Avviso di Vendita - Tribunale di Milano

TRIBUNALE DI MILANO
ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA ESECUTIVA R.G.E. N. 1317/08 + 1639/09
G.E. DOTT.SSA SIMONETTA SCIRPO
TERZA VENDITA
Nella procedura esecutiva immobiliare
Promossa da
CONDOMINIO DI VIA NICASTRO N. 4 - MILANO, codice fiscale 95531370153,
elettivamente domiciliato presso lo studio degli Avv.ti Felice Soldano e Lorenzo Gorla, sito
in Milano, Via Anfossi n. 36
Contro
Indicazione omessa: Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, art. 174, comma 9.
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO
(offerte in busta chiusa)
ED EVENTUALE INCANTO SUCCESSIVO
Il sottoscritto Mario Santopietro, avvocato, con studio in Milano, Via Rugabella n. 1,
- vista l'ordinanza di delega del Dott. Degliangioli in sostituzione del G.E. Dott.ssa
Boroni del giorno 8 giugno 2011;
- vista la vendita senza incanto del 27 novembre 2012 andata deserta;
- vista la vendita con incanto del 11 dicembre 2012 andata deserta;
- vista la vendita senza incanto del 6 settembre 2013 andata deserta;
- vista la vendita con incanto del 27 settembre 2013 andata deserta;
- e visto l’art. 591 bis cod. proc. civ.;
AVVISA
della vendita senza incanto degli immobili pignorati - in calce descritti - e stabilisce le
seguenti modalità e condizioni:
1) La vendita avrà luogo in unico lotto.
2) II prezzo base è di Euro 84.375,00 (ottantaquattromilatrecentosettantacinque/00)
3) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, presso lo studio
dell'avvocato delegato in Milano, Via Rugabella n. 1, (ove verranno svolte tutte le attività
richiamate dall’art. 591 bis 2° comma c.p.c.), entro le ore 12.00 del giorno precedente
l’apertura delle buste. Qualora tale giorno sia festivo o sabato, tale termine verrà
anticipato al giorno immediatamente precedente.
4) La dichiarazione di offerta, sottoscritta dall’offerente con l’indicazione delle generalità,
dovrà contenere l'indicazione del prezzo, che non potrà essere inferiore al prezzo di Euro
84.375,00 (ottantaquattromilatrecentosettantacinque//00) a pena di inefficacia
dell'offerta medesima. L'offerta è irrevocabile.
Gli offerenti dovranno contestualmente prestare cauzione per un importo che non potrà
essere inferiore ad un decimo del prezzo proposto, mediante assegno circolare non
trasferibile intestato a "PROC. ESEC. IMMOBILIARE R.G.E. N. 1317/2008". Detto
assegno dovrà essere inserito nella busta contenente l'offerta.
La partecipazione per procura nelle vendite senza incanto è ammessa solo se il
mandato viene conferito a favore di un avvocato (art. 571 c.p.c. primo comma).
5) In data 14 gennaio 2015 alle ore 15.00, presso lo studio dell'avv. Mario Santopietro, in
Milano, Via San Rugabella n. 1, si svolgerà la riunione per deliberare sull'offerta, sentite le
parti, il creditore procedente, anche ai sensi dell'art. 572, III comma, ed i creditori iscritti
eventualmente presenti e, in caso di più offerte valide, per l'eventuale gara sull'offerta più
alta, a norma dell'art. 573 c.p.c. La gara si svolgerà secondo le modalità stabilite dal
delegato.
6) L'aggiudicatario entro 120 giorni (asta senza incanto) ed entro 60 giorni (asta con
incanto) dalla aggiudicazione dovrà versare direttamente al Creditore Fondiario,
ITALFONDIARIO SPA la parte del prezzo che corrisponde al credito del predetto
Istituto per capitale, accessori e spese ai sensi dell'ari. 55 del T. U. delle leggi sul Credito
Fondiario e della L. 385/93 e dovrà versare al delegato l'eventuale residuo entro il
medesimo termine di 120 giorni (asta senza incanto) ed entro 60 giorni (asta con incanto)
dalla aggiudicazione, nonché le spese di trasferimento che verranno indicate
all’aggiudicatario in base alla tipologia di acquisto mediante due distinti assegni circolari
non trasferibili intestati a "PROC. ESEC. IMMOBILIARE R.G.E. N. 1317/2008".
7) Gli immobili vengono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di
diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, eventuali
servitù attive e passive. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle
disposizioni di cui all’art. 17, 5° comma e 40, 6° comma, della legge 28 febbraio 1985 n. 47
e Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269.
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
In Comune di MILANO, Via Nicastro n. 4, piena proprietà dell’appartamento al quinto
piano composto da ingresso, piccolo soggiorno con piccola cucina, camera da letto e bagno,
oltre a servitù attiva di occupazione di locale ad uso solaio di una parte di sottotetto,
proporzionale ai millesimi di comproprietà.
L’unità immobiliare attualmente è così censita al Catasto Fabbricati del Comune di Milano,
al foglio 482 (quattrocentoottantadue), mapp. 252 (duecentocinquantadue), sub. 27
(ventisette), Via Nicastro n. 4, P. 5-7, Z.C. 2, Cat. A/3, Classe 3, Consistenza vani 4,
Rendita Euro 464,81 (quattrocentosessantaquattro/81).
Coerenze:
dell’appartamento da nord in senso orario : Via Faa’ di Bruno; proprietà di terzi; vano scala
e parti comuni; proprietà di terzi per i restanti lati.
del solaio: proprietà di terzi, Via Nicastro, locale ascensore, corridoio comune.
Il sottotetto è compreso nelle parti comuni, pertanto la servitù di occupazione è
indefinita e da concordare con gli altri comproprietari.
Costruzione:
L’immobile è stato edificato anteriormente al 1 settembre 1967.
Attestato di certificazione energetica.
L’immobile è dotato di attestato di certificazione energetica registrato in data 8 luglio 2012,
codice identificativo 15146 – 036749/12 da Arch. Alberto Galeano, numero di
accreditamento 19427, valevole sino al giorno 8 luglio 2022. Nel predetto certificato si
attesta che l’immobile oggetto di vendita è posto in Classe Energetica (Eph) G (indice
215,07 kWh/m2a), con classe energetica (Etc) – fabbisogno termico per la climatizzazione
estiva – C (21,91 kWh/m2a), emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera 42,96 Kg/m2a.
Ulteriori informazioni sulla relazione di consulenza tecnica giudiziaria dell’Arch. Giancarlo
Bignami, con studio in Milano, Via Cenisio n. 78, pubblicata sul sito internet
www.tribunale.milano.it
VENDITA CON INCANTO
(secondo le norme della legge 80/2005 e successive)
Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto
proposte entro il termine stabilito, per inefficacia delle offerte o per dissenso del creditore
procedente in caso di un’unica offerta, in Milano, presso lo studio dell’avvocato delegato in
Via Rugabella n. 1, il 21 gennaio 2015 alle ore 14.15 si terrà la vendita con incanto
dell’immobile sopra descritto al medesimo prezzo base di Euro 84.375,00
(ottantaquattromilatrecentosettantacinque/00) con offerte minime in aumento di Euro
2.000 (duemila/00).
L’esito negativo dell’esperimento di vendita senza incanto verrà reso noto con il deposito in
Cancelleria del verbale di vendita senza incanto; inoltre, gli eventuali offerenti all’incanto
potranno chiedere (telefonicamente, via fax, via e-mail) al professionista delegato detto
esito che verrà inoltre pubblicato nel Sito Internet www.tribunale.milano.it.
Gli offerenti, entro le ore 12.00 del giorno precedente alla vendita con incanto,
dovranno depositare una domanda di partecipazione, completa con i dati sopra indicati e
depositare una cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base, mediante assegno
circolare non trasferibile intestato a “PROC. ESEC. IMMOBILIARE R.G.E. N.
1317/2008”. Qualora tale giorno sia festivo o sabato, tale termine verrà anticipato al
giorno immediatamente precedente.
Nella fase ad incanto è ammessa la partecipazione per procura anche a mezzo di
mandatario munito di procura speciale che non sia avvocato (art. 579 c.p.c. secondo
comma).
Si avverte che la mancata partecipazione all’incanto da parte dell’offerente, senza
documentato e giustificato motivo, determinerà l’acquisizione alla procedura esecutiva di
un decimo della cauzione versata, ai sensi dell’art. 580 cpc.
Aumento del quinto:
In caso di aggiudicazione dell’immobile in seguito a vendita all’incanto, ai sensi dell’art.
584 c.p.c., entro dieci giorni dall’aggiudicazione possono essere presentate offerte in
aumento del quinto sul prezzo di aggiudicazione depositando dichiarazione di offerta ed
una somma pari doppio della cauzione prevista da questo avviso, mediante assegno
circolare non trasferibile intestato “PROC. ESEC. IMMOBILIARE R.G.E. N. 1317/2008".
Hanno facoltà di partecipare alla gara in aumento di quinto, oltre all’aumentante,
l’aggiudicatario provvisorio, senza deposito di somme, oltre a quella già depositata per la
partecipazione all’incanto, i partecipanti all’incanto già svolto che depositino il doppio
della cauzione stabilita in questo avviso.
Dell’eventuale gara in aumento di quinto verrà data comunicazione nei modi dalla legge
disposti. In caso di mancato aumento rimangono ferme le modalità di pagamento del prezzo
della vendita senza incanto.
AVVERTENZA PER L’AGGIUDICATARIO o PER L’ASSEGNATARIO:
Ai sensi dell’art. 179 bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile,
dell’art. 7 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313 ed in base alla Sentenza della Cassazione, III
Sezione Civile, del 19 gennaio 2010 n. 711, sono a carico dell’aggiudicatario o
dell’assegnatario le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita; detto importo (di
circa 800 Euro) verrà richiesto al momento dell’aggiudicazione o dell’assegnazione e dovrà
essere versato entro il termine di pagamento del saldo prezzo e delle imposte relative.
L’importo di queste spese, diritti e competenze, nell’esatta debenza, verranno liquidate dal
Giudice dell’Esecuzione e ne verrà data tempestiva comunicazione all’aggiudicatario o
all’assegnatario.
Invece le imposte, le tasse, i diritti e gli onorari relativi alla cancellazione delle formalità
pregiudizievoli – trascrizioni ed iscrizioni -, in base a disposizione del Tribunale di Milano,
sono a carico della procedura esecutiva.
Il sottoscritto avvisa, altresì, che tutte le attività le quali, a norma dell’art. 576 e seguenti
del codice di procedura civile debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, saranno effettuate dal delegato presso il proprio studio, ove gli interessati
potranno assumere ulteriori informazioni, anche in relazione all’identità dei debitori ed alla
visita dell'immobile.
Informazioni in relazione alle visite dovranno essere richieste al Custode Giudiziario: Avv.
Mario Santopietro, Via Rugabella n. 1, Milano – tel. 391.1738126 – e-mail:
[email protected] .
Milano, 3 ottobre 2014
Avv. Mario Santopietro