TRIBUNALE DI PALERMO Procedura di espropriazione immobiliare R.G.Es. n. 167/97 R.Not. 517/04, delegata per le operazioni di vendita al notaio Maria Antonietta Morici, associato AS.P.E.P., con studio in Palermo, presso i locali AS.P.E.P., in Piazza G. Amendola n.31, promossa dal Banco di Sicilia S.p.A. oggi Tolomeo Finance, quale cessionaria del credito CONTRO Mirabile Claudio, nato a Palermo il 23 febbraio 1953 e Fiorentino Paola, nata ad Aquileia (UD) il dì 11 febbraio 1957 e Mirabile Manfredi, nato a Palermo il 19 febbraio 1990 AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il Notaio, Dr.ssa Maria Antonietta Morici, delegato al compimento delle operazioni di vendita con ordinanza del G.Es. del 2.11.04; nominato custode con successivo provvedimento del 6.7.09, visti gli artt. 591 bis e 570 e ss. c.p.c., avvisa della vendita senza incanto del seguente immobile: lotto unico: abitazione monofamiliare in villino sito in Palermo, località Partanna Mondello, via Perseo n. 49, (in catasto indicata via Priamo n. 3) int. 8, composto al piano rialzato da soggiorno, un vano e accessori e al piano seminterrato da tre vani e accessori; censito nel Catasto Fabbricati al foglio 10 particella 1237 e 1240 sub 11, catg. A/7, consistenza vani 8,5, rendita € 943,82, via Priamo n. 3, piano: T-S1, int.8. Con riferimento alla vigente normativa urbanistica, si rende noto che l’immobile oggetto del presente avviso è parte integrante di un complesso residenziale costruito giusta concessione edilizia n. 463 del 03 dicembre 1984 e successiva concessione in variante n. 14 del 4 febbraio 1986. Il certificato di abitabilità/agibilità è stato rilasciato in data 23 maggio 1987, prot. n. 1523; per eventuali opere abusive l’aggiudicatario potrà, ove ne ricorrano i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 co. 1 T.U. D.P.R. 380/01 e art. 40 co. 6 L.n.47/85 e successive modificazioni e integrazioni. L’immobile non risulta dotato di APE - attestato di prestazione energetica per cui il relativo onere di acquisizione è posto a carico dell’acquirente. Il tutto come meglio descritto nella relazione del CTU in atti e consultabile anche sul sito www.astegiudiziarie.it., alla quale espressamente si rinvia e che si dà per conosciuta al momento della presentazione dell’offerta. L’immobile viene posto in vendita a corpo nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, quale risulta dalla documentazione in atti, con tutte le pertinenze, ragioni, eventuali servitù attive e passive legalmente esistenti e fatti salvi i diritti di prelazione di terzi, ove esistenti. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né per tali motivi potrà essere revocata. MODALITA’ E CONDIZIONI DI VENDITA La vendita e tutte le attività inerenti, che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, avranno luogo innanzi al Notaio delegato, presso i locali dell’AS.P.E.P., siti in Palermo, Piazza G. Amendola n.31, piano ammezzato. La deliberazione sulle offerte si svolgerà alle ore 10.00 e ss del giorno 25 settembre 2014. La vendita si effettuerà in un unico lotto e sulla base del prezzo minimo ulteriormente ridotto di un quarto di € 347.220,00. Chiunque è ammesso a presentare offerte eccetto il debitore. Ciascun partecipante dovrà presentare dichiarazione di offerta in carta legale, personalmente o a mezzo di procuratore legale (in tal caso dovrà essere allegata la procura speciale che ne giustifichi i poteri) anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c., contenente: - indicazione dei dati identificativi del bene per il quale la stessa è proposta o l’indicazione del lotto; - indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia dell’offerta; - l’impegno a corrispondere all’istituto mutuante procedente entro venti giorni dall’aggiudicazione le somme a esso dovute ai sensi della vigente normativa sul Credito Fondiario, sotto pena della decadenza dall’aggiudicazione e dalla cauzione; - l’indicazione del tempo, non superiore a 60 gg. dall’aggiudicazione, per il pagamento del residuo del saldo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione pari al 10 % del prezzo offerto e la somma già corrisposta ai sensi della normativa sul credito fondiario; - l’impegno a corrispondere, nei termini predetti, un importo pari al 20% del prezzo di acquisto quale somma forfetariamente determinata (fatta salva una diversa quantificazione e l’eventuale conguaglio) per le presumibili spese di trasferimento; - i versamenti per le presumibili spese di trasferimento e il saldo del prezzo di acquisto dovranno essere effettuati a mezzo distinti assegni circolari bancari non trasferibili intestati al Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n. 167/97 lotto unico. In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il termine stabilito, il giudice dell’esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 c.p.c.. - dichiarazione di residenza, ovvero elezione di domicilio presso il Comune di Palermo, con espresso avvertimento che, in mancanza, ogni comunicazione sarà effettuata presso la Cancelleria del Tribunale di Palermo; - se persona fisica, generalità, recapito telefonico, copia del documento di identità in corso di validità e codice fiscale, autodichiarazione in ordine allo stato civile e al regime patrimoniale, se coniugato (con l’indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione dei beni); - se società o altro ente, generalità del legale rappresentante, copia del documento di identità in corso di validità e codice fiscale dello stesso, idoneo certificato attestante l’attuale vigenza della persona giuridica e i poteri di rappresentanza; - ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerente dovrà inoltre prestare cauzione per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a mezzo assegno circolare bancario non trasferibile, intestato al Tribunale di Palermo – Sez. Es. Imm. Proc. n. 167/97 lotto unico, che verrà restituito in caso di mancata aggiudicazione. La dichiarazione di offerta, unitamente al relativo assegno, dovrà essere depositata, a pena di inammissibilità, in busta chiusa presso i locali dell’AS.P.E.P. Notai entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita. Il mancato rispetto del termine e/o il mancato versamento della cauzione nella forma stabilita, determineranno l’inefficacia dell’offerta. L’offerta di acquisto è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., pur non dando senz’altro diritto all’acquisto del bene essendo facoltà del delegato valutare se dar luogo o meno alla vendita in caso di unico offerente in ipotesi che detta offerta sia inferiore al valore dell’immobile come sopra indicato, aumentato di un quinto ai sensi dell’art. 572 c.p.c. e fermo restando che alla vendita si applica in ogni caso l’art. 586 c.p.c.. Non è ammessa la formulazione dell’offerta a mezzo di procuratore speciale. In caso di pluralità di offerte pervenute nei termini, il Notaio delegato inviterà, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta, che avrà eventualmente luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste ed immediatamente dopo. In caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad € 5.000. Per il caso in cui si verifichi l’ipotesi di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c., o per il caso che la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il Notaio delegato disporrà la vendita al maggiore offerente oppure ordinerà l’incanto che sarà celebrato il giorno 22 ottobre 2014 ore 10.00 al prezzo base di € 347.220,00 con offerte minime in aumento di € 5.000. Entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto, i partecipanti dovranno depositare presso AS.P.E.P. domanda in marca da bollo, valido documento di identità e codice fiscale, il 10% del prezzo a base d’asta a titolo di cauzione pari 34.722,00 a mezzo due distinti assegni circolari n.t. rispettivamente di € 31.249,80 pari ai 9/10 della cauzione e di € 3.472,20 pari ad 1/10 della cauzione. Tutti gli assegni devono essere intestati “Trib. di Palermo, sez. es. imm. 167/97” lotto unico, con la precisazione che ove l’offerente omettesse di partecipare all’incanto senza giustificato e documentato motivo, la cauzione verrà restituita nella misura dei 9/10. Anche per la vendita con incanto si confermano i tempi e le modalità del versamento del saldo prezzo e delle spese come già stabilito in premessa del presente avviso. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese necessarie per la cancellazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 586 c.p.c., delle trascrizioni dei pignoramenti e delle ipoteche gravanti sull’immobile e tutte le spese per il trasferimento dello stesso, ivi compresa la parte del compenso spettante al notaio per le operazioni successive all’incanto, fatte salve le spese a carico della procedura ex art.7 D.M. 313/99. Estratto del presente avviso verrà pubblicato sul quotidiano La Repubblica – Edizione di Palermo e sul sito internet www.astegiudiziarie.it. Immobile soggetto a custodia. Per ulteriori informazioni nonché per l’eventuale visione dello stesso, contattare il numero 091/6091730 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 entro e non oltre dieci giorni precedenti la data dell’incanto. Per ogni informazione sulla vendita, anche relative alle generalità del debitore, rivolgersi all’AS.P.E.P. Notai (tel. 091- 328783 /fax 6112085). Palermo, 26 maggio 2014 Il Notaio Delegato Dott.ssa Maria Antonietta Morici
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