venerdì 17 ottobre 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA venerdì 17 ottobre 2014 Economia e imprese locali Tirreno Lucca 17/10/2014 p. V Assocarta. Serve la tariffa unica per il manifatturiero Alessandro Petrini 1 Tirreno Lucca 17/10/2014 p. V Al via il master sulla carta, offre occasioni di lavoro 2 Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 8 Sanlorenzo sbarca anche in Australia 3 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. II La Viareggio porto non paga gli stipendi ai dipendenti 4 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. V In liquidazione l'azienda degli eredi dello storico Benetti 5 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. V Polo nautico richiama le aziende morose 6 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. IX Versilia. Rifiuti, in quattro Comuni si paga entro fine ottobre Gianni Parrini 7 9 Edilizia & Territorio Nazione Lucca 17/10/2014 p. 4 Alloggi in via Paoli, il progetto non si farà Fabrizio Vincenti Nazione Lucca 17/10/2014 p. 9 In vendita l'ex villa Diodati Laura Sartini Nazione Lucca 17/10/2014 p. 7 Le figlie salvano ditta di famiglia Tirreno Lucca 17/10/2014 p. III Concordato per il gruppo Edile Nazione Lucca 17/10/2014 p. 9 Tramonte, via ai lavori sulla frana Nazione Lucca 17/10/2014 p. 13 Castelnuovo. Viabilità, nuova rotatoria anti criticità Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 6 Viareggio. Lavori, inizia un mese da incubo 15 Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 10 Camaiore. Arrivano i soldi per i lavori in collina «Entro novembre aprono i cantieri» 16 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. XI Via libera a 470 mila euro per i lavori ad Agliana 17 Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 11 Massarosa. Variante urbanistica, prorogati i termini per presentare le osservazioni 18 Tirreno Viareggio 17/10/2014 p. XI Urbanistica: c'è tempo fino al 30 novembre per le osservazioni 19 Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 13 Forte dei marmi. Edilizia e urbanistica traslocano a Caranna Nazione Viareggio 17/10/2014 p. 13 Stazzema. Tre Fiumi, ecco la nuova strada Indice Rassegna Stampa 10 11 Luca Tronchetti 12 13 Dino Magistrelli Francesca Navari 14 20 21 Pagina I RICHIESTA DI ASSOCARTA Serve la tariffa per il manifatturiero / LUCCA Parte da Lucca la richiesta di Assocarta di una bolletta energetica europea per scongiurare la paralisi competitiva del settore cartario nazionale. Il presidente Paolo Culicchi toma quindi sul tema del costo dell'approvvigionamento energetico dopo l'allarme già lanciato nel corso del discorso inaugurale cogliendo l'occasione del seminario sul tenia "Clima ed energia: il settore cartario tra efficienza energetica e mercati". Secondo Culicchi «una politica energetica europea che preveda una tariffa unica per il manifatturiero è l'unica soluzione per affrontare le distorsioni competitive sui costi che ci sono in Italia e tenere il passo con la rinnovata competitività degli Usa. Così sarà possibile raggiungere il 20% del Pil europeo del manifatturiero, che deve essere considerato vincolante al pari di quello ambientale». Intanto ieri sera si è tenuta la seconda serata di gala con la cena nella sala Tobino della Provincia dove c'è stata anche la possibilità di partecipare anche a una degustazione guidata di sigari Toscani. Oggi invece sarà l'ultima giornata per la 21a edizione del Miac che ha portato a Lucca 270 espositori, il 40% provenienti da tutto il mondo. Una Paolo Culicchi , a capo di Assocarta fiera che ormai ha una valenza mondiale che nell'arco dei tre giorni ha portato a Lucca circa 5mila visitatori che oltre alla fiera vera e propria hanno avuto anche l'opportunità di partecipare agli eventi collaterali organizzati da molte aziende del distretto cartario più importante di Europa. L'esempio è quello della Mec Industries di Mugnano che oggi aprirà le porte del proprio stabilimento agli operatori. Stamani alle 9.30 sarà il convegno organizzato daComieco su "Efficienza e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone". Alessandro Petrini AM1,i.vBmastu Ps: errna carL. _ ,,mm, OT1 OBRE APERTO TUTTO U- GIORNO PCNSE`JER Economia e imprese locali Pagina 1 Al via il master sulla carta, offre occasioni di lavoro Promosso dall'università di Pisa, organizzato da Celsius e Flafr: iscrizioni aperte fino al 24 ottobre. Le lezioni nelle aule del San Micheletto della Fondazione CrL nuovo anno accademico c'è senza dubbio l'accordo siglato con le Università di Karlstad (Svezia) e di Grenoble (Francia) che prevede scambi fra studenti, nell'otti ca di una formazione sempre più internazionale. In ordine a questo argomento, un fondamentale apporto arriva dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca che, con un sostanzioso contri- 1 LUCCA Mancano pochi giorni alla scadenza per le iscrizioni alla 12a edizione del master in "Produzione della carta/cartone e gestione del sistema produttivo", promosso dall'università di Pisa e organizzato a Lucca da Celsius e dalla Fondazione Lucchese per l'Alta Formazione e la Ricerca. Il termine è il 24 ottobre. Il corso, diretto dal prof. Marcello Braglia del Dipartimento di ingegneriacCivile, si presenta rinnovato nella didattica e nelle iniziative collaterali al termine di un lungo lavoro di ridefinizione portato avanti dalle aziende del settore cartario, dalle associazioni di categoria e dai docenti universitari nel corso dell'ultimo anno. A seguire il tavolo di lavoro è statala stessaAssociazione degli Industriali, al centro di molte delle iniziative del corso universitario, a dimostrazione dell'importante collegamento fra le esigenze del principale comparto produttivo della provincia e questa realtà di alta formazione. 11 professor Marcello Braglla d irettore del corso Confermata e potenziata la struttura vincente di forte integrazione fra docenti universitari e dirigenti aziendali al fine di ottenere una rigorosa preparazione immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. Una spendibilità che è ampiamente riconosciuta, visti gli alti livelli di placement che il Master continua ad ottene- re. Il corso inizierà a fine novembre, ha la durata di un anno accademico, attribuisce 60 crediti universitari ed è rivolto a laureati in ingegneri a e scienze. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito mastercartalucca.it e sul profilo facebook mastercarta.lucca. Fra le novità previste nel buto, permetterà la mobilità degli studenti già a partire da questo anno accademico. Nella direzione di una globalizzazione che il comparto cartario e cartotecnico esprime sempre di più, alcuni corsi verranno tenuti in lingua inglese. Le lezioni si tengono nelle aule di S. Micheletto della Fondazione CrL solo nei giorni di venerdì e di sabato, per permettere la frequenza anche a studenti lavoratori. L'edizione 2014/2015 del master è dedicata alla memoria di Luca Bianchini, studente prima e docente poi del Master, energy manager delle Cartiere Modesto Cardella, deceduto il 16 giugno scorso. 01 RIPRODUZIONE RISERVATA M ,L, it uia Ycr uJLi cazta, oRtc<rcrrislooiJil-oro Il P$PETrA\° ... ... Economia e imprese locali ..... - 0T10BRE APE$TO TUTTO {LGIORNO PCNSE`JE+',.4 Pagina 2 i- - - - a- -'Sanlorenzo sbarca st lia anche ín IL CANTIERE navale Sanlorenzo sbarca in Australia. E' stata infatti aperta una filiale per la vendita delle imbarcazioni Sanlorenzo in Australasia (Australia, Nuova Zelanda e Isole del Pacifico). Grazie all 'accordo con la società locale Ensign Brokers International, Sanlorenzo Australia potrà contare su cinque uffici distribuiti nella regione e due nuovi che apriranno a breve, oltre a un team commerciale di 30 broker che offriranno agli armatori australiani più esigenti l'esclusività di un'imbarcazione realizzata su misura, secondo le proprie esigenze. Economia e imprese locali Pagina 3 IL CASO La Viareggio porto non paga gli stipendi 1 VIAREGGIO Alla Viareggio porto i dipendenti attendono gli stipendi. La società partecipata del Comune, presieduta da Fabiano Frosini (dimissionario come gli altri presidenti delle partecipate), che è anche segretario del Pdci viareggino, non ha pagato i salari dovuti. Formalmente in liquidazione, dopo l'assemblea tenuta alla presenza del notaio Fabio Monaco, la società in 24 ore ha acquisito un liquidatore l'ex presidente ed oggi anche ex assessore al porto, Giovanni Giannerini - che ha poi dovuto presentare le proprie dimissioni in tutta fretta in quanto la sua nomina era avvenuta in violazione di ben due normative. Da allora la Viareggio porto non ha avuto un altro liquidatore, e non ha più nemmeno un presidente. Frosini ha rimesso l'incarico nelle mani del sindaco e, se ne giro di 48 ore, l'amministrazione Betti non sarà più in carica, anche il futuro della società che gestisce Madonnina e banchine per gli approdi turistici finirà nelle mani del commissario prefettizio e a far parte della lunga serie di questioni aperte che lo stesso dovrà affrontare. Concessioni comprese, coree quella del Triangolino che Giovanni Giannerini la società comunale continua a pagare pur non potendo toccare un sasso su quell'area in virtù di una clausola del Piano regolatore portuale. A norma di Codice della navigazione la concessione dovrebbe essere revocata, ma nel caso della Viareggio porto non è vero che "la legge è uguale per tutti". Insomma: dalle stelle alle stalle. Dal tentativo di "imbarcare" acquirenti arabi per la vendita delle azioni della società, con tanto di viaggio del sindaco negli Emirati, al non pagare gli stipendi ai propri dipendenti. Senza che l'amministrazione Betti abbia messo mano alla gara per la vendita delle azioni, così da poter pagare il debito con l'ex socio privato Ferragamo. (d.f) RIPRODUZIONE RISERVATA À u1,Mee 11-aei com l: parl Economia e imprese locali Pagina 4 liquidazione r'menda degli eredí deflo storic o ® VIAREGGIO È una delle aziende consorziate di Navigo e porta un cognome importante. Ecco perché l'eco della messa in liquidazione della "Benetti Sail Division " è arrivata anche fuori dalla Darsena viareggina. Fondata da uno degli eredi dello storico cantiere Benetti, l'impresa nasce «come filiale per la costruzione di imbarcazioni a motore e barche a vela dei ben noti cantieri Fratelli Benetti. Azienda indipendente dal 1981, la Be- Economia e imprese locali e e 1 netti Sail Division è entrata a far parte dell'Olimpo dei costruttori di imbarcazioni da diporto " one off", imbarcazioni create su misura per gli armatori più esigenti, che non erano soddisfatti dell'offerta del mercato». Oggi la crisi della nautica non perdona e così si è arrivata alla messa in liquidazione. A proposito della quale si è anche vociferato di un possibile passaggio in mani cinesi. Una indiscrezione che, al momento, non ha trovato però conferma . (df.) ORI PRODUZIONE RISERVATA Pagina 5 LA CRISI DELLA DARSENA e '0 a ro10 nautíco ncMama le aziende morose "i" Comunicazione dell'amministratore unico dopo la brusca frenata arrivata dalla banca 1 VIAREGGIO Doccia gelata su alcune delle aziende di Polo nautico: dopo che il Banco Popolare ha messo in mora l'azienda consortile nata dalle ceneri della Sec, l'amministratore unico Riccardo Cima ha richiamo formalmente le imprese morose con una lettere firmata ieri mattina. Avvisandole che la comunicazione costituisce avvio di avvio del procedimento di sospensione della concessione (articoli 45 bis del Codice della navigazione) ai sensi di quanto dispone il Codice ci- Economia e imprese locali vile in materia di adempimenti contrattuali. Le imprese alle quali Cima si rivolge hanno dieci giorni di tempo per dichiarare come intendano porre rimedio alle morosità accumulate e con quali strumenti intendano andare avanti, supportando la propria permanenza all'interno del Consorzio. Resta la difficoltà di anche solo immaginare nuovi ingressi che vadano al di là della disponibilità ad affittare quello o quel capannone nel caso di una commessa acchiappata al volo nel mezzo della crisi e dell'incertezza nella quale la nautica, nonostante i recenti Saloni, ancora si dibatte. «Polo nautico - spiega Cima - sta cercando di capire l'effettiva capacità o meno dei soci in difficoltà di fare fronte al proprio debito». In mezzo c'è, ancora aperta, la questione del frazionamento delle concessioni, ennesimo tema nell'agenda ormai annuale della politica cittadina che non è riuscita a sciogliere il nodo. Ci penserà il Tar al quale l'azienda consortile ha fatto ricorso e che oggi può contare anche del parere positivo della Avvocatura della Regione. Che, interpellata dall'Autorità portuale, ha dichiarato che dal punto di vista tecnico nulla osta al frazionamento. Ora, con l'amministrazione comunale all'ultimo atto, la questione sarà una delle tanti nelle mani di un commissario prefettizio. Al quale non potrebbe restare altro da fare che attenersi alla sentenza del Tar, qualunque sarà. A segnare definitivamente il fallimento dell'azione politica a Viareggio. (d.f.) Pagina 6 Rifiuti, in quattro Corn si paga entro fine ottobre A Camaiore, Massarosa, Seravezza e Stazzema stanno arrivando i bollettini Alcune amministrazioni hanno varato dei fondi per aiutare famiglie e pensionati di Gianni Parrini / VIAREGGIO Comune che vai, Tari che trovi. Le sette amministrazioni della Versilia si rendono diverse in tutto, perfino nella riscossione della neonata tassa sui rifiuti, quella Tari che dal 2014 ha fatto il suo ingresso al posto della Tares. C'è chi ha deciso di riscuotere il tributo in 2 rate, chi in 3, chi addirittura in 4. Salvo il fatto di poter pagare tutto in un'unica soluzione, un'opportunità che al momento sembra sia stata utilizzata da una minoranza di cittadini. Andiamo a vedere come stanno le cose Comune per Comune, iniziando da quelli che hanno la scadenza al 31 ottobre. Camaiore. A Campus Maior si paga in tre rate: la prima è stata versata ad agosto (40%), mentre la seconda andrà saldata eritro fine ottobre (anche questa è del 40%). L'ultima è prevista per il 31 gennaio 2015, quando si pagherà il restante 20%. Per chi volesse chiudere i conti con la Tari una volta per tutte, c'è la possibilità di farlo proprio alla fine di ottobre: pagamento in un'unica soluzione. Diversamente da quanto accaduto per la Tasi, la Tari non è un'imposta che va autoliquidata. Questo significa che il Comune manda nelle case dei cittadini i bollettini precompilati con gli importi da versare. «Rispetto allo scorso anno Camaiore ha rivisto i parametri Isee per l'accesso alle detrazioni - spiega Massimiliano Bindocci, sindacalista della Cgil Versilia - Un centinaio di famiglie sono rimaste penalizzate. Per venir loro incontro si sta predisponendo un fondo di circa30mila euro». Economia e imprese locali Massarosa. Anche a Massarosa la Tari si paga a ottobre, ma in questo caso si tratta della terza rata. Le due precedenti erano fissate a luglio e agosto. Poi c'è l'ultima, che arriva a dicembre. «Massarosa - spiega Bindocci, responsabile della Cgil Versilia - ha cambiato il sistema di calcolo della tariffa e ciò ha penalizzato molto i nuclei familiari composti da una sola persona che vivono in un immobile piuttosto grande. È il caso, ad esempio, dei pensionati. Per cercare di riequilibrare questa situazione il Comune ha creato un fondo di circa 40rnila euro. Le domande per avere il contributo sono aperte fino a fine mese». Il gettito della Tari è di 6 milioni e 290mila euro: servirà a coprire l'intero costo del servizio. Il 76% della somma è in capo alle utenze domestiche, il resto alle imprese. Stazzema. Nel Comune della Versilia storica sono previste due sole rate: 31 ottobre e 30 novembre. L'amministrazione ha già inviato i bollettini precompilati. Nel regolamento della Tari sono previste riduzioni sulla base dell'Isee per i pensionati e per le famiglie numerose. Ad agosto le famiglie avevano già pagato un acconto del 50% cal- giorni scorsi il sindaco Ettore Neri ha ventilato l'ipotesi di creare un fondo per dare sostegno alle imprese che col nuovo regolamento e la suddivisione in categorie hanno avuto dei rincari. Viareggio. La città del Burlamacco è l'unica in cui si paga in due tranche (30 luglio poi prorogata al 10 agosto e 30 settembre). Perché? Il motivo è semplice: manca il regolamento. In pratica il consiglio comunale non ha mai approvato il testo che stabilisce tariffe ed esenzioni per la nuova tassa. Si è andati avanti applicando il meccanismo di calcolo applicato con la Tares, con la differenza che chi in passato ha goduto delle esenzioni, quest'anno non ha potuto usufruirne. Una situazione di caos che ha creato grandi tensioni coni sindacati. A ciò si è poi aggiunto un ritardo nell'invio dei bollettini precompilati in occasione della prima rata, che ha comportato una proroga della scadenza, slittata dal 31 luglio al 10 agosto. Ora c'è da firmare la tassa sui rifiuti non sembra aver creato particolari discussioni. Si paga in tre rate (agosto, novembre e febbraio) e il costo totale del servizio è di 6 milioni e 998mila euro a cui si aggiunge il 4% di contributo provinciale che fa salire la cifra da incassare a 7 milioni e 275mila. Più o meno la stessa dello scorso anno. Pietrasanta. Nella Piccola Atene i rifiuti si pagano in tre rate (luglio, settembre e novembre). «Anche qui come a Camaiore conclude Bindocci - il Comune ha rivisto i parametri Isee che consentono l'accesso alle detrazioni ma i disagi sono stati minori». Rispetto allo scorso anno il gettito è diminuito passando da 9 milioni e 836mila euro a poco più di 8 milioni. CRI PRODUZIONE RISERVATA A Camaiore sono stati rivisti i parametri Isee perle detrazioni alle famiglie La CgiI : «A assarosa il nuovo regolamento penalizza i pensionati ma ci sono i contributi» il nuovo contratto di servizio con Sea, che stando alle indiscrezioni prevede l'abolizione del porta-a-porta a causa dei costi elevati. Forte dei Marmi. Qui il tema del- colato però con il vecchio regolamento della Tares. Seravezza. Anche qui si paga in quattro rate. C'è stato l'acconto di agosto, poi le rate di ottobre, dicembre e febbraio 2015. Nei Pagina 7 COMUNE 1® rata 21, rata viareggío 10 agosto 30 settembre Pietrasanta 31 luglio 30 settembre 30 novembre Camaiore 31 agosto 31 ottobre 31 gennaio Massarosa 31 luglio 31 agosto 31 ottobre Forte dei Marmi 31 agosto 30 novembre 28 febbraio Seravezza 31 agosto 31 ottobre 31 dicembre 3tazzema 31 ottobre 30 novembre Economia e imprese locali Pagina 8 Alloggi in via Paoli, il progetto non si farà Salvo colpi di scena, niente più case in centro per immigrati, rom e italiani POLEMICHE. Mesi di dibattito. Viaggi su viaggi in Regione. Personale comunale al lavoro per arrivare a consegnare un progetto prima dell'inizio dell'estate. Tutto inutile o quasi. Il progetto, a suo tempo a lungo contestato, per costruire sette appartamenti destinati all'emergenza abitativa in via Brunero Paoli (nella foto l'immobile ) è a un passo dal fallimento totale. Il motivo? Un'esemplare storia di ordinaria burocrazia, stavolta regionale, che impedirà di rispettare i tempi previsti per la rendicontazione all'Unione Europea. Dal maggio scorso il progetto, definito dal Comune di Lucca non senza un acceso dibattito politico, è stato depositato in Regione. Prevede sette alloggi da destinare, attraverso le graduatorie, a tamponare situazioni di emergenza abitativa. Dentro di essi, la presenza di nu- Ilei familiari di immigrati, rom e italiani. I tempi, però, sono stretti: per realizzare gli alloggi da un edificio diroccato serve oltre un anno, collaudo e rendicontazione compresi. Ma a Firenze, dove ancora non è stato dato il via libera definitivo al progetto, chiedono dai tre ai sei mesi di I N on ci sono i te m pi tecnici per rispettare le scadenze i m poste da Reg ione e Ue tempo, una volta conclusa la rendicontazione, per esaminare tutta la pratica prima di inoltrarla, entro la fine del 2015, alla Ue, dato che si tratti di fondi europei. Non serve Pitagora per capire che i tempi, calendario alla mano, non ci sono più. Anche se il decreto regionale arrivasse nei prossimi giorni, i mesi di tempo necessari alla realizzazione porterebbero oltre la data del dicembre 2015. E nella stessa situazione è anche un analogo progetto a Pistoia. Una debacle della burocrazia regionale che sta irritando Palazzo Orsetti. In Comune si contava su questi nuovi appartamenti da realizzare con Erp e ora si deve iniziare a pensare ad altro. Il piano B potrebbe prendere le forme dell'acquisto di immobili invenduti, come conferma l'assessore alle politiche abitative Antonio Sichi. «E' VERO: sul progetto di via Brunero Paoli ci sono dei problemi tecnici con le scadenze che rischiano di compromettere tutto - dice -. Se non ci saranno variazioni, saremo costretti a rinunciare: non ci sono i tempi e nonostante avessimo depositato tutta la documentazione a maggio, il decreto non è ancora arrivato. Se non fosse possibile utilizzare quell'area, proveremo a concentrarci su altro per dare risposta alla forte e drammatica richiesta di alloggi». MA sugli appartamenti di via Paoli, che sarebbero stati assegnati con un criterio detto a mosaico, ovvero cercando di creare un mix di situazioni diverse attingendo alle graduatorie, rischia di calare il sipario. E così quei fondi, prima da impiegare per le casette del campo rom e sinti di via delle Tagliate, un progetto abortito in un mare di polemiche, e poi in via Paoli, non arriveranno a Lucca. Gli appartamenti, progetto alla mano, avrebbero, forse meglio dire avrebbero avuto, un costo di circa 875mila euro, 700mila dati dalla Regione, il resto da Erp Lucca. Fabrizio Vincenti Edilizia & Territorio Pagina 9 ° SU L SITI NTERNET SPUNTA % %// _._ ,. . / OFFERTA LUCCHESE ,...,, ,i,,, ," üi,,,, . . .., DI LEI SI SA che nei suoi saloni ospitò Goethe e Voltaire. Bella la villa monumentale Diodati poi Martinelli a San Pancrazio che in questi giorni campeggia in foto nelle vetrine on line, pronta a trovare un nuovo acquirente come ormai sembra destino segnato per tanti gioielli che si affacciano sulle nostre colline. In questo caso si tratta di una storica dimora a 7 chilometri da Lucca, dove appunto hanno voluto soggiornare, durante i viaggi in Toscana, Goethe e Voltaire. I dettagli sul sito www.immobiliare.it /, (111 1, 121 1 %,i „ L 1K. gioiello che in %- ospitò anche .1" 11 ri. _1 Magnati russi si sono già aggiudicati la Villa Reale, casa Veronesi e rignano tenza, per chi avesse voluto far sua la storica dimora della sorella di Napoleone Bonaparte, si aggirava sui 45 milioni di euro. E' di un acquirente CHE SIA GIA' sulle sue tracce l'ennesimo magnate russo? Non si può certo escludere. Il prezzo sarà rivelato soltanto nella fase di una eventuale trattativa privata, ma non è difficile immaginare che si aggirerà sull'ordine di grandezza di svariati milioni di euro. Il finale è stato esattamente questo per la Villa Reale di Madia, venduta proprio a una famiglia russa a un prezzo imprecisato. Quello di par- Voltaire russo anche la stupenda residenza di Mammoli che per tanti anni è stata il «nido» di famiglia dell'oncologo Umberto Veronesi e della sua famiglia. Sembra che la Lionard nel giugno scorso sia riuscita a portare a buon fine la trattativa a un prezzo di 4 milioni e mezzo di euro. Stessa sorte è toccata all'ex ospedale di Carignano, anch'esso destinato a residenza di un magnate russo, mentre è fumata nera per la «Casina rossa» lungo la circonvallazione, vicino Porta S.Jacopo. NEL 2012 ambulatori Usi e uffici amministrativi fecero bagaglio e si trasferirono e da allora l'azienda sanitaria locale aspetta un potenziale cliente interessato, e sufficientemente «zavorrato», per l'acquisto. L'appuntamento con l'asta aveva lasciato ben sperare. C'era infatti chi si era formalmente proposto ma proprio al momento della battitura del martelletto si è dileguato e non se ne è saputo più niente. Il prestigioso immobile, testimone di un'architettura d'avanguardia, è tristemente abbandonato. In attesa di una svolta anche lo splendido casolare che fu di Marcello Mastroianni, sulle colline di Pescaglia, oggi in bacheca on line a 1 milione e 200mila giuro. C'è da immaginare che un pò della sua «Dolce vita» fosse proprio qui. Laura Sartini GGESa X2 "31 Di proprietà della famiglia Diodati, nel XVII secolo questa villa ospitò Goethe e Voltaire Edilizia & Territorio Pagina 10 riglie salvano dítta E' STATO approvato dal tribunale il concordato preventivo del «Gruppo Edile», società che da anni opera nel settore delle costruzioni e che ha sede in via del Brennero a San Marco. Il concordato è stato accettato anche in virtù dell'impegno preso dalle figlie del titolare Maria e Piera Quilici - che si sono impegnate personalmente esponendosi per oltre 440mila euro in favore della società di cui Giannillo Quilici è presidente del consiglio d'amministrazione. Un impegno generoso che ha permesso al «Gruppo Edile» di sopravvivere e continuare ad operare. La ditta era andata in difficoltà a causa della crisi che investe l'intero settore con conseguenti insolvenze da parte di clienti, anche di considerevoli dimensioni, che hanno avuto accesso a procedure concorsuali. Così l'azienda ha accumulato debiti per 1.383.680 euro. A nulla sono valsi gli sforzi di trovare nuovi sbocchi sul mercato, dato i costi aziendale riconducibili ad una impresa piuttosto specializzata e comunque strutturata. Il concordato preventivo prevede che i creditori assistiti dalla preducibilità siano soddisfatti (entro 36 mesi) al 100% così come i creditori muniti di privilegio generale. Anche i creditori chirografari verranno pagati entro 36 mesi dall'omologazione del concordato ma nella percentuale del 10%. Il «Gruppo Edile» - che nel 2013 dava lavoro a sei impiegati - è stato fondato nel gennaio del 1999, trasformandosi poi nel giugno del 2009 in una società per azioni. ISI Non è un periodo favorevole per l'edilizia S.B. Edilizia & Territorio Pagina 11 LA CRISI DEL MATTONE Concordato per fl Gruppo Edìle L'okay del tribunale grazie all'impegno a garanzia di 440mila euro 1 LUCCA Via libera al concordato preventivo per il Gruppo Edile San Marco, l'azienda all'ingrosso e al dettaglio di materiale edile fondata nel 1999 con capitale sociale pari a 119tnila euro che, stante la crisi dell'edilizia, si trova in una situazione di grave difficoltà con un debito pari a 1,3 milioni di euro. A decretare l'okay i giudici del tribunale fallimentare (Giulio Giuntoli, Giacomo Lucente e Carmine Capozzi) dopo che i legali di Giannilo Quilici, 84 anni e Gianfranco Desole - rispettivamente presidente e vice presidente del Gruppo Edile S.M. - avevano portato nuove garanzie visto che gli assets del gruppo non erano sufficienti a garantire i creditori privilegiati e chirografari. In sostanza corrisponderebbero personalmente e in solido attraverso la finanzia aggiuntiva di un importo pari a 440mila euro a titolo di credito postergato (con 100mila euro di garanzie fideiussorie attraverso la Banca del Monte sotto scritte dalle figlie di Quilici). Grazie a questa mossa i giudici hanno dato l'okay al concodato nominando come comznissa- rio giudiziale il dottor Antonio Lucchesi e fissando l'assemblea dei creditori il 29 gennaio 2015. Attualmente al Gruppo Edile lavorano cinque dipendenti. Stando al piano concordatario (la crisi è duplice: stretta creditizia e insolvenza di clienti importanti come Consorzio Etruria e Cavani Comoter anche lui stritolate dalle procedure fallimentari) ai creditori privilegiati che devono avere 445mila euro viene assicurato il 100% del credito mentre ai chirografari (938mila euro) appena il 10% del dovuto. Luca Tronchetti SluJcul, p4eehiafoAa4enetsnei Edilizia & Territorio Pagina 12 APPROVATO IL PRIMO LOTTO PER 5OOM1 EURO s 11 . ,. /r %< % / i,/ 1u ! ?ì ' 1 % via ai PARTIRANNO a fine del mese i lavori per la messa in sicurezza dei versanti della strada per Tramante, sopra Ponte a Mariano. I tratti di pendio a valle della strada comunale nel corso degli anni, a partire dal 2009 e fino all'evento alluvionale dello scorso settembre, hanno in effetti fatto registrare una serie di movimenti franosi che ne hanno messo progressivamente a rischio la tenuta. La giunta, su proposta dell'assessore alla protezione civile, Francesco Raspini (nella foto), ha deliberato l'approvazione del progetto esecutivo di un primo lotto di interventi del valore complessivo di 500mila euro, che sarà interamente finanziato attraverso fondi regionali. Con questi lavori si andrà a mettere in sicurezza la strada, attualmente interessata da tre diversi movimenti franosi: il fronte di uno di Edilizia & Territorio essi peraltro è avanzato ulteriormente lo scorso mese di settembre, dopo l'evento alluvionale del 18 e 19. Gli interventi, che saranno affidati in maniera diretta attraverso una apposita indagine di mercato, interesseranno il primo tratto della strada fino al bivio per il convento dell'Angelo, della lunghezza di circa 2 chilometri, che risulta il più danneggiato e a rischio. Il consolidamento della strada e dei versanti sarà realizzato interamente sotto strada, quindi al termine dell'inter vento non ci sarà alcun impatto visivo: sostanzialmente sarà costruito una sorta di reticolo di micropali inseriti verticalmente sotto la resede stradale e uniti sulla testa con un cordolo, sempre al di sotto della strada. I lavori dovranno terminare tra febbraio e marzo prossimi, condizioni meteo permettendo. Pagina 13 a V ab l i a a a i itk Castelnuovo, sorgera ' in via, Ferm di DINO ove incidente GISTRELLI 'VOLONTÀ dell'amministrazione comunale di Castelnuovo quella di costruire una nuova rotatoria, situata nella zona industriale, tra via Enrico Fermi e via XX Aprile, in corrispondenza del ponte sul fiume Serchio, che sta rappresentando un punto di evidente criticità per l'intera sicurezza stradale, anche in seguito della realizzazione del secondo lotto della variante all'abitato di Castelnuovo. L'intensificarsi del traffico associato alla particolare conformazione dell'incrocio, che può dirsi caratterizzato da una insufficiente visibilità delle carreggiate, comporta un notevole disagio per gli automobilisti. L'amministrazione comunale ha così preso immediatamente coscienza di questo problema e, nell'ultima giunta comunale, ha provveduto ad approvare quello che è il progetto preliminare per la realizzazione di una nuova rotatoria stradale. «IL PROGETTO sarà sottoposto al vaglio della Regione Toscana - ha dichiarato il sindaco Andrea Tagliasacchi - che per gli interventi necessari e riguardanti la messa in sicurezza stradale de- Edilizia & Territorio i gia teatro i M~~~., , .,,i~:-.:., ST R tA%rE Sarà realizzata in una zona ad alto rischio sicurezza (Borghesi) IL PROGETTO L'importo complessivo dei lavori è previsto in 250mita euro stina annualmente ingenti finanziamenti. Non vogliamo farci trovare impreparati e per questo abbiamo deciso di intervenire con un piano preciso di opere che ha preso avvio proprio dalle criticità più evidenti». L'IMPORTO complessivo dei la- vori è stato previsto in 250mila euro che in gran parte l'amministrazione comunale di Castelnuovo intende reperire proprio in Regione Toscana visto che il progetto ha tutte le carte in regola per poter essere considerato prioritario. Questo emerge sia analizzando i flussi di traffico che l'oggettiva pericolosità dell'incrocio. Ricordiamo, a questo proposito, che, qualche mese fa, proprio l'incrocio in questione fu teatro di un grave incidente, nel quale rimase coinvolto un giovane motociclista. Pagina 14 ARRIVA LA NUOVA STRUTTURA / luned amb a ì c i PREPARIAMOCI a un mese da incubo sul fronte della viabilità. Da lunedì prossimo con l'arrivo della gigantesca struttura da assemblare, si allargherà il cantiere del ponte girante. Una circostanza questa che impone al comando di polizia municipale di effettuare radicali cambiamenti sulla viabilità di piazza Manzoni, via della Foce, via Regia e anche di via Fratti. Con inevitabili ripercussioni sul traffico in entrata e uscita dalla città. Il tutto durerà per circa un mese, da lunedì fino al 17 novembre. Dal 17 novembre al 6 dicembre sarà ancora peggio perché sarà completamente vietata la circolazione in tutta l'area d'intersezione con piazza Manzoni per consentire alla ditta incaricata dei lavori il posizionamento di una grande gru per la messa a dimora del ponte. I correttivi al traffico devono ancora essere studiati nel dettaglio. Vediamo invece che cosa cambierà da subito, a partire da lunedì, per un mese, fino al 17 novembre. `I Traffico vietato a bus e ca mion Automobilisti invitati a transitare altrove La via della Foce, all'altezza di piazza Manzoni, sarà interdetta al traffico con deviazione sulla via Regia verso monti per poi impegnare la via Fratti e rientrare sulla via della Foce verso il Vecchio cavalcavia. Conseguentemente la via Regia, nel tratto compreso tra via Battisti e via Fratti sarà regola- LAVORI 1 Edilizia & Territorio n u ri ese n , , v,✓ m ab l t atto vi ASSEMBLARE NE L CANTI ERE alla piazza Manzoní i i à ta a doppio senso di circolazione, mentre sarà invertito il senso di marcia della via Fratti, tra via Regia e via della Foce, con nuova direzione nord-sud. In questi due tratti delle strade interessate sarà in vigore il divieto di sosta per 24 ore ambo i lati con rimozione coatta. Inoltre è disposto il divieto di transito agli autocarri di massa complessiva superiore ai 35 quintali e agli autobus nel tratto interessato dalle modifiche al fine di rendere più agevole la circolazione. Amministrazione comunale e comando di polizia municipale sottolineano che tale modifica alla viabilità ordinaria potrà determinare disagi ai cittadini che vengono invitati, per quanto possibile, a evitare di transitare da tale zona se non per motivi di lavoro o di raggiungimento delle attività commerciali ed economiche presenti. In alternativa, per quanti devono raggiungere il centro cittadino al di fuori della zona di piazza Manzoni è consigliabile utilizzare il cavalcavia Barsacchi e comunque by-passare l'area interessata dai lavori. Il disagio, ovviamente, potrà aumentare con la chiusura totale della circolazione sull'intersezione di piazza Manzoni con la via Regia. I tempi indicati sono quelli comunicati al comando dei vigili dalla ditta esecutrice dei lavori in accordo a condizioni meteo non particolarmente avverse. Potranno essere disposte ulteriori limitazioni o variazioni qualora se ne riscontrasse la necessità. All'altezza di piazza Manzoni le auto dirette verso monti saranno incanalate sulla via Regia L'assemblaggio del nuovo ponte inizia Lunedì e durerà fino al 17 novembre, salvo ritardi per maltempo Diventerà a doppio senso fra via Fratti e piazza Manzoni . Le auto torneranno in via Foce passando da via Fratti Dal 17 novembre al 6 dicembre il nuovo ponte verrà installato grazie ad una gigantesca gru Da lunedì si alarga in cantiere dei ponte girante Pagina 15 NELLA I LI DI NTORN I morivano i soldi per i lavori ïn collina «Ente novembre aprono i cantieri» «SONO VICINO a tutti gli abitanti dele frazioni collinari che nei mesi scorsi hanno dovuto fare i conti con i danni provocati dal maltempo. Ma il Comune sta facendo la sua parte». Le parole pronunciate dall'assessore alla Protezione civile Carlo Alberto Carrai nei giorni scorsi sono state profetiche. Nelle ultine ore è infatti arrivato il via libera della Regione Toscana per il finanziamento da 470.000 euro per il secondo lotto degli interventi sulla frana di Agliano. COME DIRETTA conseguenza la giunta ha approvato il progetto definitivo delle opere di consolidamento. L'inizio dei lavori è stimato per la fine di novembre. Dopo il primo intervento che ha permesso in soli cento giorni di riaprire la strada, nel tratto immediatamente precedente all'entrata nella frazione collinare, era necessario concentrarsi sulla parte a valle del pendio per scongiurare rischi futuri. Saranno approntati due distinti ordini di consolidamento del versante che scende verso il Rio di Agliano con la realizzazione di opere strutturali al piede e a mezza costa del versante stesso. EFFETTI Una delle frane che hanno martoriato il territorio collinare del comune di Camaiore INSOMMA ora da parte degli abitanti della frazione collinare c'è l'attesa per il completamento dei lavori all'insegna della sicurezza, nella speranza che nelle prossime settimane il maltempo non torni a farsi sentire sul territorio locale in maniera pesante e devastante. Edilizia & Territorio Pagina 16 DOPO LE FRANE Via libera a 47O mila euro per i lavori ad Agliana 0 Una delle frane che ha interessato il territorio di Camaiore Io scorso inverno (foto d'archivio) 1 CAMAIORE È arrivato il via libera dalla Regione Toscana per il finanziamento da 470.000 euro per il secondo lotto degli interventi sulla frana in località Agliano, caduta in seguito agli eventi alluvionali di gennaio 2014. Conseguentemente è stato approvato dalla Giunta il progetto definitivo delle opere di consolidamento. L'inizio dei lavori è stimato per la fine di novembre. Dopo il primo intervento che ha permesso in soli cento giorni di riaprire la strada, nel tratto immediatamente precedente all'entrata nella frazione collinare, era necessario concentrarsi sulla parte a valle del pendio per scongiurare rischi futuri. Saranno approntati due distinti ordini di consolidamento del versante che scende verso il Rio di Aglian o con la realizzazione di opere strutturali al piede e a mezza costa del versante stesso. «Come assessore alla protezione civile, mi sento abitante di tutte le frazioni colpite dagli eventi franosi e ricevere la notizia di un'ulteriore messa in sicurezza per la frana di Agliano, dopo quella della riapertura in cento giorni post emergenza, mi lascia veraniente soddisfatto - il commento dell'assessore alla protezione civile, Carlo Alberto Carrai - Può risultare difficile per qualcuno comprendere investimenti così ingenti, ma per il sindaco, primo responsabile di Protezione Civile, e per tutta la giunta, la messa in sicurezza del territorio è stata fin dal primo giorno una priorità al pari del sociale. Voglio ringraziare anche i cittadini di tutte le aree colpite e che hanno subito disagi a causa dei lavori per la comprensione». «Rinnovo l'auspicio che rinasca in noi, favorito dal buon senso, la cultura della sicurezza del terri torio - conclude Carrai - Si deve ripartire dalle piccole cose, tenendo puliti i terreni, le fossette e gli scarichi dell'acqua come facevano i nostri nonni, senza confidare nel fatto che una semplice segnalazione ci scarichi da doveri e responsabilità». b4nlte più che raddoppial< .. iiiiiiviinii, \I1,1 Edilizia & Territorio Pagina 17 `,f Y tc, w °' i i , prterm i n i per presentare osservaz i on i ERA NELL'ARIA. E ORA è anche ufficiale: il comune di Massarosa ha procrastinato al prossimo 30 novembre il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni alla Variante urbanistica. «Si tratta di un passaggio - spiega l'assessore all'urbanistica Damasco Rosi - dettato dalla volontà di garantire la massima e proficua partecipazione da parte di tutti e per venire incontro alle richieste di cittadini, professionisti ed associazioni» Confortati dunque dal parere tecnico la giunta Mungai ha approvato una delibera ad hoc ritenendo prioritario per noi coinvolgere nel modo più ampio e compiuto possibile la comunità, senza inutile dispersione di energie, sulle scelte che riguardano lo sviluppo del territorio e favorire, anche in questa fase, il maggior confronto con i cittadini, le imprese, i sindacati, le associazioni economiche e di categoria, i professionisti e le imprese del settore edile, le associazioni culturali, sociali, ambientaliste, sportive e del volontariato, i quali avranno più tempo a disposizione per avanzare richieste e formulare istanze. Siamo consapevoli infatti dell'importanza strategica di questo passaggio e della valenza che le previsioni in esso contenute assumono ed è per questo che concedere ulteriore tempo per l'approfondimento coincide con l'auspicio di giungere all'approvazione finale di uno strumento in grado di dare risposte nei settori diffusi della società massarosese. Edilizia & Territorio Pagina 18 Urbanistica: c'è tempo fino x130 novembre per le osservazioni / MASSAROSA Prorogati i termini per la presentazione delle osservazioni alla variante generale al regolamento urbanistico, inizialmente fissati, come da procedura, per il 19 ottobre, fino al 30 novembre prossimo. «Un passaggio dettato dallavolontà di garantire la massima e proficua partecipazione da parte di tutti e per venire incontro alle richieste di cittadini, professionisti ed associazioni- spiega l'assessore all'urbanistica Damasco Rosi - Abbiamo ritenuto opportuno prorogare i termini per la presentazione delle osservazioni alla variante poiché l'adozione avvenuta il 2 luglio scorso da parte della Regione del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico ha comportato e comporta un approfondimento aggiuntivo caso per caso da parte dei professionisti e degli uffici di non poco conto rispetto ad uno strumento, quest'ultimo, vasto e complesso al quale, già perle normedi salvaguardia, è necessario conformarsi verificando preliminarmente congruenza, limiti e prescrizioni. Confortati dunque dal parere tec- nico abbiamo approvato una delibera ad hoc ritenendo prioritario per noi coinvolgere nel modo più ampio e compiuto possibile la comunità, senza inutile dispersione di energie, sulle scelte che riguardano lo sviluppo del territorio. Siamo consapevoli infatti dell'importanza strategica di questo passaggio e della valenza che le previsioni in esso contenute assumono ed è per questo che concedere ulteriore tempo per l'approfondimento coincide con l'auspicio di giungere all'approvazione finale di uno strumento in grado di dare risposte nei settori diffusi della società massarosese». Si ricorda che gli atti, le norme tecniche di attuazione e gestione, gli elaborati cartografici, eccetera, perla consultazione, nonché il nodello predisposto per l'inoltro delle anzidette osservazioni, possono essere visionati e scaricati sul sito del comune di Massarosa (Il Comune - Gli uffici Area Programmazione del Territorio - Servizi alle Imprese e Sviluppo Urbano della Città -Urbanistica-Testo Coordinato della Variante Generale al Regolamento Urbanistico). b4nlte più che raddoppial< iiiiiiiviinii, \I, Edilizia & Territorio Pagina 19 G LI UFFIC I COMUNALI S POSTATI %,..%r ///////// 11 it 1/1 . SCATOLONI e pratiche saranno dirottate all'ex distretto Asl della Caranna . Lunedì cominceranno infatti gli annunciati traslochi per trasferire gli uffici tecnici del municipio nell'immobile di via Giglioli e garantire così, come richiesto a gran voce dai residenti di zona, una rivitalizzazione di quella porzione di territorio. L'operazione tra l'altro ha una matrice politica `trasversale' dato che è stata suggerita dalla nuova Commissione per la destinazione degli immobili comunali presieduta dal capogruppo dell'opposizione James Popper, di concerto col vice sindaco Michele Molino e dopo una pubblica consultazione con gli stessi abitanti del luogoNELL'EDIFICIO di via Giglioli verranno così concentrati sia l'ufficio edilizia (che attualmente si trova in piazza Dante) che l'urbanistica (oggi in piazza Moore) oltre all'ufficio del controllo edilizio ed urbanistico che è parte del comando di polizia municipale. «Inizialmente - aveva affermato il presidente della Commissione LL'EX DISTRETTO James Popper - avevamo valutato la possibilità di ospitare all'ex distretto altre realtà come l'Arpat oppure la sede dell'azienda Multiservizi ma questa ci è sembrata la soluzione più adeguata per rivitalizzare la Caranna : i settori tecni- ci infatti sono in grado di calamitare un gran numero di professionisti e privati». E COSÌ SA ` , dato che i lavori di adeguamento degli spazi sono stati effettuati durante l'estate con minimi accorgimenti e in pochi giorni verrà terminato l'intero spostamento di faldoni e arredi. Gli uffici dell'edilizia, che dunque si libereranno al piano terra del municipio in piazza Dante, serviranno a dare maggior respiro agli sportelli che al momento sono un po' compressi mentre tutte le associazioni che fino ad oggi hanno usufruito dell'immobile di Caranna saranno dirottate al primo piano della palazzina in piazza Moore. E non è l'unica piccola rivoluzione logistica attesa dato che la Commissione sta già operando anche per definire nuove destinazioni: pochi mesi fa è stato infatti commissionato il censimento degli immobili comunali, al momento del tutto assente e nei prossimi mesi è prevista la localizzazione di nuove realtà per offrire ulteriori servizi al territorio. Francesca Navari rdili<i2 c udianisiiw ß2slrxnix u ( aianr.n Edilizia & Territorio Pagina 20 STAMATTINA L'I NAUG URAZIONE Tre Fíurnì, ecco la nuova strada E' IN PROGRAMMA per stamani alle 11, l'inaugurazione del nuovo tratto della strada provinciale di Valdarni in località Tre Fiumi a Stazzema realizzato dalla Provincia. L'intervento di sistemazione di un tratto di oltre 300 metri è durato circa un anno ed è costato oltre 2 milioni di euro. All'inaugurazione saranno presenti il presidente della Provincia Stefano Baccelli con l'assessore provinciale al- la viabilità Luigi Rovai, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, un rappresentante dell'Unione dei Comuni della Versilia, l'ingegner Gabriele Cerri responsabile del procedimento per l'amministrazione provinciale, nonché i rappresentanti delle commissioni consiliari della Provincia che si occupano di trasparenza e controllo, di infrastrutture e programmazione urbanistica. 11 ,, .I, s,inu.i Edilizia & Territorio Pagina 21
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