MOD. 730/2014 - NOVITÀ E PROROGHE QUADRO FAMILIARI A CARICO Anche per l’anno d’imposta 2013 nel quadro dei “familiari a carico” è presente una colonna che il genitore deve barrare quando intende fruire della detrazione per figli a carico nella misura del 100% in caso: • di affidamento esclusivo; • di affidamento congiunto o condiviso dei figli e reddito complessivo più elevato rispetto all’altro genitore. QUADRO B – REDDITI DEI FABBRICATI E CEDOLARE SECCA Dall’anno 2012 sono stati introdotti due nuovi codici di utilizzo dell’immobile: • “11” per l’immobile utilizzato in parte come abitazione principale e in parte locato in regime di libero mercato; • “12” per l’immobile utilizzato in parte come abitazione principale e in parte locato con contratto a canone concordato. Anche per l’anno 2013 è prevista la possibilità per il contribuente di optare per l’applicazione della CEDOLARE SECCA sui redditi derivanti dalle locazioni dei fabbricati ad uso abitativo ubicati sull’intero territorio nazionale. In caso di opzione è previsto il versamento di un’ imposta sostitutiva del 15 o 21 per cento sul reddito da locazioni (colonna 11 righi da B1 a B10). Il nuovo regime è facoltativo, perché il beneficio varia in base al livello di reddito e in base alla tipologia di contratto (concordato o a canone libero). Per i fabbricati concessi in locazione, è ridotta dal 15 al 5 per cento la deduzione forfettaria del canone di locazione, prevista in assenza dell'opzione per il regime della cedolare secca. A tal proposito, Cafindustria offre un servizio di simulazione e calcolo di convenienza. 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QUADRO E – ONERI E SPESE SEZIONE I - ONERI PER I QUALI È RICONOSCIUTA LA DETRAZIONE D’IMPOSTA DEL 19% O 24% È riconosciuta una detrazione di imposta del 19% per le erogazioni liberali in denaro a favore del Fondo per l'ammortamento dei Titoli di Stato (righi da E8 a E12, cod. 35). Le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle Onlus e alle organizzazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici sono elevate dal 19 al 24 per cento (righi da E8 a E12, cod. 41 e 42). 1 SPESE SOSTENUTE DAI GENITORI PER LA FREQUENZA DI ASILI NIDO Viene confermata per il 2013 la possibilità di fruire della detrazione del 19% per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a euro 632,00 per ogni figlio (codice di imputazione “33”). SEZIONE III A - ONERI PER I QUALI E’ RICONOSCIUTA LA DETRAZIONE D’IMPOSTA DEL 36% - 50% La detrazione per gli interventi di recupero edilizio è stata inserita nel Testo Unico delle imposte sui redditi (art. 16-bis) e, quindi, è diventata permanente. Per le spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2014, la detrazione Irpef aumenta al 50% e raddoppia il limite massimo di spesa (96.000,00 euro per unità mobiliare). E’ stata inoltre prorogata la detrazione per l’acquisto di immobili ristrutturati direttamente da parte dell’impresa che ha provveduto ad effettuare i lavori. La detrazione deve essere ripartita in 10 rate annuali (dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali) di pari importo fermo restando il limite massimo di euro 48.000,00 per il 36% e 96.000,00 per il 50%. Resta confermato infine che nel caso di vendita o di donazione dell’immobile oggetto dell’intervento prima che sia trascorso il periodo di godimento della detrazione, le quote non ancora utilizzate, possono essere detratte dal venditore o trasferite all’acquirente previo accordo tra le parti. SEZIONE IV - ONERI PER I QUALI E’ RICONOSCIUTA LA DETRAZIONE D’IMPOSTA DEL 55% Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 Dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%; la spesa verrà ripartita in dieci rate annuali di pari importo. Inoltre, per lavori di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d’imposta nel quale sono iniziati (LAVORI PLURIENNALI), è necessario darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 Marzo 2014 -mediante apposito modello da inviare telematicamente all’Agenzia stessa. Il modello deve essere utilizzato per comunicare le spese sostenute a partire dall’anno d’imposta 2013. SEZIONE III C - SPESE PER L'ARREDO DEGLI IMMOBILI RISTRUTTURATI Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. QUADRO I – IMU Attraverso la compilazione del quadro I, il contribuente può continuare a utilizzare in tutto o in parte, il credito irpef derivante dal modello 730/2014, per pagare l’IMU dovuta per l’anno 2014, mediante compensazione nel mod. F24. (Vedi Allegato 2 – Modulo di richiesta conteggio IMU). 2
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