BENESSERE ACUSTICO Natura del suono • Il suono è una perturbazione fisica che si propaga in un mezzo (gas, liquido o solido) che l’orecchio umano è in grado di percepire se ha frequenza compresa tra 16 e 16000 Hertz e l’ampiezza è superiore ad un determinato valore Onda sonora o acustica Grandezze sonore • La frequenza, misurata in hertz (Hz), è il numero di oscillazioni compiute dalla particella in un secondo • La potenza sonora è l’energia sonora trasmessa al mezzo e che si diffonde in un certo intervallo di tempo. È espressa in watt (W) • L’intensità sonora rappresenta il flusso di energia sonora che attraversa nell’unità di tempo un’area unitaria. Si calcola dal rapporto tra la potenza sonora e superficie in m2 • I=W/m2 – Viene misurata in decibel (dB) tramite fonometri Soglia del dolore • Il limite massimo di pressione sonora sopportabile dall’orecchio umano si definisce soglia del dolore e corrisponde a suoni di intensità di circa 120 dB Frequenza e intensità Rumore • Sovrapposizione di un gran numero di oscillazioni irregolari percepita come sensazione uditiva sgradevole • Il rumore ambientale è la somma di tutti i rumori contemporaneamente presenti in un luogo Effetti dell’Inquinamento Acustico • Il rumore esercita sull’uomo effetti nocivi riconducibili a – Danni fisici – Disturbi nelle attività – Fastidio • L’insorgenza di tali effetti nei soggetti esposti al rumore dipende dalle – Caratteristiche fisiche del rumore prodotto • • • • Livello di rumore Tipo di sorgente sonora Periodo o tempo di funzionamento della sorgente Caratteristiche qualitative del rumore emesso – Condizioni di esposizione al rumore • Tempo di esposizione • Distanza dell’individuo esposto dalla sorgente di rumore – Caratteristiche psicofisiche della persona esposta • Abitudine e sensibilità al rumore • Attività eseguita dall’individuo esposto Danni fisici • Conseguenze sull’udito – Il danno uditivo è quantificabile attraverso esami audiometrici – E’ irreversibile – Non è evolutivo una volta interrotta l’esposizione allo stimolo sonoro • Determinato dall’esposizione a livelli elevati di rumore oltre gli 80 dB(A) per diverse ore al giorno e per molti anni • Le manifestazioni sono fatica uditiva, insensibilità, fastidio con ronzii e vertigini • Conseguenze sull’organismo umano – Danni di tipo psico-fisiologico • Stress fisiologico • Stress cardiogeno o cardiovascolare – – – – Variazioni pressione arteriosa Variazioni del ritmo cardiaco Vasocostrizione Secrezione endocrina Effetti dell’inquinamento acustico Disturbi nelle attività • L’influenza negativa del rumore si riscontra nello studio, nei lavori particolarmente impegnativi, nella comunicazione verbale, nel sonno • Disturbo nella conversazione – Disturbo sia nella conversazione diretta tra due persone – Disturbo nella conversazione telefonica o nell’ascolto di mezzi di comunicazione • Negli ambienti abitativi il rumore non dovrebbe superare i 40-45 dB(A), soglia spesso superata dal rumore del traffico anche a finestre chiuse • Disturbo nel sonno – Il giusto riposo è garantito da un livello sonoro che non deve superare i 45 dB(A) • Altrimenti si ha difficoltà o lentezza ad addormentarsi • Alterazioni quali-quantitative nel ciclo del sonno non interrotto da risvegli Fastidio generico • Il rumore può semplicemente disturbare od infastidire • È dovuto a “sensazioni” in cui il soggetto si sente disturbato od impedito alle proprie attività od anche nel riposo • Le sensazioni, essendo soggettive, sono indagabili solo attraverso questionari diretti Riverbero • È un fenomeno acustico legato alla riflessione dell'onda sonora da parte di un ostacolo posto davanti alla fonte sonora • Ha aspetti negativi – Mascheramento delle sillabe del parlato o del fraseggio musicale • Ha aspetti positivi – rinforzo dell'intensità della sorgente • a seconda della ricombinazione in fase o controfase dell'onda riflessa con quella emessa dalla sorgente (interferenza tra onde) Riflessione delle onde sonore Tempo di riverberazione Riduzione del rumore • Serve a migliorare il comfort degli operatori e degli utenti • Il rumore eccessivo è fastidioso, altera il senso di intimità e può avere effetti negativi sulla performance Riduzione del rumore • Una soluzione utile è l’impiego di materiali fonoassorbenti – Il grado di isolamento dal rumore è espresso dalla classe di trasmissione del suono (STC) • Altre soluzioni sono le modifiche degli spazi o la riduzione della sorgente del rumore Riduzione del rumore • Il potere fonoisolante delle pareti è la differenza tra livello sonoro dell’ambiente disturbante e quello dell’ambiente disturbato – Dipende dal peso degli elementi costruttivi ed aumenta con l’aumentare della frequenza del suono incidente – È importante considerare il materiale con cui sono fatte le pareti • Materiale poroso o con superfici scabre Riduzione del rumore • Pannelli sandwich • Pareti con intercapedini • Quando la frequenza dei suoni incidenti corrisponde a quella di risonanza della parete, questa entra in vibrazione armonica Linee guida relative al rumore negli ambienti sportivi indoor Linee guida relative al rumore negli ambienti indoor BENESSERE VISIVO Caratteristiche della luce • La luce rappresenta un trasporto di energia per onde che avviene in modo discreto, mediante pacchetti di energia chiamati fotoni • L’occhio umano è in grado di percepire la sensazione della luce in un range di energia luminosa radiante con frequenze comprese tra 380 e 760 nm Caratteristiche della luce • Questo intervallo coincide con il centro della regione spettrale della luce emessa dal Sole che riesce ad arrivare al suolo attraverso l'atmosfera • La presenza contemporanea di tutte le lunghezze d'onda visibili, in quantità proporzionali a quelle della luce solare, forma la luce bianca Scomposizione della luce solare Grandezze fotometriche • Intensità luminosa – Quantità di luce emessa da una sorgente • Flusso luminoso – Quantità di luce emessa da una sorgente in 1 s • Illuminazione – Parte dei raggi luminosi ricevuti, riflessi o diffusi dagli oggetti illuminati. L’unità di misura è il Lux o Candela/metro • Luminanza o luminosità – Rapporto tra flusso luminoso diffuso da una superfice illuminata e la sua area Illuminazione naturale • Proviene dalla luce solare diretta o riflessa dalla volta celeste e da tutti gli oggetti che ci circondano • Valori variano tra 500 e 50.000 lux • Azione germicida (raggi UV) • Riduzione dell’umidità (calore) Illuminazione naturale diretta • Può determinare abbagliamento • Rinviata per diffusione dal cielo – Illuminazione più uniforme, meno abbagliante, dipende da latitudine, stagione, purezza dell’atmosfera, stato del cielo Illuminazione naturale indiretta • Quantità di luce riflessa dalle pareti, pavimento e soffitto e dagli edifici circostanti • Varia a seconda di dimensione, forma e colore degli oggetti – È massima per il bianco e minima per il nero Elementi architettonici da considerare • Per il benessere visivo, una quota di illuminazione deve essere luce diffusa diretta • Orientamento, dimensione delle finestre, posizione del piano, altezza dell’architrave, larghezza della strada ed altezza degli edifici antistanti • Rapporto superficie finestrata/superficie del pavimento • L’esposizione a sud è la più favorevole, mentre esposizioni a est e ovest determinano grande difformità nell’illuminazione e nel carico termico nel corso della giornata Fattore di luce diurna • Rapporto percentuale tra illuminazione in un punto interno e la corrispondente illuminazione all’esterno non da irraggiamento diretto del sole • Deve essere superiore al 2% Requisiti di illuminamento Illuminazione artificiale • • • • Lampade ad incandescenza A luminescenza A fluorescenza Elettroniche Scelta di una sorgente luminosa artificiale • Indice di resa cromatica – Capacità di una sorgente luminosa di riprodurre fedelmente il colore dell’oggetto o della superficie illuminata, usando come paragone la luce del sole • Temperatura di colore – Colore della luce emessa dalla sorgente Come raggiungere il benessere visivo • • • • • • Grado di illuminazione adeguato all’attività Disposizione delle luci bilanciata nell’ambiente Qualità della luce uniforme nel tempo Evitare l’abbagliamento Evitare l’eccessiva produzione di calore Composizione spettrale simile alla luce del sole
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