ALGERIA scheda paese L'Algeria è il paese del continente africano con la superficie maggiore. Ha una popolazione di 37,9 milioni di abitanti, il 15% circa dei quali (5,5 milioni) gode di un livello di reddito paragonabile a quello della classe media europea. La popolazione è giovane (quasi la metà ha meno di 19 anni) e cresce di circa 700.000 individui l'anno. Quadro macroeconomico L’economia algerina ha mostrato una solida crescita economica nel corso dell’ultimo decennio. La crescita è da mettere in relazione alla dinamica delle esportazioni di idrocarburi favorite dall’andamento del prezzo internazionale del petrolio. Gas naturale e petrolio rappresentano il 97% delle esportazioni del Paese e circa due terzi delle entrate del bilancio pubblico (dati FMI). Il Paese è il sesto esportatore al mondo di gas naturale e le stime sulle riserve di idrocarburi lo posizionano al 10° posto per il gas e al 16° per il petrolio. Nonostante i progressi registrati negli ultimi anni in termini di stabilità macroeconomica la grande sfida per l’economia algerina è la diversificazione, ovvero lo sviluppo di un tessuto economicoindustriale che non sia dipendente dalle esportazioni energetiche. E ciò anche per far fronte alle tensioni sociali causate dalla elevata disoccupazione giovanile. L’Algeria ha lanciato nel 2010 un importante piano quinquennale di investimenti pubblici per un impegno finanziario complessivo di 286 miliardi di dollari. Lo stanziamento previsto per i progetti ex-novo (strutture sociali, grandi opere civili, utilities, costruzioni abitative, infrastrutture di base) sarà di 156 miliardi di dollari. Il 40% delle risorse sarà destinato alle realizzazioni più direttamente legate al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione (abitazioni, ospedali, strutture scolastiche, allacciamenti alle reti di gas ed elettricità ecc.). Le principali debolezze sono negli aspetti di governance e di business climate. Nella classifica EIU (Business Enviroment Ranking), l'Algeria occupa il 75° posto (su 82 paesi analizzati) ed il 12° posto su 17 Paesi dell'area Mena (Nord Africa e Medio oriente). Su tale conclusione incidono molti fattori, tra cui una legislazione sui contratti e sulla protezione degli investitori molto carente, un elevato livello di burocrazia/corruzione e un sistema fiscale molto complesso. Il 96,7% delle esportazioni dell’Algeria nel 2013 è rappresentato da idrocarburi. Per quanto riguarda le importazioni del Paese, il peso maggiore (29,5% del totale) continua a essere rappresentato dai beni strumentali industriali (attrezzature, macchinari, apparecchiature e pezzi di ricambio di Scambi commerciali 1 differente); seguono i semilavorati (20,5% del totale), i beni di consumo (20,4% del totale) e i prodotti alimentari (17,5% del totale). L’Italia nel 2013 si è posizionata al secondo posto, con un ammontare totale di 9 miliardi di dollari, tra i Paesi clienti dell’Algeria e al terzo posto tra i Paesi fornitori (5,6 miliardi di dollari). A fronte di importazioni di idrocarburi, in particolare gas naturale attraverso il gasdotto Transmed, l’Italia esporta principalmente macchinari e semilavorati. Rilevante è la presenza di imprese italiane nel Paese, concentrate nei compartimenti dell’Energia e delle costruzioni, ma con importanti realtà anche in altri settori industriali. Le Marche nel 2013 hanno importato dall’Algeria beni per circa 300 mila euro (metalli e prodotti in metallo, legno e prodotti in legno, articoli in pelle e calzature) mentre le esportazioni hanno superato i 48 milioni di euro (macchinari ed apparecchi (32,2% del totale), metalli e prodotti in metallo (20,9%), apparecchi elettrici (12,9%), articoli in gomma e materie plastiche (10,5%). 2
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