“Formazione e ruolo del citotecnico nello screening della patologia cervico vaginale: cosa è cambiato da ieri ad oggi?” Gaudio F*., Abbatepaolo C*., Silecchia M*., Fiore M. G*., Ingravallo G*., Resta L*. * Dipartimento di Anatomia e Istologia Patologica/Università degli Studi di Bari, Bari, Italia Vantaggi Il citotecnico Alleggerisce il lavoro del patologo che visiona solo i casi apparentemente positivi Riesce a cogliere più facilmente la presenza di artefatti legati al trattamento del campione, in quanto è stato egli stesso a seguirne l’allestimento Permette di ridurre notevolmente i T.A.T. (Turn Around Time) In caso di screening negativo non è necessario interpellare il patologo, in modo tale da trattare il campione in maniera autonoma dall’arrivo in laboratorio alla refertazione, avendo ogni fase sotto controllo CHI E’? Tecnico di laboratorio biomedico con competenza in citologia QUALI COMPITI SVOLGE? Si occupa delle mansioni di allestimento e prima lettura dei preparati citologici QUALE FORMAZIONE DEVE SEGUIRE? Laurea triennale in tecniche di laboratorio biomedico Esperienza in laboratorio di citologia (allestimento e screening) Corsi di aggiornamento, di perfezionamento, master ed esami di certificazione nazionali ed europei (es. QUATE-EFCS, IAC) Criticità Giusta competenza nella lettura dei preparati che permetta al citoscreener di non confondere risultati veri negativi con risultati falsi negativi ALTA FORMAZIONE E CONTINUI CORSI DI AGGIORNAMENTO Citopatologia ginecologica: il Pap Test Allestimento CHE COS’E’? TRADIZIONE Striscio convenzionale Test citologico di screening che valuta alterazioni cellulari a livello del collo e della cervice uterina Vs INNOVAZIONE Thin preep monostrato PERCHE’ E’ IMPORTANTE? Prevenzione oncologica del cervico-carcinoma Studi batteriologici Studi ormonali QUANDO ESEGUIRLO? Dopo l’inizio dell’attività sessuale o comunque dai 25 ai 64 anni (Linee guida della Comunità Europea nei programmi di screening) Documentazione fotografica LSIL CON COILOCITI (HPV) CITOLISI DA DODERLEIN CANDIDA HSIL CARCINOMA SQUAMOSO GARDNERELLA Dati finali COSA E’ CAMBIATO AD OGGI? aumento citoscreeners con riduzione dei T.A.T. e del lavoro del patologo maggiore considerazione del tecnico che oggi è a tutti gli effetti libero di passare i casi negativi COSA BISOGNEREBBE CAMBIARE ANCORA? maggiore informazione sul ruolo del citotecnico e su come sia possibile diventarlo mantenere sempre alta la formazione del personale aumentare i centri che permettano tale formazione ad alto livello continuo aggiornamento e costante collaborazione tra tecnici e patologi per il raggiungimento di un OBIETTIVO COMUNE ADENOCARCINOMA CELLULE ENDOCERVICALI CELLULE METAPLASTICHE Take Home Message “UN GRUPPO DI PERSONE CHE CONDIVIDE UN OBIETTIVO COMUNE PUO’ RAGGIUNGERE L’IMPOSSIBILE” 21° CORSO NAZIONALE PER TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO – Riccione, 20-23 Maggio 2014
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