuno che sia disposto a prestarglieli per pagarti. Abbott Aegon Apple AstraZeneca AT & T Barclays Bank BBVA BlackRock BP BT Group Chevron Cisco Systems Compass Group Corning CSC Diageo DuPont Eli Lilly Exelon Exxon Mobil Gas Natural GlaxoSmithKline Heineken Iberdrola Iberdrola IBM Intel Kraft Foods Gr. Lafarge MDC Holdings Pearson Pernod Ricard Pfizer Procter & Gamble Prudential Reckitt Benckiser Rio Tinto R. Dutch Shell A Santander Santander Brasil Schnitzer Steel Seaspan Telefônica Brasil Teva Pharma Texas Instrum. Time Warner Unilever US Ecology Verizon Waste Connect. Data di stacco 11/07/2014 21/08/2014 07/08/2014 13/08/2014 08/07/2014 06/08/2014 10/07/2014 28/08/2014 06/08/2014 13/08/2014 15/08/2014 02/07/2014 08/07/2014 27/08/2014 29/08/2014 13/08/2014 13/08/2014 13/08/2014 13/08/2014 11/08/2014 01/07/2014 06/08/2014 22/08/2014 03/07/2014 03/07/2014 06/08/2014 05/08/2014 09/07/2014 01/07/2014 04/08/2014 13/08/2014 03/07/2014 30/07/2014 16/07/2014 20/08/2014 06/08/2014 13/08/2014 13/08/2014 15/07/2014 02/07/2014 07/08/2014 17/07/2014 01/08/2014 19/08/2014 29/07/2014 27/08/2014 06/08/2014 17/07/2014 08/07/2014 30/07/2014 Data di Importo pagamento lordo Importo netto 15/08/2014 19/09/2014 14/08/2014 15/09/2014 01/08/2014 19/09/2014 10/07/2014 22/09/2014 19/09/2014 08/09/2014 10/09/2014 23/07/2014 29/07/2014 30/09/2014 07/10/2014 02/10/2014 12/09/2014 10/09/2014 10/09/2014 10/09/2014 01/07/2014 02/10/2014 02/09/2014 03/07/2014 22/07/2014 10/09/2014 01/09/2014 25/07/2014 04/07/2014 20/08/2014 12/09/2014 08/07/2014 03/09/2014 15/08/2014 25/09/2014 25/09/2014 11/09/2014 25/09/2014 01/08/2014 09/09/2014 25/08/2014 30/07/2014 01/10/2014 04/09/2014 18/08/2014 15/09/2014 10/09/2014 28/07/2014 01/08/2014 15/08/2014 0,138 USD 0,061 EUR 0,296 USD 39,294 p. 0,289 USD 0,74 p. 0,047 EUR 1,214 USD 0,072 USD 5,55 p. 0,673 USD 0,12 USD 41,44 p. 0,063 USD 0,145 USD 23,68 p. 0,296 USD 0,308 USD 0,195 USD 0,434 USD 0,295 EUR 14,06 p. 0,2 EUR 0,018 EUR 0,067 EUR 0,692 USD 0,142 USD 0,33 USD 0,518 EUR 0,157 USD 12,58 p. 0,425 EUR 0,164 USD 0,405 USD 8,281 p. 44,4 p. 42,106 p. 0,261 USD 0,089 EUR 0,035 USD 0,118 USD 0,217 USD 0,091 USD 0,222 USD 0,189 USD 0,2 USD 0,158 EUR 0,113 USD 0,333 USD 0,072 USD 0,22 0,11 0,47 53,1 0,46 1 0,08 1,93 0,0975 7,5 1,07 0,19 56 0,1 0,23 32 0,47 0,49 0,31 0,69 0,504 19 0,36 0,03 0,114 1,1 0,225 0,525 1 0,25 17 0,82 0,26 0,6436 11,19 60 56,9 0,47 0,152 0,0479 0,1875 0,345 0,1232 0,353 0,3 0,3175 0,285 0,18 0,53 0,115 1089 AF 15 Detto tra noi Risposte per te Sono un dipendente pubblico a tempo indeterminato. Non ho ancora aderito al fondo pensione Sirio, ma ora ho deciso di sottoscriverlo. Faccio bene? Quanto devo versare? Secondo voi, potrebbe essere interessante acquistare le azioni della Banca popolare di Vicenza? Massimo Marisa Secondo noi sì. Inizia aderendovi per il minimo, cioè l’1 % della tua retribuzione, così avrai diritto al contributo del datore di lavoro, pari all’1 %. Dal 1° ottobre di quest’anno, Sirio si fonderà con Perseo, l’altro fondo chiuso destinato ai dipendenti pubblici. Il nuovo fondo si chiamerà Perseo Sirio e in esso sarà trasferita anche la tua posizione. Ho acquistato Spirit Aerosystems (38,35 usd): di solito stacca il dividendo? Michele No. La società non ha staccato dividendi negli ultimi anni e non ci aspettiamo lo faccia neppure quest’anno. NOSTRI PORTAFOGLI Incassa gli Usa! Oggi a Gaza è tornata la quiete, l’Ucraina resta in una fase delicata, mentre l’Isis fa paura al mondo. Wall Street è ora ai massimi: sfrutta il momento buono per monetizzare una parte dei tuoi guadagni. Come ti abbiamo detto a pagina 1 la Borsa Usa questa estate ha continuato a salire portandosi su nuovi massimi storici. Pensiamo, quindi, che questa sia una buona occasione per passare all’incasso, almeno in parte, i tuoi guadagni. I soldi così ricavati li potrai mettere in alcuni casi sulla Piazza di Londra che negli ultimi tempi ha corso meno rispetto alla sorella yankee, ma comunque si conferma come una Piazza capace di catturare la crescita mondiale grazie alle sue grandi società attive in tutto il mondo e non solo nel Regno Unito. In altri casi li puoi mettere nella Vecchia Europa. La situazione economica non è al momento delle migliori, ma la Bce di Mario Draghi sembra orientata a darle un aiutino e questo potrebbe spingere le Borse di casa nostra. In tabella trovi tutti i cambiamenti. Nota che si tratta di mettere mano ai tuoi soldi solo se il tuo orizzonte temporale (cioè il tempo per cui pensi di non doverti servire del tuo denaro) è ridotto a 5 o 10 anni. Nel caso tu investa a 20 anni la situazione resta immutata. Come attuare il cambio di strategia nella pratica? È semplice. ©ALTROCONSUMO EDIZIONI S.R.L. Sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. Ogni utilizzazione a fini commerciali è proibita. Grafici: ©Thomson Datastream – Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza: 212,40 €. Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza + Fondi Comuni: 279,60 €. Per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: Altroconsumo Edizioni s.r.l.– Gestione abbonamenti – Via Valassina 22 – 20159 Milano. Non esce in agosto. Non diamo consigli personali sugli investimenti. Tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00. Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: Alessandra Bigoni: tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Alberto Cascione: media, tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Pietro Cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela Sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute. Per le analisi dei mercati esteri Altroconsumo Finanza collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta: 16 AF 1089 Nel capitale delle banche popolari è facile entrarci, quasi impossibile uscirci, te ne abbiamo parlato su Altroconsumo Finanza n° 1079. Il nostro consiglio è dunque di starne alla larga. Se intendi acquistare azioni italiane oggi punta su banche come Intesa Sanpaolo (2,26 euro) e Unicredit (5,89 euro) che quotano pure su prezzi inferiori al valore del loro patrimonio. Dite spesso di non superare i 100.000 euro di liquidità presso una banca, perché questo è l’importo massimo garantito in caso di default della banca. Alle azioni e ai bond in custodia nella banca, cosa accadrebbe invece? Silvia I titoli sono tuoi e restano separati dalle sorti della banca, a patto non siano azioni e obbligazioni emesse dalla banca stessa. cambiamenti nelle nostre strategie di investimento (i nostri portafogli) Portafoglio Neutro 5 anni Dinamico 5 anni Difensivo 10 anni Neutro 10 anni Dinamico 10 anni Azioni Usa giù Dal 20 % al 15 % Dal 25 % al 20 % Dal 20 % al 15 % Dal 25 % al 20 % Dal 30 % al 25 % Azioni euro su Da 0 a 5 % Da 0 a 5 % Invariate Invariate Invariate Azioni inglesi su Invariate Invariate Dal 15 % al 20 % Dal 15 % al 20 % Dal 15 % al 20 % Difensivo = rischio basso; Neutro = rischio medio; Dinamico = rischio alto. Li trovi su www.altroconsumo.it/finanza/portafogli. Poniamo che tu abbia un patrimonio di 250.000 euro e che tu sia un investitore che non teme di correre qualche rischio pur di spuntare buoni rendimenti (portafoglio dinamico) e un orizzonte di 10 anni. Dovresti avere (se hai seguito i nostri consigli) il 30 % dei tuoi soldi investiti in azioni Usa (ossia 75.000 euro). Ora questa percentuale scende al 25 % (62.500 euro). Devi vendere 12.500 euro di titoli americani e investirli nella Borsa di Londra che sale così dal 15 % (37.500 euro) al 20 % (50.000 euro). Pronto? parla altroconsumo finanza Nella settimana del 15 settembre, una società nostra incaricata, la Ergo research, potrebbe contattarti telefonicamente per un breve questionario. Ti chiederà come vedi la situazione economica della tua famiglia da qui a un anno e se pensi di investire in azioni, obbligazioni o immobili. Saranno poche domande che ci serviranno a costruire l’Indice Altroconsumo Finanza, l’unico in grado registrare gli umori dei risparmiatori italiani. L’intervista durerà cinque minuti e le informazioni resteranno anonime. Grazie per la collaborazione! Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, L-1651 Luxembourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060 Bruxelles. Deco Proteste, Editores, Lda. Av. Eng.º Arantes e Oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 Lisboa. Ocu Ediciones S.A., C/Albarracín, 21-28037 Madrid. Le analisi pubblicate da Altroconsumo Finanza sono sempre redatte in autonomia secondo metodologie liberamente consultabili all’indirizzo http://www.altroconsumo.it/finanza/ metodologia. Le analisi non vengono mai preventivamente inviate all’emittente gli strumenti finanziari oggetto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest’ultimo. La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell’informazione finanziaria non è in alcun modo collegata all’andamento dello strumento oggetto di analisi. Tutti i consigli, azionari e obbligazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo dell’investimento. I prezzi delle azioni sono quelli di chiusura in Borsa, modalità “last” dell’ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, così come riportati da Datastream. I prezzi delle obbligazioni sono quelli “denaro” riportati dal circuito Reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono quelli di chiusura del venerdì. Stampa: Sumisura S.r.l.– via Como, 45 – 23887 Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib. Milano n° 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: Vincenzo Somma. www.altroconsumo.it/finanza
© Copyright 2025 ExpyDoc