Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche Registro elettronico delle lezioni anno accademico 2014-15 – primo semestre Corso di Metodi di Analisi Econometrica Data Argomenti trattati 01/10/2014 Introduzione al corso. Ripasso del modello di regressione lineare attraverso la discussione di modelli empirici per la determinazione del salario individuale; interpretazione dei coefficienti stimati, standard error, test delle ipotesi, intervalli di fiducia, R-quadro, Standard error della regressione, test F per la significatività complessiva del modello. 06/10/2014 Discussione di modelli empirici per la determinazione del salario. Inferenza sul modello di regressione lineare: restrizioni congiunte e interpretazione dei risultati con forme funzionali non lineari (logaritmiche, polinomiali). Interpretazione del coefficiente delle variabili binarie in modelli con variabile dipendente trasformata in logaritmi naturali. 07/10/2014 Formalizzazione del metodo di stima dei minimi quadrati ordinari (Ordinary Least Squares, OLS). Assunzioni del metodo di stima e derivazione degli stimatori OLS. Dimostrazione della proprietà di non distorsione 08/10/2014 Proprietà degli stimatori OLS nei piccoli campioni; il teorema di Gauss-Markov e derivazione della distribuzione di probabilità degli stimatori OLS. Proprietà asintotiche degli stimatori OLS. Esercizio 1. 13/10/2014 Metodo di stima della massima verosimiglianza (ML); derivazione degli stimatori; esempio relativo allo stimatore per la proporzione di successi di una variabile binaria. Il metodo ML applicato al modello di regressione lineare semplice. Proprietà degli stimatori ML. 14/10/2014 I tre principi dei test classici: il test Likelihood Ratio(LR); il test di Wald e il test Lagrange Multiplier (LM). Formulazione dei test LR, Wald e LM e loro proprietà; relazione con il test F nel caso del modello di regressione lineare. Possibili cause di non corretta specificazione di un modello empirico, discussione delle cause relative al termine di errore, all’insieme delle variabili esplicative, alla forma funzione e ai parametri. 15/10/2014 Applicazione dei test per diagnosticare problemi di non corretta specificazione di un modello empirico: il principio dell'augmentation of conditional moments. Versione “semplice” per il calcolo del test LM. Autocorrelazione temporale e spaziale dei residui: cause e conseguenze sugli stimatori OLS. Test di Durbin-Watson e sui limiti; test LM di Breusch-Godfrey. Test di Moran. 20/10/2014 Problema dell’eteroschedasticità dei residui; conseguenze sugli stimatori OLS; stimatori GLS e FGLS; Heteroskedasticity consistent standard errors; test per l'eteroschedasticità: test di Goldfeld-Quandt; test di White. 21/10/2014 Test per forma funzionale corretta: test Reset e test di MacKinnon-White-Davidson per la scelta tra la forma funzionale lineare e quella logaritmica. Test per la stabilità dei parametri in un modello di regressione lineare a k variabili; Test per cambiamenti strutturali con periodo del cambiamento noto, versione F e versione χ2: test di Chow1 e test di Chow2. Test per cambiamenti strutturali quando il periodo del cambiamento non è noto. Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche Registro elettronico delle lezioni anno accademico 2014-15 – primo semestre Data Argomenti trattati 22/10/2014 Introduzione al problema della endogeneità e conseguenze sugli stimatori dei minimi quadrati ordinari (distorsione e inconsistenza). Esempi di endogeneità: modello con variabile dipendente ritardata e errori auto correlati; variabile esplicativa misurata con errore; modelli di equazioni simultanee. Metodo di stima dei momenti o delle variabili strumentali (IV); derivazione e proprietà degli stimatori IV; adeguatezza degli strumenti. 27/10/2014 Metodo di stima dei momenti o delle variabili strumentali (IV): derivazione e proprietà degli stimatori IV; adeguatezza degli strumenti. Test di Wu-DurbinHausman. 28/10/2014 Derivazione degli stimatori GIVE; problema dell’identificazione; test di Sargan per sovra-identificazione del sistema e verifica dell’esogeneità degli strumenti. Discussione di un caso empirico: modello di determinazione del salario con variabili esplicative endogene. 29/10/2014 Introduzione ai modelli di serie storiche univariate; definizione di processo stocastico; definizione di stazionarietà in senso forte e in senso debole; il processo white noise e le sue proprietà; processi di serie storiche autoregressivi, AR(p), e condizione di stazionarietà; processi MA(q) e condizione di invertibilità; processi ARMA(p,q); teorema di Wold. Proprietà dei processi AR, calcolo di valore atteso, varianza e funzione di autocovarianza e autocorrelazione per un processo AR(1) e confronto con il processo random walk. 03/11/2014 Calcolo dei momenti (media e varianza) per i processi MA(q) e ARMA(p,q); funzione di autocovarianza, di autocorrelazione e di autocorrelazione parziale per tutti i diversi tipi di processi di serie storiche univariati. Analisi grafica delle funzioni di autocorrelazione e di autocorrelazione parziale. L'approccio di Box-Jenkins (BJ) per l'identificazione, la stima, il controllo diagnostico e la previsione di processi AR, MA, ARMA. 04/11/2014 Selezione del modello e utilizzo dei criteri di informazione. Il principio del minimum square forecast error per il calcolo di previsioni ad h passi avanti da modelli di serie storiche univariate. Applicazione del principio del minimum square forecast error al processo AR(1), AR(p), MA(q), ARMA(p,q); calcolo delle errore di previsione e della sua varianza. Illustrazione dell’esercizio pratico sui modelli di serie storiche univariati. 05/11/2014 Valutazione delle previsioni, principali metriche dell’errore di previsione (MSFE, MAE, % correct sign prediction, % correct change prediction). Applicazione della procedura di Box-Jenkins utilizzando il software Eviews8. 14/11/2014 Prova intermedia 24/11/2014 Caratteristiche principali delle serie storiche finanziarie (volatility clustering, distribuzioni leptocurtiche, effetti leverage); modelli per la volatilità; specificazione di modelli per la non linearità in varianza; il modello ARCH(1), ARCH(p); condizione di non-negatività per la varianza; test di Engle per verificare la presenza di effetti ARCH. Modello GARCH(p,q); effetto leverage; modelli TARCH e EGARCH. Test per verificare effetti asimmetrici nella varianza. 25/11/2014 Il modello GARCH-in-Mean. Calcolo delle previsioni dai modelli per la volatilità; calcolo delle previsioni per la varianza condizionata. Introduzione ai modelli per la non-linearità in media. Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche Registro elettronico delle lezioni anno accademico 2014-15 – primo semestre Data 26/11/2014 Argomenti trattati Lo "state-dependent model" e i modelli che da questo si ottengono attraverso l'imposizione di restrizioni sui parametri; il modello a soglia, Threshold Autoregressive (TAR) model. Smooth Treshold Autoregressive (STAR) model con funzione di transizione specificata attraverso la cumulata della funzione logistica o esponenziale; stima e inferenza. Discussione della prova intermedia e degli esercizi consegnati. 01/12/2014 Procedura di stima per un processo TAR a 2 regimi per il caso (a) di parametri strutturali (soglia e “delay parameter”) noti e (b) per il caso di parametri strutturali non noti. Test di linearità generici (RESET e RESET modificato) e test di linearità specifici con ipotesi alternativa di nonlinearità di tipo autoregressivo a soglia (test S2). Studio delle condizioni di equilibrio nel caso dei modelli non lineari di tipo TAR. 02/12/2014 Introduzione all’analisi delle relazioni di lungo periodo tra variabili economiche: caratteristiche principali delle serie non-stazionarie, concetto di cointegrazione e di regressione “spuria”; la procedura di stima a due stadi di Engle e Granger. Modelli con "meccanismo a correzione dell'errore"; studio della dinamica di breve e di lungo periodo; teorema della Rappresentazione di Granger. 03/12/2014 Test per la non-stazionarietà (Dickey-Fuller test e Augmented DF test). Analisi di cointegrazione in contesto multivariato: il metodo di Johansen; specificazione del sistema Vector Autoregressive (VAR), del sistema Vector Error Correction Mechanism (VECM). 09/12/2014 Test della traccia e test dell'autovalore massimo per la determinazione del numero di relazioni di lungo periodo per un sistema di n variabili economiche. Scomposizione della matrice π nel prodotto αβ’ delle matrici contenenti i coefficienti di aggiustamento (α) e i coefficienti delle relazioni di lungo periodo (β). Stima dei vettori di cointegrazione, restrizioni sui parametri di lungo periodo e identificazione dei vettori di cointegrazione. Interpretazione dei coefficienti di aggiustamento e test per l'esogeneità in senso debole delle variabili inserite nel VECM. Stima di relazioni di lungo periodo col software eviews: esempio con riferimento al sistema composto dalle variabili: aggregato monetario M1, tasso di inflazione, prodotto interno lordo, tasso di interesse sulle attività rischiose, tasso di interesse sui titoli di Stato a breve termine (periodo di riferimento 1954:1-1994:1 per gli Stati Uniti). 10/12/2014 Modelli per variabili dipendenti limitate: modello di probabilità lineare, modello probit e modello logit. Metodi di stima e proprietà degli stimatori. Effetti marginali e misure di goodness-of-fit. Discussione dell’esempio sulla scelta di richiedere il sussidio per la disoccupazione (articolo di McCall, 1995). 15/12/2014 Modelli con variabile dipendente censurata o troncata. Il modello Tobit I: procedura di stima e discussione del modello stimato per la domanda di due beni specifici. 16/12/2014 Distorsione da campione selezione e il modello Tobit II: procedura di stima e discussione del modello stimato per la domanda di due beni specifici. 17/12/2014 Modelli per dati panel. Proprietà degli stimatori per i modelli a) ad effetti fissi, b) ad effetti random, c) alle differenze, d) per le medie. Test di Hausman. Misure di Goodness-of-fit. Modelli dinamici per dati panel (cenni).
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