Rassegna Stampa 26 maggio 2014

lunedì 26 maggio 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 26 maggio 2014
24/05/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 1
Oggi in regalo per voi la dodicesima scheda E da martedì si riparte
1
Nazione Lucca
p. 9
Un milione per imprese giovanili
2
Tirreno Lucca
p. VII
Danni ingenti alla cartiera S. Gemma
3
Tirreno Lucca
p. IX
"Le vie del Tissue" passano dalla sede dell'industria Cartaria Pieretti di Marlia
4
Tirreno Lucca
p. IV
Sistema Ambiente sospende l'ad Valerio Bertuccelli
5
Tirreno Viareggio
p. III
Bertuccelli sospeso dopo la condanna
6
Nazione Viareggio
p. 9
Nautica, la crisi non si ferma
7
Tirreno Lucca
p. III
San Luca, si farà il parcheggio gratuito
Tirreno Lucca
p. XII
Segromigno in Piano. Il Consorzio assicura «Ponte ultimato entro metà
giugno»
Tirreno Viareggio
p. V
Viareggio. Manfredi: subito al lavoro per l'asse di penetrazione
Edilizia & Territorio
Alessandra
Petrini
8
9
10
25/05/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 7
Incendio in cartiera Paura e danni
11
Tirreno Lucca
p. III
Cartiera S. Gemma, incendio mette ko la linea converting
Nazione Lucca
p. 9
Ristorazione al «San Luca» salvati tutti i posti di lavoro
13
Tirreno Lucca
p. I
Passato tutto alla Pellegrini il personale della mensa
14
Nazione Lucca
p. 15
Bagni di Lucca. Prende fuoco la ditta che realizza «figurine»ma i Vigilantes
sventano l'incendio
Tirreno Lucca
p. III
Danni all'Euromarchi per una pressa a fuoco
16
Tirreno Lucca
p. V
Il comitato torna all'attacco per l'impianto a biomasse
17
Tirreno Lucca
p. III
Sistema Ambiente, Bertuccelli precisa: «Mi sono sospeso»
18
Tirreno Viareggio
p. I
Sistema Ambiente, Valerio Bertuccelli (ex Ersu) precisa: «Mi sono sospeso»
Nazione Viareggio
p. 9
«La gara del porto si farà solo nel 2015»
Tirreno Viareggio
p. VII
Varata al cantiere navale Benetti la nave traghetto "Bastia"
p. I
Due opzioni per realizzare il parcheggio gratuito
Luca Tronchetti
Marco Nicoli
12
15
19
Beppe Nelli
20
22
Edilizia & Territorio
Tirreno Lucca
Fabrizio Tonelli
23
26/05/2014
Economia e imprese locali
Tirreno Lucca
p. 14
Indice Rassegna Stampa
La Fiom si conferma primo sindacato in Kme
24
Pagina I
Antologia della lucchesità
Oggì in regalo per voi
la do d ices ima scheda
E da marteXi si riparte
OGGI, eccezionalmente, in regalo
con l'aquisto del quotidiano la dodicesima scheda della grande iniziativa editoriale de La Nazione,
l'Antologia della lucchesità. Troverete oggi infatti il fascicolo dedicato a «San Martino: la festa dei cornuti contenti» - «Rientrare in santo» e che non è uscito ieri visto che
il giornale non era in edicola per lo
sciopero. Il regalo per tutti i lettori
tornerà poi regolarmente in edicola tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Un'opera imperdibile (nella foto un'altra testimonial
della nostra iniziativa, la presidente dell'Associazione Industriali di Lucca Cristina Galeotti), che ci permetterà di scoprire
usi e costumi, proverbi e modi di
dire del nostro territorio. Un'Antologia appunto - firmata da Giampiero Della Nina - che sta riscuotendo un enorme successo e resa
possibile grazie a partner d'eccezione quali la Fondazione Banca del
Monte, la concessionaria Lucar
Bmw Mini Toyota, la Confcommercio, Gesam Gas Luce e Noi
Tv. In alcune edicole le prime uscite sono andate esaurite. Chi non le
avesse trovate può telefonare al numero verde 800.011.254 della nostra redazione per chiedere il raccoglitore e le prime schede.
Economia e imprese locali
Pagina 1
LT '
ATTIVO IL BANDO DED ICATO ALLE
-.
OPPORTUNITA' per i giovani impegnati in imprese
no profit. Opportunità che,
economicamente parlando,
si attestano in un milione di
euro grazie al bando messo a
disposizione da dieci fondazioni bancarie. E' on line la
terza edizione del bando
«fUNDER35», a favore di
imprese giovanili no profit
che siano composte da soggetti under 35 anni e che siano attive da almeno due anni in campo artistico e culturale. Il bando, messo a disposizione da dieci fondazioni
di origine bancaria, tra cui la
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (insieme alla
Fondazione Cariplo, capofila del progetto, e Fondazioni
Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa di Risparmio di
Siena, Cassa di Risparmio di
Modena, Cassa di Risparmio
Economia e imprese locali
IT
%J,_
mite specifici progetti di mi-
Op portunità possibile
g razie a un tea m
di dieci Fondazioni
di Padova e Rovigo, Cassa di
Risparmio di Torino, Livorno, Monte di Bologna e Ravenna), scade il 16 giugno ed
è scaricabile dal sito della
Fondazione Crl (www.fondazionecarilucca.it) o da quello
della Fondazione Cariplo
(www.fondazionecariplo.it).
IL BANDO «fUNDER35»
ha l'obiettivo di far decollare
le migliori imprese culturali
giovanili che si distinguano
P°S
IATI A Una
ragazza propone una sua
idea in ambito culturale
per la qualità dell'offerta,
nonché per una corretta politica del lavoro e si prefiggano
chiari
intenti
di
sos ten ibilità economica tra-
glioramento tanto in campo
progettuale che gestionale.
Sono considerati ammissibili al bando progetti di miglioramento/ripensamento dei
processi e degli strumenti organizzativi e produttivi delle
imprese proponenti: dall'avviamento professionale di artisti neo-diplomati e di nuovi talenti all'avvicinamento
del pubblico più giovane alla
cultura e alla promozione di
eventi teatrali dedicati ai giovanissimi. E ancora dal miglioramento organizzativo finalizzato a una gestione sostenibile nel tempo al consolidamento di posizioni lavorative strutturalmente precarie, ma temporaneamente
stabili e l'assunzione di figure professionali under 35.
Per informazioni Fondazione Cariplo 02/6239504 o funder35 @%fondazionecariplo.
it.
Pagina 2
INCENDIO
..
.
Danni mgentì
.
afia cartiera
S . Gemma
1 LUCCA
Danni ingenti e momenti di
paura alla Cartiera Santa Gemma a San Pietro a Vico provocati da un incendio che nella
serata di ieri si è sprigionato da
un macchinario.
In breve tempo, nonostante
l'immediato intervento dei vigili del fuoco arrivati dalla caserma di via Barbantini, le
fiamme si sono estese a una seconda linea di produzione.
Nessuno degli operai che
era al lavoro è rimasto ferito.
Sul posto hanno operato per
ore tre squadre dei pompieri
che per precauzione hanno
fatto evacuare l'edificio.
Una volta spento il rogo i
tecnici dei vigili del fuoco potranno lavorare per accertare
le cause dell'incendio, che
stando ai primi rilievi non si
esclude sia stato provocato da
un guasto oppure da un cortocircuito.
Economia e imprese locali
Pagina 3
6 61
dei Tissue" passano dalla sede
dell'industria Cartaria i r t i di Marlia
Industria cartaria Pieretti ha
organizzato un open house per
dare il benvenuto ai relatori che
prenderanno parte alla prima
edizione de "Levie del Tissue", il
meeting internazionale sul mondo
cartario tissue organizzato a
Lucca nell'auditorium san
Francesco dal Club Tecnologia e
Passione. I rappresentanti dei
Paesi invitati alla tavola rotonda
hanno avuto occasione di visitare
un'azienda che occupa un posto di
primo piano nel distretto cartario lucchese e ha saputo ritagliarsi un
ruolo da protagonista come produttore di cartoncino riciclato di alta
qualità per uso industriale nel mondo. La famiglia Pieretti porta avanti
l'attività, a tutt'oggi nella sede storica a Marlia, dal 1924. L'azienda ha
una capacità produttiva di 150 mila tonnellate annue di 12 tipi diversi
di cartoncino bianco, grigio e bianco /grigio.
I aM
Economia e imprese locali
alne
Pagina 4
Sistema Ambiente sospende
I LUCCA
L'ex presidente dell'Ersu, Valerio Bertuccelli, 48 anni, versiliese, è stato temporaneamente sospeso dal consiglio d'amministrazione di Sistema Ambiente
(azienda della quale è amministratore delegato) in ottemperanza alla legge Severino in materia di prevenzione del fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione. Bertuccelli
è stato condannato in primo grado lo scorso aprile a 2 anni di reclusione per peculato. Era accusato di spese personali con la
carta aziendale dell'Ersu, la società pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti, quando ricopriva l'incarico di presidente.
Per l'accusa l'ex esponente diAlleanza Nazionale aveva speso
quasi 80mila euro con la carta di
credito: prelievi in denaro contante, cene, profumi, scarpe e biglietti aerei. Anche se il legale di
Bertuccelli, avvocato Filippo
Tacchi, ricorrerà in Appello, Sistema Ambiente ha deciso di applicare la legge Severino che prevede, in modo esplicito, ai fini di
prevenzione i casi di non conferibilità di incarichi dirigenziali
per coloro che sono stati condannati, anche in via non definitiva (primo grado o appello), per
i reati di peculato, malversazione, indebita percezione di erogazioni statali, concussione, corruzione, abuso d'ufficio, interessi
privati in atti d'ufficio, millantato credito, turbativa d'asta, interruzione di pubblico servizio, ri-
Economia e imprese locali
Valerio Bertuccelli
velazione o rifiuto di atti d'ufficio, violazione dei sigilli, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale. Alla luce di quanto deliberato
da Sistema Ambiente resta ancora da capire il motivo per cui il
comune di Lucca non rispetti la
norma in vigore nei confronti di
Maurizio Tani, condannato in
primo grado a un anno e due
mesi di reclusione per abuso
d'ufficio e che dovrebbe essere
sospeso dalla carica di dirigente.
La questione pare essere di natura squisitamente tecnica. La segretaria comunale Sabina Pezzini eccepisce che mentre Bertuccelli è stato condannato dopo
l'entrata in vigore dei decreti attuativi della legge Severino, Tani
è stato condannato prima e
quindi per lui l'applicazione dellanormanonvale.
(l. t.)
Pagina 5
Bertucceffi sospeso dopo la conda nna
Applicata la legge Severino per l'amministratore delegato di Sistema Ambiente
1 VIAREGGIO
L'ex presidente dell'Ersu, Valerio Bertuccelli, 48 anni, è stato
temporaneamente
sospeso
dal consiglio d'amministrazione di Sistema Ambiente (azienda lucchese di smaltimento ririfiuti, della quale è amministratore delegato) in ottemperanza alla legge Severino in materia di prevenzione del fenomeno della corruzione nella
pubblica
amministrazione.
Bertuccelli è stato condannato
in primo grado lo scorso aprile
a 2 anni di reclusione per peculato. Era accusato di spese per-
Economia e imprese locali
sonali con la carta aziendale
dell'Ersu, la società pubblica
che si occupa della gestione
dei rifiuti, quando ricopriva
l'incarico di presidente. Per
l'accusa l'ex esponente di Alleanza Nazionale aveva speso
quasi 80mila euro con la carta
di credito: prelievi in denaro
contante, cene, profumi, scarpe e biglietti aerei. Parte di quel
denaro è stato giustificato con
pezze d'appoggio, parte invece
non ha avuto riscontri oggettivi. Anche se il legale di Bertuccelli, avvocato Filippo Tacchi,
ricorrerà in Appello, la società
dei rifiuti lucchese ha deciso di
applicare la legge Severino.
Alla luce di quanto deliberato da Sistema Ambiente resta
ancora da capire il motivo per
cui il comune di Lucca non rispetti la norma in vigore nei
confronti di Maurizio Tani,
condannato in primo grado a
un anno e due mesi di reclusione per abuso d'ufficio (reato
contemplato nella legge Severino) e che dovrebbe essere sospeso dalla carica di dirigente.
Nel frattempo la segretaria comunale Sabina Pezzini ha chiesto altri pareri legali al Ministero.
C'RIPRODUZIONE RISERVATA
Valerio Bertuccelli
Pagina 6
RI UN ITI I N COTTA' I DE LEGATI FIOM
I CANTI ERI TOSCAN I
Costituito un coordffiamento regionale guídato da Braccini
CRISI della nautica: la Fiom Cgil ha deciso di istituire il Coordinamento regionale dei cantieri nautici, il cui coordinatore sarà il segretario regionale Massimo
Braccini. La decisione è stata presa ieri
mattina alla Camera del lavoro di Viareggio dove si è svolta una riunione dei delegati Fiom Cgil dei cantieri nautici toscani congiuntamente alle strutture sindacali Fiom delle province di Massa Carrara,
Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto e la
Fiom Cgil regionale. All'ordine del giorno si era la grave situazione che sta attraversando la cantieristica da diporto, la
grave perdita occupazionale avvenuta in
questi anni e le possibili evoluzioni può
riservare il settore. In Toscana era collocato circa 1l35% della produzione nautica nazionale, con un fatturato di oltre
due miliardi di euro e con un'occupazione stimata in circa 12mila addetti. Con la
crisi iniziata nel 2008 vi è stato un crollo
enorme della produzione a seguito del calo degli ordinativi, cosa che ha comportato un tracollo occupazionale e del sistema produttivo (che sindacalmente è stato sempre contestato) che si reggeva per
la gran parte sull'utilizzo di lavoratori di
Sa rà aperta una vertenza generaLe
pe r salva uar are iL settore, oltre
a un confronto con Le istituzioni
ditte in appalto e sub appalto a cui è stato
fatto pagare il prezzo più alto della crisi.
NELLA RIUNIONE è emersa appunto
la necessità di definire una strategia sindacale del sistema della cantieristica toscana e di dar vita ad un coordinamento
sindacale regionale. «Il coordinamento
spiega la Fiom Cgil -, ferma restando
l'autonomia di ogni singolo territorio, si
propone di affrontare la crisi in una visione d'insieme perché il settore, seppur distribuito su un vasto territorio, è organizzato come un sistema locale unico». Come primo passo, il coordinamento «ritiene necessario altresì aprire una vertenza
generale al fine di salvaguardare il settore, le straordinarie professionalità dei lavoratori, l'indotto e la sua occupazione.
Inoltre «si pone l'obiettivo di aprire
un'apposita discussione con le istituzioni in ogni singolo territorio e regionale,
fare un'analisi attuale del settore, analizzare le strutture delle società, le nuove
compagini imprenditoriali che si sono
venute a creare, le trasformazioni che sono avvenute, l'organizzazione del lavoro
di ogni singolo cantiere, le riduzioni o
chiusure delle imprese dirette o indirette
in rapporto al mondo della nautica, la situazione occupazionale, gli investimenti
e le previsioni settoriali».
\md ira, Ía ì ritti u si fcrma
Economia e imprese locali
Pagina 7
San Luca,
fara il parcheggio gratuìto
L'impegno dei sindaco con l'Asl: dovrebbe sorgere vicino al cimitero. Pronto soccorso, si punta a velocizzare le attese
di Alessandro Petrini
1 LUCCA
L'ospedale San Luca sarà dotato
anche di un parcheggio gratuito
per i visitatori, realizzato vicino
al cimitero. E questo l'impegno
che ieri mattina il Comune si è
preso con l'Asl nel corso di un incontro istituzionale che si è tenuto per fare il punto sul nuovo
ospedale a cinque giorni di distanza dal suo ingresso in funzione. «Tra breve si troveranno
gli spazi per allesfire questo nuovo parcheggio in modo da poter
dare un supporto attivo alla cittadinanza» spiega il direttore sanitario Joseph Polimeni che sostiene che in questo modo il San
Luca si metterà al passo con la
media di tutti gli altri ospedali:
«Già ora nell'80% dei casi i parcheggi a pagamento hanno tariffe superiori rispetto a quelle che
vengono applicate a Lucca, è vero però che altrove spesso sono
presenti anche dei posti gratuiti,
magari più lontani dall'ingresso
principale». Una soluzione che
dovrebbe favorire anche i dipendenti, che in questi primi giorni
hanno dovuto fare i conti con
una carenza di posti macchina,
soprattutto in coincidenza dei
cambi turno. «In fase di progettazione probabilmente il numero degli stalli necessari è stato
leggermente sottostimato ma sono convinto che possiamo gestirlo grazie anche alle modulazioni dell'orario. In più per il momento alcuni soggetti non autorizzati stanno utilizzando quegli
spazi ma presto andremo a regime con gli accessi controllati».
Viabilità. «Le previsioni era catastrofiche con blocchi totali del
traffico - dice Polimeni - finora
in questi cinque giorni non abbiamo visto situazioni di estrema necessità anche se probabilmente sarà possibile avere un
dato più reale durante i mesi invernali». Intanto la Asl ha attivato in via sperimentale un servizio navetta per i propri dipendenti che possono utilizzare il
Campo di Marte come parcheggio scambiatore. 1 risultati sono
in crescita: dai 25 di lunedì fino
ai 46 di mercoledì. E il Comune
potrebbe prendere spunto da
questa esperienza per creare
una linea ad hoc anche per i cittadini.
Elisuperficie. Per il momento la
piazzola realizzata al San Luca
non può far atterrare gli elicotteri. Un servizio che viene utilizzato una decina di volte all'anno e
che per il momento non è sfruttabile. Le problematiche sono legate all'eccessiva vicinanza con
Edilizia & Territorio
la prima abitazione (38 metri) e
con la normativa e la sua interpretazione che è cambiata rispetto al momento della progettazione originale. Per l'assessore
regionale alla sanità, Luigi Marroni, «non è escluso che si possa
anche utilizzare lo spazio già esistente ma in attesa che l'Arpat
concluda il proprio percorso autorizzativo si stanno studiando
soluzioni alternative.
Pronto soccorso. L'area del San
Luca è quasi il doppio rispetto a
quella di Campo di Marte e la sala di attesa è paragonabile a
quella del nuovo ospedale. Per
Polimeni il vero salto di qualità
ci sarà con un approccio più efficiente della gestione dei flussi in
modo che la sala sarà riservata
esclusivamente agli accompagnatori. «Stiamo valutando la
possibilità di implementare i
metri quadri della sala - dice,
confermando quanto anticipato
dal Tirreno - ma non vogliamo
agire tanto sui locali, quanto sulla diminuzione dei tempi di attesa. Per il momento abbiamo solamente una macchina per la risonanza, una sola tac e alcune
problematiche sui trasporti fintemi. Progressivamente il flusso
è destinato a migliorare». A partire dalla prossima settimana saranno in funzione i nuovi monitor p er la gestione dell'attesa.
Telefonia. Non c'è operatore che
tenga: nella parte sud del nuovo
ospedale i cellulari non hanno linea. Un problema conosciuto
da tempo dall'Asl. Tutti i piani
sono dotati di telefoni pubblici
mentre sono già state attivate le
procedure coi principali gestori
per installare un ripetitore dedicato e risolvere questa ampia zona d'ombra. Poche settimane di
tempo per risolvere la questione, questo l'impegno dell'azienda sanitaria.
Auto parcheggiate in divieto di sosta per non pagare il parcheggio al San Luca (Foto Vip)
Sa 1 .h iCarBlp clü gìoF ahiito
.
.,.
._.m,...,.
.
r.ñtFknfl°
Pagina 8
SEGROMIGNO IN PIA
CO
S®rZi® ass icura
«Ponte ufflinato
entro metà gìugno»
1 SEGROMIGNO IN PIANO
Lavori al ponte suo Rio Casale
completati entro la prima metà di giugno. A comunicarlo è il
Consorzio 1 Toscana Nord, dopo le polemiche scoppiate nei
giorni scorsi, dopo che gli abitanti hanno notato che il camminamento pedonabile, sul lato del ponte in direzione Segromigno in Piano, si conclude con una rampa di scale. «Rimangono da terminare - dicono dal Consorzio - opere accessorie, tra cui il camminamento pedonale che fiancheggia la carreggiata». Nel progetto presentato nell'estate 2013 i
passaggi pedonali dovevano
essere due, uno per lato, ma il
piano è stato modificato in corso d'opera per le vicende legate alla diatriba tra il Consorzio
e una ditta della zona. «È in via
di conclusione anche il camminamento pedonale previsto, la cui realizzazione è in
corso proprio in questi giorni.
Meraviglia che si continui a
parlare di pista ciclabile, forse
strumentalmente». A detta dei
residenti, però, la presenza di
scalini lungo il camminamento che si trova sul lato monte
del ponte renderebbe impossibile utilizzare lo speciale passaggio, a riparo dalle auto, non
solo tanto alle biciclette quanto ai portatori di handicap e
chi spinge una carrozzina o un
passeggino.
(a.b.)
l'acnna hn- ai prenA
Edilizia & Territorio
Pagina 9
IL PRES I DEN TE DEL PARCO INCALZA IL COMUNE
edi: subìto al lavora
per l'asse dí penetrazione
1 VIAREGGIO
Altro che freno alla realizzazione dell'asse di penetrazione: il
Parco sollecita il Comune a darsi da fare perché l'opera che collegherà l'Aurelia alla Darsena
venga completata il prima possibile. E il presidente dell'ente
Parco Migliarino San Rossore
Massaciuccoli, Fabrizio Manfredi, a sollecitare il sindaco Betti.
Dopo avere ricordato che la definizione del tracciato e della realizzazione dei primi due lotti
della via delle Darsene furono
frutto delle scelte dei governi di
Edilizia & Territorio
centrosinistra dalla fine del
1994 alla primavera del 2008, e
dopo avere accusato la giunta
Lunardini di essere responsabile dei ritardi accumulati nella
costruzione dell'asse di penetrazione, Manfredi - che prima di
essere presidente del Parco fu
anche assessore all'urbanistica
nella giunta Marcucci - chiede
un cambio di passo.
«Sul proseguo del tracciato si
sono perduti colpevolmente sei
anni - afferma - sia per la risoluzione dell'attraversamento dell'
area Fervet per la quale la proposta di Regolamento urbanisti-
co predisposto dal mio Assessorato e dalla Giunta di allora (autunno 2007) prevedeva lo scorporo dei terreni necessari al
transito rispetto all'area oggetto
del Piano di recupero del soggetto privato che non è stato perseguito e sia per quanto concerne
la definizione del tracciato fra la
via Indipendenza e l'area portuale. Su di esso infatti dopo la
predisposizione delle tre proposte possibili elaborate anch'esse
dal mio assessorato nell'autunno 2007 e diffuse con una brochure in migliaia di copie sulle
quali avviammo un confronto
democratico con la cittadinanza, venuta meno la seconda amministrazione Marcucci nella
primavera 2008 le cose vere sono rimaste al palo e si è parlato
soltanto in termini propagandistici che ci sarebbe stato un avvallo del Presidente Rossi ad un
tracciato a sud dello Stadio e
questo bastava senza che nessuno mettesse mano ad un progetto vero, senza che nessuno convocasse una conferenza dei servizi con tutti gli Enti proposti,
senza che nessuno si rendesse
conto che scelte di questo tipo
non possono essere delegate a
poteri sovraordinati, ma rientrano nelle competenze e nelle responsabilità in primo luogo di
un Comune. È da queste incompiutezze che Betti e Romanini
devono ripartire con impegno e
serietà per completare un'arteria importante per il territorio
che comunque finalmente per
due terzi oggi è realtà».
Pagina 10
.
.
Paura e
PAURA venerdì sera in
una cartiera di San Pietro a Vico. Gli operai infatti hanno dato subito
l'allarme quando hanno
notato prima il fumo e
poi le fiamme che si stavano sprigionando da un
macchinario. Inutili però i tentativi di domare
quel principio d'incendio grazie ad un estintore. Il rogo infatti ormai
stava già iniziando ad
estendersi così è stato subito richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di
Lucca che hanno raggiunto immediatamente
la cartiera per cercare di
limitare i danni.
UN LAVORO assai
complicato visto che le
fiamme si sono estese an-
Economia e imprese locali
A S.PIETRO A VICO
cartí.era
che ad un secondo macchinario. Le tre squadre
di vigili del fuoco intervenute hanno subito fatto
evacuare la zona e per fortuna nessuno degli operai è rimasto ferito. I dan-
IL ROGO
Le fiamm e sono
scaturite da
u n macchinario
ni, anche se una stima
precisa non è stata ancora effettuata, parrebbero
assai ingenti anche perché le fiamme si sarebbero estese a parte della fabbrica. Ancora da accertare invece le cause che
hanno portato all'origine
del rogo.
R.L.
Pagina 11
Cartiera S. Gemma
incendio mette ko
la linea converting
Un danno da oltre un milione causato da un corto circuito
Operaio per spegnere le fiamme si ustiona a un braccio
ca dove è stato dimesso ieri sera poco dopo le 23. Erano le 21
quando le fiamme hanno invaso la linea di trasformazione e
solo l'intervento tempestivo di
un'autopompa dei vigili del
fuoco ha impedito che l'incendio si propagasse alla linea
d'imballaggio e alle altre linee
di lavorazione. Sul posto sono
intervenuti anche i carabinieri
della stazione di Borgo Giannotti diretti dal maresciallo
CarloZingale.
di LucaTronchetti
1 LUCCA
Un danno ingentissimo, che
supera il milione di euro, e colpisce il cuore dell'azienda cartaria quello verificatosi venerdì sera alla cartiera Santa Gemma sulla via del Brennero a S.
Marco nelle vicinanze della
concessionaria Lancia. Per
cause di natura accidentale,
forse per un improvviso corto
circuito, le fiamme si sono
sprigionate al gruppo laminatori, un macchinario che incolla i lembi della carta, propagandosi rapidamente sia alla
ribobinatrice che all'avvolgitore. In sostanza il fuoco ha danneggiato seriamente la linea
converting dove avviene la trasformazione in rotoli industriali e tissue.
La squadra che era in turno
l'altra sera alle 21 - composta
da sette operai - si è subito accorta di quanto stava accadendo e ha cercato di spegnere il
rogo utilizzando estintori,
Il consulente aziendale Zappelli
idranti e polvere ignifuga presente nel sistema di sicurezza
aziendale. Ma nonostante gli
sforzi è stato tutto inutile. Un
giovane operaio, nel tentativo
di fermare il fuoco, si è procurato una leggera ustione
all'avambraccio destro ed è
stato trasportato da un'ambulanza inviata dal 118 al pronto
soccorso dell'ospedale San Lu-
«La proprietà ringrazia di
cuore i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operai che sin dal primo istante si sono prodigati
nelle operazioni di spegnimento dimostrando un forte attaccamento all'azienda. - dice il
consulente aziendale Gianfranco Zappelli, tra l'altro uno
dei soci dell'As Lucchese Libertas 1905 - Purtroppo il danno
alla macchina per la produzione è ingentissimo e si aggira
sul milione. Lunedì i vertici
aziendali (l'anrministratore è
Massimo Acciari) si riuniran-
no per decidere come operare.
L'attività andrà avanti nelle altre due linee per la produzione
di piegati (tovaglioli), ma è
chiaro che sino a quando non
verrà sostituita la linea converting la produzione subirà un
rallentamento».
Il rogo iniziato alle 21 è stato
spento poco dopo la mezzanotte con la squadra dei vigili
che ha impedito al fuoco di
propagarsi all'interno del capannone causando danni ancora maggiori. Nella cartiera
Santa Gemma lavorano una
trentina di operai e l'azienda
esporta il prodotto cartario
(tissue e rotoli industriali) nei
mercati Europei ed extracomuni tari.
's'RIPRODNZIONE RISERVATA
La cartiera converting S. Gemma a San Marco (Vip)
Economia e imprese locali
Pagina 12
n
razione
sa
.
,1... ®
1, "J
,
•
.. e
•
oa
st
Luca>>
-11 9
ï
Restano criticità Z cuci,
ANCHE SUL fronte della ristorazione all'ospedale « San Luca» l'accordo è
fatto. In pratica sono stati salvaguardati tutti i posti di lavoro nel passaggio
da «Alinea» a «Pellegrini». Si è perso,
invece, circa il 9 per cento del monte
ore di lavoro. Un risultato accettabile
visto che all'inizio si parlava di oltre il
50 per cento . Il confronto è partito con
grande fatica sia per il modus operandi
della «Pellegrini » sia per l 'introduzione del servizio robotizzato . Tutto ciò
ha creato grandi difficoltà al personale. I sindacalisti Umberto Marchi e Luisella Brotini della Filcams Cgil, Giovanni Bernicchi della Fisascat Cisl e
Giovanni Sgrò della Uiltucs sono riusciti, con la collaborazione di tutti, a
salvare il personale che è passato al
nuovo gestore e anche a stoppare il
grosso taglio che la società «Pellegrini» inizialmente voleva mettere in
campo per esigenze organizzative.
«L'aiuto dei delegati sindacali , che vogliamo ringraziare pubblicamente nel-
le persone di Barbara Giusti, Luciana
Bernardini e Ugo Moncini- osserva
Marchi - ci ha consentito di andare
di fronte all'azienda con proposte concrete che hanno avuto il loro frutto.
Oggi, dopo una settimana dall'apertura del San Luca, non neghiamo ci sia-
w
RISULTATO
'
Rispetto alla proposta iniziate
che prevedeva il taglio di metà
delle ore , la riduzione è del 9%
no ancora criticità. D'altra parte in
una struttura nuova era previsto anche
questo. La mensa che faticava a parti-
re, oggi sta funzionando abbastanza bene, per il top siamo certi ci voglia anco-
ra del tempo, ma sindacalmente visto
il lavoro svolto siamo abbastanza soddisfatti, invece per la cucina e la consegna del vassoio a letto del degente, an-
cora ci sono difficoltà che insieme alla
società stiamo vagliando e non è escluso un nuovo incontro a breve con la società».
«E' DOVEROSO ringraziare la direzione generale dell'Azienda Usl che ha
realmente contribuito in questi mesi
di trattativa a mettere sempre nuova
linfa al tavolo concertativo e l'auspicio, è che la stessa direzione con il nuovo direttore generale continuino su
questa strada, poiché il San Luca ha
aperto, ma ancora tutte le questioni al
proprio posto non ci sono. Fra gli
aspetti da affrontare e risolvere - conclude Marchi - c'è quello del parcheggio. I dipendenti dell'Azienda Usl non
pagano mentre quelli delle aziende in
appalto pagano. Così se ne vanno anche 200 euro al mese per dipendenti di
cooperative che ne prendono 400 o
500. E' inammissibile. Per noi non devono pagare né i dipendenti Usl né
quelli delle aziende che hanno gli appalti».
A&-ATI I r1ß Ogni giorno nel nuova ospedale
emergono problemi, ma molte cose sono state risolte.
Nel tondo il sindacalista Umberto Marchì della Cgil
Economia e imprese locali
Pagina 13
L'ACCORDO
Pas sato tutto
alla Pellegrinli
fl per sonale
della mensa
1 LUCCA
Nuovo accordo per il San Luca. Pochi giorni prima di aprire l'ospedale è stato siglato
l'accordo per la ristorazione.
«In questo settore più che
nelle pulizie abbiamo faticato
parecchio per raggiungere la
soluzione migliore, che è passata comunque da un taglio di
ore al personale proveniente
dalla società Alisea, siamo ad
ogni modo stati in grado - sostengono i sindacalisti, Umberto Marchi e Luisella Brotini
della Filcams Cgil, Giovanni
Bernicchi della Fisascat Cisl e
Giovanni Sgrò della Uiltuc - di
far passare tutto il personale al
nuovo gestore e di stoppare il
grosso taglio che la società Pellegrini voleva mettere in canipo per esigenze organizzative.
Per non avere perdita occupazionale, abbiamo lavorato sodo per cercare di raggiungere
un accordo con la nuova società che gestirà l'appalto per almeno 19 anni, non perdere posti di lavoro, di per se questa è
già una vittoria, ma con grande sacrificio anche della società, l'accordo è stato trovato anche per i tagli delle ore».
«Oggi, dopo una settimana
di apertura del San Luca - aggiungono i sindacalisti - non
neghiamo ci siano ancora criticità, i lavoratori sono partiti
con grande fatica, il modus
operandi della "Pellegrini" ma
anche a causa del servizio robotizzato e non solo, hanno
creato grandi difficoltà al personale, ma del resto in una
struttura nuova era previsto
anche quello, ma dopo una
settimana di lavoro qualcosa
sta andando abbastanza bene,
su altre cose dobbiamo ancora
lavorarci: per la cucina e la
consegna del vassoio a letto
del degente, ancoraci sono difficoltà che insieme alla società
stiamo vagliando e non è
escluso un nuovo incontro».
Economia e imprese locali
Pagina 14
ii
-Prende fuoco la ditta
che realizza «figurine»
i Vigílantes
sventano l'incendio
I VIGILANTES salvano la «Euromarchi» dall'incendio. Solo grazie
al loro pronto intervento è stato
scongiurato un incendio che poteva assumere vaste proporzioni, arrivando perfino a distruggere i capannnoni «Euromarchi», ditta storica
di Bagni di Lucca, produttrice del
presepe, le famose «figurine» e altri
articoli da arredamento. Le fiamme si sono sviluppate da un macchinario di produzione, presumibilmente a causa di un corto circuito, nella notte fra venerdì e sabato.
Fortunatamente il principio di incendio si è verificato verso le due e
trenta, orario in cui i vigilanti passano a controllare stabilimenti e uffici della ditta, sita lungo la Statale
del Brennero, nel tratto via Letizia.
Entrati in fabbrica, hanno subito
percepito un cattivo odore e hanno
visto una densa coltre di fumo alzarsi dal macchinario. Hanno immediatamente dato l'allarme, telefonando al titolare dell'azienda e ai
Vigili del Fuoco di Lucca, che sono intervenuti impedendo il propagarsi delle fiamme. Tutto si è concluso con danni limitati al macchinario e sollievo per lo scampato pericolo, che poteva mettere in ginocchio una delle ditte più antiche di
Bagni di Lucca, la cui attività è legata alla tradizione del presepe e
dei figurinai.
Marco Nicoli
Economia e imprese locali
Pagina 15
ROGO A BAGNI DI LUCCA
D
per
all'Euromarchi
a pressa a fuoco
1 BAGNI DI LUCCA
Fiamme nella notte alla Euromarchi in via Letizia a Bagni di
Lucca, una delle fabbriche di
statuine del presepi in plastica
e poliuretano, cornici e addobbi natalizi più importan ti d'Italia. Erano le 3 quando, probabilmente per un corto circuito
a quadro elettrico, una pressa
per lo stampaggio delle figure
sacre è andata a fuoco. Sul posto sono intervenuti i pompieri dal comando di via Barbantini che nel giro di poco tempo
sono riusciti a circoscrivere le
fiamme e impedire che le stesse aggredissero altri reparti
dell'azienda di Bagni di Lucca,
una società a responsabilità limitata gestita da Luca, Alessandro e Andrea Marchi.
Nell'azienda - fondata a cavallo tra la prima e la seconda
guerra mondiale dal cavalier
Gioacchino Marchi, il nonno
degli attuali amministratori lavorano una cinquantina di
dipendenti. Il danno è limitato
alla pressa e solo il locale dove
si trova quel macchinario è stata dichiarata inagibile dai vigili
del fuoco. La produzione quin-
di prosegue senza particolari
problemi. Sul posto sono andati anche i carabinieri di Bagni di Lucca che hanno accertato l'ipotesi accidentale del
rogo. Oltre ad una vasta gamma di statuine del presepe pitturate a piano ed esportate in
tutto il mondo, la Euromarchi
produce anche articoli religiosi e angeli cercando di salvaguardare la produzione tradizionale. I modelli sono realizzati, in cera,da abili scultori e
poi su di essi viene fatto la
stampo in acciaio.
©RIPROD 'UZIONE RISERVATA
La ditta Euromarchi in via Letizia a Bagni di Lucca (Vip)
fartirre Cl:emma
Economia e imprese locali
Pagina 16
D comitato torna all'attacco
per l'impianto a biomasse
Preoccupazione aumentata dopo l'incendio dell'altra sera in una fabbrica
del quartiere. «Aspettiamo risposte dal sindaco sulle garanzie per la salute»
le biomasse, senza continuare
a nascondersi. C'è un futuro
ancora da delineare per la zona, con il prossimo piano strutturale e vogliamo essere coinvolti».
1 LUCCA
Dopo l'improvviso incendio di
venerdì sera nel piazzale di
un'azienda dell'area ex-Cantoni, da cui si è generata una
densa nuvola nera che ha reso
l'aria irrespirabile, gli abitanti
di via della Canovetta di S.
Marco e S. Pietro a Vico, tornano a farsi sentire chiedendo
che l'amministrazione comunale adotti provvedimenti di
tutela della salute dei cittadini
di questa zona.
«Solo pochi giorni fa, era stato richiesto alla AsI un sopralluogo per le continue maleodoranze provenienti dalla vicina Lavanderia Industriale - dice il comitato -mentre
sull'area incombe il fantasma
dell'impianto a biomasse, autorizzato ma ancora non funzionante. Stiamo ancora aspettando dal sindaco Tambellini
le risposte alle nostre domande e osservazioni sulla questione dell'impianto a biomasse.
Da garantista della salute dei
cittadini, come ci ha detto di
essere, attendiamo ancora
una presa di posizione. C'è
una sentenza del Tar chiara e
Una manifestazione perla tutela della salute a San Marcoe dintorni
c'è
un
pronunciamento
dell'Arpat che parla di necessità di un rigido protocollo di
manutenzione da far seguire
alle due aziende per le emissioni in atmosfera, mentre gli impianti sono ancora fermi. Perché? Se costa troppo l'olio di
colza, per renderlo conveniente servono solo i contributi statali? E poi che fine ha fatto il fa-
raonico progetto di coltivazione delle alghe, superfinanziato con contributi pubblici? Ai
nostri amministratori chiediamo trasparenza di comportamento e pubblicità delle azioni da loro svolte in merito, così
come chiediamo ai nostri rappresentanti di zona in Comune e Provincia che prendano
posizione sulla questione del-
Per il comitato «si deve
smettere di pensare che l'area
ex-Cantoni sia puramente industriale, perché da sempre
qua vivono tante famiglie che
ora, con lo sviluppo incontrollato avvenuto in questi anni,
sono state accerchiate dalle industrie e per le quali non ci sono tutele e servizi. Qua c'è un
rischio ambientale grosso di
inquinamento dell'aria. E siccome ora c'è in ballo un ulteriore sviluppo con la realizzazione qua vicino del nuovo
ponte sul Serchio e della viabilità di contorno, i cui effetti si
stanno già per vedere nella caotica nuova rotonda la via del
Brennero e la via dell'Acquacalda. C'è poi tutta la parte storica dell'ex stabilimento Cantoni che aspetta ancora una
destinazione,
prigioniera
dell'incuria e dei vandali: chiediamo che si valuti l'opportunità di salvaguardarne la memoria storica».
u
m,ná
perCimplmtloan+nn-
Economia e imprese locali
Pagina 17
Sistema Ambiente,
Bertuccelli precisa:
«Mi sono sospeso»
Nessuna delibera dei cdadi
Sistema Ambiente, ma la
decisione - in attesa dei
chiarimenti da parte
dell'autorità di vigilanza - di
autosospendersi dall'esercizio
dei poteri previsti perla carica
di amministratore delegato e
dalla retribuzione. Valerio
Bertuccelli ex presidente
dell'Ersu e amministratore
delegato di Sistema Ambiente
decide, almeno per ora, di farsi
da parte: <Voglio precisare che
sono stato io che
spontaneamente mi sono
autosospeso dall'esercizio dei
poteri di amministratore e
dallo stipendio>. Una decisione
personale presa in piena
coscienza dopo la condanna in
primo grado a 2 annidi
reclusione per peculato. <Una
condanna, per la quale ho
provveduto a ricorrere in
Appello, arrivata nonostante il
pm d'udienza avesse chiesto
!'assoluzione >. I l
procedimento penale riguarda
l'utilizzo di una carta di
credito aziendale In dotazione
all'ex presidente Ersu dal 2002
al 2007 : <L'ammontare delle
spese sostenute con la carte
nei sei anni in questione era di
40milaeuro e le spese che il
tribunale ha ritenuto non
giustificate sono di 2700
euro>. Sulla legge Severino l'ad
tende a fare una distinzione:
<Lo statuto societario di
Sistema Ambiente prevede la
nomina di un amministratore
delegato su designazione del
socio privato in quanto si
tratta di società a capitale
misto in cui è presente un socio
privato (Daneco Impianti srl)
selezionato nel 2002. La mia
nomina non compete al
comune di Lucca, ma al socio
privato. Con questa premessa
non è affatto chiaro se la legge
Severino trovi applicazione
anche nel miei riguardi non
essendo io nominato da
soggetto pubblico. A questo
proposito l'azienda, su mio
sollecito, ha rivolto un quesito
specifico all'autorità di
vigilanza».
fartirre Cl:rmma
ii.li.i n.
Economia e imprese locali
Pagina 18
IL CASO
iente,
Sistema
Valerio Bertucceflì
(ex Ersu) precisa:
« ' sono sospeso»
1 VIAREGGIO
Nessuna delibera del cda di Sistema Ambiente , ma la decisione - in attesa dei chiarimenti da parte dell'autorità di
vigilanza - di autosospendersi
dall'esercizio dei poteri previsti per la carica di amministratore delegato e dalla retribuzione . Valerio Bertuccelli ex
presidente dell'Ersu e amministratore delegato di Sistema
Ambiente decide, almeno per
ora, di farsi da parte: «Voglio
precisare che sono stato io
che spontaneamente mi sono
autosospeso dall'esercizio dei
poteri di amministratore e
dallo stipendio».
Una decisione personale
presa in piena coscienza dopo la condanna in primo grado a 2 anni di reclusione per
peculato. «Una condanna,
per la quale ho provveduto a
ricorrere in Appello, arrivata
nonostante il pm d'udienza
avesse chiesto l'assoluzione».
Il procedimento penale riguarda l 'utilizzo di una carta
di credito aziendale in dotazione all ' ex presidente Ersu
dal 2002 al 2007 : «L'ammontare delle spese sostenute con la
carte nei sei anni in questione
era di 40mila euro e le spese
che il tribunale ha ritenuto
non giustificate sono di 2700
euro».
Sulla legge Severino l'ad
tende a fare una distinzione:
«Lo statuto societario di Sistema Ambiente prevede la nomina di un amministratore
delegato su designazione del
socio privato in quanto si tratta di società a capitale misto
in cui è presente un socio privato (Daneco Impianti srl) selezionato nel 2002. La mia nomina non compete al Comune di Lucca, ma al socio privato. Con questa premessa non
è affatto chiaro se la legge Severino trovi applicazione anche nei miei riguardi non essendo io nominato da soggetto pubblico . A questo proposito l'azienda , su mio sollecito,
ha rivolto un quesito specifico
all'autorità di vigilanza».
II rRnl IPIAU
Economia e imprese locali
Pagina 19
_lar
«La
»
fil.
Rinviato l'incasso dei 10 milioni, Gíanneríni pensa, al piano di rientro dal disavanzo
di BEPPE NElll
CHI BEN comincia è a metà
dell'opera ma, per il nuovo assessore Giovanni Giannerini, l'opera
non è nemmeno abbozzata. La
vendita delle azioni della Porto
Spa, 48,5% o 76% del capitale che
sia, è ancora nel mondo dei sogni
e un anno è trascorso dall'elezione di Leonardo Betti, e si aggiunge ai tre dell'era Lunardini in cui,
dopo la sentenza del Consiglio di
Stato, il comune non ha moso un
dito, o quasi. Eppure l 'incasso di
quei 10 milioni e passa da restituire a rate a Ferragamo Group sarebbe necessario come l'ossigeno per
una giunta che rischia il dissesto.
Ma Giannerini guarda alle cose
con realismo : «La vendita e l'introito non ci saranno che nel
2015».
LO STATO dell'arte è semplice.
Teseco non ha ancora sciolto il nodo della volontà di riprendere la
vecchia gara dal punto in cui il
Consiglio di Stato l'ha annullata.
La giunta e i suoi uffici devono decidere se ripeterla con un solo concorrente, o adottare un atto di cessazione. Non si riesce nemmeno a
stabilire quale dirigente deve fare
il nuovo bando di gara a norma
Ue, anche se legge vorrebbe che,
trattandosi di vendere una proprietà comunale, tocchi al dirigente finanziario che ha anche la supervisione
delle
partecipate.
«Quel che non ho potuto fare come presidente della Porto Spa intendo farlo ora come assessore»,
promette Giannerini. E tutti sono
in trepidante attesa.
PERCHE' i problemi sono molteplici. Li spiega l'assessore: «Per
norma regionale non si può mettere mano alla nuova darsena del
Triangolino se non è completato
l'asse di penetrazione e, senza
Triangolino, nessuno compra le
azioni del porto. Quindi o si fa
una variante, o si approva il progetto del terzo lotto dell'asse, o si
cambia la norma regionale». Tempi lunghi. «Quindi - commenta
- meglio cercare di far cambiare
la norma regionale». Il piano di ri-
Economia e imprese locali
Ostacoli da superare: norme
regionali , asse, nuovo bando,
buco di 50 iUoni , deficit di 4
sanamento del mega disavanzo comunale (40, 50, 70 milioni?) però
non può aspettare. «Quindi - afferma Giannerini che sta tessendo già la trama politica per il piano di risanamento - insieme al
consuntivo bisogna varare questo
piano di rientro, considerando
che oltre al disavanzo accumulato
c'è il disequilibrio dei conti correnti del comune. Ma non possiamo fare un piano di rientro che assommi 4 milioni di squilibrio a 7
milioni annui di disavanzo pregresso. Tagliare dal bilancio 11
milioni l'anno significa chiudere
il comune. Il piano dovrà dunque
partirte con un riordino dei conti
del comune tagliando 4 milioni
l'anno per un paio d'anni, e poi tagliando circa 7 milioni l'anno suc-
cessivamente, magari con 10 milioni di recupero nell'ultimo anno. In questo senso va bene anche
portare la gara della Porto Spa al
2015, creando anche un piano generale delle alienazioni».
MA a differenza di altri compagni del Pd, l'assessore sa che le
alienazioni, nei piani di risanamento, vanno messe a zero euro,
cioè per cassa: si contabilizzano
quando si incassano materialmente i soldi, mentre il piano deve stare in piedi con le sole entrate primarie. «Però - conclude Giannerini - se negli anni riusciamo a
vendere qualcosa, i proventi possono andare a ridurre il gravame
fiscale per i cittadini. E i 10 milioni o più del porto saranno utilissimi, per questo fine, quando potremo mettere mano anche al Triangolino». Se ne riparla nel 2015,
sempre che: 1) la Corte dei conti
letta la relazione del Mef non decreti il dissesto d'ufficio; 2) la Corte dei conti approvi il piano di risanamento che sarà fatto insieme
al consuntivo 2013; 3) il consiglio
comunale voti il consuntivo, il
preventivo, e il piano di risanamento; 4) giunta e uffici comincino a produrre gli atti per pubblicare il bando di gara e fare la vendita all'asta delle azioni della Porto
Spa nel 2015; 5) nessun concorrente sconfitto faccia ricorso al
Tar come già avvenuto in passato
(in tal senso, l'imminente viaggio
del sindaco a Dubai i cui fondi di
investimento sovrani sono interessati al porto di Viareggio dovrà
essere molto ma molto valutato e
approfondito per evitare strascichi futuri).
=d z garn dcl porta d f,u xdo ❑cl2i!JS»
Pagina 20
.: ..
.
.y
PORTO SPA Giovanni Giannerini deve risolvere anche i problemi
normativi e urbanistici dell'asse di penetrazione e dei Triangolino
CONT--
'
Non e sostenibile
un taglio annuale
di 11 milioni di euro
RIASSUMENDO i conti
provvisori dei comune: il
disavanzo consolidato è
sui 50 milioni sempre che
i mutui fognari di Gaia, 20
milioni, siano ancora
esigibili; tale passività va
coperta in rate decennali
da 5 o 7 milioni; ora e nel
2015 il comune deve
tagliare anche 4 milioni
annui di deficit corrente;
le azioni della Porto Spa
valevano 10,5 milioni ma
oggi potrebbero essere
deprezzate e per avere la
stessa somma bisognerà
venderne la maggioranza
assoluta o dare alla Spa
nuove aree, immobili e
concessioni portuali.
Economia e imprese locali
Pagina 21
0
Varata al cantiere navale Benettí la nave traghetto " astia"
25 maggio 1474
Dal cantiere navale M.B. Benetti
varo della nave traghetto
"Bastia1/. Questa mattina, dallo
scalo 2 del cantiere navale M.B.
Benetti cerimonia di varo della
nave traghetto "Bastia1/, costruita
per conto della "Navigazione
Arcipelago Maddalentino" di
Cagliari. Il traghetto, lungo metri
74,20 e largo 12,50, con una
velocità a pieno carico di 18 nodi e
può trasportare automobili,
camion e containers per 200
Economia e imprese locali
tonnellate di peso e 600
passeggeri seduti in poltrone nei
saloni e in panchine sui ponti. Il
traghetto farà servizio nel tratto
Portoferraio - Bastia e sarà
adibito a brevi viaggi
internazionali . La propulsione é
fornita da due motori diesel da
3000 hp ciascuno. L'apparato
motore é stato particolarmente
curato dai cantieri Benetti e dalla
società armatrice e rappresenta
una moderna soluzione che,
combinata con le qualità dello
scafo, mette in grado la nave di
dare il meglio delle sue
prestazioni. Tiene a battesimo il
'/Bastia", come madrina, la
signora Vera Pieraccini, moglie
del ministro perla Ricerca
Scientifica Giovanni Pieraccini
presente alla cerimonia del varo.
Parteciperanno numerose
autorità locali, un folto gruppo di
rappresentanti armatoriali,
operatori economici e personalità
del mondo della cultura.
(a cura di Paolo Fornaciari)
Pagina 22
M
»I
Due opzioni per realizzare
il parcheggio gratuito
Un'area e vicina al cimitero di S. Filippo, l'altra al tracciato della nuova strada
il sindaco Tambellini: «In settimana incontro all'Asl per trovare un'intesa»
di Fabrizio Tonelli
/ LUCCA
Il nodo potrebbe essere sciolto
in settimana: l'area in prossimità del cimitero di San Filippo,
lungo via Lippi Francesconi,
non è l'unica fra quelle che potrebbero essere individuate per
realizzare un parcheggio gratuito a servizio del nuovo ospedale
San Luca. Ce ne sarebbe almeno un'altra, proprio oltre l'ospedale, nel tratto in cui dovrà essere realizzata anche la nuova viabilità. Oltre all'ipotesi di acquisire il Centro operativo postale,
già sondata dalla stessa Asl.
«In settimana mi incontrerò
nuovamente con il direttore
dell'Asl per cercare di trovare
una soluzione - dice il sindaco
Alessandro Tambellini -. Siamo
coscienti che c'è questo problema ma sono fiducioso di poterlo risolvere».
Un problema emerso già nei
primi giorni di attività del San
Luca, quando molti cittadini si
sono lamentati per la sosta a pagamento all'ospedale. Alcuni
hanno perfino lasciato le auto
in sosta lungo la via d'accesso e
sono stati sanzionati dalla poli zia municipale. Ma il problema
del parcheggio, almeno in questa fase, non riguarda solo gli
utenti dell'ospedale ma anche i
dipendenti dell'Asl, che in determinati momenti della giornata non trovano posti liberi
nell'area loro riservata. Così c'è
chi non ha altra soluzione che
lasciare l'auto negli stalli, poco
più di 30, riservati agli utenti del
pronto soccorso (che poi, a loro
volta, non trovano posto). In realtà per i dipendenti l'Asl confida che il problema possa risolversi quanto prima, non appena entrerà in funzione il nuovo
sistema che regolerà gli accessi.
Finora infatti basta presentare
il tesserino di dipendente Asl
per entrare e parcheggiare l'auto; dopo l'accesso sarà consen-
Edilizia & Territorio
tito solo a chi dovrà essere effettivamente al lavoro in quell'orario, attraverso un controllo che
avverrà per via telematica. Riducendo gli accessi impropri,
l'azienda confida che i posti auto per il personale siano sufficienti.
Intanto il sindaco Tambellini
si compiace del fatto che nei
primi giorni non ci sono stati
problemi perla viabilità: «Qualche studio in mano ce l'avevamo - spiega il primo cittadino e per ora mi sembra che il traffico defluisca normalmente. In
ogni caso teniamo sotto osservazione tutti i problemi legati
all'attivazione del nuovo ospedale».
Un altro aspetto importante
è al riguardo la realizzazione
del tratto di strada, poco più di
800 metri, dalla seconda rotonda alla via Romana all'altezza di
Antraccoli, che di fatto consentirà di avere un anello di scorrimento intorno al San Luca.
«Purtroppo - dice Tambellini la Soprintendenza ci ha bloccato, sono previste delle verifiche
su un tratto interessato dal percorso. Credo però che entro 50
giorni tutto possa completarsi e
possa quindi essere aperto il
cantiere per la realizzazione
della nuova strada». E sul fronte
Campo di Marte, il cui svuota-
mento pone subito l'esigenza
di avere un progetto chiaro sul
futuro utilizzo? «A giorni - conclude il sindaco - avremo il parere dell'advisor che abbiamo
interpellato. E potremo muoverci in questa direzione».
Sulla questione parcheggi c'è
anche una rnozione di Laura
Chiara Giorgi (5 Stelle) che chiede al Comune di fare presto per
il parcheggio gratuito, all'Asl di
scegliere la fascia oraria
(12,30-13,30 o 19-20) in cui i cittadini possano usufruire della
sosta gratuita. E che sia permesso, fino ad apertura del parcheggio gratuito, ai cittadini residenti nel comune di scalare dall'importo della Tasi il valore delle ricevute dei suddetti parcheggi
detenute, ricevute da conservare come di legge per 5 anni.
-RI PRODdZIONERISE R'/ATA
II parcheggio peri dipendenti all'ospedale San Luca (Vip)
Pagina 23
FORNACI
La Fioin si* c onferma
prnno sindacato ` Kme
tuazione generale di crisi economica e sociale del paese. Una
La Fiero si è confermata primo percentuale di voti espressi che
sindacato all'interno dello stasfiora il 90% degli aventi diritto.
bilimento Kme di
Tutto ciò a fronte anI
Fornaci di Barga. Nelche della non facile
le elezioni per il rinsituazione aziendale
novo della Rsu che si
e dei suoi sbocchi
sono svolte il 20, 21 e
produttivi che ha im22 maggio, la lista
posto da tempo il ridella Fiom Cgil ha o[corso ad ammortiztenuto più voti di tutzatori sociali e la stiti: 220 preferenze, papula di contratti di
ri al 41,9%. Quattro i
solidarietà. In un clisindacalisti
Fiom L'entrata della Kme
ma, cioè, di inquieeletti: Emilio Cecchitante incertezza sulni, Roberto Giannotti, Maurizio
le reali prospettive produttive e
Bernardini, Massimo Farsetti.
occupazionali non solo di
«Si tratta - spiega Mauro Rosun'unità produttiva così imporsi, della Fiom Cgil di Lucca - di
tante ma anche di tutto il terriun risultato importante in un sitorio che la ospita.
/ FORNACI
Economia e imprese locali
Pagina 24