OGGI LA DINAMO SFIDA BRINDISI E ARRIVA UN CINESE L'intervista. La parola al direttore sportivo tra scudetto e mercato I playoff aperti di Pasquini E a Sassari arriva un cinese Federico Pasquini, diesse della Dinamo: novità? «Sì, arriva un giocatore cinese. Novità assoluta per il campionato italiano. Si chiama Qiu Biao, è un'ala tiratrice di due metri, 31 anni, provenie dallo Zhejiang Chouzhou Bank. Ha chiuso a nove punti, ma cinque anni fa ne aveva ventuno di media». Debutta oggi? «No, i tesseramenti sono chiusi. Resta con noi un mese e lo valutiamo per la stagione prossima. E una mossa che ci apre un mercato nuovo e interessante, anche da un punto di vista aziendale, che attira sempre più gli americani». Parliamo ora di playoff: quanto valgono le semifinali in previsione delle coppe europee? «Chiuderemmo il cerchio in maniera perfetta, dando continuità dopo la Coppa Italia e l'arrivo nel Top 16 di EuroCup. Approdare in semifinale significa fare ancora l'EuroCup. A prescindere dalla riduzione del numero di squadre. In questi due anni abbiamo ben impressionato dal punto di vista organizzativo e non solo: palazzetto seni- li diesse Federico Pasquini con il pivot Benjamin Eze pre pieno, entusiasmo e arbitri europei contenti. Quanto al discorso dell'Eurolega, ad oggi è troppo presto. Anzitutto superiamo i quarti. Poi si vedrà». L'aspetto più pericoloso del Brindisi? «E squadra organizzatissima a livello difensivo perché abbina energia, fisicità e mani addosso sui tiratori. Sanno variare con la zona o i cambi, restando sempre aggressivi. Bisogna saper leggere le loro difese. Non a caso abbiamo tolto loro i riferimenti con il quintetto piccolo e la velocità». L'aspetto più pericoloso della Dinamo? «Siamo ancora incostanti, però davanti agli appuntamenti importanti della stagione non abbiamo fallito, vedi Coppa Italia a Milano e garadue di EuroCup con Gravelines e Bamberg. Questo è il tratto tipoco delle grandi squadre». Chi nella Dinamo può esplodere nei playoff? «Non siamo mai stati dipendenti da qualcuno. Abbiamo i due Diener, mvp di campionato e coppa, Calen Green nel secondo quintetto di EuroCup, ma se sono seduti in panchina non è un dramma, il roster è profondo. Mi piacerebbe rivedere il Gordon prima dell'infortunio con Gravelines, sempre in doppia doppia, con energia fisica debordante». Quanto l'esito dei playoff influenzerà sulla costruzione della squadra 2015? «Assolutamente niente. Gli italiani, Travis Diener compreso, hanno contratto lungo, gli altri hanno tutti un'opzione per la stagione prossima tranne Caleb Green. Abbiamo già tracciato la programmazione e stiamo lavorando con un'idea di budget definita». L'esito delle altre sfide di playoff è scontato? «No, a parte Milano-Pistoia. Siena-Reggio e Cantù-Roma sono aperte, Reggio può essere la sorpresa». Giampiero Marras RIPRODUZIONE RISERVATA m Il classico "jump shot" dell'ala della Dinamo Omar Thomas [LAPRESSEI
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