lunedì 26 maggio 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 26 maggio 2014 24/05/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 1 Oggi in regalo per voi la dodicesima scheda E da martedì si riparte 1 Nazione Lucca p. 9 Un milione per imprese giovanili 2 Tirreno Lucca p. VII Danni ingenti alla cartiera S. Gemma 3 Tirreno Lucca p. IX "Le vie del Tissue" passano dalla sede dell'industria Cartaria Pieretti di Marlia 4 Tirreno Lucca p. IV Sistema Ambiente sospende l'ad Valerio Bertuccelli 5 Tirreno Viareggio p. III Bertuccelli sospeso dopo la condanna 6 Nazione Viareggio p. 9 Nautica, la crisi non si ferma 7 Tirreno Lucca p. III San Luca, si farà il parcheggio gratuito Tirreno Lucca p. XII Segromigno in Piano. Il Consorzio assicura «Ponte ultimato entro metà giugno» Tirreno Viareggio p. V Viareggio. Manfredi: subito al lavoro per l'asse di penetrazione Edilizia & Territorio Alessandra Petrini 8 9 10 25/05/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 7 Incendio in cartiera Paura e danni 11 Tirreno Lucca p. III Cartiera S. Gemma, incendio mette ko la linea converting Nazione Lucca p. 9 Ristorazione al «San Luca» salvati tutti i posti di lavoro 13 Tirreno Lucca p. I Passato tutto alla Pellegrini il personale della mensa 14 Nazione Lucca p. 15 Bagni di Lucca. Prende fuoco la ditta che realizza «figurine»ma i Vigilantes sventano l'incendio Tirreno Lucca p. III Danni all'Euromarchi per una pressa a fuoco 16 Tirreno Lucca p. V Il comitato torna all'attacco per l'impianto a biomasse 17 Tirreno Lucca p. III Sistema Ambiente, Bertuccelli precisa: «Mi sono sospeso» 18 Tirreno Viareggio p. I Sistema Ambiente, Valerio Bertuccelli (ex Ersu) precisa: «Mi sono sospeso» Nazione Viareggio p. 9 «La gara del porto si farà solo nel 2015» Tirreno Viareggio p. VII Varata al cantiere navale Benetti la nave traghetto "Bastia" p. I Due opzioni per realizzare il parcheggio gratuito Luca Tronchetti Marco Nicoli 12 15 19 Beppe Nelli 20 22 Edilizia & Territorio Tirreno Lucca Fabrizio Tonelli 23 26/05/2014 Economia e imprese locali Tirreno Lucca p. 14 Indice Rassegna Stampa La Fiom si conferma primo sindacato in Kme 24 Pagina I Antologia della lucchesità Oggì in regalo per voi la do d ices ima scheda E da marteXi si riparte OGGI, eccezionalmente, in regalo con l'aquisto del quotidiano la dodicesima scheda della grande iniziativa editoriale de La Nazione, l'Antologia della lucchesità. Troverete oggi infatti il fascicolo dedicato a «San Martino: la festa dei cornuti contenti» - «Rientrare in santo» e che non è uscito ieri visto che il giornale non era in edicola per lo sciopero. Il regalo per tutti i lettori tornerà poi regolarmente in edicola tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Un'opera imperdibile (nella foto un'altra testimonial della nostra iniziativa, la presidente dell'Associazione Industriali di Lucca Cristina Galeotti), che ci permetterà di scoprire usi e costumi, proverbi e modi di dire del nostro territorio. Un'Antologia appunto - firmata da Giampiero Della Nina - che sta riscuotendo un enorme successo e resa possibile grazie a partner d'eccezione quali la Fondazione Banca del Monte, la concessionaria Lucar Bmw Mini Toyota, la Confcommercio, Gesam Gas Luce e Noi Tv. In alcune edicole le prime uscite sono andate esaurite. Chi non le avesse trovate può telefonare al numero verde 800.011.254 della nostra redazione per chiedere il raccoglitore e le prime schede. Economia e imprese locali Pagina 1 LT ' ATTIVO IL BANDO DED ICATO ALLE -. OPPORTUNITA' per i giovani impegnati in imprese no profit. Opportunità che, economicamente parlando, si attestano in un milione di euro grazie al bando messo a disposizione da dieci fondazioni bancarie. E' on line la terza edizione del bando «fUNDER35», a favore di imprese giovanili no profit che siano composte da soggetti under 35 anni e che siano attive da almeno due anni in campo artistico e culturale. Il bando, messo a disposizione da dieci fondazioni di origine bancaria, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (insieme alla Fondazione Cariplo, capofila del progetto, e Fondazioni Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa di Risparmio di Siena, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio Economia e imprese locali IT %J,_ mite specifici progetti di mi- Op portunità possibile g razie a un tea m di dieci Fondazioni di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Torino, Livorno, Monte di Bologna e Ravenna), scade il 16 giugno ed è scaricabile dal sito della Fondazione Crl (www.fondazionecarilucca.it) o da quello della Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it). IL BANDO «fUNDER35» ha l'obiettivo di far decollare le migliori imprese culturali giovanili che si distinguano P°S IATI A Una ragazza propone una sua idea in ambito culturale per la qualità dell'offerta, nonché per una corretta politica del lavoro e si prefiggano chiari intenti di sos ten ibilità economica tra- glioramento tanto in campo progettuale che gestionale. Sono considerati ammissibili al bando progetti di miglioramento/ripensamento dei processi e degli strumenti organizzativi e produttivi delle imprese proponenti: dall'avviamento professionale di artisti neo-diplomati e di nuovi talenti all'avvicinamento del pubblico più giovane alla cultura e alla promozione di eventi teatrali dedicati ai giovanissimi. E ancora dal miglioramento organizzativo finalizzato a una gestione sostenibile nel tempo al consolidamento di posizioni lavorative strutturalmente precarie, ma temporaneamente stabili e l'assunzione di figure professionali under 35. Per informazioni Fondazione Cariplo 02/6239504 o funder35 @%fondazionecariplo. it. Pagina 2 INCENDIO .. . Danni mgentì . afia cartiera S . Gemma 1 LUCCA Danni ingenti e momenti di paura alla Cartiera Santa Gemma a San Pietro a Vico provocati da un incendio che nella serata di ieri si è sprigionato da un macchinario. In breve tempo, nonostante l'immediato intervento dei vigili del fuoco arrivati dalla caserma di via Barbantini, le fiamme si sono estese a una seconda linea di produzione. Nessuno degli operai che era al lavoro è rimasto ferito. Sul posto hanno operato per ore tre squadre dei pompieri che per precauzione hanno fatto evacuare l'edificio. Una volta spento il rogo i tecnici dei vigili del fuoco potranno lavorare per accertare le cause dell'incendio, che stando ai primi rilievi non si esclude sia stato provocato da un guasto oppure da un cortocircuito. Economia e imprese locali Pagina 3 6 61 dei Tissue" passano dalla sede dell'industria Cartaria i r t i di Marlia Industria cartaria Pieretti ha organizzato un open house per dare il benvenuto ai relatori che prenderanno parte alla prima edizione de "Levie del Tissue", il meeting internazionale sul mondo cartario tissue organizzato a Lucca nell'auditorium san Francesco dal Club Tecnologia e Passione. I rappresentanti dei Paesi invitati alla tavola rotonda hanno avuto occasione di visitare un'azienda che occupa un posto di primo piano nel distretto cartario lucchese e ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista come produttore di cartoncino riciclato di alta qualità per uso industriale nel mondo. La famiglia Pieretti porta avanti l'attività, a tutt'oggi nella sede storica a Marlia, dal 1924. L'azienda ha una capacità produttiva di 150 mila tonnellate annue di 12 tipi diversi di cartoncino bianco, grigio e bianco /grigio. I aM Economia e imprese locali alne Pagina 4 Sistema Ambiente sospende I LUCCA L'ex presidente dell'Ersu, Valerio Bertuccelli, 48 anni, versiliese, è stato temporaneamente sospeso dal consiglio d'amministrazione di Sistema Ambiente (azienda della quale è amministratore delegato) in ottemperanza alla legge Severino in materia di prevenzione del fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione. Bertuccelli è stato condannato in primo grado lo scorso aprile a 2 anni di reclusione per peculato. Era accusato di spese personali con la carta aziendale dell'Ersu, la società pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti, quando ricopriva l'incarico di presidente. Per l'accusa l'ex esponente diAlleanza Nazionale aveva speso quasi 80mila euro con la carta di credito: prelievi in denaro contante, cene, profumi, scarpe e biglietti aerei. Anche se il legale di Bertuccelli, avvocato Filippo Tacchi, ricorrerà in Appello, Sistema Ambiente ha deciso di applicare la legge Severino che prevede, in modo esplicito, ai fini di prevenzione i casi di non conferibilità di incarichi dirigenziali per coloro che sono stati condannati, anche in via non definitiva (primo grado o appello), per i reati di peculato, malversazione, indebita percezione di erogazioni statali, concussione, corruzione, abuso d'ufficio, interessi privati in atti d'ufficio, millantato credito, turbativa d'asta, interruzione di pubblico servizio, ri- Economia e imprese locali Valerio Bertuccelli velazione o rifiuto di atti d'ufficio, violazione dei sigilli, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale. Alla luce di quanto deliberato da Sistema Ambiente resta ancora da capire il motivo per cui il comune di Lucca non rispetti la norma in vigore nei confronti di Maurizio Tani, condannato in primo grado a un anno e due mesi di reclusione per abuso d'ufficio e che dovrebbe essere sospeso dalla carica di dirigente. La questione pare essere di natura squisitamente tecnica. La segretaria comunale Sabina Pezzini eccepisce che mentre Bertuccelli è stato condannato dopo l'entrata in vigore dei decreti attuativi della legge Severino, Tani è stato condannato prima e quindi per lui l'applicazione dellanormanonvale. (l. t.) Pagina 5 Bertucceffi sospeso dopo la conda nna Applicata la legge Severino per l'amministratore delegato di Sistema Ambiente 1 VIAREGGIO L'ex presidente dell'Ersu, Valerio Bertuccelli, 48 anni, è stato temporaneamente sospeso dal consiglio d'amministrazione di Sistema Ambiente (azienda lucchese di smaltimento ririfiuti, della quale è amministratore delegato) in ottemperanza alla legge Severino in materia di prevenzione del fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione. Bertuccelli è stato condannato in primo grado lo scorso aprile a 2 anni di reclusione per peculato. Era accusato di spese per- Economia e imprese locali sonali con la carta aziendale dell'Ersu, la società pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti, quando ricopriva l'incarico di presidente. Per l'accusa l'ex esponente di Alleanza Nazionale aveva speso quasi 80mila euro con la carta di credito: prelievi in denaro contante, cene, profumi, scarpe e biglietti aerei. Parte di quel denaro è stato giustificato con pezze d'appoggio, parte invece non ha avuto riscontri oggettivi. Anche se il legale di Bertuccelli, avvocato Filippo Tacchi, ricorrerà in Appello, la società dei rifiuti lucchese ha deciso di applicare la legge Severino. Alla luce di quanto deliberato da Sistema Ambiente resta ancora da capire il motivo per cui il comune di Lucca non rispetti la norma in vigore nei confronti di Maurizio Tani, condannato in primo grado a un anno e due mesi di reclusione per abuso d'ufficio (reato contemplato nella legge Severino) e che dovrebbe essere sospeso dalla carica di dirigente. Nel frattempo la segretaria comunale Sabina Pezzini ha chiesto altri pareri legali al Ministero. C'RIPRODUZIONE RISERVATA Valerio Bertuccelli Pagina 6 RI UN ITI I N COTTA' I DE LEGATI FIOM I CANTI ERI TOSCAN I Costituito un coordffiamento regionale guídato da Braccini CRISI della nautica: la Fiom Cgil ha deciso di istituire il Coordinamento regionale dei cantieri nautici, il cui coordinatore sarà il segretario regionale Massimo Braccini. La decisione è stata presa ieri mattina alla Camera del lavoro di Viareggio dove si è svolta una riunione dei delegati Fiom Cgil dei cantieri nautici toscani congiuntamente alle strutture sindacali Fiom delle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto e la Fiom Cgil regionale. All'ordine del giorno si era la grave situazione che sta attraversando la cantieristica da diporto, la grave perdita occupazionale avvenuta in questi anni e le possibili evoluzioni può riservare il settore. In Toscana era collocato circa 1l35% della produzione nautica nazionale, con un fatturato di oltre due miliardi di euro e con un'occupazione stimata in circa 12mila addetti. Con la crisi iniziata nel 2008 vi è stato un crollo enorme della produzione a seguito del calo degli ordinativi, cosa che ha comportato un tracollo occupazionale e del sistema produttivo (che sindacalmente è stato sempre contestato) che si reggeva per la gran parte sull'utilizzo di lavoratori di Sa rà aperta una vertenza generaLe pe r salva uar are iL settore, oltre a un confronto con Le istituzioni ditte in appalto e sub appalto a cui è stato fatto pagare il prezzo più alto della crisi. NELLA RIUNIONE è emersa appunto la necessità di definire una strategia sindacale del sistema della cantieristica toscana e di dar vita ad un coordinamento sindacale regionale. «Il coordinamento spiega la Fiom Cgil -, ferma restando l'autonomia di ogni singolo territorio, si propone di affrontare la crisi in una visione d'insieme perché il settore, seppur distribuito su un vasto territorio, è organizzato come un sistema locale unico». Come primo passo, il coordinamento «ritiene necessario altresì aprire una vertenza generale al fine di salvaguardare il settore, le straordinarie professionalità dei lavoratori, l'indotto e la sua occupazione. Inoltre «si pone l'obiettivo di aprire un'apposita discussione con le istituzioni in ogni singolo territorio e regionale, fare un'analisi attuale del settore, analizzare le strutture delle società, le nuove compagini imprenditoriali che si sono venute a creare, le trasformazioni che sono avvenute, l'organizzazione del lavoro di ogni singolo cantiere, le riduzioni o chiusure delle imprese dirette o indirette in rapporto al mondo della nautica, la situazione occupazionale, gli investimenti e le previsioni settoriali». \md ira, Ía ì ritti u si fcrma Economia e imprese locali Pagina 7 San Luca, fara il parcheggio gratuìto L'impegno dei sindaco con l'Asl: dovrebbe sorgere vicino al cimitero. Pronto soccorso, si punta a velocizzare le attese di Alessandro Petrini 1 LUCCA L'ospedale San Luca sarà dotato anche di un parcheggio gratuito per i visitatori, realizzato vicino al cimitero. E questo l'impegno che ieri mattina il Comune si è preso con l'Asl nel corso di un incontro istituzionale che si è tenuto per fare il punto sul nuovo ospedale a cinque giorni di distanza dal suo ingresso in funzione. «Tra breve si troveranno gli spazi per allesfire questo nuovo parcheggio in modo da poter dare un supporto attivo alla cittadinanza» spiega il direttore sanitario Joseph Polimeni che sostiene che in questo modo il San Luca si metterà al passo con la media di tutti gli altri ospedali: «Già ora nell'80% dei casi i parcheggi a pagamento hanno tariffe superiori rispetto a quelle che vengono applicate a Lucca, è vero però che altrove spesso sono presenti anche dei posti gratuiti, magari più lontani dall'ingresso principale». Una soluzione che dovrebbe favorire anche i dipendenti, che in questi primi giorni hanno dovuto fare i conti con una carenza di posti macchina, soprattutto in coincidenza dei cambi turno. «In fase di progettazione probabilmente il numero degli stalli necessari è stato leggermente sottostimato ma sono convinto che possiamo gestirlo grazie anche alle modulazioni dell'orario. In più per il momento alcuni soggetti non autorizzati stanno utilizzando quegli spazi ma presto andremo a regime con gli accessi controllati». Viabilità. «Le previsioni era catastrofiche con blocchi totali del traffico - dice Polimeni - finora in questi cinque giorni non abbiamo visto situazioni di estrema necessità anche se probabilmente sarà possibile avere un dato più reale durante i mesi invernali». Intanto la Asl ha attivato in via sperimentale un servizio navetta per i propri dipendenti che possono utilizzare il Campo di Marte come parcheggio scambiatore. 1 risultati sono in crescita: dai 25 di lunedì fino ai 46 di mercoledì. E il Comune potrebbe prendere spunto da questa esperienza per creare una linea ad hoc anche per i cittadini. Elisuperficie. Per il momento la piazzola realizzata al San Luca non può far atterrare gli elicotteri. Un servizio che viene utilizzato una decina di volte all'anno e che per il momento non è sfruttabile. Le problematiche sono legate all'eccessiva vicinanza con Edilizia & Territorio la prima abitazione (38 metri) e con la normativa e la sua interpretazione che è cambiata rispetto al momento della progettazione originale. Per l'assessore regionale alla sanità, Luigi Marroni, «non è escluso che si possa anche utilizzare lo spazio già esistente ma in attesa che l'Arpat concluda il proprio percorso autorizzativo si stanno studiando soluzioni alternative. Pronto soccorso. L'area del San Luca è quasi il doppio rispetto a quella di Campo di Marte e la sala di attesa è paragonabile a quella del nuovo ospedale. Per Polimeni il vero salto di qualità ci sarà con un approccio più efficiente della gestione dei flussi in modo che la sala sarà riservata esclusivamente agli accompagnatori. «Stiamo valutando la possibilità di implementare i metri quadri della sala - dice, confermando quanto anticipato dal Tirreno - ma non vogliamo agire tanto sui locali, quanto sulla diminuzione dei tempi di attesa. Per il momento abbiamo solamente una macchina per la risonanza, una sola tac e alcune problematiche sui trasporti fintemi. Progressivamente il flusso è destinato a migliorare». A partire dalla prossima settimana saranno in funzione i nuovi monitor p er la gestione dell'attesa. Telefonia. Non c'è operatore che tenga: nella parte sud del nuovo ospedale i cellulari non hanno linea. Un problema conosciuto da tempo dall'Asl. Tutti i piani sono dotati di telefoni pubblici mentre sono già state attivate le procedure coi principali gestori per installare un ripetitore dedicato e risolvere questa ampia zona d'ombra. Poche settimane di tempo per risolvere la questione, questo l'impegno dell'azienda sanitaria. Auto parcheggiate in divieto di sosta per non pagare il parcheggio al San Luca (Foto Vip) Sa 1 .h iCarBlp clü gìoF ahiito . .,. ._.m,...,. . r.ñtFknfl° Pagina 8 SEGROMIGNO IN PIA CO S®rZi® ass icura «Ponte ufflinato entro metà gìugno» 1 SEGROMIGNO IN PIANO Lavori al ponte suo Rio Casale completati entro la prima metà di giugno. A comunicarlo è il Consorzio 1 Toscana Nord, dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi, dopo che gli abitanti hanno notato che il camminamento pedonabile, sul lato del ponte in direzione Segromigno in Piano, si conclude con una rampa di scale. «Rimangono da terminare - dicono dal Consorzio - opere accessorie, tra cui il camminamento pedonale che fiancheggia la carreggiata». Nel progetto presentato nell'estate 2013 i passaggi pedonali dovevano essere due, uno per lato, ma il piano è stato modificato in corso d'opera per le vicende legate alla diatriba tra il Consorzio e una ditta della zona. «È in via di conclusione anche il camminamento pedonale previsto, la cui realizzazione è in corso proprio in questi giorni. Meraviglia che si continui a parlare di pista ciclabile, forse strumentalmente». A detta dei residenti, però, la presenza di scalini lungo il camminamento che si trova sul lato monte del ponte renderebbe impossibile utilizzare lo speciale passaggio, a riparo dalle auto, non solo tanto alle biciclette quanto ai portatori di handicap e chi spinge una carrozzina o un passeggino. (a.b.) l'acnna hn- ai prenA Edilizia & Territorio Pagina 9 IL PRES I DEN TE DEL PARCO INCALZA IL COMUNE edi: subìto al lavora per l'asse dí penetrazione 1 VIAREGGIO Altro che freno alla realizzazione dell'asse di penetrazione: il Parco sollecita il Comune a darsi da fare perché l'opera che collegherà l'Aurelia alla Darsena venga completata il prima possibile. E il presidente dell'ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Fabrizio Manfredi, a sollecitare il sindaco Betti. Dopo avere ricordato che la definizione del tracciato e della realizzazione dei primi due lotti della via delle Darsene furono frutto delle scelte dei governi di Edilizia & Territorio centrosinistra dalla fine del 1994 alla primavera del 2008, e dopo avere accusato la giunta Lunardini di essere responsabile dei ritardi accumulati nella costruzione dell'asse di penetrazione, Manfredi - che prima di essere presidente del Parco fu anche assessore all'urbanistica nella giunta Marcucci - chiede un cambio di passo. «Sul proseguo del tracciato si sono perduti colpevolmente sei anni - afferma - sia per la risoluzione dell'attraversamento dell' area Fervet per la quale la proposta di Regolamento urbanisti- co predisposto dal mio Assessorato e dalla Giunta di allora (autunno 2007) prevedeva lo scorporo dei terreni necessari al transito rispetto all'area oggetto del Piano di recupero del soggetto privato che non è stato perseguito e sia per quanto concerne la definizione del tracciato fra la via Indipendenza e l'area portuale. Su di esso infatti dopo la predisposizione delle tre proposte possibili elaborate anch'esse dal mio assessorato nell'autunno 2007 e diffuse con una brochure in migliaia di copie sulle quali avviammo un confronto democratico con la cittadinanza, venuta meno la seconda amministrazione Marcucci nella primavera 2008 le cose vere sono rimaste al palo e si è parlato soltanto in termini propagandistici che ci sarebbe stato un avvallo del Presidente Rossi ad un tracciato a sud dello Stadio e questo bastava senza che nessuno mettesse mano ad un progetto vero, senza che nessuno convocasse una conferenza dei servizi con tutti gli Enti proposti, senza che nessuno si rendesse conto che scelte di questo tipo non possono essere delegate a poteri sovraordinati, ma rientrano nelle competenze e nelle responsabilità in primo luogo di un Comune. È da queste incompiutezze che Betti e Romanini devono ripartire con impegno e serietà per completare un'arteria importante per il territorio che comunque finalmente per due terzi oggi è realtà». Pagina 10 . . Paura e PAURA venerdì sera in una cartiera di San Pietro a Vico. Gli operai infatti hanno dato subito l'allarme quando hanno notato prima il fumo e poi le fiamme che si stavano sprigionando da un macchinario. Inutili però i tentativi di domare quel principio d'incendio grazie ad un estintore. Il rogo infatti ormai stava già iniziando ad estendersi così è stato subito richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Lucca che hanno raggiunto immediatamente la cartiera per cercare di limitare i danni. UN LAVORO assai complicato visto che le fiamme si sono estese an- Economia e imprese locali A S.PIETRO A VICO cartí.era che ad un secondo macchinario. Le tre squadre di vigili del fuoco intervenute hanno subito fatto evacuare la zona e per fortuna nessuno degli operai è rimasto ferito. I dan- IL ROGO Le fiamm e sono scaturite da u n macchinario ni, anche se una stima precisa non è stata ancora effettuata, parrebbero assai ingenti anche perché le fiamme si sarebbero estese a parte della fabbrica. Ancora da accertare invece le cause che hanno portato all'origine del rogo. R.L. Pagina 11 Cartiera S. Gemma incendio mette ko la linea converting Un danno da oltre un milione causato da un corto circuito Operaio per spegnere le fiamme si ustiona a un braccio ca dove è stato dimesso ieri sera poco dopo le 23. Erano le 21 quando le fiamme hanno invaso la linea di trasformazione e solo l'intervento tempestivo di un'autopompa dei vigili del fuoco ha impedito che l'incendio si propagasse alla linea d'imballaggio e alle altre linee di lavorazione. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Borgo Giannotti diretti dal maresciallo CarloZingale. di LucaTronchetti 1 LUCCA Un danno ingentissimo, che supera il milione di euro, e colpisce il cuore dell'azienda cartaria quello verificatosi venerdì sera alla cartiera Santa Gemma sulla via del Brennero a S. Marco nelle vicinanze della concessionaria Lancia. Per cause di natura accidentale, forse per un improvviso corto circuito, le fiamme si sono sprigionate al gruppo laminatori, un macchinario che incolla i lembi della carta, propagandosi rapidamente sia alla ribobinatrice che all'avvolgitore. In sostanza il fuoco ha danneggiato seriamente la linea converting dove avviene la trasformazione in rotoli industriali e tissue. La squadra che era in turno l'altra sera alle 21 - composta da sette operai - si è subito accorta di quanto stava accadendo e ha cercato di spegnere il rogo utilizzando estintori, Il consulente aziendale Zappelli idranti e polvere ignifuga presente nel sistema di sicurezza aziendale. Ma nonostante gli sforzi è stato tutto inutile. Un giovane operaio, nel tentativo di fermare il fuoco, si è procurato una leggera ustione all'avambraccio destro ed è stato trasportato da un'ambulanza inviata dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale San Lu- «La proprietà ringrazia di cuore i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operai che sin dal primo istante si sono prodigati nelle operazioni di spegnimento dimostrando un forte attaccamento all'azienda. - dice il consulente aziendale Gianfranco Zappelli, tra l'altro uno dei soci dell'As Lucchese Libertas 1905 - Purtroppo il danno alla macchina per la produzione è ingentissimo e si aggira sul milione. Lunedì i vertici aziendali (l'anrministratore è Massimo Acciari) si riuniran- no per decidere come operare. L'attività andrà avanti nelle altre due linee per la produzione di piegati (tovaglioli), ma è chiaro che sino a quando non verrà sostituita la linea converting la produzione subirà un rallentamento». Il rogo iniziato alle 21 è stato spento poco dopo la mezzanotte con la squadra dei vigili che ha impedito al fuoco di propagarsi all'interno del capannone causando danni ancora maggiori. Nella cartiera Santa Gemma lavorano una trentina di operai e l'azienda esporta il prodotto cartario (tissue e rotoli industriali) nei mercati Europei ed extracomuni tari. 's'RIPRODNZIONE RISERVATA La cartiera converting S. Gemma a San Marco (Vip) Economia e imprese locali Pagina 12 n razione sa . ,1... ® 1, "J , • .. e • oa st Luca>> -11 9 ï Restano criticità Z cuci, ANCHE SUL fronte della ristorazione all'ospedale « San Luca» l'accordo è fatto. In pratica sono stati salvaguardati tutti i posti di lavoro nel passaggio da «Alinea» a «Pellegrini». Si è perso, invece, circa il 9 per cento del monte ore di lavoro. Un risultato accettabile visto che all'inizio si parlava di oltre il 50 per cento . Il confronto è partito con grande fatica sia per il modus operandi della «Pellegrini » sia per l 'introduzione del servizio robotizzato . Tutto ciò ha creato grandi difficoltà al personale. I sindacalisti Umberto Marchi e Luisella Brotini della Filcams Cgil, Giovanni Bernicchi della Fisascat Cisl e Giovanni Sgrò della Uiltucs sono riusciti, con la collaborazione di tutti, a salvare il personale che è passato al nuovo gestore e anche a stoppare il grosso taglio che la società «Pellegrini» inizialmente voleva mettere in campo per esigenze organizzative. «L'aiuto dei delegati sindacali , che vogliamo ringraziare pubblicamente nel- le persone di Barbara Giusti, Luciana Bernardini e Ugo Moncini- osserva Marchi - ci ha consentito di andare di fronte all'azienda con proposte concrete che hanno avuto il loro frutto. Oggi, dopo una settimana dall'apertura del San Luca, non neghiamo ci sia- w RISULTATO ' Rispetto alla proposta iniziate che prevedeva il taglio di metà delle ore , la riduzione è del 9% no ancora criticità. D'altra parte in una struttura nuova era previsto anche questo. La mensa che faticava a parti- re, oggi sta funzionando abbastanza bene, per il top siamo certi ci voglia anco- ra del tempo, ma sindacalmente visto il lavoro svolto siamo abbastanza soddisfatti, invece per la cucina e la consegna del vassoio a letto del degente, an- cora ci sono difficoltà che insieme alla società stiamo vagliando e non è escluso un nuovo incontro a breve con la società». «E' DOVEROSO ringraziare la direzione generale dell'Azienda Usl che ha realmente contribuito in questi mesi di trattativa a mettere sempre nuova linfa al tavolo concertativo e l'auspicio, è che la stessa direzione con il nuovo direttore generale continuino su questa strada, poiché il San Luca ha aperto, ma ancora tutte le questioni al proprio posto non ci sono. Fra gli aspetti da affrontare e risolvere - conclude Marchi - c'è quello del parcheggio. I dipendenti dell'Azienda Usl non pagano mentre quelli delle aziende in appalto pagano. Così se ne vanno anche 200 euro al mese per dipendenti di cooperative che ne prendono 400 o 500. E' inammissibile. Per noi non devono pagare né i dipendenti Usl né quelli delle aziende che hanno gli appalti». A&-ATI I r1ß Ogni giorno nel nuova ospedale emergono problemi, ma molte cose sono state risolte. Nel tondo il sindacalista Umberto Marchì della Cgil Economia e imprese locali Pagina 13 L'ACCORDO Pas sato tutto alla Pellegrinli fl per sonale della mensa 1 LUCCA Nuovo accordo per il San Luca. Pochi giorni prima di aprire l'ospedale è stato siglato l'accordo per la ristorazione. «In questo settore più che nelle pulizie abbiamo faticato parecchio per raggiungere la soluzione migliore, che è passata comunque da un taglio di ore al personale proveniente dalla società Alisea, siamo ad ogni modo stati in grado - sostengono i sindacalisti, Umberto Marchi e Luisella Brotini della Filcams Cgil, Giovanni Bernicchi della Fisascat Cisl e Giovanni Sgrò della Uiltuc - di far passare tutto il personale al nuovo gestore e di stoppare il grosso taglio che la società Pellegrini voleva mettere in canipo per esigenze organizzative. Per non avere perdita occupazionale, abbiamo lavorato sodo per cercare di raggiungere un accordo con la nuova società che gestirà l'appalto per almeno 19 anni, non perdere posti di lavoro, di per se questa è già una vittoria, ma con grande sacrificio anche della società, l'accordo è stato trovato anche per i tagli delle ore». «Oggi, dopo una settimana di apertura del San Luca - aggiungono i sindacalisti - non neghiamo ci siano ancora criticità, i lavoratori sono partiti con grande fatica, il modus operandi della "Pellegrini" ma anche a causa del servizio robotizzato e non solo, hanno creato grandi difficoltà al personale, ma del resto in una struttura nuova era previsto anche quello, ma dopo una settimana di lavoro qualcosa sta andando abbastanza bene, su altre cose dobbiamo ancora lavorarci: per la cucina e la consegna del vassoio a letto del degente, ancoraci sono difficoltà che insieme alla società stiamo vagliando e non è escluso un nuovo incontro». Economia e imprese locali Pagina 14 ii -Prende fuoco la ditta che realizza «figurine» i Vigílantes sventano l'incendio I VIGILANTES salvano la «Euromarchi» dall'incendio. Solo grazie al loro pronto intervento è stato scongiurato un incendio che poteva assumere vaste proporzioni, arrivando perfino a distruggere i capannnoni «Euromarchi», ditta storica di Bagni di Lucca, produttrice del presepe, le famose «figurine» e altri articoli da arredamento. Le fiamme si sono sviluppate da un macchinario di produzione, presumibilmente a causa di un corto circuito, nella notte fra venerdì e sabato. Fortunatamente il principio di incendio si è verificato verso le due e trenta, orario in cui i vigilanti passano a controllare stabilimenti e uffici della ditta, sita lungo la Statale del Brennero, nel tratto via Letizia. Entrati in fabbrica, hanno subito percepito un cattivo odore e hanno visto una densa coltre di fumo alzarsi dal macchinario. Hanno immediatamente dato l'allarme, telefonando al titolare dell'azienda e ai Vigili del Fuoco di Lucca, che sono intervenuti impedendo il propagarsi delle fiamme. Tutto si è concluso con danni limitati al macchinario e sollievo per lo scampato pericolo, che poteva mettere in ginocchio una delle ditte più antiche di Bagni di Lucca, la cui attività è legata alla tradizione del presepe e dei figurinai. Marco Nicoli Economia e imprese locali Pagina 15 ROGO A BAGNI DI LUCCA D per all'Euromarchi a pressa a fuoco 1 BAGNI DI LUCCA Fiamme nella notte alla Euromarchi in via Letizia a Bagni di Lucca, una delle fabbriche di statuine del presepi in plastica e poliuretano, cornici e addobbi natalizi più importan ti d'Italia. Erano le 3 quando, probabilmente per un corto circuito a quadro elettrico, una pressa per lo stampaggio delle figure sacre è andata a fuoco. Sul posto sono intervenuti i pompieri dal comando di via Barbantini che nel giro di poco tempo sono riusciti a circoscrivere le fiamme e impedire che le stesse aggredissero altri reparti dell'azienda di Bagni di Lucca, una società a responsabilità limitata gestita da Luca, Alessandro e Andrea Marchi. Nell'azienda - fondata a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale dal cavalier Gioacchino Marchi, il nonno degli attuali amministratori lavorano una cinquantina di dipendenti. Il danno è limitato alla pressa e solo il locale dove si trova quel macchinario è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. La produzione quin- di prosegue senza particolari problemi. Sul posto sono andati anche i carabinieri di Bagni di Lucca che hanno accertato l'ipotesi accidentale del rogo. Oltre ad una vasta gamma di statuine del presepe pitturate a piano ed esportate in tutto il mondo, la Euromarchi produce anche articoli religiosi e angeli cercando di salvaguardare la produzione tradizionale. I modelli sono realizzati, in cera,da abili scultori e poi su di essi viene fatto la stampo in acciaio. ©RIPROD 'UZIONE RISERVATA La ditta Euromarchi in via Letizia a Bagni di Lucca (Vip) fartirre Cl:emma Economia e imprese locali Pagina 16 D comitato torna all'attacco per l'impianto a biomasse Preoccupazione aumentata dopo l'incendio dell'altra sera in una fabbrica del quartiere. «Aspettiamo risposte dal sindaco sulle garanzie per la salute» le biomasse, senza continuare a nascondersi. C'è un futuro ancora da delineare per la zona, con il prossimo piano strutturale e vogliamo essere coinvolti». 1 LUCCA Dopo l'improvviso incendio di venerdì sera nel piazzale di un'azienda dell'area ex-Cantoni, da cui si è generata una densa nuvola nera che ha reso l'aria irrespirabile, gli abitanti di via della Canovetta di S. Marco e S. Pietro a Vico, tornano a farsi sentire chiedendo che l'amministrazione comunale adotti provvedimenti di tutela della salute dei cittadini di questa zona. «Solo pochi giorni fa, era stato richiesto alla AsI un sopralluogo per le continue maleodoranze provenienti dalla vicina Lavanderia Industriale - dice il comitato -mentre sull'area incombe il fantasma dell'impianto a biomasse, autorizzato ma ancora non funzionante. Stiamo ancora aspettando dal sindaco Tambellini le risposte alle nostre domande e osservazioni sulla questione dell'impianto a biomasse. Da garantista della salute dei cittadini, come ci ha detto di essere, attendiamo ancora una presa di posizione. C'è una sentenza del Tar chiara e Una manifestazione perla tutela della salute a San Marcoe dintorni c'è un pronunciamento dell'Arpat che parla di necessità di un rigido protocollo di manutenzione da far seguire alle due aziende per le emissioni in atmosfera, mentre gli impianti sono ancora fermi. Perché? Se costa troppo l'olio di colza, per renderlo conveniente servono solo i contributi statali? E poi che fine ha fatto il fa- raonico progetto di coltivazione delle alghe, superfinanziato con contributi pubblici? Ai nostri amministratori chiediamo trasparenza di comportamento e pubblicità delle azioni da loro svolte in merito, così come chiediamo ai nostri rappresentanti di zona in Comune e Provincia che prendano posizione sulla questione del- Per il comitato «si deve smettere di pensare che l'area ex-Cantoni sia puramente industriale, perché da sempre qua vivono tante famiglie che ora, con lo sviluppo incontrollato avvenuto in questi anni, sono state accerchiate dalle industrie e per le quali non ci sono tutele e servizi. Qua c'è un rischio ambientale grosso di inquinamento dell'aria. E siccome ora c'è in ballo un ulteriore sviluppo con la realizzazione qua vicino del nuovo ponte sul Serchio e della viabilità di contorno, i cui effetti si stanno già per vedere nella caotica nuova rotonda la via del Brennero e la via dell'Acquacalda. C'è poi tutta la parte storica dell'ex stabilimento Cantoni che aspetta ancora una destinazione, prigioniera dell'incuria e dei vandali: chiediamo che si valuti l'opportunità di salvaguardarne la memoria storica». u m,ná perCimplmtloan+nn- Economia e imprese locali Pagina 17 Sistema Ambiente, Bertuccelli precisa: «Mi sono sospeso» Nessuna delibera dei cdadi Sistema Ambiente, ma la decisione - in attesa dei chiarimenti da parte dell'autorità di vigilanza - di autosospendersi dall'esercizio dei poteri previsti perla carica di amministratore delegato e dalla retribuzione. Valerio Bertuccelli ex presidente dell'Ersu e amministratore delegato di Sistema Ambiente decide, almeno per ora, di farsi da parte: <Voglio precisare che sono stato io che spontaneamente mi sono autosospeso dall'esercizio dei poteri di amministratore e dallo stipendio>. Una decisione personale presa in piena coscienza dopo la condanna in primo grado a 2 annidi reclusione per peculato. <Una condanna, per la quale ho provveduto a ricorrere in Appello, arrivata nonostante il pm d'udienza avesse chiesto !'assoluzione >. I l procedimento penale riguarda l'utilizzo di una carta di credito aziendale In dotazione all'ex presidente Ersu dal 2002 al 2007 : <L'ammontare delle spese sostenute con la carte nei sei anni in questione era di 40milaeuro e le spese che il tribunale ha ritenuto non giustificate sono di 2700 euro>. Sulla legge Severino l'ad tende a fare una distinzione: <Lo statuto societario di Sistema Ambiente prevede la nomina di un amministratore delegato su designazione del socio privato in quanto si tratta di società a capitale misto in cui è presente un socio privato (Daneco Impianti srl) selezionato nel 2002. La mia nomina non compete al comune di Lucca, ma al socio privato. Con questa premessa non è affatto chiaro se la legge Severino trovi applicazione anche nel miei riguardi non essendo io nominato da soggetto pubblico. A questo proposito l'azienda, su mio sollecito, ha rivolto un quesito specifico all'autorità di vigilanza». fartirre Cl:rmma ii.li.i n. Economia e imprese locali Pagina 18 IL CASO iente, Sistema Valerio Bertucceflì (ex Ersu) precisa: « ' sono sospeso» 1 VIAREGGIO Nessuna delibera del cda di Sistema Ambiente , ma la decisione - in attesa dei chiarimenti da parte dell'autorità di vigilanza - di autosospendersi dall'esercizio dei poteri previsti per la carica di amministratore delegato e dalla retribuzione . Valerio Bertuccelli ex presidente dell'Ersu e amministratore delegato di Sistema Ambiente decide, almeno per ora, di farsi da parte: «Voglio precisare che sono stato io che spontaneamente mi sono autosospeso dall'esercizio dei poteri di amministratore e dallo stipendio». Una decisione personale presa in piena coscienza dopo la condanna in primo grado a 2 anni di reclusione per peculato. «Una condanna, per la quale ho provveduto a ricorrere in Appello, arrivata nonostante il pm d'udienza avesse chiesto l'assoluzione». Il procedimento penale riguarda l 'utilizzo di una carta di credito aziendale in dotazione all ' ex presidente Ersu dal 2002 al 2007 : «L'ammontare delle spese sostenute con la carte nei sei anni in questione era di 40mila euro e le spese che il tribunale ha ritenuto non giustificate sono di 2700 euro». Sulla legge Severino l'ad tende a fare una distinzione: «Lo statuto societario di Sistema Ambiente prevede la nomina di un amministratore delegato su designazione del socio privato in quanto si tratta di società a capitale misto in cui è presente un socio privato (Daneco Impianti srl) selezionato nel 2002. La mia nomina non compete al Comune di Lucca, ma al socio privato. Con questa premessa non è affatto chiaro se la legge Severino trovi applicazione anche nei miei riguardi non essendo io nominato da soggetto pubblico . A questo proposito l'azienda , su mio sollecito, ha rivolto un quesito specifico all'autorità di vigilanza». II rRnl IPIAU Economia e imprese locali Pagina 19 _lar «La » fil. Rinviato l'incasso dei 10 milioni, Gíanneríni pensa, al piano di rientro dal disavanzo di BEPPE NElll CHI BEN comincia è a metà dell'opera ma, per il nuovo assessore Giovanni Giannerini, l'opera non è nemmeno abbozzata. La vendita delle azioni della Porto Spa, 48,5% o 76% del capitale che sia, è ancora nel mondo dei sogni e un anno è trascorso dall'elezione di Leonardo Betti, e si aggiunge ai tre dell'era Lunardini in cui, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, il comune non ha moso un dito, o quasi. Eppure l 'incasso di quei 10 milioni e passa da restituire a rate a Ferragamo Group sarebbe necessario come l'ossigeno per una giunta che rischia il dissesto. Ma Giannerini guarda alle cose con realismo : «La vendita e l'introito non ci saranno che nel 2015». LO STATO dell'arte è semplice. Teseco non ha ancora sciolto il nodo della volontà di riprendere la vecchia gara dal punto in cui il Consiglio di Stato l'ha annullata. La giunta e i suoi uffici devono decidere se ripeterla con un solo concorrente, o adottare un atto di cessazione. Non si riesce nemmeno a stabilire quale dirigente deve fare il nuovo bando di gara a norma Ue, anche se legge vorrebbe che, trattandosi di vendere una proprietà comunale, tocchi al dirigente finanziario che ha anche la supervisione delle partecipate. «Quel che non ho potuto fare come presidente della Porto Spa intendo farlo ora come assessore», promette Giannerini. E tutti sono in trepidante attesa. PERCHE' i problemi sono molteplici. Li spiega l'assessore: «Per norma regionale non si può mettere mano alla nuova darsena del Triangolino se non è completato l'asse di penetrazione e, senza Triangolino, nessuno compra le azioni del porto. Quindi o si fa una variante, o si approva il progetto del terzo lotto dell'asse, o si cambia la norma regionale». Tempi lunghi. «Quindi - commenta - meglio cercare di far cambiare la norma regionale». Il piano di ri- Economia e imprese locali Ostacoli da superare: norme regionali , asse, nuovo bando, buco di 50 iUoni , deficit di 4 sanamento del mega disavanzo comunale (40, 50, 70 milioni?) però non può aspettare. «Quindi - afferma Giannerini che sta tessendo già la trama politica per il piano di risanamento - insieme al consuntivo bisogna varare questo piano di rientro, considerando che oltre al disavanzo accumulato c'è il disequilibrio dei conti correnti del comune. Ma non possiamo fare un piano di rientro che assommi 4 milioni di squilibrio a 7 milioni annui di disavanzo pregresso. Tagliare dal bilancio 11 milioni l'anno significa chiudere il comune. Il piano dovrà dunque partirte con un riordino dei conti del comune tagliando 4 milioni l'anno per un paio d'anni, e poi tagliando circa 7 milioni l'anno suc- cessivamente, magari con 10 milioni di recupero nell'ultimo anno. In questo senso va bene anche portare la gara della Porto Spa al 2015, creando anche un piano generale delle alienazioni». MA a differenza di altri compagni del Pd, l'assessore sa che le alienazioni, nei piani di risanamento, vanno messe a zero euro, cioè per cassa: si contabilizzano quando si incassano materialmente i soldi, mentre il piano deve stare in piedi con le sole entrate primarie. «Però - conclude Giannerini - se negli anni riusciamo a vendere qualcosa, i proventi possono andare a ridurre il gravame fiscale per i cittadini. E i 10 milioni o più del porto saranno utilissimi, per questo fine, quando potremo mettere mano anche al Triangolino». Se ne riparla nel 2015, sempre che: 1) la Corte dei conti letta la relazione del Mef non decreti il dissesto d'ufficio; 2) la Corte dei conti approvi il piano di risanamento che sarà fatto insieme al consuntivo 2013; 3) il consiglio comunale voti il consuntivo, il preventivo, e il piano di risanamento; 4) giunta e uffici comincino a produrre gli atti per pubblicare il bando di gara e fare la vendita all'asta delle azioni della Porto Spa nel 2015; 5) nessun concorrente sconfitto faccia ricorso al Tar come già avvenuto in passato (in tal senso, l'imminente viaggio del sindaco a Dubai i cui fondi di investimento sovrani sono interessati al porto di Viareggio dovrà essere molto ma molto valutato e approfondito per evitare strascichi futuri). =d z garn dcl porta d f,u xdo ❑cl2i!JS» Pagina 20 .: .. . .y PORTO SPA Giovanni Giannerini deve risolvere anche i problemi normativi e urbanistici dell'asse di penetrazione e dei Triangolino CONT-- ' Non e sostenibile un taglio annuale di 11 milioni di euro RIASSUMENDO i conti provvisori dei comune: il disavanzo consolidato è sui 50 milioni sempre che i mutui fognari di Gaia, 20 milioni, siano ancora esigibili; tale passività va coperta in rate decennali da 5 o 7 milioni; ora e nel 2015 il comune deve tagliare anche 4 milioni annui di deficit corrente; le azioni della Porto Spa valevano 10,5 milioni ma oggi potrebbero essere deprezzate e per avere la stessa somma bisognerà venderne la maggioranza assoluta o dare alla Spa nuove aree, immobili e concessioni portuali. Economia e imprese locali Pagina 21 0 Varata al cantiere navale Benettí la nave traghetto " astia" 25 maggio 1474 Dal cantiere navale M.B. Benetti varo della nave traghetto "Bastia1/. Questa mattina, dallo scalo 2 del cantiere navale M.B. Benetti cerimonia di varo della nave traghetto "Bastia1/, costruita per conto della "Navigazione Arcipelago Maddalentino" di Cagliari. Il traghetto, lungo metri 74,20 e largo 12,50, con una velocità a pieno carico di 18 nodi e può trasportare automobili, camion e containers per 200 Economia e imprese locali tonnellate di peso e 600 passeggeri seduti in poltrone nei saloni e in panchine sui ponti. Il traghetto farà servizio nel tratto Portoferraio - Bastia e sarà adibito a brevi viaggi internazionali . La propulsione é fornita da due motori diesel da 3000 hp ciascuno. L'apparato motore é stato particolarmente curato dai cantieri Benetti e dalla società armatrice e rappresenta una moderna soluzione che, combinata con le qualità dello scafo, mette in grado la nave di dare il meglio delle sue prestazioni. Tiene a battesimo il '/Bastia", come madrina, la signora Vera Pieraccini, moglie del ministro perla Ricerca Scientifica Giovanni Pieraccini presente alla cerimonia del varo. Parteciperanno numerose autorità locali, un folto gruppo di rappresentanti armatoriali, operatori economici e personalità del mondo della cultura. (a cura di Paolo Fornaciari) Pagina 22 M »I Due opzioni per realizzare il parcheggio gratuito Un'area e vicina al cimitero di S. Filippo, l'altra al tracciato della nuova strada il sindaco Tambellini: «In settimana incontro all'Asl per trovare un'intesa» di Fabrizio Tonelli / LUCCA Il nodo potrebbe essere sciolto in settimana: l'area in prossimità del cimitero di San Filippo, lungo via Lippi Francesconi, non è l'unica fra quelle che potrebbero essere individuate per realizzare un parcheggio gratuito a servizio del nuovo ospedale San Luca. Ce ne sarebbe almeno un'altra, proprio oltre l'ospedale, nel tratto in cui dovrà essere realizzata anche la nuova viabilità. Oltre all'ipotesi di acquisire il Centro operativo postale, già sondata dalla stessa Asl. «In settimana mi incontrerò nuovamente con il direttore dell'Asl per cercare di trovare una soluzione - dice il sindaco Alessandro Tambellini -. Siamo coscienti che c'è questo problema ma sono fiducioso di poterlo risolvere». Un problema emerso già nei primi giorni di attività del San Luca, quando molti cittadini si sono lamentati per la sosta a pagamento all'ospedale. Alcuni hanno perfino lasciato le auto in sosta lungo la via d'accesso e sono stati sanzionati dalla poli zia municipale. Ma il problema del parcheggio, almeno in questa fase, non riguarda solo gli utenti dell'ospedale ma anche i dipendenti dell'Asl, che in determinati momenti della giornata non trovano posti liberi nell'area loro riservata. Così c'è chi non ha altra soluzione che lasciare l'auto negli stalli, poco più di 30, riservati agli utenti del pronto soccorso (che poi, a loro volta, non trovano posto). In realtà per i dipendenti l'Asl confida che il problema possa risolversi quanto prima, non appena entrerà in funzione il nuovo sistema che regolerà gli accessi. Finora infatti basta presentare il tesserino di dipendente Asl per entrare e parcheggiare l'auto; dopo l'accesso sarà consen- Edilizia & Territorio tito solo a chi dovrà essere effettivamente al lavoro in quell'orario, attraverso un controllo che avverrà per via telematica. Riducendo gli accessi impropri, l'azienda confida che i posti auto per il personale siano sufficienti. Intanto il sindaco Tambellini si compiace del fatto che nei primi giorni non ci sono stati problemi perla viabilità: «Qualche studio in mano ce l'avevamo - spiega il primo cittadino e per ora mi sembra che il traffico defluisca normalmente. In ogni caso teniamo sotto osservazione tutti i problemi legati all'attivazione del nuovo ospedale». Un altro aspetto importante è al riguardo la realizzazione del tratto di strada, poco più di 800 metri, dalla seconda rotonda alla via Romana all'altezza di Antraccoli, che di fatto consentirà di avere un anello di scorrimento intorno al San Luca. «Purtroppo - dice Tambellini la Soprintendenza ci ha bloccato, sono previste delle verifiche su un tratto interessato dal percorso. Credo però che entro 50 giorni tutto possa completarsi e possa quindi essere aperto il cantiere per la realizzazione della nuova strada». E sul fronte Campo di Marte, il cui svuota- mento pone subito l'esigenza di avere un progetto chiaro sul futuro utilizzo? «A giorni - conclude il sindaco - avremo il parere dell'advisor che abbiamo interpellato. E potremo muoverci in questa direzione». Sulla questione parcheggi c'è anche una rnozione di Laura Chiara Giorgi (5 Stelle) che chiede al Comune di fare presto per il parcheggio gratuito, all'Asl di scegliere la fascia oraria (12,30-13,30 o 19-20) in cui i cittadini possano usufruire della sosta gratuita. E che sia permesso, fino ad apertura del parcheggio gratuito, ai cittadini residenti nel comune di scalare dall'importo della Tasi il valore delle ricevute dei suddetti parcheggi detenute, ricevute da conservare come di legge per 5 anni. -RI PRODdZIONERISE R'/ATA II parcheggio peri dipendenti all'ospedale San Luca (Vip) Pagina 23 FORNACI La Fioin si* c onferma prnno sindacato ` Kme tuazione generale di crisi economica e sociale del paese. Una La Fiero si è confermata primo percentuale di voti espressi che sindacato all'interno dello stasfiora il 90% degli aventi diritto. bilimento Kme di Tutto ciò a fronte anI Fornaci di Barga. Nelche della non facile le elezioni per il rinsituazione aziendale novo della Rsu che si e dei suoi sbocchi sono svolte il 20, 21 e produttivi che ha im22 maggio, la lista posto da tempo il ridella Fiom Cgil ha o[corso ad ammortiztenuto più voti di tutzatori sociali e la stiti: 220 preferenze, papula di contratti di ri al 41,9%. Quattro i solidarietà. In un clisindacalisti Fiom L'entrata della Kme ma, cioè, di inquieeletti: Emilio Cecchitante incertezza sulni, Roberto Giannotti, Maurizio le reali prospettive produttive e Bernardini, Massimo Farsetti. occupazionali non solo di «Si tratta - spiega Mauro Rosun'unità produttiva così imporsi, della Fiom Cgil di Lucca - di tante ma anche di tutto il terriun risultato importante in un sitorio che la ospita. / FORNACI Economia e imprese locali Pagina 24
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