46 - Chi ha paura della matematica

46
π
26. LE FUNZIONI GONIOMETRICHE DEGLI ARCHI DI π8 (22° 30') E 10
(18°)
Le formule di bisezione ci permettono di calcolare le funzioni goniometriche dell’arco
π
2
1 − cos
1−
1 − cos α
α
π
4
2
sen = ±
=
=
→ sen =
2
2
8
2
2
π
1+ cos
1+ cos α
α
π
4 = ... =
cos = ±
→ cos =
2
2
8
2
2− 2 1
⋅ =
2
2
π
8
2− 2
=
4
=
1 π
⋅ :
2 4
2− 2
2
2+ 2
2
π
2
2− 2
α 1 − cos α
π 1 − cos 4 1 − 2
2 = 2− 2 ⋅ 2 = 2− 2 ⋅ 2 = 2 2 −2 =
tg =
=
=
→ tg =
2
sen α
8
π
2
2
2
2
2
2
2
sen
4
2
2
π
Il valore tg = 2 − 1
8
può anche essere determinato
mediante il Teorema della Bisettrice:
“In un triangolo, la bisettrice di un lato
divide il lato opposto in parti proporzionali agli altri due lati”.
2 −1
Applicando questo teorema al triangolo AOT1 della figura,
l = 45° e quindi AT = OA = 1, OT = 2 ,
nel quale AOT
1
1
1
si ottiene
AT2 : T2T1 = OA : OT1
x : (1 − x) = 1: 2
( x = tg 8π )
x 2 + x =1
x ( 2 + 1) = 1
1− x = x 2
Per quanto riguarda le funzioni dell’arco di
π
10
x=
1
2 −1
2 −1
⋅
=
= 2 −1
2 −1
2 +1 2 − 1
(18°)
possiamo approfittare del fatto che
in un decagono regolare inscritto in una circonferenza
gli angoli al centro che insistono sui lati misurano 360°:10=36°.
E’ noto che il lato del decagono regolare inscritto
è uguale alla sezione aurea del raggio, cioè vale
A10 = 52− 1 r (nella circonferenza goniometrica, di raggio 1,
1
1 5 −1
5 −1
Avremo allora sen18° = A10 = ⋅
=
2
2
2
4
A10 = 52− 1 ).
A questo punto, cos18° (che corrisponde all’apotema del decagono regolare)
potrà essere determinato con Pitagora (o, il che è praticamente lo stesso, con la Prima Relazione Fondamentale):
cos18° = 1 − sen 2 18° = 1 −
(
5 −1
4
)
2
= 1−
(
5 − 1)
16 − ( 5 + 1 − 2 5 )
10 + 2 5
=
=
=
16
16
16
2
10 + 2 5
4
Infine sarà
5 −1
( 5 − 1)2
sen18°
5 −1
5 +1 − 2 5
6−2 5
4
=
tg18° =
=
=
=
=
=
cos18°
+
+2 5
10
2
5
10
10 + 2 5
10 + 2 5
10 + 2 5
4
=
3− 5
3− 5 5− 5
15 − 3 5 − 5 5 + 5
=
⋅
=
=
25 − 5
5+ 5
5+ 5 5− 5
20 − 8 5
=
20
5−2 5
oppure
5
25 − 10 5
5