Rassegna Stampa 14 maggio 2014

mercoledì 14 maggio 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
mercoledì 14 maggio 2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 5
Lavoro nero E' senza contratto Scatta la multa a un
calzaturificio
1
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. III
Operaio senza il contratto, multato un calzaturificio
2
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 7
Prodotti Apple e Piquadro: Banco Popolare e Cassa di
Risparmio lanciano il servizio «YouShop»
3
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. VI
Via agli acquisti telematici con la piattaforma Carilucca
4
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 15
«Ds Smith» sfuma l'accordo Ancora scioperi
5
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. XI
Ds Smith conferma i licenziamenti
6
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 19
«Lu.Me.: un progetto, un territorio» Sfida tra fumetti per
vincere i «Comics»
7
Nazione Viareggio
14/05/2014
p. 4
Viareggio. Il Sanlorenzo vara l'ultimo gioiello
8
Nazione Viareggio
14/05/2014
p. 2
La Cgil sospende Antonioli. «Vogliono tacitare il dissenso»
9
Tirreno Viareggio
14/05/2014
p. 1-V
Sindacalista punito dalla Cgil
Nazione Viareggio
14/05/2014
p. 18
Pietrasanta. Ecosinergie di marmo La marmettola diventa
arte
Donatella
Francesconi
10
12
Edilizia & Territorio
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 3
Mura, allungata la pista ciclabile
13
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. IV
Nuovo tratto di pista ciclabile per raggiungere la stazione
14
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. I
Piazzale verdi il ripristino parte da oggi
15
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. II
Assi viari, ora la scelta dei commissari
16
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. II
Elettrodotto, costituito il nuovo comitato unico
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 7
Nuovo piano strutturale Ok il primo confronto
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. I
Piano strutturale, l'avvio slitta a giugno
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 7
Autorità di Bacino. Scatta il grido d'allarme: «Sbagliato
trasferire i lavoratori»
20
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. II
I dipendenti: «Resti il presidio sul territorio»
21
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 15
Montecarlo. Scuola, ok i lavori per la messa in sicurezza
22
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. XI
Si mette in sicurezza l'istituto comprensivo Calvino
23
Tirreno Lucca
14/05/2014
p. XI
Operai al lavoro per ampliare la rete idrica a Pieve S. Paolo
Nazione Lucca
14/05/2014
p. 16
Barga. Polo scolastico di Filecchio: completato il parcheggio
Nazione Viareggio
14/05/2014
p. 10
Camaiore. «Il ponte sulla Provinciale rischia sempre di più il
crollo»
26
Tirreno Viareggio
14/05/2014
p. VIII
Pietrasanta. Frane e allagamenti non fermeranno le
costruzioni previste
27
Indice Rassegna Stampa
Luca Cinotti
17
18
Barbara Antoni
19
24
Luca Galeotti
25
Pagina I
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contratto
i La mutta a un catzaturíficio
ANCORA un'attività con lavoratori in
nero e ancora una sospensione richiesta
di autorità dai carabinieri. E' successo a
San Colombano, dove in un
calzaturificio di via delle Ville, a seguito
di un controllo dei carabinieri di
Lammari, è stato sorpreso a lavorare
nello stabilimento un dipendente senza
che avesse un regolare contratto. I
carabinieri, che erano impegnati in una
delle consuete ispezioni contro
l'impiego di manodopera in nero nelle
aziende, hanno provveduto a elevare una
multa ai titolari, 5.000 euro, e richiesto la
sospensione dell'attività del
calzaturificio.
Economia e imprese locali
Pagina 1
Operaio senza il c ontratto,
multato un calzaturificio
I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro e quelli della
stazione di Lammari hanno effettuato un controllo in un calzaturificio di via delle Ville a
San Colombano.
Si tratta di uno dei molteplici controlli nelle aziende della
Lucchesia effettuati ciclicamente dai militari per verificare l'esistenza di sacche di irregolarità legate al lavoro nero e
ai problemi di natura fiscale,
contributiva e igienico sanitaria. Nel corso del controllo effettuato lunedì mattina è stato
sorpreso a lavoro un dipendente che era sprovvisto di
Economia e imprese locali
contratto e quindi lavorava al
nero. Dalle scritture contabili
infatti non emergeva la sua
presenza.
Il calzaturificio è stasto contravvenzionato con una sanzione amministrativa da 5mila
euro e i militari del nucleo
ispettorato del lavoro hanno
chiesto la sospensione dell'attività. Sospensione che verrà
evitata se entro le 48 ore i responsabili del calzaturificio
pagheranno i duemila euro
previsti dalla legge per ogni dipendente non regolarizzato.
I controlli proseguiranno
nelle prossime settimane con
l'ausilio dell'Asl e della si curezza sul lavoro.
Pagina 2
Prodotti Apple e Píquadro: Banco Popolare e Csa di Risparmio lanciano il servizio «YouShop»
BANCO Popolare e Cassa di Risparmio di
Lucca Pisa Livorno lanciano YouShop, la
nuova piattaforma di vendita multicanale
che, fino al 31 luglio prossimo, consentirà
l'acquisto di prodotti a brand Apple e Piquadro. Con YouShop i clienti potranno acquistare, in filiale o da casa attraverso il proprio home banking, una selezione dei pro-
dotti Apple fra quelli più venduti dal marchio hi-tech: si tratta, in particolare, di
IPhone 5S da 32 GB, iPad Air
WiFi+celllular da 32 GB, IPad mini Retina WiFi+cellular da 32 GB e MacBook
Air 13" da 128 GB. Con le stesse modalità,
inoltre, sarà possibile abbinare ad ognuno
di questi oggetti uno o più accessori Piqua-
dro, rinomato marchio italiano di pelletteria e moda. Fra i vantaggi dell'iniziativa,
c'è la possibilità di acquistare questi prodotti anche tramite un prestito personale a tasso zero (Tan 0%, Taeg 0%), rimborsabile in
18 rate mensili e senza spese accessorie. Il
finanziamento, peraltro, consente l'acquisto immediato senza alcun vincolo nei confronti di un gestore telefonico o di una particolare tariffa. La consegna, che avviene al
domicilio del cliente, è gratuita. L'approccio multicanale consente l'acquisto sia da filiale sia da internet attraverso la sezione
YouShop del servizio di home banking del
Banco Popolare. L'offerta è rivolta ai clienti privati possessori di conto corrente.
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Economia e imprese locali
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Pagina 3
Via agli acquisti telemat ici
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LUCCA
Banco Popolare e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno
lanciano YouShop, la nuova
piattaforma di vendita multicanale che, fino al 31 luglio prossimo, consentirà l'acquisto di prodotti a brand Apple e Piquadro.
Con YouShop i clienti potranno
acquistare, in filiale o da casa attraverso il proprio home
banking, una selezione dei prodottiApple fra quelli più venduti
dal marchio hi-tech. Fra i vantaggi dell'iniziativa, c'è la possibilità di acquistare prodotti anche tramite un prestito personale a tasso zero (Tan 0%, Taeg
0%), rimborsabile in 18 rate
mensili e senza spese accessorie. Il finanziamento, peraltro,
consente l'acquisto immediato
senza alcun vincolo nei confronti di un gestore telefonico o di
una particolare tariffa. La consegna, che avviene al domicilio del
cliente, è gratuita.
L'approccio multicanale consente l'acquisto sia da filiale sia
da internet attraverso la sezione
YouShop del servizio di home
banking del Banco Popolare.
L'offerta è rivolta ai clienti privati possessori di conto corrente.
Maggiori informazioni disponibili sul sito www.bancopopolare.it e nelle filiali della Cassa di
Risparmio di Lucca Pisa Livorno.
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Economia e imprese locali
Pagina 4
« s i »
sfuma l'accordo
Ancora scioperi
FUMATA nera. Dopo il
summit agli Industriali
tra i sindacati e i rappresentanti dell'azienda Ds
Smith, niente accordo
all'orizzonte per lo stabilimento di Rughi, dove proseguiranno ad oltranza sia
il blocco degli straordinari sia gli scioperi, decisi di
volta in volta e con modalità diverse. «Come preannunciato nell'ultima assemblea - scrivono Slc
Cgil, Fistel Cisl e Rsu l'incontro ha avuto carattere formale e non ha consentito di fare passi in
avanti. L'impresa ha confermato quanto contenuto nella procedura e
l'indisponibilità a entrare
nel merito della nuova organizzazione del lavoro e
a definire una nuova pianta organica. Abbiamo commentano i sindacati in modo oggettivo nuovamente ribadito le nostre
posizioni. Otto esuberi
nello scatolificio equivarrebbe all'azzeramento di
tutte il personale di scorta
con difficoltà a garantire
sostituzioni, per malattia,
ferie o altro. In risposta alle nostre obiezioni la ditta
ha contemplato la possibilità di ridurre il numero
degli esuberi, che avrebbe
riflettuto sull'argomento
e nei prossimi giorni sa-
rebbe arrivata una risposta».
Massimo Stefanïni
Economia e imprese locali
Pagina 5
DsS
h confe
a i li cenzi
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Nessun spiraglio dall'incontro all'Assindustria. Continualo stato di agitazione
® PORCARI
Nessun spiraglio per il momento nella vertenza alla cartiera Ds Smith, nello stabilimento di Rughi. Nell'incontro
nella sede dell'Assoindustruali di Lucca, richiesto dai sindacati dopo l'apertura della procedura di mobilità della multinazionale britannica per nove
lavoratori, l'azienda ha ribadito la propria posizione.
«Come preannunciato nell'
ultima assemblea - scrivono
Slc Cgil, Fistel Cisl e Rsu dell'
azienda - l'incontro ha avuto
carattere formale e non ha
consentito di fare passi in
avanti. L'azienda ha confermato quanto contenuto nella
procedura e l'indisponibilità
a entrare nel merito della nuova organizzazione del lavoro e
a definire una nuova pianta
organica. Abbiamo in modo
oggettivo nuovamente ribadito punto per punto le nostre
posizioni mettendo in evidenza le contraddizioni della posizione aziendale: confermare otto esuberi nello scatolificio equivarrebbe all'azzeramento di tutte il personale di
scorta. L'azienda non sarebbe
in condizione di garantire nessuna sostituzione, che fosse
per malattia, ferie o altro. I fermi produttivi delle linee sarebbero quotidiani con grave
perdita dei livelli produttivi e
qualitativi, non sarebbero più
garantiti i diritti contrattuali
dei lavoratori. Se come sostiene l'azienda la richiesta della
nuova pianta organica è solo
un aspetto formale senza sostanza, quindi un falso problema, perchè allora non la discute, la condivide e la sottoscrive? L'azienda - continuano le maestranze - ha ammesso la possibilità di ridurre il
numero degli esuberi, che
avrebbe riflettuto sulla cosa e
che avrebbe nei prossimi giorni dato una risposta. Ma ha
voluto puntualizzare, gettando la maschera, che certamente serve una maggiore disponibilità del personale e
che e nel periodo estivo le ferie non vanno fatte e che ci si
ammala troppo. Mentre sulla
pianta organica la difficoltà di
continuare a sostenere che il
problema è solo formale è apparsa tutta evidente, una risposta incredibilmente ridicola e arrogante, "non la facciamo, non la sottoscriviamo in
un eventuale accordo».
Le parti sociali hanno denunciato anche il rifiuto dell'
azienda di far accedere le segreterie provinciali alla sala
sindacale interna allo stabilimento.
In attesa della riflessione da
parte dell'azienda continua lo
stato di nobilitazione, blocco
degli straordinari e scioperi
che verranno gestiti in modo
articolato dalla Rsu.
(n. n.)
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Lo stabilimento della Ds Smith (Vip)
Porrnri, viene pntenriaro
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Economia e imprese locali
Pagina 6
APERTO A TUTTI, CON U NA SEZI ON E PER «U
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IL PROGETTO Lu.Me. di Assindustria Lucca adesso si lega a doppio filo con il mondo Comics & Games e lancia un concorso dedicato
agli appassionati di illustrazione e
fumetto che potranno vincere un
carnet di biglietti per l'ingresso alla
manifestazione. Il titolo del concorso è appunto «LU.ME.: un progetto, un territorio» con il patrocinio
di Lucca Comics&Games, che
quest'anno si terrà dal 30 ottobre al
2 novembre, con la straordinaria
collaborazione del comico Claudio
Marmugi e il vignettista Tommaso
Eppesteingher, autori delle vignette lancio del concorso Lu.Me. Erano presenti alla presentazione (nella foto) Riccardo Bottura, presidente progetto, Francesco Caredio
Lucca Comics & Games, Claudio
Romiti direttore Assindustria. La
partecipazione al concorso è individuale: «racconta e descrivi cos'è
per te il progetto Lu.Me.». Ogni
partecipante
dovrà
realizzare
un'opera originale e inedita, in forma di Illustrazione o di Fumetto
sul tema proposto. Il concorso è
aperto a tutti tanto è vero che si de-
Economia e imprese locali
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e
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U n momento
della presentazione
clina anche in una sezione riservata ai bambini sotto gli 11 anni di
età dal titolo «Da grande voglio fare...». L'iscrizione è gratuita e i termini aperti fino al 30 settembre.
PER PARTECIPARE basta caricare l'opera nell'apposita area del sito www.luccametalmeccanáca.át. Una
commissione, formata da rappresentanti delle aziende aderenti a al
progetto che si rivolge al comparto
metalmeccanico, dagli organizzatori di Lucca Comics & Games e da
Claudio Marmugi e Tommaso Eppesteingher, selezionerà i vincitori.
Per la sezione adulti: 20 progetti, i
cui autori riceveranno in premio
un accredito ciascuno per accedere
ai quattro giorni della manifestazione. Per la sezione under 11 anni di
età: 10 progetti, i cui autori vinceranno l'ingresso giornaliero Lucca
Junior e n. 2 ingressi per adulti. Domenica 2 novembre, all'interno del
cartellone degli eventi di Lucca Comics & Games, si terrà una cerimonia in onore dei finalisti, aperta comunque a tutto il pubblico di appassionati del fumetto, che potranno assistere anche allo spettacolo
di Claudio Marmugi dal titolo «Da
Mazinga a Peppa Pig». Inoltre, tutti i progetti partecipanti saranno
esposti in una mostra dedicata, che
si svolgerà in Palazzo Bernardini a
Lucca nei giorni della manifestazione. Il regolamento e maggiori informazioni sono reperibili sul sito
www.luccametalmeccanáca.át o twátter. com/luccametalmec.
Pagina 7
DOPPIO TRIONFO I N ASIA PER AZI MUT BENETTI: Si APRONO N UOVI MERCATI
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Presto la consegna di un 46 metti dí uffima generazione a un ricco a
BOCCATE di ossigeno risollevano la nautica dalla morsa della crisi. Un vero e proprio `grand hotel'
del mare sta infatti per prendere
il largo: nell'estate è prevista la
consegna ad un facoltoso armatore del nuovo modello di 460Exp,
prima unità explorer yacht del
cantiere Sanlorenzo. Una tipologia di imbarcazione progettata
per crociere a lungo raggio, con
ampi volumi e servizi di cui un armatore necessita per passare lunghi periodi di permanenza in mezzo al mare. L'imbarcazione conta
ben 460 tonnellate di stazza lorda
per soli 42 metri di lunghezza, ha
uno scafo dislocante in acciaio
con sovrastruttura in alluminio
/
,
ed è caratterizzato dalle inconfondibili linee Sanlorenzo ma ispirato alle grandi navi da esplorazione capaci di raggiungere mete lontane ed inconsuete.
SE IL GIOIELLO da milioni di
curo verrà consegnato in estate,
nel frattempo il ruolo di primo
piano del comparto nautico viareggino continua a mietere conferme d'eccellenza. Il gruppo Azimut/Benetti, con entrambi i propri marchi, ha infatti ottenuto un
doppio trionfo all'Asia Boating
Awards 2014 accattivando assai il
mercato dagli occhi a mandorla.
L'azienda leader nella produzione di yacht di lusso ha infatti avu-
t re
to i più significativi riconoscimenti all'evento di settore organizzato
da Blu Inc, gruppo editoriale delle riviste `Asia pacific boatin' e
`China boating' che costituisce un
importante punto di riferimento
nell'Asia Pacifica. Il primo premio nella categoria Test brand
presence in Asia' è stato assegnato
ad Azimut Yachts, brand del
gruppo dedicato alla progettazione e realizzazione di yacht fino ai
120 piedi, mentre lo splendido 56
metri Benetti `Lady Candy' si è
classificato primo nella categoria
Test worldwide custom built
yacht' consolidando così la leadership sul mercato asiatico di Azimut Benetti che da oltre 20 anni è
presenza costante sul territorio.
LT': /M1 r-1ATI A sinistra: il varo dei modello 460 Exp del '-, Lnlorenzo; a destra: il lady Candy di Azimut premiato in Asia
Economia e imprese locali
Pagina 8
EACCUSATO DI AVER `DISTUR TO' 1 LAVORI CONGRESSUALI. I COLLEGHI: « UNA SCELTA CHE CI UMILIA TUTTI»
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. «Vogliono
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ACQUE sempre più agitate all'interno della Cgil. Anche a livello locale. L'ultima dimostrazione dei
gravissimi attriti interni al sindacato è stata la sospensione dal diretivo confederale e di categoria per
un anno di Andrea Antonioli, ex
segretario generale della Camera
del Lavoro. Ad Antonioli il commissraio provinciale della Cgilcontesta una presunta azione di disturbo dell'attività congressuale del settore tessile e calzaturiero.
Il provvedimento è stato notificato
ad Antonioli da pochi giorni e forte, ovviamente, è il rammarico per
quello che è accaduto. «Ho già chiesto - ha detto il diretto interessato - che mi vengano mostrate le
motivazioni del provvedimento.
Poi, se del caso, farà ricorso all'autorità superiore nazionale». Attedne le motivazioni, perché al momento l'accusa che gli viene contestata è molto generica, quella cioé
di aver disturbato il congresso della Filctem provinciale. A ricostruire quanto accaduto è lo stesso Antonioli. «A mio parere - dice il
sindacalista punito - il regolamento stabilisce che chi si candida
Economia e imprese locali
al congresso generale è poi autorizzato a intervenire a quelli di categoria. E così ho fatto io. Ma siccome,
non so per quali motivi, me lo hanno impedito, ho cercato di far valere le mie ragioni e di prendere la
parola». La conseguenza è stata
che i lavori del congresso sono stati interrotti. «Di qui - ricostrui-
sce Antonioli - è arrivata al commissario della Cgil provinciale
6
La commissione di garanzia
si è occupata del caso
Forse sarà inoltrato ricorso
Franco Chiriaco - una segnalazione da parte del segretario della
Cgil versiliese Paolo Bruni e per
questo sono stato denunciato alla
commissione di garanzia della
Cgil.
La decisione di prendere un provvedimento nei confronti di Antonioli viene aspramente contestato
in un documento del direttivo provinciale della Cgil di Lucca a firma
di Lamberta Pocai, Mauro Rossi,
tac tare l d s senso»
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Emilio Cecchini, Nicla Galeotti,
Daniela Bianchi, Sara Biagioni,
Carlo, Amando Mancini: «E' stato
sospeso - dicono - con una motivazione assolutamente generica.
Era accusato di essere stato "indisciplinato" durante lo svolgimento
delle assemblee congressuali di base, o forse soltanto di aver provato
a partecipare al congresso e a dire
la sua. Noi riteniamo sbagliata questa decisione. Ma riteniamo ancora più sbagliata la decisione che è
stata presa di ricorrere al giudizio
di una commissione disciplinare,
invece di affrontare le questioni politiche connesse allo svolgimento
di questo congresso. Dopo le forzature nelle assemblee, i documenti
congressuali non presentati, gli
emendamenti non fatti votare, i
pensionati iscritti non invitati al
congresso perché non omologati alla maggioranza, si è passati alle
commissioni disciplinari per taci-
tare il dissenso. Ci auguriamo che
questa scelta, che ci umilia ma forse umilia tutta la Cgil, sia una coda
avvelenata del periodo buio che abbiamo alle spalle e non un prodromo dei giorni che abbiamo di fronte».
Pagina 9
Sindacalista punito dalla Cgil
Sospeso per un anno dal direttivo provinciale perché «indisciplinato»
Sospeso per un anno dal direttivo provinciale della Cgil lucchese: questo il provvedimento a
carico di Andrea Antonioli, ex
segretario della Camera del lavoro versiliese. Motivo: «indisciplinato durante il congresso».
IN CRONACA
Economia e imprese locali
Pagina 10
Scontro in Cgil: Antonioli sosp eso
Accusato di essere stato «indisciplinato» al congresso per un anno è fuori dal Direttivo provinciale
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
Sospeso per un anno dal Direttivo della Cgil provinciale: questo il provvedimento a carico
dï Andrea Antonioli, ex segretario della Camera del lavoro versiliese, oltre trent'anni di sindacato sulle spalle. Dietro la lavagna. Per essere stato " indisciplinato durante lo svolgimento
delle assemblee congressuali
di base". Come da denuncia
presentata dall'oggi segretario
generale della Cgil provinciale,
Franco Chiriaco, arrivato a
Lucca da commissario dell'organizzazione sindacale, poi
candidato al congresso.
Ed è sul terreno delle regoli
congressuali che si gioca la partita che si conclude oggi con il
provvedimento, pesante, a carico di Antonioli. «Provvedimento contro il quale ho diritto di ricorrere agli organismi
superiori - spiega l'interessato
-: se non fosse che è privo di
motivazioni. Che ho richiesto e
non mi sono state ancora fornite».
Tutto si gioca sul fatto che ci
possa candidare al congresso
della Cgil (quello confederale)
a prescindere dalla categoria
di appartenenza. Raccolte le
firme e presentata una lista alternativa, dunque, Antonioli si
è presentato a diverse assemblee per sostenere e presentare
la lista e la candidatura. Ma
questo comportamento gli è
stato contestato. Un passaggio
che ha portato - racconta l'ex
segretario della Camera del lavoro, oggi passato al patronato
Inca - «a due pareri controversi. Quello della commissione
di garanzia, nella quale la maggioranza è nelle mani di quella
parte di Cgil che si rispecchia
nella maggioranza dell'organizzazione. E l'altro, della conimissione nazionale istituita appositamente per le questioni
congressuali, che invece «ha
dato risposte positive a tutti i
quesiti che avevo posto».
Ma il contrasto ormai si è rivelato insanabile: «Io avevo
presentato una lista che veniva
portata nelle assemblee - continuaAntonioli - ma non potevo
Economia e imprese locali
essere fisicamente sul posto a
presentarla. Si è arrivati al punto che mi sono sentito dire che
l'assemblea non si poteva tenere, era dunque impedita, a causa della mia presenza... Andare
avanti in quelle condizioni è di
fatto diventato impossibile».
Ed è accaduto in Garfagnana,
«dove unì'assemblea è stata sospesa perché io ero presente...».
È finita con la denuncia di
Chiriaco ed il provvedimento
di sospensione per aver violato
l'articolo 5 dello statuto della
organizzazione
sindacale.
Quello relativo ai doveri degli
iscritti «chiamati a comportarsi con lealtà nei confronti delle
altre iscritte/ iscritti» e «qualora assumano incarichi di direzione sono chiamati a svolgere
i loro compiti con piena coscienza delle responsabilità
che ne derivano nei confronti
delle lavoratrici / lavoratori e
delle iscritte / iscritti rappresentati, in modo particolare per
quanto riguarda la coerenza
dei loro comportamenti con i
deliberati degli organi dirigenti, il loro obbligo di difendere
l'unità e l'immagine della
Cgil».
La vicenda non finisce qui.
Otto membri del Direttivo provinciale si sono già schierati
con Antonioli (vedi a lato) e la
vicenda avrà sicuramente una
eco nazionale.
ORIPRODJZIONE RISERVATA
Una bella immagine dei sindacaiistaAndreaAntonioli aduna manifestazione ( foto d'archivio)
Pagina 11
UNA BELLA I N I Z IATIVA DE L CONSORZIO COSMAVE
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REALIZZARE opere d'arte con
la marmettola, la polvere di marmo solitamente destinata ad essere scartata. Coinvolgendo anche i
bambini delle scuole elementari e
le associazioni di diversamente
abili per completare con la loro
creativita' l'iniziativa proposta. E'
il progetto "Ecosinergie di marmo" di Luca Gnizio, curato dal
critico d'arte Luca Zanchi, che si
presenta come opera collettiva di
sensibilizzazione e che il Consorzio Cosmave, per festeggiare il trentesimo anno dalla fondazione, promuove dal
20 maggio al 7 giugno
a Pietrasanta. Al designer, famoso per le
sue creazioni etiche
ed eco-sociali, il Cosmave ha affidato la realizzazione di un sitespecific project che
coinvolge 53 aziende
del settore del marmo.
Una parte del progetto cara' installato in piazza del
Duomo, un'altra parte all'interno
del MUSA (Museo Virtuale della
Scultura e dell'Architettura di
Pietrasanta) in abbinamento ad alcuni lavori di Gnizio, dedicati ai
grandi
problemi
mondiali
dell'ambiente come "forStreet",
rivolta al problema dello smog;
"forDesert" (nella foto), sulla questione della desertificazione; "forLastDrop", sulla speranza di nuova vita e "forOCEAN JEANS",
Economia e imprese locali
sull'inquinamento dei mari. Pensata per essere "manifesto" di una
grande operazione di sinergia,
"Ecosinergie di Marmo" e' realizzata grazie al contributo delle
aziende aderenti al Cosmave e
che hanno fornito un quantitativo di polvere di marmo normalmente considerata materiale di
scarto. Ogni azienda sara9 "rappresentata" nell'opera grazie ad un
procedimento che vede l'utilizzo
di molteplici pigmenti mescolati
a una resina che trasformeranno ogni singola azienda partecipante in "colore".
Trattandosi di "nuovo marmo", verranno
cosi' reinterpretate le
venature che sono il
cuore della natura del
marmo. "Ecosinergie
di marmo" si presenta
come un grande vaso
alto 50 cm lungo 3 metri per 2,20 di profondita', un'installazione
monumentale. Sulla
parte superiore vi e' piantato un
ulivo, mentre sulla destra vi e'
una seduta. Proprio la parte superiore della seduta verra' lasciata
"fresca" per consentire martedì'
20, al mattino, agli scolari delle
elementari e ai ragazzi delle associazioni diversamente abili del
territorio di toccare e plasmare a
proprio piacimento la superficie
che, asciugandosi nelle successive
24 ore, conservera' per sempre
queste tracce dei "nuovi artisti".
Pagina 12
rAI PIUPI O SPOSTARSI FRA PORTA S.PIETRO E LA STAZIONE
•
/
LA PISTA ciclabile che si trova al margine degli
spalti delle Mura è stata prolungata in direzione
sud-est. Sono finiti i lavori lungo viale Regina
Margherita verso la sortita del Baluardo San Colombano di fronte alla stazione ferroviaria. L'intervento, che fa parte del progetto più ampio di
«accessibilità zona sud del centro storico», è stato
realizzato dal Comune ed è costato 40mila euro.
Il cantiere ha interessato 200 metri del tratto ciclopedonale che dall'angolo di viale Regina Mar-
Edilizia & Territorio
dcbll e
gerita arriva alla sortita di San Colombano, ovvero all'attraversamento pedonale di fronte a piazza
Ricasoli. Il marciapiede che era sterrato è stato
«scarificato» nella parte superficiale del tracciato
per circa 10 centimetri di profondità. La sede ciclabile è stata poi delimitata con tavole di legno
per meglio integrare l'opera al contesto della Mura urbane, e dopo aver realizzato il sottofondo
con 7 centimetri di conglomerato bituminoso, è
stato steso in superficie l'asfalto natura.
Pagina 13
FUORI PORTA S. PIETRO
Nuovo tratto di pista ciclabile
per raggiungere la stazione
1 LUCCA
Terminati i lavori alla pista ciclabile in via ReginaMargherita- lato mura, nella zona di
porta San Pietro.
L'intervento, che fa parte
del progetto più ampio di "Accessibilità zona sud del centro
storico ", è stato realizzato dal
Comune ed è costato 40mila
euro.
Il cantiere ha interessato
200 metri del tratto ciclopedonale che và dall'area ex chiosco Nelli fino all'attraversamento pedonale di fronte alla
piazza della stazione ferroviaria ed è consistito nella scarifi-
cazione della parte superficiale del tracciato per circa 10
centimetri di profondità.
La sede ciclabile è stata poi
delimitata con tavole di legno
per meglio integrare l'opera al
contesto della mura urbane, e
dopo aver realizzato il sottofondo con 7 centimetri di conglomerato bituminoso, è stato
steso in superficie l'asfalto natura.
La pista ciclabile così realizzata, congiungendosi con il
tratto già esistente che arriva
fino alla porta San Pietro, consentirà non soltanto ai pedoni,
ma anche alle biciclette, di raggiungere comodamente e in si-
curezza la stazione ferroviaria
partendo dal centro cittadino.
L' amministrazione comunale, anche con questo intervento, intende creare le condizioni per ampliare l'offerta di mobilità verso forme alternative,
coniugando la sostenibilità
ambientale con la sicurezza
stradale.
Il problema ora è rendere realmente percorribili gli altri
tratti di piste ciclabili già pieni
di ostacoli come cassonetti e
auto in sosta.
Fatti i lavori, le piste sono
state di fatto lasciate in balia di
trasgressioni di ogni genere.
Servono più controlli.
II nuovo tratto di pista ciclabile
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Piazzale Verdi
il ripristino
parte da oggi
Partenza questa mattina per
i lavori di ripristino di
piazzale verdi dopo la
decisione di annullare
l'intervento Piuss che lo
doveva trasformare in una
grande ellisse.
Addetti
dell'amministrazione
comunale cominceranno
infatti da stamani a lavorare
intanto su due delle tre
aiuole del parco della
Rimembranza: quella
centrale e quella sul lato
della Cavallerizza. Primo
intervento la ricopertura
degli scavi archeologici, poi si
passerà al ripristino del prati
e di tutta l'area a verde, dove
insistono decine di lecci
monumentali. L'assessore
all'urbanistica Serena
Mammini continua intanto
nella sua ricerca delle
targhette commemorative
dei caduti da apporre a
ciascun albero.
Per quanto riguarda l'aiuola
sul lato della biglietteria
Vaibus invece, quella dove
dovrebbe sorgere un
parcheggio da novanta stalli
blu realizzato da Metro, sarà
disponibile per l'intervento
di ripristino subito dopo che
la giunta comunale avrà
deliberato i criteri di
indirizzo per questo lavoro.
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Assi vl
410
ora la scelta dei commss
® LUCCA
Vanno avanti le procedure
per dare il via all'inchiesta
pubblica sugli assi viari, indetta dalla provincia. Il presidente (e garante dell'informazione) dell'inchiesta pubblica, Paolo Benedetti, sta lavorando su materiali e normative per dare vita al comitato
che gestirà tutta la procedu-
ra.
In particolare, si stanno verificando le condizioni di nomina dei due commissari che
affiancheranno Benedetti:
uno sarà espressione della
Provincia, l'altro verrà scelto
dagli enti interessati (e cioè i
Comuni di Lucca, Capannori, Porcari eAltopascio). Questi commissari infatti (che
verranno affiancato anche da
un esperto indicato dai comi-
La scelta dei commissari
verrà fatta su indicazione degli enti e, una volta definita,
farà entrare nel vivo l'inchiesta pubblica, stabilendo di
fatto il programma dei lavori.
tati dei cittadini) riceveranno
Lavori che è intenzione del-
- secondo quanto prevede la
normativa regionale - un
compenso. E a Palazzo Ducale si sta lavorando per far sì visto che si tratta di soldi pubblici - di operare nella massima trasparenza, anche per
evitare future contestazioni
da parte della magistratura
contabile.
la Provincia svolgere a buon
ritmo, per evitare il rallentamento della procedura di valutazione di impatto ambientale, che dovrà tener conto,
nelle sue conclusioni anche
del rapporto che sarà stilato
al termine dei lavori dell'inchiesta pubblica.
(l.e.)
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II tracciato previsto nella zona dei laghetti di Lammari
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Elettrodotto, costituito
il nuovo comitato unico
Si chiama "Stare" e raggruppa cittadini di tutti i comuni interessati dal progetto
Ha aderito alla richiesta di Maggiano per limitare le emissioni sull'attuale linea
1 LUCCA
Si chiama "Stare" il nuovo comitato unitario contro il progetto di Terna per l'elettrodotto nell'Oltreserchio. L'acronimo sta per "Salute, tutela, ambiente, rispetto, cittadini" e
l'atto costitutivo è stato approvato nella riunione di Nozzano di lunedì sera. Al Comitato,
che lia già raggiunto quota
cento aderenti, partecipano
cittadini di tutti i Comuni inte-
ressati dal progetto (Lucca, Ca-
maiore, Massarosa, Vecchiano e San Giuliano Terme) e ha
aderito anche la famiglia Marcegaglia che ha una proprietà
sulle colline di Compignano.
Ma le iscrizioni sono solo
all'inizio e, di fatto, è partita
una nuova campagna di adesioni che si muoverà molto anche sui social network. Molte
le sfide che attendono il nuovo
comitato: a partire dal rapporto con Terna e con i comuni,
che dovrebbe concretizzarsi
nelòla partecipazione al nuo-
vo tavolo di concertazione che
l'azienda ha proposto per trovare modifiche condivise al
tracciato. Il comitato Starc, intanto, ha aderito alla presa di
posizione di un altro gruppo di
cittadini: quelli che dal 2005
lottano contro i tralicci e i campi elettromagnetici che attraversano Maggiano, Nozzano
San Pietro, Stabbiano, Fornientale e Fameta. Dopo la riunione della scorsa settimana,
il "Comitato 2005 contro elettrodotto" ha elaborato una let-
tera che sarà inviata ad enti,
ministeri, ma anche alla procura: una missiva nella quale si
chiede «di porre in essere urgentemente tutti gli atti necessari che consentano, in attesa
della reale eliminazione della
linea, l'azzeramento delle
emissioni elettromagnetiche
o, in alternativa, la loro riduzione a un limite massimo di
0,4 microtesla, e il relativo stabile monitoraggio che certifichi il rispetto dei limiti».
Luca Ci notti
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Nuovo p iano strutturate
il primo confronto
IL NUOVO Piano
Strutturale sarà cucito
addosso alla città e alle
persone che la vivono con
la stessa cura che mette un
sarto nel realizzare un
vestito su misura. Questo
lavoro sarà portato avanti
con concretezza, umiltà e
determinazione, come ha
detto l'assessore
all'urbanistica aprendo il
primo seminario della serie
interdisciplinare «Verso il
Piano Strutturale». Una
mattina di riflessione e
ascolto - ieri - sullo
scenario dell'economia
lucchese, in una Casa della
Città gremita e attenta, che
ha segnato l'avvio del
processo di partecipazione
ai nuovi strumenti
urbanistici.
..„....... ....,
Edilizia & Territorio
,
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Piano stru
ale, l'avvio slitta a giugno
i criteri di sviluppo, recupero e salvaguardia dei territorio saranno frutto di un lavoro coordinato fra Lucca e Capannori
di Barbara Antoni
1 LUCCA
Slitta a giugno il cronoprogramma annunciato per la redazione del piano strutturale.
Un ritardo di tre-quattro mesi
sulle previsioni dovuto, spiega
l'assessore all'urbanistica Serena Mammini, agli imprevisti
legati al Piuss. In particolare la
vicenda di piazzale Verdi ha
portato via tempo ed energie;
così come il riallestimento
dell'ufficio di piano è stato più
lento del previsto. Ora però ci
siamo, sottolinea Serena Mammini, «depositeremo l'atto di
avvio dell'iter entro giugno. E a
giorni nomineremo il facilitatore dei percorsi partecipativi del
piano con i cittadini. Nel piano
vorrei coinvolgere tutti i consiglieri: presto porterò in consiglio del materiale».
Parole d'ordine recupero del
paesaggio e del territorio, stop
al suo sfruttamento, no all'abbandono delle colline, sì alla
demolizione delle brutture e
agli inserti di modernità
nell'architettura antica del centro, recupero delle periferie: sono i concetti base del piano
strutturale annunciati durante
il primo seminario a tema dal
sindaco Alessandro Tambellini.
La novità più consistente sul
piano del metodo è la collaborazione col Comune di Capannori: per la prima volta Lucca
avrà un progetto di sviluppo
del suo territorio pensato non
limitatamente ai suoi confini
ma in armonia con il territorio
adiacente. Una necessità a
questo punto prioritaria: la
pensa così anche Giorgio Del
Ghingaro, sindaco di Capannori, convinto assertore del fatto
che Lucca e Capannori «è un
territorio che si deve parlare».
E così come Tambellini, Del
Ghingaro considera indispensabile per il piano strutturale la
partecipazione dei cittadini,
«ma ad un certo punto bisogna
dare scadenze, passare ad atteggiamenti di estrema concretezza. Meno male che le Pro-
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vince si aboliscono - sottolinea
- perché dal punto di vista del
governo del territorio mettono
paletti, già le leggi regionali
comprimono il margine dei Comuni di operare. Qui - approfondisce sulle caratteristiche
del territorio - abbiamo il problema della riconversione degli edifici industriali sui terreno agricoli: bisogna riflettere
per fare la stessa cosa in tutti i
Comuni della Piana. La situazione residenziale è satura conclude - le abitazioni costruite ad oggi sono sufficienti almeno per i prossimi venti anni».
Il presidente della Provincia
Stefano Baccelli evidenzia il
problema delle brutture urbanistiche con cui il territorio deve fare i conti, frutto, sottolinea, «di leggi regionali sull'urbanistica che hanno consentito un eccessivo consumo del
suolo, producendo non architettura ma edilizia». Baccelli è
molto critico nei confronti della Regione e sostiene che a questo punto «le Province finché ci
saranno, Anci e Regione dovranno delineare i nuovi criteri
di sviluppo del territorio». E
calca la mano sulla mancanza,
sempre «compiuta dalla Regione, di abolire le Apt non pensando a un nuovo modello di
promozione puntato su turismo e cultura».
sta amministrazione la sensibilità, i risultati non tarderanno».
E poi l'intervento, quasi un
appello, del presidente provinciale degli architetti Elvio Cecchini supportato dal presidente degli architetti Daniele Micheli. «Il territorio della Piana è
completamente compromesso - dice Cecchini - ci sono zone devastate. Il piano strutturale deve avere il coraggio di segnare tracce, obiettivi, una riorganizzazione del territorio a
lungo termine. Bisogna andare
verso una densificazione. la Regione ha sbagliato tutto». E così Micheli sottolinea che «serve
per tutto il territorio un'armonizzazione degli strumenti urbanistici. Oggi sono così diversi che un tecnico incontra molte difficoltà».
ORIPROOLZIONE RISERVATA
ALESSANDRO
TA.}IBELLINI
Parole d'ordine
recupero dei paesaggio,
stop al suo sfruttamento,
tutelare le colline
e demolire le brutture
anche in centro
Gli fa eco Manrico Ferrucci,
direttore generale del teatro
del Giglio: «Dobbiamo pensare
l'impresa culturale come pianificazione, programmazione e
produzione di cultura. In que-
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beatta
PIANIFICAZIONE, prevenzione, monitoraggio in tempo reale degli eventi alluvionali. Ora, gestire tutto questo da Firenze, rischierà di essere molto più complicato. Il grido di allarme viene dai dipendenti
dell'Autorità di Bacino Pilota del fiume
Serchio che temono per la propria sorte lavorativa. Il Consiglio dei Ministri infatti
sta per varare (la decisione è attesa in settimana) il provvedimento che, di fatto, sopprimerà l'Ente «pilota» creato ben 25 anni
fa, con la conseguenza che circa 30 dipen-
. «
'bagnato
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*
denti dovranno andare a lavorare a Firenze. «Un disegno di legge collegato alla legge di stabilità per il 2014 (affidato alla
Commissione ambiente della Camera dei
Deputati) e un decreto legge sull'emergenza ambientale (presto all'attenzione del
Consiglio dei Ministri) prevedono l'accorpamento del bacino del Serchio all'attuale
Autorità di bacino del fiume Arno e la costituzione di un unico Distretto dell'Appennino settentrionale - scrivono i dipen-
denti lucchesi - , il cui vastissimo territo-
rio interesserà 7 regioni e 29 province. Il
valore aggiunto dell'Autorità di bacino del
Serchio sta in numerose attività, ulteriori
rispetto a quelle istituzionali di pianificazione e prevenzione».
TALI A IVITÂ, sottolineano i dipendenti, sono state sviluppate con metodologie innovative e di tipo sperimentale e hanno portato l'ente a consolidare un reale
contatto con il territorio e a instaurare così
una costante collaborazione sia con gli altri organismi di tutela ambientale, sia con
professionisti e singoli cittadini. «Si evidenzia quindi l'importanza che, nell'ambito del processo di riorganizzazione suddetto - concludono -, pur prevedendo l'accorpamento amministrativo del bacino del
Serchio nell'unico, vasto distretto, venga
confermato il suo carattere di bacino pilota sperimentale e venga garantita la permanenza sul territorio della sua struttura tecnico-amministrativa - concludono -, man-
tenendo operativo il presidio territoriale».
..„....... ....
Edilizia & Territorio
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AUTORITÀ D1 BACINO
I dipendenti:
«Resti il presidio
sul territorio»
/ LUCCA
Garantire la permanenza sul territorio della struttura tecnica
amministrativa dell'autorità di
vacino del Serchio. E quanto
chiedono, in una lettera aperta,
i dipendenti dell'autorità a rischio di accorpamento con il bacino dell'Arno nel "distretto
dell'Appennino settentrionale".
«In questo contesto - si lege
nella lettera - la situazione del
bacino del Serchio presenta forti peculiarità: l'ente è stato costituito nel 1990 con un proprio ed
esclusivo carattere sperimentale, giustificato dalla compresenza sul territorio di molteplici ed
eterogenee criticità ambientali
legate sia al rischio idraulico
che a quello da frana. Il valore
aggiunto dell'Autorità di bacino
del Serchio sta in numerose attività, ulteriori rispetto a quelle
istituzionali di pianificazione e
prevenzione, tra cui in particolare: monitoraggio in tempo reale
degli eventi alluvionali per la ge-
.
.
i - . ..
_
$
R;w;, 2
stione delle emergenze; criteri
per una gestione ottimale delle
risorse idriche. Tali attività sono
state sviluppate con metodologie innovative e di tipo sperimentale e hanno portato l'ente
a consolidare un reale contatto
con il territorio e a instaurare così una costante collaborazione
sia con gli altri organismi di tutela ambientale, sia con professionisti e singoli cittadini. Ciò si
manifesta con evidenza nella gestione delle emergenze»
Per questo i dipendenti chiedono che «pur prevedendo l'accorpamento
amministrativo
del bacino del Serchio venga
confermato il suo carattere di
bacino pilota sperimentale e
venga garantita la permanenza
sul territorio della sua struttura
tecnico- amministrativa, mantenendo operativo il presidio territoriale necessario per il complesso e fragile sistema territoriale del bacino stesso, oltre che
per il più efficiente svolgimento
dei compiti istituzionali dell'ente».
? i~_ ,'zi"xáJSd-'. ' .
Palazzo Pretorio , sede dell'Autoritá d1 bacino del serchio (Vip)
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AFFIDATI GLI INTERVENTI PER LA «CALVINO»
Scuola, ok i lavori per la messa in sicurezza.
AFFIDATI dal Comune di Montecarlo i
lavori per la messa in sicurezza alla scuola
primaria del comprensivo Italo Calvino
per un costo complessivo di l i 5mila curo,
tra fondi comunali e regionali. Il cantiere
partirà subito, chiusura dell'intervento intorno al 20 giugno, con adeguati standard
antisismici e rifacimento del muro che crollò per le intemperie. Ci sono state approfon-
dite verifiche su tutti i paramenti esterni
dell'edificio scolastico dove sono emerse,
rispetto allo stato di progetto, una sostanziale difformità costruttiva riguardante la
totale assenza di interconnessioni tra i paramenti murari che ha indotto il sindaco ha
sporgere denuncia presso la Procura e avviare le procedure di richiesta danni.
M.S.
Lavori atta scuola
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Pagina 22
MONTECARLO
Si mette
®
sicurezza l'istituto
Partiti i lavori di messa in sicurezza previsti alla scuola primaria dell'istituto comprensivo Italo Calvino per un costo
complessivo di 115mila euro,
tra fondi comunali e regionali.
L'intervento prende il via tenendo conto del risultato delle
approfondite verifiche effettuate per volere dell'amministrazione comunale su tutti i
paramenti esterni dell'edificio
scolastico dove sono emerse,
rispetto allo stato di progetto,
una sostanziale difformità costruttiva riguardante la totale
assenza di interconnessioni
tra i paramenti murari che ha
indotto il sindaco ha sporgere
denuncia presso la Procura e
di avviare le procedure di richiesta danni.
Con il via ai lavori, i cui tempi complessivi prevedono 45
giorni lavorativi con termine
attorno al 20 giugno, si certifica l'eliminazione delle situazioni di latente pericolosità
nella porzione dell'immobile
adibito a scuola elementare,
grazie agli interventi in copertura che prevedono il rifacimento del muro crollato con le
stesse caratteristiche formali
del precedente, la messa in sicurezza delle pareti e il rifacimento dei parte dell'impermeabilizzazione e il ripristino dei
1
nuovi lucernari. Nelle pareti di
facciata ancoraggi chimici visibili e la solidarizzazione dei telai interni delle parti finestrate
e la sistemazione della pavimentazione lesionatasi nel
crollo della parete di copertura ed il raddoppio dal lato interno del muro-parapetto.
Definito, inoltre, il progetto
di intervento per la riqualificazione complessiva della scuola materna presente nel capoluogo, dopo l'attenta verifica
dell'edificio fatta eseguire dall'
amministrazione comunale la
quale è impegnata nella fase di
finanziamento dell'opera che
si intende eseguire entro l'anno.
Calvino
II cantiere all 'istituto Calvino
Porrnri , vienrPnteniiahi
il Ira.puro nm Ic nuaur
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Operai' lavoro per ampliare
rete idrica 1 Ve S. Paolo
/ PIEVES.PAOLO
Hanno preso il via i lavori per la
realizzazione del terzo lotto di
ampliamento della rete idrica
nella zona centrale del comune
realizzata con risorse comunali
in collaborazione con Acque
spa. Questa terza tranche di interventi, per un investimento di
355 mila euro, interesserà in particolare la via Sarzanese - Valdera dall'incrocio con via della Madonnina in direzione est fino al1 a chiesa di Pieve San Paolo.
Si porta così a compimento la
nuova rete idrica a servizio di i
Carraia, Santa Margherita e Pieve San Paolo, che misura più di 2
chilometri e che ha visto l'impie-
go di risorse comunali pari a circa 800 mila euro. Cifra alla quale
si aggiungono i 96 mila euro
stanziati dal Comune per realizzare il pozzo di Pieve S. Paolo
collegato all'estensione della rete idrica in corso di realizzazione.
I primi due lotti che hanno interessato via del Blocco e la Sarzanese - Valdera in direzione
nord fino al cavalcavia dell'AL l
Firenze - Mare, posto nelle vicinanze della chiesa parrocchiale
di Carraia, via di Tiglio (strada
regionale Sarzanese - Valdera) fino all'incrocio con via della Madonnina sono ultimati e la rete è
già funzionante. La viabilità è
statariasfaltata.
Porrnri,vienrPnteniiahi
il Ira.puro nm Ic nuaur
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SARA' INAUGU
TO VENERDÌ MATTINA ALLE 11.30. SI TRATTA DI UN INTERVENTO DA 65M1
EURO
Polo scolastico di Filecchio: completato il parcheggio
GIUNGE a termine in pochi mesi l'operazione per dotare il polo
scolastico di Filecchio di una nuova viabilità e di un nuovo parcheggio. L'Unione dei Comuni della
Media Valle del Serchio aveva ufficializzato lo scorso gennaio il finanziamento ottenuto attraverso
il fondo regionale per lo sviluppo
delle aree montane che riguardava in parte anche questa nuova infrastruttura. Il Comune di Barga
è poi intervenuto con propri fondi per completare l'opera che complessivamente è costata 65mila.
Venerdì alle 11.30 è in programma l'inaugurazione dei lavori. Da
tempo si attendeva la realizzazione di questo intervento, reso oltre-
modo necessario grazie anche e soprattutto al notevole aumento delle iscrizioni registrato in questi
anni. Il polo scolastico di Filecchio rappresenta infatti un vero
gioiello in termini di proposta di-
DIDATTICA
Si è reso necessario per ft
sem pre crescente n umero
i alunni che si iscrivono
dattica oltre che sotto il profilo
dell'offerta infrastrutturale; negli
anni si è visto di conseguenza accrescere notevolmente il numero
delle iscrizioni sia per la scuola
dell'infanzia che per la scuola pri-
maria. Naturale conseguenza è
stata l'emergere della necessità di
dotare le aree limitrofe di zone attrezzate per la sosta delle autovetture, che soprattutto all'ingresso
ed all'uscita degli alunni, provocavano alcune difficoltà nella viabilità locale.Grazie a questo investimento, è stato possibile realizzare
22 stalli nell'area a nord del polo
scolastico, asfaltare il collegamento del parcheggio con la viabilità
comunale e mettere in sicurezza
le aree prossime alla scuola attraverso il posizionamento di nuovi
guard-rail.Soddisfazione per questo veloce risultato è stata espressa da Marco Bonini, sindaco di
Barga, e da Nicola Boggi.
Luca Galeotti
LAVORI Zone attrezzate per la
sosta auto dei genitori (Foto Borghesi)
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GLI ABITANTI DELLA ZONA COLLINARE HANNO SEGNALATO IL PROBLEMA ALL'ASSESSORE SIMONE LEO
«Il fonte sulla Provinciale rischia sempre di più il crollo»
STA CROLLANDO il ponte di
Pontemazzori. E' quello che collega la via Provinciale da Camaiore
a Lucca, allo svincolo tra Nocchi
e Pontemazzori: il ponte ha tante
crepe e le piante che vi sono cresciute negli anni ne stanno minando la stabilità in maniera seria.
L'allarme lanciato in maniera
blanda qualche tempo fa sta diventando sempre più «importante». Infatti alcuni residenti della
zona, tra cui Paola Francesconi
dell'associazione Solidarietà nel
mondo, ha fatto presente il problema all'assessore ai lavori pubblici
Simone Leo che si è messo in contatto con l'ufficio tecnico.
IL PONTE IN QUESTIONE è
strategico e fondamentale per la
viabilità: è una struttura storica
che va protetta e più che altro ha
urgenza di manutenzione straordinaria oltre che di ripulitura da
i
1 tecnici comunali subito
al lavoro per individuare
la zona più a rischio
tutta la vegetazione spontanea
che con l'umidità del fiume Lucese rende fragile la stabilità. Della
questione si era già occupata la sorella di Paola, Doriana Francesconi che risiedeva proprio nella pri-
ma casa dopo il ponte, scomparsa
qualche anno fa. Il Comune dovrà
dunque attivare subito un sopralluogo e provvedere a valutare se
collocare mezzi per sostenere il
ponte che, nel caso in cui dovesse
subire un crollo anche parziale,
causerebbe l'interruzione del collegamento con il Montemagno e
le frazioni collinari delle Seimiglia. Un danno notevole da evitare a tutti i costi. Il ponte si trova
dunque in una posizione strategica visto nel caso in dovesse venire
chiuso per lavori importanti creerebbe non pochi problemi per tutti coloro che devono percorrere la
via Provinciale per lavoro tutti i
giorni, da e per la zona collinare
della Seimiglia.
111PPEG7' L'assessore ai Lavori
pubblici Simone Leo
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Frane e allag enti
non fe eranno
le cost ioni previste
L'assessore Forassiepi garantisce che i tempi di adozione
del regolamento urbanistico non subiranno rallentamenti
® PIETRASANTA
Le frane e gli allagamenti dei
mesi scorsi non avranno ripercussioni sul regolamento urbanistico di prossima adozione e non andranno ad incidere sull'edificabilità già prevista sul territorio. «Fatta ovviamente eccezione per quelle
zone oggetto di smottamenti,
dove, detto per inciso, non
erano però state ipotizzate cementificazioni» precisa l'assessore Rossano Forassiepi
che aggiunge: «Abbiamo, in
sostanza, dato seguito alle prescrizioni dell'Autorità di bacino viste le problemati che connesse all'esondazione. Le opere individuate sono tre: la prima riguarda la realizzazione
di alcune briglie, che non sono altro che manufatti di pietra inseriti nell'alveo, da posizionare all'altezza del fosso
dei Frati. Briglie che eviteranno lo scivolare a valle dei detri ti. La seconda opera è relativa
al rialzamento di circa 30 cen-
Rossano Forassiepi
timetri dell'argine dello stesso
fosso dei Frati, così come rialzeremo, in questo caso di almeno mezzo metro, il canale
rasente lo skate park. Grazie a
queste tre misure saranno rispettati i criteri di sicurezza
del territorio necessari in conseguenza delle recenti esondazioni».
In realtà da più parti, in cit-
tà, si continua a vociferare di
tempi ancora lunghi per il via
libera definitivo al regolamento. «In certi casi , lo dico senza
fare polemica, noto una certa
incapacità nel leggere le carte
urbanistiche e questo , alla fine, può generare delle convinzioni errate . Premesso questo
ribadisco che la tempistica resa nota nei mesi scorsi sarà assolutamente rispettata: restano, oramai, poco meno di 30
osservazioni da votare in sede
di commissione poi, nel mese
di giugno , il regolamento approderà in consiglio comunale. Sulla metodologia di discussione e votazione ci con-
fronteremo anche se ritengo
che sia volontà di ogni parte
politica di evitare di allungare
i tempi perché la città , in tutte
le sue componenti, attende da
anni uno strumento di questo
genere» sottolinea Forassiepi.
Regolamento che consentirà
ampliamenti e ristrutturazioni, ma non nuove edificazioni,
nel vasto abitato vicino al fosso dei Frati mentre per quanto
riguarda i nuovi alloggi, come
già anticipato in passato, dovrebbero essere circa cinquecento, la metà dei quali in regime di edilizia sociale, prime
case sovvenzionate e convenzionate.
Molto più ampio il fronte
dedicato al recupero strutturale. Alla voce turismo da segnalare, invece, la possibilità di
ampliamenti per gli alberghi e
ancora il via libera alla realizzazione di duecento nuove camere. Ma in questo caso sarà
la stesura definitiva in sede di
consiglio comunale a fare
chiarezza sui numeri e come
queste misure andranno ad incidere sul territorio .
(l.b.)
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