TRIBUNALE DI MILANO 3 SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL'ESECUZIONE DOTT. SERGIO ROSSETTI Nel Processo Esecutivo Immobiliare R.G.E. n. 1412/2009 con delega delle operazioni di vendita al Notaio Gianfranco Benetti, con studio in Milano, Via Rugabella 1. PROMOSSO DA Indicazione omessa ex art. 174, comma 9 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196. CONTRO Indicazione omessa ex art. 174, comma 9 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196. AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO (offerte in busta chiusa) SECONDA VENDITA Il delegato Notaio Gianfranco Benetti, con studio in Milano, Via Rugabella, n. 1, - vista l’ordinanza di delega delle operazioni di vendita del giorno 23 maggio 2013; - vista la perizia del Geom. Artemio Conte depositata il 23 maggio 2013 e relative integrazioni depositate il 25 febbraio 2011 e l’8 agosto 2012; - vista la vendita senza incanto del 17 giugno 2014 andata deserta; - vista la vendita con incanto del 24 giugno 2014 andata deserta; - visto l’art. 591 bis cod. proc. civ.; AVVISA della vendita senza incanto dell’ immobile pignorato - in calce descritto - e stabilisce le seguenti modalità e condizioni: 1) La vendita avrà luogo in unico lotto. 2) II prezzo minimo è di Euro 90.000,00 (novantamila/00). 1 3) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, presso lo studio del notaio delegato in Milano, Via Rugabella n. 1, (ove verranno svolte tutte le attività richiamate dall’art. 591 bis 2° comma c.p.c.), il giorno 9 marzo 2015 dalle ore 9,30 alle ore 12,30. La dichiarazione di offerta, sottoscritta dall’offerente con l’indicazione delle proprie generalità, dovrà contenere l'indicazione del prezzo, che non potrà essere inferiore al prezzo come sopra determinato a pena di inefficacia dell'offerta medesima. Tale offerta è irrevocabile. 4) Gli offerenti dovranno contestualmente prestare la cauzione per un importo che non potrà essere inferiore ad un decimo del prezzo proposto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “PROC. ESEC. IMMOBILIARE N. 1412/2009”. Detto assegno dovrà essere inserito nella busta contenente l'offerta. 5) In data 10 marzo 2015 alle ore 18.30, presso lo studio del delegato, in Milano Via Rugabella n.1, si svolgerà la riunione per deliberare sull'offerta, sentite le parti ed i creditori iscritti eventualmente presenti e, in caso di più offerte valide, per l'eventuale gara sull'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c. La gara si svolgerà secondo le modalità dell’art. 581 c.p.c. (tre minuti per ogni rilancio). 6) L’aggiudicatario entro giorni 120 (vendita senza incanto) ed entro giorni 60 (vendita con incanto) dall'aggiudicazione dovrà versare presso il delegato il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, nonché le spese di trasferimento che verranno indicate all’aggiudicatario in base alla tipologia di acquisto mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “PROC. ESEC. IMMOBILIARE N. 1412/2009”, salva l’applicazione dell’art. 41 TUB, ove ne ricorrano i presupposti. 7) Gli immobili vengono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive. 8) Per le spese condominiali arretrate e non pagate relative all’unità immobiliare in oggetto, qualora non possano venire soddisfatte dalla procedura esecutiva per mancanza dei presupposti di legge, si applica l’art. 63 delle Diposizioni di Attuazione del Codice civile: “[II]. Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente”. EDILIZIA ED URBANISTICA: L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.17, 5° comma, e 40, 6° comma, della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269. 2 DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE In Comune di Bresso (MI), Via Vittorio Veneto n. 101. Piena proprietà di appartamento posto al primo piano, composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera, ripostiglio e bagno oltre balcone, con cantina al piano interrato. Riferimenti catastali: L’immobile è censito nel Catasto Fabbricati al foglio 11 (undici), mappale 156 (centocinquantasei), subalterno 12 (dodici), Cat. A/3, classe 4, vani 4, rendita catastale Euro 320,20, Via Vittorio Veneto n. 101, piano 1-S1, scala U. Coerenze: dell’appartamento (come da atto di provenienza): appartamento int. 8, cortile comune, appartamento int. 10 e pianerottolo comune. della cantina (come da atto di provenienza): vani di cantina int. nn. 10, 5 e 18, corridoio d’accesso comune. Attestato di certificazione energetica: l’immobile è dotato di attestato di certificazione energetica registrato in data 26 ottobre 2012, codice identificativo 15032-000335/10, da Stefano Mancini, numero di accreditamento 1097, valevole sino al giorno 26 ottobre 2020. Nel predetto certificato si attesta che l’immobile oggetto di vendita è posto in Classe Energetica (Eph) F (indice 172,60 kWh/m²a), con classe energetica (ETc) - fabbisogno termico per la climatizzazione estiva - C (24,28 kWh/m²a), emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera 34,48 Kg/m²a. Provenienza: Atto di compravendita del 20 gennaio 2003, rep. n. 80301/2403 del Notaio Mariagrazia Gernia di Milano, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Milano 2 il 30 gennaio 2003 ai nn. 16120/11183. Conformità urbanistica ed edilizia: come da punto n. 7 della perizia: “si segnala che le porzioni immobiliari oggetto di pignoramento risultano essere state edificate in data antecedente allo 01/09/1967. Si informa che internamente all’appartamento e precisamente il locale cucina è stato ridotto nella sua consistenza mediante modifiche interne in assenza di regolare provvedimento autorizzativo; pertanto al fine di ripristinare la situazione indicata nella planimetria catastale è necessario che venga ripristinata la tramezzatura interna. I costi relativi a detto intervento sono stimati in Euro 2.000,00 circa; 3 si segnala inoltre che le opere eseguite potrebbero essere regolarizzate anche mediante presentazione di Provvedimento Autorizzativo in Sanatoria e che il costo per tale pratica è stimato in Euro 2.000,00 comprensivo delle spese tecniche”. Stato Occupativo dell’immobile: libero per la procedura in quanto occupato dai debitori ************************* Per ogni altra informazione si fa riferimento alla delega conferita dal Giudice dell’Esecuzione in data 23 maggio 2013, alla perizia depositata in data 9 dicembre 2010 e relative integrazioni depositate in data 25 febbraio 2011 e 8 agosto 2012, redatte dal Geom. Artemio Conte, con studio in Settimo Milanese (MI), Via Sandro Pertini n. 24/b, iscritto al Collegio dei Geometri di Milano al n. 9257 e all’Albo dei C.T.U. del Tribunale di Milano al n° 10184, pubblicate sul sito internet www.tribunale.milano.it ************************** VENDITA CON INCANTO secondo le norme della legge 80/2005 e successive. Qualora la vendita senza incanto rimanga senza aggiudicazione e non abbia luogo l’assegnazione, la vendita con incanto viene fin da ora fissata per il giorno 17 marzo 2015 alle ore 18,30 in Milano, presso lo studio del delegato in Via Rugabella n. 1 . L’esito negativo dell’esperimento di vendita senza incanto verrà reso noto con il deposito, in Cancelleria del verbale di vendita senza incanto; inoltre, gli eventuali offerenti all’incanto potranno chiedere (telefonicamente, via fax, via e-mail) al professionista delegato detto esito e l’esito verrà inoltre pubblicato nel Sito Internet www.tribunale.milano.it . Gli offerenti dovranno depositare domanda di partecipazione, completa con i dati sopra indicati e versare l’importo della cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base, mediante assegno circolare Non Trasferibile intestato a "PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 1412/2009", dalle 9,30 ed entro le ore 12,30 del giorno precedente alla vendita con incanto. Qualora tale giorno sia festivo o sabato tale giorno verrà anticipato al giorno immediatamente precedente.. Prezzo base dell’incanto: Lotto unico Euro 90.000,00 (novantamila/00) offerte in aumento Euro 2.000 (duemila/00). 4 Nella fase ad incanto è ammessa la partecipazione per procura anche a mezzo di mandatario munito di procura speciale che non sia avvocato (art. 579 c.p.c. secondo comma). Si avverte che la mancata partecipazione all’incanto da parte dell’offerente, senza documentato e giustificato motivo, determinerà l’acquisizione alla procedura esecutiva di un decimo della cauzione versata, ai sensi dell’art. 580 cpc. Aumento del quinto: In caso di aggiudicazione dell’immobile in seguito a vendita all’incanto, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., entro dieci giorni dalla data della vendita ed entro le ore 12,30, possono essere presentate offerte in aumento del quinto sul prezzo di aggiudicazione depositando dichiarazione di offerta ed il doppio della cauzione disposta con questo avviso, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "PROC. ESEC. IMM. R.G.E. 1412/2009". Hanno facoltà di partecipare alla gara in aumento di quinto l’aggiudicatario provvisorio, senza deposito di somme, oltre a quella già depositata per la partecipazione all’incanto, i partecipanti all’incanto già svolto che depositino il doppio della cauzione stabilita in questo avviso e il soggetto che ha depositato l’offerta in aumento di quinto. Dell’eventuale gara in aumento di quinto verrà data comunicazione nei modi dalla legge disposti. ******************************* AVVERTENZA PER L’AGGIUDICATARIO O PER L’ASSEGNATARIO: In primo luogo Si rende noto che non potranno essere cancellate a spese della procedura le seguenti formalità: 1. Trascrizione in data 16/05/2008 ai nn.35391/63550 Costituzione di fondo patrimoniale; 2. trascrizione in data 19/10/2009 ai nn. 87049/137816 per revoca dell’atto di costituzione di fondo patrimoniale. Successivamente con sentenza n. 07740/2012 del 26/06/2012 il Tribunale di Milano ha dichiarato l’inefficacia della costituzione del fondo patrimoniale nei confronti del creditore procedente della presente procedura esecutiva 5 In secondo luogo Ai sensi dell’art. 179 bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, dell’art. 7 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313 ed in base alla Sentenza della Cassazione, III Sezione Civile, del 19 gennaio 2010 n. 711, sono a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita;detto importo (di circa 800 Euro) verrà richiesto al momento dell’aggiudicazione o dell’assegnazione e dovrà essere versato entro il termine di pagamento del saldo prezzo e delle imposte relative. L’importo di queste spese, diritti e competenze, nell’esatta debenza, verranno liquidate dal Giudice dell’Esecuzione e ne verrà data tempestiva comunicazione all’aggiudicatario o all’assegnatario. Invece le imposte, le tasse, i diritti e gli onorari relativi alla cancellazione delle formalità pregiudizievoli – trascrizioni ed iscrizioni -, in base a disposizione del Tribunale di Milano, sono a carico della procedura esecutiva. Il sottoscritto avvisa, altresì, che tutte le attività le quali, a norma dell’art. 576 e seguenti del codice di procedura civile debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, saranno effettuate dal presso il proprio studio, ove gli interessati potranno assumere ulteriori informazioni, anche in relazione all’identità dei debitori. ******************** CUSTODE GIUDIZIARIO: Il delegato è altresì nominato custode giudiziario; maggiori informazioni possono essere fornite dallo stesso. ******************** Notaio Gianfranco Benetti con studio in Milano, Via Rugabella, n. 1: per informazioni telefoniche il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 18: tel. 391.1738126, e-mail [email protected] Milano, 3 dicembre 2014 Notaio Gianfranco Benetti 6
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