Mercati Giovedì 18 Settembre 2014 15 NEL TRIMESTRE LA CEDOLA PASSA DA 28 A 31 CENT (+11%), IN LINEA CON I PROFITTI DEL 2013 Microsoft aumenta il dividendo Intanto il ceo Nadella effettua un rimpasto nel cda per sostituire la vecchia guardia. Escono di scena Marquardt e Dublon ed entrano Stoll e Scharf. Previsti oggi nuovi licenziamenti di Francesco Colamartino P er tener fede alle promesse fatte agli azionisti, Microsoft ha aumentato il dividendo trimestrale dell’11% da 28 a 31 centesimi per azione. Si tratta del minor rialzo dal 2009, unico anno in cui la cedola non è stata ritoccata a causa della crisi. La società ha inaugurato il regolare pagamento di un dividendo trimestrale nel 2004 e da allora in poi lo ha sempre aumentato. Da qualche tempo Microsoft è stata messa sotto pressione da un gruppo di azionisti particolarmente attivi, che le hanno chiesto di restituire parte dell’enorme liquidità in cassa, che nell’ultimo anno è salita dell’11% a 86 miliardi di dollari. Alla fine la società ha deciso di allineare l’aumento del dividendo alla crescita dei profitti operativi del 4% nello scorso anno, con il risultato che il ritocco è stato della metà rispetto al 22% di un anno fa. Sempre ieri il gigante di Redmond ha anche attuato un rimpasto del cda. Apple, Foxconn mette a rischio l’iPhone 6 Al fedelissimo di Putin il Facebook russo di Francesco Colamartino di Francesco Colamartino oxconn rischia di diventare l’ostacolo maggiore sul percorso Fassembla di lancio dei nuovi iPhone. L’azienda cinese, che da anni gran parte dei prodotti di maggior successo di Apple, lisher Usmanov è un oligarca fedelissimo di Putin. Con il A suo gruppo Mail.Ru ha comprato VKontakte, la rete social più famosa della Russia. Una sorta di Facebook locale, che si trova in difficoltà nell’aumentare la produzione data l’enorme richiesta dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Le difficoltà della società cinese, che potrebbero causare ritardi di diverse settimane nelle consegne dei nuovi smartphone alla clientela, si stanno manifestando nonostante le continue assunzioni di operai degli ultimi mesi. L’azienda conta più di 200 mila lavoratori nel solo stabilimento di Zhengzhou che sfornano 140 mila iPhone 6 Plus e 400 mila iPhone 6 al giorno, la più alta produzione giornaliera mai registrata. Secondo una fonte, il problema è rappresentato dalla produzione in contemporanea di due nuovi complessi iPhone su larga scala e dalla carenza di display da 5,5 pollici per uno dei due nuovi modelli. La produzione è ulteriormente complicata dall’utilizzo della nuova tecnologia «i-cell». (riproduzione riservata) conta 92 milioni di utenti ogni mese. Usmanov, già socio del network, ha acquisito il restante 48% dal fondo Ucp per 1,47 miliardi di dollari. L’intera operazione è costata 2,07 miliardi di dollari, una cifra che in parte è stata finanziata da Gazprombank a un tasso dell’11,5% per quattro anni. Usmanov, considerato il finanziere di Gazprom, si è servito di Mail.Ru (quotato a Londra) per dare il via alla scalata nell’aprile 2013, acquistando il 48% del network da Vyacheslav Mirilashvili e Lev Leviev. A sua volta, Ucp aveva richiesto che il fondatore del social network e suo ex direttore generale, Pavel Durov, passasse a VKontakte la tecnologia della nuova chat Telegram. In risposta, Durov ha accusato Ucp e i suoi ex partner Ilya Perekopskij e Axel Neffa di frode ed estorsione, per poi abbandonare la Russia poco tempo dopo. (riproduzione riservata). David Marquardt e Dina Dublon hanno infatti deciso di dimettersi dal ruolo di consiglieri dal 1° gennaio 2015, portando a quattro le uscite dal board dallo scorso febbraio, cioè da quando Satya Nadella, ha sostituito Steve Ballmer nel ruolo di ceo. Infatti il co-fondatore, Bill Gates, ha abbandonato la poltrona di presidente, sempre a febbraio, mentre a marzo si è dimesso il consigliere Stephen Luczo, attuale ceo di Seagate Technology. Marquardt, dirigente della multinazionale dal 1981, e Dublon, consigliere dal 2005, non presenteranno la propria candidatura in vista della prossima assemblea chiamata a eleggere il nuovo cda. I due membri saranno sostituiti dal 1° ottobre dal 51enne Teri List-Stoll, attuale direttore finanziario di Kraft Foods Group (dopo 20 anni passati a Procter&Gamble) e dal 49en- ne Charles Scharf, ceo di Visa, con qualche anno di esperienza a Jp Morgan. Il rimescolamento del cda rientra nella strategia di Nadella volta a rendere i sof- Nel Paese oltre 300 milioni di consumatori fanno acquisti online. Alibaba è la punta dell’iceberg L’età dell’oro dell’e-commerce cinese di Andrea Pira di Alibaba ha inoltre portato i principali concorrenti a muoversi di conseguenza. Nelle scorse settimane è arrivata la notizia dell’alleanza tra Tencent, ideatore della arte il conto alla rovescia in vista piattaforma di messaggistica WeChat, dello sbarco di Alibaba a Wall Street, Baidu, principale motore di ricerca in Ciprevisto per domani. Il collocamenna, e del gigante immobiliare Wanda per to del colosso cinese dell’e-commerce si la costituzione di una joint venture nell’inappresta a competere e forse superare il dustria dell’e-commerce da 814 milioni debutto di Facebook. Il libro degli ordini di dollari, Un progetto che fa leva su una è stato chiuso in due giorni e al massimo rete di 107 centri commerciali della forchetta punta a rastrellare oltre 25 miliardi di dolla- CINA: COMMERCIO WEB PIÙ VELOCE CHE IN USA di proprietà di Wanda. Proprio ieri il principale concorrente ri. L’attenzione per il gigante Dati in miliardi di dollari di Alibaba, JD.com ha invece fondato nel 1999 da Jack Ma, 400 investito 50 milioni di dollari capace di generare attraverso le Fonte: iResearch e Dipartimento del Commercio Usa nella start-up Daojia, specializsue piattaforme, in particolare zata nella consegna a domicilio Taobao e T-mall transazioni per 305,8 300 Cina di cibo, un’altro dei consumi 248 miliardi di dollari nel 2013, 262,5 Usa cui guarda la nuova classe meè soprattutto motivata dal forte 224,6 dia cinese. In questo settore sviluppo del commercio elettro194,3 200 192,6 all’insegna dell’espansione nico nel Paese di Mezzo. 167,3 si muoverà da ottobre CCIG Il trend è sostenuto anche 124,2 Mall, la piattaforma business dalla spinta all’urbanizzazio100 80,8 to business coordinata da Chine, cardine del processo di na Class eCommerce, che mira riforma messo in campo dalla a sostenere le piccole e medie dirigenza di Pechino, anche 0 aziende e il made in Italy di alta con l’obiettivo di generare e 2010 2011 2012 2013 gamma in un mercato rischioso incentivare la domanda interGRAFICA MF-MILANO FINANZA e difficile, e di cui Class Edina. «Con l’aumento del tasso tori, che pubblica MF-Milano di urbanizzazione assisteremo anche a un incremento del mercato per secondo uno studio di giugno di Tech in Finanza, è main agent per i prodotti del le società di e-commerce», ha spiegato Asia, per il 2014 gli acquisti fatti tramite made in Italy. Il progetto prevede di inErica Poon Werkun, a capo della divisio- dispositivi mobili dovrebbero superare i termediare 1,2 miliardi di euro nel 2015 ne consumatori asiatici e internet di Ubs, 50 miliardi di dollari. Uno studio di Bain e raggiungere 150 miliardi di dollari nel & Co. sulle abitudini dei consumatori ci- 2020, di cui circa il 15% proveniente citata dall’agenzia Xinhua. Dei 632 milioni di internauti cinesi, nesi metteva in risalto come questo sia un dall’Italia. Gode inoltre di partnership di almeno 332 fanno acquisti online. In- fenomeno particolarmente radicato tra le primaria importanza nel Paese, quali Bank tervenuti a Xiamen, nella provincia me- giovani famiglie urbane dai salari elevati, of China, China Telecom e Union Pay, ridionale del Fujian, in occasione della soprattutto nelle città cosiddette di pri- principale operatore nazionale nelle carte Fiera internazionale per gli investimenti ma fascia. L’imminente sbarco in borsa di credito. (riproduzione riservata) P e il commercio, numerosi addetti ai lavori parlavano di «età dell’oro» per l’ecommerce cinese. Lo scorso maggio, invece, la stampa cinese dava risalto al calo di presenze per la Fiera di Canton e relativa riduzione degli ordini, motivata tra le altre ragioni proprio dall’emergere delle piattaforme di commercio elettronico. Il successo del settore passa inoltre per la diffusione della telefonia mobile: Satya Nadella MICROSOFT 48 quotazioni in dollari 46 44 42 40 17 giu ’14 17 set ’14 tware di Microsoft utilizzabili su qualsiasi tipo di dispositivo. Proprio per questo sta gradualmente sostituendo la vecchia guardia, quella più legata al mondo del computer e alla figura di Gates. E, al fine di attirare nuovi investimenti, si sta mostrando più aperto verso le esigenze degli azionisti di quanto abbia fatto il predecessore Ballmer. E nella giornata di oggi è prevista una seconda ondata di licenziamenti dopo quelli di luglio, nel quadro del piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 18 mila posti. (riproduzione riservata) Quotazioni, altre news e analisi su www.milanofinanza.it/microsoft
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