Altroconsumo Finanza – 01/09/2014 – N° 1089

www.altroconsumo.it/finanza
F inanza
Anno XXIV - 2014
2 Settembre
1089
Estate, periodo di dati semestrali: facciamo il
punto della situazione sulle azioni della nostra
selezione.
pp. 2-6
I BTp ti han fatto fare dei bei guadagni: è
venuto il momento di cambiare la strategia
obbligazionaria. Informati qui.
p. 11
In agosto le banche han tagliato i tassi dei
loro conti, ma noi le abbiam subito messe
in riga. Qui trovi le migliori offerte. p. 13
Siam qui!
Vincenzo Somma, direttore
Mi puoi scrivere a
[email protected]
Mi puoi telefonare
il giovedì dalle 9 alle 12
allo 02 69.61.577
IN EVIDENZA
Valutazione del rischio
dall’1 al 7 settembre 2014
BASSO
Conto corrente
Altroconsumo
Offre il 2 % lordo annuo
(1,48 % netto) di interesse.
MEDIO
Republic of Italy
6,875 % 27/09/23
È in dollari Usa e rende il
2,45 % annuo al netto di
tasse e spese.
ALTO
Intesa SanPaolo
Si sta preparando al
meglio alle sfide che
l’attendono nel prossimo
autunno.
L’estate, passato un primo momento di incertezza tra fine luglio e inizio agosto,
è stata positiva per le Borse e New York ha addirittura raggiunto nuovi massimi. In Europa la situazione, invece, è ancora stagnante, e questo ha rafforzato
l’attesa che la Banca Centrale Europea si deciderà a stampare più denaro che in
passato e combattere così la deflazione strisciante (i prezzi in Italia sono scesi
per la prima volta in oltre 50 anni). Sarebbe una svolta sulla scia di quanto fatto
negli ultimi anni (e con discreto successo) sia dalla Fed americana, sia dalla Bank
of Japan. In attesa di una simile manovra i tassi nell’eurozona sono già scesi, e
molto. Guardiamo avanti. Sebbene alcune delle tensioni geopolitiche che hanno
tenuto banco prima della pausa estiva, come la crisi di Gaza, si siano affievolite,
altre continuano a destare preoccupazioni. L’avanzata dell’autoproclamato “califfato” in Iraq non fa dormire sonni tranquilli al Medio Oriente, mentre i problemi
dell’Ucraina tra schiarite e recrudescenze, sembrano far di tutto per trascinare
l’Europa in una fase di instabilità e insicurezza. La pacchia di Borse in rialzo e
tassi ai minimi non mi sembra destinata a durare a lungo. Per questo motivo ti
consiglio di metter mano al portafoglio e di dargli un’aggiustata. In particolare è
ora di monetizzare in parte i guadagni che hai spuntato a Wall Street e di prenderti una pausa di riflessione prima di acquistare nuovi bond in euro.
Che fare questa settimana?
Visto il calo dei tassi su livelli bassissimi, smetti di acquistare obbligazioni in euro
(vedi pagina 11). Tutti i bond in euro della nostra selezione fin qui all’acquisto
passano a mantenere, non è, infatti, ancora il momento di venderli. Per investire
la tua nuova liquidità in euro scegli un conto di deposito libero o uno vincolato
di durata massima di 18 mesi (pagina 12 e in Detto tra noi) come Banca Dinamica vincolato 18 mesi (2,5 %). In secondo luogo: monetizza parte i tuoi guadagni
in azioni americane se ti ritrovi descritto in uno dei profili di investitore che trovi
a pagina 16. Che fare del ricavato? A seconda dei casi ti consiglio di investirlo
nelle azioni dell’eurozona (ad esempio Bouygues, vedi pagina 2), o in quelle inglesi.
Potresti cogliere, inoltre, l’occasione per passare all’incasso Tekmira (vedi in Detto
tra noi) chiudendo una scommessa che ti ha fatto portare a casa un po’ di soldi.
Vendi Prudential (pagina 4, prima era a mantenere) e acquista Zurich Insurance
(pagina 5). Tra i bond non in euro prendi quelli in corone svedesi come Bei 2,75 %
13/11/23, e quelli in dollari americani come KFW 4 % 27/01/20.
Altroconsumo Finanza – settimanale – Anno XXIV – 5,10 € – Abb. anno 212,40 € – Altroconsumo Edizioni s.r.l. – via Valassina, 22 – 20159 Milano –
Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Milano
A zioni
La mano santa
BOUYGUES
Industrie e servizi vari
Preferire Wall Street ha pagato: +40 % da fine
2012. L’Europa ha messo su meno della metà ma,
a breve, potrebbe recuperare.
Grazie agli aiuti della Banca centrale,
l’economia Usa va bene. New York
nei giorni scorsi ha toccato nuovi
massimi storici. In Europa, invece,
la Banca centrale non è intervenuta
in modo deciso come la collega e
l’economia arranca. Anche nelle
ultime settimane le Borse europee
sono andate peggio di quella Usa,
complici i ribassi di alcuni titoli,
come Adidas (56,81 euro, vendi;
Isin DE000A1EWWW0), che stanno
risentendo delle sanzioni alla
Russia. Le cose, però, potrebbero
cambiare: un “doping all’europea” da
parte della Banca centrale europea
è probabile. Si può, quindi, nel
breve, puntare qualcosa sull’Europa
portando a casa un po’ dei guadagni
fatti sugli Usa. In due portafogli
a 5 anni il peso delle azioni Usa si
riduce di un 5 % a favore delle azioni
della zona euro – trovi i dettagli
su tutti i movimenti a pagina 16.
Su quali azioni della zona euro
investire? Alle pagine 7-10 trovi
tutte quelle che consigliamo: qui
a fianco, ti segnaliamo Bouygues
(27,94 euro; Isin FR0000120503).
La società ha tanti punti di forza,
ma il mercato sta penalizzando
eccessivamente le sue difficoltà nelle
attività telecom.
Su www.altroconsumo.it/
finanza trovi un dossier con
aggiornamenti su oltre 15 titoli
della selezione. No internet?
Chiama lo 02/6961577 dal lunedì
al venerdì dalle 9 alle 12.
Danilo Magno
analista azioni
mi puoi scrivere a:
[email protected]
cambiamenti nei consigli
BCP 0,10 EURO
c ➜ b
PRUDENTIAL 1.450 PENCE
b ➜ c
b mantieni
c vendi
Risposte per te
@Gandolfo Tra chi le aveva chieste solo 1 su 5 ha avuto le Fineco. A decidere è stata la
sorte. In banca già ai primi di luglio avrebbero dovuto sapere se eri tra i fortunati.
@Fabio Sui guadagni derivanti dal rialzo dei prezzi delle azioni estere, paghi comunque
solo il 26 % di tasse al fisco italiano. I dividendi, invece, subiscono la doppia tassazione.
@Marco Quando toccano la barriera (o knock out) i certificate turbo di BNP Paribas si
estinguono: tu perdi tutto. È quello che è successo anche al tuo (Isin NL0010727160).
2 AF 1089
Borsa di Parigi • 27,94 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 4/10
Dividendo 2014: 1,60 EUR
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Le quotazioni di Bouygues (in euro)
provano a rialzare la testa, dopo il
calo dei mesi scorsi legato alle difficoltà che il gruppo sta incontrando
nelle attività di telecomunicazione. La
società ha comunque numerosi punti
di forza e, secondo noi, ai prezzi attuali l’azione è conveniente.
Nel 1° semestre l’utile di Bouygues
(Isin FR0000120503) si è ridotto
a 0,19 euro per azione, un terzo
di quello registrato nel primo semestre 2013. Il calo è dovuto alle
attività di Bouygues Telecom, già
in perdita a livello di utile industriale. Al di là delle difficoltà nel
settore delle telecomunicazioni, invece, le cose vanno bene. Il
fatturato complessivo della società fa segnare un +1 %, grazie
al buon andamento del settore
delle costruzioni e alle vendite
fuori dalla Francia, che con il loro +8 % hanno controbilanciato
il calo dei ricavi nel Paese (-3 %).
La società gode inoltre di finanze
in salute e di un indebitamento
sotto controllo; il dividendo (il cui
rendimento lordo è del 5,7 %) non
è perciò a rischio. Confermiamo
le stime di un utile per azione di
1,7 euro nel 2014 (al netto delle componenti straordinarie) e di
2 euro nel 2015.
ACQUISTA
a
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CAMPARI
INTESA SANPAOLO
Alimentari e bevande
MONDADORI
Settore finanziario
Media e tempo libero
Borsa di Milano • 5,87 EUR
Rischio: 2/5
Governance: 5/10
Dividendo 2014: 0,08 EUR
Borsa di Milano • 2,26 EUR
Rischio: 4/5
Governance: 5/10
Dividendo 2014: 0,06 EUR
Borsa di Milano • 0,90 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 6/10
Dividendo 2014: 0,01 EUR
300
160
140
140
120
250
120
200
100
100
80
80
150
60
60
100
50
40
40
2009
2010
2011
2012
2013
2014
20
2009
2010
2011
2012
2013
2014
20
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Il titolo Campari (grassetto; base 100)
ha recuperato un po’ di terreno negli
ultimi giorni, comportandosi come
la Borsa (linea sottile). I risultati del
gruppo, però, non sono stati brillantissimi. Stimiamo un utile per azione
di 0,24 euro per il 2014 e di 0,34 euro
per il 2015. Titolo caro.
Intesa Sanpaolo (grassetto, base 100;
la linea sottile è il settore bancario
europeo) sembra prepararsi al meglio alle sfide che la attendono nel
prossimo autunno. Il titolo ad agosto
ha già recuperato terreno in Borsa,
ma ai prezzi attuali resta ancora, a
nostro parere, conveniente.
Nel 2014 Mondadori (grassetto; base
100) ha perso molto terreno in Borsa.
Nonostante il ritardo accumulato nei
confronti di Piazza Affari (linea sottile), sulla base delle nostre stime – utile
di 0,018 euro per azione nel 2014 e
0,09 euro nel 2015 – il titolo rimane
correttamente valutato.
L’andamento dell’euro, che nella
prima parte dell’anno si è rafforzato nei confronti di altre valute,
ha condizionato negativamente i
risultati semestrali di Campari. In
quasi tutti i Paesi le vendite sono
salite, ma l’effetto cambio ha depresso i ricavi, in particolare nel
Continente americano. Campari ha deciso di sfruttare il buon
momento per le vendite anche in
Italia, Paese in cui dopo molti mesi i ricavi hanno ripreso a crescere
grazie a Aperol e agli altri aperitivi monodose, lanciando un nuovo
sito di e-commerce dove venderà
online tutti i prodotti del gruppo,
gadget compresi. Dopo questi risultati abbiamo rivisto al ribasso le
stime per il 2014. Il gruppo realizza buona parte dei guadagni al di
fuori dell’Europa e l’andamento dei
cambi rischia di pesare ancora sui
risultati futuri. Il nostro consiglio
sul titolo rimane, di conseguenza,
invariato.
Intesa ha inviato a Banca d’Italia una proposta per modificare
la ripartizione dei compiti tra il
Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione: mossa che la
mette già ora in regola con le richieste della vigilanza europea
che scatteranno dal 1° novembre.
Sul fronte patrimoniale, intanto,
il 1° semestre mostra un rapporto tra mezzi propri e rischi tra i
più alti del settore, il che dovrebbe farle superare senza patemi
gli “stress test” di ottobre. Infine,
buone notizie sul fronte dei profitti, con utili semestrali di 0,04 euro
per azione (+70 % sul 2013 grazie al +9,2 % delle commissioni).
Dopo queste notizie, ribadiamo le
stime sull’utile per azione 2014
(0,11 euro) e alziamo quelle sul
2015 (a 0,13 euro). Considerato
che il gruppo ha già accantonato
500 milioni di euro per farvi fronte, confermiamo anche le stime
sul dividendo 2014.
Mondadori sembra non temere
la crisi dell’editoria, tanto da lanciare una nuova rivista: si tratta
di Giochi, dedicata all’enigmistica. Sul fronte dei conti, la società
ha chiuso il primo semestre del
2014 con una perdita più che dimezzata rispetto al 2013: da 0,10
a 0,04 euro per azione. Le notizie
migliori arrivano dal fronte della
redditività: pur con un fatturato
in calo del 10,3 %, i profitti derivanti dalla sua attività sono infatti
migliorati rispetto al 2013. L’anno scorso, a livello di risultato
industriale, Mondadori era in rosso per 0,07 euro per azione, mentre
quest’anno mette a segno un utile
di 0,014 euro per azione. Sul fronte
dell’indebitamento, infine, Mondadori beneficia dell’incasso (poco
più di 31 milioni di euro) derivante dal collocamento sul mercato
di azioni (in parte nuove, in parte azioni proprie). Il titolo resta
correttamente valutato.
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c
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a
MANTIENI
b
1089 AF 3
A zioni
PIAGGIO
PIRELLI & C.
Settore automobilistico
PRUDENTIAL
Industrie e servizi vari
Settore finanziario
Borsa di Milano • 2,30 EUR
Rischio: 2/5
Governance: 4/10
Dividendo 2014: 0,05 EUR
Borsa di Milano • 11,63 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 5/10
Dividendo 2014: 0,36 EUR
Borsa di Londra • 1.450 pence
Rischio: 3/5
Governance: 5/10
Dividendo 2014: 35 pence
150
500
1600
140
450
130
1400
400
1200
120
350
110
1000
300
100
800
250
90
600
200
80
70
150
400
60
100
200
50
50
2010
2011
2012
2013
2014
2009
2010
2011
2012
2013
2014
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Negli ultimi anni Piaggio (grassetto;
base 100) è andata meglio della Borsa
italiana (linea sottile). Dopo la ripresa
osservata nel primo trimestre 2014,
il mercato delle due ruote in Europa
ha subìto un rallentamento nel 2° trimestre. Abbiamo tagliato le nostre
stime: il titolo è caro.
Pirelli (grassetto; base 100) negli ultimi tempi ha rialzato la testa. Il titolo
conserva il vantaggio accumulato in
passato nei confronti di Piazza Affari
(linea sottile). In base alle nostre stime (utile per azione di 0,83 euro nel
2014 e di 0,95 nel 2015), l’azione è
correttamente valutata.
Il titolo Prudential (in pence) tiene
ormai conto delle prospettive positive del gruppo e il potenziale per
un’ulteriore crescita è, secondo noi,
limitato. Preferiamo, perciò, consigliarti di vendere per puntare su
altri titoli del settore più interessanti,
come Axa e Zurich Insurance.
Piaggio chiude il primo semestre
del 2014 con ricavi in calo del 6 %
rispetto ai primi sei mesi 2013 e
un utile netto di 0,046 euro per
azione, in calo del 33 % rispetto a
un anno fa. Nel secondo trimestre
è rallentato il mercato europeo
delle due ruote, che aveva dato
segnali di ripresa nel primo trimestre: le vendite degli scooter
50cc sono calate dell’8 % rispetto
ai primi sei mesi del 2013. Anche
nell’area asiatica, in Vietnam e in
Tailandia, la domanda è calata.
Crescono dello 0,9 % le vendite di
veicoli commerciali. Piaggio ora
vuole mantenere la posizione di
leader di mercato in Europa, crescere in Asia con nuove strategie
di offerta, come le moto di grossa cilindrata, e sbarcare nell’area
latino-americana. Il mercato è difficile e abbiamo ridotto le stime.
Ci aspettiamo un utile netto per
azione di 0,05 euro per il 2014 e di
0,13 euro per il 2015.
Pirelli ha inaugurato in Colombia
un nuovo centro di distribuzione per gli pneumatici per moto,
auto, autobus e mezzi agricoli destinati ai mercati centroamericani
e della zona caraibica. La società,
inoltre, continua la ricerca di un
alleato in Asia, ma al momento
non vi è ancora nulla. Per quanto riguarda la situazione russa, la
presenza di Rosneft nell’azionariato di Pirelli non viola le sanzioni
americane contro Mosca. Non vi
sono, dunque, motivi per pensare a un’uscita di questo socio. Sul
fronte dei conti, nel 1° semestre
i ricavi fanno segnare un -3,3 %
dovuto all’euro forte (senza l’effetto cambi sarebbe un +6,7 %), ma
ciò nonostante l’utile industriale è in crescita del 12,6 % e l’utile
netto per azione passa da 0,31 a
0,39 euro. La società conferma i
suoi obiettivi, così come noi confermiamo stime e valutazione:
correttamente valutata.
Nel 1° semestre la britannica Prudential (Isin GB0007099541)
ha messo a segno un rialzo
del 17 % dell’utile “operativo”
(quello più strettamente legato all’attività assicurativa). Senza
tener conto dell’effetto dei cambi, tuttavia , il progresso si
ridimensiona a un +7 %. Si tratta
di risultati in linea con le nostre
attese. Il gruppo beneficia del rialzo delle tariffe negli Usa e della
vitalità del mercato in Asia. Questo continente resta al centro della
strategia del gruppo, con sviluppi
“in autonomia” o tramite accordi
con soci locali. L’obiettivo è approfittare della crescita del ceto medio
della popolazione come possibile
acquirente di polizze assicurative.
Ci sono prospettive positive, dunque, ma a questi prezzi il titolo è
secondo noi caro. Modifichiamo il
nostro consiglio su questa azione,
che nelle prossime settimane uscirà dalla nostra selezione.
VENDI
4 AF 1089
c
MANTIENI
b
VENDI
c
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SAIPEM
SIAS
Energia e servizi alla collettività
TELECOM ITALIA
Energia e servizi alla collettività
Telecomunicazioni
Borsa di Milano • 18,06 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 5/10
Dividendo 2014: 0,24 EUR
Borsa di Milano • 8,58 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 7/10
Dividendo 2014: 0,30 EUR
Borsa di Milano • 0,88 EUR
Rischio: 4/5
Governance: 4/10
Dividendo 2014: 0,02 EUR
350
240
1.30
220
1.20
200
1.10
300
250
0.90
160
200
0.80
140
150
0.70
120
0.60
100
100
50
1.00
180
0.50
80
2009
2010
2011
2012
2013
2014
60
0.40
2009
2010
2011
2012
2013
2014
0.30
2009
2010
2011
2012
2013
2014
L’andamento delle azioni di risparmio Saipem (linea sottile; base 100)
è sostanzialmente allineato a quello delle azioni ordinarie (grassetto).
Le prime, però, sono molto meno
scambiate: passano giorni senza negoziazioni. Sono da non acquistare o,
se per caso le hai, da vendere.
Nel corso degli ultimi anni Sias (grassetto; base 100) si è comportata nel
complesso meglio di Piazza Affari
(linea sottile). È un titolo che in passato abbiamo consigliato, ma che al
momento riteniamo sopravvalutato.
I conti del primo semestre, per quanto in crescita, hanno un po’ deluso.
Le azioni ordinarie Telecom Italia
(grassetto; in euro) e quelle di risparmio (linea sottile) viaggiano su
binari paralleli ormai da diverso tempo. A nostro parere, ancora più dopo
gli ultimi sviluppi in America Latina,
entrambi questi titoli restano cari e
pertanto da vendere.
Saipem ha chiuso il secondo trimestre con risultati superiori alle
nostre attese. I ricavi sono aumentati di oltre il 36 %. Il rapporto
tra utili industriali e fatturato si
è attestato intorno all’11 %: siamo
ancora diversi punti percentuali
sotto la media storica, ma il dato è comunque migliore rispetto
alle nostre aspettative. Abbiamo
alzato le stime sull’utile del 2014
da 0,66 a 0,72 euro per azione. Il
mercato, però, era più ottimista di
noi e il fatto che la società abbia
ridotto le previsioni per quest’anno (prima si aspettava un utile per
azione fino a 0,87 euro, ora fino a
0,75 euro) non è piaciuto. Anche
la prospettiva di una cessione da
parte dell’Eni non è stata in grado, recentemente, di entusiasmare
più di tanto: i tempi previsti sono
molto lunghi. Confermiamo le stime sull’utile 2015 (1,42 euro per
azione) e il nostro giudizio su questo titolo caro.
Nel corso del primo semestre del
2014 il traffico sulla rete autostradale gestita da Sias è aumentato
dell’1,4 % rispetto allo stesso periodo del 2013. Grazie ai generosi
aumenti dei pedaggi, però, i ricavi
complessivi della società sono saliti di più (del 3 %). A livello di utile
industriale (considerato al netto
della quota parte degli oneri pluriennali), la redditività è cresciuta
leggermente rispetto al primo semestre del 2013 e quindi, in valori
assoluti, gli utili industriali sono
saliti di oltre il 4 %. Sembrano risultati buoni, ma in realtà sono
un po’ inferiori alle nostre stime.
E, soprattutto, il calo del traffico
registrato a giugno (-1,9 %) ci preoccupa. La crisi potrebbe tornare
a farsi sentire anche sul traffico
autostradale. Abbiamo quindi limato le stime sull’utile per azione
da 0,65 a 0,63 euro per il 2014 e
da 0,70 a 0,65 euro per il 2015. Il
titolo è caro.
Nella battaglia per Gvt, controllata
brasiliana di Vivendi, tra Telecom
Italia e Telefónica prevale la spagnola. Vivendi ha deciso di trattare
con Telefónica, la cui offerta appare migliore; Telecom perde così
l’occasione di rafforzarsi in Brasile.
È vero che risolve il problema del
socio “scomodo” Telefónica, che
cederà a Vivendi il suo 8 % circa di
Telecom Italia, ma con la proposta italiana Vivendi avrebbe avuto
il 20 % di Telecom, aumentando
la probabilità di ulteriori collaborazioni. Eppure la reazione del
mercato è positiva: si scommette
sul fatto che ora Telecom venda
Tim Brasil. Ma in ogni caso, Telecom Italia ci rimette. Se resta in
Brasile, dovrà fronteggiare una
Telefónica ancor più forte, se esce,
resta col solo mercato italiano,
sempre più debole: lo dimostrano
i conti del semestre (ricavi -6,5 %
e utile industriale -5,3 % proprio a
causa dell’Italia).
VENDI
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c
VENDI
c
VENDI
c
1089 AF 5
A zioni
ZIGNAGO VETRO
ZURICH INSURANCE
Beni di consumo
Settore finanziario
Borsa di Milano • 5,40 EUR
Rischio: 2/5
Governance: 6/10
Dividendo 2014: 0,22 EUR
Borsa di Zurigo • 277 CHF
Rischio: 3/5
Governance: 6/10
Dividendo 2014: 17 CHF
220
120
200
115
180
160
110
140
105
120
100
100
80
60
2009
2010
2011
2012
2013
2014
95
JAN FEB MAR APR MAY JUN
JUL AUG
Nel primo semestre Zignago Vetro
(grassetto, base 100; la linea sottile è
la Borsa di Milano) ha visto le vendite
all’estero (punto di forza per molte società quotate a Piazza Affari)
crescere meno di quelle nostrane. Il
titolo, tuttavia, resta ancora, secondo
noi, correttamente valutato.
Tenendo anche conto dei dividendi,
l’andamento dell’investimento in
Zurich (grassetto; base 100) è stato
migliore di uno analogo nelle Borse
europee (linea sottile). Il titolo, però,
non tiene ancora conto delle buone
prospettive della società, sostenute
dal piano di crescita 2014-2016.
Nel primo semestre del 2014 Zignago Vetro ha visto i ricavi salire
rispetto a un anno prima (+6,3 %),
ma gli utili industriali (al netto
della quota parte di costi pluriennali) sono scesi del 5,7 %. Si tratta
comunque di un calo modesto in
termini assoluti e il cui peso è reso
rilevante dalle dimensioni modeste dell’azienda, per cui anche uno
scostamento di alcune centinaia di migliaia di euro a livello di
utili diventa percentualmente
ampio. Per il secondo semestre la
società si attende risultati in linea con il primo. Sulla base di
queste indicazioni e dei conti del
primo semestre abbiamo deciso di
ritoccare al ribasso le nostre attese
sull’utile 2014, portandole da 0,32
a 0,27 euro per azione. Per il 2015
abbiamo, invece, ridotto le stime
da 0,35 a 0,30 euro. Ciò nonostante, il titolo rimane correttamente
valutato e il nostro consiglio non
cambia.
Nel 2° trimestre 2014 Zurich Insurance (Isin CH0011075394) ha
registrato una crescita del 32 %
negli utili legati alle attività assicurative: un risultato superiore alle
attese. Nel ramo danni, il gruppo
ha beneficiato dei minori esborsi
per catastrofi naturali e del buon
livello di sottoscrizioni di nuovi
contratti. Un contributo positivo
è arrivato anche dal mercato americano. Alla luce di questi dati,
Zurich è ben posizionata per raggiungere gli obiettivi del piano
2014-16, che punta a migliorarne la solidità e a incrementarne la
redditività. Quest’ultima dovrebbe a sua volta garantire la liquidità
necessaria per continuare a distribuire buoni dividendi (oltre il 6 %
lordo il rendimento ai prezzi attuali). Stimiamo utili per azione di
25 franchi svizzeri nel 2014 e di
28 franchi svizzeri nel 2015. Con
queste prospettive, il titolo resta a
nostro avviso interessante.
MANTIENI
6 AF 1089
b
ACQUISTA
a
IN BREVE
bBCP
0,10 EURO
Nel 1° semestre ha registrato perdite
per 0,002 euro per azione: un valore
ridimensionato dell’87 % rispetto a un
anno fa e in linea con le nostre attese.
Nell’ambito del piano di ristrutturazione, nel 2° trimestre BCP ha accelerato
le cessioni (le attività non-vita Ocidental e Médis, la banca in Romania…) per
rimborsare gli onerosi prestiti ricevuti
dallo Stato. Anche grazie a questo minor costo per interessi, ci aspettiamo
un progresso dei conti nel 2° semestre. Confermiamo perciò le nostre
stime: perdita di 0,001 euro per azione quest’anno e utili di 0,01 euro nel
2015. Alla luce di queste prospettive,
e dopo i cali in Borsa degli ultimi mesi,
il titolo è ormai correttamente valutato.
Se ancora l’hai in portafoglio, non venderlo più. Mantieni.
UNICREDIT
a5,89 EURO
Tornano le indiscrezioni sulla cessione
del 50 % di Pioneer, la controllata di Unicredit attiva nel risparmio gestito, per la
quale sarebbero in lizza più concorrenti:
si parla di Cvc Capital, Advent Capital e
Santander. Non è detto che queste voci
si concretizzino, ma dopo il “precedente” di Fineco, quotata in Borsa qualche
mese fa, c’è da aspettarsi che l’eventuale
cessione, nel caso in cui vada in porto,
avvenga a condizioni favorevoli. Queste notizie rafforzano quindi la nostra
opinione positiva sul titolo, già supportata dai risultati del primo semestre che
registrano un utile in netta crescita rispetto a un anno fa. Acquista.
cYOOX
19,65 EURO
Le voci di interesse da parte dei colossi
dell’e-commerce per la rivale Asos hanno
fatto volare anche il titolo Yoox, dato
che anche questa società è considerata
come una possibile preda in uno scenario di raggruppamenti nel settore. Non
è la prima volta che si accendono simili
speranze, e in passato ti abbiamo a volte suggerito di specularci. Ora, però, il
volo di Yoox ci sembra più un riflesso
del mercato che una reale prospettiva.
Il titolo è molto caro: vendi.
www.altroconsumo.it/finanza
Nome
Prezzo (1)
al 29/08/2014
Pubblicato
su AF (3)
Rischio (4)
Amsterdam
Bruxelles
Francoforte
Parigi
Milano
Milano
New York
Londra
Madrid
Lisbona
New York
Parigi
Francoforte
Milano
Amsterdam
Milano
Milano
Milano
Milano
Stoccolma
Londra
Madrid
New York
Parigi
Milano
Zurigo
Milano
Milano
Milano
New York
Zurigo
1084
1066
1070
1041
1084
1084
1087
1065
1050
1056
1083
1085
1033
1088
1086
1088
1077
1082
1086
1082
973
1084
—
1045
1087
1082
1083
1085
1080
1051
1056
3/5
4/5
4/5
3/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
3/5
4/5
4/5
3/5
4/5
4/5
4/5
3/5
5/5
3/5
3/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
5/5
5/5
5/5
3/5
3/5
confermati gli obiettivi 2015
risarcimenti Fortis potrebbero costare cari
difficoltà nella gestione di fondi
rafforza l’obiettivo di riduzione dei costi
quotazione di Anima spinge l’utile semestrale
1° semestre si chiude pressoché in pareggio
accusa la mancata crescita dei ricavi
eccessiva penalizzazione del titolo
cede il 5 % del capitale della cinese CITIC
aumento di capitale totalmente sottoscritto
2° trimestre molto buono
buoni risultati 2° tr. (senza elem.straord.)
profitti di scarsa qualità nel 2° trimestre
utile sem. stabile, in linea con le attese
quotazione assicurazioni pesa su utile sem.
risultati soddisfacenti nel secondo trimestre
al via il nuovo patto tra i soci
risultati semestr. in linea con nostre attese
voci (smentite) di nuovi accordi tra soci
2° trimestre in linea con le attese
azione diventata cara dopo salita di prezzo
segnali di debolezza in Brasile
imminente l’Opa di Santander
1° sem. 2014 di buona fattura
utile raddoppiato nel primo semestre
risultati 2° trim. in linea con nostre attese
tornano voci su possibile cessione Pioneer
1° sem:sale raccolta nel vita, cala nel danni
utile in lieve crescita nel 1° semestre
rialza leggermente gli obiettivi per 2014
buon livello di liquidità generate nel 2° tr.
B
B
B
A
C
C
B
A
C
B
B
B
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B
B
A
C
C
C
B
C
B
C
B
C
B
A
C
C
A
A
Francoforte
Milano
Milano
Milano
Milano
Madrid
New York
Parigi
Parigi
Stoccolma
New York
Londra
Milano
Bruxelles
Milano
Milano
Amsterdam
Bruxelles
Milano
1087
1077
1087
1083
1086
1071
1044
1018
1038
1053
1032
1043
1078
1079
1082
1079
1076
1086
1076
2/5
2/5
2/5
2/5
2/5
3/5
2/5
3/5
3/5
4/5
2/5
2/5
2/5
3/5
5/5
2/5
2/5
2/5
2/5
pesante avvertimento sugli utili
1° semestre vendite dei marchi: +5,8 %
ricavi semestrali in linea con le attese
ricavi 1° semestre: +3,4 %
piano industriale entro ottobre
principale concorrente si rafforza in Spagna
rivede al ribasso la forchetta di previsioni
debolezza negli Usa nel 2° trimestre
utili più deboli del previsto nel 1° sem.
azione rischiosa, ma con un buon potenziale
vuole sganciarsi da un centinaio di marchi
scissione dei farmaci su prescrizione
ricavi 1° semestre: +6 %
buona crescita degli utili nel 1° semestre
ricavi 1° semestre: -6,9 %
ricavi 1° semestre: -2,7 %
2° tr.: rallenta crescita nei Paesi emergenti
dovrebbe continuare a offrire buoni dividendi
utile 1° semestre: -4,9 %
C
C
C
C
C
C
B
C
C
A
B
B
C
A
C
C
C
B
B
1028
1080
1078
1088
1069
1043
1070
2/5
3/5
2/5
2/5
3/5
2/5
3/5
ha beneficiato dei Mondiali nel 2° trimestre
risultati del 1° semestre in linea con attese
lancia nuovo sito di e-commerce
2° tr.: mercato nordamericano ancora fiacco
ancora debole l’attività nel 2° trimestre
accusa un rallentamento nei Paesi emergenti
+3,4 % il fatturato nel 1° trimestre
C
C
C
B
C
B
C
Borsa (2)
Commento
Consigli
Settore finanziario
Aegon (5)
Ageas (5)
Allianz (5)
Axa (5)
B. Pop. Milano
Banco Popolare
Bank of America
Barclays Bank
BBVA (5)
BCP
BlackRock
BNP Paribas (5)
Deutsche Bank (5)
Generali
ING (5)
Intesa Sanpaolo
Mediobanca
Mediolanum
Monte Paschi
Nordea
Prudential
Santander (5)
Santander Bras.
Société Génér. (5)
UBI Banca
UBS
Unicredit
Unipol
UnipolSai
Western Union
Zurich Insur.
6.02 EUR
25.55 EUR
129.69 EUR
18.85 EUR
0.61 EUR
11.87 EUR
16.09 USD
224.45 p.
9.21 EUR
0.10 EUR
330.53 USD
51.38 EUR
26.13 EUR
15.56 EUR
10.47 EUR
2.26 EUR
6.65 EUR
5.66 EUR
1.14 EUR
91.10 SEK
1450.00 p.
7.59 EUR
6.87 USD
38.56 EUR
5.95 EUR
16.46 CHF
5.89 EUR
4.15 EUR
2.39 EUR
17.47 USD
277.00 CHF
Beni di consumo
adidas Group
BasicNet
De’Longhi
Geox
Indesit Company
Inditex
Kimberly-Clark
L’Oréal (5)
LVMH (5)
Oriflame
Procter&Gamble
Reckitt Benck.
Salv. Ferragamo
Sioen
Stefanel
Tod’s
Unilever (5)
Van de Velde
Zignago Vetro
56.81 EUR
2.22 EUR
16.19 EUR
2.71 EUR
10.85 EUR
22.05 EUR
108.00 USD
126.00 EUR
132.05 EUR
133.50 SEK
83.11 USD
5250.00 p.
22.37 EUR
12.54 EUR
0.36 EUR
84.30 EUR
31.64 EUR
38.21 EUR
5.40 EUR
Alimentari e bevande
AB InBev
Autogrill
Campari
Coca - Cola
Danone (5)
Diageo
Heineken
84.55 EUR
6.39 EUR
5.87 EUR
41.72 USD
53.14 EUR
1775.50 p.
57.90 EUR
www.altroconsumo.it/finanza
Bruxelles
Milano
Milano
New York
Parigi
Londra
Amsterdam
1089 AF 7
A zioni
Prezzo (1)
al 29/08/2014
Nome
Kraft Foods Gr.
Mondelez Int.
Nestlé
Parmalat
Pernod Ricard
58.90 USD
36.19 USD
71.25 CHF
2.55 EUR
89.74 EUR
Pubblicato
su AF (3)
Rischio (4)
Nasdaq
Nasdaq
Zurigo
Milano
Parigi
1081
1023
1076
1084
1085
2/5
3/5
2/5
3/5
2/5
redditività elevata malgrado attiv. in calo
si rifocalizza sugli snack
1° sem.:+4,7 % crescita interna del fatturato
fatturato 1° semestre: +0,9 %
la Cina pesa sull’esercizio 2013/14
B
B
B
C
C
Amsterdam
Parigi
Bruxelles
Francoforte
Londra
Milano
Milano
1057
1061
1070
1068
1077
1082
1078
3/5
3/5
3/5
3/5
2/5
3/5
2/5
anche il 2° trimestre delude
fatturato semestrale: segnali di ripresa
discount americani in vendita?
conferma le previsioni per il 2013/14
fatturato in calo nel 1° trim. 2014/15
ridotte stime 2014, confermate quelle al 2015
1,2 milioni di clienti attivi al 30 giugno
B
C
B
B
A
C
C
New York
Milano
Londra
Milano
New York
Londra
Milano
New York
Zurigo
New York
Milano
Zurigo
Parigi
Milano
New York
1087
1088
1076
1069
1060
1088
1088
1035
1084
1046
1080
1025
1083
1080
1082
3/5
3/5
3/5
2/5
3/5
3/5
2/5
3/5
3/5
3/5
2/5
3/5
4/5
3/5
4/5
risultati trimestrali sopra le attese
1° semestre: utile in crescita
alza obiettivi su vendite 2014
fatturato in crescita, utile in calo
2° trim. penalizzato dai generici
risultati deludenti nel 2° trimestre
utile pressoché stabile nel 1° trimestre
2° trimestre positivo
confermati gli obiettivi sulle vendite
acquista i vaccini di Baxter
1° trim. in crescita in linea con le attese
acquisizione di InterMune (biotecnologie)
accordo con MannKind nel diabete
1° trimestre con utile in forte crescita
aumenta la sua forchetta di previsioni
B
C
C
C
B
B
C
B
B
B
C
B
B
C
A
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
2/5
4/5
3/5
3/5
3/5
3/5
2/5
1/5
3/5
3/5
3/5
3/5
3/5
4/5
3/5
3/5
4/5
confermiamo stime utile al 2014 e 2015
conti 2° trimestre un po’ sotto le attese
riduciamo un po’ le stime dopo i conti sem.
risultati trimestrali nel complesso da attese
l’azione è diventata più rischiosa
2° trim. in salita e conforme alle attese
calo dei risultati nel 2° trimestre
+12 % gli utili nel 1° semestre
peggiore delle attese utile 1° sem. (-32 %)
risultati semestrali senza sorprese
stime lievemente ridotte dopo conti semestr.
nuova acquisizione
2° trimestre in linea con le attese
-2,3 % gli utili nel 1° trimestre
risultati industriali sopra le attese
i minori costi sostengono risultati 1° trim.
forte rialzo in Borsa dopo i risultati 2013
dopo i conti sem. confermiamo stime su utile
2° trimestre conforme alle attese
conferma le previsioni di crescita
riduce obiettivo di produzione per il 2017
proporrà un dividendo straordinario di 1 euro
B
B
B
C
A
A
B
B
B
B
B
B
B
B
A
B
A
B
A
A
B
A
Borsa (2)
Commento
Consigli
Distribuzione
Ahold (5)
Carrefour (5)
Delhaize
Metro
Sainsbury
World Duty Free
Yoox
13.00 EUR
26.39 EUR
53.05 EUR
26.65 EUR
290.30 p.
8.73 EUR
19.65 EUR
Salute e farmacia
Abbott
Amplifon
AstraZeneca
Diasorin
Eli Lilly
GlaxoSmithKline
Luxottica
Merck
Novartis
Pfizer
Recordati
Roche GS
Sanofi (5)
Sorin
Teva Pharma
42.24 USD
4.39 EUR
4567.00 p.
30.01 EUR
63.56 USD
1474.50 p.
40.65 EUR
60.11 USD
82.35 CHF
29.39 USD
12.40 EUR
267.70 CHF
83.50 EUR
1.92 EUR
52.52 USD
Energia e servizi alle collettività
A2A
ACEA
Astm
Atlantia
BP
Chevron
E.ON (5)
EDP
EDP Renováveis
Enel
ENI
Exelon
Exxon Mobil
Gas Natural
GDF Suez (5)
Iberdrola
ION Geophysical
Iren
JinkoSolar
National Grid
R.Dutch Shell A
Repsol
a acquistare
b mantenere
0.83 EUR
10.32 EUR
10.38 EUR
19.32 EUR
481.65 p.
129.45 USD
13.82 EUR
3.68 EUR
5.51 EUR
4.03 EUR
18.98 EUR
33.42 USD
99.46 USD
23.34 EUR
18.75 EUR
5.59 EUR
3.45 USD
1.08 EUR
29.22 USD
899.00 p.
30.74 EUR
18.89 EUR
Milano
Milano
Milano
Milano
Londra
New York
Francoforte
Lisbona
Lisbona
Milano
Milano
New York
New York
Madrid
Parigi
Madrid
New York
Milano
New York
Londra
Amsterdam
Madrid
c vendi/aderisci all’OPA
(1) Prezzo in valuta locale (EUR = euro; AUD = dollaro australiano; CHF = franco svizzero; DKK = corona danese;
JPY = yen giapponese; p. = pence; SEK = corona svedese; USD = dollaro americano), 1 AUD = 0.7100 EUR;
1 CAD = 0.6999 EUR; 1 CHF = 0.8289 EUR; 1 DKK =
0.1342 EUR; 100 JPY = 0.7308 EUR; 100 p. = 1.2608
EUR; 1 SEK = 0.1089 EUR; 1 USD = 0.7592 EUR.
8 AF 1089
1079
1083
1054
1084
1064
1086
1069
1082
1080
1086
1086
1077
1016
1066
1077
1077
1080
1080
1081
1078
1039
1054
(2) Principale Borsa di quotazione.
(3) Ultimo numero della rivista in cui si è parlato di
quest’azione.
(4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il
numero, più elevato è il rischio legato all’azione.
Quest’indicatore tiene conto delle fluttuazioni del
prezzo dell’azione in Borsa (volatilità), della situa-
zione finanziaria e del settore di attività dell’impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate
governance.
(5) Quotata anche alla Borsa di Milano.
www.altroconsumo.it/finanza
Nome
Sabesp
Saipem
SIAS
Snam
Tenaris
Terna
Total (5)
Vestas Wind
Prezzo (1)
al 29/08/2014
Borsa (2)
Pubblicato
su AF (3)
Rischio (4)
Commento
Consigli
9.44 USD
18.06 EUR
8.58 EUR
4.43 EUR
16.79 EUR
3.92 EUR
50.19 EUR
238.60 DKK
New York
Milano
Milano
Milano
Milano
Milano
Parigi
Copenhaghen
1073
1087
1052
1081
1078
1088
1086
1060
4/5
3/5
3/5
3/5
2/5
3/5
3/5
3/5
risultati deludenti nel 2° trimestre
buona raccolta ordini nel 1° semestre
male il traffico a giugno
conti sem. leggermente meglio del previsto
ricavi in salita, utile in calo nel 2° trim.
cessione di una quota a cinese State Grid
risultati 2° trim. conformi alle attese
dopo la forte salita l’azione è ormai cara
B
C
C
B
C
B
B
C
78.28 EUR
102.31 EUR
66.11 USD
119.75 EUR
Francoforte
Francoforte
New York
Bruxelles
1034
1068
1038
1047
3/5
3/5
3/5
3/5
risultati trimestrali leggermente deludenti
il 2° trim. risente degli effetti di cambio
2° trim. penalizzato dall’agrochimica
risultati trimestrali in rosso
B
C
B
C
1022
1088
1085
944
1087
1047
1067
1087
1072
920
1034
2/5
3/5
4/5
3/5
4/5
3/5
3/5
2/5
5/5
3/5
3/5
sopra le attese i risultati del 2° trim.
nuovo impianto in Michigan
confermati obiettivi 2014
risultati di buona fattura nel 2° trimestre
FCA in Borsa a New York entro ottobre
l’euro forte pesa sull’attività nel 1° trim.
passi avanti nel 2° trimestre
primi 6 mesi 2014 fiacchi, mercato difficile
progetta nuovo drone
risultati 2° trim. accolti male dalla Borsa
conferma le stime prudenti per il 2014
C
C
C
B
C
C
B
C
C
B
C
Chimica
BASF (5)
Bayer (5)
DuPont
Solvay
Settore automobilistico
BMW (5)
Brembo
CNH Industrial
Daimler (5)
Fiat
Michelin
Peugeot
Piaggio
Pininfarina
Renault (5)
Volkswagen
88.53 EUR
26.97 EUR
6.61 EUR
62.04 EUR
7.44 EUR
84.15 EUR
10.69 EUR
2.30 EUR
3.30 EUR
59.58 EUR
170.33 EUR
Francoforte
Milano
Milano
Francoforte
Milano
Parigi
Parigi
Milano
Milano
Parigi
Francoforte
Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere
ArcelorMittal
Intek (ex KME)
Rio Tinto
Schnitzer Steel
11.08 EUR
0.41 EUR
3213.50 p.
27.69 USD
Amsterdam
Milano
Londra
Nasdaq
1081
1076
1081
1081
3/5
3/5
3/5
4/5
calo del titolo in Borsa
in crescita i risultati del primo trimestre
investe per crescere in Guinea
il titolo sconta già le difficoltà attuali
A
C
A
A
1064
1088
1078
1077
1085
1073
1042
1086
1026
1077
1082
4/5
3/5
3/5
4/5
2/5
4/5
4/5
5/5
4/5
4/5
3/5
nuova normativa provoca perdite milionarie
chiude in perdita il primo semestre
confermato rating S&P
risultati del 3° trimestre sotto le attese
forte perdita nel 1° semestre
avanza progetto di fusione con Holcim
interessante per puntare sull’immobiliare Usa
forte perdita nel 1° semestre 2014
problemi finanziari diminuiscono gradualmente
fatturato semestrale: segnali di ripresa
punta a nuove acquisizioni all’estero
C
C
C
B
C
C
A
C
C
B
C
1041
1078
1088
1062
1074
1085
1082
1040
1077
1036
1073
1087
1088
1081
1082
1083
3/5
4/5
2/5
5/5
2/5
3/5
3/5
2/5
4/5
2/5
2/5
4/5
3/5
2/5
3/5
2/5
mantiene obiettivi di redditività per il 2015
la redditività continuerà a crescere
Finmeccanica cederà Ansaldo entro ottobre
chiude in utile il primo trimestre
dopo la salita BME non è più sottovalutata
Bouygues Telecom ancora fragile nel 1° sem.
si tratta su rinegoziazione del debito
obiettivi confermati
2° trimestre peggiore del previsto
risultati trimestrali conformi alle attese
esce da Alpitour
ancora in perdita nel secondo trimestre
risultati trim. in linea con le nostre attese
vendite 1° semestre: +21,6 %
riduce gli obiettivi per il 2014 e 2015
deprezzamento dello yen sostiene i risultati
B
A
C
C
B
A
C
C
B
B
C
B
A
C
B
B
Costruzioni e immobili
Acciona
Beni Stabili
Buzzi Unicem
Headwaters
Italcementi
Lafarge
MDC Holdings
Prelios
Sacyr
Saint - Gobain
Sal. Impregilo
60.88
0.62
11.53
12.99
5.50
58.30
29.01
0.46
4.26
38.63
3.16
EUR
EUR
EUR
USD
EUR
EUR
USD
EUR
EUR
EUR
EUR
Madrid
Milano
Milano
New York
Milano
Parigi
New York
Milano
Madrid
Parigi
Milano
Industrie e servizi vari
Adecco
Agfa - Gevaert
Ansaldo
Beghelli
BME
Bouygues
CIR
Compass Group
D’Amico
Deutsche Post
Exor
Finmeccanica
General Electr.
Interpump
Lufthansa
Mabuchi Motor
69.50 CHF
2.19 EUR
8.04 EUR
0.43 EUR
31.49 EUR
27.94 EUR
1.10 EUR
979.50 p.
0.49 EUR
24.93 EUR
30.28 EUR
7.12 EUR
25.98 USD
10.16 EUR
13.21 EUR
8840.00 JPY
www.altroconsumo.it/finanza
Zurigo
Bruxelles
Milano
Milano
Madrid
Parigi
Milano
Londra
Milano
Francoforte
Milano
Milano
New York
Milano
Francoforte
Tokio
1089 AF 9
A zioni
Nome
Nasdaq OMX
Nice
Pirelli & C.
Prysmian
Republ. Airways
Seaspan
Siemens (5)
Spirit Aerosys.
US Ecology
Vivendi (5)
Waste Connect.
Xerox
Prezzo (1)
al 29/08/2014
43.47 USD
3.01 EUR
11.63 EUR
15.46 EUR
10.15 USD
23.18 USD
95.30 EUR
38.35 USD
42.74 USD
19.80 EUR
49.06 USD
13.81 USD
Pubblicato
su AF (3)
Rischio (4)
1049
1078
1072
1079
1072
—
1037
1085
1050
1019
1080
1075
3/5
1/5
3/5
3/5
4/5
4/5
3/5
3/5
3/5
3/5
3/5
3/5
buon volume di attività da inizio anno
-35 % l’utile trimestrale
confermati obiettivi per il 2014
chiude con un utile il primo trimestre 2014
Frontier Airlines sarà venduta a Indigo
1° trimestre conforme alle attese
sopra le attese risultati 3° trim. 2013/14
pesante perdita nel 4° trimestre 2013
alza le previsioni sugli utili 2014
tratta con Telefónica la vendita di GVT
2° trimestre in linea con le nostre attese
utile trimestrale conforme alle attese
B
C
B
C
B
B
C
A
B
B
B
A
Milano
Londra
Milano
Milano
Milano
Londra
Milano
Parigi
New York
New York
Amsterdam
Londra
1087
1045
1088
1086
1083
1014
1078
1047
1087
1057
1032
1084
4/5
3/5
3/5
2/5
2/5
2/5
5/5
3/5
2/5
3/5
3/5
2/5
si fonde con Igt e dirà addio a Milano
risultati annuali deludenti
in forte calo l’utile del primo semestre
cede l’11 % di Premium a Telefonica
dimezza la perdita nel primo trimestre
prevede un 2014 difficile
convertirà azioni risparmio in ordinarie
2° trimestre: i Mondiali sono costati cari
Murdoch ritira l’offerta
il successo di Frozen “dopa” i risultati
non riesce a rilanciare le vendite
+7 % la crescita interna nel 1° trim. 2014
C
C
C
C
B
B
C
C
B
B
C
B
New York
Bruxelles
Londra
Francoforte
Amsterdam
Bruxelles
Parigi
Lisbona
Milano
Madrid
New York
Bruxelles
New York
Londra
1075
1061
1073
1068
1025
1057
1049
1085
1088
1030
909
1062
1088
1079
2/5
2/5
3/5
3/5
3/5
3/5
3/5
4/5
4/5
3/5
4/5
4/5
3/5
3/5
risultati trimestrali un po’ deludenti
risultati trimestrali sopra le attese
conferma le previsioni per il 2014/15
ricevuta offerta da Iliad per T-Mobile US
-19 % risultati industriali nel 2° trimestre
2° trimestre migliore del previsto
redditività stabile nel 2° trimestre
finanziamento a RioForte
perde la sfida con Telefonica su Gvt
in trattative esclusive per Gvt
fusione con Gvt in dirittura d’arrivo
investirà molto nella rete
risultati trimestrali senza sorprese
+6 % il fatturato nel 1° trim. 2014/15
A
B
B
C
B
C
B
B
C
B
A
C
A
A
Nasdaq
Nasdaq
New York
New York
Nasdaq
New York
Nasdaq
Bruxelles
Helsinki
Bruxelles
Amsterdam
Londra
Francoforte
Parigi
Nasdaq
Milano
Nasdaq
Bruxelles
1088
1065
1077
1064
1034
1062
1087
1076
1051
1047
1075
1079
1044
1033
1088
1083
1031
1074
3/5
3/5
3/5
3/5
4/5
2/5
3/5
3/5
4/5
5/5
3/5
2/5
3/5
4/5
3/5
5/5
4/5
3/5
+20 % utile per azione nel 3° trim 2013/14
risultati trimestrali sopra le attese
risultati 2° trim.: titolo troppo sanzionato
prevede utile/az. 2014/15 in crescita del 14 %
sopra le attese i risultati del 2° trimestre
risultati annuali un po’ deludenti
risultati 2° trimeste superiori alle attese
rivede al rialzo le previsioni per il 2014
alza previsioni dopo 2° trim. sopra le attese
1° semestre molto deludente
2° trim. 2014: risultati deludenti
approfitta del calo del titolo
conferma gli obiettivi 2014
torna in utile nel 2° trimestre
risultati trim. superiori alle nostre attese
rimanda ancora approvazione conti
risultati trim. un po’ sopra le attese
brillanti dati trimestrali e prospettive
A
B
A
A
C
B
A
A
C
C
C
A
C
B
A
C
B
B
Borsa (2)
Nasdaq
Milano
Milano
Milano
Nasdaq
New York
Francoforte
New York
Nasdaq
Parigi
New York
New York
Commento
Consigli
Media e tempo libero
GTech
Ladbrokes
L’Espresso
Mediaset
Mondadori
Pearson
RCS MediaGroup
TF1
Time Warner
Walt Disney
Wolters Kluwer
WPP
18.11 EUR
133.10 p.
1.19 EUR
3.14 EUR
0.90 EUR
1111.00 p.
1.17 EUR
11.45 EUR
77.03 USD
89.88 USD
21.08 EUR
1263.00 p.
Telecomunicazioni
AT & T
Belgacom
BT Group
Deutsche Telek. (5)
KPN
Mobistar
Orange (ex FT) (5)
Portugal Telec.
Telecom Italia
Telefónica (5)
Telefônica Bras
Telenet
Verizon
Vodafone Group
34.96 USD
27.14 EUR
387.00 p.
11.39 EUR
2.53 EUR
15.05 EUR
11.52 EUR
1.59 EUR
0.88 EUR
12.07 EUR
21.40 USD
44.47 EUR
49.82 USD
206.75 p.
Alta tecnologia
Apple
Cisco Systems
Corning
CSC
Facebook
IBM
Intel
Melexis
Nokia (5)
Option
Philips (5)
Sage Group
SAP (5)
STMicroelectr. (5)
Texas Instrum.
Tiscali
TriQuint Semic.
Zetes
10 AF 1089
102.50 USD
24.99 USD
20.86 USD
59.79 USD
74.82 USD
192.30 USD
34.92 USD
34.90 EUR
6.39 EUR
0.35 EUR
23.19 EUR
393.70 p.
59.25 EUR
6.37 EUR
48.18 USD
0.05 EUR
20.67 USD
21.38 EUR
www.altroconsumo.it/finanza
O bbligazioni
Che chiari di luna
È il momento di cambiare la tua
strategia obbligazionaria. Smetti di
comprare bond in euro a 15-20 anni.
Punta, invece, sui conti deposito.
Tassi euro: un crollo senza fine
L’economia in Europa è ancora in difficoltà. I tassi di
Eurolandia, ad agosto, hanno continuato a scendere – vedi
grafico. Ce lo aspettavamo, e, per questo, già da tempo, ti
abbiamo consigliato di puntare su titoli in euro con scadenza
lunga. Grazie al ribasso dei tassi, oggi, se hai seguito il
nostro consiglio, hai maturato una bella plusvalenza su
questi titoli. Non è, però, ancora il momento di portarla
a casa: il calo dei tassi e i conseguenti guadagni non son
finiti. Non aspettarti chissacché, ma tra qualche settimana
potresti avere ancora qualcosa in più. Questo “qualcosa in
più” non giustifica ulteriori acquisti per via delle commissioni
delle banche, quindi smetti di acquistare bond in euro con
scadenza tra 15 e 20 anni, ma mantieni quelli che hai. I tassi
della zona euro sono, oggi, anormalmente bassi e non
tengono conto del rischio di Paesi dai conti squilibrati come
il nostro: i mercati ci arriveranno, ma ci vorrà ancora un po’
di tempo. In settimana, poi, si riunisce la Banca centrale, la
Bce, che dovrebbe decidere le prossime manovre a sostegno
della languente economia euro: son decisioni attese, ma
contribuiranno a quell’abbrivio al ribasso dei tassi che ci
spinge a dirti di mantenere i titoli “lunghi”. Dove investire
i nuovi flussi (rimborsi di titoli, cedole…) allora? In conti
deposito fino ai 18 mesi. Niente obbligazioni “brevi”:
sempre per via delle commissioni bancarie per trovare un
bond che dia un rendimento positivo devi sceglierne uno
con una scadenza superiore ai 4 anni. Troppo in questo
contesto. Con un conto deposito ottieni, invece, una discreta
remunerazione per il tuo capitale. Su quale conto deposito
puoi puntare? Qui a fianco trovi sia i conti deposito liberi,
sia quelli vincolati fino a 18 mesi, che offrono le condizioni
più interessanti. A pagina 13 trovi un’analisi più dettagliata.
Ricordati, però, di non investire più di 100.000 euro, per
depositante, su ogni conto. Questa è, infatti, la cifra che ti
restituirà il Fondo interbancario di tutela dei depositi in caso di
default della banca.
Risposte per te
@Ameriga non comprare l’obbligazione Ge Psa Tresorerie
6 % 19/9/33 (109,22 Isin FR0010014845): l’affidabilità dell’emittente è, secondo il nostro giudizio, troppo bassa (BB-).
@Giulia se vendi Bei 4,25 % 25/10/2022 (112,66 Isin
XS0845917342) riceverai anche la quota parte della cedola
maturata fino al momento della vendita.
Pia Miglio
analista obbligazioni
mi puoi scrivere a:
[email protected]
8
continua il ribasso dei tassi in europa
7
6
5
4
3
2
1
2009
2010
2011
2012
2014
Italia, autunno caldo
Il cambio di strategia vale anche per i titoli del Bel Paese.
La situazione italiana è preoccupante. La disoccupazione
continua a crescere, i prezzi sono in costante discesa, il
debito pubblico lievita senza sosta. Ci aspettiamo qualche
“sorpresa” in autunno. Mantieni i BTp con scadenza tra 15
e 20 anni, per i nuovi acquisti punta su un conto deposito.
cambiamenti nei consigli
Regno di spagna 5,15 % 31/10/2028 127,26
Regno di spagna 6 % 31/01/2019 137,64
BTp 5,25 % 1/11/2029 126,74
BTp 3,5 % 1/03/2030 105,87
BTp 6 % 1/05/2031 137,7
Regno del belgio 4 % 28/03/2032 130,85
Regno di spagna 5,75 % 30/07/2032 138,78
BTp 5,75 % 1/02/2033 135,13
@Ivan ti consigliamo di mantenere il BTp 5,25 % 1/08/2017
(113,24, Isin IT0003242747) che hai in portafoglio.
BTp 5 % 1/08/2034 124,72
@Luigi mantieni il bond Republic of Portugal 4,1 %
15/04/2037 (100,51, Isin PTOTE5OE0007) che possiedi.
Regno del belgio 5 % 28/03/2035 149,36
www.altroconsumo.it/finanza
2013
I tassi europei (linea in grassetto) non hanno frenato la loro discesa nel mese di agosto.
Nelle settimane estive è continuata anche la contrazione dei tassi italiani (linea sottile).
Questa discesa, secondo noi, non si è ancora esaurita: è presto per vendere i titoli
in euro, ma da questa settimana non devi più incrementarne l’acquisto.
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a ➜ b
a acquista b mantieni
1089 AF 11
O bbligazioni
IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
PER INVESTIRE LA TUA LIQUIDITÀ
Conto corrente Altroconsumo 2 % lordo
di BccforWeb
(1,48 % netto)
Non paghi il bollo. Per informazioni e assistenza dedicata: [email protected] o
n° verde 800/27.93.92. Il tasso sale al 2,2 % lordo annuo (1,628 % netto annuo) per cifre investite da
25.000 fino a 50.000 euro. Tasso valido fino a febbraio 2015.
Deposito Dolomiti flex
di Dolomiti direkt
2,1 % lordo
(1,55 % netto)
Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore,
l’1,65 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.
Deposito Dolomiti flex
di Dolomiti direkt
1,65 % lordo
(1,22 % netto)
Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni:
www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.
Vivi libero
di Banca Dinamica
1,5 % lordo
(1,11 % netto)
Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.
Conto Santander
di Santander consumer bank
1,5 % lordo
(1,11 % netto)
Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 848/80.01.93 da telefono fisso,
011/63.18.815 da cellulare. Per prudenza ti consigliamo di limitare l’investimento a 20.000 euro.
SIConto! corrente
di Banca Sistema
2 % lordo
(1,48 % netto)
Paghi il bollo, che per il conto corrente è pari a 8,55 euro a trimestre se la giacenza è superiore a
5.000 euro. Visto che l’accredito degli interessi è trimestrale, nel calcolo degli interessi si è tenuto conto
anche del pagamento del bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29.
Rendimax
di Banca Ifis
1 % lordo
(0,74 % netto)
Non ci sono spese di apertura. La banca si farà carico dell’imposta di bollo per tutto il 2014.
Per informazioni: www.rendimax.it o n° verde 800/52.21.22.
Conto arancio
di Ingdirect
1,2 % lordo
(0,89 % netto)
Per te lettore c’è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 31/12/14. Per informazioni:
www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge.
I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 6 mesi
Banca Dinamica vincolato
6 mesi
di Banca Dinamica
2,1 % lordo
(1,55 % netto)
Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.
IBL Banca vincolato
di IBL Banca
1,75 % lordo
(1,295 % netto)
Non paghi il bollo. Per info: www.contosuibl.it oppure n° verde 800/91.90.90.
I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 12 mesi
SIConto deposito 12 mesi
di Banca Sistema
2,25 % lordo
(1,665 % netto)
Non paghi il bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29.
Banca Dinamica vincolato
12 mesi
di Banca Dinamica
2,25 % lordo
(1,665 % netto)
Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.
I migliori conti deposito vincolati se vuoi investire per 18 mesi
Banca Dinamica vincolato
18 mesi
di Banca Dinamica
2,5 % lordo
(1,85 % netto)
Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.
SIConto deposito 18 mesi
di Banca Sistema
2,35 % lordo
(1,74 % netto)
Non paghi il bollo. Per informazioni: https://www.sicontocorrente.it/ o 800/69.16.29.
La classifica è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi.
le migliori obbligazioni
di questa SETTIMANA
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o tipo di titolo
La sua
affidabilità
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l’obbligazione
Ti verrà
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rende (%)
netto il…
Devi investire
almeno
euro…
XS0852107266
13/11/23
2,75
13/11
108,11
1,4
1.180
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KFW
Eccellente
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27/01/20
4
27/01
110,62
0,9
830
usd
General electric cap. corp. Buona
US36962G4R28
16/09/20
4,375
16/09
109,84
1,46
810
usd
Bei
Eccellente
US298785FM34
16/02/21
4
16/02
110,5
1,54
865
usd
Republic of Italy
Sufficiente
US465410AH18
27/09/23
6,875
27/09
128,37
2,45
1.030
Valuta: sek: corona svedese; usd: dollaro Usa. Prezzi di lunedì alle ore 9; cambi di chiusura di venerdì.
12 AF 1089
www.altroconsumo.it/finanza
Detto tra noi
conti deposito
Spremi
al massimo
la liquidità
Diverse banche hanno ridotto i tassi
offerti sui conti deposito. Ecco quali
sono le migliori offerte oggi.
La “sforbiciata” ai tassi operata durante il mese di agosto,
in alcuni casi, è stata notevole. Per esempio, Conto
deposito closed 12 mesi di BccforWeb ha tagliato il tasso dal
2,2 % lordo annuo di fine luglio all’attuale 1,5 %. Siamo
allora andati a rifare il punto della situazione sui conti
deposito e nella tabella che trovi in questa pagina abbiamo
raccolto i più redditizi nel caso in cui tu voglia vincolare
il denaro. Se lo vuoi sempre disponibile, scegli invece
uno dei prodotti che trovi elencati a pagina 12. Come si
usa, invece, la tabella a fondo pagina? Decidi il periodo
per cui puoi investire e l’importo che vuoi vincolare. Se,
per ipotesi, vuoi investire 10.000 euro per 6 mesi, vai
alla riga “Investire a 6 mesi”. I prodotti sono elencati in
ordine decrescente di redditività. Il più interessante è oggi
indicato in neretto, che in questo caso è quello di Banca
Dinamica (www.bancadinamica.it;tel: 800/53.53.53, vedi
anche riquadro) che ti darà il 2,1 % lordo annuo. Vuoi
sapere quanto ti verrà in tasca allo scadere dei 6 mesi?
Cerca la colonna corrispondente a 10.000 euro e troverai
l’importo, in euro, che riceverai al termine del periodo
di vincolo. Quest’ultimo tiene conto sia della tassazione
del 26 %, sia dell’eventuale bollo di legge, se è a carico
tuo. Usa lo stesso procedimento per importi tra 5.000 e
100.000 euro e per periodi di 3, 6, 12, 18, 24 e 36 mesi.
Su www.altroconsumo.it/finanza/contideposito trovi
maggiori dettagli sulle condizioni dei prodotti.
banca dinamica, chi è costei?
Di Banca Dinamica (gruppo Cassa di risparmio di San Miniato) ti
abbiamo parlato su www.altroconsumo.it/finanza/banca-dinamica-e-una-buona-opportunita-s5242304.htm. Gli indicatori di
bilancio che esprimono la solidità di una banca, a fine dicembre, non erano particolarmente brillanti, ma neppure destavano
preoccupazione. Nel frattempo sono stati resi noti i dati relativi
al 1° semestre di quest’anno e a fine giugno 2014 il Total capital
ratio del gruppo (un indice che permette di misurarne la solidità) si è fermato al 9,73 %, in flessione rispetto al precedente
9,9 %. Questo valore resta in linea con la normativa europea
oggi in vigore (8 % è il minimo) e non lontanissimo dal 10,5 %
obbligatorio entro il 2019, ma è più basso di quello di diverse banche italiane. Per esempio, Intesa Sanpaolo ha chiuso il
1° semestre con un Total capital ratio del 17,1 %, Unicredit con
il 13,8 % a fine marzo 2014. Ti consigliamo ancora di non superare i 100.000 euro depositati su un singolo prodotto.
scegli qui il conto deposito vincolato più interessante
Prodotto (dati al 29/08/2014)
1.000
5.000
Importo investito (in euro)
10.000
20.000
30.000
50.000
100.000
1.003
1.003
–
5.016
5.015
5.013
10.031
10.030
10.026
20.063
20.060
20.052
30.094
30.090
30.078
50.156
50.150
50.129
100.313
100.300
100.259
1.007
1.006
–
5.033
5.032
5.028
10.066
10.064
10.055
20.133
20.127
20.111
30.199
30.191
30.166
50.332
50.318
50.277
100.663
100.637
100.555
1.017
1.015
–
1.015
5.083
5.073
5.075
5.074
10.167
10.147
10.150
10.148
20.333
20.293
20.300
20.296
30.500
30.440
30.451
30.444
50.833
50.733
50.751
50.740
101.665
101.465
101.502
101.480
1.026
1.026
1.023
–
–
5.136
5.131
5.117
5.114
5.110
10.249
10.262
10.234
10.228
10.221
20.498
20.524
20.468
20.457
20.442
30.746
30.786
30.702
30.685
30.662
51.244
51.310
51.170
51.142
51.104
102.488
102.620
102.340
102.284
102.208
1.037
1.034
–
5.187
5.168
5.167
10.373
10.336
10.333
20.747
20.672
20.667
31.120
31.007
31.000
51.867
51.679
51.667
103,734
103.358
103.334
1.068
–
–
5.340
5.282
5.276
10.681
10.563
10.551
21.362
21.126
21.103
32.043
31.689
31.654
53.405
52.815
52.757
106.809
105.630
105.515
Investire a 3 mesi
Banca Dinamica vincolato 3 mesi (2 %)
IBL Banca vincolato (1,65 %)
InMediolanum (1,7 %)
Investire a 6 mesi
Banca Dinamica vincolato 6 mesi (2,1 %)
IBL Banca vincolato (1,75 %)
InMediolanum (1,8 %)
Investire a 12 mesi
SIConto Banca Sistema (2,25 %)
Banca Dinamica vincolato 12 mesi (2,25 %)
InMediolanum (2,3 %)
IBL Banca vincolato (2 %)
Investire a 18 mesi
Banca Dinamica vincolato 18 mesi (2,5 %)
SIConto Banca Sistema (2,35 %)
IBL Banca vincolato (2,1 %)
Conto Forte vincolato (2,05 %)
ContoinCreval vincolato (2,25 %)
Investire a 24 mesi
SIConto Banca Sistema (2,5 %)
IBL Banca vincolato (2,25 %)
ContoinCreval vincolato (2,5 %)
Investire a 36 mesi
SIConto Banca Sistema (3 %)
Extrapiù Extra Banca (2,75 %)
Dolomiti fix 36 mesi (2,7 %)
www.altroconsumo.it/finanza
1089 AF 13
Detto tra noi
analisi
Tekmira: +140 %
in un mese!
La scommessa è vinta: vendi. Se te
la senti, però, se ne può aprire una
nuova: eccone termini e rischi.
I morti per colpa di ebola continuano tragicamente
a salire. L’organizzazione mondiale della sanità ha
dichiarato che il rischio di una pandemia è stato
sottovalutato e che è necessario agire in fretta.
Insomma, la situazione è grave. Per questo, pochi
giorni fa, l’autorità sanitaria americana ha permesso
alla società Tekmira (21,4 dollari Usa; quotata al
Nasdaq con il codice Isin CA87911B2093) di ripartire
con i test per lo sviluppo di una molecola in grado di
arginare la diffusione del virus, dopo che il progetto era
stato bloccato per accertamenti a inizio luglio. Si sono
quindi verificati i termini della scommessa illustrati
nell’ultima analisi su Tekmira pubblicata circa un mese
fa (vedi Altroconsumo Finanza n° 1087): la notizia della
ripresa del progetto ha permesso alle azioni Tekmira di
guadagnare il 45 % in Borsa in un sol giorno. Rispetto
a circa un mese fa, le azioni hanno guadagnato circa il
140 % in dollari: in pratica il valore del tuo investimento
si è più che raddoppiato.
che cosa fare ora
A questo punto puoi fare due cose. Prima: visto che la
scommessa è andata a buon fine, se ancora non l’hai
fatto vendi e incassa i guadagni. Seconda: se non vuoi
vendere, perché magari ancora non ci stai guadagnando
abbastanza (vedi riquadro Tekmira: per chi ha acquistato
a aprile) puoi fare una nuova scommessa, mantenendo
le azioni o, al limite, acquistandone ancora (poche
però, è sempre una scommessa da roulette russa, se
rappresentano il 5 % del tuo portafoglio è già tanto).
Scommetti ora su due eventi. Primo: l’autorità sanitaria
americana scioglie del tutto le riserve che ancora in parte
permangono sulle sperimentazioni che la società vuole
compiere – la riserva dovrebbe essere sciolta entro la
fine dell’anno. Secondo: l’urgenza di arginare il rischio
pandemia porta l’organizzazione mondiale della sanità,
in accordo con le autorità sanitarie locali, ad autorizzare
l’utilizzo della molecola di Tekmira sui pazienti in Africa
nonostante le sperimentazioni non siano terminate.
È un fatto possibile: è quello che è già stato fatto con
una cura anti-ebola sviluppata da un’altra società non
quotata su due pazienti statunitensi. L’organizzazione
mondiale della sanità terrà una conferenza il 4 e il 5
settembre proprio sull’ebola e sulla possibilità di accesso
a cure sperimentali.
14 AF 1089
Tekmira: per chi ha acquistato a aprile
Avevamo parlato della Tekmira anche a inizio aprile (vedi Altroconsumo Finanza n° 1072), quando ebola cominciava a fare
paura in Africa. Per chi ha acquistato le azioni allora, subito,
il giorno in cui ne abbiamo parlato sul nostro sito internet, il
bilancio potrebbe essere ancora in rosso (al peggio circa un
-10 %). I rialzi dell’ultimo mese non sono stati sufficienti a
compensare i cali precedenti legati allo stop alle sperimentazioni di inizio luglio – che aveva messo a rischio la sopravvivenza
della società – e al generale cattivo andamento del settore
biotech. Puoi mantenere le azioni ma solo se sei conscio che
stai scommettendo sul fatto che le sperimentazioni possano
andare avanti o che magari qualche grande gruppo farmaceutico lanci un’offerta d’acquisto sulla società. I rischi sono tanti
e sono gli stessi illustrati nel paragrafo “Che cosa fare ora”:
occhio che se la scommessa non va in porto, invece di vendere
con un -10 % rischi di uscire con un -100 %.
Se questi eventi si realizzano – o se magari qualche grande
gruppo decide di lanciare un’offerta per rilevare la società
– il titolo potrebbe salire ancora. Occhio, però, che se non
si realizzano perché magari viene scelta la cura di un’altra
società, o perché l’autorità americana non scioglie la
riserva, o perché le speculazioni su un’acquisizione della
società si sgonfiano, tu rischi di perdere tutto. Hai letto
bene: il rischio di perdere tutto quanto guadagnato fin qui
c’è, anche nel brevissimo termine. La società è in perdita,
ha pochi introiti e vive quasi solo di questo progetto.
Fai una nuova scommessa solo se sei consapevole di
questo. Se sei un buon padre di famiglia, stanne alla larga.
tango bond
Ancora picche!
L’Argentina ha rifatto default e
continua il braccio di ferro coi fondi
che le han fatto causa. Il rischio del
Paese cresce. Non scommetterci.
Buenos Aires non ha capitolato di fronte ai fondi che
l’hanno portata in tribunale negli Usa (molte sue emissioni
sono di diritto americano) per ottenere migliori condizioni
rispetto a quelle offerte con le ristrutturazioni fatte
in passato. Questa resistenza ha fatto sì che il giudice
bloccasse i pagamenti che devono transitare su banche
sotto giurisdizione Usa e che i tango-bondisti che si
attendevano delle cedole a fine giugno rimanessero a bocca
asciutta. A luglio sono pure scaduti tutti i termini “tecnici”
per un pagamento tardivo e il Paese di fatto è fallito un’altra
volta, l’ottavo dall’indipendenza. Chi ha investito in bond
argentini e ha partecipato alla ristrutturazione al momento
non prende interessi, per il capitale si vedrà. Buenos Aires
vuole aggirare il problema provando a riportare sotto
diritto argentino i bond in circolazione.
www.altroconsumo.it/finanza
In questo modo la sua presidente potrà fare il bello e
il cattivo tempo, ma queste scelte da un lato alzano il
livello di scontro con il tribunale Usa, da un altro lato
preoccupano ancora più i mercati e da un altro ancora
non sedano le altre liti giudiziarie che stanno nascendo
(una causa sarebbe stata appena aperta a Londra dal
finanziere Soros che attende milioni di cedole e ha
trascinato in tribunale la banca incaricata dei pagamenti).
L’investitore pratico
Frutti autunnali
I dividendi dell’estate
le cedole di settembre
Isin
Ti verrà
Cedola
pagata il… lorda %
Nome
Riceverai…
BTp
2,5 % 1/3/15
4,75 % 15/9/16
4,5 % 1/3/19
4,25 % 1/9/19
4,25 % 1/3/20
4 % 1/9/20
3,75 % 1/3/21
4,75 % 1/9/21
5 % 1/3/22
5,5 % 1/9/22
4,5 %1/3/24
3,75 % 1/9/24
5 % 1/3/25
4,5 % 1/3/26
4,75 % 1/9/28
3,5 % 1/3/30
5 % 1/9/40
4,75 % 1/9/44
IT0004805070
IT0004761950
IT0004423957
IT0004489610
IT0004536949
IT0004594930
IT0004634132
IT0004695075
IT0004759673
IT0004801541
IT0004953417
IT0005001547
IT0004513641
IT0004644735
IT0004889033
IT0005024234
IT0004532559
IT0004923998
1
15
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1,25
2,375
2,25
2,125
2,125
2
1,875
2,375
2,5
2,75
2,25
1,875
2,5
2,25
2,375
1,75
2,5
2,375
1.011 (1)
20,8
19,7
18,6
18,6
17,5
16,4
20,8
21,9
24
19,7
16,4
21,9
19,7
20,8
15,3
21,9
20,8
XS0451689565
FI0001006066
NL0009061357
AT0000A06P24
DE0001135416
BE0000318270
XS0452187916
XS0829190585
XS0542534192
EU000A1GVVF8
17
15
29
15
4
28
14
19
16
4
4
3,875
4,3
4,3
2,25
3,75
5
5,25
4,375
3
31,5
34
33,75
37,6
19,7
32,8
33
34,6
28,84
26,25
US298785DY99
US36962G4R28
US465410AH18
13
16
27
5,125
4,375
6,875
44,8
28,84
60
25
1,85
12,17
7
4,875
42,65
23
5,75
50,3
27
2,15
16,9
In euro
BMW Finance NV
Republic of Finland
Royal Bk of Scotland
Rep. Austria
Bund
Kingdom of Belgium
Enel finance int.
Snam
Atlantia
European Union
In dollari Usa
Bei
General el. capital
Rep. of Italy
in yen giapponesi
Tokyo El. Power corp
JP358580A799
In sterline inglesi
Bei
XS0274987873
In zloty polacchi
Rep. of Poland
PL0000102646
In dollari canadesi
Deutsche Bank
XS0461329806
L’importo che riceverai è calcolato per un valore pari a 1.000. Le cedole staccate dai
bond societari sono tassate al 26 % solo sulla parte maturata dal 1° luglio, quanto
maturato fino al 30 giugno viene tassato al 20 %.
Per i titoli di Stato (italiani e esteri) e per quelli degli enti sovranazionali, come la Bei, la
tassazione è rimasta al 12,5 %.
(1) Obbligazione in scadenza.
www.altroconsumo.it/finanza
Gli effetti? Tragici per il Paese, perché continua a non
vedere investimenti. Le sue istituzioni sono a caccia di
valuta pregiata per operare e costrette a pagare interessi
sempre più alti. Volevi scommettere sul rasserenamento
della situazione e acquistare tango-titoli? Non farlo. Se gli
dai i tuoi euro, il giorno in cui li vorrai indietro Buenos
Aires potrebbe non averne in tasca e non trovare nessuno
che sia disposto a prestarglieli per pagarti.
Abbott
Aegon
Apple
AstraZeneca
AT & T
Barclays Bank
BBVA
BlackRock
BP
BT Group
Chevron
Cisco Systems
Compass Group
Corning
CSC
Diageo
DuPont
Eli Lilly
Exelon
Exxon Mobil
Gas Natural
GlaxoSmithKline
Heineken
Iberdrola
Iberdrola
IBM
Intel
Kraft Foods Gr.
Lafarge
MDC Holdings
Pearson
Pernod Ricard
Pfizer
Procter & Gamble
Prudential
Reckitt Benckiser
Rio Tinto
R. Dutch Shell A
Santander
Santander Brasil
Schnitzer Steel
Seaspan
Telefônica Brasil
Teva Pharma
Texas Instrum.
Time Warner
Unilever
US Ecology
Verizon
Waste Connect.
Data di
stacco
11/07/2014
21/08/2014
07/08/2014
13/08/2014
08/07/2014
06/08/2014
10/07/2014
28/08/2014
06/08/2014
13/08/2014
15/08/2014
02/07/2014
08/07/2014
27/08/2014
29/08/2014
13/08/2014
13/08/2014
13/08/2014
13/08/2014
11/08/2014
01/07/2014
06/08/2014
22/08/2014
03/07/2014
03/07/2014
06/08/2014
05/08/2014
09/07/2014
01/07/2014
04/08/2014
13/08/2014
03/07/2014
30/07/2014
16/07/2014
20/08/2014
06/08/2014
13/08/2014
13/08/2014
15/07/2014
02/07/2014
07/08/2014
17/07/2014
01/08/2014
19/08/2014
29/07/2014
27/08/2014
06/08/2014
17/07/2014
08/07/2014
30/07/2014
Data di
Importo
pagamento
lordo
Importo
netto
15/08/2014
19/09/2014
14/08/2014
15/09/2014
01/08/2014
19/09/2014
10/07/2014
22/09/2014
19/09/2014
08/09/2014
10/09/2014
23/07/2014
29/07/2014
30/09/2014
07/10/2014
02/10/2014
12/09/2014
10/09/2014
10/09/2014
10/09/2014
01/07/2014
02/10/2014
02/09/2014
03/07/2014
22/07/2014
10/09/2014
01/09/2014
25/07/2014
04/07/2014
20/08/2014
12/09/2014
08/07/2014
03/09/2014
15/08/2014
25/09/2014
25/09/2014
11/09/2014
25/09/2014
01/08/2014
09/09/2014
25/08/2014
30/07/2014
01/10/2014
04/09/2014
18/08/2014
15/09/2014
10/09/2014
28/07/2014
01/08/2014
15/08/2014
0,138 USD
0,061 EUR
0,296 USD
39,294 p.
0,289 USD
0,74 p.
0,047 EUR
1,214 USD
0,072 USD
5,55 p.
0,673 USD
0,12 USD
41,44 p.
0,063 USD
0,145 USD
23,68 p.
0,296 USD
0,308 USD
0,195 USD
0,434 USD
0,295 EUR
14,06 p.
0,2 EUR
0,018 EUR
0,067 EUR
0,692 USD
0,142 USD
0,33 USD
0,518 EUR
0,157 USD
12,58 p.
0,425 EUR
0,164 USD
0,405 USD
8,281 p.
44,4 p.
42,106 p.
0,261 USD
0,089 EUR
0,035 USD
0,118 USD
0,217 USD
0,091 USD
0,222 USD
0,189 USD
0,2 USD
0,158 EUR
0,113 USD
0,333 USD
0,072 USD
0,22
0,11
0,47
53,1
0,46
1
0,08
1,93
0,0975
7,5
1,07
0,19
56
0,1
0,23
32
0,47
0,49
0,31
0,69
0,504
19
0,36
0,03
0,114
1,1
0,225
0,525
1
0,25
17
0,82
0,26
0,6436
11,19
60
56,9
0,47
0,152
0,0479
0,1875
0,345
0,1232
0,353
0,3
0,3175
0,285
0,18
0,53
0,115
1089 AF 15
Detto tra noi
Risposte per te
Sono un dipendente pubblico a tempo indeterminato. Non
ho ancora aderito al fondo pensione Sirio, ma ora ho deciso
di sottoscriverlo. Faccio bene? Quanto devo versare?
Secondo voi, potrebbe essere interessante acquistare
le azioni della Banca popolare
di Vicenza?
Massimo
Marisa
Secondo noi sì. Inizia aderendovi per il minimo, cioè l’1 %
della tua retribuzione, così avrai diritto al contributo del
datore di lavoro, pari all’1 %. Dal 1° ottobre di quest’anno,
Sirio si fonderà con Perseo, l’altro fondo chiuso destinato ai
dipendenti pubblici. Il nuovo fondo si chiamerà Perseo Sirio
e in esso sarà trasferita anche la tua posizione.
Ho acquistato Spirit Aerosystems (38,35 usd): di solito
stacca il dividendo?
Michele
No. La società non ha staccato dividendi negli ultimi anni
e non ci aspettiamo lo faccia
neppure quest’anno.
NOSTRI PORTAFOGLI
Incassa gli Usa!
Oggi a Gaza è tornata la quiete, l’Ucraina resta in una fase
delicata, mentre l’Isis fa paura al mondo. Wall Street è ora
ai massimi: sfrutta il momento buono per monetizzare una
parte dei tuoi guadagni.
Come ti abbiamo detto a pagina 1 la Borsa Usa questa
estate ha continuato a salire portandosi su nuovi
massimi storici. Pensiamo, quindi, che questa sia una
buona occasione per passare all’incasso, almeno in parte,
i tuoi guadagni. I soldi così ricavati li potrai mettere in
alcuni casi sulla Piazza di Londra che negli ultimi tempi
ha corso meno rispetto alla sorella yankee, ma comunque
si conferma come una Piazza capace di catturare la
crescita mondiale grazie alle sue grandi società attive
in tutto il mondo e non solo nel Regno Unito. In altri
casi li puoi mettere nella Vecchia Europa. La situazione
economica non è al momento delle migliori, ma la Bce
di Mario Draghi sembra orientata a darle un aiutino
e questo potrebbe spingere le Borse di casa nostra.
In tabella trovi tutti i cambiamenti. Nota che si tratta
di mettere mano ai tuoi soldi solo se il tuo orizzonte
temporale (cioè il tempo per cui pensi di non doverti
servire del tuo denaro) è ridotto a 5 o 10 anni. Nel caso
tu investa a 20 anni la situazione resta immutata.
Come attuare il cambio di strategia nella pratica?
È semplice.
©ALTROCONSUMO EDIZIONI S.R.L.
Sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. Ogni utilizzazione a fini commerciali è
proibita. Grafici: ©Thomson Datastream – Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza: 212,40 €. Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza + Fondi Comuni: 279,60 €. Per abbonarsi è sufficiente inviare una
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agosto. Non diamo consigli personali sugli investimenti. Tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì
dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00. Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza:
Alessandra Bigoni: tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Alberto Cascione: media,
tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Pietro Cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas,
aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, alimentari,
aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari,
valute; Michela Sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute. Per le analisi dei mercati
esteri Altroconsumo Finanza collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha
standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta:
16 AF 1089
Nel capitale delle banche
popolari è facile entrarci,
quasi impossibile uscirci, te
ne abbiamo parlato su Altroconsumo Finanza n° 1079. Il
nostro consiglio è dunque di
starne alla larga. Se intendi
acquistare azioni italiane
oggi punta su banche come
Intesa Sanpaolo (2,26 euro) e Unicredit (5,89 euro)
che quotano pure su prezzi
inferiori al valore del loro
patrimonio.
Dite spesso di non superare i
100.000 euro di liquidità presso una banca, perché questo
è l’importo massimo garantito in caso di default della
banca. Alle azioni e ai bond
in custodia nella banca, cosa
accadrebbe invece?
Silvia
I titoli sono tuoi e restano separati dalle sorti
della banca, a patto non
siano azioni e obbligazioni
emesse dalla banca stessa.
cambiamenti nelle nostre strategie
di investimento (i nostri portafogli)
Portafoglio
Neutro 5 anni
Dinamico 5 anni
Difensivo 10 anni
Neutro 10 anni
Dinamico 10 anni
Azioni Usa giù
Dal 20 % al 15 %
Dal 25 % al 20 %
Dal 20 % al 15 %
Dal 25 % al 20 %
Dal 30 % al 25 %
Azioni euro su
Da 0 a 5 %
Da 0 a 5 %
Invariate
Invariate
Invariate
Azioni inglesi su
Invariate
Invariate
Dal 15 % al 20 %
Dal 15 % al 20 %
Dal 15 % al 20 %
Difensivo = rischio basso; Neutro = rischio medio; Dinamico = rischio alto.
Li trovi su www.altroconsumo.it/finanza/portafogli.
Poniamo che tu abbia un patrimonio di 250.000 euro e
che tu sia un investitore che non teme di correre qualche
rischio pur di spuntare buoni rendimenti (portafoglio
dinamico) e un orizzonte di 10 anni. Dovresti avere (se
hai seguito i nostri consigli) il 30 % dei tuoi soldi investiti
in azioni Usa (ossia 75.000 euro). Ora questa percentuale
scende al 25 % (62.500 euro). Devi vendere 12.500 euro
di titoli americani e investirli nella Borsa di Londra che
sale così dal 15 % (37.500 euro) al 20 % (50.000 euro).
Pronto? parla altroconsumo finanza
Nella settimana del 15 settembre, una società nostra incaricata,
la Ergo research, potrebbe contattarti telefonicamente per un
breve questionario. Ti chiederà come vedi la situazione economica della tua famiglia da qui a un anno e se pensi di investire
in azioni, obbligazioni o immobili. Saranno poche domande
che ci serviranno a costruire l’Indice Altroconsumo Finanza,
l’unico in grado registrare gli umori dei risparmiatori italiani.
L’intervista durerà cinque minuti e le informazioni resteranno
anonime. Grazie per la collaborazione!
Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, L-1651 Luxembourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060
Bruxelles. Deco Proteste, Editores, Lda. Av. Eng.º Arantes e Oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 Lisboa. Ocu Ediciones S.A., C/Albarracín, 21-28037 Madrid. Le analisi pubblicate da Altroconsumo Finanza sono sempre redatte
in autonomia secondo metodologie liberamente consultabili all’indirizzo http://www.altroconsumo.it/finanza/
metodologia. Le analisi non vengono mai preventivamente inviate all’emittente gli strumenti finanziari oggetto
di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest’ultimo. La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell’informazione finanziaria non è in alcun modo collegata all’andamento
dello strumento oggetto di analisi. Tutti i consigli, azionari e obbligazionari, se non diversamente specificato,
vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. Nessuno può fare previsioni
sicure o garantire il successo dell’investimento. I prezzi delle azioni sono quelli di chiusura in Borsa, modalità
“last” dell’ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, così come riportati da Datastream. I prezzi
delle obbligazioni sono quelli “denaro” riportati dal circuito Reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono
quelli di chiusura del venerdì. Stampa: Sumisura S.r.l.– via Como, 45 – 23887 Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib.
Milano n° 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: Vincenzo Somma.
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