Fabbricato Uffici Esso

Fabbricato Uffici Esso
Per gentile concessione: MSM Ingegneri Associati
Ristrutturazione di edificio a piramide rovesciata su 7 livelli realizzato negli anni '70 su progetto dell’arch. J. La Fuente.
Obiettivo: messa a norma in base ai nuovi standard di sicurezza e comfort e riorganizzazione degli spazi per un uso più funzionale delle superfici.
Località: Fabbricato Uffici Esso – Roma Magliana
Committente: Valle Giulia R.E. s.r.l.
Progetto architettonico: Arch. Isabel Magda Rizk
Progetto strutturale: MSM Ingegneri Associati
Utilizzo delle soluzioni Softing Srl per il
calcolo strutturale
La modellazione dell’intero edificio è stata effettuata tramite Nòlian nell’intento di poter controllare le diverse risposte strutturali che si determinano a seguito degli interventi previsti, avendo quindi la possibilità anche di monitorare la deformabilità dei solai nelle parti a sbalzo delle testate e
nell’intorno delle porzioni interessate dall’inserimento delle nuove scale.
DESCRIZIONE PROGETTO
Ristrutturazione di un edificio realizzato negli anni '70 su progetto dell’arch. J. La Fuente, destinato ad uffici,
caratterizzato da una forma a piramide rovesciata su 7 livelli aventi la superficie crescente dal piano terra
fino in copertura. La superficie complessiva è pari a circa 18000 mq.
La ristrutturazione è finalizzata all’adeguamento a norma dei nuovi standard di sicurezza e comfort vigenti
nonché alla riorganizzazione degli spazi per un uso più funzionale delle superfici. Si è perseguita la riqualifi cazione energetica mediante il rifacimento integrale delle facciate, la coibentazione della copertura ed il rinnovo degli impianti.
Il fabbricato è diviso in 3 corpi di fabbrica caratterizzati
da una struttura portante in acciaio composta da tubolari principali  560x11/20 mm, disposti a ventaglio,
presenti su tre allineamenti (due esterni ed uno centrale), collegati da travi principali di piano tipo IPE400/500
e da un’orditura secondaria di travi di solaio disposte
ad interasse di un metro, solidali alle solette generali di
piano.
Nell’ambito dei tre diversi corpi di fabbrica sono presenti setti portanti in c.a. a tutta altezza, al cui interno
sono presenti i vani corsa degli ascensori e delle scale
in c.a..
In corrispondenza delle due testate ad ovest e ad est
sono presenti due corpi scala in acciaio aggettanti a
sbalzo dai diversi piani con funzione di scale di sicurezza.
Gli interventi strutturali hanno riguardato prevalentemente un generale
consolidamento delle solette di piano, che si presentavano molto spesso indebolite da fori passanti e vuoti
consistenti, la loro migliore connessione con i setti in c.a., nonché dalla
riqualificazione delle strutture portanti
metalliche principali mediante trattamenti antiossidanti ed ignifughi. Inoltre la ristrutturazione ha comportato
l’inserimento di nuovi corpi scala.
Ulteriore capitolo ha riguardato l'adeguamento a norma delle scale di sicurezza esterne che aggettano sulle
testate, nonchè la costruzione di
nuovi locali tecnici interrati.
Vincoli progettuali
Il fabbricato si presenta caratterizzato
dalla presenza di soli 9 blocchi di fondazione compatti e su pali di grande
diametro e profondità, sui quali convergono a ventaglio i pilastri tubolari
inclinati di facciata ed intermedi, scelta questa al tempo legata al tipo di
terreno presente e non favorevole rispetto ad altre tipologie di fondazioni.
Tale configurazione determina la variabilità in crescendo verso l’alto delle
superfici di piano, con luce delle travi
principali variabile fino ad un massimo di 10 m in corrispondenza
dell’ultimo piano. La struttura si presenta quindi con assetto delicato e molto sensibile ai cambi di rigidezza
che si determinano ai diversi piani. Gli interventi strutturali sono stati concepiti nel rispetto di tutti gli elementi
strutturali principali e previa verifica della conservazione delle rigidezze di piano.
Gli interventi strutturali sono stati definiti in funzione delle scelte architettoniche tenendo conto dei vincoli im posti dalla configurazione strutturale presente, in modo da non alterare il comportamento del complesso
strutturale riuscendo ad ottenere gli obiettivi prefissati dal progetto complessivo di ristrutturazione.